secondaria montefano - Istituto Comprensivo Luca della Robbia

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secondaria montefano - Istituto Comprensivo Luca della Robbia
PROGETTI SECONDARIA PRIMO GRADO
MONTEFANO
A.S. 2015-16
TITOLO
OGGI MI SENTO UN PO’ PIU’ CITTADINO
DESTINATARI
Classe 3^ C del tempo prolungato Montefano
DOCENTI REFEENTI
DURATA
Borsella Anna Maria
Capparucci Mario
Annuale


FINALITA’






CONTENUTI ESSENZIALI


ATTIVITA’ PREVISTE
RISULTATI ATTESI





Stimolare la consapevolezza di appartenere ad una stessa
comunità residente in un determinato territorio
Avere la consapevolezza dell’esistenza di diritti e doveri
della persona, di libertà personale, di pace, di
uguaglianza, di cooperazione
Scoprire le radici storiche della nostra nazione
Approfondire i fenomeni e gli eventi che hanno portato
all’unificazione
Sensibilizzare al senso di responsabilità, di condivisione
di valori e di rispetto di alcune regole nelle quali si
inserisce anche il discorso ecologico ( ponendo
particolare attenzione alla vita degli alberi ed al rispetto
della natura in genere )
Conoscenza della nostra costituzione
Conoscenza delle principali tappe storiche dall’Unità
d’Italia al secondo dopoguerra
Conoscenza della produzione letteraria e musicale del
nostro Risorgimento
Conoscenza dell’ordinamento della repubblica
Conoscenza delle cause principali dell’inquinamento
ambientale e dell’importanza degli alberi
Visite a luoghi istituzionali nazionali, locali, regionali
Ricerche relative ai simboli che identificano il nostro
Paese e della produzione letteraria e musicale della
nostra storia
Ricerche relative sui principali fattori inquinanti
Stimolare il concetto di cittadinanza attiva
Sviluppare la coscienza ecologica
FLESSIBILITA’ ED
ORGANIZZAZIONE

Le attività si svolgeranno nel corso dell’anno in orari
stabiliti e concordati in itinere
ESPERTI ESTERNI E
CONSULENTI
MATERIALE DA
ACQUISTARE

Da stabilire


Materiale di facile consumo
Pennette
PRODUZIONI E
MANIFESTAZIONI FINALI


Commemorazione del 17 marzo e di tutti quei momenti
che hanno segnato la nostra storia dall’ unità d’Italia in
poi
Festa dell’albero

Osservazione dell’interesse e dell’azione formativa

Osservazione del comportamento e del rispetto delle
regole della vita scolastica
Verifica del lavoro svolto attraverso attività svolte in
forma scritta e orale
Partecipazione alla manifestazione
MODALITA’ DI
MONITORAGGIO IN
ITINERE
MODALITA’ DI
VALUTAZIONE


TITOLO
PROGETTO CONTINUITA’ ED ACCOGLIENZA
DESTINATARI
Alunni del terzo anno della scuola dell’infanzia, del primo e quinto
anno della scuola primaria e alunni della scuola secondaria di
primo grado di Montefano, nonché agli stessi genitori.
DOCENTE/I REFERENTE/I
DURATA
Borsella Anna Maria
Annuale






FINALITÀ







CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE




METODOLOGIA
facilitare il passaggio da un ordine di scuola all’altro;
favorire la continuità del percorso formativo del
bambino
visione delle competenze in uscita
ideazione di una progettazione verticale finalizzata al
raggiungimento di determinate competenze
favorire un coordinamento didattico fra insegnanti dei
vari ordini di scuola
promuovere negli alunni la conoscenza dei nuovi
ambienti educativi
garantire un costante flusso di informazioni che
consentano alle diverse agenzie educative interventi
coerenti e complementari
sostenere l’attività del docente: conoscenza dei
problemi, progettazione degli interventi, verifica dei
risultati
sostenere il genitore nella fase dell’inizio della scuola
primaria e poi nell’adolescenza
prevenire i disagi e creare un clima rispettoso,
fiducioso, collaborativo e propositivo.
attività e progetti che coinvolgono alunni ed insegnanti
degli anni ponte
incontri programmati fra i docenti dei vari ordini di scuola;
visita ai locali ed ambienti della scuola primaria e sec. di I
grado
attività sportive che vedono coinvolti alunni della scuola
primaria e secondaria di I grado
partecipazione ad eventuali spettacoli messi in atto dai
vari gradi di scuola
colloquio iniziale con i genitori delle classi prime per
presentare il proprio figlio, le sue problematiche, le sue
aspettative e per farli sentire parte attiva e importante del
progetto educativo che coinvolge l’alunno
passaggio e tabulazione delle informazioni utili alla
formazione delle classi fra gli insegnanti degli anni ponte

Le attività si svolgono durante il corso dell’anno in orari e
tempi concordati in accordo con i soggetti coinvolti.
MATERIALI DA
ACQUISTARE

Materiale di facile consumo
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI

Pensieri, riflessioni, frasi d’autore, lavori che
accompagnano l’alunno nel passaggio
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE

Osservazione e valutazione dell’efficacia delle attività
proposte mediante un confronto con l’utenza.

