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014/05 Liaison 1/2005 esec 1 9-08-2005 8:26 Pagina 1 Editoriale Editorial La splendida giornata di sole che si stava prospettando mi ha indotto, stamattina, a mettere in macchina zaino e scarponi e a partire per una camminata in montagna. Ho scelto le montagne sopra Sarre: la Becca France è ormai libera da neve ed è inondata di sole. È domenica e ho deciso di trascorrere qualche ora lontano dai rumori del mondo. Ho camminato per diverse ore facendo tuttavia numerose soste per guardarmi intorno e per scattare qualche fotografia. Al ritorno mi sono fermato in una radura, ho posato lo zaino e mi sono sdraiato. Il sole era ancora alto nel cielo. Avrei voluto leggere (ho sovente un libro nel taschino dello zaino) ma avevo dimenticato a casa gli occhiali. Ho chiuso gli occhi e ho pensato. Ero già stato in quel posto, tanti anni fa. Con Renata. Voi non l’avete conosciuta Renata. Era bellissima, come una goccia d’acqua. Poi, un giorno, ... Stavo sognando! Ho sognato un paese in festa, coi bambini che giocavano e la gente allegra. Giuseppe, il vecchio cacciatore che era stato “parcheggiato” in una casa per anziani dai suoi nipoti, era tornato e raccontava le sue storie assurde di Michel. Gianni, che se n’era andato lasciando sola la povera Maria con quattro marmocchi, li aiutava a salire sull’altalena mentre Maria guardava sorridendo. Marco e Alessandro, che da anni non si parlavano, pare per via dell’eredità di un loro prozio, discutevano allegramente davanti a una bottiglia di vino. E poi Luca, Massimo, Luigi e Piero, amici in gioventù e successivamente nemici odiati a causa della politica, giocavano a carte insieme. E Renata ... ah Renata! Poi, di colpo, l’ombra fredda della sera mi ha svegliato. Ho raccolto in fretta le mie cose e mi sono avviato verso la macchina. Arrivato in paese mi sono fermato al solito bar. Nel piazzale accanto un gruppo di bambini giocavano allegramente. Sono entrato e ho ordinato una birra. Seduto ad un tavolo ho visto Marco e Massimo. Li ho salutati. Un attimo dopo ho visto entrare Alessandro e Piero. Li ho salutati. Hanno salutato anche loro, ma solo me. È stato un sogno. Solo un sogno. M. Labioulaz 014/05 Liaison 1/2005 esec 2 9-08-2005 8:37 Pagina 2 Editoriale Editorial La merveilleuse journée de soleil qui se préparait m’a convaincu, ce matin, à mettre dans la voiture mon sac à dos et mes chaussures de montagne pour une course. J’ai choisi les montagnes en haut de Sarre : la Becca France est désormais libre de toute neige et bien ensoleillée. C’est dimanche et j’ai décidé de vivre quelques heures loin des bruits du monde. J’ai marché pendant plusieurs heures, tout en faisant plusieurs haltes pour admirer le paysage et pour faire quelques photos. Au retour je me suis arrêté dans une clairière, j’ai posé mon sac et je me suis couché. Le soleil était encore haut dans le ciel. J’aurais bien voulu lire (je garde souvent un livre dans une poche de mon sac) mais j’avais oublié mes lunettes à la maison. J’ai fermé les yeux et je me suis mis à penser. J’avais déjà été en cet endroit, il y a plusieurs années. Avec Renata. Vous ne l’avez pas connue, Renata. Elle était très belle, comme une goutte d’eau. Puis, un jour, ... J’étais en train de rêver ! J’ai rêvé d’un pays en fête, avec les enfants, qui jouaient et les gens heureux. Joseph, le vieux chasseur qui avait été "placé" dans une maison de retraite par ses neveux, était revenu et racontait ses histoires absurdes à Michel. Gianni, qui était parti en laissant toute seule la pauvre Marie avec quatre petits enfants, les aidait à monter sur la balançoire pendant que Marie observait souriante. Marco et Alexandre qui depuis des années ne se parlaient plus, paraît-il à cause de l’hérédité laissée par un ancien oncle, discutaient tranquillement devant une bouteille de vin. Et puis Luca, Massimo, Louis et Pierre, amis aux temps de la jeunesse et par la suite ennemis acharnés à cause de la politique, qui jouaient ensemble aux cartes. Et Renata .... ah Renata ! Puis, tout à coup, la froide ombre du soir m’a réveillé. J’ai ramassé en toute hâte mes affaires et je suis parti vers ma voiture. Au pays je me suis arrêté au bistrot. Dans la petite place à côté un groupe d’enfants jouait allègrement. Je suis entré et j’ai demandé une bière. Assis à une table j’ai vu Marco et Massimo. Je les ai salués. Un instant après j’ai vu entrer Alexandre et Pierre. Je les ai salués. Eux aussi ils ont salué, mais rien que moi. C’était bien un rêve. Rien qu’un rêve. M. Labioulaz 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:26 Pagina 3 Sommario Sommaire 1 Editoriale - Editorial EUSEBIO IMPÉRIAL 47 La Pro Loco per il Madagascar MAURO AMBROGIO 4 Notiziario dell’Amministrazione comunale 49 Arbolle 2005 COOP. HAUT CHARVENSOD 15 Un saluto dalla comunità del PontSuaz QUELLI DELLA COMUNITÀ 53 XXXI Fête des campagnards SARA COLOMBO 55 17 In Biblioteca DANIELA OBERT Rassegna dell’envers delle razze bovine valdostane RAIMONDO DAVIDE DONZEL 35 Maroc, le royaume de tous les sports NADIA BOURZAMA 63 37 Le attività dei vigili del fuoco volontari di Charvensod INTERVISTA DI DANIELE VALLET A GIULIO DONZEL Echos d’école Una bella sorpresa di Natale Scuola dell’infanzia Plan-Félinaz 42 Una merenda colorata Scuola dell’infanzia Plan-Félinaz Ginetto e i suoi aiutanti... Scuola dell’infanzia del capoluogo Image d’antan 44 Gemellaggio alpino tra Charvensod e Serravalle d’Asti PIER LUIGI QUARANTA 45 La Gaie famille de Charvensod SERENA GIORGI Photos de couverture: L’église de Sainte-Colombe - Charvensod (AO) - 2004 L’église de Sainte-Colombe - Charvensod (AO) - 1946 È arrivato Babbo Natale Scuola dell’infanzia del capoluogo 70 L’anagrafe 72 Offerte per Liaison Liaison Bulletin de la Bibliothèque Communale de Charvensod n. 1 - Année 2005 DIRECTEUR RESPONSABLE ET REDACTION: Giancarlo GIACHINO Raimondo DONZEL REALIZZAZIONE: Cooperativa Sociale Les Jeunes Relieurs - Aosta 014/05 Liaison 1/2005 esec 4 Daniela Obert 9-08-2005 8:26 N Pagina 4 otiziario dell’Amministrazione comunale Deliberazioni della Giunta Comunale In data 10.12.2004 la Giunta comunale ha deliberato: Del. n. 159 - di incaricare il tecnico della sicurezza Giuseppe Zucconi di Aosta quale responsabile di questo Comune del servizio di prevenzione e sicurezza, ai sensi del decreto legislativo 626/94, con decorrenza dal 1° gennaio 2005 e fino al 31 dicembre 2006, per un compenso annuo lordo di Euro 2.499,20. all’UNIRISCOSSIONI s.p.a. di Aosta, del servizio di riscossione spontanea e coattiva