Android, l`Open Source in tasca
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Android, l`Open Source in tasca
Android, l'Open Source in tasca Progetto per il corso Gestione delle Imprese Informatiche A cura di: Compagnin Davide, Cunico Marco, Mattiuzzo Samuele Table of Contents 1 INTRODUZIONE.................................................................................................................... 1.1 Descrizione Prodotto.....................................................................................................1 2 OHA E OPENSOURCE........................................................................................................... 2.1 Cos'è l'OpenSource?......................................................................................................2 2.2 Storia di OHA................................................................................................................2 3 ANDROID IN DETTAGLIO................................................................................................... 3.1 Il Framework.................................................................................................................3 3.2 Le Librerie.....................................................................................................................4 3.3 Le Applicazioni.............................................................................................................4 3.4 SDK...............................................................................................................................5 4 IL MERCATO.......................................................................................................................... 4.1 Previsioni e Strategie.....................................................................................................6 4.2 Google & Gphone.........................................................................................................7 4.3 Analisi SWOT................................................................................................................. 4.3.1 Strenghts..................................................................................................................8 4.3.2 Weaknesses..............................................................................................................8 4.3.3 Opportunities...........................................................................................................8 4.3.4 Threats.....................................................................................................................9 4.4 Analisi delle cinque forze di Porter...............................................................................9 5 MINACCE................................................................................................................................ 5.1 La concorrenza.............................................................................................................12 5.1.1 Windows Mobile....................................................................................................12 5.1.2 Symbian..................................................................................................................12 5.2 Open VS Proprietario...................................................................................................13 6 CONCLUSIONI...................................................................................................................14 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI.........................................................................................15 CAPITOLO 1: INTRODUZIONE Sviluppare un sistema operativo OPEN per il mercato del mobile. Questa la sfida lanciata da Google. Nasce così ANDROID, la prima piattaforma mobile completa, aperta ma soprattutto free. 1.1 Descrizione Prodotto Android è una piattaforma per dispositivi mobili open source, basata sul sistema operativo Linux (e rilasciato sotto licenza Apache2) e sviluppata dall'Open Handset Alliance. La piattaforma è basata sul sistema operativo derivato da Linux con una serie di librerie dedicate come il database SQLite o SGL e OpenGL dedicate alla grafica, un "application framework", la "Dalvik virtual machine" (una Java virtual machine modificata) come ambiente di runtime e una serie di applicazioni preinstallate come un browser, una rubrica o un calendario. Si ritiene che il risultato finale sarà un migliore e più rapido ritmo di innovazione, che darà ai clienti di telefonia mobile innovative applicazioni e capacità. Android integrerà un’interfaccia personalizzabile, un servizio di messaggeria e tutte le applicazioni attualmente fornite da Google, come Google Earth, Google Maps e la suite office di Google. Lo scopo è quello, di trasformare qualsiasi smartphone dotato delle caratteristiche necessarie in un vero e proprio mini-computer, in grado di svolgere tutte ,o quasi, le funzioni normalmente svolte dal pc di casa, rendendo l’esperienza “desktop-like“. 