Anno 4 - Liceo Classico V. Gioberti
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Anno 4 - Liceo Classico V. Gioberti
Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 Liceo Classico e Linguistico "V. Gioberti" Via S. Ottavio 9/11 - 10124 - Torino gli immigrati Cammino da solo a tarda notte per le strade di Torino, è buio e la città è silenziosa. tanto strada incontro ai qualche lati l'editoriale Ogni Ecco finalmente su carta tutti quei pensieri, della quelle parole di ragazzi sparsi per Torino e per il ragazzino di mondo, accomunati solo dal Gioberti. chiare origini nordafricane che Ecco il penultimo numero di un anno che mira mi mia faticosamente a concludersi; non ancora un tirare risposta è sempre: “No grazie, le fila ma il lusso di sbirciare dietro alla propria sono offre del a sorridergli fumo. La posto”. Provo a spalla e ammirare tutte le fatiche superate. mentre rispondo a A PAGINA 3 quell’offerta che mi mette sempre in un certo imbarazzo: “Avrà la mia età ed è già costretto penso Quante volte siete entrati in un camerino di un abbassando lo sguardo. Lo fa per negozio per provare un paio di jeans fantastici che guadagnarsi trovare a spacciare” nei camerini da qualche vivere, per sono così miracolosamente della vostra taglia da spicciolo da farvi venire voglia di recitare un rosario (vi siete poter spendere la sera con gli appena amici.Non A me moltissime. so niente di quel convertiti)? Il motivo per cui sono ancora ragazzo dal volto indurito e dai atea è che ho sempre guardato per ultimo il lineamenti severi, eppure mi fa cartellino del prezzo. “Inaccessibile” una grande tenerezza. caratteri A PAGINA 4 cubitali. scritto a A PAGINA 6 2 Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 In questo numero Tommaso Pirfo pag.4 Il bisbiglio di J.A.: nei camerini J.A. pag.6 Il Bel Paese: Vittime dei Soldi Eliana Vitolo pag.7 Jun Rail pag.9 Giulietta de Luca pag.11 La scuola in America Irene Fassio pag.13 esperienze all'estero Emma Prosdocimo pag.14 Elisabeth Childers Delia San Martino pag.16 Viola Torre pag.18 L'antologia di Red River County Sibilla & Clodio pag.20 L'ultima parola: Avvertenze Julia V. pag.24 Gli immigrati The heart asks pleasure first Greco? no, grazie! Rifatevi furbe 3 Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 L'editoriale Ecco finalmente su carta tutti quei pensieri, L’Ultima quelle parole di ragazzi sparsi per Torino e disponibile a chiunque di voi, volto a per il mondo, accomunati solo dal Gioberti. commenti, idee Ecco il penultimo numero di un anno che ultime notizie. Ci rendiamo conto che mira essendo un mensile, non e’ facile inserire faticosamente a ancora un tirare le sbirciare dietro concludersi; non fila ma il lusso di alla propria spalla e riflessioni parola e’ invece uno spazio e proposte inerenti alle riguardo gli avvenimenti freschi, così L’Ultima parola più si propone ammirare tutte le fatiche superate. Maggio come un’occasione per pubblicare anche non poche righe sulle novità che vi hanno più è che qualche infuocati, una corsa promette di essere decina ad di giorni ostacoli l’ultimo che sforzo. colpito; la pagina dedicata a questa rubrica, infatti, verrà riempita soltanto uno Ed ecco il giornalino, nonostante gli svariati o impegni di tutti gli articolisti, nuovi e distribuzione. vecchi, nonostante le verifiche incombenti, Troverete poi l’intervista a due giobertine i recuperi assillanti, nonostante le energie che hanno sperimentato la vita quotidiana ormai scarse e le palpebre sempre più in Nuova Zelanda e Australia insieme ad un pesanti. Ma questo numero non vuole essere articolo dalla nostra corrispondente negli presentato come un “nonostante”. Stati Uniti, e a tanti altri pezzi di scrittura Anzi, massimo due giorni con queste pagine la redazione è fiera di creativa e attualità. presentare il nuovo logo, fresco della penna Ed ora, la parola al prima Joe della Berti. di Federica Messina di I G, e una nuova grafica che accompagneranno il giornalino d’ora in poi con continuità e che speriamo vi piacciano quanto a noi. In questo numero troverete anche due nuove rubriche: Il Bisbiglio di JA, tenuta da una nostra compagna di liceo, che crediamo potrà divertirvi senza impegno, alla fine di sei interminabili ore scolastiche, pungente quanto veritiera. La seconda rubrica La Redazione LIBEROPENSIERO Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 4 gli immigrati tOMMASO pIRFO Mentre cammino incontro altri spacciatori, camminare. Non sono razzista ma per quei sempre ai lati della strada, sempre molto ragazzi lo sono diventato, anzi, lo sono giovani, tutti con la stessa faccia contratta sempre stato. È bastato un mio sguardo nel tentativo di sembrare più grandi di prolungato quanto in realtà non siano. Una È questo allora il paese dove oggi vivo? sensazione sgradevole si impossessa di me e Quello dove a ogni angolo sembra ci sia un decido di voltarmi per esaminare di nuovo interrogatorio a suon di sguardi inquisitori? quei volti: lancio loro un’ultima occhiata, Può considerarsi Paese un posto dove sai già quelli che si guardano innervositi come a perché troverai lo spacciatori pensassero. poco più che chiedersi “Questo che cazzo vuole” e poi se quattordicenni ai lati di strade buie e ne vanno. Per la prima volta mi sento un dimenticate immigrato anche io. Immigrato nel mio Arrivo