Notiziario - dicembre 2016

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Notiziario - dicembre 2016
Carissime Sorelle MSC,
Carissimi Laici collaboratori e benefattori della Missione Cabriniana,
Buon Natale 2016!
Unite a tutte le Comunità del mondo Cabriniano, celebriamo quest’anno il S. Natale in un clima di “memoria” che ci prepara a vivere l’anno 2017
con particolare attenzione al ricordo di cento anni fa, quando il 22 Dicembre
2017 lasciava questa terra la nostra Fondatrice, oggi Santa Francesca Cabrini, Patrona universale di tutti gli Emigranti. Questa ricorrenza, lungi dall’essere un ricordo di morte - come ha ribadito Madre Barbara Staley, Superiora
Generale, vuole essere la celebrazione di una vita missionaria, carismatica e
apostolica, che immersa nell’amore del Sacro Cuore di Gesù ha portato vita,
speranza e luce a tante persone povere ed emarginate che direttamente o
indirettamente hanno vissuto l’esperienza missionaria cabriniana.
Con gratitudine a Dio per il dono ricevuto nella missione, nella spiritualità e nella vita di tante missionarie e laici cabriniani, non solo che ci hanno preceduto, ma che ancora
oggi continuano a dare fecondità apostolica all’opera di S. F. Cabrini, desideriamo augurare un:
Sereno, lieto e santo Natale e un gioioso Anno 2017
ricco dell’abbondanza della benedizione di Dio affinché ogni progetto,
iniziativa, attività sia motivata dall’Amore del Cuore di Gesù e finalizzata
a tutto ciò che è vero, buono e giusto.
Animati dallo spirito del Vangelo e col cuore aperto ad ogni persona minacciata nella vita, nella dignità, nella speranza del futuro, vi offriamo il nostro affettuoso bacio natalizio e il nostro riconoscente «grazie»
per il vostro impegno, il vostro amore e il vostro sacrificio profuso durante tutto questo anno 2016.
La Superiora Provinciale
Sr. Annita Turnu
e il suo Consiglio
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Codogno: Inaugurazione Anno Cabriniano 1917-2017
In un breve video preparato per l’Inaugurazione dell’Anno
Cabriniano 1917-2017, che ha avuto luogo il 13 Novembre u.s. a
Codogno, La Superiora Generale, Madre Barbara Staley diceva:
«Desideriamo ricordare i 100 anni che ci separano dalla morte di
Madre Cabrini, Fondatrice delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù e Madre universale degli Emigranti, non celebrando una
“MORTE”, ma celebrando la “VITA”. Una vita missionaria che Madre Cabrini ha lasciato nelle nostre mani e che il Sacro Cuore di
Gesù ha reso possibile perché il lavoro iniziato da lei con tanto
amore e tanti sacrifici potesse continuare.
Celebriamo quindi, insieme alla gratitudine del passato, la
speranza di essere ancora portatrici e portatori di VITA al mondo
di OGGI, per lasciare un’eredità vitale a quelli di DOMANI.
Il ricordo dei tanti momenti missionari di questi 100 anni,
sarà per noi: Suore e Laici che amiamo e apprezziamo il Carisma di
Madre Cabrini, una nuova forza, un nuovo input, per correre
“ARDENEMENTE E VELOCEMENTE”, là dove oggi ci vuole il Signore: tra i nostri fratelli e le nostre sorelle il cui grido di angoscia e di
dolore reclama la nostra risposta.»
Questa motivazione ha dato un profondo significato alla Celebrazione Eucaristica presieduta da
S. Ecc. Mons. Maurizio Malvestiti, Vescovo di Lodi, che più volte ha dato prova di sentire profondamente attuale la testimonianza di Santa Francesca Cabrini, Madre e Patrona degli Emigranti, in un momento storico in cui il dramma dell’immigrazione sembra renderci spaventati ed incerti, preoccupati ed impotenti. Tuttavia nella speranza cristiana che accompagna la nostra esistenza, la presenza della Superiora Generale, della Superiora Provinciale di tutte le Missionarie del Sacro Cuore che hanno potuto
partecipare, di amici, conoscenti e Laici collaboratori, ha dato gioia ed entusiasmo per iniziare con fiducia questo percorso che faremo nella memoria della missione cabriniana.
Alla celebrazione hanno partecipato oltre a Mons. Iginio Passerini, a Don Giorgio Croce della parrocchia S. F. Cabrini di Codogno, altri Sacerdoti amici
e devoti di Madre Cabrini. Ad animare e solennizzare la funzione ha contribuito la Schola Cantorum di
voci femminili “San Gaudenzio di Secugnago” diretta
dal Maestro Roberto Generani, professionalmente e
sacralmente apprezzata da un folto gruppo di partecipanti.
La cerimonia si è conclusa con un sobrio rinfresco offerto a chi ha voluto fermarsi. Nel pomeriggio era stato allestito un bel mercatino natalizio organizzato dai Volontari dell’Associazione Missione
Cabriniana Oggi, che si sono impegnati molto per
prepararlo.
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Inaugurazione dell’Anno Cabriniano 1917 – 2017 a Los Molinos (Spagna)
La Comunidad de Los Molinos, inició la apertura del
Año Centenario de la muerte de nuestra Santa Madre
con un día de Retiro Espiritual, dirigido por nuestro
Párroco, Don Vicente Martín.
El día 9 de diciembre, a las 5:30 nos reunimos las tres
Comunidades de España: Los Molinos, Madrid y
Bilbao.
Contamos con la presencia, del Excmo. Señor Alcalde,
Don Antonio Coello Gómez, las numerosas familias
Religiosas que se encuentran en este Municipio y
amistades allegadas a nuestro Instituto. La Eucaristía
fue concelebrada por nuestro Párroco, y Don
Francisco, sacerdote amigo de nuestra Comunidad.
