Metodologia 8-13 anni

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Metodologia 8-13 anni
ATTIVITA' DI BASE
Metodologia 8-13 anni
Cat. Pulcini ed Esordienti
OBIETTIVI
Attraverso le tappe e gli obiettivi specifici di pulcini ed esordienti arrivare a
fornire un bagaglio completo al giovane calciatore che si appresta a
passare alla fascia agonistica (giovanissimi)
Formare i giovani calciatori attraverso una specifica filosofia di gioco che
risponde a determinati principi
Promuovere i giovani talenti attraverso la valorizzazione dei propri ragazzi e
lo scouting
PRINCIPI INDIVIDUALI
I pilastri di un giocatore...
TECNICA
INTELLIGENZA
VELOCITA'
PERSONALITA'
Formare giocatori tecnicamente
abili nella coordinazione e
padronanza dei gesti tecnici di
base, capaci di eseguirli con
intelligenza
nelle
diverse
situazioni di gioco in rapporto ai
propri compagni e ai propri
avversari anticipando la lettura
del gioco ed eseguendo in
velocità
di
pensiero,
interpretazione
ed
azione,
facendo fronte con personalità e
coraggio ai diversi rompicapo
che il gioco presenta, con
creatività e spirito di squadra,
sempre in uno stile corretto, leale
ed educato verso strutture e
materiale, dirigenti, compagni,
arbitro ed avversari
PRINCIPI INDIVIDUALI
TECNICA
- Lavoro costante sulla coordinazione
Appoggi e posture corrette, blocco/sblocco articolazioni nel gesto tecnico,
relazione segmenti corporei, capacità coordinative
- Tecnica individuale
Coerver Coaching: guida della palla, fondamentali, finte
Es: link
Combination Play:
stop orientato, qualità della trasmissione -->
collaborazioni
(smarcamento,
contromovimenti,
sponda,
triangolo,
sovrapposizione, terzo uomo ecc.)
Es: link
- 1vs1
Tecnica applicata, personalità, rapidità, dinamismo
PRINCIPI INDIVIDUALI
INTELLIGENZA
- Esercitazioni ad elevato contenuto cognitivo
Non meccanicità degli esercizi, variabili e varianti, ragionamento e
interpretazione
- Giochi situazionali
Riproposizione di situazioni reali e concrete di gioco (anche indotte o
semplificate) che stimolino la presa di decisione corretta ed efficace
- Anticipazione e interpretazione della situazione
Stimolare la lettura e la comprensione intelligente delle diverse situazioni
- Tattica individuale
Marcamento, smarcamento, posizione, posture corrette
PRINCIPI INDIVIDUALI
VELOCITA'
- Velocità di pensiero e di esecuzione
=Intensità elevata
- Esercizi dinamici e organicamente rilevanti
Guida vocale stimolante l'alta intensità
- Rondos e giochi di posizione dove palla gira molto veloce
- Partite difficili
Più partite possibili con avversari più grandi e squadre professioniste
PRINCIPI INDIVIDUALI
PERSONALITA'
- Stimolare autonomia e creatività
Decisioni prese con consapevolezza e responsabilità
- Spinta costante all'automiglioramento
Dare riferimenti concreti ed oggettivi per stimolare il lavoro e il miglioramento
- Passione per la sfida, il superamento delle difficoltà
Stimolare il superamento dell'avversario o il risolvimento della situazione
- Togliere la paura dell'errore
Errore come stimolo al miglioramento e non come difetto
- Focus sui miglioramenti delle prestazioni
...e non sul singolo risultato...
PRINCIPI INDIVIDUALI
IL GIOCATORE IDEALE
Il giocatore ideale da valorizzare mediante la metodologia di
allenamento o da osservare in prospettiva attraverso lo scouting è
quindi un giocatore:
- Tecnico
-Qualità tecniche eccellenti
-Coordinato
-Abile nell'1vs1
- Dinamico
-Atleticamente dotato
- Intelligente
-Capacità di giocare in diverse posizioni
- Creativo
- Personalità
PRINCIPI COLLETTIVI
STILE DI GIOCO
La nostra filosofia di gioco è sempre propositiva e non
speculativa. La manovra parte dal portiere e si
sviluppa con passaggi veloci e radenti, la palla va
tenuta a terra il più possibile. Attraverso le fasi di
impostazione, consolidamento e finalizzazione si
cerca di arrivare alla meta del gol attraverso il gioco,
non a discapito dell'individualità, ma per esaltare la
giocata individuale nel contesto di squadra.