Osservazione e valutazione dell’efficacia delle attività
proposte, anche mediante un confronto con l’utenza.
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
TITOLO
LETTORATO LINGUA FRANCESE
DOCENTE/I REFERENTE/I
Alunni delle classi 1C-1D, 2C-2D, 3C-3D
Classe 1° tot. 3 ore
Classe 2° tot. 5 ore
Classe 3° tot. 7 ore
TOT. ore 30
Prof.ssa Simona Morbiducci
DURATA
Dicembre 2015-marzo 2016
DESTINATARI
FINALITÀ
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
METODOLOGIA
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
Potenziamento e consolidamento abilità di ascolto, comprensione e
produzione orale. Affinamento della pronuncia. Arricchimento del
lessico e delle strutture. Miglioramento della motivazione.
Rinforzo della socializzazione.
Contenuti da concordare con i lettori e comunque relativi alla
quotidianità degli studenti e alla civiltà dei paesi francofoni.
Attività comunicativo-funzionali, volte allo sviluppo e al
miglioramento della produzione orale e della pronuncia (lettura di
brani di attualità, dialoghi, conversazioni guidate, role-play). Il
lessico si baserà su argomenti di attualità e di vita quotidiana.
Attività di ascolto- Lavori individuali o di gruppo finalizzati alla
rielaborazione orale dei temi trattati (argomenti di attualità e di vita
quotidiana)– Lettura di materiale autentico – conversazione
guidata.
Un’ora per classe con scansione settimanale
Lettore madrelingua francese
Interrogazioni e conversazioni
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
Controllo del lavoro svolto a casa
Indice di gradimento dei ragazzi
Osservazione dell’interesse e partecipazione degli studenti
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Le valutazioni saranno inserite all'interno di ciascuna disciplina
linguistica.
TITOLO
ORIENTAMENTO
DESTINATARI
Alunni classi I, II e III Scuola Secondaria di I grado di Appignano
e Montefano.
DOCENTE/I REFERENTE/I
Borsella Anna Maria
DURATA
Annuale



FINALITÀ

sostenere, guidare e orientare l’alunno verso una scelta
mirata della scuola superiore;
rilevare le capacità, le attitudini, gli interessi
dell’alunno;
informare l’alunno e la sua famiglia circa le offerte
formative delle varie scuole superiori;
conoscere il mondo del lavoro, le sue offerte e
problematiche.

il mondo del lavoro, le sue offerte e problematiche, e
le offerte formative delle varie scuole superiori.
 la conoscenza di sé, delle proprie abilità ed aspirazioni
 letture e discussioni in classe finalizzate alla
conoscenza di sé e delle proprie capacità;
 attività, in classe, di autovalutazione,
metacognizione e orientamento
 Scuola Aperta: pomeriggio di un sabato nella prima
settimana di dicembre
 attività del tempo prolungato;
 formulazione del giudizio orientativo
 laboratori presso scuole superiori di Osimo e
Recanati
 visite alle aziende lavorative del comune di
Montefano e zone limitrofe
 socializzazione delle esperienze degli ex alunni
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE

le attività si svolgeranno nel corso dell’anno in orari
stabiliti e concordati.
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
Osservazione e rilevamento dell’interesse da parte degli studenti e
dei genitori nei confronti delle attività proposte e della loro
efficacia.
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Rilevazioni statistiche circa i successi e gli insuccessi degli alunni
licenziati nella scuola superiore.
UNA SETTIMANA SULLA NEVE
TITOLO PROGETTO
CLASSI COINVOLTE
3e sez. A – B scuola secondaria primo grado di Appignano
3e sez. C – D scuola secondaria di primo grado di Montefano.
DOCENTI
Prof.ssa Cesari Faustina (coordinatrice progetto - accompagnatrice).
Prof.ssa Valentini Monica (accompagnatrice)
Prof.ssa Virgili Claudia (accompagnatrice)
DURATA
Una settimana a gennaio 2016 ; dalla domenica al sabato successivo.
Date da definire.
FINALITA’
CONTENUTI
ESSENZIALI
ATTIVITA’ PREVISTE
 possibilità di imparare uno sport poco praticabile nelle nostre
zone;
 apprendimento e/o potenziamento della tecnica dello sci;
 socializzazione;
 conoscenza di nuovi ambienti naturali.
L'attività si svolgerà, come tutti gli anni, nella seconda o terza
settimana di gennaio , probabilmente a Siusi in Val Gardena, dove si
è svolta l' a. s. precedente. La scuola possiede una buona parte di
attrezzatura per gli alunni. La quota di partecipazione ancora da
stabilire, comprende: viaggio, pensione completa, skipass e due ore
di lezione giornaliere con i maestri.
Dal lunedì al venerdì (ore 9.00-16.00) in quota sui campi da sci
In qualche pomeriggio uscite sul territorio a piedi e con lo skibuss
Il giorno del rientro visita a Bolzano o altra città vicina o lungo il
percorso di ritorno.
Maestri di sci.
ESPERTI ESTERNI E
CONSULENZE
PRODUZIONI E
MANIFESTAZIONI
FINALI
MODALITA’ DI
VALUTAZIONE
L'ultimo giorno i maestri organizzano una gara finale per gli alunni
con premi per tutti.
In itinere seguendo gli alunni durante tutta l’attività.
TITOLO
CERTIFICAZIONE LINGUA FRANCESE DELF A2
DESTINATARI
Alunni classi 3C-3D
DOCENTE/I REFERENTE/I
Prof.ssa Simona Morbiducci
DURATA
Gennaio-Aprile 2016 in orario extrascolastico, incontri settimanali
di 2 ore cad. per un totale di 16 ore
FINALITÀ
CONTENUTI ESSENZIALI
E ATTIVITÀ PREVISTE
METODOLOGIA
Obiettivi:Valutare in modo diretto le competenze linguistiche
nell’uso reale della lingua
Finalità: Certificazione delle competenze linguistiche acquisite.
Potenziamento delle 4 abilità di base
Funzioni comunicative, lessico e strutture grammaticali richieste
dal programma DELF.
Attività di ascolto, comprensione, lettura e produzione richiesta dal
programma di esame.
Attività di produzione orale.
Esercitazioni diversificate riferite alle quattro abilità mirate alla
preparazione degli esami
MATERIALI DA
ACQUISTARE
Vedi scheda finanziaria
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
Prove esame DELF nel mese stabilito dall'ente certificatore
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
Correzioni individuali e collettive degli esercizi svolti in classe,
verifiche orali e scritte dei contenuti proposti.
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Conseguimento certificazione DELF al termine del corso.
Valutazione positiva all'interno del percorso formativo svolo
dall'alunno in ambito linguistico.
TITOLO
LABORATORIO TEATRALE
DESTINATARI
Alunni classe 3^C Secondaria di Montefano
DOCENTE/I REFERENTE/I
Mario Capparucci
Anna Maria Borsella
Annuale
DURATA
FINALITÀ
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
METODOLOGIA
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Migliorare la conoscenza di sé e delle proprie capacità di relazione
Favorire lo sviluppo dell’autocontrollo e del lavoro di gruppo.
Acquisire consapevolezza e rafforzare la motivazione allo studio
Sviluppare le capacità espressive in soggettivi timidi,veicolare
l'energia e l'eccessiva vivacità dei soggetti con problemi di
comportamento, nella regolarità dei ruoli e delle predeterminate.
Acquisire operatività e competenze specifiche.
Riconoscere, apprendere e decodificare nuovi linguaggi.
Saper adottare strategie individuali e di gruppo.
Lezioni frontali
Laboratori
Uscite didattiche
Il metodo di lavoro è esperienziale e legato alla formazione dei
gruppi, i quali provvederanno ad analizzare e discutere le
problematiche che riusciranno a suscitare l’interesse e la
partecipazione della scolaresca. Si farà ricorso alla
improvvisazione per poi approdare alla codificazione dei testi.
Saranno utilizzati più linguaggi (canto, musica, poesia, attività
teatrali già sperimentate al di fuori della scuola).Momenti
particolarmente Importante sarà il lavoro pratico sull'espressione
corporea e verbale,la drammaturgia del testo, regia collettiva dello
spettacolo, prove generali, rappresentazioni finali.
Esperti esterni
Spettacolo finale
Prove e valutazioni curricolari ed intercurricolari.
TITOLO
CERTIFICAZIONE D’INGLESE: ESAME KET-CAMBRIDGE
DESTINATARI
CLASSI 3B e 3C della secondaria di Appignano
CLASSI 3C e 3D della secondaria di Montefano
DOCENTE/I REFERENTE/I
Prof.ssa Letizia Fabiani
Prof.ssa Maria Cristina Izzo
