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ANNO XI - N°4
CREMONESE – PAVIA
www.ultrascremona.it
Boicotta “Campioni”
Chiarito che ormai anche la nostra vita sta prendendo la piega di un reality
show ,provate a pensare a tutte le menate che giornalmente ci investono ,a
come si comporta la gente ,alle mode ,al bisogno disumano di apparire
sempre e per forza in qualunque settore sia lavorativo e non ..
Non conta più il tuo pensiero ,deve essere per forza un pensiero comune ,ogni
volta che pensi una cosa parte un indagine campione su almeno mille
famiglie italiche (si spera almeno quello)se in casa sei in 5 ,allora servono 5
macchine e se ai un cane gli prendi lo scooter cosi ci va da solo ha fare i
bisogni ..direte le macchine con la tv? Provate a farvi una compagna (non è
politica ) .. oppure avere un problema di macchina del tipo :”amore non posso
venire ha prenderti ecc vieni tu “..in 2 giorni nasce vero o falso con Maria de
Filippi ,20 meccanici romani ,2 psicologi ,2 donnone da paura ,il classico
esperto (Sirchia)…e qui servirebbe una fanza intera per continuare dicendo
mille cose ..vi lascio alla vostra immaginazione.
L’ultimo reality (mancava davvero tanto)in ordine cronologico è Campioni. A
tal proposito non mi fermerò per parlarvi dei giocatori ,di Ciccio Graziani (ma
come cavolo è diventato?) dello smisurato interesse che le ormai infinite
schiere di donne (giovani e non) provano per chiunque sbuchi dal tubo
catodico (per i più…la televisione )…ma incazzato e anche tanto incazzato..
punto il dito (e se lo avessi anche un bel fucile a pompa) contro quei
bambocci che fanno il verso agli ultras :striscioni ,bandiere ,tamburi, stessi
cori presi dallo stadio e con l’aggiunta di torce e fumogeni …in televisione
fanno spettacolo …da noi il signor questore le proibisce ,pena denuncie e
diffide :pensate a che punto si è arrivati e soprattutto dove si potrà arrivare .
Io non ci sto e invito tutti
almeno a non guardare questo cavolo di
programma di cacca ..c’è gente che ha pagato con la propria vita l’ideale
ultras ,gente subisce giornalmente etichette gratuite dai media e dal popolo
bue incapace appunto come un reality show di pensare di suo .
Abbiamo diffidati in ogni gruppo o stadio d’Italia e tanti di questi per cori
definiti politici o lesivi alle divise ,altri per accensione dei fumogeni .
Basta farci prendere in giro ,basta farsi sfruttare idee od immagini come
succede da sempre in ogni campo della vita ,la gente comune è la vera linfa
un serbatoi inesauribile di fantasia ,amore ,passioni ,idee e creatività,salviamo
noi, ancora quello che si può ,salviamo la vera immagine del mondo ultra’ e
boicottiamo questo programma di merda .Odio campioni e questi coglioni con
finte sembianze da ultras ..chi come me ha sempre lottato per questi ideali
sono certo che mi capirà ; con tutte le menate che abbiamo e che avremo
troviamo il tempo per difenderci e spargere la voce (per alcuni sono sicuro
che nemmeno servono le mie parole.. boiccotano già di suo ..spero )poi fate
voi regaz della curva ..io la mia la dico,in caso venite da me (a turno )che
guardiamo assieme “100 vetrine” .
Massimo 1963
PARLUM DE’…
Pag. 1
Strabuchela a piaseer
Pag. 2
Curva Nord
Pag. 3
Cremuna e Provincia
Pag. 4
Esperienze di Curva
Pag. 5-6
Vortex Recensioni
Pag. 7
El material/Mercateen
Pag. 8-9
Scrivono gli altri
Pag. 10/11
Tour Lumezzane :
punti di vista
Pag. 12
Resoconto…
1
CURVA NORD: PAVIA
La storia vera e propria del tifo organizzato a Pavia nasce negli anni 80, dove Forever Fighters e Indians
Rebels raccolgono il testimone di Commandos e Ultras gruppi nati nei 70. Negli anni 90 il declino della
Sud Pavese è inevitabile dati i risultati della squadra; le esperienze fallite dei WhiteBlue Supporters,della
Gioventù Azzurra e della Brigata Azzurra rafforzano la posizione degli Indians come unico gruppo avente
le possibilità organizzative e gestionali all’interno della curva; ciò non toglierà la dura contestazione di
questi ultimi nei confronti della società dal 1997 in poi, anno della retrocessione in Interregionale(seguita
poi da un ulteriore tonfo in Eccellenza).
