Ottobre 2016 - Comune di Besana in Brianza

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BESANESE_233.qxp_210x297 04/10/16 14:29 Pagina 1
233
Città di
Besana in Brianza
Ilbesanese
periodico di informazione del Comune di Besana in Brianza
www.comune.besanainbrianza.mb.it
Due nuove
rotatorie
Besana solidale
con i terremotati
Convegno
sul volontariato
pagina 4
pagina 7
pagine 12
Colophon
Il besanese
Periodico d’informazione
del Comune di Besana in Brianza
n. 233 Ottobre 2016
Autorizzazione del Tribunale di Monza
in data 4.1.1972, numero 210
Tiratura 7200 copie
Pubblicità inferiore al 70%
Stampato su carta GardaMatt Art
Direzione e Redazione
Ufficio Servizi Demografici
Comune di Besana in Brianza
Telefono 0362 922021
[email protected]
Direttore Responsabile
Dario Redaelli
ViceDirettore
Sara Sironi
Comitato di Redazione
Chiara Delmiglio, Francesca Mottadelli
Greta Pirovano, Giulia Spinelli,
Paola Patrizia Riva, Maurizio Romanò
Boris Sanvito, Elio Sanvito
Hanno collaborato
Gruppi Consiliari, Ufficio URP,
Luca Maggioni, Claudio Zulato,
CineTeatro Edelweiss
Copertina
Ville Aperte in Brianza
Villa Filippini manifesto dell’edizione 2016
Foto di pagina 9
Gianni Grossi
Progetto Grafico
Valerio Bovati
Impaginazione, Stampa e Distribuzione
Edizioni GR s.r.l. - Besana Brianza
Sangalli
Il successo nel presente è legato
a cosa si è fatto nel passato
Sommario
La parola al Sindaco
3
Due nuove rotatorie
4
Attenzione al territorio
5
Affrontare l’Alzheimer
6
Solidarietà ai terremotati
7
Fondazione Clerici: il nuovo anno 8
In Comune i codici per la CRS
8
Pedala coi Lupi a Besana
9
Spazi pubblici per la condivisione 10
Marcia della Pace
11
L’Inter Club a San Patrignano
11
Volontariato e Misericordia
12
ASDO: sport per educare
14
Edelweiss: non solo film
15
Gli affreschi della Basilica di Besana 16
Luoghi e persone di Besana
17
Domande e Risposte
19
Consiglio Comunale: i gruppi
22
2 Ilbesanese
BESANA IN B.ZA - Viale Kennedy, 111 - Tel. 0362.96116 - Fax 0362.915824
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Le uscite de “Il Besanese”
Segnalazioni o articoli da parte di cittadini o associazioni, vanno inviati tramite mail
a [email protected] rispettando la tabella sotto indicata:
n. 234 uscita dicembre invio entro 3 novembre n. 235 uscita marzo invio entro 3 febbraio
La tua pubblicità su “Il Besanese”
Il Besanese è stampato e distribuito alle famiglie grazie anche alle inserzioni pubblicitarie. Chi fosse interessato può rivolgersi a: Ufficio Relazioni con il Pubblico U.R.P.
- Telefono 0362 922026 - [email protected]
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140 € cad.
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420 € cad.
210 € cad.
120 € cad.
060 € cad.
La parola al Sindaco
Eccellenze
Besanesi
Abbiamo almeno tre validi motivi
per essere orgogliosi di appartenere alla Comunità Besanese.
Una città solidale
con chi è in difficoltà
Lo ha testimoniato lo spirito di
partecipazione al dolore e di vicinanza dell’intera Città di Besana
in Brianza alle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto
2016 che ha provocato ingenti
devastazioni e perdite di vite
umane nel Lazio, Umbria, Marche
e Abruzzo.
I nostri volontari di Protezione Civile hanno subito offerto la loro
piena disponibilità, associazioni e
gruppi di singoli cittadini hanno
prontamente attivato iniziative di
sostegno. Il Consiglio comunale di
Besana in Brianza, con deliberazione n. 55 del 22 settembre 2016,
ha adottato un ordine del giorno
(se ne parla a pag. 7) per promuovere una serie di azioni, tra cui la
raccolta di fondi alla quale i Consiglieri hanno aderito subito. Personalmente ho già partecipato a
due assemblee della nostra Provincia in cui si è deciso di “adottare” l’ente comunale di Accumuli. Sosterremo con una raccolta
fondi di tutta Besana in Brianza
(amministrazione, associazioni,
aziende e singoli cittadini) un
progetto che ci verrà proposto
dal Sindaco e dal Consiglio Comunale di Accumuli.
I Sindaci dei territori colpiti ci
hanno chiesto con urgenza la disponibilità di personale amministrativo che vada in trasferta da
loro. Ieri ho riunito i nostri dipendenti e ho subito ricevuto diverse
disponibilità che valuteremo con
l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
Una città
che sa esprimere eccellenze
Lunedì 3 ottobre dalle ore 17.00
presso la sede della Provincia di
Monza e Brianza, si è tenuta la cerimonia di consegna del Premio
“Beato Talamoni”, la massima benemerenza provinciale istituita in
occasione dell’anniversario del
Santo Patrono della Brianza, Luigi
Talamoni.
Il prestigioso riconoscimento è
annualmente conferito a cinque
eccellenze del territorio che si
sono distinte nel mondo dell’impresa, della cultura, dell’arte, del
sociale, dello sport o in altri settori. Quest’anno il Presidente Gigi
Ponti ha consegnato due delle
cinque medaglie a cittadini di Besana in Brianza da me segnalati:
Maddalena Crippa, attrice che ha
calcato i più prestigiosi teatri
d’Italia e d’Europa, affermandosi
come intensa interprete di ruoli
femminili, tragici e classici. Musica, cinema e recitazione le sue
vere passioni che da sempre la
spronano alla ricerca di nuove
sfide interpretative. Artista eclettica, capace di sperimentare e innovare, lavora quotidianamente
per migliorarsi ancora e offrire al
pubblico emozioni autentiche,
forti e uniche.
Giacomo Nizzolo, campione affermato nel panorama del ciclismo, che con la conquista del
prestigioso titolo di Campione
Italiano su strada, nel giugno
2016, si è di fatto consacrato tra
i più grandi nella disciplina. Ogni
anno svolge il prezioso ruolo di
testimonial durante la giornata
dello Sport dedicata dalla nostra
città di Besana in Brianza alle persone disabili, “Al di là delle barriere”, incarnando i valori più alti
dello sport genuino, quello sano
da trasmettere alle nuove generazioni.
Una città che si apre agli altri
Besana sa far apprezzare le sue
bellezze e i suoi raffinati gusti,
come abbiamo dimostrato con la
manifestazione Magnalonga, organizzata da tutte le associazioni
del Comune sotto la guida della
nostra Proloco. Un sincero grazie
a tutte loro.
E-mail [email protected]
Il Sindaco riceve previo appuntamento telefonando al numero 0362 922008
Ilbesanese
3
Assessorati
Due nuove rotatorie
Urbanistica - Edilizia Privata - Catasto - Sviluppo Territorio
Dopo gli importanti lavori di riqualificazione e manutenzione
del patrimonio pubblico (scuola,
marciapiedi, piazze e strade) effettuati nei mesi scorsi, continua
il lavoro dell’Amministrazione Comunale per migliorare la città e la
sicurezza dei cittadini: non vogliamo fare “grandi opere” ma
opere grandi, utili a tutti e che migliorino la qualità della vita di
ogni giorno.
Sono in realizzazione due nuove
rotatorie che permetteranno di
gestire al meglio le condizioni di
traffico generato dalla prossima
apertura di due nuove aree commerciali. Il tutto, a scomputo degli
oneri di urbanizzazione degli interventi. Di cosa si tratta? Cittadini/imprese che costruiscono un
edificio devono versare al Comune gli “oneri” cioè una cifra
consona alla realizzazione di
opere utili a rendere vivibile e
fruibile il territorio: in alternativa
al versamento possono concordare con il Comune la realizzazione di alcune opere pubbliche,
come in questi due casi.
Nuova rotatoria a Valle Guidino
Con il trasferimento del supermercato Iperal si è deciso di adeguare la viabilità tra la SP 6 (viale
Kennedy) e la strada di accesso
alla nuova area commerciale.
L’incrocio con il semaforo tra viale Kennedy, via Verga e via Santo
Sudario viene sostituito da una
rotatoria che elimina i punti di
conflitto esistenti e consente di
ridurre le velocità dei veicoli
lungo la provinciale, migliorando
sensibilmente la sicurezza anche
dei pedoni. L’intervento prevede
anche un nuovo marciapiede, la
sistemazione del manto stradale
delle zone limitrofe, la realizzazione dell’impianto di illumina-
4 Ilbesanese
zione e della rete di smaltimento
acque.
L’intervento viene realizzato nel
rispetto di quanto contenuto
nella convenzione tra il Comune
di Besana in Brianza e la F.lli
Citterio SpA: a fronte di un
am-montare complessivo di
327.250 euro a titolo di oneri di
urbaniz-zazione, l’operatore
privato si fa carico di eseguire
opere per un ammontare
complessivo di 600.501 euro
di cui 324.716 per la
realizzazione della rotatoria e la
sistemazione di via Verga.
Nuova rotatoria a Cazzano
L’incrocio tra le vie Zappa, Puecher e Delle Ortensie è stato
troppe volte teatro di incidenti e
l’Amministrazione ha colto l’occa-
sione per realizzarvi una rotatoria
che eviterà altri episodi spiacevoli: l’intervento prevede anche
la modifica di un tratto di marciapiede su via Giulio Zappa e via
Delle Ortensie, la sistemazione
dell’area stradale limitrofa e la
formazione della nuova segnaletica orizzontale e verticale.
Le opere saranno realizzate (sotto la vigilanza dell’ufficio tecnico
comunale che provvederà ai necessari sopralluoghi di verifica e
controllo) dalla Società Agigra
S.a.s. di Galluzzo C. e C.. L’importo
totale delle opere da realizzare è
di 57.460,16 euro. In ogni caso,
l’operatore privato ha deciso di
richiedere uno scomputo oneri di
urbanizzazione primaria per un
importo di soli 50.000 euro.
E-mail
antonio.viscomi@
comune.besanainbrianza.mb.it
L’Assessore riceve su appuntamento
presso il Municipio, nell’edificio
nuovo al terzo piano, il giovedì dalle
ore 9.00 alle ore 12.00, previo richiesta telefonica.
Per argomenti riguardanti l’Urbanistica, contattare il n. 0362 922048.
Per argomenti riguardanti lo Sportello unico per l’Edilizia, contattare il
n. 0362 922003.
Assessorati
Attenzione al territorio
Manutenzioni - Ambiente ed ecologia
Giovani - Opere Pubbliche
Diserbo sistematico
sul territorio comunale
A settembre l’Amministrazione ha
dato avvio a un nuovo servizio
per la manutenzione e la tutela
del territorio comunale. Consapevoli della situazione della nostra
priorità che ha individuato e continuerà a individuare le zone più
sensibili, più battute o in più
avanzato stato di necessità, ogni
anno verranno diserbati 40.000
metri quadrati tra marciapiedi e
banchine. Solo la sistematicità
degli interventi così prevista, a
differenza della sporadicità dei
provvedimenti, permetterà il raggiungimento di un risultato non
solo visibile ed efficace, ma
anche il più possibile diffuso.
In questa fine estate i diserbi
sono già cominciati, e già sono visibili i primi risultati. Priorità è
stata data, come anticipato, a luoghi sensibili come le scuole, ma a
tutto il territorio è stata prestata
attenzione, e in tutte le frazioni
sono stati effettuati degli interventi, sia sulla base di sopralluoghi e monitoraggi comunali che
sulla base delle segnalazioni dei
cittadini.
ESTRATTO
AVVISO DI TRATTATIVA PRIVATA
ALIENAZIONE TERRENI
DI PROPRIETÀ COMUNALE
LOTTO 1 IEU_R14
di cui al Fg. 37 mapp. 178-186
in Frazione Valle
Guidino Via Don Mazzolari
3° esperimento di gara
LOTTO 2 IEU_R9
di cui al Fg. 29 mapp. 486 - 487
in Via B. Buozzi
Besana capoluogo
3° esperimento di gara
Il Comune di Besana in Brianza
intende esperire una trattativa privata
per l’alienazione dei LOTTI
di terreno in oggetto,
ai sensi dell’art. 73
e seguenti del R.D. 827/1924.
Importo a base d’asta:
Città, per la prima volta nella storia della nostra Comunità, infatti,
si è voluto introdurre un ciclo sistematico di diserbo di marciapiedi e banchine stradali. Questa
novità nasce in un’ottica non solo
di decoro e attenzione al cittadino, ma anche di sicurezza della
circolazione, soprattutto per i pedoni. Sulla base di una scala di
E-mail
anastasia.cecchetti@
IEU_R14 €. 372.600,00
IEU_R9 €. 556.200,00
presso il Municipio, nell’edificio
nuovo al terzo piano, il giovedì dalle
ore 15.00 alle ore 17.00, previo richiesta telefonica al numero 0362
922015 o tramite mail all’indirizzo
Termine di ricezione delle offerte
ore 12.00 del 07 novembre 2016
Il testo integrale dell’Avviso
di Trattativa Privata è pubblicato
all’Albo Pretorio e sul sito
del Comune di Besana in Brianza.
Si comunica che ai sensi di legge,
il Responsabile del Procedimento
è l’Arch. Maurizio Barella
Responsabile Area Tecnica
(tel.: 0362 - 92.20.64),
cui potranno essere richieste
informazioni in merito.
servizimanutentivi@
comune.besanainbrianza.mb.it,
indicando nome, cognome, oggetto
dell’incontro e recapito telefonico.
Ilbesanese
5
Assessorati
Affrontare l’Alzheimer
Servizi Sociali
Insieme si può
L’Alzheimer è la forma più comune di demenza senile, caratterizzata da un progressivo declino
della memoria e di altre funzioni
cognitive, uno stato provocato da
una alterazione delle funzioni cerebrali che implica serie difficoltà
per il paziente nel condurre le
normali attività quotidiane.
Spesso la condizione del paziente, ad uno stadio avanzato
della malattia, porta alla necessità di ricovero in strutture specializzate; sul nostro territorio
ricordiamo l’esperienza consolidata del “nucleo Alzheimer” all’interno della RSA “Giuseppina
Scola”.
In Italia, la malattia di Alzheimer
colpisce 600mila famiglie. Parlo
di famiglie perché, se ad esserne
affetto è l’individuo, ad esserne
travolta è l’intera famiglia. I contraccolpi per le persone vicine
sono infatti molteplici.
Dal punto di vista psicologico,
con il dolore lacerante di una moglie che non viene più riconosciuta dal marito, che la considera
un’estranea; con la sofferenza di
un figlio che deve assistere la
madre nello svolgere i compiti
più semplici, che essa stessa gli
aveva a suo tempo insegnato.
Dal punto di vista pratico, dovendo gestire una quotidianità
resa faticosa dall’affrontare ostacoli apparentemente “assurdi”,
come la difficoltà nella gestione
dell’abbigliamento, il rifiuto di
uscire quando piove, o la paura
che affiora all’imbrunire.
Dal punto di vista sociale, con
una sorta di amorevole pudore
che rende difficile parlare della
condizione del proprio parente
ammalato, con la difficoltà nel comunicare il proprio disagio agli
“altri”, che sembrano non poter
comprendere.
Per questo motivo sono sorte,
anche sul nostro territorio, molteplici iniziative che mirano a mettere in contatto i familiari delle
persone affette da Alzheimer,
permettendo di confrontarsi con
chi vive un’esperienza analoga
alla propria, di condividere i vissuti personali, le esperienze, le
difficoltà e le diverse “strategie”
trovate per affrontarle.
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6 Ilbesanese
Nelle prossime settimane, in collaborazione con alcune associazioni che si occupano di questa
tematica, proporremo un momento di confronto e conoscenza
rivolto ai familiari di persone affette dalla malattia di Alzheimer.
Riteniamo infatti che la condivisione e un lavoro di “rete” possano essere, anche in questo caso,
una strategia adeguata per affrontare la difficoltà: insieme, si può!
E-mail
maddalena.mauri@
in Municipio, presso i Servizi Sociali,
il martedì dalle ore 16.30 alle ore
18.00, previo richiesta telefonica al
numero 0362 922027 o tramite mail
all’indirizzo
servizisociali@
comune.besanainbrianza.mb.it,
indicando nome, cognome, oggetto
dell’incontro e recapito telefonico.
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Attualità
24 Agosto 2016 ore 3,36
Dalla disperazione alla solidarietà
Le tragiche immagini di distruzione e di morte provocate dal violento terremoto
che lo scorso 24 agosto ha interessato una vasta zona dell’Italia
centrale nelle Province di Rieti,
Ascoli Piceno, Perugia, L’Aquila,
Fermo e Macerata sono ancora
nella mente di tutti noi.
In particolare il dramma di tante
persone che hanno perso sotto
le macerie familiari ed amici,
senza contare le conseguenze:
dai numerosi feriti da soccorrere
e curare, all’evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni, ai gravi danneggiamenti alle infrastrutture, alla rete dei servizi essenziale, ad edifici pubblici e privati.
Dall’altro canto, ci hanno colpito
altre immagini significative, quelle della solidarietà di tante persone, che fin dall’inizio si sono
impegnate concretamente per
soccorrere la popolazione, darle
sollievo e sistemazione adeguata,
a partire dalla Protezione Civile,
chiamata in causa da subito dal
Governo, ma anche altre Associazioni o Enti che direttamente o
indirettamente hanno portato un
aiuto alla popolazione colpita.
Ancora oggi per fortuna la solidarietà non si ferma per garantire
alle persone una situazione vivibile, anche in prospettiva dei
prossimi mesi invernali.
Accanto a questa attività importantissima continua anche la riflessione sulla possibilità di
prevenire le conseguenze di queste, purtroppo inevitabili, catastrofi naturali, che potrebbero
essere certamente minori se venissero intraprese iniziative di
monitoraggio e salvaguardia del
territorio e di diffusione tra la popolazione della cultura della prevenzione e della Protezione civile, con iniziative opportune.
Il Consiglio comunale di Besana
L
nella seduta dello scorso 22 settembre ha preso in esame questo
argomento facendosi interprete
del sentimento di partecipazione
e di vicinanza dell’intera cittadinanza alle popolazioni dei territori colpiti, peraltro già dimostrata concretamente dalla Protezione civile, dalla Comunità Pastorale e da altre Associazioni besanesi. Ne è scaturito un Ordine del
Giorno che ha rimarcato pubblicamente il dovere di solidarietà
di Besana in Brianza e la necessità di coordinarsi con altri Comuni per realizzare insieme gli
interventi necessari. È stato deciso di aderire alle iniziative promosse dall’Anci regionale e dalla
Provincia di Monza e Brianza,
sulla base delle indicazioni provenienti direttamente dalle Amministrazioni comunali colpite e
segnatamente, per la nostra zona,
dal Comune di Accumuli.
L’ordine del giorno approvato all’unanimità, tra l’altro impegna a:
• chiedere all’Anci di impegnarsi
affinché sia rifinanziato anche
per le annualità successive al
2016 il fondo per la prevenzione del rischio sismico.
• chiedere alle Regioni di assegnare alle attività di prevenzione del rischio da evento
calamitoso un budget annuale
pari ad almeno l’1% del bilancio regionale;
• coinvolgere la comunità locale
sulle problematiche legate ai rischi presenti sul territorio comunale e sulle misure da adottare per prevenirli.
• aderire alla proposta dell’ANCI
di istituire la “Giornata nazionale della protezione civile” da
realizzare in tutti i Comuni italiani con il coinvolgimento della
popolazione.
Viene promossa anche una raccolta di fondi che verranno depositati su un apposito capitolo del
bilancio comunale e come primo
gesto di solidarietà i membri del
consiglio hanno devoluto il gettone di presenza della serata di
20 euro che costituisce la prima
somma versata sul conto corrente
pro terremotati.
Chi intendesse contribuire può
effettuare versamenti o bonifici
sul Conto Corrente comunale:
IT68Y05584325200000000070
00 BPM Ag. Besana in Brianza n.
109 - ABI 05584 - CAB 32520
specificando la causale donazioni a favore della popolazione
dell’italia centrale colpita dal
terremoto del 24 agosto
Dario Redaelli
Ilbesanese
7
Dai Servizi
Fondazione “Luigi Clerici”
Carta Regionale dei Servizi
Il nuovo anno formativo
In Comune i codici di utilizzo
Con l’inizio delle scuole prendono avvio anche i corsi
organizzati dalla Fondazione “Luigi Clerici”, che gestisce l’attività della ex scuola Professionale Serale in via
Garibaldi. Le Attività Formative previste per l’anno
2016-2017 sono le seguenti:
Corsi Sociosanitari
Oss – inizio il 29/09/2016
frequenza dalle 9 alle 14 dal lunedì al venerdì
Asa - inizio il 27/10/2016
frequenza dalle 9 alle 14 dal lunedì al giovedì
Riqualifica - inizio il 18/10/2016
frequenza dalle 9 alle 14 il lunedì, martedì e giovedì
Assistente Familiare – Animatore Sociale
Assistente di Studio Odontoiatrico
Corsi Area Meccanica
Saldatura Base – Saldatura TIG
Operatore Macchine Utensili
Lettura del Disegno meccanico
Corsi Area Linguistica
Italiano per Stranieri – Inglese
Corsi Sicurezza e Prevenzione
D.Lgs 81/08 – Accordo Stato Regioni
Antincendio – Primo Soccorso
Abilitazione conduzione Trattori Agricoli
Corso formazione altre attrezzature
Accordo Stato Regioni
Corso per Operatore di Tatuaggio e Piercing,
Corsi Fitosanitari,
Corso SAB – Somministrazione alimenti e bevande
Presso la segreteria della Fondazione si può accedere
anche ai Servizi al lavoro, come Garanzia Giovani –
Dote Lavoro - Apprendistato e Tirocini extra-curriculari.
