Anno 4 - Liceo Classico V. Gioberti

Transcript

Anno 4 - Liceo Classico V. Gioberti
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
Liceo Classico e Linguistico "V. Gioberti"
Via S. Ottavio 9/11 - 10124 - Torino
gli immigrati
Cammino da solo a tarda notte
per le strade di Torino, è buio e
la città è silenziosa.
tanto
strada
incontro
ai
qualche
lati
l'editoriale
Ogni
Ecco finalmente su carta tutti quei pensieri,
della
quelle parole di ragazzi sparsi per Torino e per il
ragazzino
di
mondo,
accomunati
solo
dal
Gioberti.
chiare origini nordafricane che
Ecco il penultimo numero di un anno che mira
mi
mia
faticosamente a concludersi; non ancora un tirare
risposta è sempre: “No grazie,
le fila ma il lusso di sbirciare dietro alla propria
sono
offre
del
a
sorridergli
fumo.
La
posto”.
Provo
a
spalla e ammirare tutte le fatiche superate.
mentre
rispondo
a
A PAGINA 3
quell’offerta
che
mi
mette
sempre in un certo imbarazzo:
“Avrà la mia età ed è già
costretto
penso
Quante volte siete entrati in un camerino di un
abbassando lo sguardo. Lo fa per
negozio per provare un paio di jeans fantastici che
guadagnarsi
trovare
a
spacciare”
nei camerini
da
qualche
vivere,
per
sono così miracolosamente della vostra taglia da
spicciolo
da
farvi venire voglia di recitare un rosario (vi siete
poter spendere la sera con gli
appena
amici.Non
A me moltissime.
so
niente
di
quel
convertiti)?
Il motivo per cui sono ancora
ragazzo dal volto indurito e dai
atea è che ho sempre guardato per ultimo il
lineamenti severi, eppure mi fa
cartellino del prezzo. “Inaccessibile”
una grande tenerezza.
caratteri
A PAGINA 4
cubitali.
scritto a
A PAGINA 6
2
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
In questo numero
Tommaso Pirfo
pag.4
Il bisbiglio di
J.A.: nei camerini
J.A.
pag.6
Il Bel Paese:
Vittime dei Soldi
Eliana Vitolo
pag.7
Jun Rail
pag.9
Giulietta de Luca
pag.11
La scuola in
America
Irene Fassio
pag.13
esperienze
all'estero
Emma Prosdocimo
pag.14
Elisabeth
Childers
Delia San Martino
pag.16
Viola Torre
pag.18
L'antologia di
Red River County
Sibilla & Clodio
pag.20
L'ultima parola:
Avvertenze
Julia V.
pag.24
Gli immigrati
The heart asks
pleasure first
Greco? no,
grazie!
Rifatevi furbe
3
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
L'editoriale
Ecco finalmente su carta tutti quei pensieri,
L’Ultima
quelle parole di ragazzi sparsi per Torino e
disponibile a chiunque di voi, volto a
per il mondo, accomunati solo dal Gioberti.
commenti, idee
Ecco il penultimo numero di un anno che
ultime notizie. Ci rendiamo conto che
mira
essendo un mensile, non e’ facile inserire
faticosamente
a
ancora un tirare le
sbirciare
dietro
concludersi;
non
fila ma il lusso di
alla
propria
spalla
e
riflessioni
parola
e’
invece
uno
spazio
e proposte inerenti alle
riguardo
gli
avvenimenti
freschi, così L’Ultima parola
più
si propone
ammirare tutte le fatiche superate. Maggio
come un’occasione per pubblicare anche
non
poche righe sulle novità che vi hanno più
è
che
qualche
infuocati,
una
corsa
promette
di
essere
decina
ad
di
giorni
ostacoli
l’ultimo
che
sforzo.
colpito;
la
pagina
dedicata
a
questa
rubrica, infatti, verrà riempita soltanto uno
Ed ecco il giornalino, nonostante gli svariati
o
impegni di tutti gli articolisti, nuovi e
distribuzione.
vecchi, nonostante le verifiche incombenti,
Troverete poi l’intervista a due giobertine
i recuperi assillanti, nonostante le energie
che hanno sperimentato la vita quotidiana
ormai scarse e le palpebre sempre più
in Nuova Zelanda e Australia insieme ad un
pesanti. Ma questo numero non vuole essere
articolo dalla nostra corrispondente negli
presentato come un “nonostante”.
Stati Uniti, e a tanti altri pezzi di scrittura
Anzi,
massimo
due
giorni
con queste pagine la redazione è fiera di
creativa e attualità.
presentare il nuovo logo, fresco della penna
Ed
ora,
la
parola
al
prima
Joe
della
Berti.
di Federica Messina di I G, e una nuova
grafica che accompagneranno il giornalino
d’ora in poi con continuità e che speriamo
vi piacciano quanto a noi.
In questo numero troverete anche due
nuove rubriche: Il Bisbiglio di JA, tenuta da
una nostra compagna di liceo, che crediamo
potrà divertirvi senza impegno, alla fine di
sei interminabili ore scolastiche, pungente
quanto
veritiera.
La
seconda
rubrica
La Redazione
LIBEROPENSIERO
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
4
gli immigrati
tOMMASO pIRFO
Mentre cammino incontro altri spacciatori,
camminare. Non sono razzista ma per quei
sempre ai lati della strada, sempre molto
ragazzi lo sono diventato, anzi, lo sono
giovani, tutti con la stessa faccia contratta
sempre stato. È bastato un mio sguardo
nel tentativo di sembrare più grandi di
prolungato
quanto in realtà non siano.
