13 marzo 2008

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13 marzo 2008
Giornale dell’Organizzazione cristiano-sociale ticinese
13 marzo 2008 - Anno LXXX - N. 4 - franchi 1 - G.A.A. 6900 Lugano
Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano
Tel. 091 9211551 - Fax 091 9242471 - [email protected] - www.ocst.com
Prossimo numero: 10 aprile 2008
Laurastar
Bioggio chiude
pagina 3
Riforma fiscale
Berna punti
sulle famiglie
con figli
pagina 5
Swisscom
Ancora utili
da capogiro
pagina 9
FFS Cargo
Il Ticino si ribella a questa nuova follia
pagine 13 - 14
Tanti auguri di
Buona Pasqua
dall’OCST e
dalla redazione!
SINDACATO ATTUALITÀ
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13 marzo 2008
Pasqua per tutti nel segno della Pace
Don Emilio Conrad*
uando il Cristo Risorto è apparso ai
suoi discepoli ancora timorosi di fare la
fine del Maestro, li ha salutati così: «La
pace sia con voi».
Il mistero pasquale della morte e risurrezione del Cristo si condensa tutto in queste
parole.
Il Figlio di Dio fatto uomo è venuto a morire
tra noi ed è risorto perchè ci sia pace tra tutti
gli uomini. Non una pace qualsiasi. Una vera
pace che elimini per sempre ogni forma di
ingiustizia, di violenza, di sopraffazione, di
sfruttamento dei più deboli. È la grande utopia
che accompagna la storia dell’umanità. Ciò
non toglie che si possa ritenere una specie di
Q
miracolo il fatto che da più di cinquant’anni, i
popoli dell’Europa non hanno più conosciuto la
guerra come nel passato.
Però la pace non è semplice assenza di
guerra, ci ricorda il Concilio Vaticano II «Tutto
questo non basta. La ferma volontà di rispettare gli altri uomini e gli altri popoli e la loro
dignità, e l’assidua pratica della fratellanza
umana sono assolutamente necessarie per la
costruzione della pace». (Gaudium et spes N.
78). Come non pensare in questi giorni anche
al conflitto che insanguina la Terra santa, la
terra di Gesù!
Anche la lotta per la giustizia nel mondo del
lavoro fa parte di questo nostro impegno ricordando però che le sole conquiste economiche
e sociali non bastano. La dottrina sociale della
Chiesa che anima l’azione del nostro sindacato, ci obbliga a guardare oltre i soli bisogni
materiali. La qualità di vita alla quale tutti aspiriamo non può fare a meno dei valori spirituali
della nostra tradizione cirstiana perchè «non di
solo pane vive l’uomo». La Pasqua è di tutti!
* assistente spirituale OCST
Riflessioni su come attualizzare la nostra Pasqua
Antonio Sanna
la festa più grande del popolo cristiano.
È il momento della Fede. Quella che fa
ripercorrere simbolicamente al credente la via Crucis con Gesù verso il Golgota, ma
ancor più quella che manifestò
Giovanni, il discepolo più
amato dal Nazzareno, davanti
al sepolcro vuoto cioè: «che
Egli doveva resuscitare dai
morti».
Dalla croce Gesù aveva
emesso due gridi: «Dio mio,
Dio mio, perchè mi hai abbandonato?» Quindi: «Padre,
nelle tue mani rimetto il mio
spirito». È l’asserzione della
sua duplice identità: quella di
figlio dell’uomo che soffre e
muore e di figlio di Dio che
È
vince la vita.
E il Padre rompe il silenzio che aveva angosciato Gesù con bagliori e tenebre tanto che lo
stesso centurione, guardando quel capo reclinato sul petto, ha l’esclamazione che tutti
conosciamo.
Gli eventi traumatici e per
un certo verso misteriosi di
quell’ora, dal processo del
Sinedrio alla Croce, resurrezione e apparizioni, hanno
spinto pittori, scrittori, registi
ad interpretarne la portata
attraverso i protagonisti principali con ogni mezzo di
comunicazione. Senza nulla
togliere al valore di tali interventi che comunque, come
sostiene Monsignor Ravasi in
«I vangeli della Passione»,
hanno riportato al centro del-
CENTRI DI VACANZA LEONE XIII
L’appuntamento dell’estate è a Sonogno
O
rmai è consuetudine consolidata da
lunghi anni di esperienza. L’estate per
i figli dei nostri associati si identifica
La Direzione
Centri di vacanza Leone XIII
cerca personale
didattico (minimo 18 anni)
ausiliario (minimo 16 anni)
per la casa di vacanza a Sonogno,
Valle Verzasca
1° turno dal 5 al 19 luglio
2° turno dal 20 luglio al 3 agosto
Info: Paola Mauri, Centri Vacanza Leone
XIII, via S. Balestra 19, 6901 Lugano,
tel. 091 921 15 51.
con un periodo di vacanza da trascorrere nella
Casa Sant’Angelo a Sonogno in Val Verzasca.
Qui i piccoli ospiti, dai 6 ai 12 anni, saranno
accolti nella moderna struttura dove potranno
svolgere numerose attività ludiche e didattiche, potranno passare quindici giorni a contatto con la natura, fare passeggiate ed escursioni in una zona del Ticino caratteristica e
molto bella.
La direzione didattica e tutto lo staff dei
monitori ogni anno sorprendono i piccoli ospiti
presentando un filo conduttore della vacanza
sempre diverso e intrigante... il tema di quest’anno è una sorpresa, iscrivetevi e sarete voi
i primi a raccontarci quale sarà la trama portante di queste vacanze 2008.
Vi aspettiamo, trascorrerete con noi quindici
giorni in compagnia di tanti amici, vi divertirete
un sacco e imparerete anche a realizzare
tante cose nei diversi ateliers!
l’attenzione una figura che è «segno di contraddizione» per i discepoli e gli avversari, per
i credenti e gli increduli, vogliamo qui rivolgere
l’invito a guardare il sepolcro vuoto.
È il segno tangibile della resurrezione, la
sconfitta della morte che fa nuova ogni cosa,
trasfigurando la storia e facendo scaturire nei
credenti gioia, novità di vita e di speranza.
Ogni Pasqua non è uguale, ma ognuna ci
porta ad una domanda e ad una precisa risposta, chiedendoci una decisione di fede, una
profonda verifica.
Di fatto una riflessione su come viviamo e
crediamo la resurrezione di Cristo. Con la fede
di Giovanni o con l’andare dietro al rito tradizionale? La resurrezione non è un evento
rimasto nel passato, ma continua nel quotidiano del nostro tempo. Un atto divino che va
oltre l’orizzonte della storia.
Non possiamo rimanere in silenzio.
Cristo è risorto! Alleluia! Alleluia!
Vacanze in montagna
I Centri di vacanza Leone XIII propongono i
seguenti turni di vacanza a Sonogno, in Valle
Verzasca.
1° turno
2° turno
5 luglio - 19 luglio
20 luglio - 3 agosto
Costo:
Residenti in Ticino
Soci fr. 320; non soci fr. 430
Residenti fuori cantone
Soci fr. 420; non soci fr. 510
Info: Paola Mauri
Centri di Vacanze Leone XIII
via Balestra 19, 6900 Lugano.
Tel. 091 921 15 51.
I formulari di iscrizione si possono
ritirare nei Segretariati regionali OCST.
13 marzo 2008
SINDACATO ATTUALITÀ
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LAURASTAR DI BIOGGIO
Cronaca di una morte annunciata
opo alcune indiscrezioni trapelate nelle
scorse settimane alla RTSI, la direzione della Laurastar, azienda attiva nella
produzione di sistemi di stiratura, ha comunicato ai dipendenti e all’OCST che la sede di
Bioggio cesserà la produzione in luglio e che
verrà definitivamente chiusa per la fine di agosto.
La direzione centrale della società che si
trova a Châtel-St-Denis ha comunicato che
verrà aperta una nuova sede di produzione a
Amriswill nel canton Turgovia. La ragione di
questa riorganizzazione starebbe, secondo la
direzione, nell’aumento della domanda di prodotti Laurastar che renderebbe necessario un
D
aumento della produzione e l’integrazione di alcuni processi produttivi. La finalità sarebbe anche quella di rafforzare la capacità di innovazione dell’azienda per giungere
in breve tempo all’obiettivo di lanciare sul mercato un prodotto
nuovo ogni anno.
La sede di Bioggio della
Laurastar, creata nel 1980, nel
2005 dava lavoro ad un centinaio di
dipendenti che erano stati recentemente ridotti ad una cinquantina.
Proprio lo scorso anno, infatti, il trasferimento nella sede centrale di
Châtel-St-Denis del servizio
tecnico e del servizio alla clientela avevano generato una perdita di 20 posti di lavoro nella
nostra regione.
Ma cosa ne sarà ora dei 53 dipendenti
della sede di Bioggio, ai quali vanno
aggiunti una ventina di lavoratori interinali
che, come succede in questi casi, non
rientrano nelle statistiche?
L’OCST li ha incontrati martedì 4 marzo
durante un’assemblea nella quale ha ricevuto il mandato di negoziare un piano
sociale soddisfacente per il personale.
Si tratta infatti di rivendicare le condizio-
ni base che consentano ai dipendenti di affrontare questa situazione difficile con un po’ più di
serenità. Il piano sociale dovrà perciò comprendere delle misure di sostegno al ricollocamento e alla riqualifica professionale e un’indennità che mitighi i disagi economici e sociali di questa ristrutturazione.
Nei prossimi giorni la Laurastar proporrà un
piano. L’OCST è in attesa e convocherà nuovamente un’assemblea per discutere le proposte.
RTSI
Inaccettabile politica del personale alla RTSI
Nando Ceruso e Lorenzo Jelmini
egli scorsi giorni l’OCST si è rivolta alla
direzione della RTSI esprimendo preoccupazione circa la notizia dell’assunzione di alcuni giornalisti presso l’ente pubblico di radio e telecomunicazioni.
L’aspetto che ha destato più stupore è che la
direzione abbia voluto attingere in maniera
percentualmente abbondante al mercato estero trascurando le figure professionali che possono essere reperite nel nostro cantone.
Difatti, delle otto persone assunte, solo tre
N
sono domiciliate nel nostro cantone mentre le altre cinque provengono dall’estero.
Oltre tutto, ciò che preoccupa sono i
metodi e i contratti di assunzione che
lasciano intravvedere subdoli sotterfugi
tesi ad escludere la manodopera locale
per favorire biasimevoli logiche politiche e
clientelari. Stante le informazioni in possesso dell’OCST, i nuovi assunti provenienti dall’estero, pur essendo dei professionisti affermati, vengono sottoposti a
contratti da praticanti che prevedono salari di 3'500.- franchi mensili, ciò che configura una forma di dumping sociale e
salariale decisamente inammissibile poiché preclude ogni possibilità di partecipazione per i giovani disoccupati della nostra
regione.
Se a ciò si aggiunge che, superato il
periodo di sei mesi, a questi nuovi assunti
vengono aumentati i salari di 500.- franchi
mensili e la cosa si ripete ogni sei mesi, la
situazione assume aspetti da ritenere talmente inquietanti che non possono lasciare indifferente l’Organizzazione Cristiano
Sociale Ticinese.
Non va sottaciuto che, quale azienda di
servizio pubblico con peraltro una precisa
identità regionale, la RTSI è chiamata ad
una più forte attenzione ai bisogni della
popolazione locale, in particolare dei disoccupati e dei laureati che annualmente concludono gli studi presso l’USI ed in particolare presso la facoltà di Scienze della Comunicazione,
facoltà che abbiamo il dubbio sia sconosciuta
ai dirigenti della RTSI.
Ragione per cui, interpretando le preoccupazioni dei propri associati attivi presso la
RTSI e mossaP dalla volontà di rappresentare
adeguatamente i giovani alla ricerca di un
impiego, l’OCST chiede espressamente alla
RTSI di fornire precise indicazioni sulla politica
delle assunzioni in relazione alla manodopera
estera e sui motivi che l’hanno portata ad
assumere un numero tanto significativo di giornalisti provenienti dall’estero.
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MONDO ATTUALITÀ
13 marzo 2008
Mesoraca non solo attività illecite
ma tanta laboriosità e onestà
Marco Rocca*
ome spesso avviene, le organizzazioni malavitose possono rovinare
l’immagine di un paese. Così è avvenuto per la Sicilia, che troppo spesso viene
identificata con la mafia, e così è avvenuto
per Mesoraca che, negli ultimi anni, è stata
identificata
con
una
cosca
della
‘Ndrangheta che ha sede nel paese. Una
recente indagine della magistratura ha
infatti sgominato in Svizzera una grossa
organizzazione di riciclaggio del denaro
sporco prodotto dalle attività proprio di quella cosca.
È ora di parlare anche dei quasi 3’000
mesorachesi che, anche per le difficoltà
C
Un po’ di storia.
Mesoraca è un centro collinare in provincia di Crotone situato fra due fiumi: il
Vergari ed il Reazio.
La sua fondazione si fa risalire agli
Enotri 1600 anni prima di Cristo, che dal
fiume la chiamarono Reazio; altri studiosi
propendono a far derivare il suo toponimo
da Rea, moglie di Saturno e madre di
Giove e di questo ancora si ricorda il
monte Giove. Fu abitata dai Greci, dai
Romani e dagli Ebrei.
Il periodo di massimo splendore della
vita culturale di Mesoraca si pone senz’altro a cavallo tra il XVIII ed il XIX secolo, nel
corso del quale nascono Don Matteo
Lamanna (1710), fondatore della Chiesa del
Ritiro ed il filosofo Vincenzo de Grazia (1785).
Il terremoto dell’8 marzo 1832, che devastò
il territorio del Marchesato, provocando rovine
e lutti in tutti i paesi, portò alla costruzione di
una nuova Mesoraca, spostata più a sud e ad
ovest, con la creazione di nuovi rioni a ridosso
delle mura di cinta e di una frazione staccata
dal paese, Filippa.
Il Novecento vede Mesoraca partecipe delle
vicende del Marchesato: il lento sgretolarsi del
latifondo, le due guerre mondiali e il tributo di
sangue offerto alla follia collettiva (testimoniato dalla lunga lista di nomi impressi sul monumento ai caduti), la riforma agraria e l’emigrazione.
L’impetuoso sviluppo edilizio degli ultimi
decenni, frutto anch’esso di una follia collettiva
di cui sono ancora ben evidenti i segni, ha
generate dalla delinquenza, hanno dovuto
abbandonare la loro terra e che, da cinquant’anni partecipano attivamente all’elevazione
economica e sociale della Svizzera con il loro
duro lavoro nell’edilizia e nella costruzione di
infrastrutture.
I lavoratori della prima generazione hanno
dovuto lasciare Mesoraca e hanno iniziato
una nuova vita in Svizzera lavorando come
manovali. I ragazzi della seconda e della
terza generazione, sfruttando le opportunità
create dai sacrifici e dal duro lavoro dei genitori, sono anche arrivati ad occupare posti
direttivi.
Questa grossa comunità di lavoratori onesti
merita che si parli del paese d’origine, in cui
tornano volentieri durante le vacanze per
riabbracciare i parenti e per godere delle bellezze naturali.
Non è giusto che per le colpe di «pochi»
vengano accusati anche i tanti che vivono
una vita normale, svolgono con dignità e correttezza un lavoro e si guadagnano da vivere
onestamente.
Mesoraca non è solo corruzione, scandali,
vergogna, ma è anche voglia di reagire,
volontà di riscatto, passione, ospitalità e cordialità di una terra meravigliosa dove passare
delle vacanze da sogno tra mare limpido e un
verde lussureggiante (il parco nazionale della
Sila) di rilevante interesse ambientale ed
unico al mondo.
* servizio esterno OCST Luganese
Kovive cerca in Ticino 50 famiglie
ovive, l’ente svizzero di aiuto all’infanzia in difficoltà, cerca famiglie che
accolgano per periodi che vanno da
due a cinque settimane bambini (dai quattro ai dieci anni) provenienti da una situazione sociale difficile.
«Accogliere un bambino per le vacanze,
rappresenta un arricchimento per tutta la
famiglia». «Possiamo dare un sostegno ai
bambini, forse anche attivare in loro sviluppi che equivalgono a un investimento nel
loro futuro». Le dichiarazioni, fatte da fami-
K
lasciato il posto ad una nuova ondata migratoria ed alla violenza di gruppi malavitosi in lotta
per il predominio territoriale.
