Firenze Tecnologia Soluzione_EIB-KNX

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Firenze Tecnologia Soluzione_EIB-KNX
Soluzioni domotiche per la realizzazione
di un complesso residenziale
Adozione dello standard Eib/Konnex
gennaio 2005
LABitare DOMani
Firenze Tecnologia
Soluzioni domotiche per la realizzazione di un complesso residenziale
Adozione dello standard Eib/Konnex
INDICE
1.
Premessa ..........................................................................................................................2
1.1. Gli scopi di questo studio .........................................................................................3
2.
Generalità..........................................................................................................................4
2.1. L'impianto tradizionale .............................................................................................4
2.2. La domotica..............................................................................................................5
3.
Il caso in esame ................................................................................................................6
3.1. Alcuni aspetti tecnici.................................................................................................6
3.2. I componenti di sistema Eib .....................................................................................8
4.
Gli impianti negli appartamenti ..........................................................................................9
4.1. La soluzione per il bilocale .....................................................................................13
4.2. Analisi dei costi per il bilocale ................................................................................14
4.3. I kit opzionali per il bilocale ....................................................................................15
4.4. La soluzione per il terratetto...................................................................................17
4.5. Analisi dei costi per il terratetto ..............................................................................19
4.6. I kit opzionali per il terratetto ..................................................................................19
5.
Le aree condominiali .......................................................................................................21
6.
Note conclusive ...............................................................................................................21
7.
Glossario .........................................................................................................................22
Pag. 1
Soluzioni domotiche per la realizzazione di un complesso residenziale
Adozione dello standard Eib/Konnex
1. PREMESSA
Il maggior limite alla diffusione della domotica è costituito da una scarsa consapevolezza dei
vantaggi che essa può fornire a livello di maggiore capacità e facilità di gestione di tutti gli
impianti elettrici di una abitazione.
Per superare questo gap LABitare DOMani, il LABoratorio di DOMotica di Firenze
Tecnologia Azienda Speciale della Camera di Commercio, sta da tempo sviluppando attività
di informazione e sensibilizzazione sulle tematiche della home e building automation.
LABitare DOMani si propone come catalizzatore per iniziative ed esperienze di settore,
stimolando l'attenzione del mercato e la domanda di nuove soluzioni. Coinvolge sul territorio
imprese, associazioni di categoria, ordini professionali, esperti del settore, dipartimenti di
ricerca che intendono offrire soluzioni per la creazione di edifici intelligenti. Aggrega
tecnologie e competenze per progettare gli edifici di domani.
Con il presente documento, si intende sviluppare uno studio tecnico/economico per una
valutazione concreta dell’applicabilità di tecnologie domotiche nella realizzazione di un
complesso residenziale. L’obiettivo è di fornire ai costruttori un case study da utilizzare per
approfondire la fattibilità della domotica.
Lo studio concerne l’analisi per la possibile implementazione di soluzioni domotiche di base
e di funzionalità opzionali su un caso concreto, relativo alla prossima realizzazione di circa
100 appartamenti di varia tipologia nella provincia di Firenze da parte di un costruttore
fiorentino (Costruzioni Margheri SpA), che ha già dimostrato sensibilità nei confronti
dell’innovazione introducendo elementi domotici nelle sue più recenti realizzazioni
residenziali. Insieme al costruttore è stata sviluppata una comparazione per valutare costi e
benefici dell’utilizzo di differenti tecnologie domotiche nella sua prossima costruzione.
Come primo standard tecnologico è stato selezionato EIB/Konnex, perché si tratta di uno
degli standard di riferimento, una tecnologia ampiamente diffusa all’estero (anche se in Italia
non ha ancora trovato ampia diffusione in ambito residenziale). In questo documento si
riportano i risultati di tale valutazione. Si tiene a precisare che sono in corso studi analoghi
con le altre principali tecnologie disponibili sul mercato, in modo da consentire al costruttore
di avere elementi di valutazione e comparazione sui quali basare le proprie scelte. Questo
rientra nella logica del Laboratorio di organo super-partes rispetto ai singoli fornitori di
tecnologie domotiche, che intende garantire la completezza e l’imparzialità dell’informazione
all’utente del portale www.labdom.it.
Si ringraziano le persone che hanno collaborato alla realizzazione di questo studio e che ci
hanno consentito la pubblicazione, in particolare l’Arch. Marco Margheri che ha fornito il caso
di studio indicando le esigenze ed i vincoli del costruttore, e il Sig. Marcello Ferri, che ha
sviluppato la parte progettuale e gli aspetti economici.
LABitare DOMani pubblica questo studio di fattibilità sul sito www.labdom.it, e ne auspica
ampia diffusione con l’obiettivo di contribuire a far accrescere la consapevolezza da parte
degli attori della filiera sulle potenzialità delle nuove tecnologie domotiche e sui loro costi,
nella certezza che diventino sempre più numerosi i costruttori interessati a valutare queste
opportunità per inserire un valore aggiunto nelle loro realizzazioni, che consenta un
miglioramento della qualità della vita a chi vi abita.
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Soluzioni domotiche per la realizzazione di un complesso residenziale
Adozione dello standard Eib/Konnex
1.1. Gli scopi di questo studio
I motivi che ci hanno spinto a produrre questo studio sono i seguenti:
• valutare la possibilità di costruire un certo numero di appartamenti con soluzioni
domotiche fornite di serie, più una serie di moduli aggiuntivi opzionali;
• definire a grandi linee alcuni aspetti tecnici e gli investimenti necessari all'adozione di
queste tecnologie;
• valutarne i rapporti costi/benefici relativi a diverse soluzioni domotiche.
