Lo specialista in gastroenterologia
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Lo specialista in gastroenterologia
APPROPRIATEZZA IN GASTROENTEROLOGIA PEDIATRICA Come evitare gli errori nella pratica clinica Presidente: Prof. Salvatore Cucchiara “Reflusso, reflusso, reflusso, tutti ne parlano (pediatra, ecografista, ORL, gastroenterologo): ma mio figlio ha davvero il reflusso gastroesofageo?” Dott. Saverio Mallardo UOC di Gastroenterologia ed Epatologia Pediatrica “Sapienza” Università di Roma – Policlinico Umberto I Direttore: Prof. Salvatore Cucchiara Antonio, 10 settimane Anamnesi fisiologica: Nato a termine da parto eutocico PN: 3,300 kg Fenomeni perinatali e neonatali nella norma Allattamento al seno misto con latte formulato tipo 1 Anamnesi patologica remota: No altri sintomi da segnalare Anamnesi familiare: Madre: rinite allergica, Padre: positività agli acari; Antonio, 10 settimane Problema clinico: Rigurgiti abbondanti (non vomito) 5-6 episodi al giorno. Pianto durante le poppate, ma soprattutto nei minuti successivi al termine delle poppate, sia con latte materno che adattato. Suzione un po’ difficile, interrotta spesso da contorsioni, borborigmi, estensione del capo all’indietro. Non segni respiratori (tosse) né fenomeni ALTE. Tende alla stipsi e presenta coliche gassose. La notte dorme – Sviluppo psicomotorio nella norma. IL PEDIATRA DI FAMIGLIA Decide di prescrivere un latte formulato della serie AR Follow up a 2 settimane Pur essendo una formula ideata per i lattanti con cosiddetto RGE sintomatico o funzionale, e con malattia da RGE (rara!) Antonio non sembra giovarsi, anzi aumentano le coliche, compare flatulenza e gonfiore addominale. Rigurgiti invariati, crescita buona, persiste alvo irregolare: alterna momenti di normalità a stipsi FORMULE AR Pochissimi e contrastanti dati esistono sull’effetto delle formule AR sull’indice di reflusso e altri parametri pH-impedenzometrici WARNINGS: Addensanti quali carragenina (danno dell’epitelio intestinale con aumento della permeabilità) Possibilità di neutralizzare assorbimento di nutrienti e minerali per effetto “chelante” degli ispessenti aggiunti Riducono il rigurgito ma non il RGE Effetti collaterali: (GI) gonfiore-diarrea, irritabilità Costo Antonio, 14 settimane LO SPECIALISTA IN GASTROENTEROLOGIA: Malattia da RGE…….. ahimè ! Prescrive ECOGRAFIA ……..che orrore !!!: 1. Probante per reflusso gastroesofageo medio 2. Ernia iatale (sic !!!, un genio !) 3. Presenza di numerosi reflussi dopo assunzione di latte (ehm ! ….ma che bravo !) Non esistono parametri di riferimento per la diagnosi di MRGE Gold standard per escludere SIP (stenosi ipertrofica del piloro) Utile per lo studio dello svuotamento gastrico Lo specialista in gastroenterologia Il Maestro……. signora, suo figlio rischia la chirurgia anti-reflusso, quindi occorre subito iniziare inibitore di pompa protonica (esomeprazolo bustine 1 mg/kg/die). Mi raccomando…..sua figlio rischia di soffocare nel sonno PPI off label < 1 anno di vita Effetti collaterali: diarrea/stipsi, cefalea, ipergastrinemia, aumentato rischio di infezioni Farmaci antiacidi: PPI e H2-antagonisti Secondo le linee guida NASPGHAN ESPGHAN 2009, ed AAP 2013, l’indicazione per la terapia con PPI e H2 antagonisti in un lattante che rigurgita è la presenza di diagnosi strumentale di MRGE: 1. 