Limiti e continuità.
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Limiti e continuità.
I seguenti quesiti ed il relativo svolgimento sono coperti dal diritto d’autore, pertanto essi non possono essere sfruttati a fini commerciali o di pubblicazione editoriale senza autorizzazione esplicita e scritta dell’autore. Ogni abuso sarà perseguito a termini di legge dal titolare del diritto. Esercizi 2 (1) Risolvere le seguenti disuguaglianze: x≥ √ p 4 x2 − 1, 2−x< √ 1 , x+1 1 , ex + 3 ln x ≥ ln |x + 1|, e2x − 1 > 1, ex + 1 cos(cos x) > 0, ln(x2 − 4) ≥ ln x, √ x e −1 √ ≤ 0, 8 1 − x2 (x2 − 19)esin x ≤ 0, ex ≥ ln(1 − x) > ln(1 + x) + 1, ln(ex − 1) < x − 1, ln(ex − 1) ≥ 0, x √ 3 2−x+1 √ > 2, 3 2−x−1 √ x − 3 x + 2 > 0, √ x2 ≤ x, r 2x − 1 1 < , x − x2 x sin(sin x) > 0, ex − e−x > 0, x+1 √ √ x− 4x 1 √ √ > , 2 x+ 4x √ √ 3 x+ x √ √ > 2, 3 −x + x √ ln(cos x) ≤ x. (2) Posto f (x) = x3 −1 e g(x) = x−3, fornire il grafico delle funzioni f (|x|), |f (x)|, (f ◦g)(x), (g ◦ f )(x). √ (3) Posto f (x) = x2 − 1 e g(x) = x − 3, fornire il grafico delle funzioni f (|x|), |f (x)|, (f ◦ g)(x), (g ◦ f )(x). (N.B. Attenzione ai domini delle funzioni!). (4) Siano f, g : R → R, allora: i) se f e g sono entrambe crescenti, allora f ◦ g è crescente? ii) se f è crescente e g decrescente, allora f ◦ g è. . . ? iii) se f e g sono entrambe decrescenti, allora f ◦ g è. . . ? (5) Se f (x) è un polinomio, è vero che f (x2 ) è sempre uguale a (f (x))2 ? è vero che f (x3 ) è sempre una funzione dispari? è vero che f (x2 ) è sempre pari? (6) Sia f (x) una funzione tale che 0 < f (x) < 1/x per ogni x > 0; f (x) è necessariamente x decrescente (prima di rispondere, considerate la funzione f (x) = sin 2x )? f (x) può essere crescente? (7) Il fatto che f e g siano funzioni convesse di per sé non garantisce che il loro prodotto, ovvero la funzione (f g)(x) = f (x)g(x), sia anch’esso convesso. Sapreste dare un esempio di ciò? (8) Il fatto che f e g siano funzioni convesse di per sé non garantisce che la funzione composta f ◦ g sia anch’essa convessa. Sapreste dare un esempio di ciò? (9) Dimostrare che per ogni x ≥ 0 e per ogni λ ∈ [0, 1], vale la disuguaglianza: p √ λ + (1 − λ)x ≥ λ + (1 − λ) x. (10) Discutere l’esistenza dei seguenti limiti: 1 lim 1 − cos(x), lim cos(x), x→+∞ x→−∞ lim cos(ex − 3), lim sin(ln x), x→+∞ x→+∞ x + sin x , x→−∞ x − cos x x + sin x lim , x→0 x − cos x √ 1−x−x+1 lim , − x2 − 1 x→1 √ √ x− 4x √ , lim √ x+ 4x x→0+ x + sin x , x→−∞ 3x − ex + cos x x lim , x→0 1 − cos x lim lim lim xx , x→0+ lim x→1 sin(xπ) , ex − e cos4 x , x→+∞ x lim ecos x , lim x→+∞ 2x + sin7 x lim √ , x→+∞ x − cos x √ 3 x−1 lim , x→1 x − 1 √ e x − cos x √ lim , x x→0+ lim ln x − x2 , x→+∞ √ x1/2 − x1/3 , lim x − ln(x2 + 1), lim 100 x − ln(x100 + 1), 1/2 1/3 x→+∞ x x→+∞ x→+∞ +x 100 sin x 2 1 ln x − x e − cos x lim , lim , lim (x + e) ln x . 