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SPECIALE ROMA SELECTED BY MM
Ambasciatori Palace Hotel
Immersi nella dolce vita di una delle dimore capitoline
più affascinanti abbiamo intervistato Mario Alovisi, direttore
Sales & Marketing del Royal Group Hotels & Resorts che
in questo articolo ci racconta l’allure dell’albergo romano
del network di Teresa Naldi
l Palazzo degli Ambasciatori dei
primi del Novecento, perché appunto vicina alle ambasciate, è
oggi uno dei cinque stelle lusso
più apprezzati di Roma. L’Ambasciatori Palace, gioiello romano
della collezione Royal Group, è infatti
una delle declinazioni più rappresentative di come si possa essere tecnologici e moderni nei contenuti senza però tradire il proprio fascino
d’antan. Quest’ultimo risulta anzi
esaltato dall’accurata opera di restyling, durata diversi anni e conclusasi
nel 2003, che ha riportato all’antico
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splendore gli antichi stucchi di cornicioni, soffitti, archi e capitelli, così
come le colonne di granito brasiliano, i pavimenti di marmo e mosaico
policromo e l’intricata balaustra in
ferro battuto della scalinata d’onore.
Insomma, che dire? Ha 104 anni e
non solo non li dimostra, ma svela a
chi ne è ospite tutto il suo piglio di
brillante hotel internazionale di 152
camere, affacciato in una delle vie
più note ed esclusive al mondo: via
Veneto.
Per conoscerlo e farvelo conoscere
meglio Master Meeting ha chiesto
“aiuto” a Mario Alovisi (foto in alto),
approdato in Royal Group lo scorso
anno in qualità di direttore sales &
marketing del marchio.
Nel panorama dell’ospitalità italiana Royal Group significa strutture di charme, moderne, pensate secondo un gusto eclettico e
originale. Che cosa distingue
l’Ambasciatori Palace all’interno
del brand?
«Diciamo subito che l’Hotel è l’unico
SPECIALE ROMA
indirizzo romano nel portfolio del nostro gruppo e questo lo rende già di
per sé speciale. E poi, insieme all’Hotel Parco dei Principi di Sorrento,
è in Royal Group l’espressione della
storia e del bien vivre».
E nell’ambito dell’hotellerie romana?
«Credo che valgano le stesse considerazioni che abbiamo fatto fin qui.
Non tutti gli hotel romani ad esempio
hanno cinque stelle lusso poste accanto al proprio nome o possono dire di essere stati, durante la guerra,
base dell’esercito americano nella
capitale. Non dimentichiamo poi la
location, in Via Veneto, che ha sempre dato all’albergo una ribalta internazionale. L’Ambasciatori Palace
oggi è la Dolce Vita romana in chiave
contemporanea».
Ci dice tre punti di forza dell’hotel?
«Il primo è certamente la sua posizione, seguita dall’accoglienza sempre presente e l’organizzazione e la
disponibilità di tutto il brand a incontrare l’esigenze dell’ospite».
La vostra offerta congressuale?
«È molto buona. Abbiamo 10 sale
meeting, diverse nei decori, modulabili per eventi fino a 200 persone, e
fornite di tutta la tecnologia necessaria per offrire agli uomini d’affari
eventi esclusivi nell’ottica di un giusto brand value aziendale».
Quali opportunità di leisure offrite?
«L’Ambasciatori Palace è un tipico
esempio di albergo di città, aperto
alla città e ai suoi impegni di svago e
di lavoro. I nostri ospiti hanno a disposizione tutti i servizi che si competono a un cinque stelle lusso. Un
cenno particolare merita a questo
proposito il nostro ristorante, la Terrazza, al primo piano dell’Hotel che
propone il meglio della cucina italiana e internazionale ed è tra i più titolati di Via Veneto e ritrovo della gourmandise fin dagli anni Venti del Novecento. E poi naturalmente c’è
un’ampia gamma di proposte soggiorno che variano in relazione al periodo e che rispondono sia alle esigenze di ogni tipologia di viaggiatore,
congressuale e non.
Ci sono altri aspetti dell’Ambasciatori di cui vuol parlare?
«Sì, ci terrei a dire ai lettori di Master
Meeting che nel futuro dell’Ambasciatori Palace sono previsti ulteriori
interventi di rinnovamento».
Mdf
Ambasciatori Palace
Via Vittorio Veneto 62 - 00187 Roma
Tel. 0647493 - fax 064743601
www.ambasciatoripalace.com - [email protected]
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