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04
SPORT, CULTURA, MANIFESTAZIONI, TEMPO LIBERO A CARPENEDOLO
22 - 23 - 24 AGOSTO 2008
PARCO SCUOLE
Manifestazioni sportive collaterali:
22 - 23 - 24 AGOSTO 2008
18-23 AGOSTO
BOCCIOFILA - GARA INDIVIDUALE
18° Trofeo S.V.I.M.
26° Trofeo Comune di Carpenedolo
Bocciodromo di Via Verga
SOTTO I RIFLETTORI
LUGLIO/AGOSTO 2008
MERCOLEDì 20 AGOSTO 2008
ATLETICA CARPENEDOLO
PASSEGGIATA SERALE
DI SAN BARTOLOMEO
GIOVEDì 21 AGOSTO 2008
GARA CICLISTICA AMATORIALE,
ritrovo presso Bar Lory
alle ore 13.00 – circuito classico
SABATO 23 AGOSTO 2008
MOTOCLUB PLAYMOTOR
Motoconcentrazione d’epoca e attuali
“CITTA’ DI CARPENEDOLO”
Partenza presso Bellandi Moto
Via Paolo VI, alle ore 15.00
DOMENICA 24 AGOSTO 2008
G.S. MAGRI GOMME ASD
G.P. S.BARTOLOMEO di cicloturismo
Partenza da Parco Orti alle ore 8.45
6
6 - 7 setTembre 2008
SABATO (Presso Palestra Scuole Medie)
ore 19,00 SPIEDO
(per prenotazioni: Emanuela 331 4526601)
dalle ore 21,00 MODA, CABARET, GIOCHI
DOMENICA Caccia al tesoro e giochi
tra le Associazioni Carpenedolesi.
ore 19,00 CENA
ore 21,00 GARA MUSICALE con
“le migliori canzoni internazionali”
2
Lettere al
Il contenuto delle lettere può essere in contrasto col
pensiero del giornale. Il Megafono si riserva di eliminare
espressioni che possono integrare ipotesi di diffamazione. Verranno prese in considerazione solamente le
lettere nelle quali vengono indicati in modo leggibile nome,
cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive, che
rendano possibile l’identificazione personale del mittente.
Precisazioni o rettifiche saranno senz’altro pubblicate.
DIRETTORE
GUERRA E PACE
Egr. sig. Direttore,
nello scorso numero del “Megafono” è stata pubblicata una lettera del signor
Claudio Cogno intorno al cippo da poco inaugurato dedicato ai caduti di
Nassiriya. Fatto salvo il diritto alla libera opinione di ciascuno di noi, colgo lo
spunto per spiegare meglio le ragioni che ci hanno portato alla scelta di erigere
quel monumento.
L’idea è nata da tre gruppi carpenedolesi, le associazioni culturali “Sotto il Cielo
dei Carpini” e “Gruppo Artistico ‘98” e l’”Associazione Nazionale Carabinieri, sez.
di Carpenedolo-Acquafredda”. Tre associazioni diverse nella loro origine e nei loro
scopi, delle quali due non hanno alcun legame con il mondo militare tout court,
unite da un unico desiderio: ricordare diciannove vite spezzate da una violenza
che non ha alcuna giustificazione. Questo, solo questo, ci ha guidato nell’ideazione e realizzazione del soggetto, che mi preme qui ricordare: diciannove figure
umane stilizzate disposte una accanto all’altra come fratelli, perché fratelli sono,
e non dodici Carabinieri, cinque militari dell’Esercito e due civili. Nessuno ha mai
nemmeno lontanamente pensato di stabilire una classifica, decidere che alcune
di quelle vite valevano di più di altre perché appartenenti a corpi militari, e mai
così sono state ricordate. Se qualcuno ha visto questo nel nostro agire, ci dogliamo sinceramente e speriamo che questo chiarimento risolva il malinteso.
Certo è vero, questi uomini non sono stati i primi e non saranno gli ultimi a morire
per cause assurde, e non sono nemmeno gli unici meritevoli di essere ricordati:
premi, borse di studio, strade, ponti, monumenti, sono tutte iniziative degne di
essere portate avanti. Indubbiamente sono più frequenti i monumenti e le ricorrenze di ambito “militare”, ma la motivazione è molto semplice: per loro natura
sono le forze armate ad essere maggiormente esposte nelle missioni “a rischio”
e nella lotta alla malavita, ed è strettamente legato al concetto di corpo militare
quello di ricordare i fratelli d’arme caduti.
La memoria umana è labile, ricorda solo ciò che viene marcato con un segno
forte, e talvolta nemmeno questo è sufficiente. Per questo, chiunque voglia farsi
promotore di iniziative atte a ricordare chi ci ha dato un esempio o un monito ci
troverà sempre disponibili ad un aiuto e un sostegno.
Umberto Perri
ANC sez. Carpenedolo/Acquafredda
1 Giugno 2008
I gonfiabili per il
divertimento dei bambini
in Via Garibaldi,
offerti gentilmente
dalla Gelateria di Fiori
e da Pizza Sprint.
Alla prossima!
Le nuvolette si trasformano per i
mercanti principianti
Ma ve le ricordate??!! Hanno imperversato nel nostro Carnevale, come batuffoli di cotone! Tutte vestite di tulle!!.
Ebbene, per gentile concessione, le
INVISIBILI (!!??) NUVOLETTE DELLA
PRO LOCO si trasformeranno per i
Mercanti Principianti, ma non si sa in
cosa, la mutazione
è TOP SECRET!!
Cosa dobbiamo
aspettarci da queste imprevedibili
Nuvolette? Non
vorranno mica far
piovere proprio il
24 agosto, sarebbe un colpo basso
per gli aspiranti
mercanti. Sicuramente manterranno il loro stile
di leggerezza … e femminilità … e
sapranno essere un’attrazione per
grandi e piccini. Possiamo solo attendere per vedere cosa combineranno.
Mi raccomando Nuvolette indossate
abiti comodi per poter essere d’aiuto
ai nostri numerosi Mercanti. Saranno,
infatti, loro a distribuire merende e
bevande ai partecipanti e a tenerci allegri nei momenti meno impegnati.
Anche se si sa ormai che fare il “mercante principiante” è già un divertimento assicurato. PRIMA nei preparativi: si
puliscono e si selezionano i giocattoli
ancora in buono stato, si mettono le
mani all’opera per costruire graziosi
oggetti, gioielli, ecc., si studiano confezioni attraenti e funzionali a mostrare al
meglio il prodotto da esporre, si fanno
le prove di come esporre la mercanzia
sul tavolo (cosa sta davanti e cosa
dietro, cosa attirano di più l’attenzione
del passante, ecc.), e poi infine si stabiliscono le strategie commerciali e di
marketing: i prezzi, le offerte speciali,
gli sconti, gli scambi e gli oggetti da
usare come omaggio!! DURANTE le tre
ore di libero mercato in cui si alternano
momenti di scambio, gioco e chiacchiere con i vicini
di banco, momenti
di ansia che precedono l’affare della
giornata, momenti
di gioia per il guadagno racimolato,
momenti di sconforto per le crisi del
mercato!! DOPO,
quando si deve
decidere
come
reinvestire i proventi della giornata
di lavoro o quando ci si trova con gli
oggetti scambiati o acquistati dagli altri
mercanti e si ripensa ai bei momenti
trascorsi insieme …
Pertanto se avete un’età compresa fra
gli 8 e i 14 anni e volete rivivere o provare per la prima volta questa eccezionale esperienza vi aspettiamo alla Fiera
di San Bartolomeo (22-23-24 agosto
2008) per iscrivervi presso la Segreteria organizzativa e il pomeriggio del 24
agosto, dalle 16,00 alle 19,00 in Piazza
Martiri della Libertà, per l’esposizione
dei vostri giocattoli. Nel frattempo, per
qualsiasi informazione o per ritirare
il Regolamento, rivolgetevi alla PRO
LOCO (Piazza Matteotti - 030969011
- [email protected])
mercoledì e sabato 9.30 – 12.00
Emanuela
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Ben 270 cicloturisti di 26 Societa’ Sportive hanno partecipato in maggio alla 26^
edizione del G.P. MARMI GHIRARDI; un
lungo multicolore serpentone di oltre 1
Km di appassionati della due ruote ha
percorso le nostre strade della bassa fino
a toccare le verdeggianti e ridenti colline
moreniche che degradano dal Garda.
Poi nei primi giorni di giugno il Ciclismo
Magri Gomme ha messo in calendario
anche il consueto RAID SOCIALE che ci
ha visti impegnati sulle strade litoranee
e dell’entroterra di Romagna. Il tempo
a volte incerto e piovigginoso non ci ha
comunque impedito di far delle belle
sgroppate, c’era solo l’imbarazzo della
scelta di dove puntare la bici.
Alcuni hanno scelto le litoranee piatte
e comode e la pianura con strade che
tagliano una campagna fertile e ricca di
colture con vigneti, ulivi e invitanti... alberi da frutto (ciliegie e albicocche).
Altri invece (i mogoi...) hanno scelto strade e percorsi che si inerpicano tra guglie,
rocche e borghi fortificati, come l’ascesa
a San Marino o meglio ancora ai 520 mt.
del Barbotto con una salita di oltre 6 km.
con pendenze del 20%.
Poi nelle ore pomeridiane c’e’ stato anche
il tempo di un po’ di “ relax “ e di spiaggia
magari raccontando le imprese mattutine
in bici con immancabili sfide e sfotto’...
Le rivincite o riperdite... al Raid dell’anno
prossimo.!!!!
Ora in calendario c’e’ in programma in
occasione della Fiera la 34^ edizione
della nostra classica cicloturistica di San
Bartolomeo con il percorso che attraversa alcune localita’ del Mantovano
e precisamente Medole, Ceresara,Volta
M. , Castellaro, Pozzolengo, Solferino,
Castiglione per poi far ritorno al PARCO
ORTI in quel di Carpenedolo.
In settembre e’ pure in calendario la gara
di Mountain Bike con partenza e arrivo
nella zona sportiva.
Emilio Zonta
SEMPRE APERTO dalle 20.00 alle 03.00
Venerdì, sabato e domenica dalle 18.00 alle 03.00
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3
A.S.D. KARATEMANTOVA
IN TRASFERTA
Dopo un’entusiasmante stagione agonistica
dove Karatemantova ASD si è classificata
prima all’Interpovinciale MN-CR, seconda al
Torneo di Verona, seconda al Campionato
Regionale Veneto, prima al Regionale
Lombardo e prima ai Campionati Italiani,
è venuto il momento di grandi appuntamenti dimostrativi: il primo a Ghedi (BS)
alla Manifestazione Volare 2008 organizzata
dalla locale Onlus Club Volare che ogni anno
organizza questo evento di solidarietà ed ha
voluto quest’anno proprio la Società Virgiliana
per un momento dimostrativo mettendo a
disposizione uno spazio espositivo con i
colori del CSI e di Karatemantova ASD. Cosa
c’entra Volare con il karate? Beh diciamo che
alcuni kata del karate Shotokan alludono al
volo... Kanku dai significa “sguardo al cielo”;
Enpi significa “volo di rondine”, Unsu significa
“mani nella nuvola”. I karateka mantovani e
bresciani si sono esibiti nello spazio dell’area
espositiva con fondamentali, kata e kumite
mentre all’esterno continuavano i voli degli
elicotteri. In questa splendida cornice gra-
zie all’interessamento del M° Zaira Gerevini,
Karatemantova si fa conoscere ed apprezzare
anche in territorio bresciano. Presenti anche
il Presidente Daniela Braglia, il DT M°Davide
Reggiani, la cn Laura Boletti e le 2 neo cinture
nere Enrico Bottoni e Agostino Prezzi appena
diplomate lo scorso 24 maggio a Illasi(VR). La
seconda trasferta è dovuta all’amicizia tra le 2
Amministrazioni Comunali di Massalombarda
(RA) e Marmirolo (MN) unite da un patto di
gemellaggio. Quest’anno Karatemantova ASD
è stata invitata insieme a 2 società di calcio
di Pozzolo e Marmirolo a fare per così dire da
testimonial al Comune mantovano chiamato
in terra romagnola per presenziare ad una
festa benefica molto importante a favore dello
IOR Istituto Oncologico Romagnolo. E gli atleti virgiliani non si sono certo lasciati sfuggire
l’occasione di fare qualcosa nell’ambito del
volontariato e di presenziare all’avvenimento.
