Un`acqua da favola
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Un`acqua da favola
Un’acqua da favola laboratorio sul tema dell’acqua Obiettivi del laboratorio Il percorso in breve Questo progetto ha come obiettivo quello di far comprendere ai bambini che l’acqua è una risorsa preziosa perché tutti, piante e animali, organismi microscopici o esseri umani, ne abbiamo bisogno per vivere. L’acqua allora non va sprecata ma rispettata e per farlo sarà indispensabile conoscere le caratteristiche di questo elemento e i suoi utilizzi. Tutto questo, utilizzando come strumento base, la narrazione nell’ottica secondo cui le storie, i racconti e le favole sono un canale preferenziale per la comunicazione con i bambini.. 1 INCONTRO PRELIMINARE: incontro di 1h previsto con l’insegnante per illustrare il percorso che si seguirà con la classe. 2 I INCONTRO: dopo che l’operatore si sarà presentato alla classe, si comincerà ad affrontare il tema dell’acqua presentando ai bambini Talete la goccia, la mascotte del loro laboratorio e costruendo, utilizzando la sua immagine, delle bandierine segnaposto. Leggeremo poi la storia “l’uomo d’acqua e la sua fontana” che fornirà lo spunto per parlare dell’acqua come risorsa indispensabile per la vita sulla terra. Sempre su questo argomento si concluderà l’incontro con l’attività “tutti abbiamo bisogno d’acqua”. 3 II INCONTRO: si comincerà l’incontro proponendo alla classe due attività, “dove trovo l’acqua” e “siamo fatti d’acqua”, che porteranno i bambini a comprendere quanto l’acqua faccia parte della loro vita quotidiana e che non solo l’uomo, gli animali e le piante “bevono” acqua, ma sono anche fatti d’acqua. Leggeremo poi la storia “l’omino della pioggia” attraverso la quale inviteremo i bambini a riflettere su come avviene il fenomeno delle precipitazioni che restituisce alla terra, in certe zone del mondo, grandi quantità d’acqua. Al termine della lettura saranno anche spiegate ai bambini le caratteristiche e le tipologie di nuvole che esistono, il tutto tramite l’ausilio di cartoncini su cui saranno disegnati strati, altostrati, cirri, cumulonembi, ecc. 4 III INCONTRO: si comincerà l’incontro spiegando il ciclo dell’acqua dopodiché si passerà alla lettura della storia “solo un sorso ranocchio” attraverso la quale parleremo ai bambini di quanto sia importante non sprecare l’acqua e imparare a condividerla con il resto degli abitanti del pianeta. Faremo poi l’attività “l’acqua e l’agricoltura” per far comprendere ai bambini che l’acqua è essenziale non solo perché ne abbiamo bisogno per mantenere sano il nostro organismo, ma essa viene impiegata anche per la produzione di oggetti ed alimenti che fanno parte del nostro quotidiano. 5 IV INCONTRO: costruiremo insieme ai bambini il cartellone del mare sul quale incolleremo le immagini di tutti i personaggi con cui hanno interagito nel corso del laboratorio. Ogni immagine sarà l’occasione per ripercorrere insieme le storie narrate e le attività eseguite. Si produrrà anche un decalogo di buone norme da seguire per non sprecare l’acqua che verrà riprodotto su un cartellone da appendere in aula. Infine ad ogni bambino verrà consegnato l’attestato del “risparmiatore d’acqua”. 