En la homilía, Don Vicente confesó no haber leído
nunca la vida de Santa Francisca Cabrini, pero
después de haberlo hecho con sumo interés, animaba
a las diversas Congregaciones Religiosas presentes a
que lo hicieran, diciéndoles que, M. Cabrini fue una chispa del mismo fuego que anima a las diversas
congregaciones.
Según nos dijo, esta lectura, le causó gran admiración por su característica principal: saber hacer de la
contemplación, acción y de la acción una total contemplación.
Animó a las Misioneras a amar al Corazón de Jesús al estilo de Santa Francisca Cabrini, tan
apasionadamente como ella lo amó, disponiéndonos a ser lo que todavía no somos y dejándonos
conducir con plena confianza a donde el Espíritu quiera llevarnos, buscando al Señor con sencillez de
corazón e imitando a nuestra Fundadora en el vivo deseo de que nunca falte el espíritu en nuestro
Instituto, que la llevaba a rezar: “Señor, que el Instituto perezca antes de que se debilite tu espíritu
en él”.
A continuación se disfrutó de un refrigerio, donde se compartieron impresiones.
Deseamos que el recuerdo de esta conmemoración, deje viva en todas nosotras la acción misionera de
Madre Cabrini: “Dar a conocer el amor
de Cristo a todo el mundo”
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Roma, Via Sicilia: Centenario Cabriniano e Festa di S. F. Cabrini
Il giorno 18 Dicembre, presso la Casa di Riposo di Via Sicilia a Roma, ha avuto luogo una bella e
riuscitissima celebrazione dell’apertura del Centenario 1917-2017 e della Festa di S. F. Cabrini. L’ottimo
esito della festa, crediamo sia dovuto – oltre che al fascino che Santa Francesca Cabrini esercita sempre – anche alla motivazione e preparazione che la Comunità ha messo in atto.
Infatti ha suscitato molto interesse l’invito personale che è stato mandato, non solo agli ospiti
della Casa, ma anche alle loro famiglie, amici, conoscenti e, in modo particolare, alla Comunità Capoverdiana alla quale è stato chiesto di animare la celebrazione eucaristica. Questa Comunità ha partecipato in modo entusiasta e abbiamo avuto la gioia di vedere le famiglie con bambini, giovani, i rappresentanti del Movimento “Tra noi”, sacerdoti, cappellani e amici vari.
L’invito si è esteso anche alla Parrocchia e al Parroco, ai PP. Carmelitani e c’era presente anche
Don Riccardo di Codogno.
Prima della Celebrazione Eucaristica, tutti gli invitati son passati dalla sala delle proiezioni dove
Sr. Joaquina mostrava in continuità il piccolo film motivatore dell’Anno Centenario.
La Celebrazione Eucaristica è stata molto partecipata e solennemente animata: all’Offertorio sono state portare simbolicamente 5 colombe rappresentanti i cinque continenti.
Il Parroco, Don Luigi Secchi, ha fatto una bella omelia facendo risaltare la chiamata di Madre Cabrini, la sua risposta e la sua missione. Il messaggio è stato quello di motivare a far conoscere Madre
Cabrini, il suo amore verso i più poveri, la sua dedizione agli altri e le sfide che ha dovuto affrontare.
Molto materiale divulgativo è stato messo a disposizione e si è visto come è stato apprezzato
perché tutti hanno avuto modo di scegliere ciò che interessava per la propria devozione, ma anche con
l’impegno di far conoscere il messaggio di Madre Cabrini.
A conclusione della festa è stato offerto un bel rinfresco consumato con gioia e fraternità. Ha
commosso tutti la gioiosa partecipazione e il clima di amicizia e di cordiale accoglienza.
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Istituto Cabrini – Roma
Apertura dell’Anno Centenario in memoria della morte di Madre Cabrini
Il giorno 11 Novembre 2016 è stata una giornata molto importante per il nostro Istituto di Roma. Per festeggiare l’inizio dell'anno per il Centenario della morte di Madre Cabrini abbiamo avuto una
bellissima cerimonia che ha visto protagonisti tutti i nostri alunni, dai più piccoli ai più grandi.
S.E. Monsignor Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione,
ha officiato la Santa Messa presso la Parrocchia di Santa Maria della Misericordia dove i nostri ragazzi
sono arrivati in corteo insieme agli insegnanti ed ai genitori.
Ci hanno onorato della loro presenza Suor Maria Regina Canale, Ass. Generale per l’Europa, Sr.
Bernadette Anello, Ass. Generale per la Provincia Stella Maris, Sr Annita Turnu, Superiora Provinciale,
Sr. Giuditta Pala, Segretaria Generale e tutte le altre nostre Suore.
La Celebrazione Eucaristica è stata animata da canti accompagnati dalla chitarra della maestra
Antonella.
Ogni studente, entrando in Chiesa, ha portato come dono per la comunità parrocchiale una pianta di violette, ciascuna contenente un messaggio di Madre Cabrini. Ogni parrocchiano andando nelle
successive Messe ha potuto prendere e portare a casa una piantina.
L'omelia di Sua Eccellenza è stata molto affettuosa dimostrando quanto è sempre vicino alla realtà cabriniana ed ha anzi, promesso di voler tornare un'altra volta con più calma e stare nella nostra
Scuola per conoscerla meglio. Tutta la cerimonia è stata veramente molto suggestiva!
Al rientro a scuola i genitori hanno offerto un piccolo buffet per terminare insieme questa bellissima giornata!
Tutto alla Maggior Gloria del Cuore di Gesù!
