numero 1 - Polisportiva Masi

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numero 1 - Polisportiva Masi
NUMERO 1 ANNO 2015
Periodico semiserio a cura del settore basket della polisportiva MASI—distribuzione gratuita
LA MASI TRA LE GRANDI DI BASKET CITY
A febbraio, in una seduta del consiglio direttivo del Basket,
bella notizia non ha però cancellato il rammarico per gli
presieduto da Alessandro Serrazanetti, lungimirante presiinfortuni di tanti giocatori che hanno minato la partenza del
dente del settore, fu deciso all’unanimità di fare richiesta alla campionato. I due coach non si sono persi d’animo e hanfederazione di Bologna di partecipare a tutti i campionati ec- no continuato nel loro lavoro. Siamo sicuri che con la
cellenza (Under 18, Under 16 e Under 15), oltre naturalmente
squadra al completo questo gruppo potrà fare la
a chiedere l’ammissione per gli under 18 “B”,
voce grossa in un campionato veramente
per gli under 14 e per gli under 13 al campio- In questo numero
importante. Per quanto riguarda invece i
nato elite. Questa avrebbe significato essere Il punto della promozione
gruppi 2001 e 2000 la questione è stata
tra le grandi società di Bologna (Virtus, San
Le giovanili viste da Riccardo diversa, non ci sono stati infortuni ma miLazzaro su tutte) e dimostrare che il tempo
grazioni di alcuni giocatori decisivi ad altre
Intervista a Gemelli
dei soli campionati provinciali è finito e che
squadre. La politica del settore in merito
la MASI vuole diventare un punto di riferiL’estate della MASI BASKET
alle decisioni dei giocatori di cambiare
mento tecnico importante e credibile. Eravasquadra è sempre stata quella di non blocIl minibasket è un gioco da
mo consapevoli che sarebbero potuti arrivacare nessuno nello spirito di dare la possiragazzi
re problemi e incomprensioni, ma eravamo
bilità ai ragazzi di giocare. Per il gruppo un24 secondi con….
altrettanto consapevoli di avere un parco
der 16 eccellenza sono arrivati 4 giocatori
giocatori all’altezza e uno staff tecnicamente Facce da staff
che potrebbero dare una grossa mano,
pronto per un così grande salto di qualità.
mentre negli under 15 eccellenza non ci
Pur sapendo che, visti i trascorsi, non ci sarebbesono stati arrivi. Anche qui l’importanza e la bravura del
ro stati problemi per l’ammissione all’eccellenza per i 2000 e coach si è fatta sentire: si è rimboccato le maniche ed ha
2001, abbiamo dovuto aspettare il responso per i 98/99. La
valorizzato al massimo i buoni giocatori del gruppo. Il conotizia ci ha riempiti di orgoglio, ma le cose belle a volte duach degli under 16 eccellenza è Lorenzo “Ponz” Forni con
rano poco e così è arrivata anche la necessità di trovare un
Riccardo Campazzi in veste di assistente, per gli under 15
nuovo coach per questo gruppo. Fortunatamente coach Faeccellenza le parti si invertono. Importante è stata anche
bio Leonardi ha accettato la nostra proposta e assieme a
l’ammissione degli Under 18 “B” nel campionato elite, imMarco Teglio, dimostratosi quanto mai professionale e colla- portante in previsione futura per i ‘99 che il prossimo anno
borativo visti i problemi, siamo partiti, consapevoli che sareb- saranno parte fondamentale degli under 18 assieme ai
be stato duro competere nel campionato giovanile più impor- 2000. Per i 2002 e i 2003 è la conferma della bontà del
tante dopo la ristrutturazione delle annate. A settembre è
nostro progetto, progetto che abbiamo portato avanti con
arrivata una telefonata che ci ha dato una grandissima gioia:
convinzione, nel bene e nel male e che quest’anno è stato
Simone Ballanti e Stafano Zanotti, giocatori Virtus a fianco di riconosciuto dalla federazione e dalle altre società che aLorenzo Penna, ritornano a vestire la maglia Masi. Questa
desso devono fare i conti con la MASI. M.L.
24 ORE 2015
Due parole per raccontare la 15° edizione della 24 ore di basket di quest’anno. Come sempre grande partecipazione ma soprattutto una edizione all’insegna del nuovo: la notte, tutta la notte, è stata animata dai
2002 e 2003 che fino all’alba sono stati in campo a giocare e divertirsi
incuranti del sonno e della stanchezza, non solo ma proprio i 2002
hanno chiuso la manifestazione dimostrando quanto sia bello. Grazie a
tutti ragazzi, genitori e staff che hanno permesso tutto questo.
di Marco Lucaccini
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IL PUNTO DELLA PROMOZIONE
E’ scattato a metà settembre il campionato di Promozione, che
vede coinvolta la nostra prima squadra. Quest’anno la squadra
è stata affidata a coach Alessandro Gemelli (vedi intervista
nelle prossime pagine), coach di grande esperienza, che vede
nella difesa e nella valorizzazione dei giovani i suoi punti di
forza. La rosa è stata radicalmente modificata, e l’età nettamente abbassata. Pensate che oggi, il più vecchio della squadra è un classe 1991, IVAN PROTO, play di grande esperienza
che ha rinunciato a partecipare al campionato di serie D perché crede nel nostro progetto. Dietro al “vecchietto” Ivan scalpitano molti giovani, che partecipano anche al campionato
under 20 elite, sempre diretti da coach Gemelli, e sono SAMUELE ABAGNATO, FRANCESCO CALZINI, GIACOMO
MANFERDINI, ALEX VERATTI, NICCOLO’ PENNA, GIORGIO
MALAVASI, STEFANO FORTUZZI, ALESSIO
CIFIELLO, GREGORIO GALASSI, FEDERICO
CARRARA E STEFANO ZANOTTI. Da non dimenticare la vecchia ossatura di questa squadra, MATTEO CAVANA, TOMMASO CASTALDINI e RICCARDO BERTACCHINI (classe 1998), giocatori che hanno già affrontato questo
campionato e hanno condotto la squadra ad
ottimi risultati negli ultimi anni. Completano il roster MICHELE
MAGLIARO, RICCARDO NERETTI E CAMPANELLA GIACOMO e ANDREA TOSSANI voluti fortemente da coach Gemelli.