Occasioni d’incontro fra i conterranei.
In Ticino vivono e lavorano migliaia di mesorachesi, ben integrati e perfettamente inseriti.
Non rinnegano le loro origini, le loro abitudini,
e le loro tradizioni. Spesso si ritrovano tra di
loro, conservando quei rapporti di amicizia, di
ospitalità e di buon vicinato che sono tipici del
sud d’Italia.
Per questo è nata a Bellinzona
l'Associazione mesorachesi in Ticino, (Amit).
Nella capitale del Ticino infatti la presenza di
calabresi è molto forte, del resto, la sola comunità mesorachese nel Canton Ticino è formata
da oltre tremila persone. Da qui l’esigenza di
costituire un sodalizio stabile in grado di rendere visibile questa presenza, creare
occasioni d’incontro di tipo culturale,
sociale e ricreativo fra i conterranei. In
seno all’associazione è nata anche una
compagnia teatrale che ha portato le sue
rappresentazioni in tutto il Ticino.
Un altro impegno assunto dall’Amit è di
adoperarsi per rafforzare le condizioni
d’inserimento nel Cantone Ticino da parte
dei lavoratori immigrati e delle famiglie.
L’Amit cerca anche di favorire lo sviluppo dell’economia del comune d’origine, la
lontana Mesoraca con la quale si vuole
conservare un rapporto vivo.
Fonte: www.amit.ch
glie ospitanti, dimostrano il valore del progetto. La famiglia dà importanti stimoli allo
sviluppo di un bambino, che ritorna a casa
affrancato.
Le famiglie interessate ad ospitare un
bambino per le vacanze possono rivolgersi a:
Gemma Fuchs
Bironico, tel. 091 946 28 57
Angela de Camilli
Gordevio, tel. 078 690 36 36
Kovive
Lucerna, tel. 041 249 20 90
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13 marzo 2008
SINDACATO ATTUALITÀ
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DOPO IL REFERENDUM SI ATTENDONO RIFORME PER LE FAMIGLIE
Imposizione federale sulle imprese e sulle persone
Fausto Leidi
a questione fiscale è al centro dell’interesse dei cittadini, tanto più in un paese
come la Svizzera, dove la democrazia
diretta ci consente di votare anche in materia
fiscale.
All’alba del terzo millennio, sotto le spinte
della globalizzazione, lo Stato nazionale, che è
anche Stato fiscale rischia di veder di molto
sminuito il suo potere impositivo e pertanto
anche la possibilità di esercitare il proprio
intervento redistributivo. La ricchezza infatti si
sottrae al vincolo territoriale e «decide» dove
essere tassata, ricercando i territori dove la
pressione fiscale è meno elevata. Pertanto
occorre esaminare con attenzione le situazioni e mantenere ad un livello ragionevole la
pressione fiscale.
La fiscalità deve considerare il contesto
internazionale senza trascurare gli obiettivi
finanziari dello Stato, in questo contesto si
situano le riforme e gli sgravi proposti dal
Consiglio Federale.
L
Riforma delle imprese: da un paese diviso
un «Sì» risicato per una riforma eccessivamente caricata a favore degli imprenditori.
La riforma dell’imposizione
delle imprese era stata adottata dal Parlamento nella primavera 2007. La votazione del
24 febbraio 2008, a seguito
del referendum, ha diviso in
due la popolazione elvetica e
infine ha permesso alla legge
di superare lo scoglio del referendum per uno scarto minimo.
Ed in effetti, a nostro avviso,
le diverse modifiche di legge
proposte si prestano a valutazioni contrastanti. Il Comitato
direttivo dell’OCST, che ha
discusso lungamente della
questione il 18 febbraio scorso
in un dibattito vivace, dopo
aver valutato i diversi aspetti
sia positivi che negativi, aveva
infine concluso per una opposizione alla riforma.
L’obiettivo di favorire le piccole e medie
imprese, che forniscono un contributo indiscusso all’occupazione, può essere senz’altro
condiviso. Alcuni dei temi interessati dalla
riforma meritavano un esame e le necessarie
correzioni. È il caso della doppia imposizione
degli utili e dei dividendi come pure di alcune
norme che ostacolano in particolare il trasferimento di proprietà delle imprese.
Con l’imposizione parziale dei dividendi si
attuano degli interventi tecnicamente necessari e giustificati dal profilo della concorrenza
fiscale.
La riforma delle imprese è però stata caricata di contenuti, che vanno al di là di una equilibrata agevolazione delle imprese. La riduzione dell’onere fiscale che grava sul capitale
delle società è un regalo difficilmente giustificabile. Ne è uscito un pacchetto di provvedimenti fiscali, che andando ad intaccare l’equità tra le diverse categorie di contribuenti, possono mettere in difficoltà la posizione dei
Cantoni finanziariamente meno solidi.
La riforma potrebbe comportare, soprattutto
per i Cantoni, una consistente riduzione di
entrate. Per il carattere facoltativo di una parte
di queste misure in ambito cantonale, ora si è
dilatata la concorrenza tra i Cantoni, a scapito
di quelli che godono di una Situazione finanziaria meno prospera.
In un periodo dove la ricchezza tende a ridistribuirsi in misura disuguale tra le diverse componenti sociali, la riforma si colloca su una linea
di tendenziale accentuazione delle disparità.
Riforma fiscale federale: si punti finalmente alla famiglia con figli.
Dopo la votazione del febbraio scorso sull’imposizione delle imprese, ci si attendeva di
avanzare finalmente sul fronte della politica
fiscale famigliare. Da tempo si discute, a livello federale, tra diverse varianti tecniche e politiche senza arrivare a sceglierne una.
Ora il ministro delle finanze Hans-Rudolf
Merz ha deciso di abbandonare la revisione
totale dell’imposizione delle coppie per non
impantanarsi in una sterile polemica politica
sulla scelta del sistema di tassazione (in particolare tra fautori della tassazione individuale e
chi è favorevole allo «spilitting parziale», un
sistema che attenua gli effetti dell’accumulo
dei redditi dei coniugi).
Allo scopo di evitare di far passare ulteriore
tempo senza cambiamenti, Merz rinuncia a
grandi progetti per puntare ad un rapido
miglioramento della situazione fiscale delle persone fisiche, ed in particolare delle
famiglie con figli.
Infatti è stato affidato l’incarico ad un gruppo di lavoro
dell’Amministrazione federale
delle contribuzioni di elaborare al più presto proposte concrete per lo sgravio delle
famiglie con figli, basate sul
sistema attuale di imposizione dei coniugi. I figli costituiscono il maggior onere finanziario per le coppie e per le
famiglie monoparentali, è
necessario dunque un intervento a questo livello. Il
Consiglio Federale si pronuncerà in merito nell’autunno
2008.
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SINDACATO ATTUALITÀ
6
13 marzo 2008
pagina a cura di Marco Pellegrini
Locarnese Assemblee del personale
Carrefour di Losone
Comune di Locarno
i è tenuta negli scorsi giorni l'assemblea dei dipendenti della ditta
Carrefour di Losone presso l’albergo
Rovere.
Nando Ceruso, responsabile OCST del
ramo della vendita, ha orientato i presenti
sull’importante tema del ventilato passaggio
di gestione tra l’attuale Carrefour e la COOP,
rispondendo esaustivamente alle questioni
sollevate dai dipendenti.
Durante la riunione si è pure discusso dei
temi di attualità con particolare riferimento
alla problematica della cassa pensione in
relazione agli accordi bilaterali. Erano presenti pure i colleghi del segratariato di
S
I
Locarno Gianpietro Leonardi e Consuelo
Girardi.
Al termine dei lavori ai partecipanti è stato
offerto un rinfresco.
Ditta GF Agie - Charmilles
ercoledì 20 febbraio 2008 si è tenuta presso il Ristorante Belvedere
l’assemblea dei dipendenti della
ditta GF AGIE-CHARMILLES.
L’assemblea è stata aperta da Tonino
Fortuna, membro della CdC AGIE il quale
ha fatto gli onori di casa.
Il responsabile OCST del Locarnese
Marco Pellegrini ha salutato i presenti e ha
ricordato come solo un sindacato rappresentativo in numero di soci può essere incisivo nella vita della ditta. Ha perciò invitato i
presenti a volersi attivare affinchè l’idea cristiano-sociale prenda sempre più spazio
all’interno della ditta. Il responsabile del
settore Giovanni Scolari ha ripercorso l’iter
delle trattative salariali ed ha fatto una panoramica sulla situazione economica.
I colleghi Stefano Rusca, responsabile
del patronato Inas-Cisl di Locarno, e il
responsabile del servizio giuridico OCST
M
Ristorni del contributo
professionale
nvitiamo coloro che non avessero
ancora percepito i ristorni del contributo professionale a passare presso i
nostri uffici in via della Posta a Locarno.
I
Leonardo Matasci hanno orientato i presenti sulle norme del diritto pensionistico italiano e sulle modifiche della LPP in rapporto
agli accordi bilaterali. Hanno inoltre presentato le modifiche della legge Federale degli
assegni famigliari.
Era pure presente il collega Clementino
Leonardi che ha proceduto al pagamento
dei ristorni del contributo professionale.
l 26 febbraio scorso si è svolta a Locarno
l’assemblea dei dipendenti del comune.
L’Assemblea ha preso atto delle informazioni
date dai rappresentanti del Municipio in merito
alla riforma dell’amministrazione e ha preso nota
con soddisfazione dei ringraziamenti espressi
dall’Autorità per il grande lavoro svolto
dall’Amministrazione comunale.
Ha poi discusso le relazioni della
Commissione del personale sull’attività svolta
nel 2007.
Considerato quanto emerso durante la riunione l’Assemblea ha deliberato che:
1. L’Assemblea dei dipendenti del Comune di
Locarno condivide la politica e l’attività svolta in
seno alla Commissione del personale e nel
Gruppo di lavoro paritetico dai suoi rappresentanti in collaborazione con i Sindacati OCST, Sit
e Vpod. Ringrazia i suoi rappresentanti e i
Sindacati per il lavoro svolto.
2. L’Assemblea dà mandato ai propri rappresentanti di fare tutto quanto è possibile per rafforzare il cambiamento di tendenza constatato
da qualche tempo, nel senso che i dipendenti
non siano sempre chiamati solo a dare, bensì,
dopo anni di sacrifici, possano finalmente ottenere in tutti i settori un riconoscimento concreto e tangibile del proprio impegno a favore della Cittadinanza e dell’Amministrazione
comunale.
3. L’Assemblea ribadisce la propria contrarietà
alla privatizzazione di servizi pubblici.
Constata che in diversi campi, qualora l’amministrazione fosse dotata di idonei mezzi,
essa offrirebbe un servizio di qualità superiore
al privato.
4. L’Assemblea chiede che i rappresentanti dei
dipendenti si impegnino affinché il lavoro svolto
dall'Amministrazione comunale sia tenuto in
giusta considerazione e che la gestione delle
risorse umane ottenga adeguate attenzioni.
L’Assemblea sostiene misure di sviluppo e di
formazione del personale. È contraria al salario
al merito.
5. L’Assemblea dà esplicito mandato alla
Commissione del personale e ai Sindacati di
intervenire sulla stampa tempestivamente e in
modo incisivo quando vengono pubblicate notizie che mettono in cattiva luce o denigrano i
dipendenti.
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13 marzo 2008
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SINDACATO ATTUALITÀ
Polizia
Nuovo comitato al lavoro
Renato Ricciardi
residenza e comitato subito al lavoro
dopo l’assemblea di Bellinzona. Molti i
temi sul tavolo, un programma carico di
impegni per il sindacato OCST Polizia.
Un obiettivo del neo presidente Andrea
Wehrmüller e del comitato: rilanciare il contatto e il passaggio di informazioni con gli associati e tutto il personale della polizia cantonale. Per questo sono stati attribuiti compiti e
ruoli precisi ai membri del comitato e si vuole
intensificare l’uso dei nuovi mezzi di comunicazione (il sito www.ocst.com e la posta elettronica).
In questo articolo vogliamo solo richiamare i
diversi temi discussi nelle tre riunioni di comitato finora tenute:
Lettera dei tre sindacati al Direttore del
DI e al comando per definire un programma di
incontri. A questa richiesta non è ancora stato
risposto.
Una seconda lettera congiunta è stata
inviata sul problema del nuovo comando. I
presidenti dei sindacati di polizia si sono
incontrati con il gruppo di lavoro della
Commissione parlamentare della gestione
(coordinata dal deputato Tullio Righinetti) per
discutere il progetto della nuova sede della
Scientifica e del comando all’ex Arsenale di
Bellinzona. Approccio pragmatico e concreto.
Risultato soddisfacente. Il progetto non è l’optimum, ma ai sindacati sono state date garan-
P
Mes sa Stabio
Nuova commissione di fabbrica
l 26 febbraio si sono svolte le votazioni
per il rinnovo della Commissione di fabbrica della Mes Sa Stabio. Erano presenti la
direzione, i sindacati e i rappresentanti del
personale.
I nuovi eletti sono: Graziano Storari,
Francesco Bernasconi, Anna IngrossoBassanello, Domenica Magurno-Coppola,
Salvatrice Sardo-Bongiovanni, Cristina
Franco.
I subentranti sono: Rina Franco-Cavezzali,
Massimo Culello, Rita Andriuolo-Gradinetti,
Alessandra Zanotta-Turus, Felice Ferraro,
Daniela Lanziani, Giuseppe Speroni.
L’OCST, a nome di tutti i dipendenti, ringrazia i candidati a questa votazione e si congratula con la nuova Commissione, completamente rinnovata, garantendo tutto l’appoggio, la consulenza e il sostegno nello svolgimento del non sempre facile mandato.
Augura ai nuovi rappresentanti del personale
di poter svolgere un proficuo lavoro a salvaguardia dei diritti delle maestranze e a favore
della comunità contrattuale.
Un doveroso grazie ai membri della
Commissione uscente per l’impegno profuso
negli scorsi anni.
I
zie per la soluzione migliore possibile nelle circostanze attuali.
Il comitato ha deciso la linea rivendicativa
ponendo al centro dell’azione sindacale la
difesa del potere d’acquisto dei salari e la rivalutazione delle indennità. Come proposto
durante l’assemblea ordinaria di Bellinzona
l’OCST proporrà al comando il riconoscimento
di una adeguata compensazione per l’impegno che sarà richiesto in occasione dell’evento straordinario degli Europei di calcio.
Il Consiglio di Stato ha pubblicato il concorso per l’ammissione alla Scuola di polizia
2009. Una scuola ogni anno è anche la richiesta sindacale per assicurare la sostituzione del
personale che va in pensione o lascia il Corpo.
Occorre però lasciare un tempo sufficiente per
la preparazione agli esami di ammissione. In
particolare, per offrire pari opportunità a chi ha
lasciato la scuola da qualche anno. Ma il
Comando non sembra capirlo: quest’anno tra
Corso preparatorio agli
esami della SCP 2009
Consulta il programma delle lezioni sul
sito
www.ocst.com
Per informazioni: ocst segretariato cantonale, tel. 091 9211551, int. 223.
Associazione Ticinese imprese
di pavimentazione stradale
assemblea delle Ditte associate
all’ATIPS, riunitasi il 5 marzo, ha
deciso di riconoscere un
aumento dei salari dell’1,8 per cento
corrispondente a 100 franchi al mese
indistintamente per tutti gli operai.
Gli aumenti verranno riconosciuti retroattivamente al 1. febbraio 2008.
Non saranno concessi aumenti per i salari minimi in quanto già adeguati nel 2007.
L’
la scadenza del concorso e gli esami scritti
passano tre settimane. Una chiara discriminazione! L’OCST in ogni caso ha riproposto, con
un notevole numero di iscritti (chissà come
mai?) i suoi corsi di preparazione. Una iniziativa di evidente utilità generale e che risponde
al bisogno di molti giovani e adulti candidati
alla professione di agente di polizia.
A questo proposito il comitato ha deciso
di prendere posizione perché preoccupato per
l’eccessivo allentamento dei criteri di ammissione alla professione. L’OCST Polizia è dell’avviso di mantenere un elevato livello per
avere anche in futuro agenti qualificati e disponibili. Per esempio sembra evidente l’utilità
che il futuro agente abbia svolto il servizio militare (per l’assunzione sia di agenti sia di ufficiali).