a casa e accendo il televisore:un stesso paese, fuoriposto, diverso. Un’Italia romeno dove i ragazzi, di qualunque razza e cultura, travolge due bambini; la polizia è costretta si trovano agli angoli delle strade per a intervenire perché gli abitanti del piccolo spacciare non può essere il mio paese. Mi paese vicino Roma non lo lincino. Mi siedo sento perso in quella via poco illuminata sconsolato sul divano. Non potrà mai esserci dove ho appena capito che la realtà che una situazione serena: non è possibile che vivo è profondamente diversa da quella che per un delinquente un’intera etnia venga potevo immaginare. Quei ragazzi si sono criminalizzata e resa responsabile, e non è sentiti violati: hanno subito il mio sguardo neanche un po’ ingenuo e curioso su di loro, e hanno continuino sicuramente pensato che stessi maledicendo immigrato nel mio Paese perché non capisco il giorno in cui sono arrivati in Italia. cosa stia succedendo e non lo sento più Come del resto già molti miei coetanei mio.Ci avranno fatto. da guida Dio? in stato possibile ad sono di che questi avvenire. tanti ebbrezza Mi ragazzi e fatti sento razzisti un che Anche se non era mia appena vedono una razza diversa dalla loro intenzione, ho destato l’impressione di chi si infastidiscono: questi sono i ragazzi che osserva la razza diversa dalla sua con ogni sufficienza qualvolta un extracomunitario un commetta un reato sono pronti a saltare atteggiamento irriverente e di scherno. Mi addosso a tutte quelle persone che, seppur sono sentito un immigrato. Continuo a innocenti, e disprezzo, mostrando provengono dal suo stesso LIBEROPENSIERO Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 paese e parlano la sua stessa lingua. ascoltando In Grecia hanno piazzato i cannoni sulla Lampedusa è tutto a posto. Sono liberi di costa per evitare che i barconi stracolmi di muoversi quelli che arrivano sull’isola, non disperati in cerca di salvezza entrino nel è paese, a noi è rimasta un briciolo di civiltà Milletrecento in un centro che ne può per accoglierli. Vogliamo continuare a fargli contenere la guerra fino a che non torneranno in Si, anche io penso che non sia un campo di patria?Ha senso dar loro la caccia dal primo concentramento. A questi immigrati cosa momento che arrivano a Lampedusa invece resta allora? Una volta liberi verranno che integrare? immediatamente portati nei Cpt di Torino Ormai è quotidianità sentire di romeni che Milano o Bari, aspetteranno sessanta giorni uccidono, di marocchini che spacciano, di dopodiché verranno rimpatriati a causa albanesi che rapinano..ma gli italiani che della copiano i codici delle carte di credito e che soggiorno. riescono a ingannare poveri pensionati dove microcriminalità: spacciare, occuparsi di sono finiti? Emilio Fede sul tg4 prima di prostituzione, augurarci buona serata riesce sempre a sfuggire ricordarci quanto siano dannosi e inutili gli Capirete ora che questi immigrati hanno extracomunitari, lo davvero poche possibilità di costruirsi una ascoltiamo e gli auguriamo di essere presto vita qui, e capirete anche che a volte licenziato. diventa necessario sentirsi immigrati nel Poco meno di un mese fa sono evasi dal proprio Paese. Per non lasciarci scivolare centro di Lampedusa tutti i milletrecento tutto addosso, per provare a cambiare le immigrati che erano stati stipati come cose. animali in attesa di una nuova destinazione, L’alternativa è darsi alla microcriminalità: sicuramente in uno dei Cpt sparsi per spacciare, l’Italia. Milletrecento persone hanno forzato rubare e continuare a sfuggire alla polizia. i cancelli e sono scappate pregando di non Capirete ora che questi immigrati hanno essere rimpatriate e ricondotte nel luogo da davvero poche possibilità di costruirsi una dove sono fuggite. Venti di loro si sono vita qui, e capirete anche che a volte barricati in un bar minacciando di uccidersi diventa necessario sentirsi immigrati nel qualora fosse stata presa la decisione di proprio Paese. Per non lasciarci scivolare rispedirli tutto addosso, per provare a cambiare le aiutarli e noi a farli sorridendo casa. Ancora una volta mi sono sentito immigrato un cose. le parole campo di 5 di del metà. loro L’alternativa alla rubare “A concentramento.” la scadenza Berlusconi: permesso è e darsi continuare di alla a polizia. occuparsi di prostituzione, IL BISBIGLIO DI JA Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 6 NEI CAMERINI JA L’ultima volta che mi è successo, dopo aver metà istituto. Avrò sentito dire da un tirato giù dal cielo tutti i santi (conversione migliaio di ragazze (e ragazzi per essere chiaramente di politicamente corretta) che si chiedevano sfogarmi guardando con occhio critico una perché lui avesse scelto lei. Le più perfide ragazza che si stava provando un vestito. non sanno proprio darsi una risposta: “e’ Era attorniata da amiche che cinguettavano, troppo brutta”. Le perfide più romantiche proprio cinguettavano, quanto fosse bella e invece pensano: “sarà amore!”. E come al quanto stesse bene. Visto che, in realtà , la solito non hanno capito una mazza! Perché, povera ragazza sembrava uno di quei sacchi a quanto si sente in giro, stanno insieme della spazzatura con tanto di cordicelle solo perché lei lo fa studiare. Intanto lui si gialle ho mancata), l’amicizia!”