La squadra magari non sarà spettacolare, ma è una squadra
concreta, che difende e ci mette sempre l’anima. Questa squadra merita di essere seguita, e vogliamo riempire il PalaCabral,
perché questi ragazzi trasmettono i valori che da sempre vogliamo che siano impressi nella mente dei ragazzi che alleniamo: sacrificio, sudore, voglia di buttarsi su ogni pallone, capacità di ascoltare e di provare a fare ciò che gli viene richiesto. La
squadra è attesa da un campionato insidioso; nessuno si aspetta di vincere il campionato, ma finalmente si vede una
squadra lottare, mettere il cuore oltre all’ostacolo.
Per ora, dopo aver visto le prime tre partite, i risultati sembrano
dare ragione al duro lavoro svolto in palestra. Tre partite, e tre
vittorie, tutte sudate, mai banali, soffrendo contro squadre più
alte, più grosse e più esperte, ma a vincere siamo stati sempre
NOI! Sicuramente il calendario non è stato proibitivo (Happy
Basket, Pgs Corticella e Horizon), ma le partite vanno giocate,
e soprattutto vinte. Oltretutto due vittorie sono arrivate in trasferta, su campi pericolosi e notoriamente difficili da sbancare,
come Castel Maggiore e la Barca. Ma chi saranno i nostri av-
di Giacomo Salvarezza
versari durante la stagione? Andiamo a vedere le squadre che insieme alla Masi compongono il Girone D della
promozione.
-FRANCESCO FRANCIA, la favorita del girone, nel roster ha giocatori del calibro di Perrotta e Romagnoli (ex
Voltone, squadra di Serie D). E’allenata molto bene da
coach Brochetto, coach di grande esperienza e annovera tra le proprie file anche Barilli, ex della Pol.Masi.
-STEFY BASKET, squadra composta da giocatori di
grande esperienza come Piccinini e Tradii. Spesso si
fanno tradire dai nervi, ma se ingranano sono una delle
squadre da battere.
-MONTEVENERE, uno dei derby più sentiti, quest’anno
lo sarà ancora di più, dopo che molti ex Masi (Forni,
Conti, Sechi e Orlandi) hanno deciso di trasferirsi lì.
-SPORT INSIEME squadra imprevedibile, molti suoi giocatori disputano anche il campionato
di C2 con gli Stars (Skocaj, Flori e Bertoncello
su tutti), bestia nera!
-CALDERARA squadra giovane, che pressa
forte e corre molto; occhio ai ragazzi di coach
Murtas, potrebbero essere una mina vagante di questo
girone.
-HORIZON altro derby, altre vecchie conoscenze. Al
PalaBarca giocano due nostri coach Flavio Neri e Tommaso Menichetti. La squadra ha vinto lo scorso campionato di prima divisione e gioca veramente a memoria;
insidiosa!
-PGS CORTICELLA altra squadra vincitrice della prima
divisione, giocano assieme da molti anni e si trovano
veramente ad occhi chiusi. A questo aggiungete l’esperienza di coach Amanti; imprevedibili!
-HAPPY BASKET squadra completamente rifondata,
tanti giocatori nuovi ed un’alchimia ancora da trovare.
Sarà compito di coach Munzio trovare l’intesa perfetta.
-PIUMAZZO non ci sono più DeMartini e Verdoliva, la
squadra sembra meno insidiosa, ma andare a vincere a
Piumazzo è sempre difficile. Da segnalare l’innesto di Di
Talia, giocatore fondamentale per questa squadra.
-FIORANO e I GIGANTI DI MODENA, squadre sconosciute, ma sicuramente insidiose: andare a vincere la,
sarà difficile per tutti!
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LE GIOVANILI VISTE DA RICCARDO
Inizia una nuova avventura per tutte le squadre del settore
giovanile della Pol Masi. Per molti ragazzi quest’anno è
stato chiesto maggior impegno e un salto di qualità, soprattutto dal punto di vista mentale; infatti dopo alcuni anni
si tornano a vedere 3 squadre in eccellenza, 4 squadre in
elitè e 3 che parteciperanno ai campionati provinciali. L’inizio stagione è sempre un momento importante e a due
facce per tutte le squadre; la voglia di iniziare e di mettersi
alla prova è tantissima ma dall’altro lato la chimica di
gruppo e gli aspetti tattici richiedono tempo e pazienza. Il
mese di ottobre però sancisce l’inizio di tutti i campionati e
tutte le squadre con poco più di un mese di lavoro alle
spalle si devono far trovare pronte alle prime partite di
campionato.
U20 elitè:
elitè le prime partite di campionato dimostrano che
questo gruppo ha capacità e talento. Nonostante sia un
gruppo al 50% nuovo, l’intesa e il gruppo stanno già dando
i suoi frutti; la mancanza di una “stella”, infatti fa si che tutti
i ragazzi siano sempre protagonisti. Si candidano per uno
dei primi posti nel girone.