Per discutere di questi e altri temi interni per
il comitato del sindacato OCST Polizia è
urgente che si dia risposta alla richiesta d’incontro inviata qualche settimana fa dai tre sindacati alla direzione del Dipartimento e al
Comando. Forza, diamoci una mossa!
NUOVA BENELLI S.A.
Morbio Inferiore
Stipulato un nuovo contratto
collettivo di lavoro aziendale
al 1° gennaio 2008 tra l’OCST di
Chiasso e la Nuova Benelli S.A, che
occupa una trentina di dipendenti, ed
è attiva nella produzione di calzature, è stato
stipulato un nuovo contratto collettivo di lavoro
aziendale. Il nuovo contratto riprende, nella
sua ossatura, le disposizioni previste dal
Contratto nazionale dell’industria svizzera
della calzatura, con alcuni miglioramenti.
Il più importante è l’inserimento delle categorie salariali e della tabella dei salari minimi
d’assunzione che, nel CCL nazionale erano
lasciate al negoziato diretto tra le Commissioni
interne e le singole direzioni.
Il contratto ha validità triennale. Considerato
però il passaggio dalla ex Convenzione nazionale al CCL aziendale, le parti potranno rivedere ed eventualmente migliorare alcuni punti
che l’applicazione pratica del CCL dovesse
evidenziare.
Il nuovo CCL aziendale, quindi, rappresenta
una buona piattaforma contrattuale sulla quale
si potranno costruire importanti sviluppi in
favore delle lavoratrici e dei lavoratori.
Dante Peverelli
D
LAVORO OPPORTUNITÀ
8
ANNUNCI DI LAVORO
Internet: www.ocst.com
RICERCHE DI COLLABORATORI
◆ impiegata al 50%, lavori generali d’ufficio.
CH o domicilio. Curriculum e pretese salariali
a: [email protected]
◆ lavorante con esperienze su lavoro tecnico, tagli uomo e donna, max 30 anni, bella
presenza. Salone parrucchiere Lugano
Centro, tel. 0919227139.
◆ contabile federale con patente fiduciaria; ◆
segretaria valida e affidabile. Tel. 091
8214151 OCST, sig. Mellace.
◆ brava cucitrice per pantaloni, Noga
Mode, tel. 091 6054888.
◆ ragazza dai 18 ai 22 anni che vuole diventare parrucchiera. Formazione seria e professionale. Merlo Parrucchieri, c.so San
Gottardo 54, Chiasso. Tel. 091 6827525.
◆ abili cucitrici, ditta Camiro, Balerna. Tel.
091 6466118.
◆ mastro panettiere pasticciere confettiere; ◆ cuoco diplomato o aiuto cuoco.
Ristorante scolastico Orari lavoro: Lu/Ve 716.30. Tel. 091 9718061.
◆ brave cucitrici su macchine industriali con
esperienza su lineari e su tagliacuci/overlock.
max. 42 anni, automunite. Tel. 091 6835479
Cruna SA, via Milano 1, 6830 Chiasso.
◆ pasticciere panettiere, tel. 0919942626.
◆ giovane bravo/a parrucchiere/a per uomo.
Salone in centro Lugano. Curriculum a: Gianni
Gambino, via Pioda 8, 6900 Lugano.
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goccia e bottoni a pressione, con esperienza;
cucitrice industriale capo finito, esperta.
Dresdensia, Pregassona. Tel. 091 9716063.
◆ cucitrici e stiratrici. Consitex S.A., via
Laveggio 16, Mendrisio. Fax 091 6414143,
tel. 091 6414472. [email protected]
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di lavoro Mendrisiotto. ◆ montatore mobili,
esperienza, zona Mendrisiotto. ◆ addetto al
Laboratorio Paramedicale esperienza in
meccanica di precisione, zona di lavoro
Sopraceneri. ◆ impiegata vendita negozio
accessori moda e benessere, giovane, brillante, zona Locarno. ◆ giovane aiuto contabile,
20-30 anni, multinazionale nel Luganese, fatturazione, registrazioni contabili, bilancio. Buona
conoscenza Inglese. ◆ dichiarante doganale
25-35 anni, provata esperienza e conoscenza
programma Edec e lingua francese.
Foglio Ufficiale N. 17 del 26 febbraio
◆ un/a inserviente di cucina; ◆ cuoco/a; ◆
un/a inserviente (tempo parziale), dir. istituto
scolastico comunale, viale Canvée, Mendrisio.
Info: Tel. 091 6466523. Scadenza: 17.3.
◆ un/a apprendista operatore/trice socioassistenziale (OSA) indirizzo prima infanzia,
Asilo nido comunale Municipio Mendrisio.
Info: tel. 091 6405951, scadenza: 17 marzo.
Foglio Ufficiale N. 18 del 29 febbraio
◆ apprendista cuoco/a Org. sociopsichiatrica
cantonale Mendrisio. Scadenza: 29 marzo.
Info: Matteo Muschietti, capoufficio, tel. 091
8165550. Scadenza: 29 marzo.
◆ due apprendiste/i impiegati di commercio. 1 Sezione pianificazione e catasto, 1 servizio sociale comunale. Cancelleria comunale,
Piazza Nosetto, 6500 Bellinzona. Scadenza: 18
marzo. Info: tel. 091 8218771.
◆ un/a sous-chef di cucina, Ospedale regionale di Bellinzona e Valli, sede Faido. Info: servizio Risorse Umane, Ospedale San Giovanni,
6500 Bellinzona. Tel. 091 8118076 sig. F.
Marcionetti. Scadenza: 21 marzo.
◆ praticanti/stagiaires annuali, ist. socioterapeutico La Motta, v. Costa di Dentro, Brissago,
fax 091 7868021: mail: [email protected]
Foglio Ufficiale N. 19 del 4 marzo
◆educatore/trice funzione operatore/trice
sociale Municipio Locarno, Piazza Grande 18.
Scadenza: 21 marzo.
◆personale ausiliario alberghiero, CH o
domicilio,Casa Anziani Biasca. Offerte: cancelleria comunale Biasca. Scadenza: 21 marzo.
◆apprendista impiegato/a commercio
Municipio Faido, Scadenza: 28 marzo.
◆educatore (uomo)CH o domicilio, Direzione
Istituto Paolo Torriani, v. alla Torre 42, CP 1546,
6850 Mendrisio. Scadenza: 5 aprile.
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Tel. 0786946808; [email protected]
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4287441.
◆ assistente cura, OSS e aiuto anziani,
esperienza, referenze. Tel. 076 5013012.
◆ apprendistato impiegata di commercio,
ragazza 20enne italiana. Tel. 079 8324508.
◆ tecnica gestione aziendale, pref. parttime. Tel. +39 3486628178.
◆ capo cantiere,esperienza pluridecennale in
condomini e palazzine. Tel. +39034474949.
◆ coll. domestica, aiuto anziani, automunita
zona Mendrisiotto/Chiasso. Tel.0764019886.
◆ venditrice e cassiera, esperienza. Full o
part-time. Tel. 076 5013012.
◆ aiuto giardiniere o operaio fabbrica. Tel.
078 8264951.
◆ ausiliario cure o piastrellista, esperienza.
Tel. 091 9715438 o 076 5279960.
◆ infermiere professionale, esperienza
ventennale. Tel. +39 3351829848.
◆ addetta settore sicurezza, customer service, laureata economia e commercio, con
esperienza. [email protected]
◆ chimico, con esperienza controllo qualità
meropenem. Tel. +393407479818.
◆ barista o cameriere, 35enne. Tel.
+393464918451P
◆operatrice sociosanitaria diplomata, esperta, assistenza anziani o domestica, zona
Sottoceneri. Tel. +39 3406277953.
◆ pittore, esperienza, disponibilità immediata.
Tel. 076 3973278; [email protected]
◆ traduzione in tedesco dall’italiano, inglese,
francese e spagnolo. Tel. 091 9947847.
◆impiegata contabile amministrativa, 25enne,
esperta, zona Mendrisiotto. Tel. +39031542022.
◆ 23.enne elettricista, esperienza nel settore. Tel. +393403637464.
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dinamico, volenteroso. Tel. +39 3383119562.
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D, I, F, E e Sp, diploma informatica SIZ, parttime (40%). www.hartmann-guerra.ch
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Tel. +393205595207, +390332263374.
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zona Mendrisiotto. Tel. +39 3898197031.
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Sottoceneri. Tel. +39 3474195819.
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lavori. Tel. +39031 947186, +393404620456.
13 marzo 2008
◆ giovane venditore, pref. settore moda e
abbigliamento, buone conoscenze informatiche. Tel. +39 0314491780; 3486088391.
◆ impiegato di commercio pluriennale
esperienza in campo bancario e amministrativo. Tel. 079 4452442.
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studi di massaggi, ecc. Tel. 079 4673120.
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3406373526.
◆ operaio settore spurghi, autista, magazziniere, zona Mendrisiotto. Tel. +39 3383410612.
◆ operaio burattatura/metalmeccanico,
zona Stabio/Mendrisio. Tel. +393205595207.
◆ autista accompagnatore, patente C, Ticino
e Grigioni. [email protected]
◆ baby sitter, aiuto domestico, 36 anni
(mattino). Tel. +39 3498456464 (dopo 14.30).
◆ operatore socio sanitario, 37enne, esperta, per case di riposo. Tel. +39 3497185868
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domicilio
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Bellinzonese, si prende cura di bambini. Tel.
079 4579612.
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3494166914.
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Tel. 091 9419232.
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+393207737842 o +39031282804 Ivan.
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dinamica, zona Sottoceneri. Tel. +39 0344
342656 o +39 338 4324814.
◆ elettricista, esperienza decennale. [email protected]
◆ responsabile sicurezza, provata esperienza. Tel. +39 332550882 o +39 348 8830638.
◆ ragazza 23enne, baby sitter, aiuto domestico o aiuto cucina, automunita. Zona
Lugano, tel. +39 338 225 43 69.
◆ laureata lingue, uso PC, ottimo Inglese, F
e D; lunga esperienza. Tel. +393496423534.
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forbice, a macchinetta, bagni personalizzati per
cani e gatti. Zona Luganese. Tel. 076 4685638.
◆ autista esperto, zona Sopraceneri, 50%, trasferte anche Svizzera int. Tel. 091 8409101.
◆custode, esperto e affidabile, zona
Luganese. Tel. 076 5703293.
◆ baby-sitter, assistenza anziani, esperta,
automunita, flessibilità. Tel. 078 6946808.
◆ infermiera CRS, riconosciuta cassa malati,
cura e assistenza a domiclio. Tel. 079 5188808.
◆laureata inglese + D, tel. +393406277953.
◆ estetista, 24enne, esperta viso, corpo, manicure-pedicure, trucco. Tel. 076 4893586.
◆ assistente, segretaria, 27enne, laurea economia gestione aziendale. Tel. +393289684925.
◆ barista, cameriera sala o receptionist,
32.enne, Ingl. e F. Tel. +39 3475267660.
◆ piastrellista esperto. Tel. +39 3356138789.
◆ installatore, manutentore impianti elettrici, esperto. Tel. +39340 8981049.
◆ vetraio-metalcostruttore posatore, esperienza. Zona Sottoceneri. Tel. +393345364130.
◆ fisioterapista-osteopata, altre formazioni.
Tel. +39 3470350484.
◆ assistente di cura, esperienza pluriennale
con anziani, bambini e portatori di handicap.
Zona Sottoceneri. Tel. 091 9212758.
◆ odontotecnico, att. fed. CH, diploma I, protesi mobile e fissa, perio overdenture, implantologia, 50% o su chiamata. Tel. 079 4274647.
◆ giovane macellaio/banconiere qualificato,
esperto, zona Sottoceneri. Tel. 0793298179.
◆ impiegato logistica o altri lavori (parttime). Tel. 078 8051665.
9
SINDACATO ATTUALITÀ
13 marzo 2008
SWISSCOM
Utili da capogiro e inutili licenziamenti!
biamenti nelle strategie imposte dai manager.
E come se non bastasse la direzione del gruppo ha deciso di ringraziare i propri collaboratori proseguendo nei progetti di smantellamento di posti d’impiego anche per il 2008.
Jelmini Lorenzo
Presentato il rapporto annuale del gruppo
che, come consuetudine, esibisce l’aumento del 15% del fatturato e un utile di otre
due miliardi di franchi. Come d’abitudine
continuano pure le ristrutturazioni e i licenziamenti!
o scorso 5 marzo è stato presentato,
senza destare particolare interesse nell’opinione pubblica, il rapporto annuale
di Swisscom. Difatti, il ripetersi ogni anno della
presentazione di utili miliardari non è più una
novità. Non potremmo che rallegrarci del buon
andamento aziendale se questo non fosse
seguito dalla presentazione di nuovi piani di
ristrutturazione e di smantellamento di posti di
lavoro.
Gli affari a Swisscom vanno a gonfie vele, il
fatturato è aumentato del 15 per cento e l’utile
netto si attesta attorno a due miliardi di franchi.
Swisscom è certamente una ditta sana.
Bisogna pur precisare che detiene un’importante fetta del mercato delle telecomunicazioni. Anzi, per essere più corretti, in questo settore detiene quasi il monopolio. Questo fatto la
dice lunga sulla falsa concorrenza che si è
voluta introdurre anche in questo settore che
ha forse portato a un risparmio sui costi delle
L
telefonate ma ha certamente peggiorato i servizi all’utenza.
Inoltre, la liberalizzazione ha avuto quale
riscontro l’incremento degli utili a Swisscom
ma ha pure causato pesanti ripercussioni a
livello occupazionale. Solo in Ticino in pochi
anni si è passati da oltre 1200 posti di lavoro a
poco meno di 500 ed i concorrenti non hanno
portato che pochi nuovi posti di lavoro.
Ringraziamo i dipendenti …. licenziandoli!
Per ritornare al rapporto annuale e al buon
risultato ottenuto anche per il 2007 bisogna,
innanzitutto, complimentarsi con tutti i collaboratori del gruppo Swisscom che sono stati gli attori principali di questo buon esito. E tutto questo
malgrado siano in corso progetti di ristrutturazione importanti. È un segno concreto che i collaboratori hanno raggiunto un elevato grado di
professionalità e attaccamento all’azienda.
Ciò non toglie che gli stessi dipendenti si
sentano sempre più in balia delle onde a
causa dei repentini e spesso ingiustificati cam-
Assunzioni solo tramite ditte interinali
L’aspetto che più disturba è l’assoluta mancanza di sinergie tra le differenti unità. Infatti,
nei progetti di ristrutturazione non viene mai
presa in considerazione la possibilità di mobilità interna e di spostamenti di personale.
Sempre più avviene che in un settore si sopprimono posti d’impiego mentre in un altro
venga assunto personale esterno tramite ditte
interinali, Manpower soprattutto. L’unico scopo
di questo procedere, evidentemente, è quello
di speculare sui salari, decisamente inferiori
per i dipendenti assunti tramite ditte interinali.
Su questo punto il nostro sindacato è intenzionato a dare battaglia anche perché è decisamente assurdo che con 2 miliardi di utili si
debba speculare sui salari e sui collaboratori.
Purtroppo siamo certi già sin d’ora che questa
nostra iniziativa non potrà contare sull’appoggio del consigliere federale Leuenberger.
Difatti il ministro socialista (!) responsabile
delle telecomunicazioni, è già troppo impegnato ad assumere il ruolo di Ponzio Pilato nella
tragedia che si sta consumando presso le
Officine di Bellinzona.
✄
Concorso fotografico «I lavoratori e i loro strumenti»
OCST lancia anche quest’anno un concorso fotografico sul
tema «I lavoratori e i loro strumenti» riservato ai lettori del
nostro giornale. L’obiettivo è quello di raccogliere le immagini
più belle che verranno periodicamente pubblicate sul giornale Il Lavoro.
I nostri articoli, infatti, parlano principalmente del vostro lavoro, delle
difficoltà che incontrate e delle conquiste che insieme con voi raggiungiamo. E vorremmo che fossero accompagnate da foto che vi rappresentano e che illustrano come e con che cosa svolgete il vostro lavoro.
Inviateci le foto più rappresentative le migliori 12 foto verranno
pubblicate sul calendario OCST del 2009 e riceveranno un premio
con le seguenti modalità:
1° premio fr. 300.2° premio fr. 200.dal 3° al 12° premio fr. 100.-
L’
Regolamento del concorso.
