lady dayana
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DESIREE Desirée è partenopea nell’anima, la sua divina di riferimento è Sofia Loren della quale possiede lo sguardo magnetico e lo stacco di coscia. Morbida ma dal temperamento focoso, è un tizzone ardente sotto le ceneri. E’ latina, flamenca, gitana. Ha avuto una relazione con un certo Pedro, regista spagnolo, almeno così dice... Sfodera la propria sensualità sempre ma trascende solo in rare occasioni. Ama i classici e la commedia all’italiana, si lascia coinvolgere dalle sorelle più giovani nelle coreografie pop solo perché vuole tenersi in forma con un po’ di aerobica. A Lady Gaga preferisce Maria Nazionale e la parmigiana di melanzane al sushi. Colore rosso, retrogusto di caffè, vellutata al tatto, si accompagna bene a qualunque serata. Gianluca Di Lauro, nato a Milano, è attore ed autore teatrale, recentemente ha iniziato ad occuparsi anche di televisione e cinema (Vallanzasca - gli angeli del male di Michele Placido). E’ direttore della compagnia Aparte con la quale produce spettacoli di ricerca e di teatro civile. Ha lavorato per dieci anni con la Compagnia Teatrinviaggio iniziando dall’arte di strada e dal teatro ragazzi. E’ stato diretto tra gli altri da Paolo Nani, Raffaella Chillè, Giovanni Covini e Marcela Serli. DORA Al secolo Dorabella Coppola, cugina di terzo grado della più celebre Sofia, Dora vive una difficile infanzia nei sobborghi di Gela. Trova però molto presto la sua vocazione artistica di attrice e cantante, grazie al prezioso aiuto di Nilla Pizzi che la scopre, a metà degli anni ’60, e la porta in tournée sul Nilo blu. Seguono momenti difficili per Dora, che porta in giro per il mondo il suo spettacolo Fossi brava, con alterna fortuna. Tutto cambia qualche anno fa, grazie all'incontro con Domitilla, Desirée e Demetra. Le quattro donne di spettacolo si conoscono a una raccolta firme per il linciaggio di Paris Hilton e nel party che segue, sbronze, decidono di fondare le Nina's Drag Queen. È il trionfo. Da allora Dora abbandona la sua pur promettente carriera solista e si dedica anima e corpo alle sue nuove Sorelle e ai loro Show, alternando ruoli comici e drammatici, serio e faceto (ma con una spiccata passione per il melodramma più spinto). Lorenzo Piccolo nasce nel 1981 a Milano, dove attualmente vive e lavora. Si forma presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, diplomandosi attore nel 2003. Negli anni successivi lavora con il gruppo Atir, con Dionisi Compagnia Teatrale, si forma e collabora con Luca Ronconi, Fabrizio Arcuri di Accademia degli Artefatti, Maria Consagra, Giorgio Rossi, Cristina Pezzoli, Gabriele Vacis. È anche drammaturgo: scrive per Spazi Vuoti (compagnia teatrale costituita insieme alla regista Marta Erica Arosio), collabora alla drammaturgia di alcuni progetti di Atir e Cooperativa Zero5 e nel 2011 riceve il Premio Pier Vittorio Tondelli per la miglior opera under 30. Demetra nata Demetrio. Decide di abbandonare gli abiti maschili originali e salire sui tacchi in seguito ad una storia d'amore finita male: lui l'amava lei l'odiava, lei l'amava lui l'odiava e poi schiaffi carezze e lacrime...ne esce tutto sommato bene e più che altro trasformato.. Nelle sue nuove vesti Demetra intraprende un percorso esplorativo le cui tappe principali sono: l'incontro con la reincarnazione del Marchese de Sade, la riconciliazione con la figura materna, la partecipazione ai famosi moti del 69 e la conseguente stesura della Costituzione Drag, la riscoperta delle tradizioni popolari natalizie e numerosi viaggi dall'esotica Milano alla caliente Spagna fino a una gita su un iceberg. Apprezzata dj, creatrice di numerosi passi fra i quali i leggendari passi della renna e della gru, in testa veste sovente piume ma non disdegna le parrucche: misteriosa col nero, scoppiettante col bianco, simpatica col blu, a suo agio calva. DEMETRA Ulisse Romanò è un attore milanese. Laureatosi in Scienze Biologiche intraprende un percorso di formazione teatrale cui affianca una formazione più incentrata sul movimento e il teatro danza. Studia con Kuniaki Ida, Malou Airaudo, Cristina Pezzoli, Dario Manfradini, Virginia