La ricerca documentale per Architettura e Design

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La ricerca documentale per Architettura e Design
La ricerca documentale per Architettura e
Design
Area Servizi Bibliotecari di Ateneo
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Obiettivi del corso
 sviluppare la capacità di effettuare ricerche bibliografiche mediante
l’utilizzo di banche dati on-line
 consultare autonomamente i cataloghi e le risorse informatizzate
 localizzare e recuperare i documenti individuati
 organizzare il materiale in una bibliografia
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Indice dei contenuti
 la ricerca bibliografica, formulare una strategia di ricerca
 selezionare le fonti
 accedere all’informazione: banche dati, periodici elettronici e cartacei,
e-book, cartografia
 gestire la bibliografia
 i servizi di DD e ILL
 nozioni di diritto d’autore
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Fonti di informazione
Le fonti di informazione si possono distinguere in
 primarie: forniscono risposte dirette e immediate ad un bisogno
informativo (es. enciclopedie, atlanti, annuari, biografie ecc.)
 secondarie: rimandano alle risorse dove puoi trovare l’informazione
(es. bibliografie, cataloghi, banche dati, ecc.)
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Tipologie di fonti
 libri (monografie), per avere una panoramica d’insieme e informazioni su
un argomento vasto e generale
 articoli di riviste (periodici), per avere informazioni recenti su argomenti
molto specifici
 letteratura grigia (tesi, relazioni, atti di convegni, etc.), per informazioni
estremamente specifiche o recenti
 brevetti
 fonti normative (leggi, norme UNI, ISO, etc.)
 statistiche (Istat, Eurostat, etc)
 cartografia
 siti web
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Per reperire le fonti
 bibliografie (elenco di documenti selezionati in base a particolari
caratteristiche, senza nessun riferimento alla loro localizzazione
fisica)
 cataloghi (elenco dei documenti posseduti da una determinata
istituzione)
 banche dati (archivio organizzato di dati)
 motori di ricerca (server database che indicizza le informazioni
disponibili nelle pagine Web)
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Peer review
E’ la selezione degli articoli degni di pubblicazione operata da una
commissione di esperti della materia, che ne garantiscono la validità
metodologica e la qualità dei risultati
 e-prints: copie elettroniche di articoli di ricerca
 pre-prints: articoli non ancora sottoposti al processo di peer-review
 post-print: articoli che hanno superato il vaglio dei revisori
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La ricerca bibliografica e le parole chiave
Nella prima fase della ricerca
individua:
 argomento della ricerca
 scopo della ricerca
 livello di approfondimento
 tempi di lavoro
 proprie conoscenze sull’argomento
Successivamente scomponi il
quesito di ricerca in tanti concetti per
individuare le parole chiave
 cerca i sinonimi, le varianti
ortografiche, i termini equivalenti o
correlati
 utilizza parole univoche
 traducile in inglese
 cerca i termini tecnici corrispondenti
 presta attenzione al singolare/plurale
e alle abbreviazioni
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Come si possono combinare i termini di una ricerca
Una volta identificati i termini che interessano si possono utilizzare
singolarmente o combinarli tra loro con dei particolari connettori
chiamati operatori booleani (AND, OR, NOT).
architettura and urbanistica
(tutti i documenti che contengono entrambe le parole)
architettura or urbanistica
(tutti i documenti che contengono o architettura o urbanistica o
entrambi)
architettura not urbanistica
(tutti i documenti che contengono la parola architettura ma non la
parola urbanistica)
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Linguaggio di ricerca
I caratteri jolly
* $ Sostituisce n. caratteri a fine parola (ricerca per troncamento)
?
Sostituisce 1 carattere all’interno della parola
Parentesi e virgolette
Le parentesi tonde ( ) per mettere in relazione due termini all’interno di una
espressione più complessa.
Le virgolette “ ” per cercare una espressione esatta.
