tra ladispoli e cerveteri?

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Baraonda
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GIUGNO 2016 - numero 6 - anno XIII
ELEZIONI COMUNALI
CERVETERI
E LADISPOLI
IL LAGO AL BALLOTTAGGIO
TRA CEMENTO
E TURISMO
PERSONAGGI
· ON.EMILIANO MINNUCCI,PD
· ON.MARTA GRANDE. M5S
· KIMBO
· GIUSEPPE AMATO
Un nuovo cinema
TRA LADISPOLI E CERVETERI?
SICURO UN ALTRO CENTRO COMMERCIALE...
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4 BARAONDANEWS IL SEGUGIO
A LADISPOLI UN NUOVO CINEMA. MULTISALA
O CINE-TEATRO? INTANTO A DAMA IL NUOVO
CENTRO COMMERCIALE VICINO AL MC DONALD'S
In centro cambio di destinazione del Lucciola.
All’ingresso nord un Nuovo bando per le proiezioni e un tempio dello shopping
di Eugenio Vallone
VIALE ITALIA, IL CINEMA
LUCCIOLA CAMBIA
DESTINAZIONE E DIVENTA
LOCALE COMMERCIALE
a notizia della decisione, di
natura privata da parte dei
legittimi titolari del Lucciola,
di procedere al cambio di
destinazione d'uso a commerciale
dei locali - sempre privati - dove
è sito il Cinema di Ladispoli, ha
destato, come prevedibile, le
reazioni pubbliche più disparate.
Si apprende che i proprietari
avrebbero legittimamente fruito,
come comunica il Comune di
Ladispoli stesso che ha autorizzato
la procedura, del "Decreto
Ministeriale 1444/68 e la legge
122/1983, che consentono alle
attività private di monetizzare la
mancanza di standard, e della più
recente legge Regionale del Piano
casa 21/2009". Ora i cittadini si
chiedono se, prescindendo dalle
scelte private ed imprenditoriali
su cui non è legittimo avanzare
speculazioni pubbliche, un territorio
di 90.000 persone (anche Cerveteri
non ha più un cinema), si ritroverà
senza una sala di proiezione.
Ladispoli, città del cinema, così
come Cerveteri, resteranno, ironia
della sorte, senza grande schermo?
I documenti caricati sull'Albo
Pretorio riferiscono che il cambio
di destinazione comporterebbe la
cessione di aree standard, per un
totale di 306 mq, superficie di cui
L
la società non disporrebbe e che
si è quindi deciso di monetizzare
in una somma pari a 28.152 euro
(92 euro/mq). Tale commutazione
è stata approvata dal Comune.
La proprietà del Cinema, in
cambio di tali standard stabiliti,
secondo la delibera comunale
resa pubblica, dovrà garantire
nuovi parcheggi per 320 mq senza
ulteriori aree a compensazione.
Eventuali parcheggi attigui al nuovo
locale commerciale, secondo le
interpretazioni diramate da alcuni
comitati ed ex consiglieri comunali,
potrebbero essere reperiti tramite
project financing col presunto
coinvolgimento delle aree di
pertinenza del cinema Arena?
In merito a tali interpretazioni
mancherebbero completi riscontri
negli atti. Il cambio di destinazione
d’uso non comporta attualmente
nessuna variazione; si apprende
che il cinema è attualmente aperto,
dal 2 giugno, dopo una pausa ferie.
UN NUOVO CINEMA SORGERA'
ALL’INGRESSO NORD DI
LADISPOLI? UN MULTISALA
O UN CINEMA-TEATRO?
Nessuno ha negato tale eventualità:
esponenti di partito, assessori, il
Comune stesso, non smentiscono
che Ladispoli avrà presto un nuovo
cinema in altra sede. A tal proposito
esiste un bando a cui potranno
partecipare (in realtà ripartecipare,
dopo un abbassamento delle
somme richieste dopo la prima
procedura andata deserta) società
private. La grande sala da adibire
a Cinema-Teatro del Centro di Arte
e Cultura di Ladispoli era già, nel
2014, ritenuta una priorità. Non è
da escludere che qualcuno, già
all'epoca, avesse manifestato
interesse nel gestire un cinema
Segue a pag 6
6 BARAONDANEWS IL SEGUGIO
in quell'area pubblica, dove però
mancava attrezzatura idonea allo
scopo cinematografico nonchè
idonei impianti tecnologici per
far si che un teatro avesse
anche funzione di degna sala
proiezione con comode sedute ed
impiantistica in formula chiavi in
mano. Una spesa che da una prima
stima, "a pallettoni" , non sarebbe
irrisoria, bensì si aggirerebbe
attorno ad 1 milione di euro.
Le dichiarazioni del primo
cittadino Paliotta (già nel 2014)
confermavano che "al bando aperto
possono partecipare tutte le attivita'
produttive, comprese quelle legate
all'industria cinematografica. La
valutazione delle offerte sara' fatta
da una Commissione tecnica,
come prevede la legge: da notizie
che circolano e' probabile che
arriveranno anche proposte di
multisala". Ora, alla luce della
imminente pubblicazione del nuovo
bando per il cinema-teatro nelle
strutture pubbliche adiacenti il
Centro Arte e Cultura (auditorium)
Il Comune dichiara che si sta
impegnando “affinché le luci di una
nuova sala Lucciola si possano
accendere ancora nella nostra
città". "Sta per essere infatti
pubblicato il nuovo bando” (dopo
quello andato deserto nel novembre
2014) “per il completamento
delle strutture dell'Auditorium
presso il Centro di Arte e Cultura
di Ladispoli: saranno destinate a
cinema-teatro, attraverso un project
financing che si completerà entro il
corrente anno”.
INTANTO NELLA STESSA
ZONA VA A DAMA IL CENTRO
COMMERCIALE
Tramite procedura di alienazione
del lotto commerciale “B” (3.100
metri quadri dove è prevista una
volumetria di metri cubi 13.950 con
destinazione d’uso commerciale e
annessi servizi) dell'ex consorzio
agrario in Via Settevene Palo (con
cui il Comune coprirà i debiti fuori
bilancio) - un grosso marchio
internazionale si è aggiudicato Il
terreno per euro 3.176.621,45,
comprensivo di IVA ed oneri per
2.463.452,30 euro in denaro e
713.196,15 euro in opere mediante
l’obbligazione alla realizzazione
delle opere di urbanizzazione
afferenti al teatro. Tutta quell'area
sarà da adibire a shopping center,
proprio nella zona attigua dove
si vociferava che avrebbe potuto
trovare posto un cinema multisala.
Certo, decollando il centro
commerciale (di piccole dimensioni)
con annesse sale cinematografiche
in multisala, la struttura comunale,
come teatro o cine-teatro, non
sarebbe ancora più difficile da
mandare avanti?
Le relative delibere di interesse
pubblico furono, per la cronaca, la
n. 50 del 7.11.2013 e la n. 93 del
30.12.2013. Un progetto che parte
da lontano quindi, circa 5 anni fa,
ed è stato soggetto a variante al
PRG con successiva deliberazione
della Giunta Regionale del Lazio n.
373 del 24.6.2014 e deliberazione
di conclusione del procedimento
della Giunta Comunale n. 124 del
1.7.2014 per alienare il suddetto
lotto ed avviare le procedure
d'asta.Quello di Ladispoli sarebbe
comunque un piccolo centro
rispetto alla mole dei grandi centri
Parco Leonardo o Da Vinci. Per
dare un'idea il nuovo shopping
center a Ladispoli nord sarebbe
poco più del doppio del centro
commerciale "La Palma".
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10 BARAONDANEWS LO SPUNTO
COSA MANCA A LADISPOLI PER DIVENTARE
UNA VERA LOCALITA’ TURISTICA
di David Paris
A
pparentemente nulla: c’è il
mare, la vicinanza con Roma,
la stazione e il treno metropolitano,
ben 6 taxi, importanti siti archeologici
nei paraggi, un bellissimo entroterra,
il lago, una via dello shopping da
far invidia a Civitavecchia ed anche
un dignitoso arredo urbano che
distinguono la nostra cittadina
balneare dalle periferie di Roma.
In questi anni le strutture ricettive
si sono abbellite e moltiplicate ed
attualmente si contano più di 30
attività certificate. Si tratta per lo più
di bed and breakfast, agriturismi,
camping, case vacanze, guest
house ed hotel. Circa 400/450
posti letto, senza mettere in
conto le aree sosta per i camper
e gli affitti stagionali dei privati. A
questo dobbiamo aggiungere 25
strutture balneari (inclusi quelli nella
frazione di Marina di San Nicola) e
una serie di attività che fanno da
complemento al comparto come:
chioschi, noleggio lettini, aree
sosta a pagamento, maneggi, bike
sharing, etc.. I presupposti ci sono
e le aziende che ci scommettono
sono sempre di più, anche perchè
in questi anni di trasformazioni i
margini di guadagno degli altri settori
sono diminuiti. E’ stata dunque
riscoperta una vecchia vocazione
rimasta per decenni all’ombra del
mattone e del commercio legato ai
fabbisogni primari di una città che
stava crescendo. Ora che le basi
si sono allargate, servirebbe un
colpetto di reni per fare il salto di
qualità e passare dalla serie C del
turismo nazionale alla serie B o A,
alla pari con città come Ostia, Rimini,
Viareggio, Jesolo, etc. Cosa manca?
Innanzitutto, se ne sta parlando in
questi giorni, un potenziamento dei
collegamenti ferroviari con Roma nei
fine settimana, special modo l’estate.
La vicinanza con Roma rimane
sempre il nostro punto di forza: in
Estate per i romani che affollano il
nostro lido, durante tutte le stagioni
per i turisti che vogliono sostare
a Ladispoli per visitare una delle
città più belle del mondo. Sempre
nel campo dei trasporti, servirebbe
un collegamento efficiente e
continuativo con la vicina Cerveteri
per ampliare l’offerta turistica
affinchè non sia limitata a chi ha un
proprio mezzo o a chi vuole andare
solo al mare. L’idea di comprensorio
dell’Etruria sì, ma ci aspettiamo
che prenda forma attraverso
dei vantaggi tangibili: maggiori
risorse, infrastrutture, servizi.
Inutile ribadire quanto sarebbe
utile avere un approdo attrezzato
ma ben sappiamo i tempi che
scandiscono le azioni della macchina
amministrativa, però, cosa che si
può fare celermente, è la creazione
di un alaggio pubblico attrezzato per
chiunque voglia mettere in acqua la
propria imbarcazione da diportista.
Si tratta di una piccola integrazione
al PUA, che per venire alla luce
dovrebbe scrollarsi di dosso le solite
gelosie e interessi di campata.
Certo, se ci mettiamo nei panni di un
turista che fa la recensione alla città,
non avere la possibilità di andare
al cinema o a teatro, sarebbe una
brutta nota sul diario, così come
non avere un palazzetto sportivo,
un’area espositiva o semplicemente
un evento estivo degno di nota da
inserire nel palinsesto. Seguendo le
priorità si può avere tutto, soprattutto
il coraggio di aggiustare il tiro.
14 BARAONDANEWS FOCUS
CERVETERI IN CERCA DEL SUO SVILUPPO
LO TROVERÀ FRA LE PIEGHE DEL PRG?
Le promesse del sindaco Pascucci: "Presto partirà la zona artigianale.
Con nuovo piano regolatore la città va verso il futuro"
di Riccardo Dionisi
È
notizia di questi giorni
che Ladispoli, quasi
certamente, avrà, a breve, un
nuovo centro commerciale nella
zona nord. 3.100 metri quadri
dove è prevista una volumetria
di metri cubi 13.950 con
destinazione d’uso commerciale
e annessi servizi. Non un centro
commerciale gigante, ma simile,
per intenderci, a quello de ‘la
Palma’ in piazza Falcone.
Non vogliamo entrare nel
merito di questa vicenda
ampiamente quanto rivolgere
lo sguardo alla vicina Cerveteri.
Capitale etrusca, città fiorente
pre-romana, trasformatasi
poi in centro agricolo e
successivamente per il boom
demografico in una cittadina,
oggi troppo dormitorio. Chi
scrive la abita da 40 anni e ne
ha vissuto in pieno lo sviluppo
demografico. Una crescita
esponenziale ‘appoggiata’
ad un PRG non idoneo. Uno
sviluppo urbanistico a macchia
di leopardo e per lo più privo
di servizi. Cerveteri è e rimane
(tacciatemi pure di campanilismo)
un posto meraviglioso dove
vivere, dove far crescere i propri
figli, dove sentirsi vicini come
se si trattasse di un paese solo
un po’ cresciuto, dove in dieci
minuti si può saltare dalla collina
al mare, dai borghi medievali alle
ricchezze naturalistiche.
Lo sento ripetere da quando
sono adolescente : ‘questà
città ha potenzialità enormi’.
FOCUS BARAONDANEWS 15
Così come sento ripetere a
qualche buontempone… ‘sarà
tutta colpa della maledizione
di Tuculca’. Difficile, però,
nascondere certe carenze dietro
a dicerie e falsi miti. La città è
ingessata, imbambolata, avvitata
su se stessa. Dal punto di vista
commerciale, è impossibile
negarlo, la crisi economica ha
avuto su Cerveteri un effetto
massaccio. In questi anni si
è assistito ad un inesorabile
abbassamento di serrande.
Ladispoli è un'altra storia, ‘è più
commerciale’, ‘ha il viale’ come
ripetono gli stessi buontemponi.
Non sarà, invece, che a Cerveteri
manca una politica commerciale
degna di tale nome? E’ chiaro
che lo sviluppo della città
passa per la politica prima che
dagli imprenditori ed è quella
politica che deve interrogarsi
su come fare un elettroshock
ad una città in arresto cardiaco.
Ostilia-Pallavicini-Beca: basta
pronunciare questi tre nomi per
far apparire nuvole grigie su
piazza Risorgimento. Tre nomi
che evocano un po’ colate di
cemento un po’ possibilità di
sviluppo. Chi scrive ed è, come
ovvio, parere personale, non
appartiene né al partito del NO
a prescindere né a quello del SI’
a tutti i costi. Chiaro, però, che
spesso dire NO coincide con il
SI’ di qualche vicino, più furbo,
più scaltro e smart che dir si
voglia. ‘In medio stat virtus’…
La città ha, comunque, bisogno
di scuotersi e la maggioranza
ha idee molto chiare sul
punto da cui partire: dal PRG
(Piano Regolatore Generale).
Le linee guida del nuovo
strumento urbanistico preparato
dalla Giunta Pascucci sono
state più volte comunicate
dall’amministrazione. In sintesi
si prevede un minimo consumo
di territorio, più servizi, più
tutela del patrimonio, rilancio del
turismo e perequazione. Il PRG
a Cerveteri ha già superato le
fasi di approvazione di Giunta e
Consiglio comunale ed è passato
per la fase della partecipazione
con tanti incontri sul territorio
(Cerveteri in Rete). Ora è atteso
alla fase approvazione norme
di salvaguardia/pubblicazione e
trasmissione in Regione. Su PRG
e futuro di Cerveteri abbiamo
raggiunto il primo cittadino
Alessio Pascucci:
“In questi quattro anni abbiamo
dimostrato che l’economia della
città può costruirsi sul turismo
e sulla cultura. Lavorando su
un sistema integrato di progetti,
abbiamo raddoppiato le presenze
ai nostri siti e portato Cerveteri
sulla stampa internazionale.
Questo è lo sviluppo che
immaginiamo per la nostra città.
Entro l’anno in corso adotteremo
il nuovo Piano Regolatore. L’idea
di fondo è questa: disegnare e
realizzare una città che faccia del
Turismo e della valorizzazione
del sito UNESCO e del mare le
leve da cui ripartire. Per questo
è previsto un grande Parco
Archeologico, la sistemazione
del lungomare e la previsione
di aree destinate ad alberghi e
alla ricettività diffusa. Inoltre,
con un atto che approveremo
in Consiglio comunale entro
l’estate, faremo partire subito
la zona artigianale: capannoni
artigianali, ma anche strutture
commerciali di media e grande
distribuzione e, soprattutto,
strutture destinate a servizi
turistici e ricettività. Sarà cioè
la prima area della storia di
Cerveteri in grado di ospitare
alberghi”. Cerveteri sta per
intraprendere la strada di un
nuovo e necessario sviluppo?
Ci auguriamo di sì, sempre che
Tuculca la lasci in pace.
18 BARAONDANEWS NEL TERRITORIO
DA LADISPOLI PASSAVA
L’ANTICA AURELIA ROMANA
Entusiasmante scoperta ai Monteroni. Scavi in corso
di Valerio Dieni
Q
uando si dice inciampare in un
reperto. E' più o meno quanto
accaduto lo scorso 20 maggio
nel corso dei lavori che si stanno
svolgendo sotto il controllo della
Soprintendenza presso il Castellaccio
dei Monteroni, a Ladispoli. Gli scavi
hanno infatti riportato alla luce un
tracciato dell'antica Aurelia romana.
Una scoperta accolta con sorpresa
ed orgoglio dall'Amministrazione
comunale, che ha annunciato
l'intenzione di tenere il reperto
scoperto e visibile ai passanti e ai
visitatori.
"Il nostro territorio - ha commentato il
sindaco Paliotta - continua a rivelarsi
una miniera di tracce di un passato
di grandissima importanza. Questo
ritrovamento conferma l'ipotesi che
l'antica via Aurelia passasse dove
ora si trova il Castellaccio. Il cantiere
proseguirà sotto il controllo degli
archeologi".
IL BIS
E non è finita qui. Perché a poco più
di una settimana di distanza dalla
prima scoperta, un secondo reperto
è venuto fuori durante gli scavi ai
Monteroni. Si tratta di un pozzo
rivestito in coccio pesto, anch'esso
riconducibile all'antica Roma, situato
vicino alla stalla del Castellaccio,
proprio nei pressi della strada.
Accanto al tracciato, poi, è emerso
anche un muro. "Questi elementi
- ha spiegato l'assessora alla
Cultura Francesca Di Girolamo - e
soprattutto la presenza di un pozzo,
fanno ipotizzare agli archeologi che
al Castellaccio, anche in epoca
romana, vi fosse una stazione di
posta".
I PRECEDENTI
Non è la prima volta, però, che
qualche lavoro in corso da queste
parti permette di scoprire tesori
nascosti sotto i nostri piedi. "Già
4 anni fa - ha ricordato Paliotta in occasione delle due rotatorie
realizzate dall'Anas, emersero
tracce di insediamenti precedenti
all'epoca etrusca". Insomma, se per
il weekend avete in programma un
bel lavoretto in giardino, attenzione a
non scavare troppo a fondo.
STAGIONE ESTIVA 2016: LADISPOLI E LITORALE
LAZIALE, MARE SEMPRE PIU’ BLU, E SPIAGGE
SEMPRE PIU’ PULITE CON LA CI.SI.
L
a C.I. S.I. srl, la
conosciutissima ditta di
Ladispoli, di Fausto Silvestri e
Pietro Petruzzi,( in collaborazione
con i tecnici della BOB CAT),
ha presentato ufficialmente
nelle spiagge dello stabilimento
MOLTO e QUADRIFOGLIO, il
puliscispiaggia SC200, un nuovo
accessorio ad alta tecnologia
per un’accuratissima pulizia
delle sabbia. Progettato per
l'uso su superfici
asciutte o bagnate, il
puliscispiaggia SC200,
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prestazioni che setaccia
rapidamente sabbia e
terreno, raccogliendovi
detriti piccoli come i
mozziconi di sigarette,
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come tappi di bottiglia,
frammenti di vetro,
pezzi di legno, lattine,
sassi, buste di plastica, siringhe
e alghe, e, novità assoluta, a
richiesta, può avere un’azione
disinfettante della sabbia.
Ideale per la pulizia di spiagge
pubbliche e private, villaggi
NEL TERRITORIO BARAONDANEWS 21
vacanze, per la manutenzione
di aree giochi, di campi sportivi
(inclusi i campi da pallavolo e di
beach soccer), piste da corsa
ippiche, aziende agricole e
per la raccolta differenziata. In
grado di ripulire vaste aree a una
velocità di 15.000 metri l’ora, il
puliscispiaggia, integra la sua
elevata produttività con la grande
capacità di scarico assicurata dal
braccio caricatore della pala e
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Sportive e chiunque abbia
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mail: [email protected]
[email protected]
A LADISPOLI DISABILI IN DIFFICOLTA’
FARGNOLI:“39 FAMIGLIE TRADITE
PER 30 MILA DENARI”
La regione se ne frega. Il comune ci mette una pezza.
Per soggiorni estivi i consiglieri rinunciano all’indennita
T
agli ai fondi per l’assistenza
a bambini e ragazzi disabili.
È questa la prospettiva a cui
potrebbero andare incontro
nei prossimi mesi le famiglie:
comune e le cooperative
preposte infatti molto
probabilmente non potranno
garantire l'erogazione dei
soggiorni estivi ai minori
diversamente abili. La causa è
un taglio regionale di Bilancio
che ha di recente revocato
il finanziamento a favore dei
campi-scuola.
Uno sgambetto che oltre
a mettere in ginocchio le
famiglie, ha assestato un duro
colpo al Comune già in piena
emergenza. “Le risorse messe
in campo per l’assistenza a
bambini e ragazzi disabili dal
Comune sono le stesse dello
scorso anno, sempre 500.000
euro - a dichiararlo è Roberto
Ussia, Assessore ai Servizi
Sociali -. Avevamo richiesto
un finanziamento alla Regione
Lazio di 30.000 euro, vitale
per noi, ma ci è stato negato".
"Nonostante questo - prosegue
Ussia - abbiamo inserito nel
programma 7 nuovi utenti che
erano in lista da molto tempo,
ora diamo assistenza in tutto a
39 disabili, ma la lista d’attesa
è ancora lunga’’. Malgrado
l’indignazione per i fondi negati
l’assessore rassicura che non ci
sarà alcun taglio all’assistenza
estiva, ma non sarà possibile un
incremento delle ore. "Questo
schifo lo dobbiamo solo alla
Regione Lazio che ancora una
volta decide di tagliare fondi
a discapito dei più deboli”.
“Capisco le preoccupazioni dei
genitori – conclude Ussia - ma
lavorare con migliaia di euro in
meno non è possibile! Come
assessore dico basta!”. Presa
di posizione durissima quella
dell’assessore ai servizi sociali,
condivisa anche dal consigliere
comunale Gabriele Fargnoli. "A
questo punto – mette in chiaro
Fargnoli – si aprono due possibili
scenari. Uno è operativo, e a
quanto pare la risposta in tal
senso è stata già trovata. Com'è
ormai di dominio pubblico,
noi amministratori abbiamo
rinunciato volentieri ai gettoni
di presenza per aiutare i nuclei
familiari gravati dal peso di un
handicap grave come l'autismo.
La seconda, invece, è una
promessa ed è consequenziale –
annuncia il consigliere – Stiamo
stilando le liste di chi non vedrà
più un solo voto. E c'è posto per
chiunque!".
Messaggio forte indirizzato alla
Pisana, in replica alla scelta
di chiudere non solo i fondi
per il programma di sostegno
estivo, ma anche quelli destinati
al capitolo della Sicurezza
scolastica.
Un doppio sgambetto, quello
della giunta regionale, che
il Gruppo Indipendente del
Comune di Ladispoli non è per
nulla disposto a mandar giù.
"Come mai – affonda Fargnoli –
così tanta gratitudine ambientale
per la nostra efficiente raccolta
differenziata, quando poi dalla
Regione ci obbligano a lasciare
in discarica famiglie già tanto
provate negli affetti?".
LADISPOLI
I "VELABILI"
ISSANO LE VELE
A SPOSARE SIN DA SUBITO L'IDEA
È STATO IL “ROTARY CLUB CERVETERI
I "Velabili" issano nuovamente le vele.
L'Associazione velica Ladispoli riprende
la rotta interrotta qualche anno fa
riorganizzando un progetto di vela-terapia
ideato da Marco Gregori e Rosaria Russi (ex
assessore alle politiche sociali del Comune
di Ladispoli) che per 10 anni ha portato tanti
ragazzi in barca a vela.
Il nuovo progetto strutturato in due anni
prevede l'inserimento di 11 ragazzi del Parco degli Angeli di Ladispoli, 2 operatori, 2 skipper ed il coinvolgimento
della Federazione italiana vela. A sposare sin da subito l'idea è stato il “Rotary Club Cerveteri -Ladispoli” che, a
partire dal 1987, è presente sul territorio con numerose iniziative a favore di chi è meno fortunato e di chi ha più
bisogno di solidarietà e aiuto concreto. Lo scopo è quello di realizzare un miglioramento dello stato personale
di ogni ragazzo e l'apprendimento di alcune capacità psicomotorie. Il Gabbiano di Ladispoli per la disponibilità
nell'uso del centro sportivo. ASD velica Ladispoli surf&sail
LADISPOLI
SMARRITA BIMBA IN SPIAGGIA
PANICO SUL LITORALE
Si era smarrita domenica pomeriggio intorno alle
17.00, in spiaggia, una bambina di circa 6 anni
La madre, con altri due pargoli al seguito,
l'avrebbe vista, prima di perderne le tracce, nel
tratto di spiaggia libera tra gli stabilimenti Papetee
e Columbia. Lo riferiscono testimoni oculari che
hanno spontaneamente preso parte alle prime
febbrili ricerche tra gli ombrelloni, tra la folla
domenicale.
Il setaccio frenetico della spiaggia è scaturito
dalle richieste disperate di aiuto e dalle grida
della madre, una donna di circa 40 anni, di
origini africane. Situazione di panico: si starebbe
ora proseguendo in direzione sud. Sono stati
tempestivamente allertati i carabinieri da uno dei
testimoni. Gli uomini dell'arma sono intervenuti
rapidamente mettendo in azione una pattuglia.
Fortunatamente poche ore dopo la notizia del
ritrovamento, la bambina è stata avvistata nei
pressi dello stabilimento Sunbay, a qualche
centinaio di metri di distanza. La piccola si era
allontanata facendo perdere le proprie orme
iniziando a camminare lungo la spiaggia, perdendo
così l'orientamento.
Un grosso spavento che fortunatamente che si è
risolto senza risvolti negativi.
PULLMAN CON A BORDO PICCOLI
CALCIATORI DI CERVETERI FINISCE
IN UN FOSSO: 4 FERITI
I bambini stavano tornando a casa dopo un torneo disputato ad Abbadia San Salvatore
U
n pullman che trasportava
50 calciatori tra i 10 e i 12
di Cerveteri è finito in un fosso
in località Casa del Corto, nel
comune di Piancastagnaio, in
provincia di Siena. Quattro i feriti,
due bambini e due donne, non
in pericolo di vita. Due ragazzini
trasportati all'ospedale pediatrico
Meyer di Firenze con l'elisoccorso
per un trauma cranico. Questo il
risultato della trasferta in toscana.
Le due donne ferite sono state
accompagnate rispettivamente al
policlinico delle Scotte di Siena
e all'ospedale di Abbadia San
Salvatore. A bordo del veicolo
c'era una squadra di calcio di
bambini che stava facendo rientro
a casa, a Cerveteri, dopo aver
preso parte ad un torneo ad
Abbadia San Salvatore. La maggior
parte dei passeggeri è riuscita
ad uscire con le proprie gambe
dal pullman, ma molti di loro
erano sanguinanti e sotto shock.
Tra le cause dell’incidente molto
probabilmente il surriscaldamento
freni che ha portato il mezzo
prima ad impattare contro un
albero e poi a ribaltarsi. A bordo
anche genitori e membri dello
staff tecnico della squadra. Sul
posto il 118 con due mezzi di
elisoccorso e 5 ambulanze,
carabinieri e vigili del fuoco. Un
centro di primo soccorso è stato
allestito in un agriturismo della
zona, il resto della comitiva che
si trovava a bordo del bus è
stata accompagnata all’ospedale
di Abbadia San Salvatore per
controlli. Sul posto è accorso
subito il sindaco Alessio Pascucci
con il Comandante della Polizia
Locale Marco Scarpellini che
ha dichiarato: "Vedendo il
pullman ho capito che davvero
oggi è successo un miracolo.
Qui all'ospedale di Abbadia
San Salvatore i nostri bambini
sono spaventati e hanno subito
molti traumi. Nessuno è in
pericolo. Neanche quelli portati
negli ospedali più lontani. Un
miracolo. Davvero. Il sindaco di
Piancastagnaio, il vicesindaco
di Abbadia, le forze dell'ordine,
i volontari, i medici. Tutti, tutti
hanno dato un contributo
importantissimo per i nostri
ragazzi. Grazie.
Grazie davvero di cuore"
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BRACCIANO
GRAVISSIMO
INCIDENTE SULLA
BRACCIANESE,
MUORE UNA DONNA
DI 38ANNI
L’AUTO SPORTIVA FINISCE FUORI STRADA
E SI SCHIANTA CONTRO UN ALBERO
Stavano percorrendo la braccianese a bordo di
un'auto sportiva a forte velocità, quando sono finiti
fuoristrada e si sono schiantati contro un albero
al margine della carreggiata. Il grave incidente è
avvenuto dopo le 20,00.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e le forze
dell'ordine. Tre le persone coinvolte soccorse dal
personale del 118.
Un 26enne e una 18enne sono stati ricoverati
in codice rosso rispettivamente all'ospedale di
Bracciano e al San Filippo Neri di Roma. La terza
persona, una donna di 38 anni che sedeva accanto
al guidatore, risultata subito in condizioni critiche
- era stata trasportata d’urgenza in eliambulaza
all’ospedale Gemelli di Roma ma non ce l’ha fatta.
Spetta ora alle autorità competenti stabilire la
dinamica dell’incidente.
LADISPOLI
RITROVATA
A TOLFA DONNA
SCOMPARSA STAVA
NELLA BOSCAGLIA
LA SIGNORA SI TROVAVA A CIRCA 700 METRI
DALLA SUA ABITAZIONE IN EVIDENTE STATO
CONFUSIONALE. DECISIVO IL CONTRIBUTO
DELL'UNITÀ CINOFILA DELLA PROTEZIONE
CIVILE DI CIVITAVECCHIA
Si è risolta per il meglio la vicenda della donna
scomparsa dalla sua abitazione, fra Tolfa e Santa
Severa. La signora è stata ritrovata intorno alle 9
nella boscaglia, a circa 700 metri da casa sua, in
CERVETERI - LADISPOLI
TORNA IN LIBERTÀ
L’AGGRESSORE
DEGLI AGENTI
DELLA POLSTRADA
IL 24ENNE MAROCCHINO ARRESTATO
PER AVER FERITO DUE UOMINI DELLA
POLIZIA STRADALE NEI PRESSI DI UN LOCALE
NOTTURNO DI ROMA SAREBBE GIÀ
IN LIBERTÀ
Sarebbe già stato scarcerato, secondo alcune
indiscrezioni, il 24enne marocchino di Anzio che
sotto evidente stato confusionale dovuto all'abuso
di sostanze stupefacenti, dopo aver danneggiato
alcune macchine parcheggiate nei pressi del locale
Gay Village, a Roma, ha aggredito gli agenti della
polstrada intervenuti per fermarlo. A riportare
la notizia è il quotidiano online Cicogna News,
secondo cui il soggetto avrebbe anche evitato il
Tribunale di Roma. Nel corso della colluttazione
erano rimasti feriti due agenti della polizia stradale
di Cerveteri-Ladispoli, fra cui il comandante
Claudio Paolini, con prognosi di dieci giorni.
Il nordafricano era invece stato arrestato con
l'accusa di possesso di sostanze stupefacenti e
aggressione e resistenza a pubblico ufficiale.
condizioni fisiche abbastanza
buone ma in evidente
stato confusionale. A
dare l'allarme erano stati i
parenti della cinquantenne,
non vedendola rientrare
anche dopo all'imbrunire. Le
ricerche da parte di carabinieri,
vigili del fuoco e protezione civile erano
partite immediatamente e ricominciate stamattina
alle prime luci dell'alba.
Resta ancora da capire se la donna si sia allontanata
da casa di sua spontanea volontà, situazione che
sembrerebbe essersi già verificata in passato, o se
si sia persa nei dintorni una volta uscita. Eccellente,
in ogni caso, è stato il contributo dell'unità cinofila
della Protezione Civile di Civitavecchia, rivelatosi
decisivo per l'esito delle ricerche. Di Valerio Dieni
CAMPO DI MARE FRITTATA RIGIRATA...
STAGIONE BALNEARE AL VIA
Alcuni stabilimenti indotti dalle circostanze a firmare il comodato
di Eugenio Vallone
I
l sindaco Pascucci rivendica
che "la società Ostilia poteva
eseguire l’accesso alle aree
prima della stagione estiva
2015. Ma non l’ha fatto. E tutto
questo a seguito di una riunione
(...)". Non risulta ben chiaro
all'opinione pubblica il contenuto
di tali incontri, prima a Roma,
poi in quel di Cerveteri. Cosa è
effettivamente emerso? Come è
culminata "la trattativa"?
Cosa recita il Comodato nella sua
versione finale lo si è capito. In
pratica nessun diritto. Pertanto
le 2 strutture abusive firmatarie
(Renzi ed Assonautica), forse
arrivando ad essere spaventate
per una demolizione, accettano la
firma di un documento, da alcuni
definito comodato “vasellina”,
per una gestione in via bonaria
che passa da 5 anni (versione
comodato dicembre) a 2 (versione
attuale). Vero che i tempi erano
diventati, forse volutamente,
stretti (sentenza impugnata dopo
6 anni, 2009/2015, perchè?), ma
qualcuno non manca di pensare
che si tratterebbe di un vero e
proprio ricatto. Ognuno adduce
carte particolari che potrebbero
creare pesanti strascichi. Di
fatto quei balneari che hanno
ad oggi sottoscritto rinunciano
implicitamente alla via del ricorso
a quella sentenza che li declama
abusivi ora con la medaglia.
Sulla questione del Comodato
aleggia dunque un'anomalia di
fondo, una sorta di fai da te.
Anche giornali locali, magari pur
nolenti, si sono trovati a non poter
smentire il punto di vista tecnico
dell’ ex sindaco Ramazzotti,
ovvero: su quelle opere non
era possibile far insistere alcun
COMODATO perchè ritenute
dalla stessa sentenza abusive.
In base alla legge 47/85 (in
materia di controllo dell'attività
urbanistico-edilizia, sanzioni,
recupero e sanatoria delle opere
edilizie, ndr), un comodato d'uso
di strutture abusive non sanabili
su area privata non sarebbe
dunque permesso senza prima
sistemare gli abusi. Secondo tale
prospettiva le strutture balneari,
essendo su area privata in zona
cosiddetta di vincolo, dovrebbero
essere (per restare nell'ambito
Segue a pag 36
della legalità) acquisite dall'Ente
comunale oppure demolite
in base alle disposizioni del
Testo Unico sull'edilizia, legge
380/2001. Pascucci, alla luce
delle firme dei comodati, ha
comunque fatto “l’indiano” e
rivendicato che se la stagione
si farà è tutto merito suo: "ha
riaperto lo stabilimento Renzi;
l’Associazione Nautica si sta
preparando per aprire a breve.
Ezio alla Torretta, Quadrifoglio
e Lemon Beach sono rimasti
sempre in attività (in quanto di
Ostilia)...”Le spiagge libere (ma
questo è un argomento che
non è MAI stato in discussione,
continueranno per sempre ad
essere libere ed accessibili
a tutti). Per il secondo anno
consecutivo (ricorderete il
mancato picchettamento nel
corso dell’estate 2015) la
stagione balneare è salva e i
servizi balneari garantiti. I gestori
degli stabilimenti balneari hanno
dovuto affrontare in questi mesi
delle prove difficili: per questo è
nostro dovere, e mio in particolar
modo, essergli accanto ancora
più del solito”. E poi lo slogan
a chiosa in stile agenzia viaggi:
“Anche quest’estate, al mare si va
a Campo di Mare. Ditelo a tutti!"
Facciamo una digressione
sulla natura delle aree; ad oggi,
considerando le sentenze come
oracolo di giustizia, anche se
quella del 2009 venne emessa
sulla base di perizie di un ctu
e non della capitaneria, e dato
per buono che le strutture
balneari abbiano regolarmente
pagato le concessioni demaniali
sulle pertinenze loro in uso,
è esatto dire che il terreno su
cui c’è arenile (e spiaggia) e
dove sbattono le onde, può
essere considerato di natura
privata? Non è legittimo
pensare che i picchetti sulla
battigia contraddirebbero
i dettami del codice della
navigazione, secondo cui, in
base all'art.32 dello stesso, gli
arenili sarebbero da ritenersi
beni collettivi dello Stato, e
la disciplina si inquadrerebbe
dunque nel concetto di "demanio
necessario" in relazione alle
distanze dalla battigia? Circa
un paventato arretramento della
linea demaniale il presidente
dei Balneari Celso Caferri ad
una TV locale ha rivelato che
“Sia l’amministrazione Ciogli
sia l’amministrazione Pascucci
hanno scritto delle lettere, che
posseggo, in cui si chiede
l’arretramento della linea
demaniale.” E poi che (secondo
lui) “Ostilia non ha interesse
su quelle aree, ma il suo è un
modo per fare pressione sul
comune per ottenere altre cose”.
Affermazioni che hanno un certo
peso e destano attenzione. Lo
stesso presidente dei balneari,
Valerio Caferri dell'assonautica,
solo pochi giorni prima, aveva
espresso, proprio dopo gli
incontri col sindaco, forti
preoccupazioni tanto da affermare
che “I gestori degli stabilimenti di
Campo di Mare sono famiglie e
associazioni conosciute da tutti
da decenni, e quindi sono uno
scudo contro la penetrazione di
ambienti e capitali malavitosi”.
Altre affermazioni che hanno un
certo peso e destano attenzione.
Il sindaco Pascucci, a questo
punto forse riferendosi alle
altre strutture che ancora non
hanno firmato il comodato, ha
testimoniato in prima persona che
"La società ha anche confermato
la propria disponibilità alla vendita
delle aree sempre ai precedenti
gestori". E Questo è uno degli
aspetti senz’altro più interessanti
ed attuali della vicenda dove
per capire ci vorrebbe Sharlok
Holmes. Nel presente resta di
fatto che, sulla pelle dei balneari,
scotta un futuro incerto: accettare
oggi proposte non congrue,
con in agguato lo spettro della
Bolkenstain che prevedrebbe la
messa all'asta delle concessioni
demaniali entro il 2020 (stesso
anno in cui sarebbe dovuto
scadere il comodato inizialmente
proposto), potrebbe comportare la
perdita di qualsivoglia diritto sulle
superfici.
Mentre c’è chi ha fretta di dare
risposte su una vicenda torbida
e complessa, noi continueremo a
porre domande, perchè spesso è
in quanto viene taciuto ed evaso
che la verità giace. Certo sarebbe
bene se gli atti venissero riportati
alla luce non col contagocce ma
nella loro totalità. In tal senso il
sindaco ha garantito di farci fare
qualche fotocopia da ritirare in
sede pubblica. Per il resto, vediamo
se ci saranno sorprese e novità
nell’ambito delle indagini in corso.
Nel mentre i consiglieri Orsomando
e De Angelis protocollano nuove
interrogazioni. E Oceansurf resta
chiuso (www.baraondanews.it).
LADISPOLI - CERVETERI
OPERAZIONI DIA, INTERCETTAZIONI
E SEQUESTRI ANTI-CAMORRA
I P.M. di Civitavecchia archiviano le indagini per 5 persone
I
l Pubblico ministero M.P.,
sostituto procuratore della
Repubblica presso il tribunale
di Civitavecchia, visti gli atti del
procedimento penale, ha richiesto
al GIP di disporre l'archiviazione
del procedimento per 5 persone
nell'ambito del fascicolo aperto
dalla DDA (direzione distrettuale
antimafia) di Roma per usura e
gioco d'azzardo. La richiesta è stata accolta,
con decreto di archiviazione
depositato a fine Maggio, dal
Giudice C.G., nell'ambito del
procedimento penale pendente
per i reati di cui all'art.644 del
codice penale.
Risultano dunque estranee al
procedimento penale le posizioni
di D.D.M., V.M., N.F., C.S. e
D'A.G., in quanto in relazione alle
approfondite attivitа di indagine
compulsate dall'informativa
depositata in Procura, non si
riscontrano sufficienti elementi per
sostenere l'accusa in giudizio nei
confronti delle suddette persone
attenzionate.
In particolare non vi sarebbero
dichiarazioni di possibili testimoni,
e, nell'ambito delle intercettazioni
telefoniche, conversazioni
idonee a dimostrare che le
persone iscritte di cui sopra
abbiano concorso ad attivitа
illegali insieme agli indagati o
separatamente. Ovvero gli elementi di segno
accusatorio acquisiti agli
atti, risulterebbero, oltre
che insufficienti, in parte
contraddittori. Verso P.M., C.R.,
A.L., sono state invece richieste
ed ottenute misure cautelari
nell'ambito del procedimento
originario. Le fonti di prova in
questi casi sarebbero costituite
da conversazioni telefoniche e
dichiarazioni delle persone offese
ancora al vaglio dei magistrati.
Le indagini dei reparti speciali
dei carabinieri avevano portato,
a febbraio, al sequestro di beni
preventivo stimato in circa 100
milioni di euro tra immobili,
societа, rapporti bancari, veicoli
e terreni agricoli parte dei
quali, proprio in funzione delle
prime archiviazioni, saranno
soggetti a procedure di sblocco
e dissequestro. L'operazione
estesa, culminata in febbraio dal
Centro operativo DDA di Roma tra
Ladispoli, Cerveteri , Civitavecchia
ed Olbia-Santa Teresa di Gallura,
era stato effettuato con il supporto
dei carabinieri di Ostia ed Olbia
in esecuzione del decreto di
sequestro emesso dal presidente
del tribunale di Roma (sezione
Misure di prevenzione).
La Direzione Investigativa
Antimafia diramava, a monte
delle operazioni, oltre ad un
montaggio video in cui inquadrava
la cittа di Ladispoli anche una
nota ufficiale in cui si faceva
riferimento ad imprenditori
esposti economicamente ed
a proventi illeciti da investire
nell'acquisizione di beni. Le operazioni rientrano, si
apprende, nel più ampio filone di
inchiesta denominato "Alsium"
che, insieme ad altri fermi, aveva
portato anche a 3 arresti a
Ladispoli.