Vogliamo comunque ribadire che non rientra tra i nostri compiti, né tantomeno è nostra
intenzione orientare con questo studio le scelte del singolo progettista o del costruttore verso
una tecnologia rispetto all'altra. Siamo convinti che una volta create le competenze, ognuno
debba essere consapevole di scegliere le soluzioni di domotica presenti sul mercato per la
soddisfazione delle specifiche esigenze di utilizzatore del sistema stesso.
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2. GENERALITÀ
"Di domotica se ne parla molto ma se ne fa poca".
Questa simpatica affermazione circola tra gli addetti ai lavori e bisogna riconoscere che in
parte è vero. Perché si fa poca domotica mentre la building automation (intesa come
automazione di edifici nel terziario) è decollata da tempo e sta dando buone soddisfazioni?
Evidentemente le cause sono molteplici, ma di sicuro fattori come la scarsa conoscenza dal
punto di vista tecnico, la diffidenza, la percezione della domotica come una cosa futuribile,
costosa e complicata rappresentano un reale ostacolo alla diffusione di queste tecnologie.
Mentre la building automation viene vista come un'opportunità concreta e verificabile di
razionalizzare l'uso di un edificio al fine di renderlo più sicuro e confortevole ed allo stesso
tempo risparmiare sulle spese, la domotica è ancora considerata una sorta di status-symbol
per pochi eletti.
Se da una parte c'è un sistema produttivo e commerciale che propone ottime soluzioni sia
sul piano dei costi che su quello delle prestazioni, dall'altra c'è un mercato dalle enormi
potenzialità che però stenta a partire.
Bisogna anche riconoscere che negli ultimi tempi, grazie alla meritoria opera di divulgazione
svolta dalle aziende, dalle associazioni di categoria e dalle riviste specializzate, si assiste ad
un sempre maggior interessamento da parte degli operatori del settore (progettisti,
installatori e manutentori, distributori, costruttori edili, architetti, clienti finali) verso questo
genere di soluzioni ed i risultati non tarderanno ad arrivare.
2.1. L'impianto tradizionale
Nell'approccio tradizionale si realizzano una serie di impianti separati (elettrico, illuminazione,
riscaldamento, allarme, etc) secondo degli schemi consolidati nel tempo che offrono buona
affidabilità e costi contenuti ma che soffrono di una serie di limitazioni tipo:
• il livello di integrazione tra gli impianti è praticamente inesistente;
• le funzionalità sono spesso limitate e risulta molto dispendioso se non addirittura
impossibile implementare scenari di impiego più complessi;
• gli impianti sono poco flessibili e la loro modifica o espansione richiede quasi sempre
opere murarie, stesura di nuove linee elettriche, etc.;
• c'è scarsa attenzione alle problematiche del risparmio energetico ed il livello di comfort
è sicuramente migliorabile.
Nel caso poi delle nuove costruzioni destinate ad uso residenziale, la voce "impianti" tende
ad avere un ruolo secondario e di solito gli appartamenti vengono forniti con delle soluzioni
impiantistiche di base.
Capita spesso che l'impianto previsto a capitolato non risponda alle reali esigenze di chi
acquista l'abitazione e quindi l'acquirente si vede costretto ad operare modifiche ed
integrazioni accollandosi ovviamente le relative spese.
Nel caso poi che l'abitazione venga acquistata in una fase avanzata dei lavori è probabile
che sia necessario rimettere mano alle opere murarie per realizzare tracce, murare scatole
etc, con il risultato di far crescere ulteriormente i costi, allungare i tempi e magari ritrovarsi
alla fine con un livello di finitura delle opere non sempre soddisfacente.
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2.2. La domotica
Quando si parla di domotica ci si riferisce a quei sistemi che permettono la gestione integrata
dei seguenti impianti:
• elettrici;
• illuminazione;
• riscaldamento e condizionamento;
• conteggio energia elettrica e termica;
• antintrusione e tvcc;
• rivelazione incendi, fughe gas, allagamenti;
• controllo accessi.
I sistemi per la domotica si possono grossolanamente suddividere in due categorie, quelli di
tipo "proprietario" e quelli di tipo "standard".
I sistemi "proprietari" sono quelli proposti da un singolo costruttore che non ha interesse
a divulgare le informazioni sul funzionamento dei propri apparati e ne rende di fatto
impossibile la costruzione a terzi.
Sul mercato italiano esistono vari costruttori di sistemi proprietari e quasi tutte
propongono soluzioni interessanti, generalmente funzionano bene ed hanno un buon
rapporto prezzo/prestazioni.
I sistemi di tipo "standard" sono invece quelli supportati da diverse aziende, le cui
specifiche di funzionamento vengono rese pubbliche in modo che chiunque possa
sviluppare dispositivi conformi a quello standard.
A loro volta questi sistemi si suddividono in due tipologie, quelli ad intelligenza
centralizzata e quelli ad intelligenza distribuita.
In un sistema ad intelligenza centralizzata, esiste (semplificando) una singola centralina a
cui fanno capo tutti i sensori, gli attuatori, i comandi, etc. I vantaggi di questa soluzione
sono il minor costo e la semplicità di programmazione ma spesso questo genere di
impianti richiedono un cablaggio abbastanza complesso e sono esposti al rischio che in
caso di guasto della centralina si ferma tutto il sistema.
In un sistema ad intelligenza distribuita invece, ogni componente ha a bordo la propria
intelligenza ed è in grado di funzionare senza una centralina. In caso di guasto di un
componente si perderanno le funzioni associate a quel componente ma il resto del
sistema continuerà a funzionare.
Nel panorama attuale dei sistemi per la domotica ad intelligenza distribuita, lo standard
"Eib/Konnex" è uno dei più diffusi: risultano oltre cento le aziende diverse che sviluppano
dispositivi Eib/Konnex la cui interoperabilità è garantita dall'iter di certificazione dei
prodotti; inoltre in tutto il mondo si utilizza lo stesso software per la programmazione e la
messa in funzione di questi sistemi. Ciò consente di soddisfare i seguenti requisiti:
o indipendenza dal singolo produttore dei dispositivi;
o indipendenza dalla ditta che ha effettuato l'installazione;
o modularità flessibilità e scalabilità degli impianti;
o elevata affidabilità del sistema;
o garanzia dell'investimento nel tempo;
o facilità d'uso.
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Adozione dello standard Eib/Konnex
3. IL CASO IN ESAME
Abbiamo preso spunto da un progetto di edilizia residenziale in fase di realizzazione nei
pressi di Firenze.
Si tratta di un complesso circondato dal verde dove verranno costruiti alcuni terratetto ed una
serie di appartamenti di varie tipologie per un totale di circa 100 unità abitative.
La sensibilità dimostrata dall'impresa di costruzioni alle problematiche del comfort, della
sicurezza, del risparmio energetico ed in generale alla qualità dell'abitare hanno creato i
presupposti ideali alla realizzazione di questo studio che riteniamo comunque possa essere
adattabile anche a contesti diversi.
3.1. Alcuni aspetti tecnici
Affrontiamo subito il problema della differenza tra le scatole da incasso per le serie civili
Italiane e quelle utilizzate in ambito Eib/Konnex.
In Italia si è consolidato da tempo l'uso di scatole da incasso rettangolari mentre per il
montaggio dei componenti Eib/Konnex vengono generalmente utilizzate le scatole modulari
rotonde (fig. 1).
Scatola da incasso per serie civile Italiana
Scatola modulare da incasso rotonda
Fig. 1: Scatole da incasso
Questa differenza riguarda sia le pulsantiere (ed in generale tutti i punti di comando) sia le
prese a 220Volt e ci pone di fronte al dilemma: scatole tonde o scatole rettangolari?
La scelta non è semplice e comunque nulla vieta di usarle entrambe; Per i punti di comando
si tratta di valutare in base alle esigenze estetico/funzionali se conviene adottare una
pulsantiera Eib (fig.2) o se è preferibile optare per l'uso di pulsanti tradizionali di una
qualsiasi linea civile Italiana collegati ad un'interfaccia Eib a 2 o 4 ingressi (fig.3).
Fig. 2: Esempio di pulsantiera Eib
multifunzione con 8 tasti
Fig. 3: Esempio di pulsantiera tradizionale
collegata all'interfaccia Eib
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Adozione dello standard Eib/Konnex
Nella tabella “A” abbiamo riepilogato le caratteristiche principali di entrambe le soluzioni;
come potete vedere la pulsantiera Eib ha migliori prestazioni rispetto alla soluzione “pulsanti
e interfaccia” ma è più costosa se si tratta di comandare pochi punti, mentre diventa
addirittura conveniente nel caso si debbano raggruppare un certo numero di comandi.
Tabella "A": Funzioni pulsanti tradizionali/Eib
FUNZIONI
Pulsantiera tradizionale e
interfaccia 2/4 ingressi
Eib (scatola rettangolare)
Feedback visivo con led o pulsanti
illuminati
Pulsantiera
multifunzione Eib nativa
(scatola rotonda)
☺
Salvataggio e richiamo scenario
☺
☺
Comando dimmer e tapparelle
☺
☺
Integrazione con display messaggi,
termostato, telecomando infrarossi
☺
Dimensioni ed ingombro
☺
Costo indicativo per un gruppo di 2
comandi (escluso progr. e montaggio)
€ 65,00
€ 100,00
Costo indicativo per un gruppo di 4
comandi (escluso progr. e montaggio)
€ 105,00
€ 120,00
Costo indicativo per un gruppo di 8
comandi (escluso progr. e montaggio)
€ 190,00
€ 140,00
LEGENDA: ☺ Disponibile (in alcuni casi può richiedere un modulo logico aggiuntivo)
Possibile ma con alcuni limiti e con soluzioni "artigianali"
Non disponibile o svantaggioso
Va anche detto che alcuni costruttori Eib/Konnex hanno previsto degli adattatori per montare
certe loro pulsantiere nelle scatole rettangolari, ma in ogni caso questa soluzione
rappresenterebbe un limite oggettivo alla scelta delle pulsantiere e quindi preferiamo evitarla.
Per quanto riguarda invece le prese a 220Volt, le prese per tv, telefono, etc., il discorso è un
po' diverso. In Italia siamo abituati a raggruppare più prese nella solita scatola ed il
passaggio alla Shuko (la scatola tonda può infatti ospitare solo una presa Shuko) sarebbe
difficilmente proponibile.
Per quanto riguarda poi l'integrazione dal punto di vista estetico, abbiamo riscontrato che
grazie all'ampia disponibilità di forme e colori (sia per i componenti Eib che per quelli
"tradizionali") risulta comunque abbastanza facile realizzare impianti con componenti misti
senza particolari problemi.
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Adozione dello standard Eib/Konnex
3.2. I componenti di sistema Eib
Per far funzionare un impianto Eib/Konnex occorrono (oltre ai componenti di ingresso e
uscita) un alimentatore, il cavo certificato Eib e gli appositi connettori.
La scelta dell'alimentatore viene fatta in funzione del numero di componenti da collegare e
può essere da 160mA per sedici componenti, da 320mA per trentadue componenti e da
640mA per sessantaquattro componenti; è comunque buona norma tenere un margine di
tolleranza nella scelta dell'alimentatore per evitare surriscaldamenti e per permettere future
espansioni.
In alternativa all'alimentatore bus è possibile utilizzare una bobina (venduta da quasi tutti i
costruttori Eib) accoppiata ad un qualsiasi alimentatore con le seguenti caratteristiche:
• tensione uscita: 29Vdc SELV;
• corrente erogata: 500mA in servizio continuo;
• protezione da cortocircuito, sovratensioni, etc;
• isolamento e livello di protezione conforme alle norme.
Questa soluzione permette di alimentare in modo economico fino a 50 componenti
Eib/Konnex.
Nella fase di avviamento dell'impianto è necessario montare una porta seriale che consente
all'Installatore di collegare il computer per effettuare la programmazione dei componenti. Una
volta messo in funzione e collaudato l'impianto, la porta seriale può essere rimossa in quanto
non necessaria al funzionamento del sistema.
Per realizzare impianti con un numero maggiore di componenti, è necessario suddividere il
sistema su più linee ognuna delle quali ha il proprio alimentatore e può contenere fino a 64
componenti; le linee possono essere collegate tra di loro attraverso un accoppiatore che
permette il transito (o il blocco) dei telegrammi tra le linee.
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Adozione dello standard Eib/Konnex
4. GLI IMPIANTI NEGLI APPARTAMENTI
Le planimetrie degli appartamenti su cui abbiamo progettato gli impianti di automazione sono
riportate in fig. 4 e 5.
Fig. 4: Bilocale
Fig. 5: Terratetto
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Soluzioni domotiche per la realizzazione di un complesso residenziale
Adozione dello standard Eib/Konnex
Gli appartamenti sono dotati a capitolato dei seguenti impianti:
• impianto elettrico con linea luce dedicata all'alimentazione dei corpi illuminanti e delle
prese comandate a 220V;
• impianto elettrico con linea prese dedicata all'alimentazione delle prese a 220V da
16A;
• impianto videocitofonico con campanello e pulsante apriporta;
• cablaggio impianto telefonico;
• impianto distribuzione TV satellitare e terrestre;
• impianto di riscaldamento di tipo centralizzato con sistema automatico di misurazione
dell'energia termica utilizzata dall'appartamento;
• radiatori a convezione con scambiatore ad elevata efficienza;
• impianto di distribuzione dell'acqua calda e fredda con sistema automatico di
misurazione dei consumi.
Nel progettare l'impianto domotico abbiamo deciso di contenere i costi iniziali ed abbiamo
pensato a dei "kit opzionali" che permetteranno di implementare ulteriori funzionalità
secondo le esigenze del cliente.
Le caratteristiche di base dell'impianto domotico, comuni ad entrambe le tipologie di
appartamento, sono le seguenti:
• realizzazione di un impianto bus Eib/Konnex indipendente per ogni unità abitativa;
• collocazione dell'alimentatore bus e di altri componenti Eib nel quadro generale di
appartamento dove si dovranno lasciare degli spazi vuoti per ospitare la porta seriale
e per consentire future espansioni;
• collocazione di alcuni componenti Eib all'interno di scatole di derivazione posizionate
in prossimità dei relativi utilizzatori (lampade, prese, etc);
• collocazione nelle stanze principali di un rivelatore PIR a soffitto con ricevitore per
telecomando integrato (fig. 6);
• utilizzo di pulsantiere tradizionali di una qualsiasi linea civile montate nella scatola
rettangolare e collegate ad una interfaccia Eib a 2 o 4 ingressi (fig. 7).
Fig. 6: Rivelatore PIR Eib
da soffitto
Fig. 7: Interfaccia Eib 2/4
ingressi
Fig. 8: Rivelatore Eib perdite
acqua
Il costruttore edile può inoltre decidere di effettuare una o più predisposizioni indicate nella
tabella “B” così da permettere l'implementazione dei kit opzionali e la personalizzazione
dell'impianto secondo le esigenze del cliente.
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Soluzioni domotiche per la realizzazione di un complesso residenziale
Adozione dello standard Eib/Konnex
Tabella "B": Predisposizioni
PREDISPOSIZIONE PER
OPERE NECESSARIE
Controllo automatico della temperatura Portare il cavo bus in prossimità della manopola di
nelle stanze.
regolazione della temperatura del radiatore che in
caso di automazione sarà sostituita con una di tipo
(Kit comfort)
motorizzato.
Predisporre il montaggio di uno o più termostati Eib.
Comando dell'impianto domotico via linea Predisporre una zona non in vista (tipo ripostiglio)
telefonica, via web, da computer o da dove installare le apparecchiature e portarci il cavo
palmare.
bus, una linea a 220Volt, la linea telefonica e la rete
ethernet.
Montaggio di tende
motorizzate.
(Kit automazioni)
e
tapparelle Posizionare in prossimità delle motorizzazioni una
scatola di derivazione adatta ad ospitare alcuni
moduli Eib, il cavo bus e una linea di alimentazione
a 220Volt.
Installazione di sensori perimetrali su
porte e finestre per un controllo
antintrusione.
(Kit sicurezza)
Portare il cavo bus in prossimità del lato opposto
alle cerniere di porte e finestre e prevedere un vano
(tipo una scatolina diam 60mm con coperchio) per
ospitare un'interfaccia Eib.
Installazione di un sistema antintrusione Predisporre una zona non in vista (tipo ripostiglio)
basato su bus Eib.
dove installare il contenitore della centrale di allarme
e l'eventuale combinatore telefonico. Portarci il cavo
(Kit sicurezza)
bus, una linea a 220Volt e la linea telefonica.
Sistema di rivelazione fughe gas.
(Kit sicurezza)
Predisporre il montaggio in cucina di un rivelatore di
fughe di gas, portarci una linea 220Volt, il cavo bus
e predisporre il montaggio di una interfaccia Eib.
Predisporre il montaggio di una elettrovalvola a
220Volt sul tubo del gas a valle del contatore e
portarci una linea di comando proveniente da
un'attuatore a relè Eib.
Sistema di rivelazione perdite di acqua.
(Kit sicurezza)
Predisporre il montaggio in prossimità di lavatrice
e/o lavastoviglie di un rivelatore Eib di perdite
d'acqua.(Fig.8) (in scatola rotonda).
Predisporre il montaggio di una elettrovalvola a
220Volt sul tubo dell'acqua a valle del contatore e
portarci una linea di comando proveniente da
un'attuatore a relè Eib.
La configurazione di base dell'impianto domotico prevede una serie di funzionalità che
abbiamo riepilogato nella tabella "C" mentre nella tabella "D" sono riportate le funzionalità dei
kit opzionali.
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Soluzioni domotiche per la realizzazione di un complesso residenziale
Adozione dello standard Eib/Konnex
Tabella "C": Funzioni base
FUNZIONI IMPIANTO NELLA CONFIGURAZIONE BASE
Impianto
elettrico
tradizionale
Impianto
domotico
Eib
Accensione/spegnimento luci con pulsante tradizionale montato in scatola
rettangolare.
☺
☺
Accensione/spegnimento luci con telecomando a raggi infrarossi.
☺
Pulsante con funzione "spegni tutto" collocato all'uscita dell'abitazione
(per evitare azionamenti involontari, funziona se premuto per almeno 1
secondo).
☺
Rivelatore di presenza PIR per l'accensione automatica delle luci in
funzione della luminosità ambiente. E' dotato di ricevitore per
telecomando infrarossi e se è installato il kit sicurezza funziona come
rivelatore volumetrico antintrusione.
☺
LEGENDA:
☺ Disponibile ed integrato su bus Eib
Non disponibile o disponibile come sistema indipendente
Tabella "D": Funzioni kit opzionali
KIT OPZIONALI
KIT
SICUREZZA
KIT
COMFORT
KIT
AUTOMAZIONI
LEGENDA:
Impianto
elettrico
tradizionale
Impianto
domotico
Eib
Sistema antintrusione con protezione volumetrica,
perimetrale ed inserimento parziale e totale.
☺
Sistema rivelazione fughe gas con elettrovalvola di
sicurezza a riarmo manuale.
☺
Sistema rivelazione allagamento con elettrovalvola di
sicurezza a riarmo manuale.
☺
Display LCD per messaggi allarme con avvisatore
acustico.
☺
Termostato ambiente con display LCD.
☺
Valvola motorizzata per la regolazione automatica
della temperatura dei radiatori a convezione.
☺
Gestione automatica della temperatura comfort,
economy ed antigelo in funzione della presenza di
persone in casa.
☺
Display LCD per messaggi allarme con avvisatore
acustico.
☺
Comando di tende e tapparelle motorizzate da pulsanti
e da telecomando IR.
☺
Anemometro per la misura dell'intensità del vento e
per la chiusura in automatico delle tende esterne.
☺
☺ Disponibile ed integrato su bus Eib
Disponibile come sistema indipendente
Non disponibile
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Soluzioni domotiche per la realizzazione di un complesso residenziale
Adozione dello standard Eib/Konnex
4.1. La soluzione per il bilocale
Per il bilocale abbiamo ipotizzato i seguenti scenari di impiego:
F Arrivando dall'esterno si accede nell'appartamento e si disattiva (se presente) il sistema
di allarme.
F Se l'appartamento è dotato del kit comfort la temperatura negli ambienti viene
automaticamente portata al valore preimpostato ed il sistema si occupa di comandare le
valvole dei radiatori per mantenere questa temperatura.
F Il sensore PIR collocato sul soffitto del soggiorno rivela la presenza di una persona e, se
la luce ambiente non è sufficiente, accende automaticamente una lampada; lo
spegnimento di questa lampada è manuale e può essere fatto dai relativi pulsanti (uno
vicino alla porta di ingresso ed uno in prossimità della camera da letto) o dal
telecomando.
F Una volta all'interno dell'abitazione è possibile accendere e spegnere le luci sia dalle
pulsantiere tradizionali sia dal telecomando; l'uso di quest'ultimo semplifica molto
l'interazione con l'impianto elettrico e permette di accendere e spegnere le luci stando
comodamente seduti sul divano o al tavolo da pranzo.
Acquistando poi un telecomando universale (di quelli con l'autoapprendimento dei codici)
è possibile riunire i comandi della televisione, del videoregistratore, del ricevitore
satellitare e dell'impianto domotico su un solo apparecchio con notevoli vantaggi.
F Uscendo dall'appartamento c'è un pratico pulsante che premuto per almeno un secondo,
provvede a spegnere in automatico tutte le luci della casa.
F Con il kit comfort è possibile installare uno o più termostati Eib secondo le preferenze del
cliente; Se nell'impianto è presente un solo termostato, tutti i radiatori saranno comandati
in funzione della temperatura impostata su quel termostato mentre se ce n'è uno per
stanza, sarà possibile regolare la temperatura nei rispettivi ambienti in modo
indipendente.
F Il kit sicurezza comprende l'impianto antintrusione e prevede due modalità di inserimento,
una parziale ed una totale. Nella modalità parziale è allarmato solo il perimetro
dell'abitazione e quindi l'apertura di una porta o di una finestra collegata al sistema Eib
genera l'allarme.