. diverte con le altre ragazze. Compresa quella che si crede bella con un sacco era addosso. crudele. “Viva deciso Cattiva? Forse, ma il prezzo di quei jeans più pensato: ho Ma torniamo a lei: guardandola meglio in faccia scopro che è Ora vorrei dire un sacco di cose a tutti i quella ragazza della mia scuola che ho visto ragazzi un sacco di volte ma di cui non so puntinipuntinipuntini, purtroppo molte di assolutamente nulla. Mentre mi attardavo a queste non posso scriverle perché potrebbe rivoltare arrivarmi una denuncia per intimidazione, dalla parte giusta i dannati che si sono riconosciuti pantaloni sento una delle ragazze dire: “A oltretutto … avesse censurate dal nostro efficientissimo sistema pronunciato il nome l’avrei scritto anch’io scolastico. E se a qualche ragazza sorgesse ma avendo detto proprio il cognome per la il privacy verrà fidanzato, allora avete dei seri problemi di riportato. Quel cognome l’avevo già sentito autostima e dovreste farvi vedere da uno parecchie volte e sapevo perfettamente a bravo. chi si stavano riferendo; era quel ragazzo, Ora dovrei concludere con un kiss kiss alla della scuola, che è fidanzato con La Gossip Girl, e invece preferisco fare un ragazza del camerino voi direste, e invece appello alla ragazza del camerino: fai un no. Scandalo! Sta con un’altra ragazza, favore a te stessa, tesoro, e brucia quel sempre vestito piacerà e del un la sacco!” mia . sicurezza Gioberti, che Se non ha ... ricevuto occhiate assassine e commenti malvagi da dubbio sarebbero in nei che prontamente confronti è del proprio orrendo. IL BEL PAESE 7 Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 VITTIME DEI SOLDI ELIANA VITOLO Domenica 5 aprile, 3 e mezza del mattino Tante, troppe vittime. circa, la terra trema: l'area colpita è l'Abruzzo. Vittime non di una forza della natura bruta 291 morti fino ad oggi 12 aprile, ma e violenta che sembra prendersi la rivincita all'appello manca ancora qualcuno e le sulla misera e illusoria potenza dell'uomo, speranze di ritrovarlo vivo sono molto basse: ma vittime del mal governo, della mala famiglie mai amministrazione, di materiali scadenti, di otterranno quella laurea per cui stavano ditte “non molto legali” che vincono gli studiando, bimbi di pochi mesi rinchiusi appalti edili e costruiscono nel peggiore dei troppo in fretta nel legno bianco di una bara modi, appoggiata sopra quella più scura della ingarbugliata e lenta che ha deciso di far propria madre, generazioni svanite sotto le partire il nuovo piano di norme antisismiche macerie, generazioni che vedono nel loro dal 2010, vittime di tasse mai pagate, case futuro solo un grande nulla e generazioni mai censite, redditi mai dichiarati e quindi, che devono nascere e che, ignare, non come sempre, di soldi mai arrivati in quelle sanno dannatissime devastate, ancora studenti cosa le che aspetta. vittime di una casse burocrazia dello Stato. Immagini agghiaccianti, i media quasi fanno a gara a chi monta il servizio più straziante, E più strappalacrime, più angosciante: toni Perché usano la sabbia di mare per fare il rotti, cemento così costa meno; perché la ditta musiche da funerale e flash di così crollano le città . distruzione. camorrista già indagata per aver mal gestito 7000 scosse di assestamento dalla notte di lo smaltimento di rifiuti altamente tossici in domenica: quel poco che era rimasto in Campania, è la stessa ditta che ha costruito piedi, in bilico, è crollato. E' illesa la chiesa l'ospedale del cemento 1600 e accanto il palazzo della dell'Aquila; armato con perché fanno tecniche il tanto prefettura nemmeno si riconosce più tanto è fantasiose che, anziché essere un materiale dilaniato; è illesa la casetta di quel privato elastico, diventa rigido e spezza tutto; che ha pensato di costruirla decentemente perché le autorità o chi insomma deve mentre poche strade più in là la Casa dello decidere queste cose, non hanno ancora Studente è ridotta a un cumulo di mattoni e capito che costruire una volta con modelli polvere. antisismici veri e propri, come quelli 8 IL BEL PAESE Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 giapponesi, significa costruire una volta sola della polvere della loro casa crollata e il e quindi evitare di dover fronteggiare spese grigio dell'indifferenza, della rassegnazione. insormontabili Non sperano più, non ci credono più. tanto, nel ricostruzione per nostro la ricostruzione Stato, fatta è che ancora Non è rimasto nulla: quello che i superstiti male. possiedono è prigioniero delle macerie, e nei pochi casi in cui è accessibile e dunque EPILOGO: Per ora e chissà per quanto recuperabile, è una fortuna se non sono già ancora, gli sfollati stanno nelle tendopoli: arrivati gli sciacalli ad appropriarsene. bagni in comune, cucine da campo e nient'altro. E poi a noi giovani dicono che siamo I vecchi hanno il grigio negli occhi, il grigio esterofili: voi ci restereste in un Paese così? LA VIGNETTA racconti 9 Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 THE HEART ASKS PLEASURE FIRST JUN RAIL La musica travolgeva i suoi pensieri,più raggiungere l'agognato studio legale:il sogno impetuosa di una cascata,più leggera del proibito di Max. Unica pecca,o ciliegina tocco di un fiore,annegando i suoi ricordi. sulla torta:l'avvocato rimasto colpito dal Non curriculum era capace di sostenere del giovane dimorava nello un'argomentazione,era