Così il karate e kobudo ciessino mantovano
sono sbarcati in terra di Romagna. All’arrivo
il Sindaco di Marmirolo Luisa Lombardi e
l’assessore Guido Milani insieme ai dirigenti
delle società (presenti il Presidente Daniela
Braglia, il Vicepresidente Davide Reggiani e
il Vice Direttore Tecnico Zaira Gerevini) e agli
atleti sono stati accolti nella Sala Consigliare
del Comune di Massalombarda per un piccolo rinfresco di benvenuto. A tutti è stato
consegnato in dono il libro della cittadina
romagnola, la maglietta e il cappellino della
festa. Dopodichè ci si è avviati alla festa
dove gli atleti di Karatemantova ASD hanno
tenuto una dimostrazione di arti marziali. E
naturalmente, dulcis in fundo, alla fine tutti
a cena insieme. Sicuramente una bellissima
esperienza, un doveroso grazie agli amministratori dei due Comuni con il pensiero magari
di ripetere l’esperienza qui a Mantova coinvolgendo le tante Associazioni di volontariato
presenti sul territorio. Ora la società è pronta
per intrattenere il pubblico di Carpenedolo ad
agosto durante la Fiera di S. Bartolomeo.
Vi aspettiamo numerosi!
REPORT DI FINE STAGIONE
per lo Sciclub Carpenedolo
Con l’avvento dell’estate, per lo Sciclub
Carpenedolo è tempo di tirare le somme
della stagione invernale ormai alle spalle. Le attività sono cominciate con la
gita promozionale di domenica 13
gennaio a Ortisei, iniziativa rivolta
a sciatori e non, ad un prezzo simbolico di 5 euro, che ha permesso
di visitare una delle più belle cittadine dell’Alto Adige e/o passare
una fantastica giornata sulle piste
del Seceda/Col Reiser. Scontato
sottolineare il successo ottenuto e
la fondata possibilità di ripetere tale
iniziativa anche per l’inverno 2009.
Il cuore della stagione invece è stato caratterizzato dal corso di Sci&Snowboard
tenutosi nella località trentina di Folgaria.
La valida organizzazione e l’ampia varietà di piste a disposizione per ogni livello
di capacità sono stati i principali ingredienti offerti dalle quattro domeniche a
cavallo tra i mesi di Gennaio e Febbraio.
A livello organizzativo, in particolare, è
stata apprezzata l’iniziativa di fornire in
anticipo al Centro Noleggi i dati delle
attrezzature richieste in modo da evitare
ai partecipanti le consuete lunghe attese
della prima domenica di corso. Per quanto riguarda il meteo, invece, rispetto al
disastro della precedente stagione, l’inverno 2008 ha visto abbondanti nevicate
già dal mese di Gennaio, lieto evento
che ha permesso agli aspiranti sciatori
di cimentarsi su piste ottimamente preparate e in un ambiente più prettamente
invernale. I numeri finali dei corsi quindi
parlano chiaro e sono incoraggianti per la
stagione che verrà: più di 50 partecipanti
(è stato necessario richiedere un maestro aggiuntivo rispetto ai consueti sei) e
un giudizio positivo rispetto all’organizzazione e allo svolgimento delle lezioni.
La stagione 2007/2008 infine si è conclusa con il weekend del 15/16 marzo a
Moena, una due giorni indimenticabile
che per molti ha rappresentato l’ultima
sciata dell’inverno. La località Trentina
non ha deluso le aspettative offrendo un
ambiente unico nel suo genere il tutto
contornato dal soggiorno presso l’hotel Al
Parco con una splendida Area Wellness.
Lieti perciò del successo ottenuto
dalle attività di questa stagione, per i
componenti del direttivo dello Sciclub
Carpenedolo è già ora di pensare alle
attività del 2009 e a tale proposito cogliamo l’occasione per rivolgere un invito a
chiunque abbia idee e spirito di iniziativa e quindi voglia collaborare con noi
(ci potete contattare all’indirizzo e-mail
[email protected]).
Infine segnaliamo che nei prossimi mesi
troverete sulle pagine del nostro sito
internet www.sciclubcarpenedolo.it notizie sulle attività della prossima stagione.
Marco Monici
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MARATONINA BASSO GARDA
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Anoplophora chinensis, il tarlo asiatico
“Quest’insetto di origine asiatica, si nutre di legno. Dopo essersi insediato in un albero si
riproduce velocemente e ne divora l’interno causandone la morte.
In Lombardia da qualche anno è stata rilevata la presenza di due pericolosissimi insetti
di origine asiatica, innocui per l’uomo ma dannosi per il nostro patrimonio arboreo.
Attaccano piante di 20 specie diverse e si diffondono rapidamente.
Si tratta di Anoplophora chinensis e Anoplophora glabripennis, due specie praticamente
indistinguibili, che chiamiamo più semplicemente tarlo asiatico. Sono due coleotteri le
cui larve danneggiano e possono provocare la morte degli alberi, scavando profonde gallerie all’interno dei tronchi e delle radici. Gli adulti sono visibili fra giugno e agosto e sono
riconoscibili per le grosse dimensioni e le lunghe antenne. Da quando sono comparsi in
Lombardia, il Servizio Fitosanitario regionale si è mobilitato sorvegliando il territorio ed eliminando le piante colpite, l’unico modo attulmente conosciuto per contenere la diffusione.
Le conseguenze dell’eventuale insediamento definitivo dei due insetti nel nostro territorio
potrebbero essere molto gravi. In Cina negli ultimi anni sono state abbattute 50 milioni di
piante di agrumi, nella sola città di Toronto (Canada) sono state abbattute 12 mila piante
colpite. Per evitare gravi danni nel nostro territorio, la Regione Lombardia ha avviato una
campagna informativa ai cittadini lombardi, sollecitandoli a segnalare tempestivamente
eventuali avvistamenti. Ogni nuova segnalazione può salvare centinaia di alberi della
Lombardia. Nella Locandina vi sono immagini per l’identificazione dell’insetto e i riferimenti
per le segnalazioni.”
tratto da www.agricoltura.regione.lombardia.it
Sicuramente l’esistenza del tarlo asiatico è già nota alla gente, ma ho pensato di riproporre la questione perché recentemente un cliente che abita nella zona tra Montichiari e
Lonato ha “scoperto” questo ospite sgradito nel suo giardino! Chi è interessato a vedere
com’è fatto il tarlo, oppure chi vuole conoscere l’elenco delle piante a rischio, visiti il sito:
www.agricoltura.regione.lombardia.it. Digitando nella “ricerca” le parole “tarlo asiatico”
potrete trovare parecchi allegati informativi. Inoltre, la Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.
40 del 16 febbraio 2008 riporta il Decreto n. 9 novembre 2007 del Ministero delle politiche
agricole. Esso, in merito alla lotta al tarlo asiatico, ricorda che la misura fitosanitaria per la
lotta stessa è eradicare la pianta colpita e bruciarla.
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Schema di allenamento
per correre “ la vostra gara”
Riproponiamo uno schema base per
costruire l’allenamento personale per tutti
i runners che amatorialmente escono a
correre 2/3 volte la settimana e che la
domenica si fanno magari una garettina
delle tante che si corrono sugli 8/10 km.
REGOLE GENERALI:
RIPOSO:
si intende di non correre per rigenerarsi.
CORSA FACILE:
vuol dire correre in scioltezza riuscendo a
conversare con compagni di allenamento
senza andare in affanno.
CORSA LUNGA:
seduta di andatura costante finalizzata a
migliorare la resistenza, quindi a correre
più a lungo.
RIPETUTE/VARIAZIONI (VR):
lavori da svolgere a ritmo gara o maggiore di essa, su distanze brevi, per migliorare l’efficienza cardiaca e di conseguenza
la soglia anaerobica.
ALLUNGHI FACILI (AF):
terminato l’allenamento camminare per
qualche minuto fino a recuperare piena
respirazione, a questo punto su rettilinei di 100 metri aprire compasso delle
gambe mantenendo andatura costante e
recuperare quanto sufficiente per ricompiere il successivo.
il percorso
La MARATONINA BASSO GARDA passerà su queste strade il prossimo 9
novembre 2008:
PARTENZA CARPENEDOLO Via Verga,
Via D. Alighieri, Piazza Europa, Via
Baronchelli, Via Deretti, Via Ercoliani,
NOVAGLI Via Erculiani, Via S. Lorenzo,
Via Pisetti, Via Sacca, Via Scoler, controstrada Tangenziale, Via dell’Artigianato,
Via Marconi, Corso Martiri Libertà, Via
Trieste, Via S. Martino della Battaglia,
Via Scoler, Via Pisetti, Via S. Lorenzo,
Via Erculiani direzione CARPENEDOLO
entrando in Via Giotto, Via Botticelli, Via
Tiziano, Via Vivaldi, Via Levi, Piazzale
Divisione Acqui, Via B. Croce, Via
Gramsci, Via De Gasperi, Via Verga
ARRIVO per un totale di KM. 21,097.
Chiediamo scusa per i disagi che arrecheremo a qualcuno per la viabilità ma
siamo convinti che lo spettacolo offerto
agli appassionati che vorranno coronare
il percorso sarà degno del vostro applauso. VI ASPETTIAMO NUMEROSI !!!
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‘08) Campioni d’Italia Fidal Master su Pista: Rosa
Barberini, Franco Marini, Mary Lorenzoni.
Lun
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Lun
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Mer
Gio
Ven
Sab
Dom
PRIMA SETTIMANA
riposo
3 km. + 6 x 1’00” VR + 3 km.
5 km
6 km. + 4 AF
riposo
6 km
10 km (gara)
SECONDA SETTIMANA
riposo
3 km + 8 x 1’00” VR + 3 km.
riposo
6 km + 6 AF
4 km.
8 km
12 km.
TERZA SETTIMANA
riposo
3 km. + 2 x (1’00”, 1’30”, 1’00”) VR + 3 km.
3 km
6 km. (con inclusi 4 x 1’00” VR) + 6 AF
riposo
5 km.
Gara di 8 km.
QUARTA SETTIMANA
riposo
6 km. + 3 x (2’00”, 2’30”) VR + 2 km.
4 km.
10 km. (con inclusi 4 x 1’30” VR) + 6 AF
riposo
6 km.
13/14 km.
QUINTA SETTIMANA
riposo
6 km. + 3 x (2’00”, 2’30”) VR + 2 km.
4 km.
10 km. (con inclusi 4 x 1’30”) VR + 6 A
riposo
6 km.
Gara da 13 km.
SESTA SETTIMANA
riposo
6 km. +5 VR (2 x 2’00”, 2 x 2’30”, 1 x 3’00”) +6 AF + 2 km.
riposo
10 km. + 6 AF
4 km.
riposo
14 km di gara
SETTIMA SETTIMANA
4 km
6 km + 2 x (2’00”, 3’00”, 4’00”) VR + 2 km.
riposo
10 km. (con inclusi 4 x 2’00” VR) + 6 AF
6 km.
riposo
16 km. a ritmo gara
OTTAVA SETTIMANA
riposo
6 km. + 2 x (2’00”, 3’00”, 4’00” VR) + 2 km
4 km.
12 km. (con inclusi 4 x 2’00” VR) + 6 AF
riposo
18 km. da compiere nel tempo che si presume di effettuare la 1/2a
6 km.
NONA SETTIMANA
riposo
4 km. + 4 x 1’00” VR
riposo
6 km di corsa facile + 4 AF
riposo
4 km di corsa facile
Gara di Mezza Maratona (21,097)
5
Gara Nazionale A Coppie
16° Trofeo Yokohama “Memorial Fausto Bonometti”
27° Gran Premio Magri Gomme
Riuscitissima la gara di bocce organizzata dalla Società Bocciofila “MAGRI
GOMME” di Carpenedolo disputatasi
Domenica 13 Luglio 2008.