1 CAPITOLO 2: OPENSOURCE E O.H.A. 2.1 Che cos'e' l'Opensource? Open source (termine inglese che significa sorgente aperto) indica un software rilasciato con un tipo di licenza per la quale il codice sorgente è lasciato alla disponibilità di eventuali sviluppatori, in modo che con la collaborazione (in genere libera e spontanea) il prodotto finale possa raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di programmazione. L'open source ha ovviamente tratto grande beneficio da internet. Alla filosofia del movimento Open Source si ispira il movimento Open content: in questo caso ad essere liberamente disponibile non è il codice sorgente di un programma ma contenuti editoriali quali testi, immagini, video e musica. In tempi recenti, attualmente, l'Open Source tende ad assumere rilievo filosofico, consistendo in una nuova concezione della vita, aperta e refrattaria ad ogni oscurantismo, che l'Open Source si propone di superare mediante la condivisione della conoscenza. 2.2 O.H.A. Open Handset Alliance™ è un gruppo di produttori hardware ed alcuni carrier di telefonia che condividono la visione per la modifica della telefonia mobile a favore dei consumatori. Attualmente e' composto da 34 membri, tra cui Yahoo, Tim, Google, AT&T ed altre grandi aziende. Ogniuna di esse è attivamente impegnata per lo sviluppo e l'innovazione dell'ecosistema mobile. Mantenendo fede alla loro politica basata sulla trasparenza e sulla diffusione dell'opensource, puntano ad esaudire le richieste di tutte le tipologie di consumatori e sono decisi a portare un vento di innovazione nel mondo della telefonia mobile e a sviluppare un mercato piu aperto e dinamico. 2 CAPITOLO 3 ANDROID IN DETTAGLIO 3.1 Il Framework Il cuore di Android è rappresentato da un kernel linux rilasciato sotto licenza Apache2 e comprendente tutto il necessario per far funzionare a 360 gradi un dispositivo mobile. Fornisce un sistema operativo con un interfaccia utente tipicamente studiata per il mobile, funzionalità per la gestione del sottosistema Bluetooth, dell'eventuale fotocamera integrata nonche numerose altre applicazioni di contorno. Nella figura sottostante vediamo uno schema che mostra come sono organizzati i componenti principali del sistema. Partendo dal fondo troviamo il kernel (attualmente alla versione 2.6) utilizzato per i servizio di sistema piu a basso livello, quali quelli relativi alla sicurezza, alla gestione della memoria, dei processi, dello stack di rete e dei driver. Questo agisce da strado di astrazione tra l'hardware e il resto del software della piattaforma, permettendo l'accesso a diversi sottosistemi fisici quali display, fotocamera, tastiera, memoria flash, il bluetooth ecc ecc. 3 3.2 Le Librerie Uno strato piu sopra al livello kernel troviamo le librerie software, sviluppate in C/C++ e utilizzate da diversi componenti della piattaforma. Tra queste troviamo: -SYSTEM C LIBRARY: una implementazione derivata da BSD della libreria C dedicata ai dispositivi con linux integrato -MEDIA LIBRARIES: librerie che supportano la riproduzione e la registrazione di diversi formati audio e video -SURFACE MANAGER: per la gestione del display e della grafica 2D e 3D -LIBWEBCORE: un engine per web browser per la navigazione internet -SGL: il motore grafico 2D -3D LIBRARIES: basate sulle API OpenGL ES 1.0, che possono essere usate sia per l'accelerazione hardware 3D che per la rasterizzazione 2D (tramite software incluso) -FREETYPE: per il rendering dei font (vettoriali e bitmap) -SQLite: potente e leggero engine per database relazionali, utilizzabile da tutte le applicazioni 3.3 Le Applicazioni Nello strato ancora superiore troviamo un framework applicativo, che espone allo sviluppatore le stesse API utilizzate dal livello precedente. Tutta l'architettura di Android e' stata pensata per semplificare ed incentivare il riutilizzo dei componenti software attraverso la capacita' che ogni applicazione possiede di condividere con le altre tutte le proprie funzionalità. Nel framework applicativo troviamo Un nutrito set di componenti visuali, come griglie, caselle di testo, liste, tasti. ● ● Una componente Web Browser ● Una serie di content providers, che permettono di accedere ai dati di altre applicazioni o di esporre i propri. 