Una
È questo allora il paese dove oggi vivo?
sensazione sgradevole si impossessa di me e
Quello dove a ogni angolo sembra ci sia un
decido di voltarmi per esaminare di nuovo
interrogatorio a suon di sguardi inquisitori?
quei volti: lancio loro un’ultima occhiata,
Può considerarsi Paese un posto dove sai già
quelli
che
si
guardano
innervositi
come
a
perché
troverai
lo
spacciatori
pensassero.
poco
più
che
chiedersi “Questo che cazzo vuole” e poi se
quattordicenni ai lati di strade buie e
ne vanno. Per la prima volta mi sento un
dimenticate
immigrato anche io. Immigrato nel mio
Arrivo a casa e accendo il televisore:un
stesso paese, fuoriposto, diverso. Un’Italia
romeno
dove i ragazzi, di qualunque razza e cultura,
travolge due bambini; la polizia è costretta
si trovano agli angoli delle strade per
a intervenire perché gli abitanti del piccolo
spacciare non può essere il mio paese. Mi
paese vicino Roma non lo lincino. Mi siedo
sento perso in quella via poco illuminata
sconsolato sul divano. Non potrà mai esserci
dove ho appena capito che la realtà che
una situazione serena: non è possibile che
vivo è profondamente diversa da quella che
per un delinquente un’intera etnia venga
potevo immaginare. Quei ragazzi si sono
criminalizzata e resa responsabile, e non è
sentiti violati: hanno subito il mio sguardo
neanche
un po’ ingenuo e curioso su di loro, e hanno
continuino
sicuramente pensato che stessi maledicendo
immigrato nel mio Paese perché non capisco
il giorno in cui sono arrivati in Italia.
cosa stia succedendo e non lo sento più
Come del resto già molti miei coetanei
mio.Ci
avranno fatto.
da
guida
Dio?
in
stato
possibile
ad
sono
di
che
questi
avvenire.
tanti
ebbrezza
Mi
ragazzi
e
fatti
sento
razzisti
un
che
Anche se non era mia
appena vedono una razza diversa dalla loro
intenzione, ho destato l’impressione di chi
si infastidiscono: questi sono i ragazzi che
osserva la razza diversa dalla sua con
ogni
sufficienza
qualvolta
un
extracomunitario
un
commetta un reato sono pronti a saltare
atteggiamento irriverente e di scherno. Mi
addosso a tutte quelle persone che, seppur
sono sentito un immigrato. Continuo a
innocenti,
e
disprezzo,
mostrando
provengono
dal
suo
stesso
LIBEROPENSIERO
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
paese e parlano la sua stessa lingua.
ascoltando
In Grecia hanno piazzato i cannoni sulla
Lampedusa è tutto a posto. Sono liberi di
costa per evitare che i barconi stracolmi di
muoversi quelli che arrivano sull’isola, non
disperati in cerca di salvezza entrino nel
è
paese, a noi è rimasta un briciolo di civiltà
Milletrecento in un centro che ne può
per accoglierli. Vogliamo continuare a fargli
contenere
la guerra fino a che non torneranno in
Si, anche io penso che non sia un campo di
patria?Ha senso dar loro la caccia dal primo
concentramento. A questi immigrati cosa
momento che arrivano a Lampedusa invece
resta allora? Una volta liberi verranno
che
integrare?
immediatamente portati nei Cpt di Torino
Ormai è quotidianità sentire di romeni che
Milano o Bari, aspetteranno sessanta giorni
uccidono, di marocchini che spacciano, di
dopodiché verranno rimpatriati a causa
albanesi che rapinano..ma gli italiani che
della
copiano i codici delle carte di credito e che
soggiorno.
riescono a ingannare poveri pensionati dove
microcriminalità: spacciare, occuparsi di
sono finiti? Emilio Fede sul tg4 prima di
prostituzione,
augurarci buona serata riesce sempre a
sfuggire
ricordarci quanto siano dannosi e inutili gli
Capirete ora che questi immigrati hanno
extracomunitari,
lo
davvero poche possibilità di costruirsi una
ascoltiamo e gli auguriamo di essere presto
vita qui, e capirete anche che a volte
licenziato.
diventa necessario sentirsi immigrati nel
Poco meno di un mese fa sono evasi dal
proprio Paese. Per non lasciarci scivolare
centro di Lampedusa tutti i milletrecento
tutto addosso, per provare a cambiare le
immigrati che erano stati stipati come
cose.
animali in attesa di una nuova destinazione,
L’alternativa è darsi alla microcriminalità:
sicuramente in uno dei Cpt sparsi per
spacciare,
l’Italia. Milletrecento persone hanno forzato
rubare e continuare a sfuggire alla polizia.
i cancelli e sono scappate pregando di non
Capirete ora che questi immigrati hanno
essere rimpatriate e ricondotte nel luogo da
davvero poche possibilità di costruirsi una
dove sono fuggite. Venti di loro si sono
vita qui, e capirete anche che a volte
barricati in un bar minacciando di uccidersi
diventa necessario sentirsi immigrati nel
qualora fosse stata presa la decisione di
proprio Paese. Per non lasciarci scivolare
rispedirli
tutto addosso, per provare a cambiare le
aiutarli
e
noi
a
farli
sorridendo
casa.
Ancora una volta mi sono sentito immigrato
un
cose.
le
parole
campo
di
5
di
del
metà.
loro
L’alternativa
alla
rubare
“A
concentramento.”
la
scadenza
Berlusconi:
permesso
è
e
darsi
continuare
di
alla
a
polizia.
occuparsi
di
prostituzione,
IL BISBIGLIO DI JA
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
6
NEI CAMERINI
JA
L’ultima volta che mi è successo, dopo aver
metà istituto. Avrò sentito dire da un
tirato giù dal cielo tutti i santi (conversione
migliaio di ragazze (e ragazzi per essere
chiaramente
di
politicamente corretta) che si chiedevano
sfogarmi guardando con occhio critico una
perché lui avesse scelto lei. Le più perfide
ragazza che si stava provando un vestito.
non sanno proprio darsi una risposta: “e’
Era attorniata da amiche che cinguettavano,
troppo brutta”. Le perfide più romantiche
proprio cinguettavano, quanto fosse bella e
invece pensano: “sarà amore!”. E come al
quanto stesse bene. Visto che, in realtà , la
solito non hanno capito una mazza! Perché,
povera ragazza sembrava uno di quei sacchi
a quanto si sente in giro, stanno insieme
della spazzatura con tanto di cordicelle
solo perché lei lo fa studiare. Intanto lui si
gialle
ho
mancata),
l’amicizia!”.
diverte con le altre ragazze. Compresa
quella che si crede bella con un sacco
era
addosso.
crudele.