6 Incontro concusivo: incontro di 1 h previsto con l’insegnante per verificare la riuscita del percorso Svolgimento del percorso I INCONTRO: ATTIVITÀ PROPOSTE TALETE: LA NOSTRA BANDIERA Obiettivo: introdurre, in maniera divertente, i ragazzi al tema dell’acqua facendo loro costruire un oggetto simbolo che li accompagnerà per tutto il progetto. Svolgimento: presenteremo ai bambini la mascotte Talete dopodiché proporremo di costruire con la sua immagine una sorta di bandierina segnaposto da utilizzare nel corso di tutto il laboratorio ogni volta che si vorrà condividere con gli altri una propria riflessione sull’acqua. Prima di tutto i bambini dovranno dividere a metà un foglio A4 dopodiché verranno loro consegnati gli stencil delle mascotte Hera tra i quali dovranno cercare gli elementi che compongono Talete. Disegneranno allora sul foglio i contorni della loro gocciolina e cominceranno a colorarla. Una volta terminata questa operazione scriveranno col colore blu il proprio nome e cognome sotto il disegno. Prenderanno poi un colore, meglio se non più funzionante (c’è n’è sempre uno nell’astuccio), e lo applicheranno con il nastro adesivo sul retro del disegno che così diventerà una bandierina sventolante. L’UOMO D’ACQUA E LA SUA FONTANA Obiettivo: introdurre i bambini al tema dell’acqua come risorsa preziosa da condividere con gli altri. Svolgimento: i bambini cominceranno a prendere confidenza con il tema dell’acqua attraverso la storia “l’uomo d’acqua e la sua fontana” che racconta di uomo fatto d’acqua che gira per la città, prima odiato e poi apprezzato da tutti, finché non troverà casa in una bellissima fontana che da tempo non funzionava più. Al termine della narrazione si inviteranno i bambini a pensare a quante fontane esistono nel loro paese e come ad esse arrivi l’acqua: abita in ognuna l’uomo d’acqua o c’è un’altra spiegazione? Lo sapevi che… L’acqua non viene impiegata solo per bere, lavare o innaffiare le piante sul balcone. Essa è essenziale anche per costruire e produrre numerosi prodotti. Forse non sapevi che l’acqua è necessaria anche per fabbricare una macchina e se ne consumano circa 150.000 litri perché ciò sia possibile. ? TUTTI ABBIAMO BISOGNO D’ACQUA Obiettivo: far comprendere ai bambini che tutti gli esseri viventi hanno bisogno d’acqua. Svolgimento: appenderemo in aula un cartellone su cui avremo disegnato un paesaggio di montagna ed in cui scorre un fiume che arriva fino al mare. Daremo poi ad ogni bambino una immagine rappresentante una pianta o un animale e a turno ognuno dovrà ragionare sul come e quanto quell’essere vivente ha bisogno d’acqua e pensare all’ambiente in cui potrebbe vivere: fuori, dentro o vicino all’acqua. Una volta terminato il ragionamento il bambino dovrà incollare l’immagine nella parte del cartellone che ritiene più idonea. II INCONTRO: ATTIVITÀ PROPOSTE DOVE TROVO L’ACQUA Obiettivo: sollecitare i bambini a pensare a quanto l’acqua faccia parte della loro vita quotidiana. Svolgimento: chiederemo ai bambini dove vedono l’acqua ogni giorno e dove è possibile trovarla dopodiché passeremo al gioco vero e proprio. Si divideranno in squadre ed ognuna avrà un puzzle da ricostruire con un luogo o un oggetto in cui troviamo o da cui proviene di solito l’acqua. Ogni squadra avrà un’immagine diversa su cui, a seconda degli interessi e dell’età dei bambini, si potrà anche discutere insieme. SIAMO FATTI D’ACQUA Obiettivo: far comprendere ai bambini che non solo l’uomo, gli animali e le piante “bevono” acqua, ma sono anche fatti d’acqua. Svolgimento: daremo ai bambini dei fogli su cui sono disegnati un pomodoro, un ranocchio, un bambino, un tronco d’albero e un pesce. Successivamente si spiegherà loro che un pomodoro è acqua al 95%, un ranocchio è acqua al 78%, un tronco d’albero è acqua al 50%, un pesce è acqua al 70% , un uomo al 70%. In base a queste percentuali dunque tracceremo una riga azzurra sulle immagini: sotto la riga il disegno andrà colorato d’azzurro, sopra la riga con colori a piacere. A disegno terminato sarà visibile quanta acqua è contenuta dentro uomini, piante e animali. L’OMINO DELLA PIOGGIA (l’acqua che cade dal cielo) Obiettivo: introdurre i bambini al tema dell’acqua che cade sulla terra sotto forma di pioggia. Svolgimento: utilizzando il cartellone usato per il gioco “tutti abbiamo bisogno d’acqua” e la poesia “il ciclo dell’acqua” spiegheremo ai bambini che l’acqua percorre un ciclo ed è per questo che in natura abbiamo la possibilità di utilizzarla più volte. Elemento fondamentale di questo ciclo sarà il sole che aiuta l’acqua ad intraprendere il suo percorso dal mare, al cielo, alla terra e poi ancora al mare. COMPITO A CASA: Esperimento: siamo davvero fatti d’acqua? Obiettivo: far comprendere ai bambini che non solo l’uomo, gli animali e le piante “bevono” acqua, ma sono anche fatti d’acqua. Svolgimento: riprenderemo ciò che è stato spiegato nell’attività “siamo fatti d’acqua” dando ai bambini le istruzioni per svolgere a casa, insieme ad un adulto, un esperimento che proverà che davvero gli alimenti sono fatti d’acqua. Materiale occorrente: mezzo pomodoro, una zucchina, un pezzetto di carne, un piatto da forno, una bilancia da cucina, carta e penna. Svolgimento: pesiamo il mezzo pomodoro, poi la zucchina ed infine la carne. Scriviamo i loro pesi sul nostro foglio di carta. Mettiamo i tre alimenti nel piatto e chiediamo ad un adulto di metterlo nel forno ad alta temperatura. Aspettiamo 15 minuti dopodiché chiediamo all’adulto di togliere il piatto dal forno. Lasciamo raffreddare il tutto. Calcoliamo di nuovo il peso di ciascun alimento e lo annotiamo. Noteremo che il peso degli alimenti una volta cotti non è più lo stesso, peseranno di meno poiché l’acqua contenuta in essi è evaporata al momento della cottura. III INCONTRO: ATTIVITÀ PROPOSTE IL CICLO DELL’ACQUA Obiettivo: far comprendere ai bambini che l’acqua è inserita in un percorso detto ciclo dell’acqua che le permette di trasformarsi e rinnovarsi. Svolgimento: chiederemo ai bambini dove vedono l’acqua ogni giorno e dove è possibile trovarla dopodiché passeremo al gioco vero e proprio. Si divideranno in squadre ed ognuna avrà un puzzle da ricostruire con un luogo o un oggetto in cui troviamo o da cui proviene di solito l’acqua. Ogni squadra avrà un’immagine diversa su cui, a seconda degli interessi e dell’età dei bambini, si potrà anche discutere insieme. IL RANOCCHIO ASSETATO Obiettivo: introdurre i bambini al tema dell’acqua come risorsa preziosa da condividere insieme agli altri. Svolgimento: attraverso la storia “Solo un sorso ranocchio” che racconta della rana ingorda che privò dell’acqua tutti gli animali della foresta, spiegheremo ai bambini l’importanza di questo elemento per la vita di tutti e dunque quanto sia importante non sprecarlo e condividerlo con il resto degli abitanti del pianeta. Al termine della narrazione seguirà un gioco in cui i bambini diventeranno protagonisti della storia appena raccontata. Si metteranno i bambini in cerchio e fra loro si dovranno passare una bottiglia piena d’acqua sulla quale sarà incollata l’immagine del ranocchio assetato. Mentre la bottiglia gira l’operatore dirà “Stop” e chi avrà in mano la bottiglia diventerà il ranocchio e si dovrà posizionare al centro del cerchio e insieme a lui andrà anche il bambino alla sua destra. Quest’ultimo dovrà pescare una fra cinque carte in cui sono raffigurati i cinque animali della foresta che nella storia tentavano di far aprire la bocca alla rana per farle restituire tutta l’acqua ingoiata. A seconda della carta pescata il bambino dovrà imitare l’animale e cercare di far ridere il compagno che impersona il ranocchio allo scopo di fargli aprire la bocca. I TRE BICCHIERI Obiettivo: far comprendere ai bambini che, anche se la superficie terrestre è costituita oltre il 70% d’acqua, l’acqua dolce ne