progetto accoglienza - Istituto Comprensivo "Federico II" – Jesi
Transcript
progetto accoglienza - Istituto Comprensivo "Federico II" – Jesi
PROGETTO ACCOGLIENZA MOTIVAZIONE “E’ importante la capacità della scuola di accogliere i bambini in modo personalizzato e di farsi carico delle emozioni loro e dei loro familiari nei delicati momenti dei primi distacchi e dei primi significativi passi verso l’autonomia, dell’ambientazione quotidiana e della costruzione di nuove relazioni con i compagni e con gli adulti” (dalle Raccomandazioni Nazionali...) L’ingresso alla scuola dell’infanzia costituisce l’inizio di un nuovo cammino, che vede il bambino il più delle volte alla sua prima esperienza nel sociale, in un nuovo ambiente e in relazione con persone che non appartengono al suo contesto familiare e nel quale si attiva quindi una nuova percezione dell’io. Il momento dell’accoglienza pone le basi per una fattiva collaborazione scuola-famiglia, facilita il processo di “separazione” dall’adulto, particolarmente delicato per i più piccoli, consolida il processo di “ distanziamento”, che è condizione indispensabile e preliminare per l’avvio del processo di socializzazione”. La necessità dei bambini più piccoli di trovare anche all’interno dell’ambiente scuola un «ancoraggio» forte all’adulto, simile a quello dell’ambiente familiare, porta ad una personalizzazione dell’accoglienza di ciascun bambino, prevedendo riti, tempi e spazi di attenzione individuale. Le implicazioni affettive ed emotive sia della componente bambino sia della componente genitore, alla quale va data la necessaria attenzione, portano a prevedere le seguenti modalità: incontro preliminare insegnanti-genitori per fornire informazioni sul metodo educativo-didattico, sull’organizzazione della scuola e per rassicurazioni sull’ambiente che accoglierà il loro bambino; incontro individuale genitori-insegnanti per una reciproca conoscenza e una prima raccolta d’informazioni relative al bambino e alla sua famiglia. Il periodo dedicato all’accoglienza e all’inserimento non scandisce solo l’inizio dell’anno scolastico, ma costituisce l’essenza dell’esperienza educativa delle relazioni, il presupposto di tutto il cammino scolastico. DESTINATARI Tutti i bambini neo iscritti del plesso. OBIETTIVI GENERALI DEL PERCORSO FORMATIVO Promuovere e instaurare nel bambino un atteggiamento di fiducia nei confronti dell’ambiente che lo accoglie Promuovere nel bambino la percezione di essere accolto ed accettato nell’ambiente scolastico Stimolare nel bambino il desiderio di far parte del gruppo in modo attivo Favorire nel bambino la relazione, la comunicazione interpersonale e la socializzazione con i pari e con gli adulti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità Rispettare ed aiutare gli altri Parlare, descrivere, raccontare, dialogare con i grandi e con i coetanei. OBIETTIVI FORMATIVI PERSONALIZZATI Bambini di anni tre Conoscere l’ambiente scolastico Conoscere e memorizzare il nome dei compagni Conoscere le maestre Riuscire ad allontanarsi con serenità dai luoghi abituali Partecipare alle attività di gioco libero Partecipare ai giochi organizzati Muoversi nello spazio scuola Utilizzare forme di saluto Conoscere il nome dei vari oggetti Usare i materiali e gli oggetti Manipolare materiali diversi. METODOLOGIA In questo primo periodo di ambientamento, uno degli obiettivi è favorire la reciproca conoscenza. Le insegnanti predispongono l’ambiente in modo tale da attirare l’attenzione dei bambini sui giochi e sul materiale didattico e favorire l’esplorazione del nuovo ambiente. L’insegnante, tenendo conto dell’ambiente di provenienza del bambino e della sua storia personale, predispone un questionario anamnestico da somministrare ai genitori. STRATEGIE ORGANIZZATIVE Le insegnanti operano sulla modifica dell’orario scolastico: per i primi tre giorni di scuola i bambini neo-iscritti frequentano il solo turno antimeridiano senza refezione, nelle sezioni a doppio turno le insegnanti saranno in compresenza. TEMPI Dal 12 settembre alla prima settimana di ottobre, dove necessario per i bambini, il progetto sarà protratto. SPAZI Gli spazi saranno organizzati in modo flessibile permettendo ai bambini di avviare una prima, fondamentale esplorazione