Diapositiva 1 - Pastorale Giovanile S. Vincenzo

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Diapositiva 1 - Pastorale Giovanile S. Vincenzo
La violenza e la pace sono all'origine di due opposti modi di costruire la società.
Il moltiplicarsi di focolai di violenza genera gravissime e negative conseguenze sociali: il Santo
Padre coglie questa situazione nell'espressione "terza guerra mondiale a pezzi". La pace, al
contrario, ha conseguenze sociali positive e consente di realizzare un vero progresso; dobbiamo,
pertanto, muoverci negli spazi del possibile negoziando strade di pace, anche là dove tali strade
appaiono tortuose e persino impraticabili. In questo modo, la non violenza potrà assumere un
significato più ampio e nuovo: non solo aspirazione, afflato, rifiuto morale della violenza, delle
barriere, degli impulsi distruttivi, ma anche metodo politico realistico, aperto alla speranza.
Si tratta di un metodo politico fondato sul primato del diritto. Se il diritto e l'uguale dignità di
ogni essere umano sono salvaguardati senza discriminazioni e distinzioni, di conseguenza la non
violenza intesa come metodo politico può costituire una via realistica per superare i conflitti
armati. In questa prospettiva, è importante che si riconosca sempre più non il diritto della forza,
ma la forza del diritto.
Messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale della Pace 1 gennaio 2017
“Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.
Non sia turbato il vostro cuore
e non abbia timore”.
(Giovanni 14, 27)
Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica! Abbiamo provato tante volte
e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le
nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue
versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite…
Ma i nostri sforzi sono stati vani.
Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu
verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire:
“mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”.
Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace.
Signore, Dio di Abramo e dei Profeti, Dio Amore che ci hai creati e ci chiami
a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace;
donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo
sul nostro cammino.
Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini che ci chiedono
di trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure
in fiducia e le nostre tensioni in perdono.
Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente
perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione,
perché vinca finalmente la pace; e che dal cuore di ogni uomo siano
bandite queste parole: divisione, odio, guerra!
Signore, disarma la lingua e le mani,
rinnova i cuori e le menti,
perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”,
e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace!
Amen.
La Jugendgästehaus Don Bosco é integrata, in qualità di istituto della comunità religiosa dei Salesiani
Don Bosco, nel centro giovanile Salesianum, situato nel cuore di Monaco. una casa della gioventù per più
di 400 apprendisti al centro di Monaco.
La struttura offre:
• ritrovo per allievi "Oratorio Don Bosco"
• un luogo d´incontro aperto sui campi sportivi
• e la Jugendgästehaus Don Bosco per gruppi giovanili da tutto il mondo. Il Centro Giovanile Salesiani si
distingue per la sua vicinanza alla gioventù. Ciò si manifesta attraverso collaboratori qualificati e varie offerte
di esperienze pedagogiche. Perciò il Centro é un punto d´incontro per centinaia di ragazzi, adolescenti e
giovani per gioco, sport, svago e fede.
30 dicembre 2016
Ritrovo partecipanti alle ore 7.30 presso Piazza Marconi
Partenza ore 8.00
Sosta per il pranzo al sacco e visita della cittadina di Bregenz sul Lago di Costanza
Arrivo e sistemazione in struttura
31 dicembre 2016
Visita al Campo di Concentramento di Dachau
Pomeriggio nel centro di Monaco
Serata insieme e Festa di Capodanno in Marienplaz
1 gennaio 2017
Giornata a Monaco di Baviera tra cultura e arte
Testimonianza
2 gennaio 2017
Dopo colazione partenza alla volta di Fussen
Visita al castello di Neuschwanstein
Pranzo al sacco
Pomeriggio partenza e rientro per cena a Cantù
Campo di concentramento di Dachau fu il primo campo di
concentramento nazista, aperto il 22 marzo 1933 su iniziativa di
Heinrich Himmler. Iniziò così per Dachau un periodo drammatico
che vide legato indissolubilmente il nome della città al campo di
concentramento.
Dachau servì da modello a tutti i campi di concentramento, di
lavoro forzato e di sterminio nazisti eretti successivamente e fu
la scuola d'omicidio delle SS che esportarono negli altri lager
Lo spirito di Dachau, il terrore senza pietà.
Nel campo transitarono circa 200.000 persone e, secondo i dati
del Museo di Dachau, 41.500 vi persero la vita.
Castello di Neuschwanstein costruito alla fine del XIX secolo e
situato nel Sud-ovest della Baviera nei pressi di Fussen.
Commissionato dal re Ludovico II di Baviera come ritiro personale
ed omaggio al genio del musicista Richard Wagner. Il re amava
rimanere isolato dal mondo nel suo castello. Dopo la sua morte
nel 1886 fu aperto subito al pubblico, desideroso di visitare quello
che veniva decantato come un progetto fantasioso.
campi di stermino.
Le giornate saranno scandite dalla preghiera e avranno
come filo conduttore il messaggio di Papa Francesco per la
Giornata Mondiale della Pace 2017 e alcune figure di
sacerdoti e di laici deporti nei campi di concentramento.
«La non violenza: stile di una politica per la pace»
In particolare vivremo la Veglia di Ringraziamento, la Santa Messa d’inizio anno
e un momento forte presso il Campo di concentramento di Dachau.
Questi momenti sono alla base dell’esperienza e permetteranno ai ragazzi di
riflettere e approfondire la loro fede condividendola con gli altri.
La scelta di andare a Monco ha messo in gioco tutta l’equipe di Pastorale Giovanile
che accompagnerà gli adolescenti, 18/19enni e giovani in questa avventura:
Don Eugenio, Ciro, Davide e Giusy
Ci aiuteranno anche i nostri tre seminaristi: Simone, Stefano e Ronel
CARTA D’IDENTITÀ VALIDA e TESSERA SANITARIA
Pranzo al sacco per il primo giorno, abbigliamento invernale e accessori da bagno (salviette)
Invitiamo a non portare oggetti di valore e eccessivi contanti.
Non risponderemo di eventuali danni o perdite.
Ricordiamo il saldo di 95 € da effettuare mediante bonifico
entro e non oltre il 18 dicembre 2016
Potrete scaricare dal sito questa presentazione
nella sezione Cammini
cliccando in adolescenti o giovani:
www.pgsanvincenzo.tk