Il Roma - A.S. Acquachiara

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Il Roma - A.S. Acquachiara
A.S. ACQUACHIARA
Domenica, 18 gennaio 2015
A.S. ACQUACHIARA
Domenica, 18 gennaio 2015
A.S. ACQUACHIARA
18/01/2015 Corriere dello Sport Pagina 22
Colpo Canottieri, sconfitto il Savona
18/01/2015 La Gazzetta dello Sport Pagina 35
Brescia e Recco senza freni Infortunio per Baraldi
18/01/2015 TuttoSport Pagina 22
Brescia spiana la Lazio
18/01/2015 Il Mattino Pagina 24
Canottierie Carpisa ok Baraldi in ospedale
18/01/2015 Il Mattino Pagina 36
«Con Carpisa e Yamamay invadiamo Germania e Cina»
18/01/2015 La Repubblica (ed. Napoli) Pagina 14
Caiazzo diventa oggi nuovo presidente "Obiettivo: risanare il bilancio del...
18/01/2015 Il Roma Pagina 18
Festa con giornalisti e campioni dello sport per il libro di Franco...
18/01/2015 Il Roma Pagina 26
L' Acquachiara passa al Foro Italico
18/01/2015 Il Roma Pagina 26
L' Aqavion si aggiudica il derby sbaragliata la Rari Nantes
18/01/2015 Il Roma Pagina 26
La Canottieri si diverte, Savona ko
18/01/2015 Giornale di Brescia Pagina 50
Pallanuoto L' An ha voltato pagina
17/01/2015 corrieredellosport.it
Pallanuoto, Acquachiara batte 10­9 la Roma Vis Nova
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Corriere dello Sport
A.S. ACQUACHIARA
PALLANUOTO
Colpo Canottieri, sconfitto il Savona
A1 MASCHILE (12ª giornata) Venerdì: Sport
Management­Posillipo 13­9. Ieri: Roma Vis
Nova­Acquachiara 9­10, Lazio­Brescia 9­15,
Bogliasco­Recco 5­20, Can. Napoli­Savona
10­4, Florentia­Como 9­13. Classifica: Brescia
36; Recco 33; Acquachiara 27; Sport
Management 25; Savona 18; Can. Napoli 15;
Lazio 13; Como, Bogliasco 12; Posillipo 10;
Roma 6; Florentia 1.
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La Gazzetta dello Sport
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Brescia e Recco senza freni Infortunio per Baraldi
I l girone di ritorno si apre con i netti successi
di Brescia e Pro Recco. A Napoli, il centroboa
Baraldi viene colpito all'orecchio sinistro da
Lorenzo Bianco: si teme la rottura del timpano.
È uno dei convocati per la sfida di martedì tra
Italia e Croazia: oggi gli azzurri si ritrovano a
Torino, visiteranno il museo della Juventus e in
serata assisteranno alla partita col Verona.
LAZIO­BRESCIA 9­15 (3­6, 1­5, 2­3, 3­1)
Lazio: Vespa, Samuels 2 (1 rig.), Di Rocco 1,
Africano, Sacco, Colosimo, Cannella,
Vittorioso 4, Pecoraro 2, A.Calcaterra,
Maddaluno, Mele, Baccifava. All. Formiconi.
Brescia: Del Lungo, Bruni 1, C.Presciutti 1,
Pagani 1, Molina 2, Rizzo 1, Giorgi 1, Nora 1,
N.Presciutti 2, Bodegas 1, D.Fiorentini 2,
Napolitano 2, Dian. All. Bovo. Arbitri: Pascucci
e Calabro. Note: sup. num. Lazio 11 (5 gol),
Brescia 7 (5). Usc 3 f. Maddaluno 3° t.,
D.Fiorentini 4° t. (g.sc.) Troppo netto il divario
tra le squadre. Partenza lanciata del Brescia
che a metà gara è già 11­4. BOGLIASCO­
PRO RECCO 5­20 (0­5, 2­5, 1­5, 2­4)
Bogliasco: Prian, De Trane, A.Di Somma, E.Di
Somma, Ravina, Loomis, Deserti 2; Guidaldi,
Boero, Monari 2, Gavazzi 1, Guidi, Pellegrini.
