ambiente lavoro e sicurezza

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ambiente lavoro e sicurezza
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
E enti AMBIENTE LAVORO
SPECIALE
E SICUREZZA
Il benessere organizzativo in azienda:
un’annosa questione culturale
Actas favorisce la diffusione delle nozioni etiche, tecniche,
tecnologiche e normative attraverso una didattica mirata
P
romozione culturale, orientamento professionale nelle
discipline, nelle tecnologie per
l’ambiente e per la sicurezza e
la salute nei luoghi di lavoro,
sono tre punti cardine di ACTAS. L’associazione, che opera
in collaborazione con Istituzioni, Enti, Società, Associazioni,
promuove ed attua ricerche
sull’evoluzione della cultura,
■ FORMAZIONE / I corsi dell’Actas: le caratteristiche e i vantaggi
Fondamentale la figura dell’Rspp
I
l candidato tipico alla partecipazione è
un Rspp o un Consulente che, avendo
già maturato significative esperienze in
azienda, voglia cogliere l’essenza, il rigore e
i vantaggi di un sistema di gestione. È questa la proposta del corso promosso da Actas per approfondire l’attualissima tematica
e perfezionare competenze di progettista
di sistemi di gestione per la sicurezza e la
salute sul lavoro, in linea con i più recenti
standard internazionali (British Standard
OHSAS 18001: 2007), con le linee guida italiane Uni Inail, con l’articolo 30 del d. lgs.
81/2008 sulla responsabilità amministrativa
delle imprese, in un’ottica di sostenibilità
tecnico-economica. (Informazioni su www.
corsi-sicurezza.it).
Il corso, economicamente vantaggioso, è
snello e completo, efficace sia per definire
all’interno “chi fa cosa, quando e come” sia per
reggere l’impatto di ispezioni esterne di enti di
certificazione o di vigilanza.
L’Associazione
per la Cultura e le Tecnologie
dell’Ambiente e della
Sicurezza è no-profit e nasce
per dare voce e visibilità
a esperienze di ricerca e di
applicazione del variegato
mondo che si occupa di
ambiente, sicurezza e salute
sul luogo di lavoro
delle tecnologie e delle normative per l’ambiente, la sicurezza,
la salute e il benessere organizzativo; progetta e realizza percorsi formativi coerenti con le
ricerche effettuate; promuove
i valori etici e di collaborazione nel contesto lavorativo, con
incontri culturali e formativi,
pubblicazione dei risultati di
studi, ricerche, laboratori, atti
e simili, a carattere tecnico e
scientifico; ricerche su tematiche “verticali” quali lo stress
lavoro-correlato, il benessere
organizzativo, la prevenzione
incendi, i rischi fisici, la formazione efficace degli adulti,
i sistemi di gestione della sicurezza “sostenibili”.
L’Associazione per la Cultura
e le Tecnologie dell’Ambiente
e della Sicurezza (ACTAS)
è no-profit e nasce per dare
voce e visibilità a esperienze
di ricerca e di applicazione
del variegato mondo che si
occupa di ambiente, sicurezza e benessere organizzativo
(universitario, dei servizi
pubblici di prevenzione, industriale, terziario e professionale). ACTAS costituisce il
comitato tecnico-scientifico
del corso di formazione per
Responsabili del servizio di
prevenzione e protezione,
organizzato dal Dipartimento di Ingegneria Industriale
dell’Università di Perugia e
proposto nella stessa Perugia
e nelle città di Ancona, Bologna, Milano, Pescara, Roma,
coinvolgendo fino ad oggi
oltre mille persone.
L’associazione è presente in varie città italiane ed è presieduta dal professore ordinario del
Dipartimento di Ingegneria
Industriale dell’Università di
Perugia, Umberto Desideri, il
vicepresidente è Giorgio Miscetti, dirigente dei servizi di
prevenzione della ASL di Perugia, segretario Fabio Maccarelli, coordinatore dei corsi di
formazione per Rspp.
Per info www.actas.it
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SPECIALE
E enti AMBIENTE LAVORO E SICUREZZA
Il settore delle costruzioni si compatta Medico competente, figura centrale
per far fronte alla crisi attuale
per la prevenzione nei luoghi di lavoro
Con il piano di sviluppo del Cresme, il consorzio CER di Bologna
punta al rilancio. Michele Lapadula: “Diamo avvio alla ripresa”
Previsto dalla normativa sulla salute e sulla sicurezza dei
lavoratori, il suo ruolo è ‘in fieri’. Previsti convegni a tema
L
L
a storia del CER - Consorzio Emiliano Romagnolo
fra le cooperative di produzione e lavoro - inizia nell’immediato dopoguerra, il 24 ottobre 1949, quando un gruppo
di cooperative edili emiliano
romagnole, con pochi mezzi, ma con la grande risorsa
dell’intraprendenza, decide di
aggregarsi per affrontare la ricostruzione post-bellica.