della scuola. MATERIALI Tutti i giochi e i materiali presenti nella scuola. MODALITA’ DI VERIFICA Osservazioni sistematiche attraverso indicatori e descrittori di osservazione PROGETTO: “ALLA SCOPERTA DELL’ ITALIANO” “UNA SCUOLA DI TUTTI E DI CIASCUNO” La scuola italiana sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione delle persone e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza della diversità un valore irrinunciabile. La scuola consolida le pratiche inclusive nei confronti di bambini di cittadinanza non italiana, promuovendone la piena integrazione (Indicazioni Nazionali). La condizione fondamentale affinché all’ interno della scuola si realizzi un’ integrazione efficace e’, a nostro parere, l’acquisizione di adeguate competenze linguistiche e comunicative. Per fare in modo che l’ingresso dei bambini migranti nella scuola non venga percepito dalle famiglie dei bambini italiani e anche dalle insegnanti come un problema, è necessario fornire tutti gli strumenti per l’apprendimento della seconda lingua, in modo tale che i bambini arrivino alla scuola Primaria in condizioni di parità e non di svantaggio. BISOGNI FORMATIVI/MOTIVAZIONE: Favorire l’apprendimento dell’italiano come strumento di comunicazione, di socializzazione e di crescita. SITUAZIONE DI PARTENZA Nelle sezioni delle nostre scuole le difficoltà linguistiche dei bambini migranti possono essere divise nei seguenti livelli: bambini che non capiscono e non parlano la lingua italiana bambini che non parlano la lingua ma la comprendono e sono in grado di comunicare bambini in grado di comunicare in italiano con una produzione limitata a livello lessicale e sintattico. OBIETTIVI DEL PROGETTO La finalità del progetto è quella di migliorare la capacità espressiva dei bambini, come condizione fondamentale per stabilire un reale clima di ascolto, accoglienza e integrazione e quindi di facilitare la comprensione del mondo che li circonda. Il progetto intende nello specifico conseguire i seguenti obiettivi: alfabetizzazione primaria; acquisizione delle competenze linguistiche di base; strutturazione della frase minima; implementazione del vocabolario; arricchimento della competenza linguistica; potenziamento delle capacità metalinguistiche; rinforzo delle proposte della routine quotidiana. METODOLOGIA E ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Per quest’anno abbiamo ritenuto indispensabile focalizzare il nostro intervento sui bambini di cinque anni che, non utilizzando adeguatamente la lingua italiana, necessitano di un intervento di alfabetizzazione primaria. I bambini coinvolti nel progetto saranno suddivisi in piccoli gruppi, in base al livello di competenza linguistica. Il progetto sarà coadiuvato, nella sua realizzazione, dall’apporto di una docente esterna. CONTENUTI E ATTIVITA’ Lettura di immagini; giochi strutturati; giochi di movimento; rielaborazione verbale e grafica; memorizzazione di semplici filastrocche e canzoncine; azioni di rinforzo delle attività svolte in sezione o nei gruppi di età. ORARI E DURATA DEL PROGETTO Tot. Ore settimanali: 10 Tot. Settimane: 12 e mezza per un monte ore totale di 125. I piccoli gruppi si effettueranno sia in orario mattutino che pomeridiano, a seconda della frequentazione scolastica dei bambini. Durata del progetto: Da dicembre 2013 ad aprile 2014. PROGETTO PARACADUTE Progetto di sostegno al disagio BISOGNI FORMATIVI/MOTIVAZIONE: Costituire un sostegno valido ed efficace per gli alunni in situazioni di disagio. Creare a scuola un ambiente socio-affettivo che valorizzi le diversità. OBIETTIVI: Sostenere gli alunni in situazioni di disagio. Migliorare i rapporti interpersonali all’interno del gruppo classe al fine di migliorarne il clima relazionale . Favorire l’apprendimento di alunni in difficoltà. Coadiuvare gli insegnanti nella gestione del gruppo classe. Attuare prassi didattiche finalizzate alla conoscenza, alla comprensione e alla valorizzazione delle diversità sociali, culturali e linguistiche degli alunni. CONTENUTI: Operatori esterni specializzati ATTIVITÀ E METODOLOGIE: Affiancamento ai docenti della classe da parte di operatori esterni. Sostegno individualizzato e/o in piccoli gruppi Attività laboratoriali. DURATA DEL PROGETTO: Da gennaio