Gli Indians hanno il merito di aver tenuto duro negli anni piu’ bui, visto che 5 anni dopo una nuova
dirigenza ha riportato il Pavia in C. Sull’onda dell’entusiasmo nascono il Gruppo Lercio ,la Sez Oltrepò
97 e altri gruppi. Il Gruppo Lercio risulta essere un gruppo “antagonista”, proveniente dai palazzetti del
basket pavesino,che dà nuova linfa alla vena produttiva/ideativa per quanto riguarda il materiale ma non
solo: sfruttando l’esperienza cestistica portano un bagaglio di cori e di idee mutuati dal basket. Se il 2001
è stato il ventennale per gli Indians di sicuro al Comune ne è fregato molto poco avendoli sfrattati dalla
Sud ; l annus horribilis si completa con lo scioglimento del Gruppo Lercio,causa dissidi interni e con gli
indiani. Nel 2002/3 avviene il trasloco in curva Nord (la Sud è ora per gli ospiti) e con la promozione in
C1 c’è l avvento dei Pitbull e di una marea di club rinati anche grazie alla promozione. L’anno passato è
stato caratterizzato dalla retrocessione(e in seguito ripescaggio) del Pavia con un inesorabile svuotamento
della Nord. Gli Indians si sono fatti da parte rivendicando la propria autonomia, posizionandosi
all’estremità della Nord per lasciare a guida della curva gli Skonvolts,gruppo neonato composto da
ragazzi con modesta esperienza di curva.
• Gemellaggi:nessuno.(Amicizie con gli Ultras Robbio)
• Rivalità:Piacentini,Vogheresi ,Alessandrini, Legnanesi,Novaresi, Vercellesi,Trentini e Varesini.
Cosa ne pensiamo di loro:
Con i pavesi ci sono stati anni in cui l’amicizia è stata resa palese da visite ricambiate con l esposizione in
curva dei rispettivi striscioni. Dopo i fatti di Pavia (e le conseguenti diffide), le divergenze che si erano
create, sono state appianate: le amicizie personali vengono portate avanti mentre ufficialmente ora come
ora tra le due curve non c’è niente e regna l’indifferenza. Molto risicata la presenza in coppa Italia a
Cremona dove han disertato gli Indians mentre erano presenti Skonvolts e Zuppa alla Pavese. (MAFFO)
CLASSIFICA & CALENDARIO
(BODO)
2
Questa è una nuova rubrica che cercherà di mettere in luce problematiche o iniziative positive
riguardanti Cremona ed il suo territorio, se avete dei suggerimenti da darci potete scrivere a:
[email protected] oppure intervenire alla riunione settimanale.
CREMUNA E PROVINCIA :PIANETA ULTRAS
Cremona e provincia…
Se penso a Cremona e provincia, penso a fatti eventi o cronaca di cose,episodi o realtà che
vivono nella nostra amata terra;penso a chi ci vive, c’e’ nato e in questo fazzoletto di terra del
globo si innamora,ha amici,soffre,sgobba, a volte tira a fatica la fine del mese, altre volte paga
da bere e fa lo splendido. Penso a quando ho calpestato per la prima volta il cemento dello Zini e
della mia curva dove ormai mi trovo quasi meglio che a casa mia. Penso alla mia prima partita
vista e alla domenica subito dopo in trasferta ed a tutte le altre domeniche sempre in
trasferta,sempre presente! Ho conosciuto un nuovo modo di vivere i miei anni. Ho imparato a
crescere,a prendermi serie responsabilità,a vincere la paura di dire con sincerità quello che
penso,ho imparato a voler bene a persone diverse da me, con una vita differente dalla mia ma
con un desiderio in comune: sentirsi vivi e amare cio’ che si fa.