U18 eccellenza:
eccellenza primo gruppo ad iniziare la stagione, in un
campionato molto competitivo e dal livello tecnico e fisico
molto alto. Inizio difficile per la squadra di coach Leonardi,
che si trova ad affrontare tutto il girone d’andata non al
completo per vari infortuni. Il gioco e le idee nonostante
tutto non stentano a decollare, regalando, infatti la prima
vittoria, che permette di tornare a lavorare e pensare subito ai prossimi impegni con l’obbiettivo di recuperare tutti i
ragazzi e giocarsi le sue carte per il passaggio del turno.
U18 elitè:
elitè gruppo formato da metà 98 e metà 99. Dopo lo
scorso anno, per completare il percorso di crescita si andrà
ad affrontare un campionato più competitivo e a livello
tecnico si troveranno squadre più preparate. Le prime uscite per la truppa di coach Marani fanno capire che la stagione sarà molto impegnativa perché si andranno ad affrontare squadre con identità ben precise. I ragazzi dovranno essere bravi a mettersi in gioco giorno dopo giorno e
seguire i consigli dello staff per perseguire gli obbiettivi
iniziali.
U16 eccellenza:
eccellenza gruppo totalmente rinnovato rispetto alla
scorso anno ma con la stessa voglia di fare bene e regalarsi qualche piccola soddisfazione. Prime uscite che danno già i primi segnali a coach Forni. Esordio con sconfitta
ma con grande atteggiamento su un campo difficilissimo
come quello di San Lazzaro. La conferma doveva arrivare
nelle due partite successive contro squadre più alla portata, ed infatti il talento dei ragazzi è venuto fuori dando segnali importanti, per poi cadere nella paura di vincere. Il
lavoro da fare è tanto ma ci sono molti segnali positivi.
U16 provinciale:
provinciale anche per questo gruppo si apre un nuovo ciclo; nuovo coach e squadra in parte nuova. Obbiettivo
di Riccardo Campazzi
è la continua crescita dei ragazzi, dopo le scorse stagioni
passate sempre nelle parti alte della classifica. L’inizio
campionato è subito impegnativo, serve tempo per tutti i
cambiamenti prima che diventino automatismi. Dopo l’esordio difficile, il riscatto era obbligatorio ed infatti i ragazzi
di coach Luppi si sono fatti trovare subito pronti. Ora si
torna in palestra a lavorare per farsi trovare sempre pronti.
U15 eccellenza:
eccellenza anche per i 2001, il percorso di crescita
era da completare ed infatti anche gli u15 faranno parte
del campionato d’eccellenza. L’obbiettivo di inizio anno è la
crescita dei ragazzi, provando a fare il meglio possibile. La
stagione sarà impegnativa e allo stesso tempo stimolante.
Le prime partite fanno capire che il lavoro da fare è ancora
tanto, ma la voglia, la concentrazione e gli stimoli per migliorare ci sono. In più non dovrà mai mancare l’impegno
ad ogni allenamento, elemento fondamentale per farsi
trovare sempre pronti.
U14 femminile:
femminile anche per le ragazze del 2002 il campionato è alle porte. Dalla squadra capitanata dai coach Polombito e Leonardi ci si aspetta una grande stagione, che
dia continuità alle belle cose fatte lo scorso anno. Le avversarie saranno tutte molto competitive, visto il livello
della competizione ed è per questo che le nostre ragazze
dovranno farsi trovare pronte per puntare il più in alto possibile. Forza ragazze.
U14 elitè:
elitè inizia l’avventura anche della squadra di coach
Salvarezza. Le prime partite mettono subito alla prova i
ragazzi del 2002, che si trovano davanti alcune delle squadre più pronte e talentuose; le risposte però sono buone,
riuscendo, infatti a stare in partita con tutte, lasciando solo
alcuni sprazzi di partita agli avversari. I segnali sono incoraggianti per il futuro e siamo sicuri che questo gruppo
possa ancora migliorare molto, lavorando tanto.
U14 provinciale:
provinciale gruppo misto tra 2002 e 2003, quest’anno capitanato da coach Bologni. Il lavoro da svolgere è
tanto, soprattutto a livello tecnico, ma questi ragazzi hanno
molta passione e pronti a mettersi in gioco. Il campionato
sarà un bel banco di prova per questi ragazzi.
U13 elitè:
elitè grandi aspettative per questo gruppo, che si affaccia nel mondo dei grandi. Percorso di crescita completato per i ragazzi di coach Ventura, che andranno ad affrontare un campionato molto competitivo e con molto
talento. Stagione molto impegnativa, che però li candida
ad essere protagonisti fino alla fine e giocarsela per un
posto al turno successivo.
U13 provinciale:
provinciale anche per loro si prepara il campionato
dei”grandi” e ancora condotti da coach Ventura con a fianco il giovane Mazza. I ragazzi di Ventura hanno il compito
di crescere per poter essere sempre più competitivi. Buon
lavoro.
