Il tuo corpo parla - Riccardo Agostini

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Il tuo corpo parla - Riccardo Agostini
Cosa devi fare
Il tuo corpo parla
Quando parli con i tuoi amici muovi le mani e le braccia,
cammini, fai contatto visivo e cambi espressione del viso.
Questi movimenti si chiamano “linguaggio del corpo”. Il
linguaggio del corpo è importante tanto come la tua voce.
Immagina un oratore che è sincero quando parla ma il suo
corpo è rigido, non si muove e non guarda il pubblico. Le sue
parole possono comunicare che è interessato al discorso che
sta presentando, ma il linguaggio del corpo mostra un’altra
cosa. Questa incongruenza genera sfiducia nel pubblico e mette
in dubbio la credibilità dell’oratore.
Il “linguaggio del corpo” non comunica solamente sicurezza ma
aumenta anche la credibilità dell’oratore, enfatizza i punti che si
stanno presentando ed aiuta a scaricare il nervosismo. Il
“linguaggio del corpo” si esprime attraverso la posizione, il
movimento, i gesti, le espressioni del viso ed il contatto visivo.
Posizione
Sebbene dovrai muoverti durante la presentazione, ci saranno
dei momenti in cui ti dovrai fermare e parlare. Questo è
consigliato specialmente nell’introduzione, nella conclusione e
al momento di presentare un punto importante del discorso. La
posizione che adotterai indica il tuo livello di sicurezza e
comodità.
Se inarchi le spalle o rivolgi lo sguardo a terra, il pubblico
penserà che sei timido e debole. Se sposti il peso del tuo corpo
da una gamba all’altra sembrerà che sei nervoso ed inoltre il
pubblico potrebbe essere distratto dai tuoi movimenti.
Rimanere fermi, con il peso distribuito in forma omogenea su
entrambi i piedi, con le gambe leggermente divaricate e con lo
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Il linguaggio del corpo è
importante al momento di
parlare in pubblico perché
rafforza il messaggio e ti
da maggiore credibilità.
Inoltre ti aiuta a liberarti
dal nervosismo. La
posizione, i movimenti, i
gesti, le espressioni del
viso e il contatto visivo ti
aiutano a comunicare il
messaggio e raggiungere il
tuo proposito. Il linguaggio
del corpo dovrà essere
naturale e comunicare lo
stesso messaggio che il
pubblico sta ascoltando.
Obiettivi:
Uso della
posizione, movimenti,
gesti, espressioni del viso
e contatto visivo per
trasmettere il messaggio e
raggiungere il proposito
del tuo discorso.
Offrire un
linguaggio del corpo fluido
e naturale.
Tempo a disposizione:
da 5 a 7 minuti
sguardo rivolto alla sala, comunicherà sicurezza e fiducia.
Movimento
Il movimento durante un discorso offre varietà al pubblico presente in sala. Quando ci
si sposta da un posto all’altro del palcoscenico si attrae l’attenzione del pubblico e lo si
coinvolge perché si obbligano le persone a muovere gli occhi e le testa per seguirci.
Il movimento di un oratore ha inizio quando il moderatore ci invita e parlare e noi ci
alziamo dalla sedia e ci dirigiamo centro del palcoscenico. Se vuoi apparire sicuro e
contento di parlare davanti al pubblico dovresti camminare in maniera energica in
direzione del palco con la testa rivolta verso l’alto e le spalle rette. Una volta che ti
troverai sul palco dedica qualche istante a guardare il pubblico e quindi inizia a parlare.
Quando avrai terminato di parlare, ritorna al tuo posto nello stesso modo in cui sei
arrivato.
Ogni movimento utilizzato nel discorso dovrà essere deciso. Evita di camminare
ininterrottamente da un lato all’altro del palco, cercare oggetti in tasca, spostare il
peso del corpo da un piede all’altro o battere la unta del piede sul suolo. Questi
sintomi trasmettono nervosismo e distraggono il pubblico. In alternativa potresti
presentare il tuo discorso in differenti punti della sala, ovvero posizionarti al centro del
palco mentre introduci il discorso, quindi spostarti sulla sinistra per presentare il primo
punto del discorso, tornare al centro per il secondo punto, spostarti a destra per il
terzo punto e concludere al centro. Avvicinati al pubblico se vuoi enfatizzare una parte
del tuo discorso ed utilizza il movimento se vuoi drammatizzarlo. Per esempio, se stai
descrivendo un’azione come quella di calciare una palla potresti simulare il movimento
del calciare anticipando il gesto alle parole.
Gesti
I gesti sono la parte più espressiva del “linguaggio del corpo” e consistono in
movimenti della testa, spalle, braccia, mani o altre parti del corpo.
Alcuni gesti trasmettono:
 Misura, peso, forma, direzione e posizione. Queste caratteristiche richiedono
gesti manuali. Esempio:“E’ andato in quella direzione!”
 Importanza ed urgenza. Puoi mostrare al pubblico quanto è importante il
punto che stai presentando dando un pugno sul palmo della mano.
 Confronto e contrasto. Puoi muovere le mani all’unisono per mostrare
similitudine e muoverle in direzione opposta per dimostrare contrasto.
Affinché abbiano maggiore impatto e riescano a trasmettere convinzione ed
entusiasmo, i gesti dovranno essere fatti in modo vigoroso e ampio. I gesti dovranno
essere unici e non ripetersi, altrimenti si rischia di distrarre e confondere il pubblico. I
gesti inoltre dovranno essere tanto più esagerati quanto maggiore è la grandezza della
sala ed il numero dei presenti, questo perché il gesto dovrà essere visibile da ogni
distanza.
