orario sante messe e celebrazioni

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orario sante messe e celebrazioni
ORARIO SANTE MESSE
E CELEBRAZIONI
FERIALE:
Chiesa Parrocchiale:
lunedì, mercoledì e venerdì alle ore 9,00 o 20,30;
martedì ore 9,30
SABATO:
ore 17,30
FESTIVO:
ore 9,00 e 10,30
ORARIO UFFICIO PARROCCHIALE
MATTINO: MARTEDÌ: ore 10/12;
SABATO: ore 8,30/10,30;
SERA:
MARTEDÌ: ore 18/19
LUNEDÌ: ore 18/19
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tel. 0121.6901
338.1858511
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fax 0121.6093
it
cchia@fassi.
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rr
a
p
:
il
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E-m
Il Santo Battesimo verrà amministrato
nelle seguenti domeniche alle ore 10,30
9 novembre - 7 dicembre
L’eterno riposo
dona a loro,
o Signore,
e splenda ad essi
la luce perpetua.
Riposino in pace.
Amen
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UN ANNO CON SAN GIOVANNI BOSCO
L’anno pastorale ormai iniziato è caratterizzato da un
grande evento: il bicentenario dalla nascita di san
Giovanni Bosco.
È una ricorrenza che riguarda la Chiesa in Piemonte e
particolarmente di Torino, dove il Santo dei giovani ha
svolto il suo apostolato e fondato i Salesiani che ne
continuano l’opera in 132 paesi del mondo, ma tocca in
profondità specialmente tutta la Famiglia Salesiana
sparsa nel mondo, e che si rifà a don Bosco come figura carismatica e fonte di ispirazione apostolica.
Per celebrare i duecento anni del Santo piemontese,
nato il 16 agosto 1815, sono stati programmati una
serie di eventi a livello mondiale che uniranno geograficamente e spiritualmente l’intera Famiglia Salesiana.
A rendere omaggio alla figura di don Bosco è atteso
anche Papa Francesco che ha accettato l’invito anche
se non è stata fissata ancora una data ufficiale.
Il tema che percorre le celebrazioni del Bicentenario sarà la Missione di don Bosco con i
giovani e per i giovani oggi. “In un mondo in cui i giovani sono sfiduciati, vivono grandi
momenti di solitudine e hanno paura del loro futuro - ha spiegato don Chàvez - è necessario
operare come fece, nel suo tempo, don Bosco: bisogna cioè rendere i giovani protagonisti
della nostra realtà, bisogna offrire loro delle opportunità formative, e soprattutto bisogna
vivere e stare con loro. Solo in questa prospettiva supereremo quel divario che separa il
mondo degli adulti da quello dei giovani e solo in questo modo daremo una giusta risposta
alle loro esigenze”.
Tra gli eventi di questo Bicentenario, l’Ostensione straordinaria della Sindone, che si
svolgerà per 45 giorni a Torino tra il tempo pasquale e la chiusura del Bicentenario.
LA VOSTRA GENEROSITÀ
pro restauro tetto chiesa parrocchiale
OFFERTE PERVENUTE IN OCCASIONE 50° DI SACERDOZIO DI DON MARIO:
Gruppo Volontariato ospedaliero = 30 € • Frazione S. Agostino = 100 €
Genovesio Luigi = 200 € • ricavo pranzo comunitario del 6 luglio = 948,50 €
Oratorio = 200 € • Ministri Eucaristia = 100 € • Frazione S. Antonio = 100 €
Comitato festeggiamenti di Babano = 200 € • Frazione Cappella del Bosco = 150 €
Gruppo di famiglie = 415 € • Comune di Cavour = 500 € • Elsa e famiglia = 500 €
Imberti Claudio = 1.000 € • Davicino Giuseppe = 500 € • Frazione Gemerello = 50 €
ricavo cena bocciofila S. Agostino = 250 € • ricavo pranzo ai Tenou = 100 €
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GIORNATE EUCARISTICHE
DOMENICA 26 OTTOBRE - Giornata eucaristica in preparazione alla festa dei Santi
Ore 9,00 e 10,30: Esposizione ed Adorazione Eucaristica fino alle ore 16,00.
Ore 16,00: S. Messa a conclusione della giornata.
SABATO 1° NOVEMBRE - Solennità dei Santi
Ore 9,00 e 10,30: S. Messe.
Ore 16,00: S. Rosario e benedizione Eucaristica.
DOMENICA 2 NOVEMBRE Commemorazione dei fedeli defunti
Ore 9,00:
S. Messa.
Ore 10,30: S. Messa per tutti i defunti dell’anno.
(novembre ’13 - ottobre ’14).
Ore 15,00: S. Messa al Cimitero.
ORARIO SANTE CONFESSIONI
Martedì 28 Ottobre - ore 15,00: classi 4a e 5a elementare;
- ore 16,00: classi 1a e 2a media.
NOTIZIARIO PARROCCHIALE
Domenica 9 novembre - solennità dei Corpi Santi (S. Proietto, S. Marziale, S. Valentino, S. Vittoria).
Domenica 16 novembre - solennità della Chiesa locale e dedicazione della Chiesa Parrocchiale
Domenica 23 novembre - solennità di Cristo Re dell’Universo e ultima domenica dell’anno
liturgico
Domenica 30 novembre - prima domenica di Avvento, presentazione cresimandi anno 2015.
Domenica 7 dicembre - festa della famiglia e ricorrenza vari anniversari di matrimonio
Ore 10,30: S. Messa solenne
Lunedì 8 dicembre - solennità dell’Immacolata Concezione - festa dei diciottenni
Ore 10,30: S. Messa per tutti i giovani
Ore 15,00: S. Messa e Processione per le vie del paese con la statua della Madonna portata dagli
alpini.
Martedì 16 dicembre - inizio NOVENA S. NATALE nelle famiglie e nei Centri di ascolto.
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L’AMORE PIÙ GRANDE
Lettera pastorale per l’anno 2014-‘15 di Mons. Nosiglia
“L'amore più grande” è ciò che tiene insieme la diocesi di Torino
in questo anno pastorale appena cominciato.
Il motto dell'ostensione 2015 è anche il titolo della Lettera pastorale che mons. Nosiglia firma e che viene diffusa con la data 8 settembre. La Lettera è articolata in tre sezioni, dedicate rispettivamente all'iniziazione cristiana, alla pastorale dei giovani,
all'«Agorà del sociale», perché questi sono i grandi temi del cammino diocesano 2014-2015. Il motto dell'ostensione è il «filo
rosso» che guida; così come l'ostensione, dal 19 aprile al 24 giugno del prossimo anno, sarà il tempo culminante in cui far emergere non solo le celebrazioni liturgiche ma anche i «segni» di un
impegno a servizio del prossimo. L'amore più grande, infatti, è
quello di Dio per noi: ed è quell'amore che scopriamo quando ci
mettiamo a servizio dei fratelli. «Desidero - scrive l'arcivescovo che il contenuto del motto “l'Amore più grande”, illumini e sorregga tutto l'impegno pastorale, per
cui la formazione dei sacerdoti e diaconi, delle religiose e religiosi e degli operatori, la catechesi di
tutte le età, la pastorale giovanile e delle famiglie, degli adulti e anziani, le associazioni e i movimenti come le scuole cattoliche, la spiritualità liturgica e quella popolare, i vari servizi della carità
e dell'impegno culturale e sociale. Tutto abbia il suo cuore e il suo riferimento a questo tema, che
renderà così unita la Diocesi sul piano dell'evangelizzazione, della preghiera e della testimonianza».
- Iniziazione cristiana È un cammino iniziato già negli anni scorsi: le parrocchie sono impegnate a costituire delle «équipe»
che centrino la propria attenzione sulla preparazione delle famiglie ai sacramenti dell'iniziazione
(Battesimo, Cresima, Eucaristia), con l'obiettivo esplicito di coinvolgere non solo i «ragazzi del catechismo», ma le loro famiglie, perché il percorso educativo alla fede non può essere una «lezione» ma
è un'esperienza viva che riguarda tutta la famiglia, nonni compresi.
- I giovani Si conclude quest'anno il «Sinodo dei giovani», voluto da Nosiglia fin dal suo arrivo a Torino
(novembre 2010). È stata un'esperienza che ha coinvolto migliaia di giovani di tutto il territorio diocesano, e che ora continuerà nella preparazione all'ostensione della Sindone e al centenario di don
Bosco (queste sono le due «scadenze» che collegano il mondo giovani all'«amore più grande»).
Il cammino del Sinodo è, in realtà, un «cammino di formazione e di educazione» verso l'età adulta,
da affrontare con serietà e responsabilità.
- Agorà del sociale In questi anni la Chiesa di Torino, con il suo Vescovo, non si è mai tirata indietro di fronte alla grave
crisi economica, e culturale, che attanaglia il nostro territorio. L'iniziativa dell'Agorà del sociale, su cui
è incentrata la terza parte della Lettera, è in qualche modo la sintesi di questo percorso di impegno, compiuto insieme alle istituzioni pubbliche e alle «agenzie» del territorio (sistema scolastico, imprese e sindacato, sistema bancario, terzo settore). In questa parte della Lettera si raccolgono le idee forti emerse
dal confronto di questi mesi. Il prossimo 27 settembre l'Agorà diventerà un momento pubblico in cui
verranno presentate le conclusioni e le proposte operative per continuare il cammino.
Walter Bonatti
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RIVOLTI AL PASSATO
E PROTESI VERSO IL FUTURO
Guardando al passato di questi mesi non posso fare altro che pensare con riconoscenza a tutte le
comunità che mi hanno accolto e che ho servito in questi 50 anni di Sacerdozio e dove ho rinnovato il mio grazie riconoscente.
A Costigliole Saluzzo il 29 giugno, mio paese natale, dove avevo celebrato la prima Messa il
29 giugno 1964. L’accoglienza è stata festosa da parte di tutta la comunità parrocchiale.
Era stata preparata con dignità dal parroco don Silvio e dal sindaco dott.ssa Milva Rinaudo.
Erano presenti tutti i miei parenti vicini e lontani. Il coro giovanile ha animato nel canto la S.
Messa comunitaria delle ore 10,30.
Domenica 6 luglio, festa a Cavour con
la S. Messa delle ore 10,30, seguita dal
pranzo comunitario e conviviale preparato in modo così lodevole dagli Alpini
di Cavour, con la presenza del sosia di
Celentano e di Papa Francesco.
È stata veramente un festa di famiglie
nella grande famiglia che è la
Parrocchia.
Domenica 3 agosto a Foresto di
Cavallermaggiore, paese dove ho
imparato a “fare il parroco” negli anni
giovanili. È stato un incontro di vecchi e
nuovi volti, tutti sempre protesi a crescere nello spirito di comunione.
Lunedì 11 agosto al Santuario dei Tenou di Torrette, per tutti gli amici di quelle alture, ove
abbiamo condiviso per 40 anni le nostre vacanze estive alla Casalpina.
