Dispositivi di collegamento
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Dispositivi di collegamento
Il passaporto ufficiale per lavorare sicuri in altezza Guida essenziale all’anticaduta: una panoramica dall’alto. La Guida, sviluppata da Miller® by Honeywell, ha lo scopo di rendere ancora più comprensibili i suoi sistemi anticaduta. Studiata per fornire le corrette informazioni per il lavoro in altezza, essa contiene inoltre informazioni specifiche su: Come scegliere il corretto dispositivo di protezione individuale anticaduta DPI) per le proprie applicazioni e capire come funziona. Norme anticaduta in Europa. Infine, un semplice e chiaro approccio per definire le proprie necessità nella protezione anticaduta! Chi siamo? Honeywell Safety Products (HSP) è un produttore mondiale leader di dispositivi di protezione individuali (DPI), fra cui protezioni per testa, udito, occhi/viso, respirazione, mani, piedi, abbigliamento e protezioni anticaduta. L’offerta Honeywell comprende un portafoglio senza pari di protezioni che vanno dalla testa ai piedi, nonché un livello senza precedenti e una portata mondiale. Grazie all’obiettivo principale che consiste nell’offrire soluzioni di sicurezza innovative per ambienti ad alto rischio, Honeywell consente ai lavoratori dei settori della produzione e dei servizi di svolgere la propria mansione con maggiore sicurezza. La particolare attenzione posta su innovazione ed evoluzione continua dei prodotti, fa sì che Honeywell sia in grado di aiutare le aziende a soddisfare i nuovi requisiti delle normative e degli standard di sicurezza. Miller®, marchio appartenente alla famiglia Honeywell Safety Products, fornisce prodotti di sicurezza per i lavori svolti in altezza, fra cui: dispositivi di protezione individuale anticaduta; sistemi di arresto anticaduta; barriere e soluzioni anticaduta collettive; servizi professionali che includono formazione, verifiche, consulenza, riparazioni e ispezione del prodotto. Da oltre 65 anni i prodotti a marchio Miller proteggono le categorie di lavoratori in altezza di un’ampia gamma di settori, fra i quali: edilizia, petrolchimico, telecomunicazioni, energia eolica, trasporti, settore minerario, industria generale, servizi pubblici e altro ancora. Assistenza Con uffici vendite e centri di formazione in Europa, Medio Oriente e Africa, il marchio Miller® è supportato localmente da personale altamente qualificato, specialisti della protezione anticaduta ed esperti del servizio clienti. I punti di assistenza Miller® sono dislocati in tutto il mondo per risolvere ogni problema legato ai dispositivi anticaduta. vendite • Uffici di formazione • Centri • Centri di assistenza Miller : il vostro partner ideale ® 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Statistiche sulle cadute dall’alto Ogni giorno in Europa almeno una persona muore sul lavoro in seguito ad una caduta dall’alto. Le cadute sono una delle principali cause di morte sul luogo di lavoro… • In molti paesi, le cadute dall’alto corrispondono circa al 50% degli incidenti mortali, la metà dei quali avviene nell’edilizia o attività correlate. • La maggioranza delle cadute avviene da un’altezza che va dai 2 ai 3 metri. • Il numero delle principali lesioni causate da cadute dall’alto è circa 75 volte superiore al numero dei decessi*. • Questi dati statistici illustrano che le persone assumono istintivamente più precauzioni quando il pericolo è ovvio. Il compiacimento e il desiderio di prendere scorciatoie aumentano quando diminuisce l’apparente livello di pericolo. Occorre ricordarsi di fare attenzione soprattutto in queste occasioni. Dove si colloca il problema? Diversi fattori contribuiscono a provocare incidenti in altezza: • Mancanza di DPI anticaduta. • Insufficiente gestione dell’attrezzatura che porta al continuo utilizzo di dispositivi obsoleti o inutilizzabili. • Formazione inadeguata sia per gli utilizzatori dell’attrezzatura che per coloro che gestiscono il lavoro in altezza. La gravità uccide... Attenzione! * Fonte: Pat McLoughlin di British Safety Services - Articolo tratto da «Working at Height» sulla rivista HSME, febbraio 2008. 