All. Bettini. Pro Recco: Tempesti, Prlainovic 2
(1 rig.), Figlioli 2, Giorgetti 4, Giacoppo 3, F.Di
Fulvio 3, Pijetlovic 1; F.Lapenna, Figari 1,
Felugo 4, A.Fondelli, N.Gitto, Pastorino. All. Milanovic. Arbitri: Rovida e Savarese. Note: sup. num.
Bogliasco 12 (2), Pro Recco 11 (9). Usc. 3 f. Felugo 28'05, E.Di Somma 29'14. (a.fe.) Derby a senso
unico. Nella Pro Recco l'esordio del centroboa Pijetlovic al posto di Ivovic. VIS NOVA­ACQUACHIARA
9­10 (4­1, 1­3, 2­3, 2­3) Roma Vis Nova: Bonito, Pappacena, Murro, Mirarchi 5, Banovac 1, Parisi,
Spinelli 1, Innocenzi 1, Vitola, Rigo, Reynolds, Cuccovillo 1, Nicosia. All. Ciocchetti. Carpisa Yamamay
Acquachiara: Caprani, Marziali, Rossi, Paskvalin 1, Scotti Galletta 1, Petkovic 1, Lanzoni 3, Ferrone,
S.Luongo 1, Valentino, Astarita 1, M.Gitto 2, Lamoglia. All. De Crescenzo. Arbitri: Fusco e Pinato. Note:
sup. num. Vis Nova 7 (2), Acquachiara 4 (2). (g.sc.) L'Acquachiara soffre e la spunta solo grazie alla
rete di Scotti Galletta a 2'04 dalla fine. CAN.NAPOLI­SAVONA 10­4 (2­2, 4­1, 2­1, 2­0) Canottieri
Napoli: Vassallo, Buonocore 1, Di Costanzo, Migliaccio 1, Da.Brguljan 4 (2 rig.), Borrelli, Ronga,
Campopiano 3, G.Mattiello 1, Velotto, Baraldi, Esposito. N.e. Turiello. All. Zizza. Carisa Savona: Antona,
Alesiani, Damonte 2, J.Colombo 1, L.Bianco, Pesenti, Mistrangelo 1, Fulcheris, G.Bianco, Tomasic,
Grosso, G.Fiorentini, Zerilli. All. Angelini. Arbitri: Petronilli e Riccitelli. Note: sup.num. Canottieri 10 (5),
Savona 11 (3). 3 f. G.Bianco 25'. (f.nap.) Dopo quattro successi di fila il Savona cade con la Canottieri,
che scava il break nel 2° quarto. FLORENTIA­COMO 9­13 (1­1, 1­4, 3­5, 4­3) Florentia: Mugelli,
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Generini, Coppoli 3, Liang Xiang 2, Dani, Gobbi 2, Ercolano 1; Panerai, Brancatello 1, Tan Feihu,
Gambacorta, Gragnani. N.e. Cicali. All. Vannini. Como: Olivia, Busilacchi 2, Milakovic 1, Jelaka 6 (1
rig.), Pagani, Gaffuri 1, Cesini; Foti, Krizman 2, Susak 1, Ferraris. N.e. Pellegatta, Garancini. All. Stritof.
Arbitri: Brasiliano e Lo Dico. Note: sup. num. Florentia 9 (2), Como 7 (2). Usc. 3 f. Cesini 4° t. (a.p.)
Jelaka (6 reti) neutralizza la Florentia che cercava la 1a vittoria. L'anticipo: Sport M.­Posillipo 13­9.