Qui non ci si e’ dimenticati di valori primordiali quali amicizia ,lealtà.il gioco,la fraternità. Sono
stato integrato da tutti e non sono stato “crocifisso” dalle prime impressioni che ho dato. Siamo
“ultras” cioè ragazzi oltre quello che normalmente si fa, si crede,si pensa. Siamo comunque
esseri umani quindi indotti come chiunque all’errore e se ti capita di sbagliare,hai una seconda
possibilità. Qui la gente tratta bene e se ti salutano, parlano ,sorridono son sincere…non fanno
buon viso davanti per poi pugnalarti alla schiena. Qui quando arriva tra noi uno nuovo si e’ tutti
contenti e si cerca subito di conoscerlo perché e’ energia nuova che va da aggiungersi alla
nostra voglia di fare!!!Gli si insegnano i nostri valori,gli si insegna l’umiltà’ nelle cose,l’amicizia,la
sincerità,la coerenza per la quale andiamo fieri. Non viene escluso per pregiudizi di gerarchia,
ma gli si racconta la storia che c’e’ stata prima di lui.. così che lui possa capire che i “vecchi” del
gruppo sono un patrimonio di esperienza e di credo che non va calpestato. Qui non c’e’ il
“conoscente” perché non abbastanza in gamba da essere anche amico o l’amico per convenienza
o interesse del momento; qui non c’e’ il simpatico o l’antipatico perché qualcuno gli suggerisce
“chi e chi non..”
(Simone) ULTRAS, ULTIMO VERO E VIVO BALUARDO IN UN MONDO CHE VA GIU’
ULTRAS, STILE DI VITA OLTRE OGNI CONCEZIONE E SCHEMA. …o no?
3
ESPERIENZE DI CURVA
Gemellaggio non significa solo presenziare in curva nelle partite più sentite,o scambiare sciarpe;spesso ci
si incontra in occasioni in cui il calcio non la fa da padrone.
Un esempio significativo è stato quando io e una quindicina di ragazzi di Cremona e provincia ci siamo
recati in quel di Vicenza per festeggiare il 26esimo anniversario dei Vigilantes Vicenza in una sperduta
cascina per l’occasione luogo di ritrovo per tutti i gemellati dei vicentini.Partiti da Cremona,la sosta in
autogrill è necessaria per carburare il fisico e l’animo. Arriviamo alla spicciolata e ci accorgiamo,dopo i
benvenuti di rito (comun denominatore birra e porchetta),ci iscriviamo alla simpatica gara alcolica alla
quale partecipano tutti i gruppi vicentini ,ravennati,reggiani,messinesi,udinesi,pescaresi e comaschi. Dopo
un robusto riscaldamento di birra tentiamo l’allungo con il vino e sbaragliamo la concorrenza……non vi dico
gli occhi sgranati dei ravennati,lasciati la settimana prima al decennale degli Ultras Ravenna,che ci hanno
mantenuto (la gallina) per tre giorni stupendi!!Alla fine la frase più ricorrente sarà:”D.. can,i cremonesi
han già rotto i coglioni!!!Ci bevono anche i fossi!”.Tra un conato ed un collasso alcuni mollano,ma chi
barcolla beve anche per chi finisce in “pausa di riflessione”. Tutti i gemellati onorano la serata con
targhe,bandiere e altri simpatici gadgets erotici per il piacere nostro e di tutti. Chiudiamo in bellezza al
primo posto nel tabellone tra tutti i gemellati,finendo alle spalle solo dei Vigilantes(fuori concorso).
Attestati di stima reciproci e il dono di magliette celebrative ai nostri gemellati hanno accompagnato la
festa, a dire il vero ben organizzata.
Feste come queste valgono molto più di mille parole o di mille partite,questa è la mentalità ultras che è
merce rara,che semplicemente non si può comprare con una sciarpa o con un coro.
