Escursione nella Riserva Naturale di Pantalica Acquatrecking nei
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Escursione nella Riserva Naturale di Pantalica Acquatrecking nei
CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di Bronte Escursione nella Riserva Naturale di Pantalica Sabato 27 Agosto 2016 Acquatrecking nei torrenti Anapo e Calcinara Conduttori escursione: A.A.G. Angelo Spitaleri (3346478579) – O.N.C.S. Giuseppe Cairone – O.S.T.A.M. Vincenzo Strano Attrezzatura necessaria: costume da bagno, telo da bagno, altre scarpe vecchie da ginnastica o da trekking da poter utilizzare sia per il sentiero e sia per il torrentismo, (da notare che si devono utilizzare lungo la risalita del torrente e quindi in gran parte a mollo acqua e per circa due kilometri su sentiero sterrato); cappellino da escursione, ricambio da lasciare in auto; Pranzo a sacco ( consigliato da conservare in apposito sacco frigo con ghiaccioli che lasceremo in auto, la colazione verrà consumata al rientro del percorso); Difficoltà: E (Escursionisti allenati, Occorre saper nuotare e avere buona sopportazione ipotermica per differenza temperatura tra lo stare in acqua e poi uscire in maniera ripetuta; la risalita delle diverse terrazze del torrente prevede tratti da percorrere a nuoto, l’acqua ha una temperatura tra i 13 e i 14 gradi, quindi percepita come fredda, si starà a contatto con l’acqua per circa 2,00 ore consecutive; per i più freddolosi è FORTEMENTE CONSIGLIATA UNA MUTA, anche leggera, (ci siamo informati che è possibile affittarla con €.5.00 da Olga Sport a Catania); Lunghezza percorso: circa 4 km. Tempo complessivo di marcia almeno 3 ore; Tipo di percorso: ad anello; sentiero, letto del torrente da fare in gran parte a nuoto e con risalite di terrazzamenti con cascatelle d’acqua. Luogo ed orario di appuntamento: per chi parte da Bronte ore 8.00 - Piazza Avv. V. Castiglione; Per tutte le altre provenienze: appuntamento ore 9,00 rifornimento AGIP sulla Tangenziale CataniaSiracusa poco oltre l’incrocio con la SP54 per ipermercato “Centro Sicilia”. Rientro previsto in auto a Bronte ore 18,30; Descrizione e Sintesi del percorso La Riserva Naturale Orientata di Pantalica/Valle dell’Anapo o meglio la Necropoli Rupestre di Pantalica, è una località naturalistico-archeologica della provincia di Siracusa, istituita nel luglio del 1997 è sicuramente uno dei posti più suggestivi dell’area iblea. Costituisce uno dei più importanti luoghi protostorici siciliani, utile per comprendere il momento di passaggio dall'età del bronzo all'età del ferro nell'isola. Nel 2005 il sito è stato insignito, insieme con la città di Siracusa, del titolo di Patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO per l'alto profilo storico, archeologico, speleologico e paesaggistico. La riserva ricade nell’area dei “tavolati iblei” che caratterizza buona parte della Sicilia sud-orientale. Costituisce nel suo insieme uno straordinario complesso di grande interesse geomorfologico, naturalistico nonché storico archeologico. Al suo interno scorrono le acque del torrente Calcinara,(deve il suo nome alle acque ricche di calcite), affluente del fiume Anapo. Dove scorrono le acque perenni, nell’intrigo della vegetazione ripariale molto significativi sono gli aspetti arborei (platano orientale, pioppo nero e salice pedicellato), quelli cespugliosi (oleandro, vitalba, mirto e sambuco) ma anche quelli erbacei (equiseto, capelvenere, tipha). La presenza di una ricca e variegata fauna testimonia l’elevata naturalità dell’area: moltissimi uccelli, significativa la presenza dei mammiferi, ma soprattutto nel periodo estivo elevata è la presenza di rettili a anfibi. L’eccezionale qualità delle acque è testimoniata dalla presenza della trota macrostigma, della tinca, dell’anguilla e della rara ed elusiva trota siciliana. Una menzione meritano, per la loro presenza nelle numerose grotte carsiche la presenza di pipistrelli e rapaci notturni. L’area, inoltre, con cinque necropoli, tre oratori bizantini e varie abitazioni troglodite rupestri che testimoniano la presenza dell’uomo a partire dal XIII sec. a.C. rappresenta uno dei siti archeologici di maggiore interesse della regione. La presenza millenaria dell’uomo, testimoniata dalle necropoli che costeggiano le pareti a picco della “cava” o canyon, che percorre il fondovalle, la ricchissima vegetazione presente, creano uno scenario unico e di straordinaria bellezza Itinerario escursionistico Superato l’abitato di Sortino scenderemo fino al parcheggio di ingresso della riserva. Dopo esserci cambiati per effettuare l’escursione “acquatica”, percorreremo un tratto dell’antico tracciato della ferrovia SiracusaVizzini, poi costeggeremo per un breve tratto il fiume Anapo e quindi fra incantevoli gole, marmitte, cascatelle e terrazzamenti risaliremo il torrente Calcinara fino alla Grotta dei Pipistrelli, (una delle cavità carsiche più importanti che esistano nel meridione d'Italia). Lungo il percorso acquatico, visiteremo dall'interno l'acquedotto greco “Galermi”, voluto dal tiranno Gelone all'inizio del V sec. a.C. e fatto costruire dai prigionieri cartaginesi. Le sue acque arrivano ancora oggi fino a Siracusa e in particolare all'interno del parco archeologico della Neapolis. Usciti dal torrente, risalita la ripida scala scavata nella roccia sopra la grotta dei pipistrelli raggiungeremo per sentiero la grotta-oratorio bizantino di “San Micidiario” per una visita archeologica e breve sosta. Ritorneremo per un breve tratto indietro e dopo esserci di nuovo brevemente rinfrescati nelle acque del Calcinara, proseguiremo per sentiero un tratto lungo la “cresta della “cava” poi scenderemo lungo il sentiero “seramenzana” fino a incrociare di nuovo l’Anapo, da qui seguiremo, a ritroso, il tratto iniziale dell’antica ferrovia e raggiungeremo l’ingresso e il parcheggio delle auto, dove finisce il nostro itinerario.