Da allora per il CER inizia un
lungo cammino che lo porta
ad allargare progressivamente la sua sfera d’azione oltre
l’Emilia Romagna, svolgendo
un forte ruolo di promozione
e sviluppo della cooperazione,
caratterizzandosi come consorzio nazionale di riferimento
di Confcooperative nel settore
delle costruzioni ed acquisendo un patrimonio di esperienza e di requisiti di qualificazione di assoluto rilievo.
Ancora oggi, dopo sessant’anni,
resta forte l’esigenza di aggregazione delle nostre cooperati-
ve, che vedono nel Consorzio
lo strumento più adeguato per
affrontare un mercato sempre
più competitivo e per reagire
alla difficilissima congiuntura
economica.
Per questo il CER ha realizzato
attraverso il Cresme Ricerche
un piano di sviluppo e rilancio a breve termine, calibrato
sull’attuale contesto economico e di mercato, lo ha presentato nel corso di un’apposita
Assemblea dei Soci nel marzo
La sede del CER
scorso ed ha immediatamente
dato corso alla sua attuazione.
A tale proposito il Presidente
del CER, Michele Lapadula,
sottolinea che l’ossatura portante del piano si sviluppa
sostanzialmente in quattro direzioni: l’integrazione e il rafforzamento territoriale della
base sociale; l’implementazione dei nuovi settori di mercato;
la riorganizzazione della struttura in chiave commerciale; il
consolidamento dei rapporti
con la Confcooperative a livello centrale e locale, anche
al fine di sviluppare il mercato
captive.
Il Presidente Lapadula è certo
del programma ed esprime il
convincimento che, dopo questi primi mesi di intensissimo
lavoro, volto all’impostazione
del piano e caratterizzato da
una serie di incontri tecnici ed
imprenditoriali a 360 gradi, i
tempi siano ormai maturi per
raccogliere i primi frutti e dare
avvio all’auspicata ripresa.
a Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale (Simlii), attualmente
presieduta dal prof G. Abbritti, è una Società Scientifica
che riunisce oltre 2500 Soci,
prevalentemente Medici Specialisti in Medicina del Lavoro
che svolgono la loro attività
nelle Università, nei Servizi di
Vigilanza delle Asl, nell’Inail,
nell’Ispesl ovvero come Medici Competenti nelle diverse
realtà lavorative del Paese.
Tenuto conto dell’attuale
priorità nel mondo del lavoro in termini di prevenzione,
dell’elevato numero di infortuni, e della questione sottostimata, e destinata ad emergere,
delle malattie professionali,
la Simlii ritiene che il Medico
competente (Mc) possa e debba dare un forte contributo
alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, partecipando sempre, e
sin dall’inizio alla valutazione
e alla gestione del rischio, alla
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formazione e all’informazione
dei lavoratori, alla analisi periodica dell’andamento infortunistico, all’emersione della
malattie correlate al lavoro.
La Simlii ritiene inoltre che
l’efficacia dell’intero sistema
di prevenzione si basi sull’integrazione ed il confronto tra
Mc, Datore di lavoro, Rspp e
Rls e che questo dialogo debba
essere non solo possibile, ma
anche auspicabile.
A tal fine, la Simlii interverrà
alla Manifestazione Ambiente Lavoro collaborando con
Aia, Aias, Aidii e Sie all’organizzazione del Convegno
“Medico Competente-Tecnici
Consulenti:
un’interazione
necessaria” (10.06.09 Sala
Mozart, matt) e organizzando il Convegno “Il Mc nella
prevenzione degli infortuni e
delle patologie da movimentazione manuale di carichi; la
sorveglianza sanitaria alla luce
delle disposizioni integrative
al DLgs 81/08” (12.06.09 Sala
Puccini, Pad 22, pom). Per visualizzare il programma: www.
simlii.net. Presso lo stand (Pad
22, B58) si potranno acquistare le Linee Guida prodotte
della Società, iscriversi alla
stessa e al 72° Congresso Nazionale Simlii (Firenze 25-28
novembre), nel quale verranno approfondite importanti ed
attuali tematiche di Medicina
del Lavoro e Igiene Industriale.
Banca dati normativa in testo vigente
Raccolta della normativa in testo vigente a partire
dall’editto di Maria Teresa del 1751 fino ad oggi,
coordinata ed annotata dalla nostra redazione giuridica.