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Attività Associazione “Missione Cabriniana oggi” - Cena “Natale di Solidarietà”
10 Novembre 2016 Ore: 19:30 - E’
stata una serata veramente speciale! L’invito fatto dalla “Associazione Missione Cabriniana, oggi” per la Cena “Natale di Solidarietà” ha ottenuto un adesione altamente
numerosa e qualificata grazie alla presenza
oltre che dei comuni amici e conoscenti anche di una folta rappresentanza del Rotary
Belgioioso - S. Angelo Lodigiano con il suo
presidente De Biasi Giovanni e del Lions di
Codogno - Casalpusterlengo guidata dal
presidente Luigi Brizzolari.
Dopo i saluti e le presentazioni di rito
è stato proiettato un breve filmato per illustrare i progetti della Missione cabriniana
creati nell’ambito delle Celebrazioni
dell’Anno cabriniano indetto dall’Istituto delle Missionarie a ricordo del Centenario della morte di S.
Francesca Cabrini
Particolarmente gradita e apprezzata sono state le parole dette da Sr. Maria Barbagallo a commento dei progetti ma soprattutto per valorizzare il gesto di solidarietà che ogni cristiano è chiamato a
fare verso i più deboli e fragili per lenire “le ferite di tanti fratelli e sorelle privati della dignità” come ci
sollecita lo stesso Papa Francesco.
Una solidarietà offerta con stile cristiano e cabriniano, che non si esaurisce nella cura del corpo
ma che valorizza l’educazione dell’anima; una solidarietà esercitata nel rispetto della persona in nome
di quella educazione del cuore che Madre Cabrini ha testimoniato con tutta la sua vita, soprattutto rivolgendosi ai bambini ed ai giovani quali portatori di speranza per un futuro migliore: quella Speranza
che dà senso a tutta la nostra vita.
La convivialità della cena è stata particolarmente apprezzata e per la splendida accuratezza e raffinatezza della preparazione e per la bontà e abbondanza
del menù.
Le donazioni raccolte al termine
della cena saranno naturalmente destinate alla realizzazione dei progetti.
A nome dell’Istituto e della Associazione ringraziamo di cuore i Collaboratori e Volontari della RSA e del Centro
di Spiritualità che hanno profuso sforzo,
anima e maestria per la buona riuscita
della serata.
G. Tansini
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Invito all’Ambasciata dei Cavalieri di Malta
Attualita' del Problema Migratorio: donne protagoniste senza frontiere.
Al tema delle Migrazioni al femminile, è stato dedicato il Seminario organizzato il 13 dicembre 2016, a Roma, dal Sovrano Militare Ordine di Malta
(Smom), in collaborazione con l'Osservatore Romano che presentava, per
l'occasione, il N° 52 (Dicembre 2016) del mensile " donne chiesa mondo ",
dedicato proprio all'argomento.
L'ambasciatore Antonio Zanardi Landi ha aperto l'incontro; la giornalista e
scrittrice Lucetta Scaraffia e Giovanni Maria Vian, Direttore dell'Osservatore
Romano hanno guidato l'Evento. La parola quindi al Card. Antonio Maria Veglio' Presidente del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti. Nel suo breve intervento ha citato in modo particolare due donne: Santa Francesca Saverio
Cabrini e la Beata Assunta Marchetti.
Sono poi intervenute diverse donne condividendo le loro esperienze e testimonianze.
Per l'Istituto delle MSC erano presenti Sr. Lina Colombini, Sr. Annita Turnu e Sr. Maria Regina Canale,
che, nel suo breve intervento, ha condiviso con i presenti lo sforzo che oggi l'Istituto compie per favorire l'INTEGRAZIONE degli immigrati, specialmente nel campo educativo-scolastico.
Sr. Maria Regina,MSC
Calendario Missionario 2017 e Calendario 2017 del Pittore Meo Carbone
L’Associazione “Missione Cabriniana Oggi”, ha
redatto un calendario da tavolo per l’Anno 2017 in
memoria del Centenario della Morte di S. F. Cabrini.
Il Calendario vuole essere un ricordo costante
dell’Anno Centenario che vivremo accompagnate
dall’esperienza missionaria di Madre Cabrini che,
ancora oggi, continua umilmente a dare qualche
frutto come possono testimoniare le poche fotografie illustrative. Il Calendario è stato distribuito a tutte
le nostre Comunità perché possano anche tener presente alcune date importanti delle varie celebrazioni,
soprattutto quelle di Codogno e quelle della Provincia che eravamo in grado di prevedere.
Un secondo Calendario è stato preparato dal
Pittore Meo Carbone che ha già fatto una Mostra
dei suoi quadri e sulla Madre Cabrini, nel mese di
Aprile u.s. Questo Calendario, redatto anche in
lingua inglese, vuole essere un omaggio del Pittore a S. F. Cabrini ed è stato distribuito sia in Italia
che in America, soprattutto a Chicago dove il
pittore farà una Mostra nel 2017.
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Festa di S. Francesca Cabrini
Roma: Parrocchia di S. Francesca Cabrini
La Comunità parrocchiale ed i Padri Maristi che
gestiscono questa Parrocchia, eretta il 22 Dicembre
1949, hanno scelto di festeggiare la loro patrona, il 6
Dicembre, giorno della consacrazione o DEDICAZIONE
della Chiesa, avvenuta nel 1958. Questa tradizione, tipicamente Romana, è ancora viva anche oggi.
Quest'anno, centenario della morte di Madre Cabrini, siamo state invitate anche noi MSC, da Padre
Franco Messori, attuale Parroco, a partecipare all'apertura delle Celebrazioni. Eravamo presenti: Sr. Annita
Turnu, Superiora Provinciale, Sr. Elena Lo Brutto, Sr.