I dipendenti dell’OCST e i loro familiari non sono ammessi al concorso.
Per partecipare è sufficiente inviare un’immagine mai pubblicata inerente al tema insieme al tagliando sottostante compilato. Le immagini
ricevute non saranno restituite.
Ciascun concorrente può partecipare con un massimo di 3 immagini
di cui è autore e titolare dei diritti. L’autore stesso si preoccuperà di
chiedere l’autorizzazione alla pubblicazione alla direzione dell’azienda in cui la foto è stata scattata.
Ogni partecipante autorizza la pubblicazione, sia su internet sia sui
mezzi stampa.
Le foto devono essere inviate unitamente al tagliando sottostante compilato entro venerdì 26 settembre 2008 alla redazione de Il Lavoro, via
Balestra 19, 6900 Lugano o via e-mail all’indirizzo [email protected],
indicando i dati personali e il titolo della fotografia.
Concorso fotografico «I lavoratori e i loro strumenti»
Nome
____________ Cognome_________________
_______________________________________
Nap _____________ Località _________________
Via
Tel
______________
e-mail __________________
La mia partecipazione al concorso è conforme al regolamento
Partecipo al concorso con la foto intitolata
_____________________________________
La foto è stata scattata presso l’azienda
_____________________________________
Luogo e data _________________ Firma_________________
Compilare e inviare insieme alla fotografia a: Il Lavoro, redazione, Via Balestra 19, 6901 Lugano
10
13 marzo 2008
USATO SICURO
GARANZIA DI QUALITÀ
HONDA Civic Aerodeck 1.8i VTi Caravan
02.2001
119’935 km
Fr. 11’500.–
MERCEDES-BENZ SLK 230 Kompressor Cabriolet
07.2001
49’738 km
Fr. 31’900.–
NISSAN Micra C+C 1.6 acenta
07.2006
4’365 km
Fr. 23’500.–
NISSAN Patrol 2.8 TD Luxury Wg
11.1999
106’041 km
Fr. 20’800.–
NISSAN Primera 2.0 tekna
12.2002
94’770 km
Fr. 16’800.–
NISSAN X-Trail2.2DCI Col.P pr4WD
05.2006
21’950 km
Fr. 34’900.–
RENAULT Clio 1.4 16V Extrême
12.2003
50’550 km
Fr. 11’400.–
RENAULT Gr.Espace 3.0dCi Privil.
07.2003
156’800 km
Fr. 17’500.–
RENAULT Kangoo 1.4 RXE
11.2000
179’723 km
Fr. 6’900.–
RENAULT Mégane 1.9dCi Privilège
01.2004
29’956 km
Fr. 24’900.–
RENAULT Scénic 2.0 16V Fairway
12.2002
82’614 km
Fr. 14’300.–
SMART passion Cabriolet
06.2003
28’668 km
Fr. 12’300.–
TOYOTA Corolla 1.6 G6
11.2001
75’235 km
Fr. 11’500.–
VW Golf 2.8 Highline 4Motion
08.2002
101’491 km
Fr. 18’500.–
VW Passat 2.3 VR5 High Caravan
10.1999
82’144 km
Fr. 12’700.–
Le donne
imparano insieme
Il Gruppo delle donne macedoni, con il sostegno della
Commissione cantonale per l’integrazione degli stranieri e la lotta
contro il razzismo, organizza una serie di incontri.
Tutti gli incontri si terranno il mercoledì alle ore 18.00, ai quali
seguirà un piccolo aperitivo.
2 Aprile, Educare il proprio figlio al bilinguismo
Francesca Antonini – Docente ASP e co-autrice del volume
«Famiglie bilingui»
23 Aprile, Cosa una donna dovrebbe sapere per cavarsela nella
vita quotidiana
relatori da definire
Gli incontri sono aperti a tutti coloro che hanno interesse a conoscersi e a scambiarsi esperienze di vita in un momento di confronto
costruttivo tra culture diverse.
Il ciclo di conferenze si tiene a Muralto, nella Sala dei congressi.
Per ulteriori informazioni
Gruppo donne macedoni, Maja Risteska, 076 417 87 81
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Allora rivolgetevi al SACD Servizio di utilità pubblica! www.sacd-ti.ch
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summenzionato, verrete indirizzati all’ente attivo nel vostro comprensorio
SCuDo - Servizio Cure a Domicilio del Luganese
Associazione per l'assistenza e la cura a domicilio del Mendrisiotto e Basso Ceresio
MAGGIO - Associazione per l'assistenza e la cura a domicilio Malcantone Vedeggio
Servizio d'assistenza e cura a domicilio della Regione Tre Valli
ABAD - Associazione Bellinzonese per l'Assistenza e cura a Domicilio
ALVAD – Associazione Locarnese e Valmaggese di assistenza e cura a domicilio
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cerchiamo:
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LAVORO TEMPORANEO CON BUONE
OPPORTUNITÀ DI ASSUNZIONE A
TEMPO INDETERMINATO.
13 marzo 2008
SINDACATO ATTUALITÀ
11
Edilizia 2008
Il CNM e rispettivamente il CCL-TI (2006-2008) decaduti il 30 settembre 2007, sono
ripristinati retroattivamente al 1° ottobre 2007 sino al 31 dicembre 2008.
AUMENTI SALARIALI
a partire dal 1° febbraio 2008. I salari orari di
tutte le classi salariali (assistenti inclusi) devono essere aumentati di fr. 0,55 l’ora, rispettivamente, i salari mensili, di fr. 100 al mese.
AUMENTI INDIVIDUALI
a partire dal 1° febbraio 2008.
Calcolato sulla massa salariale della ditta,
va inoltre concesso un aumento individuale
pari allo 0,5 per cento.
NUOVI SALARI BASE
dal 1° febbraio 2008
Lavoratori edili C fr. 24,25 (ora) fr. 4.224
(mese)
Lavoratori con conoscenze B fr. 26.60
(ora) fr. 4.636 (mese)
Lavoratori qualificati A fr. 28.70 (ora) fr.
5.048 (mese)
Lavoratori diplomati Q fr. 29.80 (ora) fr.
5.244 (mese)
Capi V fr. 31.65 (ora) fr. 5.573 (mese)
Apprendisti: 1° anno fr. 8,94 all’ora; 2°
anno fr. 11,92 all’ora; 3° anno fr. 14,90 all’ora
ORARIO DI LAVORO
sezionale base 2.064 ore di lavoro possibili (ritenuto un minimo di 7,5 ore giornaliere
ed un massimo di 9 ore giornaliere)
sezionale con flessibilità 2.144 ore di
lavoro comprensive di 80 ore flessibili (durata
massima settimanale 46,5 ore)
calendario aziendale deve essere approvato dalla Commissione Paritetica Cantonale,
con un minimo di 2.064 ore annuali (senza
flessibilità) fino ad un massimo di 2.144 ore
(con flessibilità massima di 80 ore);
ore supplementari è possibile prestare
ore supplementari (in più rispetto al calendario di lavoro) fino a 48 ore settimanali,
senza supplemento salariale, rispettivamente fino ad un massimo di 50 ore, corrrispondendo un supplemento salariale pari al 25
per cento per le ore che eccedono le 48 ore
settimanali.
Queste ore supplementari possono essere
prestate solo in casi motivati: le imprese ne
motivano la necessità alla CPC entro 24 ore
e queste ore sono da pagare con il salario del
mese corrente. Se le ore supplementari non
sono motivate, sono tutte da retribuire con il
supplemento del 25%. Giornalmente non si
possono prestare più di 2 ore supplementari.
ORE FLESSIBILI
Nel calendario annuale 2008 possono
essere inserite le 80 ore flessibili (calendario
con 2.144 ore).
Limitatamente a queste 80 ore, il datore di
lavoro avrà diritto di non versare ai propri
lavoratori il salario per le ore perse a causa
intemperie, non fatturare alla cassa disoccupazione, (ad eccezione dei giorni di carenza)
a condizione che il lavoratore possa disporre
liberamente di queste ore, in attesa della decisione definitiva di sospensione del lavoro per
intemperie per un massimo di due ore, queste
due ore massime possono essere compensate con le ore flessibili.
L’altra possibilità di utilizzare le ore flessibili è quella di compensare ore non lavorate per
flessibilità aziendale.
VACANZE COLLETTIVE 2008
Da venerdì 1° agosto a domenica 15 agosto.
COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE D’IMPOSTA PER L’ANNO 2007
Ecco la documentazione necessaria
er velocizzare il lavoro dei Segretariati
regionali vi invitiamo a presentare la
seguente documentazione per la
Dichiarazione d’imposta 2007 per le persone
fisiche.
È necessario fissare un appuntamento,
chiamando i Segretariati ai numeri riportati
nel riquadro sotto.
P
Lavoratori salariati. Il
certificato di salario (attività
accessoria compresa) e
quello del coniuge se lavora (uno per ogni datore di
lavoro), relativo al 2007.
Attestazione riguardante
le indennità percepite in
caso di: malattie, infortunio,
disoccupazione, servizio
militare o civile percepite
Orari
Bellinzona. Tutti i giorni dalle 9 alle 12 e
dalle 13.30 alle 17.30.
Per appuntamento: tel. 091 821 41 51.
Chiasso. Lunedì e martedì dalle 9 alle
11.30.
Per appuntamento: tel. 091 682 55 01.
Lamone. Lunedì, martedì e giovedì tutto il
nel 2007. Se non incluse nel certificato di salario.
Beneficiari di assegni integrativi o prima
infanzia. Attestazione concernente l’importo
ricevuto, se non incluse nel certificato di salario.
Beneficiari di rendite. AVS-AI-InfortuniLPP (2° pilastro), Cassa pensioni, Pensioni
estere, un cedolino o la relativa attestazione della rendita percepita nel 2007.
Contribuenti
con
sostanza
immobiliare
(casa e/o terreni). È necessario conoscere il valore di
stima ufficiale: la relativa
documentazione può essere richiesta in Municipio.
Le ricevute dei premi
pagati per le assicurazioni
giorno.
Per appuntamento: tel. 091 966 00 63.
Locarno. Tutti i giorni, orari d’ufficio.
Vallemaggia: mercoledì 2 aprile dalle 14
nella sala Multiuso del Centro Polivalente di
Cavergno.
Per appuntamento: tel. 091 751 30 52.
Lugano. Tutti i giorni, dalle 8.30 alle 11.30 e
dalle 13.45 alle 16.45.
Per appuntamento: tel. 091 921 15 51, int.
vita, infortuni e Cassa malati per il 2007, e le
attestazioni concernenti versamenti a forme
riconosciute di previdenza individuale vincolata (3° pilastro). Le fatture per spese di perfezionamento e riqualifica professionale, le ricevute per versamenti a enti riconosciuti o per il
riscatto di anni di contribuzione nella previdenza professionale (2° pilastro).
Dichiarazioni bancarie comprovanti i debiti privati o ipotecari esistenti con l’indicazione
degli interessi passivi pagati nel 2007.
Eventuali polizze di assicurazione sulla vita.
Rimborso dell’imposta preventiva.
Presentare i libretti di risparmio aggiornati al
31 dicembre 2007 o dichiarazione della Banca, se del caso, del conto corrente postale.
Ricevuta postale o bancaria comprovante
l’ammontare del canone di locazione.
Presentare la notifica di tassazione e/o
copia dell’ultima dichiarazione 2006.
211, sig.na Claudia Tettamanti.
Mendrisio. Tutti i lunedì, mercoledì e giovedì, dalle 9 alle 11.30 e dalle 14 alle 17.30.
Per appuntamento: tel. 091 640 51 11.
Tre Valli.
Biasca: Dal 1° al 30 aprile, lunedì 13.30-20;
martedì 8.30-12 e 13.30-18; mercoledì
8.30-12; giovedì 8.30-12 e 13.30-18; venerdì 8.30-12 e 13.30-17.30
Per appuntamento: tel. 091 873 01 20.
12
FFS BELLINZONA
13 marzo 2008
Una lotta
emblematica
per l’intera
Svizzera
italiana
Meinrado Robbiani
a ristrutturazione del settore Cargo,
deciso dalle FFS nell’intento di superare le difficoltà finanziarie emerse negli
ultimi anni, risucchia pesantemente anche le
Officine FFS di Bellinzona.
Il taglio di oltre duecento posti di lavoro sfregia irrimediabilmente una storia prestigiosa di
operosità al servizio delle ferrovie federali.
La collaborazione con un partner privato
recide pure ampiamente la natura di servizio
pubblico di questa realtà produttiva e lascia
intravedere un’amara uscita di scena dell’exregìa federale da questa attività. Ad accentuare l’indignazione per la via intrapresa dalle
FFS è poi l’impoverimento qualitativo delle
Officine, che vedrebbero dirottate altrove le
attività a più alto valore aggiunto di manutenzione delle locomotive.
Questa scelta contrasta con le competenze
cristallizzatesi nel tempo a Bellinzona , grazie
anche ad una scuola per apprendisti da sempre additata quale modello di formazione professionale. Lo comprovano in particolare i dati
recenti sulla produttività delle Officine, che
rendono ancora più contradditoria e infondata
l’opzione di ubicarvi solo la manutenzione dei
vagoni. Urta del resto la constatazione che
un’entità tuttora produttiva sia chiamata a
pagare per gli errori non solo dei dirigenti del
passato ma anche di quelli odierni, incapaci di
cogliere e di valorizzare le dimostrate potenzialità delle Officine.
La direzione delle FFS ha così rescisso un
legame fruttuoso con un personale, che è sempre stato il punto di forza dell’azienda. Un saldo
senso di appartenenza e la fierezza di operare
per le FFS, che da sempre contraddistinguono
la manodopera, vengono sbrigativamente ignorati e persino infranti.
La decisione delle FFS, oltre ai dipendenti
ed alle loro famiglie, ferisce la regione circostante e l’intero Ticino. Le Officine rappresentano da sempre un punto di riferimento vitale
per il mercato del lavoro della zona, i cui riverberi si spingono nelle valli limitrofe. Sono
numerose le famiglie che dipendono dal ruolo
occupazionale svolto dalle Officine, così
come dall’indotto che esse concorrono ad alimentare.
È perciò naturale che non solo il personale
coinvolto ma la popolazione e le autorità, che
la rappresentano ai diversi livelli, si mobilitino
a salvaguardia delle Officine e del loro considerevole apporto alla regione.
L’OCST è perciò schierata a fianco dei lavoratori in questa lotta cruciale per il futuro non
solo delle Officine ma del tessuto sociale nel
quale sono innestate. Sostiene con vigore le
iniziative che in particolare le autorità stanno
mettendo in atto per premere sulle FFS affinché venga riaperta la discussione e la ricerca
di scenari alternativi, rispettosi del patrimonio
umano, professionale e sociale che fa delle
Officine di Bellinzona una realtà vitale per l’intera regione.
L
Officine FFS di Bellinzona Sciop
per difendere il valore del lavoro
opo che nelle scorse settimane sulla
stampa svizzero-tedesca si sono rincorse notizie di un possibile trasferimento della manutenzione delle locomotive
da Bellinzona a Yverdon, nella capitale ticinese si è diffuso un fermento di preoccupazione
che è sfociato in una vera e propria mobilitazione della popolazione e di tutte le forze sindacali, politiche, economiche e religiose in
difesa dei lavoratori delle Officine FFS di
Bellinzona.
Su Bellinzona aleggia lo spettro della chiusura della Monteforno, che ha messo in
ginocchio per lungo tempo la regione delle
Tre valli, e dalla quale vengono alcuni lavoratori delle Officine.
E il silenzio dei vertici delle ferrovie non ha
aiutato certo a tranquillizzare gli animi. Dopo
più di una settimana di manifestazioni con la
partecipazione di tutta la città, la solidarietà e
gli interventi del Governo ticinese, ma anche
della Deputazione ticinese alle camere. Dopo
la manifestazione di oltre 400 persone di martedì 4 marzo a Berna, durante la quale una
decina di rappresentanti del personale delle
officine sono stati ricevuti dal presidente della
D
direzione generale delle FFS Andreas Meyer.
Dopo l’incontro della delegazione del
Consiglio di stato di mercoledì 5 marzo con i
vertici delle Ferrovie federali, non è arrivata
nessuna conferma nè smentita ufficiale.