della tassa sui rifiuti solidi urbani (T.A.R.S.U.) e del servizio di riscossione coattiva delle altre entrate comunali quali l’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), le sanzioni amministrative, la tassa di occupazione del suolo e delle aree pubbliche (T.O.S.A.P.) ecc. In data 23.12.2004 la Giunta comunale ha deliberato: In data 17.12.2004 la Giunta comunale ha deliberato: Del. n. 164 - di liquidare, in favore della Parrocchia di Santa Colomba, il contributo di Euro 35.000,00 per il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale religioso e in particolare per il restauro e il consolidamento del Santuario di Notre Dame de Pitié in Località Pont-Suaz, come stabilito da apposito Protocollo d’intesa. Del. n. 165 - di approvare la convenzione per il rinnovo, Del. n. 171 - di incaricare l’Arch. Alliod Ezio di Verrès della redazione di tutte le pratiche necessarie ai frazionamenti dei terreni interessati dall’ampliamento del cimitero comunale, impegnando la spesa complessiva di Euro 3.600,00. Del. 173 - di affidare l’assistenza del sistema telefonico degli uffici comunali per il triennio 2005/2007, all’Impresa Spazio Sicurezza di Paganin Loris & C. s.n.c. di Aosta, al canone annuo di Euro 724,00 IVA esclu- 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:26 Pagina 5 5 sa, accordando alla stessa la possibilità, a partire dal 2006, di rivalutare il canone in base agli indici ISTAT vigenti. In data 30.12.2004 la Giunta comunale ha deliberato: Del. n. 181 - di impegnare la spesa di Euro 1.000,00 per l’acquisto della porzione di terreno privato occorrente alla posa di un nuovo fontanile in Località Roulaz e la registrazione del relativo atto. Del. n. 183 - di rinnovare al Consorzio ARP, costituito da tutti gli allevatori del comune di Charvensod, l’appalto del servizio di conduzione degli alpeggi comunali per il periodo 1° gennaio 2005 - 31 dicembre 2008, dietro corresponsione di un canone annuo pari a 2.240 Kg di fontina, secondo il prezzo stabilito annualmente dal Consorzio produttori latte e fontina della Valle d’Aosta. Del. n. 185 - di incaricare il grafico Stefano Minellono di Aosta per la redazione del progetto grafico relativo alla realizzazione del secondo volume del libro storico sul Comune di Charvensod “Alla ricerca delle radici” e di impegnare la relativa spesa di Euro 5.700,00. Deliberazioni del Consiglio Comunale In data 23.12.2004 il Consiglio comunale ha deliberato: Del. n. 52 - di approvare il nuovo regolamento della biblioteca comunale. Del. n. 53 - di approvare la convenzione regolante i rapporti tra Comuni e Comunità Montana Mont Emilius e in particolare le modalità di finanziamento e di riparto delle spese necessarie al funzionamento della Comunità stessa, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, della legge regionale 54/98. Del. n. 54 - di approvare la convenzione mediante la quale i Comuni appartenenti alla Comunità Montana Mont Emilius affidano alla medesima la gestione del servizio di igiene ambientale. 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:26 Pagina 6 6 Determinazioni dei Responsabili dei servizi Comunali Servizio edilizia pubblica e privata In data 05.11.2004 il responsabile del servizio edilizia pubblica e privata ha determinato: Det. n. 107 - di approvare gli atti di contabilità e il certificato di pagamento relativi al 6° stato di avanzamento dei lavori di ripristino conservativo dei fabbricati dell’alpeggio Lanvy con costruzione di un nuovo fabbricato da adibire a stalla e di liquidare all’impresa San Giorgio s.n.c. di Aosta la relativa somma di Euro 101.791,79 IVA esclusa. In data 02.12.2004 il responsabile del servizio edilizia pubblica e privata ha determinato: Det. n. 113 - di liquidare alla ditta Borre s.n.c. di Egidio geometra Borre & C. di Aosta, appaltatrice delle manutenzioni comunali, la somma di Euro 5.049,77 IVA compresa per l’esecuzione di lavori di manuten- zione straordinaria di alcuni tratti di strade comunali. In data 30.12.2004 il responsabile del servizio edilizia pubblica e privata ha determinato: Det. n. 122 - di affidare alla ditta So.Ge.A. di Francesconi E. & C. di Aosta, appaltatrice della gestione dell’acquedotto comunale, l’esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria di alcuni tratti dell’acquedotto, per un importo di Euro 1.703,09 IVA esclusa. Servizio finanziario In data 25.10.2004 il responsabile del servizio finanziario ha determinato: Det. n. 78 - di liquidare allo studio Progeur di Aosta la parcella di Euro 12.601,46 relativa al saldo delle prestazioni professionali inerenti ai lavori di sistemazione dell’area adibita a fermata dell’autobus e a parcheggio pubblico in Località Capoluogo. 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:26 Pagina 7 7 In data 02.11.2004 il responsabile del servizio finanziario ha determinato: Det. n. 81 - di liquidare al consorzio dell’Envers il saldo pari al 50% delle spese in conto gestione e in conto capitale anno 2004, per una somma rispettivamente pari a Euro 15.112,00 e Euro 12.283,00; di liquidare altresì le spese in conto investimento relative ai lavori di ripristino del solaio della zona mensa delle scuole medie di Pont-Suaz e le spese per i lavori di realizzazione della nuova aula laboratorio a servizio delle stesse scuole, per una somma rispettivamente pari a Euro 23.701,00 e Euro 5.120,80. In data 29.11.2004 il responsabile del servizio finanziario ha determinato: Det. n. 87 - di liquidare all’ing. Mauri Fulvio con studio in Roisan la fattura di Euro 5.231,17 IVA esclusa relativa alla progettazione esecutiva e al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione dei lavori di adeguamento della rete antincendio comunale. Det. n. 88 - di liquidare all’ing. Mauri Fulvio con studio in Roisan un quarto acconto, pari a Euro 12.416,03, per la direzione dei lavori di rifacimento della rete acquedotti in Località PlanFélinaz e Pont-Suaz. Det. n. 89 - di liquidare allo studio di ingegneria Piero Bal di Aosta un quarto acconto, pari a Euro 12.240,00, per la direzione dei lavori di sistemazione dei marciapiedi in Località Plan-Félinaz e Pont-Suaz. Det. n. 90 - di liquidare allo studio Fea Associati di Fea Maurizio con sede in Aosta la fattura di Euro 19.964,78 relativa alle pratiche di accatastamento di alcuni beni immobili comunali al fine del loro aggiornamento per la redazione del relativo inventario. Det. n. 91 - di liquidare allo studio tecnico associato LucianazGachet il terzo acconto, pari a Euro 12.000,00 oltre a contributi e IVA, per la direzione e contabilità dei lavori di risanamento conservativo dei fabbricati dell’alpeggio Lanvy con costruzione di nuovo fabbricato da adibire a stalla. 