Un altro anno positivo La crescita è del 5,4 per cento

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Un altro anno positivo La crescita è del 5,4 per cento
Bimestrale Conad
012014
Sapori&Dintorni
l'eccellenza
è arrivata
anche in stazione
Qualità
e convenienza
vola la marca
commerciale
Carburanti
a marchio
Conad cala
un tris
Un altro anno positivo
La crescita
è del 5,4 per cento
Comma | 1/2014
IN QUESTO NUMERO
04
Conad informa
05
La sfida della competitività
06
09
Nasce Core, la nuova alleanza
per conquistare l’Europa
Un altro anno positivo
La crescita è del 5,4 per cento
La gdo mondiale non si ferma
grazie ai nuovi mercati
12
14
19
Prodotti
Scopri l’Italia in un bicchiere
Igiene orale: novità per tutte le esigenze
23
24
Il gusto viaggia sui binari
Sapori&Dintorni, l’eccellenza
è arrivata anche in stazione
Marca commerciale
alla conquista dei grandi mercati
Il rapporto Qualivita-Ismea
Il secondo rapporto Euricse
Non c’è crisi per le cooperative
Corrono più di altre imprese
Lo studio di Iri
Dop e Igp carte vincenti
per il futuro del made in Italy
Leadership più forte anche nel 2013
L’indagine di Deloitte
10
18
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La strategia dell’immagine
La tutela dei clienti
Il controllo qualità per un “pieno” sicuro
Cresce la rete dei distributori
Carburanti a marchio. Conad cala un tris
La nostra responsabilità sociale
Il cuore di Conad del Tirreno
per la Tommasino Bacciotti
Un autobus per Dynamo Camp
Persone oltre le cose...
e la strada continua
Al market solidale si paga con il solierino
Insieme per ricominciare
ecco l’operazione Sardegna
Un percorso nuovo e distintivo
Nordiconad, altri 35 mila euro
per le scuole “terremotate”
Il cliente diventa persona
“Ecco la chiave del successo”
Sicilconad, il Natale è sempre solidale
16
Fatturato record a quota 2,35 miliardi
Qualità e convenienza
vola la marca commerciale
Proprietà ed Editore
Conad Società Coop. a r.l.
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27
FOCUS: Un segmento che non conosce crisi
L’importante è “Piacersi”
30
LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA
38
le news
Direttore responsabile
Fabio Fogacci
Redazione
Fabrizio Alessandri
Andrea Bernardini
Loriano Delponte
Simona Grandini
Jessika Pini
Franca Rosso
Coordinamento editoriale
Homina Pdc – Bologna
Progetto grafico
Lizart comunicazione visiva – Bologna
Fotolito e stampa
Casma – Bologna
Chiuso in redazione il 07/02/2014
Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Comma | 1/2014 | editoriale
Innovazione
e investimenti
la crisi c’è,
ma non ci ferma
di Claudio Alibrandi
Presidente Conad
Chiudiamo l’ennesimo annus terribilis per i consumi: cambia in modo radicale il
mix dei prodotti che finisce nel carrello, ma diminuisce anche le quantità. Non
è un buon segno.
L’aumento dell’Iva al 22 per cento non ha portato nelle casse dello Stato le
cifre attese. L’inflazione rallenta ancora su base annua e su mese, riflesso della
diminuzione dei prezzi dei beni energetici, degli alimentari freschi e dei servizi
delle comunicazioni, in base a quanto comunica l’Istat. I rincari per il carrello
della spesa sono ai minimi da quattro anni: i prezzi dei prodotti ad alta frequenza
d’acquisto – dal cibo ai carburanti per le auto – aumentano a dicembre dello 0,5
per cento su base mensile e dell’1,2 per cento su base annua, in rialzo dallo 0,8
per cento di novembre.
Assistiamo sempre più spesso a clienti che anziché acquistare un prodotto
elaborato acquistano gli ingredienti per farlo e cucinarlo tra le mura di casa.
Ancora una volta, qualità e convenienza sono le chiavi per aiutare la ripresa dei
consumi, anche se a ben vedere è nulla più di un tentativo visto il peso crescente delle tasse centrali e locali.
L’impegno di Conad – anche, o forse soprattutto, da un punto di vista economico – è stato molto forte lo scorso anno, ancor più dopo la decisione del governo
di aumentare di un punto percentuale l’Iva. E’ tuttavia una condizione che non
potremo reggere oltre; con quali risultati sul prezzo di tanti prodotti non è difficile immaginarlo.
Spingeremo ancor più la nostra marca commerciale, una leva fondamentale
per lo sviluppo della rete e il rafforzamento della fedeltà all’insegna; importanza
confermata anche dal fatto di essere all’apice della nostra Piramide strategica,
espressione e sintesi del piano di sviluppo per il triennio 2014-2016.
Abbiamo ottenuto un risultato positivo, riconducibile all’impegno dei nostri soci
imprenditori e alla capacità delle cooperative di fare sistema. E’ prematuro,
però, pensare di esserci lasciati il peggio alle spalle. I consumi faticheranno ancora e i clienti cambieranno ancora pelle, mentre sul fronte dei fornitori occorrerà rivedere l’articolo 62, puntando soprattutto sulla puntualità dei pagamenti
perché oggi nella grande distribuzione e nella distribuzione organizzata appena
un’azienda su sei rispetta i termini di pagamento.
Investiremo nello sviluppo, nella crescita, nell’innovazione, faremo un ulteriore
sforzo sul delicato capitolo delle liberalizzazioni per dimostrare ancora una volta
che aprire alla concorrenza e permettere l’accesso ai mercati a nuovi operatori
significa creare convenienza, anche attraverso l’effetto calmierante indotto sui
prezzi praticati dalla concorrenza. Sarà sufficiente?
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Comma | 1/2014 | conad informa
Conad e Challenge
Sportmarketing
corrono insieme anche nel 2014
Conad e Challenge – agenzia di sportmarketing a servizio completo, da sempre
attenta al “genuine sport” – rinnovano per il quinto anno consecutivo la partnership per il Programma Running – CorriConad. Due le novità: Fitwalking del Cuore, evento leader del walking benessere made in Italy, e Maratona di Roma, la 42
km più partecipata d’Italia. Il programma, iniziato il 19 gennaio scorso a Saluzzo
con la Fitwalking del Cuore, si concluderà a Firenze il 30 novembre, passando
per tappe importanti come Napoli (16 febbraio), Roma (23 marzo), Pescara (19
ottobre) e Ravenna (9 novembre).
Challenge Sportmarketing, oltre a mettere a disposizione la propria esperienza
nell’area degli eventi sportivi, si è fatta promotrice di un importante accordo che
porterà numerose novità all’interno dell’area comunicazione di Conad. Queste
novità saranno presentate ufficialmente in occasione della Maratona di Roma
del prossimo 23 marzo.
BolognaFiere e Adm
altri sei anni di “Marca”
BolognaFiere e Adm – l’associazione che riunisce le
imprese della distribuzione moderna e di cui il direttore generale Conad Francesco Pugliese è presidente –
hanno rinnovato l’accordo di collaborazione esclusiva
per le prossime sei edizioni di Marca, l’evento fieristico
sulla marca commerciale nella grande distribuzione che
si tiene ogni anno a Bologna.
BolognaFiere e Adm lavoreranno ai piani di sviluppo
della manifestazione fieristica operando in accordo
con un comitato scientifico nel quale sono presenti 16
insegne della grande distribuzione organizzata, tra cui
Conad.
Stelle di Natale Conad
a sostegno delle attività
della Fondazione Ant
Ha riscontrato un buon successo il messaggio contenuto nello spot televisivo Conad Stella di Natale che invitava ad acquistare una pianta nei supermercati Conad.
Il tema era “Gli auguri sono importanti, ma le persone
lo sono molto di più”. Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Ant, che garantisce l’assistenza socio-sanitaria
gratuita a domicilio ai malati di tumore.
Dal 1985 al 2012, l’Ant ha assistito in modo gratuito oltre
93 mila sofferenti oncologici. Circa 3.800 malati vengono assistiti ogni giorno nelle loro case dalle 20 équipe di
specialisti Ant, che portano al domicilio del sofferente
e alla sua famiglia tutte le necessarie cure di tipo ospedaliero e socio-assistenziale. Sono complessivamente
421 i professionisti che lavorano per la Fondazione tra
medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti,
farmacisti, operatori socio-sanitari e funzionari, a cui si
affiancano circa 1.600 volontari. Ant non è tuttavia solo
assistenza, ma anche prevenzione oncologica con progetti gratuiti di diagnosi precoce del melanoma, dei tumori tiroidei, ginecologici e mammari.
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Il futuro dell’Africa
nelle mani delle donne
All’Africa dimenticata ed emarginata ha doto voce la quarta Conferenza della Fondazione Rita Levi-Montalcini onlus
che, con il sostegno di Conad, ha come tema “L’istruzione
delle donne africane: questione di genere e motore dello
sviluppo”.
Conad è sceso in campo per sostenere progetti di solidarietà destinati all’istruzione e alla formazione di personale
medico, paramedico e di assistenza all’infanzia in Africa, il
continente dimenticato e ai margini degli aiuti internazionali. Una formazione che si rivolge in modo esclusivo alle
donne, per restituirle al ruolo di irrinunciabile connettore
sociale capace di diffondere conoscenze, cultura e valori.
La solidarietà è un valore che appartiene naturalmente agli
uomini e alle donne di Conad; non beneficenza fine a se
stessa, bensì strumento per far crescere persone e Paesi.
Un impegno che è parte di una dimensione più ampia:
quella di chi non rinuncia a credere nella possibilità di un
mondo migliore di quello attuale.
Comma | 1/2014 | La sfida della competitività
Nasce Core,
la nuova alleanza
per conquistare
l’Europa
di Fabio Fogacci
Colruyt (Belgio), Conad, Coop Suisse
e Rewe Group (Germania), quattro dei più
forti gruppi della grande distribuzione del
“vecchio continente”, hanno dato vita a una
società cooperativa con sede Bruxelles, ma
con una presenza capillare in diciotto paesi.
Con l'ambizione di raggiungere un mercato
ancora più internazionale.
D
allo scorso mese di gennaio in Europa c’è
un nuovo attore della grande distribuzione:
Colruyt (Belgio), Conad (Italia), Coop Suisse
e Rewe Group (Germania) hanno dato vita
ad una nuova alleanza strategica, a cui è
stato dato il nome Core. La sede è a Bruxelles e la forma
giuridica è quella di una società cooperativa belga. I quattro
gruppi si manterranno tuttavia indipendenti l’uno dall’altro.
Alla presidenza è stato nominato Alain Caparros, presidente di Rewe Group. Non ci sono specifiche scadenze per il
mandato; ad oggi non è prevista in maniera formale una
rotazione della carica di presidenza. Gianluigi Ferrari è stato
designato alla carica di direttore generale, lo stesso ruolo
ricoperto in Coopernic. Il management è formato da dieci
persone di grande esperienza, le stesse che hanno lavorato
per Coopernic fino alla fine del 2013.
Al momento non è previsto l’ingresso di nuovi partner nella compagine, perché Core si presenta come un gruppo
Il consiglio di amministrazione di Core
Conad | Francesco Pugliese e Mauro Lusetti
Colruyt | Frans Colruyt e Christophe Dehandschutter
Coop Suisse | Joos Sutter e Philipp Wyss
Rewe Group | Alain Caparros e Manfred Esser.
solido e forte. Nel 2013 i quattro gruppi hanno registrato
un giro d’affari di circa 90 miliardi di euro – il 6,7 per cento
circa del valore dell’intero mercato europeo – con una rete
di 20 mila punti di vendita presenti in 18 paesi dell’Europa.
“Con Core i partner hanno dato vita ad un’alleanza capace di
dare risposta alle crescenti sfide competitive della concorrenza in Europa e del processo di internazionalizzazione del
commercio di prodotti alimentari”, ha detto il direttore generale di Conad Francesco Pugliese. “Attraverso negoziazioni
portate avanti in modo congiunto, vogliamo offrire ai nostri
clienti i prezzi più competitivi. Al tempo stesso, continueremo a dare vita a partnership solide su scala internazionale, specialmente con l’industria alimentare. Grazie ad una
gestione ben organizzata ed efficiente, Core è in grado di
offrire ai propri fornitori interessanti prospettive di crescita.”
I quattro gruppi possono beneficiare di tutti i valori fondanti
e condivisi, valori che ogni partner considera centrali per il
proprio approccio al mercato:
• autonomia imprenditoriale e orientamento alle migliori
performance;
• determinazione e coraggio ponderato per affrontare in
modo nuovo le sfide future;
• spirito di collaborazione all’interno dell’azienda e con i
partner;
• responsabilità sociale, che pone al centro delle attenzioni
le persone;
• pragmatismo e ricerca delle soluzioni più efficienti.
Basandosi su questi valori, Core si è data l’obiettivo di
contribuire allo sviluppo dei mercati nazionali dei partner
attraverso scambi multilaterali e collaborazioni basate sulle reciproche conoscenze e sulle esperienze commerciali
maturate.
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Comma | 1/2014 | Leadership più forte anche nel 2013
Un altro anno positivo
La crescita
è del 5,4 per cento
di Fabio Fogacci
Il giro d’affari ha raggiunto gli 11,5
miliardi di euro, con una quota di
mercato dell’11,3 per cento. Al risultato
ha contribuito la marca commerciale:
più di un prodotto su quattro venduti è a
marchio Conad. Distributori di carburanti
e parafarmacie assicurano convenienza ai
clienti per 60 milioni di euro.
S
i chiude un anno in cui la distribuzione italiana ha registrato per
la prima volta un risultato negativo (iper e super -1,4 per cento
a totale rete comprensiva delle nuova aperture. Fonte: Symphony Iri) e la spesa alimentare delle famiglie è data in ulteriore
flessione (-1,8 per cento. Fonte: Symphony Iri). Nonostante ciò
Conad cresce. Il giro d’affari ha raggiunto gli 11,5 miliardi di
euro, 589 milioni più del 2012 (+5,4 per cento) e la quota di
mercato si è attestata all’11,3 per cento. (Fonte: Guida Nielsen Largo Consumo)
Si è rafforzata anche la leadership nel canale supermercati, cresciuta al 18,2 per
cento (+0,6 punti percentuali nel corso dell’anno Guida Nielsen Largo Consumo),
e nei negozi di prossimità, passata al 14,4 per cento, con un incremento di 0,3
punti percentuali rispetto al 2012. (Fonte: Guida Nielsen Largo Consumo)
L’occupazione in Conad si mantiene sui livelli del 2012 – oltre 46 mila addetti –,
a sottolineare come, in attesa di agganciare la tanto auspicata ripresa, il miglior
investimento da fare sia proprio sulle persone.
«Abbiamo ottenuto un risultato positivo, riconducibile all’impegno dei nostri soci
imprenditori e alla capacità delle cooperative di fare sistema. E’ prematuro, però,
pensare di esserci lasciati il peggio alle spalle: sino a quando il Pil non sarà cresciuto oltre l’1 per cento non potremo dire di essere fuori dalla crisi», fa notare il
direttore generale di Conad Francesco Pugliese. «Occorrerà rivedere con urgen-
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Comma | 1/2014 | Leadership più forte anche nel 2013
za l’articolo 62, puntando soprattutto sulla puntualità dei pagamenti perché oggi
nella grande distribuzione e nella distribuzione organizzata appena un’azienda
su sei rispetta i termini di pagamento. Affrontiamo il prossimo triennio con un
articolato piano strategico che ci porterà ad essere leader assoluti del mercato
della distribuzione».
Il contesto economico non fornisce particolari segnali di fiducia per il 2014. Il
piano strategico degli investimenti per il triennio 2012-2014 annunciato nel 2011
– 770 milioni di euro finalizzati a 260 nuove aperture e 5.800 assunzioni – prosegue, anche se ridimensionato a causa dell’applicazione dell’articolo 62 che ha
distolto dalle casse di Conad oltre 450 milioni di euro.
La marca commerciale
Al risultato positivo del 2013 ha contribuito la marca commerciale, cresciuta di
1,26 punti percentuali e con una quota sul largo consumo confezionato del 26,3
per cento contro il 19,2 per cento del Mercato Italia (Fonte: Symphony Iri), con
un differenziale di 7,1 punti percentuali cresciuto in modo costante negli anni.