Aggiornamento normativo
I documenti normativi pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale
Nazionale, Comunitaria e sui Bollettini Regionali.
Guida agli adempimenti
Raccolta di schede illustrative delle prescrizioni previste
dalla legislazione cogente in tema di Prevenzione dei
Rischi.
Scadenzario
Elenco delle scadenze temporali entro cui adempiere alle
pre-scrizioni previste dalla legislazione cogente in tema di
Prevenzione dei Rischi.
Articoli tecnici
Raccolta di articoli tecnici di approfondimento e di
commento alle novità normative.
Juris
Selezione di sentenze commentate.
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SPECIALE
E enti AMBIENTE LAVORO E SICUREZZA
■ OBIETTIVI / Esposizioni, iniziative a grande contenuto sociale
Nike sviluppa Mediscopio, il software
a interfaccia grafica per muoversi
nel mondo della Medicina del lavoro
Rivalutare la qualità e la dignità
del lavoro: una sfida possibile
È la strategia che accomuna le proposte fieristiche di BolognaFiere
U
na rinnovata attenzione ai valori alla base
della vita sociale sarà fortemente sollecitata dalle nuove situazioni determinate dalle
crisi in atto.
È legittimo immaginare il riemergere di sensibilità ed attenzione nei confronti di tematiche
e valori, se non dimenticati, quantomeno per
troppo tempo soffocati e sottaciuti. È così che
ci piace immaginare un nuovo ruolo per questa nostra manifestazione fieristica: non più
solamente sicurezza per i lavoratori, ma anche
rivalutazione della qualità e della dignità del
lavoro.
Che una manifestazione fieristica, spesso mera
circostanza di scambio di prodotti e di servizi, individui tale possibile percorso rasenta
l’utopia, ma riteniamo di poter dare il nostro
contributo per rispondere ad una esigente richiesta di innovazione anche dello strumento
fieristico.
In questo contesto di rinnovamento si rafforzano le sensibilità verso il sempre più emergente bisogno di attenzione che gli ambienti
di vita oltre che di lavoro richiedono; una sottolineatura dell’importanza del radicamento
della cultura della sicurezza, un atteggiamento
organizzativo sempre più proteso verso l’intenzione del servizio a quanti, a diverso titolo,
la manifestazione è rivolta.
Una sfida difficile e forse un po’ ardita, ma per
questo ancora più stimolante, potrà essere vinta a vantaggio del mondo del lavoro.
Ambiente Lavoro si inserisce nel contesto di
una più ampia strategia di BolognaFiere verso
iniziative a forte contenuto sociale, particolarmente dei settori della salute e della sanità.
Compongono questa importante linea strategica oltre ad Ambiente Lavoro: Exposanità,
Mostra Internazionale al servizio della sanità
e dell’assistenza, Cosmofarma – Mostra Internazionale dei prodotti e servizi per la salute, il
benessere e la bellezza in farmacia e Sana - Salone Internazionale del Naturale.
Oltre 130 convegni nei tre giorni
di manifestazione
Il Comitato Paritetico Regionale dell’Artigianato del Piemonte
(CPRA) ha positivamente accolto l’occasione offerta dal XII°
salone della qualità e della sicurezza sul lavoro, di poter
affrontare nel seminario previsto per la mattinata di giovedì
11 giugno, la riflessione sul bilancio di 12 anni di attività degli
organismi paritetici territoriali nella nostra Regione e la nuova
progettualità, di cui occorre dotarsi, per affrontare gli accresciuti ruoli affidati a questi organismi dal Decreto Legislativo
81/2008, evidenziando gli aspetti più significativi dell’azione
svolta:
L’Accordo Interconfederale Nazionale, applicativo del Decreto
Legislativo 626, del 3 settembre 1996, siglato dalle
Confederazioni dell’Artigianato Italiano e le Confederazioni dei
Sindacati dei Lavoratori, che articola ed amplia i ruoli, previsti
dalla legge, in capo agli Organismi Paritetici dell’Artigianato.
L’Accordo Regionale piemontese del 12 maggio 1997, che ha
sancito la costituzione del Comitato Paritetico Regionale
(CPRA) e degli Organismi Paritetici Territoriali (OPTA)
L’attività del Comitato Paritetico Regionale dell’Artigianato del
Piemonte e la sua composizione, positivamente caratterizzata
dalla presenza di figure con esperienza di problemi generali e
di relazioni sindacali delle confederazioni, contemporaneamente presenti nel livello regionale dell’ente bilaterale, e da
figure con lunga esperienza professionale nei problemi della
sicurezza del lavoro e delle specifiche politiche di settore.
