nuovi mercati e novità extra: il business model canvas

anno 10 nr. 4.2015
Rivista specializzata della Comunicazione Visiva
PUBBLITEC • RIVISTA SPECIALIZZATA DELLA COMUNICAZIONE VISIVA • N.4 AGOSTO 2015
tecniche • tecnologie • materiali • applicazioni • tendenze di mercato
WRAPPING: NUOVI MERCATI E NOVITÀ
EXTRA: IL BUSINESS MODEL CANVAS DELLA HP
SIGNMAKING: LE SFACCETTATURE DEL PROMOZIONALE
Rivista bimestrale • € 9,20
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale
D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/BZ
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restituzione al mittente previo pagamento resi.
www.style-different.com
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SOMMARIO
EDIZIONE 4.2015
SIGNMAKING
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Parola a chi ne sa più di noi – l’oggetto promozionale che accativa il cliente
Semplici fili? No grazie – novità nel mondo dei filati
Gadget sinonimo di regalo: ci piace! – innovativo, divertente, richiesto
Web-to-print: Gadget 3D – le cover termoformate
Utile è meglio – la tecnologia laser secondo Trotec Italia
Come si personalizza l’oggetto? – tecnologia e software per la personalizzazione
Nel tuo giorno speciale… – un oggetto personalizzato può fare la differenza
Personale per emozionare – il promozionale nella vita di tutti i giorni
Laminatore? Non mi serve! – un investimento necessario
Un laminatore in kit – Selfmade Roller e il kit fai-da-te
Lamidesk – Digitalia distribuisce il laminatore Ceco
Rollsroller – la nascita di una nuova tecnologia
Liquido o laminato? – una vernice addatta anche alla laminazione
WRAPPING
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Un mondo decorato in continuo fermento – sentiamo le opinioni di alcuni player
Alcune novità di pellicole adesive
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EXTRA
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Il Business Model Canvas – HP Latex Lab Day, l’evento dedicato al Business
Un outlook sul mercato – SAI International commenta lo sviluppo
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RUBRICHE
4O CRUCIVERBA DEL SETTORE DELLA
COMUNICAZIONE VISIVA
a pagina 64
4.2015 PUBBLITEC
4Editoriale
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News Prodotti
58 News Mercato
66Anteprima
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EDITORIALE
Ricominciamo?
Quest’edizione dedica ampio spazio alla gadgetistica. Inizial-
te diversi. Se per assurdo, un oggetto venisse wrappato per riqualificazione e lo stesso iden-
mente ci sembrava un argomento trattato in poche pagine. Ma
tico oggetto per l’individualizzazione, il prezzo di uno sarebbe basso e l’altro potrebbe esse-
durante il percorso ci si è aperto un mondo che avrebbe i nu-
re molto, ma molto più alto. Un mondo anche questo tutto da scoprire!
meri per giustificare una rivista dedicata solo a quest’argomen-
Senza teoria niente pratica! E per questo abbiamo dedicato un articolo a una tecnica che per-
to. Tecnologia di stampa, tipologie di personalizzazione, tipi di
mette di strutturare le strategie aziendali in modo visivo. Il Business Model Canvas che è una
gadget, strategie ... . Un mondo da scoprire! Purtroppo abbia-
lavagna – reale o virtuale – sulla quale si espongono i vari step che permettono il raggiungi-
mo dovuto limitare le pagine altrimenti sarebbe diventata un’e-
mento di un preciso obiettivo. L’interfaccia grafica permette la visualizzazione del circuito com-
dizione esclusivamente riservata a quest’argomento.
pleto riuscendo a fare piccoli o grandi interventi per migliorare l’output. Alla fine di un percor-
Altro argomento focus sono i laminatori per pannelli rigidi. Ab-
so riprodotto accuratamente tramite questa tecnica si dovrebbe essere riusciti a sintetizzare
biamo analizzato alcuni laminatori e tentato di capire a cosa
i singoli step al fine di visualizzare un intero processo rendendolo replicabile, oltre a riuscire a
servono e per chi sono interessanti. Ci sono diversi formati e
spiegarlo ai colleghi e collaboratori.
funzionalità opzionali che incidono sul prezzo e sulla produttività e ce n’è per tutti i gusti e per tutti i portafogli. Uno di que-
Siamo a due passi dal Viscom. Avete intenzione di venire a Milano? Io credo che sarà interes-
sti produttori di laminatori, un’azienda che ha fatto un percor-
sante perché il mercato emette segnali positivi. Registratevi sul sito www.viscomitalia.it/re-
so tutto suo, si propone con un Kit fai-da-te!
gistratiora inserendo il codice 6789980021. In questo modo vi garantite l’entrata gratuita
Altrettanto ampio spazio occupa l’argomento del Wrapping.
per tutti i 3 giorni.
Fino a qualche anno fa abbiamo pubblicato la Wraps, ve la ri-
Venite a trovarci , siamo nel Padiglione 8 Stand L19. Vi aspettano succose Mele, una dol-
cordate? Ma troppi lettori hanno chiesto più uscite il che per
ce torta di mele e un gustosissimo succo di mele e ovviamente… non mancherà la nuova edi-
motivi commerciali non era possibile. Così abbiamo optato di
zione di Pubblitec. Non questa che tenete in mano, quella prossima che non c’é ancora!
integrare l’argomento su Pubblitec per mettere in equilibrio
questi due parametri imprescindibili. In effetti l’argomento del
Wrapping sta diventando ‘adulto’. Mentre fino a 2 anni fa ab-
DOWNLOAD
Buona lettura
biamo visto il wrapping focalizzato sopratutto su auto, moto,
barche, aerei ora sta iniziando un percorso molto affascinante
per l’Interior Decoration. Alcuni parlano di riqualificazione e
alcuni di design individuale. In effetti tutti e due sono azzecca-
Hannes Stampfer
tissimi ma la strategia di vendita e il prezzo sono completamen-
facebook: Hannes Stampfer – mail: [email protected]
PUBBLITEC – EDIZIONE AGOSTO 2015
Direttore responsabile
Hannes Stampfer – Hs/ki6
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M. Riccò (Assoprom), G. Grillo (Embroidery
Service), J. Wake (Bespoke), D. Fanesi (Roland DG), M. Horsten (Mimaki)
Caporedattore
Gianluca Chesini – Gc/ki6
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Pubblicità
Hannes Stampfer
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Stampa
Nuove Arti Grafiche / Gardolo (TN)
Redazione
Elisa Zamboni – Ez/ki6
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Ki6-editori srl
PUBBLITEC
12, via Buozzi – 39100 Bolzano
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Segreteria di redazione
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Hanno collaborato
F. Bollmann (Fb/wnp), B. Mayer (Bm/wnp),
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operazioni di raccolta, consultazione, elaborazione, raffronto, comunicazione e diffusione saranno svolte tramite archiviazione su supporto
cartaceo e archivazione su PC.
Immagine copertina:
A.P.A SpA - mobiletto decorato con pellicole APA
Digital Print AP/990-FT + Laminazione L/981
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COMUNICATI STAMPA
NEWS PRODOTTI
DOMINO DISPLAY
La nuova generazione di totem ad
alto tasso di personalizzazione,
solido, elegante, compatto e personalizzabile: Queste le caratteristiche di newTon, il totem che ha
fatto il suo debutto in esclusiva
sullo shop online DominoDisplay.
com. Il design elegante e compatto lo rende perfetto per qualsiasi tipologia di location: dai punti vendita ai ristoranti, dagli showroom agli spazi aziendali. Progettato in ogni
dettaglio dal reparto R&D di Domino Sistemi – società del Gruppo
Masserdotti, newTon si distingue tra le soluzioni tecnologiche per la
comunicazione visiva oggi disponibili sul mercato offrendo ampio spazio alla personalizzazione. newTon è contraddistinto da una forma monolitica che si compone di base, struttura e monitor. Il blocco costituito da struttura e base è costruito da Domino Sistemi in ferro, atto a
contenere monitor LED di diversi formati (40”, 48” e 55”), disponibili anche in versione touchscreen. L’hardware interno, composto dai
più recenti prodotti professionali Samsung, è realizzato in vetro temperato dello spessore di 6mm.
dominodisplay.com
EFI XEROX
Efi e Xerox hanno avviato una
collaborazione per creare il primo server di stampa digitale a includere la nuova piattaforma di
front-end digitale (DFE) Fiery®
FS200 Pro che gestirà la nuova
stampante iGen 5 di Xerox. Progettato per garantire qualità eccellente e produttività per la iGen 5, il server di stampa Xerox EX-P
5 Powered by Fiery include Efi Fiery HyperRIP. I DFE di Fiery sono
alimentati dalla soluzione proprietaria ASIC (Application Specific Integrated Circuit) di Efi dotata di tecnologia RIPChip in grado di elaborare i file di stampa in modo sensibilmente più rapido rispetto ad
altri DFE. Il nuovo server amplia il vantaggio in termini di prestazioni con l’offerta dell’innovativo Fiery HyperRIP di Efi, che potenzia le
velocità di elaborazione del 55% rispetto alle prestazioni senza HyperRIP. Ora gli utenti di Xerox iGen 5 possono stampare più lavori nel
più breve tempo possibile per un massimo utilizzo del motore e per
prestazioni elevate grazie alla nuova modalità HyperRIP del server
per l’elaborazione simultanea di un massimo di quattro lavori di stampa. Inoltre, la nuova modalità Rush RIP del server apre un quinto RIP
per elaborare lavori urgenti quando tutti i quattro principali processori paralleli sono occupati. I clienti Xerox possono usare il server
Fiery come gateway per Xerox FreeFlow Core e per le soluzioni Efi
quali Fiery Central, Efi Digital StoreFront® eCommerce e il software Web-to-print e il portafoglio leader del settore di Efi di prodotti
per flusso di lavoro MIS/ERP. Il server si integra inoltre con i flussi di
lavoro Agfa: Apogee, Kodak Prinergy e Heidelberg Prinect per una
gestione ottimizzata di operazioni di produzione offset e digitali da
un’unica interfaccia software. Il server di stampa EX-P 5 powered by
Fiery è disponibile già ora.
Efi.com
ENFOCUS
Enfocus ha annunciato una
nuova versione della sua soluzione di automazione aziendale: Enfocus Switch 13. Questa nuova versione offre ai
clienti ancora più strumenti
per la creazione di flussi di lavoro, comunicazione in remoto e velocità superiore. Integra inoltre una nuova tecnologia per interfaccia basata su browser Web che rende Switch 13 una versione del software già
pronta per il futuro. Tutte assieme, queste funzionalità offrono alle
aziende le risorse necessarie per gestire la produttività in modo intelligente. I tre elementi di miglioramento principali di Switch 13 includono: la creazione della prima interfaccia basata su browser Web – una
nuova potente fase nella storia di Switch; esperienza utente migliorata; aumento significativo della velocità – utensili aggiornati di gestione
dei file. Antje Grüger, Product Manager presso Enfocus, afferma: “Dopo
l’introduzione di Switch 12.3, i clienti ci hanno comunicato l‘impatto
positivo che hanno avuto sulle loro attività le nuove funzionalità di documentazione e comunicazione remota. In questa nuova versione, spingiamo ulteriormente queste funzionalità per essere certi che le nuove
aggiunte tecnologiche rendano veramente Switch pronto per il futuro. I clienti troveranno miglioramenti nelle operazioni di creazione dei
flussi e si renderanno conto che ora è possibile gestire in remoto nuove operazioni. Siamo certi che tali funzionalità, assieme a prestazioni
migliorate, nuovi utensili e configuratori aggiornati renderanno Switch
13 una versione apprezzata dai clienti”. Switch 13 è compatibile con il
nuovo sistema operativo Windows 10.
enfocus.com/switch
EPSON
Epson presenta due nuove stampanti a sublimazione per stampare su tessuti e materiale promozionale in modo affidabile e conveniente secondo standard di qualità elevata. Parte di un pacchetto
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COMUNICATI STAMPA
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completo, le stampanti SureColor SC-F7200 e SC-F6200 includono
garanzia e assistenza, affinché produttori tessili, studi fotografici e aziende nel settore degli articoli promozionali possano trarre vantaggio dalla qualità delle stampe offerta da Epson in tutta tranquillità. Questi due
nuovi modelli completano la gamma di stampanti a sublimazione Epson, offrendo ai clienti la possibilità di ampliare la propria produzione.
Sia con SureColor SC-F7200 sia con SC-F6200 è possibile ottenere
stampe su tessuto (capi d’abbigliamento, articoli sportivi e tessili per la
casa) di altissima qualità. SureColor SC-F6200 consente inoltre la stampa su un’ampia gamma di substrati rigidi. Ideale per le aziende che producono materiale promozionale, questa soluzione può essere infatti
utilizzata per la stampa a sublimazione di prodotti personalizzati, tra
cui tazze e cover per smartphone e tablet.
Entrambe utilizzano la testina Epson PrecisionCore TFP per realizzare stampe precise e di qualità caratterizzate da colori nitidi e brillanti.
In combinazione con il set di inchiostri UltraChrome DS, inoltre, è possibile ottenere risultati ancora migliori. A tale riguardo, Epson ha creato un nuovo inchiostro nero HDK ad alta densità specifico per la stampa su tessuti, che consente di ottenere neri profondi e naturali con ombreggiature ben dEfinite. Per la stampa su substrati rigidi possono essere utilizzati gli inchiostri neri standard, ideali per realizzare
sfumature uniformi e per la produzione di articoli promozionali. Le
nuove stampanti, inoltre, consentono alle aziende di ridurre i costi di
stampa in più modi, ad esempio utilizzando taniche di inchiostro ad alta
capacità, per costi di stampa al metro quadro inferiori. L’utilizzo degli
inchiostri originali Epson consente invece di ridurre il numero di interventi di pulizia necessari e di sostituire la testina di stampa con minore frequenza, con conseguente riduzione dei tempi di inattività. Le due
nuove stampanti dispongono anche di un collettore di inchiostro residuo da due litri, che agevola lo smaltimento degli inchiostri e ne riduce i costi. Infine, entrambe le stampanti sono disponibili nell’ambito di
un programma a costo copia Epson, che consente alle aziende di esercitare un maggiore controllo sul budget e avere materiali di consumo
sempre disponibili nella giusta quantità.
epson.it
ESKO
PhotoBox, l’azienda di stampa di
prodotti personalizzati leader in
Europa, sta promuovendo la crescita della propria divisione di prodotti di tele con un investimento
in un dispositivo di finitura digitale Esko Kongsberg XN22 e con la
soluzione di flusso di lavoro di
prestampa Automation Engine. James Lawrence-Jones, Group
Technical Innovation Director di
COMUNICATI STAMPA
PhotoBox, prevede che i volumi record di tele prodotte dello scorso
anno in un unico giorno verrà battuto come risultato della produzione
ottimizzata abilitata dalle soluzioni Esko.
L’esigenza di un nuovo tavolo da taglio è stata dettata dall’investimento di PhotoBox in una serie di stampanti Epson di grande formato da
60 pollici. Prima dell’investimento, Lawrence-Jones ha preso in analisi
attentamente la serie di tavoli da taglio di diversi marchi, valutandone
velocità, qualità, prestazioni e costi. Dal momento della sua installazione, il tavolo Kongsberg è stato molto occupato a PhotoBox. L’acquisizione di Automation Engine di Esko non faceva parte dell’investimento iniziale, ma dopo una consulenza approfondita con il team Esko,
Lawrence-Jones è rimasto colpito dal suo potenziale.
esko.com
GUANDONG
Guandong: grande successo delle soluzioni
presentate per la visual
communication e percezione di un nuovo e
più ottimista atteggiamento da parte degli
operatori della stampa
digitale. “Abbiamo riscontrato un cambio di mentalità degli attori che
stanno manifestando un nuovo approccio nel modo di relazionarsi,
di comunicare e di fare impresa.” – commenta Edoardo Elmi, Presidente Guandong – “Hanno infatti imparato ad uscire dai loro laboratori, cominciano a cercare prodotti mirati per meglio interagire con
i potenziali clienti/utilizzatori. Quindi molto più attenti alle soluzioni
concrete e calzanti con le esigenze del loro mercato. Insomma un
grande passo in avanti.” Da oltre due anni Guandong, trendsetter
della comunicazione visiva, ha compreso questo cambiamento e sta
investendo nella messa a punto di soluzioni che vanno in questa direzione: l’ampliamento dello share di mercato del digitale. Frutto di
questa strategia, le innovative linee di prodotti tra cui spicca l’inedita Nano-Tack technology presentata in anteprima assoluta a Fespa:
la risposta innovativa per rivoluzionare l’ambito del Window Spot
Déco ampliandone le applicazioni. Vero protagonista dello stand, Nano-Tack si applica in modo rapido su qualsiasi superficie liscia senza
l’utilizzo di colla e senza bolle, è facilmente lavabile e rimovibile infinite volte. È disponibile in poliestere e PP nelle versioni trasparente
o bianco. Anima di questa tecnologia è il trattamento della superficie
del materiale: attraverso un procedimento speciale (Nano-tecnologia) che utilizza un particolare gel micronizzato, si crea una prima
pellicola costituita da 7.000/8.000 ventose per cm². Queste microcapsule garantiscono, sulle superfici sottostanti, una presa perfetta
data da un’azione meccanica e non da un processo chimico.
guandong.eu
PUBBLITEC 4.2015
COMUNICATI STAMPA
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GRAPHICS DIVISION .
SELF-ADHESIVE
INNOVATION
HEXIS è uno dei principali produttori europei di materiali autoadesivi da intaglio e da stampa digitale per la realizzazione di insegne, decorazioni di veicoli, wrapping e protezione delle superfici. HEXIS ha sviluppato un proprio processo industriale esclusivo per
la produzione di pellicole cast multistrato e per la produzione di adesivi strutturati riposizionabili.
HEXIS ITALIA
Via Melozzo da Forlì, 41- 20060 MOMBRETTO (MI)
Tel. 02 89 65 02 71 - Fax 02 90 60 51 72
Per ricevere il catalogo 2015 scrivete a: [email protected]
4.2015 PUBBLITEC
www.hexis-graphics.com
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MACTAC
Automobili, flotte aziendali,
moto e tutti i veicoli in generale possono prepararsi a
cambiare look. Mactac lancia
un nuovo film in PVC polimerico ideato specificamente per
il car wrapping: CastRAP 629
B-Free. Il suo punto di forza è
la super-conformabilità, che
lo rende adatto per la decorazione di veicoli su superfici piane, curve, in rilievo e rivettate. Di lunga
durata esterna, ha un adesivo permanente ma riposizionabile durante
la prima fase di applicazione. Questo permette – in caso di errore o
imprecisione – di rimuovere e riposizionare correttamente la pellicola. La speciale tecnologia Bubble Free di Mactac consente inoltre un’applicazione asciutta facile e veloce, senza bolle d’aria; il metodo di wrapping ‘a secco’ è quello consigliato per ottenere le massime performance dal materiale.
L’adesivo, opaco acrilico-microstrutturato, è accoppiato a un liner in
carta bianca patinata microgoffrata, altamente stabile. CastRAP 629 BFree è ideale per le stampe di grande formato. È stampabile con inchiostri a base solvente, eco solvente, mild solvent e UV. Il prodotto
è anche certificato per gli inchiostri HP Latex.
www.mactac.it
NESCHEN
Per una decorazione delle vetrine veloce e facile
durante il periodo dei saldi e quando il caldo si fa
sentire Neschen propone
i Solvoprint® Easy Dot incluso il nuovissimo Transparent, PVC monomerici da 100 micron eternamente removibili, ideali per applicazioni manuali, bubble free disponibili rispettivamente nelle finiture bianca e trasparente, entrambe satinate oppure lucide. Se si
ha la necessità di coprire precedenti grafiche o adesivi, si può utilizzare il Solvoprint® Easy Dot Whiteout, anch’esso PVC monomerico da
100 micron con finitura matt, ma molto più coprente del Solvoprint®
Easy Dot Matt.
Solvoprint® Easy Dot Transparent è il nuovo nato nella famiglia Easy
Dot. Anche quest’ultimo è un PVC monomerico con finitura gloss da
100μm, ma si differenzia dal Solvoprint® Easy Dot Clear per essere
completamente trasparente, rendendo ancora più immediati e luminosi i messaggi pubblicitari e l’impatto visivo ancora più accattivante.
