Salta l`energia elettrica un inspiegabile black out al “Goretti”
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Salta l`energia elettrica un inspiegabile black out al “Goretti”
-MSGR - 05 LATINA - 44 - 15/04/16-N: 44 Latina Venerdì 15 Aprile 2016 www.ilmessaggero.it (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 79.12.233.104 Salta l’energia elettrica un inspiegabile black out al “Goretti” Pianificato ad Aprilia il colpo di Valle Giulia L’INCHIESTA più di tre mesi, però, gli esami vanno rifatti e i costi aumentano. Anzi, succede pure che un’ernia diventi un’emergenza e si vada al pronto soccorso. Si sta “parcheggiati” un paio di giorni e poi in urgenza l’intervento che era possibile in day surgery viene fatto. Una colicisti è stata operata di recente dopo un ricovero durato 9 giorni, passato dal pronto soccorso. Una degenza di due-tre giorni massimo, è costata alla collettività il tripo di quello che sarebbe costata con un ospedale che ha il minimo indispensabile di medici. Al “Goretti” non è più così. Giovanni Del Giaccio Era stato pianificato ad Aprilia il furto di raffinati e preziosissimi gioielli avvenuto nella Pasqua del 2013 presso il museo etrusco di Villa Giulia a Roma, ori preziosi da 3 milioni di euro. In quell'occasione un gruppo di malviventi incapucciati, armati di ascia e fumogeni, fece irruzione nel Museo e portò via 27 ori della Collezione Castellani. A distanza di 3 anni, i carabinieri sono riusciti a recuperare 23 oggetti, ritenuti quelli di maggior pregio, nonché ad individuare la batteria degli esecutori del furto e dei ricettatori con l'avviso di conclusione indagini a carico di 6 persone. Ciò che colpisce è il coinvolgimento della città di Aprilia: la base operativa per organizzare il furto in tutti i suoi "singolari" dettagli è stata localizzata nella cittadina pontina. I militari analizzando i tabulati telefonici sono arrivati ad intercettare un gruppo di pluripregiudicati gravitanti nel territorio di Aprilia e nell' agro-pontino, in collegamento fra loro. Nei giorni scorsi sono scattate numerose perquisizioni, almeno una decina. Due pregiudicati sono stati arrestati: uno per spaccio di droga, l'altro perché custodiva in casa una 357 magnum, nascosta in una falsa parete del salotto. I militari sono riusciti a bloccare il tentativo di ricettazione degli ori: il furto era stato commissionato da una ricca donna russa con l'aiuto di un mediatore romano e della figlia di quest'ultimo. R.Pat. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Il gruppo di emergenza non entra in funzione, venti minuti di stop. Per fortuna non erano in corso sedute operatorie Venti minuti senza energia elettrica, privi della corrente della rete e del sistema di emergenza. Venti minuti inspiegabili e, per fortuna, senza conseguenze quelli trascorsi ieri mattina all’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina. Un inspiegabile black out sul quale sono in corso degli accertamenti. La direzione sanitaria dell’ospedale ha chiesto delle relazioni sull’accaduto. di? E’ quello che si chiedono in ospedale, dove non sono certo giorni da ricordare data la situazione del sostanziale blocco delle operazioni programmate, i servizi tagliati e le urgenze garantite a fatica. Quasi certamente si è trattato di un problema interno al “Goretti”. Enel fa sapere che «non risulta nessun guasto sulla linea che serve l’ospedale». Alla fine tanti disagi, qualche macchinario da rimettere a punto, ma nessuna grave conseguenza per i pazienti . L’EPISODIO LA SITUAZIONE Erano circa le 7 quando si è improvvisamente spenta la luce. Non c’erano interventi chirurgici in atto, per fortuna, ma nelle sale di rianimazione sono stati minuti interminabili. Per non contare tutti i macchinari che si sono bloccati - dai computer del pronto soccorso a quelli dei reparti, dagli ascensori agli “attacchi” dell’ossigeno - e hanno fatto scattare il piano di emergenza. Nessuno sapeva spiegarsi, ieri, il motivo per il quale non è scattato il gruppo elettrogeno che consente all’ospedale di avere comunque una sufficiente