valore attuale netto - Università degli studi di Trieste
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Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Impianti industriali Applicazione: Pianificazione di un impianto con il valore attuale netto • Un’azienda intende produrre un farmaco che sarà venduto in modo esclusivo per 20 anni, dopo di che il brevetto diverrà pubblico. • L’azienda intende valutare la capacità della linea necessaria alla sintesi del prodotto sulla base della domanda prevista. Esempio VAN 1 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Impianti industriali Ipotesi • Domanda al primo anno: 10.000 unità. • La crescita della domanda è differente per l’arco dei primi 6 anni e per i successivi 14. • I costi della linea variano all’aumentare della capacità: 6€ per unità producibile. Il pagamento della linea è fatto alla fine del primo anno. • L’ammortamento della linea è fatto linearmente in 5 anni. • I costi di esercizio sono i costi variabili di 1 unità di prodotto e quelli di manutenzione di 1 unità di capacità. • La linea produrrà una quantità pari alla domanda annuale o alla capacità. • I flussi di cassa si manifestano a fine anno. Esempio VAN 2 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Input Domanda nel primo anno Crescita annuale della domanda dall'anno 2 all'anno 6 dall'anno 7 all'anno 20 Costo unitario della capacità produttiva Tasso di ammortamento Valori monetari al primo anno prezzo unitario costo variabile unitario costo di manut. per unità di capacità Tasso di inflazione Aliquota fiscale Tasso di attualizzazione Variabile decisionale Livello di capacità (valore di prova) Esempio VAN Impianti industriali 10000 € € € € 15% 5% 6,00 20% 8,00 5,00 1,00 5% 40% 10% Nomi caselle : Domanda1 - B4 DomCres2_6 - B6 DomCres7_20 - B7 UnitCapCost - B8 T_amm - B9 P_un - B11 C_var_un - B12 C_man_un - B13 T_inf - B14 A_tax - B15 IA - B16 Capacit - B19 C_costr - B23 F_t - B39:U39 VAN - B41 15000 3 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Impianti industriali • Relazioni: – la domanda nell’anno t (t>1) sarà calcolata come: domanda(t) = domanda(t-1)*(1+tasso di crescita) – lo stesso tipo di relazione vale per l’aumento dei prezzi e dei costi, sostituendo al tasso di crescita il tasso di inflazione; – le unità vendute sono il minimo tra il valore della domanda e quello della capacità; questo consente di esprimere i ricavi come: ricavi(t) = prezzo_unitario(t) * unità_vendute – similmente per i costi; Esempio VAN 4 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Impianti industriali – similmente per i costi; – i costi di manutenzione invece sono legati alla capacità: costi_man(t) = costo_unit_man(t) * capacità – gli utili prima delle imposte sono calcolati come: utili_a_imp(t) = [ricavi(t)-costi_var(t)-costi_man(t)] – ammortamento(t) – le imposte sono sottratte agli utili solo se questi sono positivi, quindi: utili_p_imp(t) = {utili_a_imp(t) se < 0; utili_a_imp(t)*(1- aliq_fisc) altrimenti} Esempio VAN 5 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Impianti industriali – i flussi di cassa si ottengono poi sommando agli utili post imposte il valore di ammortamento; – per il primo anno è necessario tenere conto del costo dell’impianto (flusso negativo): F_1 = utili_p_imp(1) + ammortamento(1) – costo_costr – in Excel, una volta impostata la tabella con i flussi di cassa (celle nominate: F_t) si può usare la funzione: VAN(tasso di attualizzazione;flussi di cassa) Esempio VAN 6 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Modello del Valore Attuale Netto (VAN) Anno Costo di costruzione € Deprezzamento € domanda unità vendute Impianti industriali 1 90.000,00 18.000,00 € 10000 10000 2 18.000,00 3 € 11500 11500 18.000,00 4 € 13225 13225 8,82 5,51 1,10 € 15209 15000 9,26 5,79 1,16 18.000,00 17490 15000 8,00 5,00 1,00 € € € 8,40 