Il continuativo impegno dedicato alla formazione dei 30
Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali
(RLST) iniziato con il primo corso di 160 ore con aggiornamenti periodici.
La produzione di materiali informativi (opuscoli, CD rom,
calendari) prevalentemente destinati alla informazione – formazione dei lavoratori e loro rappresentanti, ad oggi, per un
complessivo di oltre 350 mila copie distribuite, che hanno
affrontato le specificità di 15 settori del comparto ed i rischi
comuni a tutte le lavorazioni. Un lavoro redazionale i cui contenuti sono stati elaborati unicamente dalle professionalità
interne alla commissione tecnica della CPRA e supportati
finanziariamente dalla Regione Piemonte e, negli ultimi 2
anni, anche dall’INAIL Piemonte.
D
a oggi basta il click del mouse per essere guidati nel mondo della Medicina del Lavoro,
grazie al rivoluzionario progetto “Mediscopio”,
ideato da Nike.
L’azienda, che opera da 1987 nella realizzazione
di software applicativi nel campo della Medicina
del Lavoro, persegue nel tempo una propria idea,
in un certo senso rivoluzionaria, far proprie le
problematiche del cliente risolvendole per mezzo
di programmi specifici. Attualmente sono oltre
1.000, gli installati sul territorio, che abbracciano
tutte le problematiche di tutti i comparti produttivi. La chiave del successo? I fattori che hanno
contribuito sono tanti, ma i vertici aziendali sono
d’accordo nel porre l’accento su due punti cardine. Il primo è quello di seguire il cliente con il
prezioso supporto di personale specializzato; il
secondo far leva sull’alta professionalità degli operatori e nell’efficienza del servizio. “Mediscopio”
è un software dotato di interfaccia, con stampa
e grafica con gli strumenti diagnostici e Software
gestionali applicativi, con pacchetti installati, fra
i più diffusi a scala nazionale: Mediscopio 2000,
Mediscopio 2004 Plus, Ulisse, Valutazione del
rischio, Infortuni Normali e Biologici, Igienind.
Kaos, Mapo, Contabilità, Fatturazione; Accettazione, prenotazione, Importazione Anagrafica
dipendenti, laboratorio, Patentoscopio Pro.
Mediscopio è aggiornato al D.Lgs.vo 81/08 e
risponde alle seguenti normative di riferimento:
D.Lgs 196/2003, 59/97, 513/97, Circolare Aipa n°
24 del 30/07/1998, D.Lgs 82/2005 D.Lgs 155/2007.
In questi anni Nike ha lavorato intensamente per
sostenere la ricerca scientifica favorendo Università ed aziende Ospedaliere, ASL e le Regioni.
Il mercato ha premiato tanti anni di iniziativa ,
dopo aver consolidato la sua leadership in Italia,
iniziata nel 1987 con il primo lavoro realizzato
per Istituto Tumori di Milano, reparto Oncologia
Pediatrica e di Terapia del Dolore che spalancò le
porte della Sanità. A distanza di ventidue anni, le
applicazioni di Nike sono utilizzate in strutture
sanitarie, ospedali, nell’industria, nelle aziende di
servizi e negli studi medici.Tutte le novità di Nike
saranno illustrate nel convegno Ambiente Lavoro
a Bologna, in agenda dal 10 al 12 giugno, nello
Stand C 57 del Padiglione 22 del Quartiere Fieristico bolognese.
Le Olimpiadi Invernali 2006, occasione per il CPRA di costituire
con il Comitato Paritetico Territoriale dell’Edilizia, il GAO, acronimo del Gruppo Assistenza Olimpiadi, composto da tecnici
del CPRA e del CPT che durante tutto il 2005 ha svolto vera
attività di assistenza alle imprese, ai lavoratori e alle loro rappresentanze.
Ed ancora la costituzione del Comitato Misto dell’INAIL
Piemonte che ha potuto produrre significativi progetti di qualificazione per il comparto artigiano e della piccola impresa:
la prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici;
la realizzazione di 3 seminari indirizzati per la diffusione della
formazione sul Regolamento Europeo REACH;
la formazione di tecnici degli organismi paritetici e delle confederazioni datoriali e sindacali dell’artigianato e della piccola
impresa sul sistema SGSL;
la formazione in azienda di tutta la filiera delle figure della
sicurezza sul lavoro, formazione non separata delle singole
figure, ma formazione integrata sul luogo stesso di lavoro.
un’azione di sostegno alla bilateralità della sicurezza sul lavoro, al fine di omogeneizzare ed accrescere le conoscenze dei
componenti degli OPTA e degli operatori territoriali.
