La ricerca documentale per l`Ingegneria

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La ricerca documentale per l`Ingegneria
La ricerca documentale per l’Ingegneria
Area Servizi Bibliotecari di Ateneo
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Obiettivi del corso
 sviluppare la capacità di effettuare ricerche bibliografiche mediante
l’utilizzo di banche dati on-line
 consultare autonomamente i cataloghi e le risorse informatizzate
 localizzare e recuperare i documenti individuati
 organizzare il materiale in una bibliografia
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Indice dei contenuti
 la ricerca bibliografica, formulare una strategia di ricerca
 selezionare le fonti
 accedere all’informazione: banche dati, periodici elettronici e cartacei,
e-book, cartografia
 gestire la bibliografia
 i servizi di DD e ILL
 nozioni di diritto d’autore
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Fonti di informazione
Tutte le fonti di informazione si possono distinguere in
 primarie forniscono risposte dirette e immediate ad un bisogno
informativo (es. enciclopedie, atlanti, annuari, biografie ecc.)
 secondarie rimandano alle risorse dove puoi trovare l’informazione
(es. bibliografie, cataloghi, banche dati, ecc.)
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Tipologie di fonti
 libri (monografie), per avere una panoramica d’insieme e informazioni su
un argomento vasto e generale
 articoli di riviste (periodici), per avere informazioni recenti su argomenti
molto specifici
 letteratura grigia (tesi, relazioni, atti di convegni, etc.), per informazioni
estremamente specifiche o recenti
 brevetti
 fonti normative (leggi, norme UNI, ISO, etc.)
 statistiche (Istat, Eurostat, etc)
 cartografia
 siti web
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Per reperire le fonti
 bibliografie (elenco di documenti selezionati in base a particolari
caratteristiche, senza nessun riferimento alla loro localizzazione
fisica)
 cataloghi (elenco dei documenti posseduti da una determinata
istituzione)
 banche dati (archivio organizzato di dati)
 motori di ricerca (server database che indicizza le informazioni
disponibili nelle pagine Web)
7
Peer review
E’ la selezione degli articoli degni di pubblicazione operata da una
commissione di esperti della materia, che ne garantiscono la validità
metodologica e la qualità dei risultati.
 e-prints copie elettroniche di articoli di ricerca
 pre-prints articoli non ancora sottoposti al processo di peer-review
 post-print articoli che hanno superato il vaglio dei revisori
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La ricerca bibliografica e le parole chiave
Nella prima fase della ricerca individua:
 argomento della ricerca
 scopo della ricerca
 livello di approfondimento
 tempi di lavoro
 proprie conoscenze sull’argomento
Successivamente scomponi il
quesito di ricerca in tanti concetti per
individuare le parole chiave
 cerca i sinonimi, le varianti
ortografiche, i termini equivalenti
 utilizza parole univoche
 traducile in inglese
 cerca i termini tecnici corrispondenti
Come si possono combinare i termini di una ricerca
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Una volta identificati i termini che interessano si possono utilizzare
singolarmente o combinarli tra loro con dei particolari connettori
chiamati operatori booleani (AND, OR, NOT).
poverty and crime
(tutti i documenti che contengono entrambe le parole)
college or university
(tutti i documenti che contengono o college o university o entrambi)
radiation not nuclear
(tutti i documenti che contengono la parola radiation ma non la parola
nuclear)
Linguaggio di ricerca
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I caratteri jolly
* Sostituisce n. caratteri a fine parola (ricerca per troncamento)
? Sostituisce 1 carattere dentro la parola
Parentesi e virgolette
Le parentesi tonde ( ) , per mettere in relazione due termini all’interno di
una espressione più complessa.
Le virgolette “ ”, per cercare una espressione esatta.
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SEARCH: il nuovo strumento di ricerca
Permette di interrogare
contemporaneamente più
risorse e trovare




libri e e-book
riviste e periodici elettronici
articoli da periodici elettronici
tesi di laurea, dottorato o master, a
stampa o digitali
 audiovisivi, immagini, mappe
Risorse non ricercabili in
SEARCH