CERVETERI
UN UOMO SI USTIONA
GRAVEMENTE CON L’ACIDO
IMMEDIATO L'INTERVENTO DELL'ELIAMBULANZA DEL 118
E IL TRASPORTO PRESSO IL POLICLINICO GEMELLI
È stato ricoverato in prognosi riservata presso l'ospedale
Sant'Eugenio di Roma un 34 enne di Cerveteri rimasto coinvolto
in un incidente domestico dalle dinamiche poco chiare. Quello che si sa è che il giovane sarebbe rimasto bruciato
gravemente con dell'acido.
Immediato l'intervento dell'eliambulanza del 118 la cui equipe medica lo ha caricato per trasportarlo d'urgenza
dapprima presso il Policlinico Gemelli, dal quale nel pomeriggio è stato trasferito per il più specializzato, per questo
tipo di casi, Sant'Eugenio. L'incidente sarebbe avvenuto in via Domenico D'Annunzio, dove il 34enne risiede.
MARINA DI CERVETERI
LADISPOLI
COLPITE ANCORA
LE AUTO DEI RESIDENTI,
S’INVOCANO NUOVE
TELECAMERE
FORZATA, FORSE CON UN PIEDE DI PORCO, UNA
VECCHIA FIAT PUNTO. RESIDENTI ESASPERATI
DI NUOVO
A SECCO
LA FRAZIONE
DI CERVETERI
IL FLUSSO DOPO ORE DI EMERGENZA
ERA ANCORA MOLTO BASSO.
IMPOSSIBILI LE ATTIVITÀ QUOTIDIANE
Sono molti i cittadini che hanno segnalato
la mancanza di acqua in diverse zone di
Cerenova e Campo di Mare. Pressione
al minimo e nuovi disagi per gli ormai
spazientiti residenti . Diverse chiamate per
segnalare il problema sia ad Acea spa che
alla Multiservizi Caerite, senza però vedere
risolto il problema. Lunghi i tempi di ripristino
del normale afflusso idrico. Si confida, senza
molta speranza, che il problema non si
verifichi di nuovo nei prossimi week end.
Zona Campo Sportivo. Auto scassinate nel quartiere Campo
Sportivo a Ladispoli. Una brutta sorpresa per i residenti di
via dei Fiordalisi che hanno trovato le loro auto devastate dai
scassinatori. Dopo gli atti vandalici e i furti in casa ora è la
volta dei tentativi di furto di automobili. Questa volta i ladri
hanno preso di mira una vecchia Fiat Punto parcheggiata:
hanno tentato di scassinare la portiera, forse con un piede
di porco, ma senza successo. Il clima nella zona è pessimo
e ad ogni notizia di malviventi in azione gli abitanti invocano
l’istallazione di altre telecamere di sorveglianza. Ora
spetterà alle forze dell’ordine esaminare le registrazioni delle
telecamere attualmente in funzione per trovare traccia dei
malviventi.
LA GUERRA DELL’ACQUA NEI COMUNI.
ACEA E MUNICIPALIZZATE AI FERRI CORTI
Paliotta difende la rete idrica locale: "Continueremo ad opporci in tutte le sedi ad Acea”
di Valerio Dieni
dell'affidamento del servizio
idrico ad Acea Ato 2 per
mancanza dei "requisiti necessari
per essere considerata società
in house degli enti locali
partecipanti ad Ato 2", nella
sentenza viene specificato che
"la Conferenza dei Sindaci
dell'Ato 2ha riconosciuto che
Acea S.p.A. soddisfacesse tutte
le condizioni e possedesse tutti i
requisiti previsti dall'art. 12 della
convenzione di cooperazione ,
confermandola quale soggetto
affidatario della gestione del
servizio idrico integrato nell'Ato 2
Lazio Centrale-Roma".
"C
ontinueremo ad opporci
in tutte le sedi per evitare
di cedere i nostri impianti".
Con queste parole il sindaco
di Ladispoli Crescenzo Paliotta
è intervenuto sulla questione
relativa alla gestione del servizio
idricolocale e al contenzioso
ancora aperto con Acea Ato 2.
Notizia di questi giorni è che il
Tar del Lazio ha respinto il ricorso
presentato da 7 comuni (insieme
a Ladispoli anche Civitavecchia,
Agosta, Arsoli,Canale Monterano,
Capena e Marano Equo) in
seguito alla diffida regionale per il
conferimento delle infrastrutture
idriche ad Acea, perché giudicato
"privo di fondamento".
LA SENTENZA
Gli enti locali ricorrenti, stando
a quanto riportato nel testo
della sentenza, "hanno scelto,
quale forma di cooperazione
obbligatoria, la Convenzione di
Cooperazione [...]. Con delibera
n1./1999 la Conferenza dei
Sindaci e dei Presidenti dell'Ato
2 ha affidato il servizio idrico
integrato (SII) ad Acea Ato
2 S.p.A., Società controllata
da Acea S.p.A. e in data
6.8.2002 l'Ato 2 ed Acea Ato
2 S.p.A. hanno sottoscritto la
Convenzione di Gestione, volta
a disciplinare i reciproci diritti ed
obblighi nella gestione del SII".
"I comuni odierni ricorrenti - si
legge nel documento - pur
avendo aderito alla Convenzione,
non hanno mai ceduto gli impianti
al suddetto gestore incaricato,
continuando a gestire il servizio
in proprio, in economia ovvero
attraverso società in house".
I 'REQUISITI MANCANTI'
Per quanto concerne poi
la contestata legittimità
E ORA?
La strada più indicata, nonché
probabilmente l'unica ancora
percorribile, secondo Paliotta, è
quella che porta al Consiglio di
Stato. L'intenzione dei Comuni
interessati, ha spiegato il primo
cittadino, sarebbe poi quella di
spostare il confronto sul piano
politico e insistere affinché
la Regione cambi il proprio
orientamento e si decida a
costituire ambiti diversi.
Nel frattempo i disagi legati a
problemi d'approvvigionamento
idrico non sono mancati, con
segnalazioni di bassa pressione
provenienti da diverse zone della
città, anche centrali. Situazione
a quanto pare dovuta al mancato
potenziamento dell'afflusso (da
20 a 45 litri al secondo) richiesto
come al solito da Flavia Acque
per il mese di maggio e concesso
stavolta solo parzialmente (si è
arrivati finora a 25 litri).
L’angolo delCaffè
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A LADISPOLI CANI LIBERI SULLA SPIAGGIA,
GIUSTO O SBAGLIATO?
Fa discutere la presenza libera di animali in alcuni tratti di litorale
di Valerio Dieni
S
i riaccende a Ladispoli la
polemica riguardante la
presenza di cani sulle spiagge. Un
argomento sempre molto discusso,
che torna puntualmente d'attualità
con l'approssimarsi della bella
stagione, dividendo ogni volta la
cittadinanza fra proprietari degli
animali e bagnanti contrari al loro
accesso negli arenili. E pensare
che quest'anno l'Amministrazione
comunale avrebbe anche provato
a prevenire la bufera - o meglio,
l'acquazzone estivo - con una norma
ad hoc contenuta nell'ordinanza
che regolamenta la balneazione
per il 2016. Come? Con due tratti
di spiaggia libera dove i nostri cari
amici a quattro zampe saranno
liberi di rincorrersi e giocherellare
sulla sabbia, ovviamente sotto
l'occhio vigile dei loro padroni, dalle
18 alle 9 del giorno successivo.
Precisamente l'area di Prima Punta,
verso il Castello di Palo, e l'arenile
compreso tra il rimessaggio Nautico
e la Darsena dei Pescatori, sul
lungomare Marco Polo. Un modo
per venire incontro alle richieste di
molti cittadini, l'ha definito il sindaco
Paliotta, anche alla luce di varie
sentenze del Tar. Ai proprietari la
sola responsabilità di rispettare un
regolamento preciso in merito alla
sorveglianza e allaraccolta delle
deiezioni. L'iniziativa ha spaccato
l'opinione pubblica, incontrando il
favore di molti cittadini e il contrasto
di altri. Le critiche più pesanti
sono arrivate dagli esponenti del
Movimento 5 Stelle, per i quali
l'intera Ordinanza Balneare altro
non sarebbe che un "pasticcio,
ulteriore prova di incapacità nel dare
ai cittadini risposte in linea con le
norme e i regolamenti vigenti".
Le scelte amministrative, secondo
i pentastellati, non sarebbero
in linea con il Regolamento
Comunaleapprovato nel 2014 e
soprattutto con la delibera regionale
sul benessere degli animali da
compagniadove viene indicato
che nei comuni costieri gli spazi
destinati all'accoglienza temporanea
di animali da compagnia "devono
essere forniti di strutture per le quali
il Servizio Veterinario dell'Azienda
Usl competente per territorio rilascia
il nulla osta sanitario a garanza
del benessere degli animali e del
rispetto dell'igiene pubblica (fornitura
d'acqua, presenza di appositi
contenitori per la raccolta delle
deiezioni, spazi d'ombra)".
"La superficialità con cui questa
Amministrazione si occupa dei
ladispolani a quattro zampe - si legge
sulla nota firmata dal Movimento - è
il sintomo evidente di una incapacità
amministrativa che emerge sia nelle
scelte più complesse, che nella
quotidiana gestione della qualità
della vita dei cittadini".
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PER PIZZAIOLI”
52 BARAONDANEWS SPECIALE ELEZIONI
ELEZIONI COMUNALI IN ETRURIA
Non sfonda il M5S, tiene botta il PD, arranca il centrodestra, exploit delle liste civiche.
Bracciano e Anguillara al ballottaggio
C
ittadini chiamati al voto
in ben 7 comuni del
comprensorio. Momento
cruciale per la comunità che
ha scelto o sta per scegliere la
classe dirigente che guiderà il
proprio municipio nei prossimi
5 anni. Anni che si annunciano
difficili ma soprattutto incerti
da un punto di vista economico
e sociale. Si continua a
galleggiare, dinanzi ad una
perenne fase transitoria, nella
cosiddetta Seconda Repubblica
italiana, fino ad ora più un
auspicio che altro.
A Bracciano, Tolfa, Anguillara,
Oriolo Romano, Canale
Monterano e Trevignano si
rinnovano i consigli comunali.
Solo a Bracciano la sfida finale
è rinviata al ballottaggio del 19
giugno.
N.b. Ricordiamo che nei
comuni con meno di 15mila
abitanti alla lista che appoggia
il Sindaco eletto andranno i 2/3
dei seggi disponibili, mentre i
restanti seggi saranno distribuiti
proporzionalmente tra le altre
liste.
BRACCIANO, SARÀ
BALLOTTAGGIO
Il 66,8% degli elettori ha
espresso le proprie preferenze.
Serrato testa a testa tra
Armando Tondinelli (liste civiche),
Marco Tellaroli (m5s) e Claudio
Gentili (centrosinistra). Andranno
al ballottaggio Armando
Tondinelli con e Claudio Gentili
(PD). Bisognerà aspettare il 19
giugno per conoscere il nuovo
sindaco del comune lacustre.
Con 2.409 preferenze, in prima
posizione, troviamo Armando
Tondinelli sostenuto da due
cordate di massicce liste civiche.
SPECIALE ELEZIONI BARAONDANEWS 53
Subito dietro con poco meno
di 70 voti di scarto, il candidato
PD Claudio Gentili che con 2340
voti supera il terzo candidato del
M5S Marco Tellaroli che secondo
gli ultimi dati scrutinati si attesta
al 22,93%.
ANGUILLARA AL
BALLOTTAGGIO
Colpo di scena ad Anguillara:
il partito di Matteo Renzi non
raggiunge il ballottaggio.
Nel comune lacustre, dove
inizialmente sembrava avesse
vinto al primo turno Antonio
Pizzigallo, dopo il riconteggio
delle schede si profila un
ballottaggio tra Pizzigallo e la
candidata del M5S, Sabrina
Anselmo.
Clamorosa l'esclusione del PD.
Questi i dati: Antonio Pizzigallo
ha raggiunto il 47.36% (4.674
voti) e se la vedrà al ballottagio
con Sabrina Anselmo Movimento
5 Stelle con il 27.42% (2736
voti). Esluso dai 'giochi' Matteo
Flenghi il candidato del Partito
Democratico che con 2.565 voti
si ferma al 25,71% insufficiente
per arrivare al ballottaggio
previsto fra due settimane.
TOLFA. UN PLEBISCITO PER IL
SINDACO USCENTE.
Grande partecipazione e
affluenza alle urne a Tolfa, dove
quasi l’81% degli aventi diritto si
è presentato alle urne. Il sindaco
uscente, Luigi Landi, prende il
70% delle preferenze e passa al
primo turno.
ORIOLO ROMANO
Alle urne sono andati il 73,4%
degli aventi diritto. Sul filo di lana
vince il candidato Rallo Emanuele
con il 50,74% dei voti della Lista
civica insieme per Oriolo.
BALLOTTAGGI
19 GIUGNO
CANALE MONTERANO
Affluenza del 75,86% degli
elettori. Eletto al primo turno
il candidato di Lista Civica
progetto locale Alessandro
Bettarelli con il 64% delle
preferenze lasciando al 34% il
sindaco uscente Angelo Stefani
TREVIGNANO AL FOTOFINISH
Per un soffio, con il 50,45% ed
uno scarto di sole 30 preferenze
il nuovo sindaco è Claudia
Maciucchi della lista civica Chi
Ama Trevignano.
Barbara Dominici di "Costruiamo
il domani" perde per un
soffio col 49.54 e si troverà
all'opposizione.
CERVETERI
ANCORA RIFIUTI DI LADISPOLI
NEI CASSONETTI DI CERVETERI
di Riccardo Dionisi
DALL'INIZIO DEL 2016 EMESSI GIÀ 140 VERBALI NEI
CONFRONTI DEI CITTADINI "VICINI"
Proseguono gli interventi da parte degli agenti della
Polizia Locale e del corpo delle Guardie Ecozoofile
Ambientali di Cerveteri che, nonostante i ripetuti
avvertimenti e le già numerosissime sanzioni elevate,
continuano a rinvenire nei cassonetti sparsi nel territorio
comunale di Cerveteri sacchi di rifiuti appartenenti a
cittadini residenti nella vicina Ladispoli.
