Scarica la perizia c.t.u. - Istituto Vendite Giudiziarie Treviso
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Specializzato in Diritto Immobiliare e Perito Tribunale di Treviso Tribunale di Treviso Esecuzione Immobiliare n. 78/2011 Attore BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. Avv. Francesco Stilo Convenuti CAMPARDO DIMITRI e VOLPATO LUANA Giudice Relatore: dott. Antonello FABBRO Data prossima udienza: 17/06/2015 ore 10:00 Viale della Repubblica, 253/E 31100 Treviso - tel +39 0422 430940 fax +39 0422 314701 - P. IVA 01731530265 C.F. GRNGRG57R16L407X Iscritto al Collegio dei Geometri al n. 2077 e Iscritto al The Chartered Istitute of Building al n. 1427326 [email protected] www.studiogranello.it www.professionaladvisors.it Con atto di pignoramento immobiliare n. 7258 del 8 gennaio 2011, trascritto presso l’Agenzia del Territorio – Ufficio provinciale di Treviso in data del 7 febbraio 2011 ai numeri 4232/2815, venivano pignorati ai sig.ri Dimitri Compardo, nato a Jesolo (VE) il 9/03/1963 (C.F. CMPDTR63C09C388E) e Volpato Luana, nata a Roncade (TV) il 23/10/1970 (C.F. VLPLNU70R63H523M), gli immobili così identificati: per la quota di 1/2 della piena proprietà ciascuno: Comune di Roncade (TV), Catasto dei Fabbricati, Sez. C, Fgl. 2, Part. 544, sub. 9, Categoria in corso di definizione, Via Guardi Francesco, Piano : T-1. Al sottoscritto, C.T.U. estimatore, a seguito della nomina del G.E. Dott. Antonello Fabbro, avvenuta in data del 12 marzo 2015, veniva assegnato l’incarico di redigere perizia dei beni pignorati, sulla base dei quesiti di cui all’art. 173-bis disp. att. c.p.c.. Preso atto dei contenuti dell’incarico affidato e della documentazione allegata alla procedura, lo scrivente provvedeva a contattare gli esecutati a mezzo invio raccomandata AR in data del 12 marzo 2015, al fine di fissare il necessario sopralluogo dei beni oggetto di pignoramento, provvedendo preliminarmente ad eseguire le verifiche catastali con richiesta delle visure, degli estratti di mappa e delle relative planimetrie, nonché depositando, in data del 23 febbraio 2015, idonea richiesta di accesso agli atti presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Roncade per la verifica urbanistica/edilizia dei beni. In data del 11 marzo 2015 si provvedeva al ritiro della documentazione richiesta e dopo vari tentativi solo in data del 07 maggio 2015, veniva eseguito il sopralluogo presso gli immobili pignorati durante il quale avvenivano le necessarie operazioni di rilievo metrico dei beni oggetto della procedura, scattando nell’occasione varie fotografie; nel merito si precisa che la raccomandata inviata in data del 12 marzo 2015 è ritornata al mittente in data del 17 aprile 2015 e sono stati eseguiti vari sopralluoghi presso gli immobili al fine di riuscire a contattare gli esecutati (tentando di coinvolgere nella ricerca anche il comune di Roncade dal quale si è appreso che la sig.ra Volpato non vive più presso l’immobile esecutato); solo alla fine del mese di aprile si riusciva a contattare gli interessati ed a fissare il necessario sopralluogo. In data del 27 aprile 2015, si provvedeva alla verifica della correttezza dei contenuti delle certificazioni notarili agli atti, in merito alla presenza di iscrizione e/o trascrizioni pregiudizievoli. Preso atto dei contenuti della documentazione allegata agli atti e da quanto emerso attraverso le ispezioni e le verifiche sopraelencate, il sottoscritto C.T.U. è in grado di redigere la seguente RELAZIONE PERITALE IDENTIFICAZIONE del BENE L’oggetto della presente perizia si individua con l’unità immobiliare a destinazione residenziale situata nel Comune di Roncade, località San 3 Cipriano, in Via Guardi Francesco al civico 18, individuabile catastalmente come segue: Comune di Roncade (TV) - Catasto Fabbricati - Sez C - Foglio 2 Mapp. n. 544 sub 9 – Categoria in corso di definizione Confini: Il predetto bene confina a nord con la via Longhin, a est con il m.n. 225, ad ovest con la Via Guardi Francesco e a sud con il subalterno 10 del mappale 544. SOMMARIA DESCRIZIONE del BENE Trattasi di un unità immobiliare del tipo residenziale facente parte di un complesso di n.ro due abitazioni, il tutto disposto su due piani fuori terra, con area scoperta pertinenziale, e situata nella frazione 4 di San Cipriano del comune di Roncade, prospiciente alla Strada Provinciale 136; il contesto edilizio è quello della prima periferia a est della località di San Cipriano, caratterizzato da una bassa densità edilizia, principalmente di tipo residenziale, concentrata lungo la richiamata strada provinciale. Vista aerea [Fonte Google Maps] L’oggetto della presente perizia si individua nella porzione di fabbricato posta a nord (identificata con il sub. 9 del mapp. 544), che presenta uno sviluppo su due piani fuori terra, e che comprende un posto auto coperto (garage) ed un area scoperta di pertinenza esclusiva di circa mq. 216; l’accesso all’abitazione avviene tramite un portico/veranda, posto sul fronte nord del fabbricato, con il quale ci si immette nel vano ingresso (circa mq. 3,58); tale locale, funge da zona filtro tra il vano garage (circa mq. 23,66) un ripostiglio (circa 5 mq. 4,70) e la zona giorno; quest’ultima si compone di un ambiente principale soggiorno/zona cottura (circa mq. 26,06) e due ambienti secondari destinati a ripostiglio sottoscala (circa mq. 2,88) e locale w.c./lavanderia (circa mq. 5,71); mediante una scala a due rampe, accessibile dal vano soggiorno, ci si immette al piano primo che ospita la zona notte; quest’ultima è organizzata lungo un disimpegno (circa mq. 9,52), tramite il quale si accede ad una camera singola (circa mq. 9,58), una camera matrimoniale (circa mq. 18,98), ad un ripostiglio (circa mq. 4,89) e ad un poggiolo posto sul versante sud di circa mq. 4,58; è presente un ulteriore poggiolo/terrazza (circa mq. 5,72) sovrastante il portico d’ingresso del piano terra, che di fatto è inaccessibile non essendo presente un accesso dalle stanze prospicenti (dalla visione dei progetti si evince che era in previsione un apertura dal vano ripostiglio); per una miglior comprensione dello stato dei luoghi si rimanda all’allegato 3 alla presente perizia. Lo stato dei luoghi presenta una situazione di assoluto degrado dell’immobile sia per la presenza di opere in corso di costruzione, lasciate in sospeso, sia per la mancanza di manutenzione ordinaria, di pulizia che hanno determinato anche a seguito di sopralluoghi da parte degli organi comunali, alla revoca dell’abitabilità dell’immobile; sia al piano terra che al piano primo, sono presenti pareti in laterizio grezzo con assenza di porte in taluni casi; oltre alla sporcizia ammassata nei locali si prende atto della presenza costante di umidità sulle pareti che rendono i locali insalubri, della mancanza di 6 impianto di riscaldamento (è presente una caldaia non attiva e non sono stati riscontrati radiatori nei locali che sono stati tolti e sostituiti da vecchie stufe elettriche) oltre che alla avvenuta chiusura dell’erogazione dell’acqua da parte del competente organo; si rileva la presenza di pavimentazioni datate in piastrelle in ceramica e/o gres nei vari locali con esclusione della scala che è allo stato grezzo e del garage ove presenti “marmette”; i serramenti di finestra sono in legno ad eccezione della finestra piccola del bagno al piano terra, una della vano soggiorno e la vetrata del vano garage che presentano telaio metallico. L’area scoperta pertinenziale è in parte delimitata da una recinzione che separa un piccolo giardino dalla zona fronte