2. pH-impedenzometria EGDS Le linee guida MRGE NICE 2015, in lattanti con rigurgito in assenza di segni di allarme suggeriscono un breve trial con alginato (1-2 settimane) solo se i rigurgiti persistono dopo raccomandazioni comportamentali e dietetiche (stepped-care approach). Antonio, 16 settimane Antonio è sempre più irritabile anzi sembra peggiorare con il pianto e l’iperestensione del capo, rigurgiti invariati. Lo specialista in gastroenterologia 1. Aumentiamo la dose di PPI (Esomeprazolo) da 1.0 a 1.5 mg/kg/die (!!!!!!) PPI off label < 1 anno 2. Propone… Lo specialista in gastroenterologia Propone ricovero per EGDS: sostiene che il piccolo ha un’esofagite (!!) e che i rimedi (farmacologici e non) finora attuati non hanno determinato la guarigione Esofagite da RGE < 1 aa: ~5% Antonio, 17 settimane Pediatra di famiglia…… EGDS???? PPI 1,5 mg/kg/die ???? Richiede nuova valutazione specialistica: secondo lui è più appropriato eseguire una pH-impedenzometria esofagea. Antonio, 20 settimane giunge nel nostro ambulatorio PARAMETRI AUXOLOGICI: Peso 60°centile Altezza 50°centile ESAME OBIETTIVO: Condizioni generali buone. Cute rosea, xerotica, mucose visibili normoirrorate e normoidratate. Obiettività cardio-toracica nella norma. Addome meteorico, trattabile, presenza di ingombro fecale in fossa iliaca sinistra, organi ipocondriaci nei limiti, regione perianale nella norma. EPICRISI Inviato dal PDF con indicazione ad eseguire pH-impedenzometria perché non responsivo a terapia con PPI Riepilogando... 1. Storia di rigurgiti: 5-6 episodi/die iniziati dal 2° mese di vita. 2. Assenza di segni di allarme: vomito, inappetenza, ematemesi, ALTE, posture anomale (Sandifer), anemia, arresto della crescita, pianto inconsolabile, difficoltà ad ingoiare o a deglutire. 3. La mamma: ci racconta che con PPI e latte AR non è cambiato niente, anzi è sempre più agitato ed irritabile. 4. Peggiorato il gonfiore addominale, alvo irregolare, tende alla stipsi. Cosa fareste? 1. Altri accertamenti: pH-impedenzometria/EGDS…. 2. Diagnosi: MRGE????? 3. Cambio terapia? Quello che abbiamo fatto noi 1. Sospensione graduale del PPI 2. Sospensione della Formula AR e ritorno ad un latte formulato tipo 1 3. Svezzamento anticipato con 2 pappe solide complete: direttamente con farina di cereali, brodo vegetale, olio d’oliva, liofilizzato 4. Raccomandazioni dietetiche e comportamentali 5. Rassicurazione dei genitori vista l’assenza di segni di allarme Antonio, 24 settimane Follow up Netto miglioramento, accettazione del cucchiaino (>del biberon). Rigurgiti: 2-3 episodi al giorno solo dopo i pasti di latte. Piange meno ed è meno irritabile. Riduzione del gonfiore addominale. HAPPY SPITTER Rigurgito funzionale Criteri diagnostici di ROMA III Presenza in un lattante di età compresa tra 3 settimane e 12 mesi di tutti i seguenti criteri: a. 2 o più episodi di rigurgito al giorno per 3 o più settimane b. Assenza di conati di vomito, ematemesi, aspirazione, apnea, arresto di crescita, difficolta ad ingoiare o a deglutire o posture anomale. DISORDINI FUNZIONALI GASTROINTESTINALI Quadri clinici, correlati all'età, caratterizzati da sintomi cronici o ricorrenti non associati a patologia organica, biochimica o strutturale. I disordini più frequentemente osservati sono: • Rigurgito del lattante • • Coliche del lattante Diarrea cronica aspecifica, del bambino tra i 6 ed i 36 mesi di età . • • Vomito ciclico Sindrome dell’intestino Irritabile • Dispepsia funzionale • • Stipsi Funzionale Emicrania addominale Segni di allarme Vomito biliare o • Febbre persistente/ricorrente • Letargia • Ematemesi /Ematochezia • Micro/Macrocefalia • Esordio >6 mesi o persistenza dopo • Convulsioni l’anno • Sindrome genetica/metabolica • documentata o sospetta • Scarsa crescita o calo ponderale • Diarrea o stipsi cronica • ALTE gravi o persistenti • Epatosplenomegalia • Posizioni anomale del • Distensione o resistenza o massa addominale • Inappetenza e/o rifiuto del cibo capo/schiena o S. Sandifer • Esame neurologico anormale / alterata reattività TAKE HOME MESSAGE Rigurgito del lattante Inizia spesso prima delle 8 settimane di vita È molto comune (colpisce almeno il 40% dei lattanti) Si riduce fisiologicamente a 6-7 mesi e si risolve nel 90% dei lattanti al 12°-14° mese. È frequente (5% dei lattanti presentano 6 o più episodi al giorno) Solitamente non ha bisogno di ulteriori indagini o trattamenti GRAZIE PER L’ATTENZIONE