2 aspetti da considerare prima di utilizzare il DPI anticaduta Primo: EVITARE Dove possibile, il lavoro in altezza deve essere evitato. Ma ciò è più facile a dirsi che a farsi; ad ogni modo, la ragione sta dietro questo approccio, poiché parecchi incidenti (spesso fatali) accadono ai livelli bassi dove la caduta non è stata considerata come possibile conseguenza. Secondo: PROTEZIONE ANTICADUTA COLLETTIVA La protezione collettiva è studiata per proteggere un intero gruppo di persone e occorre darle priorità rispetto alle misure di protezione individuali. Prima di una soluzione personale occorre tenere conto delle seguenti opzioni: corrimano, ponteggi, reti di sicurezza, protezioni generiche… DPI ANTICADUTA Utilizzare i DPI anticaduta come ultima risorsa. Questi proteggono solo la persona che li indossa in quel momento. Ridurre il potenziale di caduta (Trattenuta/Anticaduta). Ridurre gli effetti di una caduta - calcolare il tirante d’aria libero. Selezionare appropriati dispositivi: • Dispositivi retrattili per applicazioni ad altezze contenute. • Assorbitori di energia quando è disponibile un tirante d’aria libero. ATTENZIONE Queste azioni sono essenziali per creare un ambiente di lavoro sicuro. Occorre ricordare che anche i prodotti della migliore qualità richiedono controlli regolari, in special modo quando sono a rischio la sicurezza e il benessere dell’utilizzatore. Statistiche sulle Cadute dall’Alto 3 4 5 6 7 8 9 10 Raccomandazioni per lavorare sicuri in altezza Responsabilità del datore di lavoro e del lavoratore • Direttiva Europea 89/656 1-Datore di lavoro Analizza e valuta i rischi E’ responsabile della manutenzione, custodia e utilizzo del DPI anticaduta Verifica e si accerta che le attrezzature siano conformi Garantisce la formazione sui DPI anticaduta Gestisce i controlli periodici sui DPI anticaduta Fornisce i DPI anticaduta 2-Lavoratore Analizza le informazioni Presta attenzione alle informazioni disposizione Controlla i DPI anticaduta prima di ogni utilizzo Segue la formazione sui DPI anti- Utilizza i DPI anticaduta messi a ricevute in merito ai anticaduta caduta Segue il manuale d’istruzioni Prima di intraprendere un qualsiasi lavoro in altezza, è assolutamente necessario rispondere alle 3 domande seguenti: 1 • Come accedere in modo sicuro ad una zona in altezza? 2 • Come muoversi e lavorare in altezza in modo sicuro? 3 • In caso di problemi, come evacuare in modo sicuro? Lavorare in altezza Accesso Evacuazione La formazione vi assisterà e vi darà modo di rispondere a queste domande. Raccomandazioni per lavorare sicuri in altezza 4 5 6 7 8 9 10 Capire i DPI anticaduta L’ABC - il vostro DPI anticaduta • Un dispositivo di protezione individuale anticaduta è utilizzato per proteggere il lavoratore dalle cadute in altezza. Questo sistema è composto da tre parti: A • Dispositivo ancoraggio B • Imbracatura C • Dispositivo di collegamento + formazione Un modo semplice per ricordarsi i fondamentali componenti di un sistema di arresto di caduta è l’ “ABC”. In poche parole, senza una delle parti, il sistema non funziona. Questo dispositivo è progettato per assicurare una persona ad un punto di ancoraggio al fine di evitare cadute dall’alto o bloccarle in totale sicurezza. I sistemi possono essere utilizzati solo se un adeguato punto di ancoraggio è posizionato vicino al posto di lavoro. A B A • Dispositivo di ancoraggio DEFINIZIONE: Utilizzato per collegare il dispositivo di collegamento (trattenuta, anticaduta) al punto di ancoraggio. (Trave, impalcatura o altro elemento strutturale) I DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO POSSONO ESSERE DI 2 TIPI: 1 • Dispositivo di ancoraggio permanente C (es. linea vita orizzontale, sistemi a binari orizzontali...) 