Rachele Tagliabue, MSC, Sr. Lina Colombini ed io.
Per quest’anno il programma organizzato dalla Parrocchia prevede alcune iniziative interessanti: Incontri per un approfondimento della Spiritualità Cabriniana, pellegrinaggio ai Luoghi Cabriniani
(Codogno, Sant'Angelo Lodigiano), Gemellaggio con la parrocchia di Santa Francesca Cabrini di Codogno.
La Comunità Parrocchiale di Roma, ha partecipato con vivo interesse alla serata di Preghiera
Eucaristica ed alla riflessione sulla Spiritualità Cabriniana, del 6 Dicembre 2016.
«Sì, figliole, un nodo ci stringe, la carità ci lega, siamo una vera famiglia nel Cuore di Gesù».
Ci auguriamo che come frutto dell’Anno Centenario, si arrivi a realizzare più fraternità tra noi e
con tutte le persone interessate alla spiritualità e alla missionarietà di S. F. Cabrini.
Sr. M. Regina Canale, MSC
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Da Burkina Faso
L’Associazione di Sant’Angelo Lodigiano “Africa chiama”,
sostenendo ancora i vari Progetti solidali in favore di Burkina
Faso, continua a mantenere vivo il ricordo di S. Francesca Cabrini. Quest’Anno è stato ricordato l’impegno delle varie componenti della Missione con una targa murale dedicata alla Santa
degli Emigranti che coinvolge l’impegno del Cardinale Paul
Zoungrana e quello di tutta la Comunità Cattolica.
Gentilmente i membri dell’Associazione ci hanno inviato
alcune fotografie, perché anche noi possiamo essere partecipi
dei tanti progetti di solidarietà che per ispirazione di Madre Cabrini vengono realizzati in favore dei nostri fratelli più emarginati.
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Así hemos pasado el mes de octubre, mes
misionero en España
14 a 16 PJV Confer. Es las hermanas Josefina Vicente y Dicelia Silva
19 Jornada Vocacional con las hermanas de Los Molinos
22 Tren Misionero en Los Molinos participaran las hermanas Josefina
Vicente y Dicelia Silva
24 a 28 Colegio de Bilbao hablando sobre el Domund – Hna. Dicelia
14 a 16 Confer española con el tema “Queremos ser…” Un encuentro
inter congregacional. Somos personas que invitamos a otras a ser
testigos del Reino de Dios, PJV es un trabajo difícil, exige
acompañamiento y lleva tiempo. Cultura vocacional confiada a
nosotras por Dios, tenemos que estar entre los jóvenes. Es lo que
somos no lo que hacemos. Somos personas religio@s y educador@s, la
iglesia nos invita a sernos para los jóvenes maestros, samaritanos,
testigos: de derrota en derrota hasta la victoria final sin desanimar. Somos testigos de alguien…..de Jesús.
Día 19 La Jornada Vocacional en Los Molinos participaran las hermanas Mª Dolores, Paz, Dolores Castro y Dicelia éramos
36 religiosas de distintas congregaciones, rezando por las vocaciones con el Tema “Sal de tu tierra”: Vivir en salida es buscar
al hermano…Los religiosos son personas que están muy cerca de las necesidades eclesiales y de las inquietudes de los
hombres y las mujeres, sus hermanos. El camino vital que han escogido por vocación, los consagrados nos recuerdan la
primacía que debería tener Dios en la vida de cada uno de nosotros. Son personas que viven con los ojos puestos en Jesús y
con el corazón abierto a las necesidades de los hermanos y que nos llevan a todos en su oración ante Dios.
Día 22 hemos vivido el tren misionero con más de 600 niños de distintos colegios de Madrid. La catequesis se desarrollaba
en tres momentos:
En mis zapatos. Dinámica de acogida y presentación
– Las sandalias del misionero. Reflexión sobre el ser y hacer del misionero
Dejar huellas. Nuestro compromiso misionero
Los misioneros nunca caminan solos. Siempre lo hacen en comunidad. Nada puede hacer un misionero si no cuenta con los
demás y con la iglesia. La lluvia no molestaba a los niños, toda la caminada fue hecha con alegría.
24 a 28 Yo Dicelia he estado en el colegio de Bilbao dando a los niños el testimonio de mi vida misionera junto con dos
mamas del cole, una era catequista y profesora, la otra era catequista y trabajaba con ONGs. Misiones distintas. Al final
hicimos un momento de oración donde los niños asumirán el compromiso de seguir siendo misioneros donde viven, con
sus amigos y familias.
Ha sido un mes en que hemos podido alimentar y aumentar nuestras fuerzas y esperanzas.
Cultura Vocacional: “La mies es mucha, pero son pocos los obreros. Por eso, pedidle al dueño de la mies que mande
obreros a su mies”. (Lucas 10,2)
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Cabrini di Milano 105
Residenza Universitaria Femminile
Il gruppo delle Universitarie che risiede nell’Istituto, ha voluto, come ogni anno,
dare particolare risalto all’inizio dell’Anno
Accademico facendolo coincidere con il
ricordo dell’anniversario dei cento anni della morte di Madre Cabrini.
Giovedì 24 novembre, una solenne
Messa celebrata da don Matteo, parroco di
una parrocchia della periferia di Milano,
ben preparata, con preghiere appropriate e
canti in latino, italiano e spagnolo. Il coro
era accompagnato da organo, chitarra e
violino! Le ragazze hanno dato prova della
loro bravura sia con la musica che con i canti addirittura a tre voci.
Sr. Maria Regina ha motivato brevemente la Cerimonia parlando della Madre Cabrini, alla
quale hanno partecipato, oltre alle Universitarie, anche le Sorelle e i Collaboratori laici e un gruppo
di “amici” universitari.
