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L’Italia a Shanghai
Presentazione del Sistema Italia:
la Comunità Italiana, le Relazioni Economiche,
le Attività Culturali, i Visti
Shanghai, ottobre 2013
Il “Sistema Italia” a Shanghai
Gruppi di Lavoro:
Nanchino – Hangzhou - Suzhou
Consolato Generale
Shanghai
Agenzie Regionali
Enti Locali
Banche
Consulenti Uffici
Legali
La Partnership Economica tra
Italia e Cina
LINEE GUIDA DELL’AMBASCIATA A PECHINO
• Rilancio del Comitato Governativo come cabina di
regia per i rapporti a livello di “sistema-paese”.
• Incremento dei flussi di investimento italiani in Cina e
cinesi in Italia.
• Promozione dei beni di consumo italiani nelle citta’ di
seconda e terza fascia attraverso i canali distributivi
cinesi.
• Rafforzamento dei partenariati strategici nel settore
manifatturiero ad alto valore aggiunto e penetrazione
nelle aree piu’ interne.
• Sviluppo collaborazione dove Italia ha forte know-how
e di priorità cinese quali agroindustria di qualità,
urbanizzazione sostenibile, protezione ambiente,
sviluppo welfare e sanità.
• Promozione Expo 2015.
Interscambio Italia-Cina 2012
•
L’interscambio nel 2012 ha raggiunto i
41,9 mld/$ (-18,3% rispetto al 2011)
•
L’export italiano verso la Cina ha raggiunto
i 16,2 mld/$ nel 2012. L’import italiano e’
stato 25,6 mld/$.
•
Il saldo della bilancia commerciale e’ a
favore della Cina con 9,5 mld/$.
Interscambio Italia-Cina 2013