4 Un Resource Manager, per permettere l'accesso a risorse quali stringhe di testo, immagini, fogli di stile. ● ● Un Notification Manager, che permette alle applicazioni di visualizzare messaggi nella status bar Un Activity Manager per gestire il ciclo di vita di un applicazione e fornire una comune componente di navigazione. ● 3. 4 Le SDK Il 12 novembre 2007 l'OHA ha rilasciato il software development kit (SDK) che include: strumenti di sviluppo, librerie, un emulatore del dispositivo, la documentazione (in inglese), alcuni progetti di esempio, tutorial, FAQ, e altro. Pesa 58 Megabytes ed è installabile su qualsiasi computer x86 che usa come sistema operativo Windows XP o Vista, Mac OS X 10.4.8 e successivi, o Ubuntu Linux. È anche possibile utilizzare un plug-in per Eclipse, che permette ai programmatori di far girare i propri programmi per Android direttamente sull'emulatore del sistema. 5 CAPITOLO 4 IL MERCATO 4 .1 Strategie di lancio Al fine di favorire lo sviluppo di applicazioni per la piattaforma, l'azienda Google ha indetto un concorso a premi legato allo sviluppo di applicazioni per Android. Il concorso a premi assegnerà una serie di premi e incentivi alle applicazioni, la scelta della applicazioni vincenti verrà effettuata internamente da Google e la somma dei premi è di 10 milioni di dollari. Dal concorso risultano esclusi i programmatori residenti a Cuba, Iran, Siria, Nord Corea, Sudan, Burma (Myanmar), Quebec e Italia. Le nazioni sono state escluse per adempire alla legislazione statunitense contro il terrorismo o per impedimenti burocratici locali. L'Italia risulta esclusa per via della legislazione locale sulle vincite a premi. Questo si traduce in un'occasione sprecata per l'imprenditoria italiana e per creativi informatici che vogliono farsi strada nel nuovo promettente mercato dei software per cellulari, reso ancora di più interessante appunto dal lancio di Android, che si prevede sarà gia in qualche cellulare nel 2008 e per il quale qualsiasi sviluppatore potrà lanciare proprie applicazioni. Non è ancora chiaro il modello economico che sosterrà il progetto. Nei mesi scorsi erano emersi dati sulla possibilità di permettere agli utenti di chiamare gratuitamente, in cambio dell'ascolto - prima della telefonata di una breve pubblicità. Ma la partecipazione di carrier così importanti al progetto rende difficile il realizzarsi di questa ipotesi che prevede, di fatto, la perdita da parte degli operatori di gran parte dei guadagni. Più probabile, invece, che Google punti semplicemente ad allargare la sua base utenti - e quindi i suoi introiti pubblicitari - anche a chi usa internet fuori dalle mura domestiche, offrendo un prodotto che permetta una navigazione web del tutto simile a quella fruibile sul proprio pc. Con un'unica differenza: l'obbligo di usare Google come motore di ricerca. 6 4.2 Google & Gphone Google ha deciso che non produrrà un proprio cellulare, ma lancerà solo la piattaforma software per dispositivi mobili che permetterà agli utenti di navigare "on the road" come se si trovassero a casa. Dal lato hardware, HTC è sicuramente uno tra i brand più apprezzati nell’ambito degli smartphone. Sembra che il primo dispositivo HTC che sarà dotato di piattaforma Android prenderà il nome di Dream. Dalle prime indiscrezioni che si hanno sembra che lo smartphone avrà le dimensioni di 5×3 pollici, tastiera qwerty ed ampio display touchscreen. I primi dispositivo dotati della nuova piattaforma Android sono attesi per dopo l’estate, sarà inoltre una bella competizione tra HTC appunto e Samsung per chi riesce a far uscire il primo telefono. In questa competizione trova spazio anche un terzo concorrente, Alienware (società acquisita da Dell nel 2005). Infatti in rete circolano le prime immagini di quello che potrebbe essere un prototipo di cellulare Android realizzato da Alienware. La forma è piuttosto stravagante e richiama la linea desktop di Alienware (Alienware è nota per produrre case per PC adatti ai Gamers incalliti). 