10 luglio 2016 - Giro dei Rifugi del Gran Paradiso nell`alta
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10 luglio 2016 - Giro dei Rifugi del Gran Paradiso nell`alta
CLUB ALPINO ITALIANO Sezione VERBANO INTRA Vicolo del Moretto 7 - 28921 VERBANIA Tel-fax 0323405494 [email protected] www.caiverbano.it 10 luglio 2016 - Giro dei Rifugi del Gran Paradiso nell'alta Valsavarenche (AO) E' un giro ad anello nell'alta Valsavarenche che si snoda sotto le pareti e i ghiacciai del Gran Paradiso, nel cuore del Parco Nazionale omonimo, un percorso di ampio respiro attraverso splendidi boschi e grandiosi depositi morenici. Benché l'escursione presenti un dislivello in salita complessivo di tutto rispetto di 1255 metri, questo viene ripartito in due fasi distinte: una prima salita di poco più di 900 m che da Pravieux (m 1834) porta al Rifugio Chabod (m 2750), dove ci si fermerà per la sosta pranzo al sacco, una seconda riprendendo poi il cammino verso il Rifugio Vittorio Emanuele II (m 2735), con perdite di quota seguite da nuove brevi salite che ci faranno percorrere il dislivello rimanente. Una sosta ristoratrice al Vittorio Emanuele II ci predisporrà per la discesa a Pont (m 1960) dove il pullman ci riporterà a casa. L'ampia mulattiera da Pravieux (segnavia 5) attraversa il torrente Savara e passando per l'alpe omonima, si immette in un bosco di maestosi larici per risalire il pendio con continui tornanti che poggiano su muri in pietra a secco, capolavori di antica ingegneria alpina. Dopo quasi un'ora di salita si raggiunge l’Alpe di Lavassey a 2194 m dove si trova un casotto dei guardia parco con curiose stalle a forma di semibotte. Da qui gli alberi si diradano, la salita si fa un po' più ripida per entrare nella parte alta del vallone di Savolère dove appare in tutto il suo splendore il Gran Paradiso. Con un pendio più dolce, costeggiando i contrafforti della Costa Savolère, si giunge al ripiano-balcone del Rifugio Chabod. Il rifugio è dedicato a Federico Chabod (Aosta 1901 - Roma 1960) professore universitario, storico, alpinista d'eccezione e politico italiano, protagonista dell'autonomia valdostana. La Sezione delle Guide Alpine della Valsavarenche, proprietaria del rifugio ai piedi della parete nord-ovest del Gran Paradiso, ha così voluto onorare il famoso conterraneo nel 1966. Dal rifugio si ha un'ampia vista sulla conca sovrastante e sui ghiacciai di Laveciau e di Montandayné, una fascia glaciale di notevole dimensione che va dalla Becca di Moncorvé all’Herbetet. Il ritiro di questi ghiacciai ha lasciato rocce montonate ed estesi depositi morenici scavati da numerosi torrenti. La traversata al Vittorio Emanuele II inizia scendendo per pochi minuti sul sentiero percorso in salita fino ad un ponticello per poi andare a sinistra (segnavia 4) e proseguire a mezza costa, prima attraverso la morena del ghiacciaio di Laveciau e poi su estese rocce montonate. Qui stambecchi e camosci sono di casa come le stupende varietà di ranuncolo dei ghiacci. Dopo aver aggirato, su tratto molto panoramico dominante tutta la Valsavarenche, la cresta che scende dalla Testa di Moncorvé, si ricomincia a salire per giungere, con una lunga diagonale, al rifugio Vittorio Emanuele II. Il rifugio originario, accanto al laghetto Moncorvé, fu costruito nel 1884 dal CAI di Torino che volle intitolarlo appunto a Vittorio Emanuele II, primo presidente onorario del Club. La nuova costruzione è invece del 1961. Anche qui la vista sulle sovrastanti cime e ghiacciai è splendida: la mole del Ciarforon a sud-est con la caratteristica calotta ghiacciata sommitale e la Tresenta alla sua sinistra. Anche la discesa finale dal rifugio (segnavia 1) si svolge su un'ampia mulattiera, l'antica strada reale di caccia, che con numerosi tornanti supera i ripidi fianchi della spalla glaciale fino al ponte sul torrente Savara e alla frazione di Breuil - Pont. CLUB ALPINO ITALIANO Sezione VERBANO INTRA Vicolo del Moretto 7 - 28921 VERBANIA Tel-fax 0323405494 [email protected] www.caiverbano.it Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, istituito nel 1922, è il primo nato dei parchi nazionali italiani. Abbraccia un vasto territorio di quasi 72.000 ettari, nelle Alpi Graie, a cavallo tra Piemonte e Valle d'Aosta, con montagne che dagli 800 m del fondovalle culminano con i 4061 m della vetta del Gran Paradiso, unico quattromila interamente in territorio italiano. La gestione e la tutela