2 • Dispositivo di ancoraggio temporaneo (es. fettucce di ancoraggio, connettori da ponteggio, ancoraggio a fune di acciaio, ancoraggi a corpo morto,…) B • Imbracatura anticaduta DEFINIZIONE: L’imbracatura sostiene il lavoratore in caso di caduta. • L’imbracatura completa deve essere indossata per le situazioni di arresto caduta. • Per l’arresto caduta non possono essere utilizzate le cinture di posizionamento. C • Dispositivi di collegamento DEFINIZIONE: I dispositivi di collegamento sono utilizzati come elemento intermedio per collegare l’imbracatura del lavoratore al punto di ancoraggio. (es. assorbitore di energia, dispositivi retrattili, cordino di trattenuta, dispositivo di tipo guidato,…) I DISPOSITIVI DI COLLEGAMENTO POSSONO ESSERE DI 2 TIPI: 1 • Trattenuta: sistema che evita ai lavoratori di raggiungere un punto a rischio di caduta. 2 • Anticaduta: un sistema che permette ai lavoratori di lavorare in zone a rischio e di essere protetti in caso di caduta. Comprendere il DPI anticaduta 5 6 7 8 9 10 Categorie di Lavori in Altezza I DPI anticaduta vanno scelti sulla base della situazione lavorativa. Le categorie riepilogate qui di seguito sono state definite dagli standard europei e sono usate come base di partenza per tutti i lavori in altezza. Arresto caduta Dispositivo utilizzato per evitare che l’operatore colpisca il suolo in caso di caduta. Attrezzatura minima richiesta: Imbracatura completa per il corpo Dispositivo di ancoraggio Dispositivo di collegamento Posizionamento* Dispositivi che mantengono in posizione stabile l’operatore nella sua postazione di lavoro. Attrezzatura minima richiesta: Imbracatura con cintura di posizionamento Dispositivo di ancoraggio Dispositivo di collegamento (con cordino di posizionamento) Lavoro in sospensione* Dispositivi utilizzati per calare e consentire ad un operatore di svolgere un lavoro a mani libere. Attrezzatura minima richiesta: Imbracatura completa per il corpo (con cosciali) Dispositivo di ancoraggio Due corde: • una di sicurezza • una di lavoro * I sistemi di posizionamento e di sospensione non sono adatti ad arrestare una caduta. Deve sempre essere utilizzato anche un sistema di arresto della caduta adeguato. Trattenuta Attrezzatura utilizzata per evitare che l’operatore si avvicini ad una posizione a rischio di caduta. Attrezzatura minima richiesta: Imbracatura completa per il corpo Dispositivo di ancoraggio Dispositivo di collegamento (cordino di trattenuta) Selezione del DPI anticaduta La tabella sottostante mostra l’imbracatura minima richiesta per ogni situazione lavorativa. Tipologia Norma europea Cintura di posizionamento EN 358 ok ok Imbracatura per il corpo EN 361 ok ok ok Imbracatura con cintura di posizionamento EN 361 EN 358 ok ok ok ok EN 358 EN 813 EN 361 ok ok ok ok ok Imbracatura con cosciali Trattenuta Posizionamento Arresto caduta Lavoro in sospensione Salvataggio ATTENZIONE Quando si utilizza un’imbracatura di tipo EN361 è necessario utilizzare un sistema con assorbitore di energia per le attività a rischio caduta dall’alto (arresto caduta) Categorie di lavori in altezza 6 7 8 9 10 Punto di ancoraggio Senza dubbio uno degli aspetti più importanti di un sistema anticaduta è la scelta di un punto di ancoraggio che garantisca una completa sicurezza. Questo deve: • Essere situato ad un’altezza che assicuri lo spazio sufficiente sopra eventuali ostacoli sottostanti. • Essere il più verticale possibile rispetto all’operatore per evitare l’effetto pendolo. Dispositivi di ancoraggio - EN795 La norma definisce 5 categorie L’ancoraggio può essere di due tipi: • Temporaneo • Permanente Dispositivi di ancoraggio temporanei Classe B* Ancoraggi mobili Un dispositivo di ancoraggio trasportabile temporaneo. (es. fettucce di ancoraggio, treppiedi, barracuda…). Classe E* Ancoraggio a corpo morto Un ancoraggio a corpo morto per un utilizzo su superfici