Heinen, Franca Ferrari. Le produzioni cui prende parte rispecchiano l'ambivalenza degli studi: lavora, fra gli altri, con Haris Pasovic, Gill Jobin, Edward Clug, Juan Diego Puerta Lopez e Piera Pavanello. Fa felicemente parte delle Nina's Drag Queens dal giorno della loro fondazione. DONATA Danzatrice attrice cantante modella, partorita direttamente in una scarpa tacco 12 che calza a meraviglia. Studia danza alla High School of Ping Pong di Seattle ed è protagonista dei seguenti ballet rouge: La Sifilid, The Nutkrachen, L’uccello di fuoco. Entra al Mickey Mouse Club giovanissima, a fianco di Britney Spears e Christina Aguilera, dove avrà una relazione segreta con il tipo che si mascherava da Topolino. Il suo amore per la danza le fa lasciare lo show, viene notata da grandi coreografi che abbassano la testa e fanno finta di non vederla. Forma il suo talento studiando i balletti di Brian&Garrison e David LaChapelle alla televisione. Impegnata politicamente viene chiamata da Hilary Clinton per ballare all’apertura della sua campagna elettorale e sfila insieme a Michelle Obama per Zara Woman. Alessio Calciolari, danzatore e performer, studia teatro danza presso la scuola Paolo Grassi di Milano e continua la sua formazione in Biennale Danza con Adriana Borriello, Susanne Linke e Ismael Ivo. Partecipa al corso per attori performativi indetto da Operaestate. Collabora con Ismael Ivo, Container Teatro, Patrice Chéreau, Thierry Niang, Teatro all’improvviso, Mali Weil e Marcela Serli. Nel 2009 entra a far parte delle Nina’s Drag Queens e nel 2010 è nella compagnia ATOPOS con lo spettacolo “Variabili Umane” vincitore del premio Dante Cappelletti 2010. DEE DEE LA CRUCHE DeeDee LaCruche nasce in un luminoso e caldo giorno di Aprile, in un boschetto di quadrifogli, davanti ad un pubblico pagante composto da pavoni sfacciati, un unicorno gay, due enormi camionisti ed altra varia umanità. Fin da bambina mostra un interesse spudorato per il bel canto, le paillettes, i lip-gloss rosso brillante, e i perizoma di varia foggia e misura. Crescendo, quella dei suoi tanga improbabili diventa un'ossessione accolta con condiscendenza dalle sue sorelle Nina's. Sorridente, bellissima, e un po' stronza, cammina circondata da specchi immaginari mentre canta a squarciagola le canzoni di Mariah Carey, Whitney Houston e Ambra Angiolini. Frase: "Il mio non è esibizionismo: è consapevolezza." Sax Nicosia, diplomato presso la Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino nel 2000. È stato diretto da Giancarlo Cobelli, Mauro Avogadro, Ugo Gregoretti, Davide Livermore, Jerome Savary e Slobodan Milatovic. Nel 2009 al Piccolo Teatro di Milano con Carmelo Rifici e recentemente con Serena Sinigaglia in Nozze di Sangue di Lorca. Ha lavorato in televisione (Le 5 giornate di Milano, L’uomo sbagliato, Nebbie e Delitti 3), al cinema è protagonista di The Gerber Syndrome di Maxì Dejoie, presentato in anteprima mondiale a Londra quest'anno. Alla radio: spesso diretto da Sergio Ferrentino per la Rsti della Svizzera italiana, e ultimamente su RadioRai1 con Casimiro Lieto. DINA Dina approda al magico mondo drag dopo una vita offerta alla famiglia e all’umile professione di impiegata dattilografa con poco tempo per sé e un cassetto pieno di sogni. Mamma tenerissima e moglie innamorata, finalmente decide di lanciarsi tra lustrini e paillettes, mostrando un’inaspettata verve di intrattenitrice brillante e cantante raffinata. Senza mai tradire le proprie origini popolari della provincia lombarda, affronta con sorprendente disinvoltura le più giovanilistiche tendenze sia nel campo musicale che della moda; ciononostante i suoi miti rimangono l’intramontabile Orietta Berti, di cui vanta un LP autografato ottenuto dopo un concerto al castello di Vigevano nel 77, e Don Lurio suo amore inconfessabile di ragazzina. Ama indugiare a tavola in compagnia delle amiche davanti a un buon bicchiere di rosso a fantasticare sul futuro ripetendosi le parole di Bertold Brecht “Sempre pronta a una nuova idea e ad un antico vino”. Stefano Orlandi, attore, si diploma nel 1996 alla “Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi” di Milano, lavorando