Gli operatori booleani già predisposti in tendine o da scrivere direttamente
nella ricerca esperta
NB: ogni risorsa può avere delle peculiarità nel proprio linguaggio di ricerca,
si consiglia di consultare la Guida/Help in linea di ciascuna.
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il nuovo strumento di ricerca
Permette di interrogare
contemporaneamente più
risorse e trovare




libri e e-book
riviste e periodici elettronici
articoli da periodici elettronici
tesi di laurea, dottorato o master, a
stampa o digitali
 audiovisivi, immagini, mappe
Risorse non ricercabili in
SEARCH






AIDA
IHS
Leggi d’Italia professionale
Lexis Nexis academic
IEEE Xplore
Urbadoc
12
Come funziona SEARCH
13
Visualizzazione risultati
14
Accesso ai servizi on line
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Le banche dati
banca dati (o database) è un archivio organizzato di dati
 banche dati bibliografiche: riportano i riferimenti bibliografici di diversi tipi di
pubblicazioni (articoli di periodici, bibliografie nazionali, disciplinari, di tesi e
dissertazioni, di atti di convegno…)
 banche dati a testo completo: possono contenere il testo completo di riviste,
libri, normativa, normativa tecnica, brevetti…
 banche dati statistiche: raccolte di informazioni di carattere quantitativo.
 banche dati di immagini: sono archivi di foto o di documenti grafici.
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La ricerca nelle banche dati
Tipi di pubblicazioni contenute nelle banche dati:







book libro
book chapter capitolo di libro
conference (proceedings) atti di congresso
datasheet scheda di esposizione schematica delle informazioni
journal periodico (rivista)
journal issue fascicolo di rivista
peer-reviewed journal periodico (rivista) in cui gli articoli sono
valutati da esperti autorevoli
 patent brevetto
 report rapporto, resoconto
 review revisione, rassegna (di studi fatti da altri)
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Modalità di ricerca nelle banche dati
 searching semplice interrogazione di un campo, avanzata di più campi,
esperta utilizzando i codici di campo e gli operatori, con l’inserimento di una o più
parole legate tra loro dagli operatori booleani o simboli speciali (*, ?, #) che
permettono di sostituire i caratteri o troncare i termini di ricerca, possibilità di limitare la
ricerca per range di data, tipo di pubblicazione, lingua ecc.
 browsing: scorrimento di liste, consente di visualizzare l’elenco delle voci relative
ad un determinato campo
 lista degli autori è utile per visualizzare tutte le possibili varianti del nome
dell’autore, in fase di registrazione i nomi degli autori sono riportati così come
appaiono nell’articolo.
 thesaurus è l’elenco dei termini controllati, utilizzati dalla banca dati stessa,
correlati tra loro da relazioni di equivalenza e gerarchiche, consente di verificare
quali sono i termini accettati dalla banca dati (definiti “descrittori” o “soggetti”), da
poter quindi utilizzare nella propria ricerca
 stemming speciale opzione di ricerca, la risorsa non si limita a cercare e proporre
solo la parola richiesta dell'utente, ma fa una ricerca per troncamento
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Risorse elettroniche
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Banche Dati
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ProQuest CSA illumina
Scelta modalità
di ricerca
Accesso alla
Registrazione personale
permette di attivare Rss Feed,
salvare le ricerce etc.
Scelta area tematica e
relative banche dati.
La ricerca può essere effettuata contemporaneamente in tutte e tre le aree tematiche
Le sessioni di lavoro scadono dopo 30 minuti di inattività
Servizi integrati
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Thesaurus, indici, ricerche
Ricerche effettuate
Possibilità di combinarle tra loro
Thesaurus = termini controllati
Indici alfabetici autori/titoli
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Visualizzazione risultati 1
SFX permette
di arrivare al fulltext
Suddivisione
risultati
per tipologia
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SFX
Permette di
 collegarsi al testo pieno dell’articolo
se in abbonamento
 accedere ad eventuali servizi aggiuntivi
 esportare i dati in Refwoks
 ottenere supporto attraverso lo staff
della biblioteca
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Visualizzazione risultati 2
Raffina la ricerca
Risultati per banca dati
25
Esportazione in RefWorks
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Urbadoc: ricerca nel catalogo cumulativo
Riferimenti bibliografici in materia di pianificazione urbana, habitat, politiche urbane
e regionali.
