Il dopo-Forum sui forum, divampa la polemica

Il dopo-Forum sui forum, divampa la polemica
In molti accusano Calvani: un grosso errore non aver lavato i panni sporchi nello spogliatoio
» SASSARI
Arde il fuoco della polemica dopo l'eliminazione della Dinamo
in Coppa Italia e la graticola sono i social network. Molte le accuse a coach Calvani, parecchie
quelle ad Alexander ma c'è chi
accusa in generale l'atteggiamento della squadra. Comunque la maggioranza condanna
lo sfogo dell'allenatore che in
conferenza stampa ha addossato molte colpe ad Alexander.
Come fa Antonio Sanna: «Ero a
Milano a soffrire per la mia
squadra del cuore ma dopo la
sconfitta non ho pensato minimamente
di
crocifiggere
Alexander, anche perché la partita non è stata persa in quell'
azione (come potrà giocare le
prossime partite dopo quello
che ha detto il suo allenatore?),
ma se pure fosse i panni sporchi li avrei lavati nello spogliatoio. Si vince e si perde tutti insie-
me, caro coach sei tu che devi
tenere unito lo spogliatoio».
Pietro Seu: «Piaccia o meno,
Calvani oggi è l'allenatore della
Dinamo e come tale va sostenuto anche quando commette errori. Credo sia definitivamente
arrivato il tempo di dimenticare Meo e bramare un suo ritorno, che mai avverrà e che non
sarebbe sicuramente la panacea dei mali di una squadra mal
progettata e mal costruita, anche da Sacchetti. Sempre e comunque Forza Dinamo!»
Fabio Benedetti: «Mi sembra
evidente che il gruppo non è
unito, ognuno gioca per conto
suo, non c'è il feeling dello scorso anno quando Shane era il vero collante, con la sua energia
spronava il gruppo, obbligava a
dare il "cinque" a ogni cambio,
era un vero trascinatore e probabilmente comandava anche
nello spogliatoio. Ci manca
TonyMitchell
quella "pazzia", che non si compra... o ce l'hai o non ce l'hai.
Speriamo nei play off.
Giuseppe Fadda ce l'ha con
Sardara: «Perii presidente gli errori sono sempre di altri e non
esiste nemmeno la generica assunzione di colpe tanto gettonata da altri "abbiamo sbagliato". Punta il dito su Meo, direttamente o indirettamente, su
chi ha costruito la squadra, sui
giocatori come collettivo e come singoli ma mai si mette in
discussione».
Michele Gutierrez: «Io non
credo che la colpa sia di Calvani, stiamo parlando di giocatori
professionisti, sanno tutti che
se siamo sopra di tre a pochi secondi dalla fine, si deve fare in
modo che non possa in alcun
modo fare un tiro da tre. Dagli
una botta sulle mani, trattieni
un giocatore qualsiasi, fagli fare
i liberi. Non te lo deve dire babbo cosafare». (a.palm.)