Le vendite di prodotti Conad in assoluto sono cresciute del 13 per cento nel
corso dell’anno, con un fatturato che è salito a 2,4 miliardi di euro rispetto ai 2,1
miliardi del 2012.
La marca commerciale Conad offre la qualità del leader a un prezzo più conveniente del 25-30 per cento ed è una leva fondamentale per lo sviluppo della rete
e il rafforzamento della fedeltà all’insegna; importanza confermata anche dal fatto
di essere all’apice della nostra Piramide strategica, espressione e sintesi del
piano di sviluppo di Conad per il triennio 2014-2016.
Il buon andamento delle vendite della marca commerciale Conad è collegato
anche all’iniziativa Bassi&Fissi, un nuovo concetto di Convenienza legato ad un
“paniere” di più di cento prodotti tra i più importanti e indispensabili nella spesa
quotidiana che ha consentito alle famiglie di fare una spesa completa, a prezzi
bassi e fissi per gran parte dell’anno.
La rete di vendita
Nonostante le difficoltà del mercato e con una rete di vendita concentrata nelle
regioni del Centro Sud Italia – dove si registra una più marcata flessione dei
consumi – Conad ottiene buoni risultati grazie alla capacità di soddisfare efficacemente i bisogni della propria clientela e ad una rete di soci e negozi capillare.
Cresciuta nella superficie di vendita, 1.753.967 mq (+31.635 mq rispetto al 2012),
pur con 30 punti di vendita in meno (3.037 a fronte dei 3.067 attivi nel 2012), la
rete si conferma capace di generare valore per il socio imprenditore e di rafforzare la relazione con il cliente in un mercato sempre più competitivo. Un mercato
caratterizzato dal continuo aumento della pressione promozionale (26,7 per cento, in crescita di 1 punto percentuale rispetto al 2012, con punte negli Ipermercati
fino al 34,3 per cento. Fonte: Symphony Iri), dal trend negativo dei volumi (-1,8
per cento), dal crollo delle vendite di prodotti extralimentari (-8,2 per cento. Fonte: Symphony Iri), dalla crisi dei consumi più accentuata nel Sud Italia, dallo spostamento verso prodotti e marche in fasce di prezzo medio-basso, dalla riduzione
dell’acquisto di prodotti per la cura della persona e della casa e dalla diminuzione
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Comma | 1/2014 | Leadership più forte anche nel 2013
Responsabilità sociale
uno dei petali della
margherita Conad
La distintività di Conad si esprime
anche attraverso il sostegno ad
iniziative di solidarietà sia a livello
nazionale e internazionale, realizzate
da organizzazioni umanitarie, sia
a favore delle comunità locali,
promosse e realizzate dalle
cooperative e dagli stessi sociimprenditori.
Negli ultimi anni Conad ha accentuato
il proprio impegno verso uno
sviluppo responsabile, che punti
a superare squilibri e iniquità,
con particolare attenzione ai più
deboli: l’infanzia dimenticata, il cui
quotidiano in molte parti del mondo è
fatto di privazioni e di emarginazione,
quando non di vera e propria
violenza.
Nel corso del 2013 le cooperative
Conad hanno reso disponibili 2,5
milioni di euro per attività solidali e
sociali. A questa cifra va aggiunto
il valore dell’intensa attività dei
singoli soci che, con la loro capillare
presenza sul territorio, sono in grado
di cogliere appieno le esigenze delle
comunità in cui operano, per una cifra
complessiva che si stima superi i 7
miloni di euro.
Da segnalare il costante sostegno
alle popolazioni e ai comuni emiliani
colpiti dal terremoto di maggio
2012: 1,6 milioni di euro sono stati
destinati alla messa in sicurezza e alla
ricostruzione di una decina di scuole
delle province di Modena e Reggio
Emilia, oltre alla fornitura di nuove
attrezzature didattiche.
Una delle tante Partite del Cuore che
vedono Conad e Nazionale Italiana
Cantanti impegnati per sostenere
attività solidaristiche.
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dell’importo dello scontrino medio. (Fonte: Symphony Iri)
Presente in tutta Italia e in 108 province su 110, la rete Conad è adatta a soddisfare ogni esigenza di spesa, alimentare e non, con punti di vendita che spaziano
dalle ampie superfici dell’Ipermercato alla dimensione dei negozi di prossimità,
ideali per una spesa veloce, sotto casa: 40 iper E.Leclerc Conad, 187 Conad Superstore, 940 Conad, 890 Conad City, 735 Margherita Conad, 184 discount Todis,
61 punti di vendita con altre insegne.
Punti di vendita che hanno una forte caratterizzazione sull’italianità dei prodotti,
importante perché frutto della sinergia con i principali attori del sistema economico nazionale e con tanti piccoli e medi produttori, dando in tal modo sostegno
anche alle economie locali. La produttività è tra le più alte del mercato – 6.200
euro al mq – pur con una dimensione media del punto di vendita più piccola
rispetto ad altre catene della grande distribuzione (580 mq). (Fonte: Guida Nielsen Largo Consumo.) Gli store Sapori&Dintorni – con l’ultima apertura a Sassari
– rappresentano un’eccellenza nel mercato della Distribuzione in Italia con una
produttività di 21 mila euro al mq.
Dai servizi vantaggi per i clienti
A quelli già esistenti si aggiungono i nuovi servizi che Conad ha messo a disposizione dei clienti. I 20 distributori di carburanti Conad in attività hanno prodotto, da novembre 2005 (anno di apertura del primo impianto a Gallicano, in provincia di Lucca)
a novembre 2013, un risparmio per gli automobilisti pari a 53,6 milioni di euro. Per
il 2014 ne sono in programma altri nove in Piemonte (2), Emilia-Romagna (2), Friuli
Venezia Giulia (2), Toscana, Umbria e Campania.
Il numero delle parafarmacie è salito a 69, in grado di offrire un risparmio di
oltre 6 milioni di euro per i clienti: sono ben 15 le nuove aperture previste il
prossimo anno.
Si tratta di numeri ancora esigui perché le liberalizzazioni rimangono una promessa mancata, anche se laddove hanno potuto trovare attuazione per normative regionali meno restrittive assolvono appieno ad una funzione calmieratrice
sull’andamento dei prezzi, con un risparmio medio del 23 per cento sul singolo
parafarmaco venduto.
All’estero
Buoni risultati anche dall’export, cresciuto del 20 per cento rispetto al 2012,
con un fatturato che supererà i 50 milioni di euro alla vendita. L’attività si concentra sui prodotti a marchio Creazioni d’Italia (per il solo mercato estero),
Sapori&Dintorni Conad e i prodotti a marchio Conad.
Chiusa Coopernic – la cooperativa costituita nel 2006 a Bruxelles per favorire lo
scambio di know how, la riduzione dei costi logistici, l’ampliamento dell’offerta
commerciale e l’incremento delle opportunità di sviluppo tra i partner Conad,
E.Leclerc, Coop Suisse, Rewe e Colruyt – a causa di divergenze con E.Leclerc
in merito all’organizzazione futura dell’alleanza e al suo orientamento strategico
Da gennaio 2014 è operativa Core, sempre con sede a Bruxelles, i cui partner
rimangono gli stessi, ad esclusione di E.Leclerc.
Comma | 1/2014 | Il secondo rapporto Euricse / L’indagine di Deloitte
Non c’è crisi
per le cooperative
Corrono più di altre imprese
A
nche negli anni della crisi, le cooperative hanno continuato a crescere a
tassi superiori a quelli delle imprese di diversa tipologia. Ad evidenziarlo
è un rapporto Euricse presentato dall’Alleanza delle cooperative italiane. Le analisi confermano la funzione anticiclica delle cooperative: nonostante la crisi, tutte le variabili hanno registrato tassi di variazione positivi, sia in generale sia nella maggior parte dei settori. Nel complesso nel 2011 la produzione è
aumentata dell'8,2 per cento e gli investimenti del 10,6 per cento. E' aumentato anche il tasso di patrimonializzazione e la maggior parte delle cooperative ha migliorato
il proprio equilibrio economico-finanziario.
Giunta alla seconda edizione, il rapporto Euricse fornisce un’approfondita fotografia
del contributo diretto delle cooperative italiane al Pil e all’occupazione, oltre che del
loro impatto complessivo sull'economia nazionale tra il 2008 e il 2011. Positivo anche
l’andamento dell’occupazione, anche se le fonti statistiche disponibili segnalano tassi di variazione diversi, comunque “in netto contrasto con la diminuzione di occupati
registrata sia dall'insieme delle imprese che nel mercato del lavoro nel suo complesso”. Secondo il Censis, gli occupati nelle cooperative sono aumentati dell'8 per cento
tra il 2007 e il 2011. Dal rapporto Euricse emerge con chiarezza che le cooperative rappresentano una
parte importante dell'economia del Paese. La loro capacità di sviluppare la produzione, realizzare investimenti e tutelare il lavoro anche negli anni della crisi dimostra la
validità di un modello nato per dare risposte ai bisogni delle persone.
La gdo mondiale non si ferma
grazie ai nuovi mercati
D
eloitte – azienda di servizi di consulenza e revisione di primaria importanza – ha tracciato l’annuale panorama mondiale della grande distribuzione nella sedicesima edizione dello studio Global Powers of Retailing.
Tre i gruppi italiani nel salotto buono della gdo mondiale. Conad e
Esselunga hanno guadagnato posizioni nella classifica generale: Conad è passata
dal 78° al 71° posto, mentre Esselunga è salita di 3 posizioni fino al 122°.
Discorso opposto per Coop che ha chiuso l’anno fiscale 2012 arretrando di ben 5 posizioni nella classifica generale.
Nonostante l’alternanza di posizioni, nel periodo
2006-2011 i tre gruppi hanno registrato una crescita media positiva, Conad +5,9
per cento, Esselunga +4,7 per cento e Coop +1 per cento (fonte: Deloitte).
Nonostante le non facili condizioni economiche nei mercati europei e in quello
americano, i fatturati dei 250 giganti della grande distribuzione mondiale, nell’anno fiscale giugno 2012-giugno 2013, hanno raggiunto i 4.300 miliardi di dollari e
si sono registrati cambiamenti tra i 10 più grandi retailer mondiali, a causa di una
serie di disinvestimenti.
Nel suo complesso la top 10 è cresciuta più lentamente
rispetto alla top 250: per i primi 10 retailer è stata pari al 4,2 per cento, mentre
nel complesso la crescita delle 250 aziende analizzate è stata del 4,9 per cento
rispetto all’anno precedente (fonte: Deloitte).
Wal-Mart incrementa la propria leadership, Carrefour – già secondo retailer mondiale
– scende al quarto posto in seguito al calo delle vendite attribuibile alla scissione della
catena di hard discount e Tesco, con la dismissione delle divisioni Fresch&Easy negli
Usa, sale al secondo posto.
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Comma | 1/2014 | Il gusto viaggia sui binari
Sapori&Dintorni,
l’eccellenza è arrivata
anche in stazione
di Fabrizio Alessandri
L’accordo con Grandi
Stazioni porta il primo
store Sapori&Dintorni
Conad in una grande
stazione ferroviaria,
a Roma Termini.
600 mq di superficie
di vendita che valorizzano
il territorio e consentono
ai turisti in transito
di comprare e degustare
prodotti di alto livello,
completamente made
in Italy.
L’amministratore delegato di Grandi Stazioni
Fabio Battaggia e l’amministratore delegato di
Conad del Tirreno Ugo Baldi all’inaugurazione
dello store Sapori&Dintorni a Roma Termini.
10
C
irca 600 mq di prodotti italiani, legati a tanti territori e alle eccellenze
di cui ogni regione d’Italia è ricca. E’ il nuovo store Sapori&Dintorni
Conad che ha aperto al piano interrato (Forum) della stazione Termini a Roma, il primo dei quattro – gli altri saranno realizzati a Firenze
S.M. Novella, Milano Centrale e Napoli Centrale – presenti nell’accordo siglato da Conad con Grandi Stazioni, società del Gruppo Ferrovie dello
Stato Italiane che gestisce le più grandi stazioni ferroviarie italiane.
La superficie è dedicata alla linea dei prodotti Sapori&Dintorni Conad, molti dei
quali Dop e Igp, che caratterizza l’offerta di specialità alimentari della tradizione
regionale, e ad una selezione di produzioni del territorio laziale tra cui spiccano
un centinaio di vini. Nel complesso, i clienti trovano un’offerta di 5.000 prodotti,
di cui oltre un migliaio con etichetta Conad, Conad Percorso Qualità e Conad il
Biologico, e un assortimento di 300 vini. All’insegna dell’italianità dei prodotti e
delle filiere agroalimentari: il 92 per cento dei fornitori è rappresentato da aziende
italiane, di cui l’80 per cento di piccole e medie dimensioni, vale a dire l’ossatura
del sistema economico nazionale. In tal modo Conad valorizza l’intero sistema
Italia, attraverso il coinvolgimento di aziende italiane, sviluppando il tessuto economico fatto di piccola imprenditorialità e dando risposte concrete all’esigenza di
convenienza dei clienti.
Business, servizio e qualità
Nello store – dotato di 6 casse e aperto dal lunedì alla domenica dalle 6 alle 24
per assicurare ai clienti un’alta funzione di servizio – sono presenti i reparti ortofrutta, gastronomia, pane, carne a libero servizio, generi vari e surgelati, nei quali
lavorano a turno 42 addetti, assunti con contratti full time e part time.
Negli store Sapori&Dintorni è possibile non solo fare una spesa completa e di
qualità, ma anche consumare i prodotti in vendita: per i turisti in transito è un
modo pratico per gustare le migliori produzioni regionali avendo la certezza della
loro “origine 100% italiana”.
Per Conad i prodotti tipici regionali valgono l’8,4 per cento del fatturato della marca del distributore, che nel 2013 è stato di 2,35 miliardi di euro: un dato importante, che testimonia la capacità di rispondere e adeguarsi alle mutate esigenze di
un mercato in continua evoluzione.
Comma | 1/2014 | Il gusto viaggia sui binari
«Lo store di Roma Termini è una bella vetrina per valorizzare l’eccellenza dei prodotti regionali – sottolinea il direttore generale di Conad Francesco Pugliese –,
ma anche un’opportunità di acquisto che dà risposte al flusso turistico, ai pendolari e ai cittadini romani. L’auspicio è che in occasione dell’Expo 2015, la presenza
degli store Sapori&Dintorni sia ancora maggiore, ancora più forte. Soddisfiamo la
domanda di acquisti di qualità a prezzi convenienti anche in un luogo di transito
qual è la stazione Termini, contribuendo, al contempo, a riqualificare uno spazio
urbano che deve vivere anche oltre la funzione per cui è stato realizzato».
«Siamo per la valorizzazione del localismo, per dare risposte al territorio attraverso i nostri soci, che operano in tante comunità locali», fa notare l’amministratore
delegato di Conad del Tirreno Ugo Baldi. «Questo nuovo Sapori&Dintorni ha le
carte in regola per diventare un punto di riferimento e di aggregazione per i turisti
che transitano nella stazione di Termini, ma anche per i romani che vivono in questa zona della città. Per essere protagonista dei momenti di crescita economica,
sociale e culturale che il territorio vive. Diamo valore ai prodotti che sono espressione della tradizione laziale, che i romani hanno piacere di portare in tavola e i
turisti di assaporare come una piacevole scoperta, portando con sé un prodotto
di qualità e di sicura origine italiana».
«L’apertura di Sapori&Dintorni conferma, ancora una volta, l’importante ruolo
delle stazioni nello sviluppo economico e nell’innovazione qualitativa dell’offerta
commerciale. Anche in questo caso la stazione più grande d’Italia, oggetto di un
profondo restyling per essere sempre più accogliente e funzionale, si distingue
ospitando un punto vendita unico a Roma e nel Lazio », afferma l’amministratore
delegato di Grandi Stazioni Fabio Battaggia. «Conad è un partner commerciale
storico della nostra Società, in totale intesa con la nostra filosofia che punta ad
un mix di prodotti e servizi di qualità per soddisfare anche la clientela più esigente e oggi ne abbiamo una ulteriore conferma».