AIDA
IHS
Leggi d’Italia professionale
Lexis Nexis academic
IEEE Xplore
Urbadoc
Come funziona SEARCH
12
Visualizzazione risultati
13
14
Accesso ai servizi on line
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Le banche dati
banca dati (o database) è un archivio organizzato di dati
 banche dati bibliografiche: riportano i riferimenti bibliografici di diversi tipi di
pubblicazioni (articoli di periodici, bibliografie nazionali, disciplinari, di tesi e
dissertazioni, di atti di convegno…)
 banche dati a testo completo: possono contenere il testo completo di riviste,
libri, normativa, normativa tecnica, brevetti…
 banche dati statistiche: raccolte di informazioni di carattere quantitativo.
 banche dati di immagini: sono archivi di foto o di documenti grafici.
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La ricerca nelle banche dati
Tipi di pubblicazioni contenute nelle banche dati:







book libro
book chapter capitolo di libro
conference (proceedings) atti di congresso
datasheet scheda di esposizione schematica delle informazioni
journal periodico (rivista)
journal issue fascicolo di rivista
peer-reviewed journal periodico (rivista) in cui gli articoli sono
valutati da esperti autorevoli
 patent brevetto
 report rapporto, resoconto
 review revisione, rassegna (di studi fatti da altri)
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Modalità di ricerca nelle banche dati
 searching semplice interrogazione di un campo, avanzata di più campi,
esperta utilizzando i codici di campo e gli operatori, con l’inserimento di una o più
parole legate tra loro dagli operatori booleani o simboli speciali (*, ?, #) che
permettono di sostituire i caratteri o troncare i termini di ricerca, possibilità di limitare la
ricerca per range di data, tipo di pubblicazione, lingua ecc.
 browsing: scorrimento di liste, consente di visualizzare l’elenco delle voci relative
ad un determinato campo
 lista degli autori è utile per visualizzare tutte le possibili varianti del nome
dell’autore, in fase di registrazione i nomi degli autori sono riportati così come
appaiono nell’articolo.
 thesaurus è l’elenco dei termini controllati, utilizzati dalla banca dati stessa,
correlati tra loro da relazioni di equivalenza e gerarchiche, consente di verificare
quali sono i termini accettati dalla banca dati (definiti “descrittori” o “soggetti”), da
poter quindi utilizzare nella propria ricerca
 stemming speciale opzione di ricerca, la risorsa non si limita a cercare e proporre
solo la parola richiesta dell'utente, ma fa una ricerca per troncamento
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Risorse elettroniche
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Banche Dati
Risorse elettroniche
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Banche Dati
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EI Compendex
Modalità di ricerca
Registrazione
Indice degli
autori, termini
controllati,
periodici,
istituzioni
http://www.biblio.polimi.it/internet/elenco.php?tipo=bd
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Operatori ammessi
Troncamento:
(*) n caratteri
comput* = computer, computers, computerize, computerization
Oppure all’interno della parola
sul*ate returns sulphate or sulfate
(?) 1 carattere
wom?n retrieves woman or women
Nella banca dati lo stemming è in automatico (opzione autostemming off)
Frase esatta “ “ o .{ }
{Journal of Microwave Power and Electromagnetic Energy}
"near field scanning“
Prossimità: NEAR o ONEAR
ONEAR: esatto ordine dei termini
Avalanche ONEAR/0 diodes
Solar NEAR energy
gli operatori booleani AND OR NOT
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La ricerca nel Thesaurus
I risultati della ricerca
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I risultati che si possono ottenere sono visualizzati secondo
un formato molto semplice, in cui sotto ogni titolo sono
riportati brevemente:
 gli autori (con l'indirizzo del primo),
 la rivista su cui appare l'articolo con gli estremi di inizio e
fine pagina,
 l'editore,
 il numero standard della rivista,
 l'abbreviazione del titolo della rivista e la lingua
dell'articolo.
Abstract e detailed record