Una “cenetta” tipica, nel salone della scuola, ha concluso la Cerimonia.
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Visita a Codogno
Gruppo di preghiera delle Mamme del 105
“Omnia possum in Eo, qui me confortat” “Tutto posso in colui che mi fa forza” (Fil 4, 13).
Santa Francesca Cabrini, la nostra Santa preferita, ripeteva spesso questa frase e, forti di questo
messaggio, da 16 anni, alcuni di noi genitori dell’Istituto Madre Cabrini di Milano: il “105”, ci ritroviamo
tutti i venerdì mattina alle ore 8:20 in Cappella per pregare insieme per tutti coloro che soffrono e che
ci affidano le loro speranze.
Nella Preghiera siamo seguiti dalla cara Suor Bartolomea che da settembre di questo anno 2016
ha risposto prontamente alla richiesta di occuparsi di noi. Lei ci conduce nella Preghiera e nella nostra
crescita cristiana, affinché, ogni giorno della nostra vita, nella gioia e nel dolore, noi si possa costruire
la Casa del Signore con tanti mattoni, talvolta pesanti e non tutti uguali, ma comunque “benedetti”.
Sabato 26 novembre 2016, il nostro gruppo con figli ed una nonna si è recato a Codogno, presso
il Centro di Spiritualità Cabriniano per un cammino di preghiera in Avvento e per approfondire la conoscenza di Madre Cabrini, in quanto è una Santa per noi da scoprire ancora in tutta la sua grandezza.
Accompagnati da Suor Maria Barbagallo, che ringraziamo infinitamente per la sua pazienza e la
sua attenzione nei nostri confronti, abbiamo assistito alla proiezione di un filmato “illuminante” sulla
vita di Santa Francesca Saverio e della Congregazione delle Missionarie del Sacro Cuore, da lei fondata.
Suor Maria ci ha illustrato ogni sezione del museo con dettagliati approfondimenti della vita di
Madre Cabrini e poi abbiamo pregato nella stanza della Santa e nella Chiesa del Tabor dove è custodito
il cuore di Madre Cabrini; lì, abbiamo ricordato, commossi, la nostra cara Suor Rosa che, per sedici anni, ci è stata vicina, indicandoci la strada, donando al Signore le sue sofferenze, le sue fatiche, con dignità. Tutti ci accorgevamo quanto tenesse a noi.
Durante questo pomeriggio siamo stati bene nel corpo e nello spirito, più vicini a Santa Madre
Cabrini di quanto non avremmo potuto mai essere.
Da ultimo, i ringraziamenti non scontati ma che provengono dal cuore, per Maria Grazia Cornaggia che ci ha aiutato nella organizzazione del pomeriggio e per tutte le suore che, a loro volta, sappiamo, pregano per noi.
Un ringraziamento a Suor Rachele ed a tutte le suore del 105 che ogni venerdì ci fanno sentire
accolti come fratelli e sorelle. Grazie di tutto e per tutto.
Raffaella Marini
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Milano - Istituto Cabrini - 3ª Classe della Secondaria di 1°
Laboratorio didattico fotografico di cultura visiva: il ritratto
prof.ssa Alessandra Gazza e i fotografi Barbara Barberis - Giuliano Manselli
A partire da un’analisi teorica delle diverse serie di ritratti realizzate dal fotografo tedesco Thoma
Ruff, il quale aveva fotografato i propri compagni di scuola, prima a fondo neutro-bianco, e in seguito
con fondali colorati, gli studenti sono stati coinvolti in un’attività pratica volta a far comprendere in
maniera ludica come può avvenire la realizzazione tecnica del ritratto fotografico.
Prendendo ispirazione dalla serie di ritratti di Ruff caratterizzata dalle tonalità colorate dei fondali, si è cercato di far giocare gli studenti del laboratorio con i colori. Utilizzando dei cartoncini colorati
come fondale sono stati realizzati dei ritratti posati dei propri compagni di scuola, cercando di mantenere lo stile e il taglio fotografico delle foto di Ruff.
Per comprendere la fotografia di Ruff, bisogna partire da lontano e richiamarci alla tassonomia,
cioè alla classificazione. La tassonomia presuppone una rigorosa e asettica classificazione degli organismi viventi (in principio), per cui è rivolta alla ricerca scientifica e come tale è caratterizzata da una visione impersonale e impassibile dei soggetti, che, nel caso della fotografia, devono essere ripresi senza
alcuna interferenza emotiva.
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TORINO - ISTITUTO CABRINI
PALAZZO CIVICO
(1-2-3 Secondaria di 1° 2016)
Mercoledì 30/11 insieme ai nostri rispettivi insegnanti ci siamo recati al Municipio di Torino per
una visita guidata del palazzo.
Durante il giro “d’ispezione” siamo rimasti colpiti in particolar modo dalla storia del rifugio antiaereo che però purtroppo non è ancora aperto al pubblico; ma scopriamo insieme qualcosa di più a
proposito del palazzo. Venne progettato sul modello medievale precedente dall’architetto Francesco
Lanfranchi. Durante l’anno di costruzione del palazzo, all’interno vi soggiornò per un breve periodo, la
Madama Reale Cristina di Francia.
Ad oggi è sede del Municipio della città di Torino, e del corpo di polizia municipale che da sempre
risiede al suo interno, svolgendo un ruolo di primaria importanza non solo per lo stesso, ma anche per
la medesima città, cercando di far rispettare il più possibile le leggi ai cittadini.