Un superluogo personalizzato
Più che un luogo un “superluogo”, la stazione ferroviaria è uno dei simboli di nuovi
stili di vita, nata per accogliere gli spostamenti quotidiani di un gran numero di
persone e di turisti, ma anche lo shopping e lo svago. Per questo Conad ha realizzato il suo primo Sapori&Dintorni in simbiosi con l’ambiente ferroviario e gli spazi
di una stazione di grande transito.
L’apertura in alcune grandi stazioni ferroviarie italiane è un progetto di sistema, a cui concorrono tre delle otto cooperative associate a Conad: Conad del
Tirreno, Conad Centro Nord e PAC 2000A Conad. L’ambientazione dedicata –
Sapori&Dintorni Conad, i prodotti del territorio e la cantina –, l’assortimento e la
comunicazione sono espressione del progetto nazionale, ma ogni nuovo store è
“personalizzato” con i migliori prodotti reperibili in loco e che i consumatori sono
abituati a portare in tavola.
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Comma | 1/2014 | La strategia dell’immagine
Persone oltre le cose...
e la strada continua
di Giuseppe Zuliani
direttore Customer Marketing
e Comunicazione
La campagna iniziata
nel 2013 ha segnato
l’inizio di un modo
nuovo di comunicare.
Mettere al centro
di ogni messaggio
i nostri soci-imprenditori
ha già colto gli obiettivi
prefissati: rafforzare
la marca e creare valore.
Un impegno che
si rafforzerà anche
per tutto il 2014.
I
l rilancio dell’immagine Conad attuato nel 2013, con la strategia sintetizzata nel pay off “Persone oltre le cose”, basata sulla centralità delle persone e sul socio imprenditore – l’elemento che fa la differenza rispetto
ai competitor –, un imprenditore preparato, moderno e responsabile nei
confronti dei clienti, ha avuto un effetto importante nell’evoluzione del
posizionamento Conad. Questo grazie ad uno stile di comunicazione nuovo che
in ogni filmato unisce elementi istituzionali di insegna con altri più commerciali.
Per esempio il filmato di Bassi e Fissi culmina con l’offerta dei prodotti, ma
prima di tutto racconta una storia di attenzione ai bisogni delle persone “c’è un
problema (...) fra la gente” da parte del nostro socio. Un espediente pubblicitario e nello stesso tempo un modo di parlare diretto e concreto per dimostrare
la centralità delle persone nei processi di marketing e commerciali e quindi nel
posizionamento di Conad.
Una comunicazione che parla dei nostri imprenditori ma con due obiettivi fondamentali:
1. rafforzare la marca: puntando su notorietà, incremento del parco clienti e fedeltà
2. creare valore: aumentando le vendite e la marginalità.
Uno schema di comunicazione che ha quindi obiettivi precisi e che manteniamo
anche nel 2014, anche se con una certa evoluzione: la storia dei nostri protagonisti continua con nuovi episodi, non solo notturni, in un’ambientazione più
luminosa, mantenendo sempre un linguaggio molto concreto e diretto.
I cinque principali filoni di comunicazione sono stati aggiornati con nuovi filmati.
Abbiamo quindi:
1 film istituzionale
1 film Bassi e Fissi
3 film di meccanica relativi a: Sottocosto, Bis, Tantissimi prodotti al 50%.
Per i 5 film dei freschi (Frutta, Verdura, Carne, Salumi, Formaggi), che nella seconda settimana vanno ad integrare la meccanica delle promozioni, non abbiamo cambiato le storie ma lavorato sulla fotografia dei prodotti finali per rendere
l’immagine più d’impatto e appetibile sotto il profilo gastronomico.
L’impegno per il 2014
È confermato anche per quest’anno l’importante investimento in comunicazione
che ha contraddistinto Conad nel 2013, che con 35 milioni di euro è diventato leader di investimenti nel mercato della grande distribuzione con una quota di oltre
il 40%. La nostra insegna sarà in onda tutte le settimane dell’anno in tv, in radio o
in entrambi i media, avremo degli interventi mirati sulla stampa e in più in questo
mese di febbraio Conad, insieme a Findus, Procter & Gamble e Suzuki, è main
sponsor di quel grande evento mediatico che è il festival di Sanremo.
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Comma | 1/2014 | La strategia dell’immagine
Il web apre nuove
prospettive
Una scelta strategica per imprimere la maggior forza possibile a Conad in questi primi mesi dell’anno, utilizzando un evento che è seguito da più di 10 milioni
di persone e che è ormai un classico della storia e della tradizione italiana. Una
grande occasione di visibilità che non abbiamo mai utilizzato in passato e che
crediamo porti un ulteriore valore nella costruzione di una marca forte.
Per l’occasione abbiamo ottimizzato la versione più lunga dello spot istituzionale di Bassi e Fissi (già utilizzato nel corso del 2013 per “Carosello” sempre
su RAI) adattandolo ai 60 secondi previsti dalla programmazione del Festival,
portando così nelle case di milioni italiani i nostri valori e la nostra proposta
commerciale.
Oltre la TV
La nostra presenza e visibilità al festival di Sanremo ha un’importante appendice anche sul web, diventato ormai per gli italiani uno dei maggiori canali di
approfondimento delle informazioni ed eventi. Lo spot Conad è quindi presente
sul sito della Rai dedicato al festival www.sanremo.rai.it e sponsorizzeremo per
tutta la settimana la sezione degli Spettacoli e Webnotte.it su sito di Repubblica, una web tv che sta avendo particolarmente successo, confermando quanto
il web abbia cambiato modalità e tempi di fruizione delle informazioni, con la
presenza di un numero significativo di utenti anche di notte.
Continua quindi il nostro impegno a dialogare con i clienti utilizzando tutti gli
strumenti di comunicazione, dai più tradizionali – compresa la radio per la quale
nel secondo semestre saranno in onda i nuovi comunicati – ai più innovativi
come il sito, la pagina Facebook di Bene Insieme, la ConadApp, che ha ricevuto uno dei premi DM Awards 2013 quale migliore progetto web delle aziende
del largo consumo. Il tutto senza dimenticarci del volantino, che rimane uno
dei maggiori investimenti in comunicazione attuato dal sistema Conad e che
quest’anno abbiamo deciso di integrare anche come immagine grafica al posizionamento Conad, sviluppando il progetto con tutte le otto cooperative. Da
quest’anno il volantino esce quindi in tutta Italia con un’immagine coordinata,
che mette in evidenza le persone e contribuisce a rafforzare il ricordo e il posizionamento di Conad.
Nella strategia di comunicazione
Conad, le nuove tecnologie ci offrono
due opportunità: il Sito e l’App.
Il sito Conad che registra circa un
milione di visite al mese e una
tendenza in continua crescita, è ormai
diventato centrale nella relazione con
i clienti per approfondire i contenuti
che ogni giorno offriamo nei nostri
negozi, e quindi tutte le informazioni
sui prodotti, sulla marca commerciale,
le promozioni, il volantino, ecc.
La App, che ha già superato i 220
mila download, stabilisce una
relazione ancora più dinamica con
il consumatore, perché essendo lo
strumento che geolocalizza offre
opportunità di informazioni alle
persone ovunque siano e quindi gli
orari, le offerte, le novità, le short
collection, ecc. del negozio Conad più
vicino. Proprio questa sua possibilità
di essere modulata anche localmente
ci permetterà di sviluppare contenuti
costantemente arricchiti e aggiornati
nel corso del tempo.
Tutto questo è solo una parte di
un progetto più complessivo di
Customer Marketing che abbiamo
iniziato ad affrontare nel corso del
2013, con il quale abbiamo l’obiettivo
di ri-studiare tutta la Relazione
con la nostra clientela per andare
in futuro a segmentarla in base ai
bisogni ed offrire a ciascun segmento
risposte personalizzate, utilizzando
in modo significativo come punto di
contatto sia il web che il digital con
smartphone, tablet, ecc.
In generale Conad sarà sempre più
presente sul web con banner e spot,
nella convinzione che in futuro sarà
proprio la rete il luogo dove potrà
sviluppare le maggiori e migliori
rrelazioni con la propria clientela.
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Comma | 1/2014 | Un percorso nuovo e distintivo
Il cliente diventa
persona “Ecco la chiave
del successo”
di Franca Rosso
La strategia
di PAC 2000A
per mantenere
significativi ritmi
di crescita punta molto
sulle relazioni personali.
Un scelta che va oltre
sconti e promozioni
per privilegiare
uno stretto rapporto
di fiducia.
I
l programma di sviluppo di PAC 2000A, che ha concluso il 2013 con l’apertura a novembre di quattro superstore, si accompagna alla volontà di
essere sempre più presenti e attivi nella relazione con le persone, perché
solo instaurando un rapporto di conoscenza e fiducia si possono dare
risposte alle esigenze dei singoli, arricchendo e completando il servizio
e distinguendosi dai concorrenti. Ne parliamo con Claudio Sonaglia, direttore
marketing e coordinatore dell’ufficio tecnico di PAC 2000A.
Claudio Sonaglia,
direttore marketing
e coordinatore
dell’ufficio tecnico
di PAC 2000A
Nel corso del 2013 avete incrementato il numero di punti di vendita per un
totale di quasi 37 mila mq di nuova superficie. Che caratteristiche hanno
questi negozi?
«Oltre alle ristrutturazioni e ampliamenti, abbiamo aperto 33 nuovi punti vendita
(17 Conad, 8 Conad City, 8 Conad Superstore), creando circa 800 nuovi posti di
lavoro. Il superstore è un format che parte dai 1500 mq di area vendita, fortemente orientato al fresco, su cui negli ultimi anni stiamo puntando molto, anche
facendo sperimentazione e formazione. Il cuore del superstore è “la piazza del
mercato” su cui affacciano tutti i settori freschi, compresi i relativi laboratori a
vista, affiancata dall’extralimentare ben evidenziato e movimentato dalla stagionalità e dal promozionale».
Come PAC 2000A da diversi anni lavorate sulle superfici di vendita medio/
grandi, nelle ultime realizzazioni ci sono particolari innovazioni?
«Sotto il profilo dell’offerta, sull’impianto base comune che focalizza appunto
l’attenzione sulla piazza dei freschi, ogni socio sceglie poi ulteriori integrazioni,
per esempio c’è chi ha inserito il nuovo settore piante e fiori assistito, chi ha
sviluppato l’offerta di ristorazione, chi ha introdotto la cella per la frollatura della
carne in area vendita con vista per il cliente, ecc.».
14
Comma | 1/2014 | Un percorso nuovo e distintivo
E dal punto di vista tecnologico?
«Sotto il profilo tecnologico è importante l’impegno dell’ufficio tecnico di PAC
2000A nella continua ricerca all’efficienza energetica, esteso a tutti gli elementi
delle strutture per minimizzare l’impatto sull’ambiente e generare minori costi
di esercizio: dalle coibentazioni, all’illuminazione, dallo sfruttamento della luce
solare al recupero delle energie residue per il raffreddamento e il riscaldamento
degli impianti e degli ambienti. In particolare in due degli ultimi punti vendita realizzati nella zona di Roma, è stato installato un sistema che integra in un unico
impianto i servizi tecnologici per il freddo dei frigoriferi e del condizionamento
con il recupero del calore per gli utilizzi dell’acqua calda sanitaria, riscaldamento
invernale e raffrescamento estivo con accumuli, recuperando totalmente il cascame energetico. Sia questo impianto che quello di illuminazione sono gestiti
senza intervento umano, in modo completamente autonomo da un sistema
informatico che coordina tutte le attività nel corso delle stagioni, per tutto l’arco
dell’anno, prevedendo e segnalando eventuali anomalie».
Siete andati avanti anche con l’introduzione delle casse con pagamento
automatico “Cash management”?
«Sì, attualmente abbiamo dodici punti di vendita dotati delle casse con pagamento automatico. In questi sistemi la cassiera passa tutta la merce allo scanner, ma il pagamento avviene attraverso la macchina. La cassiera ritira il denaro,
lo introduce nella macchina, questa controlla le banconote e dà il resto, semplificando, e i contanti vanno direttamente in cassaforte. Una tecnologia che
risponde molto bene alle esigenze di sicurezza dei punti vendita, permette di
eliminare gli errori nei resti e accelera tutte le attività, comprese quelle di chiusura serale delle casse. Un’unica nota negativa: si tratta ancora di strumenti molti
costosi, parliamo di investimenti da 1 a 7 tra un sistema tradizionale ed il “Cash
management” e pertanto la loro introduzione è una scelta che dipende dall’imprenditore, anche in base alle caratteristiche e ubicazione di ogni singola realtà».
Altro tema è quello degli assortimenti, che filosofia state adottando?
«Stiamo lavorando sugli assortimenti di canale, che attualmente sono solo “consigliati” e non obbligatori. È un primo passo che ci serve per fare sperimentazione in alcuni punti vendita pilota, capire il riscontro dei clienti, cosa funziona
e cosa va ritarato, mentre i soci in generale per ora “stanno alla finestra”. Diciamo che è iniziato un percorso, che potrebbe avere come obiettivo quello della
segmentazione per canale, ma non abbiamo preconcetti e vedremo dove ci
porterà».
Con un valore della produzione consolidata di 2.4 miliardi di euro, 956 soci
e quasi 13.500 occupati tra addetti ed operatori della rete, PAC 2000A è
la prima cooperativa di Conad, leader di mercato in tutte le regioni in cui
opera, tra le maggiori aziende di distribuzione organizzata del centro-sud
Italia e la prima azienda in assoluto in Umbria. Tutto questo nonostante la
crisi economica.
«La crisi c’è e la stiamo sentendo anche noi, più o meno pesante in tutti i nostri
territori, in particolare in Campania e Calabria e più limitatamente nel Lazio per
la forte presenza di dipendenti statali che hanno disponibilità di un reddito garantito. La strategia Conad, mi riferisco in particolare a Bassi & Fissi, alla comunicazione televisiva, al Carrello Felice, ecc. è stata ed è tutt’ora la giusta risposta
alle difficoltà delle famiglie, ma siamo convinti che molto di più possa essere
fatto nei punti di vendita. E non mi riferisco certo a livello promozionale, anzi:
oggi la vera innovazione è razionalizzare, limitarsi alle promozioni strettamente programmate e non utilizzare l’arma dello sconto per rispondere a qualsiasi
difficoltà. L’arma che invece dobbiamo utilizzare meglio, riscoprendone tutte le
sfaccettature è quella della relazione con il cliente: i soci e i loro collaboratori
devono essere più presenti nell’area di vendita accanto alle persone, per ascoltarle, dialogare, dare consigli, spiegare le caratteristiche e il valore dei prodotti,
aiutarle nelle scelte, scambiare pareri. Le promozioni le fanno tutti e non sono
più una chiave di differenziazione, invece siamo convinti che lavorando per costruire una vera relazione le persone saranno più soddisfatte del nostro servizio,
si fideranno di noi, torneranno e porteranno nuovi clienti».
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Comma | 1/2014 | Fatturato record a quota 2,35 miliardi
Qualità
e convenienza
vola la marca
commerciale
di Fabrizio Alessandri
Gli italiani portano
in tavola sempre più
prodotti Conad. Nel
2013 sono cresciuti del
17 per cento, toccando
una quota di mercato del
26,5 per cento sul Largo
Consumo Confezionato
+1,8 punti percentuali
rispetto al 2012. Si
rafforza anche così il
rapporto tra distributore
e cliente.
I
l 2013 ha chiuso con la grande distribuzione in sofferenza: per la prima
volta si è registrato un calo delle vendite sia a valore sia a volume (-1,3
per cento in iper e supermercati, comprese le nuove aperture. Fonte:
Guida Nielsen Largo Consumo). Diminuisce il potere di acquisto degli
italiani, che ricercano il prodotto con il migliore rapporto tra qualità e
prezzo, e l’alimentazione nelle famiglie più giovani è assicurata anche dai nonni,
mentre sono sempre più premiate l’esperienza di acquisto e la piacevolezza del
punto di vendita, vera differenza tra le insegne.
In questo scenario la marca Conad ha svolto un importante ruolo per rafforzare
il rapporto tra distributore e cliente, perché capace di garantire qualità e convenienza in un periodo di difficoltà economiche.
Nel 2013 le vendite di prodotti Conad sono cresciute del 17 per cento rispetto
all’anno precedente – con un mercato che è cresciuto, a totale Italia iper e
supermercati, del 5 per cento – e hanno generato un fatturato di 2,35 miliardi
di euro confermandosi componente fondamentale del bilancio del gruppo. Gli
aumenti più significati di quota si registrano nel comparto salumi e formaggi,
oltre che nel fresco industriale. La marca commerciale cresce in tutte le categorie merceologiche in cui compete: è leader nel 38 per cento, mentre occupa
la seconda posizione in un altro 30 per cento.
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Comma | 1/2014 | Fatturato record a quota 2,35 miliardi
Negli ultimi cinque anni la marca Conad ha raggiunto una quota interna sul Largo Consumo Confezionato del 26,5 per cento (+1,8 punti percentuali rispetto
al 2012. Fonte: IRI), 7,5 punti percentuali sopra il totale Italia (19 per cento),
garantendo una qualità da leader con una convenienza del 25-30 per cento.
I dati sono stati diffusi in occasione di Marca, la manifestazione dedicata alla
marca commerciale in programma a Bologna e che vede la partecipazione del
direttore generale di Conad Francesco Pugliese nelle vesti di presidente di
Adm – l’associazione che riunisce le imprese della distribuzione moderna – al
convegno inaugurale dal tema “Distribuzione e industria tra cooperazione e
concorrenza, i valori dei prodotti a confronto nelle scelte dei consumatori”. Una
distribuzione in cui ci sono troppi attori, troppe associazioni, troppo organismi
per rappresentare non più di una trentina di insegne. «E’ urgente aprire un
tavolo di confronto per semplificare questo sistema nel rispetto delle esigenze
di chi fa distribuzione (orari, burocrazia, permessi, normative…); anche perché
questa eccessiva frammentazione ha costi di gestione non indifferenti», sottolinea Pugliese.
Tutti i brand Conad registrano buoni risultati: dal tradizionale Conad logo rosso,
cresciuto in un anno del 18 per cento, a Conad il Biologico (+17 per cento),
all’eccellenza dei prodotti della linea Sapori&Dintorni Conad (+5 per cento), a
Conad Percorso Qualità (+5 per cento). Il trend è costante ormai da anni e la
crescita è generalizzata, in tutte le regioni italiane, ma in modo particolare al
Sud, che pure è tradizionalmente meno incline a tale tipo di consumo.
La spinta promozionale
Nel 2013 Conad ha investito in promozioni che hanno generato 600 milioni di
euro di risparmio per i clienti, arricchite dall’offerta di una convenienza continuativa nel tempo qual è quella di Bassi&Fissi, ripetuta nel 2014 fino ad aprile.
Con Bassi&Fissi Conad propone un nuovo concetto di convenienza legato alla
continuità – e dunque oltre la promozione saltuaria – e ad un “paniere” di più
di cento prodotti tra i più importanti e indispensabili nella spesa quotidiana
indicati dai clienti stessi. In questo modo le famiglie hanno potuto fare una
spesa completa, a prezzi bassi e fissi per gran parte dell’anno. Nell’iniziativa
Conad ha investito oltre 250 milioni di euro, che si aggiungono a quelli delle
promozioni.
Rivisitati più di 500 dei 2.405 prodotti della marca commerciale. All’insegna
dell’italianità dei prodotti e delle filiere agroalimentari: il 92 per cento dei fornitori è rappresentato da aziende italiane, di cui l’80 per cento di piccole e
medie dimensioni, vale a dire l’ossatura del sistema economico italiano. In tal
modo Conad valorizza il sistema Italia, attraverso il coinvolgimento di aziende
italiane, sviluppando il tessuto economico fatto di piccola imprenditorialità e
dando risposte concrete all’esigenza di convenienza dei clienti.
«Abbiamo ottenuto un risultato positivo, riconducibile all’impegno dei nostri
soci imprenditori e alla capacità delle cooperative di fare sistema, nel quale la
marca Conad ha avuto – e avrà sempre più – un ruolo determinante», puntualizza il direttore commerciale di Conad Francesco Avanzini. «Nel 2014 riproponiamo l’iniziativa Bassi&Fissi, che ha fatto vendere non solo più marca commerciale, ma ha accresciuto di circa 2 punti percentuali la fedeltà alle categorie
in cui è presente e trainato lo sviluppo dell’intero gruppo. Una marca forte, che
ha sviluppato appieno il proprio ruolo rafforzando la fedeltà all’insegna e dando
concreta risposta ai bisogni degli italiani».
Per quanto riguarda la comunicazione il direttore customer marketing e comunicazione di Conad Giuseppe Zuliani puntualizza: «Oltre al pay-off Persone
oltre le cose, che sarà ancora più valorizzato, abbiamo prodotto cinque nuovi
spot e focalizzato la comunicazione sui prodotti freschi delle nostre linee. Comunicazione che per noi ha un ruolo fondamentale per sostenere non solo la
marca Conad, ma anche lo sviluppo del gruppo e sulla quale anche quest’anno
faremo investimenti di rilievo, che si attesteranno a 35 milioni di euro».
La marca Conad conferma di essere una leva fondamentale per lo sviluppo
della rete e il rafforzamento della fedeltà all’insegna; importanza confermata
dal fatto di essere all’apice della Piramide strategica, espressione e sintesi del
piano di sviluppo di Conad per il triennio 2014-2016.
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Comma | 1/2014 | Lo studio di Iri / Il rapporto Qualivita-Ismea
Marca commerciale
alla conquista
dei grandi mercati
L
o studio di Iri Private Label in Europa 2013 fornisce interessanti analisi sulle performance della marca del distributore in sette paesi Europei
(Spagna, Francia, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Germania, Italia e Grecia)
e negli Stati Uniti.
La marca ha una quota valore pari al 36,7 per cento e del 47,1 per cento se si considerano le vendite in unità. La Gran Bretagna detiene la quota valore maggiore (in termini di unità) e manifesta ancora segni di crescita. Il maggiore incremento di quota
in unità appartiene invece alla Grecia.
In Europa il prezzo delle marche commerciali è del 29,9 per cento più economico
rispetto ai prodotti di marca. Il divario superiore è in Francia e in Germania, mentre
quello più contenuto è nei Paesi Bassi, Gran Bretagna ed Italia. Nel food solo in Gran
Bretagna, Francia e Stati Uniti non si registrano crescite nelle vendite di private label.
Per quanto concerne il non food si registra invece stabilità in Grecia, Paesi Bassi,
Italia, Spagna e Stati Uniti.
Negli Stati Uniti le vendite a valore sono cresciute del 2,3 per cento durante il 2013.
La penetrazione della marca commerciale ha raggiunto ormai il 100%, con variazioni
sostanziali a seconda del canale, della categoria o dell’insegna. I distributori sono
concentrati sul rafforzamento del brand, sull’espansione e sulla definizione dei programmi per continuare a sostenere la crescita dei loro prodotti. La notizia positiva
per i prodotti a marchio del distributore è che la percezione da parte dei consumatori
è buona. La quota della marca commerciale è più alta nel canale dei supermercati,
mentre l’incremento della quota si evidenzia maggiormente nei drusgstore.
Dop e Igp carte vincenti
per il futuro del made in Italy
I
l 5 per cento del valore generato dai prodotti italiani passa attraverso le certificazioni Denominazione di origine protetta e Indicazione geografica protetta.
L’Italia è al primo posto in Europa per la qualità dei prodotti; qualità certificata
e tutelata da ben 261 denominazioni comunitarie. Un primato sostenuto dai circa
7 miliardi di euro prodotti dalle aziende di eccellenze agroalimentari rigorosamente made in Italy e che sono parte dei 130 miliardi alla produzione sviluppati
dall’industria alimentare nel 2012.
Si tratta di un comparto che, pure in una fase di recessione per l’economia italiana, ha segnato una sostanziale tenuta, confermandosi una buona opportunità per
la crescita e la valorizzazione del Paese nei mercati esteri, quinto al mondo per
l’export alle spalle di Cina, Germania, Corea del Sud e Giappone.
I dati sono presenti nell’undicesimo Rapporto Qualivita-Ismea 2013 presentato a
fine anno al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.
Le prime dieci Dop e Igp rappresentano l’84 per cento del fatturato alla produzione delle aziende di prodotti che hanno ottenuto le certificazioni. Per quanto
riguarda i canali distributivi, il Rapporto afferma che le vendite sono legate in gran
parte (79 per cento) alla grande distribuzione organizzata e ai grossisti.
Nella spesa agroalimentare delle famiglie italiane i prodotti a denominazione
d’origine rappresentano il 7,8 per cento e sono in larga parte rappresentati da
formaggi (57,6 per cento) e prodotti a base di carne (39,7 per cento). Seguono
ortofrutta fresca (2,5 per cento) e oli (0,3 per cento).
18
MERLOT FRIULI GRAVE DOC
Il merlot, come il cabernet, è nato in Francia, nella zona della Gironda
compresa tra i fiumi Garonna e Dordogna, nel Bordolese. In Italia è stato
importato nel 1880, prima in Friuli, a San Giorgio della Richinvelda e a
Fagagna, e poi nel Veneto. Nell’ultimo ventennio dell’Ottocento, il vitigno è entrato a far parte della collezione della Reale Scuola di Viticoltura
ed Enologia di Conegliano. Nel 1896, un Merlot prodotto dal conte di
Brazzà ha vinto la medaglia d’oro all’esposizione di Cividale del Friuli.
Dal nord est, il merlot si è poi diffuso un po’ in tutta Italia, specialmente
negli ultimi decenni, grazie alla sua rusticità (si adatta a tantissimi territori) e alla sua produzione buona e costante. Secondo le zone in cui viene
coltivato, dà vini con caratteristiche differenti; comunque, ha sempre
notevole pienezza, morbidezza e frutto, oltre a un sentore erbaceo più o
meno pronunciato. I risultati migliori si ottengono in collina, oltre che
nei terreni pianeggianti, magri e ghiaiosi, come le Grave del Friuli, la
pianura formata nel Quaternario dai depositi di sabbia e ciottoli trasportati a valle dall’antico ghiacciaio del Tagliamento.
prodotti conad
prodotti conad
MERLOT FRIULI GRAVE DOC
Il Merlot Friuli Grave Doc ha colore
rubino vivido; profumo di confettura
di lampone, con ricordo di erba
tagliata; sapore secco, morbido ma
ben sostenuto, con un fondo fruttato
ed erbaceo.
Abbinamenti Salumi (salame
Fabriano, salame Felino, musetto con
brovada), pollame nobile (anatra,
faraona, tacchino), carni in umido o
bollite e formaggi stagionati (Asiago
pressato, Montasio, Latteria, Malga).
Servizio 16-18°C
prodotti conad
REFOSCO DAL PEDUNCOLO ROSSO FRIULI GRAVE DOC
Il refosco è un antico vitigno autoctono del Friuli Venezia Giulia, probabilmente originario del Carso, dove viene detto terrano. Già citato negli
Annales friulani del XIV secolo, è chiamato “dal peduncolo rosso” perché
a maturazione il punto d’inserto tra l’acino e il grappolo (peduncolo) da
verde che era diventa rosso vinoso. È un vitigno vigoroso, che dà ottimi
risultati sia in collina, sia nella pianura sassosa delle Grave, formata
nel Quaternario dal ghiacciaio del Tagliamento, tra le attuali province
di Pordenone e di Udine. Dai suoi grappoli di colore blu scuro deriva un
vino intensamente fruttato, con lieve sentore erbaceo, che può conservarsi abbastanza a lungo affinandosi nel tempo, ma che è assai gradevole da
giovane per la sua fresca fragranza.
prodotti conad
L’etichetta: BORGO DEI MORARS
Morar in friulano è l'albero del gelso, tipico della pianura delle grave del
Friuli, che veniva piantato per segnare i confini tra i poderi di filari di vite.
prodotti conad
Scopriamo la gamma dei Friulani, tra i 64 vini Docg, Doc e Igt selezionati da Sapori&Dintorni Conad in tutta Italia. Vini “giusti”, controllati in
laboratorio e sottoposti ad accurata analisi sensoriale da Conad.
prodotti conad
Scopri l’Italia
in un bicchiere
REFOSCO DAL PEDUNCOLO
ROSSO FRIULI GRAVE DOC
Il Refosco dal Peduncolo Rosso
Friuli Grave Doc ha colore rosso
porpora, profumo ben pronunciato
di lampone e mora di rovo, e sapore
secco, schietto, armonico, con un
fondo di frutta matura che sfuma in
amarognolo leggero.
Abbinamenti Si abbina a tanti piatti
“di terra”. In particolare è adatto ai
salumi saporosi crudi e cotti (salame
di Fabriano o di Felino, cotechino)
ai formaggi non troppo stagionati
(Asiago pressato giovane, Toma
piemontese dolce), ai funghi, alle carni
bianche soprattutto in umido o a lesso.
Servizio 15-16° C
prodotti conad
prodotti conad
Comma | 1/2014
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CHARDONNAY
FRIULI GRAVE DOC
Lo Chardonnay Friuli Grave Doc ha
colore paglierino con riflessi verdini;
profumo fragrante di mela golden, con
ricordo di fiori di mandorlo e foglia
di alloro; sapore secco, fresco, con
delicato fondo fruttato.
Abbinamenti Antipasti, paste asciutte
e risotti con salse a base di pesce o
di verdure, pesci e crostacei, carni
bianche, salumi delicati (prosciutto di
Parma, culatello di Zibello).
Servizio 10-12° C
CABERNET SAUVIGNON
FRIULI GRAVE DOC
Il Cabernet Sauvignon Friuli Grave ha
colore rubino lucido con sfumature
granata; profumo ben pronunciato di
confettura di frutti di bosco e di spezie;
sapore secco, pieno e caldo, con fondo
di frutta matura.
Abbinamenti Carni rosse, alla
cacciagione e ai formaggi stagionati
(Vezzena Asiago, Montasio, Formaggio
di fossa di Sogliano, Pecorino
Fioresardo).
Servizio 18° C
prodotti conad
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Comma | 1/2014
CHARDONNAY FRIULI GRAVE DOC
A lungo confuso col pinot bianco, da cui differisce geneticamente, lo
chardonnay è stato iscritto come vitigno a sé stante nel Catalogo Nazionale delle varietà solo nel 1978. In questi ultimi anni l’analisi del Dna ha
permesso di accertare che lo chardonnay è nato da un incrocio spontaneo tra il pinot nero originario della Borgogna e un vitigno ormai quasi
scomparso, il gouais (nome che in francese antico voleva dire buffo, ridicolo). Coltivato prima in Borgogna, dove produce alcuni tra i migliori
bianchi fermi in assoluto, e poi in Champagne, dove viene vinificato come
base spumante sia in purezza che in unione col pinot nero, lo chardonnay è diffusissimo in tutto il mondo, dalla California alla Cina. In Italia
è arrivato ai primi dell’Ottocento, ed è presente in molte regioni, da nord
a sud. A seconda dei territori dà risultati assai diversi, e comunque pregevoli, sia per i vini tranquilli che per quelli mossi, spumanti o frizzanti.
Particolarmente adatto ai terreni marnosi di collina, viene bene anche
nelle pianure alluvionali dell’Isonzo e delle Grave del Friuli, costituite da
ghiaie e sabbie portate a valle da antichi ghiacciai nell’Era Quaternaria.
CABERNET SAUVIGNON FRIULI GRAVE DOC
Il cabernet è originario della Gironda in Francia, zona viticola bordolese altamente vocata che si trova tra i fiumi Garonna e Dordogna, a
poca distanza dal punto in cui entrambi sfociano nell’Atlantico. Esiste in
due sottovarietà: cabernet sauvignon, elegantemente fruttato, e cabernet
franc, dal tipico sentore erbaceo. Nella zona d’origine, in unione col merlot (e a volte con malbech e petit verdot), costituisce il cosiddetto “taglio
bordolese”, base di grandi vini rossi; tuttavia, dà ottimi risultati anche
vinificato in purezza in diversi Paesi del vecchio e del nuovo mondo.
In Italia è stato importato oltre due secoli fa: nel 1820 era coltivato dal
conte Manfredo di Sambuy a Valmagra, presso Marengo, in provincia di
Alessandria, e nel 1877 era ufficialmente catalogato alla Reale Scuola di
Viticoltura ed Enologia di Conegliano. E’ un vitigno che si adatta a quasi
tutti i terreni, sia di collina che di pianura; perciò si è diffuso in tante
regioni, dal nord (Tre Venezie) al centro (Toscana), al sud (Sicilia).