Class.: Brescia 36; Pro Recco 33; Acquachiara 27; Sport Management 25; Savona* 18; Can.Napoli 15;
Lazio 13; Bogliasco*, Como* 12; Posillipo* 10; Roma Vis Nova 6; Florentia 1. (*una partita in meno) Pr.
turno (24/1): Savona­Bogliasco, Como­Roma Vis Nova (23/1), Acquachiara­Sport Management,
PosillipoLazio, Brescia­Can.Napoli, Pro ReccoFlorentia.
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TuttoSport
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PALLANUOTO.
Brescia spiana la Lazio
La prima giornata di ritorno della serie A1 non
ha riservato novità nell' alta classifica con le
nette vittorie esterne del Brescia e del Recco.
Il Brescia ha superato la Lazio segnando con
tutti i giocatori (portieri esclusi), mentre il
Recco ha battuto il Bogliasco con quattro gol
di Felugo e Giorgetti, e due rigori parati: prima
da Tempesti e poi dal subentrato Pastori no,
entrambi a De Trane. Intanto, l' Acquachiara
ha avuto la meglio di misura a Roma sulla Vis
Nova con un gol di Scotti Galletta a due minuti
dalla fine. In questa partita da segnalare
cinque gol del romano Mirarchi e due rigori
falliti: per la Vis Nova Roma da Innocenzi
(parato da Caprani) e per l' Acquachiara da
Petkovic (traversa). E' stato netto invece il
successo casalingo della Canottieri Napoli sul
Savona con quattro gol di Brguljan e
nonostante un rigore fallito da Velotto (parato
da Antona). Ed infine, in chiave salvezza, lar
ga ed importante vittoria del Como a Firenze
con sei gol di Jelaka e con un rigore fallito dal
toscano Coppoli che ha colpito la traversa.
Risultati: Vis Nova Roma ­Acqua chiara 9­10,
Canottieri Napoli­Savona10­4, Bogliasco­
Recco 5­20, Florentia­Como 9­13, Lazio ­
Brescia 9­15, Sport Management Verona­
Posillipo 13­9 (giocata venerdì).
Classifica: Brescia 36, Recco 33, Acquachiara
27, Sport Management Verona 25, Savona* 18, Canottieri Napoli 15, Lazio 13, Bogliasco* e Como* 12,
Posillipo* 10, Vis Nova Roma 6, Florentia 1. (* una partita in meno).
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Il Mattino
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PALLANUOTO
Canottierie Carpisa ok Baraldi in ospedale
Nella prima di ritorno la Carpisa Yamamay
Acquachiara conferma il terzo posto assoluto
superando a Roma,di stretta misura e non
senza difficoltà, la VisNova 9­10 (parziali 4­
1/1­3/2­3/2­3).
Il gol del successo a 2'05 dal termine di Scotti
Galletta, tre le reti firmate da Lanzoni,
Paskovic colpisce la traversa su rigore. Il
portiere napoletano Caprani dice no al rigore
di Innocenzi. Grande impresa della Canottieri
che alla Scandone ha nettamente superato il
Savona, quinta forza di campionato, per 10­4
(parziali 2­2/4­0/2­1/2­0) conquistando il sesto
posto in classifica. Incidente a Baraldi,
costretto ad un controllo ospedaliero, per
probabile rottura del timpano. Velotto fallisce
un rigore,Brguljan ha segnato 4 reti e
Buonocore ha messo a segno una
spettacolare palomba da centro campo.
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Il Mattino
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L' intervista Il patron Luciano Cimmino.
«Con Carpisa e Yamamay invadiamo Germania e
Cina»
L' accordo è appena stato firmato nella sede di
Gallarate: Carpisa e Yamamay sono pronti a
«invadere» la Germania con l' apertura di
sessanta nuovi negozi da distribuire in tutto il
paese. Luciano Cimmino, 68 anni, cavaliere
del lavoro dal 2012, patron della holding
Pianoforte, «contenitore» dei marchi Carpisa,
Yamamay e Jaked, la griffe sportiva del
gruppo, racconta le sue avventure
imprenditoriali e ricorda volentieri i tempi di
Original Marines quando, per l' attività svolta in
Brasile, e per il suo impegno imprenditoriale e
sociale, ricevette dal Presidente della
Repubblica brasiliana la Commenda dell'
Ordine di Rio Branco, la più alta onorificenza
riservata a cittadini stranieri.
Dal caldo Brasile alla gelida Germania.
Aprite altri sessanta negozi?
«È solo il primo passo».
In che senso?
«Il programma è quello di inaugurarne cento in
quattro anni».
Valigie o lingerie?
«Metà e metà. Al momento apriamo trenta
shop Carpisa e trenta Yamamay».
Napoli in Europa, insomma.
«Nel mondo, direi. Siamo presenti dalla Thailandia a Panama passando per il Messico e le Filippine.
Quella con i tedeschi è solo l' ultima operazione in ordine di tempo.
In cantiere c' è già dell' altro».
Che cosa?
«Un progetto temerario che stiamo cercando di concretizzare».
Quale?
«La Cina».
Yamamay e Carpisa fanno affari con i cinesi?
«Ci stiamo provando, ma non è semplice».
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Il Mattino
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Perché?
«Bisogna stare molto attenti. Sono due anni che lavoriamo alla preparazione di un contratto
praticamente perfetto. Il business è molto ambizioso, non possiamo farci cogliere in fallo».
Che cosa intende per «ambizioso»?
«Quattrocento negozi in cinque anni».
Caspita.
«È il nostro obiettivo, siamo partiti con una joint venture molto promettente».
Attenzione ai cinesi, almeno così dicono alcuni imprenditori che hanno lavorato con loro. È
così o no?
«Diciamo che ci vuole una buona dose di cautela, bisogna fare le cose con attenzione. E questa è la
ragione per cui sono due anni che ci lavoriamo su. Conosco chi ha vissuto esperienze molto negative».
A chi si riferisce?
«Penso aun amico imprenditore rimasto vittima di un contratto sbagliato. È stato costretto a chiudere
almeno sette, otto negozi che aveva aperto in Cina».
Cautele aparte Yamamay e Carpisa vanno forte in tutto il mondo.
«Eppure vi assicuro che il marchio Jaked è quello più noto. Un brand nato in piscina, con articoli per il
nuoto e costumi tecnici da competizione».
Quello della Pellegrini?
«Anche».
Un costume fortunato: Federica lo indossava quando vinse l' oro nel 2008 a Pechino.
«Una buona sintonia. Diciamo che siamo orgogliosi di aver contribuito a una grande vittoria. Anche se in
quel caso ci fu un po' di polemica con la federazione».
E perché?
«Jaked produce tessuti altamente competitivi. Accusarono la Pellegrini di aver vinto grazie alla
particolare tecnologia di quel costume, una sorta di "doping tecnico"».
Addirittura?
«La verità è che investiamo molto nella ricerca. I nostri prodotti sono assolutamente all' avanguardia.
Stesso lavoro anche per Carpisa e Yamamay: grazie all' ingresso delle nanotecnologie stiamo facendo
passi da gigante».
Pure nella lingerie?
«Certo. Fino a qualche tempo fa nessuno avrebbe mai immaginato che indossando un body si potesse
ottenere un effetto dimagrante».
Possibile?
«In realtà si tratta di tessuti speciali che grazie a delle microcapsule esercitano un massaggio drenante
in grado di migliorare la circolazione odi modellare alcune parti del corpo».
Roba prodigiosa.
«All' avanguardia. Stessa ricerca anche per i prodotti Carpisa. Un comparto di cui si occupano Raffaele
e Maurizio Carlino, mentre a Yamamay ci pensano i miei figli, Gianluigi e Barbara».
Una holding quasi di famiglia.
«Si lavora, e tanto. I miei figli per seguire meglio l' azienda hanno lasciato tutto, città, casa, famiglia,
amici, e sono andati a vivere a Busto Arsizio».
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Il Mattino
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Busto Arsizio?