Conoscere ragazzi come me e che come me spendono tempo e soldi(CA$$0) per una maglia mi
inorgoglisce e mi rende fiero di tutto ciò che facciamo per la nostra curva,coscienti che è anche grazie a
noi che un gemellaggio viene portato avanti negli anni.
VICENZA CREMONA UNITI DALLA MONA CREMONA VICENZA RAVENNA IN ECCELLENZA
Guido70
Con dedica: zet de Bozol? Settet zò. (Riporta Blue Lions sezione portici)
SALUTI E BACI
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Alla Vecia Goga,sempre piu’
in
forma
con
la
sua
parruccona bionda prima
della partita e non troppo in
salute
alla
fine..NON
MOLLARE MAI!
Alla Fanza che piace, anzi a
me “me piace” ma non il
piace..un tormentone!
Al buon Priscia, 8 reti in 5
partita:che ce frega del
bisonte…
Ai carrozzieri della Val
Trompia
dai
quali
si
pretende una percentuale
sui guadagni.
Per ultimo a chi arriva tardi
perche’ sbaglia Valle (vedi
Gaglio ecc).c’e’ un grande
prato verde (o ve si fumat
anca chel???)
Direttivo Curva Sud…
To Be Continued…
VORTEX RECENSIONI
4
Gentili “signori” della gradinata Sud,oggi la mia penna scorre a parlare di un libro pesante:”RAGAZZI DI
MALAVITA” ovvero fatti e misfatti della banda della Magliana.
SCHEDA
OGGETTO DELLA RECENSIONE : LIBRO
TITOLO : “RAGAZZI DI MALAVITA”
AUTORE : GIOVANNI BIANCONI
EDITORE : BALDINI & CASTOLDI
PAGINE E PREZZO : pag. 260 - € 12,40
Questo libro non e’ fresco di stampa, non lo troverete nelle classifiche dei piu’ venduti :e’ un libro del
1995, ma spulciando fra i miei libri mi ci e’ cascato l’occhio e mi sono detto “perché no?”
La Banda della Magliana;chi non ne ha mai sentito parlare di quei baldi giovani romani che dalla fine
degli anni 70 per poco piu’ di un decennio hanno fatto il bello ed il cattivo tempo della malavita romana e
forse nazionale? Chi non ha mai sentito parlare di questa storia?Di una storia di “bravi ragazzi” arricchiti
dalla droga,erranti tra i bar,ippodromi,sale da gioco,sniffando cocaina e sgommando su auto di lusso e
moto giapponesi,sino all’esaurimento suggellato prima dai morti e poi dal “pentimento” dei superstiti.
Lungi da me fare di questi giovinastri degli eroi.. quello che voglio e’ solamente parlarvi di un libro
avvincente e che vale la pena di leggere. Questo libro e’ lo specchio di un film, che comunque non e’ mai
stato girato ma che ne varrebbe la pena farlo! Ed in ogni caso chiunque leggendolo lo vede scorrere nella
sua mente per come e’ scritto e ricco di particolari. 7 NOVEMBRE 1977,questa e’ la partenza di quelli
della Magliana o forse il loro “salto di qualità” nella ricerca di guadagni piu’ facili e vantaggiosi. La data
infatti segna il sequestro di persona del duca Massimiliano Grazioli Lante Della Rovere, sequestro studiato
e organizzato da Franco Giuseppucci detto “Er Negro” punta di diamante di quei baldi giovani di
Trastevere , Testaccio e Magliana che fino ad allora erano campati di rapine. La richiesta di riscatto parti’
da 10 miliardi di lire ma fra varie vicissitudini la banda riuscì ad estorcere solo 1 miliardo e mezzo.. fermo
restando che il giorno dopo avere incassato il malloppo fece fuori il duca per il piu’ classico e sfigato dei
motivi:innavertitamente uno dei suoi carcerieri si era fatto vedere in volto dal sequestrato e questo, si sa’,
vuol dire morte certa. Renatino, Nicolino,Gianni il roscio,Paperino,Er Fornaretto..sembrano nomi di
barzellette invece erano sanguinari membri della banda,gente temuta in tutta Roma,che si era fatta
strada con le armi e le rapine. Rapine che unite ad altre circostanze porteranno questi personaggi ed altri
della ghenga al carcere e quindi a gettare le basi per arrivare ad ordire alleanze di spicco come con la
camorra di Raffaele Cutolo. La banda con questa nuova alleanza si aprì con un omicidio
importante,quello di Franchino “er criminale”(un nome che era tutto un programma),le porte delle
scommesse clandestine dei cavalli negli ippodromi di Roma(Tor di Valle e Capannelle)soppiantando con