“Viva
deciso
Cattiva? Forse, ma il prezzo di quei jeans
più
pensato:
ho
Ma
torniamo
a
lei:
guardandola meglio in faccia scopro che è
Ora vorrei dire un sacco di cose a tutti i
quella ragazza della mia scuola che ho visto
ragazzi
un sacco di volte ma di cui non so
puntinipuntinipuntini, purtroppo molte di
assolutamente nulla. Mentre mi attardavo a
queste non posso scriverle perché potrebbe
rivoltare
arrivarmi una denuncia per intimidazione,
dalla
parte
giusta
i
dannati
che
si
sono
riconosciuti
pantaloni sento una delle ragazze dire: “A
oltretutto
…
avesse
censurate dal nostro efficientissimo sistema
pronunciato il nome l’avrei scritto anch’io
scolastico. E se a qualche ragazza sorgesse
ma avendo detto proprio il cognome per la
il
privacy
verrà
fidanzato, allora avete dei seri problemi di
riportato. Quel cognome l’avevo già sentito
autostima e dovreste farvi vedere da uno
parecchie volte e sapevo perfettamente a
bravo.
chi si stavano riferendo; era quel ragazzo,
Ora dovrei concludere con un kiss kiss alla
della scuola, che è fidanzato con
La
Gossip Girl, e invece preferisco fare un
ragazza del camerino voi direste, e invece
appello alla ragazza del camerino: fai un
no. Scandalo! Sta con un’altra ragazza,
favore a te stessa, tesoro, e brucia quel
sempre
vestito
piacerà
e
del
un
la
sacco!”
mia
.
sicurezza
Gioberti,
che
Se
non
ha
...
ricevuto
occhiate assassine e commenti malvagi da
dubbio
sarebbero
in
nei
che
prontamente
confronti
è
del
proprio
orrendo.
IL BEL PAESE
7
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
VITTIME DEI SOLDI
ELIANA VITOLO
Domenica 5 aprile, 3 e mezza del mattino
Tante,
troppe
vittime.
circa, la terra trema: l'area colpita è
l'Abruzzo.
Vittime non di una forza della natura bruta
291 morti fino ad oggi 12 aprile, ma
e violenta che sembra prendersi la rivincita
all'appello manca ancora qualcuno e le
sulla misera e illusoria potenza dell'uomo,
speranze di ritrovarlo vivo sono molto basse:
ma vittime del mal governo, della mala
famiglie
mai
amministrazione, di materiali scadenti, di
otterranno quella laurea per cui stavano
ditte “non molto legali” che vincono gli
studiando, bimbi di pochi mesi rinchiusi
appalti edili e costruiscono nel peggiore dei
troppo in fretta nel legno bianco di una bara
modi,
appoggiata sopra quella più scura della
ingarbugliata e lenta che ha deciso di far
propria madre, generazioni svanite sotto le
partire il nuovo piano di norme antisismiche
macerie, generazioni che vedono nel loro
dal 2010, vittime di tasse mai pagate, case
futuro solo un grande nulla e generazioni
mai censite, redditi mai dichiarati e quindi,
che devono nascere e che, ignare, non
come sempre, di soldi mai arrivati in quelle
sanno
dannatissime
devastate,
ancora
studenti
cosa
le
che
aspetta.
vittime
di
una
casse
burocrazia
dello
Stato.
Immagini agghiaccianti, i media quasi fanno
a gara a chi monta il servizio più straziante,
E
più strappalacrime, più angosciante: toni
Perché usano la sabbia di mare per fare il
rotti,
cemento così costa meno; perché la ditta
musiche
da
funerale
e
flash
di
così
crollano
le
città
.
distruzione.
camorrista già indagata per aver mal gestito
7000 scosse di assestamento dalla notte di
lo smaltimento di rifiuti altamente tossici in
domenica: quel poco che era rimasto in
Campania, è la stessa ditta che ha costruito
piedi, in bilico, è crollato. E' illesa la chiesa
l'ospedale
del
cemento
1600
e
accanto
il
palazzo
della
dell'Aquila;
armato
con
perché
fanno
tecniche
il
tanto
prefettura nemmeno si riconosce più tanto è
fantasiose che, anziché essere un materiale
dilaniato; è illesa la casetta di quel privato
elastico, diventa rigido e spezza tutto;
che ha pensato di costruirla decentemente
perché le autorità o chi insomma deve
mentre poche strade più in là la Casa dello
decidere queste cose, non hanno ancora
Studente è ridotta a un cumulo di mattoni e
capito che costruire una volta con modelli
polvere.
antisismici
veri
e
propri,
come
quelli
8
IL BEL PAESE
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
giapponesi, significa costruire una volta sola
della polvere della loro casa crollata e il
e quindi evitare di dover fronteggiare spese
grigio dell'indifferenza, della rassegnazione.
insormontabili
Non sperano più, non ci credono più.
tanto,
nel
ricostruzione
per
nostro
la
ricostruzione
Stato,
fatta
è
che
ancora
Non è rimasto nulla: quello che i superstiti
male.
possiedono è prigioniero delle macerie, e
nei pochi casi in cui è accessibile e dunque
EPILOGO: Per ora e chissà per quanto
recuperabile, è una fortuna se non sono già
ancora, gli sfollati stanno nelle tendopoli:
arrivati
gli
sciacalli
ad
appropriarsene.
bagni in comune, cucine da campo e
nient'altro.
E poi a noi giovani dicono che siamo
I vecchi hanno il grigio negli occhi, il grigio
esterofili: voi ci restereste in un Paese così?
LA VIGNETTA
racconti
9
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
THE HEART ASKS
PLEASURE FIRST
JUN RAIL
La musica travolgeva i suoi pensieri,più
raggiungere l'agognato studio legale:il sogno
impetuosa di una cascata,più leggera del
proibito di Max. Unica pecca,o ciliegina
tocco di un fiore,annegando i suoi ricordi.
sulla torta:l'avvocato rimasto colpito dal
Non
curriculum
era
capace
di
sostenere
del
giovane
dimorava
nello
un'argomentazione,era troppo amante del
stesso paese di Ines.”non ci posso credere”
quieto vivere,erano troppo buddisti per
disse
farlo,se non avesse scelto spontaneamente
Inesprimibile la reazione della donna:Dio
di trasferirsi,Ines non avrebbe insistito, lui
esiste,e la provvidenza finalmente ci aiuta!
aveva probabilmente ogni ragione per un
Nuove note,più acute stringevano le corde
tale
loro
del pianoforte,come raggi di luce troppo
rifiuto,l'ennesimo
ostacolo
ai
in
un
soffio
Max.
paesi
abbaglianti nella semioscurità della veglia.
distanti,in guerra fra di loro custodivano
Ho rifiutato il trasferimento. Ines non riuscì
due tasselli di un eccentrico mosaico che il
neanche a chiedere il perchè,la tristezza
destino
comporre.
aveva avvolto la sua voce in una coltre di
Ma come riuscite a sopportare le lunghe
piombo. Nè lui le espose le ragioni della sua
attese,le
sentimenti.
