QUARESIMA 2014 DIOCESI SAVONA

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QUARESIMA 2014 DIOCESI SAVONA
QUARESIMA 2014
DIOCESI SAVONA-NOLI
STORIE IN MOVIMENTO -
PICCOLA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
Proponiamo ai giovani e agli adulti la visione di alcuni film, che possono far riflettere
sulla tematica della corresponsabilità come prendersi cura. I titoli proposti sono di
semplice reperimento ma, se necessario, è possibile contattare la responsabile
dell'Azione Cattolica, Maria Paganelli al 3402233987, per avere indicazioni su dove
trovare i DVD delle opere proposte.
Di seguito alcune indicazioni metodologiche, tratte dal testo di formazione
“Compromessi nella storia” - Ed. Ave – 2010.
UNA SCONFINATA GIOVINEZZA
Genere: Drammatico
Nazionalità: ITALIA
Anno di uscita: 2010
Durata: 98'
Interpreti principali: Fabrizio Bentivoglio,
Francesca Neri, Serena Grandi
Regia: Pupi Avati
Lino Settembre e sua moglie Chicca vivono una vita coniugale serena, priva di gravi
turbolenze, entrambi soddisfatti della professione che svolgono: lui prima firma della
redazione sportiva de Il Messaggero e lei docente di Filologia medievale alla
Gregoriana. L'unica angustia che ha accompagnato i venticinque anni del loro
matrimonio la mancanza di figli. Mancanza che anziché rischiare di compromettere la
loro unione l'ha misteriosamente rinsaldata. L'oggi però in modo totalmente inatteso,
riserva loro un'occasione di somma preoccupazione. Lino, da qualche tempo, accusa
problemi di memoria, che via vi si accentuano andando a compromettere in modo
sempre più evidente il quotidiano svolgersi delle sua attività sia nell'ambito
professionale che familiare. Dapprima sia lui che Chicca decidono di riderne ma il
disturbo va ad imporsi con sempre più esplicita evidenza fino a quando, alla luce di
attenti ed approfonditi esami, un neurologo diagnostica una patologia degenerativa
delle cellule celebrali.
Prende così avvio una storia d'amore commoventissima fra un uomo che via via si
allontana dal presente, la sua mente trascinata in infiniti altrovi, e la sua donna che
rifiutando qualsiasi ipotesi di abbandono, qualsiasi ausilio che la escluda, decide di
stargli accanto “regredendo” con lui fino alla sua più remota infanzia. Chicca si trova in
braccio il figlio che non ha mai avuto, prendendosi cura di Lino con tutto le sue forze.
OCTOBER BABY
Genere: Drammatico
Nazionalità: USA
Anno di uscita: 2011
Durata.: 107'
Interpreti principali: Rachael Hendrix,
Jason Burkey, John Schneider.
Regia: Andrew Erwin e Jon Erwin.
Quando il sipario si alza, Hannah cammina esitante sul palco nel suo debutto teatrale al
college. Prima ancora che possa dire la sua prima battuta, senza che facesse parte del
copione, Hannah cade svenuta a terra di fronte all'auditorio impietrito.
Dopo infinite analisi mediche, si evince che le cause del suo malessere vengono dalle
difficoltà che ci sono state al momento della nascita. Questa scoperta però non è niente
in confronto a quello che apprende dai suoi genitori: era stata adottata dopo un
tentativo di aborto non riuscito.
Disorientata, arrabbiata e confusa, Hannah chiede aiuto a Jason, il suo più caro amico
che la incoraggia, col suo spirito avventuroso, a organizzare con un gruppo di amici un
viaggio per scoprire i dettagli del suo passato e trovare speranza per il suo futuro.
Un viaggio costellato di incontri mai scontati e di dialoghi mai retorici che porterà la
protagonista a comprendere l’eccezionalità della sua nascita. E soprattutto a scoprire
che non esiste redenzione senza perdono. Il film affronta con delicatezza il tema
dell'aborto e dell'adozione, sottolineando anche il coraggio dei genitori adottivi di
Hannah nel prendersi cura di una vita così fragile.
INVICTUS
Genere: Biografico, Drammatico, Storico
Nazionalità: USA
Anno di uscita: 2010
Durata: 134'
Interpreti principali: Morgan Freeman,
Matt Damon, Tony Kgoroge,
Patrick Mofokeng
Regia: Clint Eastwood
Sconfitto l'apartheid, Nelson Mandela (Freeman), capo carismatico della lotta contro le
leggi razziali, diventa presidente del Sudafrica grazie alle prime libere elezioni del
Paese. Anche il mondo dello sport viene coinvolto dall'evento: il Sudafrica si vede
assegnato il mondiale di Rugby del 1995 e sulla scena internazionale ritornano gli
Springboks, la nazionale sudafricana bandita dagli anni '80 dai campi di tutto il mondo
a causa dell'apartheid. Il rugby, infatti, è sempre stato lo sport più seguito dagli
Afrikaner e ai cittadini sudafricani di colore veniva riservato negli stadi un misero
settore, di solito occupato per tifare la squadra avversaria. In occasione della cerimonia
di apertura del campionato mondiale, l'ingresso in campo del presidente Mandela che
indossa la maglia di jersey degli Springboks segna un passo decisivo nel cammino
verso la pace tra bianchi e neri. A collaborare con lui a questo progetto di integrazione
e pacificazione attraverso lo sport, Francois Pienaar (Damon), il capitano della
nazionale Sudafricana. Il capitano e l'intera squadra sono corresponsabili del cammino
di pace del paese; si prendono cura attraverso lo sport, del processo di portare il
Sudafrica fuori dall'apartheid.
IL RAGAZZO CON LA BICICLETTA (Le Gamin au vélo)
Genere: Drammatico
Nazionalità: Belgio, Francia, Italia
Anno di uscita: 2011
Durata: 87'
Interpreti principali: Cécil de France,
Thomas Doret, Jérémie Renier
Regia: Jean-Pierre Dardenne, Luc
Dardenne
Il dodicenne belga Cyril (Thomas Doret), orfano di madre, è abbandonato dal padre
(Jérémie Renier) in un istituto. Il ragazzo non si rassegna, bisognoso di calore
familiare; non accetta l'idea che il proprio padre lo rifiuti, e quindi scappa
continuamente dal collegio, in sella alla sua bicicletta. La sua disperata ostinazione lo
porta all'incontro casuale con la parrucchiera Samantha (Cécil de France), che in breve
tempo, invece, gli apre le porte della sua casa, donandogli quell'”insolito” e a lungo
cercato affetto. Affiora così la speranza di una nuova famiglia per Cyril, di un amore
familiare sano, presente; Cyril impara piano piano ad abbandonarsi all'abbraccio
lenitivo, catartico, di Samantha. I Dardenne, maestri del cinema d'impegno sociale,
attenti agli “ultimi” (Rosetta, Il figlio), a quel sottoproletariato pasoliniano, nonché
narratori di legami familiari problematici, offrono una rara immagine di speranza con Il
ragazzo con la bicicletta: la possibilità di salvezza schiusa dall'incontro con l'altro.
IN UN MONDO MIGLIORE (Hævnen)
Genere: Drammatico
Nazionalità: Danimarca, Svezia
Anno di uscita: 2010
Durata: 100'
Interpreti principali: Mikael Persbrandt,
Trine Dyrholm, Ulrich Thomsen, Markus
Rygaard, William Jøhnk Nielsen
Regia: Susanne Bier
Nella Danimarca degli anni Duemila, Elias ( Markus Rygaard) e Christian (William Jøhnk
Nielsen) sono due adolescenti soli ed emarginati.
Nasce immediatamente tra loro un'amicizia solidale, come risposta ai soprusi in ambito
scolastico per Elias, nonché come sostegno dinanzi all'abbandono materno,
all'incapacità di accettare la tragica morte della madre, per Christian. Un'amicizia che
scivola ben presto nello smarrimento della violenza. I due ragazzi, infatti, percorrono
un cammino nell'oblio della vendetta, per trovare giustizia per le angherie subite. Sono
salvati, però, dalle loro famiglie, dall'amore e dalla dedizione dei propri genitori.
La famiglia, pertanto, fondamentale e primaria agenzia educativa, si rivela presenza
significativa per arginare la deriva dei propri figli.
Con In un mondo migliore, oscar come migliore film straniero nel 2011, la regista
Susanne Bier compone un altro fecondo e importante affresco sulle dinamiche familiari,
dopo i riusciti Non desiderare la donna d'altri (2004) e Dopo il matrimonio (2006).
THE COMPANY MEN
Genere: Drammatico
Nazionalità: USA
Anno di uscita: 2010
Durata: 109'
Interpreti principali: Ben Affleck, Kevin
Costner, Tommy Lee Jones, Rosemarie
DeWitt
Regia: John Wells
Crisi economica e perdita del lavoro negli anni Duemila son al centro di questo film
statunitense dal percorso in sala poco fortunato. E' la storia del rampante manager
Bobby Walker (Ben Affleck), dalla vita agiata, con una moglie e due figli. Tutto cambia
all'improvviso, bruscamente. La sua compagnia lo liquida insieme a numerosi colleghi,
per un piano di ristrutturazione aziendale. E' l'inizio dello sconforto, nonché della
rabbia. Occorre fare delle scelte: rinunciare al golf club, vendere la villetta a schiera,
dare indietro la macchina. Da top manager è costretto ad accettare un lavoro come
operaio edile nella ditta dell'ombroso cognato (Kevin Costner). Bobby, però, non è solo.
La sua famiglia è con lui, si stringe accanto a lui, più di prima, mai come prima. La sua
famiglia lo aiuta a ritrovare equilibrio e sobrietà, la forza di reagire, la caparbietà per
non arrendersi.
Un film denso di sofferenze ma anche di speranze, in cui la famiglia gioca un ruolo
decisivo, incisivo.
MIRACOLO A LE HAVRE (LE HAVRE)
Genere: Drammatico, commedia
Nazionalità: Finlandia, Francia, Germania
Anno di uscita: 2011
Durata: 93'
Interpreti principali: André Wilms, Kati
Outinen, Jean-Pierre Darroussin, Blondin
Miguel, Elina Salo
Regia: Aki Kaurismäki
Il regista finlandese Aki Kaurismäki ambienta nella città portuale di Le Havre, nel nord
della Francia, una delicata e toccante commedia sull'immigrazione clandestina,
sull'incontro tra diversità, tra umanità solidali. E' la storia dell'ex scrittore Marcel
(André Wilms), ormai lustrascarpe girovago, che conduce una vita serena e modesta
con la moglie Arletty (Kati Outinen): La sua tranquillità viene sconvolta dall'incontro
con il giovane africano Idrissa (Blondin Miguel), sfuggito alla polizia dopo un approdo
clandestino. Marcel si affeziona al ragazzo, al punto da adoperarsi in ogni modo per
aiutarlo a ricongiungersi con la madre a Londra. Nell'attuare il suo piano, trova
l'immediato sostegno della comunità locale, dei suoi vicini di quartiere, modesti nelle
possibilità economiche ma operosi nella carità, nonché l'inaspettato appoggio di un
intransigente funzionario di polizia. Kaurismäki con Miracolo a Le Havre, premio Signis
per il miglior film europeo 2011, offre un poetico sguardo di speranza, un miracolo
cinematografico nel segno dell'integrazione, della solidarietà.
