Scheda di raccolta dati - Agenzia Regionale di Sanità della Toscana
Transcript
Scheda di raccolta dati - Agenzia Regionale di Sanità della Toscana
Archivio regionale sulle lesioni midollari Scheda di raccolta dati Documento del 29 novembre 2011 a cura di: (1) Settore Epidemiologia dei Servizi Sociali Integrati, Osservatorio di Epidemiologia, Agenzia Regionale di Sanità della Toscana (2) Agenzia Regionale per la Cura del Medulloleso Contatti: Monica Da Frè Tel: 055 4624 370 Fax: 055 4624 330 Email: [email protected] Sito web: www.ars.toscana.it via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it SEZIONE 1: ANAGRAFICA PAZIENTE [la compila il primo centro] Codice paziente: ____________________________ [In automatico nella maschera] Ospedale Primo Ricovero: __________________________________________________________________ Provenienza del paziente: 118, DEA, altro ospedale (specificare: ___________________________________) Se DEA, data di accesso al DEA: _ Data di ricovero: _/__/____ Ora: __:__ __/__/____ Ora: __:__ Cognome: ______________________________________________________________________ Nome: ______________________________________________________________________ Sesso: M Data di nascita: __/__/____ F Comune di nascita (se estero riportare lo stato): __________________________________________________ Codice Fiscale: |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| Cittadinanza: 1. italiana Residenza: Via/Piazza: _____________________________________________________ N. _____ CAP: |_|_|_|_|_| Comune: ________________________________________________ Provincia: ______ Domicilio: Via/Piazza: _____________________________________________________ N. _____ CAP: |_|_|_|_|_| Comune: ________________________________________________ Provincia: ______ 2. straniera (se straniera specifica: ____________________________) Numeri di telefono (compreso prefisso): 1. |_|_|_|_|/|_|_|_|_|_|_|_|_| (corrisponde a: ________________________________________________) 2. |_|_|_|_|/|_|_|_|_|_|_|_|_| (corrisponde a: ________________________________________________) 3. |_|_|_|_|/|_|_|_|_|_|_|_|_| (corrisponde a: ________________________________________________) 4. |_|_|_|_|/|_|_|_|_|_|_|_|_| (corrisponde a: ________________________________________________) 5. |_|_|_|_|/|_|_|_|_|_|_|_|_| (corrisponde a: ________________________________________________) 6. |_|_|_|_|/|_|_|_|_|_|_|_|_| (corrisponde a: ________________________________________________) Medico di medicina generale: Stato civile: _______________________________________________ ASL: __________ 1 celibe/nubile 2 coniugato/a 3 separato/a di fatto 4 separato/a legalmente 5 divorziato/a 6 vedovo/a Composizione del nucleo familiare: 1. Vive solo 4. Comunità 2. Familiari conviventi 5. Altro Se familiari conviventi specificare (più di una risposta possibile): Titolo di studio: 1. nessuno 2. licenza elementare 3. licenza media inferiore o avviamento professionale 4. diploma di scuola media superiore 5. laurea o titoli ulteriori via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it 3. Persone assistenti 1. coniuge 3. fratelli 5. genitori 2. patner 4. figli 6. altri parenti Condizione professionale unica o prevalente: 1. Occupato 2. in cerca di nuova occupazione 3. in cerca di prima occupazione 4. In servizio di leva o servizio civile sostitutivo o volontario 5. casalinga 6. Studente 7. Inabile al lavoro 8. Persona ritirata dal lavoro 9. In altra condizione (specificare: _________________________________________) Se lavoratore: A) alle dipendenze come: 1. dirigente 2. direttivo, quadro 3. Impiegato, intermedio 4. Capo operaio, operaio subalterno ed assimilati 5. Apprendista 6. Lavoratore a domicilio per conto di imprese B) In conto proprio come: 7. Imprenditore 8. libero professionista 9. Lavoratore in proprio 10. Socio di cooperativa di produzione di beni e/o prestazioni di servizio 11. Coadiuvante Se lavoratore: Settore di occupazione: 1. Agricoltura 2. Industria 3. Commercio 4. Artigianato 5. Servizi 6. Pubblica amministrazione 7. Altro via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it SEZIONE 2: EZIOLOGIA [la compila il primo centro] Data della lesione/paralisi: __/__/____ Causa della lesione/paralisi: 1. traumatica Ora: __:__ 2. non traumatica Se TRAUMATICA, specificare la causa: [1] 1 = aggressione; 2 = autolesionismo; 3 = incidente sul lavoro; 4 = incidente domestico; 5 = incidente scolastico; 6 = incidente sportivo (specificare sport: _____________________________________________________); 7 = incidente in strada; 9 = incidenti in altri luoghi chiusi; 10 = in itinere; 11 = infortunio sul lavoro da circolazione stradale; 12 = incidente balneare; Se TRAUMATICA, specificare la dinamica: [2] 1. incidente stradale 1. pedone 2. bicicletta 3. ciclomotore o motociclo Specificare se: 4. motocarro o motofurgone 1 conducente 5. quadriciclo leggero 2 passeggero 6. autovettura 7. autobus/filobus/tram 8. veicoli pesanti per trasporto merci (autocarro, autotreno con rimorchio, autosnodato o autoarticolato) 9. veicolo speciale, trattore stradale o motrice, trattore agricolo 10. veicolo a trazione animale o a braccia 2. tuffo (in acqua) 3. caduta 1. dall’alto 2. a livello del suolo 4. arma da fuoco o arma da taglio Specificare: 1. Balcone/finestra 2. Albero 3. Fasce/rive/dirupo 4. Scaleo 5. Impalcatura 6. Letto 7. Altro (specificare: _______________) 1. scale 2. sedia se seduto 3. Altro (specificare: _______________) (specificare: ________________________________________) 5. urto contro corpo contundente 6. altro via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it specificare: _________________________________________ Se NON TRAUMATICA, specificare la causa: 1. congenito 2. ernia del disco 3. stenosi del canale 4. altra compressione (specificare: ________________________________) 5. ischemia midollare 6. emorragia midollare 7. aneurisma aortico 8. altra causa vascolare (specificare:_______________________________________) 9. mielite virale o batterica 10. spondilodiscite 11. altra causa infettiva (specificare:_______________________________________) 12. neoplastico 13. iatrogeno (incluso post-chirurgico e post-intervento per aneurisma aortico) 14. siringomielia 15. altro (specificare: _________________________________) Codice ICD IX: |_|_|_|.|_|_| Codice ICD XX: |_|_|.|_| [3] [4] Presenza di lesioni cerebrali: Lesioni traumatiche associate: 0. no 0. no 1. sì 1. sì (descrivere: ________________________________) CLASSIFICAZIONE NEUROLOGICA in entrata [5] via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it Gestione vescica: 1. Catetere vescicale a permanenza 2. Cateterismo a intermittenza 3. Autocateterismi 4. Catetere sovrapubico 5. Minzione riflessa 6. Valsalva o Credè 7. Minzione volontaria Gestione alvo: 1. Incontinenza fecale 2. Regolazione con farmaci 3. Manovre riflesse 4. Evacuazione volontaria 5. Lavaggio transanale Terapia medica in fase acuta: 1. NASCIS 2. Altro (specificare: ________________________________________________________________________) 3. Nessuna via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it SEZIONE 3: INTERVENTO CHIRURGICO DELLA COLONNA [ogni centro può inserire più di un intervento] Intervento chirurgico della colonna: 1. Decompressione/Decompressione e stabilizzazione via anteriore/posteriore (specificare) 2. Dati non pervenuti 3. Altro (es. Halo-vest) (specificare: _____________________________________________________) 4. Nessun intervento Data dell’intervento: _ _ / _ _ / _ _ _ _ via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it Ora: __:__ SEZIONE 4: ESITO DEL RICOVERO [Compilazione da parte di ogni centro alla fine del ricovero del paziente] Esito del ricovero 1. Deceduto Data del decesso: _ _/__/____ 2. Dimesso Data di dimissione: _ _/__/____ 3. Trasferito presso altra struttura Data di trasferimento: _ _/__/____ Se dimesso: Modalità di dimissione: 1. a domicilio 2. a domicilio con ADI 3. a domicilio + trattamento fisioterapico ambulatoriale Dimissione volontaria: 0. no 1. sì Posizione assicurativa: 1. Invalidità civile 2. INAIL 3. Altro (specificare: ______________________) 4. ancora da definire Se trasferito: Trasferimento presso: 1. Altro reparto dello stesso ospedale: 2. Altro ospedale: ________________________________________________________ Reparto 1. Unità Spinale 3. Neurochirurgia 5. Ortopedia 2. Terapia Intensiva 4. Neurologia 6. Recupero e riabilitazione funzionale Per tutte le modalità di dimissione: Complicanze secondarie durante il ricovero: Paraosteoartropatie (POA): 0. no 1. sì Spasticità: 0. no 1. sì Retrazioni muscolo-tendinee: 0. no 1. sì Lesioni da decubito: 0. no 1. sì Osteomielite: 0. no 1. sì Trombosi venosa profonda (TVP): 0. no 1. sì Tromboembolia polmonare (TEP): 0. no 1. sì Dolore neuropatico: 0. no 1. sì Complicanze urologiche durante il ricovero: Infezione urinaria: 0. no 1. sì Calcoli renali/vescicali: 0. no 1. sì Reflusso vescico-ureterale: 0. no 1. sì Insufficenza renale: 0. no 1. sì Altro: 0. no 1. sì (descrivere: ________________________________________) CLASSIFICAZIONE NEUROLOGICA in uscita [5] via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it Gestione vescica: 1. Catetere vescicale a permanenza 2. Cateterismo a intermittenza 3. Autocateterismi 4. Catetere sovrapubico 5. Minzione riflessa 6. Valsalva o Credè 7. Minzione volontaria Gestione alvo: 1. Incontinenza fecale 2. Regolazione con farmaci 3. Manovre riflesse 4. Evacuazione volontaria 5. Lavaggio transanale via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it Istruzioni per la compilazione della scheda [1] CAUSA DELLA LESIONE TRAUMATICA] L’infortunio sul lavoro comprende tutti i casi di infortunio avvenuti per causa violenta in occasione di lavoro, da cui sia derivata la morte o un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero un’inabilità temporanea assoluta che importi astensione dal lavoro per più di tre giorni L' infortunio di tipo domestico è un incidente che presenta determinate caratteristiche: • comporta la compromissione temporanea o definitiva delle condizioni di salute di una persona, a causa di lesioni di vario tipo • si verifica indipendentemente dalla volontà umana • si verifica in un’abitazione, intesa come l’insieme dell’appartamento vero e proprio e di eventuali estensioni esterne (balconi, giardino, garage, cantina, scala ecc). (Fonte: Istat, indagini multiscopo) Incidente in strada E'il fatto verificatosi nelle vie o piazze aperte alla circolazione nel quale risultano coinvolti veicoli (o animali) fermi o in movimento e dal quale siano derivate lesioni alle persone (Fonte: Istat, Conferenza di Vienna, 1968) Incidente in itinere: incidente stradale avvenuto lungo il tragitto per recarsi e tornare dal lavoro Infortunio sul lavoro da circolazione stradale: incidente stradale durante l’orario di lavoro Incidente balneare Gli incidenti balneari si collocano tra gli eventi accidentali che occorrono in luoghi quali fiumi, piscine, porti, scogliere, spiagge libere, stabilimenti termali, stabilimenti balneari ed in mare. [2] DINAMICA DELLA LESIONE TRAUMATICA Cadute dall’alto: sono incluse anche le cadute da dirupo, cadute dal letto, cadute da scaleo (scala a pioli). Cadute dal livello suolo: sono incluse anche le cadute dalle scale o dalla sedia se seduto. via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it [3] Codici ICD9 Codici ICD9 per le lesioni traumatiche 806 Frattura della colonna vertebrale con lesione del midollo spinale Incl.: qualsiasi condizione classificabile in 805 con: lesione trasversa completa o incompleta (del midollo spinale) ematomielia lesione: cauda equina nervo paralisi paraplegia quadriplegia trauma spinale 806.0 Frattura chiusa della colonna vertebrale con lesione del midollo spinale 806.00 Frattura chiusa del tratto C1-C4 con lesione non specificata del midollo spinale Regione cervicale SAI con lesione del midollo spinale SAI 806.01 Frattura chiusa del tratto C1-C4 con lesione completa del midollo 806.02 Frattura chiusa del tratto C1-C4 con sindrome midollare anteriore 806.03 Frattura chiusa del tratto C1-C4 con sindrome midollare centrale 806.04 Frattura chiusa del tratto C1-C4 con altra lesione specificata del midollo Livello C1-C4 con: lesione incompleta del midollo spinale SAI sindrome del midollo spinale posteriore 806.05 Frattura chiusa del tratto C5-C7 con lesione non specificata del midollo spinale 806.06 Frattura chiusa del tratto C5-C7 con lesione completa del midollo 806.07 Frattura chiusa del tratto C5-C7 con sindrome midollare anteriore 806.08 Frattura chiusa del tratto C5-C7 con sindrome midollare centrale 806.09 Frattura chiusa del tratto C5-C7 con altra lesione specificata del midollo spinale Livello C5-C7 con: lesione incompleta del midollo spinale sindrome del midollo spinale posteriore 806.1 Frattura esposta delle vertebre cervicali con lesione del midollo spinale 806.10 Frattura esposta del tratto C1-C4 con lesione non specificata del midollo spinale 806.11 Frattura esposta del tratto C1-C4 con lesione completa del midollo spinale 806.12 Frattura esposta del tratto C1-C4 con sindrome midollare anteriore 806.13 Frattura esposta del tratto C1-C4 con sindrome midollare centrale 806.14 Frattura esposta del tratto C1-C4 con altra lesione specificata del midollo Livello C1-C4 con: lesione incompleta del midollo spinale sindone del midollo spinale posteriore 806.15 Frattura esposta del tratto C5-C7 con lesione non specificata del midollo spinale 806.16 Frattura esposta del tratto C5-C7 con lesione completa del midollo 806.17 Frattura esposta del tratto C5-C7 con sindrome midollare anteriore 806.18 Frattura esposta del tratto C5-C7 con sindrome midollare centrale 806.19 Frattura esposta del tratto C5-C7 con altra lesione specificata del midollo spinale Livello C5-C7 con: esione incompleta del midollo spinale sindone del midollo spinale posteriore 806.2 Frattura chiusa del tratto dorsale (toracico) della colonna con lesione del midollo spinale 806.20 Frattura chiusa del tratto T1-T6 con lesione non specificata del midollo spinale Regione toracica SAI con trauma del midollo spinale SAI 806.21 Frattura chiusa del tratto T1-T6 con lesione completa del midollo 806.22 Frattura chiusa del tratto T1-T6 con sindrome midollare anteriore 806.23 Frattura chiusa del tratto T1-T6 con sindrome midollare centrale 806.24 Frattura chiusa del tratto T1-T6 con altra lesione specificata del midollo Livello T1-T6 con: lesione incompleta del midollo spinale sindrome del midollo spinale posteriore 806.25 Frattura chiusa del tratto T7-T12 con lesione non specificata del midollo spinale 806.26 Frattura chiusa del tratto T7-T12 con lesione completa del midollo 806.27 Frattura chiusa del tratto T7-T12 con sindrome midollare anteriore 806.28 Frattura chiusa del tratto T7-T12 con sindrome midollare centrale via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it 806.3 806.4 806.5 806.6 806.8 806.9 806.29 Frattura chiusa del tratto T7-T12 con altra lesione specificata del midollo Livello T7-T12 con: lesione incompleta del midollo spinale sindrome del midollo spinale posteriore Frattura esposta del tratto dorsale (toracico) della colonna vertebrale con lesione del midollo spinale 806.30 Frattura esposta di T1-T6 con lesione non specificata del midollo spinale 806.31 Frattura esposta di T1-T6 con lesione completa del midollo spinale 806.32 Frattura esposta di T1-T6 con sindrome midollare anteriore 806.33 Frattura esposta di T1-T6 con sindrome midollare centrale 806.34 Frattura esposta di T1-T6 con altra lesione non specificata del midollo spinale Livello T1-T6 con: lesione incompleta del midollo spinale sindrome del midollo spinale posteriore 806.35 Frattura esposta del tratto T7- T12 con lesione non specificata del midollo spinale 806.36 Frattura esposta del tratto T7- T12 con lesione completa del midollo 806.37 Frattura esposta del tratto T7- T12 con sindrome midollare anteriore 806.38 Frattura esposta del tratto T7- T12 con sindrome midollare centrale 806.39 Frattura esposta del tratto T7- T12 con altra lesione specificata del midollo spinale Livello T7-T12 con: lesione incompleta del midollo spinale sindrome del midollo spinale posteriore Frattura chiusa del tratto lombare della colonna vertebrale con lesione del midollo