Gennaio – maggio 2016
DURATA
FINALITÀ
Potenziamento della lingua inglese nelle quattro abilità di base.
CONTENUTI ESSENZIALI
E ATTIVITÀ PREVISTE
Funzioni comunicative, lessico e strutture grammaticali richieste dal
programma d’esame KET, Cambridge. Attività di ascolto e
comprensione, lettura e comprensione, esercizi di fill-in, multiple
choice, e brevi produzioni scritte relative agli argomenti richiesti del
programma d’esame (argomenti di vita quotidiana). Attività di
speaking.
METODOLOGIA
Metodologia prevista da questo tipo di certificazione Cambridge.
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
Lezioni frontali con scansione oraria di h.1.30 circa a settimana, in
orario extrascolastico.
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
Insegnante di lingua esterno inviato dall’UNICAM di Camerino per la
simulazione dell'esame orale.
MATERIALI DA
ACQUISTARE
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Fotocopie o libro di testo in preparazione all'esame KET (R.
Chapman, New KET Practice Tests, ELI).
Prove di esame KET nel mese stabilito dall'ente
Correzioni individuali e collettive degli esercizi svolti in classe,
verifiche orali e scritte dei contenuti proposti.
Conseguimento della certificazione Ket al termine del corso.
Valutazione positiva all’interno del percorso formativo svolto
dall’alunno in ambito linguistico.
TITOLO
DESTINATARI
DOCENTE REFERENTE
DURATA
FINALITA’
CONTENUTI
ESSENZIALI
ATTIVITA’ PREVISTE
RISULTATI ATTESI
FLESSIBILITA’ ED
ORGANIZZAZIONE
ESPERTI ESTERNI E
CONSULENZE
LETTORATO LINGUA INGLESE
Secondaria I grado Appignano Secondaria I grado Montefano
Classi: 2A-2B
Classi: 2C-2D
Classi: 3A- 3B
Classi: 3C- 3D
Insegnante Maria Cristina Izzo
Inglese: 20 ore per le classi 3e
10 ore per le classi 2e
Periodo: dicembre 2015-marzo 2016
Consolidare e potenziare le funzioni comunicative relative a
comprensione e produzione orale. Migliorare la pronuncia in L2
Contenuti da concordare con i lettori e comunque relativi alla quotidianità
degli studenti e alla civiltà dei paesi anglofoni.
Attività comunicativo-funzionali, volte allo sviluppo e al miglioramento
della produzione orale e della pronuncia (lettura di brani di attualità,
dialoghi, conversazioni guidate, role-play).
Il lessico si baserà su argomenti di attualità e di vita quotidiana.
-Miglioramento della pronuncia
-Maggiore fluidità comunicativa in lingua
-Ampliamento del lessico
-Maggiore interesse alla lingua straniera
un’ora per classe con scansione settimanale
Lettrice di madrelingua inglese
MODALITA’ DI
MONITORAGGIO IN
ITINERE
Interrogazioni e conversazioni
Controllo del lavoro svolto a casa
Indice di gradimento dei ragazzi
Osservazione dell’interesse e partecipazione degli studenti
MODALITA’ DI
VALUTAZIONE
Le valutazioni saranno inserite all'interno di ciascuna disciplina
linguistica.
TITOLO
S’IMPARA A SCRIVERE LEGGENDO
DESTINATARI
DOCENTE REFERENTE
Tutti gli studenti della Scuola Secondaria di I grado del plesso di
Montefano
Sara Staffolani
DURATA
Intero anno scolastico
FINALITÀ
- migliorare le proprie competenze di lettura e di scrittura;
- prendere consapevolezza di sé e della realtà.
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
METODOLOGIA
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
MATERIALI DA
ACQUISTARE
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
o Manuale dello scrittore: ogni alunno terrà un quadernone
a righe dove annoterà le frasi o i periodi che lo hanno
colpito di più del libro letto e compilerà una breve scheda
del libro. Nello stesso manuale scriverà i temi assegnati
settimanalmente dall’insegnante;
o Lettura di un classico della letteratura;
o Partecipazione al concorso Giralibro;
o Partecipazione al concorso Cronisti in classe promosso dal
quotidiano Il Resto del Carlino;
o Incontro con il narratore Maretti ed eventuale/i intervento/i
di altri autori (l’attività è da concordare);
o Eventuale partecipazione a concorsi di poesia e/o di
produzione in prosa che verranno proposti nel corso
dell’anno scolastico.
- Per migliorare le competenze di lettura: drammatizzazione di
alcune parti del testo di narrativa o di brani antologici. Lettura
espressiva.
- Per migliorare le competenze di scrittura: scrivere imitando gli
autori letti.
- Sperimentare varie forme di scrittura creativa.
Una certa flessibilità nell’orario delle classi in occasione
dell’incontro con il narratore Maretti.
Un intervento (a pagamento) da parte del narratore Simone Maretti;
eventuali interventi di autori che prestino la loro opera
gratuitamente.
Materiali di facile consumo. Premi per i Lettori favolosi, cioè
alunni che si sono distinti nella lettura e scrittura, individuati in
ogni classe dall’insegnante di Italiano.
Premiazione delle “eccellenze” in un momento che vedrà riuniti
tutti gli alunni della scuola.
- Controllo del Manuale dello scrittore.
- Confronto con i colleghi che seguono le attività, avendole inserite
nelle loro programmazioni per verificare l’efficacia di quanto
proposto.
- Controllo del Manuale dello scrittore e valutazione degli
elaborati.
- Produzioni scritte e confronto fra alunni (scambio di idee, di
opinioni sui libri letti).
TITOLO
EUREKA! FUNZIONA! 4.0
DESTINATARI
DOCENTE REFERENTE
Alunni Classi 3°D e 3°C della Scuola Secondaria di I grado del
plesso di Montefano
Alessandro Marchegiani, con i docenti di Tecnologia
DURATA
Da Novembre 2015 fino a 28 Aprile 2016
FINALITÀ
Fornire un’esperienza di creatività e conoscenza, sperimentazione e
autoapprendimento, portando gli studenti ad utilizzare in modo
creativo alcune delle conoscenze acquisite in ambito disciplinare.
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
Far costruire ai ragazzi, parendo da un kit di materiale fornito, un
giocattolo con caratteristiche di mobilità. Il lavoro è accompagnato
da disegni tecnici, diario di bordo, disegni artistici e pubblicitari. Il
tema del concorso è l’automazione.
Lavoro di gruppo in cui ogni studente assume un ruolo preciso.
Ogni gruppo realizza un progetto che parteciperà al concorso.
Una certa flessibilità nell’orario delle classi è richiesta
all’approssimarsi della scadenza del concorso.
MATERIALI DA
ACQUISTARE
Il kit di lavoro viene fornito gratuitamente da Confindustria.
Nessuna spesa prevista.
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
METODOLOGIA
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
I gruppi produrranno dei lavori che parteciperanno al concorso di
Confindustria. Possibilità di organizzare una mostra con i lavori
presso l’Istituto Scolastico e di usare i lavori come tesina per
l’esame.
Il docente segue i gruppi durante le fasi di sviluppo del progetto ed
aiuta nel coordinamento, senza però proporre direttamente idee
personali.
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Nel caso di numerosi lavori, il docente valuta il migliore di ogni
classe, che parteciperà al concorso.
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
TITOLO
LABORATORIO DI SCULTURA
DESTINATARI
I C II C III C
DOCENTE/I REFERENTE/I
CHIARA ANGELETTI
DURATA
3 \ 4 SETTIMANE
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
LABORATORIO MANUALE CHE SI SVOLGE
PROGETTANDO E POI REALIZZANDO UNA PICCOLA
OPERA IN CRETA
METODOLOGIA
MODELLAZIONE DELLA CRETA
MATERIALI DA
ACQUISTARE
CRETA, SCOTCH DI CARTA
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
SCULTURE IN CRETA O, CUOCENDOLE PRESSO UN
FORNO, IN TERRACOTTA
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE DEI MANUFATTI
TITOLO
DESTINATARI
DOCENTE REFERENTE
DOCENTI COINVOLTI
DURATA
FINALITÀ
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
UN FILO VERDE SU UNA “ COCCIA” DI LEGUMI
Tutte le classi delle Scuole secondarie di I grado di Appignano e
Montefano
Prof.ssa VALENTINI MONICA
Docenti di scienze e matematica, di tecnica, di arte, di italiano e di
geografia di tutte le classi della scuola secondaria
Intero anno scolastico 2015-2016
 Conoscenza e valorizzazione di due prodotti caratteristici del
territorio (olio extravergine di oliva e legumi) e delle tradizioni ad
essi legate
 Conoscenza e partecipazione alle varie fasi che compongono
l’intera filiera dell’olio e dei legumi
 Conoscenza dei parametri qualitativi, marchi di qualità specifici e
adeguata informativa sulle frodi alimentari anche mediante lezioni
di degustazione e assaggio dell’olio e di cucina dei legumi.
 Conoscenza e valorizzazione della complementarietà dei legumi
nella dieta.
 Conoscere altre località italiane, europee o mondiali dove vengono
coltivati prodotti simili, analizzando le caratteristiche climatiche e
territoriali. Particolare attenzione verrà riservata ai paesi di origine
degli alunni stranieri presenti nelle scuole.
CLASSI PRIME
 Botanica dei legumi e delle piante di olivo
 I legumi e l’olio in cucina: le nostre tradizioni. Recupero di ricette
tradizionali del territorio e usi non solo culinari. Le informazioni
raccolte saranno inserite nel calendario scolastico e in una piccola
brochure/guida illustrativa realizzati a cura degli alunni e
distribuite a scuola previo versamento di un piccolo contributo
economico per la stampa.
 I legumi e l’olio in cucina: lezione pratica
CLASSI SECONDE
 Conoscenza dei legumi tipici del nostro territorio, delle loro
caratteristiche nutrizionali ed organolettiche, modalità di
coltivazione e lavorazione mediante intervento del Dottor Marco
Staffolani (2 ore per ogni classe seconda).
 Conoscenza delle varietà principali di olivo del nostro territorio,
delle caratteristiche nutrizionali ed organolettiche mediante
intervento della dottoressa Barbara Alfei dell’associazione Flavor
e/o della signora Elisabetta Gabrielloni. Lezioni di degustazione e
assaggio con riconoscimento dei pregi e difetti dell’olio
extravergine di oliva (2 ore per ogni classe seconda).
 I marchi di qualità nell’agroalimentare
 I legumi e l’olio in cucina: lezione pratica
 Realizzazione bozzetti per segnalibri che saranno poi stampati e
distribuiti a fine anno
CLASSI TERZE
 L’importanza delle colture tradizionali per il mantenimento della
biodiversità e la tutela dell’ambiente
 La filiera dei legumi e dell’olio extravergine con visite in azienda
 I marchi di qualità nell’agroalimentare, le sofisticazioni alimentari