questo omicidio chi aveva in mano tutte le gare truccate della capitale. Questo anche attraverso
risse,provocazioni e sparatorie di cui il libro parla abbondantemente. Nel frattempo,con la banda allargata
e con questa nuova alleanza c’e’ da registrare l’entrata in scena di una serie di personaggi che fosse per il
soprannome sarebbero macchiette da cartoni animati, in realtà erano tutto meno che questo. “O Pazzo”,
“Il vesuviano”,”Il Giapponese”,”L’operaietto”,”Zaza”,”Sicilia” erano individui che scherzavano
poco e sparavano molto…Come da copione pero’ quando un’organizzazione cerca(e ci riesce)di imporsi
sulle altre,c’e’ sempre chi non ci sta .E così accadde che un sabato sera di settembre del 1980 “Er Negro”
fini’ all’ospedale Regina Margherita di Roma con 2 proiettili in corpo e vi mori’ mezzora piu’ tardi. La cosa
non ando’ giù per niente alla banda,l’uccisione del loro capo fece venire il sangue amaro e questi (SEGUE)
5
(CONTINUA) si mossero in tutte le direzioni per scoprire i responsabili. I “volonterosi ragazzi” scoprirono
che l’omicidio veniva dal clan dei “pesciaroli” così definiti in quanto il capostipite era titolare del banco del
pesce a S.Giovanni di Dio,la piazza dove un tempo abitava Franchino “Er Criminale”,persona a lui legata.
Tutto coincideva e la parola d’ordine alla Magliana divento’:”Annientare i pesciaroli”. Parti’ una lunga scia
di sangue che durò circa 2 anni e non risparmiò nessuno del clan dei “pesciaroli”,nemmeno parenti ed
amici di questi. Fu una vendetta oltretutto che servi’ ad allungare maggiormente le fila della Magliana
perché di questa vendetta oltre a volersene occupare i componenti della banda si offrirono anche altre
persone legate ad “Er negro” per altri motivi delinquenziali.Il clan dei “pesciaroli”,noti malavitosi della
capitale,pago’ cosi’ a caro prezzo l’eliminazione del “Negro”. Arrivo’ poi la droga con i primi anni 80 e la
Magliana,anche con l’acquisizione di nuovi personaggi come di spessore come Gianfranco Urbani (noto a
tutti come “Er Pantera”),si “preoccupò” di gestire il traffico della capitale. S’erano aperte fonti di
guadagno che sembrava non dovessero mai esaurirsi. Via via che l’organizzazione acquisiva sempre piu’
fette di mercato,la stessa si allargava in seguito alle scarcerazioni di persone che in galera avevano fatto
“comunella”. Ci furono anche quelli che non ci stavano a sottostare al dominio incontrastato della
magliana e spacciavano per i fatti loro. La banda aveva pero’ delle persone ribattezzate i “drizzatori”
pronte a individuare questi furbi e a seconda delle circostanze pestarli,farli fuori o inglobarli nella banda
alle loro condizioni.. Quei “giovani” della Magliana erano cresciuti,ora viaggiavano su
Bmw,Mercedes,Ferrari,Jaguar e Volvo,si riempivano d’oro,di Rolex,organizzavano feste a base di cocaina e
con donne nude “pronte all’uso” e ,particolare non indifferente, si erano fatti tutti fare delle cannucce
d’oro che portavano appese al collo. Queste cannucce,come le avevano ribattezzate loro,erano i
“pippotti” . Intanto il sangue scorreva a fiumi o per la droga o per i soldi,ma anche per liti
occasionali,per piccoli sgarri o questioni di donne. I “piu’ svegli” della banda nel frattempo “lavoravano”
anche gestendo il gioco d’azzardo clandestino,i videopoker e riscuotendo le puntate del totonero. Oltre al
sangue anche il denaro scorreva a fiumi!! Grazie anche a questa agiatezza per contrastare il carcere ed i
guai giudiziari “la banda” cominciò ad “ungere” medici che fornivano perizie psichiatriche compiacenti così
come ricoveri facili e certificati che permettevano ai detenuti il trasferimento nelle infermerie delle
prigioni,gli arresti nelle cliniche o anche i domiciliari. Quando la banda arrivò “agli allori” sorsero seri guai
per la gestione delle cose e si può dire che i “bravi ragazzi” di una volta si frazionarono in gruppi e
sottogruppi e tanto bravi non si dimostrarono se anche fra di loro ci furono dei morti ammazzati.
Comunque fra un cadavere e l’altro la banda della Magliana era diventata padrona di Roma. Piu’ che
una banda pero’ e’ meglio definirla una “organizzazione” appunto per l’assenza di organismi decisionali e
di confini delle attività. In poche parole mancava un direttivo e dei punti chiave riconoscibili a tutti. Fu
forse e soprattutto per questo che cominciò l’inizio della fine,quando quelli della magliana arrivarono ai
“piani alti” e li superarono. Quando intrecciarono le loro vite con i vari Pippo Calo’ , Raffaele Cutolo,
Licio Gelli e con i loro soprusi , atrocità e misteri. Arrivarono poi gli intrecci con i terroristi,i servizi segreti
ed Andreotti …si proprio lui Giulio Andreotti,che c’e’ di vero?! La verità su questa persona sara’ sempre un
mistero,fatto sta che tutto questo porterà dapprima i “bravi ragazzi” a toccare il cielo con un dito e poi in
seguito,grazie ad aver osato piu’ del dovuto, ad arresti,pentimenti,ergastoli ed inchieste. Novantotto
persone finirono in carcere e così fini’ la brusca avventura dei “bravi ragazzi” che la scamparono…;molti di
essi invece non potranno piu’ raccontarla!
(Vortex)
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SCRIVONO GLI ALTRI :
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Chi scrive la Fanzine della curva Padovana e’ Corrado, tra l’altro un amico!
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TOUR 2004-2005 :LUMEZZANE
PUNTI DI VISTA…
- Heidy caput mundi -
Specialmente per chi scrive ,alla mia prima trasferta di questo campionato (Vittoria e Spezia
assente )era tanta la curiosità e la voglia di vedere cosa e come sarebbero state Cremo e Curva
dopo la sconfitta con la Lucchese.
Ci siamo preparati senza affanni durante la settimana,evitando il solito sabato pomeriggio di
“gruppo“ visto che alla sera tanti della curva sarebbero stati in quel di Castelleone per la festa
Alcoolingas;insomma un sabato normale per tutti (tolto i 4 presenti per comunque preparare
bandiere ecc )concluso con una discussione d’altri tempi con il signor Gigi Gualco inerente la
restituzione dei biglietti al Lumezzane calcio …come si è visto (biglietti in mano nostra anche
domenica mattina )chi la duro (e dura …)vince. Per chi era in pullman :possiamo davvero essere
soddisfatti ,si pensava che la breve distanza avrebbe portato la gente ad andare in macchina
ancora più del solito ,invece 3 pullman piu’ che strapieni sono stati un ottimo risultato ..grazie a
dio (karub…docet).
Nel tragitto verso i monti lieve scontro incontro con indigeni tifosi del Brescia ,ma un piccolo
racconto è d’obbligo :fermi per scaricare la tensione e per armarci rompendo staccionate e
tronchi d’albero nelle vicinanze di Lumezzane [girava la voce concreta che i temutissimi
kapovolti ,sapete quei 20 sistemati davanti a noi nella tribunetta coperta ,si quelli con bandiera
italica in 10 e bandiera inglese gli altri 10 ]…beh ,girava voce di un agguato verso ai pullman ed
allora i più inferociti di noi tali :rambo ,rocky,hogan,arnold(non il piccolo e scuro)dicevo, arnold
swarzenegger..,schillaci,el mortadella ,giannascoli e via dicendo ,si stavano armando con legni
del posto ,quando alcuni benpensanti ultras brescia al loro passaggio inveivano contro di noi .