Ha richiamato al via molte tra le più
quotate formazioni nazionali: 104 coppie, provenienti da: Abruzzo, Umbria,
Marche, Toscana, Emilia, Veneto e
Lombardia. Hanno iniziato la gara
alle ore 9 suddivise in 13 gironi
sui campi di Montichiari, Castiglione,
Calvisano, Desenzano, Padenghe,
Bedizzole e a Carpenedolo, presso
il bocciodromo comunale, dove dalle
ore 14 poi sono disputati gli ottavi
di finale tre le tredici formazioni che
al mattino era uscite vittoriose dai
rispettivi gironi.
Quattro le formazioni che difendevano l’onore dei bresciani contro due
formazioni abruzzesi, due toscane,
una veneta, una umbra, una marchigiana, una emiliana e una milanese.
Un pubblico numeroso (circa 400
persone) e competente ha gremito
per tutta la giornate l’accogliente bocciodromo comunale che quest’anno
ha festeggiato i dieci anni di vita.
Per pareggiare il quadro a otto escono
subito i nostri beniamini RIZZARDI-
1°
2°
3°
4°
5°
6°
7°
8°
MIRANDOLA (Magri Gomme BS
Garda), BRUTTI – FACCIOLO
(Spoletina PG), PALAZZI ANGELO
con il figlio DANIEL (Caprino Fenili BS
Centro), BONELLI – BERTUCCELLI
(Montecatini
AVIS
Pistoia),
PAPANDREA –
BUGIARDINO
(Cologno Monzese MI).
Nei quarti escono: MENCARAGLIA
– MATTEO (Montecatini AVIS
Pistoia), PORROZZI – PATREGNANI
(Colbordolo AP), PALMA – NATALE
(Virtus L’Aquila) e CAPPA – BRAGHINI
(Inox Macel BS Centro).
Raggiungono la finale: FORMICONE
GIANLUCA – BENEDETTI EMILIANO
(Virtus L’Aquila) dopo avere regolato
TRECCANI – MAGLI (Inox Macel BS
Centro) e D’ALTERIO PASQUALE –
BILIATO LUCA (Monastir TV) dopo
aver superato ALESSI – SELOGNA
(Rinascita Budrione MO).
Finale tra due formazioni giganti del
bocciamo italiano e mondiale.
Partita equilibrata e incerta fino al 8 a
7 con giocate di ottimo livello sottolineate dagli applausi del pubblico.
L’accostatore veneto BILIATO risente più degli altri la stanchezza e
brucia le sue due bocce in accosti
FORMICONE GIAN LUCA - BENEDETTI EMILIANO
Bocciofila VIRTUS L’AQUILA
D’ALTERIO PASQUALE - BILIATO LUCA
Bocciofila MONASTIR Treviso
TRECCANI JAUNUS - MAGLI GIUSEPPE
Bocciofila INOX MACEL BS Centro
ALESSI DANIELE - SELOGNA ALBERTO
Bocciofila RINASCITA Budrione MO
PORROZZI LEONARDO - PATREGNANI FEDERICO
Bocciofila COLBORDOLO Ascoli P.
PALMA FABIO - NATALE ANTONELLO
Bocciofila VIRTUS L’AQUILA
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da dimenticare, D’ALTERIO cerca
di rimediare raffando sul pallino, ma
questi, colpito per ben due volte ritorna beffardamente indietro permettendo agli abruzzesi FORMICONE BENEDETTI di cogliere quattro punti
e di chiudere la partita in loro favore
per 12 a 7 e di vincere la gara.
Cerimoniale
delle
premiazioni
all’aperto alla presenza di un pubblico numeroso.
Il Presidente Lesioli Renato faceva
gli onori di casa attorniato da tutto
il consiglio della bocciofila e dalla
gradita presenta del Sindaco Gianni
Desenzani, del Presidente della ProLoco Mario Ferrari, del Presidente
Regionale dell F.I.B: Bruno Casarini,
del Presidente Provinciale Roberto
Goldani che hanno collaborato alla
consegna dei ricchi premi (Lingotti
d’oro, sterline, marenghi, cesti di prodotti locali) alle quattro formazioni
finaliste.
La signora Bonometti Monica ha consegnato ai vincitori il MEMORIAL
dedicato al papà Fausto Bonometti a
13 anni dalla sua scomparsa.
Al termine è stato servito un ottimo
e abbondante rinfresco a tutti i presenti.
Addetto stampa
e Segretario Bocciofila “Magri Gomme”
PIERLUIGI ZANIBONI
Sul podio da sinistra:
2° class. D’ALTIERO - BILIATO,
1° Class. FORMICONI - BENEDETTI
Il presidente Renato Lesioli consegna
una targa a Monica Benedetti
a ricordo del Memorial.
Nel programma della fiera
vi è anche una nostra gara
individuale che inizia lunedì
18 Agosto con finali sabato 23
Agosto dalle ore 15,00
6
IL
a cura di
Walter
Chiarini
MICROFONO
L’anno che verrà
Vi siete mai chiesti perché un tranquillo
padre di famiglia, con tutti i problemi
che questo status comporta, un bel
giorno decide di buttarsi in politica ?
Chiunque abbia una famiglia ed un
impiego stabile, sa benissimo che
togliendo le ore impegnate dal lavoro
e quelle fisiologicamente dedicate alle
attività fondamentali (mangiare, dormire, vedere Emilio Fede in tivvù), rimangono briciole di tempo da dedicare al
resto della famiglia.
Cosa spinge allora un uomo presumibilmente sano di mente a inoltrarsi
nella palude della politica locale con
sprezzo del pericolo e spesso del ridicolo? Bah!
Ipotesi 1:
Il nostro novello Garibaldi (o Che
Guevara a seconda dei punti di vista),
è un inguaribile idealista, e, stufo delle
storture a cui viene sottoposto il popoli-
no da politici corrotti, decide di scendere in campo, a volte in senso letterale,
animato da una buona fede granitica,
per dare il proprio onesto contributo
allo svolgersi della vita sociale del
comune in cui dimora.
Questo nobile intento, naufragherà
dopo poche settimane, quando si renderà conto che nonostante i migliori
propositi, in Consiglio Comunale così
come in Parlamento non è lecito avere
buone idee, e men che meno oneste.
Si dovrà adeguare presto al compromesso, all’opportunismo, al favoritismo, con buona pace dei nobili ideali
che lo hanno spinto a partecipare: se
non lo farà, si troverà in men che non
si dica ai margini, verrà espulso dal
sistema come un corpo estraneo.
Ipotesi 2:
Il nostro candidato, uomo di forte personalità, attanagliato da protagonismo
patologico, è assolutamente incapace
di vivere una cosiddetta vita “normale”.
Spesso aiutato da una professione
che lo porta ad un frequente contatto
(non necessariamente fisico) con il
pubblico, vede la possibilità di candidarsi ad una carica ufficiale come il
coronamento di un disegno mistico a
cui madre natura l’ha designato. Stare
sul palcoscenico e recitare la parte del
protagonista sono lo scopo della sua
vita. Userà ogni mezzo lecito e non,
per raggiungere l’obbiettivo, e se non
sarà possibile farlo in prima persona,
basterà metterci, sul palco, un buon
prestanome, a cui passare le veline
giuste, et voilà, anche Carpenedolo
avrà il suo Cardinale Richelieu, la sua
eminenza grigia.
Ipotesi 3:
Al nostro candidato, non interessa una
benemerita mazza della qualità della
vita a Carpenedolo.
Lo scopo che lo spinge a candidarsi, è
meramente economico.
Uomo di grande intelligenza, anche se
di principi morali discutibili, forte di una
posizione professionale dominante, sa
che una poltrona nel posto giusto in
Consiglio Comunale, spalancherà
porte e portoni quando si tratterà di
trasformare magicamente in aree edificabili romantici lotti di area agricola. E
chissenefrega se il nostro paesello sta
diventando un dormitorio.
Incentivare il recupero di vecchie abitazioni nel centro storico piuttosto
che costruirne inutilmente di nuove?
Suvvia, non scherziamo, lo sanno tutti
che costruire case nuove è economicamente più vantaggioso che ristrutturare quelle già esistenti. Naturalmente
l’aggettivo “vantaggioso” non è riferito
all’acquirente, ma al venditore.
Mancano ancora parecchi mesi alle
elezioni Comunali, ma i più attenti fra
voi, avranno già notato strane manovre politiche in atto. Riunioni segrete
tra esponenti politici o presunti tali,
incontri conviviali tra avversari acerrimi
di ieri, che si apprestano a diventare
alleati di domani, promesse di alleanze
e collaborazioni che come sempre non
verranno poi mantenute: Ci siamo, la
campagna di reclutamento sotterranea
è partita!
N.B. Naturalmente le 3 ipotesi di candidato sopraccitato, sono evidenti figure retoriche. Se qualcuno, leggendo
queste righe si riconoscesse in uno
di questi profili, gli consigliamo di prestare particolare attenzione a chiudere
le porte, potrebbe danneggiarsi .... la
coda (de paja come dicono a Roma).
Walter Chiarini
Girovagando, col bene che ti voglio!
L’esperienza del nostro team non
conosce sosta, la gente va in ferie,
i gruppi prendono una pausa ma il
nostro movimento è sempre in circolo. Molti sento parlare di noi, alcuni ci
vedono e altri hanno la tentazione di
ballare nell’animazione: il cuore della
nostra storia, come abbiamo dimostrato nella meravigliosa esperienza
di fine maggio a Castel Goffredo, ballando tutto il giorno con tanta gente e
musica dal vivo. Per quell’occasione
abbiamo girato un bel filmato che
raccoglie il meglio del giorno in quasi
due ore di video cronaca danzerina.
Il sette giugno il gruppo si muove a
Lonato, in una serata dove la piog-
gia sembrava non arrivasse, invece
no, costringendoci così a traslocare
rapidamente in palestra per la festa
di fine anno scolastico con le classi
4C e 4D della scuola primaria “Don
Milani”. I ballerini, insieme ai bambini, hanno dato vita ad una serata
entusiasmante, coinvolgendo nelle
danze tutti presenti; una nuova grande opportunità per far conoscere
la danza popolare. I bambini ed i
genitori hanno visto e provato così
la gioiosa possibilità di divertimento!
Mai saremo stanchi di sottolineare
questo, ovunque si vada è divertimento e cultura da trasmettere. Il
tredici giugno a Bovezzo, all’interno
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di un parco, in un contesto di festa
ambientalista. Tante danze, la pioggia sempre pronta a rovinare la festa
ma poi tutto bene, un’animazione con
molta gente adulta motivata e mai
stanca: una serata riuscita! Il quindici
di nuovo in pista, anzi: nel piazzale
della GKN FAD Spa di Carpenedolo,
in occasione dell’open day del grosso
centro industriale. Un pomeriggio pienissimo di danze e senza mai stancarci, in un contesto nuovo per molti
di noi ma di sicuro impatto, il nostro
intrattenimento è stato coinvolgente
a tal punto che siamo riusciti a far
ballare alcuni responsabili inglesi del
polo industriale italo-inglese. Anche
in questa occasione abbiamo fatto
centro! Il 20 giugno il gruppo si ritrovava ancora a Lonato, nel parco delle
Pozze, per animare un pomeriggio
con danze-gioco alla festa del patrono, tra giocolieri, clown e passeggiate a cavallo. Insomma, un bottino di
sane performances per noi e per chi
ne ha usufruito, divulgando gioia di
vivere a tante persone! Per i prossimi
racconti vi rimandiamo a settembre,
augurando buone ferie e danze folk
per tutti in forti dosi!
Gianfranco Faini
C A R P E N F I O R I
di
Varini Graziano
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STRADA PER NOVAGLI
7
8
Comune e sport uniti per
la difesa femminile
Grazie al sostegno del Comune di
Carpenedolo e all’assessore allo sport
Antonio Tafelli, il Ten-no Karate-do nei
mesi scorsi ha organizzato tre incontri di
tre ore ciascuno dedicati alla difesa personale delle donne. Specifico delle donne
perché è stato strutturato appositamente
per loro.
