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• �l!i�2 À-r!i!_tl�!! ,.!tSJ,!S!�-,,5!!��-Y..!!J:!?, Il!! Anno scolastico 2014/2015 Doc u m e nto finale del Con siglio d i Classe Classe 5 B Indirizzo ARTI FIGURATIVE - G RAFICA Presentazione dell'Istituto Il Liceo Artistico di Verona nasce con la delibera della giunta regionale n. 120 del 31/01/2012: "Operazione di dimensionamento: istituzione di un nuovo liceo artistico in cui confluiscono le classi dell'Istituto Statale d'Arte Napoleone Nani e del Liceo Artistico Umberto Boccioni ". Il nuovo Liceo artistico è giu nto al suo q uinto anno e si articola in sette i ndirizzi: Architettura e Ambiente, Arti figurative, Audiovisivo e m u ltimediale, Design industriale, Design della Moda, Grafica, Scenografia. Il Liceo Artistico di Verona è oggi l'unico Istituto Superiore della Provi ncia che consente di conseguire una form azione artistica in tutte le declinazioni previste dai n uovi ordinamenti. Nella sua lunga storia ha saputo far emergere da ogni allievo q u anto di unico e irripetibile risiede nella sua creatività, in armonia con il contesto sociale, culturale, economico, al fine di formare cittadini consapevoli e responsabili. Gli allievi provengono da un'area ampia, q uale è la provincia di Verona, fortemente differenziata geograficamente ed economicamente. Il nostro Istituto ha saputo assolvere al proprio fine istituzionale rafforzando le basi culturali degli alunni e valorizzando il carattere vocazionale ed orientante delle materie artistiche. La ricchezza artistica della città e del territorio si presenta come laboratorio permanente e contesto di valorizzazione delle competenze e delle abilità dei nostri allievi. Il Liceo artistico ha offerto e continuerà a offrire: • accessibilità alle Facoltà un iversitarie, alle Accademie di Belle Arti, agli Istituti Superiori delle I n dustrie Grafiche; • accessibilità al mondo del lavoro (disegnatore di architettura, designer, grafico pubbl icitario, pittore, scultore, scenografo, regista, illustratore, stilista, fashion textile, decoratore, restauratore pittorico, restauratore del mobile, restauratore di edifici). Il Liceo Artistico si impegna a : • consolidare il ruolo di polo di attrazione e formazione di personalità e professionalità artistiche indispensabili e riconosciute dal sistema produttivo territoriale, nazionale e internazionale; • incrementare l'interazione con le realtà culturali e istituzionali di Verona, città d'arte; • sviluppare una sempre più ampia sinergia con il mondo produttivo locale, formando intelligenze creative, valorizzando il merito, appassionando alla ricerca per l'innovazione. l nostri alunni e la nostra scuola classi 49 del corso diurno alunni 1198 Il personale della scuola 110 Docenti Ammi nistrativi 9 +1 del corso serale Tecnici 3 Ausiliari 14 L'integrazione scuola - territorio: attività e progetti Il nostro Istituto si propone come riferimento per le associazioni culturali, le istituzioni e le aziende che fanno della produzione artistica, della creatività, della progettualità le risorse del proprio svilu ppo e la ragione sociale della loro esistenza. Il Liceo declina i propri obiettivi finali e i propri profili in uscita in termini di conoscenze, abilità e competenze, che definiscono l'occupabilità dei propri allievi sul mercato del lavoro locale e globale. Anche nel corrente anno scolastico la scuola ha ricercato e realizzato positivi rapporti con le realtà culturali, associative ed aziendali del territorio, partecipando con successo a concorsi e mostre che hanno valorizzato le competenze artistiche e p rogettuali degli allievi. Significativo il rapporto con Enti, istituzioni e aziende che hanno svolto un ruolo im pegnativo di committenza, ma hanno saputo a nche riconoscere e valorizzare i meriti degli studenti e dei docenti che li hanno guidati nello svolgimento dei lavori. Strumenti tecnologici, multimediali e loro utilizzo nella scuola L'Istituto è dotato di n umerosi laboratori artistici e di cinque aule informatiche, di cui una di nuova realizzazione, per corrispondere alle esigenze più avanzate della didattica m u ltimediale. Il pieno utilizzo dei laboratori ha consentito, per tutte le classi, u n approccio al software di base connesso alla progettazione artistica e architettonica: autocad, Photoshop, free hand e altro ancora. Indicazioni Nazionali - Profilo in uscita del liceo Artistico "Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l'acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. G uida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell'am bito delle arti" (art. 4 comma 1}. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di a pprendimento com u n i, dovranno: • conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d'arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti; • cogliere i valori estetici, concettu a li e funzionali nelle opere artistiche; • -conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, p lastico-scultoree, architettoniche e m u lti media li e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici; • conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo • • appropriato tecniche e materiali i n relazione agli in dirizzi prescelti; conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma i n tutte le sue configurazioni e fu nzioni; conoscere le problem atiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico. Indirizzo Arti figurative Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: • aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea n ei suoi aspetti espressivi e com u nicativi e acq uisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper applicare principi della percezione visiva; • saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico; • conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie); • -<:onoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell'arte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; • -<:onoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea. Indirizzo Architettura e ambiente Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: • conoscere gli elementi costitutivi dell'architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle logiche costruttive fondamentali; • avere acquisito un a ch iara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare (dalle ipotesi iniziali a l disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come metodo di rappresentazione; • conoscere la storia dell'architettura, con particolare riferimento all'architettura moderna e alle problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione; • avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico, sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca; • acquisire la conoscenza e l'esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi dell'architettura; • saper usare l e tecnologie informatiche in fu nzione della visualizzazione e della definizione grafico-tridimensionale del p rogetto; • conoscere e saper app licare i principi della percezione visiva e della composizione della forma architettonica. - Indirizzo Audiovisivo e multimediale Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: • avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi aud iovisivi e multimediali negli aspetti espressivi e com u nicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali; • conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee e le intersezioni con le altre forme di espressione e com u nicazione artistica; • conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacità proced urali in funzione della contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari; conoscere e saper a pplicare i principi della percezione visiva e della composizione dell'immagine. • Indirizzo Design (design industriale e design moda) Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: • conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma; • avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali; • saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-fu nzionalità contesto, nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione; • saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del p rogetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale; • -<:onoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate; • -<:onoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma. Indirizzo Grafica Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: • conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici; • avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari am biti della produzione grafica e pubblicitaria; • conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi; • saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto p rogetto prodotto- contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale; • saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica; • conoscere e saper app licare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva. Indirizzo Scenografia Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: • conoscere gli elementi costitutivi dell'allestimento scenico, dello spettacolo, del teatro e del cinema; • avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della progettazione e della realizzazione scenografica; • saper individuare l e corrette procedure di approccio nel rapporto spazio scenico-testo regia, nelle diverse funzioni relative a beni, servizi e produzione; • saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto e alla realizzazione degli elementi scenici; • saper individuare le interazioni tra la scenografia e l'allestimento di spazi finalizzati all'esposizione (culturali, museali, etc); • conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dello spazio scenico. - Presentazione della classe Elenco degli alunni (candidati interni) ALTIERI CHIARA Indirizzo Arti Figurative 2. AMBROSI NINA Indirizzo Arti Figurative 3. ANDOLFO CATERINA Indirizzo Grafica 4. BAIETTA ERICA Indirizzo Grafica s. BAITAN AN NALISA Indirizzo Grafica 6. BALINT MONIKA TALIDA Indirizzo Arti Figurative 7. BETTELONI MARIO Indirizzo Grafica 8. BIONDANI EMMA Indirizzo Arti Figurative 9. CACCIATORI CLAUDIA Indirizzo Arti Figu rative 10. CARMELITI MARIA Indirizzo Arti Figurative 11. CASALAINA FRANCESCA Indirizzo Arti Figurative 12. DADUCCI SILVIA Indirizzo Grafica 13. DONISI SARA Indirizzo Arti Figurative 14. GUARDINI G I ULIA Indirizzo Grafica 15. GUASTALLA KRIZIA Indirizzo Arti Figurative 16. GULINO VALERIA Indirizzo Grafica 17. GUZIC VIOLETA Indirizzo Grafica 18. MARTARI TOMMASO Indirizzo Arti Figurative 19. MERZARI GIULIO Indirizzo Grafica 20. MIONI MARA Indirizzo Grafica 21. OSTI GIULIA Indirizzo Grafica 22. PERBELLINI LISA Indirizzo Arti Figurative 23. PRANDO DIEGO Indirizzo Grafica 24. QUI NTO ENRICO Indirizzo Arti Figurative 25. TIBERTI ARIANNA Indi rizzo Arti Figurative 26. VALBUSA ALICE Indirizzo Grafica 27. VANTINI ELISABETIA Indirizzo Grafica 28. ZAVATIERI SIBILLA Indi rizzo Grafica 1. 29. 30. 31. 32. B reve descrizione della composizione della classe e della sua storia Classe Composizione alunni (provenienza e percorso scolastico) A.S. 2012/2013 2013/2014 2014/2015 Ili La classe 111 B, di nuova composizione, è costituita da 31 alunni {8 maschi e 23 femmine) di cui 16 per l'Indirizzo Grafica e 15 per l'Indirizzo Arti Figurative. Gli studenti provengono tutti dalle classi seconde del nostro Liceo tranne 5 provenienti da altre scuole e 3 ripetono la classe terza. Allo scrutinio di giugno 7 alunni vengono rimandati all'esame di settembre a seguito della sospensione del giudizio, mentre 1 alunno non viene am messo alla classe su ccessiva. Gli alunni in sospensione di giudizio vengono tutti am messi in sede di scrutinio supplem entare, dopo il recupero dei debiti formativi. IV La classe IV B è costituita da 32 alunni (7 maschi e 25 femmine) di cui 31 provenienti dalla precedente 111 B più due alunne di n uovo inserimento nell'Indirizzo di Grafica, una proveniente dal Liceo Artistico di Merano trasferita solo per un anno scolastico, l'altra trasferita dal Liceo Seghetti dopo aver superato gli esami integrativi. Risultano così 17 alunni per l'Indirizzo di Grafica e 15 per l'Ind irizzo di Arti Figurative. Allo scrutinio di giugno 7 alunni vengono rimandati all'esame di settembre a seguito della sospensione del giudizio, mentre un alunno non viene ammesso alla classe successiva. Gli alunni in sospensione di giudizio vengono tutti ammessi in sede di scrutinio supplementa re, dopo il recupero dei debiti formativi. v La classe V B è inizial mente costituita da 30 alunni {6 maschi e 24 femmi ne) tutti provenienti dalla precedente IV B, un' alunna dell'Indirizzo di Grafica si è ritirata ad ottobre; mentre un alunno dell'Indirizzo d i Arti Figu rative si è ritirato a marzo. Risultano così 15 studenti per l'Indirizzo di Grafica e 13 per l'Indirizzo di Arti Figurative per u n totale di 28 alunni al momento della stesura del presente documento. Nella classe D sono presenti n . ...... allievi certificati l. 104 con sostegno e P.E.I. IZl non sono presenti allievi certificati è disponibile agli atti e viene consegnata alla Commissione d'esame la documentazione relativa. Nella classe IZl sono presenti n. 2 a llievi certificati con DSA e Piano Didattico Personalizzato. D non sono presenti allievi certificati è disponibile agli atti e viene consegnata alla Commissione d'esame la documentazione relativa. Nella classe lRI sono presenti n . 2 allievi con Bisogni Educativi Speciali e Piano Didattico Personalizzato. D non sono presenti a l lievi certificati è disponibile agli atti e viene consegnata alla Commissione d'esame la documentazione relativa. Alla classe Dsono aggregati n ......... candidati esterni lRI non sono aggregati candidati esterni Elenco candidati esterni assegnati alla classe Cognome l Nome l� l è disponibile agli atti e viene consegnata alla Commissione d'esame la documentazione relativa ai candidati esterni {Curricu lum, verbale delle prove d'esame per l'ammissione all'esame di stato, documenti): Breve descrizione degli atteggiamenti e comportamenti della classe (frequenza, partecipazione, interesse, apprendimenti): La classe è attualmente costituita da 28 alunni: 15 studenti per il gruppo dell'Indirizzo di Grafica e 13 per il gruppo dell'Indirizzo Arti Figurative. Un'al unna si è ritirata all'inizio dell'anno scolastico a seguito del trasferi mento in I nghilterra, mentre un altro alunno si è ritirato a marzo. Va in oltre segnalata la presenza di due alunni con certificazione DSA e due alunni con certificazione BES, per i quali sono a disposizione i PDP. La classe si presenta eterogenea e complessa per varietà di caratteri, situazioni umane particolari e problematiche legate all'articolazione su due I ndirizzi. Tuttavia rispetto ai livelli di partenza, nel triennio ha comunque saputo costruire un buon percorso di crescita umana, dimostrando, in alcuni momenti, di saper far fronte anche a situazioni complesse di integrazione, accettazione e aiuto reciproco. Questo è stato possibile grazie anche ad u n Consiglio di Classe solido e com patto, attento alle situazioni dei vari gruppi come dei singoli individui, permettendo così lo sviluppo di sinergie e dinamiche positive. La freq uenza non è sempre stata regolare da parte di molti alunni: per alcuni, l'elevato num ero di assenze è dovuto a gravi motivi d i salute, p e r altri, le assenze e i ritardi quotidiani n o n sono sempre giustificati da argomenti validi e seri. Questo ha portato a un rallentamento dell'attività didattica, soprattutto in alcune discipline, rendendo talvolta difficoltoso lo svolgi mento e l'assimilazione dei contenuti. Le lezioni si sono svolte in u n clima complessivamente sereno e collaborativo, anche se l'i nteresse da parte di un gruppo di alunni è apparso selettivo, più orientato verso le materie d'indirizzo dove vengono raggi u nti anche livelli di eccellenza. A volte, i nfatti, alcuni alunni sono stati sollecitati ad u n impegno più assiduo nelle altre discipline. La classe ha partecipato inoltre nel corso del terzo e q u arto anno a n u merose attività e progetti; in questo anno scolastico si è cercato di ridurre tale impegno per favorire la concentrazione sullo svolgimento dell'attività didattica. l livelli di apprendimento e di profitto appaiono così diversificati: pochi studenti hanno raggi unto mediamente un livello discreto o buono di apprendimenti con conoscenze discretamente ampie o buone dei contenuti dei moduli proposti, sanno esporre con linguaggio idoneo e corretto, dimostrando una discreta/buona padronanza nell'uso della terminologia specifica delle discipline, sanno operare collegamenti e confronti; hanno inoltre acq uisito competenze nella produzione di testi di diverso tipo e di elaborati grafici. Alcuni di q u esti si distinguono anche per aver partecipato attivamente e con buoni risultati ad attività e progetti nel corso del triennio. Un gruppo ha raggiunto nel complesso la sufficienza e possiede una conoscenza essenziale dei contenuti, della terminologia specifica delle diverse discipline; con semplici ed essenziali competenze a livello scritto, grafico ed espositivo. Solo se guidati gli alunni organizzano e confrontano conoscenze e competenze. Alcuni alunni d imostrano, infine, di avere una conoscenza superficiale o parziale dei contenuti delle diverse discipline o di alcune discipline, avendo solo parzialmente colmato le lacune nel corso dell'anno a causa di difficoltà e fragi lità dovute ancora a carenze di metodo, scarsa o discontinua concentrazione d u rante le lezioni e limitato studio individuale. Questi alunni, anche se guidati hanno difficoltà ad organizzare conoscenze e competenze. Composizione del corpo docente Materia Cognome e Nome IRC Lingua e letteratura italiana Storia Lingua e cultura stra niera: Inglese Fi losofia Storia dell'Arte Matematica Fisica Laboratorio della figurazione 1 Discipline pittoriche Discipline grafiche Laboratorio della figurazione 2 Discipline plastiche e scultoree Laboratorio di indirizzo G rafica Scienze motorie FERRIGATO FLORIANA DE RINALDI FERNANDA DE RINALDI FERNANDA LIZZADRO CARMELA PAGLI UCA AURELIO CASTAGNA CRISTINA PALMAS BEATRICE PALMAS B EATRICE PSALLIDI G IANN I PSALLIDI GIAN N I STEVANI N G RAZIANO IORIO ANTONIO IORIO ANTONIO FICHERA LUISA FACCIOLLA SALVATORE Continuità sì/no NO SI SI NO NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO Note aggiuntive1 : Precisazione: Prof. Psallidi e Prof. lorio I n dirizzo Arti Figurative. Prof. Stevanin e Prof.ssa Fichera Indirizzo Grafica. Attività di ampliamento l approfondimento realizzate in corso d'anno Materie coinvolte contenuti Studenti destinatari Corso Progetto PET 81 Alcuni alunni, febbraio- maggio, incontri pomeridiani ------------------------------------------------- Inglese, Prof.ssa Lizzadro ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Incontro sulla sicurezza stradale ------------------- ------------------------------ Tutte le materie, Prof.ssa Denaro In orario cu rricolare, presso la scuola, tutta la classe, 23-1-15 --------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Laboratorio, Prof. Fichera 1 Conferenza con Dott. Giorgio Anselmi, responsabile Movimento Federalista, "L'importanza dell'appartenenza europea" Eventuali supplenze prolungate e/o eventuale alternanza di docenti Tutta la classe, 31-3-15 Cinema Fiume, Verona, "Il giovane favoloso" f-- ------------- ---- - ---------------- --------------- Docenti di Italiano, Storia, Filosofia "Cineforum 900" Tutta la classe, 7-11-14 ---1 - ------ -- Alcuni al unni, febbraio- maggio, incontri pomeridiani -------------------------------------------------f-------'---------1 -------------------------------------------------1-------4 -------------------------------------------------f-------1 -------------------------------------------------1-------4 Teatro Alcione, Verona, Spettacolo teatrale in lingua inglese "An ideai husband" di O. Wilde Inglese, Prof.ssa Lizza dro Tutta la classe, 18-11-14 f-------1 ------------------------------------------------- -------------------------------------------------1-------4 -------------------------------------------------f-------1 -------------------------------------------------1-------4 ---------- - - ---------- ---------------------------f-------1 Attività di recupero attivate in corso d'anno cui hanno partecipato alunni della classe Alunni Materie Discipline grafiche 1 recupero in itinere, 1 studio i n dividuale Laboratorio di grafica 1 studio individuale Inglese 2 corso di recupero, 1 studio individuale, 4 recupero i n itinere Italiano 2 corso di recupero, 9 studio in dividuale Filosofia 6 corso di recupero, 1 studio ind ividuale St. Arte 4 Storia 7 studio individuale studio individ uale Metodologie didattiche adottate dal C.d.C. Le attività di insegnamento nelle varie discipline sono riassunte nella seguente tabella. Per gli obiettivi, i contenuti, i tempi, gli spazi e i materiali dell'insegnamento rimandiamo alla relazione delle singole materie. Tipo di attività Tipologia\ Materie storia lingua e letteratura lingua e cultura filosofia storia inglese matematica dell'arte italiana Lezione frontale x Lezione interattiva x x Lavori di gruppo x x x x Esercitazione guidata x x x x x x Esercitazione con "peer tutoring" (tutori x "alla pari": una studente bravo aiuta quelli meno bravi) Esercitazione di laboratorio altro Studio autonomo o produzione grafica su consegna di un argomento concordato e discusso con l'insegnante Tipologia\ Materie Fisica Discipline Laboratorio Laborat Laborat Scienze Grafiche di indirizzo figurazi figurazio motorie Discipli Discipline ne plastiche Grafica Lezione frontale Lezione interattiva Lavori di gruppo Esercitazione guidata Esercitazione con "peer tutoring" x x x x x x x x x x (tutori "alla pari": una studente bravo aiuta quelli meno bravi) Esercitazione di laboratorio Altro: prove pratiche Studio autonomo o produzione grafica su consegna di un argomento concordato e discusso con l'insegnante x x x one l . ne 2. pittoric e he scultoree x x x x x x x x x x x x x x Ire x x x Valutazione degli apprendimenti e dei comportamenti Lessico di riferimento per la valutazione Il C.d.C. ha stabilito di descrivere i risultati nell'apprendimento degli alunni in termini di conoscenze, abilità e competenze. . Acquisizione di contenuti, p rrnc1p1, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche. È l'insieme di alcune conoscenze teoriche afferenti ad una o più aree disciplinari. Abilità Utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche o produrre nuovi oggetti (inventare, creare). (Saper fare) Competenze Utilizzazione sign ificativa e responsabile di determinate conoscenze e a bilità in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori e/o soggetti e si (saper essere) debba assumere una decisione. Indicatori utilizzati per la valutazione delle verifiche Nei dipartimenti disciplinari sono stati ind ividuati gli indicatori in oggetto e sono elencati nelle relazioni delle singole materie allegate a l presente documento. Per quanto riguarda l'attribuzione del voto in decimi, ogni insegnante espone agli studenti il suo metodo, e in genere lo esplicita chiaram ente nella verifica stessa. Tutti comunque si attengono alla seguente "griglia": Conoscenze (Sapere) . GIUDIZIO CONOSCENZE [_ ABILITA' lO Eccellente L'alunno possiede una conoscenza completa, ricca e approfondita dei contenuti, acquisita anche grazie a ricerche personali. 