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:26 Pagina 8 8 Det. n. 92 - di liquidare all’architetto Fea Maurizio con studio associato in Aosta la somma di Euro 9.792,00 quale acconto per la progettazione, la direzione e sicurezza dei lavori di realizzazione del punto di raccolta differenziata dei rifiuti in Località PontSuaz. In data 16.12.2004 il responsabile del servizio finanziario ha determinato: Det. n. 96 - di liquidare al p.i. Pollastrelli Federico con studio in Saint-Christophe il terzo acconto della direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori di rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione, pari a Euro 12.240,00. Det. n. 97 - di liquidare allo studio tecnico Stacchetti di Gressan la fattura di Euro 23.560,34 IVA esclusa relativa agli onorari ed esposti per la progettazione, coordinazione della sicurezza in fase progettuale ed esecutiva e alla direzione dei lavori di sistemazione della strada Reverier e costruzione di ponte sul torrente Comboè. Servizio segreteria ed amministrativo In data 07.10.2004 il responsabile del servizio segreteria ed amministrativo ha determinato Det. n. 135 - di affidare il servizio di trasporto dei partecipanti alla gita a Annecy, in occasione della manifestazione “Le Retour des Alpages”, organizzata dalla biblioteca comunale per il 9.10.2004, alla ditta SVAP di Aosta, per l’importo di Euro 530,00. In data 13.10.2004 il responsabile del servizio segreteria ed amministrativo ha determinato: Det. n. 139 - di approvare il verbale di assegnazione e stima redatto dal Comando della Stazione forestale di Aosta il 29.9.2004, regolante l’utilizzo di due cataste di legname da ardere e di dare atto che il medesimo verrà assegnato a titolo gratuito alla Compagnie du Four di Charvensod. 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:26 Pagina 9 9 In data 20.10.2004 il responsabile del servizio segreteria ed amministrativo ha determinato: Det. n. 144 - di affidare il servizio di impaginazione e stampa del Calendario della biblioteca 2005 alla Tipografia Valdostana s.p.a. di Aosta, per un importo di Euro 1.970,00 IVA esclusa. In data 19.11.2004 il responsabile del servizio segreteria ed amministrativo ha determinato: Det. n. 163 - di organizzare un corso per la creazione di oggetti natalizi e di affidarne la conduzione alla sig.ra Federica Mossetti di SaintVincent, per un importo lordo di Euro 540,00. In data 09.12.2004 il responsabile del servizio segreteria ed amministrativo ha determinato: Det. n. 172 - di affidare alla ditta FOTO GOLD di Belley P. & C. s.a.s. di Aosta la fornitura, al vincitore del concorso fotografico indetto dalla biblioteca comu- nale, del primo premio consistente in materiale fotografico per un importo di Euro 250,00; di affidare alla ditta Lucianaz Eugenio di Charvensod la fornitura di cesti quali ulteriori premi da consegnare ai vincitori, per un importo lordo di Euro 282,32. In data 15.12.2004 il responsabile del servizio segreteria ed amministrativo ha determinato: Det. n. 176 - di affidare alla ditta VALCAISSE di Petey F. & C. s.a.s. di Saint-Christophe il servizio di protezione dei dati informatici comunali “security protection” per il periodo 22.10.2004 22.10.2005 e un importo di Euro 1.080,00 oltre IVA. Det. n. 181 - di liquidare ai rispettivi proprietari le somme di Euro 3.604,50 e di Euro 2.835,00, così per una somma complessiva di Euro 6.439,50, per l’acquisto di due terreni interessati dalla costruzione della vasca dell’acquedotto di San Grato. In data 17.12.2004 il responsabile del servizio segreteria ed amministrativo ha determinato: 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:26 Pagina 10 10 Det. n. 185 - di impegnare la somma di Euro 3.000,00 per le manifestazioni a carattere oneroso inserite nella tradizionale rassegna “Noël chez nous” dell’anno 2004/2005. In data 30.12.2004 il responsabile del servizio segreteria ed amministrativo ha determinato: Det. n. 198 - di incrementare di Euro 458,52 l’impegno di spesa relativo al servizio di realizzazione del bollettino trimestrale “Liaison”, al fine di permettere, per l’ultimo numero del 2004, un aumento delle pagine da 64 a 72. Det. n. 197 - di affidare, per il periodo 1.1.2005 - 31.12.2006, il servizio di rilegatura delle deliberazioni del Consiglio e della Giunta comunali, delle determinazioni del Segretario comunale e dei registri di stato civile alla Cooperativa sociale “Les Jeunes Relieurs” di Aosta. Comune di CHARVENSOD Bilancio 2005/2007 Il bilancio di previsione è un atto politico-gestionale, attraverso il quale una amministrazione definisce, relativamente alle somme disponibili, gli interventi e le opere da effettuare durante l'anno di competenza (anno 2005) ed il triennio (20052007). Il giorno 24.02.2005 il Consiglio Comunale si è riunito per discutere ed approvare il Bilancio di previsione pluriennale e la relativa relazione programmatica. Le entrate tributarie ammontano a euro 440.500,00 di cui le voci più significative sono date dall’ICI, la cui aliquota è rima- 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:26 Pagina 11 11 sta invariata rispetto agli anni precedenti, per un importo di euro 302.000,00 e la tassa per la Raccolta Rifiuti Solidi Urbani di euro 94.000,00 (al proposito è stato previsto l'aumento della tassa nella misura del 10% annuo per il triennio, in ottemperanza al decreto Ronchi). Tra le entrate del Titolo 2°, troviamo i contributi ed i trasferimenti correnti dello stato, della regione e da altri enti per un totale di euro 1.961.197,54 dove le parti più cospicue sono senz’altro la somma data dal trasferimento regionale l.r. 48/95 di euro 1.679.462,15, le entrate derivanti da trasferimenti correnti delle regioni sui mutui contratti di euro 47.892,30, il contributo regionale per il progetto di pubblica utilità di euro 42.000,00, ed i proventi dal BIM per un importo di euro 110.000,00. Tra le entrate extratributarie pari a euro 502.332,26 emergono 48.000,00 euro di diritti per la depurazione di acque reflue, 47.000,00 di proventi per l'acquedotto, 39.000,00 euro dei proventi della mensa scolastica, 28.600,00 di sanzioni amministrative per violazioni varie, 18.000,00 euro di fitti reali di fondi rustici, 37.000,00 euro di fitti di fabbricati vari, euro 25.000,00 di interessi attivi su giacenze di cassa e euro 98.000,00 di credito IVA. Delle entrate derivanti da alienazioni e