L’interscambio nel primo semestre 2013
ha raggiunto i 13,347 mld/$ con un
incremento rispetto allo stesso periodo
2012 del +0,5%.
Nel primo semestre 2013 l’export italiano
verso la Cina ha raggiunto 8,2 mld/$ con
un incremento rispetto allo stesso periodo
del 2012 del +4.5%
ESPORTAZIONI SETTORIALI DELL’ITALIA IN CINA
Primo Semestre 2013
Fonte: China Customs – ICE Shanghai 2013
ESPORTAZIONI SETTORIALI DELL’ITALIA IN CINA
1° semestre 2013
Mln USD
2013 -I'
semestre
ITALIA
8,223.5
Meccanica
3,280.6
Semilavorat i
2,365.4
Moda e Accessori
1,170.7
Aut oveicoli
360.6
Agroaliment are
147.7
Arredament o
113.7
Barche da diport o
18.8
Alt ro
766.0
Quota di % Export
mercato
Italia
0.8
100.0
1.1
39.9
1.3
28.8
8.6
14.2
1.1
4.4
0.4
1.8
8.2
1.4
13.8
0.0
9.3
Fonte: China Customs - © Elaborazioni ICE Shanghai
% Var
Posizione
12/13
4.5
27
- 1.8
12
2.9
19
8.4
2
54.4
10
26.8
30
5.9
5
-23.6
4
Meccanica e Componentistica
Nei primi sei mesi del 2013, l’Italia ha un lieve flessione ulteriore nelle
esportazioni verso la Cina dei prodotti della meccanica come nel 2012. La
riduzione e’ molto minore rispetto all’anno precedente.
Nel I sem. 2013, l’Italia ha esportato in Cina prodotti della meccanica per
un totale di 3,28 miliardi di USD posizionandosi come 12°fornitore della
Cina a livello globale.
2013
Quota % Export % Var
Posizione
I' sem. settoriale
Italia 12/13
TOTALE
3,280.6
1.1
39.9
-1.8
12
Macchinari elet t rici
746.6
0.3
9.1 25.0
16
Macchine ut ensili
434.9
6.3
5.3
3.2
4
Macchine t essili
194.1
8.9
2.4 -28.2
3
Component i meccanici
160.6
3.7
2.0
-7.7
6
Macchine imballaggio
160.7
19.8
2.0
-9.3
2
Alt ro
1,583.7
19.3
*Valori in mln USD fonte China Customs – Elaborazione ICE Shanghai
Semilavorati Industriali
Nei primi sei mesi del 2013 l’Italia ha esportato semilavorati industriali per
un valore di 2,36 miliardi di USD.
L’Italia si e’ attestata al 19° posto come fornitore della Cina a livello
globale. I prodotti importati dall’Italia sono:
TOTALE
Chimica f armaceut ica
Met alli
Pelli
Plast ica e gomma
Tessut i e f ilat i
Past a di legno
Marmi e piet re
2013
Quota % Export % Var
Posizione
I' sem. settoriale
Italia 12/13
2,365.4
1.3
28.8
2.9
19
835.8
1.6
10.2 14.5
13
390.7
0.9
4.8 -11.0
24
332.9
8.4
4.0
3.6
3
314.5
0.7
3.8
-3.7
23
318.2
1.7
3.9
-0.9
11
97.5
1.1
1.2 -14.2
15
75.5
2.4
0.9 22.8
16
*Valori in mln di USD fonte
China Customs – Elaborazione ICE Shanghai
Tessile, Abbigliamento e
Accessori
Nei primi sei mesi del 2013 l’Italia ha esportato in Cina prodotti
tessili, abbigliamento e accessori per un totale di 1,17 miliardi di
USD.
L’Italia si attesta come 2° fornitore mantenedo i punti di forza su
pelletteria, calzature, gioielleria e bigiotteria. I principali prodotti
importati dall’Italia sono:
TOTALE
Tessile abbigliament o
Pellet t eria
Calzat ure
Gioielleria Bigiot t eria
Occhiali
Accessori
Cosmet ici
2013
Quota % Export % Var
Posizione
I' sem. settoriale
Italia 12/13
1,170.7
8.6
14.2
8.4
2
370.7
18.3
4.5 14.5
1
367.9
41.6
4.5
-3.4
1
261.5
29.1
3.2 17.4
1
63.0
0.7
0.8 11.5
17
63.7
37.5
0.8 22.7
2
23.1
4.8
0.3
3.2
4
20.4
1.8
0.2
-4.8
12
Fonte: China Customs - © Elaborazioni ICE Shanghai
Agroalimentare
Nei primi sei mesi del 2013 l’Italia ha esportato in Cina prodotti
agroalimentari per un totale di 147,7 milioni di USD.
L’Italia e’ il 30°fornitore a livello globale mantenendo i punti di
forza su olio d’oliva, cioccolato ed un incremento dei prodotti da
forno.
2013
Quota % Export % Var
Posizione
I' sem. settoriale
Italia 12/13
TOTALE
Vino
Olio di olive
Cioccolat o
Prodot t i da f orno
Past a
Caf f e'
Acque minerali
Alt ro
147.7
50.7
21.7
24.8
5.7
5.1
2.9
1.6
35.2
0.4
6.3
24.4
25.7
4.1
15.4
19.0
15.1
1.8
0.6
0.3
0.3
0.1
0.1
0.0
0.0
0.4
*Valori in mln USD – fonte China Customs – Elaborazione ICE Shanghai
26.8
18.5
35.1
17.5
62.1
4.5
52.2
-25.8
30
5
2
1
6
2
2
2
Arredamento
Nei primi sei mesi del 2013 l’Italia ha esportato in Cina prodotti per
l’arredamento per un totale di 113,7 milioni di USD.
L’Italia si posiziona come il 5°fornitore a livello globale.
I principali prodotti importati dall’Italia sono:
TOTALE
Mobili
Sedie
Illuminazione
Let t i e Mat erassi
Alt ro
2013
Quota % Export % Var
Posizione
I' sem. settoriale
Italia 12/13
113.7
8.2
1.4
5.9
5
62.4
18.5
0.8
4.8
1
36.6
5.1
0.4 18.6
5
9.2
4.4
0.1 -22.5
8
3.2
10.8
0.0
-1.5
2
2.3
0.0
*Valori in mln di USD fonte China Customs – Elaborazione ICE Shanghai
Obiettivi per una Strategia di Efficace
Penetrazione nel Mercato



Promuovere una presenza diretta dell’azienda italiana
in Cina, investendo nel management e sviluppando
politiche del personale per l’attrazione e la
fidelizzazione delle professionalità.
Realizzare
insediamenti,
localizzandoli
in
aree
specializzate per tipologia di attività e considerando
anche la presenza di altre imprese italiane.
Promuovere direttamente con proprie strutture di
trading la distribuzione dei prodotti italiani, in
particolare nei beni di consumo, e avvalersi anche
delle reti di distribuzione locali.
Criticita’

Necessità di investimenti iniziali ingenti soprattutto
se si desidera entrare in settori di nicchia.

Stretta creditizia alle PMI in Italia.

Complessita’ del mercato locale, quindi necessita’
avvalersi di societa’ di consulenza, adeguate
indagini di mercato e di consulenza legale nelle
fasi di definizione del contratto.

Rischi di violazioni della proprieta’ intellettuale
richiedono previa registrazione del proprio
marchio anche in Cina prima di affacciarsi sul
mercato.
Opportunità per il Made in Italy in Cina:
Tecnologia, Meccanica, Componenti e
Semilavorati





Ottima reputazione della tecnologia italiana nel
settore della meccanica.
Buona rete distributiva e ottima assistenza postvendita.
Continua innovazione e R&D anche “in house”.
Possibilita’ di avvalersi di ricerche ad hoc presso
universita’ locali
Network condivisione esperienze e best practice
dei Working Group locali della Camera di
Commercio.
Opportunità per il Made in Italy in Cina:
Sistema Moda





Eccellente immagine del Made in Italy associata a
lusso e eleganza.
Ottime e diversificate piattaforme e-commerce
desiderose di marchi italiani
Formati innovativi di vendita retail
Grandi potenzialita’ mercato citta’ seconda e terza
fascia, da valutare oculatamente nel business
plan sulla base del potere d’acquisto.
Rendere riconoscibili anche i marchi meno noti in
Cina.
Opportunità per il Made in Italy in Cina:
Agroalimentare






Buona immagine della cucina italiana associata ad
un buono stile di vita.
Elevato indice sicurezza prodotti.
Grandi opportunità per l’Italia offerte dallo
sviluppo della ristorazione e dal turismo di
“ritorno”.
Opportunita’ di acquisizioni di quote in aziende
italiane dell’agroalimentare da parte di aziende
della grande distribuzione cinesi.
Opportunita’ di penetrazione delle reti di grande
distribuzione con gamma di prodotti italiani.
Expo Milano 2015 sul tema “feed the planet”.
Opportunità per il Made in Italy in Cina:
Sistema Casa e Artigianato




Ottima immagine della produzione italiana frutto
del design e della creativita’. Salone del Mobile di
Milano si conferma fiera di riferimento del settore.
La casa sta sempre piu’ diventando un luogo dove
esibire oggetti status symbol.
Continuo sviluppo del settore immobiliare dove
sono
particolarmente
gradite
soluzioni
di
arredamento “all inclusive”.
Sono anche da segnalare alcune criticita’:
frequente copia dei marchi e modelli; reti di
distribuzione ancora insufficienti; necessita’ di
ingenti investimenti iniziali.
Le Opportunità per le PMI italiane nell’Area
del Delta dello Yangtze
(12° Piano Quinquennale)

Alta Tecnologia

Green Economy

Design e Innovazione

Farmaceutico & Sanitario

Aumento dei consumi cinesi
verso il “Made in Italy”
1 - Obiettivo Alta Tecnologia
Cosa dovrebbero fare le imprese italiane?
 Continua innovazione dei macchinari fatti su misura
per utilizzo cinese.
 In
loco continuo miglioramento delle linee di
produzione e delle capacita’ del personale. Capacita’ di
fidelizzare i propri dipendenti.
 R&D in loco per definizioni di soluzioni per Cina e Asia.
Cosa fa il Sistema Italia?
 Contatti con le Autorita’ locali, CCPIT e parchi
industriali.
 Sostegno
ai Working Group della Camera di
Commercio italiana (Suzhou, Nanchino, Hangzhou).
 Sviluppo relazioni con Universita’ locali per creare
soluzioni tecnologiche ad hoc.
 Assistenza personalizzata per gli investimenti italiani
in Cina.
2 - Obiettivo Green Economy e
Farmaceutico e Sanitario
Cosa dovrebbero fare le imprese italiane?


Promuovere piu’ attivamente macchinari, tecnologie e
prodotti per efficienza energetica e gestione rifiuti,
trattamento acque e bonifiche.
Promuovere progetti facilmente replicabili in citta’ con
esigenze simili.
Cosa fa il Sistema Italia?