troppo amante del stesso paese di Ines.”non ci posso credere” quieto vivere,erano troppo buddisti per disse farlo,se non avesse scelto spontaneamente Inesprimibile la reazione della donna:Dio di trasferirsi,Ines non avrebbe insistito, lui esiste,e la provvidenza finalmente ci aiuta! aveva probabilmente ogni ragione per un Nuove note,più acute stringevano le corde tale loro del pianoforte,come raggi di luce troppo rifiuto,l'ennesimo ostacolo ai in un soffio Max. paesi abbaglianti nella semioscurità della veglia. distanti,in guerra fra di loro custodivano Ho rifiutato il trasferimento. Ines non riuscì due tasselli di un eccentrico mosaico che il neanche a chiedere il perchè,la tristezza destino comporre. aveva avvolto la sua voce in una coltre di Ma come riuscite a sopportare le lunghe piombo. Nè lui le espose le ragioni della sua attese,le sentimenti. Ne erano aveva avvezzi:due deciso di comunicazioni...Ines “Pazzia!Questa è solo pazzia!E anche tu sorrideva,i suoi occhi rispondevano che la Ines,cosa ti costava chiederglielo!Le parole situazione non era così impossibile,in fondo dolcemente severe di Amber investivano la l'amore è più forte di tutto;Max invece mente della giovane confusa e sgomenta. sospirava profondamente e riconosceva la Avrà difficoltà della loro relazione. Era un uomo “Ma tremendamente saggio,in grado di tollerare almeno!”Ines angustie d'ogni genere,ma era pur sempre andava umano. Non che Ines avesse sempre il futuro,insomma!;aveva sempre avuto paura sorriso sulle labbra-Amber lo sapeva bene- di questa dimensione indefinita del tempo,e tuttavia scarse avuto non i puoi del suoi buoni arrenderti accettò suo il motivi... così!Parlagli consiglio. futuro,del Ne loro per così aveva scelto di ignorarla. Ma era stato comprendere a fondo i suoi sentimenti. Nel proprio Max ad insegnarle con infinita bene e nel male. E poi quella proposta di tenerezza che il futuro non arrivava dal lavoro .La possibilità di abbandonare la nulla,si costruiva. E lei si era sentita così fabbrica confortata dal discorso del suo precettore... aveva di bisogno vetro tanto di tempo odiata per racconti Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 10 Perchè aveva rifiutato quell'offerta,forse senza scarpe.Era un personaggio davvero non singolare;i la amava,o temeva na terra vicini,abituati a tali straniera.,ma non sarebbe stato solo,lei era uscite,sorrisero pronta a stare al suo fianco,oppure aveva semplicemente,farfugliando paura che nel caso di una rottura del loro pazza.Ed Ines rideva,e ballava,e cantava rapporto si sarebbe trovato perso in un con il vento del nord che le poneva preziosi paese cristalli sul capo.”Chi è più felice di me?Mi senza amici né parenti? L'unica via per giungere alla verità era sento affrontarlo.Ines una Tanto regina!”esclamò è a gran lunghissima voce.Allora ti serve un re.Non era possibile. lettera e Max,accompagnata da copiose Il pianista riprese il tema iniziale,con la sua lacrime;cercava di esporgli tutto il suo melodia amore,l'angoscia che l'assaliva ogni volta Era che si lasciavano,e il sollievo che avrebbero sorriso più dolce che un essere umano provato finalmente insieme..per sempre?Le possa regalare al mondo.Le gambe non la utlime lasciavano sostennero più,Ines cadde sulla candida perplessa:inserirle o no?Era una persona coperta del prato,piangendo e ridendo allo terribilmente insicura,non usava giuramenti stesso (“Giove temeva due ride scrisse una parole la degli spergiuri degli suadente proprio ed lui,coperto tempo,baciando di non di neve,con gli stivali che rivedere Era scherzare sulla reazione della donna che più non avrebbe più lasciato.La raccolse come sicura,era diversa,migliore.Per sempre. Finito. La del lungo intervallo di tempo che la separava soprassalto.Era dalla risposta. gaiamente,a mattino dopo;aveva nevicato tutta la rifiuto,a un gatto e la baciò,dissipando tutto il gelo spedì quella sera stessa,pur rassegnata al Invece essa giunse il il più. da quando aveva conosciuto Max si sentiva e lì,nonostante il amanti”)nè previsioni a lungo termine;però fiduciosa davvero ineffabile... Miller suo cuore. che Ines tardi,il differenza rimproverò si sole alzò splendeva della la di signorina giovane per notte,la nevicata più abbondante degli l'ennesimo ultimi 18 anni, borbottavano anziani e Era un giorno come tutti gli altri,ma telegiornali.Ines si svegliò di malumore, stranamente incubi “Avrai fatto un bel sogno” disse Amber. tormentavano le sue notti di ritardo. Ines non era lo di buon ricordo umore. attesa;poi vide grandi fiocchi scendere “Già..però più.” delicatamente dal cielo e corse giù dalle Nell'aria rideva una musica più impetuosa scale che conducevano all'ingresso.Spalancò di una cascata,più leggera del tocco di un la porta e abbracciò la bufera,in pigiama e fiore. scuola 11 Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 GRECO? NO, GRAZIE! GIULIETTA DE LUCA Secondo i dati calcolati dalla Direzione Paolo, III scientifico, Liceo G. Segrè: Mi Generale per gli Studi e la Programmazione sono indirizzato verso questo liceo per e per i Sistemi Informatici del Ministero l’abbondanza di materie scientifiche, che della Pubblica Istruzione nel 2007, il 42,9% mi saranno molto utili per il mestiere che degli utenti dei licei sono di sesso maschile. vorrei intraprendere. Mi trovo molto bene e Sappiamo