Ho visto con i miei occhi schillacci rubare le gomme ad una golf ,mentre el mortadella e
giannascoli infierivano sugli occupanti ..scene da non raccontare ai nipoti e specialmente ai figli
di rambo (testi e parole del ex viagra group ..ex ?).
Comunque scherzi ha parte (nota trasmissione che trasmettono i dirimpettai della curva
piacentina )ci siamo divertiti demolendo 2-3 macchina (una tanto,tanto..ma tanto )ed anche un
cremonese che voleva fare il simpatico passando al grido di forza brescia e pensando “tanto mi
conoscono“la prossima volta ..tace .(dispiace ma si aveva il sole negli occhi ..). Ma la cosa bella
,più bella sono state le bandiere e il tifo visto e sentito in quel di Lumezzane.
90 minuti belli , specialmente in quel settore orribile, con dei picchi stupendi ..direi che squadra
e curva ,,ops curva e squadra si sono rimessi in carreggiata .
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Ma una domanda mi assilla da domenica :come mai ogni nostro coro veniva ripetuto anche dalla
gente sistemata di fronte a noi …che sia l’eco ,che la troppa acqua fa male ..oppure si gioca
sempre in casa ..?
Unica nota molto stonata :arrivati davanti allo zini Vinicio è stato male (di più) obbligandoci ha
chiamare l’ambulanza ….le osterie sono deserte ai bevuto tutto tu …
(Massimo 1963)
- Avanti così -
Lumezzane è una delle trasferte meno appetibili dell'intera stagione, complici il
desolante paesaggio valtrompino, costellato di fabbriche costruite in ogni dove, e
la quasi totale assenza di tifosi locali, raccolti unicamente dietro lo striscione
'kapovolti'.
Nulla
comunque
mi
vieta
di
pensare
che,
non
appena
diventati
maggiorenni e conseguita la patente, anche questa decina di ragazzi incomincerà a
frequentare lo stadio di Brescia, assieme ai loro fratelli maggiori. Ad ogni modo
decidiamo di partire in corriera, tutti assieme, anche per agevolare i 'reduci' (mai
parola fu più azzeccata!!) della grigliata della sera precedente, organizzata dagli
AC, e a rimarcare l'idea di gruppo che ci dovrebbe accompagnare sempre. Sono due i
torpedoni che partono da Cremona attorno a mezzogiorno, cui se ne aggiunge uno
partito da Casalmaggiore, con i primi due a compiere un percorso un po' ampio, con
soste a Castelleone e a Soncino per caricare i supporter di quei paesi, segno
tangibile di quanto la passione per la Cremonese sia radicata su tutto il nostro
territorio. Il clima sui torpedoni è rilassato, tranquillo... siamo più concentrati
a pranzare con grana, frittate e zola offerti da alcuni dei partecipanti che nemmeno
a pensare agli avversari. Arriviamo allo stadio di Lumezzane poco dopo le 14, e,
fortunatamente, mi rendo conto del restyling che questo impianto ha subito
dall'ultima volta che vi ho messo piede: via le inferriate e le cancellate in ferro,
sostituite
da
più
moderne
e
funzionali
barriere
in
plexiglas.
Ci
disponiamo
all'interno dello stadio, attaccando i nostri striscioni; siamo in tutto circa 500
persone, davvero un bel colpo d'occhio, anche considerando che tanti sono giunti con
mezzi propri. All'ingresso delle squadre accendiamo diverse torce mentre, tutti in
piedi, sventoliamo bandiere e iniziamo ad incitare la squadra. Come spesso accade
quando si è in tanti, non sempre i cori risultano fragorosi e compatti, ma nei
frangenti in cui si canta tutti uniti, il boato è notevole e viene amplificato dalla
particolare
conformazione
dell'impianto.
Certi
picchi
sonori
sono
davvero
impressionanti, il coro 'CRE-MO-NA' pare cantato da tutto lo stadio all'unisono.
Dall'altra parte poco da segnalare: sono davvero in pochi e non si riesce mai a
sentirli, ammesso che cantino. Noi proseguiamo coi nostri cori, tutti a sostegno
della nostra squadra, riprendendo ulteriore vigore dopo il raddoppio. All'inizio del
secondo tempo abbiamo una leggera flessione, ma non appena la Cremo subisce il gol
che ne dimezza il vantaggio, ci stringiamo di nuovo tra noi e riprendiamo ad
incitare con fragore. Il risultato finale lo sapete, noi torniamo ai torpedoni
mentre le auto, tra caroselli e scene di entusiasmo, stanno già prendendo la strada
di casa. Ancora una volta io invito tutti noi a mantenere ben presenti quali siano i
nostri obbiettivi . A livello di curva, senz'altro, l'obbiettivo è crescere, nel
confronto con tifoserie organizzate e numerose, quali quelle che incontreremo
quest'anno, senza mai perdere di vista la nostra realtà e dimensione. Umiltà,
abbiamo una lunga strada da percorrere! Sulla via di casa, poco da segnalare, anche
se fa piacere vedere che, dopo tutti questi anni e le differenti categorie, i
bresciani, di ritorno dalla sfida col Parma, si ricordano di noi e ci salutano
'molto poco signorilmente'. Ricambiamo con la stessa moneta e, se pur un confronto
allo strato attuale delle cose è improponibile (mi assumo la responsabilità di tale
affermazione), il pensiero va alle sfide passate e, chissà, a quelle future... NOI
SIAMO I CREMONESI!!! (DIEGO)
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In estate ci è stato chiesto di usare la fanzine anche per mostrare in linea di massima dove finiscono
gli euro…ogni tanto vedrete altre pagine cosi.
Ci piace dirvi che nello scorso campionato tra spese(18543euro)e guadagni (13800 euro)si è finiti
sotto..per una volta nei secoli.
Uscite:
stereo micron ecc € 900.
Pittura pilastri ecc € 200
Pittura murales € 150
Tamburi e bacchette € 140
Megafono nuovo € 90
Bandiere nuove € 90
Spese varie sarta € 450
Presentazione cremo € 500
Materiali Vari € 100
Trasferta Vittoria € 150
Magliette Vigilantes € 250
Torce (solo 20) purtroppo € 60
Retro Pizzeria Giardino € 250
(Finale Cremo.Alto Adige)
Rotoli usa e getta € 200
Volantini € 50
Fanzine (tolti € 84 offerta) € 350
Aste telescopiche € 250
Aste normali € 60
Gemellati presenti al Derby € 230
Telefono (339 6118797) € 100
(compresi arretrati)
Entrate:
alcuni di noi (soldi suoi ) € 550
sponsor fanzine € 1900
prevendite big. € 600
lotterie pullman € 290
Materiale stadio € 1950
Ricordiamo che per scelta non si riceve
nessun aiuto dall’USC 1903.
In estate a LA PERGOLA sono stati venduti
500 ABBONAMENTI di SUD senza nessun
guadagno da parte nostra.
NON si ricevono ne biglietti ne abbonamenti
da parte della Cremonese.
bisogna dire che con la scelta di provare l’allargamento del gruppo ultras con varie denominazioni
(villetta ,gussola eccecc )l’incasso del materiale spiccio allo stadio subisce comunque un netto calo .
ogni gruppo in questione (ed ha volte non solo )acquista il nostro_suo materiale al perzzo originalee
va benissimo cosi.
Ringraziamo tutti :sponsor ,tifosi e la gente che sino ad ora ci ha dato fiducia ,nella speranza di
continuare cosi e magari (come in questo caso)essere sempre più che mai trasparenti.
Spese inizio anno materiale ultras 4000 euro ..incasso 1950 .. L’è amò longa…
Resoconto Calendari alla prossima :intanto messi 400 euro per tras..lumezzane.
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