Benessere è

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Benessere è
Benessere è...
in grado di sostituire luoghi assolutamente
ideali – presenti già da tempo in metropoli
come Londra e Parigi - per soddisfare le
esigenze maschili, in quanto studiati e realizzati
soltanto per rivolgersi a questa categoria di
clienti: uomini attenti all’estetica e desiderosi
di prodotti e servizi benessere “su misura”.
Un salotto, un barber shop,
uno store
Accolto in un palazzo del ‘500, Wonderfool è
in stile art Déco, con boiserie di legno scuro
e mobili di cuoio, linee semplici e materiali
preziosi, grande lampadario di Murano
nella hall, poltrone in pelle e sgabelli anni
50. Nessuna concessione al minimalismo,
ma volontà di recupero della memoria e
della tradizione del lusso, interpretata, con
un’aria vagamente coloniale, all’insegna
dello stile contemporaneo. Primo concept
store italiano dedicato a lui, Wonderfool si
suddivide in tre aree. Lo store, un’autentica
boutique, è destinato alla vendita di prodotti
Un luogo dove il lusso è discreto e non ostentato,
dove sono sufficienti poche attenzioni e piccoli
piaceri per stare bene avendo cura di sé. Si
chiama Wonderfool ed è il primo concept store
italiano con spa, dedicato a un pubblico maschile.
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Rispetto a qualche anno fa l’uomo ha una
maggiore sensibilità per l’estetica. Non teme
più di essere considerato meno virile se
presta attenzione alla cura di sé, al proprio
benessere e relax. Del resto le ricerche di
mercato parlano chiaro: il futuro della cosmesi
è maschile, e gli uomini italiani che ricorrono a
cure estetiche sono in costante aumento. Ed
è proprio all’uomo che non ritiene la vanità
una prerogativa solo femminile, che si rivolge
Wonderfool, una spa dedicata al sesso forte,
sorta recentemente a Roma. A pochi passi
da Piazza Navona, è un vero e proprio salotto
dedicato allo stile e al benessere, nel rispetto
di una tendenza alla specializzazione a cui si
assiste anche nel nostro paese. Strutture come
palestre e day spa cittadine, unisex, non sono
TREND
testi di Ruth Schonfeld
aprile-giugno 2008
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cosmetici di eccelsa qualità (alcuni marchi
sono in esclusiva per l’Italia), accessori
per il benessere, abbigliamento e sartoria
su misura (il sarto arriva direttamente
da Napoli). Non manca un’accogliente
sala lettura riservata al non piccolo lusso
di una pausa da dedicare al quotidiano
preferito, sorseggiando un pregiato caffè.
Vi è poi la barberia, il luogo in cui vengono
effettuati il taglio, la rasatura con panni caldi
e rasoio a mano libera e la lucidatura delle
scarpe. E infine l’area wellness, lo spazio che
il club riserva ai trattamenti benessere, dai
massaggi ai trattamenti estetici veri e propri.
Una piccola ed esclusiva sala fitness per uso
privato, eventualmente sotto la guida di un
personal trainer, è attrezzata con macchine
d’avanguardia. Una sala relax con bagno turco
conclude il percorso di questi 400 mq a
misura d’uomo, ormai punto di riferimento
nella capitale per coloro che possono
concedersi il lusso più autentico, quello del
tempo da dedicare a se stessi.
Abbiamo rivolto alcune domande a Prospero Di Veroli, titolare di
Wonderfool
l’intervista
Wonderfool. Perché questo nome?
“E’ un gioco di parole, con cui alludiamo a un uomo “sciocchinomeraviglioso” che si permette di essere un po’ frivolo e superficiale,
di pensare a se stesso, al proprio aspetto”.
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TREND
Il lusso, secondo un modo di intenderlo moderno, significa poter
dedicare del tempo a se stessi. Il vostro centro riflette questo
concetto?
“Senz’altro. Il valore del tempo, anche se poco, che si destina alla
cura di sé e del proprio benessere, è inestimabile. Abbiamo clienti
che vengono tra una riunione di lavoro e l’altra, dedicano un’ora a un
trattamento estetico, a una seduta con il personal trainer, a una sauna,
alla lettura di un quotidiano ed escono più rilassati e soddisfatti. È
bello, per noi, vedere come una di queste cose, semplici come lo
può essere una rasatura accurata come quella che offre Wonderfool,
può cambiare la giornata di una persona”.
Il vostro centro si rivolge all’uomo. La donna rimane fuori?
“No! Da pochi giorni abbiamo deciso di cedere una parte di spazio
e di tempo alle donne, perché la richiesta di alcuni trattamenti non è
soltanto maschile. Wonderfool intende proporsi sì come i club inglesi
di una volta, riservati all’uomo, ma con una concessione, segno quasi
di gentilezza e distinzione, al pubblico femminile”.
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