trasferimenti di capitali e riscossioni di crediti, pari a euro 3.705.313,61, evidenziamo 71.754,62 euro di trasferimento regionale l.r. 48/95 vincolato a spese d'investimento, 179.966,00 euro di contributo Fospi per la captazione della sorgente di Ponteille, 536.976,27 euro di quota Fospi per l'ampliamento e l'abbattimento di barriere architettoniche del cimitero, 636.665,66 euro di quota Fospi per la ristrutturazione edilizia e ripristino di alcuni edifici destinati all'erogazione di servizi comunali in loc. Bourneau. A questo proposito l'amministrazione intende recuperare un nucleo di ruderi al fine di realizzare un centro diurno a servizio degli anziani della comunità. Si intende infatti realizzare un centro di ricreazione dove poter svolgere attività socio culturali e ricreative oltre che un ambulatorio medico. Nel 2005 è prevista la riqualificazione dell'alpeggio di Comboè tramite la realizzazione di un sentiero carrabile tra Ponteille e Comboè, la razionalizzazione dei fabbricati di Comboè e 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:26 Pagina 12 12 Comboè Dessus e la bonifica dell'area a pascolo. L'obiettivo principale è quello di salvaguardare l'alpeggio stesso e permetterne l'utilizzo e lo sviluppo agricolo. Per la realizzazione di tale opera è previsto un contributo regionale di euro 1.868.851,78 pari al 75% della spesa. La differenza, pari ad euro 582.149,59, è finanziata dal comune con il ricorso al prestito presso la Cassa depositi e prestiti. Sempre tra i trasferimenti regionali è previsto un contributo per il rifacimento di un muro presso la scuola elementare ai sensi della l.r. 5/2001 di euro 259.961,38 pari al 95% della spesa prevista ed un contributo di euro 66.500,00 per i lavori di messa in sicurezza dei massi pericolanti in loc. Reverier Dessous. Analizzate le entrate, il bilancio presenta delle spese correnti per un totale di euro 2.140.063,79 di cui euro 775.250,00 relative alle spese del personale (i dipendenti sono 18 oltre al segretario comunale e 2 lavoratori di pubblica utilità che verranno assunti per 10 mesi), euro 747.200,00 per l’acquisto di beni di consumo e prestazioni di servizi (di cui euro 390.700,00 attribuiti all'ufficio tecnico per gestire principalmente le manutenzioni del patrimonio comunale, i giardini e le aree attrezzate, l'illuminazione pubblica, il riscaldamento degli edifici, la pulizia dei locali, l'acquisto di materiali di consumo, euro 203.500,00 sono gestiti dall'ufficio finanziario principalmente per l'acquisto di prodotti per gli uffici, per il pagamento delle indennità di carica agli amministratori, per le spese assicurative, spese postali, le spese per la mensa scolastica, le spese telefoniche. Euro 108.700,00 sono gestiti dal segretario comunale principalmente per l'acquisto di beni durevoli di valore inferiore ai 500,00 euro, per la gestione del sistema informatico, per servizi amministrativi e fiscali, per la gestione della riscossione delle entrate tributarie, per la biblioteca). Euro 391.000,00 per trasferimenti (rientrano in questa voce i contributi erogati alle associazioni locali, i sussidi per la tata famigliare e gli assegni post natale, le spese per i servizi delegati alla Comunità montana tra le quali la raccolta dei rifiuti solidi urbani e la differenziata, i centri diurni, servizi sociali, sistema informatico territoriale, analisi acque, i trasferimenti al comune di Aosta per i corsi sportivi a cui aderiscono di bam- 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:26 Pagina 13 13 bini di Charvensod, trasferimenti al Consorzio dell'Envers, al consorzio depurazione e fognatura). Euro 203.288,51 per interessi sui mutui, euro 6.200,00 per altre spese correnti ed un fondo di riserva, per le spese impreviste, di euro 17.125,28. Oltre alla gestione di parte corrente, il Comune effettua investimenti. Le spese destinate agli investimenti sono finalizzate principalmente ad assicurare il buon funzionamento dei servizi pubblici e la realizzazione delle infrastrutture necessarie allo svolgimento di funzioni istituzionali dell’ente per supportare lo sviluppo sociale ed economico della popolazione. L’attività di investimento concerne principalmente la realizzazione di opere pubbliche nuove, la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria di quelle esistenti, nonché l’acquisto di beni ed impianti. Tra tutti gli interventi previsti nel triennio, che complessivamente ammontano ad euro 8.679.300,92,00 (euro 4.993.665,00 nel 2005, euro 2.116.719,88 nel 2006 e euro 1.568.916,04 nel 2007) assumono particolare rilevanza: • la ristrutturazione edilizia ed il ripristino di alcuni edifici destinati all'erogazione di servizi comunali per gli anziani della comunità. La spesa prevista per la realizzazione di tale opera ammonta ad euro 1.429.648,65. Per tale intervento vi è la possibilità di accedere ad un contributo Fospi, motivo per cui l'opera è stata differita dal 2004 al 2005; • l'ampliamento del cimitero comunale che prevede la costruzione di 144 ossari, 30 colombari distribuiti su due piani, 14 edicole funerarie per 152 posti, un campo di inumazione con 60 posti. Anche questa opera è finanziata all'80% dalla Regione e comporta una spesa complessiva di euro 2.013.661,00; • lavori di sistemazione e razionalizzazione dell'alpeggio di Comboè di cui abbiamo parlato precedentemente. La spesa prevista è di euro 2.491.802,37 euro finanziata in parte 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:26 Pagina 14 14 dalla Regione e in parte da un mutuo di euro 582.149,59. Per quanto riguarda gli altri investimenti previsti nel corso di quest’anno, potrei riassumere i principali in: • messa in sicurezza masso pericolante in loc. Reverier per 93.000,00 euro; • realizzazione del parcheggio a Valpettaz per 35.000,00 euro; • rifacimento del muro della scuola elementare per euro 273.643,55; • interventi straordinari sugli acquedotti per 81.500,00 euro; • l'adeguamento delle aree attrezzate utilizzate dai bambini delle scuole; oltre che la prosecuzione delle seguenti opere: • captazione sorgente Ponteille per euro 240.596,00 nel 2005, euro 144.544,00 nel 2006; • completamento dell'area sportiva e l'acquisto degli arredi per il bar; • l'arredo urbano e la riqualificazione di piazze e vie; • la realizzazione di un sentiero didattico a Chamolè. Al fine di tutelare i principali beni culturali del nostro paese è previsto il trasferimento di 25.000,00 euro per l'anno 2005 alla Parrocchia di Santa Colomba per il recupero della cappella Notre Dame de Pitié di Pont-Suaz. 