Ne
erano
aveva
avvezzi:due
deciso
di
comunicazioni...Ines
“Pazzia!Questa è solo pazzia!E anche tu
sorrideva,i suoi occhi rispondevano che la
Ines,cosa ti costava chiederglielo!Le parole
situazione non era così impossibile,in fondo
dolcemente severe di Amber investivano la
l'amore è più forte di tutto;Max invece
mente della giovane confusa e sgomenta.
sospirava profondamente e riconosceva la
Avrà
difficoltà della loro relazione. Era un uomo
“Ma
tremendamente saggio,in grado di tollerare
almeno!”Ines
angustie d'ogni genere,ma era pur sempre
andava
umano. Non che Ines avesse sempre il
futuro,insomma!;aveva sempre avuto paura
sorriso sulle labbra-Amber lo sapeva bene-
di questa dimensione indefinita del tempo,e
tuttavia
scarse
avuto
non
i
puoi
del
suoi
buoni
arrenderti
accettò
suo
il
motivi...
così!Parlagli
consiglio.
futuro,del
Ne
loro
per
così aveva scelto di ignorarla. Ma era stato
comprendere a fondo i suoi sentimenti. Nel
proprio Max ad insegnarle con infinita
bene e nel male.
E poi quella proposta di
tenerezza che il futuro non arrivava dal
lavoro .La possibilità di abbandonare la
nulla,si costruiva. E lei si era sentita così
fabbrica
confortata dal discorso del suo precettore...
aveva
di
bisogno
vetro
tanto
di
tempo
odiata
per
racconti
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
10
Perchè aveva rifiutato quell'offerta,forse
senza scarpe.Era un personaggio davvero
non
singolare;i
la
amava,o
temeva
na
terra
vicini,abituati
a
tali
straniera.,ma non sarebbe stato solo,lei era
uscite,sorrisero
pronta a stare al suo fianco,oppure aveva
semplicemente,farfugliando
paura che nel caso di una rottura del loro
pazza.Ed Ines rideva,e ballava,e cantava
rapporto si sarebbe trovato perso in un
con il vento del nord che le poneva preziosi
paese
cristalli sul capo.”Chi è più felice di me?Mi
senza
amici
né
parenti?
L'unica via per giungere alla verità era
sento
affrontarlo.Ines
una
Tanto
regina!”esclamò
è
a
gran
lunghissima
voce.Allora ti serve un re.Non era possibile.
lettera e Max,accompagnata da copiose
Il pianista riprese il tema iniziale,con la sua
lacrime;cercava di esporgli tutto il suo
melodia
amore,l'angoscia che l'assaliva ogni volta
Era
che si lasciavano,e il sollievo che avrebbero
sorriso più dolce che un essere umano
provato finalmente insieme..per sempre?Le
possa regalare al mondo.Le gambe non la
utlime
lasciavano
sostennero più,Ines cadde sulla candida
perplessa:inserirle o no?Era una persona
coperta del prato,piangendo e ridendo allo
terribilmente insicura,non usava giuramenti
stesso
(“Giove
temeva
due
ride
scrisse
una
parole
la
degli
spergiuri
degli
suadente
proprio
ed
lui,coperto
tempo,baciando
di
non
di
neve,con
gli
stivali
che
rivedere
Era
scherzare sulla reazione della donna che
più
non avrebbe più lasciato.La raccolse come
sicura,era
diversa,migliore.Per sempre. Finito.
La
del
lungo intervallo di tempo che la separava
soprassalto.Era
dalla risposta.
gaiamente,a
mattino
dopo;aveva
nevicato
tutta
la
rifiuto,a
un gatto e la baciò,dissipando tutto il gelo
spedì quella sera stessa,pur rassegnata al
Invece essa giunse il
il
più.
da quando aveva conosciuto Max si sentiva
e
lì,nonostante
il
amanti”)nè previsioni a lungo termine;però
fiduciosa
davvero
ineffabile...
Miller
suo
cuore.
che
Ines
tardi,il
differenza
rimproverò
si
sole
alzò
splendeva
della
la
di
signorina
giovane
per
notte,la nevicata più abbondante degli
l'ennesimo
ultimi 18 anni, borbottavano anziani e
Era un giorno come tutti gli altri,ma
telegiornali.Ines si svegliò di malumore,
stranamente
incubi
“Avrai fatto un bel sogno” disse Amber.
tormentavano
le
sue
notti
di
ritardo.
Ines
non
era
lo
di
buon
ricordo
umore.
attesa;poi vide grandi fiocchi scendere
“Già..però
più.”
delicatamente dal cielo e corse giù dalle
Nell'aria rideva una musica più impetuosa
scale che conducevano all'ingresso.Spalancò
di una cascata,più leggera del tocco di un
la porta e abbracciò la bufera,in pigiama e
fiore.
scuola
11
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
GRECO? NO, GRAZIE!
GIULIETTA DE LUCA
Secondo i dati calcolati dalla Direzione
Paolo, III scientifico, Liceo G. Segrè: Mi
Generale per gli Studi e la Programmazione
sono indirizzato verso questo liceo per
e per i Sistemi Informatici del Ministero
l’abbondanza di materie scientifiche, che
della Pubblica Istruzione nel 2007, il 42,9%
mi saranno molto utili per il mestiere che
degli utenti dei licei sono di sesso maschile.
vorrei intraprendere. Mi trovo molto bene e
Sappiamo anche che il 16,16% degli studenti
non riesco ad immaginare un altro tipo di
maschi s'indirizza verso il liceo scientifico
liceo al di fuori di questo, per cui non
(contro il 20,41% delle studentesse), mentre
rimpiango
affatto
la
mia
decisione.
solamente il 5,45% sceglie il liceo classico
(contro
il
Perchè?
primi
15,32%
ragazze).
Un altro fatto che ci ha molto colpiti è la
Pare che le donne, soprattutto nei
scarsità di utenti di sesso maschile nel liceo
anni
decisamente
delle
dell'adolescenza,
più
studiose
e
siano
pronte
ad
linguistico
(solamente
lo
0,17%
degli
studenti maschi delle superiori!), molto
impegnarsi degli uomini, che probabilmente
maggiore
prediligono lo scientifico per la presenza di
E' a dir poco sorprendente, visto che ci si
materie più pratiche rispetto al classico e
aspetterebbe
per la carenza di discipline che necessitano
dall'immaginario comune come esseri che
di un numero molto elevato di ore di studio
hanno
(ad esempio greco). Non per niente la
scegliessero una scuola le cui materie
maggioranza
fossero più moderne e utili nella vita
degli
utenti
degli
istituti
tecnici e professionali è di sesso maschile...
che
dai
repulsione
quotidiana,
nel
liceo
ragazzi,
per
invece
classico.
dipinti
lo
ci
ormai
studio,
si
che
sbaglia.
Ma c'è una spiegazione “logica” anche per
Abbiamo chiesto il parere di due ragazzi che
questo: è stato dimostrato che i ragazzi
frequentano lo scientifico:
preferiscono il classico al linguistico per il
Enrico, I scientifico, Liceo C. Cattaneo: Ho
minor
scelto
lo
scientifico
di
ore.
preferisco,
Prendendo come esempio il nostro liceo
appunto, le materie scientifiche e perché
(Liceo Classico e Linguistico V. Gioberti)
l’idea di dover studiare il greco oltre al
possiamo effettivamente notare che vi è
latino
non
molto…
una grossa differenza tra le ore settimanali
Sono soddisfatto della mia scelta e non la
della quarta ginnasio (27) e quelle della
rimpiango
prima
per
mi
perchè
numero
allettava
niente.
linguistico
(34),
che
superano
12
scuola
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
addirittura quelle di una prima classico.
affatto
Abbiamo
le
Carlo, I linguistico, Liceo V. Gioberti: Ho
ragazzi,
scelto il liceo linguistico perché mi sono
e
reso conto che grazie a questo tipo di studi
anche
in
questo
testimonianze
di
due
rispettivamente
del
classico
caso
del
linguistico.
la
mia
decisione.
si potevano aprire strade verso l’estero.
Avevo
pensato
di
frequentare
il
liceo
Giulio, I classico, Liceo V. Gioberti: Ho
classico, ma il dover studiare assieme greco
scelto di frequentare il liceo classico perchè
e latino mi spaventava. Qui mi trovo
dà una formazione più completa rispetto a
comunque molto bene ed ottengo anche
quella degli altri licei. Non c'è un motivo
ottimi risultati, non ho quindi motivo di
preciso per cui non abbia scelto il liceo
rimpiangere
la
mia
scelta.
linguistico, più che altro ho seguito la scelta
dei miei amici e solo dopo mi sono accorto
Non
che la formazione del liceo classico è
terrore del greco, ma, siccome la carenza
effettivamente più completa in confronto a
di ragazzi è più che altro un fattore del
quella che potrebbero offrire altri tipi di
linguistico, non disperiamo e attendiamo un
liceo. Anche se ogni tanto desidererei avere
nugolo di filosofi e scrittori per gli anni a
maggior
venire.
tempo
libero,
LA VIGNETTA
non
rimpiango
ci
aspettavamo
una
così
radicato
scuola
13
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
la scuola in america
irene fassio
A proposito delle scuole americane, le
intellettuali
differenze con quelle italiane sono molte e
sfidata quando sono arrivata qui e ho
svariate, ma le due cose che mi hanno
scoperto
colpito di piu’ sono una negativa
popolazione
euna
e’
che
stata
la
vede
improvvisamente
maggior
le
teorie
parte
della
darwiniane
positiva. Adesso ve le illustrero’ dal mio
dell’evoluzione come una barzelletta se non
punto di vista, e sarei anche interessata a
come una spudorata bugia e ritiene non solo
sapere
giusto,
cosa
ne
pensate
voi.
non
solo
necessario,
ma
Nelle scuole americane, la bandiera in ogni
decisamente ovvio votare per il proprio
classe e’ di rigore, al fine di poter prestare
candidato alle elezioni anche per via della
giuramento con la mano sul cuore ogni
sua fede e del modo in cui la dimostra e nel
mattina (I pledge alligeance to the flag of
pubblico e nel privato. Questo e’ un fatto
the United States of America and to the
molto interessante, perche’ in Italia la
republic for which it stands, one nation
religione non e’ presente a livello cosi’
under
and
massiccio nella vita pubblica delle persone,
justice for all), ed e’ anche di rigore un
e a mio parere e’ cosi’ che dovrebbe
quadretto con le bandiere degli Stati Uniti e
rimanere.
dello Stato in cui si e’, nel mio caso l’Ohio,
Uno dei lati positivi che ho visto, pero’, e’
con i motti. Quello dell’Ohio e’ With God all
l’attitudine
things are possible e quello degli Stati Uniti
incoraggiare le persone di continuo. Voi
e’, come tutti noi sappiamo, In God we
sapete com’e’ in Italia. Se prendi cinque sei
trust. Gli Stati Uniti sono “one nation under
una capra, se prendi otto hai fatto solo il
God” e noi in Italia a chiederci se e’
tuo dovere. Non che sia sbagliato, io
corretto
classe.
personalmente non ci vedo nulla di male,
Questo mi ha sconcertata. Ogni nozione
ma certe volte e’ dura impegnarsi sapendo
legata innanzitutto alla divisione netta fra
che nessuno sara’ estasiato dal tuo buon
stato e chiesa e in secondo luogo alla
lavoro tranne te stesso. Invece, qui negli
possibilita’ di ogni religione di avere la
Stati Uniti ti incoraggiano sempre. Per loro
propria espressione in maniera uguale che ci
va bene qualsiasi voto, sempre che tu abbia
e’ stata diligentemente insegnata durante
fatto del tuo meglio, perche’ l’impegno che
anni
pubbliche,
ci hai messo e’ tutto quello che conta.
manifestazioni in piazza e dibattiti fra
L’importante e’ non mollare, l’importante e’
God
e
indivisible
tenere
anni
il
di
with
crocifisso
scuole
liberty
in
tipicamente
americana
ad
14
scuola
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
non rinunciare, sempre crederci, sempre
fine paga secondo me farebbe fare dei
impegnarsi! Ci sono poster con scritte come
progressi non indifferenti al nostro sistema
Never give up e Winners never quit, quitters
scolastico. Un’attitudine piu’ gratificante
never win in ogni classe. Secondo me questa
da
e’ una cosa che potrebbe essere incentivata
migliorerebbe il rendimento degli studenti:
un po’ di piu’ da noi. Porre un po’ di piu’
hai fatto del tuo meglio, bravo, siamo fieri
l’accento sulla parte motivazionale e sul
di te avrebbe sicuramente un impatto
fatto
positivissimo
che
bisogna
impegnandosi
impegnarsi
veramente
(senza
e
che
parte
del
sistema
aiuterebbe
sulle
e
truppe.
copiare,
senza farsi fare i compiti dal vicino, senza
inventarsi scuse per non aver studiato) alla
Voi
che
ne
dite?
;)
esperienze
all'estero
emma prosdocimo
Come ti chiami e che classe frequenti?
nessuno, ero meno preoccupata di dover
Stefania Bruno IIA.
parlare
inglese.
Laura Diena IIC.
Sono
Dove
S:
sei
Nuova
stata
per
quanto
tempo?
Zelanda.
L: In Australia per sei mesi.
S:
Sì,
state
mantenute?
anche
se
all’inizio
è
difficile
ambientarsi con la nuova famiglia, ma poi ci
si
abitua.
L: Soddisfatta, più che soddisfatta non mi
Quali erano le tue aspettative prima di
aspettavo di trovarmi così bene ed esser
partire?
accolta così gentilmente.
S: Conoscere una nuova lingua, nuova gente
e l’opportunità di vedere un posto che ho
Avevi
sempre desiderato vedere, che fosse più
S: Che mangiano presto, per il resto no.
qualche
pregiudizio?
lontano dei posti dove si va in vacanza di
L: Pregiudizi? Che il cibo non fosse buono o
solito.
che la scuola non fosse seria ed adeguata.
L: Sperimentare un nuovo stile di vita.
Anche se più che aspettative avevo paura
Pensi che siano cambiato il tuo modo di
per la famiglia e la scuola non conoscendo
percepire, osservare le persone e le
scuola
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
15
situazioni attorno a te?
italiano perchè c’erano due ragazzi italiani
S: Un po’ sì, soprattutto le situazioni. Cose
nella
che qui sono normali lì non lo sono affatto.
L: Soddisfatta, totalmente!
L:
Si
rispetto
agli
atteggiamenti
città
di
cui
uno
a
scuola.
delle
persone, il loro modo di comportarsi e il mio
Ci racconti un aneddoto che ti ha colpito?
nei
S: La maniglia della porta: la serratura si
confronti
della
diversità
e
novità.
apre al contrario e al ritorno ho dovuto riPensi di essere cresciuta dopo questa
imparare. Da loro il verso del gallo non è
esperienza?
“chicchirichì”
S: Anche d’altezza! Sì grazie a questa
“kukiquanqua”. Ai funerali tutti ridono e
esperienza
scherzano
sono
maturata
molto.
bensì
come
uno
fosse
stranissimo
l’occasione
L: Credo di essere cresciuta più lì in sei mesi
festeggiare i momenti passati insieme. In
che
generale si studia poco, ma si fa molto
in
questi
ultimi
tre
anni.
sport.
In conclusione,sei stata soddisfatta della
L: Ad esempio sull’autobus l’autista ti
tua
ringrazia per essere salito.
esperienza?
S: Si, l’unica cosa è che ho parlato molto in
LA VIGNETTA
poesia
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
16
elisabeth childers
delia san martino
Tratto dall'epitaffio di Elisabeth Childers,
me.
"Antologia di Spoon River".
Ora devi lasciarmi andare. Sarò forse una
madre migliore dal cielo; lasciami andare,
Bimba
non corriamo il rischio che tu possa non
mia,
la tua mano, più piccina di un fiore, ha
trovare nella tua mamma ciò che ti serve.
stretto
qualche
A casa, vicino al
secondo
il
mio
letto,
per
poi
tovagliolo
che
ho
la
ricamato
per
te;
dito,
allentare
presa
vinta
c’e’
tuo padre non lo
dal
sonno. Le lunghe
userà
fatiche
conosco:
del
parto,
mai,
lo
preferirà
custodirlo come un
insieme
all’emofilia,
un
ricordo
mi
hanno
resa
inestimabile di me.
troppo
debole
Non capisce che la
per
tornare
casa
con
mia
a
vita
non
e’
finita con la tua: si
te.
e’ risolta in questa.
E’ bene,
bimba
mia.
Avrei
Perché non sarò
guardarti
io
farti
impugnavi, curiosa,
Potrai
la prima matita e
incolpare la mia
scoprivi il giallo e il
assenza, ma non
rosso, o spiare che
a
piangere.
voluto
mentre
sentirò le tue lacrime fendermi il petto. Non
sfumatura avresti scelto per disegnare i
dovrai mai sopportare la mia delusione e il
miei capelli. Avrei voluto baciare le prime
mio dolore e le mie aspettative. Ti amo
fasciature sulle tue ginocchia sanguinanti e
perché sei viva. Perché hai cinque dita
comprarti
sottili con cui hai cercato di aggrapparti a
l’estate.
inutili
vestitini
a
fiori
per
poesia
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
17
stare meglio, nelle canzoni che ti cullano
Bimba! Chi accoglierà il tuo volto sul proprio
prima
guanciale per difenderti dai mostri notturni?
sembrerà di non riuscire più a proseguire,
Chi leggerà ogni sera per te le stesse pagine
alza gli occhi verso il cielo; non so se sia
rassicuranti, e ti infilerà il pigiama quando
quello il mio posto, ma interpretiamolo
crollerai addormentata sul letto, piccolo
comunque come un nostro segnale. Solleva
cuore?