Nella sola giornata di sabato, sono stati decine i sacchi di
immondizia provenienti da Ladispoli trovati nei cassonetti
ceretani. Ma come si fa a capire che arrivano proprio da
Ladispoli?
Piuttosto semplice, è uno 'sporco' lavoro, ma semplice:
si aprono i bustoni e si vede cosa c'è all'interno; spesso
si trovano scatole, materiale postale di vario genere, il
tutto rigorosamente con nome, cognome e indirizzo di
appartenenza...ed ecco che quindi si arriva ai colpevoli
ai quali viene elevata la sanzione. Sanzione che può
partire da un minimo di 250,00 euro e può arrivare anche
a 500,00. Dall'inizio del 2016 sono stati già elevati 140
verbali da parte della Polizia Locale etrusca nei confronti
dei cugini ladispolani trasgressori. Ladispolani che
dovrebbero seguire la raccolta differenziata porta a porta
estesa nella città del Sindaco Paliotta praticamente su
tutto il territorio. Cerveteri, invece, dopo l'annullamento
del bando di affidamento del servizio rifiuti, in seguito
alla vittoria del ricorso al TAR presentato da due ditte che
ne avevano preso parte, resta in attesa di conoscere il
proprio destino.
FOTO SEGNALAZIONI DAL TERRITORIO
Si moltiplicano le foto-denunce che arrivano alla redazione. Indubbio che l’entrata a regime della
raccolta dei rifiuti creerà sempre di più il divario tra i buoni e i cattivi cittadini
LADISPOLI
TORRE FLAVIA, UN’AUTO
FINISCE IN CUNETTA
SUL POSTO SONO IMMEDIATAMENTE ACCORSI
I CARABINIERI E LA POLIZIA LOCALE
Nel tardo pomeriggio di sabato una collisione ha interessato tre
autovetture in via del Beccaccino nella zona adiacente l'area di
Torre Flavia. Una delle auto è finita in cunetta, fortunatamente
senza gravi conseguenze. Sul posto sono immediatamente accorsi i Carabinieri e la polizia locale. Non
risulta nessun ferito grave. Non si conoscono con certezza le cause dell’incidente. Aurora Di Curzio
LADISPOLI
PIETRO BOSCO NUOVO TECNICO
DEL LADISPOLI ALLENERÀ LA PRIMA
SQUADRA PER LA STAGIONE 2016-2017
IL CLUB HA DECISO PER UNA SCELTA INTERNA
IN QUANTO IL NEO TECNICO TIRRENICO NELLA
PASSATA STAGIONE ALLENAVA LA FORMAZIONE
ALLIEVI ELITÈ
In passato Bosco oltre ad essere stato il secondo di
Marco Galli ha vestito la maglia rossoblu. Il patron
Paris ed il Ds Nista si dicono soddisfatti per la scelta
"abbiamo deciso di valorizzare un tecnico giovane,
preparato e che ha nel cuore i colori rossoblu. Per noi
è una scommessa e siamo sicuri che Bosco saprà farsi
valere". Le prime parole del tecnico sono state "per me
è un onore allenare la squadra della mia città, stiamo
allestendo una squadra fatta di gente che ha fame e
che ha voglia di fare bene. Sappiamo che sarà una
stagione difficile ma con l'entusiasmo ed il sostegno
di tutti sarà tutto più semplice". Nei prossimi giorni la
società farà il punto del mercato.
LADISPOLI
VOLLEY LADISPOLI,
CONCLUSO IL RAPPORTO
CON IL TECNICO
DELLA GARDEN HOUSE
PER LA PROSSIMA STAGIONE AGONISTICA LA VOLLEY LADISPOLI
PUNTERÀ AD ENTRARE NEI PLAY OFF
E’ stata ufficializzata la conclusione del rapporto di collaborazione tra la Volley Ladispoli ed il Tecnico della
Garden House della passata stagione Massimiliano Gubbiotti. Un rapporto che nel corso dei due anni di
permanenza, oltreché consolidarsi, ha permesso ogni volta di ottenere sul campo gli obiettivi prefissati
ad inizio stagione : il mantenimento della serie Nazionale. Per la prossima stagione agonistica la Volley
Ladispoli sta lavorando nel tentativo di porsi un nuovo obiettivo : i Play Off. Sicuramente un obiettivo più
ambizioso, ma per tutta una serie di motivi, anche più complesso. Per definire bene le sue nuove linee
guida, quindi, è naturale che la Società si sia dovuta riservare un arco di tempo più ampio.
A Massimiliano Gubbiotti, che a detta del presidente Scimia è da considerare uno dei migliori tecnici di
nuova generazione, vanno i ringraziamenti di tutta la Volley Ladispoli per il lavoro sin qui svolto. “ Le strade
oggi - continua il presidente Scimia - si dividono, ma in armonia e con l’augurio da entrambe le parti che i
percorsi intrapresi oggi si possano in futuro ancora incrociare”.
60 BARAONDANEWS EVENTI
''QUI POSSO''. LO SPETTACOLO DELLA SCUOLA
NEXUS QUEST'ESTATE ALLA VILLA DI POMPEO
Sabato 9 e domenica 10 luglio a Marina di San Nicola, musica danza ed arti visive
per una nuova puntata di un progetto unico nel suo genere
di Aurora di Curzio
I
n una cornice magnifica, quale
la Villa Romana di Pompeo a
Marina di San Nicola, si svolgerà
sabato 9 e domenica 10 luglio la
quarta edizione dello spettacolo
multimediale di Musica, Danza e Arti
Visive “…qui Posso” curato dalla
scuola di danza Nexus. Storia della
location e trama dello spettacolo
si intrecceranno per dar vita ad un
progetto unico nel suo genere, una
perfetta combinazione di danza,
recitazione, video arte, pensata e
realizzata dalla compagnia Nexus,
che intende esaltare le capacità
interpretative dei protagonisti, ma,
per il secondo anno consecutivo,
anche consentire alle allieve più
giovani di entrare in contatto con
la cultura del luogo in cui vivono.
Al progetto artistico complessivo
di Roberta Taliani si innestano
figure cariche di passione e note
nel territorio. Per la drammaturgia
si ha l'apporto di Donatella Brocco,
le coreografie affidate ad Angela
Molica e Patrizia Occhiuto. I
giovani e promettenti attori anche
quest'anno saranno Elia Paniccia,
Danilo Lucidi, Giulia Anchisi con
la collaborazione delle allieve della
scuola di danza e laboratorio di
teatro. Non sarà protagonista, ma
parteciperà con un breve cameo
finale anche Valentino Spadoni. Il
titolo dello spettacolo quest’anno è
“Aprirmi al tempo” ed è incentrato
sulla possibilità di raccogliere, dopo
uno stop emotivo o fisico, le idee
per ripartire, ricominciare ed andare
avanti. L’idea nasce dopo la notizia
del ritrovamento, nella villa Romana,
della testa di Giano Bifronte, una
delle divinità più antiche e più
importanti della religione romana.
Nelle sue rappresentazioni Giano ha
due teste: una che guarda avanti, a
simboleggiare il futuro ed una che
guarda indietro, rivolta invece al
passato. “Questa testa – spiega la
drammaturga Donatella Brocco – è
esposta nel museo di Valle Giulia
a Roma non ed attualmente non
è più a protezione della villa. Il dio
“originario” infatti aveva il compito
di proteggere i porti e le acque, le
abitazioni, le porte e tutti gli inizi”.
Tutti i ragazzi porteranno sul palco
le loro storie, il loro vissuto che
verranno pian piano sviscerate
durante lo spettacolo. Importante
la riconferma dell’attrice Giulia
Anchisi, che torna a Ladispoli da
Foto Giuseppe Carella
affermata attrice. In uscita infatti
nel 2016 e nel 2017 due film che
la vedono nel cast: "YOUTOPIA",
di Berardo Carboni e "Sole Cuore
Amore" di Daniele Vicari dove Giulia
interpreta Bianca, giovane ballerina.
“È importante raccontare – afferma
Giulia Anchisi - che ho iniziato la
mia formazione qui alla Nexus e
sono tornata l’anno scorso dopo
10 anni tra Accademia Nazionale
di Danza e vari corsi di recitazione.
È stato un vero e proprio ritorno
in altre vesti: ho lasciato l’allieva
ballerina anni fa e sono ritornata,
con altre consapevolezze, come
attrice professionista iniziando
questa collaborazione insieme.
Mi sono sentita parte integrante
dell’organizzazione artistica perché
mi hanno dato la possibilità di
metterci del mio. Questo ha portato
una seconda collaborazione insieme
per quest’anno”.
Giulia, protagonista quest’anno,
interpreta il personaggio che anche
per età vive l’attesa in modo diverso
rispetto agli altri, porta dentro di sé
una “zavorra” più consapevole e
sarà autrice di una liberazione più
amplificata.
“Insegno recitazione – dichiara
Donatella Brocchi - da tanti anni
e sono qui perché è la prima volta
nella mia vita in cui entrando in una
scuola, le ragazze sono scolarizzate,
nel senso buono del termine.
Hanno imparato una disciplina che
ti consente di sfruttare al meglio il
tempo a disposizione. Sono facili
da appassionare e per me è stato
meraviglioso”.
L'EVENTO È RESO
POSSIBILE GRAZIE ALLA
COLLABORAZIONE DEL
Comune di Ladispoli,
l’Assessorato alla Cultura e
il Consorzio Marina di San
Nicola. Importante anche il
sostegno di diverse attività del
territorio: CI.SI. Srl autotrasporti
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I VAMPIRI TRA MITO,
LEGGENDA, FANTASIA
E……..REALTA’
V
Di ALDO ERCOLI
Vampiro è il nome comune dei
mammiferi chirotteri microchirotteri
appartenenti alle famiglie dei
fillostomatidi e dei desmodontidi.
Mentre i primi, nonostante il nome,
non sono pipistrelli ematofagi (che
succhiano il sangue, bensi’ si cibano
di insetti e frutta) i secondi sono dei
vampiri veri, ben noti prelevatori di
sangue di tante narrazioni. Privi
di coda, con appendici nasali
assai poco appariscenti, i vampiri
veri (desmodontidi), presentano
soprattutto dei denti incisivi (proprio
alla “Dracula”) molto sviluppati,
con bordo ben affilato e tagliente,
tramite i quali sono capaci di aprire
nella pelle delle vittime (per lo più
equini e bovini) ferite poco profonde.
Ora sebbene nella maggior parte
dei casi, il danno che arrecano agli
animali (e in qualche caso anche
all’uomo) è modesto talvolta la
quantità di sangue prelevato dal
morso è più rilevante. Pipistrelli a
parte vi sono credenze popolari
(originarie dei paesi slavi e della
Transilvania) che citano vampiri
umani, esseri crudeli che uscivano
solo di notte (avvolti da neri mantelli)
per andare a succhiare il sangue
di alcune persone. Che siano solo
leggende? Certo se si favoleggia di
esseri che, uscendo dalla tomba,
ritornano in vita, veri e propri
zombi-stregoni siamo d’accordo
che ben poco hanno a che vedere
con la realtà. Ma siamo convinti
che i vampiri, a cui si attribuivano
deperimenti dovuti ad anemia da
carenza di ferro non siano veramente
esistiti? Tra gli Slavi balcanici (nel
XVII e XVIII sec.) queste leggende si
diffusero largamente in Ungheria, in
Polonia, in Romania (Transilvania), in
Grecia, in Germania. Dalla leggenda
si è poi arrivati alle fantasie dei
romanzieri romantici e di quelli di
cronaca nera. Da circa una ventina
d’anni mi sono chiesto se questi
esseri siano mai esistiti (o tuttora
esistono). Ogni leggenda o favola
nasce da un sottofondo reale.
Questo ci insegna la storia. Nelle
malattie ematologiche ve ne è una
chiamata “Porfiria eritropoietica
congenita” (o malattia di Gunther).
Si tratta di una patologia
ereditaria della biosintesi dell’EME
(emoglobina) in cui le porfirie, che
derivano dagli eritrociti del midollo
e dal plasma, vengono depositati
sulla cute e causano fotosensibilità
della pelle. I raggi solari provocano
eruzioni bollose delle aree scoperte
con residue macchie pigmentate
e cicatrici deturpanti. Vi è un grave
stato anemico con splenomegalia
(milza aumentata di volume). Le
urine sono di colore rosso bordò, i
globuli rossi sono fluorescenti alla
luce di Wood. A ciò aggiungiamo
l’irsutismo (peluria eccessiva su tutto
il corpo). Un “Dracula” che esce di
notte, brutto come la morte, e va a
succhiare il sangue per sopravvivere
è solo una favola? L’anemia
normocromica sideroblastica (da
carenza di ferro) della malattia di
Gunther (ripeto porfiria eritropoietica
congenita) è correlata al cromosoma
X. Sapete qual è il trattamento
medico attuale di questa rara
malattia? La trasfusione di sangue
per sopperire all’eritropoiesi. E’
inoltre vivamente sconsigliato di
esporsi al sole. Questa patologia
porfirica non va confusa con la
porfiria cutanea tarda che, guarda
caso, è anche lei sensibile ai raggi
solari che provocano eruzioni bollose
ed epatomegalia (fegato aumentato
di volume). Escluderei dalla leggenda
le “porfirie epatiche” che hanno tutte
un'altra sintomatologia: crisi dolorose
addominali con stipsi; convulsioni
e disturbi psichici; polinevriti con
turbe della sensibilità. In conclusione
mi chiedo c’è un fondo di realtà
patologica nelle leggende dei vampiri
draculeschi? O sono solo il frutto di
fantasia di scrittori di romanzi neri?
La medicina (ed in particolare
l’ematologia) con la porfiria
eritropoietica ereditaria ( o cutanea
tarda) mi ha sempre lasciato qualche
dubbio. Il “Dracula dal nero mantello”
che esce di notte per succhiare il
sangue delle sue vittime doveva pure
sopravvivere. Tra fantasia e realtà a
volte il limite è sottile.
inf rma
salute
ANTIBIOTICI,
CARNE E SALUTE
GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI RICEVONO IL 70%
DEGLI ANTIBIOTICI PRODOTTI NEL MONDO
I
Di DANIELE SEGNINI, Biologo nutrizionista
In questi ultimi giorni di maggio
due notizie hanno colpito la nostra
attenzione. La prima riguarda
il pericolo di non avere più, nei
prossimi anni, antibiotici efficaci.