orizzontali. * Le classi B e E sono parificabili a un DPI Dispositivi di ancoraggio permanenti Classe A Ancoraggi fissi Un ancoraggio strutturale studiato per essere fissato a superfici verticali, orizzontali e inclinate (es. piastra di ancoraggio). Può essere montato su muri, tetti inclinati, a terra... Classe C Linea di vita orizzontale Un dispositivo di ancoraggio che impiega linee di ancoraggio orizzontali flessibili. Classe D Sistemi orizzontali su binario Un dispositivo di ancoraggio che impiega binari di ancoraggio orizzontali rigidi. ATTENZIONE Tutti i dispositivi di ancoraggio sono fabbricati per resistere ad una caduta. La loro resistenza minima è fissata da norme e dipende dalle raccomandazioni del produttore o dell’installatore. Punto di ancoraggio 7 8 9 10 Imbracatura completa per il corpo Scegliere la giusta imbracatura Ancoraggio di arresto di caduta - EN361 Punto di attacco dorsale: L’anello dorsale è il punto di aggancio base per l’imbracatura anticaduta. Ideale per tutti i lavori in cui il lavoratore ha unicamente necessità di ancorarsi per ragioni di sicurezza, ma non adatto per lavori in sospensione. Attacco sternale: Costituiscono un punto di attacco anticaduta pratico, solitamente collegato ad un dispositivo anticaduta di tipo guidato o usato eventualmente per recuperare. Usato in svariate situazioni. Anelli laterali a D - EN358 Anelli laterali a D su cintura: Un cordino di posizionamento viene agganciato agli anelli laterali di ancoraggio a D per consentire all’operatore di lavorare con le mani libere. Questi non devono essere utilizzati per l’arresto delle cadute. Lavoro in sospensione - EN813 Imbracatura con cosciali per lavori in sospensione Caratteristiche aggiuntive Fibbie accoppiate: Per collegarle inserirne una dentro l’altra e regolare i nastri. Fibbie automatiche a doppia sicurezza: Per cintura e cosciali, agevolano l’allacciamento Fibbie a camme: Per evitare lo scivolamento accidentale del nastro, facile regolazione con una mano. Come indossare l’imbracatura? 6 semplici mosse che possono salvarvi la vita 1 Afferrare l’imbracatura per l’anello dorsale. Scuoterla affinché i nastri vadano al loro posto. 3 Far scivolare le bretelle sopra le spalle in modo che l’anello dorsale si trovi al centro della schiena, tra le scapole. 5 Collegare la cinghia frontale posizionandola al centro del petto. Stringere per assicurare il corretto assetto delle bretelle intorno alle spalle. 2 Se le bretelle, i cosciali e/o la cintura sono legati, allentarli e slegarli. 4 Passare un cosciale fra le gambe e collegarlo all’altra estremità. Ripetere l’operazione con il secondo cosciale. Se l’imbracatura è munita di cintura di posizionamento, chiudere e regolare quest’ultima dopo aver sistemato i cosciali. 6 Quando tutti i nastri sono stati allacciati, effettuarne la regolazione in modo che l’imbracatura sia ben aderente, pur consentendo agevolmente i movimenti. Ripiegare i nastri in eccesso negli appositi passanti. Imbracatura completa per il corpo 8 9 10 Dispositivi di collegamento Cordini con assorbitore di energia • Lunghezza massima 2 metri. Per lavori che richiedono movimenti contenuti e dove ci sia un tirante d’aria libero sufficiente. Assorbitori singoli • Un collegamento portatile tra un lavoratore e un punto di ancoraggio. • L’ideale è attaccarlo al di sopra delle spalle. • Fino a 2 metri di lunghezza. • I cordini anticaduta devono essere dotati di un assorbitore di energia. Cordino a forcella • Utilizzati per garantire un collegamento costante ad un punto di ancoraggio in fase movimento. • L’estremità non utilizzata del cordino doppio deve essere riposta in un determinato punto “amovibile” dell’imbracatura. • Cercare, nel limite del possibile, di collegare il cordino il più in alto possibile per minimizzare il rischio di caduta. • Due cordini con assorbitore di energia singoli non devono mai essere utilizzati insieme. NO NO SI