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:26 Pagina 15 15 UN SALUTO DALLA COMUNITÀ DEL PONT-SUAZ Quelli della Comunità uesta lettera per comunicare a tutti gli amici, vicini e lontani, che la Comunità di Pont-Suaz è stata trasferita a Donnas, posto di cui nessuno di noi ha conoscenza e legami. La struttura verrà ristrutturata e di fatto trasformata in comunità alloggio indipendente. Q Foto di gruppo per ricordare... 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:26 Pagina 16 16 Quando siamo arrivati in questa casa ognuno di noi non pensava fosse possibile che questa comunità potesse diventare la nostra casa. Ma quando vivi con altre persone e le conosci e quando la fai tua ti accorgi davvero di “essere” di casa. La storia dell’anima di questa casa risale al 1988 ed era in località Créton 66, poi nel 1995 è stata trasferita qui a Pont-Suaz e sarà poi trasferita, nuovamente, a Donnas. La casa dal 1995 si chiama formalmente “Comunità terapeutica riabilitativa per disabili psichici” ma ormai nessuno più la chiama così: per tutti è la Comunità e quelli che ci abitano sono, per tutti, Quelli della Comunità. La casa è cambiata con noi. E noi siamo cambiati con la casa. Lo stare insieme ci ha fatto cambiare e noi abbiamo cambiato la casa, rendendola viva. Quelli della Comunità ringraziano chi ha costruito la casa, chi ha inventato la Comunità, chi è stato con noi in questi anni: gli operatori, la gente che ci è stata vicina e tutte le persone che, direttamente o indirettamente, sono venute in contatto con noi. Ringraziamo quelli del paese che ci sono stati vicini in questi anni e che ci hanno accolti, che ci hanno dato la loro amicizia, che ci hanno sostenuto senza farci pesare il fatto che fossimo della comunità riabilitativa di Pont-Suaz. E comunque la Comunità sarà una casa-alloggio. Ringraziamo chi ha avuto fiducia in noi e chi ci ha lasciato la casa in comodato. La Comunità ha smosso il paese perché è stata protagonista. Ha organizzato diversi eventi con il comune di Charvensod tra cui la festa di Sant’Anna preparando, per molti anni, i giochi per bambini. Comunque non è finita qui. Ritorneremo ! Aspettateci ! 014/05 Liaison 1/2005 esec 17 Daniela Obert 9-08-2005 8:26 Pagina 17 I n biblioteca IL LIBRO Bob Smith Il ragazzo che amava Shakespeare Guanda “Il mercante di Venezia, William Shakespeare, Atto Primo, Scena Prima, Venezia. Entrano Antonio, Salarino e Solanio. ANTONIO: In verità non so perché sono così triste. In verità non so perché sono così triste... Le rilessi. Otto semplici, brevi parole, e naturalmente non potevo capire bene che cosa significasse “in verità”, ma non era necessario. Non cambiava affatto la semplice enunciazione, che non avrebbe potuto descrivere in modo più accurato il ragazzino che la stava leggendo. [...] Avevo un disperato bisogno di appoggiarmi a qualcosa che fosse più grande di me, ed era chiaro che William Shakespeare capiva com’era soffrire senza neppure sapere perché”. Bob Smith ci racconta la sua vita, iniziata nel 1941 a Stratford, in Connecticut, e precocemente toccata dalla sofferenza: la sorella minore gravemente handicappata da accudire, il difficile rapporto col padre, una madre indebolita nello spirito. Finché, ragazzino, durante una delle sue visite alla biblioteca locale, non si imbatte nelle opere di Shakespeare e vi si rispecchia. Da allora la passione per lo scrittore diventa il suo leit motiv e il suo personalissimo modo di stemperare, dare un senso e accettare il dolore: il grande teatro shakespeariano è per Bob Smith metafora continua della vita, fino a diventare la sua professione. Inizierà a lavorare dietro il palcoscenico, aiutando gli attori a indossare i costumi di scena e imparando a memoria le tragedie e le commedie del Bardo, reciterà brevi parti, si cimenterà con la direzione e sarà infine consulente. La storia si dipana alternando passato e presente, quest’ultimo dedicato alla lettura dei testi a gruppi di studenti e, soprattutto, di anziani. Il rapporto che l’autore ha con gli ottuagenari è speciale e la loro descrizione, toccante e carica di umanità, costituisce la parte migliore del testo. Fedelissimi agli incontri letterari presso i centri che li ospitano, essi si infiammano alle parole che Bob consegna loro, parole scelte con cura, che si attagliano alle singole condizioni e casi personali, tanta è la ricchezza dei temi shakespeariani e la conoscenza che egli ha in proposito. L’essere riuscito a raccontare nero su bianco la sua esperienza, porta infine l’autore a confrontarsi con sé stesso e ad affrontare una prova difficile, da sempre allontanata con rimorso: l’incontro con la sorella, ricoverata in istituto quarant’anni prima e mai più rivista, conclude il libro. 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:26 18 Daniela Obert QUALCHE NOVITÀ Fumetti: Edgar P. Jacobs Le 3 formule del professor Sato - Tomo 1. Mortimer a Tokyo Alessandro Pagina 18 I n biblioteca Abdelkader Djemaï Le nez sur la vitre Seuil Erik Orsenna Les chevaliers du subjonctif Stock Riccardo Falcinelli Grafogrifo Einaudi Jonathan Lethem La fortezza della solitudine Tropea Frederick Peeters Pillole blu Kappa Santo Cilauro Molvanîa: una terra mai raggiunta dai dentisti Rizzoli Pascal Croci Auschwitz Il melangolo Narrativa: Nicholas Sparks Come la prima volta Frassinelli Hans Kammerlander Sopra e sotto: storie di montagna Corbaccio Ruben Gallego Bianco su nero Adelphi Amélie Nothomb Biographie de la faim Albin Michel Ken Follett Nel bianco A. Mondadori Saggistica e varia: Pietro Gentile Multimedi@lmente: guida alla multimedialità nella scuola primaria Editori riuniti Francesco M. Cataluccio Immaturità: la malattia del nostro tempo Einaudi Apsley Cherry-Garrard Il peggior viaggio del mondo: la spedizione antartica di Scott nella straordinaria testimonianza di un sopravvissuto Rizzoli 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:26 19 Pagina 19 I Steve Coll La guerra segreta della Cia Rizzoli Vincenzo Tessandori La corte si ritira: storie controverse di controversa giustizia Boroli Jeremy Rifkin Il sogno europeo A. Mondadori Giovanni Maria Bellu I fantasmi di Portopalo A. Mondadori Bernard Laygues 500 fautes d’orthographe à ne plus commettre Albin Michel Ragazzi: Michel Le Duc La città a piccoli passi Motta junior Emanuela Nava Quando i cani non avevano la coda Lapis Pef La belle et lisse poire du prince de Motordu Gallimard n biblioteca Guido Sgardoli George W. Blatt: amministratore condominiale Salani Blandine Aubin Un petit diable à l’école Milan Fondo valdostano: Il Comune di Aosta: figure, istituzioni, eventi in sei secoli di storia Le château Incontri in biblioteca Stylos Daniele Gorret Le quaranta Lorenzo Floràl Mobydick stazioni di Vanda Champrétavy Il piacere della lettura: villaggi, teatro, libri, quadri Biblioteca comunale SaintPierre Ronny Borbey Cattedrale di Aosta Filotea libreria cattolica Rita Vuillermoz Louis Besenval: d’un centenarie Duc Chi desidera ricevere, tramite e-mail, un aggiornamento mensile sulle novità librarie, invii la propria richiesta all’indirizzo [email protected] mémoires 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 20 8:26 Pagina 20 I Daniela Obert n biblioteca LA PREMIAZIONE DEI NOSTRI CONCORSI l 16 dicembre scorso la biblioteca ha premiato, nel corso di un’allegra serata, i vincitori del concorso fotografico “Occasioni di lettura” e del concorso di lettura “ULTRA - Un Libro TiRa l’Altro”, dei quali abbiamo parlato nell’ultimo numero di Liaison 2004. Ecco qui i vincitori immortalati dal nostro obiettivo. I Concorso fotografico Elena Viberti (1° premio). Il premio è consistito nella pubblicazione della fotografia “Leggendo un giallo...” sulla copertina del calendario 2005 della biblioteca e in un buono di euro 250,00 per l’acquisto di materiale fotografico. Ricordiamo anche gli autori delle fotografie utilizzate per illustrare i vari mesi dell’anno: 014/05 Liaison 1/2005 esec 21 9-08-2005 8:26 Pagina 21 I n biblioteca • Gennaio - Elena Viberti con “Leggere per chi ancora non sa farlo”; • Febbraio e maggio - Celestino Vuillermoz con “Sognare” e “Nel mondo delle favole”; • Marzo - Rassel Tresca con “La pausa”; • Aprile e novembre - Andrea Moussanet con “Lettura eccessiva” e “Lettura domestica”; • Giugno - Raffaella Péaquin con “Dove siamo?”; • Luglio - Filippo Ducly con “Donne in lettura”; • Agosto - Raimondo Rosset con “Seguaci di Vishnu”; • Settembre - Lorena Atzei con “Notizie al pascolo”; • Ottobre - Enrico Romanzi con “Riflessioni”; • Dicembre - Luigi Sasdelli con “Ricerca in rete”. Concorso di lettura Deborah e Giada Donzel (ULTRA lettore e ULTRA recensione - 1a fascia). 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:26 22 Pagina 22 I n biblioteca I premiati del concorso di lettura hanno vinto dei buoni per l’acquisto di libri di importo variabile (da 50 a 100 euro, sia per il maggior numero di recensioni, sia per quella migliore) a seconda della categoria di appartenenza. Sylvie Bionaz (ULTRA lettore - 2a fascia). Rita Del Favero (ULTRA lettore a pari merito con Sara Colombo, assente alla premiazione, e ULTRA recensione - 3a fascia). 014/05 Liaison 1/2005 esec 23 Graziella Trevisan 9-08-2005 8:27 Pagina 23 I n biblioteca UNA FIABA ORIGINALE PER BURATTINI uest’anno la Biblioteca, su consiglio degli insegnanti, ha proposto, ai bambini delle scuole dell’infanzia e primarie del nostro Comune, uno spettacolo di burattini; si è avvalsa, allo scopo, dell’Associazione culturale Nuovo Teatrino del Gatto la quale, il 17 dicembre 2004, ha messo in scena La principessa e il porcospiI burattini di Pierrette Strada. no, favola originale scritta da Pierrette Strada. La scelta di questo tipo di spettacolo è risultata positiva poiché ha offerto a grandi e piccini una rappresentazione inusuale, ma comunque accattivante. La compagnia, composta da burattinai provenienti da Opera (MI), ha saputo intrattenere e coinvolgere gli spettatori manovrando abilmente e dando la voce a personaggi di legno e cartapesta nel piccolo palcoscenico colorato. Alla fine della rappresentazione i presenti hanno potuto scambiarsi gli auguri approfittando della merenda offerta dalla Biblioteca. Quest’anno la dirigente Dott.ssa Lettry ha voluto porgere personalmente gli auguri ai genitori, agli insegnanti e ai bambini presenti. Q Liaison 1/2005 esec 24 9-08-2005 8:27 Pagina 24 I n biblioteca Sarà riuscita la principessa a ...? 014/05 014/05 Liaison 1/2005 esec 25 Tulipe Trapani 9-08-2005 8:27 Pagina 25 I n biblioteca CONCERTO DI NATALE n una gelida serata di metà dicembre sono stata invitata dalla Biblioteca di Charvensod per interpretare qualche piccolo brano natalizio all’interno della rassegna Noël Chez Nous in programma per quest’anno. Di solito amo presentarmi con un incontro semplice ed essenziale, e così il raccolto pubblico che popolava il salone della Chiesa parrocchiale ha ascoltato un’insolita voce dal carattere vibrato che, sulle note di una chitarra folk, intonava una serie di canzoni di Natale per l’occasione. Il maestoso silenzio di questa piccola platea di ascoltatori ha contribuito a creare un’atmosfera di armonia davvero commovente. Ho cantato Les anges dans nos campagnes, Il tamburino, Adeste Fideles, Away in a manger, Amazing Grace, Cantique de Noël ed infine La Pastorala. Il tutto si è concluso con un bel rinfresco offerto dalla Biblioteca: c’erano dolci, panettoni e bibite per tutti. Durante la serata abbiamo deciso di raccogliere alcune offerte, che si sono poi rivelate molto generose, in favore del progetto di cooperazione solidale “Dal grano nascerà” che la famiglia Danna sta svolgendo nelle aree rurali nell’altopiano di Cochabamba in Bolivia (in collaborazione fra la ong MLAL di Verona e la Cooperativa Sociale Trait d’Union di Aosta). Desidero ringraziare i componenti della Biblioteca per l’accoglienza e la disponibilità che mi hanno offerto e la comunità che ha partecipato per l’attenzione e gli applausi che mi ha regalato. Tulipe Trapani in concerto. I 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 26 8:27 Pagina 26 I Eusebio Impérial n biblioteca I GHIACCIAI, QUESTI SCONOSCIUTI Augusta Vittoria Cerutti. 014/05 Liaison 1/2005 esec 27 9-08-2005 8:27 Pagina 27 I n biblioteca unedì 27 dicembre, di fronte a un pubblico discretamente numeroso e attentissimo, la Professoressa Augusta Vittoria Cerutti ha tenuto, nel salone della biblioteca una interessantissima conferenza dal titolo “I ghiacciai questi sconosciuti”, L Con un linguaggio semplice e pertanto accessibile anche al neofita col supporto di diapositive, l’eminente glaciologa ha dapprima illustrato come si forma un ghiacciaio e come la trasformazione della neve in ghiaccio non sia immediata ma richiede tempi assai lunghi (da 3 a 5 ma anche fino a trent’anni !). Il ghiaccio, avendo un peso specifico del 97% di quello dell’acqua, conserva imprigionate microbolle d’aria. Le moderne tecniche di carotaggio dei ghiacciai a profondità di parecchie decine di metri (nelle Alpi) e le successive analisi di laboratorio con lo studio delle componenti atmosferiche presenti in queste microbolle permettono oggi allo studioso di ricostruire le variazioni climatiche degli ultimi secoli. È di recente la notizia che in Antartide sono stati effettuati carotaggi vicini ai 3.000 metri di profondità! Gli studi che seguiranno dilateranno queste conoscenze a parecchie migliaia di anni fa e permetteranno di conoscere gli effetti di grandi cataclismi sulla nostra atmosfera e di conseguenza sulla vita del pianeta. La Professoressa Cerutti si è poi dilungata nel presentare i vari tipi di ghiacciaio (a lingua, a pianoro, pensile, di canalone), dai suoi movimenti alla conseguente attività di erosione, dal formarsi di crepacci e seraccate ai depositi morenici, dall’azione dell’acqua in seguito ai processi di fusione in superficie al defluire delle acque stesse. Infine la Professoressa Cerutti comparando fotografie di ghiacciai alpini d’inizio scorso secolo con altre recenti, ha messo in evidenza come ci troviamo di fronte ad una fase di ritiro ciclico ma non drammatico. Pochi secoli fa molti valichi alpini oggi ricoperti da ghiacciai erano facilmente transitabili, eppure non si parlava ancora di effetto serra. 014/05 Liaison 1/2005 esec 28 Daniele Vallet 9-08-2005 8:27 Pagina 28 I n biblioteca LA SERATA DI DIAPOSITIVE SUL PERÙ unedì 3 gennaio, nell’ambito delle iniziative di Noël Chez Nous, ho avuto il piacere di raccontare la mia esperienza estiva di volontariato in America latina. Nel numero passato di Liaison scrissi un articolo sulle attività svolte e qui non mi voglio dilungare ulteriormente. In questa sede intendo solamente ringraziare le persone che hanno partecipato alla serata e quelle che leggendo l’articolo mi hanno chiesto chiarimenti, sintomo di un genuino interesse. Interesse che si è estrinsecato principalmente nel sapere se le attività svolte nel mese hanno un seguito o se muoiono con il ritorno “ad oriente” dei volontari. Ebbene è con gioia che posso affermare che dopo l’esperienza Marco (mio compagno di avventura nella città di La Merced) ed io siamo ancora in contatto con la scuola secondaria femminile dove abbiamo lavorato ed avviato, in collaborazione con la direttrice della stessa, un progetto intitolato “PROGETTO ORCHIDEA”. L Tale progetto ha come finalità principale quella di incentivare piccole capacità organizzative ed imprenditoriali delle ragazze della scuola e delle relative famiglie attraverso la coltivazione delle orchidee in un piccolo lotto di terreno di proprietà della scuola. Le orchidee prodotte saranno confezionate in piccole scatolette di legno (incentivando tali lavorazioni) da vendere poi nei mercati soprattutto della capitale che si trova a 8 ore di viaggio dalla città di La Merced. Per la realizzazione di tale progetto occorrono dei fondi per: • strutture tecniche: serre, creazione delle scatolette in legno, acquisto delle orchidee; • nozioni di base relative a giardinaggio, economia, distribuzione dei prodotti. 014/05 Liaison 1/2005 esec 29 9-08-2005 8:27 Pagina 29 I n biblioteca La direttrice della scuola ci ha confermato la possibilità di reperire in loco sia le strutture tecniche che le persone in grado di insegnare alle alunne nozioni relative al processo di produzione e di commercializzazione. Il costo per avviare il progetto è di 1.500 dollari (circa 1.200 Euro). Marco ed io ci siamo impegnati nel reperimento dei fondi e nella supervisione del progetto che ci è parso da subito attuabile, stimolante e avente buone possibilità di riuscita. Naturalmente chi fosse interessato a collaborare al progetto, darci suggerimenti o semplicemente chiedere ulteriori informazioni potrà farlo scrivendomi alla mail [email protected] oppure telefonandomi allo 329 3190812. L’inizio delle lezioni nel Colleggio femminile a La Merced. 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 30 Pagina 30 I Eusebio Impérial n biblioteca TOMBOLONE 2005 e traditionnel rendez-vous du 5 janvier a vu, une fois encore, la grande salle de la bibliothèque bondée de personnes de tout âge tentant la chance dans le jeu de la “tombola”. Mais la fortune étant aveugle, elle n’a pu sourire qu’à une petite partie des joueurs. Des prix étant prévus pour les gagnants des ambes, des ternes, des quaternes, des quines et finalement des “tomboles”, ces dernières ont été réalisées par Rita Lucianaz, Elea Comé et Francesco Ferraris. Quant au grand “tombolone” final il a été remporté par Ivo Jorrioz. Nos compliments aux vainqueurs ! Aux moins chanceux nous disons : “Ne vous en faites pas, la fois prochaine la roue de la fortune tournera bien de votre côté !”. L Tombolone!!... pour Ivo Jorrioz. 014/05 Liaison 1/2005 esec 31 Graziella Trevisan 9-08-2005 8:27 Pagina 31 I n biblioteca LE COTILLON e traditionnel rendez-vous avec le “cotillon” cette année a vu les femmes grandes protagonistes : elles ont gagné trois à deux ! Il suffit de lire le classement des premiers cinq (Lucianaz Eugenio, Comé Generosa, Lucianaz Camilla, Munier Livio et Vacquin Massima) pour voir la prédominance des capacités féminines, dans un domaine qui appartenait habituellement aux hommes. C’est encore une fois l’intuition, l’intélligence et ... la chance des femmes qui avance ! Attention les hommes ! Merci à tous les participants et en particulier à Ottino qui n’a pas joué, mais qui a bien vu approvisionner les joueurs avec du bon vin, du café léger et des petits fruits à la crème. L Les cinq vainqueurs. 014/05 Liaison 1/2005 esec 32 Loredana Faletti 9-08-2005 8:27 Pagina 32 I n biblioteca PATATE E CHAMPAGNE iovedì 27 gennaio la Biblioteca di Charvensod ha ospitato gli autori della raccolta di racconti “Patate e champagne”, pubblicata di recente dalle Edizioni Vida, per la presentazione del volume al pubblico, offrendo un rinfresco finale e un gradito omaggio librario agli intervenuti. Seduto nell’area del palco del Salone della Biblioteca accanto l’apparecchiatura per le musiche, il leggio e il microfono degli attori di Replicante Teatro –, il gruppo (Paola Collatin, Sofia Cossard, Laura Costa Damarco, Andrea Damarco, Loredana Faletti, Federico Gregotti, Fabio Mazzoni, cui mancavano Sandra Moschella per motivi di salute ed Amedeo Bologna per lavoro) si è subito dimostrato come tale, una affiatata società di persone amanti della scrittura, con il comune patrimonio di svariate riunioni di lettura e discussione presso una di loro, Loredana Faletti, nella casa del pieno centro cittadino più volte evocata, gruppo fertile di progetti e della gioia di creare e costruire qualcosa insieme. Da quegli incontri il tema, nato dall’idea di due amici, Sofia