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INTERVISTA A COACH GEMELLI
In un freddo pomeriggio di Ottobre ho avuto la possibilità di
intervistare Alessandro Gemelli, coach della prima squadra e
dell’Under 20 Elite. Un’intervista profonda con una persona
che non ha paura di niente e di nessuno e che ti guarda sempre negli occhi. Buonasera Alessandro, partiamo parlando
di te e delle tue ultime esperienze da allenatore;
“buonasera Giacomo, sono un allenatore che notoriamente
lavora molto bene con i ragazzi e ha un rapporto un po’ più
conflittuale con la dirigenza; negli ultimi anni abbiamo svolto
un lavoro splendido a Borgo, dove abbiamo
vinto un campionato Under 19 ed un campionato di promozione. Molti di quei ragazzi
oggi giocano in Serie D e tengono il campo
a testa alta. Lo scorso anno allenavo in
Ghepard in Serie C ed è stata un’altra
splendida esperienza; siamo arrivati a due
punti dai playoff per andare in Serie B. ”Le
Le
tue prime impressioni sulla Polisportiva
Masi e l’ambiente casalecchiese;
“Casalecchio mi piace davvero tanto perché
è un posto dove si può davvero fare pallacanestro; quando Marco mi ha contattato gli ho detto subito le
mie idee e gli ho detto che se voleva fare come con Guidetti, io
non ero la persona adatta. Se tu mi chiami per creare qualcosa
di nuovo, dove in prima squadra giocano i TUOI giovani, allora
possiamo trovare un accordo. E così è stato. ”In
In campo quali
sono le tue idee? “Dobbiamo farci rispettare con una difesa
importante e granitica perché la difesa unisce sempre i gruppi
e in attacco bisogna dare delle direttive semplici e non tanto
vincolanti perché questi ragazzi di 18-19 anni devono esprimere sempre il loro massimo potenziale.”Manca
Manca forse qualche
cm sotto le plance? “In
“ 34 anni da allenatore penso di avere
avuto 3 pivot!!! I due campionati vinti a Borgo penso che ne
siano la prova, non è necessario avere dei lunghi per vincere, è
necessario avere dei giocatori che sappiano marcare i lunghi,
senza arretrare e senza farsi intimorire”.Chi
Chi sono i leader di
questa squadra? “Ivan Proto, che ha rinunciato a due serie D
per seguire questo progetto, e Matteo Cavana, un ragazzo d’oro valorizzato poco dalle passate gestioni che rappresenta una
sorta di collegamento con il passato.”La
La tua soddisfazione
più grande? “Sicuramente vedere un giocatore come Sam
Abagnato, giocare 12 minuti in promozione e vedergli fare un
solo errore in 12 minuti; se Samuele mi seguirà potrà diventare
un giocatore diligente che potrà stare in campo fino alla serie
C.”Possiamo
Possiamo dire quindi che è il tuo giocatore tipo? “il mio
giocatore tipo è Michele Magliaro, un giocatore che ha delle
caratteristiche che fanno la ricchezza degli altri giocatori, palle
recuperate, rimbalzi e tante buone difese, insostituibile.
Quali sono le favorite? “Francesco Francia e Stefy Basket su
tutte, ma tutte le squadre hanno qualcosa in più di noi; sta a
noi sovvertire il pronostico e riempire il palazzetto!”
di Giacomo Salvarezza
Obbiettivo stagionale? “Essere tra le prime otto ed
essere una sorpresa nei playoff, una mina vagante
pronta a sorprendere chiunque!”Fuori
Fuori dal campo che
persona è Alessandro Gemelli? “Bisognerebbe chiederlo a mia moglie, e a mio figlio...Sono un grandissimo
pantofolaio e amo tantissimo la mia terra, la Sicilia. Mi
perdo a guardare il mare, a sentire lo scroscio dell’acqua;devo compensare la mia agitazione in panchina con
la calma in casa!”Virtus
Virtus o Fortitudo? “Tifoso di Varese,
che seguo dappertutto, ma abbonato
Fortitudo per colpa di mio figlio che a
vedere la Virtus si annoiava”.Sogni
Sogni nel
cassetto? “Vorrei allenare una squadra
siciliana di pallacanestro; mentre fuori
dal basket che ritorni Mourinho ad allenare l’Inter (ride, questa sera l’Inter gioca
proprio a Bologna, ndr) Vi assomigliate
tu e Mourinho? “Siamo entrambi due
allenatori medi, ma grandi comunicatori,
anche se non oserei mai metterlo al mio
stesso livello.”
In conclusione, venite a palazzo; i ragazzi in campo danno il 110% e in panchina il coach è uno spettacolo nello
spettacolo: TUTTI AL CABRAL!!!
LO STAFF AL COMPLETO
PRESIDENTE:
PRESIDENTE: Alessandro Serrazanetti
VICE PRESIDENTE:
PRESIDENTE Baschieri Luca
DIRETTORE SPORTIVO:
SPORTIVO: Marco Lucaccini
RESPONSABILE SEGRETERIA:
SEGRETERIA: Barbara Cioppi
RESPONSABILE SETTORE GIOVANILE:
GIOVANILE: Lucaccini Marco
RESP.MINIBASKET E BABY BASKET:
BASKET: Roberto Ventura
DIRIGENTI: Giorgi Fausto, Renzo Beghelli, Arash Bahavar,
Dall'Olio Davide
ALLENATORI E ASSISTENTI SETTORE AGONISTICO:
AGONISTICO:
Promozione: Alessandro Gemelli, Riccardo Mazzanti
Under 20 Elite: Alessandro Gemelli, Riccardo Mazzanti
Under 18 Eccellenza: Fabio Leonardi, Teglio Marco, Flavio Neri
Under 18 Elite: Marani Fabrizio, Ferroni Nico
Under 16 Eccellenza: Forni Lorenzo, Riccardo Campazzi, Filippo
Govi
Under 16 Provinciali: Luppi Tommaso, Borelli Marco
Under 15 Eccellenza: Campazzi Riccardo, Forni Lorenzo
Under 14 Elite: Salvarezza Giacomo, Marco Borelli
Under 13 Elite: Ventura Roberto, Bertoli Raffaella
Under 13 provinciale: Ventura Roberto, Mazza Stefano
Under 14 Femminile: Polombito Diego, Fabio Leonardi
Esordienti Verde: Matteo Campazzi, Flavio Neri
Esordienti Bianco: Flavio Neri, Filippo Govi
ISTRUTTORI MINI E BABY BASKET:
Domenico Salvarezza, Matteo Campazzi, Laura Cenesi, Paolo
Guzzo, Davide Beghelli, Giulia Serrazanetti, Riccardo Masi, Roberto Ventura, Giacomo Salvarezza, Marco Lucaccini, Tommaso
Menichetti, Abagnato Samuele, Gregorio Galassi, Borelli Marco,
Mela Roberto, Scarabelli Masimo, Giulia Galli, Pascali Ilaria, Michele Magliaro.