In Friuli si trova in tutte le zone Doc, dal Carso ad Aquileia, dall’Annia
a Latisana, ai Colli Orientali, al Collio Goriziano, all’Isonzo e alle Grave.
Tra i territori di pianura, quello delle Grave, caratterizzato da una forte
presenza di sabbie e ghiaie, è particolarmente adatto.
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PINOT GRIGIO FRIULI GRAVE DOC
Derivato, come il pinot bianco, da una mutazione gemmaria del pinot
nero di Borgogna, il pinot grigio deve il nome al suo caratteristico colore rame con sfumature cinerine. Qualche volta viene vinificato con breve macerazione delle bucce del mosto, per conservare la tipica tonalità
ramata, ma di norma si preferisce vinificarlo “in bianco” (separazione
immediata delle bucce dal mosto) per far risaltare meglio le sue doti di
finezza. In Italia è stato importato nella prima metà dell’Ottocento da un
generale piemontese, Emilio di Sambuy, che lo aveva piantato nella sua
tenuta di Lesegno, nel Cuneese. I primi risultati furono deludenti; terreni non adatti e vinificazioni sbagliate. Col tempo però gli errori sono stati
corretti, e il pinot grigio si è largamente diffuso nelle regioni del nord,
con particolare riferimento al Trentino Alto Adige, al Veneto, al Friuli
Venezia Giulia. Da qualche decennio ormai, il Pinot Grigio è in testa alla
20
Orvieto classico Doc
L’Orvieto è uno dei vini bianchi italiani più noti. Prende il nome dalla
splendida città umbra fondata dagli Etruschi sull’alta rupe di Tufo che
domina la valle del Paglia. Orvieto ha una tradizione vinicola millenaria,
come testimoniano le cantine etrusche scavate nel masso tufaceo, dove la
fermentazione si svolgeva a bassa temperatura e lasciava nel vino un certo residuo zuccherino naturale che lo rendeva più gradevole. Probabilmente era abboccato (lievemente dolce) l’Orvieto che il Pinturicchio aveva
voluto per contratto (“et vinum quantum libuerit” tanto vino quanto fosse riuscito a berne) quando dipingeva gli affreschi del coro nel Duomo
di Orvieto. E forse era un po’ dolce anche l’Orvieto con cui brindarono i
Mille di Garibaldi di passaggio nel porto di Talamone prima di arrivare
a Marsala. Ma di certo era secco l’Orvieto bevuto da Enrico Fermi e dai
“ragazzi di via Panisperna” per festeggiare la prima reazione nucleare.
La Doc Orvieto prevede varie tipologie a gusto secco, o più o meno dolce,
ma il vino secco è prevalente. I vitigni base sono il grechetto e il procanico (trebbiano toscano), cui si aggiungono il drupeggio, il verdello e la
malvasia toscana. Di particolare pregio sono i vigneti della zona Classica
(la più antica), in provincia di Terni, con epicentro a Orvieto.
ORVIETO CLASSICO DOC
L’Orvieto Doc Classico, da uve
vinificate “in bianco” a temperatura
controllata, ha colore oro chiaro,
profumo fragrante di fiori di
campo e di muschio; sapore secco,
pieno, morbido, con lieve fondo di
mandorla amara.
Abbinamenti Antipasti, primi piatti,
pesce, carni bianche, salumi delicati
(coppa piacentina, prosciutto di
Parma, lardo di Colonnata), formaggi
freschi (mozzarella di bufala, ricotta,
crescenza).
Servizio 10-12° C
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L’ETICHETTA: TINIERE
Il Tiniere è il fusto di legno sulla cui sommità è fissato perpendicolarmente l’arco della balestra. In Umbria Il tiro al bersaglio con la balestra
è un gioco praticato sin dal XV° secolo e ancora oggi a Gubbio e San
Sepolcro si svolge “L'antico Palio della Balestra”.
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Il viaggio alla scoperta dei vini Docg, Doc e Igt selezionati in tutta Italia
da Sapori&Dintorni Conad porta questa volta in Umbria e …
SAUVIGNON FRIULI GRAVE DOC
Il Sauvignon Friuli Grave Doc ha
colore paglierino lucido; profumo
intensamente fruttato (melone,
litchi), con ricordi di fiori di salvia e
foglie di ortica; sapore secco, sapido,
pulito e fresco.
Abbinamenti Salumi delicati
(coppa piacentina, culatello di
Zibello, lardo di Colonnata), pesci
e crostacei (scampi alla busara,
brodetto gradese), formaggi freschi
(mozzarella di bufala, latteria, malga).
Servizio 10-12° C
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SAUVIGNON FRIULI GRAVE DOC
Il sauvignon (da “sauvage”, selvaggio), è un vitigno originario della
Gironda, in Francia, la zona della provincia di Bordeaux situata tra le
foci della Garonna e della Dordogna. In Francia è la base di diversi vini
famosi, come i Sauternes (in unione con sémillon e a volte muscadet,
da uve attaccate dalla botrytis cinerea, la cosiddetta “muffa nobile”) e
i bianchi della Loira (nell’alta valle della Loira il sauvignon è chiamato
Blanc fumé). In Italia, dove è arrivato probabilmente nella prima metà
dell’Ottocento, viene coltivato in varie regioni, soprattutto del nord‐est e
del centro. In Friuli, il sauvignon dà ottimi risultati in collina e nei terreni alluvionali di pianura, magri e sassosi; in particolare nelle Grave,
formate nell’Era Quaternaria dalle ghiaie e dalle sabbie portate a valle
dall’antico ghiacciaio del Tagliamento.
Il patrimonio aromatico del sauvignon è molto vario secondo i cloni: si va
dai sentori erbacei (foglia di pomodoro, ortica), alla frutta anche esotica
(melone, litchi, banana) o alle erbe aromatiche (salvia). Molto caratteristico è un ricordo di “pipì di gatto”, dovuto a specifiche molecole solforate.
PINOT GRIGIO FRIULI GRAVE
DOC
Il Pinot Grigio Friuli Grave Doc Borgo
dai Morars ha colore paglierino;
profumo ampio, con ricordi di fieno
secco e mallo di noce; sapore secco,
morbido, fresco e armonico.
Abbinamenti Antipasti, minestre
(orzo e fagioli, frico e jota), piatti a
base di uova, pesci, carni bianche
fredde, salumi (prosciutto di
Sauris, pancetta piacentina, lardo
di Colonnata) e formaggi freschi
(robiola, crescenza, malga, latteria).
Servizio a 10-12°C
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classifica dei vini bianchi fermi più richiesti sul mercato interno e all’estero, soprattutto negli Stati Uniti. In Friuli, il Pinot Grigio ha trovato
un giusto habitat naturale sia nelle zone collinari (Collio, Colli Orientali),
sia nei terreni pianeggianti, magri e ghiaiosi, delle Grave.
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Comma | 1/2014
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La gamma completa
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• Spazzolino Professional Medio
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Spazzolino Professional Forte
• Spazzolino
•
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Multiplus Medio
• NUOVO Spazzolino
Professional Medio 1+1
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Spazzolino Top White
• NUOVO
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Effetto bianco naturale
Il sistema di setole più alte in
punta e incrociate ai lati rimuove
efficacemente la placca, mentre
lamelle in gomma inserite nella
testina lucidano delicatamente
i denti. Il manico anatomico
permette di raggiungere anche
i punti più difficili della bocca.
La testina compatta con setole a
lunghezza differenziata è disegnata
per una pulizia eccellente
anche negli spazi interdentali.
L’impugnatura ergonomica in
gomma antiscivolo agevola il
corretto utilizzo dello spazzolino.
È dotato di pulisci lingua per una
completa igiene orale.
• NUOVO Spazzolino
Junior 7-13 Anni
Rimuove la placca batterica senza
aggredire denti e gengive.
È adatto alle caratteristiche
morfologiche della bocca dei
bambini dai sette ai tredici anni
e alla loro dentatura, con una
testina piccola e setole morbide
arrotondate per rimuovere la
placca senza aggredire denti e
gengive. Manico ergonomico e
antiscivolo per una presa sicura.
Pulisci lingua per un’igiene
completa. Grazie alla ventosa alla
base può essere attaccato alle
superfici lisce del bagno.
• Filo Interdentale Cerato Menta/
Fluoro 50 m
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Comma | 1/2014
22
Igiene orale: novità
per tutte le esigenze
Sono tre le nuove referenze che completano l’assortimento a marchio Conad di prodotti per l’igiene orale, studiate assieme agli esperti del settore
per soddisfare le principali esigenze dei consumatori.
Ecco quindi l’ingresso nel segmento bambini con lo spazzolino Junior
7-13 anni; lo spazzolino Top White nel segmento premium dei whitening
per chi vuole avere denti particolarmente bianchi e brillanti; la confezione da 2 spazzolini per presidiare la fascia “value for money”.
Al fine di migliorare sia la performace sia l’immagine, è stata modificata
la struttura dello spazzolino su tutta la gamma inserendo il bi-materiale
con gomma antiscivolo su tutto o parte del manico a seconda del prodotto.
Per ogni spazzolino sono disponibili colori differenti.
Il mercato
Il mercato Oral Care vale l’11% del settore cura persona (Canale super
Ecr Italia) pari a circa 190 milioni di euro. In particolare gli spazzolini
sono la seconda categoria del comparto, dopo i dentifrici, con un’incidenza del 17%, e un volume di fatturato di circa 30 milioni; mentre gli
accessori hanno un peso del 4% sul totale igiene orale, per un valore di
7 milioni. Il trend del comparto nell’ultimo anno segna un dato negativo
per gli spazzolini (-3,70% ) e positivo per gli accessori (+1,46%). La competizione degli spazzolini è concentrata su quattro produttori che detengono una quota di oltre 70%, ma in generale con trend negativi, mentre
la quota delle marche dei distributori è ferma all’11% circa.
Andamento positivo invece in Conad, dove il comparto Orale Care vale
oltre 33 milioni di euro, di cui 5,5 milioni deriva dagli Spazzolini (con
un’incidenza del 16,5% su totale comparto ) e 945mila euro dagli accessori (circa 3% sul totale). Il trend è positivo sia per Spazzolini (+7,4%),
ancor più per gli accessori ( +11,20%) e per la marca Conad: gli spazzolini Conad hanno una quota del 18% con un trend positivo (+2,43%) anche
nell’ultimo anno e gli accessori raggiungono una quota quasi del 24%.
Comma | 1/2014 | La tutela dei clienti
Il controllo qualità
per un “pieno” sicuro
a cura di Renzo Cesco,
responsabile Carburanti Conad
e Andrea Artoni, responsabile
Assicurazione e controllo qualità
Conad
La rete dei carburanti
sta crescendo e oggi gli
impianti sono già a quota
23. Un numero e un giro di
affari che impone un severo
monitoraggio per benzina
e gasolio. Ecco le procedure.
C
onad è attivo nella distribuzione dei carburanti per autotrazione con una rete di
vendita che ad oggi conta
23 impianti con i marchi di Conad. Rete
che si sta progressivamente ampliando con l’attivazione di nuovi distributori
nei parcheggi o nei pressi dei supermercati e ipermercati Conad in tutto il
territorio nazionale.
Nel tempo, con le cooperative abbiamo condiviso attività di controllo sia
dei sistemi di misura – controlli metrici con tempistiche più frequenti rispetto a ciò che impongono le normative – sia della qualità dei carburanti
distribuiti, oltre al controllo della loro
rispondenza ai requisiti di legge. Tutte
le procedure di controllo tengono conto delle varie direttive CE e delle leggi
italiane in materia.
Nello specifico, i riferimenti sono alla
documentazione EN228 per le benzine
ed alla EN590 per i gasoli con i relativi
aggiornamenti europei ed italiani dovuti in particolare agli obiettivi di incidenza dei biocarburanti e che si incrementeranno con i nuovi obiettivi fissati per
il 2020-2030 nella Comunità Europea
ed in Italia.
Tali standard europei elencano la tipologia delle singole analisi che devono
essere eseguite per ciascun carburan-
te stabilendone anche i valori minimi e
massimi di accettabilità – tecnicamente “limiti di specifica” – al di fuori dei
quali il prodotto non è conforme e non
può essere venduto.
Il percorso delle analisi
di Alberto Augusti, sales executive
Oil e Gas & Chemicals SGS
Per il servizio di controllo della qualità
dei carburanti, Conad si avvale della
collaborazione di SGS Italia spa, membro del Gruppo SGS, leader mondiale
nel campo delle verifiche ispettive,
certificazioni e campionamenti/controlli qualitativi di prodotti petroliferi ed in
particolare dei carburanti.
Grazie alla propria rete di laboratori e
uffici operativi dislocati su tutto il territorio nazionale, SGS Italia interviene a
supporto di Conad, consentendogli di
effettuare pressoché contemporaneamente un controllo diffuso e sistematico in tutte le stazioni di servizio.
I controlli avvengono con periodicità stagionale (“campagna estiva” e
“campagna invernale”), a cavallo della
variazione dei “limiti di specifica” di alcuni valori analitici.
L’ispettore SGS provvede al campionamento dei carburanti direttamente dai
serbatoi/erogatori delle stazioni di servizio, mediante un apposito dispositivo
definito “pompa a vuoto”, che rispetta
i requisiti di sicurezza in aree a rischio
di esplosività (normativa Atex), in taluni casi si provvede anche al campionamento del prodotto allo scarico dell’autobotte del fornitore.
I campioni di carburante, debitamente
sigillati ed etichettati, sono inviati al
laboratorio di SGS Italia spa prescelto
per le analisi, che emetterà un Certificato di Analisi basato sul documento
EN 228 (Benzine) o EN 590 (Gasoli),
accompagnato da un sintetico commento per ciascuno dei campioni analizzati.
A maggior comprensione dell’argomento e dell’importanza dei controlli
di qualità effettuati sui carburanti, qui
di seguito elenchiamo alcune definizioni riferite alle principali determinazioni
analitiche eseguite su benzine e gasoli. Si tratta principalmente di quei parametri che, se al di fuori dei valori limite
previsti dalle normative, oltre che inficiare la qualità del prodotto, impattano
anche sull’ambiente.
Le “parole” dei carburanti
Benzina
Idrocarburi aromatici: sono presenti
peculiarmente nella benzina. Anche
se non è stato ancora definitivamente
23
Comma | 1/2014 | Cresce la rete dei distributori
stabilito che abbiano effetti cancerogeni, di sicuro non fanno bene alla salute.
Benzene: fa parte della famiglia dei
prodotti “aromatici” e può avere effetto cancerogeno. Viene rilasciato
nell’ambiente dal gas di scarico delle
auto e anche per evaporazione quando
si fa benzina.
Olefine: sono idrocarburi che troviamo
nella benzina come conseguenza della
lavorazione. Non sono considerate fra
i composti più nocivi, ma contribuiscono a generare composti inquinanti
come ad esempio l‘ozono.
Ossigenati: sono prodotti (esempio
MTBE) contenenti ossigeno che vengono aggiunti alle benzine per migliorarne le prestazioni. A causa della combustione possono originare composti
potenzialmente cancerogeni.
GASOLIO
Zolfo: è sicuramente il parametro analitico più critico per quel che riguarda
la salute e l’impatto ambientale. Per
questa ragione il suo contenuto nel
gasolio è stato progressivamente abbassato. Lo zolfo, infatti, a causa della
combustione produce anidride solforosa (SO2) dannosa alla salute ed
all’ambiente (piogge acide). Inoltre, riducendo lo zolfo si riducono anche altri
prodotti dello zolfo che si trasformerebbero in particolato fine in sospensione
nell’atmosfera.
Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA):
la presenza questi composti nei gas
di scarico è dovuta ad un processo di
combustione non completo. Sono pericolosi per la salute (potenzialmente
cancerogeni) e l’ambiente.
Carica batterica /microbica: Pur
non essendo inserita ufficialmente nella normativa EN 590, questa
analisi viene eseguita per prevenire
possibili problemi agli erogatori delle
stazioni di rifornimento ed ai motori
delle auto. Infatti, l’obbligo di miscelare il prodotto minerale (gasolio) con
prodotto di origine biologica (biodiesel), che attualmente in Italia è previsto fino al 7 per cento v/v max,
potrebbe portare ad una dose più o
meno elevata di instabilità, dovuta
alla proliferazione di batteri, muffe
e lieviti durante i vari passaggi della
filiera di distribuzione “deposito-biomiscelazione-trasporto-erogazione”,
specialmente in presenza di favorevoli condizioni ambientali (presenza
di acqua nel prodotto) e climatiche
(periodo estivo).