Per un impatto forte senza l’interferenza della colla, Neschen propone Solvoprint® Window Grip Ultra Clear ed il Solvoprint® Window
COMUNICATI STAMPA
Grip White con finitura trasparente o bianca: hanno una maggiore forza d’attrazione rispetto alle pellicole elettrostatiche presenti sul mercato e la loro qualità di stampa è senza paragoni, con colori estremamente brillanti e qualità fotorealistica! Spessore di 125 micron, privi di
adesivo, si applicano su tutte le superfici lisce in vetro, metallo o altri
materiali. È ideale per vetrine, specchi o schermi piatti. Stampato speculare può anche essere utilizzato per le pubblicità affisse all’interno
del negozio. Può essere facilmente applicato, rimosso e riposizionato
senza perdere forza adesiva e senza lasciare residui. È possibile personalizzare anche il pavimento: il prodotto ideale in questo caso è il nuovo UVDot Print’n’Walk, PVC tenero da 200 micron, calpestabile e basato sulla tecnologia Easy Dot, quindi facilmente applicabile e removibile; ideale per inchiostri UV e Latex. La peculiarità del prodotto è di
essere il primo Floor Graphics che non necessita di alcun film protettivo per resistere al calpestio e soprattutto mantiene la certificazione
R9 anche dopo la decorazione con inchiostri UV e Latex.
neschen.it
ONYX GRAPHICS
Onyx Graphics, Inc. ha annunciato il software Onyx 12,
l’ultima generazione di prodotti dell‘azienda per flussi di
stampa di grande formato e
RIP. Basato sulla collaudata
piattaforma software Onyx
11 di RIP e di flussi di lavoro
Onyx Thrive, Onyx 12 offre
prestazioni RIP più veloci, un’interfaccia utente semplificata e strumenti di finitura avanzati per fare di più in meno tempo. Sviluppato
appositamente per rendere più prevedibile la stampa, il software
Onyx 12 permette agli operatori di stampare correttamente i lavori
fin dal primo tentativo. Il software Onyx 12 sarà disponibile per tutta la linea di prodotti software Onyx, inclusi quelli per flussi di stampa Onyx Thrive e i RIP Onyx ProductionHouse, Onyx PosterShop e
Onyx RIPCenter. Il software Onyx 12 offre un miglior impiego della
memoria e dell’hardware quando si utilizza la versione più recente
del sistema operativo Windows, utilizza la piattaforma completa a
64bit in tutta la linea di produzione, la velocità RIP è doppia rispetto
a quella del software Onyx 11 e l’interfaccia utente più efficiente. I
motori RIP aggiornati, tra cui il più recente Adobe PDF Print Engine
3.6 nel software Onyx Thrive, aumentano decisamente le prestazioni e permettono l’ottimizzazione dei flussi di lavoro in PDF. I Quick
Set - modelli di produzione che razionalizzano i compiti di routine sono stati ridisegnati in modo da facilitare i compiti di creazione, navigazione e salvataggio. Il software ONYX 12 potrà essere ordinato
a partire dal 31 agosto 2015.
onyxgfx.com
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COMUNICATI STAMPA
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Siamo presenti al fespa
Padiglione 6, stand R5/r10
4.2015 PUBBLITEC
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RELIEF ART
Relief Art è una startup innovativa che ha sede a Pisa dove
lavora nel settore delle arti
grafiche. L’azienda ha sviluppato Dar3D Printing Technology, una tecnologia in grado
di trasformare qualsiasi immagine digitale in stampe 3D
tattili, consentendo una nuova evoluzione nelle arti grafiche. La Dar3D Printing
Technology è un’innovativa
tecnologia brevettata (pending) che, partendo da qualsiasi immagine digitale (es. fotografie, illustrazioni, grafiche etc.) o da
qualunque opera artistica (es. dipinti), è in grado di creare stampe
3D a colori dalle sensazioni tattili uniche. Le applicazioni di questa
tecnologia spaziano dalle copertine dei libri alle borse, dal packaging
di lusso alle etichette dei vini fino ad arrivare alle riproduzioni tridimensionali di quadri famosi. Dar3D Printing Technology apre la strada ad infinite possilibità creative in mercati come il commercial printing, l’editoria, il packaging & labelling, il luxury & fashion, la fotografia, il mercato dell’arte.
Tre principali caratteristiche distinguono Dar3D Printing Technology
dalle altre tecnologie: la sua elevata velocità di produzione, i suoi bassi costi e l’ampio range di supporti.
L’obiettivo di Relief Art è quello di sviluppare partnership con investitori e aziende pronti a cogliere le opportunità commerciali offerte da Dar3D Printing Technology e dagli innovativi prodotti grafici
con essa creati.
dar3dprint.com
ROLAND DG
Il team Lotus di Formula
1, insieme con la Warner
Bros. Pictures, ha creato
uno speciale modello di
macchina da corsa ispirato a un futuro post-apocalittico. La nuova monoposto – Lotus F1 Team Mad Max Hybrid – è stata presentata lo scorso 15 Maggio per promuovere l’uscita del film Mad Max: Fury Road,
realizzato da Warner Bros. Pictures e Village Roadshow Pictures. La
speciale livrea della Lotus Hybrid è stata realizzata utilizzando una
stampa&taglio Roland SOLJET PRO4 XR-640 per stampare il 1080M230, un film color alluminio satinato della 3M™. Una volta stampa-
COMUNICATI STAMPA
to, il materiale è stato utilizzato per wrappare la vettura e trasformarla in un bolide ‘home-made’, pronto a sfrecciare tra i deserti di
Wasteland. La Mad Max Hybrid, caratterizzata da una serie di accessori speciali e una linea spinta all’estremo, è stata svelata l’8 maggio
2015 durante il Motor Show di Barcellona, l’evento a caratura internazionale che si è svolto al Montjuïc Exhibition Centre. L’ibrido è stato presentato insieme ad altre due vetture custom, perfettamente
funzionanti e utilizzate nelle riprese: la Nux e l’inconfondibile Mad
Max Interceptor. Ad accompagnare le tre supercar c’erano i piloti
del team Lotus che partecipano al campionato mondiale di F1: Romain Grosjean e Pastor Maldonado. I due piloti sono scesi in pista in
occasione del Gran Premio di Catalogna con una livrea speciale, che
promuoveva il film in uscita. Grosjean è riuscito a terminare la corsa
con un buon 8° posto finale, collezionando punti validi per il mondiale. Mad Max: Fury Road è un film diretto da George Miller, celebre
regista australiano divenuto famoso per aver realizzato la trilogia Mad
Max più di 30 anni fa.
rolanddg.it
SPANDEX
Spandex, fornitore unico
di marchi leader per soluzioni grafiche, annuncia la
disponibilità delle nuove
pellicole Avery Dennison
MPI 1104 Cast Series. Il
lancio è accompagnato da
una promozione bundle
molto accattivante. Le
nuove pellicole Cast Avery Dennison MPI 1104 assicurano una stampabilità eccellente e qualità di immagini ineguagliabili con una durabilità fino a 7 anni. Trattandosi di pellicole cast di ultima generazione questi materiali sono ideali per le sfide 3D e quindi essenziali per il Car Wrapping e molte altre applicazioni difficili per interni ed esterni. La gamma è
compatibile con stampanti Latex, UV, a getto d’inchiostro solvente
ed eco- solvent e offrono opzioni di finitura lucida o opaca con adesivo grigio per una coprenza migliorata. La conformabilità di queste
pellicole semplifica il lavoro dell’applicatore che non deve più procedere con l’utilizzo di primer o incisioni. La tecnologia Easy Apply consente poi applicazioni più veloci e risultati impeccabili per qualsiasi
tipo di lavoro si debba affrontare.
spandex.it
PUBBLITEC 4.2015
COMUNICATI STAMPA
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IONS
OLUT
S
N
O
I
T
A
M
SUBLI
Il Sublimation Solutions 3D Italica è un kit completo
per personalizzare oggetti tridimensionali.
LA TERMOSTAMPA
A SUBLIMAZIONE
La termostampa a sublimazione
è un metodo all’avanguardia
della stampa su oggetti tridimensionali. La sublimazione si
può applicare su ceramica, vetro,
metallo e materie plastiche. La
termostampa per sublimazione assicura un’ottima durata
nel tempo e ottima resistenza
ad abrasioni e usura. Italica
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PAROLA A CHI NE SA PIÙ DI NOI!
Gadget: un oggetto personalizzato donato
come omaggio a fini commerciali per incrementarne la vendita!
L’associazione Italiana di produttori e distributori di articoli pubblicitari e promozionali per eccellenza, Assoprom, ci illustra in quale direzione sta andando il mercato promozionale e quali sono le prossime tendenze.
chi lo riceve, un sentimento di gratitudine tale da stimolarlo a ricambiare il gesto gentile nei confronti del donatore. Se poi si aggiunge a
questa leva psicologica, la scelta di un oggetto utile, permeato di creatività, il nostro articolo regalo potrebbe diventare facilmente un oggetto molto gradito, sempre visibile, e costantemente in uso. In pratica: il gadget aziendale, se inserito in una strategia ben studiata e confezionato dalla giusta idea creativa, sarà efficace e realizzerà il sogno di
ogni imprenditore: avere il proprio marchio ben in vista, a portata di
tutti, e ricordato costantemente.”
Risposte fornite dal presidente di Assoprom Mattia Riccò
La creatività è dunque la parola chiave per primeggiare in questo ambiente: cosa si sta facendo in questa direzione? Come state rilanciando?
Presidente lei è al timone di un’Associazione che raggruppa tutte le aziende che si occupano di PTO (pubblicità tramite l’oggetto ). Secondo lei il mercato verso dove si sta dirigendo? Su cosa si sta puntando maggiormente?
Mattia Riccò: “Qualunque sia l’occasione, rendere memorabili particolari eventi, festeggiare una ricorrenza o semplicemente testimoniare riconoscenza, ricevere un dono piace a tutti. La pubblicità tramite
l’oggetto è proprio la strategia di marketing caratterizzata da una marcata flessibilità di utilizzo per raggiungere e ottenere i più diversificati
obiettivi, attraverso articoli promozionali, product sampling, regalistica aziendale. D’altronde, nel Marketing, la parola incantatrice più potente è: gratis! Ecco perché l’oggetto promozionale può divenire un
veicolo promozionale efficace in termini di longevità e gradimento, per
promuovere la conoscenza di marca, premiare i dipendenti, fidelizzare i clienti e attrarne di nuovi. Questo il mercato lo ha capito, per questo, nonostante la congiuntura economica sia ancora pressante, osserviamo importanti segnali di
crescita nel nostro comparto
che deve essere sempre più
fatto di consulenti. Il gadget
deve essere scelto tra la tipologia più adatta a rappresentare la filosofia aziendale e/o
l’idea creativa che lo accompagna, deve essere inserito in
un’adeguata strategia di comunicazione che contempli
nel suo piano, per la distribuzione dell’oggetto, anche i
nuovi mezzi che il Web offre
(si pensi, ad esempio, alla forza che il regalo esercita nei social contest o nella lead generation per l’acquisizione di
nuovi contatti). Questo accaPresidente di Assoprom, Mattia Riccò
de perché il dono provoca, in
Mattia Riccò: “Direi proprio di si, l’azienda che fa marketing creativo tendenzialmente vince!! Serve drammatizzare la propria offerta, ciò
che si vende, soprattutto in un mercato come il nostro. Un litro di acqua minerale è, in fondo, acqua minerale, ma quella che promette un
basso contenuto di sodio drammatizza un aspetto altrimenti poco considerato o addirittura ignorato dal consumatore come importante per
la sua salute, creando in tal modo un diverso punto di vista nei confronti del prodotto, e (probabilmente) una nuova categoria (l’acqua a
basso contenuto di sodio). Serve ricordarsi che la gente acquista benefit, non caratteristiche tecniche di prodotto, acquista un’auto perché è bella e veloce e afferma il proprio status sociale, non perché ha
sei marce od i fari allo xeno, usa lo shampoo non per i principi attivi
ma perché vuole dei capelli belli e sexy. Ricordiamo sempre la quarta
legge immutabile del marketing: “Il marketing non è una guerra di prodotti: è una battaglia di percezioni. Non esistono prodotti migliori ci
sono soltanto le percezioni nella mente di clienti acquisiti o potenziali. La verità è relativa alla vostra mente.” Essere creativi dunque diventa di basilare importanza. La creatività permetterà all’oggetto promozionale di diventare un vero e proprio supporto pubblicitario e non un
semplice ‘gadget’, un regalino di cui non ci si ricorda più nemmeno la
sua provenienza. Ma essere creativi non vuole dire solamente ‘avere
delle belle idee’. Un giorno un imprenditore mi disse: “Io ho un sacco
di idee, ma non ho i soldi ed il tempo per realizzarle: se solo li avessi,
venderei di tutto senza problemi, senza bisogno di voi del marketing!”
Ora, tutti hanno delle idee, ma non per questo sono creativi! Una idea
senza un piano di sviluppo è fine a se stessa, non porta da nessuna parte, così come in assenza di una comunicazione congruente alla strategia, si rischia di eseguire delle costose esercitazioni accademiche prive
di significato e risultati. Da sempre un concetto di prodotto interessante ha bisogno di una strategia, la strategia deve essere implementata con una comunicazione congruente che deve essere sviluppata
per creare notorietà e credibilità sul target coerente che creerà a sua
volta feedback positivo, ovvero vendite!! Per questo l’Associazione sta
puntando sulla formazione dei futuri creativi attraverso incontri formativi, laboratori, visite aziendali, stage, … iniziative che, attraverso il
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Spandex è
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‘progetto scuola-impresa’, vengono svolte presso Licei Artistici, Istituti Tecnici e Professionali, Scuole del Design, …”
La partecipazione alle fiere di settore come la vede? C’è interesse ed entusiasmo o si stanno subendo pienamente gli effetti di questa crisi economica?
Mattia Riccò: “Indubbiamente le fiere rappresentano ancora uno strumento fondamentale per svolgere attività di marketing e contatto, soprattutto con il pubblico internazionale. L’interesse sta subendo, in parte, l’effetto della crisi ed è per questo motivo che Assoprom, grazie alla
collaborazione con Fiere di Parma S.p.A., sta lavorando ad un nuovo format itinerante già da due anni, riscontrando un ottimo successo sia sul
piano quantitativo che qualitativo. Per riuscire a ridare entusiasmo ed interesse al mercato del promozionale, nella prossima edizione del Promo Road Show, che aprirà i battenti nel gennaio 2016, abbiamo pensato di ottimizzare il percorso concentrando le tappe nei mesi più rilevanti per il mercato (gennaio, febbraio, marzo e settembre) ma soprattutto creando delle collettive nelle più importanti manifestazioni fieristiche
nazionali, dando in tal modo la possibilità alle aziende nostre associate di
partecipare sia alle fiere di settore che alle tappe del Road Show con una
formula low cost che consente loro di avere contatti con tutto il mercato italiano e non solo.”
Dati alla mano riesce a tracciare un bilancio fra aziende che sono fallite e aziende che sono sempre più in espansione? I dati fanno ben sperare?
Mattia Riccò: “La ripresa è ancora timida e non si mette in mostra, ma
forse è davvero tornata in circolazione e tutti sperano di incontrarla al
più presto. Anche le rilevazioni delle indagini congiunturali che periodicamente l’Associazione effettua
danno segnali di un ritorno al segno positivo. Le vendite verso l’Italia registrano, dopo molti trimestri di calo, una sostanziale stabilità. Le esportazioni, soprattutto per
alcune nicchie del nostro mercato, continuano a rimanere il punto
saldo che permette a numerose
aziende di tenere testa alle difficoltà, evidenziando una crescita media verso l’Europa di circa il 4% e
verso i paesi extra-Ue del 3,6%.
Rispetto allo scorso anno pare diminuita la percentuale di aziende
che lamenta ritardi negli incassi e
leggermente anche quella che denuncia tensioni di liquidità. In que-
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sto bilancio ‘che lascia ben sperare’, ci sono però ancora alcuni indici che
non tornano, per ora, in positivo. Il primo è quello della consistenza del
portafoglio ordini che tende leggermente a peggiorare, lasciando le imprese a lavorare con un orizzonte temporale molto breve: si pensi che
l’80% delle imprese ha lavoro assicurato per non più di tre mesi e il 28%
si ferma a un mese. Il secondo indice è quello dell’occupazione: l’andamento occupazionale presenta purtroppo ancora un saldo negativo anche se, guardando al futuro, il 70% circa delle Aziende dichiara di voler
mantenere inalterato il proprio livello occupazionale e solamente il 15%
ha in programma una riduzione della propria forza lavoro. Un quadro
sostanzialmente incerto, insomma, che inevitabilmente si riflette sulle
previsioni di investimento per i prossimi mesi: solo il 26% delle aziende
dice di pensare a un aumento degli investimenti, mentre circa il 40% valuta preferibile rimanere ancora in attesa di schiarite un po’ più concrete e soprattutto durature.”
Quali sono le tendenze del momento? Può anticiparci qualche novità
che presto vedremo sul mercato?
Mattia Riccò: “Mi sia consentito rispondere a questa domanda con un
invito a visitare il nostro Promo Road Show: le nostre aziende, in ogni
tappa, presentano importanti novità sia in termini di articoli promo pubblicitari sia in termini di servizi promozionali!! Ricordo le prossime tappe di questa edizione 2015: saremo a Padova il 2 luglio, a Firenze il 10
settembre e a Milano, con un grande evento all’interno di Expo, l’8 ottobre.”
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SEMPLICI FILI? NO GRAZIE
Il ricamo promozionale apre le porte ai tessuti a
strappo e ai filati metallizzati ed iridescenti. Sono
solo alcune delle novità che ci attendono!
Del variegato mondo del promozionale oltre ai gadget personalizzati con macchine serigrafiche e/o
digitali, fa parte anche il ricamo
con, ovviamente le macchine specializzate per il settore dei filati!
T-shirt, cappellini, felpe, borse, asciugamani e tanto altro, il ricamo promozionale spazia in diversi ambiti, e non intende fermarsi: infatti, troviamo anche
orecchini e bracciali ricamati!
Graziano Grillo della Embroidery Service ci presenta le ultime novità nel campo!
Quest’anno ci saranno diverse novità per il mondo del ricamo abbinate anche alla stampa serigrafica e digitale. Sempre più questi
mondi si incontrano e si contaminano dando vita a nuovi prodotti
che rendono il ricamo più particolare e personalizzato.
Embroidery Service presenta i
nuovi tessuti a strappo per realizzare patch ed applicazioni che
possono essere stampati prima di
essere ricamati. I tessuti a strappo possono essere stampati in serigrafia, in sublimazione, con una
stampante digitale diretta e con
transfert. La particolarità di questi tessuti è che dopo aver effettuato il ricamo non bisogna più
fare il ritaglio manuale.
Infatti per i tessuti adatti alle
applicazioni, sarà sufficiente strappare l’eccesso del tessuto dal capo
su cui si è effettuato il ricamo,
mentre per i tessuti patch bisognerà dare una sforbiciata per interrompere la trama del tessuto,
arrivando vicino al cordoncino e
strappare il tessuto in eccesso dalla patch con pochi colpi secchi. Il
risparmio di tempo sarà enorme,
ed il risultato sarà molto particolare e consentirà di proporre ai
La macchina da ricamo Barudan realizza i bracialetti stile cruciani
clienti dei prodotti più fashion con
costi di produzione contenuti ma
con un risultato completamente
diverso dal semplice ricamo.
Un‘altra grande novità sono i
nuovi filati metallizzati ed iridescenti ad altissima resistenza testati su macchine da ricamo delle
più importanti marche come: Barudan, facendo prove sia su una
multiteste (prova effettuata per
fare braccialetti) che su una monotesta con aggancio per cappellini, sulla Brother e sulla Happy .
Il filato metallizzato viene usato nel mondo del ricamo per dare
ai ricami un aspetto più ricco e
prezioso. Viene utilizzato moltissimo da chi realizza patch e ricami per le forze dell’ordine , per il
mondo ecclesiastico ed anche per
realizzare gioielli.
I filati sono stati testati a velocità che vanno dai 1000 ai 1200
punti minuto con cambi colore
continui fra metallizzati ed iridescenti ed il risultato è entusiasmante.
Infine il nuovo Idro 80 con il
quale si potranno realizzare ricami a macramè che sembrano fatti a mano. Il materiale è stato testato su macchine da produzione
(6/10 teste) con braccialetti stile
Cruciani e i risultati anche in questo caso sono stati perfetti.
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Il filato metalizzato ha sicuramente un suo perchè...
Rendi fashion i tuoi ricami stampa e ricamo: risultato garantito
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GADGET SINONIMO DI REGALO: CI PIACE!
Acessorio originale, curioso ma anche utile, di
poco prezzo; oggetto regalato a fini promozionali!