Cordini di trattenuta e di posizionamento • Sono utilizzabili unicamente per «posizionamento» e «trattenuta». Dispositivi anticaduta retrattili • 1.50m - 40m. I dispositivi retrattili sono una valida alternativa ai cordini con assorbitore. • Per i lavoratori che necessitano di salire e scendere rapidamente sul luogo di lavoro. • Il bloccaggio automatico arresta la caduta in pochi istanti ed è quindi particolarmente adatto per lavori ad altezze ridotte. Sono disponibili con fune d’acciaio o a nastro tessile. Dispositivi retrattili a nastro tessile Dispositivi retrattili con fune d’acciaio Dispositivi anticaduta di tipo guidato Dispositivi di tipo guidato su corda • Utilizzabili per la salita di scale. • Assicurarsi che il dispositivo sia fissato ad un punto di attacco superiore della vostra imbracatura e NON tirare sulla fune durante la salita, altrimenti in caso di caduta il sistema non vi proteggerà. ATTENZIONE: Consultare il manuale di utilizzo per assicurarsi che la fune e il dispositivo guidato siano compatibili. Dispositivi guidati su supporto rigido Dispositivi per cavo • Per una salita sicura su fune d’acciaio. Dispositivi per binario verticale • Per una comoda e sicura salita sul binario rigido. I sistemi di risalita permanenti sono testati e certificati. Assicurarsi che i sistemi siano compatibili. Dispositivi di collegamento a prova di spigolo Si tratta di particolari prodotti specialmente dedicati e testati per un utilizzo in prossimità di spigoli. (EN354: 2006 (F)) Testato su spigolo Seguire sempre le istruzioni dei produttori quando si utilizza un qualsiasi dispositivo di collegamento. Dispositivi di collegamento 9 10 Distanza di caduta Capire i fattori di caduta - come ridurre i rischi? La distanza potenziale di caduta è la massima distanza verticale che un lavoratore potrebbe potenzialmente percorrere cadendo (evitando comunque l’impatto con il piano inferiore). Distanze di caduta DISTANZA DI CADUTA Altezza della persona Terreno o ostacolo pericoloso Distanza di sicurezza Fattore 2 Ottimale Lunghezza del collegamento (cordino) Allungamento dell’assorbitore DISTANZA DI CADUTA Altezza della persona Terreno o ostacolo pericoloso Distanza di sicurezza Lunghezza del collegamento (cordino) Altezza della persona DISTANZA Terreno o ostacolo Distanza di DI pericoloso sicurezza CADUTA Fattore 1 DISTANZA LIBERA VERTICALE Allungamento dell’assorbitore DISTANZA LIBERA VERTICALE Lunghezza del collegamento (cordino) Migliore DISTANZA LIBERA VERTICALE Valido (solo con assorbitore di energia o un retrattile testato in questa condizione) Fattore 0 Calcolare la distanza potenziale di caduta ESEMPIO: Calcolo utilizzando le seguenti lunghezze del cordino come segue: - cordino da 2m: 2m (lunghezza cordino) + 1,75m (assorbitore di energia) + 2m (altezza utilizzatore) + 1m di sicurezza= 6,75m - cordino da 1,5m: 1,5m (lunghezza cordino) + 1,5m (assorbitore di energia) + 2m (altezza utilizzatore) + 1m di sicurezza= 6m Lunghezza del collegamento (cordino) Allungamento dell’assorbitore DISTANZA DI CADUTA Altezza della persona Terreno o ostacolo pericoloso Distanza di sicurezza DISTANZA LIBERA VERTICALE Quando si usa un cordino con assorbitore di energia, è importante capire come si calcola la distanza potenziale di caduta per evitare l’impatto con il piano inferiore. Il calcolo sotto riportato indica la distanza libera verticale richiesta tra il punto di ancoraggio del cordino ed il suolo. Lunghezza del cordino + lunghezza assorbitore dispiegato + altezza dell’utilizzatore + spazio di sicurezza Un dispositivo retrattile riduce la distanza di caduta: la situazione ideale per lavorare ad altezze limitate o quando la distanza potenziale di caduta è critica. L’effetto pendolo Se il dispositivo non è ancorato verticalmente sopra l’operatore, questo, in caso di caduta, oscillerà lateralmente con il rischio di riportare delle ferite sbattendo al suolo o contro un ostacolo