24
Carburanti
a marchio
Conad
cala un tris
di Marina Bonaldi
Azzano Decimo in Friuli Venezia Giulia,
Pavullo in Emilia e Giugliano
in Campania sono le ultime tre tappe
di espansione di un progetto che ha già
portato milioni di risparmio nelle tasche
degli automobilisti-clienti.
Il distributore Conad a Pavullo nel Frignano (Modena).
Conad e Pavullo crescono insieme
Con l’ultimo nato a Pavullo (MO), sono sei i distributori di carburante gestiti
dalla rete Nordiconad (Baggiovara (MO), Arma di Taggia (IM), Savigliano (CN),
Livorno Ferraris (VC) e Ferrara.
Anche per questa nuova apertura l’attesa era grande, confermata sin dal primo
giorno dall’affluenza degli utenti per un servizio vantaggioso che apre scenari
molto interessanti anche in tema di concorrenza, a beneficio dei cittadini. Secondo Nordiconad, conti alla mano in base ai numeri record del distributore “storico”
di Baggiovara, grazie al taglio sui prezzi in un anno il risparmio medio per una
famiglia che si rifornisca al distributore Conad va dai 400 ai 600 euro. E questo
senza contare il probabile ulteriore vantaggio per i consumatori dato dalla diminuzione dei prezzi della rete esistente, indotta dalla nuova concorrenza.
L’impianto di Pavullo composto da 6 piste di ultima generazione, alimentate
da un impianto fotovoltaico posto sul tetto del chiosco, completa il progetto di
investimento mobiliare e immobiliare pari a quasi 10 milioni di euro realizzato
da Nordiconad a partire dal 2006 con l’avvio del supermercato e della parafarmacia. Progetto che ha portato alla valorizzazione della comunità locale anche
Comma | 1/2014 | Cresce la rete dei distributori
attraverso la promozione e la vendita di prodotti di fornitori del territorio, nonché
la destinazione di contributi per il sostegno delle attività sportive, culturali, della
scuola, della salute, delle tradizionali feste locali, delle iniziative di solidarietà.
Il distributore Conad di
Giugliano (Napoli).
Il pieno con la spesa a Giugliano
Da gennaio rIfornimento di carburante comodo e vantaggioso anche per gli
abitanti di Giugliano in Campania e zone limitrofe, con l’apertura del distributore
Conad. L’avvio dell’impianto, per ragioni burocratiche posticipato rispetto all’apertura del Superstore, è stato salutato con grande favore e ha avuto da subito
una grande affluenza.
Successo che sta continuando, anche se i distributori dei dintorni hanno ridimensionato i propri listini prezzi confermando che la presenza degli impianti
Conad non rappresenta soltanto un fattore di competitività sul territorio ma,
oltre ad assicurare agli automobilisti un rifornimento di carburante a un prezzo
vantaggioso, apporta un effetto calmierante nel bacino di riferimento.
Festa “super” ad Azzano Decimo
Attesa, interesse e pubblico delle grandi occasioni, ad Azzano Decimo (PN) il 12
dicembre – tra cui il presidente provinciale Alessandro Ciriani, il sindaco Marco
Putto ed il presidente di Cia Conad Maurizio Pelliconi – per l’inaugurazione del
distributore di carburante Conad, nell’area del Superstore di Azzano di cui è cotitolare e responsabile il socio di Commercianti Indipendenti Associati Mario Dal Ben.
Le aspettative dei cittadini sono state soddisfatte sin dal primo giorno, con uno
sconto medio praticato dal distributore Conad di 9 centesimi al litro sul gasolio
e di 10 sulla benzina, a cui si sommano le agevolazioni regionali, un ulteriore
”taglio“ di 2 centesimi al litro per chi paga i rifornimenti con la Carta Insieme
più Conad Card e in più un’iniziativa speciale per festeggiare la nuova apertura:
dal 12 dicembre 2013 al 19 gennaio 2014 ogni 50 euro di carburante un Buono
Sconto da 5 euro utilizzabile nei Conad Superstore Azzano Decimo e Conad
Superstore Porcia.
La stazione di rifornimento è la prima ad aprire con il marchio della margherita
in Friuli Venezia Giulia, la terza per Cia Conad dopo quelle romagnole di Faenza
e Cesena. La stazione azzanese che sorge su un’area di 3000 mq, dispone di
tre erogatori multiprodotto a doppio lato e impiega tre persone. L'investimento
complessivo per il distributore è stato di oltre un milione di euro. «Con questo
impianto – ha spiegato il presidente di Cia Maurizio Pelliconi, annunciando tra
l’altro l’apertura nei prossimi mesi di un altro distributore dotato anche d'impianto gpl – la cooperativa rafforza ulteriormente la propria presenza in Friuli
Venezia Giulia, dopo l'apertura del superstore di Porcia».
Il distributore Conad
di Azzano Decimo
(Pordenone).
25
Comma | 1/2014 | temi di responsabilità sociale
Il cuore di Conad del Tirreno
per la Tommasino Bacciotti
Conad del Tirreno collabora con l’Associazione Tommasino
Bacciotti, nata per volontà dei genitori del piccolo Tommaso, prematuramente scomparso per una rara forma di
tumore cerebrale. Da Giugno 2013 Conad fornisce ogni
mese merce di largo consumo e di prima necessità alle
dispense delle varie Case di Accoglienza Tommasino che
permettono alle famiglie dei piccoli ricoverati al Meyer di
soggiornare gratuitamente in mini appartamenti, così da
rendere meno dolorosa la permanenza in ospedale. Barbara e Paolo Bacciotti hanno ringraziato personalmente la
cooperativa per il sostegno e per tutto quello che ha fatto
e farà con loro, per essere accanto alle famiglie dei piccoli
degenti.
Un autobus
per Dynamo Camp
Conad del Tirreno in occasione del Natale 2013 ha deciso
di sostenere Dynamo Camp, una struttura unica in Italia,
di “terapia ricreativa” per minori con la vita compromessa dalla malattia. Un camp concepito per bambini affetti
da patologie gravi o croniche nel periodo di post ospedalizzazione e/o in fase di remisisone dalla cura (per talassemia, emofilia, anemia, spina bifida, diabete,ecc.), dove
vivere attività ludiche e sportive attraverso esperienze di
svago, divertimento, relazione e socialità in un ambiente
naturale e protetto. Un luogo di vacanza dove la vera cura
è ridere e stare in allegria in un posto bellissimo: l’oasi del
Wwf a Limestre (PT) sull’appennino tosco-emiliano, a 700
metri d’altezza. All’inizio dell’attività, nel 2007 la struttura
ospitava 60 bambini, oggi ne accoglie gratuitamente 1.100
e 150 famiglie. L’intervento di Conad del Tirreno , che ha
acquistato anche i biglietti natalizi dell’associazione, per
un investimento totale di 52 mila euro, è stato finalizzato
all’acquisto di un autobus da 46 persone , con 10 posti a sedere e spazio per 6 ragazzi su sedia a rotelle, per i trasporti
in tutto il Camp e nell’oasi per le attività di campeggio. La
collaborazione di Conad del Tirreno con la onlus continuerà
anche quest’anno con altre iniziative.
Al market solidale
si paga con il solierino
"Il Pane e le Rose", è il nome del market solidale inaugurato
a Soliera (MO) dove si può fare la spesa con i punti della
tessera, i “solierini”, e si promuove la cultura anti-spreco con
la realizzazione di corsi su stili di vita e di consumo sostenibili. All'interno della sede, ospitata in un capannone condiviso con la Croce Blu e altre associazioni del territorio,
sono a disposizione prodotti alimentari di diverse categorie
26
merceologiche, forniti in particolare da Conad e dai cittadini
che possono contribuire portando prodotti al negozio, donando denaro che può essere distribuito in modo bilanciato
nell'acquisto di beni. Ma si può anche contribuire offrendo
il proprio tempo come addetto alla gestione del magazzino
nei momenti di apertura al pubblico. Al “Pane e le Rose"
possono accedere 50 famiglie per tre mesi.
Comma | 1/2014 | temi di responsabilità sociale
Insieme per ricominciare
ecco l’operazione Sardegna
Conad del Tirreno si è attivata con diverse iniziative di sostegno
alla Sardegna colpita dalla tragica alluvione di novembre. Con lo
slogan “Insieme è più facile ricominciare” ha lanciato la raccolta
fondi per la ricostruzione della scuola elementare Maria Rocca
in località Su Papiro a Olbia; nelle zone maggiormente colpite
di Olbia e Tempio i punti vendita hanno offerto un paniere di 14
prodotti a marchio Conad al prezzo simbolico di 3 euro e blocchetti da 5 buoni spesa del valore di 10 euro ciascuno; l’iper di
Olbia e il magazzino di Monastir hanno supportato la protezione
civile per la distribuzione di generi di prima necessità: a questo
si sono aggiunte le donazioni volontarie dei dipendenti del gruppo destinate alla scuola Maria Rocca.
Nordiconad, altri 35 mila euro
per le scuole “terremotate”
I soci Nordiconad che gestiscono i supermercati di Mirandola, San Felice, Concordia, San Prospero, Medolla e
Finale Emilia hanno donato un nuovo contributo di 35 mila
euro per il ripristino e la ricostruzione di scuole e palestre
nei comuni della bassa modenese colpiti dal sisma.
Anziché i tradizionali premi, tanti clienti Conad hanno scelto di convertire i propri punti in un contributo economico
destinato ai terremotati che è stato raddoppiato da Conad.
Le strutture scolastiche più bisognose di un contributo,
sia per l’entità dei lavori necessari, sia per il ruolo particolare ricoperto all’interno delle rispettive comunità, sono
state individuate direttamente dai soci Nordiconad che
operano nel territorio. I 35.000 euro sono stati destinati
alle scuole dell’infanzia Sacro Cuore di Massa Finalese (Finale Emilia), Caduti per la Patria di San Felice, F. Budri di
Mortizzuolo (Mirandola), E. Muratori di Concordia, Girasole di Fossa (Concordia), L. Benassi di Medolla e alla nuova
palestra scolastica del comune di San Prospero.
La donazione si aggiunge agli 1,2 milioni di euro già raccolti da Nordiconad a fine 2012 a favore delle popolazioni
colpite dal sisma, di cui 800 mila euro dedicati esclusivamente alla messa in sicurezza, al ripristino dell’attività didattica e alla ricostruzione delle scuole nell’area del
“cratere”.
Sicilconad, il Natale
è sempre solidale
Anche quest’anno Sicilconad ha rinnovato l’appuntamento
con la solidarietà promuovendo la campagna di sensibilizzazione sociale a sostegno dell’Aias (Associazione italiana
assistenza spastici onlus), che svolge attività di riabilitazione e progetti di integrazione sociale per disabili. L’iniziativa,
denominata “La diversità è una parte del mondo non un
mondo a parte” è stata sviluppata attraverso un accordo
con la sezione di Partinico dell’Aias ed è stata finalizzata alla
raccolta di fondi da destinare alla realizzazione di un centro
di riabilitazione neuromotoria per bambini grazie al quale
provvedere alla prevenzione e alla cura dei problemi legati
agli esiti della paralisi cerebrale infantile e disturbi legati al
comportamento e all’apprendimento.
«L’obiettivo è stato quello di continuare a sostenere importanti progetti nel campo della solidarietà nel contesto sociale in cui operiamo – afferma Francesco Messina, presidente di Sicilconad Mercurio – sensibilizzando i clienti ma anche
tutti noi Soci e cercando di essere partecipi di iniziative che
interessano l’intera collettività».
Dopo aver sostenuto per diversi anni l’Associazione Piera
Cutino Onlus e contribuito alla costruzione del Nuovo Padiglione per la cura della Talassemia a Palermo, primo polo
d’eccellenza di tutto il sud dell’Italia inaugurato lo scorso
Maggio, Sicilconad Mercurio ha scelto di sostenere l’Aias
dimostrando ancora una volta di essere vicina a problematiche che riguardano il territorio. La campagna di raccolta
fondi è stata espletata
secondo la formula,
oramai consolidata e
molto apprezzata dai
clienti, della vendita di
un prodotto il cui intero ricavato è stato devoluto in beneficenza
e forti delle esperienze passate si è scelto
di continuare con la
stessa tipologia di articolo che quest’anno
ha riguardato il poggiacaffettiera in ceramica
decorato a mano comunemente utilizzato
in cucina.
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Comma | 1/2014 | FOCUS: Un segmento che non conosce crisi
L’importante
è “Piacersi”
di Franca Rosso
La linea dei prodotti
“salutistici” viaggia in
netta controtendenza
al mercato. E la nuova
immagine grafica,
accompagnata da
specifiche attività
di marketing,
promette un 2014
ancora in forte
crescita.
N
onostante l’attuale fase di difficoltà economica e contrazione dei
consumi, i prodotti “salutistici” confermano un andamento positivo
e in Conad la linea Conad Piacersi nel 2013 ha registrato un incremento di oltre il 40 per cento, rafforzata dall’evoluzione della gamma e dell’immagine grafica e anche da attività di marketing dedicate.
Ne parliamo con Giovanni Panzeri, group categoy manager e responsabile marca commerciale Conad.
I consumatori mantengono alta l’attenzione alla qualità dei prodotti e al
proprio benessere e l’universo del prodotti “salutistici” si conferma anticiclico, rispetto all’attuale contrazione dei consumi.
«Sì, l’attenzione alla bontà, naturalità e salubrità dei prodotti resta un fattore importante e decisivo nelle scelte alimentari: il consumatore è disposto a spendere
qualcosa in più a fronte di prodotti che offrono un beneficio reale. Gli italiani
sono sempre più consapevoli degli effetti dell’alimentazione sulla salute, cresce
l’interesse per i cibi che hanno positivi effetti salutistici in relazione alle sempre
più diffuse patologie (intolleranze, obesità, stress, ecc.), per gli aspetti nutrizionali
(grassi/colesterolo, zuccheri, sale), dietetici (calorie) e per i prodotti che promettono di ritardare l’invecchiamento. Ma, pur dando sempre più importanza alla
leggerezza e alla digeribilità degli alimenti, non amano le restrizioni e i prodotti
punitivi: il cibo deve far bene e dare comunque piacere».
C’è quindi un’evoluzione nell’offerta e nella comunicazione di questi prodotti?
«La tendenza delle aziende di marca è quella di continuare a investire rimodulando, però, l’offerta, puntando maggiormente ed enfatizzando gli ingredienti naturali contenuti nei prodotti. Anche tutte le maggiori catene distributive italiane
hanno lanciato linee di prodotti a marchio dedicate al salutistico, più o meno
articolate».
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Comma | 1/2014 | FOCUS: Un segmento che non conosce crisi
E in questo scenario, qual è la strada scelta da Conad?
«Ci muoviamo su due fronti:
- la sub brand Conad AC per i prodotti funzionali, cioè gli alimenti che aiutano ad
inserire nell’alimentazione quotidiana principi attivi o benefici per l’organismo
oppure ideali per chi soffre di intolleranze alimentari come i celiaci e gli intolleranti al lattosio;
- la sub brand Conad Piacersi raccoglie alimenti dove sono stati ridotti o eliminati
alcuni ingredienti, quali grassi, zucchero, sodio ecc. per un apporto nutrizionale
corretto senza però rinunciare al gusto. Prodotti che rispondono alle esigenze
di un target adulto, giovane, formato prevalentemente da donne attente alla
linea e al benessere, senza rinunciare a un’alimentazione allo stesso tempo
bilanciata e gustosa».
Che riscontro ha Conad Piacersi dai clienti?
«Nata all’inizio come semplice segmentazione dell’assortimento biscotti, considerando l’interesse del mercato verso i prodotti che promettono benessere, la
linea è stata via via estesa ad altre categorie merceologiche – sia trasformando
prodotti tradizionali in Conad Piacersi sia lanciandone di nuovi – ed è diventata
una vera e propria sub brand. Le vendite sono molto interessanti: solo nel 2013
gli acquisti da parte delle cooperative hanno superato i 12 milioni di euro, con un
incremento del 40 per cento rispetto all’anno precedente».
Sono risultati molto importanti, quali sono i prodotti di maggior successo?
«Fermo restando che una parte importante delle vendite è appannaggio di prodotti che già esistevano e ora sono contraddistinti dalla sub brand Conad Piacersi,
come gli yogurt magri, i fiocchi di cereali, ecc., sono numerosi i nuovi lanci che
hanno incontrato il favore della clientela. Per esempio i cracker di riso soffiato, la
mozzarella e le finette light, il formaggio spalmabile, il burro light e i tre affettati
a libero servizio: tacchino, pollo e prosciutto cotto alta qualità. Prodotti questi
ultimi che, insieme alla mozzarella light, sono in cima alla classifica con fatturati
superiori al milione di euro ciascuno».
Oltre all’ampliamento della gamma, per sottolineare il valore aggiunto di
Conad Piacersi avete lavorato sulla grafica e sulla comunicazione.
«Sì, nel momento in cui abbiamo deciso di allargare l’orizzonte della linea dai soli
biscotti ad un concetto più ampio di benessere, abbiamo lavorato sul packaging,
mantenendo il nome Conad Piacersi – che esprime chiaramente la promessa
dei prodotti della linea – e il colore azzurro per lo sfondo che evoca leggerezza e
serenità. La novità apportata è un nastro rosso che disegna la S sul fronte della
confezione, aggiungendo colore e movimento al lettering e che ritroviamo anche
sul retro: un fil-rouge che accompagna alla lettura delle ricche informazioni sul
prodotto e consigli di consumo. Questo è stato il primo passo, con la rivisitazione
delle confezioni che stiamo gradatamente sostituendo, mentre nell’ultimo trimestre 2013 abbiamo fatto un ulteriore investimento per aumentare la conoscenza
della gamma e rafforzarne la penetrazione: il concorso a premi “Vinci il benessere con Conad Piacersi”».
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Comma | 1/2014 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA
La svolta di Casapulla:
da iper a superstore,
da dipendente a socio
Il Superstore Conad di Casapulla riporta in auge il marchio
Conad nella stessa struttura del centro commerciale Apollo
dove fino ad agosto era attivo l’ipermercato E. Leclerc Conad.
«L’area di vendita è stata ridimensionata da 4.800 mq a 2.500
e quando si è prospettata l’idea di assumere la gestione del
Superstore come socio, ho colto al volo l’opportunità», racconta Giuliano Chiariello. “Ho solo 42 anni, lavoro da 15 anni
in cooperativa, ho seguito tante aperture e questa mi è sembrata la giusta evoluzione per la mia carriera, contando su diversi fattori: PAC 2000A è una garanzia, questo punto vendita
lo conosco bene, conosco le persone e, insieme ai miei due
soci che sono due ex capi reparto dell’iper di Trentola, siamo
contenti di contribuire al suo rilancio».
L’offerta del superstore è fortemente caratterizzata dai freschi, con la piazza dove affacciano tutti i settori, compreso il
bar che crea movimento ed attrazione. Il no food – pur fortemente ridimensionato – ha un’incidenza del 10 per cento. I
clienti hanno apprezzato il cambiamento, ora il negozio è più
luminoso, più comodo, con un assortimento alimentare più
profondo e ricco anche di tante specialità locali. Il fatturato
previsto per quest’anno è attorno a 11-12 milioni di euro.
PAC 2000A – CONAD SUPERSTORE A CASAPULLA (CE)
Indirizzo: via Nazionale Appia 5 | Superficie di vendita: 2.500 mq | Addetti: 40
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Comma | 1/2014 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA
Giugliano, l’innovazione
della famiglia Albano
«La mia famiglia, con papà e mamma, è socia Conad dagli
anni ‘60. Dal primo piccolo negozio in centro a Napoli oggi
abbiamo cinque punti di vendita, di cui un superstore a Castelvolturno e il nuovo superstore inaugurato a Giugliano
in novembre che oggi è il nostro fiore all’occhiello», dice
Giovanni Albano. «Qui abbiamo introdotto diverse innovazioni che hanno dato un carattere veramente nuovo alla
nostra proposta commerciale, a partire dal settore Piante e Fiori, posto all’ingresso del negozio e affidato a due
brave fioriste: un vero e proprio invito a entrare, dona una
bellissima immagine, di gioia e freschezza. Siamo il primo punto vendita a integrare questo settore (molto ben
supportato dal servizio della cooperativa) e, anche se parliamo di piccoli numeri rispetto agli altri del fresco, è una
nicchia di mercato che completa, si nota e aggiunge valore
alla nostra offerta. Altre particolarità sono nella struttura,
dove non abbiamo ribassato i soffitti sui banchi ottenendo
l’effetto di un ambiente ampio e arioso, nell’introduzione
della cella a vista per la frollatura della carne – replicando l’esperienza positiva sperimentata nei punti di vendita
di Conad Adriatico – e nel posizionamento a penisola dei
banchi del fresco, quindi con piani perpendicolari a quelli perimetrali che vanno ad interagire con il percorso del
cliente. Queste “penisole” ospitano, a seconda dei casi,
il “battitore” che propone assaggi dei prodotti e prepara i
tagli, oppure l’esposizione delle varie specialità take away,
anche presentate su letto di ghiaccio, ecc. rendendo complessivamente molto vivace e ricca di stimoli la piazza del
mercato e facilitando il dialogo e la relazione tra l’operatore e il cliente, cosa che oggi ci interessa maggiormente.
Un’impostazione che sembra premiata dai numeri considerando che nella fase di apertura l’incidenza dei settori
freschi è solitamente bassa, attorno al 5-6 per cento, perché i clienti sono attratti principalmente dalle offerte della
sala, mentre noi siamo già a una quota del 13 per cento.
A completare il tutto, la parafarmacia e la caffetteria entrambe in area vendita e il tocco finale dell’ambientazione
“storica”, con la riproduzione in grandi pannelli delle foto di
mio papà al banco, la mamma alla cassa, vecchie foto della
cooperativa e altre riprese dalle pubblicazioni Conad. Questo all’interno, mentre fuori sul piazzale è da poco in funzione il distributore di carburanti, che sta avendo un grande
successo e, pur avendo fatto crollare i prezzi sulla piazza
nel giro di una settimana, continua a lavorare molto bene.
L’ennesima conferma che le persone si fidano di Conad e
delle sue scelte».
PAC 2000A – CONAD SUPERSTORE A GIUGLIANO IN CAMPANIA (NA)
Indirizzo: S.S. Appia km 1,8 | Superficie di vendita: 1.500 mq | Addetti: 42
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Comma | 1/2014 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA
Mezzocammino,
il risparmio energetico
viaggia assieme
alla sicurezza
«Il Conad Superstore di Mezzocammino, nasce dall’evoluzione di un vecchio progetto legato all’urbanizzazione della
zona sud-ovest di Roma, all’altezza del grande raccordo
anulare, che ha dato vita ad un nuovo quartiere residenziale», spiega Claudio Alibrandi della società Alishop che
ha realizzato l’investimento assieme a PAC 2000A. «Dopo
diversi anni, nel 2010 siamo riusciti a portare a compimento il contratto e siamo andati avanti, pur nell’acuirsi della
crisi, con un’impresa immobiliare di rilievo. Parliamo di un
piccolo parco commerciale composto da due strutture di
2000 mq., una con il Conad Superstore e l’altra con la parafarmacia Conad e altri due esercizi commerciali dati in
affitto. Complessivamente si tratta di una struttura molto
bella, costruita applicando le più avanzate tecnologie per il
risparmio energetico, in linea anche con le caratteristiche
del quartiere nato come area residenziale modello, con
una grande quantità di verde pro-capite, piste ciclabili e teleriscaldamento fornito direttamente dall’azienda elettrica
recuperando il calore dal raffreddamento di un depuratore
della zona. La struttura è quindi dotata di speciali lucernai
a lamelle di alluminio che catturano e diffondono la luce in
modo ottimale, ergonomico e con una precisa resa cromatica; dal raffreddamento dei motori frigoriferi recuperiamo calore per il riscaldamento e l’acqua sanitaria, nello
stesso tempo congeliamo i fluidi per alimentare i frigoriferi
durante la giornata. Insomma un’architettura tecnologica
complessa ed evoluta che ci permette di avere risparmi
notevoli. Dalla riflessione sull’impatto energetico delle
nostre strutture penso che si possano individuare altre
aree di intervento fino ad ora non considerate, come per
esempio la barriera casse che consumano molto, pur lavorando con strumenti elettronici che non dovrebbero avere bisogno di grande energia. A proposito delle casse, in
questo superstore abbiamo adottato un sistema di “cash
management”, cioè la gestione automatizzata del denaro
contante, sia banconote che monete, in entrata e in uscita.
La cassiera non tocca più i soldi che vengono contabilizzati e gestiti dalla macchina in tutte la fasi successive, con
grandi vantaggi soprattutto in termini di sicurezza contro le
rapine e le contraffazioni. Nel superstore abbiamo in tutto
otto casse, due con “cash management” e due solo per
pagamenti con carta elettronica».
PAC 2000A – CONAD SUPERSTORE A MEZZOCAMMINO 2 – ROMA
Indirizzo: Via R. D’Ami | Superficie di vendita: 1.500 mq | Addetti: 33
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Comma | 1/2014 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA
San Cesareo
scopre la Margherita
Inaugurato a San Cesareo presso il centro Commerciale Le
Noci il settimo punto vendita della società Aliante delle famiglie Tarquini e Mastrantoni. Un percorso iniziato 20 anni
fa dal compianto Eliseo Tarquini insieme al socio Giovanni
Mastrantoni, che ora vede le due famiglie impegnate nella
gestione di un’impresa che dà lavoro a 330 persone.
«Il nuovo superstore, insediato su un centro commerciale
esistente, occupa una superficie di 2.500 mq, compresi
area di vendita, magazzini e laboratori», annota Giovanni
Mastrantoni. «Una struttura completa, con non food all’ingresso, seguito da grande piazza del mercato, completa
con cucina a vista, panetteria, pasticceria e bar con zona
ristoro nell’area di vendita. Un’esperienza quella della ristorazione integrata che è cresciuta di mano in mano con
sperimentazioni nelle altre realtà e che sta dando ottimi
risultati. AI nostri livelli oggi innovare significa lavorare sui
dettagli per migliorare quello che già esiste e nella nostra
struttura cooperativa abbiamo un team che costantemente ci propone sperimentazioni a cui siamo ben contenti
di aderire. L’apertura del superstore ha avuto un forte riscontro nella clientela, la galleria nel mese di dicembre ha
registrato mezzo milione di presenze e noi abbiamo fatto
ottomila carte. A livello strutturale sono state applicate tutte le possibili innovazioni per il risparmio energetico e, per
la prima volta nelle realizzazioni seguite dalla cooperativa,
la pavimentazione del locale è stata fatta in resina e nano
particelle di cemento, di massima resistenza, facile manutenzione, antipolvere, luminosa e bella. Siamo contenti di
questo nuovo successo raggiunto dalla nostra società, un
traguardo che vogliamo dedicare ad Eliseo, mancato due
anni fa, che non ci ha mai abbandonato, accompagnando
nel ricordo tutti noi – i figli Andrea, Emanuele, Marco, sua
sorella Marta, mio figlio Lorenzo, mia sorella Romina ed
io stesso – sostenendoci ad andare avanti con la stessa
grinta e passione che ci ha insegnato».
PAC 2000A – CONAD SUPERSTORE A SAN CESAREO (ROMA)
Indirizzo: Via Casilina, ang. via Maremmana 82/b | Superficie di vendita: 1.850 mq | Addetti: 55, di cui 40 nuovi assunti
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Comma | 1/2014 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA
Un nuovo superstore a
Palermo nei “Cantieri
commerciali ai Leoni”
Ha aperto le porte venerdì 31 gennaio il nuovo Conad Superstore di Palermo all’interno del centro Cantieri Commerciali ai Leoni; si trova in via Pietratagliata, una parallela dell’arteria stradale che collega il centro cittadino alla
suggestiva città di Monreale, una struttura completamente
rinnovata, studiata e progettata per offrire un servizio innovativo, completo e soprattutto comodo.
Il nuovo Conad Superstore, di proprietà della società L’Arcipelago Srl associata a Sicilconad Mercurio, si distingue
infatti, oltre che per la qualità dei reparti freschi tradizionali
e la profondità dell’assortimento, per tantissime novità di
servizio che rappresentano sicuramente il fattore differenziante e determinate di questa nuova struttura nella scelta
dei consumatori.
Primo su tutte il laboratorio specializzato di Ortofrutta attraverso il quale i clienti possono scegliere di comporre le
proprie insalate e/o macedonie di frutta a proprio gusto e
piacimento, il banco panetteria artigianale, un vero e proprio “panificio” in grado di produrre prodotti tradizionali,
tipici di Palermo e panificati di ogni genere, ma anche il
reparto gastronomia calda e fredda con cucina interna, il
reparto pasticceria con laboratorio specializzato e ancora
l’angolo rosticceria e pizzeria da asporto, inoltre non poteva di certo mancare l’area ristoro interna per allietare il
percorso di acquisto dei clienti e il tempo di permanenza
nell’area di vendita.
«Questa nuova struttura fa parte del piano strategico di
sviluppo che vede impegnata la nostra cooperativa nell’apertura di medie-grandi superfici – sottolinea Francesco
Arena, direttore generale di Sicilconad Mercurio s.c. – oltre a replicare lo sviluppo di reparti freschi specializzati con
laboratori e cucine interne, grazie ai quali riusciamo ad offrire un servizio differenziante rispetto ai competitor e a garantire allo stesso tempo dei buoni margini ai nostri soci,
il nostro obiettivo è quello di continuare a sperimentare
servizi nuovi e innovativi per cercare di stare al passo di un
mercato sempre in continua evoluzione e di una clientela
sempre più esigente».
All’interno di Conad Superstore, infatti, è stato sperimentato anche un reparto integrato dedicato alla salute dei
clienti nel quale è presente la Parafarmacia Conad congiuntamente al negozio di Ottico Conad; oltre all’offerta
di una vasta gamma di farmaci da banco e prodotti delle
migliori marche, sono resi disponibili ai clienti dei servizi
parasanitari gratuiti come la misurazione della pressione
del sangue con macchinari specializzati e la misurazione
della vista con test visivo-computerizzati.
SICILCONAD – CONAD SUPERSTORE A PALERMO
Indirizzo: Via Pietratagliata, 19 | Superficie di vendita: 2.000 mq | Addetti: 65
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Comma | 1/2014 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA
Sicilconad
sbarca a Marsala
Si aggiunge un altro negozio alla rete di vendita di Sicilconad Mercurio: il supermercato Conad aperto il 28 Novembre
a Marsala da Giacomo Impiccichè, socio della cooperativa.
Sorge in una posizione strategica, lungo una delle principali
arterie di collegamento della città, attraverso la quale riesce
a servire un bacino di utenza molto ampio. Comodità, assortimento e servizio rappresentano, infatti, le carte vincenti
del nuovo Conad di Marsala, un’offerta differenziata rispetto
ai competitor in un territorio in cui Sicilconad registra la più
alta quota di mercato e il più alto indice di frequenza di acquisto da parte dei clienti. Il nuovo supermercato presenta
una superficie di vendita di 700 mq, una piastra alimentare
classica con ingresso sulla frutta e reparti freschi su perimetro sia assistiti che a libero servizio; grande risalto è dato al
reparto gastronomia calda, specializzata su prodotti tipici,
rosticceria e cibi da asporto. Il prodotto a marchio Conad riveste un ruolo molto importante e, grazie anche ad un’esposizione privilegiata rispetto al resto dell’assortimento, ha il
duplice scopo di differenziare l’offerta commerciale rispetto
alla concorrenza, con la qualità dei prodotti a prezzi inferiori
rispetto ai leader di categoria, ma soprattutto di garantire al
socio una maggiore marginalità rispetto a quella dei prodotti
di marca industriale.