Gli Accordi assunti dalle Parti sociali piemontesi finalizzati a
dotare il CPRA, la sua commissione tecnica, gli stessi OPTA
provinciali delle risorse necessarie a garantirne l’attività.
Le esperienze, sinteticamente qui riassunte, rappresentano
per noi gli elementi basilari per affrontare i nuovi compiti affidati alla pariteticità dal Testo Unico sulla Sicurezza.
GLI ORGANISMI
PARITETICI
L’ESPERIENZA
PIEMONTESE
LE NUOVE
PROSPETTIVE
Bologna
Il
pagamento
della
quota
d’ingresso
ed
Il programma generale potrà essere richiesto a Senaf
al n. fax 051 324647 oppure tratto dal sito
www.ambientelavoro.it
Segreteria Organizzativa
E.B.A.P.
Ente Bilaterale Artigianato Piemontese
Via Arcivescovado, 3
10121 - Torino
tel. 011.5617282 • fax: 011.5617475
www.ebap.piemonte.it
[email protected]
SI PREGA DI CONFERMARE LA PARTECIPAZIONE
Quartiere Fieristico
SALA CONCERTO
Centro Servizi
Blocco D
11 GIUGNO
2009
Ore 9.00
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■ BOLOGNA / Al via il 10 giugno la dodicesima edizione dell’importante evento fieristico
Riflettori puntati su nuove tecnologie e strumenti
formativi per la salute e la sicurezza dei lavoratori
N
onostante l’attuale, difficile contingenza, Ambiente Lavoro si avvicina alla
sua dodicesima edizione con
il consueto entusiasmo, forte
del proprio insostituibile ruolo di vetrina delle tecnologie
e dei servizi finalizzati alla sicurezza nei luoghi di lavoro e
di stimolo alla crescita culturale di questo delicato settore,
che oggi è esteso alla qualità
del lavoro e degli ambienti in
cui viene svolto. Il tema della
salute e della sicurezza sul lavoro riemerge continuamente
dalla cronaca, non solo per il
ripetersi inesorabile di gravissimi incidenti, ma anche
per le devastanti conseguenze, umane ed economiche,
di atteggiamenti superficiali o colpevoli e, ancora una
volta, riecheggia la parola di
sostegno del Presidente della
Repubblica che, di recente, ha
voluto sottolineare come sia
necessario «mobilitare ogni
risorsa affinché questo difficile momento non si traduca
in una minore attenzione alle
condizioni che devono salvaguardare sicurezza e salute di
ogni lavoratore».
La dodicesima edizione di
Ambiente Lavoro si incentrerà sulla proposta di tecnologie, presidi, servizi e strumenti formativi per la salute e la
sicurezza dei lavoratori avvalendosi anche di sei iniziative
speciali, espressione ciascuna
di un tema di particolare rilievo. Prima di tutto, si punta
sulla qualità del lavoro. La crisi, infatti, determinerà grandi
cambiamenti e metterà in risalto, oltre il semplice valore
commerciale di un manufatto, altri aspetti, quali la qualità, l’affidabilità, la reputazione
e la responsabilità etica e sociale dell’azienda, concetti che
stanno radicandosi nella cul-
Saranno sei gli ambiti sui quali si focalizzerà
l’attenzione dei convegnisti: qualità del lavoro,
in sic - intrinsecamente sicuro, luoghi sicuri,
ambiente sicuro, no fire e, infine, strade sicure.
L’apprezzamento alla manifestazione,
lo scorso anno, è arrivato anche dal Presidente
della Repubblica, Giorgio Napolitano
tura della migliore imprenditoria del nostro Paese.
La seconda inizativa è denominata In sic - intrinsecamente sicuro. La sicurezza
intrinseca è la capacità di attuare scelte di tipo progettuale, che non si limitino all’ottemperanza delle prescrizioni
minime di sicurezza imposte
dalla legge, ma che adottino
soluzioni tecniche in grado
di prevenire il realizzarsi delle
condizioni di pericolo.
Luoghi sicuri è, invece, focalizzato sulla sicurezza in
ambienti non strettamente
lavorativi: casa, stazioni, aeroporti, centri commerciali,
centri sportivi ecc., cercherà
di fare luce sugli infortuni
che avvengono esternamente
al mondo del lavoro per individuare le cause e favorire la
prevenzione.