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 Abstract
consente di valutare meglio l'importanza dell'articolo ai fini della
propria ricerca e inoltre, la visione degli EI Subject Terms può
suggerire altri percorsi di ricerca.
 Il detailed record
dovrebbe consentire all'utente esperto di controllare
ulteriormente la qualità dell'indicizzazione e la possibilità di
utilizzare ulteriori piste di indagini, ricorrendo magari (grazie alla
"expert search") all'interrogazione di campi come il Classification
Code (le voci di soggetto fanno infatti riferimento a una gerarchia
classificatoria).
SFX
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A partire dalla citazione bibliografica di un articolo
rintracciata su una banca dati, è possibile
 collegarsi al testo pieno dell’articolo
 accedere ad eventuali servizi aggiuntivi
 esportare i dati in Refwoks
 ottenere supporto attraverso lo staff della
biblioteca
Gestire i risultati con Refworks
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Con Ei Compendex l’importazione diretta è facilissima: Opzione
Download
Scopus
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Ricerca base, per autore,
per affiliazione o avanzata
Banca dati bibliografica citazionale
multidisciplinare che raccoglie
abstract e citazioni di letteratura
peer.reviewed e fonti web di qualità.
I risultati della ricerca
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Divisi per source title, autore,
anno, affiliazione, argomento
Refworks
Visualizzazione dei riferimenti e citazioni per
i risultati selezionati
31
32
IHS Intra/Spex (norme ISO, ASTM, UNI)
Norme ISO ASTM UNI
selezionare il filtro Abbonamento
non è consentito l’accesso tramite Proxy
33
RefWorks
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RefWorks: autenticazione
•importare citazioni bibliografiche
•creare e organizzare il proprio database personale
•generare bibliografie
•condividere informazioni via web con i colleghi
http://www.refworks.com/
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Vantaggi
Software online: aggiornamenti immediati, non è necessaria
l’installazione, nessun problema di incompatibilità
Sincronizzazione con
la BD ProQuest
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Importare i dati in RefWorks 2.0
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RefWorks: crea la bibliografia
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RefWorks: gestione stili citazionali
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La mia bibliografia
40
Esercitazione
1. Scomponi il tuo topic secondo i vari aspetti che lo compongono
2. Considera ora i SINONIMI delle parole che hai elencato
3. Considera gli eventuali TRONCAMENTI e ACRONIMI da usare nella
ricerca
4. Considera i LIMITI da applicare (data, ambito geografico, lingua….)
se applicabili
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Periodici elettronici
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Ricerca nel periodico elettronico
Possibilità di scegliere
Possibilità di scegliere
Refworks per esportare
Refworks per esportare
la citazione
la citazione
Quante volte
l’articolo è citato.
Link diretto agli
articoli che
lo citano e
ai record in
Scopus
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Come cercare un articolo negli archivi degli editori
Effettua la ricerca all’interno
dell’archivio messo a disposizione
dell’editore/fornitore
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Full text
Quadratino verde:
l’articolo rientra
nell’abbonamento
sottoscritto dal
Politecnico
Presenza di Full Text
Come faccio ad ottenere un articolo non disponibile
al Politecnico
Potete ottenerlo tramite il servizio di
Document Delivery
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E-book
Come faccio ad ottenere un libro non disponibile al
Politecnico
Potete ottenerlo tramite il
servizio ILL
47
48
Google scholar http://scholar.google.it/
Se utilizzate Google Scholar attivate i servizi personalizzati da «Impostazioni»
 SFX Politecnico di Milano
Google Scholar>Impostazioni>Link alle biblioteche>Digitare: Politecnico di
Milano>Trova Biblioteca>Salva preferenze
 ACNP (catalogo collettivo nazionale dei periodici)