La fase offensiva si sviluppa attraverso attacchi
combinati, ovvero combinazione di giocate in
orizzontale e in verticale con l'obiettivo della ricerca di
spazi liberi e tempi giusti di gioco.
Nell'attività di base va favorita l'interscambiabilità
dei ruoli per dare ai ragazzi più prospettive e
strumenti possibili di gioco.
Già da piccoli dobbiamo far perseguire ai ragazzi quei
principi che ritroviamo nella filosofia e moduli i gioco
dell'attività agonistica.
PRINCIPI COLLETTIVI
IMPOSTAZIONE BASSA
- L'azione parte possibilmente dal portiere
Che è un giocatore a tutti gli effetti, deve saper usare i piedi e
partecipare ai principi di gioco
- I centrali sono larghi
Non devono schiacciarsi troppo sulla linea del portiere, piuttosto
partire alti e scendere con un movimento ad elastico. Importanza
degli stop orientati e delle posture corrette
- I terzini (o esterni nei pulcini) partono molto alti
Sulla linea dei centrocampisti e danno la possibilità del gioco in
ampiezza. Possono venire interni al campo se la soluzione in
ampiezza è negata
- Play (mediano o mediani bassi)
Centrocampista/centrocampisti bassi che favoriscono l'impostazione
dell'azione. La corsa con cui vengono a prendersi palla è sempre
circolare; stop orientati; finte di smarcamento
PRINCIPI COLLETTIVI
SOLUZIONI DI GIOCO
Facciamo si che il possessore di palla abbia idealmente 4 soluzioni di
gioco
Vertice
Ampiezza
Interno
Sostegno
- Interno
Internamente al campo
- Ampiezza
Sull'esterno del campo
- Sostegno
Sotto la linea della palla
- Vertice
Sopra la linea della palla
È importante che questi concetti vengano interiorizzati a livello
cognitivo e comunicativo dai ragazzi
PRINCIPI COLLETTIVI
ESCA
Se l'avversario non mi affronta e marca gli appoggi conduco palla
finché ho spazio come esca per farlo uscire
- Conduzione veloce negli spazi liberi
- L'avversario che esce libera uno spazio che devo sfruttare
-
*Possiamo fare uscire l'avversario o liberare un compagno dalla
marcatura anche con un passaggio a muro e successivo movimento
PRINCIPI COLLETTIVI
SONO MARCATO!
Favoriamo l'alternanza delle soluzioni anche quando c'è la
marcatura dell'avversario
- Gioco a muro
Guadagno un tempo di gioco per una nuova giocata
- Rotazione con il compagno
Interscambio di posizione con linea di passaggio che diventa libera
- Soluzione personale
Favorisce la personalità di giocate importanti e l'imprevedibilità
PRINCIPI COLLETTIVI
LATO DEBOLE
Uscita dalla zona di densità avversaria per andare sul lato scoperto
(lato debole) dell'avversario
- Nell'impossibilità di verticalizzare gioco in orizzontale
per uscire sul lato opposto
- Privilegiare la salita del giocatore basso
- Sfruttare superiorità numerica su lato opposto
PRINCIPI COLLETTIVI
DISPOSIZIONE A TRIANGOLI
Per un possesso efficace alleniamo sempre la disposizione in campo a
triangoli (o rombi) nelle
- Esercitazioni tecniche
Coerver o combination play
- Esercitazioni tattiche
- Giochi di possesso
- Esercitazioni situazionali
PRINCIPI COLLETTIVI
DIETRO LE LINEE!
Per un possesso efficace alleniamo la capacità di smarcamento e
ricezione degli appoggi alle spalle delle linee avversarie
- Movimenti tra le linee
- Movimenti incontro da dietro la linea
- Movimenti ad aggirare l'avversario per andare dietro
la sua linea
PRINCIPI COLLETTIVI
SUPERIORITA' SULL'ESTERNO
Creare superiorità numerica sull'esterno nella tre-quarti offensiva grazie alla spinta dei terzini e combinazioni
dentro-fuori (terzo uomo, sovrapposizione esterna, sovrapposizione interna ecc...)