Stretto rapporto con le università ed i centri ricerca
cinesi specializzati.
Progetto di collaborazione intergovernativo del
Ministero dell’Ambiente italiano.
Opera di sensibilizzazione sui clienti pubblici.
3 - Obiettivo Design e
Innovazione
Cosa dovrebbero fare le imprese italiane?





Utilizzo del design come fattore di competitività non solo
esteriore ma anche qualitativo (sicurezza, salute, durata, ecofriendly)
Tecnologie e soluzioni con forti innovazioni di prodotto e di
processo
Forum sull’innovazione
Centro sino-italiano del Design Italia-Tongji University
Sviluppo crescente delle funzioni R&D in Cina
Cosa fa il Sistema Italia?






Mostre specializzate
Accordi e collaborazioni con le università e i think-tank cinesi su
temi di respiro generale (Career Day, ecc.)
Sviluppo del Centro sino-italiano del Design Italia-Tongji
University
Valorizzazione della CSR
Esposizioni presso lo Shanghai Italian Center
Promozione video “Italia degli innovatori”
4 - Obiettivo Consumi Cinesi
verso il “Made in Italy”
Cosa dovrebbero fare le imprese italiane?
 Maggiore penetrazione delle reti distributive cinesi
 Sviluppo della distribuzione attraverso i canali e-commerce
 Partecipazione alle fiere specializzate di settore
 Promuovere servizi turistici che mettano l’accento sulla
accoglienza specifica del turista cinese con servizi ad hoc
(es. personale che parla cinese, accesso a CCTV, giornali in
lingua)
 Indagini di mercato molto mirate e disponibilita’ ad adattare
prodotti sul gusto locale (es. Food)
Cosa fa il Sistema Italia?
 Organizzazione eventi promozionali e co-marketing.
 Assistenza personalizzata e match-making per le imprese
italiane
 Promozione riconoscibile dell’Italia presso le fiere di settore
 Promozione del turismo cinese in Italia con tempi di rilascio
visti molto brevi (7gg). Rilascio visti affari in 3gg e
programma “lista bianca” per rilascio visti multi-ingresso
annuali per partner cinesi di aziende italiane.
Il Catalogo degli investimenti 2013
-Visita Ministro
Sviluppo Economico
Passera (27
novembre 2012)
- Incontro con
investitori a Suzhou
(gennaio 2013)
- Visita Presidente
ICE Monti (29-30
maggio 2013)
-Visita Ufficiale
Ambasciatore
Bradanini (17-19
giugno 2013)
La Municipalità di Shanghai
Superficie (kmq)
6.340
Popolazione (milioni)
23,1
Densità (abitanti/kmq)
PIL (2012)
3.262
2001 mld Yuan (+7.5%)
Interscambio commerciale con
l’Italia (1° semestre 2013)
10,279 mld/$
Importazioni italiane (1°
sem 2013)
5,742 mld/$ (-4.1%)
Esportazioni italiane (1°
sem 2013)
4,573 mld/$ (+9.5%)
Principali voci:
Macchinari 1,208.411 mln USD
(26.6%quota sul totale export
con un incremento del +9.2%)
Shanghai Statistical Yearbook China Customs – Elaborazione ICE Shanghai
La Provincia del Jiangsu
Superficie (kmq)
Popolazione (milioni)
Densità (abitanti/kmq)
PIL (2012)
Interscambio commerciale nel
1° semestre 2013 tra Jiangsu e
Italia
102.600
68,7
767
5400 mld Yuan (+10,1%)
1,342 mld/$
Importazioni italiane (1°
sem 2013)
596,4 mln/$ (-36,1%)
Esportazioni italiane (1 °
sem 2013)
746,1 mln/$ (-19,6%)
Principali voci
Macchinari 297,8 mlb USD
(39.9% quota sul totale export
con una variazione del -9,4%)
La Provincia dello Zhejiang
Superficie (kmq)
Popolazione (milioni)
Densità (abitanti/kmq)
PIL (2012)
101.800
47,5
466
3460 mld Yuan (+8.0%)
Interscambio commerciale nel
1° semestre 2013 tra Zhejiang e
Italia
Principali voci:
Macchinari, Rame, Macchinari
elettrici, Strumenti ed
apparecchi ottici e medico
chirurgici, prodotti chimici
La Provincia dell’Anhui
Superficie (kmq)
139.427
Popolazione (milioni)
68,3
Densità (abitanti/kmq)
490
1.721,21 mld Yuan (+12.1%)
PIL (2012)
Interscambio tra Anhui ed Italia
(2012)
200 mln USD (-0.25%)
Interscambio tra Anhui ed Italia
(primo semestre 2013)
128,75 mln USD
Importazioni
2013)
italiane
(1°sem
68,15 mln USD (-9,1%)
Esportazioni
2013)
italiane
(1°sem
60,6 mln USD (-30,1%)
Principali voci:
Macchinari 48.8 mln USD
(+86.6% quota sul totale export
con una variazione del -38,4%)
La Presenza Italiana a Shanghai e
nella Cina Orientale
Si stima la presenza di circa 900 aziende nella
Cina orientale, di cui 516 sono registrate negli
elenchi ICE, così ripartite:

404 nella Municipalità di Shanghai

73 nella Provincia del Jiangsu

35 nella Provincia del Zhejiang

4 nella Provincia dell’Anhui
Fonte ICE Shanghai 2013
Suddivisione per settore
In termini di settore, nella circoscrizione del Consolato Generale a
Shanghai, sono largamente rappresentati la meccanica, il tessile,
l’arredamento e l’automobile che insieme costituiscono il 68,5% della
presenza italiana, mentre nei servizi sono molto presenti l’assistenza
legale e la consulenza, con 64 studi, e la logistica con 25 società.
2,3%
5,2%
• 187 Meccanica / Industria pesante
• 149 Beni di consumo / Industria leggera
• 144 Servizi professionali e di consulenza
• 27 Telecomunicazioni e media
36,0%
27,7%
• 12 Altro
28,7%
Meccanica / Industria pesante
Servizi professionali e di consulenza
Altro
Beni di Consumo / Industria leggera
Telecomunicazioni e media
Fonte ICE Shanghai 2013
*comprende anche 3 aziende nella provincia del Fujiang 2013 che non
rientrano nella circoscrizione del consolato generale a Shanghai
30
La Comunità Italiana nella
Circoscrizione Consolare





Iscritti AIRE: 2.750
Uomini: 1.779
Donne: 971
Maggiorenni: 1.967
Minorenni: 783
Dati AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero)
Rispetto a tali dati, si può stimare un numero almeno
equivalente di cittadini italiani, non iscritti AIRE, che
soggiornano nella circoscrizione più o meno stabilmente.
La Crescita della Collettività
Italiana negli Ultimi Anni (AIRE)
AIRE SHANGHAI 2004-2013 (settembre)
3.000
2.750
2.491
2.500
2.045
2.000
1.394
1.500
1.550
1.712
1.121
927
1.000
606
500
426
0
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Visti rilasciati in Cina nel 2012
Dal 2010 al 2012 i visti rilasciati a
Shanghai sono raddoppiati (da
48.327 a 84.210 visti).
Nel 2012 siamo stati primo Paese
Shenghen per rilascio di visti in Cina
con 285.000 visti rilasciati.
Visti rilasciati da gennaio a
settembre 2013
Da gennaio a
settembre 2013
sono stati rilasciati
83.340 visti
(+24,04 % rispetto
al 2012).
Per
la
maggior
parte si è trattato
di
visti
per
turismo
e
per
affari.
Piano promozionale Expo
Milano 2015
I partner di Expo Milano 2015
CCPIT, Shanghai Expo Group, Chinese Entreprise Joint
pavillon, IVAC, tour operators
Piano di comunicazione nazionale
Collaborazione media, Fiere, eventi Sistema Italia
Promozione turistica
“Spazio Italia” presso Shanghai Italian Center, Pacchetti VIP
viaggio, politiche innovative visti.
Il Padiglione Italiano
all’Expo 2010
Durante la Shanghai World Expo 2010, il Padiglione Italiano ha
rappresentato la vetrina dell’eccellenza italiana, grazie alla presenza di
marchi leader ed al ruolo fondamentale svolto dalle istituzioni italiane
(Consolato Generale, Istituto per il Commercio Estero, Ministeri
dell’Ambiente, dei Beni Culturali, dell’Innovazione, Regioni)
soprattutto nell’organizzazione della grande varietà di eventi di
promozione culturale, commerciale e turistica.
Il Padiglione Italiano ha
riscosso un successo
secondo
solo
al
Padiglione Cinese:
• 7,3
milioni
di
visitatori,
• 5.000
delegazioni
internazionali,
• più di 100 capi di
Stato e Ministri
• 2.400 giornalisti da
più di 400 testate.
Shanghai Italian Center
Inaugurato il 18 Maggio 2012, è il primo progetto di rivalorizzazione dei
padiglioni dell’Expo portato a compimento, in una zona – Pudong – che
diventera’ il polo economico finanziario di Shanghai.
Il Centro ospita eventi e esposizioni permanenti – con il Museo Ferrari e
la mostra Bulgari - e temporanee. Triennale Milano ha esibito la
mostra ”Tradizione e innovazione” ed ospita ora la mostra “La verita’ dei
materiali”.
Shanghai Italian Center
E’ il 7° museo italiano nel mondo
Maggio 2012 – Agosto 2013
Numero complessivo di visitatori : 450.000
Affluenza media giornaliera: 1.100
Tipologie di visitatori: individuali 55%, gruppi
organizzati 45%
Vi sono stati organizzati oltre 50 eventi commerciali cui hanno
partecipato circa 28.000 invitati.
Sistema Italia
Università - Cultura