strada utilizzata per accesso e parcheggio dei mezzi con fondo in cemento particolarmente eroso e degradato. Dalle verifiche eseguite si rileva una superficie commerciale di circa mq. 140,50 calcolando il 30% della superficie lorda dei poggioli (escluso quello non accessibile) e del portico, il 5% dell’area scoperta esclusiva ed il 50% del vano garage. STATO DI POSSESSO ED OCCUPAZIONE L’immobile risulta essere in piena proprietà ai sig.ri Campardo Dimitri, C.F. CMPDTR63C09C388E nato a Jesolo il 09/03/1963 e Volpato Luana, C.F. VLPLNU70R63H523M nata a Roncade il 23/10/70, per la quota indivisa di 1/2 ciascuno, in forza dell’atto di compravendita del 12 ottobre 2005 del notaio Oleg Nicola Acconcia 7 di Treviso, rep. 92.268, trascritto a Treviso in data del 20 ottobre 2005 ai n.ri 46995/28088. Dal sopralluogo eseguito, si rileva che l’immobile risulta attualmente abitato dal solo sig. Campardo Dimitri. ESISTENZA DI FORMALITA’, VINCOLI O ONERI PREGIUDIZIEVOLI Dalla verifica eseguita presso gli Uffici della Conservatoria dei Registri Immobiliari di Treviso e dalla documentazione ipotecaria e catastale prodotta in atti, si sono potute riscontrare le seguenti Iscrizioni e/o Trascrizioni relative all’immobile: - ISCRIZIONE CONTRO n. 46996/11090 del 20/10/2005; Ipoteca volontaria derivante da concessione di garanzia di mutuo fondiario, atto del notaio Oleg Nicola Acconcia di Treviso, n. rep. 92269/6055 del 12 ottobre 2005, per un importo complessivo di € 130.000,00 per una durata di 25 anni, a favore della “Banca Nazionale del Lavoro S.p.a.“ - ISCRIZIONE CONTRO n. 35802/9097 del 14/07/2006; Ipoteca Legale si sensi dell’art. 77 D.P.R. 602/736 modificato dal D.LGS n. 46/99 e dal D.LGS n. 193/01, DELLA Gest Line S.p.a. rep. 157777/119 del 05/07/2006, per un importo complessivo di € 24.626,00 a carico della sola quota parte di proprietà in capo al sig. Campardo Dimitri; - TRASCRIZIONE CONTRO n. 4232/2815 del 07/02/2011; Atto esecutivo – Verbale di pignoramento immobile, Pubblico Ufficiale 8 del Tribunale di Treviso, n. rep. 7259 del 8 gennaio 2011, a favore della Banca Nazionale del Lavoro S.p.a. ed a carico dei sig.ri Campardo Dimitri e Volpato Luana. VERIFICA DELLA REGOLARITA’ URBANISTICA ED EDILIZIA Dalla lettura dei contenuti del contratto di compravendita sopra richiamato si rileva che la costruzione in oggetto è iniziata in data anteriore al 1 settembre 1967; dalle verifiche effettuate presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Roncade (TV), si rilevano le seguenti pratiche urbanistico-edilizie: - Concessione Edilizia n. 10/24-86 del 3 novembre 1986 (prot. 7681) rilasciata a nome di Commissati Albino Gaetano Crosato Maria Anna quale variante alla Concessione Edilizia n. 3/2.79 prot. 364 del 2 marzo 1979; - Certificato di Abitabilità n. 10/24.86 del 15 dicembre 1988, rilasciata alla ditta Commissati Albino Gaetano e Crosato Maria; - Permesso di Costruire n. 039-2005 del 24 giugno 2005 (prot. 0004010) alla ditta Commissati Marina e Friscina Arianna, per opere di ampliamento e ristrutturazione di fabbricato residenziale unifamiliare e cambio d’uso da commerciale a residenziale per ricavo di nuovo alloggio; Si precisa che dalla lettura dei contenuti dell’atto di compravendita, si fa riferimento alla presenza di un certificato di Abitabilità n. 15/1964 del 27 dicembre 1965, del quale non è stato trovato riscontro preso il comune. 9 Si rileva altresì che in data del 27 gennaio 2014 è stata emessa ordinanza n. 10 per lo sgombero dei locali per gravi carenze delle condizioni igienico-sanitarie ed inagibilità dei locali. In merito alla legittimità degli immobili, si precisa preliminarmente che il P.d.C. n. 39/2005 risulta, a giudizio dello scrivente, decaduto; tale permesso di costruire, è stato predisposto con l’intento di una trasformazione urbanistico-edilizia atta al ricavo di un secondo alloggio; con la vendita a favore degli esecutati della presente unità immobiliare, non è mai avvenuta la parziale volturazione del P.d.C.; inoltre solo i lavori interessanti i restanti beni di proprietà dell’originale venditore sono stati completati con l’ottenimento del relativo certificato di abitabilità, ma non i beni di cui la presente procedura; non essendo state ultimate le opere previste anche negli immobili di cui il presente procedimento, nei tempi previsti dal P.d.C. 39/2005 ossia entro tre anni dall’inizio lavori di cui la denuncia in data del 06 settembre 2005 prot. 0016516 (data inizio lavori dichiarata a partire dal 7 settembre 2005) e non risultando presentate richieste di proroga dei termini, il citato Permesso di Costruire è, a tutti gli effetti, decaduto e pertanto risulterà necessario procedere alla presentazione di una nuova istanza urbanistica. Gli immobili allo stato attuale non sono da ritenersi abitabili. Dalla presa visione del progetto allegato alla pratica edilizia del 2005, confrontato il tutto con lo stato dei luoghi, si segnalano difformità in merito all’esecuzione dei lavori previsti e precisamente; la scala è 10 stata realizzata con partenza della prima rampa diversa da quella prevista; non sono state realizzate le due camere sulla porzione est del fabbricato ma solo una ampia camera matrimoniale ed un ripostiglio; i previsti locali bagno e adiacente disbrigo al piano primo, di fatto rappresentano una camera; al piano terra, il ripostiglio posto in aderenza e collegato con il vano dall’ingresso, avrebbe dovuto aver accesso dal soggiorno; sono altresì presenti piccole modifiche di pareti interne e modifiche prospettiche relative a parziale esecuzione delle opere previste nel P.d.C. del 2005, infatti sulla parete est del vano soggiorno/cucina è presente solo una finestra piccola delle tre originali previste, serramento che nelle previsioni di progetto doveva diventare una porta; si precisa che una delle due finestre eliminate avrebbe dovuto esser mantenuta; altresì la finestra sempre del vano soggiorno/cucina, posta sul fronte nord, prevista sia in origine che in progetto come finestra piccola, è stata ampliata in altezza. Trattasi di opere difformi che, in considerazione anche della decadenza del P.d.C. del 2005, dovranno essere sanate con un nuovo Permesso di Costruire in Sanatoria e con l’esecuzione di tutte le opere necessarie atte dell’abitabilità a degli permettere immobili; l’utilizzo le opere e il conseguimento necessarie pertanto prevedono spese di carattere tecnico-progettuale-direzionale quali - Predisposizione dei progetti per il conseguimento del titolo abilitativo; - Direzione dei lavori delle opere; 11 - nomina del coordinatore per la sicurezza sia in fase di progettazione che di esecuzione delle opere; - autorizzazioni varie (autorizzazione allo scarico, certificazione impianti ecc..) - variazioni catastali; - richiesta ed ottenimento agibilità; Le prestazioni richiamate determinano costi tecnico professionali quantificabili in non meno di circa €. 8.000,00 oltre oneri fiscali ed escluse spese vive, oltre, per quanto concerne la sanatoria, oneri amministrativi derivanti da sanzione, quantificabili in non meno di €. 516,00 salvo diversa disposizione dell’organo comunale; a tali costi vanno aggiunti quelli necessari all’esecuzione delle opere che andranno ad interessare sia opere edili quali ultimazione e finitura opere murarie con eventuali demolizioni e ricostruzioni, intonaci, pavimenti, impermeabilizzazioni, isolamenti e soprattutto l’impiantistica che andrà obbligatoriamente ad interessare gli impianti elettrico e termo-idraulica nella loro completezza; i costi in assenza di specifico computo metrico posso variare forfettariamente in una forbice di valori da un minimo di €. 