«Sì, gran parte dell' attività è in quella zona. I ragazzi non avevano alternative ma non è stato facile.
D' altronde, e questo è il nostro motto, i sacrifici fanno parte del gioco».
Dall' imprenditoria alla politica.
«Sì, sono deputato con Scelta Civica».
Non aveva già abbastanza da fare?
«Certo».
E allora?
«La grande stima per Monti mi convinse ad accettare, lui è andato via e per me non è più la stessa
cosa».
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La Repubblica (ed.
Napoli)
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POSILLIPO.
Caiazzo diventa oggi nuovo presidente "Obiettivo:
risanare il bilancio del club"
OGGI il Posillipo avrà finalmente un nuovo
presidente, Bruno Caiazzo. La massima
poltrona rossoverde è vacante dallo scorso 16
ottobre, quando Maurizio Marinella rassegnò
le dimissioni. Sono stati tre mesi travagliati:
alle elezioni del 23 novembre né Bruno
Caiazzo né l' altro candidato, Umberto
Ritondale, raggiunsero il quorum necessario
per essere eletti. Si parlò anche di schede
manomesse, vicenda che ha portato alla
sospensione di due soci. La situazione s' è
rasserenata quando Ritondale ha rinunciato
alla sua candidatura e lasciato campo libero a
Caiazzo, già presidente dal 2008 al 2012. L'
unico avversario poteva essere Franco Porzio,
ma il presidente dell' Acquachiara ha declinato
l' invito di un gruppo di soci.
Caiazzo ripartirà dall' impegno per lo sviluppo
della pratica sportiva a quello per l'
avviamento dei giovani alle varie discipline. E
poi il miglioramento dei servizi e della casa
sociale, il recupero della coesione della
compagine e l' impulso alla comunicazione. Si
punta anche a un incremento delle relazioni
con i circoli riuniti nel Comitato Grande Vela
(stamani è in programma il Trofeo Ralph
Camardella, quarta tappa del Campionato
invernale di vela d' altura del Golfo). Ma la priorità di Caiazzo, che ha vissuto la vigilia delle elezioni in
una scuola di Fuorigrotta, partecipando al convegno "Diamo una speranza alla salute" organizzato dal
preparatore atletico rossoverde Sangiorgio, è una «organizzazione ottimale delle risorse» per risanare il
bilancio. Sarà necessario anche ridare fiducia alla squadra di pallanuoto che latita nei quartieri
bassissimi della classifica, e che venerdì è stata sconfitta a Verona.
( marco caiazzo) © RIPRODUZIONE RISERVATA EX PRESIDENTE Bruno Caiazzo: ex presidente del
Posillipo dal 2008 al 2012 Torna oggi alla guida del circolo Posillipo.
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Festa con giornalisti e campioni dello sport per il
libro di Franco Esposito
NAPOLI. Grande festa di amici, colleghi e
campioni dello sport per la presentazione
dibattito del libro di Franco Esposito ("Io vi
voglio bene assai", Juppiter Edizioni, 472
pagine, 18 euro). L' appuntamento è per
martedì 20 alle 11 a Villa D' Angelo Santa
Caterina, il lussuoso e panoramico ristorante
di Michele Giugliano in via Aniello Falcone cui
faceva capo il Napoli quando giocava al
Vomero. Il libro è una lunga, appassionante,
divertente e interessante carrellata della
intensa attività giornalistica di Franco
Esposito, giramondo e inviato speciale sulle
scene di campionati mondiali ed europei di
calcio, nuoto, atletica, presente a bordo ­ring
dei più famosi match di pugilato, la boxe
essendo la vera passione di Esposito.
Saranno presenti tanti campioni napoletani: i
rugbisti Marcello Martone ed Erasmo Augeri,
la pallavolista Mary Andrade, Paolo De
Crescenzo grande tecnico della pallanuoto con
Paolo Trapanese, Carlo Silipo, Franco e
Giuseppe Porzio, assi delle piscine, tra i
calciatori azzurri Bruscolotti e Caffarelli, i pugili
Oliva e Cotena.