PRINCIPI COLLETTIVI
ATTACCO ALLA ZONA CIECA
Finalizzazione con dei tagli dietro la schiena (zona cieca) del
difensore avversario
- Tempo del passaggio filtrante
Tempo della giocata (insegniamo il tempo giusto della giocata, se
non c'è il tempo giusto si mantiene il possesso palla)
- Movimenti a L o a mezzaluna delle punte
Tempo dell'inserimento (muoversi in orizzontale per non andare oltre
la linea avversaria e finire in fuorigioco)
- Tagli convergenti
PRINCIPI COLLETTIVI
TRANSIZIONI VELOCI
Veloci nelle fasi di cambio del possesso
- Transizione negativa → riconquista immediata
laddove possibile
- Transizione positiva → verticalizzazione immediata o
primo passaggio utile
* Difesa preventiva: cosa succederebbe se perdessi ora il
pallone? Mi preparo in una posizione utile al possesso ma utile
allo stesso tempo alla riconquista o alla chiusura di una
ripartenza avversaria
* Attacco preventivo: cosa succederebbe se ora riconquistassi il
pallone? Mi smarco in una posizione utile per andare subito a
far male all'avversario
PRINCIPI COLLETTIVI
RICONQUISTA IMMEDIATA
Su pala persa si cerca la riconquista immediata della palla
- Non si scappa indietro
- Chiusura delle linee di passaggio
- Marcamento degli appoggi
- Posture difensive sempre corrette
PRINCIPI COLLETTIVI
PRESSING ORIENTATO
Anche in fase di non possesso non è l'avversario che gioca dove vuole
ma siamo noi che dirigiamo l'avversario dove vogliamo per poi
riconquistare palla
- Chiusura di determinate linee di passaggio
- Pressione con le posture giuste
- Morsa a triangolo e zone di riconquista
LA SEDUTA
PULCINI ED ESORDIENTI
Perseguire il miglioramento individuale insieme al
apprendimento dei principi collettivi della nostra filosofia
lento
- Crescita a spirale
Il miglioramento individuale accresce il gioco collettivo il quale a sua
volta dà nuova spinta al miglioramento singolo
La tecnica individuale migliora la tecnica in situazione (e quindi anche
la tattica individuale e collettiva) la quale a sua volta fa crescere la
tecnica individuale.
* si può parlare di tecnica collettiva quando la tecnica individuale è in
funzione della situazione di gioco o dell'applicazione di principi collettivi
(forza e direzione giusta dei passaggi, tempi giusti, conduzione o
dribbling in funzione della situazione della squadra)
- La seduta di allenamento rispetta questo circolo virtuoso
LA SEDUTA
PULCINI
1- ATTIVAZIONE TECNICO-COORDINATIVA
Coerver coaching, scalette, coordinazione segmenti corporei, lavoro su
appoggi, articolazioni
2-COMBINATION PLAY
Lavoro su trasmissione della palla e varie combinazioni, con focus su
qualità trasmissione, stop orientati, posture, tempi giusti
3-1vs1
1vs1 in varie declinazioni, lavorando su finte e dribbling, dinamicità,
posture difensive ecc.
4-PICCOLE SITUAZIONI
Piccole forme di collaborazione dal 2vs1, 1vs2, 3vs2 ecc iniziando a
lavorare su principi di gioco (impostazione, lato debole, zona cieca)
5-GIOCO FINALE
Gioco, Partita a tema, Small side game, Partita finale
LA SEDUTA
ESORDIENTI
1-ATTIVAZIONE TECNICO-COORDINATIVA E 1vs1
Coerver coaching, scalette, coordinazione segmenti corporei, lavoro su
appoggi, articolazioni, 1vs1, piccole collaborazioni 2vs1, 2vs2
2-COMBINATION PLAY
Simulazione situazioni di gioco
Lavoro su trasmissione della palla e varie combinazioni, con focus su
qualità trasmissione, stop orientati, posture, tempi giusti
3-GIOCHI DI POSIZIONE
Oppure giochi di possesso palla
Applicazione della tecnica e tattica individuale in situazioni di
superiorità numerica (dai 2vs+2 ai 8vs8+2...)
4-SITUAZIONE DI GIOCO
A piccoli gruppi o reparti, situazioni o small side game per allenare i
principi della nostra filosofia di gioco
5 GIOCO CON OBIETTIVO
Gioco, Partita a tema, Small side game, Partita finale