posto accanto a lui. Se non è possibile adottare un punto di ancoraggio per evitare questo rischio si consiglia si usare due punti di ancoraggio ai lati del lavoratore per evitare qualunque oscillazione. Ancoraggio Comprendere la normativa Sappiamo tutti che nella vita niente può essere sicuro al 100%. Si cerca di ogni modo di rendere le cose il più sicure possibili effettuando una valutazione del rischio, considerando i pericoli ed applicando i giusti controlli. Capire questi requisiti è fondamentale per garantire un ambiente lavorativo sicuro. La legislazione sul DPI anticaduta • Un’importante direttiva europea riguarda i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): si tratta della Direttiva 89/656/CEE che si orienta in modo specifico all’utilizzo dei DPI sul luogo di lavoro. Questa direttiva analizza le corrette condizioni di utilizzo dei DPI ed il loro ruolo nel migliorare le condizioni di salute e di sicurezza sul posto di lavoro. In un estratto della direttiva, il DPI viene definito come: «...l’insieme dell’attrezzatura studiata per essere indossata o tenuta dal lavoratore con lo scopo di proteggerlo/la da uno o più rischi che potrebbero mettere in pericolo la propria sicurezza o salute sul posto di lavoro...» • I prodotti Miller® by Honeywell sono conformi a questa direttiva. Normative* EN 12841/C EN 341 EN 353-1 EN 353-2 EN 354 EN 355 EN 358 EN 360 EN 361 EN 362 EN 363 EN 795 EN 813 Sistemi di accesso con fune: regolazione della fune Dispositivi di discesa Dispositivi anticaduta di tipo guidato su una linea di ancoraggio rigido Dispositivi di tipo guidato su una linea di ancoraggio flessibile Cordini Assorbitori di energia Sistemi di posizionamento sul lavoro Dispositivi di caduta di tipo retrattile Imbracature per il corpo Connettori Sistemi di arresto caduta Dispositivi di ancoraggio Cinture con cosciali * Contattare Honeywell per ulteriori informazioni. I DPI anticaduta Miller® by Honeywell sono tutti di categoria III. (Categoria 3 - DPI destinati a salvaguardare da rischi di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente). Ogni prodotto è in conformità con le norme Europee armonizzate vigenti Distanza di caduta e normative 10 Cura e manutenzione dell’attrezzatura La cura e la manutenzione della propria attrezzatura è fondamentale per la vostra sicurezza sul lavoro. Tagli, abrasioni, bruciature ed altri difetti incideranno sulla sua sicurezza. Danni al dispositivo possono compromettere il corretto funzionamento dello stesso. Questi incidenti possono essere evitati grazie a efficaci ispezioni preventive. Procedura di verifica Dispositivi tessili Controllare visivamente la presenza di: Tagli: Un taglio a spigolo di 2 mm ridurrà la resistenza del tessuto fino al 40%. Abrasioni: Un’abrasione sulle componenti tessili agisce esattamente come un taglio quando si lacerano i fili del tessuto. Bruciature: Sia che siano causate da fonte di calore che da contatto con sostanze o materiali chimici o corrosivi. In particolare, il nylon è solito danneggiarsi a contatto con gli acidi e il poliestere con le sostanze basiche. Degradazione da raggi ultra-violetti: Anche la saldatura può danneggiare le componenti tessili. Cuciture: Controllare che non ci siano fili allentati, tagliati, mancanti o consumati. Imbottiture: Controllare che non ci siano segni di strappi o usura. Dispositivi meccanici (es. dispositivo di tipo guidato, retrattili, connettori,..) Intervento corretto Qualsiasi segno di usura Parti allentate Deformazione Corrosione Ossidazione Pulitura Una cura base di tutta l’attrezzatura di sicurezza ne prolungherà la durata e contribuirà al suo rendimento : • Custodire in luogo adatto (pulito, asciutto e non esposto ad esalazioni o elementi corrosivi o raggi UV). • Pulire l’attrezzatura dallo sporco, da sostanze corrosive o contaminanti. (Si prega di fare riferimento al manuale di utilizzo per procedere correttamente nella pulizia