1/3 x→+∞ x→+∞ x→0 x x −1 (11) Dove la funzione f che vale 0 sui razionali ed 1 sugli irrazionali risulta continua? √ (12) Sia f (x) = 2 quando x ∈ Q, mentre f (x) = c quando x ∈ R\Q; per quale valore di c la funzione risulta continua in x = 3? E in x = π? (13) Verificare la continuità di x−3 in 12 tramite la definizione. lim (14) È noto che la somma di due funzioni continue è sempre una funzione continua; la somma di due funzioni discontinue è sempre una funzione discontinua? (15) Dimostrare che se f (x) è continua in x = 1 ed assume sia valori positivi sia valori negativi in ogni intorno di 1, allora f (1) = 0. √ (16) Dove la funzione f (x) = x2 −1+sin(ln x)−π 2 ex −1 (17) Supponendo che x → 0, dimostrare che √ √ x 1+x−1− 2 x è continua? 1 + x = 1 + x2 + o(x). [Suggerimento: si tratta di dimostrare che → 0; per farlo moltiplicate numeratore e denominatore per √ x 1 + x + 1 + 2 ]. √ (18) Supponendo che x → 0, dimostrare che 3 1 + x = 1 + x3 + o(x). [Suggerimento: si tratta √ 3 (19) (20) (21) (22) 1+x−1− x 3 → 0; per farlo moltiplicate numeratore e denominatore per di dimostrare che √x √ 3 x 3 2 ( 1 + x) + (1 + 3 ) 1 + x + (1 + x3 )2 ; in questo modo a numeratore comparirà una differenza di cubi]. Forti dei casi precedenti, dimostrate che per ogni n ∈ N √ x n 1 + x = 1 + + o(x). n [Suggerimento: si può procedere come nei casi precedenti (ma è lungo), oppure osservare 1 √ che n 1 + x = (1 + x)1/n = e n ln(1+x) da cui la tesi segue dal fatto che e = 1 + + o() e che ln(1 + ) = + o()]. Supponendo che x → 0, dimostrare che (1 + tan x)1/3 = 1 + x3 + o(x). √ 2 Supponendo che x → 0, dimostrare che 1 + x = 1 + x2 − x8 + o(x2 ). [Suggerimento: dopo√aver chiarito cosa si chiede di dimostrare, moltiplicare numeratore e denominatore per 1 + x + 1 ed utilizzare le relazioni già note.] Dimostrare che se f (x) = 1 + x2 + o(x2 ), allora esiste un intorno di 0 dove f (x) è strettamente maggiore di 1. (23) Esiste una funzione monotona e definita su [0, 1], avente infiniti punti di discontinuità? (24) Esiste una funzione strettamente crescente su [0, 1], avente infiniti punti di discontinuità? 2 Soluzioni (1) Nello stesso ordine: √ 1− 5 2 x ≥ 1, √ x ≥ ln( mai, x≥ 13−3 ), 2 √ 1+ 17 , 2 x = 0, −1<x< 0<x< (2) (3) (4) (5) (6) 1−e 1+e , e e−1 , √ < x ≤ −1, 1+2 5 < x ≤ 2, x ≥ 0, √ 0 < x < 1/1 2, x > 1, 2kπ < x < π + 2kπ ∀k ∈ Z, x > ln 2, ∀x, √ √ − 19 ≤ x ≤ 19, x < −1, x > 0, x ≥ ln 2, x > 34 , − 25 < x < 1, 1 < x < 36 , 0 ≤ x < 1, x > 4, {− π2 + 2kπ < x < π 2 + 2kπ} ∩ {x ≥ 0}. Elementare. Elementare. Si. Decrescente. Crescente. No. No. Si. No. No. √ (7) Ad esempio considerate f (x) = g(x) = − 3 x. Allora (f g)(x) = x2/3 che è concava non convessa, nonostante f (e quindi g) sia convessa. √ √ (8) Considerate f (x) = g(x) = 1/ x. Allora (f ◦ g)(x) = 4 x che è concava non convessa, nonostante f (e quindi g) sia convessa. √ (9) Sia f (x) = x. La disuguaglianza proposta equivale allora ad affermare che f (λ · 1 + (1 − λ)x) ≥ λf (1) + (1 − λ)f (x) ∀λ ∈ [0, 1] ovvero al fatto che f è una funzione concava nell’intervallo [1, x], e questo è vero (dato che f 00 (x) < 0). (10) Nello stesso ordine: non esiste, non esiste, non esiste, non esiste, 1, 1 3, + ∞, ∞, 1, − πe , + ∞, − ∞, 1 3, 0, − ∞, − 1, 1, 1, 0, non esiste, 1, − ∞, + ∞, e. (11) In nessun punto. √ (12) In entrambi i case se e solo se c = 2. (13) Si deve dimostrare (direttamente dalla definizione) che limx→1/2 x−3 = 8, ovvero che ∀ > 0, esiste δ = δ() > 0 tale che 1 1 |x − | < δ =⇒ | 3 − 8| < . 