tra gli altri con Gabriele Vacis, Giampiero Solari, Maria Consagra, Armando Punzo, Giuseppe Bertolucci e Gigi Dall’Aglio. Dal 1998 è socio della compagnia teatrale A.T.I.R. di Milano, per la quale recita in diversi spettacoli tra i quali: “Romeo e Giulietta”, “Lear - ovvero tutto su mio padre”, “Come un cammello in una grondaia”, “Troiane”, “1989 crolli”, “Donne in parlamento” tutti con la regia di Serena Sinigaglia. È interprete, come attore e cantante, degli spettacoli “G (semplicemente)”, “Roba minima s’intend” e “Smisurata preghiera” tratti rispettivamente dai repertori di Giorgio Gaber, di Enzo Jannacci e Fabrizio De André. Figlia di una operaia specializzata di Lodi di un modesto bassista di Glasgow, Dorothy Smith eredita dal lato materno l’abilità manuale e da quello paterno un orecchio musicale. Dalla più tenera età, infatti, Il padre la costringe a snervanti sessioni di ascolto in cuffia di un mix fatale di Frank Zappa, Cindy Lauper, Grace Jones e Tom Waits. La piccina ne esce confusa. Eppure questa esperienza traumatica lascia il segno: dopo una giovinezza tutta europea e alquanto disinibita (a cui ci rimandano le sue sempre cortissime gonne), Dorothy decide infatti di non levarsi più le cuffie dalle orecchie e diventa Dj, affacciandosi in questa veste al panorama disco internazionale. Le Nina’s la scoprono a un rave ad Amburgo. È amore a prima vista: da allora Dorothy diviene la Dj del gruppo e regina di tutte le feste Nina’s, pompando alto il volume, ubriacandosi senza ritegno e, all’occorrenza, avvitando qualche bullone. (Dorothy Smith è anche un’apprezzata pittrice e artista visiva: un suo piccolo capolavoro è il ciclo di mosaici in piastrelle di maiolica “I am what I am, so what?” che fa bella mostra di sé nella toilette della stazione di Milano Lambrate.) Pietro Paroletti, nato a Genova, classe 1984, si diploma in scenografia teatrale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, ha realizzato scenografie teatrali tra le quali “West side story board” - Conservatorio di musica di Milano”, “Musicanti di Brema” al Teatro del Verme di Milano. E’ lightdesigner per la compagnia Niconote in collaborazione con la “Fonderie” (Le Mans_France) e tecnico luci e macchinista per la compagnia teatrale A.T.I.R. E’ scultore ligneo ed illustratore, le sue creazioni hanno partecipato a diverse mostre collettive e personali (presso galleria d’arte “Cane” di Torino e “GQart”, Genova. Anima serate deejay-set. DOROTHY DAYANA Dayana Edison Da Volta, data alla luce nell'uggioso ottobre di un anno non troppo lontano grazie al tempestivo intervento di un generatore di emergenza in una gelida notte di black-out. Nel cassetto tanti sogni, nell'armadio tante grucce. Il suo carattere schivo e malinconico forgiato da mammina cara è spesso in contrasto con l'animo rude da metalmeccanica delle valli bergamasche ereditato dal padre. Sin da bambina ai lavori di casa predilige la danza classica, cresce nel mito di Carla Fracci ma, la vera occasione della sua vita arriva quando, dopo innumerevoli porte sbattute in faccia, passa le selezioni per l' università della terza età del teatro Bol'šoj di Mosca. Dopo sfolgoranti tournée in Uzbekistan, Azerbaijan, Kirghizistan e Mongolia come ballerina di fila, torna al Bol'šoj per diventarne l'Etoile ma viene scalzata dall' ultima scoperta di Maria De Filippi. Spuntata e spiumata torna in Italia dove conosce le quattro dell'oca selvaggia che, guardando al di là delle zampe di gallina, le regalano botox a profusione e la riportano sulle scene, tanto che ottiene un premio “Bubu” e una nomination agli Oscar per il difficile ruolo interpretato in “Sissi, una vita in tutù”. L'ultima sua fatica: Dandrea, prima groupie delle Nina's Drag Queens. Alessio Todeschini nasce a Cernusco sul Naviglio nel 1975, si diploma perito elettrotecnico all'I.T.I.S. Guglielmo Marconi di Gorgonzola nel 1995. Da allora svolge la professione di elettricista, prima da dipendente e poi da artigiano aprendo una sua piccola ditta. Si avvicina al mondo dello spettacolo grazie alle Nina's Drag Queen con le quali collabora felicemente dalla loro fondazione. FRANCESCO MICHELI (DELFINA) Regista. Laureato in lettere moderne, si è diplomato alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Debutta nella regia d’opera nel 1997 con La cantarina di Piccinni per il Museo del Teatro alla Scala. Nei primi anni di attività stringe un’intensa collaborazione con l’As.Li.Co di Milano. I suoi spettacoli vengono quindi presentati in teatri quali il Circuito regionale lombardo, il Teatro Regio di Parma, il Teatro Stabile di Torino, l’Accademia di Santa Cecilia, il Teatro Massimo di Palermo, il Maggio Musicale Fiorentino e l’Opéra Royal de Wallonie. Da subito l’attività di regista si affianca a quella di ideatore e autore di nuovi lavori di difficile definizione, tra il concerto e lo spettacolo, nel desiderio di dare forma a un teatro lirico di ricerca. Dal 2004 ad oggi, per I Teatri di Reggio Emilia è autore di una rassegna lirica sperimentale dal titolo «Opera Off», durante la quale sono stati presentati spettacoli, lezioni, convegni e progetti televisivi. Nel 2009 lo spettacolo Bianco, Rosso e Verdi prodotto dal Teatro Massimo di Palermo vince il Premio Abbiati come migliore iniziativa dell’anno. La stagione 2010-2011 è iniziata al Teatro Massimo di Palermo con Il barbiere di Siviglia e la prima assoluta di Alice nel paese delle meraviglie di Giovanni D’Aquila, ed a Venezia sono stati allestiti Don Giovanni a Venezia, «opera labirinto» sul mito di Don Giovanni, per l’inaugurazione della Biennale Musica e la prima assoluta del Killer di parole di Claudio Ambrosini (vincitore del premio Abbiati 2011) al Teatro La Fenice, dove a febbraio il regista ha messo in scena anche un nuovo allestimento de “La Bohème” di Giacomo Puccini . E’ iniziata dalla stagione scorsa la collaborazione con l’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala nell’ideazione e conduzione di concerti spettacolo. Ha coordinato le attività del Masterclass con le scuole di teatro internazionali e il Festival Mozartiano per il Piccolo Teatro di Milano. Dal 2004 collabora con la rete satellitare Sky Classica nell’ideazione, redazione e conduzione di programmi sull’opera. Insegna regia all’Accademia di Brera. DONNY Federica Ponissi nasce a Milano nel 1978 e si diploma in Scenografia all'Accademia di Belle Arti di Brera nel 2002. Collabora con la compagnia A.T.I.R.come costumista dal 2003 e ne diventa socia nel 2007. Firma i costumi di diversi spettacoli di prosa per la regia di Serena Sinigaglia tra i quali “Troiane”, “Nozze di sangue” e “Romeo e Giulietta” per A.T.I.R., e “Donne in parlamento” e “La cimice” per il Piccolo Teatro di Milano. Sempre per la regia di Serena Sinigaglia firma i costumi di diverse opere liriche tra le quali “Werther” di Massenet per l'As.Li.Co e “Don Pasquale” di Donizetti per il Landesteather di Salisburgo. Ha collaborato inoltre con il Centro Sperimentale di Cinematografia firmando i costumi di docufiction e cortometraggi tra i quali “ Il tempo delle donne “ per Hamilton del quale firma sia scene che costumi, per la regia di Evelina De Gaudenzi. Ha inoltre una spiccata passione per piume e paillettes e così, dal loro primo vagito, collabora come costumista con le Nina's Drag Queen interpretando per loro anche il ruolo di Donny. Nel 2011 inoltre dà alla luce la piccola Andrea che diventa immediatamente groupie delle Nina's e si conquista così il nome di Dandrea. GIADA Giada nasce in una calda mattina di ottobre sulle colline fiorentine. Frutto dello scontro fra una decoratrice afflitta perennemente dall’horror vacui ed un poeta maledetto, cresce sviluppando uno spiccato gusto per i fronzoli eccessivi e un odio generalizzato verso l’umanità intera. Dopo un’adolescenza serena trascorsa fra le viti ad inseguire caprioli, decide di partire per trovare la sua strada a Milano. Nella metropoli perde completamente l’orientamento, ma, frequentando l’accademia di belle arti di Brera, capisce come investire il suo talento per gli ornamenti e inizia a inventare abiti per ogni sorta di spettacoli. A Brera inoltre incontra ed inizia a lavorare con Francesco Micheli. Collabora poi con la compagnia A.T.I.R., con le Albe, con Fattoria Vittadini e lavora come assistente di Paola Giorgi e Margherita Baldoni.