Google Scholar>Impostazioni>Link alle biblioteche>Digitare: Acnp>Trova
Biblioteca>Salva preferenze
 RefWorks
Google Scholar>Impostazioni>Gestione bibliografica
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Posso accedere alle Risorse elettroniche da casa?
E’ possibile accedere a tutte le risorse elettroniche in abbonamento
da casa tramite il servizio PROXY
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Materiale cartografico
Tutto il materiale cartografico (sia cartaceo che digitale) è ricercabile dal portale
TeDOC attraverso liste, motore di ricerca e quadri d’unione.
Dal portale è inoltre possibile sapere ciò che è consultabile anche in Biblioteca
Campus Durando.
TeDOC
http://www.tedoc.polimi.it/
In SEARCH trovi anche il
materiale cartografico.
Materiale cartografico
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I materiali presenti al TeDOC si distinguono principalmente per:
• Tipologia (cartografia, banche dati, documenti di piano e di programma
etc.)
• Supporto (cartaceo, digitale, microfilm)
• Formato (raster, vettoriale,…)
• Scala (1:1.000, … , 1:250.000, comunale, provinciale, etc.)
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Come ricercare una tesi di laurea
Le tesi sono ricercabili in:
 SEARCH (cartacee, digitali e on-line)
 OPACtesi un catalogo specifico che permette di effettuare una
ricerca esclusivamente sulle tesi di laurea e di dottorato
http://opac.biblio.polimi.it/SebinaOpac/Opac?sysb=tesi
 POLITesi per le tesi depositate on-line (a partire dalla sessione di
luglio 2010)
https://www.politesi.polimi.it/
Per ulteriori informazioni
http://www.tedoc.polimi.it/tesilaurea
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Tesi di laurea - Consultazione
Tutte le tesi di laurea in formato cartaceo e digitale sono disponibili per la
sola consultazione in sede presso la Biblioteca Campus Durando previa
“Richiesta di consultazione” da Catalogo.
Le tesi in formato cartaceo prenotate saranno disponibili dalle ore 9.00 alle
ore 17.00 del primo giorno lavorativo successivo alla richiesta.
Le tesi di laurea sono escluse dal prestito e non possono essere riprodotte
in alcun modo
La struttura della tesi di laurea
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Frontespizio
Dedica/ringraziamenti
Indice generale
Abstract/Introduzione
Corpo della Tesi (capitoli e Note)
Conclusione
Bibliografia e Appendici
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Organizzazione del materiale: la schedatura
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Per non perdere di vista le fonti e le risorse incontrate nel corso del
proprio lavoro e per gerarchizzarle da subito in modo scrupoloso e
coerente è necessario procedere alla loro schedatura (in un database
elettronico, per esempio RefWorks).
I dati ottenuti attraverso tale schedatura trovano spazio nel corpo del
testo della tesi, nelle note e nella sua bibliografia finale come citazioni
bibliografiche.
Le indicazioni particolari di una fonte documentaria vanno cercate nel
frontespizio del libro, nelle note di copyright (nel retro del frontespizio) e
nelle indicazioni di stampa (alla fine del volume).
Citazioni bibliografiche 1
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Le citazioni bibliografiche servono a indicare i documenti (interi
volumi, singoli articoli o altri testi) a cui si fa riferimento in un altro
documento.
La funzione principale di una citazione bibliografica non è quella di
descrivere un documento in modo completo e dettagliato, quanto di
riportare le informazioni utili a rintracciarlo in una biblioteca o in una
libreria.
La citazione è obbligatoria per non incorrere nel reato di plagio.
Citazioni bibliografiche 2
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Il corredo di citazioni presente nella tesi di laurea testimonia la parte
saliente e probatoria del lavoro condotto dallo studente. La necessità
di una citazione può derivare dall’esigenza di
1. esprimere o testimoniare il pensiero o l’informazione di cui si sta
parlando, in questo caso saranno citati le fonti e i materiali sui quali si
è concentrato direttamente lo studio.
2. di contestualizzare un concetto attraverso l’intervento di una "terza