spinale Frattura esposta del tratto lombare della colonna vertebrale con lesione del midollo spinale Frattura chiusa di sacro e coccige con lesione del midollo spinale 806.60 Frattura chiusa di sacro e coccige con lesione non specificata del midollo spinale 806.61 Frattura chiusa di sacro e coccige con lesione completa della cauda equina 806.62 Frattura chiusa di sacro e coccige con altra lesione della cauda equina 806.69 Frattura chiusa di sacro e coccige con altra lesione del midollo spinale 806.7 Frattura esposta di sacro e coccige con lesione del midollo spinale 806.70 Frattura esposta di sacro e coccige con lesione non specificata del midollo 806.71 Frattura esposta di sacro e coccige con lesione completa della cauda equina 806.72 Frattura esposta di sacro e coccige con altra lesione della cauda equina 806.79 Frattura esposta di sacro e coccige con altra lesione del midollo spinale Frattura chiusa di vertebra non specificata con lesione del midollo spinale Frattura esposta di vertebra non specificata con lesione del midollo spinale 952 Traumatismo del midollo spinale senza segni di lesione vertebrale 952.0 Cervicale 952.00 Traumatismo del segmento C1-C4 con traumatismo del midollo spinale non specificato Traumatismo del midollo spinale, regione cervicale SAI 952.01 Traumatismo del segmento C1-C4 con lesione completa del midollo spinale 952.02 Traumatismo del segmento C1-C4 con sindrome del cordone anteriore 952.03 Traumatismo del segmento C1-C4 con sindrome del cordone centrale 952.04 Traumatismo del segmento C1-C4 con altro traumatismo del midollo spinale specificato Lesione incompleta del midollo spinale a livello C1-C4: SAI con sindrome del cordone posteriore 952.05 Traumatismo del segmento C5-C7 con altro traumatismo del midollo spinale non specificato 952.06 Traumatismo del segmento C5-C7 con lesione completa del midollo spinale 952.07 Traumatismo del segmento C5-C7 con sindrome del cordone anteriore 952.08 Traumatismo del segmento C5-C7 con sindrome del cordone centrale 952.09 Traumatismo del segmento C5-C7 con altro traumatismo del midollo spinale specificato Lesione incompleta del midollo spinale a livello C5-C7: SAI con sindrome del cordone posteriore 952.1 Traumatismo dorsale [toracico] 952.10 Traumatismo del segmento T1-T6 con traumatismo del midollo spinale non specificato Traumatismo del midollo spinale, regione toracica SAI 952.11 Traumatismo del segmento T1-T6 con lesione completa del midollo spinale 952.12 Traumatismo del Traumatismo del segmento T1-T6 con sindrome del cordone anteriore via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it 952.2 952.3 952.4 952.8 952.9 952.13 segmento T1-T6 con sindrome del cordone centrale 952.14 Traumatismo del segmento T1-T6 con altro traumatismo del midollo spinale specificato Lesione incompleta del midollo spinale a livello T1-T6: SAI con sindrome del cordone posteriore 952.15 Traumatismo del segmento T7-T12 con altro traumatismo del midollo spinale non specificato 952.16 Traumatismo del segmento T7-T12 con lesione completa del midollo spinale 952.17 Traumatismo del segmento T7-T12 con sindrome del cordone anteriore 952.18 Traumatismo del segmento T7-T12 con sindrome del cordone centrale 952.19 Traumatismo del segmento T7-T12 con altro traumatismo del midollo spinale specificato Lesione incompleta del midollo spinale a livello T7-T12: SAI con sindrome del cordone posteriore Traumatismo lombare Traumatismo sacrale Traumatismo della coda equina Traumatismo di sedi multiple del midollo spinale Traumatismo di sede non specificata del midollo spinale Codici ICD9 per le lesioni non traumatiche 192.2 Tumori maligni del midollo spinale Cauda equina 198.3 Tumori maligni secondari di encefalo e midollo spinale 323 Encefalite, mielite, ed encefalo mielite (considerare solo le mieliti) Incl.: encefalomielite acuta disseminata meningoencefalite, eccetto quella batterica meningomielite, eccetto quella batterica mielite (acuta): ascendente traversa Escl.: batterica: meningoencefalite (320.0-320.9) meningomielite (320.0-320.9) 323.0 Encefalite in malattie virali classificate altrove Codificare per prima la malattia di base: malattia del graffio di gatto (078.3) mononucleosi infettiva (075) ornitosi (073.7) Escl.: encefalite (in): altre malattie virali del sistema nervoso centrale (049.8-049.9) arbovirus (062.0-064) herpes simplex (054.3) infezione da virus lenti - prioni (046.0-046.9) parotite (072.2) poliomielite (045.0-045.9) rosolia (056.1) virale SAI (049.9) 323.1 Encefalite in malattie da Rickettsie classificate altrove Codificare per prima la malattia di base (080-083.9) 323.2 Encefalite in malattie da protozoi classificate altrove Codificare per prima la malattia di base: malaria (084.0-084.9) tripanosomiasi (086.0-086.9) 323.4 Altre encefaliti da infezioni classificate altrove Codificare per prima la malattia di base Escl.: encefalite (in): meningococcica (036.1) sifilide: via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it 323.5 323.6 323.7 323.8 323.9 SAI (094.81) congenita (090.41) toxoplasmosi (130.0) tubercolosi (013.6) meningoencefalite da ameba freeliving [Naegleria] (136.2) Encefalite post vaccinica Encefalite Encefalomielite Encefalite postinfettiva Codificare per prima la malattia di base Escl.: encefalite: post morbillo (055.0) post varicella (052.0) Encefalite tossica Codificare per prima la malattia di base come intossicazione da: tetracloruro di carbonio (982.1) derivati della idrossichinolina (961.3) piombo (984.0-984.9) mercurio (985.0) tallio (985.8) Altre cause di encefalite Cause non specificate di encefalite 336.1 Mielopatie vascolari Edema del midollo spinale Ematomielia Infarto acuto del midollo spinale (embolico) (non embolico) Mielopatia subacuta necrotica Trombosi arteriosa del midollo spinale 336.9 Malattie non specificate del midollo spinale Compressione del midollo SAI Mielopatia SAI Escl.: mielite (323.0-323.9) stenosi spinale (canale) (723.0, 724.00-724.09) 724.0 Stenosi del canale vertebrale, eccetto la regione cervicale 724.00 Stenosi del canale vertebrale, sede non specificata 724.01 Stenosi del canale vertebrale toracico 724.02 Stenosi del canale vertebrale lombare 724.09 Stenosi del canale vertebrale, altre sedi 013.6 Encefalite o mielite tubercolare (considerare solo le mieliti) 013.60 Encefalite o mielite tubercolare, non specificato 013.61 Encefalite o mielite tubercolare, esame batteriologico o istologico non effettuato 013.62 Encefalite o mielite tubercolare, risultato dell' esame batteriologico o istologico non conosciuto (allo stato attuale) 013.63 Encefalite o mielite tubercolare, esame microscopico dell’espettorato positivo 013.64 Encefalite o mielite tubercolare, esame microscopico dell’espettorato negativo, ma con esame colturale positivo 013.65 Encefalite o mielite tubercolare, esame batteriologico negativo, ma tubercolosi confermata istologicamente 013.66 Encefalite o mielite tubercolare, esami batteriologici o istologici negativi, ma tubercolosi confermata in laboratorio con altri metodi via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it [4] Codici ICD10 Codici ICD10 per le lesioni traumatiche S14 S14.0 S14.1 Traumatismo di nervi e del midollo spinale a livello del collo Commozione ed edema del midollo spinale cervicale Altri e non specificati traumatismi del midollo spinale cervicale Traumatismi del midollo spinale cervicale S.A.I. S24 Traumatismo di nervi e del midollo spinale a livello del torace S24.0 Commozione ed edema del midollo spinale toracico S24.1 Altri e non specificati traumatismi del midollo spinale toracico S34 Traumatismo di nervi e del midollo spinale a livello dell’addome, dei lombi e della pelvi S34.0 Commozione ed edema del midollo spinale lombare S34.1 Altro traumatismo del midollo spinale lombare S34.3 Traumatismo della cauda equina T06 Altri traumatismi interessanti regioni corporee multiple, non classificati altrove T06.0 Traumatismi dell’encefalo e di nervi cranici con traumatismi di nervi e del midollo spinale a livello del collo Traumatismi classificabili in S04.- e S06.- con traumatismi classificabili in S14.T06.1 Traumatismi di nervi e del midollo spinale interessanti altre regioni corporee multiple T09 Altri traumatismi della colonna vertebrale e del tronco, livello non specificato Esclude: traumatismo da schiacciamento del tronco S.A.I. (T04.1) traumatismi multipli del tronco (T00-T06) sezione trasversa del tronco (T05.8) T09.3 Traumatismo del midollo spinale, livello non specificato Codici ICD10 per le lesioni non traumatiche C70 C70.1 C72 C72.0 C72.1 Tumore maligno delle meningi Meningi spinali Tumore maligno del midollo spinale, dei nervi cranici e di altre parti del sistema nervoso centrale Esclude: meningi (C70.-) nervi periferici e sistema nervoso autonomo (C47.-) Midollo spinale Cauda equina G04 Encefalite, mielite ed encefalo mielite Include: mielite ascendente acuta meningomielite Esclude: encefalomielite mialgica benigna (G93.3) encefalopatia: • alcolica (G31.2) • S.A.I. (G93.4) • tossica (G92) sclerosi multipla (G35) mielite: • necrotizzante subacuta (G37.4) • trasversa acuta (G37.3) G04.1 Paraplegia spastica tropicale G04.2 Meningoencefalite e meningomielite batteriche, non classificate altrove G04.8 Altre encefaliti, mieliti ed encefalo mieliti Encefalite ed encefalomielite post-infettiva G05* Encefalite, mielite ed encefalomielite in malattie classificate altrove Include: meningoencefalite e meningomielite in malattie classificate altrove G05.0* Encefalite, mielite ed encefalomielite in malattie batteriche classificate altrove Encefalite, mielite od encefalomielite: • listeriosica (A32.1†) • meningococcica (A39.8†) • in sifilide: o congenita (A50.4†) o tardiva (A52.1†) • tubercolare (A17.8†) G05.1* Encefalite, mielite ed encefalomielite in malattie virali classificate altrove via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it Encefalite, mielite od encefalomielite (in/da): • adenovirus (A85.1†) • citomegalovirus (B25.8†) • enterovirus (A85.0†) • herpes virus [herpes simplex] (B00.4†) • influenza (J09†, J10.8†, J11.8†) • morbillo (B05.0†) • parotite epidemica (B26.2†) • post-varicellosa (B01.1†) • rosolia (B06.0†) • zoster (B02.0†) G05.2* Encefalite, mielite ed encefalomielite in altre malattie infettive e parassitarie classificate altrove Encefalite, mielite od encefalomielite in: • naegleriasi (B60.2†) • malattia di Chagas (cronica) (B57.4†) • toxoplasmosi (B58.2†) • tripanosomiasi africana (B56.-†) Meningoencefalite eosinofila (B83.2†) G06 G06.1 G06.2 G08 Ascessi e granulomi intracranici ed intrarachidiani Utilizzare un codice aggiuntivo (B95-B97) se si desidera identificare l agente infettivo Ascesso e granuloma intrarachidiani Ascesso (embolico) del midollo spinale [qualsiasi sede] Ascesso o granuloma intrarachidiano: • epidurale • extradurale • subdurale Ascesso extra durale e subdurale non specificati Flebite e tromboflebite intracraniche ed intrarachidee • embolia ) • endoflebite ) • flebite ) settica dei seni venosi e delle vene intracraniche • tromboflebite ) ed intrarachidiane • trombosi ) Esclude: flebiti e tromboflebiti intracraniche: • complicanti: o aborto, gravidanza ectopica o molare (O00-O07, O08.7) o gravidanza, parto e puerperio (O22.5, O87.3) • di origine non piogena (I67.6) flebiti e tromboflebiti intrarachidiane non piogene (G95.1) G09 Sequele di malattie infiammatorie del sistema nervoso centrale Nota: Questa categoria deve essere usata per indicare stati, la cui classificazione primaria [di una sola causa] è G00-G08 (escludendo le categorie con asterisco (*)), come cause di sequele, che sono di per sé classificabili altrove. Le “sequele” comprendono condizioni morbose specificate come tali, i postumi o quelle presenti un anno o più dopo l esordio della condizione causale. Per l uso di questa categoria fare riferimento alle linee guida per la codifica della morbosità e mortalità riportate nel 2° volume. G37 G37.3 G37.4 G95 G95.0 G95.1 Altre malattie demielinizzanti del sistema nervoso centrale Mielite trasversa acuta in malattie demielinizzanti del sistema nervoso centrale Mielite trasversa acuta S.A.I. Esclude: sclerosi multipla (G35) neuromielite ottica [Devic] (G36.0) Mielite subacuta necrotizzante del sistema nervosa centrale Altre malattie del midollo spinale Esclude: mielite (G04.-) Siringomielia e siringobulbia Mielopatie vascolari Edema del midollo spinale Ematomielia Flebite e tromboflebite spinali di origine non piogena Infarto acuto del midollo spinale (embolico) (non embolico) via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it G95.2 G95.8 G95.9 Mielopatia cronica subacuta Trombosi arteriosa del midollo spinale Esclude: flebite e tromboflebite intraspinali, tranne quelle di origine non piogena (G08) Compressione midollare non specificata Altre malattie specificate del midollo spinale Vescica midollare S.A.I. Mielopatia: • da farmaci • da raggi Utilizzare un codice aggiuntivo per la causa esterna (settore XX), se si desidera identificare l‘agente esterno. Esclude: vescica neurogena: • S.A.I. (N31.9) • dovuta a sindrome della cauda equina (G83.4) disfunzione neuromuscolare della vescica senza menzione di lesione del midollo spinale (N31.-) Malattia del midollo spinale non specificata Mielopatia S.A.I. Dorsopatie (M40-M54) La seguente sottoclassificazione supplementare che serve ad indicare la localizzazione, può essere utilizzata, se lo si desidera, con le categorie appropriate della classe delle dorsopatie diverse da M50 e M51; vedere anche la nota a pag 563. 0. Localizzazioni vertebrali multiple 1. Regione occipito-atlanto-assiale 2. Regione cervicale 3. Regione cervicotoracica 4. Regione toracica 5. Regione toracolombare 6. Regione lombare 7. Regione lombosacrale 8. Regione sacrale e sacro-coccigea 9. Localizzazione non specificata M43.3 M46.2 Sublussazione atlantoassiale recidivante con mielopatia Osteomielite vertebrale M47.0† Sindromi da compressione dell arteria spinale anteriore e dell arteria vertebrale (G99.2*) M47.1 Altre spondilosi con mielopatia Compressione spondilogena del midollo spinale† (G99.2) Esclude: sublussazione vertebrale (M43.3-M43.5) M48.0 Stenosi del canale midollare Stenosi caudale M49.0* Tubercolosi della colonna vertebrale (A18.0†) Gibbo di Pott M49.4* Spondilopatia neuropatica Spondilopatia neuropatica in: • siringomielia e siringobulbia (G95.0†) • tabe dorsale (A52.1†) via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it [5] CLASSIFICAZIONE NEUROLOGICA STANDARD DELLE LESIONI DEL MIDOLLO SPINALE La scheda di valutazione utilizzata nella Classificazione neurologica internazionale standard dell’ASIA permette di registrare i dati raccolti dall’esame clinico, focalizzando i seguenti elementi fondamentali : il livello neurologico, la completezza della lesione, il grado di deficit e l’evoluzione del quadro neurologico. Terminologia Tetraplegia: il termine di tetraplegia si riferisce alla condizione clinica conseguente ad una lesione del midollo spinale con perdita parziale o totale della funzione motoria e/o sensitiva nei segmenti del corpo innervati dai segmenti cervicali, toracici, lombari e sacrali, con conseguente deficit totale o parziale e/o sensitive ai quattro arti e al tronco e agli organi pelvici. Il termine non include le lesioni del plesso brachiale o dei nervi periferici al di fuori del canale neurale. Paraplegia: il termine di paraplegia si riferisce alla condizione clinica conseguente a una lesione del midollo spinale con perdita parziale o totale della funzione motoria e/o sensitiva nei segmenti del corpo innervati dai segmenti toracici, lombari o sacrali. Nella paraplegia la funzione degli arti superiori è risparmiata. A seconda del livello lesionale, possono essere interessati il tronco, gli arti inferiori e gli organi pelvici. Il termine viene usato anche per le lesioni della cauda equina e del cono midollare, ma non per le lesioni del plesso lombosacrale o dei nervi periferici al di fuori del canale neurale. Dermatomero: rappresenta l’area cutanea innervata dai neuroni sensitivi di una data singola radice segmentale. Miomero: viene così definito l’insieme di fibre muscolari innervate da ogni singola radice motoria segmentale. Livello neurologico motorio e sensitivo: per livello neurologico si intende il segmento più caudale neurologicamente integro da entrambi i lati del corpo. Spesso vi è un’asimmetria tra i due emisomi per quanto riguarda l’integrità motoria e/o sensitiva. Perciò, per definire il livello neurologico, si debbono identificare quattro diversi segmenti: destro-sensitivo, sinistro-sensitivo, destro-motorio, sinistro-motorio. Se non specificato, definisce il segmento più distale dove entrambe le funzioni sono integre bilateralmente. Lesione neurologica completa: il termine è utilizzato quando è assente qualsiasi attività sensitiva o motoria nei più bassi segmenti sacrali (S4-S5) ed è assente qualsiasi funzione motoria o sensitiva al di sotto del livello neurologico. Zona di conservazione parziale (ZPP): termine utilizzato solo nelle lesioni complete per indicare i metameri sensitivi e motori caudali rispetto al livello neurologico che rimangono parzialmente innervati. Ad esempio se il livello neurologico sensitivo destro è C5, ma qualche percezione sensitiva si estende fino a C8, la ZPP è C8. Lesione incompleta: il termine è utilizzato quando si ha la conservazione parziale della motilità attiva e/o della sensibilità al di sotto del livello neurologico e comprendente i livelli S4-S5 (risparmio sacrale). via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it ESAME DELLA SENSIBILITÀ L’esame della sensibilità viene svolto testando la sensibilità tattile superficiale e dolorifica bilateralmente in tutti i dermatomeri. La sensibilità tattile superficiale può essere valutata con un tocco leggero o con un batuffolo di cotone, preferibilmente nelle zone prive di peli, strisciando sulla cute ed evitando di esercitare qualsiasi pressione. E’ consigliabile procedere in senso disto-prossimale, in quanto è più nettamente delimitabile il passaggio dalla zona insensibile alla zona sensibile. La sensibilità viene classificata come di seguito: 0= assente 1= alterata (ipoestesia, disestesia, iperestesia) 2= normale NT= non testabile Se alcuni dermatomeri non sono esaminabili (es. lesioni di plesso, fratture) vengono indicati nella scheda di valutazione come NT (non testabili). La sensibilità dolorifica è valutata sugli stessi punti con uno spillo, possibilmente monouso, la cui punta sia in grado di produrre su di una persona normale una modica percezione dolorosa. Se il paziente non è in grado di distinguere tra puntura e tocco, la sensibilità dolorifica è considerata assente (=0). L’esame bilaterale dei dermatomeri deve essere accompagnato dall’esame dello sfintere anale esterno tramite esplorazione rettale manuale. La sensibilità viene valutata come assente o presente (scrivere SI o NO sulla scheda di valutazione). Qualsiasi sensazione percepita nell’area anale durante questa fase dell’esame indica che la lesione è di tipo incompleto. Punti sensori chiave C2 C3 C4 C5 C6 C7 C8 T1 T2 T3 T4 T5 T6 T7 T8 T9 T10 T11 T12 L1 L2 L3 L4 L5 S1 S2 S3 S4 e S5 protuberanza occipitale fossa sopraclaveare bordo superiore dell’articolazione acromion-claveare parte laterale della piega del gomito pollice dito medio mignolo parte mediale (ulnare) della piega del gomito apice dell’ascella terzo spazio intercostale sulla linea emiclaveare quarto spazio intercostale (linea mammaria) quinto spazio intercostale (a metà tra T4 e T6) sesto spazio intercostale (a livello del processo xifoideo) settimo spazio intercostale a metà tra T6 e T8 ottavo spazio intercostale ( a metà tra T6 e T10) nono spazio intercostale (a metà tra T8 e T10) decimo spazio intercostale (ombelico) undicesimo spazio intercostale (a metà tra T10 e T12) punto a metà del legamento inguinale a metà distanza tra T12 e L2 parte medio-anteriore della coscia spondilo femorale-mediale malleolo mediale dorso del piede in corrispondenza della terza articolazione metatarso- falangea parte laterale del tallone fossa poplitea sulla linea mediana tuberosità ischiatica area perianale (si riporta come un livello) via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it palmo dorso via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it palmo dorso ESAME MOTORIO L’esame motorio comprende la valutazione bilaterale dei muscoli chiave. Ogni muscolo andrebbe esaminato in sequenza prossimo-distale. La forza muscolare è classificata come segue: 0 = paralisi totale 1 = contrazione visibile o palpabile 2 = movimento attivo, range motorio completo, gravità eliminata 3 = movimento attivo, range motorio completo, contro gravità 4 = movimento attivo, range motorio completo, contro gravità e contro resistenza moderata 5 = movimento attivo, range motorio completo, contro gravità e contro resistenza normale 5* = muscolo in grado di esercitare, secondo il giudizio del medico, una resistenza sufficiente per essere considerato normale se fattori inibitori identificabili non erano presenti NT = non testabile. Paziente non in grado di esercitare uno sforzo in modo affidabile o muscolo non disponibile per il test a causa di fattori come immobilizzazione, dolore da sforzo o contrattura. L’esame bilaterale dei miotomi deve essere accompagnato dall’esame dello sfintere anale esterno tramite esplorazione rettale manuale per la valutazione della contrazione dello sfintere. La forza di contrazione dello sfintere viene valutata come assente o presente (scrivere SI o NO sulla scheda di valutazione). Qualsiasi attività motoria volontaria indica che la lesione è di tipo incompleto. C5 C6 C7 C8 T1 Arto Superiore (C5 – T1) flessione del gomito (bicipite e brachiale) estensione del carpo (estensore radiale del carpo lungo e breve) estensione del gomito (tricipite) flessione delle dita (flessore profondo delle dita) sino al dito medio Abduzione del mignolo L2 L3 L4 L5 S1 Arto Inferiore (L2- S1) flessione dell’anca (ileo-psoas) estensione del ginocchio (quadricipite) flessione dorsali della caviglia (tibiale anteriore) estensione dell’alluce flessione plantare della caviglia (gastrocnemio, soleo) LIVELLO NEUROLOGICO Per quei miotomi dove non è possibile un esame muscolare specifico, ovvero da C1 a C4, da T2 a L1 e da S2 a S5, il livello neurologico viene giudicato sovrapponibile a quello sensitivo. Per convenzione un muscolo è considerato neurologicamente integro quando ha una validità almeno di grado 3 e la forza dei muscoli del metamero prossimale è 5. Ad esempio, se non c’è alcuna attività nei muscoli innervati da C7, quelli di C6 hanno validità 3 e quelli di C5 hanno validità 5, il livello neurologico è C6. Per quanto riguarda il livello sensitivo per convenzione il dermatomero è integro quando la sensibilità è interamente normale. Se esiste una zona intermedia di ipoestesia fra zona normalmente innervata e zona priva di sensibilità, questa viene comunque considerata territorio lesionale ed il livello neurologico è rappresentato dal metamero integro immediatamente prossimale. Viene generalmente raccomandato di non utilizzare un unico livello per descrivere la lesione ma che vengano specificati entrambi i livelli, sensitivo e motorio, sui due lati del corpo, in modo da ridurre al minimo le possibilità di errore e valutare meglio l’evoluzione. via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it AIS (ASIA IMPAIRMENT SCALE – Scala delle lesioni ASIA) Nella valutazione della completezza è fondamentale l’esame della regione anale. Molte lesioni incomplete sono individuate esclusivamente per la conservazione di qualche attività a questo livello (sacral sparing) e inoltre è proprio agli ultimi metameri sacrali che lo shock spinale si risolve precocemente. La valutazione del grado di deficit è fatta utilizzando l’ASIA Impairment Scale (Classificazione di Frankel modificata dall’ASIA) come di seguito: A Completa: Deficit sensitivo e motorio completo a livello S4-S5. B Incompleta: Deficit motorio completo con conservazione della sensibilità al di sotto del livello neurologico che include i segmenti S4-S5. C Incompleta: la motilità volontaria è conservata al di sotto de livello neurologico e più della metà dei muscoli chiave ha una validità inferiore a 3. D Incompleta: La motilità volontaria è conservata al di sotto del livello neurologico e almeno la metà dei muscoli chiave ha una validità uguale o superiore a 3. E Normale: nessun deficit neurologico (non ipovalidità muscolare, sensibilità integra, non disturbi sfinterici, ma possibili alterazione dei riflessi. Fanno parte delle lesioni incomplete le seguenti sindromi cliniche: • Sindrome centro-midollare • Sindrome di Brown-Sèquard • Sindrome midollare anteriore • Sindorme del cono midollare • Sindrome della cauda equina ZONA DI CONSERVAZIONE PARZIALE (ZPP) Termine utilizzato solo nelle lesioni complete per indicare i metameri sensitivi e motori caudali rispetto al livello neurologico che rimangono parzialmente innervati. Ad esempio se il livello neurologico sensitivo destro è C5, ma qualche percezione sensitiva si estende fino a C8, la ZPP è C8. via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it TAPPE DI CLASSIFICAZIONE Per la determinazione della classificazione di soggetti con lesioni del midollo spinale, si raccomanda l’ordine seguente: 1. Determinare i livelli sensori dei lati destro e sinistro. 2. Determinare i livelli motori dei lati destro e sinistro. Nota: nelle regioni in cui non vi sia alcun miotoma da testare, si presume che il livello motorio sia lo stesso del livello sensitivo. 3. Determinare il singolo livello neurologico. Questo è il segmento più basso in cui la funzione senso-motoria è normale su entrambi i lati ed è la più prossima alla testa dei livelli sensitivo e motorio determinati nelle tappe 1 e 2. 4. Determinare se la lesione è Completa o Incompleta (preservazione dell’integrità del sacro). Se contrazione anale volontaria = No E tutti i punteggi S4-5 = 0 E qualsiasi sensazione anale = No, in tal caso la lesione è COMPLETA. Negli altri casi la lesione è incompleta. 5. Determinare il grado di AIS: La lesione è completa? Se la risposta è NO: Se la risposta è SÌ, AIS = A Registrare la ZPP (zona di preservazione parziale) Per ZPP, indicate il dermatoma o miotomo più basso su ciascun lato con una certa (punteggio non nullo) preservazione. La lesione motoria è incompleta? Se la risposta è NO, AIS = B Se SÌ: (Sì = contrazione anale volontaria, funzione motoria più di tre livelli al di sotto del livello motorio di un dato lato.) Almeno la metà dei muscoli chiave al di sotto del (singolo) livello neurologico sono di grado 3 o superiore? Se NO Se SÌ AIS = C AIS = D Se la funzione senso-motoria è normale in tutti i segmenti , AIS = E Nota: AIS = E viene utilizzato nel seguente test di follow-up quando un soggetto con una SCI documentata ha recuperato le funzioni normali. Se ad un test iniziale non si riscontra alcun deficit, il soggetto è neurologicamente integro; l’AIS non si applica. via P. Dazzi, 1 – 50141 Firenze Tel +39 055 462431 / fax +39 055 4624330 www.ars.toscana.it