50.000,00 ad un massimo di €. 80.000,00. CONFORMITA’ CATASTALE Si prende atto che l’attuale identificazione catastale dell’unità oggetto di perizia individua l’immobile quale unità in corso di definizione; trattasi di corretta identificazione del bene essendo l’immobile 12 sostanzialmente un cantiere “aperto” da ritenersi non abitabile e pertanto ancora catastalmente non definibile. PRESTAZIONE ENERGETICA In merito alla classificazione energetica degli immobili, si precisa che gli stessi risultano edificati, in base a diversi titoli, in data anteriore al 08/10/2005; successivamente a tale data non risulta siano stati effettuati interventi atti ad una riqualificazione energetica sull’involucro degli stessi. Dalla verifica della documentazione depositata presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Roncade non sono stati rinvenuti Attestazioni di Qualificazione Energetica e/o di Certificazione Energetica. Lo scrivente preso atto dello stato dei luoghi che individua sostanzialmente un immobile in corso di ristrutturazione con assenza di impianto di riscaldamento funzionante e in stato accertato di inabiltabilità ritiene che l’immobile non necessiti della redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica (trattasi di fabbricato in corso di definizione). VALORE ATTUALE DEGLI IMMOBILI Dopo aver fatto un esame analitico delle unità immobiliari costituenti l’oggetto del presente elaborato peritale, sulla base della loro reale consistenza, delle attuali condizioni strutturali e conservative dei fabbricati, con l’applicazione delle più opportune unità di stima, si sono conseguiti dei valori complessivi. Sulla base di appropriate indagini di mercato, tenuto conto di opportuni criteri di raffronto con 13 beni immobili aventi caratteristiche similari all’oggetto del compendio, si sono conseguiti altri elementi di valutazione. Ulteriormente è stata fatta una valutazione oggettiva basata sulla rendita reale e possibile futura degli immobili stessi. Da una approfondita analisi comparativa dei tre criteri di valutazione sopra esposti, tenuto conto anche di tutti gli elementi e le informazioni possibili per una stima il più obiettiva ed aderente al mercato nel momento attuale e tenuto altresì conto di tutto quanto può influire sul valore dei beni, si sono ottenuti dei consolidati parametri di riferimento che vanno a permettere di mediare il giusto equilibrio valutativo. Inoltre si è tenuto conto degli abusi edilizi rilevati e dei costi necessari alla regolarizzazione dello stato di fatto per la regolarità urbanistica ristrutturazione e catastale necessarie ai oltre che alle opere di fini del conseguimento dell’abitabilità/agibilità degli immobili. Raffrontando infine il risultato complessivo delle analisi sopra citate, è stato altresì constatato che il mercato immobiliare ha subito negli ultimi anni una considerevole contrazione, che pone il compendio in questione in un segmento di mercato praticamente glaciale derivante altresì dall’attuale crisi economica in cui versa il paese; valutate infine, tutte le variabili che possono ulteriormente influenzare il locale mercato immobiliare nel momento attuale, il sottoscritto perito estimatore è in grado di ritenere che il più probabile valore dei lotti identificati vada individuato come segue: 14 Abitazione mq. 141,40 x €./mq. 350,00 = €. 49.490,00 Allegati: ALLEGATO 1 – Estratto di Mappa ALLEGATO 2 – Elaborato Planimetrico ALLEGATO 3 – Rilievo ALLEGATO 4 – Relazione fotografica ALLEGATO 5 – Scheda sintetica per l’ordinanza di vendita. ALLEGATO 6 – Rogito del 12 ottobre 2005 n. rep. 92268 del Notaio Oleg Nicola Acconcia (compravendita immobili). In fede Treviso, lì 08 maggio 2015 Il C.T.U. geom. Giorgio Granello 15