Solo venderdì mattina alle 7, dopo che il
giorno prima si era riunito il consiglio d’amministrazione delle FFS, il direttore di FFS
Cargo Nicolas Perrin ha finalmente parlato
con i lavoratori nella pittureria delle Officine.
E non ha portato buone notizie: lo smantellamento delle Officine, la riduzione di 126
posti di lavoro e il trasferimento di 200 posti
alle Ferriere Cattaneo. La manutenzione
delle locomotive viene infatti concentrata a
Yverdon, mentre a Bellinzona verrà esternalizzata sia la manutenzione che la produzione
dei carri merci.
I lavoratori non hanno digerito la decisione
e hanno iniziato uno sciopero a oltranza che
è culminato, sabato, in una manifestazione
cui hanno partecipato 8’000 persone e nella
decisione di bloccare per 15 minuti la linea
ferroviaria.
In poche settimane si vorrebbe mettere fine
ad una storia che dura dal 1889.
www.fotografa.ch
13 marzo 2008
ero ad oltranza
Ma cosa ne pensano gli operai? Abbiamo
parlato con Renzo Marangoni e Daniele
Lurati.
Il signor Renzo Marangoni lavora alle
Officine di Bellinzona da 35 anni. Ora alla preoccupazione per la perdita del posto di lavoro
si aggiunge la tristezza di vedere sgretolata
quella che per il Ticino è certamente considerata un’istituzione e che per lui e la sua famiglia è un punto di riferimento.
Ma è soprattutto dispiaciuto per i giovani e
per quelli che hanno già messo su casa e
devono mantenere una famiglia.
«Non ci aspettavamo una cosa del genere,
ha detto Marangoni, ci hanno fatto vedere lucTratto dal Gdp di venerdì 7 marzo 2008
Ma questa è pirateria
economica!
Nando Ceruso
l lato del dramma che stanno vivendo i
lavoratori e le loro famiglie emergono
logiche politiche e affaristiche che prevalgono sui problemi economici e sociali del
Cantone.
Il clima di apprensione e di insicurezza che
stanno vivendo i 430 lavoratori delle Officine
FFS di Bellinzona ricalca quello vissuto dai
lavoratori della Monteforno di Giornico Bodio e della Valmoesa di S. Vittore, quando
al funerale del gruppo Ticinese a fare da
Becchino ci fu l’allora consigliere di Stato Dick
Marty.
Con forme diverse ancora una volta si sta
perpetrando un vero atto di pirateria economica a danno dell’intera popolazione ticinese,
mentre prevalgono le lobby affaristiche che
A
FFS BELLINZONA
13
ciole per lanterne...». Un paio di anni
fa infatti era stato garantito loro il
posto di lavoro. E la sicurezza l’avevano data anche gli investimenti sulle
Officine di Bellinzona: recentemente
vi erano state trasferite 199 macchine
portandone il numero complessivo a
500. «Immaginate i costi di smantellamento di un impianto di queste
dimensioni». Senza contare un
magazzino rifornito di pezzi di ricambio. Si tratta insomma di una struttura
complessa e all’avanguardia, unica
nel suo genere e certamente non
paragonabile allo stabilimento ora
presente a Yverdon. Nella struttura è
Da sinistra. Daniele Lurati e Renzo Marangoni
compresa anche una nuovissima sala
di collaudo che è costata parecchi
milioni di franchi.
sono diversi livelli di manutenzione a seconda
«Non si capisce proprio la ragione di una
del numero di chilometri percorsi dal mezzo: si
decisione come questa. Non conviene nè a
controllano tutti i singoli elementi del macchiloro nè a noi. Non è che noi facciamo sciopenario: dalle sale (le ruote) che devono essere
ro perchè siamo contro di loro, ma perchè
ritornite e ricoperte periodicamente, ai freni, al
abbiamo bisogno di lavorare e abbiamo dimomotore, tutti i particolari vengono controllati.
strato di saperlo fare. Sono preoccupato, mi
È con vera passione che il signor Daniele
sveglio di notte e non riesco più a dormire».
Lurati spiega il lavoro nella manutenzione dei
Tanto più che le Officine di Bellinzona sono
carri. Si tratta di strutture dei carri merci che
l’unica parte del gruppo FFS Cargo ad essere
servono sia per il carico dei camion che dei
in utile. «È inutile che dicano che siamo bravi
container, esiste infatti un apposito spazio per
per poi lasciarci a casa...».
le ruote e la possibilità di regolare il supporto
Al quarto giorno di sciopero l’organizzazione
in base alla dimensione del mezzo. Inoltre il
ha raggiunto un buon livello: ciascuno ha il suo
carro è equipaggiato con dei blocchi per fercompito e si timbra un cartellino come se si
mare i container.
andasse a lavorare. C’è un programma e le
La manutenzione viene eseguita nei minimi
cadenze delle diverse attività vengono comudettagli, dalla saldatura delle parti danneggianicate con degli sms. È stato organizzato un
te della struttura, al controllo del sistema fresostegno medico, una cucina e un bar, delle
nante sensibile al peso
visite guidate, e dei turni
del vagone, alla vernidi guardia per evitare
ciatura di tutta la struttuche entrino degli intrusi
ra, dei simboli e delle
a danneggiare il magazscritte che viene eseguizino o i macchinari.
ta proprio nella pittureDa venerdì tutta l’attiria, la sala che viene
vità è stata interrotta.
oggi utilizzata per l’asNelle Officine veniva
semblea permanente
effettuata la manutendegli operai. La manuzione delle locomotive
tenzione completa del
e dei carri merci. La
mezzo implica 27 ore di
lavorazione sulle locolavoro.
motive è complessa, ci
maneggiano tra la politica e l’imprenditorialità.
Il destino del gruppo Monteforno fu segnato da una spregiudicata operazione imprenditoriale, agevolata da supine accettazioni e
complicità politiche, contro la quale a nulla
valsero le prese di posizione e le lotte dei
lavoratori.
Fu un grave atto di ingiustizia verso i lavoratori, ma anche di rapina economica e industriale orchestrata a danno del Ticino.
Trattandosi di un patrimonio industriale e
imprenditoriale a finanziamento pubblico,
quanto sta accadendo alle Officine FFS di
Bellinzona assume contorni grotteschi e conseguenze ancor più gravi di quelle che hanno
messo in ginocchio la Regione Tre Valli, con
la chiusura della Monteforno.
Già si preannuncia la soppressione di 200
posti di lavoro e in seguito al trapasso di una
parte delle attività alle Ferriere Cattaneo SA
di Giubiasco, azienda che ha già delocalizzato parte della sua produzione in Romania e
nella quale l’onorevole Dick Marty figura
quale presidente del Consiglio di amministra-
zione, mentre l’ufficio di revisione della stessa società è diretto dal Signor Vitta Cristian
che, non va sottaciuto, è anche capo gruppo
del PLR in Parlamento e sindaco di S.
Antonino.
Ciò può giustificare la latitanza dell’onorevole Marty dalle problematiche che interessano 430 lavoratori e più in generale la collettività ticinese, ma lascia anche intravedere
qualcosa di poco chiaro su quanto sta succedendo alle Officine FFS di Bellinzona.
Una prospettiva poco rosea per i lavoratori
delle Officine FFS di Bellinzona, ma anche
ghiotti affari per chi si trova a maneggiare
una sorta di ristrutturazione finalizzata a favorire interessi politici e personali mentre sono
calpestati i più elementari diritti di un’intera
comunità.
Per tali ragioni è indispensabile che la lotta
dei sindacati e dei lavoratori diventi un’azione
di lotta di tutti i ticinesi e che le componenti
politiche non si limitino al solito rituale delle
belle parole, ma difendano con le unghie e
con i denti gli interessi di un Cantone che non
può vivere solo di economia di transito.
14
13 marzo 2008
SINDACATO FORMAZIONE
Il corso di segretariato è finito «Metteteci alla prova!»
Per fare un’offerta di lavoro a queste signore, contattare il Centro
di formazione professionale (riquadro in basso).
ANGELICA
Lavoro come impiegata ma ho una formazione come assistente di farmacia.
Dopo una pausa dovuta alla nascita del
mio secondo figlio ho deciso di ricominciare
a lavorare e ho trovato questo lavoro per
caso, ma sono molto contenta e per questo
ho deciso di iniziare questa formazione per
approfondire quelle conoscenze pratiche
che ho appreso sul posto di lavoro.
La mia lingua madre è il tedesco, ma
parlo anche francese e italiano.
MONICA
Ho interrotto la mia attività professionale per potermi dedicare completamente alla cura dei miei due figli,
che, devo dire, è un vero e proprio
lavoro a tempo pieno. Ora loro sono
cresciuti e vorrei poter dedicare una
parte del mio tempo ad un’attività al di
fuori della famiglia.
Prima di questa pausa ho lavorato in
Ticino e a Basilea per una compagnia
assicurativa per la quale ho anche
assunto posizioni di responsabilità.
Parlo tedesco e francese.
Con questa opportunità di formazione ho avuto modo di rinfrescare le mie
conoscenze ed ora sono pronta a giocarmi in una nuova avventura.
MARIATEA
Lavoro in un studio di fisioterapia e
mi occupo un po’ di tutto: centralino,
fatturazione, pulizie. Dopo il modulo del
corso di segretariato sono riuscita
anche a fare la contabilità di questa
piccola impresa.
In realtà sono perito chimico, ma ho
dovuto interrompere l’attività per impegni familiari. Poi ho esercitato come
assistente di cura e ho seguito un
corso della Croce Rossa.
ALESSANDRA
In questo momento sono casalinga e, quando ho visto
che c’era la possibilità di frequentare un corso di segretariato, ho deciso di sfruttare l’occasione e di intraprendere
questa sfida.
Ho avuto un’esperienza nella gestione di una stazione di
servizio di cui ero responsabile. Ora mi piacerebbe poter
lavorare in un ufficio una parte della mia giornata e mettere in gioco le mie capacità e le conoscenze acquisite
durante il corso.
INFORMATICA
ECDL Start (4 moduli) dal 28 aprile, min. 10
partecipanti, lunedì e mercoledì, serale, 78 ore.
Costo: fr. 792 soci, fr. 1.377 non soci.
Word 2003 specialist (base), dal 22 aprile,
minimo 10 partecipanti, lunedì e mercoledì,
diurno o serale, 30 ore. Costo: fr 350 soci, fr
550 non soci.
Introduzione all’informatica, dal 21 aprile,
minimo 10 partecipanti, martedì e giovedì,
diurno o serale, 36 ore. Costo: fr 350 soci, fr
550 non soci.
Excel 2003 Expert avanzato, dal 13
maggio, minimo 10 partecipanti, martedì e
giovedì, diurno o serale, 30 ore. Costo: fr
INFO E ISCRIZIONI
Centro di formazione professionale OCST,
tel. numero 091 9211551,
[email protected]; www.ocst.com
Sono parrucchiera e, avendo dovuto interrompere la mia attività in questo settore, ho
lavorato come impiegata di vendita.
Ora ho avuto occasione di iniziare a lavorare
in un ufficio a tempo parziale e sono molto contenta. Ho deciso di iniziare questo corso per
approfondire le mie conoscenze in questo
ambito. Sono stata contenta in particolare di
seguire i corsi di contabilità e informatica, ma il
corso mi ha aiutato in generale per la mia attività. Parlo francese.
Per il futuro sarei felice di poter lavorare a
tempo pieno, integrando la mia attività a tempo
parziale: sono giovane e vorrei poter avere la
possibilità di crescere professionalmente.
MARIA CRISTINA
PATRIZIA
I CORSI ALL’OCST
OTTAVIA
Sono ragioniera di formazione, ma ho
sempre lavorato come assistente di cura,
professione di cui avevo fatto esperienza
per alcune vicende personali.
Ora, un po’ per sfida, un po’ per cultura,
ho deciso di rispolverare il mio diploma e
sono stata felice di vedere che dopo alcune
lezioni di contabilità, mi è ritornata la freschezza di un tempo. Durante il corso ho
poi avuto modo di essere introdotta all’uso
del computer, che ritengo sia fondamentale.
È stato bello ritornare sui banchi di scuola e l’ambiente che si è creato è stato proprio simpatico.
Parlo francese, inglese e tedesco e ho frequentato la scuola
di commercio. Ho lavorato per 18 anni in vari istituti bancari
dove mi sono occupata delle mansioni più varie e ho fatto
esperienza in tutti i settori. Poi per alcuni anni mi sono occupata della mia famiglia.
Ora voglio riprendere la mia attività, e ho seguito il corso per
rispolverare le mie conoscenze e per mettermi alla prova. Mi
interesserebbe reinserirmi in un ambiente amministrativo.
350 soci, fr 550 non soci.
PowerPoint base, dal 31 marzo, minimo
10 partecipanti, serale, 30 ore. Costo: fr 350
soci, fr 550 non soci.
LINGUE
Italiano intensivo per stranieri, dal 7 aprile, minimo 10 partecipanti, tutte le mattine, 1
mese, dalle 9. Costo: fr. 1.000.
Inglese, dall’8 aprile, minimo 10 partecipanti, martedì e giovedì, dalle 19, 60 ore. Costo:
fr. 550 soci, 750 non soci.
Tedesco, dal 7 aprile, minimo 10 partecipanti, lunedì e mercoledì, dalle 19, 60 ore.
Costo: fr 550 soci, 750 non soci.
CONTABILITÀ
Contabilità pratica banana, dal 28 aprile
al 23 giugno, minimo 10 partecipanti, lunedì,
dalle 9 alle 12, 24 ore, Costo: fr. 300 soci, fr.
500 non soci.
Contabilità teorica base, dal 1. aprile,
minimo 10 partecipanti, martedîe giovedì,
serale, 30 ore, Costo: fr. 300 soci, fr. 500
non soci.
EDILIZIA
Autocad 2007 base, dall’8 aprile, minimo 10
partecipanti, martedì e giovedì, serale, 30 ore.
Costo: fr. 400 soci, fr. 600 non soci.
Autocad 2007 avanzato, dal 7 aprile, minimo
10 partecipanti, lunedì e mercoledì, serale, 30
ore. Costo: fr. 400 soci, fr. 600 non soci.
ALTRI CORSI
Custode d’immobili, corso biennale di preparazione all’attestato professionale federale
(APF). Inizio: primavera 2008, esami: 2010,
min.10 partecipanti, 2 sere + sabato mattina,
dalle 19.10 alle 21.55, il sabato dalle 8.30 alle
12.30. 4 semestri. Costo totale fr. 5.612.
Corso CNC, dal 21 aprile, minimo 10 partecipanti, lunedì, mercoledì e venerdì, serale, 39
ore, fr. 400 soci, fr. 600 non soci.
L’arte di comunicare, 11-12 aprile, 18-19
aprile, 25-26 aprile, minimo 10 partecipanti,
venerdì e sabato, serale e diurno, 30 ore, fr. 190
soci, fr. 250 non soci.
13 marzo 2008
SINDACATO ATTUALITÀ
15
Titoli di studio Validi anche Contro HarmoS
A
se conseguiti all’estero
Giancarlo Bosisio*
el Convegno organizzato dal CSIR a
Varese ritorna alla ribalta il tema del
mutuo riconoscimento dei titoli di studio: un muro da superare per favorire la mobilità professionale.
N
Quando la responsabile EURES della
Regione Lombardia – dott.ssa Marinella Gallo
– chiese al Consiglio Sindacale Interregionale
(CSIR) Ticino Lombardia Piemonte di scegliere degli argomenti su cui organizzare un confronto transfrontaliero non vi sono stati indugi
nel proporre quello del riconoscimento dei titoli professionali acquisiti all’estero dai lavoratori che hanno poi trovato occupazione in
Canton Ticino.
L’incontro tenutosi il 22 febbraio a Varese ha
visto una partecipazione di politici, imprenditori ed esperti del tema che ha permesso il rilancio di questa tematica su cui da anni si cerca
di trovare il modo per superare gli ostacoli che
vi si frappongono.
Il riconoscimento dei titoli professionali
acquisiti all’estero – soprattutto se ottenuti in
Italia - ha sempre incontrato notevoli ostacoli,
malgrado un dato di fatto inconfutabile e cioè
che è proprio con l’aiuto di molti qualificati italiani che molte imprese e ditte ticinesi hanno
potuto ottenere e mantenere posizioni di tutto
rispetto.