lo sguardo e in quella volta stellata capirò
Vorrei poter mostrarti il cancello della
che
scuola, una mattina di settembre, e tenere
Riconosci la bellezza della vita nella prima
il tuo palmo nel mio, ricordandomi quanto
ferita d’amore, nella lite con un amico:
sia stato piccolo, quel primo giorno in
ogni dolore nasconde ciò per cui vale la
ospedale, quando la tua vita era un gioco
pena
soltanto
Sii
nostro.
di
addormentarti.
hai
E
bisogno
quando
di
ti
me.
vivere.
forte,
sarei stata uccisa dal mio sangue. Eppure
contemplare
adesso non mi e’ facile spirare. So che mi
Prenditi cura di tuo padre, l’ho amato
odierai per essermene andata, senza esser
sempre
riuscita a vivere per te. Siamo tutti soli, mio
raggomitolata
cuore.
perché non ti obbligherà ad asciugarti i
Ma capisco ora che dev’esserci uno spazio
capelli quando farà freddo e cerca di
per noi, pur se privi di battito. Nessuno
perdonarlo
scettico oserà cancellare il mio diritto di
Addio,
veglia
Bimba! Bimba! La Vita e’ migliore della
di
te.
Cercarmi nelle parole che ti aiuteranno a
e
essere
mia.
Non temo la morte, ho sempre saputo che
su
voluto
bimba
Avrei
la
mai
al
per
donna
come
mio
tua
madre.
che
diventerai.
ora,
guardandoti
fianco.
essere
E
Sgridalo
un
piccolo
Morte.
Inviateci i vostri articoli, disegni, vignette, poesie o semplici suggerimenti all'indirizzo:
[email protected]
uomo.
cuore.
liberopensiero
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
18
rifatevi furbe
viola torre
"La bellezza salverà il mondo", disse un
La gamba non è gamba se non è lunga una
giorno un tale di nome Dostoevskij, che
settantina di centimetri in più del normale,
proprio l'ultimo degli stupidi non era, e chi
le curve della gran parte della popolazione
oserebbe contraddire un tale intelletto, una
femminile non sono apprezzate se non
tale
esagerate al punto da arrivare a prendere
manifesta
superiorità
umana?
Sì, Fëdor, nessuno ti dà
forme
torto, ma forse è il caso
"Oggi non ci
totalmente
consideriamo
In questo mondo, mio caro
di precisare a quale tipo
di
bellezza
ti
riferivi:
perchè se ai tuoi tempi
esisteva ancora il caro,
confortevole concetto di
'bello'
per
antonomasia,
mi duole molto dirti che
ormai tutto è cambiato.
ci consideriamo nemmeno
individui,
pezzi,
che
soddisfano,
ma
serie
di
a
volte
ci
altre, molte
altre, no, e che quindi
Fëdor,
nemmeno individui,
di
non
sei
tu
che
valorizzi ciò che già hai,
ma serie di pezzi,
che
giochi
meglio,
che a volte ci
te
ma
stesso
sei
tu
al
che
diventi, passando per un
soddisfano, altre,
bisturi e qualche migliaio
di
euro,
qualcun
altro,
copia insipida di qualche
che quindi
figurina
necessitano di
,sostituzioni."
di
catalogo
o
immagine propinataci dalla
modifiche,riparazioni
necessitano di modifiche,
riparazioni,
spigoli
privi
sensualità.
molte altre, no, e
Devi sapere che oggi non
disumane,
televisione.
Un intervento, e diventi la
Barbie con cui giocavi alle
elementari - non solo nel
sostituzioni.
fisico,
ma
anche
nel
materiale (non dimentichiamo infatti che il
Vuoi
sapere
una
cosa?
silicone è una specie di plastica con cui si
Se ai tuoi tempi ci si innamorava dell'Essenza
sigillano
di qualcuno, oggi ci si innamora, certo, ma
La visione della bellezza si è totalmente
di un paio di zigomi così sporgenti
trasformata, il concetto di Persona si sta
e
water
e
taglienti che nemmeno lo Chef Tony e i suoi
sgretolando,
Miracle
assemblaggio di pezzi comprati sul mercato
Blade
vi
si
avvicinano.
sostituito
lavandini).
da
una
idea
di
liberopensiero
19
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
Per denunciare l'aspetto tanto assurdo da
I tempi cambiano, tesoro.
sfiorare il ridicolo della cosa, Sconsolata,
celebre comica di Zelig, si esprime in rima
Ripudiata Venere, passiamo invece all'altra
in
sponda,
un
monologosì
comico,
ma
molto
veritiero:
quella
della
bellezza
odierna,
seguendo su Studio aperto (ovviamente il
"Ma non era l'armonia, il segreto,
modello di cultura per eccellenza) la prima
l'alchimia fra quel pregio e quel difetto che
notizia, una breve intervista alla modella
fa
Lucy Pinder, famosa essenzialmente per
unico
il
tuo
aspetto?
Sono davvero più attraenti
degli
zigomi
sporgenti?
A
furia di rifarci finiremo per
scambiarci!"
potrebbe
sembrarti
inconsistente,
perciò
agli
esempi,
convincerti
del
Prendiamo
la
Botticelli,
sì,
per
tutto.
Venere
proprio
di
lei:
bionda, occhi azzurri, pelle
chiara
"Prendiamo la
bellezza
Venere di Botticelli.
[...] Eh Venny,
Ma il tutto detto così, Fëdor,
passerò
l'essersi sottoposta alla
e
morbida.
bella
accolta
da
ragazzuola
Ora,
convinta
credevi di
Perfetta
sono
di
perfetta."
rappresentare la
essere
dice
‘sti
lei.
cavoli!
femminilità e la
Cercando delle sue foto
carnalità, vero?
solo
su internet, compaiono
immagini
di
una
I tempi cambiano,
bambola
tesoro."
inespressiva.
Perciò
Fëdor,
tu
sarebbe
apprezzamenti
diciannove
chirurgici.