IL VILLAGGIO DI CARTONE
Genere: Drammatico
Nazionalità: Italia
Anno di uscita: 2011
Durata: 87'
Interpreti principali: Michael Lonsdale,
Rutger Hauer, Alessandro Haber, Massimo
De Francovich
Regia: Ermanno Olmi
Il maestro Olmi, nel suo ritorno al cinema con Il villaggio di cartone, offre una
provocazione feconda e poetica: l'immagine di un anziano prete sul tramonto della vita,
cui viene svuotata la chiesa, perché inutile, perché senza più fedeli. Viene tolto l'altare,
rimosso il crocifisso; restano solo i banchi nudi. Una notte la chiesa si anima di
immigrati clandestini, che trovano riparo dopo un naufragio. Fuori, si sentono le
vorticose pale degli elicotteri, il duro passo della polizia, ma il prete non si spaventa e
spalanca le porte a questa comunità di diseredati, che si accampano tra i banchi,
issando un villaggio di cartone. Là dove la società, l'istituzione sembra non accorgersi
del prezioso ruolo della chiesa sul territorio, del sacerdote, tanto da lasciarlo solo,
senza missione, il vecchio parroco riscopre invece il suo essere baluardo degli “ultimi”,
dinanzi ai “poveri cristi” venuti dall'Africa. Un piccolo racconto, un'intensa suggestione,
un inno alla fratellanza, alla riscoperta della pietas.
WELCOME
Genere: Drammatico
Nazionalità: Francia
Anno di uscita: 2009
Durata: 105'
Interpreti principali: Vincent Lindon, Firat
Ayverdi, Audrey Dana
Regia: Philippe Lioret
Welcome è il messaggio di benvenuto che si legge sullo zerbino della porta di
un'abitazione francese, non è però il messaggio di accoglienza riservato al giovane
crudo Bilal (F. Ayverdi), giunto a Calais, in Francia, dopo un viaggio estenuante, per
ritrovare finalmente la sua giovane innamorata, che vive in Inghilterra con la sua
famiglia. Bilal prova di tutto per approdare sulle coste inglesi, ma viene più volte
respinto. L'unica speranza è, dunque, imparare a nuotare, attraversando così a nuoto
la Manica. Ottiene il sostegno amichevole e l'affetto paterno dell'istruttore di nuoto
Simon (V. Lindon) che grazie al giovane Bilal esce dall'indifferenza, riscoprendo uno
sguardo caritatevole verso la vita, aprendo gli occhi sul mondo invisibile degli
emigranti, che affollano le periferie delle società. Eccellente film sul senso di amicizia e
fratellanza, capace di dare visibilità agli “ultimi” che spesso di finge di non vedere.
SI PUO' FARE
Genere: Commedia, drammatico
Nazionalità: Italia
Anno di uscita: 2008
Durata: 111'
Interpreti principali: Claudio Bisio, Anita
Caprioli, Giuseppe Battiston
Regia: Giulio Manfredonia
Si può fare di Giulio Manfredonia affronta, con il linguaggio della commedia, con ironia
e delicatezza, il problema della malattia mentale, di come i malati di mente siano
relegati nell'invisibilità e nell'inabilità dal mondo “sano”. E' la storia del sindacalista
Nello (C. Bisio) che viene mandato a dirigere una cooperativa milanese di ex malati di
mente negli anni Ottanta, cooperativa nata dopo la legge Basaglia di chiusura dei
manicomi. Nello rimarrà profondamente colpito dall'incontro con i malati, dalla loro
umanità e dalla voglia di vivere, di vivere un'esistenza “normale”.
Si batterà, pertanto, con i medici e con i pregiudizi della società, per garantire a tutti
loro la possibilità di un lavoro, di una paga, di una vita dignitosa. Una storia di
speranza, di confronto e di reciproca rigenerazione, che illumina la condizione di coloro
che la società continua a considerare inabili, da isolare anziché da accogliere.