7 Fig. 1: il prototipo Alienware per il Gphone 4.3 Analisi SWOT STRENGHTS ● Codice aperto e disponibile ● Modulare e configurabile ● Rilasciato sotto licenza Apache2 WEAKNESSES ● C'e' ancora poca diffusione di piattaforme adatte. I loro prezzi sono ancora molto elevati ● Mancato supporto per le librerie C/C++, nonostante la comunità di sviluppatori prema insistentemente per averle OPPORTUNITIES ● I programmatori vogliono sempre piu libertà ● Il mercato dei PDA è in rapida crescita 8 THREATS ● Windows Mobile + FUD ● Symbian + FUD ● Rischio di non suscitare l'interesse di una vasta fascia di consumatori 4.4 Le cinque forze di porter 4.4.1 Potenziali entranti Il mercato dei cellulari multimediali presenta un notevole numero di produttori che spaziano dal mercato asiatico, a quello europei e americani. Tale numerosita' funziona da deterrente per l'entrata in tale mercato da parte di un nuovo competitor, ottenendo di contro l'insuccesso di molte aziende incapaci di sostenere un confronto diretto con le produttrici che operano nel settore da molto tempo. Trattandosi Android di un prodotto di fascia medio-bassa (low-cost) rispetto ai competitors attuali, uno scoglio per le nuove aziende e' sicuramente riuscire a dare lo stesso prodotto a prezzi più competitivi di Google, oltre alla spesa iniziale per la campagna promozionale per far conoscere il prodotto al consumatore, settore che invece interessa in minor modo Google, in quanto vive di rendita con il nome creatosi nel tempo. 9 4.4.2 Prodotti sostitutivi Attualmente i prodotti uguali ad Android non sono presenti sul mercato, sono presenti prodotti con funzioni piu' o meno simili e a prezzi molto superiori. I concorrenti che potrebbero sopravvalere sono sicuramente Symbian e Windows Mobile. (Vedi cap. 5 Le Minacce). Secondo le stime di Idc Android nel 2011 varrà 312 milioni di apparecchi venduti su un complessivo di 1,4 miliardi di pezzi. 4.4.3 Fornitori La nuova piattaforma Android, unisce fornitori di componenti high-tech, produttori di telefoni cellulari e compagnie telefoniche nello sforzo comune di creare uno standard condiviso che possa imporsi sul mercato. Naturalmente basato su una versione "mobile" dei servizi di rete di Google. A fare da partner a Google ci sono Qualcomm, uno dei principali produttori di chip per la telefonia mobile, e la coreana Htc o l'americana Motorola. Su versante dei fornitori di servizio, insieme alla tedesca T Mobile, alla spagnola Telefonica e alla giapponese Ntt DoCoMo, c'è anche Telecom Italia tramite Tim, a partire dallo scorso febbraio. SiRF Technology, si occupa di sistemi Gps per la navigazione e la localizzazione satellitare, che consente di integrare le informazioni reperibili ad esempio attraverso un motore di ricerca come Google con la posizione nel territorio dell'utente. Partner inconsueti nell'alleanza, come la prima casa d'aste online eBay, la cinese China Mobile e il produttore californiano di microprocessori Intel. 4.4.3 Acquirenti Il numero dei clienti di Google phone si prevede sarà molto alto. Infatti, secondo le stime di Idc Android nel 2011 varrà 312 milioni di apparecchi venduti su un complessivo di 1,4 miliardi di pezzi. Con quasi 3 miliardi di utenti nel mondo, il cellulare è diventato un mezzo di comunicazione personale e onnipresente. Tuttavia, la mancanza di sforzo collaborativo è sempre stata un ostacolo per gli sviluppatori, gli operatori mobili e i produttori di apparecchi mobili, nel rispondere il più velocemente possibile ai sempre mutevoli bisogni dei consumatori finali. Attraverso Android, ora potranno posizionarsi in maniera migliore per portare sul mercato prodotti innovativi più velocemente e con costi minori. Il risultato finale sarà una piattaforma senza precedenti, che consentirà ai produttori di telefonia mobile di fornire ai propri utenti una esperienza di utilizzo del dispositivo molto migliore. Android si prefigge di accelerare la velocità con cui i nuovi servizi mobili saranno resi disponibili ai consumatori. 10 4.4.4 Concorrenti del Settore L’Android di Google fa concorrenza ai due colossi del software per terminali mobili, come pure ai nuovi prodotti di Apple, Nokia, Palm e RIM (Research in Motion). All’inizio di quest’anno, Apple si è mossa con l’iPhone. Microsoft prevede che, entro l’anno prossimo, saranno venduti 20 milioni di cellulari dotati di sistemi operativo Windows Mobile. Nokia, Palm e RIM stanno offrendo nuovi modelli cellulari dotati di funzioni multimediali sempre più ricche. Apple, ha venduto oltre 1,4 milioni di iPhone in soli 3 mesi. Con la piattaforma Android, Google e il consorzio OHA vogliono aggredire un mercato molto vasto. Va osservato che, mentre nessun dirigente di Microsoft, Symbian, Palm, Nokia, Motorola, o Verizon fa parte del consiglio di amministrazione della Apple, EricSchmidt, CEO di Google, ha libero accesso alla stanza dei bottoni del colosso della mela mordicchiata. Del resto i portavoce Apple si sono affrettati a dichiarareche Google continuerà ad essere un importante partner per l’azienda. 