METODOLOGIA



FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE

ESPERTI ESTERNI
CONSULENZE
COLLABORAZIONI
MATERIALI DA
ACQUISTARE
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI









e le frodi alimentari in collaborazione con l’istituto tecnico agrario
di Macerata
I legumi e l’olio in cucina: lezioni pratiche
Realizzazione bozzetti per segnalibri che saranno poi stampati e
distribuiti a fine anno
Lezioni in aula anche con utilizzo delle TIC per attività di
approfondimento e ricerca
Attività presso altri istituti scolastici per analisi o approfondimenti
tematici
Visite aziendali
Visita ad Expo per le classi seconde e terze. In particolare il
percorso di visita si articolerà a partire dal Padiglione Italia con la
piazzetta dell’olivo e dell’olio per poi proseguire all’interno del
cluster Bio-Mediterraneo per visitare la zona dedicata alla Grecia.
Successivamente si visiteranno il cluster inerente frutta e legumi,
il padiglione della Spagna e quello del Marocco così da
ripercorrere, all’interno dell’area espositiva di Expo, quanto
affrontato o da affrontare in classe.
Lezioni pratiche di cucina
Lezioni e sedute di assaggio olio
Una parte delle attività si svolgerà in orario scolastico ma una
parte consistente del lavoro (la realizzazione del materiale
illustrativo, le lezioni di assaggio e di cucina) si dovrà operare in
orario extrascolastico. I docenti coinvolti saranno poi tenuti a
rendicontare le ore totali svolte al di fuori del proprio orario di
servizio.
Sarà necessaria la collaborazione del personale scolastico (bidelli)
per supporto tecnico materiale durante le lezioni pratiche.
Dottor Marco Staffolani (dottore in Agraria)
Membro panel assaggiatori di olio regione Marche
Istituto Tecnico Agrario “Garibaldi” di Macerata
Associazione “I legumi di Appignano”
Stampa segnalibri,
Impaginazione e stampa della mini guida/brochure su legumi e
olio e del calendario
Realizzazione segnalibri
Realizzazione mini guida/brochure sui legumi e gli oli locali
Realizzazione calendario
TITOLO
MATEMATICHIAMO
in collaborazione con il centro Pristem dell’Università Bocconi di Milano.
DESTINATARI
Alunni interessati (l’adesione è su base volontaria) di tutte le classi della
scuola secondaria di I grado di Appignano e Montefano.
DOCENTE REFERENTE
Prof. Ssa VALERIA BELLUCCI. Sono coinvolti tutti gli insegnanti di
matematica della scuola secondaria di I grado di Appignano e Montefano.
DURATA
Annuale (da ottobre a maggio)
 Suscitare nell’alunno interesse per la matematica attraverso una
visione diversa, piacevole e ricreativa.
 Potenziare la motivazione anche nei soggetti che traggono scarsa
soddisfazione dalla matematica tradizionale
 Creare un clima di sana ed intelligente competizione che spinga gli
allievi a mettersi in gioco
FINALITÀ
 Stimolare o ampliare la curiosità, la conoscenza e la competenza di
ogni partecipante nonché le capacità logico - intuitive e creative degli
alunni
 Ricercare e individuare le eccellenze
 Istituire un canale di comunicazione e di collaborazione didattica con
l’università.
 Aggiornare e migliorare la didattica della matematica all’interno
dell’istituto.
I giochi matematici della Bocconi sono stati inseriti negli elenchi delle
eccellenze del MIUR ed il progetto che si intende proporre è annuale e
articolato in più fasi, così come suggerito dall’Unibocconi stessa:
 Giochi d’autunno (17 novembre 2015): gara tra gli iscritti, seguendo le
indicazioni e le prove fornite dal Centro PRISTEM dell’Università
Bocconi
CONTENUTI ESSENZIALI
 Semifinale Campionati Internazionali dei “Giochi Matematici” (marzo
2016): gara presso la sede dell’Università Politecnica delle Marche
(AN) che dà accesso alla finale italiana di Milano a maggio 2016
 Giochi di Primavera (maggio 2016): gara tra gli iscritti, seguendo le
indicazioni e le prove fornite dal Centro PRISTEM dell’Università
Bocconi
ATTIVITÀ PREVISTE
RISULTATI ATTESI
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
Ogni gara ha la durata di 90 minuti durante i quali i ragazzi devono
risolvere 8 – 10 quesiti di logica e matematica graduati e divisi in 2
categorie: C1 (1^ e 2^ media), C2 (3^ media). Le gare si svolgeranno in
orario pomeridiano per entrambi i plessi di Appignano e Montefano.
Questo progetto viene svolto nelle due scuole già da diversi anni con
soddisfazione da parte dei ragazzi e delle famiglie. Ogni anno i nostri
migliori alunni riescono a superare le semifinali regionali e a partecipare
alla finale italiana di Milano.
Coordinatore del progetto:
Organizzazione progetto, preparazione allenamenti, contatti con la
Bocconi, raccolta quote e versamenti, preparazione materiale per le gare,
organizzazione aule e docenti nelle fasi d'istituto, scelta e preparazione dei
gadget per la gara d’autunno, scelta e acquisto coppe e medaglie per le
premiazioni, organizzazione eventuale pullman (per la fase di Ancona)