9 Ottimo L'alunno applica le L'alunno possiede una conoscenza completa e conoscenze in modo corretto approfondita dei contenuti. anche in situazioni nuove. D l E [j J L'alunno applica le conoscenze in modo corretto e personale, anche in situazioni nuove . l� COMPETENZE L'alunno organizza, -= confronta, collega e rielabora conoscenze e competenze in modo autonomo e con spirito critico. L'alunno organizza, confronta, collega e rielabora conoscenze e competenze in modo autonomo. L'alunno organizza, confronta e collega conoscenze e competenze in modo autonomo. -��= L'alunno organizza in modo =-Il autonomo conoscenze e competenze, ma necessita di guida per confrontare e collegare. Solo guidato l'alunno organizza e confronta conoscenze e competenze. �L'alunno possiede una �unno applica le conoscenza completa dei conoscenze in modo corretto contenuti. in situazioni note. � �=��= =====� ��=��==== ==�� L'alunno applica le L'alunno possiede una in situazioni note 7 conoscenza soddisfacente conoscenze Discreto commettendo sporadici errori dei contenuti. di lieve portata. Sufficiente· L'alunno applica le ioni note :;:;��'::;:�'�'�:dei �0g�;��:�:�:�::;�" obiettivi m nimi �:� con enu raggiunti commettendo alcuni errori. � � �=====�� L'alunno applica le Insufficiente: conoscenze in situazioni note Anche guidato, l'alunno ha L'alunno possiede una obiettivi minimi conoscenza superficiale e e già sperimentate 5 difficoltà nell'organizzare parzialmente parziale dei contenuti. commettendo errori conoscenze e competenze. raggiunti significativi. o--L'alunno possiede una L'alunno applica le Gravemente Anche guidato, l'alunno ha conoscenze con notevole ins.uffi.ci�nt.e:. . conoscenza lacunosa e notevoli difficoltà ob1ett1v1 m1n1m1 frammentaria dei difficoltà anche in situazioni nell'organizzare le contenuti. non raggiunti conoscenze. note e già sperimentate. P'�=�""'�"';"';"'"' �;�"' ;"" ====l� : ::;:: -==="""" =è"' "' "' "" "" == -=-ip= = = = == = = =è=-"' "' "' "' "' =--=li L�' al� �u=n_n_o-possied � una ;=::;::L'a::;::l::;::unn o non in grado di L'alunno non in grado di c e conoscenza quasi . obiettivi non organizzare le conoscenze. nu11alnu11a de1. contenut'1. applicare conoscenze. raggiunti 8 Buono "------"'--- l : � [: 1' Jl � Numero delle prove (medio per alunno) effettuate utilizzando le diverse tipologie di verifica indicate Lingua e Tipologia\ Materie italiana inglese 4 Filosofia Lingua e cultura 4 Interrogazione Storia letteratura Storia Matematica dell'arte 4 4-5 3 3 l 4 4 Trattazione breve di argomenti Tipologie previste dalle prove scritte degli esami conclusivi (A,B,C, . . ) Analisi e soluzione di un problema . Prove grafiche/ pratiche/esercitazioni Progetti Prova strutturata Quesiti a risposta m ultipla Quesiti a risposta Vero-Falso l l Completamento Collegamento Fisica Tipologia\ Materie Discipline Laboratorio Grafiche di indirizzo Grafica Laborat Labora Scienze ne l. t f igurazi motorie pittorich Discipli figurazio Discipline Ire one 2. e ne plastic he e scultor ee 4 Interrogazione l Trattazione breve d i argomenti 2 Tipologie previste dalle prove scritte degli esami conclusivi (A,B,C, . ) Analisi e soluzione d i un problema . 3 2 2 8 lO lO . Prove grafiche l pratiche/esercitazioni Progetti 4 4 2 Prova strutturata Quesiti a risposta m ultipla Quesiti a risposta Vero-Falso Completamento Collegamento Prove pluridisciplinari secondo le tipologie previste per la 3" prova dell'Esame di Stato Discipline coinvolte St. Arte, Inglese, Fisic a , Laboratorio. St. Arte, Inglese, Filosofia, Laboratorio. Tipologia della Prova Tipologia B Periodo di effettuazione 13 marzo 2015 Tipologia B 9 aprile 2015 Preparazione del colloquio interdisciplinare del nuovo esame di stato Gli alunni, nella preparazione della parte di colloquio loro dedicata, sono stati invitati a predisporre tracce ragionate o tesine o elaborati che esaltassero le competenze acquisite nel corso di studi, gli interessi culturali, le passioni artistiche e culturali. Si sono curati quindi i collegamenti interni all'argomento prescelto e il loro sviluppo logico. Gli studenti sono stati invitati a evitare collegamenti e riferimenti forzosi e troppo schematici alle varie discipline coinvolte per sviluppare l'argomento. L'intento è stato q uello di introdu rre il colloquio valorizzando le capacità com u nicative, pratiche e teoriche acquisite nel percorso scolastico e formativo. Tutti i docenti hanno dispensato consigli e fornito indicazioni uti li. Si sono effettuate in corso d'anno le seguenti simulazioni del colloquio dell'esame di stato: Discipline coinvolte Modalità della simulazione Periodo di effettuazione non sono state effettuate simulazioni. Prove differenziate, equipollenti per alunni certificati, con docente d i sostegno Misure compensative e dispensative per al unni OSA (b reve relazione) Per gli alunni DSA sono stati seguiti i criteri indicati nei PDP, concedendo, se necessario, un tempo supplementare per concludere le prove di tutte le d iscipline. I medesimi criteri sono stati adottati anche nelle simulazioni di Prima, Seconda e Terza Prova. Per Inglese: schenù riassuntivi, se necessario, durante le verifiche e simulazioni di Terza Prova. Criteri adottati per la valutazione del comportamento degli alunni A seguito del Regolamento sulla valutazione emesso con decreto governativo 13 Marzo 2009 e successivi riferimenti neii'O. M . n 40 a l l'Art. 2 Comma l e della circolare min isteriale n.46 che chiarisce definitivamente che il voto di comportamento fa media con gli esiti delle altre discipline, il Collegio Docenti nella Sua seduta del 21/10/2013 ha deliberato q uanto segue: "Tenendo conto delle previsioni della norma, secondo cui (Regolamento di valutazione alunni - DPR n. 122/2009): la valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici; tale valutazione si propone di favorire l'acquisizione di una coscienza civile, basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell'adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell'esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare; • la valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi deve essere motivata con riferimento ai casi individuati nel comma 2 del DPR n. 122/2009 e deve essere verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e finale. Il Collegio dei d ocenti del Liceo Artistico delibera che il voto di condotta va graduato con intenzione educativa, considerando i seguenti aspetti: • atteggiamento rispettoso e responsabile nei confronti dei compagni, dei d ocenti, del personale ATA e di ogni altra persona con cui si entra in relazione durante l'attività scolastica; • frequenza assidua delle lezioni e d i tutte le attività proposte, salvo motivi gravi e documentati (si prega di porre particolare attenzione al problema dei ritardi frequenti, non dovuti a motivi gravi e documentati e non giustificati puntualmente); • svolgimento del lavoro per casa, rispetto delle consegne, partecipazione attiva e costruttiva alle lezioni; • • • dotazione costante e cura del materiale necessario per la svolgimento delle attività previste; comportamento rispettoso degli ambienti e delle regole dell'Istituto; • disponibilità a collaborare con la classe e con i gruppi con cui si condivide l'apprendimento e la formazione. Il Collegio sottolinea che la valutazione del comportamento va declinata su ogni singolo alunno, è irriducibile a griglie rigide e va graduata tenendo conto di comportamenti reiteratamente scorretti, di eventuali note, ammonizioni del DS e sanzioni disciplinari del C.d.C. • L'uso del 7 va supportato da sanzioni disciplinari (note ripetute o ammonizioni del DS) o comportamento reiteratamente scorretto; • l'uso del 6 va supportato da sanzioni disciplinari prese dal C.d.C (con allontanamento dalle lezioni e comportamenti offensivi o poco rispettosi della dignità della persona), • Il 5 si attribuisce solo nei casi p revisti dalla norma {DPR n. 122/2009, DPR 249/1998, DPR 235/2007), debitamente documentati; nello scrutinio finale, determina la non a mmissione all'anno successivo o all'esame di stato. • Criteri per la valutazione dei crediti scolastici collocare il credito ottimale nei limiti della fascia di competenza si tiene conto della media dei Per voti, del voto di condotta, della partecipazione al di alogo ed ucativo e alle attività integrative e complem entari interne alla scuola. • Attività di volontariato • Attività sportiva agonistica • Attività sportiva i n orario extrasco l astico • Partecipazione alle m anifestaz ioni e alle attività organ izzate d a l l a scuola con compiti specifici • Col l aborazione con Enti locali • Rappresentante nei Consigli d i Classe • Rappresentante nel Consiglio d i Istituto • Rappresentante nella Consulta Provinciale degli Studenti • Corso di lingua straniera • Tirocinio formativo - stage • Frequenza corsi di musica, danza, recitazione e/o teatro • Frequenza corsi extra scolastici ad ind irizzo artistico e letterario Criteri per la valutazione dei crediti formativi In base all'art. 2 dei DM 49/2000, si adottano i seguenti criteri per la valutazione dei crediti formativi: 1 esperienze di lavoro, comprovate da una dichiarazione dei datore di lavoro, recante anche la certificazione delle competenze acq uisite, e dalla copia dei libretto di l avoro; 2 corsi di lingua straniera 2.1. svolti all'estero; 2.2. svolti in Italia; La rel ativa certificazione deve recare l'indicazione dei livelli di competenza linguistica p revisti dall'ordinamento locale o da un sistema ufficiale di standardizzazione. Le certificazioni dei crediti acquisiti all'estero sono l egalizzate dall'autorità diplomatica o consolare italiana, fatti salvi i casi di esonero da tali adempim enti previsti dalle convenzioni o accordi internazionali vigenti in m ateria. 3 stage all'estero; lavoro di volontariato con riguardo alla crescita umana in generale: 4 4.1. Assistenza handicappati ed anziani 4.2. Attività ricreativa in ambito parrocchiale e scout (come capi} 4.3. Salvaguardia dell'ambiente S. attività artistiche 6. attività sportive 6.1. a livello individuale con partecipazione a gare a livello regionale e nazionale, anche gare studentesche; 6.2. in squadre, con partecipazione a campionati interprovinciali ed interregionali; 7. corsi di formazione europea. Tutte le attività svolte devono essere documentate e certificate; è prevista l'autocertificazione solo per le attività lavorative svolte presso enti p ubblici. Attività svolte dalla classe e dagli alunni Visite guidate di particolare i nteresse per la formazione culturale e professionale degli studenti Docente/i- Materia/e T/A Periodo di Dove Modalità di effettuazione valutazione T Laboratorio, Prof.ssa 16-12-14 Osservazione in Scavi Scaligeri, Mostra di Tina Fichera, gruppo Grafica itinere. Modotti. Progettazione, Prof. Marzo 15 T Mostra di M arco Osservazione i n itinere. Scappini, "Graffite Psallidi, Prof. Stevan i n, su carta". In orario tutta la classe curricolare, presso la scuola, Gal leria aperta. T Progettazione, Prof. 6-3-15 Osservazione in Mostra di Andrea Ciresola, "L'ordine Psallidi, Prof. Stevan i n, itinere. misterioso delle tutta la classe cose". In orario cu rricolare, presso la scuola, Galleria aperta. Progettazione, Prof. 15-11-14 T Osservazione i n Mostra di Pietro itinere. D'Onofrio, "Pittura Psallidi, Prof. Stevan i n, plastica". In orario tutta la classe curricolare, presso la scuola, Gal leria aperta. Attività di orientamento ed eventuali Stage Docente referente Attività/ progetto Conferenza per concorso "Disegna lo sbirro". Concorso "Disegna lo sbirro 2014" Progetto "Ceramicando" Associazione Blue Knights l nternational Modalità di effettuazione Tutta la classe T/A T Alcuni studenti Prof.ssa Fichera, Prof. l orio I n orario curricolare, presso la scuola, tutta la classe T Progetto orientamento in uscita Visita Job Orienta Prof.ssa Costantini I ncontro sull'Esame d i Stato e sul colloquio Incontri pomeridiani per la preparazione della Prima prova d 'Esame Incontri "Progetto orientamento Pian you r future ltinera", Incontri con Accademie e Un iversità Corsi pomeridiani di grafica informatica Progetto "Arte del Rock" Prof.ssa lcarelli, Prof. Ram a Prof.ssa Pavanello Prof. Stevanin Concorso per lago "INSMLI" Prof. Stevanin M u rales per la fontan a di Paiano Prof. Psallidi Realizzazione diorami e micromodellazione Progetto "Charlie", vignette Prof. Psallidi, Prof. lario Gruppo Arti figurative T Prof.ssa Poltronieri Gru ppo Grafica, alcuni alunni T In orario curricolare, presso la Fiera di Verona, tutta la classe, 21-11-14 I n orario curricolare, presso la scuola, tutta la classe, 9-3-15 presso la scuola, alcuni studenti, 23-24 marzo 15 T T T Prof.ssa Costantini In orario cu rricolare, presso la scuola, alcuni studenti, febbraiomarzo T Prof. Stevanin Presso la scuola, alcuni alunni, genn aio-marzo Presso Biblioteca Civica, gruppo G rafica, inaugurazione mostra 811-14 Presso la scuola, gruppo Grafica, inviato aii'INSMLI Gruppo Arti figurative, secondo q u ad rimestre T T T T Eventuali attività proposte autonomamente dagli studenti e valutate dal C.d.C. Caratteristiche Modalità di Attività T/A Modalità d i effettuazione certificazione Allegati 1:&1 Progra m mazione delle singole materie con dichiarazione, per ogni contenuto, d e l livello minimo accettabile o livello di minima sufficienza e gli strumenti di verifica adottati; 1:&1 griglie di va lutazione la, 2a prova, 3 a prova; 1:&1 testi delle prove di simulazione; 00 PDP per alunni OSA e BES; D PEI per gli al u n ni certificati l . 104. Verona, 15 Maggio 2015 Il coordinatore del C.d.C. Prof.ssa CRISTINA CASTAGNA . u��2 . A-�,��te.�9. tt�t9..1.� dt Y..!t!:P.I!� . . Anno scolastico 2014/2015 Doc u m e nto finale del Consiglio d i Cl asse V B ALLEGATI PROGRAM MAZ I O N E DELLE S I N GO LE MATE R I E • ��N��g �!:!ic!.ti,fv!! ,.!t�!9J.fl!,.. �! Y..!!.!oo.�IJS . .. .. RELAZIONE FI NALE DEL DOCENTE Prof. Fernanda de Rinaldi l Materia: Italiano classe: 5 sez: B a.s. 2014/15 In relazione alla progra mmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli alunni conoscono in termini generali vicenda biografica, pensiero, caratteri artistici delle principali opere prese in esame. Conoscono collocazione cronologica, genere, contenuti, aspetti formali e stilistici delle opere studiate attraverso la lettura e l'analisi di passi significativi. Riconoscono la peculiarità di alcune tipologie di testi scritti: articolo di giornale, saggio breve, testo argomentativo, analisi di u n testo letterario. ABILITA' Sanno spiegare in termini complessivi il contenuto di un testo Riconoscono e sanno esporre con sufficiente chiarezza contenuti e nuclei concettuali Sanno contestualizzare a grandi linee l'opera letteraria studiata Sanno analizzare un testo letterario in termini generali attraverso l'individuazione dei principali aspetti formali e tematici Sanno cogliere le più rilevanti differenze che intercorrono tra le varie fasi storico-letterarie, tra i vari autori e le varie opere studiate Sanno elaborare in modo complessivamente corretto un testo scritto in forma di analisi letteraria, saggio breve, articolo di giornale o trattazione argomentativa sia p u re in maniera semplice COMPETENZE Sanno esprimere un giudizio personale sui principale temi trattati Sanno effettuare opportuni collegamenti tra autori o movimenti diversi o affini Sanno operare confronti tra opere diverse, ma tematicamente accostabili Sanno effettuare interpretazioni personali fondate e argomentate, sia p ure in modo non troppo approfondito, con riferimenti testuali •CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE T = testo sett-ottobre l caratteri del Positivismo; il romanzo sperimentale T "Il letterato è osservatore e sperimentatore" (Zola) Verga e "l Malavoglia": la trama, l'im personalità, la regressione, il livello lessicale e sintattico T cap 1 de "l M a lavoglia" Il quadro ideologico e programmatico, le novità stilistiche e il discorso ind iretto libero T "Il naufragio della provvidenza" La famiglia patriarcale e l'eros represso ne "l Malavoglia" T "Colloquio tra Mena e Alfio" La scoperta dell'inconscio: Freud La 'Grande Depressione'. La letteratura della crisi: la realtà come mistero. Il simbolismo e Baudelaire: la realtà come 'foresta di simboli' T "Corrispondenze " Rimbaud e 'il deragliamento dei sensi': T "Vocali" Una nuova poetica: Verlaine e T "Arte poetica" Pascoli: biografia e temi: il 'nido', la scoperta dell'infanzia. La poetica del T "Il fanciullino" T "X agosto" Le novità di "Mirycae" T " Lavandare" Sessualità, morte, esclusione ne T "Il gelsomino notturno" nov-dicembre genn-febbraio D'An n u nzio. Biografia, l'individualismo, l 'estetismo, Andrea Sperelli e "Il piacere": T "Un raffinato esteta" Il panismo e l'elemento metamorfico: l '" Alcyone" e T "La pioggia nel pin eto" T "La belletta" Pirandello e il contrasto tra la vita e le forme. Il carattere dei personaggi pirandelliani e l'impossibilità di sfuggire alle forme T "Il treno ha fischiato" T "Pasca! porta i fiori alla propria tomba" l "Sei personaggi in cerca di autore": il dramma dell'incomunicabilità e il 'teatro nel teatro' mar-aprile Ungaretti e l'esperienza della guerra. La poesia scopre la realtà più intima: l'analogia, il significato della parola, le in novazioni stilistiche. T "Veglia" T "S. Martino del Carso" T "Allegria di naufragi" ltalo Svevo, un intellettuale anomalo. La "coscienza di Zeno" come 'opera aperta': T "Prefazione" Caratterizzazione di Zeno, la malattia, la legge della sua vita. Il tempo misto, lo stile, la vicenda. T "La proposta di matrimonio" In contrapposizione: T "La salute di Augusta" L'attualizzazione del messaggio di Svevo nella visione profetica: T "la vita attuale è inqui nata alle radici" Le caratteristiche dell'Ermetismo. Un esempio di poesia ermetica: "Ed è subito sera" (Quasimodo) T maggio Montale e l'importanza del paesaggio ligure. La poesia degli oggetti e "Ossi di seppia. ll 'male di vivere' e la tecnica del correlativo oggettivo T "Spesso il male di vivere ho incontrato" T "Meriggiare pallido e assorto" Ore di lezione effettuate 113 l . METODOLOGI E E SUSSI D I D I DATIICI Manuale in adozione: Luperini, Cataldi, "La letteratura come dia logo", Palumbo. Sono state, inoltre, nel corso dell'attività didattica fornite fotocopie di integrazione e approfondi mento. •Lezione frontale I l lustrazione dei caratteri generali relativi all'autore proposto e alla sua opera: collocazione storico-geografica, concezione artistica, corrente letteraria di appartenenza. Lettura, parafrasi e spiegazione dei testi letterari selezionati. Sviluppo di alcuni temi, in particolare. Illustrazione degli elaborati svolti in classe: analisi dei titoli, modalità e percorsi di sviluppo, correzione degli errori più frequenti in ortografia, sintassi, utilizzo lessicale. •Lezione interattiva e discussione ape11a in classe Frequ entemente è stato dato spazio alla formulazione di ipotesi da parte degli alun ni, espressione di un'opinione personale, di collegamenti tematici. Sono state inoltre effettuate prove di comunicazione (voce, tonalità, individuazione del destinatario e feed-back dei compagni) •Lavoro individuale Commenti, analisi testuali, lettura e interpretazione dei passi letterari presi in considerazione 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell'esame, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.): Prove orali, presentazione di un argomento, dei temi sollevati, collegamenti con temi simili di autori diversi o dello stesso autore. Prove scritte a carattere a perto, di contenuto letterario e attinenti alla tipologia A, B e D Una simulazione di 1 prova è stata effettuata su saggio breve, analisi letteraria, articolo di giornale, tema di carattere generale. (Si allegano prova e griglia di correzione) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi di prove e verifiche effettuate: simu lazione della 1 prova di esame e relativa griglia di correzione •ATTIVITA' DI APPROFONDIMENTO REALIZZATE CON LA CLASSE DISCIPLINA PER APPROFONDIRE LA La classe ha partecipato al p rogetto "Quotidiano in classe" ( ciò ha permesso di rafforzare l'abilità di comprensione di testi con livelli sintattici via via più complessi e di lavorare su comprensione e produzione di un testo argomentativo) 15 maggio 2015 Firma del Docente Fernanda de Rinaldi -· 11��9. �r!ic!!lfv!!_, ,!!.�!,.,c�d�- s!!, Y..�L,g t;!g .. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Carmela Lizzadro l Materia: Lingua e Civiltà Inglese classe: V sez: B a.s. 2014/15 In relazione alla progra mmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Nel corso del V anno l'insegnamento della lingua inglese è stato im prontato a sviluppare il periodo che va dal '700 agli inizi del '900, soffermandosi sugli aspetti letterari, storici e artistici attraverso collegamenti significativi con diverse espressioni artistiche, e ad approfondire strutture li nguistiche più complesse. Nel l quadrimestre sono stati sviluppati, attraverso l'analisi di testi letterari, storici e aspetti di civiltà, temi riguardanti l'Età Augustea, il Romanticismo e l'Età Vittoriana, mentre il li quadrimestre è stato dedicato, in particolar modo, alla letteratura americana dell'Ottocento e alle prime decadi del '900 (Modernismo). ABILITA' Al termine del V anno lo studente è mediamente in grado di: • Saper sostenere una conversazione piuttosto fluente e corretta, anche su argomenti d i carattere specifico; • Leggere testi più complessi d i carattere generale, ricorrendo, quando necessario al dizionario; • Acquisire una conoscenza della cultura e della civiltà anglosassone. Per quanto riguarda in particolare le abilità produttive scritte, gli studenti hanno svolto esercizi d i comprensione e compilato schede sintetiche s u autori trattati e s i sono esercitati a scrivere relazioni su argomenti affrontati. Le prove di simu lazione della prova d'esame sono state somministrate secondo la tipologia B (domanda aperta). COMPETENZE La classe ha conseguito i seguenti obiettivi: • Consolidamento e ampliamento della competenza comunicativa; • Ampliamento degli orizzonti um ani, culturali e sociali degli studenti attraverso la conoscenza d i realtà diverse; • Analisi di diverse tipologie di testi per un corretto approccio specifico. Le abilità prod uttive sono state ampliate in modo da affrontare situazioni comun icative che richiedevano, oltre al coinvolgimento della classe, espressioni e opinioni personali. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE esposti per: D Unità didattiche e/o D Moduli e/o D Percorsi formativi ed eventuali approfon dimenti U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento Contenuti specifici e tempi di svolgimento del percorso formativo di storia e letteratura Inglese Periodo/ore l Quadrimestre THE AUG USTAN AGE: The rise of the Novel; caratteristiche del romanzo Samuel Richardson: Epistolary novel: Pamela, or Virtue Rewarded: analisi estratto; Ore 6 THE ROMANTIC AGE through The American, The French and The Industriai Revolutions; Romanticism: William Wordsworth e lettura di l Wandered Lonley as a Cloud Ore 6 THE VICTORIAN AG E : Social change and Politica! Reforms (1832-1900); The Victorian Compromise; The American Frontier and The Civil War Ore 5 VICTORIAN LITERATURE • Charles Dickens, life and works; Hard Times: analisi estratto; • Charlotte Bronte, l ife and works; Jane Eyre: analisi estratto; • Oscar Wilde, life and works; The Picture of Dorian Gray: analisi estratto; An Idea/ Husband: rappresentazione teatrale. Ore 9 AMERICAN LITERATURE • W alt Whitman, l ife an d works; from Leaves of Grass: O Captain! My Captain !; O Me! O Life!. Dead Poets' Society: film Il Quadrimestre Ore 4 THE MODERN AGE World War l; Women's Suffrage in Britain and in the USA; The USA in the first decades of the 20th century: The Jazz Age; Prohibition; The Economie Boom; Ore 12 Francis Scott Fitzgerald: life and works; The Great Gatsby: a nalisi del romanzo attraverso la trasposizione cinematografica Thomas Sterne Eliot: life and works; The Waste Land: analisi estratto; Ore 9 ART H ISTORY CONTENTS Ore 4 19th Century W. Turner: The Great Fall on the Riechenbach, 1804 lron and glass architecture: The Crystal Palace by Joseph Paxton, 1851 Gustave Dorè: View of London from a Railway, 1872 Ore 3 Paintings: THE PRE-RAPHAELITISM Ford Madox Brown, The Last of England, 1852 Dante Gabriel Rossetti, Ecce Ancilla Domini, 1850 John Everett Millais, Ophelia, 1851-52 20th Century Ore 4 Art Deco, caratteristiche generali Tamara De Lempicka Selezione di quadri: esempi d i artisti degli a n n i '20 a Parigi Edward Hopper, New York Restaurant, 1922; Gas, 1940 STRUTIURE LING U ISTICHE Ripasso dei modi e dei tempi verbali del presente, passato e futuro con riferi menti a brani di civiltà sul testo Periodo Ipotetico: l I l 111 tipo Forma Passiva Quadrimestre Ore 6 Il Quadrimestre Ore 6 Le restanti ore sono state utilizzate per prove di verifica o esercitazioni varie in classe, compresi i recuperi in itinere Ore 24 Ore effettivamente svolte dal docente nell'i ntero anno scolastico Ore 98 l 2. METODOLOGIE E SUSSI D I D I DATIICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per l'approfondimento ecc .. ) : L'attività didattica si è svolta prevalentemente i n lingua inglese con lezioni frontali ed eventuali interventi chiarificatori in lingua italiana. Sono state svolte attività di gruppo i n classe per favorire il coinvolgimento e la com unicazione. Sono state effettuate lezioni di grammatica, di ripasso e di recupero. l testi in adozione sono quelli che risultano dalla programmazione i n iziale : New Horizons 2, ed . Oxford - La Nuova Italia Storia e Letteratura: Millennium Concise, ed. Signorelli Scuola Arte: Looking into Art, ed. Za nichelli 3 . TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell'esame, prove g rafiche, prove di laboratorio ecc.): Le prove di verifica scritta sono state 2 n el l quadrimestre e 3 nel li quad rimestre. Due delle 5 prove sono state somministrate all'interno della 3" prova sim ulata con tipologia B (domanda a risposta aperta con non più di 10 righe a disposizione per la risposta). Le altre prove scritte hanno avuto esercizi di collegamento, completamento o domande a risposta aperta come n ella prova simu lata. Le verifiche orali sono state svolte u n a volta per quadrimestre tenendo in considerazione l'aspetto colloquiale, critico e di rielaborazione presenti negli argomenti esposti. Le griglie di valutazione sono state fornite in base alla tipologia della prova e in base alle difficoltà delle prove stesse. Per le prove con diversi items si è tenuto conto della sufficienza col raggiungimento del 60% del pu nteggio totale. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi di prove e verifiche effettuate: 2 simulazioni della terza p rova d'esame secondo la tipologia B (domanda aperta) del 13 marzo e 9 aprile. 4. ATTIVITA' DI APPROFONDIMENTO REALIZZATE CON LA CLASSE DISCIPLINA (uscite didattiche, corsi pomeridiani, visite, viaggi ecc.) PER APPROFONDIRE LA Uscita a teatro in inglese in orario curricolare: An Ideai Husband di Oscar Wilde. Firma del Docente Prof.ssa Carmela Lizzadro � - (l��g btr!ic!t.lfVac,!_ , ,�!SI!SJ.��, s!!, Y..!!.!oo!?tIl!! .• LICEO ARTISTICO DI VERONA RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Fernanda de Rinaldi l Materia: Storia classe: 5 sez: B a.s. 2014/15 I n relazione alla program mazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE • • Conoscere il linguaggio specifico della disciplina. Conoscere le linee essenziali d i sviluppo dall'Unità d'Italia alla Seconda guerra mondiale. ABI LITA' • • • • • • Cogliere relazioni (causali, fu nzionali) tra fenomeni storici Riconoscere i rapporti causa-effetto Distinguere i diversi agenti (politici,economici, sociali, culturali) di u n processo storico o di u n evento Cogliere permanenze di l u nga d u rata ed analogie tra fenomeni del passato e del presente, sia p u re i n modo semplice. Analizzare problematiche significative del periodo considerato, sia p u re in modo semplice Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici, sia p u re i n modo semplice COMPETENZE • • Comprendere, utilizzando le conoscenze e le abilità acquisite, la complessità delle strutture e dei processi di trasformazione del mondo passato in una dimensione diacronica, sia p u re in modo semplice. Riconoscere e comprendere, sia pure in modo semplice, i processi di lungo periodo nello sviluppo storico mettendo in relazione alcuni nodi affrontati nel passato con il mondo contemporaneo. •CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Sett-ottobre Le forze in campo del processo risorgimentale: moderati e democratici in Italia. La costruzione dell'unità nazionale. La base sociale ristretta del nuovo Stato; l'ipotesi accentrata e decentrata. l problemi: la questione meridionale, il brigantaggio. La distinzione tra imposizione fiscale di retta e indi retta e la scelta effettuata dalla Destra storica. Nov-dicembre La Grande Depressione del '73-96 e la risposta di protezionismo e innovazione tecnologica. Il rapporto Stato, scienza industria. Le risposte alla crisi del '73: cartelli e concentrazione industriale. L'imperialismo: motivazioni e direttrici. I l frazionamento dell'Africa. Masse, cultura e politica agli inizi del '900 . Opinione pubblica e consenso, il sistema scolastico. l partiti di massa. Il partito socialista tra riformisti e massimalisti. Il programma riformista. I l cattolicesimo liberale. I l i l sentimento di identità nazionale; il nazionalismo e la cultura del nemico. Destra e sinistra oggi in italia : la tesi di Norberto Bobbio La politica autoritaria di Crispi e la crisi di fine secolo. Gen n-febbraio Giolitti: indicazioni programmatiche nel discorso del 1901 e la sua ipotesi politica. Il riformismo sociale. Il rapporto con i cattolici e il patto Gentiloni. L'impresa di Libia. Le cause della prima guerra mondiale e la corsa agli armamenti Il fronte occidentale e la guerra di posizione. Il fronte orientale. Posizioni dell'Italia ed entrata in guerra La svolta del 1917; l'opposizione alla guerra,Russia e Usa La sconfitta di Caporetto e le ultime offensive. Mar-Aprile Conclusione del conflitto; la Società delle nazioni e l'autodeterminazione dei popoli Il dopoguerra e i problemi economici. La produzione di massa e la nuova organizzazione di lavoro; la società del terziario. Il boom americano; colletti blu e colletti bianchi La 'vittoria mutilata' e l'occupazione di Fiu me. Il disagio dei ceti medi e il biennio rosso. L'occupazione delle fabbriche e la lotta per le terre. Nascita del partito popolare. Nascita del partito comunista. Lo squadrismo im punito e il fascismo agrario.La marcia su Roma e l'ascesa del fascismo. Il regime fascista: l eggi 'fascistissime', accentramento dei poteri, scioglimento dei sindacati. Il fascismo e la costruzione del consenso: associazioni, ideologia e simboli. Maggio l Patti lateranensi. Il Nazismo. Trattati dopo il lS maggio saranno presumibilmente gli argomenti: Lo scoppio della 2 guerra mondiale (andamento delle fasi della guerra sarà necessariamente sintetico)con particolare riferimento a Olocausto e Resistenza Ore di lezione effettuate 52 2. METODOLOGIE E SUSSIDI DI DATIICI Lezioni frontali , dia logate e interattive per favorire la formulazione d i ipotesi da parte degli alunni. Libro in adozione Fossati, Luppi, Zanette "La città della storia", Bruno Mondadori. Sono state inoltre fornite fotocopie tratte da A.Brusa, "Le storie del mondo", ai fini di integrazione e sintesi. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simu lazioni di terza prova dell'esame, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.): Verifiche orali Verona 15 maggio 2015 Firma del Docente Fernanda de Rinaldi !lç�g �r.!ic!.t!,f� , ,!!�!!!!�-,.� Y.o!!.!21!S .. .. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Aurelio Pagliuca l Materia: FILOSOFIA cl asse : 5 sez: B a.s. 2014/15 In relazione alla progra mmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Quasi tutti gli studenti hanno conseguito, sepp u r a livelli differenti di approfondimento, i seguenti obiettivi circa le conoscenze: - conoscere il pensiero filosofico dall'Idealismo al primo Novecento attraverso lo studio dei filosofi trattati; - conoscere le parti antologiche dei testi filosofici affrontati e il contenuto delle fotocopie di sintesi e/o approfondimento fornite d al docente - conoscere i nuovi term ini specifici propri degli autori affrontati. A BILITA' Quasi tutti gli studenti hanno conseguito le abilità che seguono. Permangono, tuttavia, in alcuni alunni difficoltà nell'abilità espositiva, in particola re nell'orale, nonché nell'abilità di operare autonomamente opportuni collegamenti anche di tipo interdisciplinare (gli ultimi due obiettivi in elenco): - essere capaci di individuare i nuclei fondamentali dei temi trattati, mediante anche la creazione di schemi e mappe concettuali; - essere abili nel riconoscere i nessi e le relazioni causa-effetto tra i diversi aspetti di u na tematica affrontata; - saper effettuare in modo autonomo l'analisi del testo filosofico secondo il seguente schema: comprensione linguistica, individuazione del percorso logico, individuazione della tematica ed enucleazione dei concetti chiave, contestualizzazione; - essere in grado di argomentare con chiarezza espressiva, sostenendo le proprie tesi con correttezza logico-formale. - essere in grado di operare collegamenti anche di tipo interdisciplinare. COMPETENZE Quasi tutti gli alunni ha n no raggiu nto le competenze che seguono. Ve ne sono alcuni, in particolare, che presentano ancora d ifficoltà nell'utilizzo di una corretta term inologia s pecifica e nell'analisi autonoma d i problemi: - saper esporre, spiegare e giustificare le proprie affermazioni, proponendo opportuni esempi; - saper operare confronti e collegamenti tra il pensiero dei diversi filosofi trattati, in dividuando analogie e differenze; - sapersi esprimere con proprietà di linguaggio, utilizzando una corretta term inologia s pecifica; - saper individuare ed analizzare problemi. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE esposti per: U.D. e Approfondimenti Il Romanticismo: - Caratteri generali - L'idealismo tedesco: caratteri generali e, in particolare, la concezione del l'Assoluto e dell'intuizione artistica in Schelling. Periodo/ore SETIEM BRE-OTIOBRE NOVEMBRE (8 ore) Lettura di approfondimento: lettura e analisi di un brano antologico tratto da Idealismo trascendentale. G.W.F. Hegel: Idealismo, il procedere dialettico, la struttura del Sistema hegeliano (Logica, Fi losofia della natura, Filosofia dello spirito) , la dissoluzione dell'Infinito nel finito, panlogismo/giustificazionismo, la funzione della filosofia, il concetto di alienazione, le due Figure Servitù/Signoria e La Coscienza infelice nella "Fenomenologia dello Spirito" e la concezione dell'arte nella "Fi losofia dello Spirito assoluto": arte (simbolica, classica, romantica, la "morte dell'arte"), religione, filosofia. Lettura di approfondimento: lettura ed analisi di un brano antologico tratto da Estetica. Destra e Sinistra hegeliana: la spaccatura della scuola hegeliana L. Feuerbach: - L'origine dell'idea di Dio e la religione come alienazione . Lettura di approfondimento: lettura ed analisi di un passo antologico tratto da L'essenza del Cristianesimo s u l concetto di alienazione religiosa NOVEMBRE DICEMBRE- GENNAIO (6 ore) K.Marx: -Confronto Hegei/Marx - il materialismo storico dia lettico, in particolare, il rapporto tra struttura e sovrastruttura, la critica dell'economia borghese e il concetto di al ienazione, la religione come "oppio dei popoli", la società capitalista, il ciclo del capitale, la rivoluzione e la dittatura del proletariato, l'avvento del Comunismo e la società senza classi. FEBBRAIO-MARZO (6 ore) Arthur Schopenhauer: - Le origini del suo pensiero (influenze del pensiero orientale e della filosofia kantiana) e I l Mondo come volontà e rappresentazione. l concetti di "fenomeno" e "noumeno", la via d'accesso alla cosa in sé, le forme a priori di spazio, tempo, causalità (confronto con Kant), i concetti di Volontà e di Rappresentazione (velo d i Maya) , il pessimismo cosmico, l'illusione dell'am ore, le vie della liberazione dalla volontà: arte (trattata più in particolare), moralità, ascesi. Letture di approfondimento: lettura ed a nalisi di alcuni passi scelti in erenti all'arte (la musica, la figura del genio) tratti rispettivamente da Parerga e Paralipomena e Il Mondo come volontà e rappresentazione S. A. Kierkegaard: - L'esistenza come possibilità di scelta - Gli stadi della vita, in particolare, lo stadio estetico. - l concetti di paura, angoscia, disperazione. Letture di approfondi mento: lettura ed analisi di passi scelti, riguardanti lo stadio estetico e le due differenti modalità di seduzione, tratti rispettivamente da Il Diario di un seduttore (seduzione intellettuale) e dal commento al Don Giovanni di Mozart (seduzione sensuale) . I l Positivismo: caratteri generali F.Nietzsche: - Il periodo giovanile: la concezione estetica del l'esistenza ne "La nascita della tragedia" (lo Spirito apollineo e lo Spirito dionisiaco) MARZO-APRILE ( 9 ore) - - Il periodo "illumin istico": la "morte di Dio" (l'annuncio dell'uomo folle ne "La gaia scienza") , la fine delle illusioni metafisiche, la critica della morale occidentale, il Nichilismo Il periodo di Zarathustra: struttura dell'opera Così parlò Zarathustra, le tre metafore (cammello, leone, fanciullo), l'avvento del Superuomo e la teoria dell'Eterno ritorno. MAGGIO (4 ore) Lettura di approfondimento: lettura ed analisi di una scheda di approfondimento fornita dal docente sui concetti di Apollineo e Dionisiaco (La Nascita della tragedia). Lettura ed analisi d i due passi antologici riguardanti l'annu ncio della "Morte di dio" e l'avvento del "Superuomo" tratti rispettivamente da La Gaia Scienza e Così parlò Zarathustra. S. Freud e la rivoluzione psicoanalitica Introduzione al pensiero di Freud : dagli studi sul l'isteria alla Psicanalisi. Le due topiche: conscio, preconscio, inconscio - le tre istanze della psiche umana Es, lo, Super-lo. Il concetto di rimozione e genesi della nevrosi (lettura passo antologico. Il sogno come via regia di accesso all'inconscio. DOPO IL 15 MAGGIO: Il caso di Anna O. La sessualità infantile e le tre fasi di sviluppo: orale, anale, fallica. Il complesso di Edipo. Lettura di approfondimento: lettura e analisi di un brano sulla "Rimozione e genesi della nevrosi" tratto da S.Freud, Sulla psicoanalisi. Cinque conferenze, e di un brano antologico sui "Caso di Ann a 0", tratto da Studi sull'isteria. Nota: nella trattazione del pensiero dei diversi filosofi sono state approfondite, anche attraverso la lettura di passi antologici scelti come sopraindicato, in particolare, le tematiche inerenti all'arte. Ore effettivamente svolte dal docente nell'i ntero anno scolastico (entro il 1 5 maggio) 54 2. METODOLOGIE E SUSSIDI D I DATIICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LI M, eventuale materiale per l'approfondimento ecc .. ) : Le lezioni sono state svolte partendo dalla spiegazione frontale per inqu adrare l'argomento in oggetto e per metterlo in correlazione con le tematiche affrontate nelle lezioni precedenti. Tale procedimento espositivo è stato spesso condotto in una dimensione dialogica, che ha visto gli studenti soggetti attivi e partecipi dell'azione didattica (attività di "Brainstorming"). E' stato, inoltre, dato spazio alla lettura e all'analisi di brani scelti dei testi dei filosofi, presenti nel testo in adozione o forniti dal docente in fotocopia. Si è fatto, poi, ricorso ad esempi concreti e a schematizzazioni e creazioni di mappe concettuali alla lavagna, per agevolare gli studenti nella comprensione ed assimilazione dei diversi conten uti. Durante lo svolgi mento delle lezioni sono state poste frequenti domande agli studenti con il d uplice scopo d i tenere viva l'attenzione e verificare, in itinere, se gli argomenti in corso di spiegazione venivano com presi o meno. Inoltre, al termine della trattazione d i ciascuna tematica o pensiero filosofico, talora è stato dedicato spazio al d ibattito ragionato in classe con la guida dell'i nsegnante. Il recupero di carenze riscontratesi d u rante i due quadrim estri è stato effettuato in itinere d u rante le ore curricolari con esiti nel complesso positivi. E' stato inoltre attivato dal sottoscritto u n corso di recupero pomeridiano svoltosi nei mesi di febbraio/marzo, al quale sono stati indirizzati sei studenti della classe che avevano riportato l'insufficienza allo scrutinio del primo quadrimestre, ma solo quattro di essi si sono iscritti e hanno effettivamente frequentato i l suddetto corso. Circa gli esiti, u n a l u n n o s i è ritirato e, dei restanti cinque, solo tre hanno colmato le lacune riportate, a seguito dell'esito positivo dell'interrogazione di recupero svoltasi, come da normativa interna a ll'istituto, entro il 30 aprile. E' stato utilizzato il seguente libro di testo in adozione: C. ESPOSITO, P. PORRO, Le avventure della ragione, volume 3, Dalla crisi dell'idealismo ai giorni nostri, Editori Laterza 2012. Sono state inoltre fornite agli studenti fotocopie contenenti passi antologici dei filosofi affrontati per attività di approfondimento e a n alisi testuale. Si è fatto talora uso anche della LI M, presente nelle classi, per la visione di filmati-documentari pertinenti agli argomenti oggetto di trattazione . 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell'esame, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.): Sono state effettuate verifiche sia orali sia scritte in un nu mero di almeno due prove a q u adrimestre. Quelle orali sono state svolte applicando il metodo deduttivo, ossia, da domande generali a domande più specifiche. Questo con lo scopo di valutare non solo l'acquisizione da parte degli studenti dei contenuti, ma anche la loro capacità di sapersi orientare all'interno della disciplina, organizzando, tramite l'uso di un'appropriata terminologia specifica, un discorso logico e consequenziale. Le verifiche scritte hanno assunto l a forma di domande a risposta aperta per le quali è stato precisato il numero di righe da impiegare per la risposta, così da valutare anche la capacità di sintesi dello studente. Sono state, inoltre, svolte prove di simu lazione della Terza prova dell'Esame di Stato (la prova svolta in data 09/04/2015 ha visto il coinvolgimento della Filosofia) secondo la tipologia B : trattazione sintetica di argomenti. Circa i criteri e la scala di valutazione ci si è attenuti a quelli indicati nel POF dell' Istituto, nonché a lla griglia di valutazione della terza prova in al legato al Documento del lS maggio. Si precisa, infine, che gli obiettivi minimi di apprendimento, stabiliti per la classe quinta dal Dipartimento di materia, sono i seguenti: -conoscere i contenuti essenziali del progra mma svolto; -conoscere ed usare in modo complessivamente adeguato il lessico disciplinare; -esporre le conoscenze in modo complessivamente adeguato anche in forma scritta; -effettuare semplici collegamenti interdisciplinari. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria verifiche effettuate: seguenti esempi di prove e - tutti i compiti in classe svolti - le prove di simu lazione della Terza prova dell'Esame di Stato. 4. ATTIVITA' DI APPROFONDIMENTO REALIZZATE CON LA CLASSE DISCIPLINA (uscite didattiche, corsi pomeridiani, visite, viaggi ecc.) PER APPROFONDIRE LA Le letture di approfondim ento sono state svolte in orario curricolare così come specificato sopra, nella parte relativa ai contenuti. Firma del Docente Prof. Aurelio Pagliuca lic e o o �r!ic!tlfv!! ..!!SJ!2!!,...S!, !'eJ:giU! , ... Anno scolastico 2014/2015 RELAZIO N E FI NALE DEL DOCENTE Prof.ssa Beatrice Palmas l Materia: Matematica e Fisica classe: 5 sez: B a.s.2014/2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Conoscere la definizione di intervalli e di interni. Conoscere le definizioni inerenti le funzioni e le loro proprietà. Conoscere della defi nizione di limite finito o infinito di una funzione per x tendente a valore finito o infinito. Sapere i teoremi fondamentali sui limiti e i limiti notevoli. Sapere la definizione di funzione continua. Sapere la classificazione di punto di discontinuità. Conoscere la definizione d i asintoto. Conoscere la definizione di rapporto incrementa le e di derivata, il significato geometrico di derivata, le formule di derivazione, i teoremi de l calcolo differenziale. Saper classificare i punti d i non derivabilità. Riconoscere le forze elettriche e i due tipi di carica. Descrivere i metodi di elettrizzazione per strofi nio, per contatto e per induzione. Distinguere i materiali isolanti dai conduttori. Definire la differenza di potenziale e descrivere i sistemi con cui viene generata e i suoi effetti sulle cariche elettriche. Defi nire la capacità elettrica e il funzionamento dei condensatori. ABI LITA' Conoscere le funzioni e saper determinare il loro dominio. Saper calcolare limiti di funzioni. Saper determinare la continuità d i fu nzioni. Saper classificare i pu nti d i discontinuità di una funzione. Determinare gli asintoti di una funzione. Data la funzione, saper costruire il rapporto incrementale e calcolare il limite. Determinare la tangente alla curva in un suo pu nto. Data la funzione, applicare le formu l e per calcolare la sua derivata. Saper determinare intervalli di crescenza e decrescenza, concavità e convessità di una funzione e calcolare i punti di massimo e di minimo. Saper tracciare il grafico di funzioni razionali e d i semplici funzioni irrazionali, goniometriche, logaritmiche o esponenziali. Saper calcolare l'integrale indefinito d i funzioni di immediata risoluzione COMPETENZE Comprendere il concetto d i campo elettrico e confrontarlo con q u ello gravitazionale. Risolvere semplici problemi che richiedono l'utilizzo delle formule. Conoscere le funzioni e saper determinare il loro dominio. Saper calcolare limiti di funzioni. Saper determinare la continuità d i funzioni. Saper classificare i punti di discontinuità di una funzione. Determinare gli asintoti di una funzione. Data la funzione, saper costruire il rapporto incrementale e calcolare il limite. Determinare la tangente alla curva in un suo punto. Data la funzione, applicare le form ule per calcolare la sua derivata. Saper determinare intervalli di crescenza e decrescenza, concavità e convessità di una funzione e calcolare i punti di massimo e di minimo. Saper tracciare il grafico di funzioni razionali e di semplici funzioni irrazionali, goniometriche, logaritmiche o esponenziali. Saper calcolare l'i ntegrale indefinito di funzioni di immediata risoluzione 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI D I REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: • Moduli e/o • U n ità didattiche e/o • Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento Matematica Le funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente. Proprietà e grafici delle principali funzioni goniometriche. Fu nzioni reali di variabile reale. Classificazione delle funzioni, dominio e codominio, zeri di una funzione e segno. La funzione inversa e le funzioni composte. l limiti, gli intervalli e gli interni. Punti isolati e punti di accumulazione. Definizione di limite. Funzioni continue.Asintoti. Teoremi sui limiti: teorema di unicità del limite, della permanenza del segno e del confronto. Il calcolo dei limiti.Le forme indeterminate. Limiti notevoli. Confronto di infiniti e infinitesimi. Derivata di una funzione. Continuità e derivabilità.Derivate fondamentali. Teoremi sulle funzioni derivabili. Lo studio delle funzioni. - Fisica. La carica e il campo elettrico. Conduttori e isolanti. La legge di Coulomb. Linee di forza del campo elettrico.Campo elettrico generato da cariche puntiformi. Potenziale e capacita elettrica. l condensatori.Le superfici equipotenziali. Periodo/ore settembre ottobre ottobre ottobre novembre novembre dicem bre gennaio febbraio marzo aprile maggio settembre ottobre Condensatori in serie ed in parallelo. La corrente elettrica . ! generatori d i corrente. La resistenza elettrica.Le leggi d i Ohm. Circuiti elettrici. Resistori in serie ed in parallelo. La potenza elettrica.L'effetto Joule. Il magnetismo. novembre dicembre Genn aio, febbraio marzo aprile maggio Ore effettivamente svolte dal docente nell'i ntero anno scolastico M ETO DOLOG I E ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individ ualizzati, attività di recupero -sostegno e integrazione, ecc } : 2. . . Lezione frontale, esercitazioni a coppie e a gruppi, utilizzo della lavagna interattiva per visualizzazioni di esperimenti in laboratorio. 4 . TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERI FICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc. } : Prove scritte e verifiche orali. Per ciascun quadrimestre sono state effettuate almeno due prove per ciascuna disciplina per ogni studente. A disposizione della com missione sono depositati in segreteria seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Simulazione di fisica inserita nella terza prova. Tutte le verifiche scritte di matematica e fisica svolte nel corso dell'a n n o scolastico. Firma del Docente Prof.ssa Beatrice Palmas • !!Nçsg À-r.!ic!tl!=��-.,!!.SJ!!o2!�- §!! Y..�.!..21!2 .• .. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa Cristina Castagna l Materia: Storia dell'arte classe: V sez: B a.s. 2014/15 In relazione alla program mazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La classe ha raggi unto, nel complesso, u n sufficiente/discreto livello di conoscenze relativamente ai contenuti dei moduli proposti, alla terminologia specifica della disciplina e al metodo ordinato e sistematico di lettura dell'opera d'arte. ABI LITA' Gli alunni sono in grado d i: • esporre le conoscenze acquisite con linguaggio idoneo e sufficientemente corretto, dimostrando un a sufficiente padronanza nell'uso della terminologia specifica della disciplina e del metodo ordinato e sistematico di lettura dell'opera d'arte; • operare collegamenti tra i l contenuto storico - culturale e i relativi fenomeni artistici; • i ndividuare la funzione, le proposte tecniche e le soluzioni formali e stilistiche che caratterizzano i diversi lingu aggi figurativi sottolineandone le progressive in novazioni e i cambiamenti sia rispetto ai codici tradizionali di rappresentazione, sia rispetto al modo di utilizzare i materiali specificatamente artistici usati pe r creare l'opera d'arte. COMPETENZE Gli alunni hanno acquisito, a diversi livelli, competenze nell'operare confronti sincronici e diacronici dimostrando d i saper inserire in un q uadro logico ed organico i nodi concettuali e le connessioni fondamentali da analizzare in riferimento alle diverse personalità e/o correnti artistiche. Quasi tutti hanno partecipato con interesse e impegno alle lezioni proposte, dimostrando u n comportamento adeguato e raggiungendo profitti in sintonia con i livelli di partenza e le capacità individuali. Il metodo di lavoro e d i studio proposto dall'insegnante nel triennio è stato assimilato e condiviso permettendo il raggiungimento degli obiettivi prefissati. In qualche caso l'impegno è stato discontinuo e scarsa la partecipazione al dialogo didattico educativo, portando a risultati non pienamente soddisfacenti. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI MODULO Il Postimpressionismo, caratteri generali. Il puntillismo di Georges Seurat in contrapposizione alla poetica impressionista. Una domenica pomeriggi o all'isola della Grande Jatte. Periodo/ore Settembre-ottobre 10 ore Vincent Van Gogh, vita, formazione, poetica, stile, confronti con Gauguin e gli Impressionisti. l mangiatori di patate. Caffè di notte. Autoritratto, 1887. Camera da letto di Van Gogh ad Arles. Notte stellata. Campo di grano con volo di corvi. Paul Gauguin, poetica, stile, confronti con gli I m p ression isti, il sintetismo. Il Cristo giallo. La belle Angèle. La visione dopo il sermone (la lotta di Giacobbe con l'angelo). la orana Maria. Donne di Tahiti o Sulla spiaggia. Edward Mu nch, grande maestro e precursore di molti temi dell'arte del Novecento, vita, formazione, stile. L'espressione del disagio esistenziale. L'urlo. Pubertà. Madonna. L'arte delle avanguardie storiche, Introduzione generale. Il concetto di avanguardia, significato del termine, le avanguardie del primo Novecento, presentazione generale. L'esperienza del "nuovo". Caratteri di continuità e rottura rispetto al passato. Gli Espressionisti, caratteri generali. l Fauves in Francia: origine e significato del termine, poetica e nuova concezione del linguaggio pittorico, elementi di continuità e rottura rispetto al passato. l protagonisti. Henri Matisse, brevi note biografiche, formazione, poetica, stile. Lusso calma e voluttà. Gioia di vivere. La danza. La stanza rossa. Ritratto con la riga verde. Altri Fauves: André Derain, Composizione (L'età dell'oro). Bagnanti. Raoul Dufy, Manifesti a Trouville. Ottobre- dicembre 11 ore Kees van Dongen, Ritratto d i Fernanda. Primitivismo, concetti generali. Espressionismo tedesco, formazione del gruppo Die Brucke, l'interesse per l'arte popolare, africana e primitiva. Caratteri generali della pittura espressionista tedesca. Le tecniche grafiche nel gruppo Die Brucke. Ernst Ludwig Kirchner, breve biografia e poetica. Marcel la. Potzdamer Platz. Cinque donne nella strada. Karl Schmidt Rottluff, Estate. Erich Heckel, Fratello e sorella. Emil Nolde, L'Ultima Cena. I l Cubismo. Significato del termine, nascita e formazione del pensiero cubista, le influenze, fase ceza n niana, analitica e si ntetica. Dicembre-gen naio 6 ore. Pablo Picasso, breve biografia. Periodo blu, Poveri in riva al mare. Periodo rosa, Saltimbanchi. Ritratto di Gertrude Stein. La nascita del Cubismo. Les demoiselles d' Avignon. Georges Braque, Paesaggio a La Ciotat. Grande nudo. Viadotto a I'Estaque,1907 e Viadotto a I'Estaque versione 1908,confronto. Il Cubismo anal itico. Picasso, Ritratto di Ambrosie Vollard. Ritratto di Daniel Henry Kahnweiler. Il tavolo dell'architetto. Braque, Uomo con violino. Il Cubismo sintetico. Picasso, Bicchiere, chitarra e bottiglia. Il collage. Picasso, Natura morta con sedia impagliata. Juan Gris, Chitarra e fiori. Cen n i alla scultura cubista, Picasso, Testa di donna (Fernande). del Scomporre il movimento attraverso la fotografia, pag. 1370-71. La maturità di Picasso, G u ernica. I l Futurismo, caratteri generali, origini, formazione, poetica, il manifesto Gennaio-febbraio 6 ore generale di Marinetti. Le varie fasi di svi luppo del Futurismo. Lo studio del movimento nella fotografia. Duchamp, N udo che scende le scale. Umberto Boccioni, breve biografia, poetica, stile. Officine a porta romana. Rissa in galleria. La città sale. La risata. Serie degli Stati d'Animo I l : Gli addii1 Quelli che vanno1gu elli che restano. Antigrazioso. Forme uniche nella continuità dello spazio. Giacomo Balla. La mano del violinista. L'interesse per la fotografia da Muybridge, Marey e Bragaglia. Dinamismo di u n cane al gu inzaglio. Bambina che corre sul balcone. Compenetrazione iridescente n.7. La diffusione del Futurismo. L'Astrattismo, significato del termine in riferimento alla pittura, origini e formazione, caratteri gen erali. Blaue Reiter e Vasilij Kandinskij. Origine e significato del termine "cavaliere azzurro". Le teorie esposte nell'Alman acco. Kandinskij, brevi note biografiche, la poetica, La simbologia dei colori e delle forme. I l colore e la musica. Prove di copertina per l'almanacco il Cavaliere azzurro. Paesaggio con torre. Impressione V (Parco). Senza titolo acgu erello astratto 1910. Accento in rosa. Punte nell'arco. Franz Mare. l piccoli cavalli blu. I l Suprematismo di Kazimir Malevic. L'arrotino. Composizione con Monna Lisa. Quadrato nero su fondo bianco. Quadrato bianco su fondo bianco. Il Costruttivismo. Vladimir Tatlin. Monumento alla Terza Internazionale. Aleksandr Rodchenko. Manifesto per la propaga nda del libro. Piet Mondrian. I l percorso verso l'astrazione. Crepuscolo: albero rosso. L'albero grigio. Febbraio 7 ore Melo in fiore. Composizione 10 in bianco e nero. Molo e oceano. Composizione in rosso,giallo, blu, 1927. Broadway Boogie-Woogie. Nell'ambito del Neoplasticismo: Gerrit Rietveld, Sedia rosso b lu. I l Bauhaus, breve storia Febbraio 1 ora Le Corbusier. cinque punti dell'architettura. Villa Savoye a Poissy. L'unità d'abitazione di M arsiglia. Il Modulor. Marzo 1 ora l Il Dadaismo, origini, formazione del gruppo, significato del term ine. Le nuove tecniche espressive. La poetica del gruppo. Marcel Duchamp. Ruota di bicicletta. Fontana. L.H.O.O.Q. Man Ray. Rega lo ( Cadeau). Senza titolo. Il Surrealismo, origini, formazione, poetica, caratteri generali, sign ificato del term ine. Le tecniche dell'arte surrealista. Max Ernst. Oedipux Rex. l costumi delle foglie. Paul Delvaux. L'Aurora. Juan Mirò. Il carnevale di Arlecchino. Salvador Dalì. Enigma del desiderio, mia mad re, mia mad re, mia madre ... Il sonno. La persistenza della memoria. Venere di Milo a cassetti. Marzo 8 ore Telefono aragosta. Meret Oppenheim. Colazione in pelliccia René Magritte. L'uso della pa rola. La condizione umana l . L'impero delle luci. Aprile 11 ore L'arte nel secondo dopoguerra. L'Espressionismo astratto, origine e significato del termine, le radici culturali, la poetica. Jackson Pollock. La donna luna. Movimento gracidante. Pali blu: numero 11. L'Informate, sign ificato del term ine, origini, motivazioni e sviluppi della n uova poetica. L'Informate gestuale e materico. Jean Fautrier. Otage. Jean Dubuffet, l'Art brut. Ragazza con il cappe l lo. L'Informate in Italia. Alberto Burri. Sacco SP. Rosso plastica. La pittura segnica. Giuseppe Capogrossi. Superficie 154. Lucio Fontana e lo Spazialismo, caratteri generali, significato del termine, la nuova visione dell'arte. Ambiente spaziale a luce nera. Concetto spaziale a l neon. Concetto spaziale. Pietre. Concetto spaziale. Attesa. Concetto spaziale. Attese. La Pop Art, arte e civiltà di massa, caratteri generali. Tom Wesselmann. Natura morta n.30,1963. Andy Warhol, formazione, poetica, stile. Bril lo, Cornflakes, Mott's Appi e Juice Boxes. Shot Grange Marilyn. Campbell's Soup Can 1. Dati gli interessi degli I n dirizzi è stato privilegiato u n percorso attraverso la pittura. Ore effettivamente svolte dal docente nell'intero anno scolastico comprendenti: lezioni, attività di recupero, verifiche orali e scritte. 87 Il mese di maggio è stato ded icato al ripasso, rinforzo dei contenuti e verifiche. 2. METODOLOGIE E SUSSIDI D I DATIICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per l'approfondimento ecc .. ) : Testi adottati: Carlo Bertelli, La storia dell'arte, vol. 4, 5 , Mondadori. Materiali: testi e riviste, LIM, scritti d i artisti. L'insegnante ha proceduto in senso diacronico cercando di ricostruire con un massimo di ordine e chiarezza gli avvenimenti, sempre reciprocamente collegati secondo una linea unitaria di sviluppo, che hanno determinato la storia delle arti. Diacronia quindi ma non mera successione cronologica per evitare da parte degli allievi uno studio puramente m n emon ico, si è cercato al contrario di stimolare costantemente le capacità critiche della classe e dei singoli alunni nel corso delle lezioni frontali e delle verifiche orali. L'arte è sempre una funzione sociale e partendo da q uesto presupposto si è cercato, di volta in volta, di far emergere il contesto storico, culturale, politico, religioso, che ha reso possibile l'evoluzione delle arti considerate come uno dei linguaggi permanenti della società. Si sono così creati i nessi fondamentali per collegare l'arte con altre importanti discipline di studio qual i la letteratura, la filosofia e la storia. Non bisogna però dimenticare che la storia dell'arte è storia delle opere e in questo senso uno degli obiettivi fondamentali è stato l'individuazione e la lettura analitica delle maggiori opere di ogni epoca presa in considerazione. Si è cercato di accrescere il patrimonio culturale ma anche la sensibilità di ogni singolo allievo fornendo nel corso dell'anno gli strumenti idonei ad un approccio vivo e coinvolgente con l'opera, sia essa architettura, pittura o scultura, in q u anto realtà quotidiana, tangibile e non "monumento", "museo" da dimenticare oltre la lezione in classe. Ogni argomento è stato introdotto e adeguatamente spiegato in classe utilizzando il libro di testo e la LIM per la lettura delle varie opere. Lo studio dom estico è stato quindi condotto sugli appunti presi in classe e fissati sul quaderno nonché sul libro adottato; vari approfondimenti sono stati condotti mediante la lettura e lo studio di appunti e materiali fotocopiati dall'insegnante e forniti nel corso dell'anno scolastico. Le carenze di apprendimento manifestate dagli allievi sono state recuperate in itinere durante le ore curriculari di lezione. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell'esame, prove grafiche, prove d i laboratorio ecc.): Tipologia delle prove: Sono state effettuate delle interrogazioni orali e verifiche scritte come simulazioni della terza prova dell'Esame di Stato. L'insegnante ha valutato il livello di assimilazione dei contenuti, l a pertinenza e la quantità delle informazioni riportate, la comprensione e la padronanza della materia, la padronanza del lingu aggio specifico e la capacità espositiva degli alunni nel rispetto delle singole personalità e diverse situazioni secondo i criteri riportati nelle griglie di misurazione. Criteri di valutazione: nel giudizio fi nale l'insegnante h a tenuto conto anche della situazione di partenza, dell'attitudine, dell'im pegno, dell'interesse e della partecipazione dimostrata dai singoli allievi nel corso dell' intero anno scolastico. Alunni DSA e BES Sono state attivate tutte le procedure previste nei PDP per gli alunni DSA, concedendo tempi supplementari, qu ando necessari, per concludere le prove (uguali al resto della classe). A volte, le verifiche scritte non ritenute sufficienti sono state compensate con prove orali. Le valutazioni sono state più attente ai contenuti che non alla forma. Per gli alunni BES sono state attivate tutte le procedure previste nei rispettivi PDP. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi di prove e verifiche effettuate: Simu lazione della terza p rova 13-3-15 Simu lazione della terza p rova 09-4-15 4. ATTIVITA' DI APPROFONDIMENTO REALIZZATE CON LA CLASSE DISCIPLINA (uscite didattiche, corsi pomeridiani, visite, viaggi ecc.) PER APPROFONDIRE LA Progetto "Arte del rock" con il gruppo Grafica. Firma del Docente Prof.ssa Cristina Castagna • �!"!:�2 �r!ic!fi,fv!! , ,!f.S!9l�- s!!, Y.!!J:giJS . . RELAZI ONE FI NALE DEL DOCENTE Prof. Salvatore Facciolla l Materia: Scienze Motorie classe:5o sez: B a.s. 2014/2015 In relazione alla program mazione cu rricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Una maggior consapevolezza del corpo e del sé attraverso una pratica di attività miranti a ll' un ificazione del corpo, della mente e del cuore. Miglioramento della mobilità articolare, della tonicità m u scolare e della forza, conoscenza e pratica di alcuni giochi sportivi q uali: Pallavolo, Pallacanestro, Calcetto in forma Iudica. ABILITN Rispetto al livello di partenza gli allievi hanno compiuto u n percorso di crescita individuale q uantitativa e qualitativa nei vari aspetti della motricità. La corretta modalità di lavoro per modificare il proprio stato di forma, relativamente all'incremento della capacità aerobica, di forza m uscolare, nella pratica, nelle regole e nelle tattiche dei grandi giochi di squadra, rispetto delle regole e dalla opinione altrui. COMPETENZE Sapere operare autonomamente nella scelta degli interventi più opportuni secondo le modalità apprese. Prendere coscienza del proprio corpo e della sua motricità, rielaborazione e sintesi di gesti motori complessi. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEM PI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: •Unità didattiche e/o •Mod uli e/o •Percorsi formativi ed eventuali a pprofondimenti U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento Potenziamento fisiologico generale attraverso esercizi di corsa veloce e resistenza. Periodo/ore 20.9. 2014 /11. 10.2014 Tot. 6 ore Introduzione ai fondamentali di pallacanestro 4.10. 2014/ 25. 10.2014 Tot. 8 ore Impostazione e sviluppo del gioco della pallacanestro 8.11.2014/ 13.12.2014 Tot. 10 ore Introduzione ai fondamentali di pallavolo 7.2.2015/ 21.3.2015 Tot. 8 ore Sviluppo dei fondamentali di pallavolo 28.3.2015/18.4.2015 Tot. 6 ore Impostazione e sviluppo del gioco di pallavolo 11.4.2015/ 23.5.2015 Tot. 8 ore Calcetto , in forma I u dica 30.5.2015/ 6.6. 2015 Tot. 4 ore TEORIA: cenni di primo soccorso 8 11.2014/ 6.12.2014 7.3.2015/ 18.4.2015 Tot. 9 ore Ore effettivamente svolte dal docente nell'intero anno scolastico 59 2. M ETODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi i ndividualizzati, attività di recupero sostegno e i ntegrazione ecc .. ) : Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati. Sono state adottate metodologie dal globale all' analitico con attività di gruppo, si sono attuate Lezioni frontali. La correzione è stata sia diretta che indiretta. 4. TIPOLOG I E DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.): Prove pratiche. Sono stati utilizzati piccoli grandi attrezzi. Prove scritte. l A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Nessuna. Firma del Docente Verona, 07/05/2015 Salvatore Facciolla • l!Ji�2 bt�!l�_flfv!! , ,!t51.!o!!!�,.. !!!J,-��,.!,9 11S .• LICEO ARTISTICO DI VERONA RELAZION E FINALE DEL DOCENTE Prof. FERRIGATO FLORIANA l Materia: I RC classe: 5 sez: B a.s. 2014/15 In relazione alla program mazione cu rricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE •L1alu n n o conosce le principali letture antropologico/filosofiche relative al problema del Male •L1alunno conosce la terminologia specifica essenziale della Morale Fondamentale •L1alunno conosce le principali teorie teologico/psicologiche relative alla Coscienza Morale •L1alunno conosce gli elementi essenziali relativi alle principali tematiche di bioetica di inizio vita e di fine vita •L1a lunno conosce i fondamenti della Bioetica Cattolica ABILITA' •L1a l u n n o è i n grado d i argomentare relativamente alle tematiche approfondite •L1a l u n n o è in grado di sostenere un confronto e motivare le sue posizioni etiche relative alle problematiche affrontate •L1a l u n n o è in grado di relazionare relativamente alla posizione della Morale Cattolica i n merito alla Bioetica d i I nizio Vita e d i Fine Vita COMPETENZE 1. L1a l u n n o sa sostenere le sue personali posizioni etiche in relazione alle problematiche affrontate, supportandole con conoscenze oggettive 2. L1al u nno, posto di fronte a scelte etiche personali, sarà in grado di rielaborare le conoscenze acquisite, operando una scelta cosciente, consapevole e responsabile 3. L1a l u n n o sa esprimere delle considerazioni soggettive i n merito a fatti concreti che richiedano una valutazione morale, coinvolgendo nella stessa I1AZIONE e non il SOGG ETIO che la compie, esimendosi q uindi da un giudizio personale sull'Altro, ma operando considerazioni morali sull'Azione in oggetto. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE esposti per: •Unità didattiche e/o •Moduli e/o •Percorsi formativi ed eventuali approfondimenti U .D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento Modulo 1: I L PROBLEMA DEL MALE • Brainstorming speculare: "Bene/Male" • Il problema del male: visione veterotestamentaria • il problema del male: lettura neotestamentaria • Male e sofferenza dal punto di vista filosofico: la TEODICEA Modulo 2: LA COSCIENZA MORALE • Coscienza psicologica/ etica/ coscienza morale. • Teoria tripolare della Personalità dimensione orizzontale e verticale della relazionalità il concetto di peccato il concetto di regola/ convenzione/ p recetto • Analisi e discussione di un dilemma d i teologia morale: "il caso Luigt. • Stadi di sviluppo della Coscienza Morale (H. Kohlberg) livello stadi criteri di valutazione motivazione all'azione o Periodo/ore Ottobre/Novembre 7 Dicembre/Gennaio 5 o • o o o o Modulo 3: FONDAMENTI DI BIOETICA • Principi Etici Universali Unicità Creaturalità Pari dignità • Percorso evolutivo naturale della vita umana • Definizione e contestualizzazione della Bioetica Cattolica Bioetica di Inizio Vita ./ Metodi Naturali ./ Contraccezione/ contragestazione1 aborto (legge 194/78) • metodi fisici • metodi meccanici • metodi chimici ./ Fecondazione artificiale: legge 40/2000 ./ Lo statuto dell'embrione: problematiche etiche • cellule staminali e manipolazione genetica • aborto selettivo • selezione embrionale • gravidanze senili o o o o Febbraio/Maggio 12 • utero in affitto Bioetica d i Fine Vita: problematiche etiche v trapianto d'organi v eutanasia e testamento biologico v pena d i morte Ore effettivamente svolte dal docente nell'intero anno scolastico . 27 E SUSSI D I D I DATIICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LI M, eventuale materiale per l'approfondimento 2. METODOLOGIE ecc .. ) : 1. 2. 3. 4. S. Lezione frontale Brainstorming Discussione e dibattito relativamente a studio di casi Lim (Lavagna, Power Point, ricerche su internet) Integrazione materiali di approfondimento 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza prova dell'esame, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.): Per la valutazione la docente provvederà ad assegnare un G IUDIZIO COM PLESSIVO, relativo ad impegno, partecipazione e comportamento dimostrati nel corso dell'anno scolastico. Firma del Docente Prof.ssa Ferrigato Floriana l ic e o a �r!ic!ti,�� !!P.!9!� .s!!.y_e,LgI!S! .. ... RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. GIANNI PSALLIDI [Materia: Figurazione 2d classe: 5 sez: B a.s. 2014/15 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: t CONOSCENZE l a classe se pur in modo diversi conosce in modo discreto le fondamentali differenziazioni espressive dei vari movimenti artistici che hanno dovuto affrontare se pur individualmente e a seconda dei propri p iù profondi interessi. __ __ ABILITA' La classe ha acquisito se pur a livelli diversi, le abilità necessarie per destreggiarsi nell'im paginare, ridu rre e ingrandire, selezionare e personalizzare le immagini necessarie a l lavoro.Sanno anche costruirsi tutti gli elementi e g li attrezzi necessari pe r realizzare gli elaborati(telai, tele, imprimiture, fattura dei colori, diluenti, solventi e costruzione in legno di [ aria attrezzatura). COMPETENZE [ la classe è complessivamente in grado di realizzare e sviluppare elaborati sia decorativi eh ittorici richiesti per qu alsiasi necessità. � 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE esposti per: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed eventuali approfon dimenti j U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento 1 periodo di perfezionamento nel disegno della figura umana. oltre che l im paginare- proporzionare-impostare e strutturare la figura, il lavoro si èl centrato sulla capacita interpretativa ed espressiva.conoscenza di altri! materiali:SANGUIGNE CARBONCINI E TECNICA M ISTA con pigmenti , gessi acrilici ed olio. capacità di esercitare la propria espressività nel "segno" nel cogliere espressioni ed atmosfere piccole introduzioni di concetti "aperti" sull arte arte classica e moderna fisiologia del disegno e della pittura. parte destra e sinistra del cervello logica ed analogica.cogliere il tutto. L attenzione la spontaneità e l imm ediatezza, i condizionamenti e le misure espressive.Rr-rappresentarsi il mondo. ------ l Periodo/ore , ; (problematiche) Il giudizio come guardiano delle proprie paure, come controllo e barriera contro la propria naturalezza.!! giudizio sui lavori dei compagni e relazioni con qu esti costruzione dei telai tiro delle teleimprimiture e conoscenza dei solventi dei colori ad olio ed acrilici avvio ad u n a produzione propria d i elaborati personali unici come organizzare la realizzazione di un progetto di interventi decorativi o strutturali ali interno di eventi ( fiere, stand, edifici ecc ... ) [ _ Ore effettivamente svolte dal docente nell'intero anno scolastico b 120J 2. METODOLOGIE E SUSSIDI DI DATIICI (Lezione frontale, gruppi d i lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, libro di testo, LI M, eventuale materiale per l'approfondimento ecc .. ) : utte le attività sono state sviluppate individualmente con processi di elaborazione basati su n ecessita personali di crescita e di interesse. solo u n a parte del programma è stata svolta in gruppi o con la classe intera, q uella riguardante i progetti di intervento in luoghi l pu bblici.qualche libro e manuale di tecnica pittorica generale e dispense di ricerca psicologica ul espressione artistica � __ I J _ 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni d i terza prova dell'esame, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.): jsono stati valutati tutti i lavori e fatte due verifiche per quadrimestre. per quanto riguarda l [s imulazioni della 2" e 3" prova sono scritte e d�ositate nel documento del lS maggio. ejl A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi di prove e verifiche effettu ate: n 2 simu lazioni 2 prova e-;;2 simulazioni 3" prova f 4. ATIIVITA' DI APPROFONDIM ENTO REALIZZATE CON LA CLASSE DISCIPLINA (uscite didattiche, corsi pomeridiani, visite, viaggi ecc.) PER APPROFONDIRE LA j tutti gli approfondimenti sono stati sviluppati individualmente studente per studente a seconda delle proprie necessità ed aspirazioni. Solo per q uanto riguarda le informazioni generali sull'uso delle colle e dei colori si sono tenute lezioni collettive. Firma del Docente Prof. Psallidi Gianni liceo G À-r!.i"�tlfv!! !tSJ!Sl�,.. .siLY�Lg -:!s .. Anno scolastico 2014/15 RELAZIONE FI NALE DEL DOCE NTE l Materia: Discipline Grafiche classe: SB indirizzo: Grafica a.s. 2014-2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La classe, rispetto ai livelli di partenze, nel corso del triennio è complessivamente cresciuta, anche se l'applicazione e la partecipazione non sono sempre state costanti, a volte superficiali. Va comunque detto che in questo ultimo anno, gli studenti più interessati allo studio, si sono impegnati con una certa continuità dimostrando maggior partecipazione alle attività proposte cercando il più possibile di colmare le lacune accumulate nel corso degli anni. Sul piano delle conoscenze gran parte degli studenti dimostra di aver raggiunto un livello ampiamente sufficiente dimostrando di aver acquisito gli apprendimenti teorici essenziali indispensabili alla produzione della grafica pubblicitaria, ai processi tecnici relativi all'elaborazione dell'immagine e ai mezzi della comunicazione visiva. Solo alcuni allievi si sono accontentati di una preparazione alqua nto superficiale dovuta principalmente ad u n impegno saltuario , allo scarso interesse verso lo studio e alla scarsa applicazione durante le esercitazioni in classe. Per i due allievi certificati, sono state adottate le misure compensative previste nel proprio PDP: la studentessa OSA ha seguito con profitto la programmazione di classe e in più occasioni le sono stati concessi tempi più lunghi ed è stata incoraggiata con successo nei momenti di d ifficoltà; l'altro alunno con PDP-BES ha purtroppo scelto di non applicarsi adeguatamente in quasi tutte attività proposte, nonostante le strategie messe in atto dalla scuola, gli inviti a riprendersi da parte dei docenti e le attenzioni della famiglia. ABILITA' Sul piano delle capacità, la classe dimostra in generale di aver acquisito una discreta dimestichezza tecnico/pratica sia nell'uso degli strumenti grafico/espressivi a mano libera, sia in quelli informatici (Photoshop, lndesign, lll ustrator) tipici della grafica digitale. Gli studenti più dotati dimostrano di essere in grado di elaborare e rielaborare con una certa originalità creativa prodotti grafici di ottima fattura e di buon valore estetico. Altri, meno predisposti, sono riusciti comunque a migliorare le proprie prestazioni tecno/grafiche ottenendo risultati incoraggianti. Solo alcuni hanno reso al dì sotto delle proprie capacità fornendo risultati a volte mediocri. COMPETENZE Sul piano delle competenze grafiche, quasi tutti gli allievi dimostrano di aver acquisito u n valido metodo di lavoro, sanno applicare l e conoscenze acquisite della grafica, conoscono le fasi dell'iter progettuale e sono in grado di sviluppare adeguatamente le proprie idee arrivando a produrre elaborati, in certi casi, di buona q ualità. In merito alle competenze digitali tutti gli studenti sono in grado di utilizzare i principali software della grafica e di trasformare in digitale quello che hanno progettato. Gli allievi più capaci sanno applicarsi anche in modo del tutto autonomo, risolvendo problematiche tecniche a volte complesse. Solo alcuni studenti, poco interessati agli aspetti tecnologici della grafica informatica e della materia in generale si sono accontentati di un livello non sempre sufficiente. l. CONTENUTI DISCI PLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: • • Unità didattiche e/o Moduli e/o • Percorsi formativi ed Eventua li a pprofondimenti U . D. • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento storia della fotografia La macchina fotografica: nascita e viluppo della macchina fotografica. Obiettivi, diaframma, profondità di campo, formati, generi fotografici, il mondo dei media. Lo still life La presentazione Power Point sulla storia della fotografia . Il formato, il rapporto immagine e testo La Grafica della copertina di un CD : Arte del Roch Dal progetto, all'immagine coordinata al packaging progettazione della rieleborazione del logo, del visual e della confezione di u n prodotto antiparassitario. il dèpliant e il manifesto (approfondimento e ripresa argomenti riferiti al manifesto , al dèpliant come mezzo pubblicitario, al formato, alla gabbia grafica, alla realizzazione del progetto. progettazione del manifesto e del depliant per una mostra di un grande fotografo - Visita alla mostra fotografica presso gli Scavi Scaligeri di Verona. il sito internet La grafica nel mondo di internet, la struttura della pagina web, . progettazione e rielaborazione grafica di una pagina web già esistente Il disegno per la satira Il lego. Il marchio Partecipazione al concorso lnsmli Prima simulazione prova d'esame: il manifesto per il vo centenario di Manuzio e mostra sul disegno del carattereRipasso: la carta , i formati, classificazione dei caratteri. La grafica delle icone Seconda simulazione: la progettazione, lo slogan, il pieghevole, l'immagine coordinata, il prototipo. La campagna p u bblicitaria: il brief, concept, l'implementazione L'Agenzia, il mestiere del grafico: ripresa dei concetti fondamentali della comunicazione pubblicitaria e della terminologia appropriata. Ripasso e approfondimento dei contenuti in vista degli Esami di Stato Possibile visita alla mostra "Arte e Vino" Gran Guardia VR Periodo/ore Settem bre/ottobre 2014 Ottobre l Nov. 2014 Dicembre 2014 Gennaio 2015 Febbraio 2015 Marzo 2015 Marzo 2015 Aprile 2015 Maggio/giugno 2014 Ore effettivamente svolte dal docente nell'intero anno scolastico Ore 179 2. M ETO DOLO G I E (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi i ndivid ualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc .. ) : l contenuti della materia sono stati trasmessi agli alunni mediante lezioni di tipo frontale, arricchite da esempi grafici e pratici, rispettando i tempi di assimilazione e concedendo momenti di insegnamento individualizzato per gli allievi in difficoltà durante le esperienze di progettazione grafica e di la boratorio informatico. Ci sono state anche delle esperienze di lavoro di gruppo in occasione del progetto "Arte del Rock" ma con risultati scadenti dovuti principalmente alla scarsa propensione per il lavoro di squadra. Per le attività di progettazione grafica la classe ha utilizzato prevalentemente l'aula 325 opportunamente predisposta per eseguire esercizi di progettazione e a mano libera; mentre per l'elaborazione digitale si è fatto uso del laboratorio i nformatico aula 328 attrezzato di postazioni Mac, software specifici per la grafica digitale, stampante e scanner. Nel primo quadrimestre l'azione didattica si è concentrata maggiormente sullo sviluppo e approfondimento dei contenuti affrontati lo scorso anno, in particolar modo lo studio e la rielaborazione dell'immagine fotografica: a questo proposito , la classe ha usufruito del supporto in classe del prof. Siguri esperto di tecnica della fotografia. Nel secondo quadrimestre si è lavorato maggiormente sul concetto di progettazione e sul come si sviluppa l'iter progettuale, in vista anche degli esami di maturità. Per l'apprendimento dei contenuti è stato utilizzato il libro di testo con integrazioni di informazioni prese da altre fonti e distribuite agli studenti tramite il nostro portale di "Scuolaviva" - In merito agli alunni certificati sono state adottate tutte le indicazioni di supporto previsti nei piani individualizzati. Per gli studenti con l'insufficienza al primo quadrimestre è stato scelto i l recupero individuale e un solo studente non ha saldato il debito nei tempi dovuti. La classe ha partecipato a diversi progetti ed iniziative promosse dalla scuola in particolare: "Arte del RocK" - "Concorso INSMLI" - Concorso "Disegna lo sbirro" - Mostra interna di disegni sulla satira " Aprés Charlie" - "L'Angolo sono io" 4. TIPOLOG I E DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.): - n. 2 verifiche pratiche nel corso del primo quadrimestre. n . 2 verifiche pratiche nel corso del secondo q uadrimestre. - n. 2 Simulazioni d i seconda prova d'Esame di Stato A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle ver ifi c l)e effettuate: Sono a disposizione della commissione le du e prove di sim u l azione Per le prove simulate è stato utilizzato il Laboratorio Mac 328 m un ito di stampante, scanner, software per la grafica (Photoshop, lllustrator, lndesign) con opportuno file "Archivio Immagini" a disposizione della classe senza accedere attraverso internet. Fi rma del Docente Prof. Stevanin Graziano a �l!i�2 �r!i!_t!,f-!! '"!t�!.s,!cr s:li. .Y..�Lg l!s ... . Anno scolastico 2014/15 RELAZI ONE FI NALE DEL DOCENTE Materia: Discipline plastiche e scultoree e Laboratorio 30 classe: 5 sez. B (arte della figu razione) a.s. 2014 /15 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE la classe ha concluso l'anno scolastico con u n bilancio sicuramente positivo sotto tutti i pu nti di vista. Tuttavia nel corso del secondo quadrimestre,si è delineato un atteggiamento di lentezza n ella risposta agli im pegni assunti , inoltre la preparazione alle prove d'esame hanno portato a dover sgravare la classe da certi incarichi scolastici per affidarli alla classe quarta A .Le conoscenze conseguite, risultano idonee.Tutti gli allievi hanno raggiunto dei livelli che permettono percorsi piuttosto autonomi e consapevoli. ABILITA' Il ciclo di studio e/o approfondimento delle arti scultoree nelle varie possibilità espressive affrontate in questi a n n i ha permesso il conseguimento di metodi sia p rogettuali che laboratoriali di buon livello.Aicuni allievi si sono distinti,in questo senso ,in modo particolare per prerogative esecutive molto professionali. COMPETENZE Gli allievi hanno evidenziato il raggiungimento di competenze tali da permettere lo svolgimento e l'esecuzione della tematica didattica i n maniera abbastanza fluida e con u n a certa sicurezza. Gli obiettivi formativi sono stati raggi unti con una certa facilità essendo una classe molto talentuosa e corretta. Le competenze nelle materie scultoree e laboratoriali risultano molto buone e ben solide. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEM PI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: • U n ità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento DISCILINE PLASTICHE E SCULTOREEE Periodo/ore U.D. - Collocazione e realizzazione d i opere sul territorio: man ufatti a tema da ubicare . Processi operativi e realizzativi. Fasi di progettazione e restituzione3D dalla tematica alla progettazione alla realizzazione del manufatto Sett giu - Progettazione e restituzione 3 D d i figure ed immagini Nov giu dell'astrazione e della geometria - La digita lizzazione di ma nufatti scultorei: la ripresa, la gestione Sett giu della luce e l'elaborazione dell'im magine - I ntroduzione a l l a rea l izzazione d i model l i in materiali duttili ( Di c giu micro e macra model l a zione) -Le teorie ed il processo esecutivo della progettazione : percorsi grafo l plastici e relative restituzioni volumetriche - Patinature e/o cromatizzazioni di man ufatti 3 D - Analisi della figura umana femm .e masch. Restituzioni a n che Sett gi u Ott giu apr mag giu digitalizzate -ista l lazioni pitto/ scultoree da inserire sul territorio Apr giu Ott gi -Realizzazione di immagini zoomorfiche e antropom orfiche per restituzioni i n 3D (percorsi grafico /progettu a l i e restituzioni) - Dalfjg_urativo all'astrazione {2ercorso g_rafjco {2rog_ettua/e Ott -Nozioni di prospettiva accidentale/frontale con criteri intu itivi(aerea, Apr giu - Azioni ed unità didattiche di riepilogo/potenziamento delle esperienze Sett giu giu dal basso,ecc) scultoree affrontate negli anni nprecedenti LABORATOR I O DE LLA F I G U RAZIONE 3 D -Tecniche d i ana lisi e lettura delle strutture dina miche e formali Sett giu dalla scultura contemporanea. Tecniche di modellazione e strutturazione.(armatura eventuale, prime masse, volu mi/piani) -Modal ità di lettura e restituzione d a opere classiche e Sett gu contemporanee , l a visione e la resa d al vero mediante tuttotondo. -Dal figurativo a l l 'astrazione e viceversa . Metodi operativi Mar gi u -Ana lisi stilistiche d i artisti contemporanei) Sett giu -Procedure organizzative per la realizzazione di procedure di Sett archiviazione multimediale di manufatti in 3 D mediante photoshop giu -Tecniche e procedure della modellazione in argilla e sue problematiche. Il concetto di "levigo" e "rusticato" come possibilità espressiva. -Tecniche e procedure di patinatura e/o cromatizzazione di manufatti in 3 D : effetti naturali, leghe metalliche, fusioni, ossidi, patine rame, metalli argentati e oro. -Tecniche di impaginazione ,costruzione di una immagine mediante l'uso di un manufatto 3D in rilievo e in tuttotondo. -Proced ure e tecniche stilistiche di modellazione della scultura contemporanea -Processi e metodologie della p rogettazione -Tecniche teorico pratiche ed esecutive nelle possibilità di restituzione -Realizzazione tecnica d i armature e strutture portanti per modelli in tuttotondo: procedure , materiali e tecniche di realizzazione -La formatura a forma persa di un elem ento in tuttotondo Tecniche esecutive minima liste -Esperienze di micromodellazione : tecniche, procedure operative e strumenti (modelli fantasy per diorami) Tecniche esecutive d i ista llazioni pitto/scultoree da integrare in Sett giu No v giu Sett giu Sett giu Set t Sett Ott giu giu giu Gen Apr Sett mag giu giu Apr giu spazi Ore effettivamente svolte d a l docente nell'intero anno scolastico 2. METODOLOGIE {Lezione frontale, gruppi d i lavoro, processi i ndividual izzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc .. ): -Lezioni ,dimostrazioni frontali-Processi individualizzati nelle varie unità didattiche -I nterventi a sostegno di momenti di difficoltà nel processo di apprendimento -Partecipazione ad azioni didattiche a finalità u nificata 4. TIPOLOG IE D E LLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: {prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.): - Verifiche su u nità didattiche - Verifiche e valutazioni sul processo di apprendimento -Prove grafiche e di restituzione 3 D - Simu lazioni prove d'esame A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: -Prima simu lazione di seconda prova d'esame { 9/10/11 febbraio 2015 ) - Seconda sim ulazione d i seconda prova d'esame { 13/14/15 aprile 2015 ) -Prima simulazione d i terza prova ( lab. 3 0 ) 13 m a rzo 2015 -Seconda simulazione d i terza prova ( lab. 3 0 ) 9 ap rile 2015 Firma del Docente A. IORIO • ""��9. A-r!ic!