Se ciò effettivamente accadrà,
il rapporto Review on antimicrobial
resistance commissionato dal
Governo britannico, prevede nel
2050 dieci milioni di morti legati
alla resistenza agli antibiotici,
una cifra superiore ai decessi
provocati da tutti i tipi di cancro.
L’altra notizia – riportata all’interno
della puntata del programma di
Rai Tre Report del 29 maggio - è
che gli allevamenti intensivi degli
animali di cui ci nutriamo ricevono
il 70% degli antibiotici prodotti nel
mondo. Il collegamento delle due
notizie sta nel fatto che gli antibiotici
per animali ed esseri umani sono
gli stessi; quando si mangiano
carni così trattate, rischiamo di
vanificare l’efficacia degli antibiotici
attualmente disponibili e si possono
selezionare batteri resistenti a
qualsiasi terapia, con conseguenze
facilmente immaginabili. Dopo
la notizia di qualche mese fa
sull’aumento del rischio di tumore
del colon-retto legato ad un uso
eccessivo di carni insaccate, questi
dati ci inducono a riflettere su quanto
sia ancora sostenibile per la salute
– nostra e del pianeta – l’attuale
consumo di carne. Dobbiamo
mangiare meno carne, ma
soprattutto dobbiamo scegliere carni
di qualità, da allevamenti controllati
e sicuri. L’eccessivo consumo di
carni rientra nel più generale modello
di alimentazione ipercalorica e
iperproteica. Introduciamo grosso
modo il doppio delle proteine
necessarie ai nostri fabbisogni. Sono, infatti, sufficienti 0,8 grammi
di proteine per chilogrammo di
peso (60-70 g di proteine in una
persona di altezza media): tutto il
resto viene trasformato in energia
con affaticamento epatico e renale.
Oltre all’eccesso proteico la nostra
alimentazione si caratterizza per
l’eccesso di proteine animali
su quelle vegetali; pochi italiani
consumano porzioni adeguate di
legumi e frutta secca, ottime fonti
di proteine vegetali, il cui consumo
si riduce quasi esclusivamente ai
cereali, spesso raffinati e quindi con
profilo proteico non ottimale. Il terzo
eccesso riguarda la ripartizione delle
proteine animali; una volta ridotto
l’apporto proteico totale e una
volta introdotto quantità opportune
di proteine vegetali, dovremmo
ribaltare la frequenza dei consumi
di carni e dei prodotti del mare. I
consumi di carne (bianca, rossa e
conservata) andrebbero ridotti a 3,
massimo 4, porzioni settimanali;
il consumo di pesce e prodotti
ittici dovrebbe salire ad almeno 3
volte la settimana. Le 3-4 porzioni
di carne, infine, andrebbero acquistate scegliendo nel territorio
produttori che diano garanzie di
sistemi di allevamento rispettose
della salute degli animali. Rispetto
a quest’ultimo punto sarebbe
bene che si parlasse un po’ di più
del Partenariato transatlantico
sul commercio e gli investimenti
(Transatlantic Trade and Investment
Partnership, TTIP ), il più importante accordo internazionale degli ultimi
50 anni sul commercio tra Unione
Europea e Stati Uniti.
Segue su Baraondanews.it
inf rma
salute
ARRIVA L'ESTATE
I CONSIGLI DEL DERMATOLOGO
L'
DOTTORESSA M. CURZIO
L'estate è la stagione che
dedichiamo in genere al riposo,
al divertimento, ma è anche
un periodo che può essere
problematico per la nostra pelle:
dunque, è fondamentale preparare
la pelle all'estate, per ottenere il
più possibile i benefici della bella
stagione.
La vita all'aria aperta, infatti, può
presentare diversi rischi, grandi e
piccoli, per la nostra pelle.
Innanzitutto il sole: dopo mesi di
protezione offerta dagli indumenti, ci
si scopre e l'improvvisa esposizione
può causare diversi danni, dal
foto-invecchiamento (con aumento
di rughe e macchie), alle ben più
pericolose alterazioni dei nei.
Inoltre, bisogna prestare massima
attenzione anche all'utilizzo dei
profumi, poichè possono causare
macchie indelebili e fenomeni
allergici; se non sappiamo rinunciare
al profumo, spruzziamolo sugli
indumenti.
Attenzione anche ai farmaci, che
MA RICORDIAMO
CHE LA REGOLA
PIÙ IMPORTANTE DA SEGUIRE
È SEMPRE IL BUON SENSO:
✔ evitare esposizioni solari
improvvise e intense
possono essere fotosensibilizzanti,
e al contatto con le piante, che
possono essere responsabili di
alterazioni cutanee peggiorate, poi,
dall'esposizione al sole.
Oltre a rispettare noi stessi,
dobbiamo rispettare anche gli
altri, utilizzando correttamente
deodoranti a lunga durata,
antibatterici e antitraspiranti; se
possibile, evitare i tessuti sintetici,
che fanno proliferare i batteri più dei
tessuti naturali.
Infine, è importante in estate seguire
un'alimentazione leggera e non
troppo calorica, preferendo frutta e
verdura, con tanti anti-ossidanti utili
per contrastare i danni del sole.
✔ utilizzare sempre una crema
solare ad alto fattore di protezione
✔ non esporre direttamente
al sole neonati e bambini e
proteggerli con creme e indumenti
adeguati
✔ utilizzare occhiali da sole e
cappello
✔ non toccare inutilmente piante
✔ utilizzare detergenti delicati
✔ non utilizzare profumi troppo forti
✔ preferire un'alimentazione
leggera.
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LITORALE NORD
NUDISTI, CANI E SPORT ACQUATICI
IL RILANCIO DEL LITORALE
La stagione è iniziata e le strutture propongono nuove iniziative
per trattenere i turisti. Pieni di Giugno
Di David Paris
C’
è chi opta per il Nature,
come mamma ci ha fatti,
e chi invece preferisce portare
con sè l’amico peloso a quattro
zampe. Le proposte del litorale
romano sono variegate come un
cono gelato e l’estate promette
relax e divertimento, anche se le
previsioni meteo non annunciano
nulla di buono. Ma chi ci crede
più!!! E poi dobbiamo imparare
a convivere con i repentini
cambiamenti climatici e non
spaventarsi se l’app. dello “smarty
phone” mette la nuvoletta con
una percentuale di pioggia
superiore al 50%. L’ampio
territorio della capitale ha già dato
il benvenuto a centinaia di migliaia
di visi pallidi: da Fiumicino a
Cerveteri, passando per Fregene,
Passoscuro e Ladispoli, spiagge
affollate.
Anche se è ancora presto per fare
stime, i primi dati segnano un
aumento delle presenze, special
modo nell’area di Fiumicino e
Fregene dove si consolida la
formula spiagge ad accesso libero
con chioschi diventano il punto
di riferimento per l’appuntamento
serale. Il segreto rimane
quello d’innescare la Movida
e deprimere definitivamente
lo stabilimento balneare con
arenili regimentati da ferree
regole militari. Almeno quando
ci si rivolge agli under 30. Altro
discorso se ci si riferisce a nicchie
importanti di utenti come quella
dei “naturisti” ai quali sono
stati destinati ben 600 metri di
arenile autorizzato alle spalle
della pineta di Focene oppure dei
cosiddetti “dog-friendly” assidui
frequentatori del noto Baubeach
di Maccarese (stabilimento
balneare per i possessori
dei cani). Sicuramente, altre
strutture da tenere in estrema
considerazione sono quelle che
hanno come punto di forza le
discipline acquatiche con lo sport
più in voga di questi ultimi anni:
il kite-surf con ben 5 spiagge
in tutto il Lazio dove poterlo
liberamente praticare. Sempre
importanti rimangono però le altre
attività veliche, come windsurf e
vela. Numerosi centri del litorale
impegnati nella loro diffusione.
Sempre in prima linea l’AVL di
Marina di San Nicola (promotori
di Etruria in Vela), lo stabilimento
Naloo di Ladispoli per il windsurf
e il SUP, la Dolphin di Ladispoli
invece per quanto riguarda le
immersioni.
LADISPOLI
PIANTATO UN ULIVO PER MARCO VANNINI:
LACRIME E RACCOGLIMENTO PER CERIMONIA
COMMEMORATIVA DEDICATA AL GIOVANE
I genitori del ragazzo: 'Veniamo da un anno di strenue battaglie.
Siamo noi i veri condannati all’ergastolo'
C
erimonia commemorativa nel
quartiere Miami dedicata al
giovane Marco Vannini, rimasto
tragicamente ucciso un anno fa.
Sono per tutti i circa 300 presenti
momenti di estrema commozione
e raccoglimento. Alla cerimonia
erano presenti la famiglia di Marco,
gli amici, i parenti, il gruppo
“Giustizia e verità”, il comitato di
quartiere Miami che ha organizzato
l'iniziativa, il sindaco Paliotta
in rappresentanza della città di
Ladispoli e la vice presidente del
consiglio comunale di Cerveteri
Federica Battafarano. Sul posto
anche le forze dell'ordine,
Carabinieri e polizia locale. Le
melodie dell'orchestra giovanile
Massimo Freccia hanno alternato
l'omelia. A prendere la parola sono
i genitori Marina e Valerio: “Siamo
molto emozionati, veniamo da
un anno di strenue battaglie e di
tragedia interiore. Per quanto verrà
fatta giustizia siamo
noi i veri condannati
all’ergastolo. Sull’ulivo
piantato c’è la sua
data di nascita, il
giorno in cui nacque
fu il giorno più felice
della nostra vita’’.
Dopo la testimonianza
toccante dei genitori
del giovane ad
intervenire è Tommaso
Forese, presidente
del comitato Miami:
“Oggi questo giardino ha ripreso
vita grazie ai bambini che ci hanno
lavorato, un’emozione pura vedere
con quanta spontaneitа hanno
agito”. Accanto all’ulivo anche
una lapide che recita la scritta
“Potranno tagliare tutti i fiori, ma
non fermeranno mai la primavera”
di P. Neruda.
Poco dopo venti palloncini bianchi,
uno per ogni anno vissuto da
Marco, sono stati fatti volare in
cielo da un bambino alla dedica
“Ciao Marco questo è per te”.
“Ringrazio il popolo di Ladispoli
– ha dichiarato il nonno del
ragazzo visibilmente commosso
– ho cresciuto Marco e mi
manca”.
Presente anche una delegazione
della parrocchia Sacro Cuore e
dell’Orientale Istituto Pontificio.
A LADISPOLI I BIMBI IMPARANO L'INGLESE
GIOCANDO A CALCIO COL SUMMER CAMP
AGLI STABILIMENTI ARCOBALENO E ROMA
Al via il campo estivo con Lezioni di calcio in lingua inglese e attività ludiche
per un'estate in compagnia, socialità e divertimento
I
l linguaggio è il mezzo
attraverso cui esprimiamo i
nostri pensieri e le nostre idee. Ci
sono numerosissime lingue nel
mondo. Ma concentriamoci su
una: L’Inglese!
Lingua parlata non solo in
Inghilterra ma in tutto il mondo,
insegnata già dai primissimi anni
di età e diffusissima sul web. Gli
studi, l’informazione e le ricerche
che si trovano sono quasi tutte in
lingua inglese.
POI C’È LO SPORT
L'attività sportiva è indispensabile
per la crescita dei valori
dell’individuo quali lo spirito di
gruppo e la solidarietà, nonché
la tolleranza e la correttezza delle
azioni, principi fondamentali per
favorire un arricchimento della
nostra vita.
Il giusto connubio tra lingua
inglese e sport nasce col
progetto “Impara l’Inglese,
giocando a Calcio”: un Campus
estivo con lezioni di calcio in
lingua inglese che si realizzerà
interamente in spiaggia!
Un campo scuola che si svolgerà
dal lunedi al venerdi, a luglio e
agosto, presso gli stabilimenti
balneari “Arcobaleno” e “Roma” di
Ladispoli, dalle 8,30 alle 16,30.
La giornata prevede diverse
attività ludiche, oltre al calcio
giocato. Anche la parte teorica di
insegnamento della lingua inglese,
comunque, sarà incentrata sul
calcio per cercare di stimolare
i ragazzi attraverso una loro
passione: dalla storia della
Viale Mediterraneo
00055 Ladispoli (RM)
Tel. +39 06 9946362
[email protected]
Premier League, il memorabile
campionato inglese, alla
narrazione della recentissima
favola del Leicester, la piccola
squadra di provincia che ha vinto
quest’anno il titolo nazionale.
Il “Summer Camp” è indirizzato
per lo più ai bambini delle scuole
elementari ed è riservato solo
ai soci dell’associazione “ST”.
Ognuno potrà iscriversi e per chi
si prenoterà entro il 1° giugno è
previsto uno sconto del 20% (a
un costo di 95 € per settimana
pranzo incluso).
Non aspettate allora, gli insegnanti
vi stanno aspettando!
PERSONAGGI BARAONDANEWS 83
L'ART DIRECTOR FRANCO PIERUCCI ACCENDE
LA MICCIA IL MARTEDÌ CONCERTI 'BOMBA'
CON L'ESTATE LIVE TARGATA PINAR CLUB
Martedì 14 giugno apericena e concertone dei Fun Kit.
A seguire rigorosamente disco con Miki Jhonson dj set e Lele Sarallo Voice
I
ncontriamo nuovamente
Mister Franco Pierucci detto
"Il barone", musicista attivo da
oltre 25 anni nella scena musicale
romana con varie formazioni,
insegnante di chitarra moderna
e collaboratore della scuola IL
PRATO DEI SUONI di Bracciano
e LA CASA DELLA MUSICA di
Ladispoli. Franco Pierucci, anche
quest'anno, presenterа il saggio
dei suoi allievi presso il Pinar Club,
giovedi 30 giugno alle ore 20:00.
Franco Pierucci è, tra i suoi
principali impegni, dedito alla
direzione artistica Live del Pinar
Club sia invernale che estiva.
Dopo aver inaugurato l'apertura
summer 2016 con migliaia di
presenze Venerdм 27 Maggio
all'aperto, ora per il Pinar и la volta
del lancio delle serate del Martedì
con capitan Pierucci al timone: dal
14 giugno infatti parte l'apericena
con musica dal vivo e disco
a seguire con numerosi ospiti
d'eccezione e gruppi di grido. Un
appuntamento consolidato per
gli amanti dei concerti dal vivo
a kilometri zero, ma apprezzato
anche e soprattutto da molte
persone del comprensorio
allargato.