Questo corpo di polizia in realtà affonda le sue radici già nel Medioevo, quando iniziarono a svilupparsi veri e propri comuni. I cittadini però, per permettere l’amministrazione degli stessi furono costretti ad “inventare” un modo per amministrare al meglio le vaste aree dei medesimi, incaricando così
determinate persone per svolgere il lavoro, fu così creato il corpo di polizia che oggi conosciamo con il
nome di Polizia municipale.
Inoltre circa 2 anni fa nei sotterranei del palazzo venne riscoperto un rifugio anti-aereo che 70
anni fa prestava riparo a circa 60 persone durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Ad oggi quest’area non è ancora visitabile ma presto lo diventerà.
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NOI…PICCOLI ARTISTI!
(classe 5ª primaria 2016)
NOI E L’ARTE
Educazione all’immagine per noi vuol dire ARTE!
Fare ARTE ci piace tantissimo perché ci piace essere creativi!
Ci piacciono i colori e le possibilità di realizzare in piccolo, opere che somigliano a quelle dei grandi artisti del nostro tempo.
In quinta, quest’anno, abbiamo iniziato una bella esperienza.
Ci siamo fatti ispirare dalle opere di alcuni pittori famosi ed abbiamo realizzato….
…il nostro “Bleu de ciel” ispirato all’opera di Kandinskj,
…il “collage” “Notte di Natale” ispirato all’opera di Matisse,
…il nostro “Cielo rosso” ispirato al coloratissimo dipinto di Paul Klee.
Abbiamo catturato la vivacità dei loro colori e le incredibili forme che hanno stimolato la nostra fantasia.
Abbiamo arricchito i muri della nostra aula di tutte le nostre opere e, quando qualcuno viene da noi, ci
dice che la nostra classe è una “ bomba di colore” e noi ne siamo orgogliosi!
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Torino - Istituto Cabrini
LABORATORIO “FACCIAMO IL VINO”
Classe II Primaria 2016
Abbiamo cominciato il nostro lavoro partendo dalla
storia di Ulisse che riesce ad aver la meglio su Polifemo
sfruttando le proprietà del vino...
Abbiamo fatto dei cartelloni per capire come si coltiva, come si lavora e che ne esistono tipi diversi.
Qualche giorno dopo i bambini hanno portato a scuola un
grappolo d'uva bianca già lavata. Ci siamo recati nei locali a
fianco della mensa dove abbiamo iniziato il nostro lavoro.
Divisi in gruppi da due, i bambini hanno iniziato ad
osservare il grappolo per valutarne colore, peso e profumo.
Il successivo passaggio obbligato è stato l’assaggio: l’acquolina per alcuni era incontenibile. L’acino liscio e morbido è
stato all’unanimità definito dolce.
Tre bambini hanno sfidato la difficoltà di mangiare una
cosa a loro sgradita: sono stati bravi!
I bimbi hanno iniziato l’operazione di sgranatura che consiste semplicemente nella separazione degli acini dal raspo
e dai racimoli.
A seguire la spremitura, sempre a coppie, dove i bimbi si
sono divertiti tantissimo. Quando tutti i gruppi hanno ottenuto il mosto ne abbiamo filtrata una piccola parte e l’abbiamo assaggiata. Subito dopo abbiamo filtrato la parte
restante perché, usando l’uva bianca, il mosto non deve
contenere bucce e semi. Abbiamo lasciato tutto il liquido
ricavato a riposare dentro un unico contenitore al fresco e
al buio di un locale isolato. Sul contenitore abbiamo segnato il livello con un pennarello. Nei giorni seguenti siamo scesi per vedere cosa succedeva: la fermentazione ha causato l’aumento di volume del
liquido, il cambio di odore e di colore infatti lo zucchero è diventato alcool e quello che chiamavamo
mosto ora è diventato vino.
Sul quaderno rosso abbiamo riassunto le fasi del laboratorio e fatto una piccola relazione.
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PROGETTO AMICI DI PENNA
(2016 Primaria)
E’ un progetto che prevede una stretta collaborazione
epistolare tra la Scuola Elementare "M. Cabrini" e una Scuola
Elementare in Inghilterra. Lo scopo è lo scambio di lettere e
amicizia tra bambini della stessa età dei due Paesi.
Contrariamente all’opinione abbastanza comune, secondo la quale scrivere lettere è ormai diventato un esercizio trascurato e fuori moda, la corrispondenza internazionale è
un’attività che coinvolge ogni anno alcuni milioni di giovani di
numerose nazioni.
I ragazzi si dimostrano favorevolmente disposti ad un
rapporto epistolare con un coetaneo straniero, anche se talvolta il mezzo di comunicazione costituito dalle lettere riesce loro faticoso, e un po’ lento.
Hanno tutti mostrato interesse a scoprire i luoghi di provenienza delle lettere e questo è stato il
motore che ha facilitato e avviato il lavoro di conoscenza di un paese lontano.
Se volete vedere i nostri amici londinesi potete collegarvi a questo indirizzo youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=OL7GSemV--4
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Dalla Russia
Una bella lettera di Sr. Tatiana, MSC
Sto bene, ieri sera 27/10 sono tornata dal nord
della Siberia, dove è stata consacrata una nuova
chiesa, ovvero una cappella per i greco-cattolici a
Raduzhno e poi il giorno seguente in un’altra città, a
Nizhnevartovsk, è stata posta la pietra angolare per
la nuova chiesa. Abbiamo già iniziato a preparare i
video per Avvento, e come sempre noi siamo pochi
e il tempo risulta sempre poco. Lassù nel nord dove
siamo stati ci sono persone che lavorano con gas e
petrolio, è un posto del "permafrost" o "permagelo",
dove il terreno non si scongela mai più di qualche
metro, gli alberi sono bassi o sottili o alti ma deboli,
perché le radici non possono svilupparsi bene. Ci sono alcune comunità di cattolici ucraini, che tutt'ora
emigrano per lavorare in Russia per l’estrazione del gas o del petrolio.