5,25 1,05 ricavi costi variabili costi di manutenzione € € € 80.000,00 50.000,00 15.000,00 € € € 96.600,00 60.375,00 15.750,00 € 116.644,50 € 72.902,81 € 16.537,50 € 138.915,00 € 86.821,88 € 17.364,38 € 145.860,75 € 91.162,97 € 18.232,59 € 153.153,79 € 95.721,12 € 19.144,22 utili prima delle tasse utili dopo le tasse flusso di cassa netto -€ -€ -€ 3.000,00 3.000,00 75.000,00 € € € 2.475,00 1.485,00 19.485,00 € € € € € € € € € € € € 16.728,75 10.037,25 28.037,25 € € € 9,72 6,08 1,22 20114 15000 € € € 9.204,19 5.522,51 23.522,51 € € € 6 prezzo unitario costo variabile unitario costo di manutenzione unitario VAN € € € 18.000,00 5 18.465,19 11.079,11 29.079,11 € € € 10,21 6,38 1,28 38.288,45 22.973,07 22.973,07 € 146.106,83 VAN ricavato con il valore di tentativo della capacità (15000 unità) Esempio VAN 7 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Impianti industriali • Per trovare il valore di capacità più opportuno, tenuto conto delle ipotesi, si può utilizzare il comando “Dati – Tabella” in Excel. • L’identificazione del VAN massimo si ottiene con la funzione MAX. • Tra i valori può poi essere individuata con la formattazione condizionale (Formato/Formattazione condizionale…). • Il valore di capacità corrispondente al VAN massimo si può trovare combinando le due funzioni INDICE e CONFRONTA. Esempio VAN 8 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Esempio VAN € 180.000,00 € 160.000,00 € 140.000,00 € 120.000,00 € 100.000,00 € 80.000,00 € 60.000,00 € 40.000,00 € 20.000,00 40000 35000 -€ 20.000,00 30000 €25000 VAN 146.106,83 108.995,33 118.258,50 126.740,68 134.441,86 140.696,63 146.106,83 150.390,91 153.708,48 156.258,91 158.141,83 159.334,54 159.377,75 158.183,47 155.482,57 151.507,43 146.617,92 140.907,38 134.104,85 126.124,32 117.490,04 108.320,12 98.509,44 88.018,58 77.161,64 65.683,42 53.739,58 41.483,98 28.576,21 15.526,98 1.821,06 12.004,20 20000 Per formattare la cella con il valore max di VAN si è utilizzata la Formattazione condizionale. 10000 11000 12000 13000 14000 15000 16000 17000 18000 19000 20000 21000 22000 23000 24000 25000 26000 27000 28000 29000 30000 31000 32000 33000 34000 35000 36000 37000 38000 39000 40000 € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € -€ 15000 Dati VAN in funzione della capacità Capacità INDICE(A50:A80;CONFRONTA(B44;B50:B80;0);1) 10000 € 159.377,75 21000 VAN Valori ottenuti dalla tabella inferiore VAN massimo capacità corrispondente Impianti industriali capacità 9 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Impianti industriali • Commenti: – il valore di capacità di 21000 unità rende massimo il VAN; – per valori di capacità inferiori si perdono vendite potenziali a causa della limitazione di capacità; – per valori di capacità superiori l’effetto dei costi di costruzione e di manutenzione prevale su quello delle vendite ulteriori in quanto la domanda elevata si manifesta negli ultimi anni: il beneficio subisce un forte effetto di sconto. • Cosa accade al variare del tasso di attualizzazione? Esempio VAN 10 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Valori ottenuti dalla tabella indice del tasso di attualizzazione tasso di attualizzazione VAN massimo capacità corrispondente Impianti industriali 1 2 3 4 5% 6% 7% 8% € 334.863,34 € 287.519,45 € 247.387,77 € 213.503,97 24000 23000 23000 22000 Dati del VAN in funzione della capacità (in riga) e del tasso di attualizzazione (in colonna) € 146.106,83 5% 6% 7% 10000 € 192.210,06 € 170.842,65 € 152.208,65 11000 € 209.716,78 € 186.228,81 € 165.747,28 12000 € 226.366,36 € 200.773,91 € 178.460,50 Si è utilizzata una tabella di 13000 € 242.158,79 € 214.477,97 € 190.348,32 dati, in cui come riferimento di 14000 € 256.317,89 € 226.588,82 € 200.681,62 riga si è usato il Tasso di 15000 € 269.557,95 € 237.796,46 € 210.127,07 attualizzazione e come 16000 € 281.441,57 € 247.698,15 € 218.314,70 riferimento di colonna la 17000 € 292.232,65 € 256.534,39 € 225.463,00 Capacità. La cella di 18000 € 302.067,91 € 264.456,82 € 231.737,22 collegamento è rappresentata 19000 € 311.061,06 € 271.576,08 € 237.245,06 da quella del VAN. 20000 € 319.260,62 € 277.924,00 € 242.002,99 21000 € 325.940,59 € 282.836,33 € 245.403,98 22000 € 330.916,01 € 286.151,82 € 247.308,08 23000 € 333.809,96 € 287.519,45 € 247.387,77 24000 € 334.863,34 € 287.180,44 € 245.883,41 25000 € 334.483,92 € 285.533,99 € 243.184,95 26000 € 332.771,49 € 282.679,91 € 239.391,43 27000 € 329.379,25 € 278.289,22 € 234.190,15 28000 € 324.045,91 € 272.147,43 € 227.406,70 Esempio VAN € € € € € € € € € € € € € € € € € € € 8% 135.905,35 147.829,21 158.942,90 169.246,39 178.032,69 185.946,01 192.647,46 198.334,74 203.185,53 207.304,75 210.694,69 212.801,35 213.503,97 212.496,35 210.016,99 206.446,09 201.881,28 196.024,88 188.736,67 11 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Impianti industriali 30000 25000 capacità ottima 20000 15000 10000 5000 0 5% 6% 7% 8% 9% 10% 11% 12% 13% 14% 15% 16% 17% 18% 19% 20% tasso di attualizzazione All’aumentare del tasso di attualizzazione la capacità ottima diminuisce: i costi di costruzione non risentono del tasso, mentre i ricavi più alti, che si hanno più tardi, sono sempre più scontati. Esempio VAN 12 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Impianti industriali Il tasso di attualizzazione • Secondo la finanza aziendale, il tasso di attualizzazione di un progetto deve essere pari al costo del capitale aziendale. • Il costo del capitale tiene conto della composizione di tutte le fonti di finanziamento, tra cui il capitale netto (azionisti o proprietà). • Il costo del capitale più utilizzato è il costo medio ponderato del capitale (weighted average cost of capital – WACC). Esempio VAN 13 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Impianti industriali • Si tratta del costo medio ponderato del debito finanziario (debito a interesse esplicito) e del capitale di rischio (capitale netto). • Il costo del capitale tiene conto non tanto del rischio del singolo progetto ma di quello legato all’intera azienda. • Si reputa che il rischio specifico non sia in grado di modificare il rischio medio aziendale (attività e progetti in portafoglio). • In certi casi (ad esempio, per progetti di innovazione a largo impatto o alto rischio) il tasso di attualizzazione potrà essere posto pari al WACC + 5-10%. Esempio VAN 14 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Impianti industriali • La ponderazione è fatta in base all’incidenza relativa di ogni fonte sul totale delle fonti onerose. • Siano: – Re il costo del capitale netto (valore assoluto E); – Rd il costo del capitale di debito (valore ass. D); – Rf il tasso di interesse su titoli privi di rischio (ad es. titoli di stato di durata comparabile con il progetto); – β la misura del rischio sistematico del capitale netto in presenza di debito; – (Rm-Rf) il premio per il rischio sistematico o di mercato. Esempio VAN 15 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Impianti industriali • La parte relativa al capitale netto è, secondo il modello del capital asset pricing model (CAPM): Re = Rf + ( Rm − Rf ) ⋅ β • Il costo del debito finanziario va rettificato per tenere conto dei benefici fiscali derivanti dagli interessi. • Infatti, se alq è l’aliquota fiscale, 1€ di interessi passivi implica un risparmio fiscale di (1×alq)€. • Quindi, il costo del debito va computato al netto del risparmio fiscale. Esempio VAN 16 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Impianti industriali • In definitiva: E D WACC = Re + Rd ⋅ (1 − alq ) D+E D+E • Le incidenze delle diverse fonti dovranno essere riferite a una struttura finanziaria obiettivo e non a quella corrente che è variabile. Esempio VAN 17