27 Gennaio Giorno della Memoria
Transcript
27 Gennaio Giorno della Memoria
27 Gennaio Giorno della Memoria 27 gennaio 1945 L'esercito dell'Armata Rossa entrava nel Campo di Concentramento di Auschwitz. Dal 1996 è la giornata internazionale del ricordo di tutte le vittime del nazionalsocialismo. Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per un pezzo di pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi; Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi. Primo Levi, Se questo è un uomo 27 Gennaio: Giorno della Memoria Abbiamo organizzato questa piccola mostra in settori, in maniera da rendere più visibile, ed immediatamente identificabile, il patrimonio posseduto a riguardo dalla nostra biblioteca. In particolare abbiamo distinto le sezioni: Testimonianze fotografiche Testimonianze documentarie Memoria individuale Cronologie, bibliografie ed enciclopedie Riflessione storiografica Triangoli Vi proponiamo inoltre una piccola sitografia e la banca dati “Post War Europe. Refugees, exile and resettlement 1945-1950” Confidiamo così di rendere l'approccio a questo "argomento" più snello e libero: il lettore potrà sfogliare di volta in volta i volumi cercandovi le parti a suo giudizio più interessanti. Questo nella speranza che la riflessione derivante dalla consultazione dei volumi proposti, sia di aiuto non solo nell'analisi del passato, ma anche nell'interpretazione del presente. Testimonianze fotografiche “Parte del nostro esistere ha sede nelle anime di chi ci accosta: ecco perché è non-umana l’esperienza di chi ha vissuto giorni in cui l’uomo è stato una cosa agli occhi dell’uomo” Primo Levi, Se questo è un uomo Libri in mostra: • • • • • • Israel Gutman, Bella Gutterman (a cura di), Album Auschwitz, Torino, Einaudi, 2008 Serge Klarsfeld (a cura di), The Auschwitz Album : Lili Jacob’s Album, New York, the Beate Klarsfeld Foundation, (1979) Luigi Meneghello, Promemoria: lo sterminio degli ebrei d’Europa, 1939-1945, Bologna, Il Mulino, 1994 Sebastiana Papa, I bambini della Shoah, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1995 Susan Zuccotti, The italians and the holocaust : persecution, rescue, and survival, New York, Basic Books, 1987 Daniel Jonah Goldhagen, I volenterosi carnefici di Hitler: I tedeschi comuni e l’Olocausto, Milano, Mondadori, 1997 Testimonianze documentarie “All’inaugurazione del primo crematorio, nel marzo del 1943, erano presenti ospiti importanti venuti da Berlino. Il “programma” prevedeva che fossero gassati e cremati 8000 ebrei di Cracovia. Gli ospiti, sia ufficiali che civili, furono oltremodo soddisfatti dei risultati e lo speciale spioncino sistemato sulla porta della camera a gas fu utilizzato di continuo. Furono prodighi di lodi per quel nuovo impianto.” Rudolf Vrba, I protocolli di Auschwitz Libri in mostra: • • • • • Rudolf Vrba, I protocolli di Auschwitz : Aprile 1944: il primo documento della Shoah, Milano: BUR, 2008 Alfred Wetzler, Escape from Hell : the true story of the Auschwitz Protocol, New York, Berghahn books, 2007 Kurt Patzold, Erika Schwarz, Ordine del giorno: sterminio degli ebrei: la conferenza di Wannsee del 20 gennaio 1942 e altri documenti sulla “soluzione finale”, Torino, Bollati Boringhieri, 2000 Giuliana, Marisa, Gabriella Cardosi, Sul Confine: la questione dei “matrimoni misti” durante la persecuzione antiebraica in Italia e in Europa (1935-1945), Torino, Zamorani, 1998 La menzogna della razza: documenti e immagini del razzismo e dell’antisemitismo fascista, Bologna, Grafis, 1994 Cronologie, bibliografie ed enciclopedie Libri in mostra: • • • • • • • • • • Liliana Picciotto Fargion, Il libro della memoria: gli Ebrei deportati dall’Italia (1943-1945), Milano, Mursia, 1991 Robert Rozett, Shmuel Spector, Encyclopedia of the Holocaust, Chicago-Londra, Fitzroy Dearborn, 2000 Danuta Czech, Kalendarium: gli avvenimenti nel campo di concentramento di AuschwitzBirkenau 1939-1945, Milano, Mimesis, 2006 Saul Friedlander, The years of extermination: Nazi Germany and the Jews 1939-1945, Londra, Weidenfeld & Nicolson, 2007 Walter Laqueur (a cura di), Dizionario dell’Olocausto, Torino, Einaudi, 2004 Oliver Lustig, Dizionario del Lager, Scandicci, La nuova Italia, 1996 Christine Syren, Shoah: une bibliographie, Digione, CRDP de Bourgogne, 1999 Marina Cattaruzza (a cura di), Storia della Shoah, Torino, UTET, 2005 (5 voll. + dvd) Otto Friedrich, Auschwitz: storia del lager 