rappresenta la minima parte. Svolgimento: disegneremo sulla lavagna o su un cartellone tre bicchieri: uno molto grande, uno piccolo ed uno piccolissimo. Chiederemo allora ai bambini quali di questi bicchieri può contenere l’acqua dei mari e degli oceani, l’acqua dell’atmosfera e l’acqua dolce di laghi e fiumi. Saranno sorpresi quando conosceranno la risposta esatta. L’ACQUA E L’AGRICOLTURA Obiettivo: far comprendere ai bambini che l’acqua è essenziale non solo perché ne abbiamo bisogno per mantenere sano il nostro organismo, ma essa viene impiegata anche per la produzione di oggetti ed alimenti che fanno parte del nostro quotidiano. Svolgimento: faremo insieme il gioco “quanta acqua serve per...”. I bambini avranno a disposizione una scheda dove da un lato troveranno degli oggetti e dall’altro una serie di bicchieri. Spiegheremo allora ai bambini che ogni bicchiere corrisponde a 100 litri d’acqua. Detto questo dovranno unire l’oggetto alla quantità d’acqua che occorre per produrlo. Alla fine dell’attività i ragazzi sapranno quanta acqua serve per produrre un chilo di mais (400 litri), un chilo di cotone (1000 litri), un chilo di riso (4000 litri), un litro di latte (150 litri) e un chilo di grano (1500 litri). IV INCONTRO: ATTIVITÀ PROPOSTE PERSONAGGI D’ACQUA Obiettivo: riprendere insieme ai bambini i temi trattati negli incontri precedenti per valutare cosa ritengono di avere imparato. Svolgimento: costruiremo insieme ai bambini il cartellone del mare sul quale incolleremo le immagini di tutti i personaggi con cui hanno interagito nel corso del laboratorio. Ogni immagine sarà l’occasione per ripercorrere insieme le storie narrate e le attività eseguite. Ricordati che… È giusto imparare a chiudere il rubinetto invece di lasciare scorrere l’acqua per lavarsi i denti, per farsi la barba o quando ci si sta insaponando sotto la doccia. In genere lasciando il rubinetto aperto se ne vanno in pochi minuti almeno 15 litri d’acqua. ! LA STAFFETTA DEGLI ANIMALI Obiettivo: far capire ai bambini che la cooperazione è essenziale per proteggere le risorse del pianeta. Svolgimento: racconteremo ai bambini che in una parte del mondo c’è stata una tremenda siccità e che gli animali che vivevano lì hanno bisogno di essere salvati portando loro acqua. Divideremo allora i bambini in due squadre ognuna delle quali si metterà in fila ed al primo bambino di ogni colonna verrà dato in mano un bicchiere colmo d’acqua su cui sarà applicata l’immagine di un gruppo di animali. Una volta dato il via i bambini dovranno passarsi il bicchiere e l’ultimo della fila dovrà versarlo in un apposito contenitore che troverà alle sue spalle. Si faranno diversi giri e al termine risulterà vincitrice la squadra che avrà raccolto più acqua. Scopo del gioco dunque sarà la cooperazione e vincerà la squadra che ha sprecato meno acqua e non quella più veloce. LA STAFFETTA DEGLI ANIMALI Obiettivo: spronare i ragazzi a riflettere sulle nozioni acquisite e a tradurle in comportamenti concreti da tenersi nella vita di tutti i giorni. Svolgimento: si produrrà un decalogo di buone norme da seguire per non sprecare l’acqua con la promessa che le cose imparate non rimarranno in aula ma usciranno da essa grazie ai bambini che s’impegneranno ad effettuare un passaparola a favore dell’acqua trasmettendo ciò che hanno appreso ai propri genitori, ai nonni, ai fratelli e agli amici. Al termine della compilazione del decalogo e della sua riproduzione su un cartellone da appendere in aula, ad ogni bambino verrà consegnato l’attestato del “risparmiatore d’acqua” sul quale comparirà il disegno di Talete la goccia e uno spazio vuoto dove ogni bambino scriverà poi il proprio nome e cognome.