della vostra attrezzatura). Controllo annuale obbligatorio Per mantenere una durata di vita corretta e un ottimo rendimento, l’attrezzatura deve essere controllata tutti gli anni da una persona competente. Requisiti per il salvataggio • Perché abbiamo bisogno di procedure di emergenza quando lavoriamo in altezza? La pianificazione per salvataggi ed emergenze è richiesto dalla normativa vigente. • Trauma da sospensione Il trauma da sospensione si riferisce agli effetti fisiologici del restare sospesi dopo una caduta (spesso definiti come ‘post-caduta’) con un’imbracatura. Si tratta di una situazione relativamente rara, potenzialmente fatale e curabile con un immediato primo soccorso oltre a corrette azioni effettuate dal personale paramedico - sempre che siano informati delle potenziali problematiche. Gli effetti nocivi e la pericolosità del trauma da sospensione dovrebbero essere resi noti durante il corso di formazione. GUIDA ALLA SELEZIONE DEI KIT DI SALVATAGGIO INDY Miller Asta di Dispositivo SafEscape Triangolo da Mighty Elite evacuazione Evac salvataggio guidato Evacuazione di emergenza Ponteggi Edilizia e costruzioni Carrello elevatore Magazzino Linea di vita orizzontale Sollevamento per rilascio collegamento anticaduta Sollevamento Discesa a terra Assenza di imbracatura Operatore esperto Competenza operatore: MEDIA Competenza operatore: BASSA Bassa tecnicità Media tecnicità Cura e manutenzione dell’attrezzatura Salvataggio • Dispositivi e modalità di salvataggio Le prossime pagine descriveranno come operano di diversi dispositivi di salvataggio di Miller®. Alcuni sono sistemi di evacuazione; altri permettono il recupero di un lavoratore caduto. Si prega di tenere in considerazione che si tratta di semplici sistemi operativi e che ogni formazione dovrebbe poi prevedere una verifica delle competenze. • Salvataggio Indy - Auto evacuazione 1. Controllare che l’imbracatura sia indossata correttamente / indossare l’imbracatura adeguata e scegliere l’attacco corretto. 2. Attaccare la fettuccia di ancoraggio all’ancoraggio stesso e/o collegare il moschettone al punto di ancoraggio e la corda al moschettone. 3. Collegare l’Indy tramite il moschettone all’imbracatura. 4. L asciar cadere a terra la borsa con la corda (prima che possa impigliarsi ed impedire la vostra discesa). 5. Tenere la corsa con una mano e l’Indy con l’altra. 6. In corrispondenza di una parete, sistemare i piedi ad una distanza uguale alla larghezza delle proprie spalle e piegare le ginocchia. 7. Premere la maniglia del discensore manuale Indy e scendere verso terra. Il dispositivo Indy si arresterà se si esercita una pressione troppo forte. • Miller SafEscape: dispositivo di salvataggio ed evacuazione 1. Mettersi in contatto con l’operatore caduto. 2. Identificare un punto di ancoraggio a cui attaccare l’unità di salvataggio. 3. Allungare la corda dall’unità e attaccarla all’imbracatura dell’operatore caduto - provare ad attaccarla al punto al quale la persona è sospesa. Questo assicura che la posizione del corpo rimanga stabile (a meno che esista una buona ragione per usare un punto diverso). 4. Tirare qualsiasi corda lasca attraverso l’unità e posizionare l’estremità della corda attraverso l’apposita staffa blocca corda. Bloccarla in modo sicuro attraverso il blocca corda nella parte posteriore del dispositivo. 5. Sollevare l’operatore finchè la connessione anticaduta (cordino/ retrattile…) possa essere sganciata dal punto di ancoraggio. Ciò significherà circa 10-15 giri di manovella. Fermarsi ogni 3/4 giri per recuperare la fune in eccesso lasca in uscita dal dispositivo. 6. Stabilizzare l’unità Miller SafEscape Elite tenendo la mano libera sul dispositivo durante il sollevamento. 7. Rimuovere la connessione anticaduta dall’ancoraggio e riattaccarla alla fune di salvataggio, assicurandosi che non si possa impigliare durante la discesa. 