Comprende sei banche dati di diversa area linguistica. Non è possibile creare un proprio account.
Servizi integrati
all’interno di SFX
Urbadoc: ricerca per campi e per liste nella singola
banca dati
stringa di interrogazione
Es. KW=architettura AND KW=bioclimatica
Ricerca per
Campi
Uso operatori
booleani
Ricerca per liste
Cerca un termine
o una stringa in una lista
ordinata alfabeticamente
Permette di selezionare
uno o più termini
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28
Visualizzazione risultati
Raffina la ricerca
29
Esportazione in RefWorks
Esporta un record
per volta
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JSTOR Arts & Sciences III
Registrazione personale
permette di attivare Alert/Rss Feed,
salvare le ricerce etc.
Possibilità di
selezionare un’area
disciplinare
Banca dati retrospettiva e storica
I periodici sono stati digitalizzati a partire dalle prime edizioni. Non sono disponibili le annate più
recenti, gli ultimi 3 o 5 anni seconda del titolo.
Servizi integrati
31
Tipologie di ricerca
operatori booleani
selezione del
campo in cui
effettuare la
ricerca
Ricerca diretta
dell’articolo
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Browse per disciplina, titolo, editore
Elenco titoli periodici permette di conoscere la copertura temporale
(range di date) della digitalizzazione del singolo periodico
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Visualizzazione dei risultati
Per esportare i dati in RefWorks
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Art & architecture complete
Registrazione personale
permette di attivare Alert/Rss Feed, salvare le ricerce,
condividere le cartelle etc.
Contiene gli spogli di oltre 380 riviste
e 220 ebook relativi all’architettura, arte antica,
archeologia, design, grafica, fotografia, incisione,
architettura degli interni e del paesaggio
e oltre 63.000 immagini
Servizi integrati
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ART Full Text all’interno di Art & Architecture
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Tipologie di ricerca
Scelta modalità
di ricerca
Per ricercare
una frase,
un paragrafo
o pagine intere
.
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Ricerca per titolo rivista o Thesaurus
38
Visualizzazione risultati
39
Esportazione in RefWorks: singolo record
40
Esportazione in RefWorks: più record
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IHS Intra/Spex (norme ISO, ASTM, UNI)
selezionare il filtro Abbonamento massimo 3 accessi simultanei
non accessibile tramite Proxy
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Scopus
Banca dati bibliografica citazionale multidisciplinare
(abstract, citazioni di letteratura peer reviewed e fonti web di qualità)
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RefWorks
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RefWorks: autenticazione
Permette di
 importare citazioni
bibliografiche
 creare e organizzare il
proprio database personale
 generare bibliografie
 condividere informazioni
via web con i colleghi
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Vantaggi
Software online: aggiornamenti immediati, non è necessaria l’installazione,
nessun problema di incompatibilità
Sincronizzazione con
la BD ProQuest
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Importare i dati in RefWorks 2.0
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RefWorks: crea la bibliografia
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RefWorks: gestione stili citazionali