voce" più autorevole o semplicemente precedente la propria, in
questo caso saranno citati tutti i testi e i dati rinvenuti sull’argomento
nel corso della propria ricerca.
Come citare un libro
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Elementi base
Autore, Titolo completo, Luogo [città] di pubblicazione,
Editore, Anno (Data di pubblicazione), pp. N.
Per gli autori si cita di solito prima il cognome e poi l'iniziale del nome,
separati da virgola. Quando gli autori sono tre si indicano tutti
nell'ordine in cui appaiono nello scritto, separati da virgola. Più di tre
autori si possono indicare tutti oppure si indica solo il primo, facendo
seguire la dicitura "et al.“, non si utilizza più la sigla AA.VV. (autori
vari). Se non si può determinare l’autore, il titolo dell’opera diventa il
primo elemento della citazione.
Come citare un articolo
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Elementi base
Autore, Titolo articolo, in Titolo rivista [“Titolo rivista”], N.
volume, N. fascicolo, Anno, N. pp
Come citare atti di conferenze
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Elementi base
Autore, Titolo contributo [o“Titolo contributo”], in Titolo
del congresso, Atti del Convegno X, città, GG mese
AAAA, a cura di Nome Cognome [curatore], Luogo,
Editore, Data, pp. N.
Come citare siti web
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Elementi base
Autore, Titolo, Anno, URL (<http.://www…..>), agg. 2006
[ultima cons. data]
I documenti consultati via internet presentano alcuni problemi
particolari per la citazione, spesso manca l’autore o la data di stesura,
oppure la data di pubblicazione sul web. Diventa, quindi, molto
importante specificare la data dell’ultima consultazione. L’elenco dei
siti può essere fatto mettendo all’inizio l’indirizzo (tecnicamente si
chiama URL - Uniform Resource Location), seguito dall’autore, dal
titolo del documento e dalla data dell’ultima consultazione.
Come citare un’ immagine
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Elementi base
Descrizione del contenuto dell’immagine
Tratta da Autore, Titolo completo, Luogo [città] di pubblicazione,
Editore, Anno (Data di pubblicazione), pp. N.
Nel caso di immagini tratte da libri, riviste, siti o altro, è necessario, oltre a
una breve descrizione del contenuto dell’immagine, la citazione della
fonte da cui è stata tratta, completa del numero di pagina in cui si trova
l’immagine stessa.
Esempi di citazioni
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Articolo di rivista
Campanella, R., D. Etheridge, and D. J. Meffert. “Sustainability, survivability, and the
paradox of New Orleans” in Annals of the New York Academy of Sciences 1023,
(2004): 289-299.
Monografia
Colten, Craig E. An Unnatural metropolis: wresting New Orleans from nature. Baton
Rouge: Louisiana State University Press, 2005.
Contributo di natura elettronica
7. FEMA. Project Impact: Building a Disaster Resistant Community. Vol. 98-0137-P.
Washington, D.C.: Federal Emergency Management Agency, 1998,
http://purl.access.gpo.gov/GPO/LPS61154.
Lo stile della citazione
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In ogni pubblicazione può essere adottato un particolare stile, che deve
mantenersi costante nel corso di tutta l’opera.
Gli stili più in uso sono:
• per testi scientifici il modello APA (American Psychological Association) http://www.apastyle.org/
• per testi di tipo umanistico si può utilizzare il Chicago Manual of Style http://www.chicagomanualofstyle.org/home.html oppure lo stile della Modern
Language Association - http://www.mla.org/
• l’AIB-WEB - Associazione italiana biblioteche -http://www.aib.it/aib/contr/gnoli2.htm
• la norma UNI ISO 690-2007 - Documentazione - Riferimenti bibliografici Contenuto, forma e struttura e la norma UNI ISO 690-2:2004 - Informazione
e documentazione - Riferimenti bibliografici - Parte 2: Documenti elettronici
o loro parti.
Citazione diretta all’interno del testo 1
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Citazione diretta o testuale quando la fonte dell’informazione è riportata
direttamente, utilizzando le stesse parole del testo con richiamo puntuale
nelle note.