dell’area protetta, il mantenimento della biodiversità di questo territorio e del suo paesaggio, la ricerca scientifica, l’educazione ambientale, lo sviluppo e la promozione di un turismo sostenibile, sono finalità imprescindibili delle attività istituzionali dell’Ente. La sorveglianza ed il controllo del territorio dell'area protetta è affidata, dal 1947, ad un proprio, tradizionale, storico corpo di guardia parco, a differenza dei più recenti parchi nazionali in cui tali compiti sono affidati al Corpo Forestale dello Stato. E' proprio grazie alla loro profonda conoscenza del territorio, degli animali e dell'ambiente che lo stambecco si è salvato dall'estinzione e oggi è presente nell'area protetta con 3000 esemplari dove convive con oltre 6000 camosci. Ogni anno numerosi stambecchi lasciano il Parco a scopo di reintroduzione della specie su tutto l'arco alpino. Altre specie costituiscono l'eccezionale biodiversità del Parco: capriolo, cervo, scoiattolo, cinghiale, marmotta, lepre e pernice bianca, volpe, lince ed ermellino, gallo forcello e coturnice, aquila reale, si osserva anche il ritorno del lupo e del gipeto. Una fauna ricca e varia, in uno scenario ideale di boschi di larici e abeti, di vaste praterie alpine, di rocce e ghiacciai, popolato da migliaia di varietà botaniche tra le quali si annoverano anche endemismi rari. Il Gran Paradiso dal Rifugio Chabod; al centro il ghiacciaio di Laveciau Rifugio Chabod Rifugio Vittorio Emanuele II CLUB ALPINO ITALIANO Sezione VERBANO INTRA Vicolo del Moretto 7 - 28921 VERBANIA Tel-fax 0323405494 [email protected] www.caiverbano.it L'escursione: Partenza da Verbania Possaccio - Almatour - in pullman alle ore 5.30 Se richiesto potranno essere effettuate fermate successive a Suna P.zza Cimitero e Gravellona (vicino a Istituto Raffaele Garofalo). Arrivo a Pravieux (m 1834) ore 9.00 e inizio escursione. 1° tratto: salita da Pravieux (m 1834) al Rifugio Chabod (m 2750); dislivello salita 915 m - lunghezza 5,800 km - ore 3 - Difficoltà E. Sosta pranzo al sacco: ore 1. 2° tratto: traversata dal Rifugio Chabod (m 2750) al Rifugio Vittorio Emanuele II (m 2735); dislivelli salita 340 m, dislivelli discesa 355 m - lunghezza 5,650 km - ore 2 - Difficoltà E. Sosta stimata: ore 0.30 / 1. 3° tratto: discesa dal Rifugio Vittorio Emanuele II (m 2735) a Pont (m 1960); dislivello discesa 775 m lunghezza 5 km - ore 1.45 - Difficoltà E. Rientro a Verbania in pullman con partenza stimata da Pont ore 18.30, arrivo a Verbania ore 22. Riepilogo escursione: dislivello salita 1255 m - discesa 1130 m - percorrenza km 16,500 - tempo percorrenza ore 6.45 - tempo con soste ore 9 - Difficoltà E. Percorso parzialmente in ambiente d'alta montagna e per questo è raccomandato abbigliamento adeguato. Utili i bastoncini. A causa della lunghezza del percorso è richiesto buon allenamento. L'escursione verrà effettuata al raggiungimento di 30/35 partecipanti. Costo orientativo 25/30 € relativo esclusivamente al pullman a/r. In caso di previsioni meteorologiche non adeguate l'escursione verrà rimandata/annullata. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO IL 10 GIUGNO 2016 mediante versamento in Sede CAI Verbano o direttamente agli organizzatori dell'acconto di € 20,00. Per i non Soci è obbligatorio attivare la copertura assicurativa infortuni e soccorso alpino - secondo regolamento CAI Centrale - la cui quota dovrà essere versata in sede CAI Verbano all'atto della prenotazione. Informazioni: Marcello Totolo 0323 404353 - 328 5433718 - Franco Ramoni 0323 587335 Segreteria CAI Verbano 0323 405494 ________________________________________________________________________________ Il/la sottoscritto/a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nato il . . . . . . . . . . . . . . . . . . residente in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tel. . . . . . . . . . . . . . . . . email . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . socio CAI Sezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . / ( ) non socio, versando l'acconto previsto, chiede di essere iscritto/a al "Giro dei Rifugi del Gran Paradiso nell'alta Valsavarenche (AO)" organizzato dal CAI Sezione Verbano Intra in data 10 luglio 2016. Dichiara di possedere il necessario buon allenamento richiesto dalle suesposte caratteristiche del percorso. Data . . . . . . . . . . . . . . . . . . Firma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .