InterIor WrappIng – rIqualIfIcatore?
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InterIor WrappIng – rIqualIfIcatore?
16 EXTRA InterIor WrappIng – rIqualIfIcatore? Il wrapping entra nel centro delle attenzioni dell’Interior Decoration sotto il termine ‘riqualificatore’. non si può dire che in Italia il carwrapping sia un trend ‘avviato’ e forse non potrà mai arrivare ai livelli del mercato tedesco. certo non per la voglia di non farlo ma per due motivi più banali: se giri in germania il 90% delle auto non hanno un graffio e quindi, chi volesse una macchina decorata con pellicole, deve fare il calcolo del costo del solo wrapping. Se invece facciamo un giro sulle nostre strade non troviamo tante macchine senza una botta o senza graffi, e quindi prima di procedere con la decorazione eseguita a regola d’arte bisogna ripararle, incrementando non poco il costo dell’intervento. e questo fa si che molti si blocchino. Ma a parte questo aspetto, non sono per niente convinto che il mercato sia veramente a conoscenza di queste possibilità di decorazione. Spesso noi del settore riteniamo che ciò che per noi è ‘normale’ lo debba essere anche per gli altri, cioè i clienti! Ma non è così, perché sono ancora in pochi a conoscere la decorazione con pellicole, troppo pochi per creare un vero mercato e una vera richiesta. un collega di un’emittente televisiva che ha in preparazione una trasmissione mensile sull’auto, pur essendo un professionista abbastanza informato non era comunque minimamente a conoscenza delle possibilità del wrapping. ovviamente abbiamo colto la palla al balzo e ci siamo proposti per dare supporto alla realizzazione di una puntata dedicata a quest’argomento, e ovviamente sfrutteremo questa importante occasione per informare il pubblico di queste opportunità, generando, speriamo, tante nuo- Il gruppo attorno a Robin Boes ve persone informate e di conseguenza nuovi clienti per i decoratori. Il terMIne ‘rIqualIfIcatore’ nell’Interior Decoration invece si sta affermando un nuovo trend, per il quale qualche azienda prova a posizionare l’artigiano esecu- tore nel quadro professionale del ‘riqualificatore’. personalmente ho qualche dubbio su questa terminologia perché ritengo che sia sminuente e adatto solamente a una piccola parte delle applicazioni. ‘riqualificare’ lo associo a una decorazione per coprire un qualcosa di ‘vecchio’, a un costo relativamente basso, per farlo sembrare nuovo. Invece non è necessariamente così, perché le pellicole adesive hanno colori che seguono le tendenze più attuali, hanno delle textures che permettono un’esperienza tattile unica e se associate a una spiccata creatività permettono di trasformare oggetti, arredamenti, allestimenti in veri pezzi da design di livello ‘intermedio’: non saranno ‘firmati’ ma non sono neanche più prodotti di massa perché trasformati da uno dei nostri artigiani dando quel tocco aggiuntivo, rendendoli unici. un SucceSSo per XMeDIa Libreria durante ... … libreria dopo! unici i risultati di decorazione quanto unici sono gli artigiani che PUBBLITEC 6.2012 EXTRA si avventurano in questo nuovo segmento: è quanto è emerso durante le giornate di decorazione focalizzate all’Interior Decoration organizzate da XMedia, distributore italiano di materiale grafityp. Due giorni di full immersion in un agriturismo a Sona, nel veronese, al quale hanno partecipato 20 operatori di settore. essendo stato il primo corso in overbooking é stato organizzato un secondo fine settimana per aprire le porte ad altri 20 interessati. le motivazioni per partecipare a questo corso erano diverse: alcuni dei partecipanti per conoscere meglio questo nuovo segmento di mercato, alcuni per perfezionare ciò che praticano nel lavoro quotidiano e alcuni per avviare le prime richieste e per rinfrescare la manualità. Motivi diversi ma con un unico comun denominatore: l’entusiasmo e la cura per il dettaglio. Il primo a trasmettere l’amore per il dettaglio e per questo mestiere è robin Boes, istruttore di grafityp, che ha preso per mano i partecipanti portandoli dall’introduzione teorica a una immersione totale di applicazione pratica. entrando nella sala al cassetto prima e dopo 6.2012 PUBBLITEC 17 secondo piano, adibita a ‘application area’, ha fatto respirare aria di voglia di fare, tanta, tanta voglia di fare. I partecipanti erano concentratissimi nell’applicare le pellicole messe a disposizione dalla XMedia su mobili di diversissima natura: una cassettiera in lamiera rossa, uno scaffale in laminato bianco, tavolini anni ‘60, fino ad arrivare al classico telefono a rotella, preso di mira da uno dei commerciali, che vede in questa esperienza un mezzo per seguire con maggior professionalità i propri clienti. quanto può coStare approfondendo con Massimo cornali dello Studio Blanco di Merano, e lino pernigotto amministratore delegato di XMedia su quanto può costare un’applicazione, nuovamente trovo la conferma del mio dubbio sul termine del ‘riqualificatore’. questo termine viene associato troppo a ‘prezzo basso’ ma il prezzo per una decorazione con pellicola proprio basso non è, un po’ per il tempo che si impiega per una decorazione fatta a regola d’arte, un po’ per il prezzo di una pellicola cast con delle caratteristiche di un certo tipo. prendiamo come esempio lo scaffale bianco a colonna unica, alto circa 2 metri, per intenderci la tipica libreria Ikea in laminato bianco, decorato con una pellicola goffrata (per esattezza la l0102 uan cast) ad effetto pelle colore nero, con adesivo a solvente adatto per applicazioni permanenti e la analoga pellicola in colore bordeaux (l0204 uan cast). tenendo conto del tempo di applicazione di circa 4 – 5 ore stimata dall’applicatore e dei circa 5 metri di materiale, il mobile decorato dovrebbe costare non meno di 300-350 euro. Se voglio proporre a un cliente il mobiletto riqualificato a questo prezzo in teoria il cliente sceglie di comprare il mobiletto nuovo in laminato bianco a 99 euro. ed è questo il momento di fermarsi e mettere a fuoco questa nuova professione: bisogna fare emergere il valore aggiunto dato dalla goffratura della pellicole, nel colore di tendenza, nell’unicità del prodotto rivestito per poter giustificare questo prezzo. Se però propongo la ‘riqualificazione’ come alternativa per non ‘buttarlo’, perdiamo la battaglia prima di iniziarla. Il Mercato c’è? uno dei commerciali ha detto: ‘qui, oggi, facciamo mercato’. no, queste giornate di formazione, per il format scelto dalla X-Media, sono utilissime per formare operatori in grado di servire un mercato. Ma mercato, cioè la richiesta, oggi come oggi proprio non c’è. Siamo nella fase iniziale di proposta di nuove soluzioni a un mercato che è tutto da creare, perché lì fuori il potenziale cliente non conosce ancora le possibilità e quindi non è in grado di richiedere questi servizi. gradualmente, tra formazione e comunicazione, però, si può creare questa tendenza, necessità, alternativa al prodotto griffato e nel contempo l’alternativa al prodotto di massa. una fascia intermedia che in questo momento sul mercato non c’è, offrendo un servizio unico, senza eccedere nel prezzo ma comunque giustificandone uno medio-alto. Hs/ki6 xmedia-italy.com