Per saperne di più ci si può rivolgere alla segreteria
in via Garibaldi, 4 - Besana in Brianza.
Orari
lunedì
9-12.30
14 -17
martedì e giovedì
9-12 14.30-19.30
mercoledì
9-13.30
14 -17
giovedì
9-12 14.30-19.30
venerdì
9 -15
Contatti
Tel. 0362/995128 - Fax: 0362/995128
[email protected]
Dario Redaelli
8 Ilbesanese
La Carta Regionale dei Servizi gialla (CRS) e la Tessera Sanitaria (TS) - Carta Nazionale dei Servizi azzurra (TS-CNS) facilitano il rapporto tra cittadini,
imprese e Pubblica Amministrazione. La CRS/TSCNS è valida come: Tessera Sanitaria Nazionale, Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM),
Tesserino del Codice Fiscale.
Il Comune offre il servizio (completamente gratuito)
di rilascio PIN/PUK, due codici numerici necessari
per utilizzare la tessera sanitaria, rivolgendosi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP).
Il servizio prevede, nel rispetto della privacy, la consegna al cittadino del PIN e del PUK in due fasi distinte: nella prima vengono rilasciate al cittadino,
all’atto della richiesta, le prime due cifre del PIN e
le prime due cifre del PUK; nella seconda le cifre rimanenti (3 per il PIN e 6 per il PUK) sono inviate via
mail e/o sms, a seconda del canale prescelto, contestualmente all’atto della richiesta.
Per la richiesta occorre presentarsi negli orari di
apertura dell’URP con i seguenti documenti:
Cittadini maggiorenni
CRS o TS-CNS
Carta d’identità o passaporto o patente,
indirizzo e-mail o numero di cellulare
Cittadini minori
CRS o TS-CNS del minore
Carta d’identità o passaporto o patente
del genitore o del tutore e suo indirizzo e-mail
o numero di cellulare,
dichiarazione che certifica la parentela o tutela.
È possibile delegare un’altra persona al ritiro dei codici utilizzando il modulo delega per ritiro codici
maggiorenni, compilato e corredato di carta d’identità di entrambe le persone e la tessera CRS/TS-CNS
del delegante.
È possibile il rilascio del codice PIN anche per i figli
minorenni per i quali, oltre la tessera CRS, è sufficiente presentare il modulo delega per ritiro codici
minorenni compilato.
Ricordiamo che con la CRS/TS-CNS si può accedere,
senza bisogno del PIN, alla piattaforma ecologica e
al prestito bibliotecario.
Se si è già in possesso del PIN di una carta in scadenza, appena ricevuta quella nuova, è possibile ottenere il nuovo direttamente via web attraverso il
servizio: www.crs.regione.lombardia.it - “Richiedi il
PIN per la tua nuova Carta”.
Il servizio è fruibile entro la data di scadenza riportata sulla CRS o sulla TS-CNS Lombardia.
Ufficio URP
Dalla Città
Pedala coi Lupi a Besana
Per la prima volta nella nostra città
ssolutamente unico nel
suo genere, Pedala coi Lupi
da alcuni anni è uno degli
eventi più attesi dell’estate brianzola: sport, aggregazione, divertimento, street food, buona musica, arte e spettacoli sono gli ingredienti sui quali si basa questo
evento, organizzato da KTM-PROTEK-DAMA Torrevilla Bike, e quest’anno con la collaborazione del
Comune di Besana in Brianza.
Svoltasi il 16 Luglio, per la prima
volta a Besana in Brianza, nel meraviglioso scenario del parco di
Villa Filippini, la location è stata
accolta con molto favore ed ha
visto un successo di pubblico assolutamente apprezzabile. Oltre
600 gli iscritti alla pedalata al
chiaro di luna suggestiva ed entusiasmante: tante famiglie, tanti
gruppi di amici, tanti appassionati
di mountain bike hanno potuto
viverre grandi emozioni!
Villa Filippini, luogo di partenza
dei numerosissimi partecipanti,
ha ospitato anche un vasto pubblico che ha potuto godere degli
spettacoli organizzati nel parco.
Cuore dell’evento è stato, come
naturale, la suggestiva esperienza di pedalare alla sola luce
lunare su un percorso di 14 km,
lungo i sentieri del Parco Agricolo
della Valletta, allestito per l’occasione con effetti speciali: sentieri
infuocati, bici luminose, mangiafuoco, suggestivi effetti di luci e
A
Quasi 2000 persone
a Villa Filippini
per assistere
agli spettacoli
di Pedala coi Lupi
suoni. Mascotte dell’evento, come di consueto, gli amici canilupi cecoslovacchi dell’allevamento Spirito Libero.
“Siamo felicissimi di questa ennesima conferma di apprezzamento da parte del popolo di
Pedala coi Lupi. Il cambio di location ha creato molte aspettative,
tutte pienamente soddisfatte.
Con l’aiuto dei nostri volontari
siamo riusciti a creare un’ambiente altamente suggestivo e
fruibile da tutti, pedalatori e non,
che hanno potuto apprezzare
Villa Filippini ed il suo parco in
tutto il loro splendore” afferma
soddisfatto Fabrizio Pirovano,
uno degli organizzatori “Ringraziamo il Sindaco Sergio Cazzaniga, l’Amministrazione comunale
ed i funzionari del Comune che ci
hanno supportato in questa
nuova e piacevole esperienza a
Besana in Brianza.“
Tra gli spettacoli organizzati: esibizione di Trial Bike, artisti del
fuoco e, molto apprezzato, l’intervento del Corpo Musicale di
Santa Cecilia che ha aperto la manifestazione e si è esibito in alcuni punti del percorso.
Di particolare rilievo l’intervento
artistico di writers professionisti
su originalissime installazioni,
dette “cubi dinamici”. Gli artisti
hanno realizzato le loro opere
ispirandosi alla manifestazione e
creando visioni oniriche e circensi di grande effetto scenico.
Ricordiamo che Pedala coi Lupi è
da sempre attenta alla sostenibilità e all’aiuto verso chi è meno
fortunato: anche per il 2016 è
stato assegnato un contributo
all’Associazione “Due occhi per
chi non vede” per l’acquisto di un
cane-guida per ciechi e le eccedenze alimentati dell’evento
sono state donate a strutture caritative convenzionate con il
Banco Alimentare della Lombardia dai volontari di Siticibo.
Luca Maggioni
Ilbesanese
9
Dalla Città
Spazi pubblici per la condivisione
Feste ed eventi: dove organizzarli
a nostra città si caratterizza
per la presenza di molteplici
spazi pubblici che possono
essere concessi in uso ai cittadini
residenti ed alle associazioni
pubbliche o private attive sul
territorio comunale.
Si tratta di spazi polifunzionali,
adatti ad ospitare eventi di varia
natura, pubblici o privati di piccola o media portata, come ad
esempio: feste di compleanno,
rinfreschi per battesimi, comunioni e cresime, feste di laurea.
Tra le possibilità che il territorio
offre primeggiano le sale pubbliche presenti nei vari oratori della
Comunità pastorale di S. Caterina:
Besana capoluogo
Oratorio SS. Carlo e Luigi
Piazza Cuzzi 6
Sala S. Carlo e Sala Frassati
Valle Guidino
Oratorio S. Giuseppe
Via Carducci
salone del teatro
Villa Raverio
Oratorio S. Giovanni Bosco
Via Mandioni
sale al piano sotterraneo
adibite alle attività di catechesi
Calò
Oratorio S. Luigi
Via P. Pozzi 23
salone al piano terra
Montesiro
Via S. Siro
salone al piano terra
L
Vergo Zoccorino
Viale Rimembranze 11
La gestione è affidata ai volontari
attivi presso ciascun oratorio.
Per richiedere l’utilizzo di questi
spazi è necessario rivolgersi a:
Don Fabrizio Vismara
referente per gli oratori
0362 9952130 - 348 7308731
Nel parco di Villa Filippini, sempre aperto al pubblico, l’Associazione Pro Loco mette a disposizione per eventi privati la propria
sede nella Serra di Villa Filippini
in via Dante Alighieri 13, pertinenza dell’omonima villa, immersa nel parco e affacciata sul secolare faggio.
spazio è necessario rivolgersi a:
Pro Loco
0362 915289 – 334 2655612
[email protected]
Vi sono poi alcuni spazi, individuati con delibera della Giunta
Noleggio
Pullman e MiniBus,
Auto con conducente
Auto senza conducente
Autoservizi
Cattaneo
23895 Nibionno (Lc)
via Liberazione 13
[email protected]
telefono 031 692175 - fax 031 692167
10 Ilbesanese
Servizi turistici,
pellegrinaggi, gite, viaggi di
istruzione, viaggi sportivi,
autonoleggio
per cerimonie
e auto blu
comunale n. 158 del 18/06/2015,
che possono essere concessi in
uso per lo svolgimento di riunioni/conferenze/iniziative/attività varie a carattere politico/sociale/culturale:
Besana capoluogo
Sala consiliare di Villa Borella
Via Roma 1
limitata alla presenza
di autorità e politici di rilievo
Sala conferenze
Via Viarana 14
Piano terreno di Villa Filippini
Veranda sala
Via Viarana 14 Piano terreno di
Villa Filippini
Valle Guidino
Sala pubblica
Via Leopardi
Montesiro
Sala pubblica
Via S. Siro ex scuola elementare
Attualmente in uso come sala per
le riunioni settimanali dei gruppi
consiliari
spazi è necessario rivolgersi a:
Servizio Segreteria
Protocollo comunale
Lunedì, Martedì,
Giovedì e Venerdì
ore 9.00 - 12.30
Mercoledì ore 9.00 - 13.00
Giovedì ore 17.00 - 18.45
0362.92.20.08
protocollo@comune.
besanainbrianza.mb.it
Greta Pirovano
REVISIONI AUTO e MOTO
Centro autorizzato Motorizzazione
IMPIANTI GPL/METANO - GANCI TRAINO
ASSISTENZA MULTIMARCHE
diagnosi computerizzata - servizio gomme - assetto ruote
BESANA IN BRIANZA - Via B. Croce 18 - Tel. 0362.919200
Solidarietà
Marcia della Pace
L’Inter Club a S. Patrignano
Basta stragi, fermiamo le guerre!
Un’esperienza indimenticabile per tutti
Era il 1961: sono trascorsi 55 anni dal primo tentativo
di sensibilizzazione,di partecipazione, di riflessione e
di condivisione a favore della pace e della solidarietà
fra i popoli. Da allora il percorso di 24 km da Perugia
ad Assisi (che si tiene con cadenza biennale nel mese
di ottobre, quest’anno l’appuntamento si svolge domenica 9) è diventato un appuntamento non solo
“simbolico o rituale” ma rappresenta, oggi più che
mai, la speranza, la voglia, il desiderio,la necessità di
provare a cambiare i nostri rapporti, le nostre politiche, i nostri incontri, i nostri dialoghi con tutti gli interlocutori di buona volontà perché abbiamo un
disperato bisogno di vincere paure, rassegnazioni, disperazioni, indifferenze. Purtroppo per molti la storia
non è stata per nulla “maestra di vita”: vengono ripetutamente commessi errori e orrori che pensavamo
spariti e superati, ma che le cronache riportano drammaticamente “dentro” le nostre coscienze. Troppi sono
gli interessi, troppo i denari, troppe le menzogne,
troppe le voglie di egemonie e di sopraffazioni che
spingono stati, governi, fazioni, tribù in sanguinosi
conflitti e vergognosi ricatti come se gli esseri umani
fossero “rifiuti” da mandare al macero. “Voi ci mettete
le bombe” ci confidava poco tempo fa un giovane profugo siriano “i morti ce li mettiamo noi”. Nel contempo
gruppi terroristici usano il fondamentalismo religioso
come scusa e pretesto per compiere attentati e disumane stragi di innocenti. Partecipare alla “marcia
della pace” è perciò un piccolo ma significativo gesto
verso un rinnovato spirito di dialogo e confronto che
potrà finalmente porre fine a false guerre ideologiche,
cercando con tutte le energie e le intelligenze possibili
punti e politiche di vera pace, proprio ad Assisi, luogo
simbolo di questi valori. Anche quest’anno una rappresentanza della comunità besanese è presente con
oltre 50 aderenti guidati dal consigliere comunale Ernesto Galbusera che organizza con tenacia e passione
questi appuntamenti. Il nostro comune è tornato a
pieno titolo nel “coordinamento nazionale enti locali
per la pace ed i diritti umani” versando la quota annuale di 440 euro (lo 0,00004 % del bilancio comunale) che la precedente amministrazione aveva
revocato nel 2012.
Elio Sanvito
L’Inter Club Calò ha organizzato sabato 17 settembre una visita alla Comunità di San Patrignano. Per
tutti noi partecipanti è stata un’occasione per conoscere e toccare con mano una realtà ancora poco conosciuta ma davvero grandiosa.
Al nostro arrivo siamo stati accolti da tre ragazzi che
ci hanno accompagnato a visitare i laboratori dove
gli oltre 1300 ospiti della Comunità lavorano. Il lavoro, infatti, è parte fondamentale per il recupero
della dignità di questi giovani: falegnameria, idraulica, elettronica, pelletteria, grafica e decorazioni
sono solo alcune delle professioni nelle quali i ragazzi si specializzano. All’interno della struttura si
trovano anche il caseificio, la cantina dove vengono
prodotte circa 650000 bottiglie di vino l’anno frutto
della vendemmia di 100 ettari di vigneti, gli allevamenti di razze bovine e suine, il forno, la scuderia e
la norcineria.
San Patrignano non grava né sulle casse dello stato
né sulle famiglie: tutto viene autoprodotto e la Comunità si mantiene solamente grazie alle donazioni
private e alle vendite dei propri prodotti in tutto il
mondo.
Il momento del pranzo nel refettorio è stato intenso:
una moltitudine di ragazzi, la maggior parte tra i 18
e i 20 anni, riuniti attorno a tavoli perfettamente apparecchiati in un’atmosfera conviviale. Il minuto di
silenzio sempre osservato prima di mangiare è un
attimo di pausa, di riflessione, durante il quale
ognuno può riflettere, pregare o dedicare un ringraziamento personale. Il servizio è impeccabile, l’organizzazione e la pulizia perfette: ogni ragazzo ha
un compito che svolge alla perfezione in serenità e
compagnia. A San Patrignano infatti nessuno è solo,
ma fa parte di qualcosa di più grande all’interno del
quale non vi è alcuna discriminazione di sesso,
razza, orientamento sessuale o religione.
Questo è quello che colpisce e, rientrando a casa, è rimasta a tutti nel cuore l’immagine di una gioventù che
lotta per salvarsi e rinascere. Un’esperienza di vita.
Francesca Mottadelli
Ilbesanese
11
Territorio
Volontariato e misericordia
Le Associazioni del territorio si incontrano
Il Giubileo della Misericordia, voluto fortemente da papa Francesco, sta caratterizzando le scelte
e le proposte che, in questi mesi,
la Comunità Pastorale Santa Caterina di Besana, rivolge a tutti i
parrocchiani.
Qualcuno potrebbe chiedersi come mai una tematica di questo
tipo venga trattata sul “periodico
di informazione del Comune”. Il
motivo è che la misericordia non
è un atteggiamento, un modo di
essere che riguarda solo i credenti o addirittura i soli praticanti.
Misericordia è provare compassione per la povertà e l’infelicità
dell’altro e, conseguentemente,
soccorrere e consolare e questo è
prima di tutto un’esperienza vissuta da ogni essere umano. La misericordia inoltre va ben al di là di
un mero sentimento di compassione perché, inducendo all’azione, assume un valore con
una forte dimensione sociale e
12 Ilbesanese
pubblica. Ogni uomo quindi, ogni
cittadino, credente o non credente, è chiamato a vivere questo
atteggiamento nella quotidianità.
Nella Bolla di indizione del Giubileo papa Francesco ci ricorda
che «La misericordia di Dio non è
un’idea astratta, ma una realtà
concreta con cui Egli rivela il suo
amore come quello di un padre e
di una madre che si commuovono
fino dal profondo delle viscere per
il proprio figlio. È veramente il caso
di dire che è un amore “viscerale”».
Queste parole ci rimandano immediatamente alle tante realtà di
volontariato presenti sul territorio, uomini e donne di ogni età,
che senza ricevere alcun compenso, dedicano il proprio tempo
libero ad aiutare persone bisognose. Potremmo dire che il volontariato è un modo concreto
per fare della misericordia uno
stile di vita. Un ruolo particolare
è svolto anche dagli enti “no pro-
fit” che, assieme alle associazioni
di volontariato, costituiscono una
rete di solidarietà e di tutela dei
beni comuni attraverso la quale
Besana raggiunge tutte le periferie fisiche ed esistenziali presenti
sul territorio.
Una rete che, al di là degli specifici servizi che offre e delle attività concrete, consegna alle
nostre comunità due risultati importanti.
Il primo è che ci sono ancora valori condivisi e condivisibili come
l’altruismo e la solidarietà, il rispetto della dignità delle persone, la difesa dei diritti, anche
degli ultimi, la giustizia sociale…
Il secondo è la riaffermazione del
valore delle relazioni interpersonali dirette. Vivere la misericordia
assieme agli altri permette un
salto di qualità nel fare il bene.
La misericordia infatti è una virtù
personale, che ciascuno coniuga
nella propria vita. Ma essere mi-
Territorio
con il Patrocinio di
sericordiosi insieme agli altri amplia le possibilità di ottenere risultati, dà stabilità nel tempo a
quelli che altrimenti resterebbero
gesti occasionali, permette di leggere i bisogni e di trovare risposte a volte innovative.
Per far sì che questo anno della
misericordia lasci un segno tangibile nella nostra città la Comunità
Pastorale Santa Caterina, in collaborazione con le associazioni di
volontariato, con gli enti no profit
del nostro territorio e con il patrocinio dell’amministrazione comunale, ha organizzato un convegno che si articolerà in due momenti. (vedi locandina per il programma dettagliato).
Ci auguriamo che molte persone
sentano il desiderio di intrecciare
legami con le Associazioni per
condividere il cammino dei volontari e sperimentare la gioia del
donare.
In una società dominata dall’indi-
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a, Besana in Bria
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Città di
Besana in Brianza
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Cineteatro Edelweiss
piazza Cuzzi, Besana in Brianza
Oratorio S. Carlo e S. Luigi
piazza Cuzzi, Besana in Brianza
vidualismo, in cui la partecipazione è in crisi, vogliamo puntare
lo sguardo sulle belle realtà di
volontariato e di “no profit” presenti a Besana che costituiscono
una risorsa preziosa e sono nel
nostro territorio un segno tangi-
bile della misericordia.
La misericordia presuppone l’incontro e l’incontro origina dei legami: in questo modo possiamo
dire che il volontariato contribuisce a costruire la comunità.
Claudio Zulato
CARROZZERIA
AUTOSOCCORSO
di Cazzaniga
CAFFETTERIA
GELATERIA
Besana in Brianza (MB) - Piazza Cuzzi 2 - Telefono 0362.995088
[email protected]
PASTICCERIA CASTANO
Ugo Rigamonti
Noleggio Auto • Installazioni Satellitari
Gestione sinistri assicurativi
20842 Besana in Brianza (MB)
Via Mantovani 4 - Tel. 0362.994015 - Fax 0362.1724030
Cell. 348.3167689 - [email protected]
Ilbesanese
13
Associazioni
ASDO: sport educante
Le Associazioni Sportive
Dilettantistiche Oratoriane si presentano
N
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a, Besana in Bria
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14 Ilbesanese
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egli oratori lo sport è affidato alle cure delle ASDO
(Associazioni Sportive Dilettantistiche Oratoriane) riconosciute dal CONI e dotate di una
propria struttura (assemblea dei
soci, consiglio direttivo e presidente) e da uno staff tecnico con
dirigenti, allenatori e direttore
tecnico.
Le ASDO operano all’interno della comunità educante, nella quale
l’azione a favore dei ragazzi viene
condivisa con le altre figure educative: sacerdoti, diaconi, religiose, catechisti, in sintonia e nel
rispetto reciproco, con il fine di
realizzare un comune progetto
educativo.
La realtà di una società sportiva
dell’oratorio ha molte differenze
rispetto alle scuole di calcio e
alle società sportive vere e proprie. Per prima cosa perché il desiderio principale è quello di
educare i ragazzi che le sono affidati perché diventino adulti, cristiani, persone in grado di affrontare non solo le sfide sul campo
da gioco, ma soprattutto quelle
che, crescendo, si incontreranno
ogni giorno.
Il desiderio di educare viene vissuto attraverso le modalità e gli
strumenti che lo sport sa offrire,
senza la pretesa di far crescere
dei campioni con una formazione
sportiva altamente specializzata,
ma, nel tentativo di fare bene
ogni cosa, l’obiettivo rimane l’edu-
cazione dei ragazzi.
La pratica sportiva in oratorio è
concepita come uno strumento in
grado di trasmettere valori fondamentali come la gratuità, la corporeità, la lealtà, l’amicizia: in quest’ottica gli atleti sono invitati ad
entrare in gara, non per giocare
contro qualcuno, ma per incontrare un amico.
Proprio l’amicizia dà il nome alla
proposta dell’attività sportiva
strutturata conosciuta con il no-
a
ità P
astorale S anta C
A.S.D.O.
Associazioni Sportive Dilettantistiche Oratoria
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me di “Tornei dell’Amicizia”, che
coinvolge oltre 100 squadre degli
oratori del decanato di Carate.
L’attività sportiva in oratorio è un
punto di riferimento, un centro di
aggregazione rivolto a tutti, grandi, piccoli, campioni e non.
Tutti possono giocare, al di là
delle proprie capacità; tutti hanno il loro spazio e ciascuno partecipa con la propria identità, il
proprio stile, il proprio mettersi in
gioco.
Nel nostro Comune svolgono la
loro attività quattro ASDO che
hanno sede in altrettanti oratori
della nostra comunità: ASDO BESANA in Piazza Cuzzi a Besana ca-
poluogo, ASDO ASO CALÒ in Via
Pozzi 21 a Calò, ASDO VILLA RAVERIO in Via Mandioni 16 a Villa
Raverio e ASDO VIRTUS VERGO
ZOCCORINO in Viale Rimembranze13 a Vergo Zoccorino.
Nel mese di settembre di ogni
anno, con l’avvio delle attività
sportive, le ASDO aprono le iscrizioni: ad esse possono rivolgersi
le famiglie per iscrivere i propri
figli, sapendo di poter contare su
un ambiente educativo qualificato e ispirato a una visione cristiana della vita.
Per quanto riguarda la sezione
Calcio sono presenti: la categoria
Minicalcio (nati 2009-2010) nella
quale i ragazzi imparano “a stare
in campo” ed acquisiscono le regole fondamentali del calcio e
del “giocare insieme” segue, 1a
fascia – suddivisa in “Esordienti”
(nati 2007-2008) e “Giovanissimi
(nati 2005 – 2006). In queste categorie i ragazzi sono affidati ad
un alle-educatore che oltre alle
competente tecniche in materia
di calcio, è tenuto a frequentare
corsi di formazione per avere
l’idoneità ad allenare, ma soprattutto ad educare. Seguono poi: la
2a fascia (nati 2003-2004), la 3a
fascia (nati 2001-2002) e la 4a fascia (giovani e adulti).
Le squadre svolgono un allenamento settimanale e da ottobre a
maggio si svolgono i tornei dell’Amicizia la domenica pomeriggio. Attualmente le quattro ASDO
della Comunità Pastorale Santa
Caterina coinvolgono circa 200
ragazzi e ragazze suddivise nella
pratica del calcio e della pallavolo.
Attorno alle realtà delle ASDO
ruota poi un gran numero di genitori e collaboratori che mettono
a disposizione gratuitamente il
loro tempo per stare con i ragazzi
e per farli crescere.
Boris Sanvito
Associazioni
Cine T
Te
eatro Edelweiss - 20842 Besan
Besana
na in Brianza - Piazza Cuzzi
Cuzzi 1
Cineforu
um d’aut
d’a unno 2016
Edelweiss
Non solo film
on settembre sono riprese
le proiezioni all’Edelweiss
la sala della Comunità Pastorale.
La stagione è iniziata alla grande
con la prima visione del film “Alla
ricerca di Dory”!
Continuerà regalandoci la visione
di bellissimi film fino al prossimo
mese di maggio, con un occhio di
riguardo alla programmazione
per la fascia d’età 5/14 anni.
Ma dal prossimo 20 ottobre ritorna anche la proposta della rassegna d’Essai per il pubblico
adulto, con il CINEFORUM curato
dal dott. Francesco Tremolada, attento critico cinematografico
sempre presente in sala prima e
dopo la proiezione per animare la
riflessione e il dibattito.
A gennaio 2017 riprenderà anche
la stagione teatrale con le compagnie del nostro comune e dei territori limitrofi.
L’Edelweiss però non è solo cinema e teatro ma anche balletti,
incontri formativi, tavole rotonde
e tante manifestazioni variegate,
da quelle canore ai concorsi per
le torte più buone!
Inoltre la sala offre anche altre
possibilità: ad esempio le FAMIGLIE possono festeggiare il compleanno dei bambini con il film in
programmazione oppure tramite
il noleggio della sala in esclusiva;
per le AZIENDE del territorio e
non, la possibilità di fare promozione in modo efficace, diretta-
C
gio
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ob e
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La pazza gioia
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U padre,
Un
d , una figlia
fi li
Un film di Claudio Giovannesi
Coon Daphne Scoccia,
Josciua Algeri, Laura Vaasiliu,
Aniello Areena, Gesica Giulianelli
ITA
A 2016. Durata 110 minuti circa
Un film
m di Martin Zandvliet
Coon Rolaand Møller,, Mikkeel Boe
Føølsgaarrd,, Lauraa Broo,
Louis Hoofmann, Joel Basman
DAN, 20015. Durata 100 minuti circa
Un film di George C. Wolfe
e
Coon Hilary Swaank,
Em
mmy Rossum, Josh Duhaamel,,
Stephanie Beatriz, Jason Ritter
USA 2015. Durata 105 minuti circa
Un film di Paolo Virzì
Coon Vaaleria Bruni Teedeschi,
Micaela Ramazzootti, Vaalentina Caarnelutti,
Toommaso Ragno,, Bob Messini
ITA
A 2016. Durata 120 minuti circa
Un film di Cristian Mungiu
U
Coon Adrian Tiitieni,
M
MariaViictoria Draagus,, Lia Bugnar,,
M
Malina
Manovici, Vllad Ivaanov
ROM 2016. Durata 128 minuti circa
Landd off mine
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Fiore
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Qualcosa
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di bbuuono
In occasione dellaa 12a edizione
ebarriere””
di “Aldilàdelle
Proiezioni
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Vieni a vederamo noi!
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Città di Besana in Bria
anza
mente sul nuovo sito internet in
fase di completamento, oppure
con la pubblicità in sala grazie
allo nuova tecnologia digitale 4K
o con apposita cartellonistica nel
foyer.
Il cineteatro Edelweiss, per chi
ancora non avesse avuto modo di
conoscerlo, è in Piazza Cuzzi a
Besana, vicino all’oratorio; è gestito gratuitamente da un gruppo
di volontari, convinti del valore di
aggregazione e del potenziale
educativo che riconoscono alla
Sala della Comunità.
Potete restare aggiornati sulla
programmazione tramite il sito
www.edelweissbesana.com
dove è in fase di attivazione un
servizio di newsletter settima-
nale indicando il proprio indirizzo
email oppure tramite la pagina
Facebook Cineteatro Edelweiss
cliccando “Mi piace”.
Gli impegni da qui a maggio del
prossimo anno sono molteplici
ed i volontari pochi.
Chi volesse rendersi disponibile
ad un aiuto (bar, biglietteria, ecc,
vi garantiamo che non servono
particolari competenze, ma solo
buona volontà e qualche ora al
mese), rendendo migliore ed efficiente il servizio offerto, ci può
trovare durante le proiezioni dei
film nei weekend oppure scriverci all’indirizzo [email protected]
Vi aspettiamo!
Ilbesanese
15
Arte e Cultura
Gli affreschi della
Basilica di Besana
el 1564 fu abbattuta la
vecchia chiesa di Besana di
Sopra e vennero avviati i lavori per il nuovo edificio.
Nel 1782 le due cure porzionarie
vennero unificate, e don Pietro
Cuzzi, nominato parroco unico
decise di adeguare la grandezza
della chiesa per ospitare tutti i
parrocchiani.
I lavori di ampliamento furono
però attuati sotto la guida di don
Giovanni Corti, divenuto parroco
nel 1828, e affidati all’architetto
Giacomo Moraglia a partire dall’estate 1833.
Durarono circa un anno e mezzo
e lo stile barocco della costruzione cinquecentesca lasciò spazio ad uno stile neoclassico.
Furono mantenute le tre vecchie
navate che vennero ampliate in
lunghezza e costruiti altari minori
ai lati.
Venne aumentato il diametro alle
colonne di granito, le pareti e le
volte vennero tinteggiate di celeste e gli archi architettonici sottolineati con cornici che riprendevano il colore delle colonne e delle
lesene. D’oro erano sia il dorso
delle foglie dei capitelli con volute che il profilo delle medaglie
in gesso raffiguranti puttini e simboli sacri.
Di noce massello sulle navate laterali sono i magnifici confessionali come l’imponente coro dell’abside.
Nella zona del presbiterio i magnifici marmi policromi inquadrano l’Altare del SS. Crocefisso,
risalente probabilmente alla metà del XVII secolo.
Sulle navate laterali furono ricavati sei altari minori: a destra
quelli di Sant’Erasmo al centro e
San Pietro e San Marcellino ai lati.
Sulla sinistra quelli della Beata
Vergine al centro con ai lati gli altari rispettivamente di Santa Monica e Sant’Agnese.
Gli affreschi attuali non vennero
subito eseguiti in quanto già
N
16 Ilbesanese
l’opera di rifacimento fu particolarmente onerosa; nei primi anni
del 1870 la chiesa appariva priva
di decorazione interna e per ovviare all’inconveniente era stata
tappezzata tutta con tessuto di
damasco rosso.
Inizialmente il mandato fu affidato al pittore Eugenio Ponzio ma
successivamente venne scelto
l’artista Raffaele Casnedi che iniziò l’opera nel 1873.
Sulla volta della navata centrale
dipinse specchiature e medaglie
che simulano un’apertura verso il
cielo dove, tra nuvole, sono rappresentati prospetticamente i
santi, gli angeli, i putti e le rappresentazioni allegoriche.
In particolare i Quattro dottori
della Chiesa Latina sono ripartiti
in due specchiature: rispettivamente S. Agostino con S. Ambrogio e S. Gerolamo con S. Gregorio,
raccordati tra loro da tre medaglie
con le rappresentazioni allegoriche delle tre virtù teologali: Fede,
Speranza e Carità.
Le figure non presentano certo
nessuno spunto di novità rispetto
alla tradizione pittorica religiosa
del tempo ma sono certamente
da apprezzare per la commozione
spirituale presentata nei gesti
eloquenti, nella chiara espressività data anche dalla scelta di colori vivacissimi e il forte senso di
fervore religioso che rappresentano.
Il Casnedi ha lasciato i migliori
brani pittorici nell’abside del coro
con Gesù nell’orto del Getsemani
e nella volta del Presbiterio con
l’Esaltazione delle Santa Croce.
L’Ultima Cena a destra dell’altare
(venne dipinta successivamente
e terminata nel luglio del 1875)
presenta un’apparecchiatura tra
le meno convincenti, certamente
dovuta all’imposizione del soggetto da parte del donatore Giovanni Zappa.
Il dipinto sul lato sinistro dell’altare, terminato nel 1877, fu invece foraggiato da don Pietro che
volle indicare il soggetto: L’Entrata di Gesù Cristo in Gerusalemme; la composizione seppur
non brillante risulta più convincente del “gemello” a fronte.
La chiesa è stata innalzata al titolo di Basilica Romana Minore il
3 aprile 1998.
Paola Patrizia Riva
Parla ul Brianzeu
Luoghi
e persone
di Besana
olo nel 1869 Besana venne
unificata prendendo dal capoluogo il nome del nuovo
comune; prima esistevano sette
comuni distinti ed autonomi (Besana, Cazzano, Villa Raverio, Valle
Guidino, Calò, Montesiro e Vergo
Zoccorino). Lo stesso capoluogo
era, ed è ancora oggi, almeno nel
parlare comune, suddivisa in Besana de ché e Besana de là.
Entrando da Besana de chè ( o Besana Superiore) da via Garibaldi si
arriva alla Curt di Rané, dove si affacciava sulla via l’Osteria Terenghi poi Comi, il cui proprietario si
chiamava ul Pucèta, soprannome
dovuto dalla richiesta fatta alla
moglie di preparare una pucèta.
Poco più avanti ul macelar Pedèr
di Varés, particolare come questo
soprannome dei Viganò derivi dal
fatto di come rimasero a Varese
tre giorni a giocare a carte.
A destra sull’angolo con via San
Protaso la butéga de legnamé Caldirola, detto Bafètt specializzato
in casse da morto, proseguendo
ul posté Galbiati e il Pinel ul sart
de omm. Sul lato opposto il Perego, ul Tregàs o mazzacavaj, vendeva carne di cavallo.
Nello slargo della via troviamo il
calzular Citterio, detto ul Bel Pepin, ul magnan, Giuan Butti e ul
barbè Ratti. Procedendo trovavamo la bottega di Ciro, ul sciavatin e Ratel ul calzular e davanti
Lisòn, ul frutaroeu, Zoia, ul prestiné e Grigoeu, ul ciclista mentre
nella Curt del Circol famigliare, ul
legnamé: Nino Casati, detto ul
marunscel. Alla fine della via due
S
botteghe: l’oreficeria Scanziani e
la merceria della Belia. Nella
piazza Caccia si affacciava la butèga del Pèpp, ul frutaroeu, a
fronte il Garolini, macelar e salumè. Lungo la via Carmine, l’useria de la Ginèta, detta del basèl, in
quanto soleva sedere sempre sul
gradino. Ul prestiné Cavaleri che
si trasferì poco più avanti nella
Curt de l’era, l’usteria ul Trani.
Sulla sinistra la Paola, perüchée de
don e la butéga de calzular Sironi.
Lungo via Ponti sulla sinistra c’era
ul drughé Crippa, ul macelar e salumé i Viganò detto i Luchit per la
presenza di un Luca per ogni generazione (diventano negli anni
sessanta i Villa detti tregasìn). Erano presenti poi i Morellini, umbrelé, che vendevano e producevano appunto gli ombrelli e frontale Mario Viganò, ul mercant de
stoff. Proseguendo la famosa merceria Settimèla, in quanto Settima
era stata la prima titolare, ul materassè Mario de la Bena, da Benigna, i Tulé, lattonieri Romerio e l’
albergo del Carini, i Viganò chiamati così perchè chiudevano tardi
la sera come il night Carini di Milano. In Villa Adda ricordiamo poi
la butèga, prima tipografia Lissoni,
poi vineria Rocca, poi dai carté
Isella e poi Riva, ed infine dal ferramenta di Giuan Redaelli.
Finalmente la piazza con le moltissime attività: ul macelar e salumè Francesc, ul barbé Besana, la
tinturia Gerosa, l’usteria de la Mariascia, Gasparin , mercant de stoff.
In Piazza Cuzzi c’era infine la profumeria Barbaglia e il caffè-pa-
sticceria Astori. Lungo Via Vittorio
Emanuele il Cafferin Gemelli, caffè albergo e balera. Di fronte all’oratorio, ul laté e gelaté Cogliati
e l’usteria de Camilèn. Sul viale
della strazione il fotografo Bonacina in via Roma ul fiurista Pozzi,
detto Rampin.
A Besana inferiore, Besana de là,
il commercio si sviluppava lungo
due vie. In via Viarana: l’usteria
Rocca e il Davin, ul ciclista, davanti la merceria di Olimpia ul
barbé il Torreggiani, ul prestinè
Zoia e ul macelar e salumé Pizzon.
In quelli che oggi sono i locali
dell’ospedale c’era ul spizziè, titolare della farmacia Caccia. In via
della Busa: la butéga de legnamé
dei Casati “i Gent”, ul prestinè
Erba, Giulia de Ridulfin. Nella Curt
del Lazzarètt, la butèga de legnamé del Gerosa e la trattoria ul
Mapelòm. In via Gariberto da Besana nella Curt di Becozz, dove
Caldirola ul legnamé e di fronte
nell Curt de Nicola c’era ul circulin.
In Via Santa Caterina sulla destra
l’useria di Aldino Terraneo, ul drughè Ravasi mentre sulla sinistra la
mercercia “La Pasqualetta”, ul frütaroeu Fumagalli e l’usteria Cavenago. Nella Curt di Cuntèt, Santo il
frütaroeu e ul macelar e salumè
Riva, detto ul puliroeu. Nella curt
del Dòss, Ferdinando Cavenago
con la butega del calzolar. Infine
ul Mistò con l’usteria La scepada,
nome dato per la presenza di una
altissima siepe.
Si ringrazia la Proloco e Ul tacuin
Paola Patrizia Riva
Ilbesanese
17
18 Ilbesanese
Informazioni utili
Domande&Risposte
Scrivi i tuoi dubbi a
besanese@
comune.besanainbrianza.it
Quanti tipi di riti matrimoniali
sono previsti in Italia?
Possono essere celebrati matrimoni con il solo rito religioso, davanti al ministro di culto (sia
cattolico che non cattolico) che
non produce alcun effetto giuridico. Vi sono poi quelli riconosciuti dalla legge italiana, ovvero
celebrati con il rito civile, davanti
al Sindaco o suo delegato oppure
con il rito concordatario, celebrati
davanti a un ministro di culto cattolico e previsti dal Concordato
tra l’Italia e la Santa Sede, oppure
davanti a un ministro di culto
delle Chiese non cattoliche che
hanno stipulato appositi accordi
con lo Stato Italiano.
Chi può celebrare
il matrimonio civile?
Il Sindaco o un suo delegato, ovvero un impiegato che ha le funzioni di Ufficiale di stato civile,
oppure un amministratore, o se il
Sindaco lo ritiene opportuno, essendo la delega un atto di fiducia
da parte sua, anche una terza persona, che abbia i requisiti per essere eletto consigliere comunale.
Sono necessarie
le pubblicazioni?
Prima di ogni matrimonio che
deve essere riconosciuto dalla
legge sono necessarie le pubbli-
cazioni, ovvero la
manifestazione
pubblica da parte degli sposi di
volersi sposare
che viene resa nota a tutti con la pubblicazione all’albo pretorio on
line, per le eventuali opposizioni,
se ve ne sono i motivi, da parte di
chiunque ne sia a conoscenza.
Vengono effettuate nei Comuni
di residenza degli sposi per un
periodo di 8 giorni consecutivi.
Se voglio sposarmi civilmente
cosa devo fare?
Occorre farne richiesta all’ufficio
di Stato civile del Comune almeno uno o due mesi prima della
data fissata, per effettuare le
pubblicazioni. Se il rito deve essere celebrato in altro Comune
diverso da quello di residenza, va
presentata apposita richiesta per
ottenere la delega a favore dell’altro Sindaco. I residenti in altro
Comune possono sposarsi a Besana presentando tale documento all’ufficio di Stato civile.
In quali posti ci si può
sposare a Besana?
I luoghi previsti sono la sala Consiliare di Villa Borella oppure l’interno del faggio pendulo nel
parco di Villa Filippini.
Quanto costa
un matrimonio civile?
Celebrato in sala consiglio € 51,65
per i residenti e € 154,94 per i
non residenti, presso il faggio €
300 per i residenti e € 500 per i
non residenti.
Che cosa sono le unioni civili?
Le unioni civili sono le unioni regolate da un’apposita legge recentemente approvata, che gli
riconosce gli stessi effetti del matrimonio, tra due persone maggiorenni dello stesso sesso.
Che procedura occorre seguire
per un’unione civile?
Le unioni civili vengono costituite
davanti al Sindaco e precedute
da un’apposita richiesta da fare
almeno 15 giorni prima presso
l’Ufficio di Stato civile e registrate
in un apposito registro.
Che significa
convivenza di fatto?
Per «conviventi di fatto» si intendono due persone maggiorenni
unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non
vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un’unione civile che
convivono nella medesima abitazione e dichiarano davanti all’ufficiale d’anagrafe di esserlo formalmente. Possono essere una
coppia oppure una famiglia con
figli i cui genitori non sono sposati o uniti civilmente Il riconoscimento comporta per i conviventi
l’insorgenza di alcuni diritti che
ad oggi non sono riconosciuti.
a cura di Dario Redaelli
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È sufficciientte cont
o test
e tar
are la deliberra
inviando una rac
acco
omandata all’amministrratore?
o
Assolutamente no! L’invio
L
della raccomandata all’amministratore contenente la contestazione
della dellibera assembleare può avere solo un valore infoormativo, ma non giuridico.
La delibera asseembleare deve essere contestata tramite impuggnazione in sede giudiziaria,
con costi
c per spese legali (parcella avvocato) e processuali (contributo unificato)
che spesso non rendono conveniente procedere con la contestazione,
costringendoci a “subire” la delibera che consideriamo “ingiusta”.
Oggi però,
però prima di tutto questo,
questo cc’èè un nuoovo strumento obbligatorio
e straordinariamente efficace nelle controversie condominniali: LA MEDIAZIONE CIVILE.
Attenzione però, è importante non far trascorrere più di 30 giorni dal
d ricevimento del verbale,
se fossimo assenti, o dalla data dell’assemblea nel caso fossimo presenti ma dissenzienti o astenuti.
Entro tale termine infatti, a pena di decadenzza del diritto ad impugnare,
bisogna rivolgersi ad unn Organismo di Mediazione,
regolarmente iscritto presso il Ministero della Giustizia e depositare “una domannda/istanza di mediazione”,
indicando la delibera assunta dal condomiinio che si vuole contestare.
Il condomino che intende contestare la delibera, può avviare la mediaazione assistito da un legale.
In tal caso l’eventuale accorddo raggiunto in mediazione
ha un valore di fatto equiparabile ad una sentenza (titolo esecutivo).
Dal momento del deposito della “domanda/istanza” di mediazione
entro 30 giorni dovrà tenersi il primo incontro in cui condomino e amm
ministratore del condominio
t
esperto nella materia,
si confronteranno innanzi al mediatore, un professionista terzo,
che assiste le parti nell’individuazione di un accordo che sia risolutivo della controversia
e di reciproca soddisfazione per le parti. I costi delle mediazzione sono molto contenuti
e per la maggior parte dei casi totalmente copeerti da un credito d’imposta.
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Besana in Brianza
Convegni, conferenze e serate a tema
Mar. 11 ore 21.00 Sala Conferenze Villa Filippini
Il Mosaico in Biblioteca
Omaggio al concittadino Eugenio Corti
Presentazione del volume ”Io ritornerò”, raccolta di lettere
Relatore Andrea Sciffo
Sab. 15 e 29 ore 15.30 Sala Conferenze Villa Filippini
Biblioteca Civica “Peppino Pressi”
Storia della letteratura
Lectio storico-letteraria, Sesta sessione
Sab. 22 ore 15.30 Biblioteca
Incontro con l’autore
Presentazione del volume di Paolo Chiozzo
Mostre, spettacoli teatrali e concerti
dall’ 8 al 16 Sala Espositive Villa Filippini
ProLoco Besana Brianza
Sentieri di luce
Mostra d’Arte del maestro Giancarlo Curone
Gio. 20 ore 20.45 CineTeatro Edelweiss, Besana
Cineforum “Prova a volare”
Fiore film
Ven. 28 ore 20.45 CineTeatro Edelweiss, Besana
Land of mine film
Manifestazioni sportive e culturali
dall’ 8 al 16
Comunità Pastorale S. Caterina
Festa del Santo Crocifisso
Associazione Nazionale Alpini di Villa Raverio
Amministrazione comunale
Don Gnocchi e gli alpini
Spettacolo teatrale “Ritorneranno”
Dom. 23 ore 10.00 Besana
Associazione Nazionale Alpini di Villa Raverio
60° Anniversario di Fondazione del Gruppo
N ovembre
Gio. 3 ore 21.00 Sala Conferenze Villa Filippini
Consorzio Brianteo Villa Greppi
Jean-Michel Basquiat
Relatrice Simona Bartolena
Sab. 5 ore 15.30 Sala Conferenze Villa Filippini
GIS Gruppo Interesse Scala
Guida all’ascolto
Relatore Fabiano Brioschi
Qualcosa di buono film
Dom. 6 ore 21.00 Fondazione G. Scola, Sala del Coro
Amministrazione Comunale
Il Parco della Musica 2016
Serata Rossini
La pazza gioia film
Assoc.ne Artistica Culturale Cantanti per passione
Pop Liric
Un padre, una figlia film
Dom. 6
Anniversario della Vittoria
Ven. 25
123a Fiera di Santa Caterina
dal 26 al 27 Palazzetto Ezio perego
EXPO Eventi - Associazione animali per amici
I gatti più belli del mondo e Reptilia Expo
Mostra internazionale felina e mostra di rettili
D icembre
Sab. 3 ore 15.30 Sala Conferenze Villa Filippini
dal 3 al 24 Villa Filippini
Amici dei Campesinos (Mato Grosso)
Mostra Missionaria
Dom. 4 ore 17.00 Istituto Don Carlo San Martino, Rigola
Amm.ne Comunale - XIII Festival Brianza Classica
Da Vivaldi a Mozart passando per Piazzolla
Tre fisarmoniche in fuga
Concerto
Dom. 4 ore 8.00 Palazzetto Ezio Perego
G.S. Ul gir de Munt
Ul Gir de Munt Corsa Podistica
Foto Camilla Bovati
O ttobre
Sab. 12 e 26 ore 15.30 Sala Conferenze Villa Filippini
L’AgendaL’AgendaL’AgendaL’AgendaL’Agenda
Ilbesanese
21
Gruppi Consiliari
Partito Democratico
Gli italiani saranno chiamati il 4 dicembre a votare
per un referendum sulla riforma della Costituzione.
Restando fermi e irrinunciabili i principi esposti
nella Prima Parte (‘Diritti e Doveri dei cittadini’) la
Seconda Parte (‘Ordinamento della Repubblica’) da
alcuni decenni viene dichiarata bisognosa di una revisione, per adeguarla alle esigenze dei tempi nuovi,
ormai diversi da quelli in cui la Costituzione era
stata varata. L’operazione è necessaria, ma delicata,
perché non si tratta del testo di una legge ordinaria,
che potrebbe essere corretto in un momento successivo, ma della ‘legge fondamentale’, da cui dipende l’identità stessa dello Stato Italiano e nella
quale dovrebbe riconoscersi la stragrande maggioranza dei cittadini. Il referendum riguarda oltre 40
articoli della Seconda Parte, che, dopo l’approvazione da parte del Parlamento a maggioranza semplice, esige l’intervento dei cittadini elettori con un
referendum, come previsto dall’art. 138 della Costituzione stessa. Cosa cambierà se la votazione avrà
esito positivo? I punti più importanti della legge riguardano: 1 - la composizione del Senato (i senatori
non saranno più 315 ma 100, dei quali 74 saranno
consiglieri regionali, 21 sindaci e 5 nominati dal Presidente della Repubblica); 2 - le regole riguardanti
l’elezione di quest’ultimo; 3 - l’abolizione del Consiglio Nazionale per l’Economia e il Lavoro; 4 - regole riguardanti alcune materie (ambiente, trasporti,
energia ecc.) che diventeranno esclusiva competenza delle Regioni; 5 - norme relative ai referendum popolari. Ora che si apre la campagna
referendaria, è il caso di invitare i cittadini a non lasciarsi confondere dalla propaganda e a cercare, se
possibile, di risalire alla lettura diretta del testo della
riforma, così che il voto di ciascuno sia il più possibile meditato e convinto. In fin dei conti, si tratta di
esprimere il proprio parere su qualcosa che dovrebbe essere punto di riferimento della società italiana per vari anni, e quindi anche per la generazione dei nostri figli. Il Partito Democratico sostiene
convintamente le ragioni del SI e invita i cittadini
besanesi a esprimere il loro consenso a questa storica riforma.
Con Sergio Cazzaniga
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale sono state
approvate le variazioni al bilancio di previsione del
2016. Grazie alle entrate date dagli oneri di urbanizzazione derivanti dal nuovo supermercato di Cazzano
e all’applicazione dell’avanzo di amministrazione sarà
possibile effettuare una serie di interventi programmati nel piano triennale delle opere pubbliche 20162018.
Sono previsti degli aumenti di budget per lavori già
pianificati.
Tra i principali interventi ci sarà la sostituzione dei serramenti della scuola primaria Don Carlo Gnocchi.
Continua quindi l’opera di riqualificazione e risoluzione delle criticità degli edifici scolastici dell’ Istituto
Comprensivo Giovanni XXIII, iniziata con la riqualificazione della scuola media Aldo Moro nell’anno passato.
Inoltre sono previsti aumenti dei fondi anche per la
sistemazione del tetto di villa Filippini, allargando
l’area da ristrutturare alla parte relativa al centro Sette
Colli, e per la manutenzione delle copertura della palestra e del campo da calcio del centro sportivo.
Si è deciso quindi di stanziare tali aumenti di budget
nella sistemazione di quelli che sono i punti più frequentati della città, luoghi di incontro di giovani e anziani.
Ci vediamo il primo e il terzo lunedì del mese
alle 21 presso la Sala comunale di Montesiro,
via San Siro 23
[email protected]
Le riunioni del circolo PD si tengono
il primo e il terzo giovedì del mese alle 21,
presso la sede di via Matteotti 85 a Villa Raverio
[email protected]
Ettore Ferrari
22 Ilbesanese
Francesco Impaziente e Alice Giovenzana
Gruppi Consiliari
Insieme per Besana
Lega Nord
Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità un
Ordine del Giorno di solidarietà nei confronti delle
popolazioni colpite dal terremoto il 24 agosto, facendosi interprete del sentimento di vicinanza e
partecipazione di tutta Besana, che, attraverso
gruppi, associazioni e singoli, ha attivato già alcune
iniziative di sostegno e altre ne sta progettando,
prevalentemente orientate alla raccolta fondi. Sono
state deliberate le seguenti richieste: all’ANCI di rifinanziare il fondo per la prevenzione del rischio sismico; alle Regioni di assegnare alle attività di
prevenzione del rischio da evento calamitoso un
budget annuale pari ad almeno l’1% del bilancio regionale; all’Amministrazione di coinvolgere la Cittadinanza sulle problematiche legate ai rischi presenti
sul territorio comunale e sulle misure da adottare
per prevenirli. Solo un coordinamento e una programmazione degli sforzi possono consentire di
perseverare in un impegno duraturo nel tempo rispetto ai differenti bisogni con i quali i terremotati
saranno chiamati a confrontarsi nelle difficili condizioni che si preparano a vivere nei prossimi mesi.
Per questo l’azione del Comune si collocherà nel
quadro di quella dell’ANCI regionale e della Provincia (mirata ad individuare progetti specifici su cui
ogni zona farà convergere le proprie risorse, sulla
base delle indicazioni degli stessi Comuni colpiti). Il
Consiglio invita pertanto i cittadini e le associazioni
a destinare i propri versamenti su un capitolo di
spesa del bilancio comunale creato appositamente
e visibile sul sito-web. La Costituzione, in uno dei
passi in cui emerge accanto all’affermazione dei diritti anche l’indicazione di un dovere dichiarato inderogabile e non soggetto a distinzioni di sorta,
afferma che “La Repubblica riconosce e garantisce
i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia
nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”
(art.2). È più di uno slancio di generosità, è un dovere costituzionale di giustizia sociale nei confronti
di chiunque, nessuno escluso, si trovi a vivere in Italia in condizioni di disagio e di grave difficoltà sotto
il profilo economico, ma prima ancora affettivo e
umano.
Il mercato settimanale del mercoledì sta diventando
una kasbah. Ogni settimana assistiamo sempre di più
a venditori abusivi che non pagano regolarmente lo
stallo diventando concorrenti sleali per gli ambulanti
onesti e peggio ancora, in alcuni casi vendono generi
alimentari senza le necessarie autorizzazioni sanitarie
come racconta la cronaca di qualche mese fa. Dentro
e fuori al mercato si trovano accattoni, parcheggiatori
abusivi e molesti fino ad arrivare ai cimiteri e agli incroci più trafficati, dove le persone specialmente le più
anziane avvertono con insicurezza anche il semplice
gesto quotidiano di andare a trovare i propri cari al cimitero. Un peggioramento constatabile da tutti, inimmaginabile fino a pochi anni fa per il nostro paese.
