Cineclub Arsenale di Pisa - proiezioni per le scuole

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Cineclub Arsenale di Pisa - proiezioni per le scuole
Giorno della memoria
Il Cineclub Arsenale e la Cooperativa Imago di Pisa aderiscono allle iniziative promosse per il
Giorno della Memoria con la proposta di tre film per le scuole.
Da sabato 27 gennaio a sabato 3 febbraio
Scuole Elementari
Monsieur Batignole di Gérard Jugnot (Francia, 2002, 100’)
Edmond Batignole è un piccolo bottegaio nella Parigi del 1942 occupata dai nazisti. Uomo
mediocre, né collaborazionista né perseguitato, approfitta egoisticamente della disgrazia dei vicini –
una famiglia di ebrei denunciata alle autorità da suo genero – per occuparne l'appartamento. Quando
però Simon, il figlioletto dei vicini fortunosamente scampato alla deportazione, bussa alla sua porta,
Edmond si impietosisce e, in modo rocambolesco, aiuta il bimbo a rifugiarsi in Svizzera assieme a
due cuginette. Sulle orme di Benigni, Jugnot realizza un film in equilibrio tra gravità e leggerezza,
tra impegno civile e gusto romanzesco, rivisitando con emozione uno dei capitoli più controversi
della storia francese.
Da lunedì 5 a sabato 10 febbraio
Scuole Medie e Superiori
Senza destino di Lajos Koltai (2006, 140’)
Senza destino, film d'esordio di Lajos Koltai, ottimo direttore della fotografia per Tornatore e
Szabo, è tratto dal romanzo autobiografico Essere senza destino di Imre Kertész (classe 1929), un
primo Levi ungherese, premio Nobel per la letteratura. Nel libro si rievoca l'odissea di Gyurka,
quattordicenne ebreo di Budapest che nell'estate del '44 viene richiamato nei campi di lavoro, di lì è
mandato a Auschwitz e infine nel più provinciale lager di Zeits, presso Buchenwald. Più che un
racconto, il libro è una cronaca impressionistica fatta in prima persona dal protagonista adolescente,
che inizia la tremenda avventura con il misto di leggerezza e inconsapevolezza tipico dell'età; e poi,
ritrovandosi quasi senza accorgersene rapato e con la divisa a strisce, finisce per adeguarsi “da
bravo detenuto” alla spaventosa quotidianità dell'universo concentrazionario. Nel tradurre sullo
schermo un testo straordinario, il neo-regista ha scelto un bellissimo bianco e nero seppiato e ha
affidato il ruolo del protagonista al giovanissimo, meraviglioso Marcell Nagyi (ma il cast è tutto
perfetto), nel cui volto si riflettono il trauma, la sofferenza fisica e morale; struggente la colonna
sonora di Ennio Morricone.
Da lunedì 12 a sabato 17 febbraio
Scuole Superiori
Volevo solo vivere di Mimmo Calopresti (2006, 75’)
La Shoah Foundation Institute di Steven Spielberg da anni lavora per ricordare, in tutto il mondo,
gli otto milioni di ebrei sterminati dalle barbarie naziste. Si sono registrate finora 52.000
testimonianze di sopravvissuti in 56 Paesi e in 32 lingue. Per l’Italia Mimmo Calopresti ha
realizzato Volevo solo vivere, nove lunghe interviste a ebrei italiani che hanno conosciuto l’orrore
di Auschwitz, montandole alternativamente secondo le varie tappe del loro tremendo itinerario.
Dopo un preambolo che con materiale di repertorio documenta l’infame discorso di Mussolini a
Trieste nel ’38 in cui, di fronte a una folla plaudente di camicie nere, annunciava le vergognose
“leggi razziali”, comincia ad ascoltare via via i nove, ciascuno con esperienze personali diverse,
tutti però secondo gli stessi passaggi obbligati. Prima, cioè le retate, poi la deportazione su vagoni
blindati, quindi, di seguito la separazione dalle famiglie, l’arrivo ad Auschwitz, la disumanità totale
della pseudo vita al suo interno. Colapresti affronta un argomento tanto difficile con un senso
meditato del cinema, e contemporaneamente con un profondo, partecipe rispetto della verità.
Informazioni e Prenotazioni: Cineclub Arsenale, vicolo Scaramucci 4, 050/502640.
Il costo del biglietto è di Euro 3