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L’ESTATE DELLA MASI BASKET
Finisce la scuola ed inizia l’estate del Basket, un’estate fatta di divertimento, risate, gioia, corse, sole, bagni, tiri, palleggi,
partite, gare, premi…….vi racconteremo come noi istruttori abbiamo visto l’estate 2015 del basket:
DIARIO DEL CAMP 2015, IL PALIO DEL CESTO BIANCOVERDE 2015, BASKET SUN 2015
IL CAMP 2015!!!
Per raccontare quanto sia stato bello ed emozionante il Masi
Camp 2015 ci vorrebbero così tanti fogli da tappezzare tutta
la Meridiana!!! Ma per esigenze editoriali cercherò di concentrare in poche righe il racconto di una settimana a dir poco
fantasmagorica. Tutto inizia il lunedì
mattina davanti a un branco di genitori
che come sempre parcheggiano, nonostante le raccomandazioni, in ordine
sparso così da fermare il traffico fino a
Bazzano. Il branco festante scende
borse e forzieri pieni di strani vestiti e
attrezzature che i bimbi non useranno
mai (“non si sa mai dovesse nevicare
ti do i guanti” o “l’imbracatura e la piccozza è nella tasca esterna”). I pullman arrivano a Cesenatico in perfetto orario e con tutti ancora vivi. Solita rincorsa
per accaparrarsi il letto e l’armadio seguiti dai cammelli carichi dei borsoni a seguito. Primo bagno nel caldo.., splendido…, nel mare e basta!!! Dal pomeriggio tutti sui campi a
darsi battaglia per vincere le gare che sanciranno i campioni
del Masi Camp 2015. La settimana si snoda tra una gara di
tiro, una partita del tre contro 3, le squadre del 5 contro 5,
di Marco Lucaccini
torneo quest’ultimo più importante dell’NBA e NCAA messe insieme, quest’anno i diritti televisivi se li è accaparrati
Rupert Murdoch. Non solo basket ma anche una bella gita
alla ridente cittadina di Zadina, una riposante giornata a
Mirabilandia, un tranquillo torneo in notturna di calcetto e un pomeriggio salutare al
parco acquatico di Atlantica, insomma
tutta roba per cuori forti. Purtroppo però il
sabato arriva rapidamente e tutte le emozioni che i sorrisi dei bimbi e bimbe regalano tutti i giorni sono quasi pronte per rientrare nei borsoni. Solo l’ultimo momento
per festeggiare chi ha vinto gare e tornei,
per premiare chi si è distinto per correttezza, simpatia e tecnica. Un ultimo momento che riempie
tutti di un ricordo speciale fatto di corse, risate, tuffi
e…...basket, un basket libero e senza pressioni che arriva
proprio alla fine di una lunga stagione. La domenica mattina si torna a Bologna per iniziare l’estate con stampato
bene in mente il ricordo di una settimana fantastica.
Se volete saperne di più vi consigliamo la lettura di:
“Il diario del camp 2015” settore basket www.polmasi.it
PALIO DEL CESTO BIANCOVERDE 2015
di Marco Borelli
Come ogni anno, d’estate, subito dopo il Masicamp, par- cate spettacolari e canestri incredibili e ha portato alla vittoria
te il Palio, che si disputa nel campetto del Parco Rodari. la compagine tutta in blu. Bravi e grazie a tutti per la grande e
Un torneo a 4 squadre suddiviso in 4 categorie in base
continuativa presenza.
all’età dei nostri giovani atleti bianco-verdi. Le squadre
coinvolte vengono identificate con i quattro quartieri in
cui Casalecchio di Reno è diviso: Croce (blu chiaro), San
Biagio (giallo), Centro (rosso) e Ceretolo (blu scuro). Le 4
categorie, invece sono Elementari, Medie, Superiori e
Over (tutti i partecipanti sono ammessi). Il torneo che è
totalmente a carattere amichevole non manca di partite
giocate con grande agonismo, perché d’altronde perdere
non piace a nessuno, e vinte all’ultimo secondo. Al termine dell’ultima giornata a risultare vincitore è stato il quartiere Ceretolo con un distacco considerevole sull’ inseguitrice. Anche al Palio sono stati votati i migliori giocatori dagli allenatori stessi per partecipare all’All Star Game.
San Biagio-Centro vs Croce-Ceretolo ha mostrato gio-
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BASKET SUN 2015
Per la prima volta quest’anno il nostro “camp in città” si è tenuto al Palacabral. Una struttura indubbiamente più adeguata per
fare attività di basket e non solo, visto i grandi spazi che circondano il palazzetto di via Allende. Grazie ad un preciso e
puntuale lavoro di promozione quest’anno hanno partecipato
anche tanti bambini che non fanno parte del nostro settore. Il
tutto si è svolto sotto il consolidato controllo di Danilo Benini,
organizzatore ormai da sempre dei centri estivi, e l’organizza-
zione tecnica del settore, Roberto Ventura, Giacomo
Salvarezza, Forni Lorenzo e Matteo Campazzi. Questi
hanno fatto sì che il divertimento fosse alle stelle e che
sia bambini che i genitori si sentissero tranquilli e a loro
agio. Vista la buona a partecipazione settimana dopo
settimana in questi giorni prenderà il via l’organizzazione
del prossimo anno, che speriamo sia ancora più numerosa.