"Prima detestavo il mio
corpo.
liscia,
Fino a qualche tempo fa
questa
di
interventi
e
gonfiabile,
spenta,
aiutami
vuota,
a
stata
concludere il tutto, scriviamo qualcosa che
montagne
lasci il segno, almeno quanto un bisturi, un
d'invidia, ma oggi? Orrore! Lei, lei ha i
appello
fianchi, ha le labbra sottili, probabilmente
irrefrenabile desiderio di diventare copie e
porta solo una prima, e non è nemmeno
non l'originale di loro stesse, a tutte quelle
tanto
che hanno dimenticato che i loro difetti non
No,
alta!
assolutamente,
togliete
tanta
a
tutte
quelle
che
hanno
un
le rendono meno belle, a tutte voi: volete
imperfezione dagli occhi della brava gente.
davvero cambiavi, volete davvero rifarvi? Se
Eh, Venny, credevi di rappresentare la
proprio ci tenete, allora, RIFATEVI FURBE.
femminilità
e
la
carnalità,
vero?
20
poesia
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
l'antologia di red
river county
sibilla & clodio
Manlius Melvin
Grace Spoon
IL TRAGEDIOGRAFO
LA PORTINAIA DEL TEATRO
Sotto un'iperbole,
Parlava il paesino!,
sopra una ridondanza,
vecchi riuniti,
sul mio volto
padri indignati,
l'eterna costanza
facevan rumore
di tragedia è la maschera.
quel Melvin l'altro,
Ma pian impallidisce,
e mica bassa la testa,
il ricordo serba,
il mento su in alto!
delle purpuree strisce,
Io, di per me,
e la pelle d'avorio
mi facevano senso,
dell'amante mio Attore
al parer della gente
ancor prima mio,
davo muto consenso.
che del teatro,
Magar capitava
che d'ogni suo personaggio
che mi sfuggisse parola,
che d'ogni suo finto umore,
e mica cattiva:
ma lo vedo che brucia,
mera indiscrezione sonora.
un luminoso miraggio
Dal mio pianerottolo
nell'incendio terribile
sentivo di tutto
del vecchio teatro.
l'amore, le liti,
L'Attore mio,
e non era poi brutto,
Francis ed io Drake
nella noia di County,
gli diedi,
aver di che raccontare
perchè pirata,
alle orecchie affamate,
assaltò il mio cuore.
sempre pronte a captare.
poesia
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
Yvonne Cretier
John Melvin
L'ATTRICE
IL MEDICO
Al solo fuoco, pensai,
Mio padre mi teneva
vedendoli insieme
un posto sul palco,
ingorda di fiamme
ma quando ne compresi
morta la speme,
il dolore da taglio,
sulle tende, sul velluto,
mi decisi a provare
buttai le candele,
a curare la gente,
e spirasti, tu,
gli attori umiliati,
21
mille volti,
sanguinanti, rifiutati.
mille facce,
Con poca speranza nel genere umano,
sciolte in una.
venivano dentro al mio studio ovale,
Mio Francis,
l'incertezza nell'animo,
non sorridesti più alla tua luna.
la paura ad amare.
Ed io furente,
Leggevo negli occhi la supplica,
che non bastasse,
debole litania infinita,
a te gridai, e all'altro
unica speranza, io,
che amavi: "vera
non gli era più cara la vita.
v'è finalmente
"Non si proccupino",
un'Ilio in fiamme
oh finto parlare,
di tante finte
"niente che qualche pillola
che figuravi"
non possa aggiustare".
Inviateci i vostri articoli, disegni, vignette, poesie o semplici suggerimenti all'indirizzo:
[email protected]
22
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
grazie
Innanzitutto a Federica Messina di I G che ha realizzato il nuovo logo del
Joe Berti, poi al "Rasta di Rosta" per le sue simpatiche vignette, a J.A., a
Irene Fassio che anche dall'altra parte dell'oceano si impegna per
costituire una voce importante del Gioberti all'estero, a tutti i nuovi
"quartini" e "primini" che hanno subito dimostrato un grande interesse per
il Joe Berti, alla signora De Chirico e alla professoressa Genta.
Grazie mille a tutti coloro che con le loro idee hanno dato voce al nostro
giornalino.
Editoriale a cura di Delia San Martino
Impaginazione a cura di Eliana Vitolo
Docente referente: Maria Luisa Genta
o
h
a
y
i@
jo
e
t
r
.be
t
i
.
o
noi
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
la redazione
COORDINATORI DELLA REDAZIONE
Adriano Bollani
III C sede
[email protected]
Delia San Martino
I A sede
[email protected]
Eliana Vitolo
I A sede
[email protected]
REDATTORI
Giulia Trivero
I D succursale
[email protected]
Emma Prosdocimo
II C sede
[email protected]
Matteo Allasia
I A sede
[email protected]
Tommaso Pirfo
I D succursale
23
24
l'ultima parola
Anno 4 - Numero 4
Maggio 2009
avvertenze
julia v.
Avvertenza n.°1:
Avvertenza n.°2:
Non so quanti di voi abbiano
Tempi di crisi senza dubbio son
notato questo piccolo cambiamento
questi qui nel nostro Paese, ma a quanto
avvenuto nella terminologia dei nostri
pare i soldi per comprare non mancano
politici. Il 25 aprile, nota Festa nazionale
mai... soprattutto se si tratta del digitale
della Liberazione, è divenuto teatro di
terrestre! Da fine maggio infatti nelle aree
scaramucce e battibecchi tra i
di Torino, Cuneo e altre del Piemonte, Rai
parlamentari, e nel frattempo, sullo sfondo,
Due non sarà più visibile sulle tv normali,
stava accadendo un cambiamento di non
ma solo con l'apposito decoder. Quindi tutti
poca importanza. Tutti con non-chalance
di corsa al supermercato, perchè finchè si
chiamavano la giornata con un nuovo nome:
tratta di Rai Due tanti fanno spallucce, ma
Festa della Libertà. Non è esattamente la
se un giorno sparisse l'amato Mediaset?? non
stessa cosa... qualcuno se ne è reso conto?
si sa mai...
COLLABORATE CON NOI
Compilate questo tagliando,staccatelo e
deponetelo nella scatola posta nell'atrio.
Grazie!
Esprimi con un voto compreso fra 0 e 10 il
tuo giudizio sul “Joe Berti ”
.........
Quali articoli trovi più interessanti?
…................................................…
…................................................…