Citazione breve (2-3 righe al massimo) si inseriscono direttamente nel
testo tra virgolette alte " " o «».

Citazione lunga o completa rientrare di qualche centimetro dal margine
sinistro (testo rientrato rispetto al normale corpo del testo e carattere in
corpo minore)
es. Come sostiene Calatrava in numerose interviste:
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Citazione diretta all’interno del testo 2
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 la citazione può iniziare con puntini di sospensione, che indicano
l’elisione di parte del brano: ovvero, si riporta parte del suddetto non
iniziando da un punto (.) presente nel testo.
 puntini tra parentesi tonde(…) o quadre[…]: se parti del periodo
sono state tagliate perché ritenute superflue ai fini della citazione.
 parentesi quadre[ad esempio]: quando la citazione è integrata con
una o più parole non presenti nel testo originale, ma necessarie per
collegare parti di testo citate.
Citazione diretta all’interno del testo 3

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metodo standard o italiano: a ogni citazione corrisponde una nota a pie’ di
pagina contenente tutti i riferimenti bibliografici
nel testo:
Non dobbiamo dimenticare che “l’architettura non può essere semplice retorica”.
(1)
in nota:
(1) Santiago Calatrava, Intervista estiva, Milano, Electa, 1996, p. 20.

metodo autore-data o americano: accanto alla citazione scriviamo (Cognome,
anno, p.), il numero della pagina è facoltativo. Le indicazioni bibliografiche
complete vengono date solo nella bibliografia alla fine del volume, dove per
ciascuna opera è opportuno far comparire l’anno di pubblicazione subito
dopo il nome dell’autore.
nel testo:
Non dobbiamo dimenticare che “l’architettura non può essere semplice retorica”.
(Calatrava, 1996, p. 20).
Citazione indiretta all’interno del testo
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Citazione indiretta quando la fonte dell’informazione è riportata
indirettamente, parafrasando o sintetizzando, con altre parole, il pensiero
di un autore con richiamo puntuale in nota. La nota è introdotta da Cfr.
(confronta).

metodo standard o italiano
nel testo:
Non dobbiamo dimenticare quello che sostiene Calatrava sull’architettura. (1)
in nota:
(1) Cfr. Santiago Calatrava, Intervista estiva, Milano, Electa, 1996, p. 20.

metodo autore-data o americano
nel testo:
Non dobbiamo dimenticare quello che sostiene Calatrava (1996, p. 20) sull’architetura
Note 1
69
Le note vanno inserite generalmente a piè di pagina, numerate in
ordine progressivo capitolo per capitolo, scritte usando un corpo più
piccolo e lo stesso carattere (font) del testo.
Servono a:
 indicare la fonte bibliografica delle citazioni contenute nel testo.
 offrire precisazioni o aggiungere riferimenti bibliografici per
consultazione e approfondimenti.
 arricchire la trattazione con informazioni aggiuntive utili ad
approfondire la materia trattata.
Note 2
70
Se il richiamo a uno stesso testo ricorre in più occasioni si devono utilizzare
formule di citazione abbreviata

Ibidem (Ibid.) significa nello stesso luogo, si usa quando bisogna inserire una
citazione bibliografica che fa riferimento alla stessa opera della nota
immediatamente precedente. Si utilizza solo se tutto corrisponde: opera,
autore, titolo, edizione, pagina ecc.

Ivi per indicare lo stesso luogo con pagina diversa. Si usa quindi se autore,
opera e edizione rimangono invariati rispetto alla nota precedente, ma cambia
la pagina (quindi sarà: Ivi, p. 36)

Op. cit. oppure Cit. quando si cita nuovamente un'opera citata
precedentemente, ma nel mezzo sono state fatte citazioni ad altre opere, il
riferimento deve nuovamente indicare di quale opera si tratti. In questo caso
l'autore ed il titolo sono scritti in forma abbreviata e si aggiunge op. cit. (es.
Rossi M., Titolo dell’opera abbreviato, op. cit., p. 5. oppure art. cit. se ci si
riferisce ad un artico)
Sequenza degli elementi nelle note
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 Prima citazione dell’opera
(1) Santiago Calatrava, Intervista estiva, Milano, Electa, 1996, p. 20
 Successive citazioni della stessa opera
(2) Ibid. [stessa opera e pagina della nota precedente]
(3) Ivi. p. 67 [stessa opera ma pagina diversa della nota precedente]
(12) Calatrava, Intervista, op. cit. p. 93 [stessa opera dell’autore]
In bibliografia