Sabato 4 ottobre a Scarnafigi. Qui, dopo l’esperienza degli studi romani, ho imparato veramente ad essere Sacerdote in mezzo alla gente, soprattutto con i giovani.
A Racconigi, dove ho maturato la mia vocazione da parroco, mi recherò dopo i Santi.
Mentre a tutte le comunità rivolgo il mio grazie riconoscente, porgo gli auguri per il nuovo anno
pastorale con le parole di San Paolo ai Corinzi “Fratelli, come il corpo è uno solo e ha molte
membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo.
Ora voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra”.
Don Mario
Il totale delle offerte pervenute in occasione del 50° di sacerdozio di don Mario (2.500 euro)
sono state consegnate a Monsignor Dino Marchiò, Vescovo di Caruaru (Brasile) per il suo
Seminario di cui è rettore padre Erandi.
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ROMA... CHE BELLA!
10 - 11 - 12 GIUGNO 2014
1° giorno:
Alzati alle 5,00 di mattina ci siamo ritrovati tutti in Piazza Saroglia per salire sul pullman che ci
avrebbe accompagnati in stazione a Torino. Con il pullman ci siamo fermati a Casalgrasso per
caricare altre persone. Durante il viaggio verso la stazione ci hanno distribuito dei cappelli verdi,
bianchi e rossi e anche dei foulard gialli. Arrivati a Torino ci siamo diretti in stazione per salire
sul treno “Freccia Rossa”. Abbiamo viaggiato per 4 ore!
Giunti a Roma siamo andati al ristorante per pranzare e nel pomeriggio, accompagnati dalla
guida, abbiamo visitato i Musei Vaticani. Prima la guida ci ha spiegato la storia e il significato
della Cappella Sistina, poi l’abbiamo visitata: un capolavoro che lascia senza fiato!
Nel tardo pomeriggio abbiamo visitato una bellissima chiesa dove abbiamo assistito alla messa.
Lungo la strada abbiamo potuto ammirare anche Castel Sant’Angelo.
Infine ci siamo recati in hotel dove ci hanno assegnato le camere. Sistemato le valigie, verso le
20,30 siamo andati a cenare in un ristorante non lontano dall’hotel.
2° giorno:
Ci siamo svegliati molto presto e, dopo aver fatto colazione, è arrivato il pullman che ci ha portati in Piazza san Pietro per l’udienza con il Papa. La piazza era già affollatissima: giovani, bambini, anziani da ogni nazionalità e paese… Abbiamo visto Papa Francesco passare in mezzo alla
folla con la papa mobile e ascoltare di persona la sua voce e le sue semplici parole piene d’amore per tutti. È stata per me una grande emozione!
Dopo l’udienza siamo andati a pranzo e nel primo pomeriggio abbiamo visitato l’immensa
Basilica di San Pietro. Tra i tanti capolavori abbiamo ammirato la Pietà di Michelangelo e pregato sulla tomba di San Giovanni Paolo II. Finita la visita alla Basilica, con il pullman ci siamo
recati a visitare la bellissima Basilica di San Lorenzo al Verano.
Più tardi siamo andati al Cottolengo dove il nostro parroco, don Mario, ha celebrato la Santa
Messa. Nel tragitto tra la Basilica di San Lorenzo al Verano e il Cottolengo abbiamo potuto
ammirare: il Colosseo, le mura Aureliane, i resti di abitazioni romane, le terme di Caracalla,
l’Altare della Patria e Piazza Venezia. Alle 20,00 cena al ristorante e rientro in hotel.
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3° giorno:
Sveglia alle 7,00. Abbiamo fatto colazione, preparato le valigie e saliti sul pullman. Mattinata
dedicata alla visita di Piazza Navona, della Fontana di Trevi, Piazza di Spagna, Montecitorio,
Quirinale, del Pantheon e Campo dei Fiori.
Passati con il pullman davanti all’Altare della Patria abbiamo potuto assistere al cambio della
guardia, che avviene ogni ora. Terminate tutte le visite, alle 13,00 siamo andati a pranzo e nel
pomeriggio, dopo una breve passeggiata per Roma, il pullman alle 15,30 ci ha portati in stazione per il viaggio di ritorno. Arrivati a Torino alle 21,00 c’era il pullman che ci attendeva per portarci a Cavour. È stata un’esperienza fantastica e davvero emozionante che volevo fare da tanto
tempo e che porterò nel cuore…
Desiré
I COMUNICATI DEL 2014 DAL PAPA
Il 2 e 3 settembre del 2014
i bambini che hanno ricevuto la Prima Comunione
l’8 maggio scorso, hanno
avuto la grande fortuna di
fare il “Viaggio dal Papa”.
Il cuore del viaggio è
stata, appunto, l’udienza
papale di mercoledì mattina;
vedere
Papa
Francesco salutare i fedeli
dalla sua Papa-mobile con
tutta la bontà e la semplicità possibile, è stata
un’emozione indimenticabile! Durante il suo discorso, il Santo Padre, ha
insistito sul fatto che la Chiesa è madre di tutti i fedeli e che li partorisce nel battesimo. Come
una madre la Chiesa protegge i suoi figli dal male che esiste nel Mondo. La Chiesa non è il clero,
siamo noi: tutti noi! Noi che diamo vita a dei nuovi cristiani evangelizzando e infondendo perdono, fiducia e speranza. si è notata la semplicità di Papa Francesco e l’entusiasmo nel suo tono
di voce. Durante questa bella esperienza nella città eterna è venuta a galla l’unità e la gioia di
stare insieme che ha caratterizzato il nostro gruppo. Basti pensare a tutte le canzoni cantate allegramente durante l’attesa in piazza San Pietro e a tutte le ore passate in treno o camminando
senza neanche un lamento da parte di nessuno. Durante questo viaggio si sono confermate amicizie vecchie e si sono creati rapporti “nuovi” che verranno consolidati. Un grazie va rivolto a
tutte le famiglie e ai catechisti che hanno aderito all’iniziativa, inoltre si ringrazia la famiglia
Rabbia di Marene che si è unita a noi. Il ringraziamento più caldo e sentito va a don Mario e a
Tiziana per aver reso possibile quest’emozione.
Debe
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TANZANIA, CIÒ CHE TI RIMANE NEL CUORE
Lavoro duro. Poco tempo libero. Docce
scarse. Niente luce elettrica. Numerosi
fuochi da campo. Conversazioni sotto le
stelle. Risate a crepapelle. Notti in bianco
a discutere di argomenti tabù.
Questo è ciò che ricordo: ciò che è stato.
Ho intrapreso il mio viaggio verso una
cultura e un paese, a me, totalmente sconosciuto in compagnia di persone nuove;
sono tornata con una seconda casa e degli
amici che non mollerò mai.
È proprio vero che: “viaggi per scoprire
un paese ma sono le persone che ti rimangono nel cuore” - cit. Bariki, un muratore
locale. Un giorno, stavo aiutando Bariki a
portare l’acqua nel cantiere e mi chiama il Preside della scuola di Mongola Juu (villaggio nel
quale lavoravamo, nei pressi di Karatè, circa 4 ore da Arusha). Mi offre da bere e mi mostra un
foglio scritto in swahili. Mi spiega che era una canzone e che erano stati i bambini a scriverla,
per ringraziare noi, ripetere che noi, gruppo Rustic Pathways, per il servizio che offrivamo al villaggio. Il Preside continuava a ripetere che noi, assieme ai bambini della scuola, stavamo scrivendo la storia di Mongola Juu. Costruivamo case per 4 insegnanti… niente di troppo spettacolare o “figo”, ma necessario: se il villaggio non fornisse l’abitazione, il governo non manderebbe gli insegnanti. In una scuola con 500 ragazzi e 11 insegnanti, anche un solo educatore in più
fa la differenza. Un insegnante in più regala ai bambini una seconda chance, non li costringe a
vendere souvenir, ingannare la gente per uno stipendio o ad emigrare… Un insegnante in più dà
l’opportunità di scegliere. La cultura africana, in specifico quella della Tanzania, mi ha lasciato
molto: ma la cosa che mi ha fatto pensare più di tutto è: “persone per la compagnia e terra per
crescere…tutto ciò che serve all’animo umano”.
È incredibile pensare che lavorare mischiando acqua e cemento, impilando mattoni e posizionando travi sotto il Sole cocente sia stata un’esperienza magica, affascinante, gradevole… tutta
africana.
Arusha, 30/07/2014.
Debe
LA VOSTRA GENEROSITÀ
pro restauro tetto chiesa parrocchiale
OFFERTE PERVENUTE:
Compagnia di san Giuseppe = 50 € • in suffragio di Piccato Tommaso = 100 €
in memoria di Coero Borga Chiaffredo = 150 € • Frazione Gemerello = 150 €
in suffragio di Bocco Edoardo = 700 € • N.N. = 500 €
in memoria di Novarese Gianmaria = 300 €(il fratello e la mamma)
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VOLONTARIATO A LOURDES
Durante la prima settimana di Agosto, da domenica 3 a venerdì 8, io ed il mio amico Andrea
Falco abbiamo avuto modo di condividere un’esperienza di volontariato che non avevamo mai
vissuto in passato.
Si tratta infatti dell’attività di “barellieri”
presso il Santuario di Lourdes, guidati
dall’Associazione OFATL di Cuneo.
Grazie agli incontri di formazione organizzati da quest’ultima, io, Andrea e altri
numerosi giovani del circondario, siamo
stati preparati ad affrontare le varie operazioni di ausilio agli ammalati, come lo
scarico dei bagagli e delle carrozzelle
dai pullman dei pellegrini, il trasporto
dei fedeli negli hotel e lungo i pellegrinaggi alla S. Grotta ed il trasporto di carrozzelle o richeau presso le zone Sacre e
durante le processioni.
Al di là delle fatiche fisiche e dei momenti di riflessione più intima, ciò che ci portiamo dentro
al termine di queste giornate, è davvero un forte valore di condivisione, che non pensavamo inizialmente di raggiungere: la socializzazione e la cordialità ritrovate con le persone ammalate e
volontarie come noi ci hanno positivamente stupiti, ricordandoci l’importanza, soprattutto nelle
persone sofferenti, di virtù come la fede, la voglia di vivere e la capacità di assaporare i piccoli
gesti. Conserviamo insomma, oltre che una forte gratitudine verso l’associazione, un enorme
bagaglio di umili ringraziamenti, sinceri sorrisi e profonde parole che i numerosi malati e pellegrini che abbiamo accompagnato ci hanno rivolto lungo tutta la durata del nostro servizio.
Non possiamo inoltre dimenticare il grazioso gesto di tutti i Parrocchiani Cavouresi che, durante
la S. Messa Pasquale, ci hanno aiutati nel finanziamento del pellegrinaggio a Lourdes, acquistando da me ed Andrea le uova di cioccolato predisposte dall’OFTAL.
Un grazie sincero da parte mia e del mio amico va quindi a chi ha capito l’importanza dell’attività che saremmo andati a svolgere e ha voluto, tramite una piccola offerta, porsi in modo favorevole verso la nostra scelta di volontariato.