Esistono molti corsi di difesa o arti marziali, solitamente misti, uomini e donne.
Il nostro impegno è per la donna. Per
questo il corso è solo per loro.
Le reazioni, la forza, lo stato d’animo di
una donna sono diversi dalla reazione
che ha un uomo davanti a un’aggressione. Siamo veramente contenti del risultato ottenuto. Hanno partecipato donne di
età diverse con esigenze diverse ma tutte
molto agguerrite e felici di apprendere un
metodo di difesa. Non è un arte marziale
ma un metodo di difesa veloce ed efficace, strutturato nei minimi particolari.
Il corso è suddiviso in varie fasi.
La più importante in assoluto: “come
prevenire un’aggressione”. Ovvero: non
mettersi in una situazione favorevole
all’aggressore.
Durante il corso si è ricreata la cosa più
importante che una donna deve superare
OVVERO “la paura… il panico”.
Anche se per fortuna i nostri bei paesi
ci cullano ancora tendenzialmente nella
tranquillità, basta uscire nelle città più
grandi per vedere realtà diverse: scippi
in bus, treni, metropolitana sono normali
routine e finche è un portafoglio lasciamoglielo prendere, ma una donna che
subisce una violenza… questo no. Non
dobbiamo subire.
La maggioranza delle partecipanti non
aveva nessuna base marziale eppure, alla
fine delle tre ore di corso si sono sentite
più aggressori che vittima. Tutte hanno
superato la prova sotto stress, ovvero
un’aggressione inaspettata. Hanno imparato la cosa più importante al momento di
un’aggressione cioè”reagire e non farsi
paralizzare dal panico e dalla paura”.
Il comune di Carpendolo in collaborazione con il Ten-no Karate-do riprenderà
questo impegno dedicato a voi donne nel
mese di Ottobre. Gli incontri si terranno di
Sabato pomeriggio o Domenica mattina
con la durata di tre ore l’uno. Un incontro
al mese o ogni due mesi.
AC CARPENEDOLO
presentazione ufficiale
Il nuovo AC Carpenedolo, presentato ufficialmente lo scorso venerdì 18 luglio nelle
sale di palazzo Laffranchi, ha rinnovato
quasi totalmente la sua rosa e promette
sorprese.
Ad assistere al battesimo della compagine rossonera che affronterà il campionato
di Lega Pro Seconda Divisione (ex C2),
c’erano esponenti della stampa locale e
nazionale, il sindaco di Carpenedolo Gianni
Desenzani, l’assessore comunale allo sport
Antonio Tafelli ed alcuni tifosi carpenedolesi
che hanno fatto sentire la loro vicinanza alla
squadra.
risultati ottenuti la scorsa stagione, ha permesso a sei giocatori di approdare a categorie superiori.
«Questo per noi è motivo di orgoglio e privilegio – ha sottolineato il numero uno rossonero Giampaolo Mazza - c’è chi blinda i
propri gioielli, noi crediamo invece che fra gli
obiettivi stagionali ci sia anche quello di offrire a chi veste la nostra maglia la possibilità
di mettersi in mostra. L’anno scorso abbiamo
vissuto un anno incredibile. Ripetersi è sempre difficile, ma questa società ha qualcosa
di speciale: chi viene a giocare qui sa che
sta sposando una causa». Per il confermato
L’onere e l’onore di aprire la stagione
2008/2009 sono toccati alla presentazione
della maglia e alla rivelazione del nuovo
prestigioso sponsor: si tratta del marchio
Ubi Leasing, un colosso nel settore finanziario, già noto nel panorama bresciano col
nome di SBS Leasing. Un sodalizio foriero
di importanti successi per entrambe le
società: «Abbiamo scelto Carpenedolo – ha
spiegato il direttore di Ubi Leasing Marco
Derelli – perché sentiamo un’affinità particolare con la società del presidente Mazza.
Chiarezza, correttezza, bilanci sani, spirito
di squadra: questi sono i valori che ci legano
a questa realtà e che vogliamo promuovere
con questa splendida alleanza».
Alla presentazione dei 19 giocatori attualmente inseriti nella rosa della squadra che
affronterà la prossima stagione, sedevano, al tavolo delle autorità, oltre al sindaco e all’assessore allo sport, il consiglio
dell’AC Carpenedolo, formato dal presidente Giampaolo Mazza, dal vicepresidente
Maurizio Viola, dall’amministratore delegato Francesco Malpezzi e dal consigliere
Tiziano Chiarini. Sul palco sono poi stati
chiamati i membri dello staff tecnico e
societario al gran completo.
Il «Carpe», con una rosa di giocatori totalmente diversa rispetto a quella dell’anno
scorso, tiene fede alla propria vocazione di
piattaforma di lancio per giovani di talento.
Una vetrina che, grazie anche agli ottimi
allenatore Lorenzo Ciulli, quindi, si prospetta
una sfida impegnativa, ma il tecnico romano
si dice fiducioso: «Condivido la politica della
società. Nel luglio scorso avevo detto che il
Carpenedolo avrebbe stupito, quest’anno
invece vi sorprenderemo».
Rispetto alla passata stagione i confermati
sono Ruffini, Sentimenti, Zagari e Bordiga.
Il direttore generale Andrea Bottazzi, ancora al lavoro per completare il mercato della
squadra, ha già portato al Carpenedolo
Allegrini (Mezzocorona), Anesa e Germani
(Calcio), Del Sole (Manfredonia), Grieco
(Bari), Mattiuzzo, Som e Virgili (Parma),
Nichele (Bassano) e Orlandi (Milan). Oltre
a questi sono stati inseriti in prima squadra
cinque giocatori della berretti: Mazza, Sam,
Benaglio, Poli e Chiarini. La media di età dei
19 giocatori è di 19,6 anni, nel rispetto della
«linea verde» a cui da un paio di stagioni sta
cercando di tener fede la società.
A chiudere la presentazione ci hanno pensato le parole dell’ospite d’onore Tommaso
Ghirardi, numero uno del Parma ed ex
presidente rossonero, che si è soffermato
sull’amicizia fra le due squadre e sul suo
affetto per il Carpenedolo, che non si è
smorzato in questi anni alla guida dei ducali
ma, anzi, ha funto da tramite per la collaborazione fruttuosa fra le due società.
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LE ASSOCIAZIONI
Chi decide di diventare donatore di sangue compie una scelta importante che permette ad una persona malata di ritornare a sperare.
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il grande dovere morale, a cui dovremmo sentirci orgogliosi di rispondere, verso la
vita di un individuo malato a noi estraneo.
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volesse diventare donatore o semplicemente avere maggiori informazioni può
rivolgersi alle Associazioni di Donatori di Sangue della propria città.
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9
Cronache
A cura di
MARIO
TREBESCHI
CARPENEDOLESI
CHIESE DI S. PIETRO E DELLA PIEVE.
NON SOLO ARTE
Quando si descrivono le chiese di un
paese, per motivi di storia locale, non
raramente ci si riduce a considerazioni di
tipo architettonico e artistico o a riferire
dati cronologici. Sono possibili, invece,
riflessioni più pertinenti e complete quando si applichino conoscenze di spiritualità, liturgia e storia generale ecclesiastica. Le chiese sono
prima di tutto luoghi
di culto; l’arte è solo
un supporto al tema
religioso.
Nello
scorso numero del
“Il Megafono” si è
detto che nella chiesetta di S. Pietro vi
è un affresco della
“Fuga in Egitto”,
datato 1474. Un
affresco con lo stesso soggetto, con
data 1510, è nella
chiesa della pieve.
Ripetizioni di un altro soggetto evangelico
sono ancora nella pieve: l’Annunciazione
del Signore è dipinta più volte. Questi
affreschi accompagnano la splendida
Adorazione del Bambino Gesù, di epoca
quattrocentesca, del trittico in muratura
posto sull’altare maggiore. Si può notare
che si tratta di avvenimenti riguardanti
tutti l’infanzia di Gesù. Perché questo
particolare interesse verso i fatti iniziali
della vita del Salvatore? Per rispondere
occorre rifarsi alla spiritualità dei secoli
in cui questi affreschi sono stati fatti.
Allora si era nell’epoca della cosiddetta “Devozione moderna”, un movimento
ascetico e mistico tardo medioevale, che
abbandonava le troppo alte riflessioni
della teologia scolastica su Cristo, preferendo considerazioni affettive sugli
avvenimenti più comprensibili della sua
infanzia e passione, meditando sui suoi
esempi di semplicità, umiltà e sofferenza. La modernità di questa devozione
consisteva nel valorizzare, nella spiritualità, non l’aspetto intellettivo, ma quello
affettivo e introspettivo, tramite l’approfondimento degli eventi più “umani” della
vita di Gesù. Non più, quindi, solo il
Cristo pantocratore, solenne e imperante come troviamo nel catino dell’abside
della pieve, circondato dagli evangelisti,
ma il Cristo bambino del presepe, fuggiasco in Egitto, deriso in croce (nella
chiesa di S. Pietro c’è
un dipinto della crocifissione). Nelle chiese di S. Pietro e della
pieve si ha una sintesi in miniatura dei
temi di un movimento spirituale, appunto la “Devozione
moderna”, allora largamente diffuso in
tutta Europa, sorto
sull’esperienza religiosa di Geer de
Groote, riformatore
olandese, morto nel
1384; movimento che influenzò per secoli
anche la devozione popolare locale. Alla
luce di queste rilevazioni sulla storia della
spiritualità, le elementari considerazioni
di tipo artistico, condite di note vagamente moraleggianti, che compaiono di solito
nei discorsi sulle nostre chiese, a livello
divulgativo, vanno completate con una
più opportuna comprensione del carattere specificatamente cristiano delle chiese
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stesse, identificabile e spiegabile solo
se si studia adeguatamente la materia
religiosa. A chi commissionava le opere
di chiesa, generalmente, l’arte in sé interessava meno; era più importante, invece, la devozione popolare. Secolarizzati
come si è sempre di più oggi, non è
facile capire i fenomeni religiosi di ieri. I
fatti storici si comprendono non partendo
dalle nostre attuali curiosità o sensibilità,
ma conoscendo il contesto in cui si sono
verificati.
Aggiungiamo alcune note sulla storia
carpenedolese e oltre degli anni attorno
al 1474, quando fu dipinto l’affresco della
Fuga in Egitto nella chiesa di S. Pietro.
In maggio di quell’anno vi furono grandissime piogge, che fecero straripare
i fiumi Brenta, Adige e Po. Le piogge
resero rigogliose le campagne; l’autunno
fu bellissimo, anche se siccitoso, con
abbondante raccolta di miglio e di uva.
Dal settembre 1477 nugoli di cavallette
dilagarono nel Veronese, nel Bresciano
e nel Mantovano devastando inesorabilmente le campagne. L’inverno non riuscì
ad eliminare le pericolose divoratrici,
tanto che il flagello era in atto ancora nel
maggio 1478 in tutto il basso Garda, da
Montichiari e Carpenedolo, a Calcinato,
fino a Desenzano e Sirmione. Le micidiali bestiole colpiranno ancora la zona
di Carpenedolo nel 1542 in modo “orribile
e prodigioso”.
Nel 1473-1474 ricomparve la peste,
dopo aver falcidiato le popolazioni nel
1468-1469. Riprese dal marzo 1478,
durò fino all’autunno ed ebbe strascichi
fino ai primi mesi del 1479. Il 17 gennaio
1479, la vicinia di Carpenedolo riunita “in
domo comunis in castro” (“nella casa del
comune in castello”), stabilì che nessuna
persona uscisse dal paese o entrasse
da altre terre senza licenza dei quattro
“deputati pro morbo”, sotto pena di soldi
10. Le disgrazie non finirono qui, perché
i Carpenedolesi trovarono il modo di
complicarsi la vita litigando per il governo
del comune. Nel 1476-1477 il consiglio
comunale stese un elenco di quasi una
ottantina di provvisioni per il buon ordine
del paese su vari temi: la partecipazione
ai consigli comunali, la santificazione
delle feste, divieto di danneggiare la
Fossa Magna, regole per l’irrigazione,
pene per il tagli abusivo di legne ecc.