Quando ci si trova alle fiere, ci si riempie le borse di flyer, cataloghi, cartelle stampa, riviste e vari gadget, ma una volta che si rientra a casa o in ufficio si apprezza subito la conquista del gadget
più ganzo che si è riuscito ad accalappiare, dopo di che in un se-
condo momento si analizzano gli altri materiali raccolti durante la
manifestazione. I gadget sono oggetti, solitamente di piccole dimensioni per permettere la facile distribuzione a più persone possibili, sono utilizzati per promuovere: aziende, prodotti, luoghi e
via dicendo; oggi sul mercato ne troviamo veramente di tutti i gusti e forme. Vediamo insieme un paio di esempi di gadget innovativi, divertenti e molto richiesti.
Ez/ki6
IL PIÙ INNOVATIVO
Power Bank. Batteria di emergenza per ricaricare dispositivi portatili come
smartphone, tablet, lettori MP3 inclusi iPhone, iPad, iPod, Samsung Galaxy.
Un Power Bank è un utile accessorio che permette di ricaricare smartphone e tablet in ogni momento con facilità. Funziona esattamente come un
normale carica batterie ma senza prese di corrente: connettendo il dispositivo al Power Bank, questo trasmetterà la sua energia ricaricandolo automaticamente e permettendoti di continuare ad utilizzarlo. La batteria del
Power Bank potrà poi essere nuovamente caricata attaccandolo ad una presa di corrente, pronto per averlo nuovamente con te e sempre disponibile
nel momento del bisogno. Cipi offre diversi modelli che si differenziano per
forma, colore e capacità di ricarica. Da tasca o da borsetta, con un’area variabile per la stampa del logo cliente è la soluzione più tecnologica e utile
da regalare a clienti, dipendenti o collaboratori per un anniversario, un evento o da associare ad una promozione speciale. Nella foto: ‘Power Bank Portatile Fay’, compatto soprattutto nel prezzo, ma anche nella pratica forma,
è disponibile in sei colori pastello. Il logo viene stampato sulla parte superiore, in serigrafia, ed è protetto da un rivestimento trasparente che oltre
ad impedirne il deterioramento gli darà un effetto ‘glossy’ di tendenza.
Cipi.it
Set penne antibatteriche con post-it. Blocchetto in cartoncino
con post-it da 100 fogli abbinato a 1, 2 o 3 penne iProtect:
grafica dedicata ‘iProtect’, con la possibilità di inserimento del logo aziendale e/o messaggio promozionale personalizzato. lProtect è una penna antibatterica Made in Italy con l’esclusivo utilizzo degli ioni zinco, che garantisce il 99% di protezione contro i principali batteri
come Mrsa-E-Coli, S. Aureo, ecc. L’abbinamento delle penne antibatteriche e supporto cartaceo rende questo gadget un omaggio
gradito al personale che opera in tutti quegli ambienti dove l’attenzione alla salute richiede continua prevenzione.
Stilolinea.it
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IL PIÙ DIVERTENTE
Goofy Pen. Per sorprendere tutti con un regalo creativo, divertente ed economico c’è la
Goofy Pen, la penna a sfera dal design spiritoso, con ‘testa’, capelli e un sorriso buffo che
chiama la felicità! Grazie al suo supporto a ventosa, che può essere attaccata ovunque: sulla scrivania o sul frigo, in ufficio come a casa, non si perde di vista! Un articolo allegro che
attira l’attenzione su di sé e sul logo che è possibile stampare. Goofy Pen è una penna a
sfera con refill di colore nero. Corpo in tinta coordinata con il ciuffo dei capelli e la ventosa.
Goofy Pen è disponibile in 6 colori: rosso, giallo, verde, blu, azzurro, bianco e nero.
Cipi.it
Expo ‘foody&co’. Il set dedicato a Expo, la manifestazione per eccellenza di questo 2015, è composto da: penna con slogan dell’evento: ‘feeding
the planet’ o ‘energy for life’, 6 accessori clip intercambiabili e collezionabili con le immagini della mascotte Expo e degli 11 personaggi Walt Disney.
Stilolinea.it
IL PIÙ RICHIESTO
Matita Sprout. Sprout è una
matita che si pianta e cresce:
una volta diventata troppo corta per scriverci ancora, la matita si rovescia e si pianta in un
vaso! All’estremità della matita
è infatti integrata una piccola
capsula biodegradabile contenente dei semi che, una volta a
contatto con terra e acqua, rilascerà il suo carico di natura
miniaturizzata! Matita Sprout
è un oggetto promozionale unico ed innovativo, che porta con sé un messaggio creativo,
ecologico ed ecosostenibile. La matita può essere inserita in un apposito astuccio in cartoncino, stampabile in quadricromia, che diventa ulteriore mezzo promozionale e di comunicazione, nonché elegante contenitore che moltiplica lo spazio per ogni grafica e/o
messaggio. I semi disponibili sono: basilico, menta, timo, rosmarino, pomodoro ciliegino,
peperone e nontiscordardime.
Cipi.it
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Myto. L’oggetto più richiesto secondo Stololinea
è il set linea ‘Myto’ composto da una penna a sfera Myto junior chrome e micromina, un astuccio
in cartoncino impreziosito da dedica e firma di Enrico Fumia.
Il modello ‘Myto’ e’ stato infatti realizzato in collaborazione con il famoso designer italiano Pininfarina. L’inserto satinato, fermaglio e punta in metallo cromato rendono questo articolo ideale ed
elegante per graditi regali aziendali.
Stilolinea.it
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WEB-TO-PRINT: GADGET 3D
Il web-to-print non si ferma più e si propone
sempre di più in vesti innovative. Abbiamo parlato con Tismo per le cover termoformate
Ne abbiamo giá parlato in tutte le
sue sfaccettature e il comun denominatore dei servizi web-toprint si trova nella standardizzazione del prodotto che, con relativamente pochi parametri, permette la configurazione completa.
Ma la standardizzazione non sempre è un fatto fisico insormontabile perchè spesso è un fatto puramente organizzativo, che deriva dall’apertura mentale da parte
dell’imprenditore. Fino a 10-12
anni fa nessuno avrebbe pensato
che la carta intestata o un biglietto da visita fosse un prodotto
standard. Si parlava di carte, di colori, di tirature, e oggi spesso si riducono a 3 o 4 indicazioni chiave
che riescono a soddisfare l’80%
dei clienti. Non molti anni fa anche la stampa su PVC, mesh con
cuciture e occhiellature o di display nei più diversi materiali sembravano riservate alle aziende di
stampa in contatto stretto con il
cliente perché le variabili erano
tantissime. Qualche bravo e lungimirante imprenditore ha ridotto queste variabili alle più essenziali, riuscendo a renderlo adatto
a una proposta web-to-print.
Questo processo di standardizzazione si sta ampliando e il portafoglio prodotti cresce di giorno in
giorno. Abbiamo parlato con
Hendrè Vos, imprenditore olandese, che propone al mercato una
novità – anzi ne propone due.
LA NOVITÀ 1
Hendrè Vos titolare della Tismo
Products ha sviluppato assieme
a Fuji un processo produttivo per
realizzare copricruscotti personalizzati per auto. Nell’edizione
01/2015 a pagina 58/59 ne avevamo spiegato il processo completo. Si tratta di cruscotti stampati su materiale plastico e poi
termoformato per l’applicazione
Caschi personalizzati con una cover Tismo
La cover cruscotto di una Mini
su un’ampia serie di autovetture
come la 500, Mini ecc. Ora ha
ampliato il portafoglio proponendo anche coperture di caschi da
bici e skateboard oltre ai lampadari da parete – le ‘light bubbles’.
Già il prodotto di per sè è affascinante e innovativo, perchè è
un ulteriore passo verso la completa individualizzazione di spazi
e oggetti del quale noi – noi del
mondo della stampa digitale –
siamo, o meglio potremmo essere, i protagonisti.
LA NOVITÀ 2
Vos è uno di quegli imprenditori
che è riuscito a captare i punti essenziali del prodotto rendendolo
configurabile tramite la scelta di
pochi parametri essenziali creando di conseguenza la compatibilità per la proposta web-to-print.
E non solo. Chiamiamola novità
3: ha pensato di proporre i suoi
portali web-to-print tramite una
forma di affitto personalizzando il
portale web al corporate dei suoi
clienti rendendoli autonomi sul
loro mercato.
In pratica ogni operatore interessato a proporre al suo bacino
di utenza uno o più prodotti del
portafoglio Tismo può proporsi
con il proprio portale web-toprint.
I PREZZI
Il configuratore permette agli
utenti di realizzare facilmente un
design personalizzato, utilizzando
le loro foto (famiglia, hobby,
sport, vacanze o altro) oppure
scegliendo nella banca dati proposta sul sito. Questo vale per le
cover auto, caschi e lampadari. La
Tismo propone 3 tipologie di web
shop con caratteristiche più o
meno performanti.
La versione Basic permette
l’integrazione del configuratore in
uno shop già esistente e costa
14,95 Euro al giorno. La versione
intermedia, la Comfort, è un portale stand alone adattato al design
aziendale, galleria foto e modalità di pagamento al costo di 24,95
Euro al giorno. La più performante, la Custom con un costo giornaliero di 39,95 Euro, include anche la completa logistica oltre al
supporto 24/7. Mentre con i primi 2 pacchetti bisogna fare ancora i conti con costi variabili aggiuntivi come il pacchetto Custom è
all inclusive.
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gancio con associazioni sportive,
sia per le attrezzature che per il
merchandising, un pacchetto Custom potrebbe essere ammortizzabile in pochissimo tempo (ad
esempio, con 30 caschi al mese si
rientra dei costi fissi). Non è un
quantitativo irraggiungibile sopratutto con un prodotto unico come
questo della Tismo.
NOTA CRITICA
Indipendentemente dal pacchetto scelto il costo annuale rimane importante perchè il più
piccolo raggiunge quasi 5.500
Euro e il più performante quasi
10.000 Euro. Ce ne vogliono
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quindi di vendite per ammortizzare questi costi. La provvigione
è del 30% per ogni singola vendita. Tutto dipende, come d’altronde ogni business, dai numeri: se
un’azienda ha p.e. uno stretto ag-
L’unica ‘concorrenza’ attualmente sul mercato che potrebbe
mettere in discussione una cover
cruscotto o una cover casco è il
wrapping o il water transfer printing. Questi ultimi hanno il vantaggio della flessibilità nell’adattamento a una qualsiasi forma ma
hanno come svantaggio che richiedono un’applicazione professionale, oltre al fatto che il cliente dovrebbe inviare l’oggetto da
decorare all’operatore. Si tratta
di un’alternativa che nell’insieme
non si può definire proprio concorrenziale. Raggiunge effetti simili ma il percorso è molto meno
standardizzabile rispetto ai prodotti Tismo. Ovviamente la cover va a ‚gonfiare’ leggermente
la forma originale. Ma questo piccolo compromesso bisogna accettarlo per avvicinarsi all’Essere
Unici!
Hs/ki6
tismoproducts.com
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UTILE È MEGLIO
Con Filippo Del Carria, responsabile marketing
Trotec Italia, analizziamo le possibilità offerte
dalla tecnologia laser nel mondo del gadget
Di tutte le forme, di tutti i colori, di tutti i materiali. Ogni prodotto o oggetto può diventare un gadget, ma non tutti i gadget lasciano il segno. Con Filippo Del Carria, Trotec Italia, cerchiamo di capire meglio le caratteristiche di questo mercato e analizziamo anche le possibilità che la tecnologia laser offre.
Il gadget, o l’oggetto promozionale, non sono certo una novità.
Cosa sta cambiando?
Del Carria: “È un mercato maturo, che si avvale di aziende specializzate che mettono a disposizione del cliente le loro conoscenze tecniche e tecnologiche. È così da sempre, ma in questi ultimi
anni stiamo assistendo a un cambiamento sostanziale della metodologia di approccio. Il digitale ha aperto nuove strade, puntando
maggiormente sulla personalizzazione e sulle piccole tirature, e questo presuppone una sempre maggiore attenzione alla parte di ideazione e creativa. Se prima si realizzavano gadget ufficiali, in grandi quantità anche per questioni economiche, oggi si punta su oggetti più originali, più personalizzati, spesso creati direttamente nel
corso di un evento o di una manifestazione. La classica penna con
logo, infatti, che rimane uno dei gadget aziendali più diffusi, oggi
non offre più quell’effetto wow come in passato, soprattutto se viene regalata anno dopo anno sempre uguale. Si punta quindi su gadget diversi, su oggetti utili, ma soprattutto personalizzati: la penna
Tra i materiali personalizzabili con il laser c’è anche il legno
è sempre gradita, ma non è meglio poter scrivere il nome del cliente in diretta, durate un evento? Le tecnologie oggi disponibili permettono questo, e molto altro...”
Parliamo di tecnologia allora, e nello specifico del laser.
Del Carria: “La tecnologia Trotec consente di creare produzioni
molto interessanti dal punto di vista della personalizzazione. Il laser infatti offre grande precisione e facilità di utilizzo, e il risultato
ottenuto è sempre in linea con le aspettative. Per questo possiamo
definire il laser affidabile e flessibile, potendo usare la tecnologia
praticamente su tutti i materiali, con solo piccole attenzioni da prestare nel momento della scelta. Attualmente il mercato propone
tre tipologie di laser, e ognuno è in grado di offrire eccellenti performances su particolari utilizzi. Il più diffuso è il CO2, che offre la
possibilità di poter lavorare su un range molto ampio di materiali:
legno, acrilico, vetro, carta, tessuti, plastica, film, cuoio, pietra.
Un laser a fibra invece lavora a frequenze diverse ed è particolarmente indicato per la marcatura e l’incisione del metallo alle marcature ricche di contrasti delle plastiche. Infine esistono Laser Galvo, che offrono una costruzione e un uso degli specchi diversa per
aumentare le potenze e soprattutto le velocità di lavorazione. In
questo caso parliamo dunque di un utilizzo industriale, adatto a produrre migliaia di pezzi.”
Investimenti:
Anche una semplice scatola diventa un oggetto promozionale
Del Carria: “Dipende molto dalle esigenze di produzione del cliente. Esistono laser da poche migliaia di euro per iniziare a prendere
confidenza con lo strumento e laser con aree di lavoro considerevoli per produzioni industriali che superano abbondantemente i 100
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mila euro. Per il settore promozionale un buon investimento è un
sistema tra i 25 e i 50 mila euro possibilmente con entrambe le sorgenti CO2 e fibra per lavorare tutti i materiali, programmando un
ritorno dell’investimento di circa due anni. Normalmente una volta ammortizzato il primo investimento, il cliente affianca un secondo sistema che si paga con l’utile offerto dal primo. Parliamo di sistemi che sono progettati per durare oltre i 10 anni, con una prima manutenzione dopo circa 7 anni (il CO2 è un gas, e nel tempo
si esaurisce).”
Dunque acquisto un laser. E cosa posso farci?
Del Carria: “La risposta ovvia è: tutto!!! Naturalmente questo vale
per quanto riguarda materiali e oggetti, ma alla base deve sempre
esserci un’idea. La tecnologia in sé è estremamente semplice e intuitiva da utilizzare, in pratica funziona come una qualsiasi periferica. La parte importante è il file che viene preparato e la fantasia nel
creare qualcosa di accattivante e gratificante per il cliente finale.
Possiamo fare una piccola distinzione nella tipologia dell’operatore
che andiamo a servire. Per chi opera già in questo settore si tratta
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La tecnologia laser permette di lavorare praticamente tutti i materiali
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probabilmente di un’integrazione ad altri sistemi, quali stampanti o
impianti serigrafici, dunque il sistema può essere visto come un
completamento delle possibilità di lavorazione e dunque un ampliamento del range di gadget che potremo realizzare. Per chi invece
approccia questo settore per la prima volta, consigliamo di iniziare
con lavorare materiali ‘semplici’ come plexiglas, carta e legno, puntando nello specifico a realizzare oggetti unici, originali. La macchi-
Il gadget utile e divertente è un oggetto che colpisce
na permette di creare quasi tutto, dal biglietto da visita alla famosa
penna con logo e nome dell’azienda, ma questo deve essere solo il
punto di partenza: serve sperimentare e inventare per potersi distinguere in questo mercato. Anche la scelta del materiale può offrire spunti e prospettive diverse. In Trotec abbiamo selezionato e
offriamo una gamma completa di materiali, testati e certificati, dunque almeno il problema della qualità del lavoro è risolto in partenza. Quello che il nostro cliente deve offrire è però un valore aggiunto che si compone di creatività e progettualità.”
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ri del promozionale e dei gadget stanno investendo molto nella parte creativa del processo produttivo, inserendo grafici e designer all’interno dell’azienda. È questo l’aspetto fondamentale per la crescita:
poter trasformare anche oggetti banali in qualcosa di unico. Pensiamo ad esempio a un’azienda vinicola: possiamo personalizzare le scatole e in contenitori in modo unico, trasformando un semplice contenitore in un oggetto decorativo, personalizzato per una ricorrenza, per offrire un regalo personale o per valorizzare un brand.
Ma soprattutto può essere un oggetto che non viene gettato perchè inutile, ed essere riutilizzato
per altre funzioni. Su questo
campo si stanno confrontando
molti designer e progettisti, e noi
come Trotec siamo sponsor di
diverse iniziative in questo senso. A settembre, ad esempio, si
terrà la premiazione di un concorso organizzato da Source Fiera del Design Autoprodotto
di Firenze, Trotec e Maketank
che premierà il gadget ufficiale
della fiera scelto secondo criteri
estetici ma soprattutto in termini di utilità nella vita di tutti giorni. Un’iniziativa che vede coinvolti designer di tutta Europa, e
che indica una direzione importante per il settore, quella cioè di
puntare su oggetti promozionali
che uniscano anche una funzione ludica, di intrattenimento, utile e per questo ancora più efficace per offrire il remind di un fornitore, di un brand, di un’azienda.”
In conclusione: un consiglio?
Del Carria: “Non smettere mai di innovare, di creare, di sperimentare. Le tecnologie oggi sono affidabili e performanti, dunque
il limite diventa quello della creatività e della ricerca di nuove forme di applicazione. Rendiamo il gadget qualcosa di bello, di utile,
di unico, e faremo la felicità dei clienti.”
Dunque fantasia e creatività. Sono componenti che si possono acquisire nel tempo?
Gc/ki6
Del Carria: “Sono qualità che si debbono avere, ma sicuramente si
possono affinare e sviluppare. Non è un caso se i principali operato-
troteclaser.com
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SIGNMAKING
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COME SI PERSONALIZZA L’OGGETTO?
Roland DG ci presenta la tecnologia adatta per
la personalizzazione di oggetti promozionali. Le
possibilità sono davvero infinite
A chi non è mai capitato di regalare a un familiare, un amico o a
una persona cara, un oggetto personalizzato, magari con una grafica d’impatto o, più semplicemente, valorizzato con il nome della
persona che lo riceverà. Un semplice oggetto assume così un valore ben più grande: quello del ricordo, perché si lega all’emozione a cui viene associato.
Questo incredibile valore aggiunto ha spinto sempre più operatori della comunicazione visiva
a entrare in questo nuovo mercato, facendo affidamento su una
tecnologia sempre migliore.
Per molti operatori di settore,
personalizzazione è sinonimo di
stampa diretta UV, che sfrutta il
processo di polimerizzazione per
‘aggrappare’ il colore alla superficie ricevente. Semplificando al
massimo, la luce emessa dalle
lampade UV asciuga il colore fissandolo definitivamente a diversi
materiali.
LE TECNOLOGIE
Roland DG offre tante opportunità, sia per chi vuole iniziare a muovere i primi passi in un settore totalmente nuovo, sia per quelle persone che vogliono diversificare la
propria attività.
Le periferiche desktop VersaUV LEF-12 e LEF-20 sono perfette per chi vuole personalizzare
oggettistica di forme e dimensioni
diverse, fino a 10cm di altezza.
Non è tutto. Grazie all’inchiostro
trasparente equipaggiato su queste periferiche desktop, gli operatori possono rendere straordinari
gli oggetti ordinari, applicando
texture, effetti glossy o a rilievo.
Per chi vuole spingere la customizzazione dell’oggettistica al massimo, la stampante flatbed a inchiostri UV VersaUV LEJ-640F è la
macchina ideale. LEJ-640F permette agli operatori di valorizzare pannelli di grandi dimensioni, legno,
ceramiche, parquet, vetro, allumi-
È possibile personalizzare qualsiasi supporto!
Diamo spazio alla tecnologia e alla fantasia!
nio e tantissimi altri materiali. Inoltre, la possibilità di utilizzare dime
per la produzione di oggetti in serie, consente agli operatori di aumentare l’offerta di applicazioni
grafiche realizzabili.
Anche su questo tipo di periferica, l’operatore può utilizzare
la verniciatura gloss per riprodurre texture ed effetti, nobilitando
così gli oggetti più diversi.