Le difficoltà sono dovute proprio alla diversa
impostazione del metodo di apprendimento:
molto teorico in Italia, molto più pratico in
Ticino. Solo in alcuni settore sanitari non vi
sono stati problemi: pensiamo ad esempio ai
molti infermieri italiani che operano nelle strutture ticinesi.
Queste differenze sono apparse ben evidenti quando il Dirigente dell’Assessorato Lavoro
della regione Lombardia dott. Spreafico e
l’esperto del DECS Romano Rossi hanno presentato la struttura dell’apprendistato e della
formazione professionale in Lombardia e nel
Canton Ticino.
Anche gli Accordi Bilaterali non hanno portato quelle novità che ci si attendevano in
campo professionale: come ben indicato dal
Coordinatore dell’UFFT signor Berthoud, le
direttive riguardano solo alcuni settori ben
definiti e cioè quello delle professioni regolamentate che interessano solo in parte le qualifiche acquisite dalla maggioranza dei frontalieri.
Nella tavola rotonda finale è comunque
emersa la volontà di rilanciare un confronto
che ha trovato tutti d’accordo sia, come indicato dalla Presidente del Gran Consiglio
Ticinese – sig.ra Monica Duca Widmer – rivalutando il discorso delle competenze acquisite
nei diversi sistemi di formazione seguita sia
individuando percorsi di qualificazione per
recuperare eventuali lacune. Una proposta da
tutti accolta e a cui già si sta dando seguito
coinvolgendo le Istituzioni interessate.
Lucerna sono state raccolte 14’000
firme contro l’adesione al concordato intercantonale per l’armonizzazione della scuola obbligatoria HarmoS.
La ragione principale di chi si oppone al
concordato è che il progetto implica delle
decisioni importanti sulla scuola, e quindi
sui bambini, su cui il popolo non è stato sufficientemente informato e che non ha potuto discutere.
La preoccupazione più grande riguarda
l’età di scolarizzazione obbligatoria che
sarebbe anticipata a quattro anni. Secondo
gli oppositori attualmente i bambini in
Svizzera accedono all’asilo a quattro anni
in base alle loro necessità e non sono obbligati, come sarebbe se fosse applicata l’armonizzazione a frequentare obbligatoriamente la scuola e ad apprendere nozioni
scolastiche. Il progetto in questo modo non
rispetterebbe i bisogni specifici dei bambini
di quell’età. I bambini non dovrebbero
essere obbligati ad orari spropositati (dalle
8 del mattino) e a pressioni sul rendimento
scolastico.
*Responsabile Ufficio Frontalieri OCST
PROGETTO DI ARMONIZZAZIONE DEI CRITERI DI CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO
L’OCST risponde alla consultazione
L’accordo: di cosa si tratta
a Conferenza svizzera dei direttori
cantonali della pubblica educazione
ha messo in consultazione l’Accordo
intercantonale sull’armonizzazione dei
criteri per la concessione di borse di
studio.
La proposta di accordo prevede che le
legislazioni dei 26 Cantoni si armonizzino
su alcuni criteri di base nella concessione
di borse di studio per la formazione di grado
secondario II e terziario (bachelor, master,
esami professionali federali e professionali
federali superiori).
In particolare nell’accordo vengono stabiliti gli aventi diritto, il limite d’età, la durata
del sostegno finanziario, la possibilità di
libera scelta della formazione, l’importo
massimo della borsa di studio. Si fornisce
inoltre un modello di calcolo dell’entità della
borsa di studio.
Info: il testo dell’accordo in consultazione
si trova sul sito www.borsedistudio.ch
L
OCST ha risposto alla consultazione
del Dipartimento dell’educazione, della
cultura e dello sport sull’Accordo intercantonale sull’armonizzazione dei criteri per la
concessione di borse di studio (vedi riquadro a
sinistra).
L’OCST condivide l’opportunità di un processo di armonizzazione dei criteri per la concessione di borse di studio, tuttavia ritiene che
la proposta di concordato debba recepire una
particolarità già presente nella legislazione ticinese in materia: la possibilità di ricevere assegni anche per gli studi in Italia, cui accedono
molti studenti ticinesi.
L’OCST è inoltre critica sull’imposizione di
L’
un limite di età (40 anni) per i beneficiari di
una borsa di studio perchè questa misura
penalizza in modo ingiustificato chi, in particolare le donne, intende intraprendere una formazione in età adulta. Si tratta di persone che
vogliono qualificarsi o riqualificarsi oppure
riprendere l’attività lavorativa dopo essersi
dedicati alla famiglia.
L’OCST ritiene inoltre che valga la pena di
valorizzare tutte e due le modalità di concessione di una borsa di studio: l’assegno e il
prestito a tasso agevolato.
La proposta di concordato, per esempio,
prevede che il diritto ad un assegno permanga
fino a due semestri oltre la durata regolamentare di un curriculum di studi e anche in caso
di due cambiamenti di formazione. L’OCST
ritiene che in questi casi sarebbe corretto
responsabilizzare il beneficiario sostituendo
l’assegno con un prestito.
La proposta di accordo inoltre realizza pienamente il principio della libera scelta dell’istituto di formazione, non escludendo,
come avviene nella nostra legislazione cantonale, gli istituti privati.
R.R.
16
ATTUALITÀ REGIONE
PRIX EGALITÉ 2008
AL VOLO
Un’opportunità per le aziende ticinesi
a Società degli impiegati del commercio - SIC Ticino - invita le aziende ticinesi al concorso Prix Egalité regionale
2008: il concorso premia le aziende meglio
situate in materia di pari opportunità.
La giuria ticinese del premio è composta
da: Chiara Simoneschi-Cortesi, consigliera
nazionale; Marilena Fontaine, consulente per
la condizione femminile del Canton Ticino;
L
Parla il signor Gianfranco Sciarini, dello
Studio di ingegneria Sciarini SA di Vira
Gambarogno, che ha vinto il Prix Egalité
regionale nell’edizione 2005.
Lei ha vinto la precedente edizione del Prix
Egalité regionale. Cosa le ha portato questa vittoria?
Essere stati premiati con il Prix Egalité ha
portato alla nostra azienda grande visibilità
anche a livello svizzero. Il nostro studio di
ingegneria è stato infatti inserito quale modello nel manuale svizzero per le PMI sul tema
della conciliabilità lavoro e famiglia pubblicato
dal Dfe. In occasione della presentazione di
quel manuale, ho avuto l’opportunità di conoscere e pranzare con la consigliera federale
Doris Leuthard e ci hanno anche riservato un
servizio al telegiornale della Svizzera italiana.
La vittoria è stata anche uno stimolo di discussione per altre aziende ticinesi che mi hanno
contattato per porre domande sull’organizzazione del personale nella nostra azienda. Pare che
l’orario favorevole praticato nella nostra azienda
abbia innescato una serie di rivendicazioni presso le aziende concorrenti che, in alcuni casi
hanno anche dimostrato un pizzico di sana invidia. Ciò che trovo però costruttivo è che altre
aziende hanno chiesto delle dritte per «copiare»
il nostro sistema organizzativo.
Si, possiamo senz’altro dire che il fatto di
aver vinto il Prix Egalité ci ha fatto molta pubblicità!
Perché la giuria l’ha scelta? In altre parole,
cosa pensa di poter vantare in materia di
pari opportunità nella sua azienda?
Nella nostra azienda c’è un ambiente amichevole, molto familiare, se ci sono problemi si
discutono e in generale la motivazione dei collaboratori è alta.
I tempi di lavoro sono organizzati in maniera
flessibile: i collaboratori lavorano 40 ore settimanali (malgrado le 42 ore previste dal nostro
contratto collettivo di lavoro) e si gestiscono in
modo flessibile, per esempio la maggior parte
di loro non lavora il venerdì pomeriggio perché
hanno già svolto le ore settimanali richieste.
Corso di aggiornamento degli
operatori del Patronato ACLI
Ufficio di Coordinamento del Patronato
ACLI Svizzera organizza un corso di formazione professionale per tutti gli operatori della Svizzera.
Il corso, iniziato ieri, continua nella giornata
L’
13 marzo 2008
Domenico Basile, esperto e consulente in
risorse umane; Gabriele Lazzaroni, collaboratore della Camera di commercio dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Canton
Ticino; Nicoletta Mariolini, consulente in
materia di pari opportunità e gran consigliera.
Si partecipa al concorso compilando un
breve questionario scaricabile dalla home del
sito www.sicticino.ch entro il 15 aprile 2008.
I collaboratori si
sentono responsabilizzati e apprezzano
la fiducia riposta in
loro che contraccambiano con una motivazione molto forte.
Cosa pensa del
concorso
Prix
Egalité?
È una buona
L’Ing. G. Sciarini.
occasione per stimolare le aziende a
riflettere e a discutere di pari opportunità: mi
accorgo che per molte aziende, questo tema
non è scontato.
Ci sono stati diversi colleghi titolari di aziende che, in seguito al premio che ho ricevuto, mi
hanno posto delle domande su come gestisco
le mie collaboratrici donne, sulle responsabilità
che affido loro e via discorrendo.
Perché ha partecipato a tutte le edizioni del
concorso Prix Egalité inoltrando il questionario di check-up aziendale in materia di
pari opportunità?
La prima tornata del concorso consiste unicamente nella compilazione di un questionario
che richiede poco tempo quindi, perché non
tentare?
E poi perché siamo convinti che le donne
sono preziose in un’azienda - anche in quei
settori più tipicamente maschili come il nostro
- perché di regola hanno un approccio ai problemi più globale e sono istintivamente più
portate alla comunicazione: è quindi necessario valorizzarle.
A quali aziende della Svizzera italiana consiglia di partecipare al Prix Egalité e perché?
Lo consiglio a tutte le aziende che hanno sia
collaboratori che collaboratrici, insomma dove
persone dei due sessi lavorano insieme. È
un’occasione per riflettere sull’apporto di
ognuno all’azienda!
odierna. Questo itinerario si innesta nella strategia di valorizzazione delle risorse umane a
partire dalle conoscenze professionali e persegue il fondamentale obiettivo di poter fornire
con sempre maggiori competenze, un servizio
di qualità agli utenti.
Temi del corso:
5° revisione della AI entrata in vigore il 1°
gennaio 2008 (Monica Maestri, Uff. Ass.
Ancora crescita per le aziende manifatturiere. Secondo un’indagine dell’Ustat,
nonostante un rallentamento mostrato nel
mese di dicembre, anche il quarto trimestre
del 2007 ha confermato la tendenza positiva
mostrata durante tutto il corso dell’anno.
Il volume delle ordinazioni è leggermente
cresciuto anche nel mese di gennaio di quest’anno in particolare per le aziende che operano con clienti nel mercato interno. In particolare si stima che in media le aziende hanno
ordinazioni che coprono 5 mesi e mezzo di
produzione a pieno ritmo. La crescita e la
continuità delle ordinazioni fanno prevedere
anche miglioramenti nell’occupazione.
Le prospettive positive e l’ottimismo degli
industriali fanno prevedere un anno ancora
positivo per l’industria.
Il settore delle costruzioni cresce ancora. Secondo un’indagine dell’Ustat, la tendenza del settore delle costruzioni è, nonostante la carenza di manodopera, in crescita,
come mostra l’ultimo trimestre del 2007.
Le prospettive delle ordinazioni sono positive anche per l’anno in corso in quasi tutti i
settori dell’edilizia.
La situazione del commercio al dettaglio. Secondo un’indagine dell’Ustat, si manifesta una grossa differenza fra l’andamento
degli affari per le grandi imprese e per i piccoli commercianti.
In generale il settore ha mostrato un
aumento della cifra d’affari, dell’afflusso della
clientela e degli utili, anche se il numero degli
occupati è sceso nell’ultimo trimestre dell’1
per cento.
Il piccoli negozianti registrano dati positivi,
ma sensibilmente inferiori rispetto alla grande
distribuzione. Anche le prospettive future
sono molto differenti: positive per il settore,
ma in calo per la piccola distribuzione.
Il settore alberghiero ancora in crescita,
la ristorazione stabile. Secondo un’indagine
dell’Ustat, il volume d’attività nel settore
alberghiero è in crescita del 22 per cento
rispetto allo scorso anno. Gli affari sono
andati particolarmente bene nelle regioni
lacustri del Ceresio e del Verbano, anche se
per l’anno in corso si prevede una grossa crescita del volume di attività in particolare nella
zona del Ceresio.
Se il tasso di pernottamenti negli alberghi è
cresciuto del 46 per cento nell’ultimo anno,
non si può dire lo stesso dell’attività del comparto della ristorazione che mostra una certa
stabilità per volume di pasti e di bevande servite. La cifra d’affari invece è leggermente
diminuita (- 0,7 per cento), mentre è migliorata del 15 per cento la situazione reddituale.
Invalidità)
Valutazione degli indebiti INPS (Giuseppe
Foresti, Resp. Centrale patronato ACLI)
Campagna RED/EST valutazione dei redditi da dichiarare
Novità introdotte dalla legge 247/07
Sono presenti il Coordinatore del Patronato
ACLI Svizzera, Francesco Onorato e il
Direttore Generale, Damiano Bettoni.
13 marzo 2008
ATTUALITÀ CULTURA
17
Dirsi cristiani in un mondo che cambia
A confronto quattro esperienze diverse
ome dirsi cristiani in questo mondo
schizzofrenico, dominato da ideologie e
che ci costringe al confronto continuo
con altre culture? Questa è la domanda che si
è posto Marco Brunelli, l’organizzatore dell’incontro «Dirsi cristiani in un mondo che cambia»
che si è svolto martedì 4 marzo al Consolato
Generale d’Italia. E per rispondere a questa
domanda ha chiamato quattro personaggi
diversissimi per formazione, professione e
appartenenza politica, ma accomunati dall’essere cristiani. A loro ha chiesto di raccontare la
propria esperienza.
A rompere il ghiaccio è stato Romano Rossi,
presidente dell’OCST, sindaco di Giornico e
presidente della Fondazione Madonna di Rè, il
quale ha raccontato che da laico ha dovuto
affrontare tutte le difficoltà del cristiano contemporaneo e le insidie di una società fragile, in
continuo mutamento e priva del punto di riferimento dei valori.
Ha indicato come sue guide Monsignor
Franco Biffi, all’interno del sindacato, che gli ha
trasmesso il messaggio della dottrina sociale
della Chiesa, e Don Colombo, che si è occupa-
to dei più deboli tenendo sempre presente l’antropologia cristiana che concentra la sua attenzione sulla dignità di ciascuna persona in comunione con le altre.
Sergio Morisoli ha invece sottolineato con
forza che il primo compito del cristiano è fare
proprio quello che è chiamato a fare. Non fuggire dal mondo, dal potere e dai soldi, tutte cose
utili all’uomo, ma cercare di gestirli con spirito
cristiano, al servizio degli altri.
Uno dei suoi punti di riferimento è sempre
stata la dottrina sociale della Chiesa ed in particolare il concetto di sussidiarietà che ha approfondito anche nel suo lavoro nel comune
Montecarasso e nell’amministrazione cantonale. Sussidiarietà significa sostanzialmente che
chi è più vicino al bisogno deve risponderne. E
di questo ha avuto esperienza in particolare
quando era a capo del dicastero della scuola
pubblica e direttore di una scuola privata.
Fra Martino Dotta ha raccontato un diverso
modo di essere cristiano: quello del religioso
che ha abbracciato una povertà strutturale e
vocazionale. La via che segue è quella di San
Francesco d’Assisi, di chi ha deciso di mostrare
anche nell’abito la sua appartenenza, la via dell’ordine dei «Frati minori», non mediocri, ma
umili. Un frate cerca di realizzare pienamente il
fatto di essere nel mondo ma non del mondo,
che significa comunque portare il propio impegno nella società come contributo alla difesa
della dignità umana, essere dalla parte degli
ultimi, dei dimenticati.
Michele Moor, militare, politico e banchiere,
ha parlato soprattutto della sua attività politica e
ha denunciato il diffondersi del relativismo, inteso come una totale neutralità della società ai
valori.
Nella sua attività politica ha cercato di sviluppare il concetto di sicurezza, che non va inteso
in termini banali. Ha parlato infatti di sicurezza
spirituale, che sostanzialmente equivale alla
possibilità di esprimersi liberamente, la libertà di
pensiero e di religione; di sicurezza fisica, cioè
la possibilità di nascere, di esistere cui un
amministratore veramente cristiano deve certamente far riferimento. Infine di sicurezza economica che si declina in un concetto cristiano
medievale di imprenditorialità che non schiaccia
il bisognoso ma lo sostiene.
Una serata ben riuscita che ha avuto il pregio di mettere a confronto personalità diverse
che hanno dato testimonianza del loro essere
cristiani.
icordatevi di rispedirci il cartoncino per la raccolta delle firme a
sostegno dell’iniziativa «6 settimane di vacanza per tutti» che avete
ricevuto negli scorsi giorni. Con questa
iniziativa si intende contribuire a bilanciare gli accresciuti ritmi di lavoro e a meglio
conciliare il lavoro con i compiti familiari.
In Ticino dobbiamo raccogliere
15’000 firme.
Partecipate numerosi per la riuscita
dell’iniziativa!
Benedetta Rigotti
C
R
9 argomenti per l’iniziativa
«6 settimane di vacanze
per tutti»
1. Crescente pressione sulle lavoratrici e
sui lavoratori. Il processo di rinnovamento
economico ha generato un aumento dei ritmi
di lavoro. L’iniziativa compensa l’intensificazione del lavoro sotto forma di pause e periodi di
riposo più lunghi.
2. Il sovraccarico di lavoro è un rischio per
la salute e causa costi elevati.
3. Più tempo libero per una migliore qualità
di vita. Un numero vieppiù rilevante di lavoratrici e lavoratori ha difficoltà a conciliare lavoro
e vita privata senza che quest’ultima ne soffra.
Il tempo libero è un elemento centrale della
qualità di vita.
4. Più vacanze per soddisfare più adegua-
tamente la necessità di riposo.
5. Grosse differenze tra i settori. Numerosi
rami professionali applicano ancora il minimo
legale di quattro settimane, altri riconoscono
cinque o più settimane di vacanza rimunerate.
6. La Svizzera deve adeguarsi. Complessivamente, in Svizzera si dispone ogni anno
di quasi 3 settimane di tempo libero in meno
da dedicare alla famiglia e gli amici rispetto
agli altri paesi europei.
7. La produttività è notevolmente aumentata. Tra il 1992 e il 2004 la produttività del lavoro è aumentata del 13,8 per cento. Nello stesso arco di tempo i salari reali sono però cresciuti solamente di un modesto 3,2 per cento.
8. Un investimento nella salute e nel lavoro.
9. Per la realizzazione dell’iniziativa sono
previsti periodi transitori realistici e
aumento progressivo delle vacanze.
18
13 marzo 2008
AAPI
E T À D ’ A R G E N TO
a cura dell’Associazione A n z i a n i P e n s i o n a t i I n v a l i d i
La Pasqua dell’anziano
Don Emilio Conrad
Assistente spirituale
OCST e AAPI
a vecchiaia non è una colpa e nemmeno una disgrazia.
Nonostante le naturali limitazioni dell’età e il disagio di una salute a volte precaria, ma anzi proprio per questo, l’anziano mantiene una sua capacità di giudizio
che gli permette di interpretare i vari
aspetti dell’esistenza non solo con il proverbiale buon senso dei vecchi, ma
anche e soprattutto facendo riferimento a
quei valori e principii religiosi che lo
hanno educato in un’epoca ormai lontana
e ben diversa dai nostri giorni.
Siamo ormai vicini alla Pasqua ma
oggi, per molta gente, il calendario cristiano più che un richiamo ai doveri religiosi, serve per programmare i tempi e i
luoghi delle vacanze, dello sport e dei
divertimenti.
Ma per molte persone anziane già la
Quaresima è stato un tempo di riflessione che porta a considerare l’esistenza di
ognuno alla luce del mistero che celebra
la morte e la risurrezione del Cristo il
Figlio di Dio fatto uomo.
Sebbene riconoscente per il dono di
una lunga vita, l’anziano credente non
teme il pensiero della morte, per noi tutti
promessa di un’esistenza eterna e felice,
dovuta non ai soli nostri meriti ma alla
bontà di un Dio che è il vero Padre di
ogni creatura.
L
AGENDA
AAPI a Radio Fiume Ticino
a lunedì 7 aprile l’AAPI sarà
quotidianamente presente
sulle frequenze di Radio
Fiume Ticino (diffusa anche nel
Luganese e nel Mendrisiotto). In
effetti a partire da quella data inizie-
D
Gita turistica-culturale dal 27 al 31
maggio, località Ferrara e Ravenna.
Iscrizioni da subito. Tel. 091 7513052.
Pranzo in comune, ristorante Stella
d’Italia a Locarno, giovedì 3 aprile, ore
12. Iscrizioni: tel. 091 7513052.
Gita a Casalzuigno VA, martedì 15
aprile, visita alla bella Villa Della Porta
Buon Ascolto!
Le frequenze di Radio Fiume Ticino
Bellinzona, Blenio e Leventina 90.6
Locarno e Vallemaggia
100.5 e 107.1
Riviera
90.6
Grigioni italiano
93.0
Luganese e Mendrisiotto
99.0
La
presidenza e il
segretariato
dell'AAPI
augurano a tutti
che il
Cristo Risorto
porti gioia e
serenità nelle
vostre case.
Buona Pasqua
a tutti!
Bozzolo e fabbrica della Ceramica a
Laveno.
Lugano
Locarno
rà una serie di trasmissioni quotidiane, interamente dedicate alla nostra
Associazione, ai nostri associati e a
tutti gli anziani in generale.
Conferenza sulla musica, oggi 13
marzo, ore 14.30, salone OCST Lugano.
Visita Infocentro AlpTransit di PollegioBodio e cantiere inceneritore di Giubiasco,
giovedì 10 aprile. Costo fr. 60 pranzo
compreso. Iscrizioni: entro il 2 aprile, tel.
0919102021 (max 50 posti).
Mendrisio
Lunedì 17 marzo, Chiesa Parrocchiale
di Castel S. Pietro, ore 14,30 celebrazione
della Via Crucis, con don Ambrogio
Bosisio.
Giovedì 10 aprile, ore 14.30, Visita
Istituto agrario cantonale di Mezzana.
Segue spuntino offerto dalla Sezione.
Iscrizioni: (max.50) entro il 3 aprile, tel. 091
6405111.
In occasione del giubileo del 25.mo,
viaggio turistico-culturale dal 4 al 7 maggio sul Lago di Garda, con visita della stupenda e storica città di Trento. Tel. 091
6405111 per ricevere il programma.
19
13 marzo 2008
AAPI
E T À D ’ A R G E N TO
a cura dell’Associazione A n z i a n i P e n s i o n a t i I n v a l i d i
SEZIONE DI LUGANO
Visita alla Fonoteca Nazionale
lcuni associati della sezione del
Luganese hanno visitato la
Fonoteca Nazionale venerdì 7
marzo accompagnati dal direttore prof.
Pio Pellizzari che ringraziamo per la
cortesia nell’accoglienza, per le sue
esaurienti spiegazioni e la sua disponibilità.
Fondazione nata nel 1986 nella ex
sede della RSI al Campo Marzio sud,
negli scantinati, con una superficie a
disposizione di circa 300 m2 è ora
«domiciliata» nell’ex seminario maggiore di Lugano Besso (centro san Carlo)
e può disporre di ben 1.200 m2 e di uno
staff altamente specializzato di 17 collaboratori.
Come detto rappresenta l’archivio
storico nazionale e suo scopo è quello
A
di raccogliere, catalogare, registrare e
mettere a disposizione di studiosi,
musicofili e curiosi tutto il patrimonio
sonoro svizzero, contribuendo così alla
salvaguardia della nostra identità culturale. Al 2° piano dell’edificio ormai centenario sono ubicati gli uffici, le sale di
ascolto e preparazione, i locali per i
restauri e per la copiatura su supporti
magnetici della documentazione esistente. Al piano terreno, in locali climatizzati, si trova l’archivio con tutti i supporti che la tecnica ha utilizzato dal
1877, inizio della registrazione su cilindri di cera (invenzione di Thomas A.
Edison 1847 – 1931) per passare al
disco in gommalacca 78 giri, al filo e
nastro magnetici, al vinile 33 giri
«Longplay», alla musicassetta e al CD
(Compact Disc). Alcuni supporti ci
hanno fatto rivivere gli anni della nostra
gioventù.
Merita una particolare citazione l’uso
di una tecnica messa a punto per la lettura di un disco, di cui esiste un solo
esemplare – prodotto su una base in
metallo o in vetro e ricoperto da uno
strato che poteva essere inciso e successivamente protetto con una lacca.
Purtroppo la lacca, a causa del tempo,
si muoveva e dato che il supporto non
seguiva il suo movimento, la lacca si
screpolava, rendendo impossibile
l’ascolto. Ora una tecnologia presa in
prestito dall’ingegneria spaziale consente di decifrarlo. Ecco la dimostrazione che la tecnologia spaziale può
essere anche utilizzata per scopi più
«domestici». Da visitare il sito
www.fonoteca.ch in cui esiste anche un
angolo per i più piccoli con fiabe raccontate.
✄
Flavio Ercolani
Iscrizione ai corsi di informatica AAPI 2008/2009
Il/La sottoscritto/a si iscrive ai seguenti corsi di informatica
Corso base internet
Corso base Word
fr. 125, 5 lezioni, 14.00 - 16.30
minimo 10 partecipanti
fr. 250, 10 lezioni, 14.00 - 16.30
minimo 10 partecipanti
Obiettivi
Conoscenza approfondita del computer
Internet, ricerca informazioni rete
Transazioni d’affari (e-banking, ...)
Protezione della rete (virus, ....)
Obiettivi
Conoscenza approfondita del computer
Elaborazione testi - MS Word
Salvare su dischetto
Utilizzo della Posta elettronica
Nozioni di Internet
Desidero
frequentare il corso a
Bellinzona,
autunno 2008
Biasca
primavera 2009
Lugano
autunno 2008
Mendrisio
primavera 2009
Cognome__________________________________________________ Nome____________________________
Indirizzo____________________________________ Nap ___________ Città ____________________________
Telefono_______________________
Luogo e data____________________ Firma _______________
Compilare e inviare entro il 15 giugno 2008 a: AAPI OCST, segretariato cantonale, Via Balestra 19,
6901 Lugano. Per informazioni telefonare al numero 091 910 20 21
20
13 marzo 2008
Pagina a cura di Angela M. Carlucci
GIOVANI – YOUNG.SYNA.CH
ll consumo sfrenato porta all’indebitamento
Angela M. Carlucci*
Circa un terzo dei giovani adulti tra i 18 e
i 24 anni è indebitato. I giovani vogliono
decidere autonomamente sull’acquisto di
beni al consumo. Spendere soldi accresce
l’autonomia ed i giovani entrano progressivamente nel mondo degli adulti. Essi godono di questa vita spensierata prima di essere confrontati con la vita seria. Nel frattempo emergono problemi, soprattutto dal
momento che questi giovani non sono più
in grado di far fronte ai loro bisogni di consumo e si ritrovano a dover ricorrere a crediti che non potranno più rimborsare date
le loro esigue finanze.
Un nuovo rito di passaggio:
Acquisto, dunque esisto!
consumo provoca un importante effetto
secondario: l’indebitamento grave (su
www.young.syna.ch sono disponibili dei test
per verificare se si è soggetti alla dipendenza
al consumo).
Inchiesta scientifica su mandato dell’UFG
L’Ufficio federale di giustizia ha incaricato il
dipartimento di studi sociali della Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale di allestire uno studio scientifico
in merito al fenomeno dell’indebitamento giovanile. L’inchiesta dimostra che il fenomeno
dell’indebitamento ha colpito anche il nostro
Paese. In riassunto, ecco i risultati dell’inchiesta: In Svizzera, il 38% dei giovani trai 18 e i
24 anni è indebitato. All’incirca il 30% ha contratto debiti presso famigliari e/o amici; il 4%
ha debiti presso istituti di credito e sono più
l responsabile dei giovani del
Syna si è posto il quesito del perché di questo nuovo rito di passaggio. La frase „acquisto, dunque
esisto!“ spiega la dipendenza al consumo, riferisce Alex Della Valle, che
ha colloquiato con numerosi giovani
su questo tema. La dipendenza al
consumo è un forte appello interiore
a consumare o a dover acquistare.
Le persone dipendenti dai beni al
consumo provano una sensazione di
felicità facendo acquisti, è quanto
emerso dai colloqui di Alex con i giovani. Agendo in tal modo, dunque
acquistando dei beni materiali, essi
sperano di ottenere un certo grado
di apprezzamento o riconoscenza
dagli altri. La sensazione di esistere,
di sentirsi vivi, spesso non è che un
miraggio, è effimera, dato che esiste
solo per un breve momento ed è,
nella maggior parte dei casi, seguita
da una forte depressione. Accanto
alla depressione, la dipendenza al
I
A tut ti i let tori
e f edel i associati S yna
l’augurio di una ser ena e
f el ice Santa Pasqua!
dell’8% a ricevere lettere di sollecito per mancato pagamento. Per quel che riguarda i contratti di leasing o di pagamento a rate, l’11%
dei giovani trai 18 e 24 anni hanno sottoscritto un tale contratto ed il 3% è stato una o più
volte oggetto di pignoramento. Non appare
essere (ancora) un fenomeno di massa, dato
che la metà dei debiti non oltrepassa i 1000
franchi svizzeri, ed è solamente un giovane
su dieci ad aver contratto debiti che oltrepassano la cifra dei 2000 franchi, mentre una
persona su sette ha debiti che oltrepassano il
proprio salario mensile.
Prevenzione e sostegno
per uscire dal circolo vizioso
Le cifre sono impressionanti. Come proteggersi dall’indebitamento? Bisogna come inizio stabilire un budget, ma anche rispettarlo.
Sul
sito
giovani
del
Syna
www.young.syna.ch sono disponibili
delle tabelle che facilitano l’elaborazione di un budget personale. Un
test rapido permette di sapere
anche quali sono i propri rischi (elevati o meno) di dipendenza al consumo. È disponibile, inoltre, in forma
integrale, lo studio citato della
Scuola universitaria professionale
sull’indebitamento dei giovani in
Svizzera.
Nella
chat
su
www.young.syna.ch è presente
anche un esperto per le questioni di
budget che informa e da consigli
garantendo l’anonimato. Giovani e
famiglie possono rivolgersi al nostro
sindacato Syna per qualsiasi informazione riguardo l’indebitamento
dei giovani, ma anche per tutte le
questioni legate al mondo del lavoro
e oltre.
* Politiche sindacali, sociali e
migratorie
Sindacato interprofessionale Syna
21
13 marzo 2008
Pagina a cura di Rogerio Sampaio
A lei contra o trabalho clandestino
está a surtir efeito
om a entrada em vigor em Janeiro da
lei sobre o trabalho clandestino, a
situaçâo no sector da prestação do trabalho doméstico melhorou substancilmente,
para bem dos trabalhadores e trabalhadoras.
No sector do trabalho doméstico, paraíso ideal
para exploração e fuga de impostos, passou a
ter uma norma de controlo, com a introdução
da lei sobre o trabalho clandestino. Assim,
desde Janeiro de 2008, mais de 700 patrões
só no cantão de Zurique, registaram os seus
dependentes no serviço de impostos. Nos primeiros dois meses do ano registaram-se mais
trabalhadores do que em todo o ano 2007.
Estes números parecem insignificantes, mas
são o primeiro passo para terminar com a
anarquia e a exploração existente no sector
do trabalho doméstico.
C
dos. Caso não o façam e sejam controlados
ou denunciados, ocorrem em penas que pode
ir da multa à prisão e para os empregados da
multa, prisão ou explusão.
A partir de 1 de Janeiro de 2008, com a
introdução da nova lei contra o trabalho clandestino, todos os empregadores sâo obrigados a informar os seviços sociais e de finanças, sobre as condições dos seus emprega-
Estas penalidades têm efeitos rectroactivos
isso significa que a multa é cobrada desde a
data da entrada do empregado. Por isso esta
informação têm como finalidade alertar todos
os trabalhadores que exerçam trabalho em
casas privadas, que com a entrada da nova lei
estão sujeitas ao desconto para impostos,
AVS e devem declarar os seus trabalhos. As
patroas que por ventura nâo a queiram declarar, devem declarar por escrito que assumem
esta responsabiliade, porque em caso de controlo todos serão penalizados, empregador e
empregado.