Intervista su Baraondanews.it
LADISPOLI
KIMBO SI RIVELA, 'CHE ER DAJE SIA CON
VOI' IL MOTTO DELL'ESTATE 2016 AL PINAR
CLUB 'QUESTO È L'ANNO DELLE MORE!'
L'animatore più inossidabile del litorale inizia 'la maratona'
H
ola Kimbo, migliaia di persone
per la grande apertura dell'estate
al Pinar club di Via Aurelia a
Ladispoli.
Qualche piccola anticipazione sul
palinsesto di questa estate che si
prevede ricca di eventi?
Come sempre il Pinar club si baserа
sulla qualitа nel servizio e sul
divertimento. Avremo quest'anno
due novitа importanti, una la
fusione di ALAN PEREZ DJ & MIKY
JHONSON come resident, oltre
ad un'animazione rinnovata con i
magnifici 4: DELKA NADRA DAVID E
KIMBO (me medesimo). E poi tra le
sorprese vi anticipo che ci saranno
veramente tanti ospiti che ci faranno
divertire alla grande...ma che non
vi dico subito perchè altrimenti che
sorpresa è!
Quale sarа il tormentone
dell'estate?
Quest'anno come giа da 2 anni a
questa parte, vanno molto i brani di
Reggaeton. Il brano che si ballarа
di più prevedo che sarа "Duele el
corazтn de Enrique Iglesias" che è
giа un tormentone conclamato
Quale sarа il motto dell'estate
Pinar, quello che ti sentiremo
urlare dal palco in formato urlo
libero?
Il nostro motto dell'estate per tutti gli
eventi del 2016 sarа "Che er dajeeee
sia con voi": una maniera molto
romana e futuristica per dare forza
al nostro gruppo di lavoro e a tutto il
nostro staff.
Quante ore non dormirai per notte
quest'estate?
Nei FINE SETTIMANA come sempre
al massimo 3 ore a notte, poi
proverà a recuperare nel pomeriggio
perchè iniziamo a diventare grandi,
ahhhahah
Quest'anno vanno di moda di più
le more o le bionde?
Quest'anno andranno di moda di
più le more, perchè andranno per la
maggiore i vestisti colorati, così di
conseguenza tette more! (Bip)
Qual'è il segreto per divertirsi?
E per far divertire?
Penso che per divertirsi bisogna farlo
con la testa e sempre rispettando il
prossimo. Per fare divertire bisogna
avere magari il dono di essere un
buon leader, trascinatore, educato,
sincero ed avere un bel rapporto con
tutta la gente che da anni segue con
affetto i nostri eventi
Perchè, secondo te, sei ritenuto
dal popolo "ballereccio"
l'animatore più gettonato del
litorale Roma nord?
Sinceramente credo di avere un
modo di fare che piace alle persone
anche perchè sono passati un po' di
anni ed eccomi ancora qui: non sono
bello, non ho il fisico di una volta,
ma credo piaccia la mia simpatia,
semplicitа e una buona dose di
umiltа: spero di piacere ancora per
un bel po'...(risata)
Se dico soldi tu dici...
Non fanno la felicitа ma ti fanno stare
più tranquillo
Se dico alcool tu dici...
Cuba, Havana club
Se dico FI..A tu dici...
Pinar!
Se dico single tu dici...
Relazione complicatissima
hahahahhaaha
Se dico Pinar club tu dici...
Divertimento,amicizia, bella gente,
lavoro e famiglia... e sopratutto dico
"Che er dajeeeeee sia con Voi tutta
l'estate"
CERVETERI
DOLCI, AMORE E UMILTÀ: INTERVISTA A GIUSEPPE
AMATO, IL PASTICCIERE CHE CE L'HA FATTA
Dalla piccola Gaggi all'Abruzzo, poi Ladispoli e Londra, fino a 'La Pergola' di Heinz Beck,
dove lavora da dodici anni. Ora è uno dei più grandi in Italia e in Europa. Come? "Spostando
i miei obiettivi... sempre più in là!"
Di Valerio Dieni
S
i sa che il lavoro ha sempre
addolcito la vita: purtroppo
non a tutti piacciono i dolciumi.
La citazione, alcuni l'avranno
riconosciuta, è di Victor
Hugo. Che però, è evidente,
non aveva mai assaggiato un
dolce di Giuseppe Amato. Io,
che non diventerò mai Victor
Hugo ma che almeno ho avuto la
fortuna di poterlo fare, vi assicuro
che sarebbe bastato uno dei
suoi cioccolatini a smontare
le convinzioni dell'immortale
scrittore francese.
Eh già, perché magari non sono
in molti a saperlo, data l'umiltа e
il profilo volutamente
basso mantenuto da Giuseppe
in questi anni, ma dalle nostre
parti, fra gli etruschi colli ceriti,
risiede uno dei piщ talentuosi
pasticcieri d'Italia.
Trentaquattro anni,
originario di Gaggi, provincia
di Messina, sposato, due
figli, innamorato della
sua famiglia e del suo lavoro,
pasticciere presso
il pluristellato ristorante La
Pergola di Heinz Beck, a Roma,
Giuseppe è stato recentemente
invitato ad intervenire nel corso
del World Pastry Stars 2016,
congresso internazionale sulla
pasticceria svoltosi a Milano il 16
e 17 maggio e a cui hanno preso
parte le maggiori personalità
del settore a livello europeo.
Anche quell'Iginio Massari che
le folle hanno imparato a
conoscere (e a temere) nelle
recenti edizioni di Masterchef
Italia, ma che potremo limitarci
a definire il miglior pasticciere
italiano dei nostri tempi. E che
ha espressamente richiesto la
presenza di Giuseppe fra i relatori
dell'incontro.
Ma come si diventa un pezzo
grosso della pasticceria italiana
restando sempre la stessa
persona che si era quando si è
intrapreso questo percorso?
Voglia, studio e passione sono
senza dubbio il miglior punto di
partenza. Soprattutto passione.
Senza quella lascia perdere
tutto e subito, perché si tratta
di una professione che oltre a
portarti via tantissimo tempo,
rischia di farti accantonare
affetti e amicizie. Lavorando
dalle 16 alle 18 ore al giorno non
ti resta moltissimo tempo per
socializzare.
Raccontaci i tuoi inizi, il tuo
cammino, i tuoi traguardi.
Ho 34 anni e ho iniziato ben 25
anni fa. Sì avevo solo 9 anni.
Nel periodo estivo, quando
finiva la scuola davo una mano
in un piccolo ristorante del mio
paese. E non perché mi venisse
imposto, ma più che altro per
una voglia innata che già mi
sentivo dentro. Fu lì che vidi
per la prima volta il proprietario
del locale fare il gelato. Il
procedimento mi incuriosì e mi
affascinò. Finite le scuole medie
decisi quindi d'intraprendere
un percorso professionale,
seguendo due corsi regionali di
un anno, uno sulla pasticceria
e uno sulla gelateria. Poi ebbi
il coraggio di lasciare la mia
Sicilia per formarmi altrove.
Dopo tre lunghi anni in Abruzzo
arrivai a Ladispoli, alla Posta
Vecchia, dove m'interessai ad
un altro tipo di pasticceria, più
ricercata, elaborata, da ristorante
stellato diciamo. Qui ebbi anche
la fortuna di incontrare la mia
attuale moglie e di partire con lei
per Londra, dove lavorammo per
un breve periodo presso lo Spoon
di Alain Ducasse. Al rientro in
patria, infine, mi proposi ad un
ristorante di Roma di cui sentivo
parlare molto bene, La Pergola, e
dove lavoro ormai da dodici anni.
La partecipazione e il relativo
riconoscimento conseguito
al World Pastry Stars
rappresentano sicuramente un
traguardo importante. Di cosa
si и trattato? Come hai vissuto
quest'esperienza?
“IL PD CERVETERI PUÒ USCIRE DALLA
SITUAZIONE DELICATA CHE VIVE. MI IMPEGNERÒ
AFFINCHÈ TORNI GNAZI ALLA GUIDA DEL PARTITO”.
INTERVISTA ALL’ON. EMILIANO MINNUCCI
Il parlamentare del PD parla a tutto campo sulla politica a Cerveteri e a Ladispoli,
con uno sguardo anche alle elezioni di Roma e sul Referendum Costituzionale di Ottobre.
Anche un pensiero per Marco Pannella: “grande protagonista della storia politica
dell' Italia repubblicana”.
di Riccardo Dionisi
A
pochi giorni dalle elezioni
amministrative che vedranno
coinvolti oltre 1500 comuni italiani,
oggi intervistiamo l’On. Emiliano
Minnucci, Deputato eletto nelle fila
del Partito Democratico ed uno
dei volti di spicco del panorama
politico del nostro litorale.
Una panoramica sulla situazione
politica a Cerveteri e Ladispoli,
due territori nei quali Minnucci è
sempre molto presente, sul voto
oramai prossimo in tutta Italia,
sulla situazione politica nazionale
ed un suo personalissimo ricordo
di un personaggio politico
scomparso di recente, Marco
Pannella.
Come valuta la situazione
interna al Partito Democratico
di Cerveteri? Quello che sta
vivendo il circolo и il secondo
commissariamento in pochi
anni, per la seconda volta a
ridosso delle elezioni. Riuscirа a
risollevarsi prima della chiamata
alle urne?
Il Circolo del Partito Democratico
di Cerveteri ha tutte le potenzialità
per uscire rapidamente da questa
situazione delicata. Apprezzo
il Commissario Marco Catalini
ma, sinceramente, avrei preferito
che Alessandro Gnazi, che
stimo in maniera incondizionata,
fosse messo nelle condizioni di
portare a termine il suo mandato.
Per questo, e per l’impegno
dimostrato da Alessandro, mi
adopererò affinché Gnazi torni alla
guida del Circolo di Cerveteri.
“Pascucci – Partito
Democratico”, questo
matrimonio si farа? L’attuale
Primo Cittadino ha giа da tempo
annunciato la sua ricandidatura,
ma secondo Lei sarа con o
senza PD?
Questo è un tema delicato che
non merita alcun tipo di pressione
esterna. Il Partito Democratico di
Cerveteri ha le carte in regola per
decidere in autonomia e scegliere
il percorso più adeguato da
intraprendere che, a mio avviso,
deve tener conto e considerare
lo schieramento progressista.
È necessario avere coraggio e
tornare a un sano confronto per
trovare ciò che unisce e chiarirsi
sui punti che dividono.
Secondo Lei, le dimissioni
da Consigliere comunale di
Civitavecchia di Pietro Tidei,
(il cui nome и stato ed и
spesso accostato a Cerveteri),
rappresentano il primo passo
verso una candidatura a
Sindaco in terra etrusca?
Beh, penso che questa domanda
è da rivolgere a Tidei.
Il prossimo anno anche
Ladispoli andrа al voto. Dopo
20anni targati centrosinistra
(gli ultimi 10 a guida Crescenzo
Paliotta), pensa che ci sarа una
riconferma del PD? Secondo Lei
giа c’и un successore capace di
raccogliere l’ereditа di Paliotta?
Come dovrа organizzarsi il
centrosinistra per ottenere
nuovamente la fiducia dei
cittadini di Ladispoli?
Venti anni di governo del
centrosinistra a Ladispoli,
prima con Gino Ciogli e poi con
Enzo Paliotta, hanno prodotto
risultati straordinari, difficilmente
eguagliabili. Per questo penso
che i cittadini ladispolani nutrono
grandi aspettative dal Partito
Democratico e da tutto il centro
sinistra che hanno il dovere di
aprire un percorso di rinnovamento
nella continuità. In quest’ottica e
conoscendo la classe dirigente del
PD locale, non ho alcun dubbio
che questa cosa accada.
92 BARAONDANEWS PERSONAGGI
MARTA GRANDE:“LA CARTA DELL’ONESTÀ,
UN PROGETTO PER SRADICARE LA CORRUZIONE
DAL NOSTRO PAESE”
Intervista a tutto campo con la Deputata del Movimento 5 Stelle
di Riccardo Dionisi
A
d appena 25anni, nel 2013
è stata la più giovane
Deputata della XVII Legislatura.
Marta Grande, nata e cresciuta
a Civitavecchia, è l'esponente di
spicco del Movimento 5 Stelle
nel litorale laziale. Giovane, bella
e preparata, ha tutte le carte in
regola per poter rappresentare
nelle Istituzioni il territorio di
Civitavecchia ed il litorale in
generale. Il 22 maggio scorso, è
stata ospite a Cerveteri all'interno
della manifestazione di Italia in
Comune, per parlare di legalità
e lotta alla corruzione. Oggi la
intervistiamo. Una panoramica
completa su questo primo
mandato del Movimento 5
Stelle e di Antonio Cozzolino
come Sindaco di Civitavecchia,
sulla situazione politica a livello
nazionale e sulle proposte del
Movimento fondato da Grillo e
Casaleggio.
Partiamo da una domanda
abbastanza di rito, legata al suo
territorio. Dal 2014 Civitavecchia
è nelle mani di Antonio
Cozzolino, Sindaco 5 Stelle. In
cosa trova cambiata la cittа in
questa prima fase di mandato
del Sindaco Cozzolino? Rispetto
alle passate Amministrazioni
comunali, sempre a firma PD e
PDL, su quali aspetti pensa che
l’Amministrazione 5 Stelle abbia
apportato le maggiori novitа?
La priorità del Sindaco non
appena insediatosi è stata quella
di lavorare sul risanamento
del bilancio, che,
allo stato dell'arte è
il problema cardine
di Civitavecchia:
l'obiettivo dichiarato
è quello di innescare
un circolo vizioso in
positivo partendo dal
risanamento delle
casse del Pincio.
I cambiamenti sui
quali si cerca di
intervenire sono strutturali come ad
esempio il rispetto di alcuni accordi
sottoscritti dalle precedenti
amministrazioni con ENEL.
