Milano, l`uomo guarda alla ripresa

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12 GENNAIO 2013
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Milano, l’uomo guarda alla ripresa
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di Alessia Lucchese
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Angeles
10
gennaio
con una
sfilatacharity
allo...
Milano alza il sipario sul menswear guardando con ottimismo verso il futuro. Gli occhi sono puntati sul 2013, un
Dior
decolla
+26%
anno che se per altri settori rischia di essere fatale per il tessile-abbigliamento potrebbe essere meno travagliato La griffe
del previsto. A spiegarlo a MFF è Mario Boselli, presidente di Cnmi-Camera nazionale della moda italiana, dando
chiude i
un’anticipazione dei Fashion economic trends sul 2012 e le aspettative per l’anno appena iniziato: «Il 2012, come sei mesi
avevamo stimato, dovrebbe registrare un aumento tra il 5 e il 5,5%, riportando il settore agli stessi valori del 2010, 632
con un fatturato intorno ai 60 miliardi di euro. I primi sei mesi del 2013 non saranno brillanti, ma ci aspettiamo
una ripresa nel secondo semestre per archiviare i 12 mesi con una flessione modesta del 3% o addirittura una
tenuta dei fatturati». Previsioni che gettano una ventata di positività anche sulla stagione della moda maschile
inaugurata nei giorni scorsi da London collections: men e Pitti immagine uomo e che con la nuova edizione di
milioni.
intanto
gruppo
paga 1,1
euro...
Milano moda uomo si prepara ad accendere i riflettori su 71 collezioni, tra 38 sfilate (di cui una doppia) per 37
griffe e 35 presentazioni per 34 brand (di cui sette su appuntamento) per un calendario al via oggi e che si
chiuderà martedì 15 gennaio. New entry della kermesse sarà Belstaff, che dopo la presentazione dello scorso
giugno, torna in pianta stabile sulle passerelle milanesi accogliendo la prima prova sul catwalk menswear del
direttore creativo Martin Cooper. Tra i debuttanti anche Brendan Mullane, che firmerà il nuovo corso di Brioni
in seno al gruppo francese Ppr, e la capsule collection firmata da Antonio Marras per Piquadro. «Sono tre novità Balenci
addio a
molto interessanti, per cui siamo pienamente soddisfatti, in particolare quella che vede collaborare Piquadro
Ghesqu
con Marras e che incarna alla perfezione la sinergia tutta made in Italy tra moda e accessorio. Abbiamo lavorato
Ppr,
molto per dare vita a un calendario di qualità, anche a discapito della quantità», ha poi aggiunto Mario Boselli,
propriet
virando inevitabilmente il discorso sulla nuova rivalità tra fashion week e fiere maschili che la kermesse londinese della
dedicata all’uomo ha acceso prima sovrapponendosi a Pitti immagine uomo e poi soffiando a Milano Alexander
storica
McQueen. «Londra ha fatto bene a creare la propria kermesse menswear, ma non ha brillato certamente per fair maison d
play. Per quanto riguarda le date, noi abbiamo già stabilito quelle fino al 2014 sia per quanto riguarda quelle
2001, ha
femminili sia quelle maschili. Londra per il momento è fuori dal nostro accordo, ma siamo aperti per confrontarci annunci
dal 2015», ha poi proseguito Boselli. Che a proposito della decisione di Ermanno Scervino di traslocare a Firenze ieri il
afferma: «Non discutiamo le scelte aziendali delle maison. Ben vengano iniziative come queste, tanto più se si
tratta di eventi one shot». Tornando alle new entry del calendario, Milano moda uomo segna anche il ritorno di
Bruno Magli e Pringle of Scotland, reduce dalle passerelle londinese dello scorso giugno, mentre farà da sfondo
termine
della
liaison c
lo...
al debutto milanese di Giuseppe homme, linea maschile di Giuseppe Zanotti presentata per la prima volta a
Firenze4ever di Luisa Via Roma di giugno. Scenderanno dalle passerelle, invece, Ports 1961, Carlo Pignatelli e
Roberto Cavalli, che hanno optato per una presentazione-happening. Ad aprire le danze oggi saranno i defilé di
Corneliani, Ermenegildo Zegna, Jil Sander e Costume National homme, seguiti da quelli di Dolce & Gabbana,
Burberry Prorsum e Versace, mentre domani sarà il turno di Bottega Veneta, Trussardi, Salvatore Ferragamo,
Calvin Klein collection, Missoni, Prada e Moncler gamme bleu. Lunedì il testimone passerà alle sfilate di Dirk
Techno
Bikkembergs, Emporio Armani, John Richmond, Etro, Z Zegna, Fendi e Belstaff mentre martedì Dsquared2, Giorgio drama
sulle
Armani, Diesel black gold, Roccobarocco ed Enrico Coveri caleranno il sipario sulla rassegna consegnando il
passere
testimone alle sfilate di Parigi.
di San
Paolo
(riproduzione riservata)
Una sto
techno-
sentime
Che
unisce
quella
passione
dramati
del Dna
brasilian
a una
visione
futuribil
come...
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