I docenti utilizzeranno: le ore curricolari (nella fase di “allenamento”
prima delle gare) al fine di lavorare con questa modalità innovativa con
tutti i ragazzi della classe ed ore extracurricolari (nella fase delle gare) al
fine di garantire assistenza alle competizioni d'istituto, assistenza alla
semifinale di Ancona, correzioni delle prove nelle gare di primavera e
finalissima, presenza alle premiazioni.
Il personale ATA è coinvolto in orario di servizio (fotocopie per gli
allenamenti e per le gare) e fuori servizio per l’eventuale apertura
straordinaria del plesso e organizzazione per le aule durante le gare.
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
NO
MATERIALI DA ACQUISTARE
Gadget, coppe e medaglie per i partecipanti e per i vincitori, carta per
fotocopie allenamenti e prove di gara.
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Premiazioni finali
Esiti delle varie fasi di gara
Ambito logico-matematico
TITOLO
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
DESTINATARI
DOCENTE/I REFERENTE/I
Tutte le classi della scuola secondaria di I grado di Montefano
Prof. Ssa VALENTINI MONICA
DURATA
Intero anno scolastico
FINALITÀ
CONTENUTI
ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
Le classi lavoreranno sia con finalità comuni sia approfondendo tematiche
diverse in base alla fascia d’età ed al programma curricolare di scienze
previsto. Finalità principali del progetto sono:
- (valido per tutte le classi) accrescere il numero di alunni che a scuola
consuma una merenda adatta alle esigenze nutrizionali dell’adolescente;
nel giorno dedicato al consumo di frutta durante il break mattutino,
rispetto di questa indicazione;
- (valido per tutte le classi) conoscere e saper interpretare correttamente le
etichette dei principali prodotti alimentari;
- conoscere quali sono i prodotti ortofrutticoli di stagione e quelli tipici
del territorio con i relativi marchi di qualità (valido per le classi seconde).
- stimolare il consumo di prodotti di stagione;
- conoscere le fasi produttive di alcuni alimenti di consumo quotidiano
attraverso la visita presso aziende agroalimentari del territorio (valido per
le classi seconde);
- conoscere le piante da frutto tradizionali ed autoctone del nostro
territorio, tecniche di salvaguardia e modalità di produzione anche
attraverso la vista guidata presso una fattoria didattica;
-acquisire un sano e coretto comportamento alimentare, sapendo variare la
propria dieta, mangiando frutta e verdura di stagione ed accompagnando il
tutto con corretta attività fisica (valido per le classi seconde);
- conoscere i principali disturbi della condotta alimentare (valido per le
classi seconde);
- conoscere i principi attivi e gli effetti sull’organismo delle principali
sostanze psicoattive (valido per le classi terze)
- far maturare negli alunni atteggiamenti consapevoli verso se stessi e
verso gli altri assumendo comportamenti responsabili in ogni sfera della
dimensione umana (valido per le classi 3^)
- promuovere comportamenti corretti e responsabili per acquisire un
benessere psico-fisico, sociale e morale attraverso l’individuazione di
forme di disagio che alterano un naturale ed equilibrato rapporto con il
proprio corpo e con l’altro sesso (valido per le classi 3^)
1) (per tutti gli alunni) “Merenda Sana”: durante tutto l’anno i docenti
porranno attenzione e sensibilizzeranno gli alunni sulla qualità e la
tipologia degli alimenti consumati durante il break mattutino e si
inviterà, un giorno a settimana, a consumare solamente frutta.
2) (nelle classi seconde): elementi fondamentali delle etichette dei
principali prodotti alimentari; i marchi di qualità nel settore
agroalimentare; i diversi stili e regimi alimentari e la corretta
alimentazione; elaborazione di una corretta dieta.
3) (nelle classi terze) Educazione all’affettività e sessualità con
intervento di un ginecologo e/o psicologo esterno alla scuola;
approfondimenti sulle dipendenze in collaborazione con l’Unità
Operativa Dipendenze Patologiche e/o con associazioni che si
occupano di prevenzione del disagio giovanile e dei comportamenti a
METODOLOGIA
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
rischio e/o recupero dalle situazioni patologiche (esempio Cooperativa
Sociale PARS “Pio Carosi” ONLUS, associazione La Rondinella,
associazione AA ed Al-Anon).
Lezioni frontali, visione di filmati, esperienze pratiche e di laboratorio,
visite a fattorie didattiche e/o aziende del settore agroalimentare che
effettuano la raccolta, lavorazione e/o trasformazione di prodotti agricoli
in funzione del periodo di produzione e di lavorazione, intervento di
esperti, testimonianze, realizzazione di indagini statistiche sulle abitudini
alimentari, lavori di gruppo.
Le attività previste, diverse in funzione della fascia d’età o della classe, si