Si parlerà anche di ambiente
sicuro: al di là dei doveri sanciti dalle normative, una rinnovata etica dell’impresa impone maggiore sensibilità nei
confronti dei temi ambientali:
l’attenzione all’igiene e alla
sicurezza nei luoghi di lavoro
deve essere estesa al territorio
a salvaguardia di un ambiente
che appartiene a tutti. No fire,
inoltre, è lo spazio dedicato
all’antincendio, un settore in
cui il limite di demarcazione
tra security e safety è sottile,
e che ha raccolto grandi entusiasmi nella passata edizione,
in quanto fonte di risposte
concrete nei confronti dell’intera filiera dell’antincendio:
dalla produzione alla distribuzione, dalla formazione
alla manutenzione.
Strade sicure, infine, è un focus sulla strada, luogo di lavoro per molti, tanto che una
consistente percentuale degli
infortuni e dei decessi è dovuta proprio alle conseguenze di
indicidenti stradali.
È questo il principale motivo ispiratore della speciale
attenzione che al tema dedicherà la prossima edizione
di Ambiente Lavoro che, a
20 anni dall’inizio della propria attività, è divenuto, come
universalmente riconosciuto,
il luogo che più di ogni altro
nel Paese offre circostanze di
informazione e di aggiornamento professionale.
Il programma della prossima
edizione vede iniziative convegnisti e seminariali promosse
e organizzate da istituzioni ed
enti preposti, dalle principali
associazioni professionali e di
settore, nonché da una molteplicità di imprese presenti alla
manifestazione.
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E enti AMBIENTE LAVORO E SICUREZZA
Diffondere la cultura della sicurezza e della salute
Corsi e prodotti editoriali aiutano l’impresa
D
al 1960 Csao, Centro Sicurezza Applicata all’Organizzazione si prefigge di
studiare e diffondere nel mondo del lavoro la
cultura della sicurezza e il rispetto dell’ambiente, incentivando la collaborazione e lo
scambio di progettualità ed esperienze fra
aziende, enti pubblici, ed istituzioni.
Da sempre all’avanguardia nella tutela della
salute dei lavoratori, Csao attiva le migliori
professionalità del settore attraverso numerose modalità d’intervento. A seconda
dei vari settori di appartenenza, i comitati
tecnico-scientifici provvedono a fornire la
consulenza specifica volta a far progredire
gli studi e le applicazioni di sicurezza sul
lavoro.
Oltre a un’ampia e diversificata offerta di
prodotti editoriali, di consulenza normativa e promozione culturale, Csao mette
a disposizione una vasta offerta formativa
in materia di sicurezza, salute sul lavoro e
ambiente, con gli insegnamenti impartiti da
massimi esperti del settore che garantiscono il livello d’eccellenza dei corsi Csao.
I corsi di formazione in genere e Sicurezza
in particolare – tra cui segnaliamo quelli
per gli addetti e i responsabili dei servizi
di prevenzione Rspp-Aspp, il corso per i
rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Rls, quello per addetti alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione
dell’emergenza e corsi per addetti al primo
soccorso - hanno l’obiettivo di provvedere
nozioni tecniche e/o giuridiche fondamentali nei diversi àmbiti trattati al personale
tecnico, direttivo e subalterno, delle aziende
e a chiunque voglia approfondire la specificità degli argomenti.
Il contenuto dei corsi Csao - tenuti da docenti esperti e qualificati - viene costantemente aggiornato a seconda dei cambiamenti normativi. I corsi sono offerti a prezzi
vantaggiosi e ulteriori condizioni di favore
sono previste per le aziende che facciano
iscrizioni multiple.
Per scoprire nel dettaglio la formazione,
l’editoria e la consulenza offerta da Csao,
visitate il sito www.csao.it
È inoltre possibile iscriversi alla newsletter,
visitando il sito: http://sicurezzanotizie.
csao.it
Csao ha pubblicato sul web il portale di
consultazione gratuita Sicurezzanotizie
online, mettendo a disposizione gli aggiornamenti normativi più recenti in materia
di legislazione, giurisprudenza, Comunità
Europea, regioni, circolari ministeriali e
norme tecniche.
Sicurezzanotizie online, dunque, è costantemente aggiornato: la piattaforma è di
agevole consultazione e offre l’iscrizione
gratuita alla newsletter mensile, attraverso
la quale è possibile ricevere direttamente in
mail le news del settore e il riepilogo di tutte le ultime novità della gazzetta ufficiale in
materia di sicurezza.