SICILCONAD – SUPERMERCATO CONAD A MARSALA (TP)
Indirizzo: Via Mazara 160 | Superficie di vendita: 700 mq | Addetti: 16, di cui nuovi posti di lavoro 13
A Porcia, il primo bar
“Con Sapore Conad”
Commercianti Indipendenti Associati sperimenta un nuovo format: il bar Con Sapore Conad. Aperto accanto al superstore di Porcia (Pordenone), inaugurato lo scorso mese
di settembre, il bar completa e valorizza il servizio firmato
Conad con un’offerta di prime colazioni, snack, pranzi veloci, piatti caldi e freddi, aperitivi low cost realizzati rigorosamente con prodotti Conad (+ caffè Illy), da consumare in
un ambiente comodo, curato e piacevole. Il bar, che ha una
superficie di circa 60 mq ed è affidato alla società Sgs che
già gestisce il superstore, riprende l’immagine e l’ambientazione già studiata per il ristorante Con Sapore di Cesena.
Obiettivo della cooperativa è testare anche questo format
per eventualmente replicarlo in contesti simili, quindi affiancato a superstore di attrazione o a punti di vendita anche più
piccoli, ma posizionati in zone di altissimo passaggio.
COMMERCIANTI INDIPENDENTI ASSOCIATI – BAR CON SAPORE CONAD A PORCIA (PN)
Indirizzo: Via Roveredo | Superficie di vendita: 60 mq | Addetti: 3
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Comma | 1/2014 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA
Imperia, arriva
la parafarmacia
Un nuovo arrivo in casa Conad a Imperia: sabato 14 dicembre ha aperto in Via De Sonnaz una parafarmacia, antistante lo storico supermercato della Galleria Isnardi. «È
una buona notizia tanto per i cittadini imperiesi quanto per
i turisti» commentano Giorgio Rocca, direttore Nordiconad
Liguria e Basso Piemonte, e il socio Ivano Pinasco «a due
passi dalla centralissima piazza Dante e raggiungibile dai
portici di Via Bonfante, la parafarmacia offrirà ai clienti un
servizio conveniente e qualificato, grazie alla presenza di
un team giovane, molto affiatato e competente, composto interamente da farmacisti iscritti all’albo nazionale. Nel
contesto attuale di crisi economica e di calo generalizzato
dei consumi, i dati confermano come il canale parafarmaceutico Conad, in controtendenza, registri un aumento di
almeno 15 punti percentuali».
NORDICONAD – PARAFAMACIA CONAD A IMPERIA
Indirizzo: Via De Sonnaz, galleria Isnardi | Superficie di vendita: 80 mq | Addetti: 3 farmacisti
A Pianoro, il Conad City
è un affare di famiglia
Roberto e Michele Ventura, padre e figlio, sono i nuovi soci
di Nordiconad che il 14 novembre hanno inaugurato un Conad City a Pianoro nel bolognese. Il punto vendita di 475 mq
è situato al centro del paese in un nuovo insediamento frutto della riqualificazione dell’area. Con un bell’assortimento
e il parcheggio coperto, rappresenta una struttura di vicinato
all’insegna della comodità e del servizio, che offre al paese
un’alternativa e una distintività rispetto alla sola unica offerta del competitore storico. Senza contare il valore delle 12
nuove assunzioni, preziose per il territorio.
NORDICONAD – CONAD CITY A PIANORO (BO)
Indirizzo: Corso Esperanto 11 | Superficie di vendita: 475 mq | Addetti: 12 nuovi assunti
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Comma | 1/2014 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA
A Sant’Ilario d’Enza
tecnologia green
e nuova occupazione
Inaugurato il 7 dicembre dalla società Canusina, il Conad Superstore di Sant’Ilario d’Enza in provincia di Reggio Emilia:
3 mila mq di superficie di cui 1500 mq di vendita su un lotto
di 11 mila mq, 12 casse – di cui 4 con self scanning tramite
terminalino o telefono per una spesa veloce – tanti servizi e
un ampio parcheggio con circa 250 posti auto. Presenti tutti
i servizi: l’ortofrutta e le carni a libero servizio, la pescheria con il pesce fresco e confezionato, il forno, i salumi e i
latticini, la gastronomia con tanti piatti pronti, una rifornita
enoteca e in tutti i comparti un ampio spazio è dedicato alla
valorizzazione dei prodotti tipici del territorio e della regione. I clienti trovano anche la convenienza della parafarmacia
Conad, nella quale operano tre farmacisti laureati e regolarmente iscritti all’Albo. Infine le caratteristiche green connotano e distinguono il nuovo Conad Superstore: banchi frigo
e frigoriferi di ultima generazione con recupero di calore da
riutilizzare per il riscaldamento dei locali, realizzato a pavimento in tutta l’area di vendita; l’intero edificio interamente
coibentato; tutti i frigoriferi, sia a temperatura positiva sia a
bassa temperatura, dotati di chiusura automatica in modo
da ridurre al massimo la dispersione di freddo nell’ambiente. Nuova anche l’illuminazione interna ed esterna, con uso
di lampade led che risparmiano energia e ottimizzano gli
interventi di manutenzione. L’impianto fotovoltaico della copertura del superstore – con una potenza di picco pari a 60
kwp – riduce in modo significativo le emissioni inquinanti
di anidride carbonica in atmosfera. Con la nuova apertura
salgono a 54 i punti di vendita di Conad Centro Nord che
operano nella provincia di Reggio Emilia, con una superficie
complessiva di 31.523 mq, ma sono già in programma altre
due aperture in città.
CONAD CENTRO NORD – CONAD SUPERSTORE A SANT’ILARIO D’ENZA (RE)
Indirizzo: Via Guidetti Angolo via Piacentini | Superficie di vendita: 1.500 mq | Addetti: 50, di cui 35 nuove assunzioni
Teramo, amore e business:
nasce il nuovo supermercato
Lauro Orsini e Ileana Lauri dopo 23 anni trascorsi nel negozio di Teramo che li ha visti crescere, sposarsi e mettere su
famiglia, hanno fatto il grande salto: il 14 novembre hanno
inaugurato un supermercato Conad top fresco di 1.150 mq di
area vendita a poche decine di metri dal vecchio city.
«È una bellissima struttura, costruita ex novo per le nostre
esigenze, che sta riscuotendo un grande successo» racconta Ileana «Malgrado il periodo difficile le vendite sono infatti
sopra al budget e i nostri clienti sono molto contenti di tutte
le nuove opportunità che offriamo: dalla pescheria alla panetteria che nel vecchio negozio non c’erano a un assortimento
naturalmente molto più ricco in tutti i reparti e ben esposto. In
più abbiamo assunto una decina di persone e anche questo è
un segnale tangibile del valore di avere un bel Conad in città».
CONAD ADRIATICO – SUPERMERCATO CONAD A TERAMO
Indirizzo: Via Conad | Superficie di vendita: 1.150 mq | Addetti: 25, di cui 10 nuovi assunti
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Comma | 1/2014 | le NEWS
Conad Sicilia: è Santo
Italia il nuovo presidente
MODICA (RG) – Il 29 gennaio Santo Italia è stato eletto dal consiglio di amministrazione di Conad Sicilia, con voto unanime,
nuovo presidente della Cooperativa. Italia prende il posto di
Giovanni Calabrese, al quale va la gratitudine di tutto il Cda e
del management di Conad Sicilia per l’impegno profuso, il prezioso contributo e i risultati conseguiti nei 19 anni di presidenza
della cooperativa. Santo Italia eredita una realtà cooperativa di
riferimento nel panorama della Gdo Siciliana, con 40 anni di
storia alle spalle, 158 soci imprenditori, 185 punti di vendita,
oltre 1.500 dipendenti (tra la cooperativa, la rete di vendita e il
Cedi) e un fatturato di 319 milioni di euro.
«Sulla strada designata da Giovanni Calabrese – afferma Santo
Italia – al quale sento il dovere di esprimere tutta la mia gratitudine per la professionalità e l’onestà dimostrata nel corso dei
suoi mandati, accompagnerò la cooperativa nel consolidare
l’importante percorso di crescita avviato in questi ultimi anni,
consapevole della forza del modello e dei valori cooperativi per
affrontare e superare il difficile periodo di crisi nel quale siamo
costretti ad operare».
«Sono stati anni molto intensi ed estremamente significativi
– ricorda Giovanni Calabrese – quelli che mi hanno visto impegnato, insieme al Cda e alla tecnostruttura, nel guidare la cooperativa nel suo percorso di crescita, trasformando la rete di
piccoli dettaglianti quale era all’inizio del mio primo mandato
in una realtà di punta nella gdo siciliana, con negozi efficienti, innovativi e apprezzati dai consumatori. Passo il testimone
a Santo Italia, nella certezza che continuerà a lavorare, con il
supporto del Cda e della tecnostruttura, con l'obiettivo di dare
a Conad Sicilia una solida prospettiva di crescita».
Il neo presidente, Santo Italia ha 55 anni, è sposato con 2 figli. Socio imprenditore di Conad Sicilia dall’età di 30 anni, vice
presidente dal 2009, ha lanciato numerosi punti vendita della
cooperativa, facendosi promotore di importanti progetti. Il presidente uscente resta sempre membro del Consiglio di amministrazione.
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ATeam di Conad Adriatico la spesa
si fa sorridendo
MONSAMPOLO DEL TRONTO (AP) – Le iniziative di “animazione nel punto vendita” riscuotono sempre un grande successo, grazie all'entusiasmo, alle energie, alla fantasia dei
nostri soci e dei loro collaboratori e, negli ultimi mesi, nella
rete di vendita di Conad Adriatico grazie anche alla discesa
in campo dell’ ATeam Conad (acronimo di Animation Team)
il “corpo speciale” fondato da dipendenti della cooperativa
che si sono dati l’obiettivo di divertire, animare, festeggiare la spesa dei clienti. Il gruppo di animazione, a cui hanno aderito circa 40 colleghi, è stato protagonista di diversi
eventi organizzati in accordo con i soci o in rappresentanza
della cooperativa. Iniziative ben studiate e coordinate che,
hanno divertito e coinvolto con entusiasmo grandi e piccoli.
Un progetto encomiabile, considerando che le persone coinvolte devono conciliare l’organizzazione degli eventi con il
lavoro e mettono a disposizione il proprio tempo libero per
l’azienda e per i soci, contribuendo a rafforzare la “squadra”
Conad e lo spirito di appartenenza alla cooperativa.
Agromafie, Conad Sicilia in prima linea
RAGUSA – Il direttore generale di Conad Sicilia Giorgio Ragusa, è intervenuto – come esponente della grande distribuzione
organizzata – al convegno: “Agromafie: dal produttore al consumatore“, organizzato da Flai-Cgil, Libera e Generazione Zero, lo
scorso 19 dicembre a Ragusa.
In una regione come la Sicilia, dove le infiltrazioni malavitose
possono condizionare alcuni settori economici, l’agromafia è
un tema caldo che desta molte preoccupazioni per tutto il comparto agricolo e per le possibili infiltrazioni nel canale della Gdo.
In questo contesto la posizione di Conad Sicilia è molto chiara:
già dal 2009 ha dato un chiaro segnale della sua posizione nella
lotta contro possibile infiltrazioni malavitose inserendo – unitamente all’altra cooperativa Conad siciliana, su iniziativa della
Legacoop Sicilia – nel proprio statuto un articolo dove si stabilisce che il socio rinviato a giudizio per il reato di favoreggiamento personale nei confronti degli estorsori e dei mafiosi, non può
più avvalersi del marchio Conad. Nel suo intervento il direttore
Ragusa ha sottolineato inoltre come la cooperativa siciliana si
faccia portavoce di una cultura del fare, proponendo un modello di sviluppo sostenibile in grado di coniugare gli obiettivi
economici con la crescita sociale e cercando di offrire un’opportunità di crescita sicura e concreta a molti produttori locali, che
possono contare su un canale di vendita garantito, sottraendosi
alle distorsioni della criminalità organizzata.
Comma | 1/2014 | le NEWS
I Consorzi Ori con
le eccellenze regionali di
Toscana, Lazio e Sardegna
PISTOIA – Nel 2014 si completerà il percorso, iniziato nel 2010
e promosso da Conad del Tirreno, per la valorizzazione delle
produzioni ortofrutticole regionali, attraverso la costituzione di
organizzazioni di produttori.
Il primo Consorzio, nato nel 2011, è stato il Consorzio Ori di
Toscana, che oggi conta 52 aziende agricole di piccoli e medi
imprenditori del territorio toscano, con un fatturato di oltre 8
milioni di euro. Lo scorso ottobre è stato costituito il Consorzio Ori del Lazio, che vede coinvolte 22 aziende agricole locali
con una previsione di fatturato nel 2014 di circa 7 milioni di
euro e in questi primi mesi dell’anno è nato il Consorzio Ori
di Sardegna che coinvolge 22 aziende agricole del territorio
sardo, con una previsione di fatturato il primo anno di circa 8
milioni di euro. I tre Consorzi sono garanti della provenienza
e dei controlli rigorosi dei prodotti, partendo dall’applicazione
del disciplinare di produzione e hanno l’obiettivo di valorizzare
ogni prodotto nella propria terra, senza tuttavia sovrapporsi ai
prodotti Sapori&Dintorni Conad e Conad Percorso Qualità e in
generale di contribuire alla diffusione delle eccellenze agroalimentari italiane.
Colleghi giapponesi
a Roma
ROMA – Una delegazione giapponese
di presidenti e Ceo di 8 catene distributive dell’area di Tokyo, membri della cooperativa di acquisto Hassha-Kai
(Eight Cooperative Buying Co. Ldt.) lo
scorso 11 novembre ha visitato il supermercato Conad di Corso Francia a
Roma. Gli ospiti, interessati ad approfondire le caratteristiche di gestione
di supermercati e shopping center, le
tendenze della gdo italiana e le strategie dei distributori sulle marche
private, sono stati accolti dal socio di
Conad del Tirreno Alessandro Moriconi che, coadiuvato dagli assistenti
rete, ha soddisfatto tutte le richieste
e curiosità.
Mario Said e Conad Sicilia insieme per L-Istrina 2013
con “Cucinando con il cuore”
MALTA – Mario Said è
la diretta testimonianza che il modello d’impresa cooperativo è
vincente e può essere
esportato anche all’estero. Il socio di Conad Sicilia, proprietario di una catena di 8
punti vendita a Malta,
incarna infatti perfettamente il ruolo del socio imprenditore, commerciante ma
soprattutto cooperatore, che condivide parte della ricchezza che produce con il
proprio territorio. Un esempio è il progetto che, con il sostegno di Conad Sicilia,
ha contribuito a realizzare: L-Istrina, considerato l’evento di beneficenza più importante dell’Isola, organizzato da Malta Community Chest Fund, un istituto di
beneficenza presieduto dal Presidente della Repubblica di Malta George Abela, il
cui obiettivo è quello di aiutare le istituzioni filantropiche e, soprattutto, le persone
con esigenze diverse.
Il Fondo non riceve nessun finanziamento pubblico. Tuttavia, durante l'anno, organizza varie attività come balli e concerti in collaborazione con l'Ufficio del Presidente per raccogliere fondi. Il Fondo Malta Community Chest per la raccolta di
denaro si basa anche sulla generosità di grandi aziende private e dei cittadini in
generale. Tra tutte le attività organizzate in occasione de L-Istrina, c’è stata la pubblicazione di un libro di ricette, intitolato Tijir mil Qalb (Cucinando con il cuore),
di cui il socio maltese Mario Said e Conad Sicilia sono stati sponsor. L’iniziativa
ha coinvolto i 10 chef più rinomati dell’isola per la raccolta delle ricette, che sono
state pubblicate in un libro venduto al pubblico al prezzo di 10 euro. Le 14.000
copie stampate sono andate letteralmente a ruba in pochissime settimane (1.200
copie sono state vendute nei supermercati Conad dell’isola), decretando il successo dell’iniziativa, che ha contribuito a raccogliere 170 mila euro.
“L-Istrina”si è concluso il 26 dicembre con una maratona televisiva di 12 ore di
raccolta fondi in onda in tutte le stazioni televisive locali. Alla fine il progetto,
con tutte le iniziative organizzate, ha raccolto un totale di 1,4 milioni di euro – un
record assoluto rispetto al passato – dimostrando l’efficacia della catena di solidarietà che ha coinvolto pubblico e privato, aziende e cittadini.
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In collaborazione con l’Unione Italiana Ristoratori
da Gustare e deGustare
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