a maggio 2014 PROGETTO “GIOCANDO CON L’INGLESE” CONTENUTI L’ insegnamento della lingua inglese nella scuola dell’infanzia ha come scopo quello di avvicinare i bambini alla lingua straniera utilizzando un approccio prevalentemente ludico, creativo e comunicativo. OBIETTIVI Promuovere nel bambino, la motivazione necessaria per l’apprendimento della lingua straniera, Avviare ad un approccio precoce ai suoni della lingua inglese parlata. Favorire l’ integrazione dei bambini italofoni, e non, che partecipano all’esperienza linguistica in condizione di assoluta parità e partendo tutti dallo stesso livello, Accrescere la fiducia nelle proprie capacità personali. DESTINATARI Sono coinvolti nel progetto i bambini di 5 anni METODOLOGIE Attività ludiche; attività multisensoriali; lettura di storie; drammatizzazioni, canti e filastrocche. ORARI E DURATA DEL PROGETTO Da febbraio a maggio un’ ora alla settimana. Il progetto sarà realizzato da un esperto esterno. PROGETTO CONTINUITA’ PROBLEMI ? NESSUN PROBLEMA ! TEMPO DEDICATO Da Gennaio a Maggio GLI OBIETTIVI E LE ATTIVITA’ sono quelle stilate dalla commissione continuità. PROGETTO DI PLESSO PER GRUPPI OMOGENEI DI ETA’ “IL GATTO CON GLI STIVALI” Progettazione annuale di Religione Cattolica per le scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Federico II Jesi a. s. 2013/2014 A piccoli passi Incaricata: Basile Rita Le Indicazione Nazionali della scuola dell’infanzia dedicano una parte anche alla religione cattolica, definendo le finalità e i contenuti di questa disciplina all’ interno dei campi di esperienza. I contenuti sono :la conoscenza storica della figura di Gesù nei testi evangelici , la chiesa, come comunità, e la scoperta di Dio come Padre. Obiettivi di apprendimento attività tempi Campi di esperienza -la scuola accoglie i bambini -scoprire che anche Gesù accoglie ognuno di noi -osservazione di immagini che illustrano gesti d’affetto -giochiamo a fare i gesti d’affetto: come faccio una coccola -ritroviamo nei vangeli Gesù che accoglie i bambini Ottobre Il sé e l’altro Corpo e movimento età 3-4-5 Obiettivi di apprendimento attività tempi -scoprirsi come dono ricco di doni -scoprire gli altri diversi da me -scoprire Gesù come persona speciale -conoscenza della storia di Gesù: l’annuncio, la nascita, l’epifania -canzone “bianco novembre con il giallo” dicembre -Riflettiamo su come siamo fatti e come sono i nostri amici -anche Gesù aveva degli amici ,come noi diversi e unici. -racconto del Natale drammatizzazione -Attività grafica Campi di esperienza Il sé e l’altro Corpo e il movimento Discorsi e le parole età 3-4-5 Obiettivi di apprendimento attività tempi -ascoltare e comprendere il messaggio di un brano evangelico -comprendere che l’amore delle persone è un dono di Dio -riconoscere il valore cristiano dell’incontro con l’altro -rispettare le persone con differenti tradizioni religiose -riflettere sull’accoglienza e sul rispetto per chi è diverso dai noi -gioco della pecorella -Gennaio -lettura del brano -Febbraio evangelico -marzo Il buon pastore -drammatizzazione -lavoro grafico -lettura del brano di Rut -conversazione Campi di esperienza -Discorsi e parole -il sé e l’altro età 3-4-5 Obiettivi di apprendimento attività tempi -riconoscere il valore cristiano dei gesti d’aiuto -conoscere alcuni episodi del Vangelo -aprirsi alla capacità di ringraziamento -comprendere il significato del gesto della lavanda dei piedi -la Pasqua e i suoi simboli -osservazioni di dipinti -aprile che descrivono l’episodio -maggio della lavanda dei piedi -giugno -ogni bambino racconta quando ha aiutato un amico -lavori grafici sulla Pasqua Campi di esperienza Discorsi e parole -il sé e l’altro -immagini e colori età 3-4-5 A piccoli passi Programmazione di Religione Cattolica annuale per le scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Federico II a. s. 2013/2014 Incaricata : Rita Basile Orario scolastico di Religione Cattolica nelle scuole dell’infanzia: Anna Frank, Casali Santa, Giraffa, S.M .del Piano 9,00/10,30 Lunedì S.M del Piano Martedì Casali Santa Mercoledì Giraffa Giovedì Venerdì Anna Frank 9,30/11,00 10,30/12,00 S.M. del Piano Giraffa Casali Santa Anna Frank 13,45/15,30 13,30/16,00 Giraffa Anna Frank Anna Frank Giraffa Giraffa