anche che il 16,16% degli studenti non riesco ad immaginare un altro tipo di maschi s'indirizza verso il liceo scientifico liceo al di fuori di questo, per cui non (contro il 20,41% delle studentesse), mentre rimpiango affatto la mia decisione. solamente il 5,45% sceglie il liceo classico (contro il Perchè? primi 15,32% ragazze). Un altro fatto che ci ha molto colpiti è la Pare che le donne, soprattutto nei scarsità di utenti di sesso maschile nel liceo anni decisamente delle dell'adolescenza, più studiose e siano pronte ad linguistico (solamente lo 0,17% degli studenti maschi delle superiori!), molto impegnarsi degli uomini, che probabilmente maggiore prediligono lo scientifico per la presenza di E' a dir poco sorprendente, visto che ci si materie più pratiche rispetto al classico e aspetterebbe per la carenza di discipline che necessitano dall'immaginario comune come esseri che di un numero molto elevato di ore di studio hanno (ad esempio greco). Non per niente la scegliessero una scuola le cui materie maggioranza fossero più moderne e utili nella vita degli utenti degli istituti tecnici e professionali è di sesso maschile... che dai repulsione quotidiana, nel liceo ragazzi, per invece classico. dipinti lo ci ormai studio, si che sbaglia. Ma c'è una spiegazione “logica” anche per Abbiamo chiesto il parere di due ragazzi che questo: è stato dimostrato che i ragazzi frequentano lo scientifico: preferiscono il classico al linguistico per il Enrico, I scientifico, Liceo C. Cattaneo: Ho minor scelto lo scientifico di ore. preferisco, Prendendo come esempio il nostro liceo appunto, le materie scientifiche e perché (Liceo Classico e Linguistico V. Gioberti) l’idea di dover studiare il greco oltre al possiamo effettivamente notare che vi è latino non molto… una grossa differenza tra le ore settimanali Sono soddisfatto della mia scelta e non la della quarta ginnasio (27) e quelle della rimpiango prima per mi perchè numero allettava niente. linguistico (34), che superano 12 scuola Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 addirittura quelle di una prima classico. affatto Abbiamo le Carlo, I linguistico, Liceo V. Gioberti: Ho ragazzi, scelto il liceo linguistico perché mi sono e reso conto che grazie a questo tipo di studi anche in questo testimonianze di due rispettivamente del classico caso del linguistico. la mia decisione. si potevano aprire strade verso l’estero. Avevo pensato di frequentare il liceo Giulio, I classico, Liceo V. Gioberti: Ho classico, ma il dover studiare assieme greco scelto di frequentare il liceo classico perchè e latino mi spaventava. Qui mi trovo dà una formazione più completa rispetto a comunque molto bene ed ottengo anche quella degli altri licei. Non c'è un motivo ottimi risultati, non ho quindi motivo di preciso per cui non abbia scelto il liceo rimpiangere la mia scelta. linguistico, più che altro ho seguito la scelta dei miei amici e solo dopo mi sono accorto Non che la formazione del liceo classico è terrore del greco, ma, siccome la carenza effettivamente più completa in confronto a di ragazzi è più che altro un fattore del quella che potrebbero offrire altri tipi di linguistico, non disperiamo e attendiamo un liceo. Anche se ogni tanto desidererei avere nugolo di filosofi e scrittori per gli anni a maggior venire. tempo libero, LA VIGNETTA non rimpiango ci aspettavamo una così radicato scuola 13 Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 la scuola in america irene fassio A proposito delle scuole americane, le intellettuali differenze con quelle italiane sono molte e sfidata quando sono arrivata qui e ho svariate, ma le due cose che mi hanno scoperto colpito di piu’ sono una negativa popolazione euna e’ che stata la vede improvvisamente maggior le teorie parte della darwiniane positiva. Adesso ve le illustrero’ dal mio dell’evoluzione come una barzelletta se non punto di vista, e sarei anche interessata a come una spudorata bugia e ritiene non solo sapere giusto, cosa ne pensate voi. non solo necessario, ma Nelle scuole americane, la bandiera in ogni decisamente ovvio votare per il proprio classe e’ di rigore, al fine di poter prestare candidato alle elezioni anche per via della giuramento con la mano sul cuore ogni sua fede e del modo in cui la dimostra e nel mattina (I pledge alligeance to the flag of pubblico e nel privato. Questo e’ un fatto the United States of America and to the molto interessante, perche’ in Italia la republic for which it stands, one nation religione non e’ presente a livello cosi’ under and massiccio nella vita pubblica delle persone, justice for all), ed e’ anche di rigore un e a mio parere e’ cosi’ che dovrebbe quadretto con le bandiere degli Stati Uniti e rimanere. dello Stato in cui si e’, nel mio caso l’Ohio, Uno dei lati positivi che ho visto, pero’, e’ con i motti. Quello dell’Ohio e’ With God all l’attitudine things are possible e quello degli Stati Uniti incoraggiare le persone di continuo. Voi e’, come tutti noi sappiamo, In God we sapete com’e’ in Italia. Se prendi cinque sei trust. Gli Stati Uniti sono “one nation under una capra, se prendi otto hai fatto solo il God” e noi in Italia a chiederci se e’ tuo dovere. Non che sia sbagliato, io corretto classe. personalmente non ci vedo nulla di male, Questo mi ha sconcertata. Ogni nozione ma certe volte e’ dura impegnarsi sapendo legata innanzitutto alla divisione netta fra che nessuno sara’ estasiato dal tuo buon stato e chiesa e in secondo luogo alla lavoro tranne te stesso. Invece, qui negli possibilita’ di ogni religione di avere la Stati Uniti ti incoraggiano sempre. Per loro propria espressione in maniera uguale che ci va bene qualsiasi voto, sempre che tu abbia e’ stata diligentemente insegnata durante fatto del tuo meglio, perche’ l’impegno che anni pubbliche, ci hai messo e’ tutto quello che conta. manifestazioni in piazza e dibattiti fra L’importante e’ non mollare, l’importante e’ God e indivisible tenere anni il di with crocifisso scuole liberty in tipicamente americana ad 14 scuola Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 non rinunciare, sempre crederci, sempre fine paga secondo me farebbe fare dei impegnarsi! Ci sono poster con scritte come progressi non indifferenti al nostro sistema Never give up e Winners never quit, quitters scolastico. Un’attitudine piu’ gratificante never win in ogni classe. Secondo me questa da e’ una cosa che potrebbe essere incentivata migliorerebbe il rendimento degli studenti: un po’ di piu’ da noi. Porre un po’ di piu’ hai fatto del tuo meglio, bravo, siamo fieri l’accento sulla parte motivazionale e sul di te avrebbe sicuramente un impatto fatto positivissimo che bisogna impegnandosi impegnarsi veramente (senza e che parte del sistema aiuterebbe sulle e truppe. copiare, senza farsi fare i compiti dal vicino, senza inventarsi scuse per non aver studiato) alla Voi che ne dite? ;) esperienze all'estero emma prosdocimo Come ti chiami e che classe frequenti? nessuno, ero meno preoccupata di dover Stefania Bruno IIA. parlare inglese. Laura Diena IIC. Sono Dove S: sei Nuova stata per quanto tempo? Zelanda. L: In Australia per sei mesi. S: Sì, state mantenute? anche se all’inizio è difficile ambientarsi con la nuova famiglia, ma poi ci si abitua. L: Soddisfatta, più che soddisfatta non mi Quali erano le tue aspettative prima di aspettavo di trovarmi così bene ed esser partire? accolta così gentilmente. S: Conoscere una nuova lingua, nuova gente e l’opportunità di vedere un posto che ho Avevi sempre desiderato vedere, che fosse più S: Che mangiano presto, per il resto no. qualche pregiudizio? lontano dei posti dove si va in vacanza di L: Pregiudizi? Che il cibo non fosse buono o solito. che la scuola non fosse seria ed adeguata. L: Sperimentare un nuovo stile di vita. Anche se più che aspettative avevo paura Pensi che siano cambiato il tuo modo di per la famiglia e la scuola non conoscendo percepire, osservare le persone e le scuola Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 15 situazioni attorno a te? italiano perchè c’erano due ragazzi italiani S: Un po’ sì, soprattutto le situazioni. Cose nella che qui sono normali lì non lo sono affatto. L: Soddisfatta, totalmente! L: Si rispetto agli atteggiamenti città di cui uno a scuola. delle persone, il loro modo di comportarsi e il mio Ci racconti un aneddoto che ti ha colpito? nei S: La maniglia della porta: la serratura si confronti della diversità e novità. apre al contrario e al ritorno ho dovuto riPensi di essere cresciuta dopo questa imparare. Da loro il verso del gallo non è esperienza? “chicchirichì” S: Anche d’altezza! Sì grazie a questa “kukiquanqua”. Ai funerali tutti ridono e esperienza scherzano sono maturata molto. bensì come uno fosse stranissimo l’occasione L: Credo di essere cresciuta più lì in sei mesi festeggiare i momenti passati insieme. In che generale si studia poco, ma si fa molto in questi ultimi tre anni. sport. In conclusione,sei stata soddisfatta della L: Ad esempio sull’autobus l’autista ti tua ringrazia per essere salito. esperienza? S: Si, l’unica cosa è che ho parlato molto in LA VIGNETTA poesia Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 16 elisabeth childers delia san martino Tratto dall'epitaffio di Elisabeth Childers, me. "Antologia di Spoon River". Ora devi lasciarmi andare. Sarò forse una madre migliore dal cielo; lasciami andare, Bimba non corriamo il rischio che tu possa non mia, la tua mano, più piccina di un fiore, ha trovare nella tua mamma ciò che ti serve. stretto qualche A casa, vicino al secondo il mio letto, per poi tovagliolo che ho la ricamato per te; dito, allentare presa vinta c’e’ tuo padre non lo dal sonno. Le lunghe userà fatiche conosco: del parto, mai, lo preferirà custodirlo come un insieme all’emofilia, un ricordo mi hanno resa inestimabile di me. troppo debole Non capisce che la per tornare casa con mia a vita non e’ finita con la tua: si te. e’ risolta in questa. E’ bene, bimba mia. Avrei Perché non sarò guardarti io farti impugnavi, curiosa, Potrai la prima matita e incolpare la mia scoprivi il giallo e il assenza, ma non rosso, o spiare che a piangere. voluto mentre sentirò le tue lacrime fendermi il petto. Non sfumatura avresti scelto per disegnare i dovrai mai sopportare la mia delusione e il miei capelli. Avrei voluto baciare le prime mio dolore e le mie aspettative. Ti amo fasciature sulle tue ginocchia sanguinanti e perché sei viva. Perché hai cinque dita comprarti sottili con cui hai cercato di aggrapparti a l’estate. inutili vestitini a fiori per poesia Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 17 stare meglio, nelle canzoni che ti cullano