Questo degrado è segno dell’assenza e del lassismo
dell’Amministrazione Comunale che contrariamente a
quanto dovrebbe fare non vigila, non interviene, non
sanziona. E per questo motivo possiamo facilmente
prevedere tra qualche settimana, quando cambierà
l’ora, la recrudescenza dei furti nelle case, perché nel
frattempo non si è fatto niente per contrastare seriamente i furti se non utilizzare molte parole. Per questo
la Lega in consiglio comunale ha presentato una serie
di interventi volti a metter fine il degrado al mercato e
ai cimiteri, perché abbiamo le possibilità per farlo fin
da subito. Soltanto utilizzando meglio il nostro corpo
di polizia locale nel controllo puntuale dei venditori
abusivi, emanando un’ordinanza che vieta l’accattonaggio e ai parcheggiatori abusivi di esercitare nel nostro territorio comunale. Per quanto riguarda i furti
serve un coordinamento da parte del comune dei volontari disposti a fare il controllo del territorio. Non
servono risorse straordinarie. Basta la buona volontà.
La volontà serve anche nell’impedire che Triuggio conferisca i propri rifiuti nella nostra discarica. Per questo
abbiamo proposto un emendamento al regolamento
della piattaforma ecologica per impedire che Triuggio
porti qui i propri rifiuti, con le facilmente immaginabili
conseguenze sul piano del traffico, dello spazio e dei
costi a carico di Besana. Cazzaniga ha risposto che
serve fare rete... lasciando immaginare quindi che i villesi dovranno avere anche la discarica di Triuggio. Non
si capisce però, perché nelle reti del Sindaco sia Besana a prendersi il traffico di Monticello con la bretella, la moschea al palazzetto per la comunità
islamica di Renate e i rifiuti di Triuggio. Ma Besana
cosa ci guadagna?
Ci vediamo il primo e il terzo lunedì del mese
via San Siro 23
[email protected]
Ci vediamo ogni martedi
via San Siro 23
[email protected]
Mario Vergani
Emanuele Pozzoli
Ilbesanese
23
Gruppi Consiliari
GATTI
SINDACO
Con Alcide Riva
Gatti Sindaco
Torniamo, come un giradischi rotto, sempre sul solito tema della scuola.
Mensa: ci auguriamo che a breve, dopo aver scelto
di abolire la tariffa fratelli, ci possa essere un incontro con la maggioranza per verificare gli effetti delle
scelte compiute e che possa esserci, da parte loro,
un ripensamento, nel caso fosse necessario.
Scuole Materne: quasi un anno fa la maggioranza si
era impegnata a fare una commissione paritetica
per discutere/analizzare il futuro delle scuole materne a Besana. Come minoranze avevamo chiesto
di essere invitati alla commissione per poter dare il
nostro contributo ad un tema, a nostro giudizio,
molto importante. Stiamo parlando del futuro dei
bambini nella fascia d’età tra 0 e 6 anni! Ad oggi non
siamo mai stati invitati a nessun incontro, speriamo
a breve di ricevere un invito.
Piedibus: diverse volte abbiamo chiesto e offerto la
nostra collaborazione nell’estensione e nel ripensamento (se necessario) del servizio piedibus. A settembre il servizio è ripartito esattamente uguale
all’anno prima. Ci era stato detto che vi erano dei
piani di estensione del servizio. Ancora una volta dichiariamo la nostra disponibilità ad affrontare la
questione del piedibus. Crediamo che aumentare il
numero di bambini che vanno a scuola a piedi sia
positivo. Aumenterebbe l’autonomia dei bambini,
avrebbero la possibilità di fare un’attività fisica, diminuirebbero le auto in circolazione e davanti alla
scuola… anche la maggioranza lo pensa?
La nostra proposta è semplice: sediamoci intorno ad
un tavolo, prendiamo la carta di Besana e proviamo
a disegnare delle potenziali linee del piedibus e le
potenziali fermate. A questo punto si potrebbe verificare se ci sono altri bambini che vogliono utilizzare il servizio e se ci sono nuovi volontari.
E se ci fossero i bambini che vogliono aderire ma
non si trovassero i volontari, cosa facciamo?
Spendiamo soldi per i trasporti, possiamo spenderli
per il piedibus?
Non si può/vuole farlo direttamente? Si può trovare
un accordo con un’associazione come si fa per altri
servizi. Se si crede che il servizio vada esteso, magari una soluzione la si trova. C’è la volontà di estenderlo?
Se sì, noi ci siamo.
Buon anno scolastico!
Per contattarmi: [email protected]
Alcide Riva
24 Ilbesanese
E siamo a Settembre. Terminate le vacanze, si riprende, pronti ad affrontare il terzo quadrimestre carichi di aspettative e speranze. C’è però, un avvenimento importante che ci impegnerà in questo periodo. Il
Referendum. Assistiamo quotidianamente a bombardamenti mediatici a favore del SI o del NO con motivazioni a volte faziose. Il nostro intento è diverso:
offrire spunti di riflessione per favorire un voto consapevole. Partiamo dal presupposto che ogni iniziativa legislativa e referendaria deve essere concepita
per il bene comune, evitando personalizzazioni e interessi di sorta. In questo caso, invece, la personalizzazione è stata ampia, arrivando a intimare che alla
vittoria del “NO” qualcuno si sarebbe dimesso, anzi,
avrebbe terminato la propria carriera politica. Un’altra
obiezione è che i testi delle norme dovrebbero essere
chiari e semplici, ma soprattutto frutto della libera iniziativa del Parlamento e non, come avvenuto, della
dettatura del Governo. Infine, il quesito Referendario
è tutto tranne che chiaro e semplice e, inoltre, si tratta
di una riforma, di fatto, non legittima, perché prodotta
da un Parlamento eletto con una legge elettorale dichiarata incostituzionale. L’obiettivo della riforma è il
superamento del “bicameralismo” perfetto. Invece, a
nostro parere, non solo questo superamento non è attuato, ma anzi, s’introducono maggiori conflitti di
competenza tra Stato e Regioni, Camera e Nuovo Senato. Non è trascurabile anche l’innalzamento a
150mila delle firme da raccogliere (oggi sono 50mila)
per i disegni di legge di iniziativa popolare. Per queste
ragioni pensiamo che il quesito referendario, unitamente all’“Italicum”, miri a trasformare una minoranza in maggioranza assoluta di governo, con
conseguente esproprio al popolo dei suoi poteri e
consegna della sovranità nelle mani di pochi. Un altro
aspetto fondamentale riguarda la questione del quesito unico. L’elettore è costretto a esprimere un solo
voto su un testo non omogeneo, facendo prevalere, in
un senso o nell’altro, le ragioni “politiche” estranee al
merito della legge. Dare la possibilità di esprimersi sui
quesiti in maniera separata serve a garantire un’ampia libertà di espressione all’elettore. Invitiamo quindi
a consultare, leggere e informarsi ma ancor più a
esprimersi nell’urna elettorale, così da recuperare sovranità e sconfiggere il primo partito in Italia, l’astensionismo.
Ci vediamo il primo e il terzo giovedì del mese
via San Siro 23
Giovanni Redaelli
Paolo Torregiani
Turni Farmacie
Turni
armacie
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Movimento 5 Stelle
Riassumiamo le questioni che come Movimento
stiamo portando avanti. Le nostre iniziative civiche
e le mozioni, approvate in Consiglio Comunale, proseguono l’iter attuativo: in Commissione Statuto , in
seguito alla nostra mozione si è predisposto il Regolamento per il Referendum Comunale: nei prossimi mesi sarà approvato alla luce del nuovo Statuto
che il Comune, avendo superato i 15.000 abitanti, si
sta dando per legge. Analoga strada si dovrà seguire
per il Question Time diretto al Sindaco, da parte dei
cittadini: il Consiglio Comunale, a seguito della nostra mozione approvata, si è già impegnato a verificarne la fattibilità. Abbiamo proposto alle altre forze
politiche di dotare Besana di un registro per il testamento biologico (serve a far sapere ai nostri parenti
se desideriamo cure per restare artificialmente in
vita una volta entrati in un irreversibile stato di non
coscienza); con la lista Cazzaniga, che ha risposto
positivamente alla nostra proposta, stiamo definendo un testo attuativo, da porre al vaglio di tutti i
Partiti besanesi per giungere a una soluzione condivisa. Era stata approvata la nostra mozione per migliorare la tutela dei diritti degli animali. Oggi a
Besana alcune regole di base, ispirate alle leggi a livello nazionale, sono incorporate nel Regolamento
di Polizia Urbana. Tuttavia, recentemente la Regione
Lombardia, governata dalla Lega, ha modificato la
legge Regionale per i diritti degli animali, impoverendola drasticamente. La maggior parte degli articoli che la componevano sono stati eliminati e
retrocessi al rango di regolamento attuativo, regolamento ancora da approvare in Regione e quindi per
ora non applicabile. Con una legge Regionale divenuta vaga, è urgente definire in modo completo i regolamenti comunali sui diritti degli animali e questo
è il nostro impegno a Besana nei prossimi mesi:
creare un gruppo di lavoro fra tutte le forze politiche
per arrivare a un testo condiviso, definendo un Regolamento come già esiste in molti Comuni della nostra zona. Infine, abbiamo presentato un’interrogazione a risposta pubblica, per sapere se sono stati
confrontati differenti preventivi per le rotatorie di
via Kennedy e via Zappa, per accertarci che i soldi
dei cittadini siano spesi con attenzione.
Ci vediamo il primo venerdì del mese
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Appennini
Rizzi
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Comunale
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Il turno di guardia farmaceutica è di 24 ore dalle 8.30 alle 8.30. La farmacia è
regolarmente aperta dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00, mentre
negli altri orari effettua servizio a chiamata con ricetta medica urgente.
Farmacia Caccia 0362.994520
Piazza Umberto I 11 - Besana in Brianza
Farmacia Comunale 0362.917726
Via S. Siro 25 - Montesiro
Farmacia Citterio 0362.942220
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Farmacia Appennini 0362.958294
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Farmacia Gatti 0362.900133
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C
Municipio centralino
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Servizi decentrati
Piattaforma Ecologica
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Lunedì 13.30 - 18.00
Mercoledì - Venerdì 9.00 -12.00 / 13.30 -18.00
Sabato 9.00 -12.00 / 13.30 -18.00
Martedì e Giovedì chiuso
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Città di Besana in Brianza
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CDD Fuori Onda di Villa Raverio,
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Cooperativa Sola
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omune di Besana in Brrianza

Ottobre 2016 - Comune di Besana in Brianza

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