11 CAPITOLO 5 LE MINACCE 5.1 La concorrenza Android si troverà ad affrontare una concorrenza a dir poco agguerrita. Tra i rivali più temibili senz'altro è da citare il Mac Os X di Apple, ormai di serie su tutti i prodotti di Cupertino, dall'iPhone all'Apple Tv, passando per i nuovi iPod e i computer della mela. 5.1.1 SYMBIAN: Ma è Symbian l'ostacolo più impegnativo alla conquista del mercato mobile da parte della grande G. Attualmente, infatti, il 59% dei cellulari "intelligenti" monta il sistema operativo mobile Symbian. Un sistema altamente specializzato che può contare su milioni di utilizzatori in tutto il mondo. E si prevede che nel 2011 saranno 151 milioni, mentre gli utenti di una versione mobile di Linux – RIN,Palm e Linux - sono per adesso solo 13 milioni. L’editore britannico di software per i telefoni cellulari ha annunciato un rialzo delle vendite pari al 50%, a quota 77,3 milioni di unità distribuite nel 2007. Le entrate sono state pari a 194,3 milioni di sterline (260,57 milioni di euro), un rialzo del 17%. 5.1.2 WINDOWS MOBILE: Su numeri simili si attesta anche la base di mercato di Windows Mobile, che ha alle spalle il player piu importante dell'industria informatica: Microsoft. La diffusione dei palmari Windows Mobile in Italia insieme al crescente successo e diffusione dei primi telefoni intelligenti (smartphone) che adottano il sistema operativo Microsoft è in rapida crescita e ha superato come volumi di vendita quelli basati su Palm OS. Nei primi quattro mesi del 2007 le vendite sono infatti salite del 39,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente per un totale di circa 5.100.000 apparecchi. Questa ricerca ha evidenziato anche una netta preferenza da parte del pubblico per i PDA che integrano Windows Mobile 5.0: oltre 3.200.000 unità vendute per una quota di mercato pari al 62% circa (oltre 10 punti in più rispetto a un anno fa). 12 5.2 Open vs Proprietario Nel mondo dell'Informatica esistono decine di metodi di misurazione dei costi e delle prestazioni dei sistemi e dei programmi. Il modello di business proprietario è basato su: ● Vendita di licenze ● Supporto tecnico fornito ● Impiego di personale generico per gestire i sistemi ● Impossibilità di personalizzazione del sistema se non già previsto dal produttore Il modello OS invece si basa su: ● Flessibilità e personalizzazione del SW ● Supporto tecnico fornito ● Impiego di persone qualificate per gestire i sistemi Total Cost of Ownership (TCO) costo di possesso di un bene. Altro indice a corredo è il Ritorno sull'Investimento (ROI = Return On Investment). Il TCO ha l'obiettivo di stimare per un lungo periodo la somma dei costi, visibili e nascosti, interni ed esterni, dei prodotti e servizi di informatica. TCO – Lungo termine SW proprietario: ● Il SW è già a regime da un pò e se è SW MS inizia ad autodistruggersi ● Gli errori richiedono spesso la reinstallazione del SW se la gestione del SW è fatta in “azienda” ● Gli interventi di assistenza costano cari ● Le patch per errori critici arrivano solo dopo che i danni sono stati fatti SW libero: ● Il sistema è a regime e non si ferma più ● Le patch critiche sono rilasciate tempestivamente ● Il tempo durante la fase a medio termine viene ampiamente ripagato 13 6 CONCLUSIONI Sebbene le previsioni di mercato possano esse ora alquanto variabili, possiamo con certezza definire Android come una rivoluzione nel mondo dei dispositivi portatili. I punti chiave dell'ideologia OpenSource giungono finalmente anche in questo settore che per molti rappresenta un riferimento nella vita quotidiana, un segno che qualcosa sta cambiando nel mercato. Il grado di soddisfazione del cliente sul prodotto finito dipenderà soltanto in maniera marginale dal software, essendo questo uniforme in tutti i dispositivi. Il minore costo e sforzo per produrre e mantenere il software, si rispecchierà in un minore costo sul prodotto e sulla possibilità di raffinare il design, l'integrazione, la comodità d'uso e la robustezza. 14 Riferimenti Bibliografici http://www.puntoinformatico.it http://www.hw-upgrade.it http://code.google.com/android http://www.openhandsetalliance.com ioProgrammo (mensile) http://www.repubblica.it http://www.corriere.it http://www.businessweek.com 15