Bimba! Chi accoglierà il tuo volto sul proprio prima guanciale per difenderti dai mostri notturni? sembrerà di non riuscire più a proseguire, Chi leggerà ogni sera per te le stesse pagine alza gli occhi verso il cielo; non so se sia rassicuranti, e ti infilerà il pigiama quando quello il mio posto, ma interpretiamolo crollerai addormentata sul letto, piccolo comunque come un nostro segnale. Solleva cuore? lo sguardo e in quella volta stellata capirò Vorrei poter mostrarti il cancello della che scuola, una mattina di settembre, e tenere Riconosci la bellezza della vita nella prima il tuo palmo nel mio, ricordandomi quanto ferita d’amore, nella lite con un amico: sia stato piccolo, quel primo giorno in ogni dolore nasconde ciò per cui vale la ospedale, quando la tua vita era un gioco pena soltanto Sii nostro. di addormentarti. hai E bisogno quando di ti me. vivere. forte, sarei stata uccisa dal mio sangue. Eppure contemplare adesso non mi e’ facile spirare. So che mi Prenditi cura di tuo padre, l’ho amato odierai per essermene andata, senza esser sempre riuscita a vivere per te. Siamo tutti soli, mio raggomitolata cuore. perché non ti obbligherà ad asciugarti i Ma capisco ora che dev’esserci uno spazio capelli quando farà freddo e cerca di per noi, pur se privi di battito. Nessuno perdonarlo scettico oserà cancellare il mio diritto di Addio, veglia Bimba! Bimba! La Vita e’ migliore della di te. Cercarmi nelle parole che ti aiuteranno a e essere mia. Non temo la morte, ho sempre saputo che su voluto bimba Avrei la mai al per donna come mio tua madre. che diventerai. ora, guardandoti fianco. essere E Sgridalo un piccolo Morte. Inviateci i vostri articoli, disegni, vignette, poesie o semplici suggerimenti all'indirizzo: [email protected] uomo. cuore. liberopensiero Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 18 rifatevi furbe viola torre "La bellezza salverà il mondo", disse un La gamba non è gamba se non è lunga una giorno un tale di nome Dostoevskij, che settantina di centimetri in più del normale, proprio l'ultimo degli stupidi non era, e chi le curve della gran parte della popolazione oserebbe contraddire un tale intelletto, una femminile non sono apprezzate se non tale esagerate al punto da arrivare a prendere manifesta superiorità umana? Sì, Fëdor, nessuno ti dà forme torto, ma forse è il caso "Oggi non ci totalmente consideriamo In questo mondo, mio caro di precisare a quale tipo di bellezza ti riferivi: perchè se ai tuoi tempi esisteva ancora il caro, confortevole concetto di 'bello' per antonomasia, mi duole molto dirti che ormai tutto è cambiato. ci consideriamo nemmeno individui, pezzi, che soddisfano, ma serie di a volte ci altre, molte altre, no, e che quindi Fëdor, nemmeno individui, di non sei tu che valorizzi ciò che già hai, ma serie di pezzi, che giochi meglio, che a volte ci te ma stesso sei tu al che diventi, passando per un soddisfano, altre, bisturi e qualche migliaio di euro, qualcun altro, copia insipida di qualche che quindi figurina necessitano di ,sostituzioni." di catalogo o immagine propinataci dalla modifiche,riparazioni necessitano di modifiche, riparazioni, spigoli privi sensualità. molte altre, no, e Devi sapere che oggi non disumane, televisione. Un intervento, e diventi la Barbie con cui giocavi alle elementari - non solo nel sostituzioni. fisico, ma anche nel materiale (non dimentichiamo infatti che il Vuoi sapere una cosa? silicone è una specie di plastica con cui si Se ai tuoi tempi ci si innamorava dell'Essenza sigillano di qualcuno, oggi ci si innamora, certo, ma La visione della bellezza si è totalmente di un paio di zigomi così sporgenti trasformata, il concetto di Persona si sta e water e taglienti che nemmeno lo Chef Tony e i suoi sgretolando, Miracle assemblaggio di pezzi comprati sul mercato Blade vi si avvicinano. sostituito lavandini). da una idea di liberopensiero 19 Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 Per denunciare l'aspetto tanto assurdo da I tempi cambiano, tesoro. sfiorare il ridicolo della cosa, Sconsolata, celebre comica di Zelig, si esprime in rima Ripudiata Venere, passiamo invece all'altra in sponda, un monologosì comico, ma molto veritiero: quella della bellezza odierna, seguendo su Studio aperto (ovviamente il "Ma non era l'armonia, il segreto, modello di cultura per eccellenza) la prima l'alchimia fra quel pregio e quel difetto che notizia, una breve intervista alla modella fa Lucy Pinder, famosa essenzialmente per unico il tuo aspetto? Sono davvero più attraenti degli zigomi sporgenti? A furia di rifarci finiremo per scambiarci!" potrebbe sembrarti inconsistente, perciò agli esempi, convincerti del Prendiamo la Botticelli, sì, per tutto. Venere proprio di lei: bionda, occhi azzurri, pelle chiara "Prendiamo la bellezza Venere di Botticelli. [...] Eh Venny, Ma il tutto detto così, Fëdor, passerò l'essersi sottoposta alla e morbida. bella accolta da ragazzuola Ora, convinta credevi di Perfetta sono di perfetta." rappresentare la essere dice ‘sti lei. cavoli! femminilità e la Cercando delle sue foto carnalità, vero? solo su internet, compaiono immagini di una I tempi cambiano, bambola tesoro." inespressiva. Perciò Fëdor, tu sarebbe apprezzamenti diciannove chirurgici. "Prima detestavo il mio corpo. liscia, Fino a qualche tempo fa questa di interventi e