metodo italiano Calatrava, Santiago. Intervista estiva, Milano, Electa, 1996
metodo americano Calatrava, Santiago 1996, Intervista estiva, Milano, Electa.
Bibliografia
72
La bibliografia è una parte essenziale di qualsiasi pubblicazione
scientifica, ed in particolare delle tesi di laurea. Una bibliografia
incompleta o formalmente redatta male può essere penalizzante.
Si colloca alla fine del testo della tesi, prima delle appendici e dopo le
conclusioni.
Vanno elencate tutte le opere citate nel testo.
I siti web consultati possono rientrare nella bibliografia generale (in tal
caso la bibliografia si intitolerà “Bibliografia e link”) o essere elencati a
parte alla voce “Siti internet consultati” o “Sitografia”.
Cosa si intende per diritto d’autore?
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Il diritto d’autore (legge n. 633/1941 e successive modifiche) è l’insieme dei
diritti patrimoniali e morali previsti e riconosciuti all’autore dalla normativa
vigente in materia dell’ingegno.
Tutela le opere dell’ingegno di carattere creativo.
Gli art. 1- 5 della legge individuano le opere protette dal diritto d’autore.
All’autore sono riconosciuti dalla normativa vigente due tipi di diritti:
1) I diritti di utilizzazione economica durano per tutta la vita dell’autore e fino a
70 anni dalla sua morte.
2) I diritti morali non hanno scadenza, sono personali e non sono trasferibili.
Posso utilizzare una parte di un’opera senza
citarne la fonte?
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Come prescrive l’Art. 70 comma 1 e 3 della Legge sul diritto d’autore:
“Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la
loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di
critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non
costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se
effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo
deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali.”
“Il riassunto, la citazione o la riproduzione debbono essere sempre
accompagnati dalla menzione del titolo dell’opera, dei nomi
dell’autore, dell’editore e, se si tratti di traduzione, del traduttore,
qualora tali indicazioni figurino sull’opera riprodotta.”
Questa norma riguarda anche il materiale reperito via web.
Pubblicazione - tesi e diritto d’autore
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Cosa s’intende per plagio?
Il plagio consiste nell’appropriazione di un’opera altrui, o di una sua
parte e/o di una sua elaborazione, mediante copiatura, spacciandola
per propria e quindi senza che all’autore vengano riconosciuti i diritti
che gli spettano per legge.
Quali sono le sanzioni per la violazione del diritto d’autore?
Contro tutti i comportamenti lesivi del diritto d’autore la legge ha
predisposto una serie di strumenti di tutela di natura civile, penale e
amministrativa.
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Come si diventa autore 1
Si diventa autori creando l’opera. Senza ulteriori formalità.
Nel caso delle tesi di laurea è il laureando che ha piena titolarità dei diritti
sulla tesi, non il relatore, il correlatore o altre figure che, a diverso titolo,
possono interagire con lui durante il corso di laurea o nell’elaborazione
della tesi.
In quanto autore il laureato può cedere i diritti di utilizzazione economica o
patrimoniali gratuitamente o dietro compenso.
È bene fare grande attenzione alla cessione indiscriminata di diritti a
soggetti esterni all’Ateneo.
77
Come si diventa autore 2
Considerato che spesso una tesi è il risultato di un processo di
lavoro comune, che coinvolge più persone o enti, il laureando, che è
l’autore formale della sua “esposizione”, deve prestare attenzione a
non ledere i diritti di altri soggetti coinvolti.
Tali diritti possono essere lesi per esempio, usando materiale altrui
senza autorizzazione, anticipando notizie o informazioni su progetti
portati avanti da enti o istituzioni.
Il laureando possiede i diritti di utilizzazione economica della sua
opera.
Se la sua ricerca è stata finanziata da terzi è il contratto con l'ente
finanziatore a stabilire se e quali diritti di utilizzazione economica
spettano all'autore e/o all'università. Quando il contratto prevede
vincoli di segretezza, è necessario fare attenzione a tali vincoli al
momento della pubblicazione della tesi.
Tesi brevettabili
78
Il brevetto tutela una soluzione tecnica ad un problema tecnico e richiede
un carattere di innovazione della ricerca tale da comportare un
miglioramento dello stato dell’arte e della tecnica.
Per approfondimenti vedi il sito dell’ Area servizi supporto alla ricerca –
servizio valorizzazione della ricerca (Technology Transfer Office)
http://www.ricerca.polimi.it/index.php?id=203
79
Dubbi, domande o approfondimenti
Tutorial on line
http://www.biblio.polimi.it/corsi-e-guide/tutorial/
Servizio on line Chiedi@lla tua biblioteca: offre la possibilità di chiedere
informazioni sui servizi delle biblioteche dell'Ateneo e suggerimenti sull'uso
delle risorse informative.
http://www.biblio.polimi.it/call-to-action/chiedilla-tua-bibliotecar/
Reference su appuntamento
Il servizio fornisce assistenza personalizzata nelle ricerche bibliografiche.
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