8. Tenere in modo saldo la fune in uscita dal dispositivo e rimuoverla dal dispositivo di blocco. 9. Mollare la presa e iniziare l’evacuazione dalla zona di caduta. • MightyEvac - Dispositivo anticaduta retrattile / recuperatore 1. Questo dispositivo funziona come un dispositivo retrattile diventando un dispositivo di soccorso all’occorrenza. 2. Sbloccare la manovella. 3. Sganciare il pistoncino per attivare il meccanismo della manovella. 4. Ruotare la manovella in un senso o nell’altro a seconda delle necessità. 5. Riportare il dispositivo nella posizione originaria agendo sul pistoncino. 6. Assicurarsi che il cavo possa scorrere liberamente e che l’indicatore di caduta non sia attivato prima del riutilizzo. Se queste condizioni non si verificassero mandare il dispositivo in assistenza. Scenario di assistenza salvataggio! • Salvataggio da linea di vita orizzontale: 1. Individuare il kit di salvataggio (Miller SafEscape ELITE). Collegare il dispositivo alla linea vita sia tramite il moschettone che con la fettuccia di ancoraggio. 2. Attaccare la corda libera al lavoratore caduto. 3. Sollevare l’operatore fino a che il cordino si allenti. 4. Continuare a sollevare in caso sia necessario sollevarlo. Saranno necessarie due persone aggiuntive per assistere al sollevamento dell’operatore fino alla struttura da cui è caduto. Il personale aggiuntivo deve essere assicurato alla struttura. 5. Rimuovere il dispositivo dalla linea di vita. 6. Rimuovere il dispositivo e scendere. Elementi chiave di pianificazione Rispettare i seguenti punti per garantire livelli di massima protezione in altezza: Avvertenze Leggere sempre tutte le istruzioni e le avvertenze contenute nei prodotti e negli imballaggi prima di utilizzare qualsiasi dispositivo di protezione anticaduta. Controllo Tutte le attrezzature di protezione anticaduta devono essere ispezionate prima di ogni utilizzo. Formazione Tutti i responsabili della sicurezza e il lavoratori dovrebbero essere formati da personale competente per evitare cadute dall’alto e poter utilizzare al meglio i dispositivi di protezione anticaduta. Piano di salvataggio Ridurre al massimo il tempo tra la caduta di un individuo e i primi soccorsi prestati è di importanza vitale. Preferenze prodotti In caso di dubbi in merito a quali dispositivi di protezione anticaduta utilizzare, chiamare direttamente l’assistenza tecnica di Miller®. Componenti del sistema Devono essere utilizzate solo le componenti che sono totalmente compatibili le une con le altre. I sistemi di arresto di caduta sono studiati e testati per funzionare come sistemi completi e pertanto devono essere utilizzati secondo questo principio. Cosa fare in seguito ad una caduta In seguito ad una caduta, tutte le parti relative al sistema di arresto anticaduta devono essere rimosse dal servizio o ispezionate. ATTENZIONE Il presente documento fornisce una visione globale sulla protezione anticaduta e non fornisce importanti avvertenze ed istruzioni sui prodotti. Miller® by Honeywell avvisa tutti gli utilizzatori di attrezzature di protezione anticaduta di seguire una adeguata formazione e di leggere attentamente e capire tutte le avvertenze e le istruzioni fornite insieme ai prodotti prima di farne uso. La mancata lettura o il non attenersi alle avvertenze e alle istruzioni dei prodotti potrebbero avere come conseguenza lesioni gravi o mortali. Honeywell Safety Products Honeywell Safety Products Italia Srl Via Vittorio Veneto, 142 27020 Dorno (PV) - Italia Tel.: +39 0382 812111 Fax: +39 0382 84113 Email: [email protected] www.honeywellsafety.com DOC3163 08 - 2013 © 2013 Honeywell International Inc Guidateli verso la sicurezza – Costruire una cultura della sicurezza duratura attraverso una formazione completa, tecnologie innovative e prodotti confortevoli ad alte prestazioni. Honeywell Safety Products è il partner ideale per una trasformazione culturale che ispiri i lavoratori a compiere loro stessi scelte più sicure.