Presenteranno il libro i giornalisti Massimo
Corcione, Luigi Ferrajolo e Pietro Gargano.
Antonello Cossia della Compagna teatrale di
Toni Servillo leggerà alcuni brani del libro.
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LA VITTORIA Match winner Galletta, suo il tiro che decide la partita.
L' Acquachiara passa al Foro Italico
4­1; 1­3; 2­3; 2­3 ROMA VIS NOVA: Bonito,
Pappacena, Murro, Mirarchi C.
5, Banovac 1, Parisi, Spinelli 1, Innocenzi 1,
Vitola, Rigo, Reynolds, Cuccovillo 1, Nicosia.
All. Ciocchetti.
ACQUACHIARA: Caprani, Marziali, Rossi,
Paskvalin 1, Scotti Galletta 1, Petkovic 1,
Lanzoni 3, Ferrone, Luongo S.
1, Valentino, Astarita 1, Gitto M.
2, Lamoglia. All. De Crescenzo.
ARBITRI: Fusco e Pinato.
NOTE: Espulsi Rigo e Paskvalin per proteste
ROMA. L' Acquachiara passa al Foro Italico
con lo stesso risultato ottenuto dal Posillipo
sette giorni prima, ma soffrendo molto di più
rispetto ai rosso verdi. La squadra di De
Crescenzo, infatti, ha dovuto inseguire gli
avversari per due tempi e mezzo anche a
causa di una partenza disastrosa: 3­0, con
Cristiano Mirarchi, figlio dell' ex tecnico
biancazzurro, principale protagonista del
break iniziale con due gol.
La riscossa dell' Acquachiara comincia nel
terzo tempo, e coincide anche con la crescita
di Caprani, non troppo brillante nelle prime
due frazioni. Il botta e ri sposta continua anche
nella quarta frazione: il solito Mirar chi
risponde al terzo gol personale di Lanzoni,
Innocenzi replica al 9­8 di Gitto, che in questa
gara ha dato un contributo importante anche
nelle retrovie.
È Andrea Scotti Galletta il match ­winner: gran tiro da posizione 3 sulla "m" giallorossa sul quale Bonito
non può proprio intervenire.
Ma nel finale l' Acquachiara rischia seriamente di essere raggiunta: è la traversa interna a respingere il
tiro in superiorità numerica di Innocenzi che avrebbe potuto dare ai padroni di casa il pareggio.
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PALLANUOTO B Successi per Cesport e San Mauro.
L' Aqavion si aggiudica il derby sbaragliata la Rari
Nantes
NAPOLI. Secondo successo in altrettante
uscite per l' Aqavion che si aggiudica il derby
contro la Rari Nantes Napoli con il punteggio
di 8­5. Per lo spettacolo, però, meglio passare
oltre: la formazione grigioverde fa propri i tre
punti al termine di una sfida non eccellente dal
punto di vista qualitativo, ma soprattutto
incattivitasi con il passare dei minuti, a causa
di una condotta arbitrale che ha lasciato l'
amaro in bocca ad entrambe le compagini.
Prima del derby, la Scandone si era già
accesa con la rocambolesca vittoria della
Cesport con il Basilicata. Punteggio pieno
quindi anche per gli uomini di Rossi che, sotto
di due reti, sono riu sciti a reagire ribaltando il
risultato e imponendosi per 4­3. Due su due
anche per il San Mauro Nuoto, vittorioso nella
piscina di Santa Maria Capua Vetere, sulla
Tubisider Cosenza. Gran prova di squadra per
gli uomini di Andrè che si sono affermati per
12­5.
RISULTATI GIRONE 4: Acicastello­Modugno
17­3, BasilicataCesport 3­4, San Mauro ­
Cosenza 12­5, Ossidiana­Cus Unime 5­12,
Aqavion­Races Rari Nantes Napoli 8­5
CLASSIFICA: Aqavion 6, Cus Unime 6,
Cesport 6, San Mauro 6, Cosenza Nuoto 3,
Acicastello 3, Rari Nantes Napoli 0, Ossidiana
0, Basilicata 0, Modugno 0.
