Andrea Mantegna e Zhang Xiaogang

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Andrea Mantegna e Zhang Xiaogang
COMUNE DI BUCCINASCO
In collaborazione con l’Associazione Culturale “Gli Adulti”
Associazione Culturale Teatrale
GLI ADULTI
SERATE CULTURALI 2016/2017
Il quattrocento e l’arte contemporanea
Andrea Mantegna
Andrea Mantegna nacque nel 1431 a Isola di Carturo (dal 1963 Isola Mantegna), una frazione del comune di
Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova. Suo padre, Biagio, era un umile falegname e da bambino Andrea
fece il guardiano di bestiame nelle campagne del suo paese. All’età di dieci anni è documentato come allievo di
Francesco Squarcione (1397-1468) e l’anno seguente si iscrisse alla Fraglia, corporazione padovana dei pittori.
Nel 1448, a Padova, dipinse la pala per l’altare maggiore della chiesa di Santa Sofia, distrutta nel XVII secolo e
iniziò la decorazione della cappella della famiglia Ovetari nella chiesa degli Eremitani, bombardata nel 1944.
Tra il 1449 ed il 1451 soggiornò a Ferrara, dove poté studiare i dipinti di Piero della Francesca e Rogier van der
Weyden. Nel 1453 sposò la figlia di Iacopo Bellini, Nicolosia, dalla quale ebbe sei figli. Tra il 1453 ed il 1454
dipinse il Polittico di San Luca, per la basilica di Santa Giustina di Padova (ora a Brera). Tra il 1456 ed il 1459
dipinse la Pala di San Zeno per la chiesa di San Zeno a Verona. Al 1456 risale la prima lettera di Ludovico
Gonzaga, duca di Mantova, che gli offriva il ruolo di pittore di corte. Nel 1460 Mantegna, si trasferì a Mantova
con la famiglia: ottenne uno stipendio fisso, come pittore, consigliere artistico e curatore delle raccolte d’arte
del duca, l’onore di uno stemma araldico e un alloggio dove visse fino alla morte. Per il duca dipinse vari
ritratti, la grande pala con La morte della Vergine (ora al museo del Prado), le tre tavole del trittico degli Uffizi,
la cappella del Castello di San Giorgio e la cosiddetta Camera degli Sposi, terminata nel 1474, suo grande
capolavoro. Nel 1484 Mantegna ottenne il prestigioso titolo di cavaliere. In quegli anni dipinse il San
Sebastiano (Louvre), il celebre Cristo morto (Brera), la Madonna (Poldi Pezzoli), la Madonna della Vittoria
(Louvre), la Pala Trivulzio (Castello Sforzesco di Milano) e la serie dei Trionfi di Cesare, nove tele
monumentali, oggi conservate nel Palazzo Reale di Hampton Court a Londra, a cui si dedicò fino alla morte.
Andrea Mantegna morì a Mantova il 13 settembre 1506, all’età di 75 anni.
Zhang Xiaogang
Zhang Xiaogang (張曉剛) nasce nel 1958 a Kunming, nella provincia cinese dello Yunnan, terzo di quattro
figli di Qi Ailan e Zhang Jing. La madre gli insegna a disegnare; nel 1975 è allievo dell’acquarellista Lin Ling;
nel 1977 è accettato all’Accademia di Belle Arti Sichuan di Chongqing e si diploma nel 1982. Tra il 1982 ed il
1985 lavora in una ditta di costruzioni e dirige una compagnia di danza a Kunming. Nel 1984 viene ricoverato
in ospedale, per disintossicarsi dall’alcool: questa esperienza gli ispira la serie di dipinti intitolata “The Ghost
Between Black and White”. A partire dal 1985 aderisce alla rinascita culturale e artistica cinese ed espone alla
mostra "Neo-Realism" a Shanghai e Nanjing. Nel 1986 si unisce al gruppo di pittori d’avanguardia “South
West Art”, che conta oltre ottanta membri, tra cui Mao Xuhui, Pan Dehei e Ye Yongqing. Nel 1988 si sposa e
viene assunto come insegnante all’Accademia Sichuan. L’anno successivo partecipa alla mostra “Modern Art
of China” al Museo Nazionale d’Arte di Pechino e tiene la sua prima mostra personale a Chongqing.
Nel 1992 compie un viaggio di tre mesi in Germania. Negli anni seguenti, suggestionato da alcune foto che
ritraevano i suoi genitori ed i suoi parenti, dipinge la serie intitolata “Bloodlines: the Big Family”, che espone in
molte città in Cina, Europa, Australia e America. In un’intervista l’artista ha detto: “Nei miei ritratti i volti dei
personaggi appaiono calmi e tranquilli in superficie, ma nascondono dentro di loro una grande turbolenza
emotiva”. Nel 1994 è premiato con la medaglia di bronzo alla Biennale di San Paolo del Brasile. Nel 1995
partecipa alla Biennale di Venezia. Nel 1999 espone per la prima volta a Parigi e l’anno seguente presenta una
mostra personale a New York. La sua fama è cresciuta in questi ultimi anni grazie alle mostre allestite a New
York e Pechino dalla Pace Gallery.
Il 5 aprile 2014, da Sotheby’s a Hong Kong il quadro “Bloodline: the Big Family n° 3”, del 1995, è stato
venduto per 8.860.452 Euro.
A cura di Gabriele Crepaldi