Speranzosi di riuscire a coinvolgere nuovi compagni, noi ci proponiamo di ripartire il prossimo
anno verso questa attività spontanea e consistente di aiuto, in una realtà che, probabilmente solo
in seguito ad uno stretto contatto, risulta più umana e umile di quanto non si creda.
Michele Chiappero
QUARESIMA DI FRATERNITÀ
Le offerte pervenute (cena del digiuno, vendita piantine) per un totale di 2.480 €
sono state consegnate a Padre Koroma (Sierra Leone).
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CAMPEGGIO AI PIEDI DELLA ROCCA 2014
Domenica 31 Agosto si è conclusa l’esperienza annuale del “Campeggio ai
Piedi della Rocca”, svoltosi nelle giornate di sabato e domenica presso
l’Oratorio di Cavour.
I circa quaranta bambini e ragazzi iscritti sono stati coinvolti in numerose attività organizzate dagli animatori, che li
hanno impegnati in grandi giochi all’aperto, tenuti in buona parte sulla Rocca e
nel paese.
Divertiti e soddisfatti anche dal tempo
atmosferico (stranamente) favorevole, i
partecipanti hanno inoltre deliziato gli
appetitosi pasti preparati dai cortesi Coniugi Rossa e preso parte alla S. Messa tenuta dal buon
Don Mario la domenica mattina.
Lo staff degli animatori, compiaciuto della riuscita del campeggio, oltre a dare l’appuntamento
all’anno prossimo, coglie l’occasione per ringraziare i bambini e le rispettive famiglie, i cuochi,
la Pasticceria Artigiana e Don Mario.
L’Oratorio resta aperto alle successive attività in corso e che verranno, con l’obiettivo di continuare a coinvolgere più ragazzi possibili. Alla prossima!
Gli animatori
FESTA ORATORIO 2014
Domenica 22 giugno si è conclusa la 22a edizione della festa dell’Oratorio.
Anche quest’anno un grandissimo successo per tutte le iniziative proposte, malgrado sia iniziata sotto la pioggia: la S. Messa di apertura, celebrata dall’Arcivescovo di Torino Mons.
Nosiglia, non ha potuto essere celebrata in Oratorio, ma nella Chiesa Parrocchiale.
Le parole dell’Arcivescovo sono state di incoraggiamento per tutti, soprattutto per i giovani, perché si sentano sempre corresponsabili nella vita della comunità e, in modo particolare,
dell’Oratorio.
Le miniolimpiadi, anche se spostate da domenica 15 a sabato 21 a causa del maltempo, hanno
visto un bel numero di atleti competere nelle 5 gare previste: 80 metri, getto del peso, salto in
alto, salto in lungo e mezzo fondo.
La giornata si è conclusa con la cena nel campo da calcio con tutti gli animatori, gli atleti e le
loro famiglie. Lo ZEKYVAL, ha come ogni anno riempito il palcoscenico di partecipanti e
l’Oratorio di spettatori: oltre 130 bambini, preparati dagli animatori dell’Oratorio hanno dato vita
a tre sere di spettacolo davvero notevoli: 34 canzoni e 9 balletti in gara, oltre a tre esibizioni dello
ZEKYFAMILY. Il numerosissimo pubblico ha applaudito i giovani artisti, che pur senza pretesa
di perfezionismo, hanno dimostrato di essersi divertiti nella preparazione, raggiungendo dei
risultati molto apprezzati.
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Le famiglie hanno partecipato a questo evento con entusiasmo, colorando ed animando per
diversi giorni l’Oratorio, per stare con i loro ragazzi, fino a riempirlo nella finale di domenica
22 giugno.
Sul palco sono stati proclamati i vincitori dalla 17a edizione di zekyval, ma tutti i partecipanti
sono stati premiati, oltre che dalle medaglie di cioccolato che ciascuno ha ricevuto, dagli applausi ricevuti per il loro entusiasmo e la loro voglia di stare insieme e divertirsi, in modo sano e
costruttivo. Ha ricevuto il trofeo di Zekyval Chabert Valentina, con la canzone “Cuore”.
Un caloroso ringraziamento lo meritano tutti i volontari che con generosità e dedizione organizzano e lavorano per la buona riuscita di questo evento importante e sempre atteso!!
TROFEO PER LA VITA 2014
Anche quest'anno è tornato puntuale il “Trofeo per la vita” giunto alla 13a edizione: il torneo di
calcio a 5 riservato ad associazioni o gruppi di Cavour e non che ci ha visti tutti insieme per un'iniziativa solidale a favore del Gruppo Missionario Parrocchiale per le Missioni del Brasile... quest'anno sono stati raccolti 1.600 euro!
Come tutti ricorderanno, nelle passate edizioni, abbiamo dato il nostro piccolo contributo alla
Croce Verde, ai bambini del Brasile, all'Ospedale di Cavour, alla Parrocchia, all'operazione 3C
dell'Oratorio, ai bambini orfani e abbandonati di Neiva in Colombia, al restauro della facciata
della chiesa parrocchiale, alle famiglie della Val Pellice colpite dall’alluvione, all’Oratorio “Il
Camaleonte” de L’Aquila danneggiato dal terremoto, alla Parrocchia di Nyang’oma, in Kenya,
alle Associaz. Domun Onlus e San Vincenzo di Cavour e alla Missione di Sr. Angela Pirri, di
Santo Andrè - San Paolo in Brasile con il ricavato derivante dalle quote di iscrizione delle squadre partecipanti e con le offerte raccolte durante il torneo stesso.