_tlf�., !tP.!.sl�--s!! .Y..�J:g l!!! .. .. . LICEO ARTISTICO DI VERONA RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. LUISA FICHERA l Materia: LABORATORIO DI GRAFICA classe: 5 sez: B gruppo di grafica a.s. 2014/15 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE • conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici; • avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica e pubblicitaria; • conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi; • conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva; ABILITA' • applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi; COMPETENZE • saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto- prodottocontesto, nelle diverse funzioni relative alla comun icazione visiva e editoriale; • saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE esposti per: O Unità didattiche e/o O Moduli e/o O Percorsi formativi ed eventuali approfondimenti Dalla programm azione di dipartimento: U.D. Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento MODULO 2 U.D. l, 2, 3, 4 - lezione : la storia della fotografia. Ricerca guidata su internet delle immagini necessarie alla realizzazione della presentazione o libro stampato sulla fotografia. Da"storia e tecnica della fotografia" di I.Zannier lezione : la fotografia. Il negativo di E .Fox Talbot. Esercitazione sulla fotografia a contatto con mezzi attuali (scanner). lezione : la fotografia e gli aspetti sociali che favoriscono la sua nascita. lezione Tutorial photoshop metodo colore e scala di grigio. Esercitazione foto contatto. lezione : Preparazione dell'esercitazione sulla fotografia dipinta. lettura breve saggio sulla fotografia (Nella grotta di Platone, di S.Sontag), costruzione con In Design della ricerca. lezione : l fotoreporter americani. Ricerca guidata. In design si completa il libro sulla nascita e primi sviluppi della fotografia. lezione : Impaginazione del libro con IN DESIGN, ripasso. Sorveglianza Visita guidata alla mostra retrospettiva TINA MODOTII presso gli Scavi Scaligeri. laboratorio fotografico individualizzato con prof. Seguri {lo stili life, il ritratto, la fotografia pubblicitaria). lezione: il ritratto in studio. Predisposizione del set, impostazione della fotocamera digitale (sincronizzazione flash), studio delle ombre e dei colpi di luce. lezione : Ripasso argomenti trattati 1 quadrimestre. LA FOTOGRAFIA da "Click and net", si consegnano dispense digitali, si provano quesiti aperti.lezione: stampa xilografica e calcografica in relazione alla nascita della fotografia. Esercitazione pratica. Prova pratica: Stampa xilografica. Esecuzione di una matrice con linoleum o adigraf. Stampa ad un colore. Prova pratica : linoleografia con adigraf, stampa con inch iostro nero e variante in bianco. lezione : Elaborazione digitale di immagini per la realizzazione di una decorazione ispirata all'arte di A.Whorhol, tecnica di realizzazione la serigrafia.lezione : Elaborazione digitale di immagini per la realizzazione di una decorazione ispirata all'arte di A.Whorhol, tecnica di realizzazione serigrafia. le figure retoriche nel linguaggio visivo e nella pubblicità (fig. della d uplicazione variata ed invariata). Spiegazione : la stampa. Differenze trastampa xi lografica e tipografica, in offset, serigrafica; GUTEMBERG e la stampa a caratteri mobili; la calcografia; matrici in ril ievo, cave, piane; ANDY WARHOL e l'uso della serigrafia nelle arti visive. Si conclude la stampa delle matrici realizzate con linoleografia. testo pagg.62\73. Elaborazione di im magini. Da A.Warhol: Attività di laboratorio riproposizione digitale di un'immagine fotografica rielaborata con lo stile POP (scelta di un'icona, sintesi formale, interventi pittorici). Si Periodo/ore Dal 18 settembre a fine maggio richiede infine d i selezionare l e pellicole serigrafiche.Eiaborazione di un gadget (maglietta). lezione : Ripasso LA STAM PA. Quesiti aperti tipologia b . Lezione : ripasso LA STAMPA, s i consegnano dispense, si ripassano gli argomenti, si sim u la la prova con tipologia B (risposta a domande aperte sulla Stampa) M ODULO 1 U .D. 4 Lezione: Le figure retoriche nel lingu aggio visivo e nella pubblicità (fig. della d u plicazione variata ed invariata). Esercitazione: studio delle opere di A.Warhol e rielaborazione di im magini. Lezione : La metafora visiva m inimal. Esercitazione: realizzazione del visual di un progetto utilizzando metafore minimal. lezione: la figura retorica dell'epanalessi nel linguaggio pubblicitario (visione ed analisi di pagine pubblicitarie tratte da riviste femminili). Prova pratica: realizzazione di una pagina pubb licitaria con l'uso dell'epanalessi sia nel il testo visivo che nello sogan. U.D. 5 Progetto Arte del Rock i riferimenti culturali richiesti dal progetto (discografia Lou Reed e Velvet per gli anni'70). Consegnato un CD musicale a testa per il rilievo formato copertina e pagine interne. Scelta di brani per progetto L'arte del rock. Progetto Arte del rock: stampa digitale e confezione dell'oggetto stesso. Consegna del file di IN DESIG N per la stampa del CD. Dal 13 ottobre al 30 ottobre progetto Arte del Rock poi fino a fine anno Realizzazione di slide con "La storia della grafica", esercitazione per Dal lO dicembre alla l'argomento d'avvio del colloquio d'esame. Presentazione con l'uso di un fine del primo quadrimestre progamma a scelta (Libre Office, l movie, In Design). Lezione : La storia della grafica. La percezione visiva e la teoria della forma. Dal 8 ottobre M OD.4 U.D.2 a fine anno Attività di laboratorio : U s o delle tavolette grafiche Attività di laboratorio: Costruzione di un testo con parole ed im magini con IN DESIGN. Studio del formato, margini e griglia di impaginazione. La cartella di lavorazione completa. Attività di laboratorio: tutorial di ripasso (photoshop ed in design). Lezione : Cartella p rogetto, cartella testi e cartella immagini, file IN DESIGN con misure margini e griglia. MOD. S Dal 22 dicembre a fine U.D. 2,3 anno Lezione : Pagina pubblicitaria. Elementi costitutivi, I'Head line, il pay off, il visual. Il formato dell'inserzione in PANORAMA. Progettazione sintetica per il p rodotto M ilice (da discipline grafiche). Attività di laboratorio : Ripasso Immagine Coordinata, realizzazione pratica su Milice. Attività di laboratorio : Rilievo, disegno tecnico e costruzione della scatola per restiling " M ILICE" (da Discipline Grafiche). Attività di laboratorio : Ripasso I mm agine Coordinata, realizzazione pratica su Milice (espansione). Rapporto tra composizione ed impaginazione (Da "Competenze grafiche" pagg. 151-158}, le griglie modulari (pag160-162L i formati carta(pag. 158-188} consegnate fotocopie ad ogni allievo (formati- utilizzo, misure dei formati A,B,C). La relazione illustrativa del progetto, scheda sintetica per la realizzazione (esercitazioni per la seconda prova dell'esame). Lezione : Il processo creativo. Esercitazione per stimolare l1uso del pensiero divergente (E.De Bono, Buona idea !). 12 gennaio a fine anno Dal 19 gennaio a fine anno Laboratorio: utilizzo della tecnica con finalità pratiche (superare u n blocco creativo). Lezione Ripasso teoria da GLI STRUMENTI DEL GRAFICO. Pagg.209_217 le regole compositive RAGGRUPPARE. Attività di laboratorio : Applicazione delle indicazioni teoriche spiegate ieri alla progettazione di un pannello di documentazione del progetto CerAmicando. Dal 5 febbraio a fine anno Prova pratica Pulizia foto Gatta Magica, tutorial photoshop. Elaborazione di un pannello in forex 70/100. Lezione : Esercitazione sul tema d1Esame. Analisi della traccia di una seconda prova assegnata negli scorsi esami di stato. "Progettare la sovracoperta di u n dizion ario specialistico nel settore della grafica" Dal 18 marzo a fine anno Attività di laboratorio : Analisi e comprensione temi d1esame anni precedenti. Bozzetti, esecutivi, relazione. Attività di laboratorio : PROTOTIPO della sovracoperta del dizionario. Attività di laboratorio: tema d'Esame "Annuncio pubblicitario mostra su Boccio n i" Attività di laboratorio: i file definitivi con maggiorazioni, margini e griglie; la stampa degli stessi (simulazione del cromalin o delle prove di torchio). M OD. 3 U.D.2 Attività di laboratorio : I l disegno del carattere, esercitazione di ripasso. 2 febbraio E SUSSIDI D I DATTICI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi 2. METODOLOGIE individualizzati, attività di recu pero-sostegno e integrazione, libro di testo, LIM, eventuale materiale per l'approfondimento ecc.. ) : La pluralità metodologica si è attuata sia con lezioni di tipo frontale che individua lizzate, sia teoriche che pratiche privilegiando �'momenti didattici" in cui la teoria e la pratica hanno trovato unità nell'iter progettuale e nello sviluppo grafico degli elaborati. Durante le attività pratiche non sono mancati momenti di aiuto individualizzato per gli studenti in difficoltà. Attraverso il fare sono state potenziate le conoscenze, le abilità e le competenze individ uali. Oltre al recupero in classe per gli studenti in difficoltà si sono assegnati esercizi mirati o consegne da svolgere a casa. Per i casi più difficili si è fatto a nche riferimento alle attività di recupero organizzate dalla scuola (Help). Gli esiti negativi sono dovuti al comportamento non collaborativo di una studente che non si è presentato ai recuperi pomeridiani e non h a svolto gli esercizi assegnati per casa. Sussidi didattici e strutture didattiche utilizzate: 1 . Testo adottato: consigliato GLI STRUM ENTI D E L GRAFICO, Federle e Stefani, CUTI ED. 2. Orario settimanale di laboratorio: 8 ore (4 aula MAC) 3. Attrezzature: Aula di progettazione con parallelografi e tavoli luminosi ed aula MAC con Adobe CSS 4. Libri - riviste per ricerche: Click and Net di Ferrara e Ramina, Ed. Clitt 5. Tecnologie audiovisive e/o multimediali: Proiettore digitale i n au la 3 2 7 e d i n aula MAC 6. Altro (specificare): Dispense dell'insegnante, ricerche guidate su internet 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, simulazioni di terza p rova dell'esame, p rove grafiche, p rove di laboratorio ecc.): 1. prove scritte 2. test oggettivi come previsti dalla terza prova 3. verifiche orali 4. prove grafiche 5. prove di la boratorio 6. simu lazioni della seconda e terza prova dell'esam e A disposizione della commissione sono depositati in segreteria verifiche effettuate: seguenti esempi di prove e Le s imulazioni della seconda e terza prova dell'esame. Per le prove simu late è stato utilizzato il Laboratorio Mac 328 m u nito di stampante, scanner, software per la grafica (Photoshop, lllustrator, lndesign) con opportuno file "Archivio Im m agini" a disposizione della classe senza accedere attraverso internet. 4. ATTIVITA' DI APPROFONDIMENTO REALIZZATE CON LA CLASSE DISCIPLINA (uscite didattiche, corsi pomeridiani, visite, viaggi ecc.) PER APPROFONDIRE LA Durante il triennio il gruppo di grafica ha partecipato a nu merose uscite didattiche, visite, corsi pomeridiani, concorsi e progetti interni organizzati e gestiti dai docenti dell'indirizzo (corsi di Photoshop ed In Design, visita all'agenzia a servizio completo Vergraf, visita alla Triennale di Milano e M ostra dell'illustrazione per l'infanzia di Sarmede, concorsi per la realizzazione di loghi, Calendario dell'Amarene, Piatto per I'I PSAR Berti ecc.). Nell'a.s. 2014\15 si è voluto concentrare l'attenzione sulla preparazione all'Esame di Stato e si è usciti solo per una visita guidata a lla mostra retrospettiva di TINA M ODOTII presso gli Scavi Scaligeri a Verona. Firma del Docente LUISA FICHERA • ll��g �r.!.ic!.tlf�� M!t�!9J.�,. s!! Y..�.r.,g1!2 . . .. Anno scolastico 2014/2015 Documento fi n a l e del Consiglio d i Classe V B ALLEGATI : g rigl i e d i va l u t a z i o n e 1 a, 2 a p rova, 3 a p rova I.S.S.T.A. l\�IL"Vl - JJOCClONJ - Verona . I.S.A. ·"� NAl•U C a nd i d a to· Classe - --------'-- _ - _ _ _ _ _ __ _ _ Tipologia della prova svolta _---'----�- .- . GRIGLIA DI-VAL:UT..\.ZIO.:z\!Jt DELLA PRIMA PROVA SCRITTA . Sviluppo descrittori Iri.dkntori Dèseriùoi-.i'. . · Non sa esprimersi cò n ling_uaggio co rretto, . s'cats'a: éd":· - comn1ette numerosi errori granimaticali e CORRE'ÌTEzZA . . -· a'ppro�simativa. · '. . -. ' . : : liriruisticì . . . . .- . GR.A1Y1MA.TIC.ALE E> . · . .. . �. , , . · · ·. ;·· . . - . . : Si esprime_ �n·�guaggio èorre:tt�� ma cbnuilette ·, .si}.ffi PROPRIETÀ - - . .... . cìeiiié òuistici . . . ' . . . . . - . aléuni errori_graitlìnaticili 'e/olin.. L ING ùi S -TICÀ a f>pr o pri a o senza : Usa un linguaggio cortetto ed · · · ' _ -· ·. • � -l . Adegt;iita· L--- l 1 Scats� ·ed · .. t commettere e.rrori · l 2.. 3 �i� l Non si attiene Rl!ll tra:::cia e/o allt: !'.onsegric; s�! e ricl\i . i �i contenu'ii d { . _ �.Ppi.Os:s.iniatiV.a> .' d nio.st_ra-i�s.a. 29n?_�nz . . � : : _ · e . ia i a _ · · ò . -$ ��t � )ns --�.: :_:·: = . :·: � ùzitit � t a; -' : ... · , e �a t: a � �� 4i_m��? ej _��� . _: · . PERTINENZA AJ:,LA; . · . ' :<·-:.-:tfir · ··· 1_ , -. · . . . ·. parll<ile;- mosnq unacono ltoenza·lurutatadel . . ·. · Q .tiA.ccìA-i( : --. : ·.·· ·;- :;·_ - : s'!p� - . ��-� �-- .: . ; : /. , ·.:_. :-,:·;,,; . _·,coòtentiti nCiùisti- · : . _ ·. :.- . ::· _-:�;- ·.; · CONOSCENZA:· DEI · . - : :._ - .�:··_ ;, -�,�x . --1:":--' � ··::-. · ··:�.iip��-C?�P1eiàinen�1a- tr:àOCI�#o�ps_{>e�,le· _ -�\l'���:e�t�.: - � ·. -.-_ ·:-'�:n.<:eg���-i: n'���:� .C?nò�,s�y!e�te_rua: . . � . - :coNTENUti - . .. · · · -· - RiéH1ESTi :' .- - -� : ,:·: · ---- - -: - . - . "-.. __ . --- · .. . , .: . · � _. . . A.d_·�--�- ' , ta- _ . . t::�.�:: .- S��t �;o�::t�:!�!��:� � · - -�oo.Q'�gorqso,· approfoiu1ito, uri«nte; 'IÌ!ostia · un·a t:Ono59Cnta completa è si�cativa d�i · · Contenuti .. .- · _ _ 4 · · . · ·· . '. :·, . .. . . Non Si: i."ldhidilare in concetti chi&v<: · ·· - .Scarsa · .CAPACITÀ DI . . ' - · - . deU�argoll)eotò eJo non 5a çollegarli Limitata,. Cogl�e·solo àlcuni aspetti deU'argomento e/o 2 ·· stabill_sce. semplici collegam;enti ·. · -�cola J'argoméoto .ip modo coe�nte; ne . SVILÙPP.ARE · · :. . . iridivì&ua: i coricetti clùave' e stabilisce Sùfficiente :3 · . · COERENT:ÈMÉNTE . . .·. . . eolle�aJllenti effi.Ca.ci _ .. . . . . i: ARGOMEÌ\lTAZIO� r.---, _ ...;. Arti .eo ;-. .,.- :,....,. 1 """ �a_ �---'.-...-+::G:= ìn === odo:,: .::: t. .,... co_e--' n :·g _ qro .,...,. .:so � :-' . 1----:-'-1 m:;;,; g:;:.. �P rg::: };,;. lo mc-=:= o.:::.: to=!;_ _ 1!4 ne iiidhiidua,il.c;Qneetti clùave e staqilisce A�iegu�t� . . . '.. :j ; ·.. c�fié enti éfficàci: .· . ., inteìta: . · · ARTIGÒLARE E . · _ . . . ib · . Articola i discorsi in modo confuso· e frammentato . . · i dizipersonali . · . sellza.·esprìmeré_gu EFFICACIA Arlièola i discorsi in modo non semprè.coer�nte 2 -ESP6SlTIVA O STILE- . ·suffici:ente . · :. o:.t: i __ l-a· ti:..� se..: = m n :. es no ---1 · = v :: � ::..: -= e r l :..:c p .= m = · = ' dizi. = · u l =.: . gi z: � le � · = nn l sp � ed _; --: ..,...-'-� t:= 7--= + 7 l-'-O ABILITÀ 'Articola · . i disc6rsi in modo sémpli_ce e �rente � d 3 . · ata COMuNICATIV-(,"�fo . . Ad_egu . ;. . . . : _ esprime giudizi moti vati' 1-_..... _ .. ..:.. ·_.. ·_ ....;..:.. :......;.:. . .. .:. 1.:. ..,... Arti ,_ ' ._ .. c.o .... _l � a ., _ _ d ,..: =-! o ::. : JS : :: : ; in .: � ::...�: = == :.::. aru ::.. : _ ..: ::: : : p n d 7 o -, :+..:... _ _ -; . CAPACITÀ DI · o i . rg co , i . es one isc i mod o . · APPROFONprMENl'O_: . ottima . . corteerti COil varietà e ricchezza di tetinùti; - . •4 .. · . ·. esprimegiudizi ampiamente motivl!i{ · : . . · · S4r s·!!IJ.im��ata , . .. .. . • • -:_ , . . ,• : ·. . . :;· ·.· . . . .· · · : . . . ,. ·. . · ·. Tabella· di èOmspondenza valuiazioni··quiooìçe5imi - decimi · 5/ls· 2 s -� 3 itts ì - . r.s· _ 3_ 11_ 1-'·, s_ . �=· 2_ f5_ ·- ·�j - ),5_ 5__._ 6/;_ · _,___. _....;_ Il PRESIDENTE . . l l • • o • s - s: · 9/lS: ;s .:. s· 5 stfs · . 4 .. • 4 • ·11115 121is-. 6' s - 611 1 - 7,5 . , 13/15 8 · .:.. $ 5' 14/15 '9 - -9�5 · 15/15 .'tò. . . LA C011)}.1JSSIONE •' · .. . . (l��g G �r!ic!!!.fv!! ,"!!51!Ji.il-r �!.. ��J:,g �.5! .... . GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA D'ESAME - Tipologia "B" Data ----- Disciplina------- Classe ---- Candidato ------ Indicatori Livello Descrittori Non conosce i contenuti richiesti Conosce e comprende solo una minima parte dei contenuti richiesti Conosce solo parzialmente l Conoscenze disciplinari Conoscenza e contenuti comprensione degli argomenti proposti Conosce alcuni contenuti Conosce in modo sufficiente i contenuti, pur con qualche lacuna e Imprecisione Conosce e comprende in modo adeguato i contenuti Conosce e comprende in modo approfondito i contenuti Si esprime in modo poco chiaro, con gravi errori formali SI esprime in modo comprensibile, Competenza linguisticoespressiva Correttezza ed efficacia nell'esposizione, con l'utilizzo del lessico disciplinare con alcune Imprecisioni formali e con Punti l 2 3 4 5 6 7 l 2 limitato uso del lessico specifico Si esprime in modo lineare, pur con qualche lieve imprecisione lessicale SI esprime, usando il lessico specifico, i n modo corretto e complessivamente coerente 3 4 Si esprime con precisione ed uso raffinato del lessico specifico, costruendo un discorso ben 5 articolato Capacità di elaborazione e sintesi Rapporto tra completezza e sintesi, rielaborazione e personalizzazione dei contenuti Procede senza ordine logico Analizza gli argomenti richiesti, con una minima rielaborazione Analizza gli argomenti richiesti operando sintesi appropriate anche in modo personale Totale parziale Totale complessivo l 2 3 lQ 2Q 3Q G !1ç�g A-r!ic!_!lf��-,.!!51!9,!�.,,s!I. Y..!!J:gIl!! G R IGLIA DI VALUTAZ IONE TERZA PROVA ESAME DI STATO DISCIPLINA: FILOSOFIA NOME ................. . COGNOME ................. . CLASSE ............ . PRIMO QUESITO CONTENUTO (completezza delle informazioni, pertinenza, capacità di sintesi e di collegamento) Punti 1 - 8 .................. Punteggio riportato: PROPRI ETÀ LESSICALE CORREITEZZA FORMALE (morfologico-sintattica, ortografica) Punti 1 - 4 .................. Punti 1 - 3 ....................... PROPRIETÀ LESSICALE CORREITEZZA FORMALE ( morfol ogi co-si ntatt i ca, ortografica) /15 SECONDO QUESITO CONTENUTO (completezza delle informazioni, pertinenza, capacità di sintesi e di collegamento) Punti 1 - 8 ....... .......... Punteggio riportato: . Punti 1 - 4 .................. Punti 1 - 3 .................... /15 TERZO QUESITO CONTENUTO (completezza delle informazioni, pertinenza, capacità di sintesi e di collegamento) Punti l - 8 .................. Punteggio riportato: PROPRI ETÀ LESSICALE Punti 1 - 4 .................. /15 MEDIA DEl PUNTEGGI OTTENUTI : /15 CORREITEZZA FORMALE ( morfol ogi co-si n tattica, ortografica) Punti 1 - 3 .................... Q ll��g A-r!.ic!.tlf�� ,.!!.S�!s!�--sll."!':�.!""g '!!! I N D I RIZZO GRAFICA Griglia di valutazione Disciplina: .......................................... Progettazione Grafica/ Laboratorio Grafico Classe ..... ...... Alunno/a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. .. Ottimo Buono Discreto Suff. INDICATORI CONOSCENZE Conoscenza della prova assegnata Conoscenza della grammatica visiva Conoscenza delle fasi tecno/progettuali Conoscenza strumenti informatici e digitali o o o Grav. lnsuff lnsuff. 5 4,5 4 3,5 2,5 1,5 5 4,5 4 3,5 2,5 1,5 5 4,5 4 3,5 2,5 1,5 o ABILITA' Capacità ideative Capacità tecniche grafiche manuali Capacità di elaborazione e di rielaborazione Capacità esecutiva di realizzazione. o o o o COMPETENZE Attinenza alle richieste della prova. Applica con metodo conoscenze grafico/cromatiche Cura l'impaginazione e gli aspetti compositivi. Procede autonomamente seguendo iter progettuali e metodi efficaci allo scopo. Presenta la prova completa in ogni dettaglio. Presenta la prova inconclusa e sgualcita o o o o o o Voto complessivo attribuito alla prova 15= Verona, . . . . . . . . . . . Ottimo; 13-14 . . . . 0 0 0 . . o .. o . . o o o = Buono; 11-12 = Discreto; 10 = Sufficiente; 6-9 ------ = Insufficiente Firma del docente 1-5 = Grav. lnsuff. a (l��g A-r!t�tlfv!! !!SII!!-!!tr"'" s!!.Yw.!!.!oo9 1!2 .. .• GRIGLIA DI VALUTAZIONE Indirizzo: Grafica - Seconda simulazione della Il" prova Esame di Stato INDICATORI INTERPRETAZIONE DELLA TRACCIA o Coerenza rispetto al tema o Completezza delle informazioni Conoscenze del linguaggio grafico o o Conoscenza dei processi tecno/progettuali. IDEA ED ELABORAZIONE DELL'IDEA o Originalità e creatività o Sviluppo tecno-grafico o Compie scelte estetiche opportune CAPACITA' GRAFICHE DI REALIZZAZIONE Capacità tecniche ed espressive o o Capacità critiche e sintesi o Capacità di elaborazione e rielaborazione o Capacità realizzative COM PETENZE PROG ETIUALI Segue un iter progettuale finalizzato allo scopo o o Cura i dettagli e le informazioni Risolve situazioni problematiche o o Presenta gli esecutivi e la relazione curati in ogni dettaglio ESECUZIONE DEL PROTOTIPO Adotta tecniche adeguate allo scopo o Rielabora in digitale ciò che ha progettato o Presenta il prototipo curato in ogni dettaglio o PUNTI Interpretazione scorretta 1 1Yz Interpretazione corretta 2 2Yz 3 Interpretazione corretta e approfondita Ideazione debole, incompleta 1 1Yz Ideazione scontata, modesta, corretta 2 2Yz 3 Ideazione adeguata, creativa e accurata Capacità limitate, poco efficaci Capacità essenziali, adeguate Progetto sostanzialmente corretto 3 l 1Yz 2 2Yz 3 Progetto corretto, elaborato e originale Realizzazione limitata, scorretta Realizzazione essenziale, corretta Realizzazione, completa e accurata Voto complessivo attribuito alla prova 2Yz 2 Capacità efficaci, elaborate e creative Progetto incompleto, inadatto, lacunoso lYz l l 2 1Yz 3 2Yz DESCRITIORI DI LIVELLO 1 Non compaiono nella prova elementi grafici valutabili. Assenza d i requisiti 3-5 Interpretazione errata del tema. Gravi e numerose le lacune presenti su tutte le parti. Interpretazione del tema non corretta. Uso improprio delle tecniche, trascurato e impreciso il linguaggio grafico. Iter lacunoso. Carenza di requisiti 6-7 Gravemente insufficiente 8-9 Interpretazione parziale del tema. Incerto uso delle tecniche e carente linguaggio grafico. Iter progettuale eseguito con qualche imprecisione. Interpretazione del tema adeguato. Uso essenziale delle tecniche e del linguaggio grafico anche se con qualche imprecisione . Iter progettuale eseguito anche se non completo. Idea modesta o scontata. Interpretazione corretta del tema. Curato uso delle tecniche e del linguaggio grafico. Iter eseguito in modo schematico. Sviluppo di una idea convenzionale. Interpretazione corretta del tema proposto. Uso appropriato delle tecniche e del linguaggio grafico. Iter progettuale eseguito con competenza. Idea Creativa. I nsufficienza non grave 10 Sufficiente 1 1 - 12 Discreto 13 -14 Buono Data, . . l . . ..... /............. .. firma del docente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ...... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . TABELLA DI VALUTAZIONE PER l'ESAME DI STATO I l PROVA PROGETIAZIONE El-ABORAZ.ION� DEl TEMA PROGETfUALE Incompleta l --� -------------� -� � � � � -�--� 7. ·--Y:-• l Yz l deazione debole e l. 2. IDEA E SViLUPPO DELL'iDEA � eazione owia r. --- corretta Id eazione ad eg ua ta crc;�tiva ed accurata Iter sviluppato completamente Iter sviluppato completamente ed Capacità parziali CAPACITA' GRAFICHE (disegni Capacità corrette e co m ple te esecutivi, campionatu re, Vilrlanti 4. Elabotate ed accurate (Il proeetto) L'alunno alla fine del corso di studi, di 1 2 - 2 ç.--l - 3 y. - 1 Y, Owie ORIGINAUTA' E CHEATIVITA' 1 2 - 2 V. =r.;= Capacità cor re tte e complete ed elaborate cromatiche ccc.) Elaborate, creative e personahnate front€! a situazioni problematlche utilizza 2 - 2 Y, 3 le conosce nze e le esperienze acq uisite adottando solu1ioni: IL PROTOTIPO 5. LA REALIZZA7i0NE IN LABORATORiO (realizzazione del prototipo, o parte di esso, o di un modellino in scala) . 1 l Capacità esecutive parziali Capacità CSCCl Capacità elaborate --- Y, - 1 Y, Iter sviluppato l)arzialmente iTER PHOGETIUALE 1---e---+- fficacemente 3. 2 - 2 Yz �--- ------- � -� 3 (schizzi progettuali) � rrette e complete esecutive corrette, complete ed y, . l y, 2 - 2 V. 3 G ng · r 1 1a d.1 va lutaztonc crza prova - L ab oratono c Attinenza al quesito c alla o trattazione • • • n o è attinente È suftìcicntemcnte attinente È attinente d.l ... Non l 2 3 s c c n z c • Completezza delle • informazioni • Le informazioni sono scarse Le infonnazioni risultano suffìcicnti l 2 Le informazioni sono esaurienti 3 Linguaggio approssimativo l • c Utilizzo del linguaggio o lll • specifico • p et 2 Linguaggio corretto Linguaggio corretto c particolareggiato 3 c n z c • Collocazione dci procedimenti di evoluzione delle tecniche laboratoriali Descrizione delle procedmc delle tecniche richieste • • • • • In modo regolare PUNTEGGIO IN VOTO IN DECHvtl 6 3 7 4 9 5 ,5 Il 6,5 8 IO 12 13 14 15 5 6 7 8 9 IO 2 In modo elaborato c personalizzato 3 Descrizione sommaria l Descrizione corretta Descrizione csamiente totale QUJNDJCESJMI l In modo ovvio (in quindiccsimi) 2 3 • 11f:�2 A-�!ic!.tlf��-, ,!!.Si!!!!�,.. .s!!._:!,�.!.,gl!!! Anno scolastico 2014/2015 Documento fi n a l e del Consiglio d i Classe V B ALLEGATI TESTI DELLE PROVE D I SI M U LAZI O N E Ministero dell 'Istruziqne, dell' Università e della Ricerca POOO - ESAMI DI STATO CONCLUSIVi DEI CQRSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONP� SUPERIORE · . . )-. l PoL.o<; t A A PROVA DI ITALIANO (per tutti gl� indirizzi: di ordinamento e sperimentali) Ho messo cù·ca sei mesi a scrivere questa mia strana storia, ajutato è scritto qui egli serberà il segreto, come se l'avesse saputo sotto il sigillo. sione.4 lO del! Abbiamo discusso a lungo insieme su i casi miei, e spesso io gli ho un ..IWCUCl,V.I"!;j • saper vedere che frutto se ne poss� cavare.11 - Intanto, questo, - egli mi dice: - ch_e fuori della legge e fuori di quelle tà, liete o triste che sieno, per cui noi �iamo noi,6 ca� signor Pascal non è vere. 15 · Ma io gli facc�o osservare che non sono affat�� rientrato né· nella legge, né particolarità.' Mia moglie è moglie di Pomino, e io non-saprei proprio dire ch'io ' :� "Nel cimit ro di Miragno, su la fossa di quel povero ignoto che s'uccise alla � lapide dettata da Lodoletta. IO . la Stìa,9 c'è COLPITO DA AVVERSI FATI �fATIIA PASCAL BIDLIOTECI..RIO CVOR GENEROSO ANIMA APERTA QVI VOLONTARIO RIPOSA lA PIETÀ DEI CONCITTADINI QVESTA lAPIDE POSEli ·. J.o vi �o portato la c rona � fiori promessa e ogni tanto mi reco a vedermi morto e ? :_-�e��dl�}3· Qual�he cuno so segue. da lontano; poi,· al titomo, s'acco mpagna con me _: . · . mi_ "S�J? -�· e - considerando la mta condizione _ mi domanda· · . . ·. . · ':"'�a. voi, ·�somma, si"può:sapere chi 6��te? " _ Mi stringo n lle spalle, socchiudo ·gli occhi � e gli i-ispo{ldo: · - Eh, caro Iruo . . . Io sono il fu Mattia PascaJ.'2 :.,. ·" ' . . ! ·. · . . ·,_!.. .. · , ; ,'.. - -·: -:-- · --..::..: - · _ · 'n fu Mattia Pasccll • --.;_. · - Comprensione . __ .. ... ··-· · --- - Che cosa vuoi dire che la mqglie di Pascal è �a moglie di Pomino? Quali sono i luoghi in cui vive e frequenta Pasca! alla conclusione della sua "strana storia"? Analisi Quale tipo di pace ha conquistato· Pasca! alla fine del romanzo? Perchè a tuo parere Mattia sente ogni tanto il bisogno di vedersi sepolto al cimitero? Approfondimento Individua i temi che emergono dal testo e mettiti in relazione con altre opere che hai studiato di Pirandello e, più in generale, con il suo pensiero. Sviluppa / 'argomento .sc.elto o informa di «saggio·breve>> o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in · parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i datiforniti. Se scegli /aforma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio tm titolo coerente e, se· vuoi, suddividi/o in paragrafi. Se scegli lafonha deW«articolo di giornale», indica il titolo dell 'articolo e il tipo di giomale sul quale pensù · che l 'articolo debba· essere pubblicato. ·. Per entrambe le forme di scrittwa non superare cinque colonne di metà qifoglio protocollo. l SAGGIO BREVE DI AMBITO ARTISTICO-lETTERARIO ARGOMENTO: L'AMICIZIA Docu.me�to 1 SI rip roducono alcuni stralcl del romanzo L'amico ritrovato (1971}-dl Fred Uhlmann (1901-1985}. ���Jg>Jrata-� E��o_�d!..P.�����n ��J!'aut.oL.E!t.�-��2--!�.:.����:s>.�.��!!!J:�.'!llf1t!�lJ!,.!ç !.:çQ !!J .QJ:l!.PitgQg� -�.nradin von Hohenfel� aristocratico;��� al na.�mo MLP.Oidls.t(!cca.rsene.. ll conclude con la scoperta da parte dell'autore del destino dell'antico amico - condannato a · partecipato al fallito attentato contro Hitler nel 1944- e con la;postuma rlconcll!ailone tra dl lqro. Entrò nella mia vita nel febbraio del l932 per non usclrne più� Dii allora è di un quarto di secolo, più di novemlla giorni tediosi e senza scopo, che speranza ha reso tutti ugualmente vuoti - giorni e anni, molti del quali morti foglie secche su un albero inaridito. . .\.11���� ..��«?_r5!<;? }!_gf.QIDW�IO:ln cui .iLilll.o...sguar.d.Qfl).JlOS�p.eda );'UJll<l. V doveva di.�tmt.amllifçtllm_de.Ua.J.Oia .pl.ù.grtlp.defeltèlt à e_della mlapiù-U>tale . [. ..J.N.!ID ..liç, QU1a__ esatta,mw.te,.gu..!IDds>.)�l:is.Lenel<onradin..awebbe �o�ç_q, .ma non .ebbl.dtt.bbi �u.lfatlt(tbe,_p.rini�Q.p.oJ, Jo .sareht>e..d�veJiltat:tJ: giorno del suo arrivo io non avevo avuto amiCI. Nella mia classe non c'era potesse rispondere all'idea romantica che avevo dell'amicizia, nessuno che davvero o che fosse In grado di comprendere il mio bisogno di fiducia, di lealtà . . gazione, 'nessuno per cui avrei dato volentieri la vita [,. . ) Ho esitato un po' prln}a di scrivere che ''a�ei dato vQlentleri la vita per � ma anche ora, a trent'anrù di dlstanz.a, sono convinto che non si trattasse di zione e che non solo sarei stato pronto a morire per un amico, ma l'avrei gioia. [...) Afferrai l'opuscolo con l'intenzione di stracclarlo ma, all'ultimo mc1me:ntii,,' � tenni. Facendomi forza, quasi tremando, lo ap� alla lette.ra H e lessi. uVON Konradin, implicato nel romplotto per uccidere Hitler. Giustiziato. · • · n !R Uhlman, L'amico ritrovato, trad. it. di M. G. castagnone, Feltrlnelli, ... Documento 2 cui si amicizia una Il romanzo Due di due (di storia, ambientata du ra n·· riproduce 1'/nc/plt) di Andrea De cariÒ (1952) è Sessantotto, di tra due compagni di scugl9, tb�jatJ:ap.renderanno,_�o..segulto�..due.peJ�:DJ�.kdl.. -��!t. �� �����tjjjljìiil lfferentè L arnn;l:· q�eÙo tranquillo e concreto di Mario, vo�e nar� nte, e . quello anarchico, Insofferente e creativo di Guido. te Il � -La prima vofta Che ho visto Guido Laremi eravamo tutti e due cosi magri e {lerplessi, cosl proyvlsor:l nelle nostre·vite.da stare a guardare coi_Tle spettatori- mentre quello che cl succedeva intorno entrava ·a far parte del passato. ll ricordo che ho del nostro primo . Incontro è in realtà una ricostruzione, fatta di dettagli cancellati e aggiunti e modificati per liberare un solo episodio dal t�uto di episodi insignificanti a cui apparteneva iillo� In questo rlcordci ricostruito io sono in piedi al lato della strada, a guardare U brullchlo di ragazzi e ragazze che sciamano fuori da un vecchio edificlo"grlglo, appena arginati da una transenna di metallo che eone per una decina di metri lungo il marciapiede. Ho le mani in tasca e il bavero del cappotto alzato, e cerco disperatamente di assumere un at· teggiamento di non appartenenza al mondo, anche se so�o uscito dallo stesso portone e ho fatte,> lo stesso percorso faticoso solo un quarto d'ora prima. Ma ho quattordici anni e odio i vestiti che Indosso, odio il mlo ·aspetto in generale, e. l'idea dJ essere qui in questo momento. CA De Carlo, Dcudidue, Einaudi, Torino 1989) Documento 3 Questa canzone del cantautore Francesco Gucdni (1940) fa parte dell'album Stanze di vita quotidiana, us nel1974. Q.�S:lWJQ, Mio vecchio amico di giorni e pensieri da quanto tem�q.s: cl_Cg}l " y �n ticl!! � so �J.. .a -: @I®: T � :t �\P.fi'èi' !;. �� rn.!:r!� �� � cit o �� i f Invece lo so che è gi_v�rs_E!_!I_Is �Q..�çil!�.<!t! .Q� io,appena giovane sono inv�cchlato tu forse giovane no� sei stato mai. ai,gu�o_c;.Q..��i!i�l>SJ,.�.tJm.I? Ma d'illusioni non ne abbiamo avute o forse sl, ma nemmeno ricordo, tutte parole che si son perdute con la realtà incontrata ogni giorno. . �J Queigi� §p�iI!.P.��� s e ns en sd �.ll}__ _!�_ _ ��t! �- _?,_� .! ..E:_����!l).!L���· com.e l'avessimb sempre capita, come qu iii:cosa capito per sempre. il mlo Leopardi, le tue teologie: "Esiste Dio 1". Le risate più pazze, le. sbornie assurde, le mie fantasie, le mle avventure In città con ragazze. _ _ Poi quell'amore alla fine reale tra le canzoni _cii moda e le danze: •:fi in gamba sai, legge Edgar Lee Masters. Mi ha detto no, non dovrei mal pensare". Le sigarette con rabbia fumate, t blue Jeans vecchl e le poche lire, sembrava che non dovesse finire, ma ad ognJ autunno finiva l'estate. ..!'�!!� � -�'!.t�L�-�sJ�9-siam_ y_ç__çroJ... roa.s:Q§� �iilm:Q.�S!I.ii ��-I}S.9�ha �a) gl!!O.��o �tT2.-�dJ soS'Jlfra��e.c:El!!L!_�_c.!3,�LSJ.?,�..9��-�·��.I!�.!.!�tto. · _ (F. Gucclnl, Canwne per Puro) · · Documento 4 ''_r ..,.--::.·.· � k:ì . I.:amlciz.la al tempo mJ:aceboo non più �a frequentazione continua fatta di sera· te, discussioni, reciproche cÒ-rlS'ola:z.Ioni. Casomai, un dialogo virtuale fattadihattt.WUia Individui�.Y\l.é!JldQ..Yii benM!.§Q.IlO-vllìti due volte. .E.aUQJ'a:.se abblamo.168 �amici' su. fb,�.che senso li abbiamo? - . . �" '. �.Um!tò. o"J:i'o .)fcoNò,t,.iJè.o ARGOMENTO: Siamo quel cltc ma ngiamo? l>OCUMP.NTJ · · • ., e pubbU�tc nell' Il i �n e della Siprec (Società Italiana asc ano dubbi • dice Massimo Vo pe l per la prcsi di '3s�olarc) • la vita Se a questo si aggiuu sedentaria è un isch � ge clte spesso si ma io ' ngia m c, l quadro o troppi peccati di gcnemle pcgo gola trns cu ri g! Co l di tcrr one. Pochissimi san�o e gli ali nlenti càtùine J w c ; ; n:� l . m '1 ': � da � di u � sa u ca ·. · ;)djlfb ri à a ""Il" · l d l un alimento• "' nl7J.ato�. U 95 per cen · mo1Il· st nutrono Jn to, cotumua l'espert . modo o, diclùarn ehc 11 prn . l'SO pet. cento sceglie ai f n7.Q è Il pasto pii) importa tma pastn molto ' nte ma condita accompagnata � magra, ma c'è un buon 2 ?al pane. Un flnliano 0 pe�·cento che su due scegJ' gras fonuaggi com e ntinimo se plì'! volte alla settima tre volte alla sei na; !1 45 pru· cento ana cam . UI no su tr ea SCUtma.na• menn� and e poi• mangia � rebbe conslutJuto alm cc appena una \'Oita . eno due tre volte. ; ' Il car . d Ice . Dob dtologo . c rendere biamo mO<Iifica.t'C le i conto che In salute' nostre nbi del uo c si costrui o come una ca..o;a Sia sce mattone dopo ma � r il medico che il p . � ttone• azic Jtc possono Im parare o fare prcn�n �jone".• Adele SAR N'O Otto ore std O Il torc rischia doppio. " �� ., Am'va l'aulo-testper la • la cpub !ca" - l apri lc2 0J I ollltrro edl 1 7 novembre . 201 0 la qUlnla SCS . ' ' ' SIOnC del Comita o �Ilo Ja l>leta Medite rranea nel ! lnte�overna tivo ùcll'UNP.SCO (. .l lJa ·�(.•] l.. a l>ieta Mediter anea la pr�ligiosa list� (se. del patnmonio culturale imma . • tcrial� mpJlrcscnt� r dell'uma " un uts1cmc di com . ni pctenzc• conoscem &l'anno .l paesaggiO da . . • alia tavola, Jnclu c, praliclrc e tradizio clcndo ni . e, la le coliure, la raccolta, tlma7Jon prep.'lra7jonc·c, in la pesca, la COIISCI'Vc\7 . p.1rt.icolare lJ cons Jone la trn . ieta ���U ten�nea :� modello. nutri?Jonale rimasto co.� D •e ;� �� · � è carntt�riz7.at; tante . l te m �CCrroJi, fmtta fresca O o pa:ao, COS lJIUliO pnncipaJmentc da a C I'Crdure secc oJ'r ' l qu:m tir� di pesce ntl c Spcxie, II tutto � �: ' , latticini c camc, c molt accom 'lg nato da � . USI, sempre tn nspcuo delle trnd· ..., . ù · • n10r u1 _,. ogni ' Le evidenze scientifich , � �!��:� � � ,::,il l1JOJ'C.. �" � � ��� �� � ' � ; � ... prm:tiiVOIIc ' . ' , � :"�: ma�gl� � !Ìoprl �. ; � � � . !a ���J� � comunità. 1\rttavia, la Dieta Mediterranea (dal greco diaita, o stile di vita) è moho più che un semplice ali meni o. Essa promuove l'intcrazionc sociale, poiché il JXISIO ln comune è alla base dci costumi soci li c delle festività condi,�sc da una data comunira. c ha dato luogo a un notevole corpus di conosccm.c. canT.Oni, massime, racconti e leggende. La Dieta si fonda nef rispcuo per i l tenitorio e la biodi,·ersità, e gar;Ultiscc la conservazione c lo sviluppo delle auività tradi�ionali c dci mestieri collegati alla pesca e all'agricoltura nelle comunità del Mediterraneo.• a CNI-UNESCO, lA DieJa Mt.'(/itemmta è patrim011io immateriale dtll'Umarzira, www.unCS<..'O.it . cl .a poliLica alimentare [ ..] si de\'c basare sul conccllo che l'energia primaria della vita è il cibo. Se il cibo • è energia allora dobhiarno prendere atto che l'attuale sistema di procluzione alimentare è fullimcntare. L . ] li \'ero problema è che da un lato c'è una visione centrali.7J.ala dcll'agricoltum, fatta di 111onoculrure e allevruncnli intensivi allamente insostenibili, c dall'altro è stata completamente tirìutata la logica olistica, che dovrebbe essere innata in agricoltura, per sposare logiche meccanlclst.e c tidu7Jonistc. Una vi$ionc rnèccanicista finisce con il ridun·e il valore del cibo u una mcra co1n.modit); tmn semplice merce. P. per questo che per quanto riguarda il cibo abbiamo ormai perso la pcrcc7Jonc ddla differcnz.'l tra valore ' c prezzo: facciamo tutti molta allcnzlonc a quanto costa, ma non più al suo profondo significato. [.. .] Scambiare li pt-czzo del cibo con il suo valore ci hn distrutto l'anima. Se il cibo è U113 merce non importa se lo sprechiamo. In una società conswnisticn tuIlo si butta e tutio si può sostituire, amJ, si de\>e soslitu· Ire. Ma il cibo non funziona cosi.> C.'lr!O PETRJNJ in Petriui-Ri{kill. Il 11110\-'0 patto per la uatum, "la Repubblica" · 9 giugno 2010 .. •Mangiare mentre si legge la �10s1a, si gioca o si lavora al pc può avere serie conscgu�n7.c suUa nostm forL ma fisica. L...] ScC'ondo quanto riportato dalla rivista Amcricau Joumal of Clin.lcal Nutrilion, chi mangia t svolgendo alrre attività, sia questa navigorc in internet o sul profili degli amici su Faccbook, è plll propeo so ad esagerare con le quantità in quanto non ha il senso delle calorie che S1a realmente introducendo e inoltre ha più voglia di dolci. (..:) Quindi nonostante sia costume sempre pill diffuso quello di mangiare rimanendo �connessi" col lllondo intorno n noi, per clù ci tie11c a IIOn mettere su chili di troppo, rncgllo evitare le distra.ioni 7 durante i pasti e focalizznre l'auenzione su quello che si sta consumando.• Silvia MAGUO)IIl, Mmzgiare davauti al compllferfa male alla linea, �\.i.li.dQjl } . ' ' ... . . . •. ARGOMENTO: Giov'annl Giolitti: metodi di governo e rnogrammi politici DOCUMENTI �La a � via d�lla rcazione �ebbe fat le Ilo nostre istituzi�ni, appunto perché le porrebbe al servizio degli . mtercss1. d1 una es1gua nuuoratu.a c spmgcrebbe contro d1 esse le forze più vive e irresistibili della società moderna, cioè l'interesse delle classi più numerose c il sentimento degli uomini più colti. Esci� la �onv?ni�nza, an7.i la possibilità, di un programma reazionario, resta come unica via, per . scon��rare t pcncoh della sttuazione attuale il programma libernlc che si propone di togliere, per quanto è poss1b1le, le cause del malcontento con Wl profondo e radicale mutamento di indirizzo tanto nei metodi di governo, quanto nella legislazione. , I metodi di governo hanno capitale importanza perché a poco giovano le ottime leggi se sono male applicate. [. . . ) Nel campo politico poi vi è un punto essenziale e di vera attualità nel quale i metodi di governo hanno urgente bisogno di essere mutati. Da noi si co.nfonde la forza del governo con la violenza, e si considera governo forte quello che al pòmo stormire di fronda proclama lo stato d'assedio, sospende la giustizia ordinaria, Istituisce tribunali militari e calpesta tutte le franchigie costituzionali. Questa invece non è la forza, ma è debolezza della peggiore specie, debole?,Za giuhta a tal punto da far perdere la visione esatta delle cose." G. GlOLIITI, Discorso agli dettorl del collegio di Dronuo, Bwc1, lO ottÒbre 1899. (lo: Giolitti, Discom vctraparlanumlarl, Torino, 1952) "[La] importante e svariata opera legislativa, amministrativa e associativa [di Giolitti] era resa possibile dalla fioritura economica che si osservava dappertutto nel paese e che, quantunque rispondesse a un periodo di generale prosperità dell'economia mondiale e fosse aiutata dall'afflusso·degli esuberanti capitali stranieri in Italia, aveva, dentro questo quadro, \in.partico!are rilievo perché, come i tecnici notavano, nessun altro paese . . di Europa compiva, in quel tempo, progressi ta.D.to nÌpidi ed estesi quanto l 'Italia." B. CROCE, S/Qrla d'Italia t/al 1871 a/1915, Laten.a, Bari, 1939. . . "La ta�ca dell'onorevole Giolitti è stata sempre quella di far l politica conservatrice per me� ·dei condottieri dei partiti democratici: sia lusingandoli e addomesticandoli per via di attenZioni individuali (sfamo arrivati già alle nòmine senatoriali) sia quando si tratti di uomini personalmente disinteressati, come Turati e Bjssolati, conquistandoli con riforme le· quali non intacchino seriamente gli inter�ssi ecanomici e politici dei gruppi dominanti nel governo. [. . . ) Giolitti migliorò o peggiorò i costumi elettorali in Italia? La risposta non è dubbia'per chi voglia: giudi�e senza le traveggole dell'amicizia. Li trovò e li lasciò nell'Italia settentrionale quali si andavano via via migliorando. Li trovò cattivi e li lasciò peggiori nell'Italia meridionale." G. SALVEMINI, n tnlnJstro della malavita t oliri scritti sull'Italia glol/ttlono,'Feltrinelli, Milano, 1962 "Giolitti affermò che le questioni sociali erano ora più importanti di quelle politiche e che sarebbero state esse in awenir.e a differenziare j vari gruppi politici gli uni dagli altri. [.._.] _Egli avànzò pure la teoria del tutto nuova che .i sindacati dovevano essere benvenuti come una valvol a di sicurezza contro le agitazioni ganizzate." sociali in quanto le forze organizzate erano meno pericolose di quelle disor alla da 1861 a/ 1958, Laterza, Bari, 1969 D. MACK St\UTH,·�orla d'i.i i . . .... ' .::;- .:..,. . "La politica giolittia.na, soprattutto dal 1900 in poi, appare tutta èostruita s-ulla richiesta della collaborazione governativa con il partito della classe operaia e con i suoi uqmini più rappresentativi. [.:.) Assurdo pretendere che Giovanni Giolitti, uomo politico . uscito dalla vecchia classe dirigente borghese e . conservatrice, fosse l'araldo del rinnovamento della società italiana; non si può però negare che tra gli uomini politici della sua epoça egli appaia oggi quello che più degli altri aveva compreso qual era la direzione in cui la società ifl\liana avrebbe dovuto muoversi per uscire dai contrasti del suo tempo." P. TOGLIAITI, Monumtl drtla storia d'Italia, Editori Riuniti, Roma, 1963 "Da buon politico egLi [Giolitti) aveva avvertito che i tempi erano ormai maturi perché si addivenisse a una convivenza nella tolleranza con la Chiesa di Roma, aveva compreso che l'anticlericaris�o era ormai una inutile frangia che si portavano i governi [. . .] . Quando egli passò a realizzare la politica delle due parallele [Stato e Chiesa autonomi nei loro ambiti] nello stesso tempo denunciò, di fatto, la fine di un certo tipo di anticlericarismo, provocò lo svuotamento di tutte le illusioni che la monarchia a Roma avrebbe ucciso il papato, che il liberalismo avrebbe dovuto disintegrare il cattolicesimo." G. DE ROSA, La crisi dello stato liberale In Turi/a, Studium, Roma, 1955 # · --- . -- -------- --- ------------ ARGOMENTO: Tecnologia pervastva. DOCUMENTI «Anche la Silicon Valley ha la sua religione. E potrebbe presto di�ta;e. q ai lavori deUa cuUa dell"innovazione contemporanea. Manzocco in "Esseri Umani �digma dominante tra i vertici e gli addetti È il <<transUÌi1ànismo)> �è si può definire, scrive il saggista Roberto 2:0" (Springer, pp. 354), come <run slsternii coèrente di fantasie razionali parascientifiche», su cui la scienza cioè non può ancora pronunciarsi, «che fungono da risposta laica alle aspirazioni escatologiche deUe . religioni tradizionali>>. Per convincersene basta scorreme i capi5aldi: il potenziamento delle· nostre capacità fisiche e psichiche; reliminaziooe di ogni forma di sofferenza; la sconfitta delrinvecchiamento e della morte. Ciò che piace ai geek della Valley è èhe qursn grandiosi progetti di superamento dell"umano nel ''post-umano" si devono, e possono, realizzare tramite la tecnologia. E tecniche, la cui fattibilità ò ancora tutta da scoprire, come il "nùnd uploading'', ossia il trasferimento della coscien7a su supporti non biologici, e le "nanomacchine", ro!