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La mia bibliografia
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Esercitazione
1. Scomponi il tuo topic secondo i vari aspetti che lo compongono
2. Considera ora i SINONIMI delle parole che hai elencato
3. Considera gli eventuali TRONCAMENTI e ACRONIMI da usare nella
ricerca
4. Considera i LIMITI da applicare (data, ambito geografico, lingua….)
se applicabili
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Periodici elettronici
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Ricerca nel periodico elettronico
Per esportare in RefWorks
Quante volte l’articolo è stato citato
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Come cercare un articolo negli archivi degli editori
Effettua la ricerca all’interno
dell’archivio messo a disposizione
dell’editore/fornitore
54
Full text
Quadratino verde:
l’articolo rientra
nell’abbonamento
sottoscritto dal
Politecnico
Presenza di Full Text
Come faccio ad ottenere un articolo non disponibile
al Politecnico
Potete ottenerlo tramite il servizio di
Document Delivery
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E-book
Come faccio ad ottenere un libro non disponibile al
Politecnico
Potete ottenerlo tramite il
servizio ILL
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Google scholar
http://scholar.google.it/
Se utilizzate Google Scholar attivate i servizi personalizzati da Impostazioni
 SFX Politecnico di Milano
Google Scholar>Impostazioni>Link alle biblioteche>Digitare: Politecnico di
Milano>Trova Biblioteca>Salva preferenze
 ACNP (catalogo collettivo nazionale dei periodici)
Google Scholar>Impostazioni>Link alle biblioteche>Digitare: Acnp>Trova
Biblioteca>Salva preferenze
 RefWorks
Google Scholar>Impostazioni>Gestione bibliografica
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Posso accedere alle Risorse elettroniche da casa?
E’ possibile accedere a tutte le risorse elettroniche in abbonamento
da casa tramite il servizio PROXY
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Materiale cartografico
Tutto il materiale cartografico (cartaceo e digitale) è ricercabile dal
portale TeDOC (attraverso liste, motore di ricerca e quadri d’unione).
e in SEARCH.
http://www.tedoc.polimi.it/
.
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Materiale cartografico TeDOC
I materiali presenti al TeDOC si distinguono principalmente per:
 tipologia (cartografia, banche dati, documenti di piano e di programma)
 supporto (cartaceo, digitale, microfilm)
 formato (raster, vettoriale,…)
 scala (1:1.000, … , 1:250.000, comunale, provinciale, etc.)
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Come ricercare una tesi di laurea
Le tesi sono ricercabili in:
 SEARCH (cartacee, digitali e on-line)
 OPACtesi un catalogo specifico che permette di effettuare una
ricerca esclusivamente sulle tesi di laurea e di dottorato
http://opac.biblio.polimi.it/SebinaOpac/Opac?sysb=tesi
 POLITesi per le tesi depositate on-line (a partire dalla sessione di
luglio 2010)
https://www.politesi.polimi.it/
Per ulteriori informazioni
http://www.tedoc.polimi.it/tesilaurea
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Tesi di laurea - Consultazione
Tutte le tesi di laurea in formato cartaceo e digitale sono disponibili per la
sola consultazione in sede presso la Biblioteca Campus Durando previa
“Richiesta di consultazione” da Catalogo.
Le tesi in formato cartaceo prenotate saranno disponibili dalle ore 9.00 alle
ore 17.00 del primo giorno lavorativo successivo alla richiesta.
Le tesi di laurea sono escluse dal prestito e non possono essere riprodotte
in alcun modo
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La struttura della tesi di laurea
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Frontespizio
Dedica/ringraziamenti
Indice generale
Abstract/Introduzione
Corpo della Tesi (capitoli e Note)
Conclusione
Bibliografia e Appendici
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Organizzazione del materiale: la schedatura
Per non perdere di vista le fonti e le risorse incontrate nel corso del
proprio lavoro e per gerarchizzarle da subito in modo scrupoloso e
coerente è necessario procedere alla loro schedatura (in un database
elettronico, per esempio RefWorks).
I dati ottenuti attraverso tale schedatura trovano spazio nel corpo del
testo della tesi, nelle note e nella sua bibliografia finale come citazioni
bibliografiche.
Le indicazioni particolari di una fonte documentaria vanno cercate nel
frontespizio del libro, nelle note di copyright (nel retro del frontespizio) e
nelle indicazioni di stampa (alla fine del volume).