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PALLANUOTO A1 Ansia per Baraldi: in ospedale dopo la gara per un colpo subito, possibile
frattura al timpano.
La Canottieri si diverte, Savona ko
10 4 2­3; 4­0; 2­1; 2­0 CANOTTIERI NAPOLI:
Turiello P., Buonocore F. 1, Di Costanzo L.,
Migliaccio M. 1, Brgulian Darko 4 (2 rig.),
Borrelli B.
, Ronga F., Campopiano E. 3, Mattiello
Giuliano 1, Velotto A., Baraldi F. , Esposito U.,
Vassallo G..
All. Zizza RARI NANTES SAVONA: An tona
S., Alesiani J., Damonte L. 2, Colombo J. 1,
Bianco L., Pesenti M., Mistrangelo F. 1,
Fulcheris L.
, Bianco G., Tomasic M., Grosso S.
, Fiorentini Jovanovic G., Zerilli N..
All. Angelini ARBITRI: Petronilli e Riccitelli
NAPOLI. La migliore Canottieri della stagione
liquida il Savona alla Scandone vendicando la
sconfitta patita alla Zanelli, a inizio stagione,
nella prima giornata di campionato.
Nonostante un Baraldi a mezzo servizio,
rimasto a lungo in acqua da vero gladiatore
dopo un duro colpo subito in avvio di gara che
potrebbe essergli costato una frattura del
timpano, i giallorossi hanno offerto una prova
molto convincente rilanciandosi in classifica e
mettendo fieno in cascina in vista dei prossimi
e impegnativi con fronti (a Brescia prima e nel
doppio derby con Posillipo e Acquachiara poi).
Il Savona regge solo un tempo, il primo, con la
Canottieri che passa in vantaggio con Brguljan
ma poi finisce sotto per l' unica volta nel match
per effetto delle reti di Mistrangelo e Colombo. Ancora Brguljan, su rigore, rimette a posto le cose
mandando le squadre al primo riposo in perfettà parità sul 22. A inizio secondo quarto l' equilibrio si
spezza e i partenopei passano a condurre grazie a una doppietta del giovane mancino Campopiano.
Per i liguri segna solo Damonte e la Canottieri prende il largo con un gol capolavoro di capitan
Buonocore, che beffa Antona con un chirurgico pallonetto da circa metà campo, e per effetto della rete
di Mattiello con la quale i giallorossi arrivano all' intervallo lungo in vantaggio di tre reti. La seconda
metà di gara è pura accademia per gli uomini di Zizza che mettono in mostra un rodato meccanismo
difensivo, subendo una sola rete da Damonte in due periodi, e amministrano con intelligenza in attacco
incrementando il bottino con due gol di Brguljan, uno di Migliaccio e un altro ancora di Campopiano.
Finisce 10­4 per la Canottieri che adesso però rimane con il fiato sospeso in attesa di avere notizie sulle
condizioni di Baraldi portato in ospedale per accertamenti.
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Giornale di Brescia
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Pallanuoto L' An ha voltato pagina
Dopo la scoppola di Champions, il sette di Alessandro Bovo ritrova se stesso nel clima
della serie A: batte la Lazio in trasferta e resta a punteggio pieno.
ROMA Far intendere di voler riprendere subito
il ritmo, quando alla prossima gara di
Champions League manca una settimana e
mezzo, mantenendo l' imbattibilità in serie A1
a +3 sulla Pro Recco. Obiettivo centrato per l'
An Brescia, che nella prima giornata di ritorno
della massima serie s' impone sulla Lazio 15­9
e resta l' unica formazione a punteggio pieno
dopo dodici incontri. Nella vasca romana al
sette di Alessandro Bovo basta far leva sulle
proprie qualità in una sfida dal finale
prevedibile, nonostante dal ko interno con l'
Eger fossero passati appena tre giorni.