Foram admitidos 60 controladores para
fiscalizar o trabalho clandestino, por isso é
melhor legalizar os seus trabalhos do que
incorrer em sanções inúteis. Por outro lado só
têm a ganhar se estiver legalizado, pois
assim, todos os seus direitos serão salvaguardados.
Para quais quer informações adicionais
sobre o trabalho clandestino, dirijam-se ao
secretariado da vossa região. Evite problemas
futuros informando. Quem avisa amigo é.
Preenchimento do imposto anual
stão chegando nos vossos correios os
impressos para a declaração de imposto, conhecido vulgarmente por
“Steuer”. Normalmente o prazo para a entrega
dos mesmo termina dia 31.03.2008.
Em casos especiais de falta de documentação é possível solicitar o pedido de alteração
do prazo de entrega. Esse pedido pode ser
feito por escrito através de um formulário próprio ou via email. O não cumprimento dessa
obrigação pode implicar multas.
Para o preenchimento devem fazer-se munir
dos seguintes documentos:
E
Kopie Steuererklärung 2007
Arbeitsweg mit:
Ehefrau
Ehemann
Mezzo di trasporto al posto di lavoro:
Tram/Bus ______ Tram/Bus ________
Meio de transporte para o trabalho:
Zug _________
Zug ___________
Medio de transporte para ir al trabajo:
Auto ________
Auto ___________
teilzeit
teilzeit
Lohnausweis 2007 Ehefrau Ehemann
Estratto annuale salario 2007
Moglie
Marito
Folha anual de salàrios 2007
Mulher
Marido
Justificante del sueldo recivido anual 2007
Esposa
Marido
Schuldenverzeichnis(Belege)
2007
2007
Certificato degli interessi dei crediti - Extrato
de crédito bancário anual
Justificante de deudas del Banco anual
(Credito)
IV / Pensionskasse Beleg 2007 - Extratti IV
/ carta della Cassa Pensioni 2007 - Extracto
anual de invalidez/pensionskasse 2007Justificante de Pensiones /
Invalidez/Vejez/Pensionskasse 2007
Wertschriftenverzeichnis
(Belege)
2007
2007
Estratti di banca annuali - Extracio dos juros
bancário anual - Justificante cuenta Bancaria
con intereses
Arztkosten (hohe Zahnarztrechungen,
Selbstbehalte, Brillenkosten) 2007 - Costi
medico (fatture dentista, franchige, occhiali)
2007 - Depesas medicas (dentarias, oculos)
2007
Zahlungsbelege für Unterstützungen im
Ausland 2007 - Cedole di pagamento per
sostenimenti all'estero 2007 - Talões de transferência postal para (pai ou mãe) 2007 Justificante de mantenimiento a tereceras personas 2007
Wieviele Kinder ?
Bei Kinder über 16 Jahren : Bestätigung der
Schule
Ausweis 3. Säule / Lebensvers. Ausweis
2007 - Estratto del III. Pilastro / polizza di assicurazione per la vita 2007 - Extracto do 3° pilar
/ seguros de vida 2007 - Recibo de Correos o
Certificado del Ayuntamiento / Poliza de seguro de vida 2007
Krankenkasse Prämien 2007
Nr. Persone ________
Premi Cassa malattia 2007
No. Persone________
Caixa de doença 2007
No. de Pessoas ______
Cassa de enfermidad 2007
No. de Personas______
22
13 marzo 2008
Pagina a cura di Rogerio Sampaio
Syna dá formação gratuita aos sócios
Sindicato Syna privilegia a formação
dos seus sócios. Anualmente realizam-se vários cursos de formação
sobre diversas temáticas. Os cursos são organizados pelo Travail Suisse, mas os relatores
são especialistas nas áreas específicas. A
maioria dos sócios estrangeiros não aproveita
esta oportunidade, para melhorarem os seus
conhecimentos.
Os cursos são caros, mas para os sócios
do Syna são gratuitos. No passado dia 21 e 22 de
Fevereiro, estive
presente
num
desses cursos”
Self empowerment “ Como
O
gerir melhor a tua capacidade, com mais 5
colegas todos italianos, portugueses era eu o
único representante, o que demonstra o
desinteresse da nossa comunidade na formação. Este tipo de atitude tem prejudicado a
reconhecida qualidade dos trabalhadores portugueses, porque os impedem de atingir lugares de destaque nas empresas para os quais
trabalham, ocupando eternamente lugares
subalternos.
Lanço mais uma vez apelo a todos os trabalhadores portugueses no sentido de procurarem
junto dos seus sindicatos e outras organizações a possibilidade de fazerem formação profissional e se possível tirarem o certificado profissional. Temos cursos em diversas áreas, inclusive na construção, hotelaria e limpeza. A
(Gastgewerbe) Hotelaria tem cursos de aperfei-
çoamento grátis em toda a Suiça e em 3 línguas, Alemão; Francês e Italiano, nas áreas de
Cozinha, Empregado de mesa e governanta.
Para o sector da limpeza, temos cursos
diversos de limpeza e alemão, para os sócios
do sindicato são gratís.
Bilinguismo, competenze informatiche,
apprendimento individuale: punti cardine
scuola svizzera e primo anno della nuova istruzione e formazione professionale prevista in
Italia.
Il percorso formativo punta molto sul bilinguismo: parte delle lezioni saranno tenute in italiano e parte in tedesco per accrescere le competenze degli studenti in entrambe le lingue e
potenziarne le capacità individuali. Altro elemento a cui l’ENAIP conferisce grande rilevanza
sono le competenze informatiche: tra le materie
scolastiche verrà insegnata informatica volta alla
certificazione ECDL.
Le possibilità d’uscita del primo anno di questo percorso sono: i licei italosvizzeri (preparazione all’esame di ammissione), il liceo italiano,
il liceo in Italia e la scuola professionale sia in
Svizzera che in Italia.
Info: [email protected]; www.enaip.ch
ENAIP Svizzera ha realizzato un progetto per la formazione professionale dei
ragazzi che, usciti dalle scuole medie,
vogliano migliorare la propria istruzione ed
aumentare le possibilità d’accesso sia al mondo
universitario che a quello lavorativo.
Il progetto si chiama IFP - Istruzione e
Formazione Professionale - si articola in un percorso triennale per l’acquisizione della qualifica
di operatore/operatrice di gestione aziendale e
le lezioni si terranno a Zurigo. Particolarmente
importante è il primo anno della scuola: l’ENAIP
l’ha concepito come anno cerniera ed integrativo tra il sistema scolastico svizzero e quello italiano; esso svolge infatti la triplice funzione di:
nono anno dell’obbligo svizzero per gli alunni in
uscita dalla scuola italiana, decimo anno
(Brückenan-gebot) per quelli in uscita dalla
L’
Cassa disoccupazione cristiano sociale / OCST...
...la cassa numero 1 in Ticino
Servizi
Pagamenti giornalieri agli assicurati
6 sedi in Ticino e 1 nei Grigioni
Professionalità nell’allestimento delle
pratiche
Programmi informatici per i datori di
lavoro
Le nostre sedi
Lugano - Amministrazione centrale
Via Serafino Balestra 19, 6900 Lugano
Bellinzona
Via Magoria 6, 6500 Bellinzona
Locarno
Via della Posta 8, 6600 Locarno
Mendrisio
Via G. Lanz 25, 6850 Mendrisio
Biasca
Piazza Centrale, 6710 Biasca
Grono
6537 Grono
Massagno
Via San Gottardo 50, 6900 Massagno
Chiasso
Via Bossi 12, 6830 Chiasso
GIORNALE APERTO
13 marzo 2008
23
LE DOMANDE DEI LETTORI
Al beneficio dell’AI si devono pagare i contributi AVS?
Spettabile Patronato ACLI,
ho 62 anni e sono in AI con un grado di invalidità dell’80 per cento, mia moglie ha 60 anni ed
è stata fino al mese scorso in disoccupazione
ma adesso ha finito le indennità senza trovare
lavoro.
Vorrei sapere se devo pagare anch’io i contributi AVS.
Grazie della risposta.
Giovanni P. – Agno
D
Caro signor Giovanni,
tutte le persone domiciliate o che esercitano
un’attività lucrativa in Svizzera devono pagare i
contributi per l’assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS), l’assicurazione invalidità (AI) e le
indennità perdita di guadagno (IPG), che costituiscono una parte importante delle assicurazioni sociali svizzere obbligatorie. Quest’obbligo
dura fino al raggiungimento dell’età regolare di
pensionamento che è di 65 anni per gli uomini e
64 anni per le donne.
R
Quando uno dei due coniugi esercita un’attività lucrativa per la quale paga in un anno contributi per un importo superiore a due volte il minimo (890 franchi), l’altro coniuge è esonerato dal
dover pagare contributi propri.
Nel suo caso, immagino che lei non ha pagato fin’ora contributi perché sua moglie in disoccupazione versava contributi tali da coprire questo minimo. Da adesso in avanti, sia lei che sua
moglie, dovete annunciarvi all’agenzia AVS del
vostro comune, che sulla base del vostro reddito e della sostanza al 31 dicembre dell’anno in
corso, in qualità di persone senza attività lucrativa, stabilisce l’importo annuo da pagare, a partire da un minimo di 445 franchi a persona. I contributi di norma si pagano trimestralmente.
Le ricordo anche che i titolari di rendita AVSAI in determinate condizioni di reddito inferiori al
fabbisogno vitale, hanno diritto alle Prestazioni
Complementari (PC).
Per verificare l’eventuale diritto a tali presta-
zioni e per ogni chiarimento sulla sua domanda
la invito a recarsi presso uno degli uffici del
Patronato ACLI.
La ringrazio di averci consultato e le porgo i
migliori auguri di ogni bene.
loro stimata e apprezzata collaborazione
possa continuare ancora a lungo in favore di
tutti i nostri associati.
Gianni Mazzetti, in forza al segretariato regionale del Luganese, festeggia i vent’anni di attività. Conosciutissimo su
tutti
i
cantieri
del
Sottoceneri, e punto di
riferimento per gli associati del settore edile che
contattava durante i suoi
giri di lavoro in qualità di
addetto al servizio esterno. Gianni con questo bel
traguardo di fedeltà corona anche la sua carriera lavorativa. Raggiunge
la meritata quiscenza; da tutta la famiglia
OCST e dai numerosi associati l’augurio di
potersi dedicare a lungo alle attività di volontario e agli hobby che ha un po’ sacrificato per gli
impegni di lavoro.
noscenza ringrazia don Emilio per i tanti anni
di sacerdozio, per essere preziosa guida spirituale del nostro movimento e per la premurosa attenzione verso gli anziani e le categorie
più in difficoltà.
Carissimo don Emilio grazie di cuore e “ad
multos annos”.
● a Vania e Umberto Mecatti-Fumarola, soci
Segretariato Mendrisio, alla sorellina Gaia, al
nonno Sandro, segretario regionale del
Mendrisiotto, per la nascita di Greta, alla quale
auguriamo ogni bene.
Aldo Ragusa, Patronato ACLI – Lugano
e-mail: [email protected]
Gli uffici del Patronato ACLI nel Cantone
Ticino:
Lugano, via Serafino Balestra n° 19, tel
091.9239716
Bellinzona, via G. Motta n° 3, tel 091.8254379
Biasca, via Pini n° 9, tel 091.8622332
Giubiasco, v. Berta 22 (c/o Casa Parrocchiale
ogni mercoledì dalle ore 10 alle 12)
Locarno, via A. Nessi n° 22 A, tel
091.7522309 (tutti i giovedì)
Chiasso, Corso San Gottardo n° 48, tel
091.6900247 (solo il martedì pomeriggio).
VITA NOSTRA
Fedeltà all’OCST
● In questo mese ben tre colleghi festeggiano
significativi traguardi di lavoro all’OCST.
Flavio Decristophoris, lavora al segretariato del Sopraceneri, cassa disoccupazione
OCST di Bellinzona da
ben 20 anni. Di carattere
schietto, si occupa con
grande impegno, affidabilità e competenza delle
mansioni relative ai pagamenti agli assicurati, non
disdegnando di dare il suo
prezioso contributo anche
a livello sindacale nei territori della Mesolcina e Calanca.
Arturo Mellace, anche lui al segretariato del
Sopraceneri, lavora nella sede di Bellinzona
da dieci anni. Dotato di
grande tenacia e spirito
d’iniziativa, svolge il suo
lavoro quale addetto del
servizio esterno e responsabile del settore edilizia e
affini.
Sempre in prima fila
quando si tratta di difendere con determinazione
gli interessi degli associati. Ci congratuliamo
con i due colleghi, ai quali auguriamo che la
Editore
Organizzazione cristiano-sociale ticinese
Redazione e amministrazione
Responsabile: Benedetta Rigotti
Segretaria di redazione: Maurizia Conti
tel. 0919211551
fax 0919242471
via Balestra 19, 6900 Lugano
[email protected]
Felicitazioni
a don Emilio Conrad,
che in occasione della
solennità della Santa
Pasqua, festeggia il cinquantesimo anniversario
di ordinazione sacerdotale. L’OCST tutta con rico-
●
Stampa
Corriere del Ticino Sa
Via Industria, 6933 Muzzano
Pubblicità
Publilavoro Sagl
Via Balestra 19, 6900 Lugano,
tel 0919211551
[email protected]
Tiratura confermata REMP
41101 copie
Condoglianze
familiari tutti per la morte di Viola Maiorano
di Stabio, socia segretariato di Mendrisio.
● a Enrico Gamboni, socio Sezione Edilizia
Locarno, per la morte della mamma Leonilla
● a Silvana Quattrini, socia Sezione docenti,
per la morte della cara mamma Albertina.
● a Sergio Battalora, socio Sezione anziani
Locarno, per la morte del fratello Luigi.
● ai familiari di Cesarino Patritti, socio Sezione
anziani Locarno, recentemente scomparso.
● a Ester Francolli, socia Sezione Anziani
Locarno, per la morte della cara sorella Noemi
Pometta-Pifferini.
● ai figli e familiari tutti, per la scomparsa del
caro papà Attilio Fantone, socio Sezione
Anziani Locarno.
● ai
via Balestra 19, 6900 Lugano
Consiglio esecutivo
Presidente: Romano Rossi
Vicepresidente: Bruno Ongaro
Membri
Carla Albertoli, Fausto Leidi,
Gianfranco Poli, Roberto Poretti,
Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani,
Flavio Ugazzi
Segretario cantonale e copresidente
Meinrado Robbiani
Segretario amministrativo
Fausto Leidi
Vicesegretari cantonali
Nando Ceruso, Renato Ricciardi
Segretari regionali
Lugano
Dario Tettamanti
Mendrisio
Alessandro Mecatti
Sopraceneri Paolo Locatelli
Tre Valli
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Marzo
21 - 28 marzo
Pasqua in Costiera Amalfitana - Ultimi posti
viaggio
!
Per og
ni
regalar occasione po
tete
e un b
uono v
iaggio!
Richie
de
dettagli te i nostri pr
ogram
ati!
mi
Un viaggio alla scoperta della Costiera Amalfitana, luogo dal fascino
unico e inimitabile, situato tra la terra e il mare…
Aprile
Sabato 5 Aprile - Milano – Musical Hair
Il musical che torna a quarant’anni dal debutto a Broadway, con la
sua travolgente forza e la voglia di portare un messaggio di pace. Lo
spettacolo dalla forte carica ideologica, affronta temi di grande attualità.
Sabato 12 aprile - Milano – Musical “100 Anni di magia Disney”
Cento anni di storia in un unico grande spettacolo sul ghiaccio per
tutta la famiglia. Il magico mondo Disney on Ice per la prima volta in
Italia!
Sabato 19 Aprile - Abbazia di Morimondo
Visita di Morimondo, piccola cittadina che si pone a confine tra Pavia
e Milano, dove sorge la splendida Abbazia di Santa Maria, struttura
architettonica di notevole interesse.
Sabato 26 Aprile - La reggia di Venaria Reale con la mostra
Esposizione dedicata alla dinastia dei Savoia; la magnificenza e la storia di una corte europea, che ci farà rivivere il grande spettacolo della
vita di corte!
Domenica 27 Aprile - Milano – Antiquariato sul Naviglio grande
Grande fiera dedicata all’antiquariato, che con oltre 380 espositori
selezionati, si colloca ai primi posti delle manifestazioni di questo settore. Un percorso di quasi 2 chilometri che si snoda lungo il Naviglio
Grande!