IL MINIBASKET E’ UN GIOCO DA RAGAZZI
E’iniziata la stagione del minibasket ed in attesa dei campionati
sono già incominciati i primi raduni per i 2006 (PROGETTO
2006)e le feste per i più piccoli. Quest’anno lo staff ha deciso
di impegnarsi ancora di più per dedicare più tempo, più feste e
più occasioni di gioco anche ai più piccoli! Capitanati dal nostro responsabile Roberto Veggio Ventura, gli istruttori minibasket sono pronti a fare divertire i vostri bambini facendoli giocare e crescere insieme a noi! Anche per noi istruttori stare in
palestra con i bambini è molto divertente; vuol dire tornare
bambini per un’oretta/due la settimana e vedere il basket con
gli occhi di un bambino. La gioia di vedere quella palla un po’bianca un po’arancione rotolare per terra, prenderla, toccarla e
lanciarla in alto verso il ferro, è unica ed è subito percepibile
appena si entra in palestra in uno dei nostri corsi. Magari le
palestre non saranno le più belle, ma per tutti i bimbi ogni allenamento è il match decisivo e la palestra rappresenta il loro
Madison Square Garden. Anche quest’anno gli istruttori sono
tanti, Dodo e Marco Borelli alle 25 Aprile, Roberto Mela al monosettimanale del mercoledi, sempre alle 25 Aprile, Matteo
Campazzi alle Garibaldi con i più grandi, la Laura Cenesi alle
Tovoli e alle Garibaldi con i più piccoli, Jack e Tommaso alle
Finco, Veggio e Max alle Ciari, Marco e Tommaso con i 2005
e Matteo,Flavio e Filippo con i 2004, senza dimenticare i giocatori della prima squadra che danno una mano nei corsi ovvero Michele, Sam e Gregorio. Siamo davvero tanti, ma è anche vero che i vostri ragazzi sono tanti, anzi TANTISSIMI,e per
questo non smetteremo mai di ringraziarvi. Metteremo
sempre a disposizione le nostre competenze, la nostra
disponibilità e la nostra voglia di stare in palestra, perché il minibasket è davvero IL NOSTRO PUNTO DI
FORZA!!!
PROSSIMI APPUNTAMENTI:
DOMENICHE IN PALESTRA: per tutti i bimbi e le bimbe
dal 2007 al 2009
Domenica 24 Gennaio dalle ore 15 alle ore 17 al Liceo,
Via Pio Panfili 17/3
PROGETTO 2006, per tutti i bimbi dell’annata 2006,
più qualche 2007 “infiltrato”
Domenica 8 Novembre dalle ore 15 alle ore 17 alle Galilei
Domenica 29 Novembre dalle ore 15 alle ore 17 al Liceo, via Pio Panfili 17/3
Domenica 17 Gennaio dalle ore 15 alle ore 17 al Liceo,
Via Pio Panfili 17/3
Sono appuntamenti molto importanti dove i bambini
possono stare insieme ad altri bimbi della loro età che
di solito non si allenano con loro, e sentono una voce
diversa da quella del loro istruttore.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!
Per eventuali dubbi o richieste: Roberto Ventura 3453259179
FACCE DA STAFF
VENTURA ROBERTO: Pilastro della società se ce n’è uno. In
campo politico e musicale ha una cultura rivedibile, ma con i
bimbi sul parquet ha sempre quel qualcosa in più degli altri.
Allena dal 1973 si fermerà mai? ETERNO.
MAZZANTI RICCARDO: non mollerebbe i suoi 96 neanche
dovessero cadere meteoriti. In compenso, Ricky: “faccela ’na
riunione che non fa ammalare!”. Di lui si dice che nella botte
piccola c’è il vino buono… speriamo che i luoghi comuni ci portino in alto.. #GIUROCHEUNARIUNIONELAFACCIO.
TEGLIO MARCO: ha una birra sempre con sé. Spesso al posto del ghiaccio nella borsa medica ha un paio di Dreher per il
dopopartita, vincere o perdere non è importante. Tutto quello
che conta è la birretta. Quest’anno ha il compito non facile di
portare in alto un U18 con grandi speranze. BUD.
CAMPAZZI RICCARDO: i suoi giocatori lo seguono con rispetto e ammirazione. Un generale in palestra: farebbe
‘piegare 10’ anche una sedia se potesse sbagliare un appoggio
di Giacomo Salvarezza
di Marco Borelli
facile. Le sue scarpe giallo-fluo e la tuta nel calzino lo
rendono l’allenatore più tamarro della polisportiva.
TUNZ TUNZ NINI TUNZ.
LUPPI TOMMASO: forgiatosi dai milleuno allenamenti
con la nazionale, a braccetto con Obradovich è al 1° test
importante da allenatore. Pronto mentalmente da saltare le vacanze per assistere agli allenamenti di Pianigiani.
Il gruppo U16 attende ordini, coach. DEFENSE FIRST.
Sconti per i soci MASI
Donna: 10 € di sconto
sul totale
Uomo : taglio 15 €
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24 SECONDI CON…..IL PRES
ALESSANDRO SERRAZANETTI
Se esiste ancora una BasketBasket-city, la prima domanda non
può che essere una sola: Virtus o Fortitudo? Virtus, da sempre……e sono tra quelli che “non ha cugini.”