Queste provvisioni sono state pubblicate
quasi integralmente per la prima volta nel
nostro recente libro sulla chiesa parrocchiale. Mentre si abbelliva la chiesa di S.
Pietro a Carpenedolo si soffriva, si begava e si pregava. In ogni modo, si viveva. Ma il peggio doveva ancora venire.
L’11 settembre 1483 il duca di Calabria
Alfonso d’Aragona entrò in Carpenedolo,
con il suo esercito, mettendo a ferro e a
fuoco il paese, portando via una settantina di abitanti, rinchiudendoli nelle carceri
di Mantova.
Si è conclusa la festa della Pieve
Tre giorni, 5-6-7 Giugno, in cui attorno
alla chiesetta più antica di Carpenedolo
c’è stato gran fermento. Celebrazioni
eucaristiche, momenti di divertimento
coinvolgendo tutte le generazioni carpenedolesi, dal coro dei
nonni, diretto dal maestro
Besacchi, ai burattini per
bambini e famiglie e terminando con la cena di
sabato sera allietata dalla
musica del dj Giovanni e
animata dal mitico Gianni.
Grazie al nostro parroco don Franco, la Festa
della Pieve ha allargato gli
orizzonti cercando di coinvolgere non solo gli abitanti della frazione Taglie
ma tutto il paese. Questa
festa ha radici lontane
ed è stata mantenuta nel
tempo da persone che hanno dato con
generosità e dedizione il loro tempo libero per la conservazione della chiesetta e
della tradizione. A Zaniboni Francesco,
Monteverdi Rino con la moglie Mara,
Frer Annunciata, Zappettini Carolina,
Ziliani Oreste e la moglie Rina, Tononi
Teresa, Marini Agnese, Zaniboni Luigi
e la moglie Maria, Ziliani Alessandro e
la moglie Bruna, va il nostro grazie. Noi
giovani leve, capitanate dalla veterana
Giulietta, continuiamo con gioia questo
impegno, cercando di mantenere alto
il livello della tradizione, sperando nel
coinvolgimento della frazione e di tutto il paese,
essendo la chiesetta non
solo un gioiello artistico
ma pietra fondamentale
della comunità cristiana
carpenedolese. La festa
come già detto, si è appena conclusa ed un ringraziamento va a tutti coloro
che, fioristi, commercianti, artigiani, hanno reso
possibile la bella riuscita.
Con la speranza di non
aver dimenticato nessuno, se lo avessimo fatto
ci scusiamo. Alle signore
che ci hanno aiutato nel servizio, ai
signori Lorenzo Desenzani, Bassi Mario,
Graziano Desenzani va un grazie particolare. Alle famiglie Nodari Gualtiero,
Giuseppe con la mamma Fernanda va
un pensiero di gratitudine e riconoscenza
permettendoci di mantenere e realizzare
questa stupenda tradizione.
Il Comitato Pieve
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10
RAPOCELDONE:
ULTIME NOTIZIE...
Agosto: per la compagnia Rapoceldone
pausa di relax, sole, bagni, viaggi. Agosto
di relativa tranquillità: in effetti sono in cantiere nuovi progetti per la stagione 08-09.
Innanzi tutto la scelta della nuova commedia in dialetto che, salvo ripensamenti
da colpo di sole, sarà “La canonica del
sior Temistocle” di Anna Mangano, giovane
scrittrice di Orzinuovi; purtroppo per i lettori,
però, il gruppo non ha voluto svelare nulla
della storia, anche se gli attori mi hanno
assicurato che sarà molto divertente…!
Per la prossima stagione ci sarà una grossa novità: in cabina di regia arriverà una
nuova figura, perché il regista Severino
Boschetti è stato chiamato dalla compagnia
“il Nodo” di Desenzano a dirigere “Amleto”
di Shakespeare che debutterà proprio a
Carpenedolo, al Teatro Laffranchi l’1 e il 2
Novembre (per adesso altro non ci è dato
sapere…).
Per la commedia dialettale, quindi, subentra
Valeria Bisoni, anch’ella impegnata con “Il
Nodo” e con la Compagnia Rapoceldone,
desiderosa ed entusiasta di dare una mano
per la realizzazione di una commedia brillante e divertente.
Non mancano dunque le iniziative a
Carpenedolo e nei prossimo mesi daremo
ulteriori spiegazioni!
Per quanto riguarda il teatro autunnale il
prossimo appuntamento, salvo novità dell’ultima ora, è il 23 Novembre: Rapoceldone
sarà al Teatro Bonoris di Montichiari con “
El gat de marmo négher” a rappresentare
Carpenedolo nella rassegna dialettale organizzata dal Comune di Montichiari.
Per adesso la compagnia teatrale
Rapoceldone vi lascia col dubbio un po’
amletico: -Vado al mare o vado in montagna? Mah!
Arrivederci a presto e buon divertimento
a tutti! Per info.al 348/7101449, scrivere a
[email protected] oppure visitare il
nostro sito www.rapoceldone.com
Cari Appassionati,
oggi diversamente da ogni
nostro articolo, voglio parlarvi di mezzi d’epoca, ma
non le solite 500 o vespe
e non delle generiche,
auto o moto storiche, ma
bensì di una categoria totalmente diversa, una classe che negl’anni ha saputo
aiutare l’uomo nel proprio lavoro, che nel
tempo ha valorizzato il passato volgendo uno
sguardo al futuro, dando sempre più funzionalità e tecnologia ai mezzi attuali e togliendo
molteplici fatiche ai proprio proprietari; sto
parlando dei mitici e nonché unici Trattori
d’epoca, che non solo sono parte integrante
della nostra associazione ma hanno avuto
un ruolo da protagonisti per due importanti
eventi.
Il primo si è tenuto sabato 28 e domenica
29 giugno presso “La Melunera” di Pancheri,
con prove di mietitura, trebbiatura ed aratura,
con tanto divertimento e buon cibo. Gli spettacoli dei vecchi mezzi,
l’esposizione dei più bei
mezzi d’epoca hanno reso
magiche queste giornate
portando appassionati di
paesi limitrofi ad accorrere
numerosi all’evento.
Per i nostri fedeli associati il gruppo A.C.A.V.S
ha voluto organizzare per
domenica 06 Luglio una tranquilla passeggiata in campagna, dove con orgoglio hanno
reso onore ai loro piccoli o grandi trattori.
La giornata è iniziata con un gustosissimo
buongiorno presso la Cascina Zonta, dove
SI PARTE PER LE VACANZE!
a cura DI ASD EUROPA ‘93
Come promesso, siamo ad aggiornarvi
circa i risultati ottenuti dalla squadra agonistica di ginnastica artistica di ASD Europa
93. A Fano infatti si sono disputate le gare
del campionato italiano di ginnastica artistica e le gare del trofeo interregionale italiano di ginnastica artistica alle quali si sono
presentate numerose ginnaste che hanno
rappresentato la nostra società.
Arrivare ai campionati nazionali è sempre
una grande emozione e il confronto con
squadre mai incontrate prima è anche
occasione di scambio culturale perché nei
giorni in cui si rimane lontano da casa non
si pensa solo alle gare, e le “altre” atlete
non sono solo avversarie ma anche amiche
che come noi hanno fatto un percorso di un
anno di sacrifici e allenamenti.
Per il campionato nazionale ha gareggiato
nella miniprima categoria quattro attrezzi
Bertolussi Irene che si è classificata 20°,
nella terza categoria Zanetti Ilaria 10° posto
e nella quarta categoria Dordenzi Dalila
14 SETTEMBRE 2008
FESTA della CLASSE
1968
che ha raggiunto il 6° posto e Castagna
Maria 23° classificata.
Per il trofeo interregionale italiano miniprima categoria tre attrezzi Alessia Mancini
20° posto, Rozzini Sara 24° posto, Tameni
Camilla 22° posto; per la miniprima categoria quattro attrezzi podio per Buccelleni
Francesca 1° classificata; nella prima categoria Nicole Betti 4° posto, Paganella Laura
25° posto; nella seconda categoria Bondioli
Elena 13° posto, Busi Roberta 25° posto e
Busi Alessia 19° posto e nella terza categoria Manzin Clarissa 28° clasificata.
Adesso sono davvero iniziate le vacanze!
ASD Europa 93 ringrazia tutte le ginnaste
agoniste,, e non che si sono impegnate
nello svolgimento assiduo di questa disciplina e dà loro appuntamento a Settembre
per iniziare insieme un altro anno all’insegna dello sport, del divertimento e dell’amicizia. A tutte le ginnaste e alle loro famiglie,
ma anche ai lettori e alla redazione del
Megafono, Buone Vacanze!
Stiamo organizzando per i nostri 40
meravigliosi anni una giornata insieme
all’insegna dell’avventura e del divertimento.
Sei atteso/a!!!! Per informazioni:
Assolini (Lei e Lui) - Da Fiori
Cartolandia - Comencini 333 4872425
l’accoglienza è di casa, per proseguire poi
ad un piacevole aperitivo al “Perosso” ed
un abbondante pranzo all’agriturismo “Corte
Antica Vigna”.
Amici miei, l’associazione
è sempre attiva e pronta ad organizzare nuovi
eventi, non solo per gli
appassionati possessori
di mezzi ma anche per
tutti coloro che amano il
semplice piacere di rivedere mezzi unici nel tempo…e proprio per questo
abbiamo organizzato per la Fiera di San
Bartolomeo la mostra statica “ L’evoluzione
dei Motori” che si terrà presso la palestra delle
Medie. Vi aspettiamo numerosi…per unire la
nostra e la vostra passione.
Come sempre, voglio ricordare a tutti gli
appassionati che la sede presso il palazzo
Caprioli è aperta tutti i martedì tranne il primo
martedì del mese dalle ore 21.00 alle 22.00
per tutti coloro che volessero iscriversi o semplicemente proporre nuove iniziative.
Per info:
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Tonoli Tiziano 349-7794167
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Via Mantova, 311 - 25018 Novagli di Montichiari (BS)
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11
FULMINI D’ESTATE
Per i ragazzi dell’atletica carpenedolo
Nonostante le vacanze estive ed il gran caldo, i ragazzi dell’Atletica Carpenedolo
hanno continuato ad allenarsi in vista dei loro appuntamenti competitivi riportati
a seguire.
Nell’incontro esagonale per rappresentative regionali under 23, svoltosi a
Legnago lo scorso 29 giugno, il nostro ostacolista Riccardo Perini ha conquistato
il primo posto in una gara combattuta fino al traguardo.
Nel settore della velocità Elisa Tononi, da poco iscritta all’Atletica Carpenedolo,
ha dimostrato il suo grande potenziale vincendo a Villafranca gli 80 metri cadette
e rivelandosi così una promessa in vista della prossima stagione agonistica che
la vedrà gareggiare ancora nella stessa categoria .
Sensibile il miglioramento del cadetto Daniele Perri che nei 300 metri piani ha
ritoccato il suo limite di quasi un secondo facendo supporre che l’atleta sarà
capace di altre buone prestazioni sui 300 ostacoli: la sua specialità.
Ai campionati provinciali bresciani un’ottima Agata Bertuzzi ha raggiunto il secondo posto nei 100 e 200 metri piani e in entrambe le specialità ha fatto registrare
il proprio primato personale; Riccardo Perini ha invece vinto il titolo di campione
provinciale nei 110 ostacoli con un notevole riscontro cronometrico.
In questa seconda metà di luglio i ragazzi avranno un periodo di stop-training
per poi riprendere ad agosto con più determinazione e grinta. Nel frattempo ne
approfitteranno per incontrarsi in piscina e godersi le meritate vacanze, a conferma del fatto che il gruppo è affiatato non soltanto in pista ma anche fuori.
L’8 agosto inizieranno le Olimpiadi di Pechino e noi dell’Atletica, da appassionati
quali siamo, invitiamo tutti a seguire questo evento mondiale e chissà che qualcuno non si avvicini di più a questo meraviglioso sport.
ultim’ora
FRANCO MARINI è salito sul secondo gradino del podio dei 5000 metri col
tempo di 22‚11”26 mettendosi al collo la medaglia d’oro dei 10000 metri
dopo una fatica di 46‚10”14. Nei 1500 MARIA LORENZONI, monteclarense
dell’Atletica Carpendolo, ha conquistato la medaglia d’argento in 5‚18”14.