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Citazioni bibliografiche
Le citazioni bibliografiche servono a indicare i documenti (interi volumi,
singoli articoli o parti di testo) a cui si fa riferimento in un altro documento.
La citazione è obbligatoria per non incorrere nel reato di plagio.
«Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera
debbono essere sempre accompagnati dalla menzione del titolo dell’opera,
dei nomi dell’autore, dell’editore …”
(Art. 70 comma 1 e 3 della Legge sul diritto d’autore n. 633/1941 e successive modifiche)
Questa norma riguarda anche il materiale reperito via web.
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Come citare un libro
Elementi base
Autore, Titolo completo, Luogo [città] di pubblicazione, Editore, Anno (Data di
pubblicazione), pp. N.
 per gli autori si cita di solito prima il cognome e poi l'iniziale del nome, separati da
virgola.
 quando gli autori sono tre si indicano tutti nell'ordine in cui appaiono nello scritto,
separati da virgola.
 più di tre autori si possono indicare tutti oppure si indica solo il primo, facendo seguire
la dicitura "et al.“, non si utilizza più la sigla AA.VV. (autori vari).
 se non si può determinare l’autore, il titolo dell’opera diventa il primo elemento della
citazione.
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Come citare un articolo
Elementi base
Autore, Titolo articolo, in Titolo rivista [“Titolo rivista”], N. volume, N. fascicolo, Anno, N.
pagine
 più di tre autori si possono indicare tutti oppure si indica solo il primo, facendo seguire
la dicitura "et al.“.
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Come citare atti di conferenze/saggi
Elementi base
Autore, Titolo contributo [o“Titolo contributo”], in Titolo del congresso, Atti del
Convegno X, città, GG mese AAAA, a cura di Nome Cognome [curatore], Luogo,
Editore, Data, pp. N.
Elementi base
Autore, Titolo del saggio [o“Titolo del saggio”], in Autore o Curatore (a cura di),Titolo
del volume, Luogo, Editore, Data, pp. N.
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Come citare siti web
Elementi base
Autore, Titolo, Anno, URL (<http.://www…..>), agg. 2006 [ultima cons. data]
 data dell’ultima consultazione è molto importante perché, spesso, per i documenti
consultati via internet è difficile risalire all’autore o alla data di pubblicazione.
 l’elenco dei siti può essere fatto mettendo all’inizio l’indirizzo/URL (Uniform Resource
Location), seguito dall’autore, dal titolo del documento e dalla data dell’ultima
consultazione.
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Come citare un’immagine
Elementi base
Descrizione del contenuto dell’immagine Tratta da Autore, Titolo completo, Luogo [città]
di pubblicazione, Editore, Anno (Data di pubblicazione), pp. N.
 se l’immagine è tratta dal web e non si può determinare l’autore, dopo la didascalia si
scrive Tratta da URL del sito e ultima data di consultazione
 se l’immagine è realizzata dall’autore lo si scrive dopo la didascalia
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Lo stile della citazione
In ogni pubblicazione può essere adottato un particolare stile, che deve mantenersi
costante nel corso di tutta l’opera.
Alcuni esempi di stili:
 per testi scientifici il modello APA (American Psychological Association) http://www.apastyle.org/
 per testi di tipo umanistico si può utilizzare il Chicago Manual of Style http://www.chicagomanualofstyle.org/home.html oppure lo stile della Modern
Language Association - http://www.mla.org/
 l’AIB-WEB - Associazione italiana bibliotech http://www.aib.it/aib/contr/gnoli2.htm
 la norma UNI ISO 690-2007 - Documentazione - Riferimenti bibliografici Contenuto, forma e struttura e la norma UNI ISO 690-2:2004 - Informazione
e documentazione - Riferimenti bibliografici - Parte 2: Documenti elettronici o loro
parti.