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I gesti possono avere differenti significati e questi possono cambiare da cultura a
cultura, pertanto è bene essere consapevoli a che tipo di pubblico ci stiamo rivolgendo.
Alcuni esempi di gesti. In genere i pugni stretti indicano forza. Ad esempio, se vuoi che
il pubblico ti appoggi in una lotta, potresti esortarlo chiudendo il pugno. Al contrario,
mantenere le palme delle mani aperte indica generosità e comprensione.
Espressioni del viso
Il tuo volto comunica dei segnali che indicano lo stato d’animo in cui il pubblico dovrà
trovarsi. Se stai parlando di un terribile incidente automobilistico e stai ridendo, il
pubblico sarà confuso e non triste. L’espressione del viso deve essere in sintonia con i
sentimenti e l’informazione che stai comunicando.
Gli occhi, il movimento delle sopracciglia e la bocca, giocano un ruolo fondamentale
per trasmettere tristezza, paura, felicità, frustrazione, nervosismo, noia, interesse,
stanchezza, aggressività, scurezza, dubbio. Quando dimostri questi sentimenti, il
pubblico li proverà e li rispecchierà nell’espressione del suo viso.
Dimostra tristezza rallentando il battito delle ciglia, inarcando i lati della bocca e
piegando leggermente la testa verso il basso. Per manifestare sorpresa o incredulità
apri gli occhi ed alza le sopracciglia. Sorridere mostra felicità.
Contatto visivo
Hai mai parlato con qualcuno che non ti guardava negli occhi? Magari questa persona
guardava sopra la tua spalla, a terra o ad un’altra persona. Cosa hai provato?
E’ probabile che hai dubitato della sua onestà. Magari ti sei sentito escluso ed ignorato.
Il contatto visivo svolge un ruolo importante nella relazione tra le persone e per questo
dovresti dedicare molta attenzione a questo paragrafo.
Nella cultura occidentale, la gente crede a chi guarda negli occhi quando sta parlando.
Se farai contatto visivo con il pubblico, questo penserà che sei sincero, credibile,
amichevole ed onesto. Tali sentimenti hanno grande importanza al momento di
trasmettere un messaggio e predispongono il pubblico ad accettarlo.
Il contatto visivo ha altri benefici. Ti permette stabilire un collegamento con il pubblico.
Quando fai contatto visivo stai controllando l’attenzione della sala e per il pubblico
sarà difficile ignorarti.
Per fare contatto visivo è bene guardare una persona il tempo il tempo necessario ad
esprimere un pensiero, quindi dovresti spostare la tua attenzione su un’altra persona.
Fai contatto visivo con tutte le persone della sala, evitando di muovere la testa a
destra e sinistra, ma crea un movimento fluido per tutto il tempo della presentazione.
Ricordati di fare contatto visivo sia con le persone che si trovano in prima che in ultima
fila. Sii scrupoloso; non guardare un’unica persona per troppo tempo poiché potresti
farla sentire a disagio ma allo stesso tempo non dedicarle uno sguardo sfuggente
poiché potresti risultare nervoso ed insicuro. Il tempo coretto per fare contatto visivo
con una persona va dai 3 ai 6 secondi.
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Se il pubblico non è numeroso, fare contatto visivo è semplice. Nel caso in cui ti
trovassi di fronte ad una platea dovrai suddividerla la sala in più zone e rivolgere il tuo
sguardo alle rispettive aree, affinché tutte le persone si sentano coinvolte. Ricorda che
ad una distanza superiore di 3 metri, le persone non notano se li state guardando negli
occhi o se il vostro sguardo e rivolto a loro, ciò che notano è la direzioni a cui lo stare
rivolgendo.
Rendi tutto naturale
Il linguaggio del corpo dovrà risultare naturale ed in linea con il messaggio che stai
trasmettendo. Usa un linguaggio del corpo che ti faccia sentire comodo ed a tuo agio
con il pubblico.
Dopo aver scritto una traccia del discorso, leggilo e prendi nota dei passaggi dove
potresti inserire il “linguaggio del corpo”. Prova differenti modi di usare le braccia, le
mani e le espressioni del viso.
Associa i gesti alle parole. Dovrai sforzarti nel gesticolare per associare espressioni del
viso al testo che stai interpretando. Questo significa che gesti ed espressioni dovranno
anticipare le parole che pronuncerai. Evita di pronunciare una parola ed in seguito
associare un’espressione ed un gesto perché rischieresti di perdere la naturalezza.
Non ti preoccupare se all’inizio i tuoi movimenti sono rigidi ed impacciati. I movimenti
miglioreranno con il passare del tempo ed ogni volta che proverai il discorso.
Se disponi di una telecamera registrati e poi riguarda la tua prestazione. Anche fare
delle prove davanti ad uno specchio può risultare utile.
Cosa devi fare
In questo progetto devi rivolgere la tua attenzione al “linguaggio del corpo”. Devi:
 Scegliere un discorso che ti faciliti al momento di utilizzare il “linguaggio del
corpo”.
 Usare la posizione, movimenti, gesti, espressioni del viso e contatto visivo per
trasmettere il messaggio e raggiungere il tuo proposito.
 Accertarti che il “linguaggio del corpo” rafforzi il messaggio che stai
trasmettendo ed aiuti il pubblico a visualizzare i punti principali del tuo
discorso.
 Fare in modo che il “linguaggio del corpo” risulti fluido e naturale.
Assicurati di incorporare quanto hai studiato nei precedenti progetti (proposito, la
struttura ed il linguaggio di un discorso).
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