Maria si è poi migliorata nei 5000 dimostrandosi tra le migliori negli ultimi
anni non solo in Provincia di Brescia ma anche nel mondo e ha conquistato
la medaglia d‚oro in 20‚02”02. Ottima la partecipazione di ROSA BARBERINI
alle gare di Bressanone; per lei quarto posto negli 800 (3‚26”43), vittoria nei
1500 (7‚03”71) e medaglia d’oro anche nei 5000 col tempo di 26‚15”33,
scusate se è poco.
… E LE CHIOCCE NON
HANNO FATTO L’UOVO
Nel mese di maggio avrete sicuramente visto
un gruppo di chiocce, sguarnite di pulcini,
sgambettare per le vie del paese, come se
si stessero preparando ad una gara di atletica. Invece erano loro, le nostre mamme (da
qui l’associazione che ho fatto nello scorso
articolo – mea culpa – con le chiocce) che si
stavano preparando
alla nuova grande
sfida di calcio con le
avversarie (non so
se altrettanto pennute) di Gambara.
Come succede alle
grandi squadre che,
dopo un’importante
vittoria inattesa, si
sentono già favorite dai pronostici, le nostre Chiocce questa
volta non hanno fatto l’uovo. O meglio ne
hanno fatto uno solo contro le tre “paste” del
Gambara. Neanche avendolo studiato a tavolino il risultato è esattamente lo specchio della
prima partita giocata per le nostre in trasferta.
Si vede che cambiare aria… fa bene!! Da qui
l’dea che la “bella” (a questo punto inevitabile)
si giochi a settembre in campo neutro (magari
in un luogo di villeggiatura … a spese dei mariti
ovviamente). Come succede nei grandi club
avevano anche rinforzato le fila con accoppiate d’eccellenza, impegnando spesso nella
stessa azione le sorelle Desenzani o le sorelle
Novazzi oppure le sorelle Udeschini. Si coglie
l’occasione per ringraziare le rispettive famiglie ignare, per aver donato tanto talento alla
causa e per aver compreso che il calcio non è
un investimento solo per i figli maschi…
Sicuramente la quantità di pubblico accorso
per il grande evento al campetto sintetico del
Mundial il primo giugno, ha dato grande fervo-
re alle nostre giocatrici, ma allo stesso tempo
la dislocazione della tribuna e la disposizione
del campo non hanno generato quel clima incitante che (proprio per la vicinanza fisica alle
nostre atlete) abbiamo vissuto nel primo derby.
Fino a che nell’ultimo tempo, per intercessione
divina, la partita ha preso una nuova svolta:
la discesa in campo
dei rispettivi Don, con
scarpe da ginnastica
prestate in loco e pantaloni arrotolati. Don
Roberto in mezzo alle
Chiocce carpenedolesi e Don Luciano con
le “Gambere” hanno
monopolizzato la palla
per quasi tutto il quarto
d’ora del tempo …una conferma che il calcio
italiano nasce in buona parte negli oratori.
Permettetemi ora dei dovuti ringraziamenti.
Prima di tutto all’arbitro (sicuramente non
aveva visto la prima performance ed ha accettato l’invito a scatola chiusa), che con pazienza
e self control da vendere ha in alcune occasioni dovuto spiegare cos’era una barriera, un
calcio di punizione o che la palla non si prende
al volo con le mani come a “palla avvelenata”.
Un ringraziamento all’A.C. Carpenedolo ed in
particolare a Guido Visani, per la disponibilità
delle maglie e del campo, e alla Pro Loco per
aver onorato le due formazioni con una targa
ciascuna. E… un GRAZIE da tutto il pollaio
(allenatore compreso) a Don Roberto per aver
provveduto a reintegrare i sali minerali ad
entrambe le squadre.
E se… io la butto lì, allargando l’aia… si lanciasse una sfida (considerato l’ormai consolidato spirito di squadra) alle famigerate oche di
Calvisano!!????
e.c.
12
Coach Luca
Ciao a tutti, mi chiamo Luca Agosta, sono
un ragazzo sedici anni e dall’età di sette
anni gioco a pallacanestro nell’Amico
Basket Carpenedolo. In questi anni mi
sono sempre divertito parecchio e la
passione per questo sport è cresciuta
dentro di me sempre di più ogni anno
che passava, in questi anni ho fatto tante
esperienze anche parecchio importanti e
mi sono tolto tante soddisfazioni.
L’anno sportivo 2007-2008 è stato per
me particolare, perché oltre ad essere
un giocatore della formazione Under
17, in cui in ogni partita insieme ai miei
compagni di squadra ce l’ho messa tutta
per buttare la palla nel cesto almeno
una volta più degli avversari, ho fatto
un’esperienza speciale. La mia Società
mi ha dato un’opportunità unica : l’incarico di Vice Allenatore dei nostri Under
14. Questa è la mia prima esperienza a
livello tecnico, tutto è nato giocando in
palestra prima dei miei allenamenti con
i bambini di 4° e 5° elementare aiutando così Marco Mazzolari, il quale dopo
alcuni allenamenti in cui mi cimentavo a
coadiuvarlo mi chiese se avessi piacere
e la voglia di rivestire l’incarico di Vice
Allenatore dei ragazzini Under 14 al
fianco del Coach GianPaolo Alberti. Con
l’entusiasmo che mi contraddistingue
ho accettato senza pensarci due volte,
perché secondo me un compito così
importante alla mia età è una grande
Formazione Under 14 2007-2008
Amico Basket Carpenedolo augura a tutti i suoi tesserati e le proprie famiglie, a
tutta la Redazione del Megafono e a tutti i suoi lettori Buone Vacanze. A Luca Agosta
auguriamo di realizzare questo suo desiderio, come Società Sportiva ne saremmo
fieri, perché avere nel futuro anche un settore tecnico con allenatori Carpenedolesi,
è segno del buon lavoro svolto in questi anni da tutti. Per la verità uno l’abbiamo già,
ed è Tononi GianMaria che proprio recentemente ha ultimato l’apposito corso con la
FIP: auguriamo anche a lui un buon lavoro per la prossima stagione
soddisfazione, e una prova di stima e di
fiducia verso di me.
All’inizio è stato un po’ difficile, con
alcuni problemi da affrontare e risolvere: a partire dalla gestione del mio
tempo dovendo dividermi tra la scuola, i
miei allenamenti e fare il Vice Coach, e
soprattutto essendo la mia prima esperienza in questo importante compito,
non sapevo come mi dovevo atteggiare
ma più di ogni altra cosa, che approccio
tenere con i ragazzini. Così con la voglia
e la volontà di imparare, tanta pazienza e con l’aiuto di Coach Gian Paolo
e anche degli stessi ragazzini che mi
hanno aiutato ad inserirmi, mi sono calato nel ruolo abbastanza velocemente.
Intendiamoci non è stato facile, ma alla
fine ce l’ho fatta.
Questa per me è stata un’esperienza
veramente speciale, che mi ha prima di
tutto divertito, mi ha dato tante soddisfazioni, ma soprattutto mi ha arricchito sia
come persona che come giocatore, perché ho vissuto di persona ciò che prova
il mio Coach Luca Mora quando io gioco
e le difficoltà che si incontrano durante la
partita sia a livello umano, tenendo alto
il morale della squadra, che dal punto
di vista tecnico dalla panchina, perciò
posso dire che ne sono uscito arricchito
in tutti i sensi.
Volevo fare i complimenti a tutti i “Miei”
Ragazzini Under 14, per il buon campionato disputato e a Coach GianPaolo,
a tutti loro anche un grazie per avermi
accolto ed aiutato a crescere in questa
mia nuova esperienza, augurando loro
di togliersi tante soddisfazioni il prossimo
campionato, ma principalmente di divertirsi, come ho sempre fatto io; infine un
grazie ad Amico Basket in particolare
modo a Mazzolari per la fiducia nei miei
confronti, e mi auguro di essere lì anche
il prossimo anno a dare il mio contributo
a questa squadra trasmettendo loro tutta
la mia passione.
In conclusione auguro a chi ha una grande passione come me per questa grande
disciplina sportiva che è la pallacanestro
di provare seriamente un’esperienza
come quella vissuta da me, che mi ha
dato oltre alle soddisfazioni anche un
obiettivo e un sogno da realizzare a cui
ora tengo tantissimo: appena posso vorrei fare il corso per diventare allenatore,
per restare così legato all’ambiente in
cui sono cresciuto come Giocatore, Vice
Allenatore ora, e in futuro diventare….
Coach Luca .
LA BOUME servizi e progetti
L’associazione La Boume di
Carpenedolo con i suoi servizi per
la comunità, ha come scopo l’ autofinanziamento necessario per mandare avanti i propri progetti che sono
quelli di sostegno alle donne.
Ed è proprio per questo che abbiamo
prezzi molto convenienti.
I nostri servizi:
Nel frattempo diamo un arrivederci a presto per la ripresa, presumibilmente verso
metà Settembre nella palestra di Via Dante a tutti i nostri atleti e miniatleti, e… a tutti
i bambini e ragazzini che vorranno provare a giocare con noi, ricordiamo che serve
un unico requisito: avere voglia di giocare e divertirsi per conoscere e condividere
con noi la passione per la Pallacanestro. A PRESTO!!!!!
Giuseppe Bresciani
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Apertura dal lunedì al venerdi alle 8.00 del mattino
sabato e domenica aperto
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PALESTRA FITNESS
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Anche stando comodo a casa tua!
Basta chiamare il 338 1978020
Ci trovi in via Garibaldi, vicino alla
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PALESTRA
FITNESS
servizi
di Personal
TrainerCLUB
– sportivi /personalizzati
PALESTRA
FITNESS
CLUB
Apertura
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lunedì
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venerdi
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8.00
Apertura
dal
lunedì
al
venerdi
alle
8.00del
delmattino
mattino
programmi
di alallenamento
mirati
Apertura
dal elunedì
venerdi
alle 8.00 del mattino
sabato
aperto
sabato
edomenica
domenica
aperto
Apertura dal lunedì al venerdi alle 8.00 del mattino
e domenica
aperto
corsisabato
di gruppo
o sabato
individuali
di
e domenica aperto
servizi
di
Personal
Trainer
–
sportivi
/personalizzati
servizi
di Personal
Trainer
– –sportivi
•servizi
pilates
– spinning
tonificazione
(t.b.w.)
servizi di Personal
Trainer/personalizzati
– sportivi /personalizzati
di Personal
Trainer
– sportivi
/personalizzati
programmi dimirati
allenamento
mirati
programmi
didiallenamento
programmi
allenamento
mirati
corsi di gruppo
o individuali
di
•programmi
fitboxe
addominali
– aerobica
di –
allenamento
mirati
Locali
corsi
didi
corsididigruppo
gruppoooindividuali
individuali
• pilates – spinning
– tonificazione (t.b.w.)
Locali
di gruppo o individuali
di
Locali
climatizzati
•
fitboxe
–
addominali
–
aerobica
•corsi
–
tone
up
–
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pilates
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pilates – spinning – tonificazione (t.b.w.)
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climatizzati
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Fitness Club
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Castiglione
D/Stiviere -via Donatori di Sangue 11/B
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Castiglione
D/Stiviere
11/B
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Club -via Donatori di Sangue
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Club
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Castiglione
D/Stiviere
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Donatori
di
Sangue
11/B
Castiglione
D/Stiviere
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Donatori
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Sangue
11/B
Castiglione
D/Stiviere
Donatori
Sangue
0376
– 670
333 -via*328
65di 31
50811/B*338 43 aperto
74 164
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0376
333
65
31
508
4343
7474
164
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13
Viaggio a ritroso a ricercare
le proprie origini
Questa è la storia della famiglia di DESENZANI
LUIGI nato a Carpenedolo il 20 aprile 1905 ed
emigrato in Francia nel Dicembre del 1948.
La figlia ANGELA (14/02/1947) e la nipote LILIANA (01/02/1951) sono ritornate a
Carpenedolo a fare visita ai parenti.
