Bozza di modello
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Bozza di modello
Bozza di modello IL MODELLO MODUS SI POTREBBE DEFINIRE SULLA BASE DELLE QUATTRO MACROAREE INDICATE E DESCRITTE ATTRAVERSO COMPONENTI ESTAPOLATE DAI MODELLI CHE SONO STATI OGGETTO DI STUDIO E APPROFONDIMENTO NELLA PRIMA FASE DELL’ ATTIVITA’ PROGETTUALE. • LEADERSHIP • PROCESSI • ANALISI DI EFFICACIA E DI EFFICIENZA • ANALISI DELLA SODDISFAZIONE Leadership: fattori di qualità • Orientare l’ Istituzione Scolastica, attraverso lo sviluppo di una mission, una vision e dei valori • Sviluppare e implementare un sistema di gestione dell’ Istituzione Scolastica, delle sue performance e del cambiamento • Motivare e supportare il personale dell’ Istituzione Scolastica e agire come modello di ruolo • Gestire i rapporti con i politici e gli altri portatori di interesse al fine di per assicurare la condivisione delle responsabilità Leadership Fattori di qualità Indicatori • Orientare l’ Istituzione Scolastica, attraverso lo sviluppo di una mission, una vision e dei valori • tradurre la mission e la vision in obiettivi e azioni strategici (nel lungo e medio periodo) ed – • • • operativi ( nel breve periodo); rafforzare la fiducia reciproca e il rispetto tra leader, manager e personale (ad es. definendo norme di buona leadership); creare le condizioni per una comunicazione efficace, assicurando un’ampia comunicazione di mission, vision, valori, obiettivi strategici e operativi a tutto il personale dell’organizzazione e agli altri portatori di interesse; Leadership Fattori di qualità Indicatori • Motivare e supportare il personale dell’ Istituzione Scolastica e agire come modello di ruolo • • • • • • fungere da esempio, comportandosi coerentemente con gli obiettivi e i valori stabiliti; dimostrare la propria disponibilità ad accogliere i cambiamenti, agendo su feedback costruttivi; mantenere il personale regolarmente informato sulle questioni chiave dell’ Istituzione Scolastica; stimolare, incoraggiando e creando le condizioni per la delega di autorità, responsabilità e competenze (empowerment); promuovere la didattica attraverso l’organizzazione di attività di sviluppo e sostegno ai docenti (dipartimenti disciplinari, conferenze dei coordinatori di classe, momenti di formazione nella scuola e in rete, attività di ricerca) Leadership Fattori di qualità Indicatori • Gestire i rapporti con i politici e gli altri portatori di interesse al fine di assicurare la condivisione delle responsabilità • • • • • • • • mantenere relazioni proattive e regolari con gli uffici centrali e periferici del Ministero della Pubblica Istruzione, con gli assessorati competenti delle regioni e degli Enti Locali; sviluppare e mantenere partnership e connessioni in rete con i più importanti portatori di interesse (cittadini, organizzazioni non governative - ONG - , gruppi di interesse, aziende private, altre organizzazioni pubbliche, associazioni professionali); coinvolgere politici e altri portatori di interesse nella definizione degli obiettivi di risultato e impatto e nello sviluppo del sistema di gestione dell’ Istituzione Scolastica; definire azioni e modalità con cui l’Istituzione Scolastica promuove la propria identità all’esterno. Macroarea PROCESSI Processi A livello di istituto • • • • • • A livello di classe Organizzazione interna • Qualità del curricolo • Clima Progettualità ( capacità di realizzare l’autonomia, INNOVAZIONE) Formazione e sviluppo professionalità docenti Diversificazione delle strategie dell’apprendimento/insegnamento Qualità dell’insegnamento Clima classe Organizzazione interna Fattori di qualità Indicatori • a. b. c. • Presenza di : a. Staff di presidenza (collaboratori, deleghe, funzioni strumentali) dipartimenti di aree disciplinari, articolazione Collegio dei Docenti (progettazione didattica) coordinamento di CdC, paralleli di corso, di indirizzo (organizzazione didattica) commissioni di lavoro e raccordo tra le varie commissione (IOF, implementazione POF) momenti di raccordo tra i livelli precedenti (a, b, c, d), documentati, quante volte? Collegialità e coesione: Modalità di lavoro Strutture e funzioni Esplicitazione dei compiti e obiettivi • Sviluppo professionalità docenti b. c. d. e. Organizzazione interna Fattori di qualità Indicatori • a. b. c. • • Collegialità e coesione: Modalità di lavoro Strutture e funzioni Esplicitazione dei compiti e obiettivi • Sviluppo professionalità docenti • • • N. di funzioni strumentali attivate % docenti con prestazioni aggiuntive di non insegnamento oltre alle normali attività connesse con l’insegnamento (di cui agli artt. 39 e 41 del CCPL 2000) % personale che partecipa a gruppi di lavoro o commissioni % personale con incarichi di leadership (coordinamento di altri colleghi o progetti) % personale interno (appartenente all'Istituto) sul totale di personale coinvolto in attività aggiuntive di insegnamento e/o di arricchimento dell'offerta formativa Organizzazione interna Indicatori Fattori di qualità • a. b. c. Collegialità e coesione: Modalità di lavoro Strutture e funzioni Esplicitazione dei compiti e obiettivi • Sviluppo professionalità docenti • • • • • % docenti coinvolti nell'aggiornamento previsto dal POF dell'Istituto (CAF) N. ore medie di aggiornamento dei docenti (coerenti con il POF) (CAF) % docenti coinvolti in attività di aggiornamento (coerenti con il POF) (CAF) N. medio di ore di aggiornamento organizzato dalla scuola per docente (TRENTINO) N. medio di ore di aggiornamento organizzato da Enti qualificati e accreditati per docente (TRENTINO) COSA FA LA SCUOLA PER INCREMENTARE LA PROFESSIONALITA’ DOCENTE? Qualità del curricolo Fattori di qualità • Coerenza tra le finalità presenti nel POF e le modalità di attuazione • Organicità del curricolo • Chiarezza nella definizione degli obiettivi generali e specifici e dei contenuti di apprendimento delle discipline /attività Indicatori • % risposte positive : check list/ griglia di analisi • Numero di percorsi condivisi esplicitati per dipartimento Qualità del curricolo Fattori di qualità • Coerenza tra le finalità presenti nel POF e le modalità di attuazione • Organicità del curricolo • Chiarezza nella definizione degli obiettivi generali e specifici e dei contenuti di apprendimento delle discipline /attività Indicatori • % risposte positive : check list/ griglia di analisi • Numero di percorsi condivisi esplicitati per dipartimento Qualità dell’insegnamento (analisi dei processi a livello di classe) Fattori di qualità • Grado di strutturazione dell’insegnamento •? Indicatori •? •? •? Qualità dell’insegnamento (analisi dei processi a livello di classe) Fattori di qualità • Grado di strutturazione dell’insegnamento: a. b. c. d. Chiarire ciò che deve essere insegnato Dividere la disciplina in unità appropriate agli alunni e presentarle in una sequenza ben stabilita Uso di materiale didattico in cui gli alunni possono utilizzare “collegamenti” e suggerimenti Verifica regolare del progresso con immediata restituzione dei risultati Indicatori •? •? •? Qualità dell’insegnamento (analisi dei processi a livello di classe) Fattori di qualità • Opportunità di apprendere: a. b. c. Mancanza di disordine Incoraggiamento ad impegnarsi Alte aspettative • Grado di copertura del curricolo Indicatori •? •? •? Qualità dell’insegnamento (analisi dei processi a livello di classe) Fattori di qualità • Caratteristiche professionali (insegnanti efficaci): a. Insegnano alla classe come ad un tutto b. Presentano le conoscenze o le abilità che devono essere apprese chiaramente ed animatamente c. mantengono le sessioni di insegnamento orientate sul compito d. Sono non-valutativi e mantengono un’atmosfera rilassata e. Hanno alte aspettative nei confronti dell’apprendimento (danno più compiti f. per casa, tengono più serrato il ritmo della lezione e suscitano attenzione) Stabiliscono con facilità relazioni con gli studenti, riducendo i problemi di comportamento Indicatori •? •? •? Qualità dell’insegnamento (analisi dei processi a livello di classe) Fattori di qualità • Pratiche di insegnamento in classe inefficaci: a. Approcci incoerenti al curricolo b. Aspettative generalmente più basse per gli studenti di basso livello socioeconomico c. Accento sul controllo e la comunicazione di procedure di routine d. Bassi livelli di interazione tra insegnante e alunni e. Percezione da parte degli alunni dei loro insegnanti come persone senza interesse né stima nei loro confronti che non danno aiuto e non considerano importante l’apprendimento Indicatori •? •? •? Clima scolastico Fattori di qualità • Qualità delle relazioni fra le varie componenti della scuola indicatori Numero sospensioni, ammonizioni scritte, note sul registro rispetto al totale degli alunni Numero reclami scritti da parte di genitori, docenti, non docenti, alunni rispetto al totale degli alunni Numero medio di giorni di assenza dei docenti (n.assenze docenti / n. docenti effettivamente in servizio Numero medio di giorni di assenza degli alunni N. medio ore di assenza degli studenti (solo per scuola secondaria 2° grado) N° medio assenze ATA (eccetto ferie, mandati amministrativi, maternità, gravi patologie) n.assenze ATA / n. ATA effettivamente in servizio N° di encomi formalizzati da parte del DS % personale che chiede trasferimento volontario Clima scolastico Fattori di qualità • Grado di coinvolgimento di famiglie e studenti (portatori di interesse) nella progettazione e nell’erogazione di servizi/prodotti e/o nella definizione dei processi decisionali indicatori • • • • • • • n. iniziative promosse e organizzate dalle rappresentanze studentesche (solo per scuola secondaria 2° grado) % partecipazione delle famiglie incontri scuola/famiglia % partecipazione genitori alle elezioni dei rappresentanti di classe n. genitori che partecipano ai consigli di classe numero medio di studenti che partecipano ai consigli di classe n. iniziative organizzate con il coinvolgimento diretto dei genitori n. di iniziative organizzate con il coinvolgimento diretto degli studenti Progettualità Fattori di qualità • Capacità di realizzare l’autonomia indicatori • Presenza di iniziative progettuali: Compensazione tra discipline, utilizzando la quota del 15%, corsi serali, altri corsi per adulti, corsi post- superiore, stage in azienda, scambi di studenti, stage linguistici all'estero, monitoraggi degli esiti degli alunni/post scuola media/post diploma, attività facoltative pomeridiane, corsi per la patente informatica europea/ECDL, altro/specificare • • N. ore medie settimanali di attività extracurricolari erogate agli studenti % studenti coinvolti in attività extracurricolari Progettualità Fattori di qualità • Capacità di pianificare e gestire partnership chiave per realizzare le proprie politiche e strategie (cfr. CAF pag.19 possono instaurarsi rapporti di partnership con altre scuole, EELL, agenzie pubbliche e private del volontariato, università, enti e agenzie di formazione, associazioni professionali e imprenditoriali, enti culturali; gli accordi di rete possono riguardare attività didattiche, di ricerca sperimentazione, sviluppo formazione e aggiornamento, attività di amministrazione, acquisto di beni e servizi, organizzazione, scambio temporaneo di docenti ) indicatori % progetti attivati in partnership su totale progetti n. ore annuali di apertura scuola all’esterno (uso degli spazi scolastici da parte del territorio o per attività rivolte ad esso) Esempi: - scuola aperta, centri pomeridiani, attività culturali e sportive anche gestite da terzi; - corsi di informatica, lingua straniera ecc. rivolti alla cittadinanza ,ecc. N. rapporti di partnership formalizzati con convenzioni, accordi di programma, contratti, ecc. attivi nell'anno in corso N. di iniziative di volontariato e solidarietà N. iniziative per la difesa salute e ambiente realizzate dalla scuola N. iniziative per il consumo consapevole realizzate dalla scuola N. di iniziative di cui sopra organizzate da altri, a cui la scuola partecipa N. di iniziative per comportamenti etici Servizi offerti agli alunni Fattori di qualità indicatori • • • • • Diversificazione delle strategie dell’apprendimento/insegnamento Tutoraggio Orientamento Opportunità per il recupero e sostegno al successo formativo • • • • • • • • Presenza di strategie innovative adottate frequentemente in almeno il 50% delle classi: insegnamento per gruppi di livello, didattica per classi aperte, costruzione di prove di apprendimento per classi parallele . N. ore di recupero / N. classi (solo per scuola secondaria 1° e 2° grado) % studenti che partecipano ad attività di recupero e sostegno su n° studenti in difficoltà (solo per scuola secondaria 1° e 2° grado) studenti in difficoltà = studenti con almeno 2 insufficienze N. ore medie settimanali di potenziamento (ogni attività che mira ad un accrescimento della formazione della persona) % alunni a cui si rivolgono programmazioni individualizzate o personalizzate Macroarea ANALISI DELL’EFFICACIA E DELL’EFFICIENZA Ambiti di indagine •CONTESTO •RISORSE •RISULTATI ANALISI DELL’EFFICACIA E DELL’EFFICIENZA: consente di raccogliere dati relativi al contesto, alle risorse e ai risultati ottenuti che permettono di elaborare indicatori per valutare: • il contesto socio economico di riferimento; • le caratteristiche degli studenti in ingresso; • le risorse umane, strutturali, economiche, finanziarie a disposizione; • i risultati raggiunti in termini di efficienza rispetto alle risorse impiegate; • i risultati in termini di apprendimento (Efficacia). Livello dei servizi culturali del territorio: CONTESTO •Livello dei servizi culturali del territorio •Livello culturale delle famiglie •Caratteristiche degli studenti in ingresso •Evoluzione delle iscrizioni (considerare la presenza di strutture comprese indicativamente entro un raggio di 2 - 3Km dall’Istituzione scolastica) • Altre istituzioni scolastiche del 1° ciclo (statali e non statali) • Altre istituzioni scolastiche del 2° ciclo (statali e non statali) • Biblioteche • Cinema • Teatri • Università • Centri ricreativi ( oratori, centri comunali,) • Associazioni sportive/impianti sportivi • Altre associazioni (ambientali, musicali, ecc.) (indicatori tratti da diametro/ questionario per la valutazione di sistema INVALSI 2005/2006) • Livello culturale delle famiglie CONTESTO •Livello dei servizi culturali del territorio •Livello culturale delle famiglie •Caratteristiche degli studenti in ingresso •Evoluzione delle iscrizioni • Vedi indicatori diametro/trentino/CAF CONTESTO •Livello dei servizi culturali del territorio •Livello culturale delle famiglie •Caratteristiche degli studenti in ingresso •Evoluzione delle iscrizioni • Caratteristiche degli studenti in ingresso • Vedi indicatori diametro/trentino/CAF CONTESTO •Livello dei servizi culturali del territorio •Livello culturale delle famiglie •Caratteristiche degli studenti in ingresso •Evoluzione delle iscrizioni • Evoluzione delle iscrizioni • Vedi indicatori diametro/trentino/CAF • UMANE: RISORSE a. b. •UMANE c. Stabilità Livello di aggiornamento(numero di partecipazioni ad attività di formazione nell’ultimo triennio) ? Padronanza di tecnologie innovative? •STRUTTURALI • STRUTTURALI (CAF/ trentino/diametro) •FINANZIARIE • FINANZIARIE (diametro) % entrate derivanti da partnership e finanziamenti non istituzionali su totale entrate (sono esclusi i contributi annualmente richiesti alle famiglie all'atto dell'iscrizione e le partite di giro) (CAF) RISULTATI •Risultati istituzionali (risultati interni CAF) •Livelli di apprendimento (Risultati esterni: output e outcome rispetto agli obiettivi CAF) •Riuscita scolastica (Risultati esterni: output e outcome rispetto agli obiettivi) •Risultati della performance sociale dell’Istituzione scolastica (CAF) • INDICATORI (trentino/CAF/diametro) Analisi dell’efficienza CAF • • • • % spese d'investimento su totale spese % spese tecnologie su totale spese di investimento % spese progetti di innovazione didattica su totale spese progetti (per innovazione didattica si intende ciò che è risultato di attività di ricerca e sperimentazione ed ha ricaduta diretta nella pratica didattica) % spesa per formazione del personale su totale stanziato DIAMETRO • Tasso di realizzazione dei progetti: n. Progetti finanziati nel precedente anno scolastico n. Progetti fra quelli finanziati effettivamente realizzati • N. Progetti finanziati e non attivati • n. Progetti sostituiti • Tasso di utilizzo delle strutture Macroarea ANALISI DELLA SODDISFAZIONE ANALISI DELLA SODDISFAZIONE • • • • FAMIGLIE STUDENTI DOCENTI PERSONALE ATA ANALISI DELLA SODDISFAZIONE • QUALI QUESTIONARI SOMMINISTRARE? Valutare la coerenza tra domande e ambiti di indagine del modello • RILEVAZIONE CAMPIONARIA Modalità di costituzione del campione famiglie/studenti ANALISI DELLA SODDISFAZIONE Modalità di costituzione del campione famiglie/studenti: PROPOSTA CAMPIONAMENTO SISTEMATICO: N = popolazione studenti/famiglie n = numerosità del campione k = N/n frazione di campionamento r = una unità tra le prime K della popolazione Il campione sarà composto dalle unità con etichetta: r, r+k, r+2k, r+3k, ……… r+(n-1)k PROSECUZIONE DEL LAVORO RICERCA-AZIONE COSTRUZIONE DEL MODELLO PRESENTAZIONE - DIFFUSIONE RISULTATI