Da quanto tempo si trova nell’ambiente pallacanestro? Lei
giocava? Ho cominciato a giocare a 14/15 anni da autodidatta.
Molto campetto, mai fatto un campionato giovanile. Ho fatto
con la Masi il campionato amatori fine anni “70, e sempre con
la masi la prima divisione e una brevissima apparizione, solo
pochi allenamenti in sere D.
Giocatore ogni tempo preferito e un giocatore Masi attuale
e del passato. Un giocatore in particolare mi ha impressionato e che ho avuto la fortuna di vedere giocare è Ginobili. In Masi del passato non posso non ricordare Luca Meliconi, vero
talento naturale, con cui ho avuto la fortuna di giocare. Attuale? Rifammi la domada a fine campionato!
Quali sono i sogni nel cassetto di un presidente? Una prima squadra di solo atleti Masi, un campionato senza “falli tecnici”, 0 euro di multe a fine campionato. Ti sembra troppo?
Come ci si trova ad essere per così dire a capo di un settore con quasi 500 iscritti? Le responsabilità pesano?
Certo le resposabilità pesano, fare svolgere un’attività sportiva
corretta a e sicura a 500 ragazzi non è semplice ma le soddisfazioni ripagano ampliamente gli sforzi che si fanno per fare
“funzionare” il settore.
Abbiamo visto come nel giro di poco tempo si rinfreschi l’apparato
allenatori. Ritiene che sia un punto
di forza della società? Il nostro punto
di forza deve essere non il ricambio
degli allenatori ma la scelta. Serve esperienza dai “veterani” e nuove idee
ed entusiasmo dai giovani. Il giusto
equilibrio fa la solidità del settore.
Questo è l’anno delle rivoluzioni: il
super gruppo, le eccellenze. Sono
obiettivi importanti, ma dove si vuole arrivare? Per me l’obbiettivo rimane sempre uno: fare meglio della stagione precedente e non parlo solo di risultato agonistico, che rimane comunque di fondamentale importanza.
Si è parlato tanto di ruoli, nuovi e vecchi, ma cosa vuol
dire avere un ruolo in una società polisportiva come la
Masi? Ogni figura all’interno del settore, dirigente, istruttore,
allenatore ha un compito preciso da svolgere, dato dalle sue
competenza specifiche e dalle conoscenze tecniche, senza
interferire nelle mansioni o competenze di altri e evitando sovrapposizione di ruoli che creano quasi sempre incomprensioni o peggio problemi.
E’ uno staff giovane quello di quest’anno nel settore e credo di poter affermare che sia tutto sommato un marchio
di fabbrica che possiamo ritenere nostro. Quanto vale
questo anche in funzione degli eventi che il settore
propone ogni anno? Avere uno staff giovane è sicuramente un nostro “marchio”. Ma è altrettanto significativo che molti dei nostri allenatori e istruttori sono stati
atleti Masi. Il coinvogimento negli eventi che organizziamo diventa più semplice e naturale per chi è abituato
a condividere i valori della nostra Polisportiva.
La 24 ore, al palio del cesto bianco verde o al Masicamp. Si può dire che questi ‘eventi’ siano un modo
per ‘fare famiglia’ in Masi? La 24 ore è il momento
molto importante, in cui il settore si presenta nella sua
totalità dai più piccoli alla prima squadra. Come il Palio
e il Masicamp però diventa un momento di aggregazione incredibile dove si ha la possibilità di giocare con altri
giocatori e “sentire” che si fa parte di una società e non
semplicemente di una squadra.
Le nuove facce sono molte quest’anno, ma in prima
squadra sono veramente tante. Si dice ‘nuove facce,
nuove storie, nuove vite’, cosa ne pensa? Avevamo
bisogno di una scossa. Nelle passate stagioni nonostante l’impegno nostro, dei ragazzi e dell’allenatore e dello
staff, non siamo riusciti a fare il “salto” che ci eravamo
posto. Bisognava creare nuovi presupposti e nuovi stimoli. Anche con
facce nuove.
Alessandro Gemelli ha un ruolo di
grande responsabilità: è l’uomo
giusto? Cosa può portare di nuovo
ed efficace? Quando ho parlato con
Alessandro mi ha colpito la determinazione e la condivisione non solo del
progetto tecnico ma anche dei valori
della Polisportiva. L’uomo giusto?
Penso di si.
Tanti volti nuovi è vero, ma per
forza di cose anche alcuni vecchi che se ne vanno.
Rimpiange scelte fatte nel passato più prossimo?
Puntare sui giovani e tenere i “vecchi”? Difficile. I giovani
per crescere hanno bisogno di giocare ma soprattutto di
prendersi delle responsabilità. Troppo facile affidarsi e
delegare a mani esperte. I nostri giovani hanno le capacità tecniche per ripercorrere i successi passati e provare a fare di meglio. Col senno di poi qualche scelta la
cambierei, ma in quel momento mi sembrava la scelta
migliore.
La Masi è un polisportiva: questo cosa comporta per
il settore pallacanestro? Il Basket è un settore della
Polisportiva Masi. Il quanto tale deve rispettare lo Statuto della polisportiva e il Patto Educativo. Il nostro bilancio deve essere approvato dal Consiglio Direttivo della
Polisportiva. Ogni settore comunque gode di completa
autonomia sia sul piano organizzativo che su quello tecnico.