Cover per smartphone e tablet, gadget, oggetti artistici, di
pregio e religiosi, packaging particolari, in grado di valorizzare al
meglio il contenuto, targhe e segnaletica. Sono solo alcuni esempi delle infinite applicazioni che gli
Artigiani Tecnologici realizzano
con le periferiche Roland DG per
la stampa UV.
I SOFTWARE
Nel corso degli ultimi anni l’esigenza del mercato è cambiata,
spostandosi sempre più dalla produzione alla personalizzazione di
massa: saper coniugare l’unicità
del prodotto con i volumi di produzione.
È proprio questo il punto di
forza di tutte le periferiche Roland DG. Il segreto sta nel RIP
VersaWorks che, oltre all’intuitività e all’estrema facilità d’uso,
permette di utilizzare la funzione dato variabile, utilissima per
gli operatori che si occupano di
personalizzazione. Con il dato
variabile, infatti, si massimizza la
produttività, potendo costumizzare il singolo oggetto con scritte e immagini ad hoc. Questo
permette di realizzare ‘pezzi unici’ in serie, riducendo i tempi
morti senza pregiudicare la qualità dei prodotti realizzati.
Recentemente, Roland DG ha
lanciato Rolandprintstudio, un software RIP pensato appositamente per tutti gli operatori abituati a
lavorare con dispositivi Mac OS
X, che possono sfruttare in pieno
le caratteristiche del nuovo sof-
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29
tware senza dover utilizzare la
partizione Windows.
LA SUBLIMAZIONE
Siamo talmente abituati ad associare la personalizzazione dell’oggettistica alla stampa diretta UV
che, pensiamo si tratti dell’unica
tecnologia disponibile. Non è così.
Anche la sublimazione può essere
utilizzata per questo scopo.
Oltre che per la stampa digitale dei tessuti, gli inchiostri sublimatici possono essere adoperati anche nella customizzazione dell’oggettistica. Gli inchiostri Roland Texart valorizzano al meglio
qualsiasi oggetto in poliestere predisposto per essere personalizzato con questa tecnologia, basata
4.2015 PUBBLITEC
Creatività è la parola d’ordine!
sul trasferimento termico degli inchiostri (la grafica stampata viene
applicata agli oggetti utilizzando un
forno e sfruttando temperature di
circa 170°C). Questo permette agli
operatori della comunicazione visiva, che vogliono entrare nel mondo della stampa tessile, di comple-
tare la propria offerta di prodotti
con nuove soluzioni.
La qualità degli inchiostri Texart
è garantita da uno speciale packaging ermetico che preserva inalterate le caratteristiche del pigmento, per colori intensi e brillanti.
Non solo. Gli operatori che deci-
dono di investire nella stampa digitale tessile hanno un’arma in più.
Il processo di trasferimento sublimatico per la stampa inkjet dei
tessuti in poliestere, effettuato con
la stampante sublimatica RT-640 e
gli inchiostri della linea Roland Texart, ha ricevuto l’importante certificazione OEKO-TEX standard
100 classe 1. La classe 1, oltre ad
essere il livello più alto dello speciale riconoscimento conferito dal
Nissenken Quality Evaluation Center, attesta la qualità dei tessuti
stampati con le tecnologie Roland
DG, che li rende sicuri anche per
neonati e bambini.
Davide Fanesi – RolandDG
rolanddg.it
30
SIGNMAKING
NEL TUO GIORNO SPECIALE...
…un regalo speciale, personalizzato e unico nel
suo genere, non si può sbagliare! Ma quali sono le
tecnologie che rendono tutto questo possibile?
San Valentino. La festa della mamma. Di qualsiasi festa si tratti, i creatori di biglietti d’auguri hanno
un’occasione per torturarmi. Per
anni queste ricorrenze sono state per me i giorni peggiori. Perché? Perché avevo sempre lo
stesso problema, che credo interessi molti uomini. Cosa comprare per la/e persona/e a cui voglio bene? (al plurale, ancora
peggio).
Non posso sbagliare acquistando un profumo. Tuttavia,
dopo anni di ricerche per individuare il profumo giusto, le mie
signore hanno tutte le fragranze
di cui hanno bisogno e trovarne
una nuova adatta può rivelarsi
una sfida insormontabile. La mia
scelta spesso è sbagliata o antiquata, e delude le destinatarie.
Esattamente quello che volevo
evitare.
Tutto questo vi ricorda qualcosa? In tal caso, continuate a leggere perché, fortunatamente, ho
trovato la soluzione. Inoltre, tale
soluzione mi consente di coinvolgere l’altro mio grande amore - la
stampa. Gli sviluppi tecnologici mi
consentono ora di acquistare il
profumo già testato e apprezzato e di farlo personalizzare con un
ulteriore segno del mio affetto
“Per Te. Con amore, Mike”. Il
profumo giusto con un messaggio
sentito sono perfetti insieme.
Certo, non si tratta di un messaggio originale, ma funziona.
La stampa personalizzata è diventata di tendenza e di conseguenza la stampa di articoli speciali personalizzati come botti-
glie, scatole o addirittura buoni
regalo, sta modificando il settore dei regali.
Oggi negli aeroporti è possibile stampare articoli personalizzati mentre si attende il proprio
volo. Si sceglie un profumo. Si
stampa qualcosa sulla scatola o
sulla bottiglia ed è fatta - si può ripartire con qualcosa di speciale.
Sebbene l’incisione sia una tecnica diffusa già da tempo, non è abbastanza. Non è possibile aggiungere colori, immagini o logo. Tutto questo la rende poco personale. Con gli inchiostri UV, è
possibile stampare il messaggio
desiderato e progettare articoli in
quadricromia e aggiungere imma-
Al via con la personalizzazione su diversi materiali con la Mimaki UJF-3042HG
gini, in modo rapido e semplice.
Mi trovavo all’aeroporto e c’era uno stand che vendeva cover
per smartphone con le immagini
fornite dal cliente. Questa idea
apre la strada a enormi opportunità. Tutti abbiamo moltissime immagini tra cui scegliere sui nostri
cellulari o tablet e aggiungendo
del testo all’immagine è possibile
ottenere un regalo esclusivo. Basta ricordarsi qual è il modello di
smartphone del destinatario, per
evitare in seguito lunghe discussioni.
Ma come funziona? Non tutti
gli oggetti sono stampabili o possono offrire l’adesione adeguata.
Credetemi, non potete stampare
su qualsiasi cosa. Il trucco sta nel
LE TECNOLOGIE
CFL-605RRT, è un plotter flatbed multifunzione in grado di lavorare materiali con formati che
raggiungono l’A2 extra e che presenta funzioni
che comprendono la cordonatura e il taglio eccentrico, tangenziale e alternato. Se utilizzato
assieme all’UJF-6042, il nuovo plotter da taglio
flatbed compatto può consentire la produzione
su richiesta di oggetti originali garantendo l’intero processo di produzione, dalla stampa degli
oggetti alla personalizzazione e intaglio degli imballaggi e anche del packaging protettivo. Questa soluzione è in grado di realizzare progetti
economici in modo rapido e semplice, persino per le tirature più brevi. Inoltre, questo plotter da taglio flatbed dalle caratteristiche eccezionali, rende più facile e rapido il processo di progettazione, e consente di ottenere risultati creativi e una rapida commercializzazione con finitura immediata di packaging e di prototipi di packaging, usando diverse funzioni secondo una strategia onnicomprensiva in risposta alle esigenze di
agenzie, progettisti, proprietari dei marchi e trasformatori. La stampante desktop compatta di Mimaki UJF3042, offre una versatilità e una riproduzione di stampa di alta qualità su una vasta gamma di materiali,
prodotti e supporti. Un livello superiore di creatività viene offerto dall’opzione KEBAB che consente una stampa diretta a 360º su articoli cilindrici, tra cui contenitori in vetro e plastica. Tutte le funzioni della Mimaki
UJF-3042 sono anche disponibili nella stampante più grande UJF-6042 di formato A2.
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Driving creativity
NUOVI
trovare la combinazione adeguata di inchiostri, primer e oggetto.
È possibile stampare la plastica
con la maggior parte di stampanti UV di piccolo formato, ma le
bottiglie di vetro sono un po’ più
difficili. Fortunatamente, il primer
integrato di Mimaki rende possibile la stampa senza alterare l’aspetto del prodotto. Anche gli oggetti arrotondati, come le bottiglie di vino, possono essere stampate usando la nuova opzione
Kebab di Mimaki.
Ciò significa che articoli quali
candele personalizzate possono
essere stampati con la foto prefe-
Ora avete la possibilità di essere speciali, diversi e unici. Non ci
sono scuse per non investire in un
regalo personalizzato la prossima
volta che farete un viaggio. O per
portare il vostro regalo a un livello superiore nelle occasioni speciali.
Opzioni infinite sono il grande
vantaggio di questo nuovo settore della personalizzazione. Avete
il controllo non solo sulla tecnologia ma anche sul prodotto finale. Sono certo che un settore ricco di opportunità si apre innanzi
a noi. Quanto ha avuto inizio nel
settore degli articoli promozionali ora ha acquisito un aspetto più
Film cast MPI 1104
di Avery Dennison
Eccellente stampabilità.
Rapida applicazione.
Prestazioni 3D ineguagliate.
I nuovi film cast MPI 1104 offrono la nostra
migliore stampabilità e qualità dell’immagine.
Appartenenti alla nuova generazione Digital
Cast film, fanno facilmente fronte alle sfide 3D
rappresentate da rivetti e superfici corrugate.
Una linea di prodotti completamente personlizzata con la tecnologia Mimaki
rita delle vacanze o con quell’immagine eccezionale dei vostri
bambini. Basta aggiungere il testo
che volete e in pochi minuti otterrete il miglior regalo mai visto.
Potete immaginare con che entusiasmo verrà accolta una candela
profumata con l’immagine dei vostri bambini invece della solita
boccetta di profumo?
4.2015 PUBBLITEC
personale. Speriamo che il mondo commerciale sia pronto a raccogliere questa sfida, perché i risultati saranno eccezionali! Let’s
create… together.
Per ulteriori informazioni visitate il sito Web
Mike Horsten - Mimaki Europe B.V.
mimakieurope.com
bompan.it
graphics.averydennison.eu
2015-08_16539IT
graphics.averydennison.eu
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SIGNMAKING
PERSONALE PER EMOZIONARE
Il gadget non è solo uno strumento promozionale,
ma anche un elemento personale ed emozionale
che può essere utilizzato nella vita di tutti i giorni
Biglietti da visita, t-shirt e cappellini, penne e matite, portachiavi e fermacarte. Sono tra le categorie di prodotto più utilizzate dalle aziende
per lasciare un ricordo di se a clienti e distributori, il gadget promozionale per eccellenza. Oggetti che vengono distribuiti alle fiere, agli eventi, graditi in quanto omaggio, non sempre però utilizzati nel tempo (o
senza in realtà svolgere la funzione per cui sono stati creati, pubblicizzarci). Abbiamo chiesto a Nicola Pagnussat, responsabile marketing di
Italica, di accompagnarci in un ragionamento ‘alternativo’, alla ricerca
di un prodotto che diventa unico e apprezzato pur non riportando necessariamente un logo aziendale.
che si creano oggetti di uso quotidiano, o che hanno una seconda vita,
che sono personalizzati sulla persona e non sull’azienda che li distribuisce. Una borsa, un occhiale, un contenitore, un gioco o un complemento di arredo sono oggetti chiaramente più costosi, non destinati a una distribuzione di massa, ma possono raggiungere il cliente puntando sul suo
modo di essere e sulla sua personalità, dunque creando un oggetto che
soddisfi i suoi bisogni. In questo modo, anche senza il logo dell’azienda,
raggiungeremo l’obiettivo: farci ricordare.”
Oggetti quindi più personali, ma anche più costosi…
Pagnussat: “Non necessariamente, in realtà. Se parliamo di oggetti particolari sicuramente il costo sarà superiore, ma perchè è l’oggetto a costare di più. Come dicevo prima la tecnologia oggi permette di fare qualunque cosa, dunque si tratta solo di comprendere quale tipo di messaggio vogliamo utilizzare ed essere creativi.”
C’è un modo per lasciare un segno presso il consumatore anche senza dover necessariamente regalare un gadget promozionale?
Facciamo qualche esempio concreto
Pagnussat: “Sicuramente si, anche se occorre fare un precisazione. Gli
articoli promozionali sono una grande risorsa per la aziende, perchè per- Pagnussat: “La stampa UV, come quella che distribuiamo di Mimaki,
mettono di essere ricordate nel tempo. Una biro, un porta bigliettini, consente di riprodurre immagini, loghi e scritte su una gamma quasi inun’agenda, sono prodotti di uso quotidiano, sono relativamente econo- finita di materiali. Il concetto rimane quello della penna con il logo. Ma
mici, possono essere molto personalizzati, dunque rappresentano uno invece di produrre serialmente biro tutte uguali, con questa tecnologia
strumento ad elevato ritorno. Tuttavia, negli anni la diffusione di questi possiamo personalizzare ogni singolo pezzo, mettendo ad esempio il
gadget classici è diventata sempre più comune, perdendo di fatto quell’ef- nome del cliente, e lo possiamo fare direttamente a un evento, a una fiefetto wow dei primi tempi. È come quando, girando per Milano o per ra. Ragionamento che vale per una ampia scelta di oggetti e prodotti, ma
le grandi città del nord Italia, alla fine degli anni ‘90 iniziavano ad appari- che può a questo punto spaziare anche su soluzioni diverse dal classico
re le grandi affissioni stradali: un effetto shock che ha causato anche pro- per avere qualcosa di unico e personale.
blemi di traffico non indifferenti.
Oggi siamo così abituati alla cartellonistica stradale che quasi non ci
facciamo più caso, a meno che non
sia caratterizzata da un effetto speciale (inserimento di oggetti tridimensionali o multimediali ad esempio). Lo stesso vale per il gadget
promozionale. Non si tratta più di
un aspetto tecnologico: le tecnologie che abbiamo oggi a disposizione consentono praticamente di
fare tutto, ma si tratta di un aspetto più creativo. Per sorprendere,
lasciare il segno, dobbiamo pensare a strumenti diversi, più coinvolgenti dal punto di vista emozionale o basati su concetti quali la so- La personalizzazione può essere fatta su qualsiasi tipologia di oggetto e questo permette di creare gadget sempre più
stenibilità e il riciclo. Ecco allora originali e personali
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C
M
Y
CM
MY
CY
CMY
K
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Nel caso di elementi
moda e accessori, invece,
possiamo puntare su una
tecnologia come la Sublimazione 3D, che consente di personalizzare oggetti di uso comune (borse,
occhiali, fibbie e accessori
vari) per piccole tirature
(anche un pezzo alla volta, volendo). Non si tratta
di offrire una personalizzazione promozionale, ma
di creare un oggetto più
legato ai gusti e alle richieste del cliente, e dunque può diventare un
modo per essere unici, distinguersi, e questo può valere molto di più
in termini di apprezzamento di un gadget classico.”
Gc/ki6
CJV150 - Higher 225X153cm copia.pdf
italicasas.com
1
30/03/15
16:28
ITALICA
Italica srl nasce dall’esperienza di oltre 40 anni nel settore verniciatura e decorazione e si propone come partner strategico nell’ambito
della stampa digitale ad alta definizione .Con le proprie soluzioni l’azienda feltrina può rispondere alle esigenze di innovazione e qualità
sia dell’industria che dell’artigiano che desideri fornire un servizio di
stampa rapido e appagante su qualsiasi materiale e su spessori fino a
25 cm. La qualità di stampa è sorprendente e la resa dei colori è assicurata dalla profonda conoscenza della Italica nel campo della verniciatura. Il risultato finale è di grande effetto grazie al servizio di consulenza personalizzato, sviluppando soluzioni mirate e applicando inchiostri specifici a seconda del tipo di materiale e di applicazione.
Sin dall’inizio l’azienda ha proposto soluzioni e sistemi per l’utilizzo di
inchiostri speciali e negli ultimi anni si è specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi integrati che utilizzano il meglio in fatto di tecnologia, inchiostri, rip e consumabili, integrati e messi in linea attraverso analisi dettagliate delle esigenze specifiche del cliente
per offrire la soluzione sempre più performante e produttiva.
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iOS App Tribe
Blog
INCHIOSTRO
METALLICO
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SIGNMAKING
LAMINATORE? NON MI SERVE!
Quante volte consideriamo un strumento come
non necessario o troppo costoso per quello che
rende. Abbiamo fatto alcune considerazioni
Molto spesso l’importanza di un
macchinario viene intesa in stretto legame alla produttività. Ma
cos’è la produttività? Una stampante viene individuata come
strumento produttivo perchè
‘butta’ fuori i metri quadri stampati. Ed è quello che infine si fattura al cliente e permette il diretto confronto tra produttività e
redditività.
Diversa è la percezione di attrezzi e macchinari di supporto.
E nel nostro caso parliamo di laminatori perchè non hanno una
‘vera produttività’ in termini di
metri quadri, ma hanno una redditività indiretta e importantissima perchè ottimizzano uno step
lavorativo spesso in modo incisivo. La laminazione manuale ri-
chiede il coinvolgimento di due
o tre persone, dipende dal formato da lavorare, per un arco di
tempo prolungato, oltre al fatto
che la lavorazione manuale spesso esige l’applicazione tramite la
tecnica bagnata che prolunga i
tempi di asciugatura. Una laminatrice invece svolge il lavoro con
una sola persona sia per il carico
e scarico che per l’applicazione
del laminato. Dipende ovviamente tutto dai metri quadri che bisogna laminare nel corso del
mese. Se si tratta di qualche metro quadro il discorso cade. Se
però il lavoro è continuativo, ma
a detta dei tecnici già con qualche lastra alla settimana, un investimento in un laminatore può
essere ammortizzato nel giro di
Un laminatore è un investimento a lungo termine
breve tempo. A parte il fatto che
un laminatore è un apparecchiatura che dura quasi un’eternità!
Un laminatore a letto piano
entry level ha un costo a partire
da 6.000 Euro e può arrivare, per
le versioni più accessoriate, fino
a 20.000 Euro (sulle prossime pagine vi presentiamo pure un kit
laminatore che essendo ancora
da assemblare riduce parecchio
la soglia di investimento). Il prez-
Si tratta di una tecnologia relativamente semplice sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista di utilizzo
zo dipende dalle dimensioni del
tavolo, se con o senza luce in trasparenza, dalla qualità dei rulli e
le funzionalità di adattamento agli
spessori, oltre alla regolazione
della pressione. Ma in tutto per
tutto un laminatore è una tecnologia relativamente semplice sia
dal punto di vista tecnologico che
dal punto di vista di utilizzo.
LE DIFFERENZE
A un primo sguardo tra i vari laminatori proposti sul mercato
non risultano grandi differenze:
tutti hanno un piano lavoro più o
meno grande e tutti hanno i rulli laminatori che si spostano da
un lato del tavolo verso l’altro.
Dopo un sguardo più attento
però ci si accorge che alcuni hanno una struttura in acciaio, altri
in alluminio. Alcuni sono monoblocco e fissi nella loro struttura,
altri si possono ampliare anche in
un secondo momento per riuscire ad adattarsi a nuove esigenze
aziendali. Le componenti che si
dovrebbero valutare bene e che
sono fondamentalmente le differenze tra l’uno e l’altro apparecchio potrebbero essere la qualità della taglierina, l’illuminazione
a LED e la qualità dei rulli riscal-
PUBBLITEC 4.2015
SIGNMAKING
dati. Una delle funzionalità interessanti è anche il livellamento in
altezza del piano di lavoro venendo incontro a diverse esigenze.
Il tavolo di lavoro può essere di
vetro, di alluminio o di MDF e
può offrire uno spazio supplementare di appoggio per strumenti di lavoro ed altro. Ovviamente queste valutazioni vanno
di pari passo con le vere esigenze aziendali. Bisogna valutare le
dimensioni massime da lavorare
sia in lunghezza che in larghezza.
Probabilmente una valutazione
che viene presto trovata guardando le dimensioni delle stampanti più utilizzate in azienda. Importante è la valutazione degli
spessori dei supporti più utilizza-
35
mente sembrano uguali ma si differenziano per piccoli particolari invisibili che però hanno permesso ai diversi (pochi) produttori la
permanenza sul mercato. Rollsroller fino a qualche anno fa era leader indiscusso in questo settore con la tecnologia più ‘vecchia’
sul mercato, che il titolare Göran
Johannson – vedi articolo a pagina 40/41 – si è ‘assicurato’ tramite la registrazione di alcuni brevetti importanti. In effetti l’azienda porta avanti parecchie cause
per violazione di marchio registrato contro diversi competitor
in Fancia, Canada, Inghilterra e
Stati Uniti. Una delle aziende ‘silurate’ da una di queste cause é
la francese GSF (Graphic System
La qualità dei rulli incide sul prezzo dell’apparecchiatura
ti e che flessibilità deve dare il laminatore per adattarsi alle caratteristiche del materiale. Importante anche porsi la domanda se
serve poter lavorare in trasparenza o se è un optional non primario.
I BREVETTI
Si tratta di una tecnologia relativamente semplice e, guardando
i singoli produttori, sembra copiata l’una dall’altra. Apparente-
4.2015 PUBBLITEC
Francia) che ha dovuto abbandonare la produzione dei propri laminatori diventando poi rivenditore di Rollsroller. Va da se che
questi brevetti e le varie cause si
ripercuotono sul prezzo della
tecnologia stessa. Speriamo bene
che tutti trovino ben presto una
risoluzione altrimenti toccherà a
voi – loro clienti – pagare pure
queste cause.
Hs/ki6
SIGNMAKING
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UN LAMINATORE IN KIT
Un percorso inusuale ma a quanto pare funziona. Il laminatore Selfmade Roller in Kit da assemblare in azienda. La parola chiave: risparmio!
Le stampanti 3D si possono acquistare assemblate e pronte
per l’uso o in kit da assemblare
in modalità fai-da-te. Questa
formula esiste anche per autovetture di nicchia. E forse a questo si è ispirato Klaas Dittmer
della tedesca Druckstudio.de nel
proporre un Kit per l’assemblaggio fai-da-te di un laminatore.
Da questa ispirazione è nato il
Selfmade Roller.
UN PO’ DI DATI
Un laminatore a letto piano realizzabile nei due formati 1400mm
e 1600mm di larghezza e 4mt di
lunghezza. La componentistica
è acquistabile direttamente sul
sito dell’azienda oltre alle 3 versioni delle istruzioni di assemblaggio.
Non tutti i componenti vengono proposti dall’azienda perché per esempio il vetro del piano lavoro e la struttura portante
sono semplici da acquistare presso un qualsiasi artigiano locale a
costi relativamente bassi, senza
rischi di compromettere la funzionalità. I componenti più delicati e proposti per garantire una
base di alta qualità e produttività
sono: il kit pneumatico per la
pressione dei rulli completo di interruttori, cilindri pneumatici,
tubi, regolatore di pressione, ma-
Il compressore per pulire prima della laminazione
nometro, ventilatori e tutti i connettori al prezzo di 832 Euro. Poi
c’è il rullo applicatore a pressione 1400/1600x120mm completo di cuscinetti e supporto al
prezzo di 1.390 Euro. Infine viene proposta anche il tappeto di
taglio in gomma semitrasparente in formato fisso 1500x4000mm
al prezzo di 399 Euro o in alter-
nativa il tappeto è disponibile anche in formato variabile. Chi poi
vuole una macchina ‘industriale’
anche esteticamente può acquistare un set di adesivi che oltre
al logo Selfmade Roller contengono le segnaletiche di sicurezza. Quest’ultimo al prezzo di
29,75 Euro.
Il tavolo con verniciatura, vetro per il piano lavoro, illuminazione in trasparenza e le lampade incidono, secondo le indicazioni dell’azienda, per circa
1.700 Euro. Sommato il costo
per le singole parti da assemblare arriviamo a un totale di 4.350
Euro. Per l’assemblaggio del sistema completo l’azienda stima
circa 80 ore di lavoro che non
necessariamente devono essere fatte in azienda. Probabilmente un artigiano esterno potrebbe svolgere il lavoro a costi relativamente contenuti. In tutto
e per tutto l’idea di fondo è il
prezzo, il che emerge anche dallo slogan dell’azienda: “Risparmiare fino a 12.000 Euro assemblando il laminatore fai-da-te”.
Hs/ki6
selfmade-roller.com/shop
Un laminatore fai-da-te assemblato: niente male a livello visivo
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SIGNMAKING
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LAMIDESK
Un laminatore flatbed dalla Repubblica Ceca
prodotto dalla ditta Reklama Frymburk e distribuito in esclusiva da Digitalia
La ditta è operativa dal 2007 e
propone un portafoglio di laminatori Lamidesk composto dalla Serie Compact, Compact Dual, Easy
e EasyShift.
I modelli Compact e Compact
Dual, essendo di dimensioni
140x250cm, sono consigliati agli
utenti che dispongono di spazi ridotti di lavoro.
I laminatori Easy e EasyShift
sono mirati a centri stampa medio/grandi. La versione Easy è manuale, mentre EasyShift è motorizzata; entrambi con rullo pneumatico. I due modelli hanno una
robusta struttura in acciaio ed un
piano di lavoro molto solido grazie alla superficie in vetro, che può
essere ordinata anche in versione
luminosa. Easy e EasyShift possono avere il rullo opzionale riscaldato fino a 60° C che garantirà risultati perfetti ad ogni utilizzo.
La macchina viene gestita
dall’operatore da una qualsiasi
posizione essendo attrezzata di
4 pulsanti di stop&go sui quattro angoli del tavolo più uno sul
frontale del tavolo oltre, alla pedaliera che permette all’operatore di lavorare in modo più idoneo alle proprie abitudini.
Il tavolo della Lamidesk Compact Dual può essere inclinato e
fissato tramite un perno – riducendo quindi lo spazio necessario - permettendo la lavorazione anche in ambienti molto piccoli ossia utilizzabile anche come
tavolo da disegno.
Solamente le versioni Easy e
EasyShift hanno il vantaggio di
lavorare in trasparenza, con la
possibilità di ordinare la versione luminosa che facilita tutti i lavori di montaggio immagini su
materiali trasparenti, vetri, ple-
La Serie Easy ha la possibilità di essere attrezzata con il piano in trasparenza
4.2015 PUBBLITEC
In modalità inclinata risparmia spazio oltre a diventare un tavolo da disegno
xiglass, film, ecc, oltre a pannelli, stesura di application tape,
biadesivi, eccetera. Il vetro ESG
montato ha uno spessore di
10mm e può essere allestito con
diversi optional come il rullo riscaldato fino a 65° C e la regolazione in altezza del tavolo tra
850 e 1000mm. Le luci Led installate all’interno del piano rendono i consumi di energia contenuti. Lo spessore massimo lavorabile è di 60mm.
Lamidesk viene incontro alle
maggiori richieste degli opera-
tori che chiedono il facile utilizzo del macchinario anche da
personale inesperto. Per i modelli Compact e Compact Dual
il range di prezzo è dagli 8.000
ai 9.000 Euro, mentre per il modelli Easy e Easy Shift il range di
prezzo è dagli 11.000 ai 16.000
Euro.
Hs/ki6
lamidesk.cz
digitaliaspa.it
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SIGNMAKING
ROLLSROLLER
Se parliamo di laminatori dobbiamo parlare di
Rollsroller che si potrebbe definire il capostipite
di questa tecnologia nel nostro settore
Il Rollsroller è un prodotto svedese dell’azienda omonima e
viene rivenduto in Italia da Flexa. La nascita di questa macchina avvenne in seguito a una
emergenza per soddisfare le
scadenze di una commessa molto grande. Nel 1996 a causa di
una tempesta sono andate distrutte centinaia di insegne della più grande rete di distributori di benzina in Svezia. L’azienda incaricata per la fornitura delle nuove insegne aveva vinto la
commessa grazie alla promessa
di fornire un numero di insegne
molto alto in tempi molto stretti. Il titolare Göran Johannson,
vedendo il suo staff laminare le
insegne posate sul pavimento di
una grande palestra appositamente affittata, e svolgere il lavoro con l’ausilio di acqua / sapone e racla ha dovuto reagire
per velocizzare questa lavorazione. In pochissimo tempo ha
improvvisato la costruzione di
un piano di lavoro assemblando
un tavolo di ferro rottamato e
montando un rullo di una macchina di una cartiera. Questa
‘macchina improvvisata’ era il
punto di partenza della tecnologia e divenne subito un vantaggio competitivo assoluto per l’azienda offrendo una lavorazio-
ne di qualità in un quarto del
tempo rispetto all’applicazione
manuale. E ben presto Göran si
rese conto di avere fatto qualcosa di rivoluzionario e doveva
decidere se tenersi stretta questa invenzione, rafforzando ulteriormente la competitività della propria azienda, o se commercializzare questa tecnologia
dando una svolta importante al
mercato del signmaking. Nacque Rollsroller, il che significa
che Göran ha optato per la seconda soluzione.
Ad oggi sono state vendute
oltre 4000 macchine in tutto il
mondo. Le macchine sono sottoposte a migliorie continuative
e la messa a punto avviene giornalmente nella produzione
dell’azienda stessa ancora oggi
attiva.
QUALCHE DATO
AGGIUNTIVO
II portafoglio Rollsroller si presenta in 4 versioni caratterizzate da diverse funzionalità e formati. La versione Entry ha un
formato di 280 o 340x145cm e
il modello nuovo vanta le misure di 340x170mm. Vengono fornite con un tavolo lavoro in alluminio composito coperto da
un tappeto in gomma autoriparante. La macchina consente l’adattamento di spessore fino a
60mm. Le versioni Regular –
proposte in ben 5 formati che
vanno dal più piccolo di
280x145cm fino al 400x170cm
- hanno in aggiunta il tavolo lavoro illuminato in trasparenza in
vetro temprato e ricoperto da
un tappeto in gomma autoripa-
La versione ‘Traffic’ è la più adatta per la realizzazione di segnaletica stradale
PUBBLITEC 4.2015
SIGNMAKING
rante. L’apparecchiatura è montata su ruote e permette di essere spostata in modo semplice
all’interno della sala produzione. La regolazione in altezza è
un ampliamento opzionale.
La terza versione è la Premium, con 6 varianti di formato
che vanno dalla più piccola
400x150cm alla più grande di
1080x170cm, comprende le
funzionalità della Regular ma aggiunge l’adattamento dell’altezza del tavolo lavoro da 750mm
fino a un massimo di 1100mm,
il sistema antistatico, impianto
di taglio e un compressore.
Il telaio è in acciaio e quindi
molto solido. Si tratta di un apparecchiatura monoblocco e
non è ampliabile in un secondo
momento. La Entry e la Regular
si possono smontare per agevo-
Il telaio è un monoblocco in acciao
4.2015 PUBBLITEC
39
lare il passaggio negli ambienti
di produzione.
Due dei componenti più rilevanti della Rollsroller sono indubbiamente il sistema antistatico, che aiuta a neutralizzare
l’elettricità statica del materiale
da laminare e del laminatore
stesso, e il sistema di pulizia
sempre attivo che elimina particelle di sporco fin ad 1 micron.
Una delle novità implementate
recentemente sono i rulli di supporto riscaldati.
Il prezzo della versione più economica di Rollsroller si aggira a
poco meno di 10.000 Euro.
Hs/ki6
rollsroller.com
flexa.it
40
SIGNMAKING
LIQUIDO O LAMINATO?
Il portafoglio di vernici protettive di Marabu è
adatto per decorare e proteggere oltre al pretrattamento di supporti rigidi e flessibili
Vernici e liquidi di protezione sono
una valida alternativa ai laminati di
protezione per stampatori che necessitano di alta produttività. Non
solo consentono una maggiore velocità di lavorazione ma sono anche interessanti a livello di prezzo. Abbiamo chiesto a Veronica
Damiani di Marabu Italia di illustrarci le varie soluzioni.
VANTAGGI E
SVANTAGGI
Marabu é attiva nel segmento delle vernici dal 2010. È chiaro che
ogni azienda tiene alta la propria
bandiera e Marabu descrive i vantaggi della laminazione liquida nel
seguente modo:
• Minori costi dei materiali:
le vernici liquide sono più
economiche rispetto ai
film di laminazione, a seconda del materiale e
dell’applicazione
• Minori costi di processo: la verniciatura liquida elimina la necessità di
processi di taglio poststampa
• Qualità costante: applicazioni con qualità industriale e riproducibile - su supporti rigidi e flessibili
• Adatta per utilizzo esterno: con una combinazione superiore di pellicola,
inchiostro e vernice
• Risultati di prima classe:
lucida o brillante fornendo una copertura totale,
senza effetto ‘buccia d’arancia’
VERNICE E NON SOLO
Le vernici di laminazione liquida in
origine sono state sviluppate per
proteggere i supporti stampati dai
danni chimici o meccanici. Ma possono essere impiegate anche per
molti altri utilizzi. Marabu offre due
differenti tecnologie: MaraShield
UV (a polimerizzazione UV) e MaraShield WA (a base acqua). Il concetto si base principalmente su tre
possibili utilizzi:
• Primer: gli inchiostri digitali UV spesso non aderiscono perfettamente a
substrati difficili, come il
vetro o il polipropilene.
Ecco perché utilizzare un
primer che funziona da
strato adesivo. Così i plotter UV di grande formato
possono essere utilizzati
per una gamma molto più
ampia di applicazioni rispetto al passato.
• Finitura/protezione: nei
differenti campi di applicazione, un elemento da
non sottovalutare è l’aspetto visivo, che deve essere accattivante. Che la
finitura sia lucida o opaca,
i progetti attireranno l’attenzione desiderata. Inoltre, le vernici MaraShield
garantiscono elevata resistenza all’abrasione, ai
prodotti chimici, ai raggi
UV, e sono anche anti
graffiti. Tutto questo certificato secondo gli standard europei. Le vernici
Marashield raggiungono la
Vernici e liquidi di protezione offrono una ampia gamma di lavorazioni
loro resistenza chimica ottimale dopo 24 ore dall’applicazione. Per la vernice
UV-PGL applicata su vetro, i tempi si riducono a
30 minuti con l’ausilio di
un forno con una temperatura di 140°C, mentre
con un forno IR con temperatura analoga e un irraggiamento di 30 secondi il tempo è di circa 8 ore.
Altri parametri che influiscono sui tempi e la resa
sono la velocità di polimerizzazione che dipende dal
tipo di forno, età, potenza delle lampade UV,
spessore di vernice, supporto usato, cosi come
dalla velocità del tappeto
del forno UV.
• Colorazione: la verniciatura liquida è particolarmente adatta per colorare grandi superfici di ve-
tro soprattutto per l’interior design. I produttori di
cucine e mobili possono
scegliere tra una vasta
gamma di effetti ed offrire ai propri clienti colori
specifici da scala Pantone,
RAL, HKS, ecc.
I TIPI DI VERNICE
Una vernice può svolgere diverse funzioni. Tra queste ad esempio la protezione UV, protezione
anti graffiti, protezione per supporti assorbenti (cartone ondulato) o altri effetti di goffratura. Il
portafoglio Marabu della serie MaraShield propone soluzioni per
ogni tipologia di supporto o funzionalità. Andiamo a conoscerli
velocemente.
MaraShield UV-AG applicabile
con rullatrice assicura la rimozione di sporco o graffiti senza danneggiare la stampa originale.
PUBBLITEC 4.2015
SIGNMAKING
41
KD OPEN
DAY ROMA
esposizione 25 -26 settembre 2015
MaraShield UV-CBG è adatto
per la verniciatura a rullo di stampe digitali su cartone. Tra le possibili applicazioni ci sono display,
una varietà di oggetti di interior
design in Reboard® e imballaggi
stampati.
Una vernice UV per la protezione ad area piena di vetro piano viene proposta tramite le UVCGL e la UV-FXG / FXM, adatte
per la protezione/finitura di stampe digitali su materiali flessibili
quali fogli di PVC autoadesivo e
teloni (PVC con plastificanti).
Gli inchiostri UV spesso non riescono ad aderire su supporti difficili quale il vetro. È possibile
quindi utilizzare MaraShield UVPGL quale primer edge-to-edge
per garantire l’adesione invece le
UV-RG e UV-RM sono adatte per
la verniciatura di stampe digitali su
supporti rigidi quali plastica, legno,
Dibond®, cartone e cartoncino.
In generale, la resistenza chimica e meccanica dipendono dallo spessore dello strato di vernice applicato. Lo spessore può essere influenzato da differenti parametri della macchina come la
scelta del rullo applicatore (fine o
grezzo), la regolazione dell’unità
di dosaggio, la pressione del rullo
e la velocità del nastro trasportatore. Lo strato per una vernice
Primer come UV-PGL è da 3 fino
a massimo 10micron applicato
con rullo liscio e rullo scanalato.
Se invece utilizzato come vernice
protettiva o di finitura lo spessore è tra i 15 e i 25micron e applicato con rullo scanalato.
LA TECNOLOGIA
Marabu indica i verniciatori delle aziende Robert Bürkle GmbH
e la Giardina Finishing srl come i
più adatti e ampiamente coinvolti nei vari test pratici. Le macchine della tedesca Bürkle sono di
tre formati: LFC1300, LFC1600
e la LFC 2100. Le sigle indicano
la larghezza massima di applicazione. Si possono verniciare materiali fino a uno spessore di
80mm con una produttività oraria tra 5 e 25ml/minuto.
La Giardina Finishing srl invece è una società italiana specializzata nella progettazione, sviluppo
e fabbricazione di macchine ed
impianti completi di verniciatura
e opera prevalentemente nel settore della verniciatura del legno,
del vetro, della plastica e del metallo. Quindi meno conosciuta in
ambito grafico.
Come già accennato nell’introduzione la verniciatura liquida è
adatta per alti quantitativi avvicinandosi alla produzione industriale. La macchina più piccola della
Bürkle ha una produttività oraria
di 390mq/ora e la più grande di
3150mq/ora, il che evidenzia il fatto che si tratta di macchinari adatti a una grande mole di lavoro che
difficilmente si trova nell’ambito
grafico. Ma rimane di fondamentale importanza conoscere le varie soluzioni per riuscire a reagire in modo adeguato alle diverse
esigenze che capitano in ambito
lavorativo.
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WRAPPING
UN MONDO DECORATO
Il mercato del wrapping non intende fermarsi, e
così anche l’evoluzione delle pellicole apre nuove interessanti possibilità di mercato
Macchine, moto, barche, cucine, frigoriferi, caschi…cosa è rimasto
da decorare? Praticamente nulla! Il wrapping è in grado di personalizzare qualsiasi oggetto, le pellicole diventano e diventeranno sempre più particolari dal design alla conformazione tecnica. Lo studio
e la ricerca dei trend di mercato non si ferma, vediamo infatti le
nuove pellicole in arrivo firmate: 3M, APA, Mactac e Ritrama.
Come vede il mercato del wrapping oggi e domani?
Fulvio Rohrer, 3M: “Il wrapping, originariamente nato dalla moda
del tuning ha avuto un‘evoluzione rapida e in costante crescita. Di
fatto oggi è un fenomeno sociale molto interessante le cui motivazioni di acquisto sono molteplici ma passano per una strada unica:
il desiderio di distinguersi e differenziarsi dalla massa di stereotipi
che la new economy ha prodotto. Non da meno è il discorso della personalizzazione, dello stile e di come desideriamo apparire.
Oggi vi è certamente un‘offerta superiore alla domanda se guardiamo a quello che per tutti è considerato il business del wrapping,
ovvero l‘auto. Certamente è il business primario, ma il trend di ri-
vestire tocca oramai tutti i settori; uno tra questi, e in continua crescita, quello marine. Settore che esige non solo garanzie reali ma
una professionalità, referenze e testimonianze che ad oggi solo 3M
può vantare e ne va fiera. Poi vi sono tanti altri mercati emergenti
che richiedono materiali diversi (si pensi al DI-NOC, i nostri laminati adesivi, per esempio) e di conseguenza soluzioni diverse.
Noi ricordiamo spesso l‘importanza fondamentale della formazione tecnico-commerciale, un investimento a medio-lungo termine su
sé stessi e sulla propria azienda e che consente di differenziarsi da una
sempre crescente impreparata concorrenza che, e lo ripeto spesso,
molte volte non contribuisce a creare nuovi mercati ed opportunità,
ma a svalutare gli stessi con la leva del prezzo.”
Roberto Vallebona, APA: “Ad oggi può essere considerato un
mercato maturo, che sta cominciando ad avere una dimensione ed
un’identità proprie, all’interno del mercato più ampio e generale
della grafica autoadesiva e della personalizzazione dedicata all’automotive. Utenti finali, concessionarie d’auto e decoratori grafici
sono sempre più consapevoli delle opportunità offerte, oggigiorno,
dal wrapping. In un’epoca in cui sta crescendo la volontà ed il desiderio di personalizzazione, dove lo stile proprio ed univoco, la riqualificazione e la ricerca dell’originalità stanno soppiantando il conformismo dei prodotti ‘di serie’ uguali per tutti, le persone hanno
sempre più voglia di cambiare, rinnovarsi e distinguersi, apportando modifiche esteriori con pellicole autoadesive alle proprie auto,
3M Envision 480 non pvc per superifici 3D
PUBBLITEC 4.2015
WRAPPING
4.2015 PUBBLITEC
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44
moto, imbarcazioni o decorando e cambiando look a pareti e mobili di case ed uffici. Se oggi possiamo notare come aumenti la consapevolezza di cosa sia il wrapping, siamo sicuri che nel prossimo
futuro questa contezza ci aprirà le porte di un mercato tanto importante quanto ricco.”