Nel caso di inserzione totale, oltre alla protezione perimetrale c'è anche una protezione
volumetrica offerta dai rivelatori PIR installati nelle stanze principali e quindi passando nel
raggio d'azione di un rivelatore PIR si genera l'allarme.
La modalità parziale permette quindi di inserire l'allarme con le persone in casa mentre la
modalità totale è adatta a lasciare l'abitazione incustodita.
Quando si inserisce la modalità totale, il kit comfort provvede ad impostare la
temperatura economy per ridurre i consumi di energia.
F Nel kit sicurezza sono previsti anche i rivelatori di fughe di gas ed allagamento che in
caso di allarme chiudono automaticamente le relative valvole e generano un messaggio
sul display LCD.
In figura 9 sono riportati i punti di comando principali ed i dispositivi ad essi associati.
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Soluzioni domotiche per la realizzazione di un complesso residenziale
Adozione dello standard Eib/Konnex
Fig. 9: Punti di comando principali nel bilocale
4.2. Analisi dei costi per il bilocale
Nella tabella "E" sono riepilogati i costi dei componenti Eib/Konnex necessari per la
realizzazione dell'impianto domotico base per il bilocale.
Nella colonna dei dispositivi abbiamo indicato marca e modello dei componenti così da poter
individuare le specifiche tecniche, ma è comunque possibile acquistare componenti
equivalenti da decine di costruttori diversi.
A quelle cifre si dovranno poi aggiungere il costo per la programmazione dei componenti, la
posa in opera, i collegamenti elettrici, i pulsanti, le scatole di derivazione, etc..
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Soluzioni domotiche per la realizzazione di un complesso residenziale
Adozione dello standard Eib/Konnex
Tabella "E": Costo dei componenti Eib per il bilocale
DISPOSITIVO
Prezzo
Unit.
Q.tà
TOTALE
Alimentatore bus 160mA Siemens 5WG1 125-1AB01
1
124,90
124,90
Barra dati Siemens 5WG1 190-8AB01
1
7,16
7,16
Raccordo barra dati/cavo Eib Siemens 5WG1 1915AB01
1
19,09
19,09
Interfaccia Eib 2 ingressi ABB US/U 2.2 (per 2 pulsanti)
3
47,42
142,26
Interfaccia Eib 4 ingressi ABB US/U 4.2 (per 4 pulsanti)
2
80,21
160,42
Modulo 4 uscite da 10A ABB AT/S 4.6.2
2
211,13
422,26
Rivelatore PIR con ricevitore infrarossi Merten 6305 91
2
182,42
364,84
Telecomando 10 canali Merten 5702 22
2
47,40
94,80
40m
0,34
13,60
Cavo bus Eib (a forfait)
TOTALE COMPONENTI EIB (IVA esclusa)
1.349,33
4.3. I kit opzionali per il bilocale
Nella tabella "F" sono riepilogati i costi dei kit opzionali previsti per il bilocale:
Tabella "F": Costi dei kit per il bilocale
KIT SICUREZZA BILOCALE
Prezzo
Unit.
Q.tà
TOTALE
Centrale allarme su bus Eib
1
710,00
710,00
Modulo display LCD per messaggi allarme
1
160,00
160,00
Inseritore a chiave per impianto di allarme
1
90,00
90,00
Interfaccia Eib 2 ingressi + 2 contatti magnetici
2
80,00
160,00
Alimentatore Eib con batteria tampone
1
250,00
250,00
Rivelatore fughe gas + elettrovalvola a riarmo manuale
1
320,00
320,00
Rivelatore perdite acqua + elettrovalvola a riarmo
manuale
1
360,00
360,00
Combinatore telefonico PSTN
1
250,00
250,00
Sirena esterna + modulo Eib di comando
1
180,00
180,00
Modulo logico Eib
1
100,00
100,00
TOTALE COMPONENTI KIT SICUREZZA (IVA esclusa)
2.580,00
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Soluzioni domotiche per la realizzazione di un complesso residenziale
Adozione dello standard Eib/Konnex
KIT COMFORT BILOCALE
Prezzo
Unit.
Q.tà
TOTALE
Termostato ambiente con display LCD
1
210,00
210,00
Valvola motorizzata per regolazione portata acqua
radiatori
4
160,00
640,00
Modulo logico Eib
1
100,00
100,00
Modulo Eib per comando caldaia
1
150,00
150,00
TOTALE COMPONENTI KIT COMFORT (IVA esclusa)
KIT AUTOMAZIONI BILOCALE
Modulo Eib per
motorizzazione)
4
tende/tapparelle
Prezzo
Unit.
Q.tà
(escluso
1.100,00
TOTALE
1
246,00
246,00
Centralina meteo Eib
1
432,00
432,00
Modulo logico Eib
1
100,00
100,00
TOTALE COMPONENTI KIT AUTOMAZIONI (IVA esclusa)
778,00
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Soluzioni domotiche per la realizzazione di un complesso residenziale
Adozione dello standard Eib/Konnex
4.4. La soluzione per il terratetto
Al terratetto si accede sia dal garage che dall'ingresso al piano terra.
F Se è installato il kit sicurezza saranno presenti due inseritori per le operazioni di
inserimento e disinserimento dell'allarme.
F Se l'appartamento è dotato del kit comfort la temperatura negli ambienti viene
automaticamente portata al valore preimpostato ed il sistema si occupa di comandare le
valvole dei radiatori per mantenere questa temperatura.
F Il sensore PIR collocato sul soffitto del soggiorno rivela la presenza di una persona e, se
la luce ambiente non è sufficiente, accende automaticamente una lampada; lo
spegnimento di questa lampada è manuale e può essere fatto dai relativi pulsanti o dal
telecomando.