Qual è stata secondo lei negli ultimi anni la miglior
scelta a livello societario? Quella che ha dato i
maggiori frutti per il settore? Capire che “un uomo
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solo al comando” non funziona. Avere deciso (non da solo )
di avere Presidente, vicepresidente, Direttore Sportivo, responsabili tecnici ed allenatori con compiti divisi e precisi e
stato un cambiamento che ha dato i suoi frutti. Delineare
per ogni dirigente prerequisiti e competenze necessarie
sarà il prossimo passo.
Ricordo la scelta di scambiare ruoli tra Ventura e Lucaccini, da chi venne l’idea? Pensa che quella scelta abbia pagato? Marco e Veggio ne hanno parlato e deciso che
in questo momento era la scelta migliore. Scelta che ho
condiviso insieme al C.D del Settore. E credo che questa
scelta abbia pagato.
Il rapporto con i responsabili dei due settori: Lucaccini
e Ventura. Lo definisca con due parole. Sono persone
con caratteri e percorsi differenti. Ma quando ti rapporti
con persone così competenti hai solo da imparare. La cosa
importante è che mi fido di loro.
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Comunque il loro attaccamento alla Masi è forte.
E’ una Masi meno provinciale, ma cosa vuol dire? E
soprattutto, grazie a chi o a cosa? Essere meno provinciale è un atteggiamento mentale e di comportamento che
tutti devono tenere. Nei rapporti con le altre società, verso
i giocatori e verso la Federazione e verso i propri “ colleghi
“. Una profonda conoscenza e rispetto dei ruoli all’interno
dello staff. Essere dei professionisti sempre in campo e
fuori, cercare il massimo risultato possibile e non il minimo
sindacale rispettando i valori della polisportiva.
Cambiando argomento. E’ stata da poco inaugurata la
palestra GIMI vicino al palazzetto Cabral in via Allende. Quanto vale per il settore basket, per i ragazzi e per
l’intera polisportiva? Per giocare bene a Basket servono
3 cose: tecnica, fisico e cuore. Alla tecnica ci pensano i
nostri allenatori, per la parte fisica la GIMI, un valore aggiunto e importantissimo per la crescita dei nostri ragazzi.
In quanto al cuore, quello lo dovete mettere voi…….
Sembra ancora che GIMI però non sia super trafficata.
I giocatori non si sentono in dovere ad andarci quanto
fare allenamento in palestra. Da cosa dipende secondo lei? I vantaggi di una buona preparazione atletica presto diventeranno evidenti e convinceranno anche i più
scettici a farne uso. Il settore pallacanestro è il settore
agonistico che meglio a risposto a questo invito e credo
che col tempo diventerà normale fare preparazione alla
GIMI. I risultati si vedranno anche in palestra.
Obiettivi stagionali? Come già detto il mio obbiettivo e
fare meglio dello scorso anno. Abbiamo campionati più
dificili è vero ma se diamo il cento per cento i risultati non
mancheranno. È una stagione molto impegnativa.
Quali sono le prospettive future per i ragazzi che fanno
l’eccellenza? Quanto dipenderà dall’andamento della
prima squadra? La mia idea è che la prima squadra deve
essere il risultato di “quanto siamo bravi prima”. I nostri
ragazzi devono avere come riferimento la prima squadra,
l’ambizione di farci parte un giorno. La loro prospettiva
deve essere questa. E anche la nostra.
Ho finito di torturarla. Si è divertito? Io un sacco e una
sporta. Molto. E mi darà modo tra qualche anno di rifarmi
le stesse domande e riflettere.
Ma quindi alla fine di tutto.. non è che ha cambiato
idea e mi fa fare il giornalista eh? Domande interes-
DA SAPERE
-Sono disponibili zaini per il settore basket e felpe taglia S e
7/8 anni. E’ possibile acquistare lo zaino a € 6 mentre il
costo delle felpe è di € 10. Chi fosse interessato può rivolgersi in segreteria.
-Ricordiamo che per poter svolgere attività è INDISPENSABILE avere il certificato di idoneità: per il minibasket
(attività non agonistica prima degli 11 anni) devono risultare idonei dopo essersi sottoposti a visita medica intesa ad
accertare il loro "stato di buona salute". La certificazione
dello "stato di buona salute", riscontrata all'atto della visita
medica, deve essere redatta in conformità al Modello previ-
sto dal Decreto Ministeriale 28.2.1983 e deve essere conservata in originale agli atti della società; per il settore giovanile (attività agonistica dopo gli 11 anni) devono risultare idonei dopo essersi sottoposti a: visita clinica generale;
esame completo delle urine; elettrocardiogramma a riposo
e dopo sforzo; spirografia. La certificazione deve essere
conservata in originale agli atti della società.
- In caso di infortunio importante la Polisportiva ha una
assicurazione. Per aprire la pratica è necessario un referto
medico; il tutto deve essere presentato all’ufficio generale
della Masi in Via Nino Bixio.
Un piccolo gesto che può fare tanto.
Ogni anno, in sede di dichiarazione dei redditi, è
possibile devolvere il 5X1000 alla Polisportiva
Masi, indicandone il codice fiscale nello spazio
riservato alle associazioni sportive dilettantistiche. Il codice fiscale della polisportiva da indicare è il seguente: 8 0 1 5 2 3 8 0 3 7 6
Orari segreteria basket (dalla Barbara)
Lunedì-giovedì e venerdì dalle 17 alle 19
Mercoledì dalle 17 alle 18.30
Martedì chiusa
Polisportiva Masi - Settore Basket
@masibasket
POLISPORTIVA G.MASI - VIA BIXIO 12 CASALECCHIO DI RENO
www.polmasi.it - [email protected]