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Citazione diretta all’interno del testo 1
Citazione diretta o testuale quando la fonte dell’informazione è riportata
direttamente, utilizzando le stesse parole del testo con richiamo puntuale
nelle note.
 Citazione breve (2-3 righe al massimo) si inseriscono direttamente nel
testo tra virgolette alte " " o «».
 Citazione lunga o completa rientrare di qualche centimetro dal margine
sinistro (testo rientrato rispetto al normale corpo del testo e carattere in
corpo minore)
es. Come sostiene Calatrava in numerose interviste:
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
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Citazione diretta all’interno del testo 2
 la citazione può iniziare con puntini di sospensione, che indicano
l’elisione di parte del brano: ovvero, si riporta parte del suddetto non
iniziando da un punto (.) presente nel testo.
 puntini tra parentesi tonde(…) o quadre[…]: se parti del periodo
sono state tagliate perché ritenute superflue ai fini della citazione.
 parentesi quadre[ad esempio]: quando la citazione è integrata con
una o più parole non presenti nel testo originale, ma necessarie per
collegare parti di testo citate.
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Citazione diretta all’interno del testo 3
 metodo standard o italiano: a ogni citazione corrisponde una nota a pie’ di
pagina contenente tutti i riferimenti bibliografici
nel testo:
Non dobbiamo dimenticare che “l’architettura non può essere semplice retorica”.
(1)
in nota:
(1) Santiago Calatrava, Intervista estiva, Milano, Electa, 1996, p. 20.
 metodo autore-data o americano: accanto alla citazione scriviamo (Cognome,
anno, p.), il numero della pagina è facoltativo. Le indicazioni bibliografiche
complete vengono date solo nella bibliografia alla fine del volume, dove per
ciascuna opera è opportuno far comparire l’anno di pubblicazione subito
dopo il nome dell’autore.
nel testo:
Non dobbiamo dimenticare che “l’architettura non può essere semplice retorica”.
(Calatrava, 1996, p. 20).
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Citazione indiretta all’interno del testo
Citazione indiretta quando la fonte dell’informazione è riportata
indirettamente, parafrasando o sintetizzando, con altre parole, il pensiero
di un autore con richiamo puntuale in nota.
La nota è introdotta da Cfr. (confronta).
 metodo standard o italiano
nel testo:
Non dobbiamo dimenticare quello che sostiene Calatrava sull’architettura. (1)
in nota:
(1) Cfr. Santiago Calatrava, Intervista estiva, Milano, Electa, 1996, p. 20.
 metodo autore-data o americano
nel testo:
Non dobbiamo dimenticare quello che sostiene Calatrava (1996, p. 20) sull’architettura
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Note 1
Le note vanno inserite generalmente a piè di pagina, numerate in ordine
progressivo capitolo per capitolo, scritte usando un corpo più piccolo e lo
stesso carattere (font) del testo.
Servono a:
 indicare la fonte bibliografica delle citazioni contenute nel testo.
 offrire precisazioni o aggiungere riferimenti bibliografici per
consultazione e approfondimenti.
 arricchire la trattazione con informazioni aggiuntive utili ad approfondire
la materia trattata.
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Note 2
Se il richiamo a uno stesso testo ricorre in più occasioni si devono utilizzare
formule di citazione abbreviata
 Ibidem (Ibid.) significa nello stesso luogo, si usa quando bisogna inserire una
citazione bibliografica che fa riferimento alla stessa opera della nota
immediatamente precedente. Si utilizza solo se tutto corrisponde: opera,
autore, titolo, edizione, pagina ecc.
 Ivi per indicare lo stesso luogo con pagina diversa. Si usa quindi se autore,
opera e edizione rimangono invariati rispetto alla nota precedente, ma cambia
la pagina (quindi sarà: Ivi, p. 36)
 Op. cit. oppure Cit. quando si cita nuovamente un'opera citata
precedentemente, ma nel mezzo sono state fatte citazioni ad altre opere, il
riferimento deve nuovamente indicare di quale opera si tratti. In questo caso
l'autore ed il titolo sono scritti in forma abbreviata e si aggiunge op. cit. (es.