Stefano Belotti, Mactac: “Il mercato del wrapping è in continua
evoluzione. Assistiamo a una sempre maggiore richiesta di personalizzazione sia per scopi commerciali e pubblicitari che per scopi
estetici che portano i clienti finali a una sempre maggiore attenzione ai dettagli e alle finiture nonché a riflettere anche attraverso la
WRAPPING
le legate all’utilizzo di food track personalizzati, fenomeno molto
diffuso all’estero e che ora sta cominciando a interessare anche l’Italia. Inoltre, Ritrama è presente da molti anni nel mercato OEM
(Original Equipment Manufacturer) come fornitore, grazie alla nostra esperienza a lungo termine con importanti aziende, come ad
esempio FCA.”
Breve analisi sulle tendenze dei materiali. Quali sono i più richiesti?
Fulvio Rohrer, 3M: “Il wrapping segue la moda dei colori e delle
finiture ma è importante che esso stesso non venga considerato una
moda ma uno stile. Interpretarlo come tale ci consente di studiare
quali saranno le finiture richieste domani e possibilmente anticiparle. 3M, grazie ai propri Design Center, presenti in diverse consociate in tutto il globo come naturalmente anche a Milano, investe
parecchio tempo nello studio e nella ricerca dei nuovi colori. Riteniamo di essere l‘unica azienda che, oltre ad avere un prodotto di
eccellente qualità, offre scelte cromatiche e di texture attuali. Dopo
l‘utilizzo massiccio del carbonio e delle finiture opache, i trend setter indicano nuove finiture metallizzate semi opache, impossibili da
riprodurre con la classica verniciatura che a molti ricorderanno le
‘La Venere’, decorazione murale realizzata con MACtac DecoCanvas da VAG
Pubblicità
propria auto, moto o barca la propria personalità. Il wrapping consente inoltre una flessibilità e una velocità di cambiamento senza
eguali. Con una semplice pellicola possiamo trasformare in poco
tempo i mezzi di trasporto adattandoli alle diverse esigenze estetiche e comunicative oltre a proteggere nel tempo il veicolo. Il wrapping rappresenta un valore aggiunto non solo nel settore automobilistico ma anche in quello nautico con la possibilità di personalizzare e rinnovare l’estetica della propria imbarcazione, vantaggio essenziale anche nel caso in cui si volesse sistemarla in vista di una
futura vendita.”
Mirko Aguanno, Ritrama: “Il mercato del car wrapping può essere considerato un settore di riferimento grazie alla qualità dei vinili impiegati, principalmente composti da CAST, una gamma di prodotti universalmente riconosciuta come capace di garantire alte
prestazioni. Analizzando le performance di questo comparto possiamo certamente sottolineare che seguono le tendenze della moda
e la stagionalità: abbiamo riscontrato che è soprattutto in primavera e in estate che i clienti hanno voglia di rinnovare le grafiche delle loro flotte. Basti pensare che durante l’estate sono più frequenti roadshow o manifestazioni sul territorio come ad esempio quel-
3M Wrap Film 1080 Blu Boat
vetture dei favolosi anni 60 firmate Bertone, Pininfarina e Giugiaro. Proprio ai colori di quelle vetture, non più realizzabili per una
serie di vincoli normativi, i trend setter si ispirano quasi a voler evocare una nuova epoca d‘oro di rinascita post-crisi.”
Roberto Vallebona, APA: “Per stilare una classifica dei colori di
maggiore tendenza e/o richiesta, è opportuno distinguere i diversi
campi di applicazione:
Settore Automotive: clientela generica, finiture opache ed abbastanza classiche (linea APA CW e CWR). Clientela particolare VIP, finiture appariscenti ed esclusive, quali 3D ed effetto cromo (linea APA CW,
PUBBLITEC 4.2015
WRAPPING
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STAMPALO. APPENDILO.
RICICLALO.
L’UNICO PANNELLO CON
LA STRUTTURA INTERNA IN
CARTONE STAMPATO A RILIEVO.
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PRODOT TO 10 0% IN CARTA
Un armadietto può avere una seconda vita grazie alle pellicole A.p.a.
CWR e CH). Per auto espositive e dimostrative, finiture vistose con
colori sgargianti (linea APA CW, CH e Candy). Settore nautica: decorazione esterna con colori abbastanza classici ma studiati espressamente per avere una buona resistenza all’acqua, al sole riflesso ed agli eventuali piccoli contatti con altre imbarcazioni durante le manovre (linea
APA dedicata). Settore Interior Design: le pellicole si dividono in due
gruppi, una gamma dedicata alla personalizzazione di piccoli dettagli,
con un nutrito numero di finiture e colori (la linea APA Creative conta con ben 100 colori) ed una gamma di pellicole dedicate al rivestimento di mobili ed arredi, in grado di resistere a graffi ed urti (linea
Cover con ben 41 colori).”
Stefano Belotti, Mactac: “È difficile tracciare un quadro generale di quelli che sono i materiali più richiesti senza rischiare di tralasciarne qualcuno. Mactac offre una vastissima scelta di materiali,
ognuno studiato e progettato specificamente per una precisa esigenza. Per rimanere in tema di personalizzazione possiamo citare
i prodotti Architectural di Mactac, dedicati all’Interior Decoration
che permettono di modificare e personalizzare il colore e le grafi-
4.2015 PUBBLITEC
SUPERFICIE BIANCA BRILLANTE E LISCIA
GRAFICHE SONO SCONVOLGENTI
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46
che di pareti, pavimenti e mobili garantendo un risultato ottimale in tempi brevi e senza necessità di opere di muratura. Di seguito riportiamo alcuni dei materiali Mactac dedicati all’Interior Decoration: WW100 – WW300: materiale permanente ideale per
applicazioni grafiche murali e per superfici difficili sia indoor che
outdoor. WW200: materiale semipermanente ideale per applicazioni indoor di breve durata. Adesivo removibile e riposizionabile.PERMAfun: pellicole di laminazione ideate per il settore Architectural. Possono essere applicate sia sulle stampe digitali che sui
300 colori a tinta piena della serie Macmark® e sono ideali per la
decorazione temporanea o permanente di negozi, hotel, uffici,
musei e luoghi pubblici. Le 7 finiture disponibili (metallo spazzolato, carbonio trasparente, glitter, cristalli di ghiaccio, pelle, pelle di pesca e legno) garantiscono un effetto naturale e sorprendente sulle superfici sulle quali vengono applicati. Decocanvas:
tela 100% cotone autoadesiva. Non solo la trama ma anche la
sensazione tattile, che richiama al tessuto, inseriscono a pieno diritto Decocanvas™ nella serie di soluzioni di alta qualità per la decorazione d’interni. Decomural: PVC autoadesivo effetto carta da
parati, ideale per riprodurre le proprie grafiche personalizzate.
wallchalker: vinile nero-opaco, ideato per trasformare il supporto sul quale viene applicato in una vera e propria lavagna a gessi.
wallchalker può essere tagliato a plotter nella forma desiderata
per creare bacheche personalizzate ideali per attirare l’attenzio-
WRAPPING
ne dei consumatori o per dare maggiore enfasi al messaggio che
si vuole comunicare.”
Mirko Aguanno, Ritrama: “L’industria del car wrapping richiede
finiture speciali sempre più sofisticate, come ad esempio ‘glossy’
dai toni profondi. Abbiamo recentemente sviluppato dei prodotti
Chrome di alta gamma che garantiscono sia un’eccezionale conformabilità sulle superfici curve sia un finishing molto liscio e con effetto specchiante.”
Quali sono le caratteristiche in base alle quali si decidono nuovi
colori, texture, finiture ecc…
Fulvio Rohrer, 3M: “Ascoltare i trend-setter i trend-ambassador
è un lavoro non solo oneroso ma che richiede un team di tecnici
di laboratorio preparato a sviluppare ed attualizzare quei desideri. Non sempre tutto è possibile ma 3M su questo ha una marcia
in più.”
Roberto Vallebona, APA: “APA investe da sempre in innovazione, nuove texture e colori sono il risultato di un processo continuo
di ricerca, di un’indagine approfondita che comincia dalle informazioni e dalle richieste specifiche della nostra clientela diretta.
Elegnate e sportiva la 500 abarth wrappata con pellicola blu opaca Ritrama
PUBBLITEC 4.2015
WRAPPING
47
È un periodico d’informazione agile e pratico, facile da
consultare, semplice nella lettura. Completo strumento
di lavoro che informa sulle tematiche fieristiche, sulle
nuove tecnologie, sui sistemi di allestimento, sull’arredamento dei negozi retail e GDO, delle vetrine e degli
show room, con attenzione particolare sui materiali, i
sistemi e gli strumenti della Comunicazione Visiva e la
promozione sul punto vendita.
La definizione di uno specifico colore, sfumatura o effetto tattile si
avvale di queste informazioni in concomitanza con gli studi svolti dall’ufficio marketing, sempre attento a riconoscere gusti e mode e capace
di individuare e prevedere quelle che sono e che saranno le nuove tendenze del mercato.”
4,5mm Rücken
ALLESTIRE • N. 207 • Maggio 2013
Stefano Belotti, Mactac: “Come dicevamo, i trend di mercato
sono in continua e rapida evoluzione. Per questo motivo, Mactac
da sempre attenta a interpretare e a soddisfare le esigenze dei propri clienti, si impegna nello sviluppo di prodotti innovativi e tecnologici per rispondere, anticipare e seguire i trend di mercato anche
in relazione a nuovi colori colori e texture. Per quanto riguarda
Maggio 2013
Cultura, materiali e innovazione per la comunicazione visiva e l’exhibit design
anno XXX - N. 207
ki6-editori
via Bruno Buozzi, 12
39100 Bolzano
Cultura, materiali e innovazione per la comunicazione visiva e l’exhibit design
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Rivista bimestrale • € 9,20
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale
D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/BZ
In caso di mancato recapito inviare al CMP/CPO di Bolzano per la
restituzione al mittente previo pagamento resi.
La facciata di una chiesa decorata con Mactac WW100
quest’ultimo aspetto possiamo citare ad esempio la serie MACal
8900 Designer, con una gamma colori opachi ideata e selezionata
appositamente per l’interior decoration e i due nuovi colori della
linea Tuning Films: TF champagne matt e TF red copper matt.”
Mirko Aguanno, Ritrama: “Ascoltiamo il settore da un punto privilegiato: una partnership stretta con i nostri clienti grazie a una rete
di distributori attenta alle loro esigenze. Questo ci ha consentito,
e ci consente, di sviluppare soluzioni che rispondano in tempo reale ai cambiamenti del mercato. Lo slogan della nostra azienda è infatti ‘We are listening’, un credo che si rispecchia nell’ampia offerta dei nostri prodotti capaci di coprire ogni tipo di applicazione.”
Com’è il mercato in Italia oggi? Come lo vede tra tre anni?
Roberto Vallebona, APA: “Il mercato in Italia inizia ad essere anzitutto più maturo, comincia a conoscere la possibilità di wrappare una vettura o decorare con pellicole i mobili della propria casa,
piuttosto che utilizzare pitture e solventi. Purtroppo, però, siamo
ancora lontani da raggiungere i volumi di affari di altri mercati come
Germania e USA, ad esempio, dove, soprattutto per una questione di cultura e mentalità, il wrapping è già conosciutissimo e la diffusione di questa pratica è in costante aumento.”
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WRAPPING
Stefano Belotti, Mactac: “Come abbiamo avuto modo di approfondire nelle domande precedenti, stiamo assistendo a una crescente domanda in termini di personalizzazione con una tendenza sempre maggiore a trasformare gli ambienti da ‘contenitori di materiali’ in luoghi d’esperienza. Grazie all’opportunità consentita dai diversi materiali di giocare a trasformare e ricreare spazi sempre
nuovi e pronti a stupire dal punto di vista emotivo ed esperienziale, auspichiamo per il futuro una sempre maggiore domanda di materiali dedicati a questo specifico settore e un conseguente sviluppo di prodotti sempre più innovativi, ideati per rispondere alle nuove e future richieste in termini di design e di creatività.”
Come consiglia di muoversi nel modo del wrapping per far crescere la propria azienda? (Interior decoration, decodinamica, prezzi ecc…)
Roberto Vallebona, APA: “Ascoltando sempre le esigenze di
mercato, prestando attenzione a mode e gusti, prevedendo nuove
tendenze, progettando ed offrendo prodotti nuovi ed esclusivi, investendo in innovazione per produrre solo materiali d’alta qualità
e dalle caratteristiche tecniche sempre più sofisticate ed ovviamen-
Le pellicole resistono anche in mare! Boat-wrapping realizzato da A.p.a.
te offrendo sempre il miglior servizio al cliente, che è da sempre la
prerogativa dello stile APA, che, anche grazie agli specifici corsi di
formazione rivolti ai propri clienti, offre la possibilità di conoscere
le tecniche ed ottenere il know-how necessario per rendere unica
ogni applicazione.”
Laminati adesivi 3M DI-NOC
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La pagina Facebook dedicata al mondo del wrapping...
dove potete caricare i vostri lavori, ma attenti al TEMA!
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Stefano Belotti, Mactac: “Il cliente è il nostro punto di riferimento essenziale, saper interpretare e anticipare le sue necessità e le
sue richieste attraverso materiali sempre più innovativi e mirati a
soddisfare le diverse esigenze è la chiave giusta per consolidare le
relazioni esistenti e un’ottima base per crearne di nuove. Come abbiamo avuto modo di approfondire, la personalizzazione è un elemento sempre più ricercato, in questa direzione il ruolo di maggior
rilievo è svolto, come abbiamo avuto modo di approfondire precedentemente, dalle pellicole per l’Interior Decoration che permettono alla creatività di esprimersi al meglio ottenendo soluzioni innovative e sorprendenti. La stessa personalizzazione è il punto chiave del car wrapping al quale Mactac dedica la sua linea Tuning Film
declinata in una ricca offerta di colorazioni e finiture e il nuovo CastRAP 629 B-Free, ideale per stampe di grande formato e concepito specificamente per il car wrapping. La linea Tuning Film è inoltre dedicata al Boat Wrapping e consente in modo agevole e veloce di personalizzare lo scafo proteggendolo al tempo stesso dalle
aggressioni esterne, con un ottimo rapporto qualità prezzo.”
Mirko Aguanno, Ritrama: “Il mondo del Wrapping è un settore
a sé, per emergere serve molta competenza e conoscenza dei prodotti presenti sul mercato. I contenuti tecnici sui film sono molto
importanti per presentare soluzioni di decorazione integrale funzionali e di impatto visivo. Più che in altri segmenti della visual communication, nel wrapping occorre che i distributori organizzino in
partnership con il produttore dei training applicativi o sessioni di
WRAPPING
Mi ci specchio, la pellicola Ritrama stupisce sempre
presentazione dei prodotti che compongono l’intero range, mentre per gli applicatori è vivamente consigliato accumulare esperienza nell’applicazione attraverso un utilizzo continuativo di tutti i film
in commercio. Un’azienda che si occupa di wrapping, infatti, si distingue sul mercato per la cura dei dettagli, troppo spesso invece
si vedono decorazioni molto approssimative. La ricerca della perfezione applicativa deve essere quindi il fine ultimo al quale le aziende del settore devono tendere se vogliono allargare il loro business
con successo.”
3mitalia.it
apaspa.com
www.Mactac.it
ritrama.com
LE ULTIME PELLICOLE LANCIATE O IN ARRIVO
MACTAC
Tra le tante novità Mactac presenta: CastRAP 629 B-Free: materiale creato
specificamente per il car wrapping e ideale per applicazioni su superfici piane, curve, in rilievo e rivettate. È adatto per stampe di grande formato con inchiostri base solvente, ecosolvente, mild solvent e Latex. La speciale tecnologia Bubble Free di Mactac permette inoltre un’applicazione con metodo ‘a
secco’ facile e veloce, senza bolle d’aria. Tuning Films: è la storica gamma
Mactac ideata per il car e il boat wrapping. L’ampia gamma di colori e finiture disponibili (tra cui ricordiamo i colori a tinta piena, gli iridescenti, i Velvet
con finitura effetto velluto, i carbon a effetto carbonio e gli stellar glitterati)
si arricchisce ulteriormente di altre due nuances di tendenza: TF champagne
matt e TF red copper matt. Easy 209 P: Film monomerico in PVC sviluppato
per la stampa digitale inkjet a base solvente, eco-solvente, Latex e UV, dotato di adesivo grigio per assicurare la massima coprenza. Ideale per campagne
pubblicitarie di breve durata.
www.mactac.it
PUBBLITEC 4.2015
WRAPPING
51
RITRAMA
L’ultima novità è il nuovo Cyberkrome SILVER, un CAST cromato dal grande
appeal e semplicità di utilizzo, grazie alla collaudata tecnologia AirFlow con
celle a nido d’ape che permette all’operatore un’applicazione veloce, con assenza di bolle o rigonfiamenti anche su superfici convesse o leggermente curve. L’effetto mirror consente di utilizzare Cyberkrome SILVER in due modi differenti: come pellicola coprente della superficie che si vuole decorare, oppure come film da stampa (è compatibile con tutti i principali inchiostri: solvente, eco-solvente e Latex) per creare grafiche o scritte originali utilizzando un
fondo cromato dal sicuro impatto visivo. Inoltre garantisce un’elevata resistenza agli urti e ai graffi. Con questa novità, Ritrama completa l’offerta della gamma Cyberkrome di pellicole colorate con effetto cromato (disponibile
in rosso, giallo/oro, verde e blu), capaci di resistere al calore e alla deformazione o stiramento durante la fase applicativa. Infine, ricordiamo che questo
materiale è fornito in bobine da 152cm di larghezza, una caratteristica che
lo rende uno dei pochi film cromati disponibile in questa ampiezza.
ritrama.com
3M
APA
3M sta studiando pellicole per il wrapping con una robustezza paragonabile se non superiore alle vernici e una durata nel tempo maggiore rispetto alle attuali. In Autunno, una prima e nuovissima versione
sarà lanciata sul mercato. Si chiamerà 1380 e sarà la prima pellicola
wrapping 3D sul mercato e, ancora una volta, 3M cambierà le basi
della competizione.
3mitalia.it
Oltre ad avere ampliato la già ampia gamma di materiali riposizionabili della serie Repo-Tack (pellicole dotate dell’innovativo adesivo riposizionabile che, in fase di applicazione, facilita il posizionamento e
favorisce l’espulsione dell’aria attraverso micro-canali); la Serie Chrome conta nuove ed esclusive texture opache non riflettenti, nelle varianti titanium e blue; la nuovissima Serie Candy, dalle finiture metallizzata intense, profonde e brillanti; i Metallizzati Lucidi ed Opachi e
l’ultima novità, il Nero Lucido Antigraffio, di prossima uscita.
apaspa.com
4.2015 PUBBLITEC
52
EXTRA
IL BUSINESS MODEL CANVAS
Luigi Centenaro illustra ai partecipanti del primo
HP LatexLab Day uno strumento di pianificazione dell’attività di business semplice e visuale
Luigi Centenaro è Personal Branding Strategist specializzato nella
definizione di strumenti di marketing e business. Nel suo curriculum (centenaro.it) troviamo numerose collaborazioni e corsi, e
la partecipazione a numerosi seminari e workshop. Tra questi, lo
scorso giugno, il primo HP LatexLab Day, in cui ha presentato
alla platea di operatori del mondo delle arti grafiche il Business
Model Canvas. Si tratta di uno
strumento strategico che utilizza
il linguaggio visuale per creare e
sviluppare modelli di business innovativi (descritto nel bestseller
Business Model Generation, in italiano Creare Modelli di Business,
Edizioni FAG). Consente di rappresentare visivamente il modo in
cui un’azienda crea, distribuisce e
cattura valore.