Tongji Sino Italian Strategic Advisory Board : Forum
Sostenibilita’ e Gruppo tematico risorse umane
Career Day con Tongji
Sino-Italian Design Center con Tongji
Collaborazione con Accademia Scienze Sociali e Comitato
Scientifico italo-cinese
Programma
MAE-Regioni-Cina Orientale
2012-2013
REGIONE
ITALIANA
PROPONENTE
MARCHE
TOSCANA
MARCHE
SOGGETTO
ESECUTORE
Sviluppo
Marche Spa
(SVIM)
Toscana
Promozione
Sviluppo
Marche Spa
(SVIM)
REGIONI
PARTNER
Molise
Puglia
PROVINCIA –
ENTI CINESI
BENEFICIARI
Jiangsu
Zhejiang
Municipalità
di
Wenzhou
Puglia
Toscana
Veneto
Jiangsu
Hunan
Guangdong
TITOLO PROGETTO
-ICONAInstitutional and Industrial
COoperatioN Actions between
Marche Region and Jiangsu
Province – China
TEX-Tech
Innovazione e trasferimento
tecnologico nella filiera del
tessile
TRAVEL
TouRistic Institutional
Actions for the deVelopment
of coopEration
between ItaLian Regions and
Chinese Provinces
Programma
MAE-Regioni-Cina Orientale
2012-2013
REGIONE
ITALIANA
PROPONENTE
VENETO
PUGLIA
SOGGETTO
ESECUTORE
REGIONI
PARTNER
PROVINCIA
ENTI
CINESI
BENEFICIARI
Veneto
Promozione
Scpa
Umbria
Marche
Lazio
Toscana
Abruzzo
Lombardia
Friuli
Venezia
Giulia
Pechino
Jiangsu
Chongqing
Shandong
ecc.
Cultural Heritage, the
source of wisdom,
heritage of all humanity
Emilia
- Romagna
Guangdong
Zhejiang
RENEWAL
REgional NEW Energy &
EnvironmentAL Links
Agenzia
Regionale per
la Tecnologia
e
l’Innovazione
(A.R.T.I)
TITOLO PROGETTO
Contatti
Consolato Generale d’Italia a Shanghai
Ufficio economico e commerciale
Tel.0086 21 54075588 int. 122/165
e-mail: [email protected]
Agenzia ICE per la promozione all’estero e
l’internazionalizzazione delle imprese italiane
Tel. 0086 21 62488600 / 54075050
e-mail: [email protected]
Camera di Commercio italiana in Cina
Tel: 0086 21 54075181
e-mail: [email protected]
Istituto Italiano di Cultura
Tel. 0086 21 54075588 int. 157
e-mail:[email protected]
Shanghai Expo Trade
Tel. 021 22064136
e-mail: [email protected]