«Puntavamo ad incassare il minor numero
possibile di gol ­ dice Daniele Giorgi­,
considerato l' andamento della gara di
Champions. Per il resto di quella partita non
abbiamo ancora avuto modo di parlare
dettagliatamente, il calendario non lo
permetteva, ma sicuramente avremo modo di
farlo nei prossimi giorni riguardandola.
Tornando alla Lazio, il risultato è positivo: gare
del genere ci aiutano a non perdere il ritmo,
visto che ci aspettano allenamenti serrati, in
modo da poter arrivare pronti a partite che
contano. Dovevamo ripartire subito dopo la
sconfitta europea e l' abbiamo fatto, questo è
quello che ci interessava maggiormente. Se la
situazione in Champions è compromessa? Ci sono ancora tante partite...È tutto più difficile rispetto all'
anno scorso, ma puntiamo sempre alla seconda piazza del girone».
Le altre partite Sport Management­Posillipo 13­9, Roma­Acquachiara 9­10, Bogliasco­Pro Recco 5­20,
Canottieri ­Savona 10­4, Florentia­Como 9­13.
La classifica An Brescia 36 punti; Pro Recco 33; Acquachiara 27; Sport Management 25; Savona 18;
Canottieri Napoli 15; Lazio 13; Como e Bogliasco 12; Posillipo 10; Roma 6; Florentia 1.
Chiara Campagnola.
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17 gennaio 2015
corrieredellosport.it
A.S. ACQUACHIARA
Pallanuoto, Acquachiara batte 10­9 la Roma Vis
Nova
Non si muove neanche stavolta la classifica dei giallorossi nonostante una gara
generosa ed equilibrata fino alle ultime battute. Ciocchetti: «Dato tantissimo ma anche
stavolta mancati nei momenti decisivi. A Como per vincere»
ROMA ­ È mancata solo un pizzico di fortuna.
Perché l' atteggiamento è stato quello giusto,
perché probabilmente sono stati i quattro
tempi migliori della stagione, perché la
sconfitta non appare il risultato più corretto per
gli sforzi della squadra giallorossa. L'
Acquachiara espugna il Foro Italico superando
di misura la Roma Vis Nova col finale di 10­9
nel match valevole per la prima giornata di
ritorno del campionato di A1. 4­1, 1­3, 2­3 e 2­
3 i parziali coi quali la formazione
biancazzurra si è aggiudicata i 3 punti: la
squadra di Paolo De Crescenzo è stata
costretta agli straordinari dai capitolini, brillanti
e generosi come mai prima d' ora, alla Vis non
è bastato neanche uno straordinario Cristiano
Mirarchi (5 reti) per portare a casa i primi punti
del 2015. TESTA A TESTA ­ Dopo un primo
tempo da incorniciare, la formazione di
Cristiano Ciocchetti ha tenuto testa alla
veemente reazione degli avversari, capaci di
recuperare il passivo ma faticando non poco, e
si è giocata il match punto su punto fino alle
battute conclusive: a 2 minuti dal termine, sul
risultato di 9­9, la vittoria degli ospiti si è infatti
concretizzata grazie ad un gol di Scotti
Galletta al quale la Vis, con l' uomo in più, ha
risposto negli ultimi secondi con una
conclusione di Innocenzi stampata sulla traversa. I leoni tuttavia devono rimproverarsi ancora una brutta
percentuale di realizzazione in superiorità numerica (2/9, poco più del 20%). Fallito un rigore per parte,
con Innocenzi che si fa ipnotizzare da Caprani e Petkovic che spedisce sulla traversa della porta di
Bonito. La classifica della Roma Vis Nova non si muove neanche stavolta: i leoni restano inchiodati a 6
punti e ora non possono più sbagliare, Venerdì prossimo contro il Como la Vis è obbligata a vincere se
vorrà mantenere ancora in vita le speranze salvezza.
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