svolgeranno in classe, in aula magna o presso strutture esterne alla scuola
in orario scolastico ma con date che, nel caso dell’intervento di esperti
esterni, saranno concordate con gli stessi.
Ginecologo e/o psicologo
Esperiti dell’Unità Operativa Dipendenze Patologiche;
Operatori PARS/La Rondinella, associazione AA ed Al-Anon con
eventuali testimonianze
MATERIALI DA
ACQUISTARE
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
(sia del progetto sia degli
alunni)
TITOLO
DESTINATARI
In funzione delle attività proposte ogni classe potrà realizzare un
elaborato esplicativo/riassuntivo dell’esperienza o più elaborati inerenti
singoli aspetti del progetto, maggiormente approfonditi, in formato
cartaceo o multimediale.
Grado di attuazione del progetto con indicazione di eventuali ritardi (e
relative motivazioni), partecipazione e qualità degli interventi degli alunni
(anche tramite check list di osservazione allievo), efficacia ed efficienza
delle singole attività al termine di ciascuna tramite questionario.
Valutazione del numero di alunni che a scuola consuma una merenda
congrua (secondo le indicazioni fornite) tramite rilevazione tabellare;
valutazione del “clima d’aula” con check list di osservazione; valutazione
degli apprendimenti tramite questionario. Questionario finale stile
“Customers Satisfaction” e relativo feedback a partecipanti al termine
delle principali attività.
PROGETTO PON – Ambienti di apprendimento
“Cerco e imparo” e “Dalla scuola al mondo”
Alunni della scuola secondaria di primo grado di Appignano e
Montefano
DOCENTE/I REFERENTE/I
DURATA
FINALITÀ
Cesari Faustina
Triennale
Modificare l’aula facendola diventare uno spazio di apprendimento
per competenze, aperto alle nuove tecnologie e alla didattica
laboratorialeL’obiettivo da raggiungere infatti è quello indicato nel Piano di
Miglioramento che prevede l’aumento della percentuale degli
alunni che conseguono la valutazione “sette”, indice di un
apprendimento consolidato delle conoscenze di base.
RISULTATI ATTESI
ATTIVITÀ PREVISTE
METODOLOGIA
- innalzare il rendimento scolastico
- migliorare la soglia di attenzione e motivazione
- innalzare il benessere emotivo a scuola
Sperimentare nuovi canali di comunicazione e di conoscenze, con
l’ausilio di tecnologie pervasive e di ambient intelligence.
Attivazione di un ambiente integrato di apprendimento, come
ristrutturazione dell’ambiente fisico e virtuale attraverso
l’attivazione di Dokeos per: reposity, sviluppo e collaborazione,
curriculum digitale E-portfolio, per attuare un ambiente
comunicativo-educativo.
Un nuova modalità di intendere e conoscere le materie di studio:
“materie scientifiche più umanistiche” e materie umanistiche più
scientifiche.
WEBQUEST
L’obiettivo principale è quello di insegnare a ricercare attraverso
l’uso delle tecnologie creando occasioni di apprendimento attivo:
osservando, procedendo, facendo, usando, valutando, spiegando,
interagendo, sperimentando, contestualizzando, creando,
riflettendo e ricercando, favorendo “l’intelligenza emozionale”,
oltre a quella intellettiva.
Attraverso il cooperative-learning si pensa di attuare interventi di
didattica integrata ed inclusiva sia di potenziamento, che di
supporto continuo per alunni ad es. con DSA o alunni DVA.
Nel processo didattico ogni alunno è un potenziale ricercatore,
supportato dal docente, dalla collaborazione e l’insegnamento tra
pari, capace di auto-costruirsi un proprio percorso formativo di
apprendimento, secondo le proprie aspirazioni, le proprie qualità e
caratteristiche cognitive e la propria emotività.
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
Lavorare su gruppi di livello a classi parallele
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
Animatore digitale dell’Istituto
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
Verificare lo sviluppo dell’attività sulla base dei seguenti
indicatori:
- % di alunni che utilizzano la piattaforma
- % di alunni che dichiarano di gradire la modalità di lavoro
- % di docenti che utilizzano questa metodologia
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
Ex post
- % di alunni che in italiano e scienze migliorano i risultati a fine
quadrimestre, rispetto all’anno precedente
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Nei diversi laboratori sono previsti compiti autentici e valutazioni
autentiche, che permettono di far raggiungere livelli più elevati di
prestazione e preparano meglio gli studenti ad un inserimento di
successo nella vita.
La valutazione autentica, come afferma Mario Comoglio, infatti
mira a verificare non l’accumulo di nozioni, ma la capacità di
generalizzare, di trasferire e di utilizzare la conoscenza acquisita in
contesti reali, utilizzando processi di pensiero più complessi, più
impegnativi, più elevati.
In questo modo studenti e docenti possono autovalutarsi e
migliorare il processo di apprendimento-insegnamento.