gonfiabile, spenta, aiutami vuota, a stata concludere il tutto, scriviamo qualcosa che montagne lasci il segno, almeno quanto un bisturi, un d'invidia, ma oggi? Orrore! Lei, lei ha i appello fianchi, ha le labbra sottili, probabilmente irrefrenabile desiderio di diventare copie e porta solo una prima, e non è nemmeno non l'originale di loro stesse, a tutte quelle tanto che hanno dimenticato che i loro difetti non No, alta! assolutamente, togliete tanta a tutte quelle che hanno un le rendono meno belle, a tutte voi: volete imperfezione dagli occhi della brava gente. davvero cambiavi, volete davvero rifarvi? Se Eh, Venny, credevi di rappresentare la proprio ci tenete, allora, RIFATEVI FURBE. femminilità e la carnalità, vero? 20 poesia Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 l'antologia di red river county sibilla & clodio Manlius Melvin Grace Spoon IL TRAGEDIOGRAFO LA PORTINAIA DEL TEATRO Sotto un'iperbole, Parlava il paesino!, sopra una ridondanza, vecchi riuniti, sul mio volto padri indignati, l'eterna costanza facevan rumore di tragedia è la maschera. quel Melvin l'altro, Ma pian impallidisce, e mica bassa la testa, il ricordo serba, il mento su in alto! delle purpuree strisce, Io, di per me, e la pelle d'avorio mi facevano senso, dell'amante mio Attore al parer della gente ancor prima mio, davo muto consenso. che del teatro, Magar capitava che d'ogni suo personaggio che mi sfuggisse parola, che d'ogni suo finto umore, e mica cattiva: ma lo vedo che brucia, mera indiscrezione sonora. un luminoso miraggio Dal mio pianerottolo nell'incendio terribile sentivo di tutto del vecchio teatro. l'amore, le liti, L'Attore mio, e non era poi brutto, Francis ed io Drake nella noia di County, gli diedi, aver di che raccontare perchè pirata, alle orecchie affamate, assaltò il mio cuore. sempre pronte a captare. poesia Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 Yvonne Cretier John Melvin L'ATTRICE IL MEDICO Al solo fuoco, pensai, Mio padre mi teneva vedendoli insieme un posto sul palco, ingorda di fiamme ma quando ne compresi morta la speme, il dolore da taglio, sulle tende, sul velluto, mi decisi a provare buttai le candele, a curare la gente, e spirasti, tu, gli attori umiliati, 21 mille volti, sanguinanti, rifiutati. mille facce, Con poca speranza nel genere umano, sciolte in una. venivano dentro al mio studio ovale, Mio Francis, l'incertezza nell'animo, non sorridesti più alla tua luna. la paura ad amare. Ed io furente, Leggevo negli occhi la supplica, che non bastasse, debole litania infinita, a te gridai, e all'altro unica speranza, io, che amavi: "vera non gli era più cara la vita. v'è finalmente "Non si proccupino", un'Ilio in fiamme oh finto parlare, di tante finte "niente che qualche pillola che figuravi" non possa aggiustare". Inviateci i vostri articoli, disegni, vignette, poesie o semplici suggerimenti all'indirizzo: [email protected] 22 Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 grazie Innanzitutto a Federica Messina di I G che ha realizzato il nuovo logo del Joe Berti, poi al "Rasta di Rosta" per le sue simpatiche vignette, a J.A., a Irene Fassio che anche dall'altra parte dell'oceano si impegna per costituire una voce importante del Gioberti all'estero, a tutti i nuovi "quartini" e "primini" che hanno subito dimostrato un grande interesse per il Joe Berti, alla signora De Chirico e alla professoressa Genta. Grazie mille a tutti coloro che con le loro idee hanno dato voce al nostro giornalino. Editoriale a cura di Delia San Martino Impaginazione a cura di Eliana Vitolo Docente referente: Maria Luisa Genta o h a y i@ jo e t r .be t i . o noi Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 la redazione COORDINATORI DELLA REDAZIONE Adriano Bollani III C sede [email protected] Delia San Martino I A sede [email protected] Eliana Vitolo I A sede [email protected] REDATTORI Giulia Trivero I D succursale [email protected] Emma Prosdocimo II C sede [email protected] Matteo Allasia I A sede [email protected] Tommaso Pirfo I D succursale 23 24 l'ultima parola Anno 4 - Numero 4 Maggio 2009 avvertenze julia v. Avvertenza n.°1: Avvertenza n.°2: Non so quanti di voi abbiano Tempi di crisi senza dubbio son notato questo piccolo cambiamento questi qui nel nostro Paese, ma a quanto avvenuto nella terminologia dei nostri pare i soldi per comprare non mancano politici. Il 25 aprile, nota Festa nazionale mai... soprattutto se si tratta del digitale della Liberazione, è divenuto teatro di terrestre! Da fine maggio infatti nelle aree scaramucce e battibecchi tra i di Torino, Cuneo e altre del Piemonte, Rai parlamentari, e nel frattempo, sullo sfondo, Due non sarà più visibile sulle tv normali, stava accadendo un cambiamento di non ma solo con l'apposito decoder. Quindi tutti poca importanza. Tutti con non-chalance di corsa al supermercato, perchè finchè si chiamavano la giornata con un nuovo nome: tratta di Rai Due tanti fanno spallucce, ma Festa della Libertà. Non è esattamente la se un giorno sparisse l'amato Mediaset?? non stessa cosa... qualcuno se ne è reso conto? si sa mai... COLLABORATE CON NOI Compilate questo tagliando,staccatelo e deponetelo nella scatola posta nell'atrio. Grazie! Esprimi con un voto compreso fra 0 e 10 il tuo giudizio sul “Joe Berti ” ......... 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