>ot grandi come virus in grado di riparare · le cellule cancerose o i danni da malattia degenerativa direttamente a li-vello molecolare.» Fabio CHIUSI, TRANS UMANO la trionferà, "!"Espresso" - 6 febbraio 2014 · <<Lord Martin Rees, docente di Astrofisica ali''Università di Cambridge e astronomo �Ila Regina, la vede un po" diversamente: i robot Sono utili per lavorare fn ambienti proibitivi per !''uomo - piattaforme petrolifere in fiamme, miniere semidistrutte da un crollo, centrali in avaria che perdono sostanze radioattive - oltre che per svolgere mestieri ripetitivi. Ma devono restare Rl livello di <rutili idioti: _la loro intelligenza artificiale va limitata, non devono poter svolgere mestieri intellettuali complessi». V'astronomo dell$. Corte d"Inghilterra, occhi rivolti più alle glorie del passato che iùle speranze e alle incognite di un futuro comunque problematico, propone una ricetta che sa di luddismo. Una ricetta anacronistica ed estrema che si spiega con l"angoscià c-he prende molti di noi davanti alla rapidità con la quale la civiltà dei robot - della qual� abbiamo fàvoleggiato per decenni e che sembrava destinata a restare nei libri di fantascienza- sta entrando ·nelle nostre vite. Che i robot stiano uscendo dalle fabbriche lo sappiamo da tempo: il bancomat è un bancario trasfonnato in macchina, in servizio notte e giorno. In molti supermercati il cassiere non c"è più, sostituito da sensori, lettori di codici a barre, sistemi di pagamento automatizzati. In-Giappone e Francia si moltiplicano treni e metropolitanç guidate da un computer (è cosi la nuova Linea 5 della metropolitana di Milano), cosi come tutti i convogli che si · muovono all"intemo dei grandi aeroporti del mondo sono, onnai, senza conducente.» Massimo GAGGI, E il robot prepara cocktail efa la guerra, "Corriere della Sera. la Lettura" - 26 gennaio 2014 ,. 717 Sessione ordinaria.l!lml Prima prova serina • [!] ·� ·_ Ministero dell'Istruzione, · dell' Uruversità e della Ricerca «Per molto tempo al centrQ dell"attenzione sono state le tecnologie e gli interrogativi che si portano dietro: <<Meglio i tablet o i netbook?», «Android, iOs o Windows?», seguiti da domande sempre più dettagliate <<Quanto costano, C9me si usano, · quali app.. . ». Intanto i docenti' banno visto le classi invase da Li m, proiettori interattivi, pc, registri elettronici o tBblet, senza riuscire a comprendere quale ruolo avrebbero dovuto assumere, soprattutto di fronte a ragazzi tecnologicamente avanzati che li guardavano con grandi speranze e aspettative. Per gli studenti si apre una grande opportunità: finalmente nessuno proibisce più di àndare in internet, di comunicare trarrùte chat, di prendere · appunti Ìn quaderni digitali o leggere libri elettronicb> Dianora BARDI, La tecnologia da sola non fa scuola,.<'JI Sole 24 ORE. nòva"� 12 gennaio 29 14 <<Passando dal le'!lpo che ritama al temPo che invecchia, dal tempo ciclico de!la natura regolato dal sigiUo della necessità tempo progettuale deUa �nica percorso dal desiderio e daU"intenzione dell'uomo, la storia subisce un sussulto. Non più decade� da una mitica età dell"oro, ma progresso verso un avvenire senza meta· La progettualità tecnica, infatti, dice avanzamento ma non senso della storia. La contrazione tra "recente passato" e "immediato futuro", in cui si raccoglie il suo operare, non concede di scorgere fini ultimi, ma solo progressi nell"ordine del proprio potenzjamento. · NuU"altro, infatti, vuole la tecnica se non la propria crescita, .un semplice "si" a �e stessa. ·L"orizzonte si spoglia dei suoi confini.. Inizio e fine non si congiungono più come nel ciclo del tempo, e neppure si ·dilatano come nel senso del tempo. Le rrùtologie perdono la loro forza persuasiva,. Tecnica vuoi dire, da subito, co�gedo dagli dèi.» Umberto GAUMBERTI, Psiche e techne. L 'uomo nel/_'età dellà tecnica, Feltrinelli, Milano 2002 al ll candidato esamini la questione sotto almeno tre dei seguenti profili: forme istituzionali degli. Stati principali; stratifica.zione sociale; rapporti fra cittadini e istituzioni! sistemi di alleanze; rapporti fra gli Stati europei; rapporti fra !"Europa e il resto del mondo. • ;· ·-· ·, :1 TIPOLOGIA D TEMA DI ORDINE GENERALE La scuola è il luogo in cui la vita di ciascuno scorre, si mette alla prova, conosce, soffre, gioisce, il luogo in cui ciascuno riconosce le proprie vive i conflitti e li risolve per crescere; ma è anche ambizioni, costruisce le proprie coerenze, accetta le responsabilifA, scopre i suoi doveri e impara a valorizzare i propri diritti. E' il luogo in cui si diventa adulti e cittadini. Espr� le tue consider�oni in proposito. o l ice o ��!ic!.tlf�� ,!!P.!.!!! !�, §!!" Yw.�,Lg l!!! . .. . . Prima simulazione d i seconda prova dell'esame di stato a.s. 2014/2015 classe 5 B (ARTE DELLA FIGURAZIONE) 09/10/11 febbraio discipline : PITTORICHE E SCULTOREE TRACCIA : I nterpretando e rielaborando l'immagine della modella (allegata), il candidato esegua un percorso progettuale che sintetizzi la forma secondo criteri stilistici personalizzati. Al termine si richiede,inoltre,di restituire in 3D la forma realizzata,eseguendo un bozzetto in rilievo e/o in tuttotondo. Verona 09/febbraio/201 5 I DOCENTI DISC.PITTORICHE G. PSALLIDI DISC. PLAST. E SCULTOREE A. !ORIO l l ( o J\ l j ,' ' \ \ ·' l ' ... Seconda S i mulazione C lasse Seconda prova Esame di Stato Dipartimento Figurativo 5 8 anno scolastico 2014/15 Tema "Tell the food, tell the life" (Racconta il cibo, racconta la vita): e' questo il nome del progetto che la Triennale di Milano ed Expo 2015 hanno presentato quest'anno. Un progetto che vuole, attraverso la collaborazione di artisti e scrittori, affrontare il tema dell'alimentazione in tutti i suoi aspetti. "Una nutrizione che non e' solo fisica, ma anche intellettualeu, afferma Davide Rampello, presidente della Triennale. La multiforme relazione fra arte e cibo sarà ripercorsa nel Padiglione "Arts & Foods". Il concept dell'area tematica, sarà allestita negli spazi interni ed esterni della Triennale 7.000 metri quadrati circa tra edificio e giardino - "Arts & Foods" metterà a fuoco la pluralità di linguaggi visuali e plastici che dal 1 85 1 , anno della prima Expo a Londra, fino ad oggi hanno ruotato intorno al cibo, alla nutrizione e al convivio. Una panoramica mondiale sugli intrecci estetici e progettuali che hanno riguardato i riti del nutrirsi e una mostra internazionale che farà ricorso a differenti media, così da offrire un attraversamento temporale, dallo storico al contemporaneo, di vari livelli di espressività, creatività e comunicazione espressi in tutte le aree culturali. In tale contesto è prevista una sezione giovani, che prevede la produzione di progetti ispirati al tema sopraindicato, da parte dei partecipanti selezionati. Per tale iniziativa il candidato, sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell'indirizzo di studi frequentato, proponga uno dei seguenti prodotti a sua scelta: - • • Un pannello decorativo, pittorico o scultoreo Un apparato artistico (es. istallazione pittorica e scultorea ) Si richiedono i seguenti elaborati: - schizzi preliminari proposte compositive e prove di colore progetto con annotazioni tavola esecutivo del manufatto ipotesi d i ambientazione prototipo in scala relazione illustrativa dell'iter progettuale con i riferimenti culturali e artistici, le modalità di realizzazione, gli strumenti e le tecniche. Durata della prova 3 gioml (6 ore por ciascun giorno) ruso di tuili l materiali da disegno. per pittura t consentito e dolla strumentazione tec11ica. anche informatìC<J, escluso INTERNET. disponibile nell'Istituto. Verona 1 3/14/15 Aprile 2015 discipline plastiche e scultoree A.lorio discipline pittoriche G. Psallidi o l iCe o A-r!ic!.flfv!! ,!!.SJ!o!!!!m, ,ns!,!, Y..�,Lg -:!,S . .. PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL'ESAME DI STATO TIPOLOGIA B - LABORATORIO disc. PLAS. E SCULTOREE e PITTORICHE -CLASSE SB ALUNNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA 1 3 mar. 20 1 5 . . . . . . . . . . . . . . . VOTO . . . . . . . . . . . . . . . . . l )Barbottina:come si ottiene,suo utilizzo (max l O righe) 2)Altorilevo:prerogative e sviluppi spaziali (max l O righe) 3)Descrivi cos'è "l'imprimitura" e quali materiali si possono usare (max l O righe) Verona 1 3 mar. 20 1 5 lab.discipline pittoriche G. Psallidi lab. Discipline plas. e scultoree A. Iorio G l iceo "r!.ic!.t.lfv!! !!�!9!'" s!!� Y..!!J:9 I!S .. '" . • SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL'ESAME DI STATO T J POLOGIA B - LABORATORIO disc. PLAS. E SCULTOREE e PITTORICHE -CLASSE 5 8 ALUNNO DATA 9 Apr. 2015 . . . . . . . . . . . . . . . VOTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . !)Bozzetto 3 D : strutturazione,caratteristiche strutturali-(max 1 0 righe) .. . 2)Colori primari e secondari : descrivi . Nomina i contrasti . (max l O righe) 3)Come si ingrandisce un disegno i n "scala"(max l O righe) Verona 9 Apr. 20 1 5 lab.discipline pittoriche G . Psallidi lab. Discipline plas. e scultoree A. !orio lic eo • �r!i!.tlfv!! �!!SI!9!�,., .s!!. l'..!!1.:9l!!! PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA 5B STORIA DELL'ARTE Alunno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . clata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .voto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . l. Indica quali sono gli elementi di superamento dell'Impressionismo in Paul Gauguin, fai 2. Identifica e descrivi l'opera proposta in relazione alle seguenti voci: riferimento ad almeno un'opera che ritieni significativa al riguardo. autore, titolo, periodo di appartenenza, breve lettura iconografica, schema compositivo, scelte cromatiche, altre considerazioni pertinenti. 3. Esponi i principi fondamentali del Futurismo indicando: - le origini culturali e artistiche, gli artisti; - le caratteristiche espressive che lo rendono un movimento di rottura rispetto alla tradizione precedente. a l iceo �r!ic!.U�!! , ,!!.�!g,!�nd 'ns!!, Y-.!!1:2 -:!,!i! SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA SB STORIA DELL'ARTE Alurtno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . l. voto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . ..... . Delinea i l percorso artistico di Malevi c, dagli inizi cubo futuristi fino all'astrazione totale. Fai riferimento ad opere 2. data eh� ritieni significative. Identifica e descrivi l'opera proposta in relazione alle seguenti voci: autore, titolo, periodo di appartenenza, significato complessivo, altre considerazioni pe11inenti. 3. Indica quali sono i cinque punti dell'architettura di Le Corbusier e quali novità compmiano facendo riferimento ad un'opera di tua conoscenza. u��g o btr.!i!tlf,.C1! "'!t�!!�IJ!., .!!!. �.!.!:g I!S!, LICEO ARTISTICO STATALE DI VERONA "NANI-BOCCIONI" SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO A. S. 2014/2015 PROVA DI FILOSOFIA NOME: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . COGNOME: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE 5B DATA . . . . . . . . . . PRIMO QUESITO Signoria-servitù. Dopo aver precisato quale filosofo ne parla ed in quale opera, spiega il significato di tale figura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • • • l • • • l • • • • • • • • • • • • • • l • • l • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECONDO QUESITO Illustra cosa intende Schopenhauer quando parla della Volontà, alla luce anche del confronto col pensiero di Kant. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . TERZO QUESITO Illustra lo stadio estetico di cui parla Kierkegaard . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . liceo NANI-BOCCION! rtistico statale di verona V10 Deae Coste. 6 - 37138 Verona - lei. Q.l5 569548 - fax 045 569270 - E-mal: infollortevdt - sito web: IWM.crlevr.it · VRSLO.� Anno scolastico 20 1 4/ 1 5 SIMULAZIONE Il" PROVA D ' ESAME D I STATO - INDIRIZZO GRAFICA Traccia: In occasione del yo Centenario della morte di Aldo Manuzio, tipografo veneziano, la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, organizza un ciclo di incontri e una mostra per giovani disegnatori del carattere. Si chiede di realizzare il manifesto della mostra con programma degli incontri, l'invito da inviare tramite posta cartacea e posta elettronica, un segnalibro da utilizzate come gadget. Indicazioni sulle caratteristiche generali: A) Manifesto: progettazione e realizzazione del visual e del layuot • • Misura: 70x l 00 cm Titolo: NEW FONT 20 1 5 • Sottotitoli e testi: "da Manuzio a Manuzio" - mostra di giovani a11isti del disegno del carattere - da gennaio • programma del ciclo di incontri. (vedi allegato e file) • • 2015 a novembre 20 1 5 Laghi da inserire: Iogo della Biblioteca Marciana - logo dei beni e delle attività culturali del territorio. ( vedi allegato e file) Luogo della mostra, orario d'apertura e informazioni generali: (vedi allegato e file) B) Invito: progettazione e realizzazione del layout • • • Misura: ha scelta del candidato Fronte : titolo e sottotitoli della mostra - Altro testo: "la mostra sarà inaugurata venerdl 02 gennaio 2015 alle ore 1 8.00 presso le Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana- Piazzetta S. Marco 13/a Presentazione del direttore : dr. Maurizio Messina Presentazione curatrice della mostra: dott.ssa Tiziana Plebani Retro: programma del ciclo di incontri. (vedi allegato e file) C) Segnalibro: progettazione e realizzazione del layuot • • Misura e forma: a libera scelta del candidato Visual a libera scelta del candidato con le infonnazioni utili e indispensabili a pubblicizzare l 'evento. Si richiede: a) analisi e rielaborazione delle fonti rispetto alla traccia; b) schizzi preliminari e bozzetti (ogni candidato ha facoltà di utilizzare le esperienze espressive acquisite, facendo emergere le attitudini personali nell'autonomia creativa); c) restituzione tecno-grafica coerente con i l progetto; d) realizzazione di modello o prototipo di una parte significativa del progetto; e) relazione i llustrativa dettagliata sulle scelte di progetto. Ogni candidato, terminata la fase progettale del tema e defmiti i layout, potrà utilizzare i l laboratorio infonnatico per rielaborare quanto prodotto e come previsto dalle direttive degli Esami di Stato realizzare i prototipi (stampa del manifesto in fonnato A3, dell'invito ca11aceo e digitale, del segnalibro su fonnato adeguato) La durata massima della prova è di tre giomi, per sei ore al giorno. U��g a �r!ic!.!lf,!! "!!.SI!�!�,,s!!j, Y.!!L!?.I!S Anno scolastico 20 1 4/1 5 SIMULAZIONE n.2 - Il" PROVA D'ESAME DI STATO - INDIRIZZO GRAFICA Traccia Nell'ambito delle manifestazioni dell'EXPO 20 1 5 il Comune di Milano vuole organizzare il festival della musica etnica di n. 4 serate invitando vari gruppi e a11isti provenienti da tutto il mondo. Si chiede al candidato di: formulare uno slogan pubblicitario hcadline che esprima i contenuti dell'Expo e leghi il piacere del cibo al piacere della musica e della danza . creare un adeguato vsual i da utilizzare insieme ali' headline come immagine coordinata per: o o o o la locandina con il calendario degli incontri da divulgare in tutta Italia il pieghevole con il progranuna delle serate e materiali informativi e pubblicitari. l'annuncio pubblicitario da inserire sul Corriere della Sera l' immagine coordinata con head/ine adatta per gadget: borse e t-shit1 Caratteristiche generali Locandina: di fmmato che non comporti sprechi eccessivi di ca11a, con tutte le informazioni relative all' iniziativa pubblicitaria e adatta per essere esposta all'interno dei servizi pubblici e locali vari. Pieghevole: su fonnato A4 adatto per essere collocato in piccoli spazi predisposto anche per la diffusione via e mail. Naturalmente il pieghevole deve contenere il programma delle serate, titoli, nome degli artisti e delle nazioni partecipanti con i loghi dei vari sponsor e enti promotori. (vedi allegati) Annuncio pubblicitario sul Corrire della Sera: scegliere un formato inferiore alla mezza pagina (vedi allegato Pdf) Borse : formato e materiale a libera scelta T-shi.rt: cotone colore bianco, nero, avorio Si richiede: a) analisi e rielaborazione delle fonti rispetto alla traccia; b) schizzi preliminari e bozzetti (ogni candidato ha facoltà di utilizzare le esperienze espressive acquisite, facendo emergere le attitudini personali nell'autonomia creativa); c) restituzione tecno-grafica coerente con il progetto; d) realizzazione di modello o prototipo di una parte significativa del progetto; e) relazione illustrativa dettagliata sulle scelte di progetto. Ogni candidato, terminata la fase progettale del tema e definiti i layout, potrà utilizzare il laboratorio informatico per rielaborare quanto prodotto e come previsto dalle direttive degli Esami di Stato, realizzare i prototipi (stampa della locandina contenuta in un fonnato A3, del pieghevole fronte e volta, dell'annuncio sul Corriere della Sera su formato adeguato e della borsa o della t-shi.rt) La durata massima della prova è di tre giorni, per sei ore al giorno. G ll��g A-[!ic!!!,��� ,.!tSJ!!!i!!!,. ,.�1, Y,!!.!:g -;!,2 Esami di Stato anno scolastico 2014/2015 Liceo Artistico Nani Boccioni di Verona Simu lazione d i terza prova d i Fisica Tipologia B Rispondi in dieci righe a i seguenti q uesiti : 1) Prima e seconda legge d i O H M . 2) Condensatori i n serie e in para l lelo. 3) Il potenziale elettrico e la d ifferenza di potenziale. (!"��2 a �[!ic!f!,!=v!! ,.!!.Si!9J� .sll, )!,!.!:gr;!!;!, ... LABORATORIO DI GRAFICA TERZA PROVA DELL'ESAME DI STATO TIPOLOGIA B DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. ALUNNO l. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE . . Descrivi il procedimento della stampa serigrafica in rapp01to ad altri tipi di stampa. . 2. Secondo te questo procedimento è indicato per la stampa di pochi pezzi o molti? Spiega con esempi. 3. Chi è l'attista autore delle opere riprodotte? Con che tecnica sono realizzate? Si tratta d i pezzi unici? Perché sceglie quel tipo di immagini? LABORATORIO DI GRAFICA TERZA P ROVA DELL'ESAME DI STATO TIPOLOGIA B DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ... ALUNNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE . . . . . . . . . . . . . l. Questa immagine è famosa per essere il primo positivo realizzato nella storia della nascita della fotografia. Chi l'ha realizzata ed in che anni? Come è stata realizzata e su quale supporto? Quale è stato il tempo di esposizione? 2. A partire dal l 8 16, invece, che tipo di immagini questo inventore aveva realizzato? In seguito con quale inventore e pittore vedutista e scenografo si uni in società? 3. Spiega cosa è u n dagherrotipo, come s i realizza, che uso è stato fatto d i tale scoperta. ENGLISH TEST - TIPOLOGIA B - LINGUA INGLESE NAME CLASS DATE Answer the following questions in not more than l O lines l) In the Victorian Age the novel became the most popular form of l iterature. It reflected the social changes, such as the Industriai Revolution, the struggle for democracy an d the growth of towns. Explain why Dickens can be regarded as o ne of the most representative novelists ofthe first phase ofthe age. 2) Oscar Wilde was one of the most important and controverse writer in 1 9th Century Britain. Write about his life, works and his aesthetic theories. 3) The Crystal Palace was an exampl e of a new building concept in architecture. Describe its main features, use, materials and the architect who presented the plan. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione si esprimerà per ogni domanda con un punteggio massimo d i quindici punti e ogni risposta verrà valutata sulla base dei seguenti indicatori: A - Pertinenza e completezza delle risposte B Correttezza grammaticale e lessicale C - Padronanza e ricchezza dei contenuti - Punteggio massimo conseguibile (1 5X3 punti da O a 6 punti da O a 5 punti da O a 4 risposte = punti l 45:3) Punteggio: / 15 ENGLISH TEST - TIPOLOGIA B - LINGUA INGLESE NAME CLASS DATE Answer the following questions in not more than 10 lines l. Describe the social and economie phenomena in the late 1 9th centmy which witnessed the 2. Explain why Walt Whitman is considered a prophet of democracy and individualism taking bitih of the so-called "American Dream". into account his poetry, his task as a poet and the influences of the American Trascendentalists. 3. Introduce this painting and associate this work with the Victorian realism. Ford Madox Brown - The Last of England (1852-1855) - Oil on panel. Birmingham Museum and Art Gallery. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione si esprimerà per ogni domanda con un punteggio massimo di quindici punti e ogni risposta verrà valutata sulla base dei seguenti indicatori: punti da O a 6 A - Pertinenza e completezza delle risposte punti da O a 5 B - Correttezza grammaticale e lessicale C - Padronanza e ricchezza dei contenuti punti da O a 4 Punteggio massimo conseguibile ( 1 5X3 risposte = punti 45:3) Punteggio: / 15 l Docenti del C.d.C COGNOME/ NOME FERRIGATO FLORIANA DE RINALDI FERNANDA LIZZADRO CARMELA PAGLIUCA AURELIO CASTAGNA CRISTINA PALMAS BEATRICE PSALLIDI GIAN N I STEVANIN GRAZIANO IORIO ANTONIO FICHERA LUISA FACCIOLLA SALVATORE FIRMA l Docenti del C.d.C SB COGNOME/ NOME FIRMA FERRIGATO FLORIANA J DE RINALDI FERNAN DA LIZZADRO CARM ELA PAGLIUCA AURELIO CASTAG NA CRISTINA PALMAS BEATRICE PSALLIDI GIAN N I STEVANIN GRAZIANO IORIO ANTONIO FICHERA LUISA FACCIOLLA SALVATORE 1 17