2 x Osserviamo che |x − 1/2| < δ equivale a −2δ < 1 − 2x < 2δ. Di conseguenza abbiamo che 3 2 2 1 − 8 = |1 − 8x | = |1 − 2x||1 + 2x + 4x | ≤ |1 − 2x|(1 + 2|x| + 4x ) x3 |x3 | |x|3 |x|3 (1 + 2(1 + 2δ) + 4(1 + 2δ)2 ) . ≤ 2δ · | 12 − δ|3 3 (Abbiamo usato la proprietà del modulo secondo cui |a + b| ≤ |a| + |b| valida per ogni a, b). Che l’espressione trovata possa essere resa arbitrariamente piccola (minore di ) pur di prendere δ piccolo è abbastanza chiaro, data la presenza del fattore 2δ. L’unico problema è mostrare che l’altro fattore non è “grande”. Per fare ciò osserviamo che nulla ci vieta di prendere δ < 1/4. Sotto questa ipotesi l’ultima disuguaglianza diventa 2δ · (14) (15) (16) (17) (18) (19) (20) (1 + 2(1 + 2δ) + 4(1 + 2δ)2 ) ≤ 21 · 64 · δ. | 12 − δ|3 L’ultima espressione sarà dunque minore di pur di prendere δ < /(21 · 64) e tenendo conto del fatto che abbiamo ipotizzato δ < 1/4, scopriamo che una scelta possibile per δ, una volta fissato è δ ≤ min(1/4, /(21 · 64)). No. Ad esempio, se f (x) è una qualsiasi funzione discontinua in 0, e g(x) = −f (x), allora è chiaro che anche g(x) è discontinua in x = 0 eppure la funzione somma f (x) + g(x) è di fatto la funzione costante (il cui valore è sempre zero) che quindi è sicuramente continua anche in x = 0. Dal fatto che la funzione sia continua in 1 segue che limx→1 f (x) esiste e f (1) = limx→1 f (x). Se il limite fosse positivo per la permanenza del segno f (x) dovrebbe essere positivo in un intorno, ma questo è contro l’ipotesi secondo cui f (x) assume valori positivi e negativi in ogni intorno di 1. Lo stesso accadrebbe se il limite fosse negativo. L’unica possibilità dunque è che il limite (e quindi f (1)) sia uguale a 0. La funzione è definita in x ≥ 1 e risulta continua in tutto il suo dominio in quanto composizione di funzioni continue. Seguire il suggerimento. Seguire il suggerimento. Seguire il suggerimento. Osservare che quando x → 0, tan(x) = sin(x)/ cos(x) = (x + o(x))/(1 + o(x)) = x + o(x). p Sostituendo questa identità in 3 (1 + tan(x)) ed usando lo sviluppo noto della radice segue la tesi. (21) Seguire il suggerimento. (22) Osserviamo che f (x) − 1 = x2 + o(x2 ) = x2 (1 + o(1)). Dato che o(1) tende a zero quando xtende a zero (per definizione di o-piccolo), il fattore 1 + o(1) è positivo in un intorno di 0 e quindi anche la differenza f (x) − 1. (23) Si, ma non è facile fornirne una che abbia una descrizione analitica semplice. Una 1 possibilità è la funzione f (x) che in ciascun intervallo della forma [1 − n1 , 1 − n+1 ) (n x 1 1 varia tra gli interi positivi) assume il valore 2 + 2 (1 − n ) e che vale 1 in 1. Di fatto si tratta della funzione x se x ∈ [0, 12 ) 2 1 x se x ∈ [ 12 , 23 ) 2 + 4 2 2 3 x 2 + 6 se x ∈ [ 3 , 4 ) f (x) = x2 + 38 se x ∈ [ 34 , 45 ) 4 x se x ∈ [ 45 , 56 ) 2 + 10 ··· 1 se x = 1. Studiando questa funzione si scopre che tale funzione è strettamente crescente, è limitata e che ogni punto della forma 1 − 1/n è di discontinuità. (24) La funzione fornita nella risoluzione all’esercizio precedente è strettamente crescente. 4