F Una volta all'interno dell'abitazione è possibile accendere e spegnere le luci sia dalle
pulsantiere tradizionali sia dal telecomando.
F Uscendo dall'appartamento c'è un pratico pulsante che premuto per almeno un secondo,
provvede a spegnere in automatico tutte le luci della casa.
F Con il kit comfort sono previsti due termostati Eib per la regolazione indipendente della
temperatura al piano terreno ed al primo piano.
F Il kit sicurezza comprende l'impianto antintrusione e prevede due modalità di inserimento,
una parziale ed una totale. Nella modalità parziale sono allarmati il perimetro
dell'abitazione ed il garage e quindi l'apertura di una porta o di una finestra collegata al
sistema Eib genera l'allarme.
Nel caso di inserzione totale, oltre alla protezione perimetrale c'è anche una protezione
volumetrica offerta dai rivelatori PIR installati nelle stanze principali e quindi passando nel
raggio d'azione di un rivelatore PIR si genera l'allarme.
La modalità parziale permette quindi di inserire l'allarme con le persone in casa mentre la
modalità totale è adatta a lasciare l'abitazione incustodita.
Quando si inserisce la modalità totale, il kit comfort provvede ad impostare la
temperatura economy per ridurre i consumi di energia.
F Nel kit sicurezza sono previsti anche i rivelatori di fughe di gas ed allagamento che in
caso di allarme chiudono automaticamente le relative valvole e generano un messaggio
sul display LCD.
Nelle figure 11-12-13-14 sono riportati i punti di comando principali ed i dispositivi ad essi
associati suddivisi per piano.
Fig. 10: Legenda simboli
Pag. 17
Soluzioni domotiche per la realizzazione di un complesso residenziale
Adozione dello standard Eib/Konnex
Fig. 11: Punti di comando piano seminterrato
Fig. 13: Punti di comando piano primo
Fig. 12: Punti di comando piano terreno
Fig. 14: Punti di comando piano secondo
Pag. 18
Soluzioni domotiche per la realizzazione di un complesso residenziale
Adozione dello standard Eib/Konnex
4.5. Analisi dei costi per il terratetto
Nella tabella "G" sono riepilogati i costi dei componenti Eib/Konnex necessari per la
realizzazione dell'impianto domotico base per il terratetto.
Nella colonna dei dispositivi abbiamo indicato marca e modello dei componenti così da poter
individuare le specifiche tecniche, ma è comunque possibile acquistare componenti
equivalenti da decine di costruttori diversi.
A quelle cifre si dovranno poi aggiungere il costo per la programmazione dei componenti, la
posa in opera, i collegamenti elettrici, i pulsanti, le scatole di derivazione, etc. .
Tabella "G": Costo dei componenti Eib per il terratetto
DISPOSITIVO
Prezzo
Unit.
Q.tà
TOTALE
Alimentatore bus 640mA Siemens 5WG1 125-1AB21
1
258,63
258,63
Barra dati Siemens 5WG1 190-8AB01
1
7,16
7,16
Raccordo barra dati/cavo Eib Siemens 5WG1 1915AB01
1
19,09
19,09
Interfaccia Eib 2 ingressi ABB US/U 2.2 (per 2 pulsanti)
6
47,42
284,52
Interfaccia Eib 4 ingressi ABB US/U 4.2 (per 4 pulsanti)
6
80,21
481,26
Modulo 4 uscite da 10A ABB AT/S 4.6.2
7
211,13
1477,91
Rivelatore PIR con ricevitore infrarossi Merten 6305 91
5
182,42
912,10
Telecomando 10 canali Merten 5702 22
2
47,40
94,80
120m
0,34
40,80
Cavo bus Eib (a forfait)
TOTALE COMPONENTI EIB (IVA esclusa)
3.576,27
4.6. I kit opzionali per il terratetto
Nella tabella "H" sono riepilogati i costi dei kit opzionali previsti per il terratetto:
Tabella "H": Costi dei kit per il terratetto
KIT COMFORT TERRATETTO
Q.tà
Prezzo
Unit.
TOTALE
Termostato Ambiente con display LCD
2
210,00
420,00
Valvola motorizzata per regolazione portata acqua
radiatori
6
160,00
960,00
Modulo logico Eib
2
100,00
200,00
Modulo Eib per comando caldaia
1
150,00
150,00
TOTALE COMPONENTI KIT COMFORT (IVA esclusa)
1.730,00
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Soluzioni domotiche per la realizzazione di un complesso residenziale
Adozione dello standard Eib/Konnex
KIT SICUREZZA TERRATETTO
Q.tà
Prezzo
Unit.
TOTALE
Centrale allarme su bus Eib
1
710,00
710,00
Modulo display LCD per messaggi allarme
1
160,00
160,00
Inseritore a chiave per impianto di allarme
2
90,00
180,00
Interfaccia Eib 2 ingressi + 2 contatti magnetici
7
80,00
560,00
Alimentatore Eib con batteria tampone
1
250,00
250,00
Rivelatore fughe gas + elettrovalvola a riarmo manuale
1
320,00
320,00
Rivelatore perdite acqua + elettrovalvola a riarmo
manuale
1
360,00
360,00
Rivelatore perdite acqua
1
200,00
200,00
Combinatore telefonico PSTN
1
250,00
250,00
Sirena esterna + modulo Eib di comando
1
180,00
180,00
Modulo logico Eib
2
200,00
200,00
TOTALE COMPONENTI KIT SICUREZZA (IVA esclusa)
KIT AUTOMAZIONI TERRATETTO
Modulo Eib per
motorizzazione)
4
tende/tapparelle
Q.tà
(escluso
3.370,00
Prezzo
Unit.