■ TECNICA / Il giudizio degli esperti del settore in merito ad Ambiente Lavoro
Evento di informazione e condivisione
U
n evento interattivo, che vede il coinvolgimento di più attori. Si presenta così Ambiente Lavoro, nel commento di Giovanni Bissoni, assessore alle Politiche per la salute della
Regione Emilia Romagna. “La manifestazione
- spiega - trova il suo punto di forza nell’intelligente integrazione degli aspetti più prettamente commerciali con quelli scientifici e tecnici. I
visitatori hanno, infatti, la possibilità di fruire
di un’ampia superficie espositiva e di partecipare a iniziative i cui relatori sono, molto spesso, gli estensori delle norme di riferimento e i
soggetti che ne curano l’applicazione”.
Secondo Antonio Moccaldi, Commissario
Ispesl, “si è convinti che Ambiente Lavoro sia
un’occasione importante, giacché si caratterizza per vari aspetti. Innanzitutto, l’attualità
dei temi presi in considerazione, la capacità di
affrontare tutte le tematiche della prevenzione
di carattere legislativo, tecnico e organizzativo
che determinano una grandissima partecipazione da parte di tutti gli attori della prevenzione, siano essi tecnici o datori di lavoro, rappresentanti dei lavoratori, medici competenti.
Infine, la capacità di mettere assieme le strutture private e pubbliche in un’articolata attività
di individuazione di nuove soluzioni, senza
prevaricazioni e in modo significativamente
costruttivo, indipendentemente dal ruolo svolto dai singoli partecipanti”.
Per Marco Masi, direttore del settore prevenzione e sicurezza della Regione Toscana e coordinatore del comitato tecnico interregionale
per la prevenzione nei luoghi di lavoro, “Am-
biente Lavoro, grazie alla qualificata presenza
di tante istituzioni e associazioni, ma anche
dei singoli operatori, potrà costituire terreno
fertile per un dibattito aperto sulle condizioni
delle esperienze lavorative nel nostro Paese e
per aumentare la consapevolezza, collettiva e
responsabile, verso un diritto a una vita e a un
ambiente qualitativamente migliori”.
Ne è convinto anche Rocco Vitale, presidente
dell’Associazione italiana formatori della sicurezza sul lavoro, che dichiara: “Per gli operatori
del settore, dire “ci vediamo ad Ambiente Lavoro” equivale a sinonimo di sicurezza. Come
non ricordare i primi, significativi e importanti documenti approvati dalle Conferenze dei
RLS? In alcuni testi, le risoluzioni di Ambiente
Lavoro sono, ormai, considerate vera e propria
storia della sicurezza. La valenza di Ambiente Lavoro sta sicuramente nell’aver coniugato
sapientemente momenti di incontro e di confronto con una fiera tipicamente commerciale,
tenendo alto il valore specifico della cultura
della sicurezza”.
Chiosa Maurizio Catino, vicepresidente della
Società italiana di ergonomia: “Tra i diversi fattori, sottolineerei innanzitutto il taglio professionale e pratico di questo evento. Occorrerà,
sempre più, aumentare in futuro gli aspetti applicativi e pratici, partendo dai problemi concreti e dalle soluzioni proposte, aumentando
la diffusione e la condivisione delle esperienze
positive e di successo per la sicurezza e il benessere del lavoratore e per la performance del
sistema di lavoro”.
7PHUVKPL]HJ\HaPVUL! Skid
Evacuazione e trasporto
Dal 1989 alla Spencer inventiamo
soluzioni per l’emergenza e siamo un
punto di riferimento internazionale per la
qualità, l’innovazione e il livello tecnologico dei nostri prodotti.
Durante un’evacuazione d’emergenza
non esistono margini d’errore. Le sedie
da evacuazione Spencer Skid, grazie
all'innovativo sistema di pattinamento,
garantiscono la massima manovrabilità
in spazi ristretti e sulle scale, permettendo
una rapida ed efficace evacuazione da
ogni tipologia di edificio, così come da
ogni luogo che prevede la presenza di
scale.
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Pro Skid E, grazie al sistema di maniglie
ergonomiche, non solo permette una
rapida ed efficace discesa dalle scale
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della seduta, il poggiatesta regolabile in
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particolare è stato progettato e costruito
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SPECIALE
E enti AMBIENTE LAVORO E SICUREZZA
Il nuovo testo unico in materia di salute e sicurezza
sul lavoro: modifiche e integrazioni sotto la lente
Analisi critica dello schema del decreto correttivo e integrativo del D. Lgs. n. 81/2008 e delle
modifiche previste per migliorare l’efficacia del testo unico, soprattutto ai fini prevenzionistici
È
un vero e proprio nuovo
testo unico in materia
di salute e sicurezza sul lavoro, quello in elaborazione
per apportare le correzioni
e le integrazioni al D. Lgs. n.