Lo spirito di solidarietà che anima questo torneo invita tutti a volgere l’attenzione su chi ha più
bisogno, su chi ha delle necessità primarie e su chi lavora nel mondo del volontariato; non abbiamo certamente la pretesa di soddisfare tutte le esigenze ma il nostro obiettivo è quello di raggruppare le persone del nostro paese e dei paesi vicini e di compiere comunitariamente un piccolo gesto di solidarietà e lo facciamo attraverso il gioco, lo sport ed il divertimento.
Il nostro più sincero ringraziamento va alle associazioni e gruppi che hanno aderito e che sono
stati i protagonisti della manifestazione con la loro squadra, al Comune di Cavour per aver messo
a disposizione il Palazzetto dello sport - quest'anno molto utile a causa del mal tempo - e aver
offerto il TROFEO vinto dall'AVIS di Cavour.
Si ringrazia inoltre l’Associazione Arbitri di Pinerolo per la collaborazione, i Comitati
Festeggiamenti di Babano, Cappella Nuova e Gemerello, e l'Oreficeria Perassi per la realizzazione del montepremi.
LA VOSTRA GENEROSITÀ
pro restauro organo parrocchiale
OFFERTE PERVENUTE:
In ricordo di Baretta Rina = 200 € • Vittone Teresa = 1.000 €
“Donne insieme e Pro Loco” = 100 €
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ESTATE RAGAZZI 2014
“Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le
stelle, i fiori e i bambini” (Dante Alighieri).
Lo diceva Dante e
anche
quest’anno,
come
ogni
anno,
l’Oratorio S. Lorenzo
di Cavour ha riaperto i cancelli al più allegro e scalmanato angolo del paradiso.
Circa 150 bambini e 50 animatori hanno infatti animato il Luglio cavourese con l’ormai ricorrente edizione dell’Estate ragazzi.
Accoglienza e svago, piccoli abbracci e grandi sorrisi, nuovi incontri, vecchie amicizie, giochi
esilaranti, laboratori inediti, l’immancabile merenda con gli amici, nuova sigla e soliti balli,
riflessione ed attenzione, crescita e sostegno, entusiasmo e meditazione, spirito di squadra e
nuove scoperte, domande e risposte, dubbi e idee.
Sono queste le parole chiave dell’ormai ricorrente esperienza estiva che mostra la sua esclusiva
nel saper riunire grandi e piccoli in un unico gruppo, un’impareggiabile squadra, un’ ineguagliabile famiglia. L’Estate ragazzi di Cavour è l’incontro fra coloro che non conoscono ancora il
mondo, e coloro che stanno cercando di cambiarlo.
L’Estate ragazzi di Cavour è l’abbraccio fra chi si sente forte e grande con un pallone in braccio, e chi ha capito che “vera grandezza non si può avere se non a patto di sentirsi piccolissimi”
(Luigi Pirandello). L’Estate ragazzi di Cavour è viaggiare: verso gli altri e verso se stessi, ed
ora che questo viaggio è iniziato, sarà destinato a continuare verso altri incontri ed altre iniziative presso il nostro Oratorio.
A nome di questo magnifico cammino che l’Oratorio intende aprire ogni anno a nuovi bambini
ed animatori, è d’obbligo effettuare gli opportuni ringraziamenti:
il grazie più grande va a Don Mario (il coraggioso “autista” di quest’esperienza), si ringrazia inoltre il Comune di Cavour (immancabile sponsor dell’iniziativa), il gruppo degli animatori (la vera
guida turistica durante il cammino dell’Estate Ragazzi).
Infine un grazie di cuore a tutte le famiglie (per la fiducia accordataci ed il loro valido sostegno)
e soprattutto a tutti i bambini e ragazzi che ancora una volta hanno dato gambe, braccia, occhi,
urla e sorrisi al nostro Oratorio. Grazie a tutti!
Intanto l’appuntamento non lo si scorda più: un’altra estate, un altro viaggio! Alla prossima!
Monica Amparore
RINGRAZIAMENTI
I fratelli della Sacra Famiglia di Chieri, ringraziano e si congratulano con i Fedeli della
Parrocchia San Lorenzo M. di Cavour (TO), per la generosità dimostrata, donando capi di
vestiario per i villaggi del Burkina Faso.
Chieri, 4 Settembre 2014
In fede, Albino Vezzoli
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SULLE STRADE DI FRANCESCO
Campo Estivo Giovani e Giovanissimi
a Gubbio, Assisi e Perugia
Dal 4 all'8 agosto una ventina di giovani animatori, accompagnati da quattro educatori e da tre
famiglie responsabili della cucina, hanno partecipato al Campo estivo organizzato dal nostro
Oratorio in Umbria, pronti a lasciarsi coccolare dall'abbraccio di Gesù dopo un tostissimo mese
di Estate Ragazzi. Sono stati cinque giorni intensi, scanditi da visite, incontri, silenzio e preghiera... ma non ci siamo fatti mancare giochi, musica e tante risate!
È stata un'occasione unica per conoscere da vicino le figure di san Francesco e santa Chiara, percorrendo le stesse strade su cui loro camminavano, attraversando i boschi che ispirarono il
Cantico delle Creature, sostando in preghiera davanti al crocifisso da cui tutta la storia dei due
giovani santi ebbe inizio. E poi un campo è sempre un campo: non è solo un viaggio, non è solo
una vacanza con gli amici... cresci divertendoti, dormi poco ma sei sempre pronto alla levataccia, sperimenti la condivisione, il servizio, lo scambio con gli amici di sempre e con amici nuovi
(magari tedeschi incontrati per caso in una fresca serata nel centro di Assisi!).
Tutti siamo stati attratti dal fascino irresistibile di Francesco, piccolo e bruttino d'aspetto, ma
amato da Dio e dunque sorgente d'amore per ciascuno di noi.
Ringraziamo i ragazzi e le loro famiglie per aver accettato il nostro invito al Campo Estivo: come
ci ha insegnato san Francesco, auguriamo a ciascuno di continuare a riconoscere nelle relazioni
quotidiane il segno dell'amore di Dio.
Fabio, Federica, Silvio e Stefano
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ORA-GAMES: 1a EDIZIONE
Sabato 28 giugno, ore 14, l’aria che si respirava all’Oratorio San Lorenzo di Cavour aveva un
profumo speciale. Un’idea, quasi una scommessa, ha creato OraGames, 10 ore di Sport e un gesto
di solidarietà. Il ricavato va infatti al progetto “gocce per la Sierra Leone” sostenuto dal Gruppo
Missionario parrocchiale.
Play Station, calcetto, beach volley, ping pong e scala 40; più di 100 iscritti, tanti spettatori e una
miriade di colori in unica cornice: l’oratorio!
Bastava spostare lo sguardo o fare qualche passo ed ecco che cambiava lo sport, la squadra, il
tifo, ma sempre nella totale gioia della condivisione e dell’allegria! E per rendere più conviviale
il tutto, buono pasto per i partecipanti e un’area con tavoli per consumare patatine, panini, pasta
e birra alla spina.
Non era necessario essere dei professionisti e neanche l’età aveva peso! I giochi non sono stati
scelti a caso, ma voluti per consentire a tutti di esprimere qualcosa di sé! Un’attenzione particolare è stata dedicata all’età delle scelte difficili (14-18), offrendo una scelta in più, un sabato
diverso! Le premiazioni non hanno portato coppe e medaglie ma buoni spesa che, se pur piccoli, fanno sempre piacere!
Mezzanotte: ultimo match di scala 40 tra Lisa (under 18) e Bartolo (over 60), chi ha vinto?
Sicuramente la voglia di stare insieme ORA in ORAtorio... per tanti meravigliosi “games”
Domani!
La soddisfazione per il team dell’Oratorio, con le loro magliette color del sole, è grande: le gocce
per la Sierra Leone sono 800 euro e le gocce di emozione regalate a tutti sono tantissime!
L’idea è vincente e già si pensa a riproporre l’iniziativa il prossimo anno con tante altre sorprese! La serata è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Cavour, l’Associazione Arbitri
e l’Associazione Tennis tavolo di Pinerolo che hanno offerto la loro esperienza sportiva e Il Podio
Sport di Pinerolo nel ruolo di partner della serata.
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IN MEMORIA DI UN GRANDE AMICO
CARDINALE FRANCESCO MARCHISANO
Domenica 27 luglio è giunta la notizia dalla cugina Irma di
Racconigi della morte del Cardinale Francesco Marchisano. Per
me era un amico, fratello e padre dai tempi in cui ero parroco,
suo parroco, nella parrocchia S. Maria in Racconigi.
Ogni anno ritornava nella città per fare visita ai suoi amici e
parenti e soprattutto al cimitero dove sono sepolti i suoi genitori. L’amicizia con gli amici è sempre andata crescendo. Ogni
qualvolta andavo a Roma non mancavo mai di farle visita o negli
uffici situati vicino a San Pietro, o nell’abitazione in piazza San
Callisto. Anche lui ogni anno veniva a Cavour a farmi visita.
Possedeva carattere gioviale e famigliare. Era dotato di una grande cultura e dialogava con tutti e di tutto. Come Vescovo consacrato il 6 gennaio 1989 da Sua Santità San Giovanni Paolo II,
aveva presieduto ai miei festeggiamenti per il mio XXV° di
sacerdozio il 4 giugno 1989 e se la salute glielo avesse consentito, sarebbe ritornato in mezzo a noi per il mio 50° di sacerdozio.
Da alcuni anni era sofferente e quando andai, lo scorso 3 giugno, in visita privata da Papa
Francesco gli riferii della sua salute e lo invitai ad andare a fargli visita. Il Papa ascoltò tale invito e la domenica 15 giugno nel pomeriggio, andando a far visita alla Parrocchia di S. Maria in
Trastevere si recò all’abitazione, ma purtroppo lui era stato ricoverato all’ospedale in mattinata.
Nella sua abitazione consumò gli ultimi giorni, mentre la cugina Felicita che da 58 anni lo serviva fedelmente ed amorevolmente era ricoverata in ospedale per una frattura al femore.
Ora riposa nella sua terra natale e questo era il suo desiderio.
Un ringraziamento particolare alla cugina Felicita che ha dedicato tutta la sua vita (ben 56 anni)
all’assistenza e alle cure del Cardinale nei tempi in cui, giovane sacerdote chiamato a Roma
aveva portato con sé il suo anziano papà che colà era deceduto.
Don Mario
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CI HA LASCIATI DOROTHY ZIMMER CRISPINO
STUDIOSA DELLA SINDONE
Quando andavamo a fare visita a Dorothy Crispino, in questi ultimi anni, cercavamo di farle
coraggio, perché - dicevamo - “dobbiamo festeggiare i cento anni!”. Il Signore non ci ha esauditi ed è venuto a prenderla con sé tre anni prima della data “rotonda”.
Ma con quanta intensità erano stati vissuti quei novantasette anni. Nata negli Stati Uniti
d’America da famiglia di origine tedesca (Zimmer), aveva avuto un’educazione artistica accurata, soprattutto nel campo musicale, sfruttando una voce profondamente armoniosa. La professione la portò in Europa, dove trovò lavoro e si formò una famiglia, allietata dai figli Nino e Diana.
Tornata in America con il marito Luigi Crispino, fece un incontro che fu determinante per tutta
la seconda parte della sua vita: nella cerchia formatasi attorno a padre Peter Rinaldi venne a conoscenza della presenza della Sindone a Torino e ne fu totalmente conquistata.
Il suo fu un interesse a tutto raggio, che partiva dalla problematica scientifica e coinvolgeva tutta
la sua vita, in un tenero rapporto di fede. Entrò nel gruppo dei cultori di studi sindonici e fondò
una piccola ma apprezzata rivista, Shroud Spectrum, che godette di collaborazioni prestigiose,
come quella di Alan Adler, chimico di fama mondiale, di cui pubblicò pure, dopo la morte
improvvisa, una raccolta di studi sindonici.
Venne a Torino a più riprese e fu preziosa collaboratrice durante l’ostensione del 1978 e del 1998
nel tenere i contatti con i pellegrini anglofoni. Intanto era entrata a far parte della Confraternita
del SS. Sudario e del Centro Internazionale di Sindonologia, partecipando fin che poté alle loro
iniziative. In quel tempo maturò una decisione molto coraggiosa: volle trasferire il suo domicilio
in Piemonte, nelle vicinanze di Torino, per esser vicina alla Sindone.
Varie circostanze la portarono a stabilizzarsi, con Luigi, in Babano, una frazione di Cavour, cittadina storica lontana da Torino una cinquantina di chilometri. Fin che le fu possibile, continuò a
venire a Torino e a ricevere studiosi e devoti della Sindone, soprattutto di lingua inglese, mantenendo l’aggiornamento sulle vicende sindoniche vicine e lontane.
Purtroppo la salute andava lentamente declinando, a cominciare da una brutta caduta e dalla progressiva perdita della vista e dell’udito.
Gli ultimi anni trascorsero nel Residence San Lorenzo, assistita amorevolmente dalla sua famiglia e dalle strutture del Residence e della Parrocchia di Cavour. La funzione del commiato, giovedì 21 agosto, venne celebrata con una Santa Messa nella Chiesa del Residence, con la partecipazione dei famigliari, della direzione del Residence e di rappresentanti della famiglia sindonica:
il presidente del Centro Internazionale di Sindonologia (Prof. Bruno Barberis), il segretario e
alcuni membri della Confraternita del SS. Sudario con il gonfalone della Confraternita, il presidente onorario della Commissione diocesana della Sindone e rettore della Confraternita, don
Giuseppe Ghiberti.
Ora le spoglie di Dorothy riposano nel cimitero di Cavour, mentre il Signore le ha già concesso
- ne nutriamo fervida fiducia - la visione piena di quel Volto di cui aveva contemplato un anticipo nell’immagine sindonica.
Don Giuseppe Ghiberti
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”In caritate
radicati et fundati”
Gesù Crocifisso!
Sempre Ti porto con me,
a tutto Ti preferisco.
Quando cado Tu mi risollevi.
Quando piango, Tu mi consoli.
Quando soffro, Tu mi guarisci.
Quando Ti chiamo, Tu mi rispondi.
Tu sei la luce che mi illumina,
il sole che mi scalda,
l’alimento che mi nutre,
la fonte che mi disseta,
la dolcezza che m’inebria,
il balsamo che mi ristora,
la bellezza che m’incanta.
Gesù Crocifisso!
Sii Tu mia difesa in vita,
mio conforto e fiducia
nella mia agonia.
E risposa sul mio cuore
quando sarà la mia ultima ora.
Amen!
(Antica preghiera anonima).
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DAI REGISTRI PARROCCHIALI
Rinati alla vita cristiana…
Primo Giorgio;
Ercole Alessia;
Falco Viola;
Martina Pietro;
Tala Leonardo;
De Nicola Gabriele;
Martino Jacopo;
Bellino Carlotta;
Rubiolo Lorenzo;
Piccato Greta;
Tirrito Edoardo.
Uniti dall’amore del Signore...
Fenoglio Simone e Callieri Piera il 19 luglio;
Maggiora Nicolò e Cravetto Chiara il 25 luglio;
Rassati Bruno e Lo Russo Rita il 31 agosto;
Simonetta Paolo e Mozzone Francesca il 7 settembre;
Pisciotta Domenico e Laguzzi Alessandra il 12 settembre;
Boaglio Corrado e Marconetto Barbara il 13 settembre;
Larovere Alessandro e Frigeri Valentina il 14 settembre;
Basanisi Francesco e Cerutti Rossella il 27 settembre.
Chiamati alla vita eterna…
Marucco Teresa di anni 91;
Arrighi Lio di anni 81;
Palumbo Michele di anni 75;
Rimondotto Sebastiano di anni 71;
Merlo Giuseppe di anni 91;
Boiero Paolo di anni 41;
Sobrero Giuseppe di anni 92;
Cogno Cecilia ved. Martina di anni 87;
Cordero Ezio di anni 58;
Comba Albino di anni71;
Ioiria Luigia ved. Vaira di anni 91;
Demarchi Rinaldo di anni 71;
Zimmer Dorothy Marie di anni 98;
Re Giuseppe di anni 72;
Comito Santo di anni 56;
Primo Luigina ved. Marchisone di anni 86 ;
Ghirardotti Silvia ved. Comba di anni 66;
Bonansea Margherita ved. Bruno di anni 90;
Picca Rosa ved. Pautasso di anni 87;
Putzolu Palmiro di anni 73;
Martina Luigi di anni 82;
Demaria Antonio di anni 67.
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