Ripercorriamo la sua esposizione, che ha visto la partecipazione attiva del pubblico, che si è
confrontato con questo modello
facile ma non semplice, come af-
ferma lo stesso Centenaro. “Il Business Model Canvas è uno strumento che permette di semplificare le logiche per sviluppare un
progetto. E il punto di partenza
sono le problematiche quotidiane che un’azienda o un professionista deve affrontare. Problemi
come il poco tempo da dedicare
alla comunicazione e al marketing,
all’innovazione, il concorrente che
abbassa i prezzi, comprendere le
differenze tra quello che il mercato vuole e quello che offre il
mercato, sapere il come, dove e
quando operare degli investimenti, quali strumenti utilizzare. Problemi che spesso possono essere
inquadrati e dunque risolti appli-
cando un modello di business. Ma
cos’è un modello di business? Ci
sono molte definizioni: gli elementi per ottenere un guadagno,
gli strumenti per creare valore,
le logiche che determinano scelte di investimento. Anche in letteratura sono molte le definizioni che vengono date, ma ho scelto di usare questa: ‘il modello di
business è la logica attraverso la
quale un’organizzazione crea, acquisisce e distribuisce valore’.
Tre elementi cardine dunque:
creazione, acquisizione e distribuzione, che devono essere sinergici per creare valore. Cosa
significa creare valore? Tra le risposte più frequenti che raccol-
Il progetto cresce di giorno in giorno sintetizzando i processi visivamente
PUBBLITEC 4.2015
EXTRA
go nei miei workshop emergono
soprattutto:
• svolgere un compito importante;
• soddisfare un desiderio;
• risolvere un problema.
In pratica, ciò per cui il cliente è disposto a pagare per soddisfare un suo bisogno. SI tratta di
un concetto molto importante,
perchè tiene conto delle mutazioni in atto nel mercato e che vede
l’acquisto non più basato sul bisogno, ma sulla soddisfazione di un
desiderio. Il consumo quindi diventa un’esperienza, e anche il
marketing deve superare le analisi basate sui semplici dati demo-
53
grafici e statistici, introducendo la
variabile della motivazione. Se un
cliente acquista un trapano, non
lo fa perchè vuole un oggetto, ma
perchè deve fare un buco. Dunque una funzione e la soddisfazione che ne ricavo se il ‘buco’ è fatto bene. Dobbiamo in pratica
comprendere quello che il cliente vuole fare davvero.
Per comprendere questi aspetti e come interagiscono tra loro
in letteratura esistono molti modelli strategici visuali. Il Business
Model Canvas è lo strumento più
potente per lavorare sul Modello
di Business e creare valore per i
tuoi clienti, è uno strumento di
gestione strategica ed imprenditoriale creato da Alex Osterwalder grazie al quale è possibile disegnare, descrivere, inventare e
trasformare il proprio modello di
business in maniera semplice e sistematica. Rientra nell’approccio
denominato Business Design e: è
utilizzato da più di 8000 tra consulenti e imprenditori che fanno
parte del network ufficiale creato da Osterwalder businessmodelhub.com; è insegnato in corsi
specifici alla Stanford e Berkley
University; è entrato nei programmi di formazione delle migliori business school del mondo; è utilizzato quotidianamente da aziende
di primissimo piano.
MA COME FUNZIONA?
Il Business Model Canvas è un potente framework all’interno del
quale sono rappresentati sotto
forma di blocchi i 9 elementi costitutivi di un’azienda. Ecco una
breve descrizione di ognuno:
1. Customer Segments (CS):
i segmenti di clientela ai quali l’azienda si rivolge
4.2015 PUBBLITEC
L’uso di post it di colore diverso consente di avere una visualizzazione immediata
dei vari temi
2. Value Proposition (VP): la
proposta di valore contenente i prodotti / servizi che l’azienda vuole offrire
3. Channels (Ch): i canali di distribuzione e contatto con i
clienti
4. Customer Relationships
(CR): il tipo di relazioni che
si instaurano con i clienti
5. Revenue Streams (R$): il
flusso di ricavi generato dalla vendita di prodotti/servizi
6. Key Resources (KR): le risorse chiave necessarie perché l’azienda funzioni
7. Key Activities (KA): le attività chiave che servono per
rendere funzionante il modello di business aziendale
8. Key Partners (KP): i partner chiave con cui l’impresa
può stringere alleanze
9. Cost Structure (C$): la
struttura dei costi che l’azienda dovrà sostenere
Grazie all’intuizione di Alexander Osterwalder questo modello
ha rivoluzionato il modo di rappresentare un business model.
Con facilità, tutti hanno la possibilità di comprendere elementi
complessi che riguardano il fun-
zionamento di un’intera azienda:
questo è il vantaggio comunicativo del Canvas. In letteratura esistono differenti concettualizzazioni che descrivono il modello di business, nella maggior parte dei casi
però la rappresentazione visuale
risulta piuttosto complessa e scarsamente intuitiva. Il lavoro di
Osterwalder invece propone un
unico modello realizzato a partire dalle similitudini di una vasta
gamma di altri frameworks che si
sono succeduti nel tempo, creando una sintesi funzionale decisamente esaustiva.
Il Business Model Canvas può
essere stampato in grandi dimensioni con l’obiettivo di facilitare il
lavoro di gruppo. Le persone infatti possono iniziare a disegnare
e discutere gli elementi del modello di business con post-it e
pennarelli. In questo modo lo
strumento favorisce la comprensione, la discussione e l’analisi del
business ma allo stesso tempo anche la creatività e la condivisione.
Sono inoltre disponibili applicazioni web-based che replicano il Business Model Canvas online.
In questa giornata vi chiedo di volervi immedesimare nei panni del
team di un’azienda che conosce-
54
EXTRA
stro modello di business (ndr: la
sessione di compilazione dei Canvas è durata circa un’ora, e ha prodotto alcuni risultati di grande interesse, soprattutto dal confronto tra operatori di aziende diverse che hanno enunciato idee e
suggerimenti che hanno potato a
un’apertura in fatto di collaborazione)”
UN ALTRO
STRUMENTO: IL VALUE
PROPOSITION CANVAS
“Il Value Proposition Canvas è
come un plug in per il Business
Model Canvas. Ti aiuta a progettare, testare e costruire la Value
Proposition aziendale nei confronti dei clienti in maniera più
strutturata e riflessiva proprio
come il Canvas ti assiste nel processo di progettazione del Business Model. Il Canvas con i suoi
nove blocchi si concentra sulla big
picture (visione d’insieme). Il Value Proposition Canvas fa uno
zoom su due di questi blocchi, la
Value Proposition e il Customer
Segment, in modo da descriverli
con maggiori dettagli ed analizzare l’adattamento tra loro”.
BUSINESSMODELALCHEMIST.COM
I due strumenti strategici neutri, pronti per essere ‘compilati’
te sicuramente, Vistaprint, e provare a creare un modello di business basandovi sulle informazioni
che sono facilmente ottenibili dal
sito e dal materiale promozionale che l’azienda usa per promuoversi. In ognuno dei 9 blocchi ba-
sterà rispondere alle domande
chiave, applicando le risposte con
una tecnologia innovativa e modernissima: post it e pennarelli. In
questo modo è possibile avere un
quadro di insieme facilmente modificabile (se una voce non rientra
nella giusta categoria basta spostarla) e soprattutto, lavorando in
gruppo, è possibile avere un confronto diretto sui diversi aspetti e
dunque trovare magari collegamenti e sinergie. Alla fine di questo lavoro proveremo a fare il vo-
Il Value Proposition Canvas, descritto in Value Proposition Design.
Come creare prodotti e servizi che
i clienti desiderano, è il nuovo strumento che permette alle aziende
di mettere sotto i riflettori gli attuali o i potenziali clienti e la sua
proposta di valore in termini di
prodotti e servizi offerti. Il suo
obiettivo è quello di permettere
all’imprenditore di progettare al
meglio la Value Proposition azien-
PUBBLITEC 4.2015
EXTRA
dale e di risolvere così i problemi,
le difficoltà e i bisogni dei clienti.
COME SI USA?
Esattamente come il Business Model Canvas, il Value Proposition
Canvas può essere usato come un
poster da attaccare al muro e da
compilare con post it.
1° passo: compila il tuo Value
Proposition Canvas
Per compilare al meglio il Value
Proposition Canvas è necessario
rispettare l’ordine di compilazione
suggerito dallo stesso Osterwalder
ovvero:
• prima si compila la parte destra, ‘il cerchio’, ovvero il
blocco dedicato ai segmenti
di clienti
• dopo si passa alla parte sinistra, ‘il quadrato’, ovvero ai
prodotti e servizi che si intende offrire
55
da tutti i punti di vista per creare una proposta di valore che sia
realmente utile per lui.
Una volta fatto questo, bisogna dare delle priorità: non tutte le attività, le difficoltà e i desideri hanno la stessa importanza
nella testa del cliente. Per questo è importante classificarle secondo l’ordine giusto. Naturalmente stiamo ancora parlando di
ipotesi. Verificarle è il passo successivo.
Il Quadrato ovvero la Mappa
del Valore
Qui bisogna ipotizzare prodotti
e servizi che rispondano specificamente alle esigenze del segmento di clientela analizzato. In
particolare:
• creare una lista di Prodotti/
Servizi che vogliamo offrire
• valutare in che modo possono risolvere le difficoltà del
cliente (Pain Relievers)
• valutare come possono generare vantaggi per lui (Gain creators)
Anche per la Mappa del Valore,
una volta terminata la fase di
‘produzione’, bisogna stabilire le
priorità.
2° passo: testa le tue ipotesi
Il Value Proposition Canvas si pone
subito come strumento indispensabile per testare le proprie ipotesi. Una volta che si sono create le
ipotesi relative ai clienti ed ai prodotti e servizi più adatti a loro, dobbiamo verificare quali di queste corrispondono veramente alle esigenze del mercato. Nel suo interessantissimo ‘Startupper. Guida alla
creazione di imprese innovative’,
Steve Blank parla di ‘uscire dal palazzo’ ovvero di abbandonare la
fase di progettazione ed entrare in
quella di verifica sul mercato. È fondamentale chiedere al maggior nu-
mero di clienti possibili se loro
sono veramente impegnati nelle
attività che noi abbiamo immaginato, se le difficoltà che abbiamo
individuato sono realmente esistenti e quanto sono gravi e se i
vantaggi che abbiamo immaginato
sono per loro dei veri vantaggi e
sono così importanti. A cosa serve tutto questo? A compiere il terzo passo.
3° passo: aggiusta le tue ipotesi in base alle risposte ricevute
Elimina tutte le ipotesi inadeguate
e ridisegna il Value Proposition
Canvas perchè l’obiettivo è quello
di ‘creare prodotti e servizi che i
clienti vogliono’.
gc/ki6 / Luigi Centenaro /
Alex Osterwalder
beople.me
businessmodelcanvas.it Il Cerchio, ovvero il Profilo dei
Clienti
Qui bisogna analizzare il cliente
cercando di scoprire:
• che tipo di Job to be Done,
ovvero di attività, sta cercando di svolgere o quali obiettivi sta cercando di ottenere
• che tipo di Pains, ovvero di
difficoltà riscontra prima,
durante e dopo lo svolgimento di tale attività
• quali Gains, ovvero vantaggi e
quali desideri vorrebbe ottenere/realizzare
Ognuno di questi blocchi divide
le domande in ‘funzionali, emozionali, sociali’, proprio per creare un profilo di cliente il più vicino a quello reale e analizzarlo
4.2015 PUBBLITEC
Il Value Proposition Canvas aiuta a progettare, testare e costruire la Value Proposition aziendale nei con-fronti dei clienti
in maniera più strutturata e riflessiva
56
EXTRA
UN OUTLOOK SUL MERCATO
Segni promettenti riguardo alla ripresa: Sarit Tichon di SAi commenta gli sviluppi del settore
della Comunicazione Visiva
Vari indizi indicano che la ripresa è alle porte; abbiamo quindi, chiesto
a Sarit Tichon, Vicepresidente Senior Vendite Worldwide per SAi, di
analizzare problematiche e opportunità di questo settore.
Come descriverebbe l’attuale situazione del settore della cartellonistica e quello delle stampe di grande formato?
Sarit Tichon: “Il mercato pare proprio tornato a crescere, stampatori e i loro fornitori hanno già iniziato a confrontarsi con le nuove condizioni ed esigenze del mercato uscito dalla grande recessione. Rispetto agli anni scorsi si percepisce un maggiore ottimismo. Per avere successo, gli stampatori della Comunicazione Visiva devono predisporre
nuove strategie e tenere in considerazione una serie di grandi cambiamenti ormai consolidati. I mercati di nicchia stanno crescendo, e l’impatto di alcune nuove tecnologie e di nuove modalità di lavoro si stanno consolidando.”
Che cosa pensa della prevista estinzione della cartellonistica tradizionale?
Sarit Tichon: “Sai ha accesso a una banca dati costituita da circa 21
milioni di progetti realizzati per clienti di tutto il mondo e tale banca
dati cresce al ritmo di due milioni
di progetti al mese. A qualcuno
potrà sembrare strano, ma ci siamo resi conto che il 56% di tutti
i progetti prevede ancora il taglio
su vinile. Ciò significa che, a dispetto della previsioni, dopo 20
anni dalla sua comparsa la stampa
digitale non ha sostituito i metodi
tradizionali, bensì ha ampliato il
mercato della cartellonistica e degli espositori. Il vinile adesivo possiede, infatti, numerose caratteri- Sarit Tichon di SAi vede ottimismo e
segnali di crescita del settore
stiche che agli utenti finali piacciono, come, ad esempio, i colori più vividi e la resistenza alle abrasioni e
alle intemperie. Gran parte della segnaletica è ancora costituita soltanto da scritte e, come si sa, la realizzazione delle scritte è veloce e il
montaggio dei vari pezzi altrettanto semplice. Questi prodotti, infine,
non richiedono stampanti e non prevedono costi per l’inchiostro.”
Che cosa pensa degli schermi digitali per le applicazioni nel settore della cartellonistica e degli espositori? Li considera una minaccia?
Sarit Tichon: “Gli schermi digitali sono efficaci soprattutto quando
forniscono informazioni che cambiano di frequente. In alcuni paesi
questi prodotti si trovano ovunque: supermercati, metropolitane, aeroporti, stazioni ferroviarie, centri commerciali, impianti sportivi, ecc.
I cartelloni tradizionali, tuttavia, rimangono la soluzione migliore e
più economica per fornire informazioni che non hanno necessità di cambiare troppo spesso.
Anche in questo caso ritengo che
le nuove tecnologie stiano ampliando le possibilità, senza sostituire le tecnologie precedenti.
Capita spesso, infatti, di vedere
uno schermo digitale circondato
da segnaletica stampata con tecniche tradizionali. Questo mi
sembra un ottimo modo per fornire informazioni che non richiedono cambiamenti, veicolando al
tempo stesso messaggi costantemente aggiornati. Si tratta di una
combinazione molto efficace e
che secondo me è destinata a diffondersi sempre più.”
L’intaglio di vinile è tuttora una soluzione molto utilizzata
PUBBLITEC 4.2015
EXTRA
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Vede altri ambiti caratterizzati da una crescita interessante?
Sarit Tichon: “Stanno registrando una rapida espansione in settori non tradizionali della stampa su grande formato. La loro crescita
è trainata da vari fattori: cambiamenti delle strategie aziendali seguiti dalla crisi economica, innovazioni tecnologiche e nuove tendenze di marketing. Sono infatti in via di sviluppo nuove tecnologie
per la stampa su tessuti, ceramica e vetro. In Cina e in altre zone
dell’Asia la stampa su tessuto rappresenta il 5-10% di tutti i progetti di stampa dei nostri clienti. La maggior parte di questi progetti riguarda la stampa diretta, ma in Sud America, ad esempio, stiamo assistendo a una crescita della stampa su abbigliamento.
Un’altra nicchia in espansione riguarda le applicazioni su etichette o su packaging, nella quale i
clienti richiedono piccole quantità di prodotto, e al tempo stesso gli stampatori su grande formato stanno cercando nuove
fonti di guadagno e nuovi modi
per moltiplicare le commesse
dei propri clienti.”
A suo parere che cosa riserva il futuro agli stampatori di cartelloni
ed espositori nei prossimi cinque anni?
Sarit Tichon: “A mio avviso stiamo già assistendo a una trasformazione del settore dei cartelloni e degli espositori; i fornitori stanno infatti
già offrendo una scelta maggiore di soluzioni integrate. Un buon esempio è rappresentato dal sistema di stampa TrafficJet™ di Avery-Dennison per la segnaletica stradale e industriale retroriflettente. Si tratta
di una soluzione completa che abbraccia supporti, inchiostri, software
e stampante. Un altro esempio calzante è la soluzione per carta da parati di HP, che comprende inchiostri Latex, supporti, software e stam-
Come si colloca la cartellonistica rispetto alle tecnologie concorrenti?
Sarit Tichon: “Oltre che delle
tecnologie sopracitate, ultimamente si è molto parlato della
stampa 3D e l’enorme interesse
Il contatto diretto è rimasto un importante argomento a favore del ‘classico’ stampatore
da essa suscitato ha portato taluni a prevedere un’invasione di prodotti fabbricati direttamente dagli panti. Mi aspetto di vedere presto soluzioni simili anche per materiali
utenti finali. Ritengo che il vero futuro di questa tecnologia riguarderà quali tessuti, ceramica e vetro. Anche se il futuro della cartellonistica
volumi più ridotti e produzioni più localizzate. Parallelamente preve- appare roseo, per aver successo i produttori di cartelloni dovranno sado una crescita della domanda di packaging specifici per questi prodot- persi distinguere dalla concorrenza e costruirsi una reputazione offrenti stampati in 3D. Di conseguenza ci sarà bisogno di volumi di packa- do almeno un’applicazione secondaria specializzata. Noi di SAi siamo
ging contenuti e spesso progettati appositamente per piccole tirature ottimisti sul futuro di tutti i mercati in cui operiamo: cartelloni ed espodi prodotti. Riposizionarsi sul packaging personalizzato e sulle piccole sitori, stampa di grande formato e software per frese CNC. Questi
tirature rappresenterà, quindi, una grande opportunità per i clienti di mercati, infatti, stanno crescendo e offrono enormi opportunità... A
SAi. In quest’ottica, ci auguriamo di poter annunciare da qui a un anno noi il compito di distinguerci dalla concorrenza e generare prezioso
una nuova soluzione software incentrata sul packaging e che consen- valore aggiunto!”
tirà la progettazione e la realizzazione di prodotti per il confezionamento utilizzando cartone o materiali plastici morbidi: l’obiettivo è sod- Jonathan Wake (Bespoke)
disfare queste nuove esigenze di mercato a un costo ragionevole per
utenti e stampatori.”
thinksai.com
4.2015 PUBBLITEC
58
COMUNICATI STAMPA
NEWS MERCATO
AVERY DENNISON
Avery Dennison Corporation ha annunciato
che il consiglio di amministrazione ha eletto
Georges Gravanis come presidente della società Materials Group, a partire dal 1° maggio
2015. Le sue mansioni erano state svolte ad interim da Mitch Butier, presidente e direttore
operativo. “Georges è un esperto leader aziendale internazionale
che in precedenza ha dimostrato di saper portare risultati sia nei
mercati emergenti sia in quelli maturi”, ha dichiarato Butier. “Sotto la sua guida, il team Asia Pacifico del Materials Group ha ottenuto una forte crescita mettendo in atto le nostre strategie per offrire servizi, qualità e innovazione di livello superiore”. Gravanis, con
sede a Hong Kong alle dirette dipendenze di Butier, sarà responsabile delle attività globali dei materiali autoadesivi sensibili alla pressione tra cui Label e Packaging Materials, Graphics Solutions e Reflective Solutions. Il gruppo serve più di 10.000 etichettifici, titolari di marchi e venditori al dettaglio di tutto il mondo e opera in più
di 30 Paesi. Gravanis ha lavorato come vicepresidente e direttore
generale della divisione Asia Pacifico del Materials Group fin dall’agosto 2010. Manterrà questo ruolo per tutto il periodo di transizione alla nuova carica. “Georges punta all’eccellenza in ogni aspetto delle attività e spinge i suoi collaboratori a fare lo stesso”, ha dichiarato Butier. “Sarà un’aggiunta eccellente al nuovo team di leadership della dirigenza e aspetto con ansia di vedere i contributi
che porterà in questo ruolo globale”. Precedentemente, Gravanis
ha ricoperto diversi ruoli di leadership all’interno di Avery Dennison, tra cui vicepresidente vendite per Roll Materials Europe, da
maggio 2006 a luglio 2010; vicepresidente/direttore generale per
Roll Materials Europe, regione meridionale, da marzo 2004 ad aprile 2006; e direttore generale di Roll Materials France da maggio
2003 a marzo 2004. Gravanis ha conseguito un dottorato in Chimica dei polimeri presso l’Università Scientifica di Grenoble, in
Francia.
averydennison.com
EFI
EFI ha esordito affermandosi, nel settore della stampa
tessile a getto di inchiostro
in forte crescita, con l’acquisizione strategica di Reggiani Macchine. Con sede a
Bergamo, Reggiani è specializzata nella fornitura di soluzioni tecnologiche grazie a un’ampia
gamma di macchine da stampa a getto di inchiostro industriali che
utilizzano inchiostri all’acqua per la stampa su tessuto, l’applicazio-
ne che genera lo sviluppo più interessante dell’industria, come risulta da un nuovo sondaggio globale condotto dall’associazione di
settore FESPA e dalla società di analisi InfoTrends. Le tecnologie a
getto di inchiostro di Reggiani, il cui nuovo marchio sarà EFI Reggiani, rispondono a tutte le esigenze della stampa tessile avanzata,
con macchine da stampa versatili adatte a inchiostri dispersi all’acqua, acidi, pigmentati e a base di coloranti reattivi. Nell’arco di oltre 60 anni Reggiani ha innovato fortemente un’intera gamma di soluzioni industriali per la produzione tessile, comprese le macchine
da stampa di alta qualità per i tessuti per la moda e l’arredamento,
con un portafoglio completo che copre dalle tecnologie di serigrafia rotativa originali dell’azienda alle macchine da stampa tessili a
getto di inchiostro e agli inchiostri più avanzati del settore. Reggiani ha inoltre instaurato una relazione con molte società manifatturiere tessili leader in tutto il mondo e fornisce una soluzione integrata che include apparecchiature per tutte le fasi del processo di
stampa tessile, incentrato sulle macchine da stampa tessili a getto
di inchiostro digitali principali. Reggiani vanta clienti in oltre 120 paesi, che sono serviti da un’ampia rete di distribuzione e agenti in
più di 40 paesi. L’acquisizione consolida il portafoglio di EFI che si
occupa del segmento in più rapida crescita del settore della stampa a getto di inchiostro industriale.
ir.efi.com
KUNSTDÜNGER
L’estate 1995 ha arricchito
la storia dell’arte di eventi rivoluzionari: l’artista Christo
ricopre con un telo bianco il
Parlamento di Berlino, il cantante Robbie Williams lascia
la band dei Take That e il primo sistema operativo della linea Windows viene lanciato sul mercato. Ma non è tutto: il 24 agosto di quell’anno, in un piccolo ufficio di Merano, viene fondata l’azienda Kunstdünger. 20 anni fa, in
un piccolo ufficio di via Portici, due menti creative hanno dato inizio all’avventura Kunstdünger con l’obiettivo di sviluppare sistemi
innovativi, che potessero arricchire di soluzioni alternative il mondo della comunicazione visiva. “Il nostro intento iniziale” racconta
il fondatore Christian Walzl “era quello di sviluppare soluzioni uniche e personalizzate per il punto vendita, un servizio non semplice
da ricevere a quei tempi. Da allora la nostra azienda è cresciuta a
dismisura e oggi siamo in grado di offrire soluzioni sia standard che
fuori standard”.