Una vita missionaria è la mia, la stiamo vivendo proprio nel mese missionario. C'è la stanchezza,
ma anche la gioia, ci sono delle difficoltà a tutti i livelli, ma c'è anche la speranza. La nostra povera chiesa russa ha le sue crisi come nel resto del mondo, ma noi proviamo di fare qualcosa, camminiamo come il popolo ebreo - abbiamo Dio, ma abbiamo bisogno di "profeti" che ogni tanto ci indichino la via
per tornare sulla strada buona e retta.
Noi abbiamo già tanta neve e clima freddo, ma nel senso spirituale viviamo un deserto o una
steppa solitaria con poche oasi di relazioni buone e vere, di comunità e di cose che ristorino l’anima.
Tra poco sarò a Milano, dal 9 al 14 novembre e il 13/11 sarò con voi a Codogno per la festa…. Veramente arriverò per questo e per poter partecipare all’apertura del Centenario. Per me partecipare
senza dover fare qualcosa fa molto bene, per poco mi immergo nell’ambiente "nostro".
Grazie per le preghiere e l’affetto. Abbiamo bisogno delle preghiere e io in particolare ho bisogno
delle Vostre preghiere, perché sono un grande sostegno, nel modo di vita dove continuamente abbiamo bisogno di fare discernimento. Sapere che dietro le mie spalle ho la mia comunità, mi dà sicurezza
e la gioia di appartenere al nostro Istituto.
Un grande saluto anche alle sorelle di Codogno, le porto nel cuore e nelle preghiere e quasi con
tutte ho vissuto anche se per breve periodo ho imparato qualcosa.
Un grande abbraccio. Con affetto e preghiera nel C. J.
Sr. Tatiana, msc
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DA CODOGNO - Visite al Museo
Il Museo Cabriniano di Codogno è stato particolarmente apprezzato da una rassegna giornalistica orientata alla presentazione dei Musei del Lodigiano. La visita del Giornalista Fabrizio Tummolillo ha evidenziato ancora
una volta l’importanza del Museo Cabriniano di Codogno che in quest’ultimo anno ha migliorato la sua presentazione disponendo di vari interventi informatici con filmati lungo il percorso, traduzioni in 3 lingue e dell’audio
personale che ogni visitatore può utilizzare e gestire a suo piacere. La Rassegna è iniziata con la presentazione
della Casa Natale di Madre Cabrini a Sant’Angelo Lodigiano e dopo altri musei si è conclusa con il Museo Cabriniano di Codogno.
Ritiro d’Avvento per bambini e ragazzi dell’Oratorio San Luigi
Parrocchia S. Biagio e B. V. Immacolata – Codogno
Presso il Centro di Spiritualità S. Francesca Cabrini e Museo Cabriniano
10 Dicembre 2016 - dalle ore 18:00 alle ore 20:30
Nel contesto dell’Anno Centenario Cabriniano un gruppo di circa 50 ragazzi 2° e 3° Media accompagnati
dalle catechiste, dalle Suore Figlie dell’Oratorio e dal Sacerdote hanno effettuato il loro ritiro d’Avvento presso il
ns. Centro di Spiritualità per conoscere la figura di S. F. Cabrini.
Sono stati accolti da Sr. Maria Regina, Sr. Elena e Maria Grazia che hanno dato un’ottima testimonianza
della Santa degli Emigranti. L’incontro prevedeva la proiezione di un video e la visita al Museo.
13 Dicembre 2016 - dalle ore 18:30 alle ore 20:45
Un gruppo di 105 bambini di V° elementare e 1°
Media accompagnati dai catechisti e dal Sacerdote hanno
effettuato il loro ritiro d’Avvento presso il ns. Centro di
Spiritualità per conoscere la figura di S. F. Cabrini. Sono
stati accolti da Sr. Elena e da Maria Grazia.
Anche questo incontro prevedeva la proiezione di
un video, la visita al Museo e attività di laboratorio. La Signora Maria Grazia, oltre alle attività di laboratorio ha condotto l’itinerario museale con molta didattica e passione.
Entrambi i Gruppi hanno tenuto un incontro di preghiera al Tabor.
Tutti sono stati affascinati dalla figura di questa grande Santa e dall’ospitalità ricevuta.
Una classe della Scuola Media sta preparando un musical su Santa Francesca Cabrini per il prossimo anno: era
presente la ragazza che interpreterà proprio Madre Cabrini.
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Breve ricordo di Madre Clemenza Zanotti, MSC
Il 17 Dicembre 2016 ci ha lasciato Madre Clemenza Zanotti, Missionaria del Sacro Cuore. Avrebbe
compiuto 90 anni il 31 Dicembre prossimo.
Madre Clemenza è molto conosciuta nella nostra Congregazione, in Italia e all’estero perché, come
sappiamo, nella sua lunga vita missionaria ha sempre
ricoperto ruoli importanti dando prova di amore alla
missione, competenza, impegno e responsabilità.
Tutti ricordiamo i suoi stressanti viaggi in Sicilia, carica
di pacchi dopo l’unificazione con l’Istituto Zirafa. Ricordiamo i suoi spostamenti in bicicletta quando andava a visitare la gente povera nelle case, in ospedale
o nei Ricoveri. Ricordiamo le sue avventure con la
“600” di seconda o terza mano, quando si fermava
per le strade di Roma e la dovevano spingere fino a
farla ripartire. Tante piccole e grandi avventure che
Madre Clemenza sapeva affrontare con serenità, un
certo umorismo ma, soprattutto con tanto spirito di
sacrificio.