Un tema attualissimo, le elezioni
comunali di Roma. La Capitale,
è sotto gli occhi di tutti, vive
in uno stato di degrado senza
precedenti. Tra disservizi e
scandali Roma è più volte
stata indicata come simbolo di
abbandono e mala politica. La
candidata del 5 Stelle Virginia
Raggi sembra godere dei favori
del pronostico. Secondo Lei,
cosa serve a Roma per tornare
ad essere la vera Capitale
d’Italia? Cosa ha in più la Raggi
rispetto agli altri? Secondo Lei,
quali sono tre buoni motivi per
votarla?
Virginia si è messa in gioco con
l'intento di cambiare una delle
città più complesse d'Italia, e
già questo, da semplice cittadina
le fa onore. Roma ha bisogno
di un'inversione di rotta per
cercare di arginare il degrado
che in questi ultimi anni sta
affliggendo gran parte delle
grandi città italiane, pertanto gli
interventi visibili più importanti
saranno sicuramente quelli a
favore di un maggior decoro della
città e per migliorare la viabilità
cittadina. Contestualmente, però,
esistono molti altri settori sui quali
intervenire, meno visibili, sulle quali
intervenire: lotta alla corruzione,
una maggior trasparenza negli
atti, un impegno reale a favore
solamente di Roma e dei romani. Il 5 giugno non si voterа
solo a Roma però. Alle urne
saranno chiamati i cittadini
di tante altre grandi cittа, tra
cui Torino, Milano e Napoli.
Se a Roma la Raggi, anche
mediaticamente parlando,
sembra essere la favorita, nelle
altre cittа sembra possa esserci
nuovamente l’affermazione del
duopolio PD-Forza Italia. Pensa
possano esserci sorprese? Oltre
che al Campidoglio pensa che
il M5S possa trionfare anche in
altre grandi cittа?
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96 BARAONDANEWS ATTUALITÀ
LA COLPA DI ESSERE DONNA
L’efferato omicidio di Sara indigna la società civile
di Alfredo Laurano
A
scoltare le parole del capo
della squadra mobile di Roma
che afferma di non aver mai visto,
in venticinque anni, un delitto così
atroce e, ancora di più, quelle del
sostituto procuratore che dichiara
che Sara si sarebbe forse salvata,
se solo uno degli automobilisti di
passaggio l'avesse aiutata, anche
solo fermandosi o chiamando la
polizia, ferisce profondamente la
coscienza di ognuno di noi.
Non valgono le banali giustificazioni
della paura, della fretta, del “non
avevo capito la gravità della
situazione”, del “in piena notte e
in una strada poco illuminata, con
tutto quello che accade al giorno
d'oggi e che si sente dire”. Vale,
conta e resta scolpito nella realtà
dell’ordinaria quotidianità il primato
dell’indifferenza e dell’egoismo
che ormai deturpa e definisce
questa nostra società malata. Ci
indigniamo, da sempre, ogni volta
che una donna viene abusata,
violentata, schiavizzata, massacrata
e tutti diciamo “non deve succedere
mai più", il colpevole deve pagare
amaramente, bisogna prevenire e
impedire ogni forma di violenza,
anche contro gli anziani, i bambini e
gli animali. Siamo tutti bravi a dire o
a ricordare, che le donne non sono
“cose” che ci appartengono e che
possiamo trattare come oggetti da
usare, sfruttare o rifiutare. Ma poi,
passata l'indignazione, l’intensa
emozione che l’ennesimo delitto ha
suscitato, il momento di rabbia e di
assoluta condanna, dimentichiamo
tutto e pensiamo soprattutto ai
nostri interessi e a tutelare nostra
incolumità. Anche di fronte al fatto
meno grave o più banale: una
prepotenza, una minaccia verbale
o scritta, un atto di bullismo, di
discriminazione, un insulto razzista
o omofobo.
Sara è stata bruciata viva dal suo
ex. Perché anche Sara non era
una donna, ma un oggetto da
possedere. E se non lo aveva lui,
non poteva averlo nessun altro.
Come ai tempi del delitto d’onore.
E le conquiste delle donne, le lotte
per l’emancipazione femminile, il
’68, i diritti civili? Come se nulla
fosse successo.
Nel passato, la donna era
praticamente priva di tutto: non
studiava, non lavorava, non votava
e si occupava quasi esclusivamente
della famiglia. Oggi, le donne
hanno raggiunto l'emancipazione
sociale, la parità civile, giuridica
ed economica. Ma non il diritto
di vivere serene, di scegliere
dei propri sentimenti, dei propri
desideri, del proprio futuro, di non
essere perseguitate e ricattate. Di
non essere quell’oggetto dell’uso
e del desiderio, del piacere o del
disprezzo del maschio sultano.
Al di là di certe culture religiose,
integraliste e intransigenti - a
noi storicamente lontane - che
denunciano e ratificano una
condizione femminile di estrema
emarginazione e sottomissione,
questa società “civile” è intrisa,
tuttora, di atavico maschilismo, a
cominciare dal linguaggio di certa
politica, dall'ipocrisia perbenista,
dal sessismo e dalla stupida ironia
che ogni giorno si accende e si
propaga nei rapporti sociali e
personali e anche sul Web. Come
se tutto ciò fosse normale e lecito.
Molti continuano a pensare che
in fondo la donna deve badare
a casa e famiglia, che non deve
provocare, che si deve vestire in un
certo modo perché altrimenti se la
cerca, che deve comportarsi come
piace e pare a noi, obbediente e
sottomessa, altrimenti è una poco
di buono, se non una sgualdrina.
E quando sbaglia e non si attiene
a tutto ciò deve essere punita.
Deve, deve e deve: la dittatura
del dovere, imposta dal maschio
primitivo. Questa è quella parte
di schifosa società dei pregiudizi
e degli stereotipi, dove gli uomini
ammazzano le donne e dove chi
vede un auto in fiamme e riceve
una richiesta d’aiuto nemmeno si
ferma o avverte la polizia, lasciando
morire una ragazza che si poteva
salvare. Meglio girarsi dall'altra parte
e proseguire dritto, perché non ci
riguarda o finché non tocchi a noi.
Finché continueremo a confondere il
possesso con l’amore.
????
ATTUALITÀ BARAONDANEWS 101
ISOLATI E CONNESSI
Lo guardiamo almeno 150 volte al giorno. Due terzi degli inglesi
lo usano quando sono in bagno, il 41% dei giapponesi lo porta nella vasca
di Alfredo Laurano
È
lo strumento universale
attraverso cui passano
comunicazioni ed emozioni,
ma anche giochi, foto, video,
insulti, sfoghi, dolori, minacce
e confessioni. Su cui transitano
e si oggettivano stati d’animo e
pensieri, ma anche atti di bullismo
e di violenza, forme varie di
discriminazioni, di raggiri, di truffe
e di sessismo. Con un semplice
messaggio, si organizza un viaggio,
un incontro o un’avventura. Ci
si innamora o ci si lascia con un
click. Pochi giorni fa, addirittura,
una ragazza francese di 19 anni
ha filmato il proprio suicidio, prima
registrandone l’annuncio con parole
e pensieri rivolti ai suoi amici su
un social, poi lasciando acceso in
funzione video il suo smartphone,
mentre si lanciava sotto un treno.
Da bene di lusso è diventato
subito un bene necessario, anzi
insostituibile.
Da dispositivo mobile che serviva
solo per telefonare dappertutto una volta, ci stupivamo quando
vedevamo qualche antesignano
che parlava camminando, con
quell’aggeggio in mano - è
diventato un fedele compagno della
nostra vita quotidiana, una protesi
della nostra mano, con cui fare
praticamente tutto.
Alla posta, allo stadio, al ristorante,
su treni e autobus o in qualsiasi
altro luogo pubblico tutti sono
impegnati, senza sosta, a
smanettare con due dita su touch
screen e tastiere illuminate, per
avere il controllo totale su quello
che ci circonda.
La tecnologia mobile ha del
tutto permeato il nostro vivere
quotidiano, dal risveglio al mattino,
fino all'ora in cui si va a dormire.
Molte persone non riescono a
resistere nemmeno cinque minuti
senza controllare quel magico
schermo, perché ha paura di
"rimanere disconnesso" dal mondo.
Già i numeri del fenomeno sono
impressionanti e dovrebbero far
riflettere.
Lo guardiamo almeno 150 volte
al giorno. Due terzi degli inglesi lo
usano quando sono in bagno, il
41% dei giapponesi lo porta nella
vasca, l'8% degli utenti controlla il
proprio smartphone mentre guarda
un film, al cinema, il 32% lo usa
mentre è alla guida. L’11% degli
under 25 americani interrompe un
rapporto sessuale, se riceve una
chiamata.
Nel 2009, gli italiani hanno parlato
per ben 114 miliardi di minuti sul
mobile, contro i 104 sul fisso,
mentre le schede Sim nel mondo
sono 5,2 miliardi.
Non solo: già dodici anni fa, uno
studio dell’Università di Trieste
mostrava che il 56% dei bambini
di scuola elementare possedeva
un cellulare e che solo il 32% lo
spegneva per andare a dormire.
Un comportamento ad alto rischio,
perchè il cervello dei bambini
viene ancor più danneggiato dalle
radiazioni dei telefonini di quello
degli adulti.
L'uso di dispositivi mobili comporta
l'esposizione continua alle onde
radio che, secondo alcuni clinici,
causerebbero danni al cervello e
l'OMS ha ribadito che le radiazioni
degli smartphone possono essere
potenzialmente cancerogene.
Soprattutto i più giovani ne sono
completamente assorbiti e spesso
si isolano dal contesto reale in cui
sono, solo fisicamente, presenti.
Se prima un certo stress veniva
causato solo dallo squillo e dal
suono dell'arrivo di un SMS dal
cellulare, con gli smartphone il
tutto si è amplificato a dismisura.
Notifiche Facebook, MMS,
WhatsApp, E-mail: una costante
richiesta di attenzione, un continuo
bip che obbliga a controllare, a
rispondere, ad essere costante
bersaglio di informazioni e scambi.
Con possibili conseguenze di
dolori cronici, come la cosiddetta
"tendinite da messaggio" o il
rischio di problemi visivi, a causa
dello sforzo dei nostri occhi,
continuamente impegnati nella
lettura del piccolo schermo.
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di Iavarone Umberto
Le carote dell’Etruria Romana
Baraonda
GIUGNO 2016
oroscopo
ARIETE - La vostra
scarsa
propensione
nell'ammettere debolezze rende doveroso
invitarvi alla calma per
evitare di mettere in pericolo l’equilibrio
raggiunto, con scelte affrettate o impulsive, il sentirsi tesi e tutti impegnati nel
raggiungere l'obiettivo non dà la certezza
del risultato.
TORO - Pur sentendovi
in perfetta sintonia fisica
e mentale con l'esterno,
cercate di essere disponibili a nuove conoscenze, le vostre ambizioni, sebbene legittime, potranno essere
realizzate solo tenendo ben presenti le
condizioni reali.
GEMELLI - Giugno
in coppia, questo periodo sarà magnifico
sotto ogni aspetto,
erotico compreso. Momenti di incertezza affettiva, incrementeranno la voglia di
ricostruire l'intesa. Desiderio di movimento
fisico, di praticare uno sport, che oltre a
rigenerarvi fisicamente, vi consentirà di
scaricare le energie in eccesso!
CANCRO - La seconda metà di giugno
propone cambiamenti.
Nuove energie tenderanno a favorire la professione. All'inizio
sarà molto impegnativo, dovrete lavorare
molto. Avrete dei momenti in cui vorreste
mollare ma, il desiderio di raggiungere un
traguardo vi farà perseverare sulla strada
intrapresa.
LEONE - Desiderate
sbalordire le persone che
vi stanno intorno? Avrete
energie fisiche e mentali
quanto basta per riuscire nell'intento. Il
vostro interesse è rivolto soprattutto al
lavoro e i frutti di tanto impegno non tarderanno ad arrivare; unico neo, una vostra
vecchia preoccupazione che tuttavia, sta
risolvendosi per il meglio.
VERGINE - Giugno, già
passionale di suo, non
aiuta certo le coppie più litigiose a ritrovare una nuova intesa quindi, rimboccatevi le maniche
e tirate in ballo il buon senso e, se non
basta, tutto il vostro fascino, mettendo a
freno la voglia di polemizzare, anche perché è un atteggiamento che non vi porterà lontano. In compenso, la situazione
economica sarà più fluente.
BILANCIA - Reagite al
senso d'insofferenza che
state provando in questo
periodo avendo più cura
di voi stessi e applicandoci un po' di sano egoismo. State attenti a quello che potreste dire o fare alla
presenza d'altre persone, controllatevi!
La sfera economica e lavorativa troverà
risvolti positivi, grazie anche al vostro notevole impegno.
SCORPIONE - Il
buonumore brioso di
giugno è dalla vostra
parte, quindi non avete
scuse per giustificazioni. Osate pure in
quelle situazioni in cui eravate frenati da
un qualche senso di disagio. Il successo è
dietro l'angolo, potrete agire con coraggio
e contemporaneamente, raccogliere frutti
e affermazioni.
SAGITTARIO - Giugno si presenta per
voi tra i meno scorrevoli dal punto di vista
sentimentale ma, qualunque sia la vostra
situazione, la buona volontà rappresenta
un ingrediente indispensabile per virare
al meglio. Se state vivendo un rapporto
cercate di mettere al primo posto la sensibilità e il comportamento.
CAPRICORNO - Un pizzico di follia metterà da
parte o almeno limiterà
il vostro orgoglio, dando
qualche volta ascolto al cuore e non alla
testa. Vantaggi certi per la vostra sfera
sentimentale, in una situazione in cui tutti
i capricorno sembrano essere a loro agio,
coccolati e riveriti dal partner e dagli amici.
ACQUARIO - Basterebbe poco per stravolgere
gli eventi, giugno vi fa
sentire carichi di idee e
voglia di fare, dovreste
solo valorizzare di più il vostro aspetto e
qualcuno potrebbe davvero perdere la
testa. Per chi è in coppia, oltre all'aspetto
valorizzate di più quello che mettete in
tavola, insomma prendete il partner per
la ... gola.
PESCI - A volte
sentite il bisogno
irrefrenabile di primeggiare e sentirvi al centro dell'attenzione, cercate di lasciare spazio anche
alle persone più giovani e inesperte di voi.
Giugno propizio per iniziare cose nuove e
perché no, cambiare anche quell'attività
che non ci soddisfa affatto.
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