Perché questo nome particolare? “In tedesco la parola Kunst significa arte, mentre Dünger significa concime” spiega il cofondatore
di Kunstdünger Adi Linter. “In effetti, il nostro obiettivo è sviluppare supporti pubblicitari orientati all’arte e al design. In questo modo
PUBBLITEC 4.2015
COMUNICATI STAMPA
59
Una sola rivista,
tanti modi per
leggerla!
print
tablet
smartphone
epaper
web
newsletter
ABBONATI PER NON PERDERE NESSUNA EDIZIONE!
Compila la scheda e inviala al fax nr: 0471 050 282 / 0471 539 447 o compila la scheda online www.pubblitec.info
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Se decido di non rinnovare il mio abbonamento scaduto, invierò una breve disdetta all’editore. (Per gli altri paesi UE l’abbonamento annuale è al prezzo di 68,00€ (sp. sped. incl.); richiesta comunicazione part. IVA e cod. fisc.)
azienda
telefono/fax
data/ firma
L’abbonamento è annuale e non può essere disdetto prima della fine di tale
periodo
nome/cognome
e-mail
via
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Firma per l’accettazione delle informazioni sulla revoca
CAP/località
4.2015 PUBBLITEC
codice fiscale
Il diritto di revoca può essere esercitato entro e non oltre 10 giorni a partire
dalla data riportata qui sopra
60
forniamo ai nostri clienti la base il concime necessario per portare
al successo attività promozionali e di marketing”. Il successo KD è
immediato, tanto che tra le prime collaborazioni se ne contano molte con aziende altoatesine importanti come Forst e Thun. Proprio
per quest’ultima KD ha realizzato i famosi espositori di legno. “Il
nostro primo grande progetto internazionale con Bosch Germania ha preso il volo grazie ad una fortunata combinazione di eventi. Da allora non abbiamo mai smesso di allargare il nostro team”,
continua Christian Walzl. Oggi il catalogo KD comprende circa
4000 prodotti. L’azienda ha 56 dipendenti divisi tra le due sedi di
Silandro in Val Venosta e Sinigo presso Merano (Alto Adige) e due
reparti di produzione. Ogni giorno il team KD lavora per sviluppare, produrre in casa e portare sul mercato soluzioni sempre innovative. Ogni anno KD spedisce in 80 Paesi del mondo circa 60.000
pacchi. Oggi KD è un nome importante nel settore della tecnica
pubblicitaria, della stampa digitale, dell’arredo di uffici e punto vendita. Questo grazie ad importanti invenzioni come quella dei fissaggi distanziali per insegne e pannelli o come quella dei porta cataloghi richiudibili.
Kdshop.it
MACTAC
Una parete che assume le
sembianze di una’cassettiera’: viene istintivo provare ad
aprire e chiudere i cassetti,
per poi rendersi conto che
si tratta di una grafica di
grande formato, molto realistica, stampata su materiale DecoMural di Mactac. L’applicazione, di 420x300cm è stata realizzata da Vag Pubblicità, azienda di Uboldo (VA) che si occupa di
graphic decoration e del wrapping di qualsiasi automezzo. Complice di Vag Pubblicità, in questo caso, è stato DecoMural, materiale
firmato Mactac dall’aspetto tessuto-non-tessuto adatto alla decorazione di pareti interne, compatibile con la stampa inkjet di grande formato a solvente, eco solvente, UV e Latex. Questo supporto conferisce alle stampe digitali una finitura unica, simile al tessuto, sia visivamente che al tatto. È una vera e propria ’carta da parati’ adesiva dalla superficie goffrata bianca opaca, con adesivo
permanente trasparente. Il progetto ’Decorazione Murale’, in gara
al Mactac Creative Award, è stato apprezzato dalla giuria per la sua
creatività (75%), per il design (79%) e per l’impatto che suscita in
chi lo vede (86%), portandolo a essere nominato ‘Progetto del
Mese’, con un punteggio medio dell’80%. Lo stesso progetto aveva già ottenuto la medaglia d’argento come miglior progetto del
giorno. Fabrizio Rubegni, Country Manager di Mactac Italia, ha consegnato una targa simbolica ad Agostino Mancinotti, titolare di VAG
COMUNICATI STAMPA
Pubblicità, a sottolineare il rapporto di partnership e collaborazione tra le due aziende. A VAG Pubblicità va anche il ringraziamento
da parte del management di Mactac Italia per aver saputo declinare i film architectural in modo originale e creativo, arrivando a vincere un concorso tanto importante a livello mondiale come il Mactac Creative Awards. VAG Pubblicità è l’unica azienda italiana – per
ora – ad essersi aggiudicata il titolo di Progetto del Mese in questa
edizione di ‘Mactac Creative Awards’.
mactaccreativeawards.com - vagpubblicita.com – www.mactac.it
OKI
Oki Data Corporation, società del Gruppo Oki specializzata nel business delle
stampanti, ha annunciato che
Oki Data Corporation e
Seiko Instruments Inc. (di seguito definita SII), in data 8 luglio 2015, hanno firmato un accordo
che prevede l’acquisizione a livello globale, da parte di Oki Data
Corporation, del business stampanti di grande formato di Seiko I
Infotech Inc. (di seguito definita SIIT), filiale di SII. L’accordo prevede l’acquisizione da parte di Oki Data Corporation di tutte le
azioni di SIIT detenute da SII. Inoltre ogni filiale europea e USA di
Oki Data Corporation ha firmato con le aziende europee e USA
del Gruppo SII accordi di acquisto delle attività per acquisire il business delle stampanti di grande formato e le attività di SII in Europa e negli Stati Uniti. In linea con l’accordo, le parti completeranno il trasferimento d’impresa il 1° ottobre 2015. La transazione non
inciderà sui prodotti e i servizi attualmente forniti da SIIT, compresi i prodotti e i servizi relativi alle stampanti di grande formato. Grazie a questa acquisizione, Oki Data Corporation non solo acquisirà il portfolio di stampanti inkjet di grande formato e di plotter LED
per il settore della grafica di SIIT, ma anche le tecnologie e le risorse per lo sviluppo e i relativi canali di vendita. OKI Data Corporation si adopererà per potenziare le sue attività commerciali nel mercato delle stampanti professionali attraverso l’offerta di soluzioni di
stampa one-stop destinate in particolare ai settori della stampa, distribuzione e retail. Con l’integrazione di tecnologie e risorse tra le
parti grazie all’acquisizione, OKI Data Corporation rafforzerà il proprio portfolio di prodotti e le capacità di sviluppo dei prodotti.
Oki.it
RICOH
Ricoh Italia è sponsor tecnico della ’Biennale della Fotografia Italiana
2015 – anno 0’ a Trezzo sull’Adda. Protagoniste nella comunicazione visiva a corredo dell’evento sono Ricoh Pro C7100X e Ricoh Pro
L4100. Innovazione tecnologica e comunicazione visiva: questo è il
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Esperienza, Business, Conoscenza
Experience, Business, Knowledge
27A MOSTRA CONVEGNO
INTERNAZIONALE DI
COMUNICAZIONE VISIVA
27TH INTERNATIONAL TRADE
FAIR AND CONFERENCE ON
VISUAL COMMUNICATION
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Stampa digitale
Insegnistica, Cartellonistica
Serigrafia, Tampografia
Promozione tessile, Ricamo
Incisione
Fresatura, Laser
P.O.P. punto vendita
Servizi per eventi
Digital signage
Labelling
Packaging
Digital printing
Sign, Sign making
Screen printing, Pad printing
Textile promotion, Embroidery
Engraving
Milling, Laser
P.O.P point of purchase
Event services
Digital signage
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Packaging
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binomio che Ricoh ha portato alla ‘Biennale della Fotografia Italiana, anno 0’ curata
da Vittorio Sgarbi con la direzione artistica di Giorgio
Grasso. Il luogo che ha ospitato fino al 31 luglio questa
importante iniziativa è la Centrale Idroelettrica Taccani di
Trezzo sull’Adda nell’ambito
dell’evento ’International Contemporary Art’ che si svolge nell’ambito delle iniziative Expo. In questo spazio culturale, in cui erano presenti le opere di 120 autori, Ricoh ha dato il proprio contributo nella produzione del materiale stampato a corredo della Biennale. Gli organizzatori dell’evento avevano necessità di realizzare banner a copertura piena nera da posizionare all’esterno. Ricoh Pro L4100 è
risultata essere la soluzione ideale in quanto, grazie agli inchiostri Latex, consente di realizzare applicazioni resistenti che possono essere utilizzate anche outdoor. Ricoh Pro C7100X è stata invece utilizzata per stampare le didascalie esplicative delle opere. La soluzione
è stata scelta grazie alla qualità offerta dalla tecnologia VCSEL (Vertical Cavity Surface Emitting Laser) che garantisce risultati ottimali in
termini di definizione e precisione del registro e può essere usata con
un’ampia gamma di supporti.
Ricoh.it
SAWGRASS
Sawgrass Industrial, divisione
del gruppo Sawgrass nel campo degli inchiostri sublimatici e a pigmento per le applicazioni industriali, si unisce al
gruppo JK, detentore dei
marchi Kiian Digital e JTeck3, potenziando le capacità tecnologiche del gruppo. Kiian Digital, J-Teck3 e Sawgrass Industrial hanno in comune una lunga storia
d’innovazione, qualità e affidabilità e sono considerati, in più di 100
paesi nel mondo, partner di valore assoluto delle aziende che forniscono i brand di maggior successo. Insieme creano il più grande gruppo industriale focalizzato alla sublimazione tessile offrendo tecnologie all’avanguardia, presenza globale e capacità produttiva di prima
classe. L’acquisizione di Sawgrass Industrial amplia il già eccellente
portafoglio prodotti del Gruppo JK che include inchiostri compatibili con una vasta gamma di testine per la stampa digitale, plotter e
stampanti ad alta produttività. JK Group continuerà a garantire standard industriali di elevata qualità e a perseguire la sua espansione nei
mercati internazionali. Il presidente di JK Group, Dennis Wilby, dichiara: “Dopo la partnership tra Kiian Digital e J-Teck3 iniziata lo
COMUNICATI STAMPA
scorso anno, l’entrata di Sawgrass Industrial porta il gruppo JK in una
posizione di leadership nella sublimazione digitale e in prima linea
nello sviluppo del mercato degli inchiostri tessili a pigmento.“ Alberto De Matthaeis, CEO di JK Group, conclude: „Crediamo che le sinergie di queste partnership daranno un significativo valore aggiunto
ai tre marchi che manterranno la loro indipendenza attraverso team
dedicati di vendita, customer service e sviluppo prodotto.“ Nathan
Hale, CEO e fondatore di Sawgrass, spiega: „Abbiamo iniziato il business della sublimazione digitale nel 1988 per poi espanderci nei mercati industriali una decina di anni fa. Ora che la produzione digitale di
massa della stampa su tessuto è diventata realtà, è il momento per
stringere una forte alleanza che permetterà di realizzare ciò che era
nato come un sogno”.
Il Dr. Mickael Mheidle, CEO di Sawgrass Europe SA che ha guidato
la start up di Basilea (Svizzera) nel 2006, la divisione Sawgrass Industrial dal 2009 e che continuerà a guidare il brand Sawgrass Industrial
in Europa dichiara: “Sono lieto di diventare partner di JK Group. Questa unione aumenterà in maniera significativa il potenziale di mercato del nostro brand. Continueremo a offrire ai nostri clienti prodotti eccezionali e il supporto tecnico qualificato di sempre grazie ai maggiori investimenti e alle strategie mirate che ne conseguiranno”.
Sawgrass Technologies continuerà a operare come azienda indipendente soddisfando i bisogni dei clienti, non industriali, che utilizzano
stampanti digitali inferiori ai 42 pollici.
Un accordo vincolante tra le parti è già stato siglato. Le successive
operazioni della transazione saranno concluse entro la fine di Luglio.
sawgrassink.com
SPANDEX
Spandex, ha annunciato che
l’alluminio composito di sua
produzione, ImageBondTM,
ha guadagnato la certificazione ignifuga B-s1, d0, la più
alta per questo tipo di prodotti per la decorazione e la
pubblicità. Questa certificazione apre una gamma di considerevoli
opportunità applicative per i clienti. Infatti, soltanto i prodotti con
livelli rilevanti di resistenza al fuoco possono essere usati in ambienti sensibili quali aeroporti, centri commerciali e altri luoghi pubblici. Avere un certificato di ignifugicità come caratteristica unica per
i decoratori coinvolti in questo tipo di progetti pubblici si rivela fondamentale. L’utilizzo di prodotti certificati ignifughi in aree pubbliche per applicazioni pubblicitarie è conforme alle severe normative antincendio. La gamma di alluminio composito ImageBond è distribuita esclusivamente da Spandex in Australia, Italia, Repubblica
Ceca, Svezia e Slovacchia.
spandex.com PUBBLITEC 4.2015
COMUNICATI STAMPA
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NEWS
I vostri prodotti sono già
in vendita in Germania?
LA FIERA SPECIALISTICA
per operatori della comunicazione visiva
Dopo il successo della seconda edizione si annuncia il seguito: dal 4 al 6 febbraio 2016
wetec si presenta nuovamente nella cornice dell’EXPO 4.0 nel padiglione 8 della fiera
di Stoccarda. Più di 15.000 visitatori del settore hanno frequentato EXPO 4.0 a febbraio di quest’anno – non perdete questa occasione ed esponete a wetec 2016.
Per approfondimenti inerenti alla fiera wetec il nostro partner italiano sarà lieto di inoltrarvi ulteriori informazioni. Potete inviargli una mail all’indirizzo di posta elettronica
[email protected] o contattarlo al numero telefonico +39 0471 05 02 80.
www.EXPO-4-0.com
WNP Fachmessen GmbH ::: Eichendorffweg 1 ::: D-82069 Hohenschaeftlarn/Germania ::: Fon +49 (0)8178 / 86786-0 ::: Fax +49 (0)8178 / 86786-30
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WERBETECHNIK 2.2011
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Orizzontali
1. Tecnologia di stampa inkjet ‘a freddo’ sviluppata da Epson
5. Bianco in inglese
7. Serve per stendere l’inchiostro in serigrafia
8. Attrezzatura per wrappatori
9. Fresa per incisione
11. Prima di fare un lavoro si fa un…
13. Colore primario
14. Abbr. per Societa a Responsabilitá limitata
17. ‘Pavimento’ in inglese
Il FUTURO
è MOBILE!
18. Adesivo di natura sintetica
Vuoi raggiungere i tuoi
clienti sul loro smartphone e tablet?
28. Sistema di messa in macchina di Elitron
Cataloghi o brochure
aziendali, Social App,
Mobile Commerce, App
Eventi, Giochi…
34. Sigla antestante alle pellicole Ritrama
19. Un tipo di metacrilato
20. ‘Si’ in inglese
23. Effetto indesiderato di stampa
24. Concorrente del neon
29. Sigla per Genova
31. Pellicola adatta per ospedali
33. Graphics Interchange Format
35. CMYK . La ‘K’ sta per…
37. Consulente dell’azienda
38. Colore di scala
39. Motore di ricerca
40. Tenuta adesiva immediata della pellicola
41. Stampanti tessili
43. Una della famiglie stampanti Durst
44. Può essere piana o rotativa
45. File compresso
… ce n’è per tutti i gusti e lo staff della KIM Keep
in Mind è specializzato per realizzare App per iOS,
Android, Kindle, Windows Phone e SmartTV.
46. Capoluogo Lombardia
48. Punto in inglese
50. Computer to Screen di piccolo formato
52. Luce in inglese
54. Hypertext Markup Language
55. Lettere singole con illuminazione interna
Verticali
1. Materiale per card
2. Cosa si scarica da un AppStore
3. Deve pagare la fattura
4. È sempre colpa del…
6. Pubblicità pavimentale
7. Tipo di banner display
10. Tipo di luce usata per trattamenti post stampa
12. Tecnica per la decorazione di veicoli
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Via Bruno Buozzi 12, 39100 Bolzano
+39 0471 532286 | [email protected]
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15. Unità di misura per risoluzione immagini
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Ringraziamo le aziende che hanno contribuito alla realizzazione di questo primo cruciverba della Comunicazione Visiva: Durst
Phototechnik spa, Elitron IPM srl, Epson Italia spa, Kim Keep in Mind srl, Market Screen Typographic srl, Ritrama spa, TreD srl,
Zünd Italia srl. LA SOLUZIONE AL CRUCIVERBA LA TROVATE NELLA PROSSIMA EDIZIONE DI PUBBLITEC
16. Sigla per Milano
32. Il colore delle lastre lenticolari
17. Attrezzatura per wrappatori
36. Programma Microsoft
21. Stampa anche magliette
42. La classica insegna luminosa è al…
22. Unità di misura per font
43. La memoria ad accesso casuale sul PC
23. Alla fine dell’anno si fa il…
45. Effetto lenticolare che ingrandisce
25. Colore di scala
47. Denominazione del tono colore
26. Fustellato a forma libera
49. Il LED organico
27. Browser web
51. Produttore di materiali originali
30. La ‘SureColor SC-F2000’ è di…
53. Sigla per Torino
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ANTEPRIMA 5.2015
NELL’EDIZIONE DI OTTOBRE
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SEGNATEVI IL 15-17 OTTOBRE PER VISITARE VISCOM 2015!
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Vi proporremo un’ampia anteprima Viscom Italia 2015: gli espositori e le novità che vi attendono in fiera
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SOLUZIONE CRUCIVERBA ED 03.2015
PANORAMICA STAMPANTI: LE NOVITÀ DEL 2015
WRAPPING, QUO VADIS? ANALISI DI MERCATO
Ogni anno arrivano nuove tecnologie di stampa e per rimanere
aggiornati le riassumiamo in una panoramica
Un analisi di mercato davvero particolare con una richiesta di preventivo agli operatori italiani per capire oltre al prezzo anche la
qualità del servizio di pre-ordine
La prossima edizione esce in Ottobre, e potrete leggerla anche su tablet!
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