TOTALE
2
246,00
492,00
Centralina meteo Eib
1
432,00
432,00
Modulo logico Eib
2
200,00
200,00
TOTALE COMPONENTI KIT AUTOMAZIONI (IVA esclusa)
1.124,00
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Soluzioni domotiche per la realizzazione di un complesso residenziale
Adozione dello standard Eib/Konnex
5. LE AREE CONDOMINIALI
Per quanto riguarda le aree condominiali è possibile realizzare i seguenti impianti:
• sistema automatico illuminazione esterna, vialetti, garage, etc;
• sistema di controllo accessi per apertura varchi condominiali;
• sistema manuale e/o automatico di accensione delle luci scale;
• sistema centralizzato per la gestione degli allarmi da una postazione di guardiania.
Al momento, queste funzionalità non rientrano però negli obiettivi richiesti dal costruttore e
quindi non sono esaminati in questo studio di fattibilità.
6. NOTE CONCLUSIVE
Per valutare correttamente i costi di un sistema bus Eib/Konnex bisogna tenere conto dei
seguenti vantaggi rispetto ad un impianto elettrico di tipo tradizionale:
• sensibile riduzione delle opere murarie e di quanto necessario per la posa in opera di
forassiti, scatole di derivazione, etc.;
• riduzione significativa del numero delle linee elettriche che attraversano
l'appartamento;
• semplicità di cablaggio e possibilità di pre-programmare i componenti prima della posa
in opera (anche se rispetto ad un impianto tradizionale la necessità di
programmazione risulta un onere aggiuntivo);
• facilità di manutenzione, espansione, aggiornamento.
Come accennato all'inizio di questo studio, tra le caratteristiche più importanti del sistema
Eib/Konnex c'è la totale indipendenza dall'impresa che ha fatto l'installazione, anche se ad
oggi questa risulta un’affermazione solo parzialmente vera in quanto è ancora limitato il
numero di aziende con effettive competenze su tale standard.
Si raccomanda di sottoscrivere un accordo nel quale la ditta che effettua la programmazione
dei componenti Eib (ed eventualmente le successive modifiche) si impegna a fornire alla
committenza sempre una copia aggiornata del progetto ETS.
I prezzi dei dispositivi Eib/Konnex riportati nel presente studio sono stati reperiti dal sito:
http://www.eibmarkt.com di cui abbiamo verificato l'attendibilità mediante l'acquisto di due
lotti di materiale che ci è stato regolarmente consegnato dopo alcuni giorni e che è stato
testato nelle sue funzionalità. Per una migliore definizione dei costi è necessario comunque
contattare i singoli costruttori che probabilmente applicheranno condizioni di miglior favore.
Le immagini inserite in questo documento hanno scopo puramente indicativo, e sono state
reperite dai cataloghi dei seguenti costruttori: Bticino, ABB, Merten, Gewiss, Siemens che
ringraziamo per la collaborazione. Tutti i marchi sono registrati dai legittimi proprietari.
Questo documento può essere riprodotto integralmente o in parte, citando sempre la fonte.
Pag. 21
Soluzioni domotiche per la realizzazione di un complesso residenziale
Adozione dello standard Eib/Konnex
7. GLOSSARIO
Building Automation: ha le stesse finalità della domotica ma è orientata all'automazione di
edifici nel terziario tipo uffici, negozi, centri commerciali, alberghi,
residence, etc.
Bus: sistema di collegamento dei dispositivi domotici che utilizza un solo
cavo per collegare tutti i componenti.
Dimmerizzazione: regolazione graduale dell'intensità luminosa di una lampada ad
incandescenza effettuata da un pulsante o dal telecomando.
Domotica: disciplina che si occupa dell'integrazione degli impianti presenti in
una casa allo scopo di aumentare il comfort, la sicurezza,
contribuire al risparmio energetico ed al miglioramento delle qualità
dell'abitare.
Eib/Konnex: uno dei principali standard per la domotica e la building automation,
supportato da oltre 100 costruttori di dispositivi.
ETS: (Eib Tool Software) è il software standardizzato con cui si
programmano i dispositivi Eib/Konnex.
PIR: (Passive Infra Red) rivelatore di movimento ad infrarossi passivo.
Prese comandate: prese a 220V controllate da uno o più pulsanti e/o dal telecomando
a raggi infrarossi.
Scenario: possibilità offerta da un impianto domotico di poter azionare
contemporaneamente più luci o prese comandate con la semplice
pressione di un pulsante. Alcuni scenari possono essere modificati
senza l'intervento di un tecnico.
SELV: (Safety Extra Low Voltage) sistema funzionante a bassissima
tensione che garantisce una elevata sicurezza contro la
folgorazione.
Pag. 22
Soluzioni domotiche per la realizzazione di un complesso residenziale
Adozione dello standard Eib/Konnex
Firenze Tecnologia
è l’Azienda Speciale della Camera di Commercio
per la diffusione dell’innovazione tecnologica:
identifica i bisogni del territorio,
attiva progetti d’innovazione,
sviluppa servizi avanzati per le imprese.
LABitare DOMani è una iniziativa di Firenze Tecnologia
in collaborazione con CNA Firenze.
Si ringrazia la società Costruzioni Margheri per la messa a disposizione del caso di
studio ed il supporto fornito nello sviluppo del presente documento.
Lo studio tecnico è stato realizzato in collaborazione con il progettista Marcello Ferri.
LABitare DOMani
LABoratorio di DOMotica
Firenze Tecnologia
Volta dei Mercanti 1
50122 Firenze
tel: 055 266101
fax: 055 2661030
web: www.labdom.it
mail: [email protected]
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