Lunedì 12 maggio 2008 le ho incontrate, ospiti della famiglia di Rinaldo Piscini e mi hanno
raccontato . . . . . . . .
Il papà e nonno Luigi faceva il bracciante
agricolo e i luoghi di nascita dei suoi 6 figli ci
fà conoscere le peregrinazioni fatte negli anni
dopo la guerra tra le cascine di Carpenedolo
e dei paesi vicini.
LUIGI era figlio di Egidio ed aveva tre sorelle
(Isabella, Luigia, Mari e un fratello (Antonio)
Egli sposò il 06/11/1927 a Bagnolo Mella
Laffranchi Paola
Dal loro matrimonio nacquero: ROSA
(03/07/1928),
TERESA
(01/10/1932),
FERDINANDO (04/09/1934), FAUSTINA
(23/03/1938), MARIO (14/04/1944), ANGELA
(14/02/1947).
La Francia nel 1948 cercava braccia per
lavoro di bracciante e LUIGI si mise in nota
disponibile a trasferirsi a lavorare,
Il servizio di immigrazione francese dà il
visto per poter entrare in Francia e gli viene
indicato di presentarsi a Monchy le Preux
(Siene-Maritime) nella regione della Picardia,
presso un agricoltore che aveva
fatto richiesta di
poter assumere un
bracciante.
L’incontro non fu
tra i più felici, l’agricoltore, visto Luigi
accompagnato
dalla moglie e da 6
figli, non voleva più
mantenere l’impegno (gli sembrava
troppo avere un
solo lavoratore e
dover sfamare una
famiglia di 8 persone), ma il Servizio
Immigrazione Francese non lo permise e
Luigi con tutta la sua famiglia venne alloggiato presso la cascina con contratto regolare
e vi rimase per cinque anni. La moglie nel
Sappiamo quanto sia difficile coinvolgere
i giovani di una comunità nella vita parrocchiale.
DON ROBERTO con la sua disponibilità, la sua semplicità,
il suo modo concreto ed equilibrato di trasmettere un insieme di
valori che, al giorno d’oggi sono più necessari che mai,
secondo noi è pienamente riuscito in questo intento.
La Redazione de “il megafono” lo ringrazia di cuore e gli augura
tutto il bene possibile in vista del nuovo incarico.
frattempo divenne una delle migliori lavoratrici in stalla e certamente questo fu un grande
servizio per l’azienda e un buon motivo per
non allontanare la famiglia.
Nel 1961 LUIGI abbandona la campagna
e si trasferisce a lavorare in una fornace
di mattoni nella regione della PICARDIE a
Beauvais (Oise) aiutato in questo lavoro dai
figli Ferdinando e Faustina che gli permettevano di portare a casa un discreto salario
essendo il pagamento a resa.
Nel 1965 si sposta a Camaches (Somme) e
va a lavorare in un’officina meccanica e poi in
uno zuccherificio.
Nel frattempo i figli sono cresciuti e vanno per
la loro strada.
ROSA, già mamma di GIOVANNI (13/10/1946),
in Francia si sposa con CARRE e nasce la
figlia LILIANA (01/02/1951) e abitava a POIX
(Somme) - Picardie
TERESA si sposa e ora abita a Grandvilliers
(Oise).
MARIO abita a Blangy Sur-Bresle (Seine
Marittime)
ANGELA abita a Saint Aignan (Loir et Cher).
LILIANA abita a Cachan (Val de Marne)
GIOVANNI abita a Souain Perthes Les Hurlus
(Marne)
Le sorelle e il fratello di Luigi sono rimasti a
Carpenedolo:
Desenzani Luigia ha sposato Maggi Egidio il
04/11/1913
Desenzani Isabella ha sposato Laffranchi
Lorenzo (Brontes) il 29/12/1909
Desenzani Antonio ha sposato Gallina Rosa
il 10/11/1921 a Castiglione
Viene a Carpenedolo il 21/09/1927 e va ad
abitare in Via Lametta, 26A
Desenzani Maria sposa Maggi Andrea di
Paolo il 15/10/1919 e va ad abitare in Via C.
Abba, 49
La più piccola Angela aveva saputo dalla
sorella Teresa che quando abitavano a
Carpenedolo la loro casa era nella Via (detta)
dei Lasarù, e questa è l’attuale via Lametta
dove abitava fino a pochi mesi fa Catina
Desenzani, figlia di Antonio e di Gallina
Rosa..
Erano commosse di vedere il loro paese
lasciato 60anni fa e conoscerlo, aiutate da
Rinaldo Piscini figlio di Bortolo e di Maggi
Luigia di Andrea.
Carpenedolo, 15 maggio 2008
Pier Luigi Zaniboni
Nella foto da sinistra:
Anna Carli in Piscini
LILIANA CARRE figlia di Rosa Desenzani,
ANGELA DESENZANI di Luigi,
Rinaldo Piscini.
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CON:
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berlino dal 18 al 23 agosto
soggiorno a cipro
dal 26 agosto al 2 settembre
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dal 29 settembre al 3 ottobre
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Tel. 030 969152
OK VIAGGI srl Viale Carso, 22
46100 Mantova
Tel. 0376 288044
Fax 0376 382710 R.E.A. 214608
14
Cos’è il KARATE?…
a cura dell’A.K.S Associazione Karate Shotokan
Cosa ci sta a fare il Karate, espressione
moderna di un’ Arte Marziale ultrasecolare di
altri tempi e luoghi, tra i computer e le nevrosi
del terzo millennio? Cosa può ancora dire e
dare alla società moderna?
Sembra un paradosso, ma la sua utilità è
certamente maggiore oggi che nel passato da
cui proviene. I suoi contenuti educativi, psicologici, biomeccanici, sportivi e sociali sono
stati brillantemente adattati ai nostri tempi più
ipocinetici ed ognuno vi può cercare e trovare
un motivo di crescita e di vitale miglioramento,
divenendo... un’arma moderna ed efficacissima in mano a chi abbia il dovere o si assuma
il compito di “educare” nella più ampia eccezione del termine.
IL KARATE è un’ antica arte marziale
Giapponese nata per esigenze di difesa personale, che si pratica a mani nude, suddivisa in differenti stili e scuole la cui estrema
varietà costituisce uno degli aspetti tipici di
questa disciplina. Il nostro stile di riferimento
è lo SHOTOKAN. IL KARATE è un metodo di
difesa personale, che consente al praticante
di acquisire un bagaglio tecnico sicuramente
vario ed efficace. IL KARATE è anche uno
sport moderno, che pur con un occhio alla
tradizione si è evoluto, come tutte le discipline
sportive, avvalendosi degli studi di biomeccanica, metodologia dell’allenamento ed in
generale di tutte le Scienze dello Sport. Dal
punto di vista sportivo, il Karate si esprime in
due specializzazioni diverse : il Kumite ( combattimento libero) ed il Kata ( forme ).
Nel Kumite , la caratteristica fondamentale
che lo distingue da altri sport similari, è l’assoluta precisione richiesta nell’esecuzione delle
tecniche di calcio e pugno che non devono
provocare traumi all’avversario; ciò sottopone
il karateka ad un continuo esercizio di autocontrollo, mentale e fisico, volto a garantire
l’incolumità del compagno.
Nei Kata, che derivano dalla tradizione di
ogni stile e scuola, viene studiata la forma e
perfezione della tecnica durante la rappresentazione a vuoto, secondo uno schema fisso e
immutabile, di un combattimento immaginario
contro più avversari.
Un buon Maestro saprà dare:
Ai Bambini: dei giochi finalizzati allo sviluppo
delle loro capacità coordinative, preparandoli
in tal modo, gradualmente, ad accedere a
tutte le discipline sportive. Queste attività
sono studiate in maniera da influire positivamente sull’intero assetto fisico del bambino,
affrontando e spesso risolvendo i frequenti
problemi di atteggiamenti scoliotici, cifotici
e lordosici, nonchè quelli di sovrappeso ed
eccessiva magrezza.
Ai Ragazzi: anche qui con attività ludiche
divertenti si avvia il giovane alla tecnica specifica del Karate, migliorandone il tono muscolare generale e nel contempo inserendolo in
un ambiente sportivo di sana frequentazione.
L’impegno, sia nell’ambito di attività scolastiche extracurriculari che di Società Sportive
Federali, li tiene lontani da cattive compagnie,
soddisfacendo il bisogno di socializzazione in
presenza di modelli significativi quali gli atleti
agonisti e gli stessi Maestri. Il Karate può contribuire allo sviluppo completo ed armonico
del fisico e della personalità dei giovani favorendone le iniziative con le sue valenze situazionali, canalizzandone gli spunti violenti ed
aiutandoli a conquistare la propria identità.
Agli Atleti: è uno sport che richiede sacrificio ed impegno ma che è foriero di grandi
soddisfazioni. Il Karate scolpisce il loro corpo
con una perfetta, simmetrica muscolatura che
non trova paragone in altre discipline sportive, così come la loro mente ed il loro carattere si forgiano in armonica conseguenza.
Queste caratteristiche, al di là dalle conquiste
sportive, rimangono in loro quale patrimonio
acquisito, assieme alle tante amicizie che,
nel corso dell’attività agonistica, fioriscono e
permangono per tutta la vita.
Agli Adulti: un’attività sana in grado di costruire o ripristinare una perfetta forma fisica,
praticando una disciplina di antica origine, ma
con modernissime metodologie d’insegnamento. Nella pratica è insita la ricerca della
conoscenza di se stessi e dei propri mezzi sia
fisici che mentali, che possono aprire la via a
ricerche e riflessioni di indole filosofica.
Ill karate è una scuola di vita. Chi pratica correttamente e costantemente il karate do cresce in un ambiente sano e ben educato dove
il rispetto per le regole e per gli altri sono i
principi base su cui si svolge tutta l’attività. Un
buon karateka DEVE essere di conseguenza
educato, corretto, rispettoso, controllato e
umile ma anche determinato e grintoso.
Chiunque fosse interessato a provare (adulti
e bambini), ci contatti senza impegno,per
sapere orari, giorni e palestre… anche solo
per provare, le prime lezioni sono gratuite.
Da settembre si riparte per informazioni:
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LA RACCHETTA MEGLIO DELLA PALETTA
Palazzo l’ha vista a 6 anni, nel nostro
circolo tennis: al secchiello e alla paletta
per la sabbia marina, già allora preferiva
la racchetta con le corde. Oggi, dopo 8
anni, Francesca Sella è tra le prime dieci
Under 14 in Italia. A livello provinciale ha
vinto tutto e anche in regione, dove è
classificata quarta, è una delle protagoniste. L’elenco delle vittorie e partecipazioni è ormai lunghissimo e sia papà
Cinto che mamma Nadia vanno fieri di
quanto fatto dalla loro figliola. Citiamo
solo gli ultimi tornei per farVi capire il
livello ormai raggiunto da Francesca.
Torneo Maia Joven in Portogallo, torneo
internazionale giovanile di 1° categoria,
partendo dalle qualificazioni, cosa mai
successa prima, è arrivata agli ottavi,
perdendo poi al 3°set con la parietà 1°classificata svizzera, (penso che
sappiate la scuola svizzera che nomi
sta dando al tennis mondiale); è attualmente in testa al Circuito Nike il cui
vincitore andrà in Florida e fare il Master
Mondiale di categoria. Tutti questi dati
per farVi capire come Francesca sia
ormai ad altissimo livello, competitività
che riesce ad ottenere con continui allenamenti sia tennistici che su base atletica, costantemente seguita dal maestro
Claudio. Ora Vi chiederete: e la scuola?