1940-1945, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2008 Raul Hilberg, La distruzione degli Ebrei d’Europa, Torino, Einaudi, 1995David M. Crowe, The Holocaust: roots, history and aftermath, Boulder, Westview Press, 2008 Riflessione storiografica Libri in mostra: • • • • • • • • • Valentina Pisanty, L’irritante questione delle camere a gas : logica del negazionismo, Milano, Bompiani, 1998 Gadi Luzzatto Voghera, Ernesto Perillo (a cura di), Pensare e insegnare Auschwitz: memorie storie apprendimenti, Milano, FrancoAngeli, 2004 Saul Friedlander, Aggressore e vittima: per una storia integrata dell’Olocausto, Roma-Bari, Laterza, 2009 Istituto italiano per gli studi filosofici, La Sho’ah: tra interpretazione e memoria, Napoli, Vivarium, 1998 Ronnie S. Landau, Studying the Holocaust: issues, readings and documents, Londra-New York, Routledge, 1998 Yehuda Bauer, Ripensare l’Olocausto, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2009 Susan Zuccotti, Il Vaticano e l’Olocausto in Italia, Milano, Bruno Mondadori, 2001 Daniel Jonah Goldhagen , Una questione morale: la Chiesa cattolica e l’Olocausto, Milano, Mondadori, 2003 Dalia Ofer e Leonore J. Weitzman, Donne nell’Olocausto, Firenze, Le Lettere, 2001 La memoria individuale “Il bisogno di raccontare agli “altri”, di fare gli “altri” partecipi, aveva assunto fra noi, prima della liberazione e dopo, il carattere di un impulso immediato e violento, tanto da rivaleggiare con gli altri bisogni elementari: il libro è stato scritto per soddisfare a questo bisogno; in primo luogo quindi a scopo di liberazione interiore. […] Mi pare superfluo aggiungere che nessuno dei fatti è inventato.” Primo Levi, Introduzione di Se questo è un uomo Libri in mostra: • • • • • • • • • • Nadia Neri, Un’estrema compassione: Etty Hillesum testimone e vittima del Lager, Milano, Bruno Mondadori, 1999 David Bidussa, Dopo l’ultimo testimone, Torino, Einaudi, 2009 Comandante ad Auschwitz: memoriale autobiografico di Rudolf Hoss, Torino, Einaudi, 1960 Giorgio Agamben, Quel che resta di Auschwitz: l’archivio e il testimone, Torino, Bollati Boringhieri, 1998 Danilo Santolini, Auschwitz: ricordi di un ingegnere deportato politico, Udine, Gaspari, 2005 Anna Bravo, Daniele Jalla (a cura di), La vita offesa: storia e memoria dei Lager nazisti nei racconti di duecento sopravvissuti, Milano, FrancoAngeli, 1988 Mario Jona (a cura di), La percezione della Shoah, Firenze, La Giuntina, 2008 Elisa Springer, Il silenzio dei vivi: all’ombra di Auschwitz, un racconto di morte e resurrezione, Venezia, Marsilio, 1997 Elie Wiesel, La notte, Firenze, Giustina, 1994 Primo Levi, Se questo è un uomo, Torino, Einaudi, 1989 Triangoli “Tutti i prigionieri, a prescindere dalla categoria o dalla nazionalità, sono trattati nello stesso modo. Tuttavia, per facilitarne l’identificazione, vengono distinti da triangoli di colore diverso cuciti sulla parte sinistra della casacca […] I triangoli colorati hanno il seguente significato: • rosso: prigionieri politici in carcerazione cautelare • verde: delinquenti comuni • nero: “imboscati” (lavativi sul lavoro), “antisociali” (soprattutto russi) • rosa: omosessuali • viola: membri della setta religiosa dei “Bibelforscher” (Testimoni di Geova) I prigionieri ebrei si distinguono dagli ariani perché il loro triangolo (che nella maggioranza dei casi è rosso) viene trasformato in una stella di david mediante l’aggiunta di punti gialli”. Rudolf Vrba e Alfred Wetzel, I protocolli di Auschwitz In mostra: la collana “Aned - Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti”, edita da Franco Angeli. 27 Gennaio: Giorno della Memoria BANCA DATI D’ATENEO Post-War Europe. Refugees, exile and resettlement 1945-1950 Al termine della Seconda Guerra mondiale, nel maggio del 1945, l’Europa dovette affrontare il problema delle Displaced Persons: milioni di persone senza dimora sopravvissute all’olocausto e alla guerra (ebrei e non ebrei), rifugiati a seguito di azioni militari o deportazioni in campi di lavoro o di concentramento. E’ una raccolta online di documenti originali provenienti dai National Archives inglesi e dalla Wiener Library di Londra e riguarda gli aspetti politici e amministrativi della crisi dei rifugiati in Europa dopo la Seconda guerra mondiale. Si tratta di una fonte essenziale per gli studi su: • • • • Seconda Guerra mondiale Displaced persons e rifugiati Olocausto Storia postbellica di Germania, Italia, Grecia, Jugoslavia e Est Europa