In particolare qualcuna di noi Suore la ricorda
per i suoi sermoni; famoso quello lunghissimo che fece alla signorina che l’aveva derubata e poi incontrata per caso nei corridoi dell’Ospedale di Albano. La sua austerità era proverbiale, ma fu sempre
un’ottima ascoltatrice dei nostri problemi, delle nostre paure, ansie e difficoltà.
Ottima figura di missionaria, attiva, molto dedicata e sensibile per le persone bisognose, era anche molto impegnata per la pastorale della parrocchia, sempre molto attenta e caritatevole anche
quando le sue condizioni fisiche erano molto fragili. La sua fragilità di salute fu un calvario che percorse
con molta pazienza e spirito di fede per tutta la vita.
Sapeva coniugare la sua attività apostolica con incarichi di responsabilità. Particolarmente impegnata nella spiritualità e appassionata alla lettura spirituale, ha dedicato gli ultimi anni della sua vita a
lunghi tempi di preghiera e di adorazione. Molte persone ricorrevano a lei per consigli, incoraggiamento e conforto. Lascia un grande vuoto, ma anche un grande esempio di Religiosa Missionaria Cabriniana.
Ricoprì ruoli di responsabilità nei momenti più difficili e delicati del nostro Istituto, sia come Assistente Generale per l’Europa che come Superiora Provinciale della Provincia di Roma, quando le Province erano ancora due in Italia. Anche da anziana fu sempre molto caritatevole con le Suore, la sua
autorità morale aiutava ad accettare le sue piccole prediche spirituali anche alle Suore anziane che vedeva spesso depresse.
Veramente una grande figura di missionaria, di Consorella, per molte persone, di amica, ma soprattutto un testimonio di fedeltà alla preghiera, all’osservanza, alle attività
spirituali ed ecclesiali.
Intercederà per noi, certamente, perché ci conosce,
conosce l’Istituto, conosce la vita della gente che soffre.
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Etiopia:
Saluto a Sr. Teresinha Merandi
Come sappiamo la Missione di Etiopia sta cambiando organizzazione da quando fa parte della
nuova Regione dedicata allo Spirito Santo.
Sr. Teresinha Merandi ha profuso tutto il suo amore per la Missione e la sua esperienza di Formatrice. Lei è stata la protagonista, insieme alle Suore della Comunità dei nuovi germogli vocazionali
dell’Etiopia, coltivati con sacrificio e dedizione ed ora verrà sostituita, mentre lei s’immergerà in un’altra missione cabriniana. Siamo contente di poter ricordare anche questo “momento missionario” che
segna ancora un “esodo” spirituale per la vita di noi Missionarie del Sacro Cuore.
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NOTIZIE
Trasferimenti
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Per gravi ragioni di salute Sr. Antonietta Sajeva, MSC dalla Comunità dell’Istituto Cabrini di Roma,
è stata trasferita alla Comunità del Conventino di Roma.
Per circa 6 mesi, Sr. Oxana Peretrukhina, dopo un breve periodo presso una comunità di New
York, sarà ospite presso la Comunità di Formazione di West Park, per una preparazione più intensa alla Professione Perpetua, che avrà luogo a Roma per la Festa del Sacro Cuore di Gesù.
Auguriamo a Sr. Oxana, un sereno e proficuo periodo di formazione e l’aspettiamo tra noi.
Sr. Assunta Scoppelliti starà per un periodo di qualche mese in Italia presso la Comunità dell’Istituto Cabrini di Roma, tornerà nella Missione della Russia in primavera.
Altre Notizie
 Dal 13 al 17 Gennaio l’equipe internazionale per il Centenario 1917 – 2017, sarà presente a Codogno per definire la programmazione dell’Assemblea Internazionale delle MSC di Chicago nel
Settembre 2017.
 Sr. Dicelia Silva Santos dopo aver partecipato all’Assemblea Provinciale delle Comunità Italiane e
Russa, si fermerà per partecipare all’Incontro internazionale delle Vocazioni a Roma ai primi di
gennaio 2017.
 Sr. Maria Regina Canale, Assistente Generale per la Provincia Mater Gratiae, terrà una
conferenza-meditazione sulla Spiritualità Cabriniana a circa 50 Religiosi impegnati nella pastorale
dell’Emigrazione, a Caravaggio, dal 23 al 26 gennaio p.v., successivamente con Sr. Maria, a
Codogno, illustrerà il museo cabriniano e lo stile di apostolato di Madre Cabrini.
 Nel contesto dell’Anno Centenario Cabriniano, si terrà a Codogno dal 5 all’11 Febbraio un Corso
di Esercizi Spirituali per Sacerdoti diretto da S.E. Mons. Dante Lafranconi, vescovo emerito di Cremona.
 La Pro-Loco di Codogno che assegna ogni anno un premio di benemerenza ad un cittadino codognese che si sia distinto per qualche cosa importante, quest’Anno Centenario lo assegnerà all’Istituto delle MSC, inoltre realizzerà un libro illustrato su Madre Cabrini con disegni originali del
Pittore Andrea Viani. L’assegnazione del Premio sarà il 3 Febbraio 2017, festa di San Biagio.
Siete tutti invitati! Il libro sarà presentato ad una data da determinare.
 Il 22 dicembre anche Rieti e Bilbao celebrano l’apertura dell’Anno Cabriniano per il Centenario.
Ricordiamo che il giorno 15 Gennaio 2017, presso la Basilica di Sant’Angelo
Lodigiano, in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, verrà celebrata la S. Messa in onore di S. Francesca Cabrini presieduta
da S.E. il Card. Angelo Scola. La celebrazione verrà trasmessa in Mondovisione su RAI 1 alle ore 11:00.
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