9/4/2008 n. 81, previste dalla
legge delega n. 123/2007, e ciò
a causa del numero considerevole di articoli che supera
abbondantemente la metà di
quelli già costituenti il testo
unico vigente.
Le modifiche e le integrazioni
- si legge nella relazione di accompagnamento della bozza
del decreto correttivo - sono
state apportate, oltre che per
ottemperare alle previsioni
della legge delega, anche per
Tra gli aspetti positivi del documento, il miglioramento
delle norme di sicurezza sul lavoro applicabili agli appalti, una
esemplificazione degli adempimenti amministrativi, un nuovo
modello di elaborazione dei documenti di valutazione dei rischi
nei luoghi di lavoro, un sistema di qualificazione delle imprese
e di gestione della sicurezza nelle aziende, una rivisitazione
delle disposizioni sulla responsabilità degli enti, ma anche
l’introduzione di un sistema istituzionale e la previsione di una
regolamentazione nel campo della formazione degli operatori
migliorare l’efficacia del testo
unico ai fini antinfortunistici
e per recepire, inoltre, alcune
delle numerose criticità emerse nei primi mesi di applicazione del decreto, nonché per
fornire i chiarimenti richiesti
da più parti e necessari per
una corretta interpretazione
del D. Lgs. n. 81/2008.
Tali modifiche riguardano, in
particolare, una revisione delle sanzioni, la riscrittura delle
disposizioni sulla sospensione
delle attività imprenditoriali,
la reintroduzione dell’obbligo di effettuare la valutazione dei rischi entro 90 giorni
dall’effettivo inizio dell’attività
lavorativa - già presente nel
D. Lgs. n. 626/1994 - e l’abolizione dell’obbligo della apposizione della data certa sui
documenti di valutazione dei
rischi DVR.
Il testo unico, che nella evoluzione delle norme in materia
di salute e sicurezza sul lavoro
rappresentsa una terza fase,
attenta soprattutto alla organizzazione della sicurezza e
alla promozione della istituzione nelle aziende dei sistemi di gestione della sicurezza
- e che segue una prima fase,
quella degli anni 1955-56
definita oggettiva, in quanto
legata sostanzialmente alla sicurezza delle macchine, degli
impianti e delle attrezzature
e una seconda fase, di natura
soggettiva, introdotta dal D.
Lgs. n. 626/1994 e s.m.i., il
quale ha coinvolto nel sistema
sicurezza sul lavoro una pluralità di figure professionali e
non - accusa indubbiamente
delle lacune, delle omissioni
ed errori, oltre che un evidente scoordinamento.
Esso, comunque, in linea generale, si può considerare
positivo per le numerose innovazioni che si propone di
introdurre e che, in effetti, sta
introducendo nel mondo del
lavoro.
Tra gli aspetti positivi si se-
Gerardo Porreca, ingegnere
gnala, in particolare, un miglioramento delle norme di
sicurezza sul lavoro applicabili agli appalti, una esemplificazione degli adempimenti
amministrativi, un nuovo
modello di elaborazione dei
documenti di valutazione dei
rischi nei luoghi di lavoro, un
sistema di qualificazione delle
imprese, un sistema di gestione della sicurezza nelle aziende, una rivisitazione delle
disposizioni sulla responsabilità degli enti, nonché l’introduzione di un sistema istituzionale e la previsione di una
regolamentazione nel campo
della formazione degli opera-
tori. Comunque si ritengono
auspicabili alcune altre modifiche, che possono essere
introdotte in occasione della
emanazione del D. Lgs. n.
81/2008-bis in elaborazione,
e ciò soprattutto con l’obiettivo di fornire dei chiarimenti
e degli elementi utili per una
migliore comprensione delle
disposizioni di legge.
Tra di esse, si citano, ad esempio, le disposizioni inerenti
la nomina e la funzione del
medico competente nelle
aziende, l’elezione o designazione dei rappresentanti dei
lavoratori per la sicurezza
(RLS), la comunicazione del
loro nominativo all’Inail, la
procedura di designazione
dei RLS territoriali che è assolutamente da perfezionare,
ma anche la nomina del responsabile dei lavori da parte
del committente nei cantieri
temporanei o mobili, sulla cui
automaticità ope legis si discute animosamente, e ancora le
condizioni per le quali sorge
l’obbligo, da parte del committente, della nomina dei
coordinatori per la sicurezza
in fase di progettazione e di
esecuzione nei cantieri temporanei o mobili medesimi.
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