autonomia dal punto di vista energetico. Perché? E cosa sarebbe successo se la corrente fosse tornata anche solo alcuni minuti più tar- Restano gli altri problemi, quelli di sale operatorie di fatto bloccate se non per le urgenze. Gli anestesisti non ci sono, quelli in servizio bastano appena a fare l’attività di “guardia” e qualche seduta con il cosiddetto articolo 55, in regime quindi di straordinario. Ne sono possibili 18, ciascuna di 6 ore, fa un totale di 108 ore che a 60 euro l’ora fa 6480 euro. Praticamente quanto per assumere due anestesisti. Il problema è che pure a volerli prendere, la Regione “impone” l’uso di graduatorie del 2006 con le quali nella migliore delle ipotesi si perde tempo. Chi era in lista nel 2006 ha trovato lavoro da tempo, mentre la graudatoria di gennaio non è ancora autorizzata. SANITà DIRETTORE Sergio Parrocchia LA DIREZIONE SANITARIA HA CHIESTO UNA RELAZIONE AI TECNICI. L’ENEL: «NESSUN GUASTO SU QUELLA LINEA» OSPEDALE L’ingresso del “Santa Maria Goretti” di Latina DAY SURGERY, NO GRAZIE C’è chi aspetta ormai da sei mesi dopo aver fatto la pre-ospedalizzazione. Vale a dire i raggi x del torace, gli esami emato-chimici e l’elettrocardiogramma. Un percorso per essere sottoposti alla cosiddetta “chirurgia di un giorno” e andare a casa. Se passano PERIODO NERO PER L’OSPEDALE GIÀ A MEZZO SERVIZIO PER GLI INTERVENTI PER UNA COLICISTI ASPETTA NOVE GIORNI Strega, tra i 12 finalisti l’editore pontino Tunuè LIBRI Luciano Funetta Latina torna al Premio Strega. Dopo lo scrittore Antonio Pennacchi che ha vinto il prestigioso riconoscimento con Canale Mussolini, stavolta tocca a un editore pontino. Il libro ”Dalle rovine” di Luciano Funetta, pubblicato dall’editore pontino Tunuè, è infatti entrato tra i dodici finalisti della settantesima edizione del premio. Un’edizione speciale, un po’ per la ricorrenza, un po’ per via delle nuove concentrazioni editoriali che hanno portato all'assenza di Feltrinelli ed Einaudi. La soddisfazione nella sede di Tunué in corso Matteotti è palpabile. L’editore nato con i fumetti un anno fa ha deciso il salto nella narrativa puntando su nuovi autori italiani. «Questa collana era una scommessa - commenta Emanuele Di Giorgi - avevamo visto giusto». «Personalmente credo che il ruolo naturale di una collana come Romanzi di Tunué sia quello di cercare nuove voci letterarie, aiutarle a crescere e presentarle al pubblico. Quello di un’incubatrice, che per la sua stessa natura si rivolge a lettori forti» ha commentato Vanni Santoni, direttore della collana di narrativa. “Dalle Rovine” è la storia «di un collezionista di serpenti - spiegano da Tunué - che grazie a un video amatoriale entra in contatto con la scena della pornografia d’arte». E’ l’inizio di una «discesa nell’abisso». Funetta, 30 anni, romano, fa parte del collettivo di scrittori Terra Nullius. Allo Strega dovrà vedersela con calibri da 90, ma intanto il primo passo è fatto, il romanzo ha superato la semifinale in cui sono stati eliminati 15 romanzi. Ora l’obiettivo è entrare, il 15 giugno a casa Bellonci, nella cinquina tra cui il 18 luglio all’Auditorium sarà scelto il vincitore 2016. Quel giorno «Dalle rovinè» sarà presentato da Loren- “DALLE ROVINE” DI LUCIANO FUNETTA PUNTA A ENTRARE NELLA CINQUINA CHE SI CONTENDERA’ IL PREMIO FINALE zo Pavolini e Luca Ricci. Dovrà vedersela con L'uomo del futuro (Mondadori) di Eraldo Affinati, La scuola cattolica (Rizzoli) di Edoardo Albinati; Dove troverete un altro padre come il mio (Ponte alle Grazie) di Rossana Campo; Le streghe di Lenzavacche (e/o) di Simona Lo Iacono; La reliquia di Costantinopoli (Neri Pozza) di Paolo Malaguti; Il cinghiale che uccise Liberty Valance (Minimum fax) di Giordano Meacci; L'addio (Giunti) di Antonio Moresco; Conforme alla gloria (Voland) di Demetrio Paolin; La figlia sbagliata (Frassinelli) di Raffaella Romagnolo, Se avessero (Garzanti) di Vittorio Sermonti; La femmina nuda (La nave di Teseo) di Elena Stancanelli. © RIPRODUZIONE RISERVATA -TRX IL:14/04/16 La copertina del romanzo «Dalle rovine» edito da Tunué 20:43-NOTE: