Scheda valutazione CDR via Campi Sportivi 100 Roma DEF

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Scheda valutazione CDR via Campi Sportivi 100 Roma DEF
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI CDR
Nome CDR:
Aia Campi Sportivi
Indirizzo CDR: Via Campi Sportivi 100 (loc. Tor di Quinto)
Provincia/Regione CDR: Roma
Giorno di compilazione: 27/11/2008
a) Definizione generale del CDR (cosa è, cosa fa, da chi è gestito il centro)
Si
Area presidiata
ed allestita
x
Solo attività di raccolta per
raggruppamento di frazioni
omogenee di rifiuto
x
Solo rifiuti urbani e assimilati
conferiti in modo differenziato
da utenze domestiche e non
domestiche
x
La realizzazione dei CDR e'
approvata dal Comune
competente territorialmente
x
Presenza di personale
qualificato e addestrato nel
gestire le diverse tipologie di
rifiuti conferibili
La sorveglianza avviene
durante le ore di apertura
No
Non lo so
Commenti
2 o 3 operatori. Persone estranee e non addette al centro sono
onnipresenti e girano incontrollate.
Segnalato nel sito www.cdcraee.it
x
Nessun corso di formazione.
X
1
b) Requisiti specifici del CDR
N.B.
I centri di raccolta costituiti solo da cassoni scarrabili destinati a ricevere rifiuti domestici non pericolosi non devono rispettano i seguenti requisiti: A.2, B.3,
E.2, F.2, G.3, H.3
Si
A. Ubicazione
del CDR
B. Requisiti
interni del CDR
C. Requisiti
esterni al CDR
No
1. in aree servite da rete
viaria
x
2. viabilità adeguata per
consentire accesso a
macchine e mezzi pesanti
x
1. adeguata visibilità
interna
x
Non lo so
Commenti
Il cdr si trova in un incrocio molto pericoloso, non visibilità buona.
Lo stesso non è segnalato all’esterno, o meglio vi è un piccolissimo
cartello.
Il centro è uno spazio aperto senza nessuna suddivisione
strutturale - nessun tipo di barriera al suo interno.
2. pavimentazione
impermeabilizzata nelle
zone di scarico e deposito
dei rifiuti
3. idoneo sistema di
gestione di acque
meteoriche e di quelle
provenienti da zone di
raccolta dei rifiuti
4. recinzione di altezza
non inferiore a 2 m
x
Solo asfalto non impermeabilizzato.
x
Sul lato della strada è presente una rete protetta da pannelli di
ferro, mentre agli altri 3 lati la rete risulta deteriorata e poco più
bassa rispetto all’avvallamento del terreno.
1. adeguata barriera
esterna (siepi e/o
alberature o schermi
mobili)
2. garantita la
manutenzione della
barriera esterna
3. sistemi di illuminazione
e cartellonistica, con:
a) caratteristiche del CDR
b) tipologie di rifiuti
conferibili
c) orari di apertura
norme per il
x
Solo lato strada protetta da pannelli di ferro.
x
No la rete è vecchia e sfondata in alcuni punti.
x
Xa
Xb
xc
A: no caratteristiche cdr;
b: non presente;
c: scritti all’esterno ma praticamente illeggibili se non a 2 cm di
distanza e non corretti.
2
comportamento
Si
D. Struttura
interna del CDR
E. Zone di
conferimento di
rifiuti del CDR
1. Le aree di deposito sono
identificate e munite di
cartellonistica con:
a) le norme per il
conferimento dei rifiuti
b) il contenimento dei
rischi per uomo e
ambiente
2. I rifiuti conferiti al CDR,
dopo esame visivo
effettuato dall'addetto,
sono collocati in aree
distinte del centro per
flussi omogenei
No
Xa
xb
x
Non lo so
Commenti
Solo cartello generico per i rischi nei cantieri di lavoro.
Solo esame visivo e si indica al cliente dove scaricare il materiale.
Abbiamo notato la presenza di un camion senza motrice che
compatta i rifiuti che gli operatori vi buttano dentro. Mentre
eravamo lì arrivano due camioncini privati e una macchina
(trasportavano porte in legno, divano, giochi per bambini, etc.)
che in maniera frettolosa nascondono dentro la mega bocca trita
rifiuti.
1. zona di conferimento e
deposito dei rifiuti non
pericolosi è:
a) attrezzata con cassoni
scarrabili (contenitori),
anche interrati, e/o
platee impermeabilizzate
e delimitate
x
2. zona di conferimento e
deposito di rifiuti pericolosi
è:
a) protetta con copertura
fissa o mobile dagli
agenti atmosferici
b) attrezzata con
contenitori posti su
superficie
impermeabilizzata e
dotata di opportuna
pendenza
Xa
xb
È tutto all’aperto. Nessuna protezione.
Tutti i contenitori sono senza protezione. Solo l’R5 è protetto dal
coperchio di chiusura dello stesso, ma non è posto sotto un tetto
protettivo dagli agenti atmosferici.
3
Si
F. Modalità di
deposito dei
rifiuti nel CDR
G. Modalità di
deposito dei
RAEE nel CDR
1. Il deposito di rifiuti (per
tipologie omogenee) non
deve modificarne le
caratteristiche (consentite
solo riduzioni di volume su
rifiuti solidi non pericolosi)
2. Le operazioni di
deposito non comportano
danni ai componenti che
contengono liquidi e fluidi
3. Il deposito di batterie è
in contenitori stagni dotati
di sistemi di raccolta di
eventuali liquidi che
possono fuoriuscire
4. I rifiuti pericolosi e i
rifiuti in carta e cartone
devono essere protetti
dagli agenti atmosferici
5. La frazione organica
umida deve essere
conferita in cassoni a
tenuta stagna dotati di
sistema di chiusura
1. I RAEE sono depositati
secondo le 5 categorie e
sono integri
2. non sono effettuate
operazioni di
disassemblaggio di RAEE
3. la movimentazione dei
RAEE è senza rottura di
componenti (circuiti
frigoriferi, tubi catodici):
a. idonei mezzi di
sollevamento (no il
ragno)
b. chiusura degli sportelli
e parti mobili fissate
c. integrità della tenuta di
liquidi o gas nei circuiti
No
Non lo so
x
Commenti
Modalità particolare di deposito: “Lancio dei rifiuti”. Nel centro un
addetto si specializza nella nuova specialità del lancio del monitor
nel cassone (per cassone si intende un contenitore di ferro senza
nessuna protezione, simile a quello usato per contenere gli
alimenti nei grossi supermercati).
x
x
x
Per questo tipo di materiale viene utilizzato il tipico cassone bianco
dislocato nelle strade della città e on un contenitore protetto e
maggiormente capiente.
Non si ritira frazione organica. L’addetto ci indica il CdR di Ponte
Mammolo, dove viene raccolto l’organico.
x
x
Xa
Xb
xc
A: a mano. Vi è un grosso camion compattatore che schiacciava
rifiuti in maniera indistinta.
B: gli sportelli sono sempre aperti;
c: probabile fuoriuscita dei liquidi e dei gas, perché i rifiuti
vengono lanciati.
4
Si
H. Modalità di
gestione del
CDR
I. Durata del
deposito dei
rifiuti
1. disinfestato
periodicamente
2. rifiuti rimossi
giornalmente sia
all'esterno degli
scarrabili/platee o
all'esterno del centro
3. schedario numerato
progressivamente per
contabilizzazione i rifiuti in
ingresso e in uscita
(quantità)
deposito non è superiore a
due mesi
frazione organica umida è
avviata agli impianti di
recupero entro 72 ore
No
Non lo so
Commenti
x
x
x
“L’operatrice riferisce che lo schedario si faceva una volta, ora non
più”.
x
Non vi è la frazione umida.
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