Il tempo libero? Ebbene Francesca ha
frequentato con ottimi risultati la scuola
media e ora è iscritta al Liceo Scientifico
Sportivo di Montichiari, la cerchia di
amicizie spazia a 360 gradi e non solo
nel tennis. Tutto questo grazie anche ai
genitori che hanno resistito alle lusinghe
dello “sport professionistico baby” per
indirizzare la figlia verso i veri valori
che bisogna avere a 14 anni: famiglia,
scuola, amicizia, sport. Certo gli obiettivi e le aspettative verso Francesca
sono molte e le tensioni che gravitano
intorno alla ragazza sono forti, pensate
che al suo livello le altre ragazze ormai
si considerano tenniste a tutti gli effetti
e la scuola è un optional di secondo
piano, mentre per Francesca e la sua
famiglia è un vanto che abbia buoni
risultati anche nell’istruzione. Ragazza
perfetta? Sentendo la mamma Nadia
anche Francesca ha i suoi lati negativi:
“Quando la pianta un cio’ ta la smoet
mia”, ma probabilmente proprio questo
suo carattere così forte e deciso è alla
base dei suoi successi, senza una tale
tenacia difficilmente si riesce a superare tutti i sacrifici che Francesca deve
affrontare. Un’ultima nota, che serve per
tutti gli sport e sportivi: a livello giovanile
gli arbitraggi sono in gestione ai giocatori. Per spiegarci meglio: le ragazze si
arrangiano a chiamare una pallina fuori
o dentro, e poche discussioni. Basta
questo per considerare il tennis uno
degli sport più corretti ed educativi. In
bocca al lupo Francesca, Il Megafono e’
un tuo tifoso.
R.P.
Masina Bruno
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15
A cura dello
STUDIO ZANELLA
Professionalmente
PARLANDO
- le prestazioni (lavoro straordinario, supplementare, ecc..) devono essere “effettuate nel periodo suddetto”
(1° luglio 2008 – 31 dicembre 2008). In tal caso, invece, vige il principio di competenza.
La norma dunque si presta letteralmente all’applicazione del doppio vincolo. Pertanto ne consegue che:
- non saranno soggetti all’imposta sostitutiva del 10% gli straordinari effettuati dai lavoratori nel mese di
giugno 2008 e pagati nella busta paga relativa al mese di luglio 2008; gli straordinari effettuati dai lavoratori
nel mese di dicembre 2008 e pagati nella busta paga relativa al mese di gennaio 2009;
- saranno soggetti all’imposta del 10% gli straordinari effettuati dai lavoratori nel mese di dicembre 2008 e
pagati nella busta paga relativa al mese di dicembre 2008.
“Tetto” di 30.000 euro
LA “DETASSAZIONE” DEGLI STRAORDINARI
E DEI PREMI DI PRODUTTIVITà
Tutte le suddette disposizioni trovano applicazione esclusivamente nei confronti dei titolari di reddito di lavoro
dipendente non superiore, nell’anno 2007, a 30.000 euro con esclusione dei compensi per collaborazioni.
Qualora l’attuale datore di lavoro non sia lo stesso del 2007, sarà onere del lavoratore attestare per iscritto
l’importo del reddito da lavoro dipendente conseguito nel 2007.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 28 maggio 2008, è stato pubblicato il Decreto Legge n. 93 del 27 maggio 2008
contenente “misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro”.
Tale provvedimento è finalizzato alla riduzione del carico fiscale per i lavoratori dipendenti del settore privato
e prevede, in via sperimentale, che:
- salvo espressa rinuncia scritta del lavoratore
- nel secondo semestre 2008 (1° luglio – 31 Dicembre 2008)
- lo straordinario, il lavoro supplementare ed i premi di produttività dei dipendenti del settore privato
saranno tassati con un’aliquota secca del 10%, entro un limite di importo complessivo pari a 3.000 euro.
Tale disposizione si applica solo ai titolari di reddito di lavoro dipendente non superiori, nel 2007, a 30.000
euro.
La norma prevede che l’importo di 3.000 euro “non concorre ai fini fiscali e della determinazione della situazione
economica equivalente alla formazione del reddito complessivo del percipiente o del suo nucleo familiare”. In
altre parole, ciò significa che i 3.000 euro:
- non si cumulano con il reddito complessivo e quindi non devono essere presi in considerazione ai fini del
calcolo delle detrazioni fiscali “ordinarie”,
- non sono rilevanti ai fini ISEE (indicatore di situazione economica equivalente) del singolo contribuente o del
suo nucleo familiare.
I 3.000 euro si computano, invece, per l’accesso alle prestazioni previdenziali ed assistenziali, come ad
esempio gli assegni per il nucleo familiare.
In sintesi:
SOMME INTERESSATE
Salva espressa rinuncia scritta del dipendente (ciò significa, quindi, che il sostituto d’imposta deve riconoscere
automaticamente il regime fiscale del 10%), nel periodo 1° luglio 2008 – 31 dicembre 2008, sono tassati con
un’imposta sostitutiva ridotta, pari al 10 per cento, entro il limite di 3.000 euro lordi, gli importi erogati a
livello aziendale per:
- prestazioni di lavoro straordinario effettuate nel periodo 1° luglio – 31 dicembre 2008
- prestazioni di lavoro supplementare ovvero prestazioni rese in funzione di clausole elastiche effettuate
nel periodo 1° luglio – 31 dicembre 2008, con esclusivo riferimento a contratti part-time stipulati prima
dell’entrata in vigore del provvedimento in esame. L’esclusione dei contratti stipulati dopo l’entrata in vigore
del provvedimento risiede nel fatto che una diversa soluzione avrebbe incentivato comportamenti elusivi da
parte del datore di lavoro e del lavoratore volti a predisporre un contratto individuale con un orario “base”
ridotto, a vantaggio di un numero di ore di lavoro supplementare più consistente su cui sarebbe stata applicata
l’agevolazione
- incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa ed altri elementi di competitività e
redditività legati all’andamento economico dell’impresa. Per beneficiare della detassazione non è necessario
che l’importo sia contenuto in un contratto collettivo di secondo livello.
L’imposta sostitutiva ridotta (10%), con cui saranno tassati gli straordinari ed i premi di produttività, comprende
anche le addizionali IRPEF (regionali e comunali).
Per l’applicazione dell’imposta sostitutiva pari al 10% (nel periodo 1° luglio 2008 – 31 dicembre 2008), la norma
di legge precisa letteralmente (e contestualmente) che:
- si devono considerare le “somme erogate a livello aziendale…”.
Per quanto concerne la corresponsione degli importi relativi a straordinari, premi, ecc.. viene quindi richiamato
il “principio di cassa”;
Ultimo giorno di scuola
per i bambini della 5°D,
felici ed orgogliosi del
percorso fatto.
I bambini, assieme ai
loro genitori, vogliono
ringraziare di cuore le
maestre, in particolare
Emanuela Boselli, che
li ha seguiti con
grande professionalità
dalla 1ª elementare
Computo ai fini fiscali, previdenziali ed ISEE
Soggetti interessati
Dipendenti del settore privato con un reddito da lavoro dipendente
non superiore, nel 2007, a 30.000 euro
Periodo di applicazione
1° luglio 2008 – 31 dicembre 2008
Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali
10%
Limite di importo complessivo
3.000 euro lordi
Importi detassati
Lavoro straordinario, lavoro supplementare, prestazioni legate a
clausole elastiche, premi di produttività ed efficienza organizzativa
Soppressione dell’esenzione fiscale sulle erogazioni liberali
Il provvedimento in esame prevede, inoltre, la soppressione della lettera b) dell’articolo 51, comma 2 del DPR
n. 917/1986 (TUIR).
Si tratta dell’esenzione fiscale fino a 258,23 euro per le erogazioni liberali concesse in occasione di festività
o ricorrenze e la completa esenzione sui sussidi occasionali concessi:
- per rilevanti esigenze personali o familiari del dipendente a dipendenti vittime dell’usura ai sensi della legge
n. 108/1996 o ammessi a fruire delle erogazioni pecuniarie a ristoro dei danni conseguenti a rifiuto opposto a
richieste estorsive (legge 172/1992).
La norma, entrata in vigore dal 28 maggio 2008, data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, prevede quindi
che le erogazioni liberali ed i sussidi occasionali diventino completamente tassabili.
STUDIO ZANELLA (Rag. Enrico Buson)
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B
GRAZIE MAESTRE!
Tanti Auguri per i suoi 90 anni a
Giuseppina Bosio
dai figli Luciana, Silvestro, Antonia e
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fratello, cognata, nipoti e pronipoti.
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CarpeVIAM
A cura dell’
ANGOLO
DEI RICORDI
Speciale CARPE VIAM - Dedicato ad un personaggio degno di essere ricordato, anche se non presente nella toponomastica locale
Nel 1964 rinuncia alla parrocchia in ossequio alla norma conciliare e si ritira presso la cremonese “Casa Tinti-Laffranchi”,
dove abita fino alla morte (13 aprile
1982), all’età di 94 anni.
La salma riposa nel cimitero di Cremona.
La comunità di Casalbuttano lo ricorda
con una stele ed un busto bronzeo all’ingresso del cimitero locale.
La sua memoria è affidata, oltre che ai
parenti e concittadini carpenedolesi che
l’hanno conosciuto, alle comunità che
hanno goduto del suo ministero, al seminario vescovile erede della sua importante biblioteca, alla Fondazione “Don
Primo Mazzolari” che in varie occasioni
ha pubblicato sue lettere, discorsi e studi
come testimonianza all’amico don Primo
Mazzolari.
(fonte: Carlo Pedretti-1992)
Mons. GUIDO ASTORI
Nasce
il
25
marzo 1888 a
Carpenedolo.
Entra nel seminario vescovile di
Cremona nell’autunno del 1900.
E’ ordinato sacerdote dal vescovo
Geremia Bonomelli il 23 dicembre 1911.
Le prime esperienze pastorali del giovane sacerdote sono nella parrocchia
cremonese di Sant’Agostino come vicario del parroco Emilio Lombardi che lo
coinvolge in tutte le opere di misericordia
di cui è fondatore a livello cittadino, tra
cui l’Istituto Ciechi Margherita e l’Opera
di Assistenza agli emigrati italiani in Europa e
nel Vicino Oriente.
Nella primavera del
1916 chiede e ottiene di
essere arruolato come
cappellano degli Alpini,
Battaglione
Monte
Maccarello. Catturato
in un’azione bellica, è
internato in un campo
di prigionia militare in
Ungheria. Ventun mesi di drammatica
esperienza umana e sacerdotale. Liberato
il 22 settembre 1918, rientra in Italia,
dove viene congedato il 25 novembre
1919. Riprende il ministero parrocchiale
a S. Agostino. Nel contempo si iscrive all’
Accademia letteraria e scientifica
di Milano, facoltà di Lettere e
Filosofia moderna, presso la
quale si laurea
nel 1921.
Per sette anni è
insegnante nel
seminario vescovile di Cremona,
fino alla nomina di parroco a
Bordolano (CR). Iniziano le frequenti
“Missioni popolari” con don
Primo Mazzolari e altri insigni sacerdoti cremonesi e
bresciani.
Intensa l’attività oratoria in
varie città d’Italia e pubblicistica sia letteraria che
sulla stampa periodica.
Nel 1934 è promosso arciprete e vicario foraneo a
Casalbuttano (CR). Nel
1940, l’ultima promozione:
parroco abate dell’insigne chiesa cittadina di sant’Agata. Seguiranno poi altre
cariche ecclesiastiche e presidenze di
importanti istituti diocesani.
L’Angolo dei Ricordi
ha inviato in dono al
Sommo Pontefice e
al Presidente della
Repubblica una
copia della recente
pubblicazione dedicata
alla Parrocchiale.
La risposta non si è
fatta attendere: Santa
Sede e Presidenza
della Repubblica hanno espresso stima e grande
apprezzamento per l’opera curata da Mario Trebeschi.
Editore: Associazione Culturale IL MEGAFONO
NUMERO 4 - ANNO XI° - AGOSTO 2008
AUT. TRIB. BS n°19/1998 del 30/03/98
BIMESTRALE - COPIA GRATUITA
Direttore Responsabile: Serena Guzzi
Direttore Editoriale: Giuseppe Fadabeni
Direzione Grafica: Angelo Marzocchi
Redazione: Livio Sajetti-Rolando Perri
Ha collaborato a questo numero: Angela Bicelli
Impaginazione: Art&Image_Photoline s.n.c.
Stampa: Colorprint s.n.c.
Direzione e redazione:
Via Rinaldini - Tel. 030/9697457
E-mail: [email protected] - Copie 6.000