Rossi M., Titolo dell’opera abbreviato, op. cit., p. 5. oppure art. cit. se ci si
riferisce ad un artico)
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Sequenza degli elementi nelle note
 Prima citazione dell’opera
(1) Santiago Calatrava, Intervista estiva, Milano, Electa, 1996, p. 20
 Successive citazioni della stessa opera
(2) Ibid. [stessa opera e pagina della nota precedente]
(3) Ivi. p. 67 [stessa opera ma pagina diversa della nota precedente]
(12) Calatrava, Intervista, op. cit. p. 93 [stessa opera dell’autore]
In bibliografia
 metodo italiano Calatrava, Santiago. Intervista estiva, Milano, Electa, 1996
 metodo americano Calatrava, Santiago 1996, Intervista estiva, Milano, Electa.
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Bibliografia
La bibliografia è una parte essenziale di qualsiasi pubblicazione scientifica,
ed in particolare delle tesi di laurea.
 vanno elencate tutte le opere citate nel testo.
 si colloca alla fine del testo della tesi, prima delle appendici e dopo le
conclusioni.
 i siti web consultati possono
 rientrare nella bibliografia generale Bibliografia e link
 essere elencati a parte alla voce Siti internet consultati o Sitografia.
Una bibliografia incompleta o formalmente redatta male può essere
penalizzante.
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Cosa si intende per diritto d’autore?
Il diritto d’autore (legge n. 633/1941 e successive modifiche) è l’insieme dei diritti
patrimoniali e morali previsti e riconosciuti all’autore dalla normativa vigente in
materia dell’ingegno.
Tutela le opere dell’ingegno di carattere creativo.
Gli art. 1- 5 della legge individuano le opere protette dal diritto d’autore.
All’autore sono riconosciuti dalla normativa vigente due tipi di diritti:
1. I diritti di utilizzazione economica durano per tutta la vita dell’autore e fino a 70
anni dalla sua morte.
2. I diritti morali non hanno scadenza, sono personali e non sono trasferibili.
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Come si diventa autore
Si diventa autori creando l’opera, senza ulteriori formalità.
 il laureando ha piena titolarità dei diritti (economici e morali) sulla tesi,
non il relatore o il correlatore.
 in quanto autore può cedere i diritti di utilizzazione economica o
patrimoniali gratuitamente o dietro compenso.
 se la ricerca è stata finanziata da terzi è il contratto con l’ente finanziatore
a stabilire se e quali diritti di utilizzazione economica spettano all’autore
e/o all’università.
 se il contratto con l’ente finanziatore prevede vincoli di segretezza è
necessario fare attenzione al momento della pubblicazione della tesi.
 se la tesi è il risultato di un lavoro di gruppo ogni laureando diventa
autore.
È bene fare grande attenzione alla cessione indiscriminata di diritti a soggetti esterni
all’Ateneo.
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Tesi brevettabili
Rivolgersi all’ Area servizi supporto alla ricerca – Servizio valorizzazione della
ricerca (Technology Transfer Office)
http://www.ricerca.polimi.it/index.php?id=203
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Dubbi, domande o approfondimenti
Tutorial on line
http://www.biblio.polimi.it/corsi-e-guide/tutorial/
Servizio on line Chiedi@lla tua biblioteca: offre la possibilità di chiedere
informazioni sui servizi delle biblioteche dell'Ateneo e suggerimenti sull'uso
delle risorse informative.
http://www.biblio.polimi.it/call-to-action/chiedilla-tua-bibliotecar/
Reference su appuntamento
Il servizio fornisce assistenza personalizzata nelle ricerche bibliografiche.
http://www.biblio.polimi.it/servizi/reference-su-appuntamento/
La tua biblioteca di riferimento
http://www.biblio.polimi.it