Cossard e Federico Gregotti che hanno alle spalle storie familiari di emigrazione in Francia, si è sviluppato nel più semplice spunto del legame fra Aosta e Parigi, perdendo in specificità ma acquisendo la varietà e la vivacità caratteristiche appunto di "Patate e champagne”. Rilassati e informali dunque gli autori nel presentarsi al pubblico, interessato e partecipe e prima ancora lodevole - e lodato - per aver lasciato le comode case e attraversato il gelo della serata di fine gennaio; coinvolgenti gli attori alternatisi al microfono per le letture di brani dai racconti, Liliana Nelva Stellio e Andrea Damarco (il terzo membro di Replicante Teatro, Alessandro Damarco, essendo nell’occasione anch’egli vittima dell’affezione stagionale), bravissimi nel G 014/05 Liaison 1/2005 esec 33 9-08-2005 8:27 Pagina 33 I n biblioteca calarsi, con la giusta creatività dell’interprete, nel clima del testo e nel personaggio, interprete-scrittore Andrea Damarco, coautore nonché ideatore del titolo della raccolta. La formula “patate e champagne”, come contrasto di immagini, come spirito ironico col quale considerare storie e personaggi ed anche considerarsi, ha offerto a diversi fra gli autori lo spunto per presentare brevemente il proprio lavoro. Non che “patate” - è stato chiarito - si identifichi necessariamente con l’abitante della piccola regione montagnosa e “champagne” con la fantastica “Ville Lumière”, anzi. Proprio la fantasia, il sogno, l’aspirazione al nuovo e al meglio, che in vario modo e con vario stile di scrittura (anche di stile e di non lievi diversità nelle modalità di composizione si è parlato) muovono l’azione nei nove racconti, sono qualità precipue di chi, da questo versante delle Alpi e da una situazione più o meno precaria, difficile o insoddisfacente o semplicemente di passaggio, concepisce un progetto di vita, si tratti di un definitivo cambiamento di residenza o di un viaggio di piacere, si tratti di mettere al mondo un figlio o del ritrovarsi con amici dai quali si è stati lontani da tempo. Allora, l’effervescenza dello spirito e della speranza, del guardar oltre con la costante consapevolezza del passato o con la spinta un po’ utopica dell’artista, appartengono a chi intraprende il cammino, mentre Parigi, la meta, si dimostra il più delle volte, quando venga raggiunta, la grande città che è, con tutta la realtà di pesantezza, anonimato, durezza e indurimento che ciò comporta. Arlette, andata sposa a un parigino, “si” scrive un’accorata lettera di donna infelice, che solo il lento processo degli eventi e dell’emancipazione femminile (lento anche nella vita quotidiana a Parigi) riscatta con un certo grado di indipendenza e di libertà. Il ragazzo che da Aosta sognava “la sconfinata città degli artisti” e del leggendario “Modì” - Modigliani, la cui biografia, nel raffinato tessuto del racconto, a tratti emerge dal passato in primo piano, diventerà a Parigi tassista di notte; e il pittore di 014/05 Liaison 1/2005 esec 34 9-08-2005 8:27 Pagina 34 I n biblioteca “78, Rue Lepic”, solitario filosofo relegato dalle delusioni in una mansarda parigina, trova voce ed ascolto durante i suoi ultimi anni di vita solo nella ragazzina aostana in vacanza che lo conosce e lo torna a trovare. La tisi uccide a Parigi a fine Ottocento, come la Traviata rappresentata nel grande teatro, la giovane immigrata da Bionaz, lei però portatrice della speranza di un figlio; così come il tenerissimo sogno di un figlio - melopea di una maternità indiretta e sororale di “Eleonora” - ha la sua forza nella promessa di vita, che è anche promessa di un viaggio a Parigi della bimba che nascerà. Lo sconforto avvelena “i cinque giorni a Parigi” di una signora quarantenne in compagnia del figlio adolescente, recalcitrante a ripercorrere con mamma i sentieri di trascorse visite culturali a musei e luoghi storici, Parigi il reagente che fa emergere e maturare il senso del “gap” generazionale ed il malessere di una donna irrigiditasi negli anni in troppe prese di posizione e stereotipi, uno fra tanti quello della “sua” Parigi. Sviluppa un filo ininterrotto di pensieri e sensazioni - “A che penso? A niente. Non penso a niente, Francesca” - ed un intreccio di amore-odio intrafamiliare anche il viaggio del giovane monologante protagonista di “Annette”, nell’apparente rincorrere la bella ragazza parigina amica della sorella, fino all’imprevedibile finale. Non si arriva e “quaranta chilometri” separano ancora dalla meta - “Per fortuna” si dice uno dei personaggi - il camper carico di ricordi del gruppo di tre amici (“In tre, invece dei quattro ch’eravamo”) in viaggio per tornare dopo dieci anni a Parigi. Una vaga speranza ed un continuo riaccendersi di ricordi più e meno lontani nel tempo e di riflessioni accompagnano i preparativi di una giovane donna reduce da un divorzio, per una breve vacanza nella capitale francese, da lei mai ancora visitata: “Nevica, a Parigi?”. Frizzo, novità e bollicine, sembrano insegnare i nove racconti, sono da trovare in se stessi; ed in sé, nella propria volontà, nella propria fantasia e capacità di fare progetti, effettivamente si produce vita. Un po’ come succede nello scrivere… 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 35 35 MAROC, LE ROYAUME DE TOUS LES SPORTS Nadia Bourzama u Nord au Sud et d’Est en Ouest, dans les plaines, en montagne, au bord de la mer ou de l’Océan, dans les airs, un immense choix se présente aux sportifs. Le Maroc est bien le Royaume de tous les sports. D A pied : pour des randonnées dans les montagnes de l’Atlas ou du Moyen-Atlas. Plus de 400 sommets montagneux culminent à plus de 3.000 m. Balades accompagnées à dos de mules dans le Haut-Atlas avec l’aide de guides. Gîtes d’étapes et refuges sont nombreux pour l’hébergement, et partout location possible de V.T.T. Les passionnés de l’extrême courront le Marathon des Sables en une semaine sur 250 Km de désert et d’étendues rocheuses. À cheval : ou à dromadaire, à dos d’âne ou de mule. Les promenades sont proposées le long des plages ou dans les déserts, le long des Oueds ou en forêt. Les haras et les manèges organisent des randonnées équestres et des concours hippiques. Pays du cheval, le Maroc possède les plus beaux pur-sangs, des races barbe, arabe et arabe-barbe. En voiture : sur piste ou sur route, du plus simple au plus téméraire, en 4x4 pour les raids et des rallyes, en quad individuel ou pour des tours de karting. Des noms devenus génériques comme le Paris - Dakar ou le rallye Aïcha des Gazelles. Les nostalgiques du vieux temps et les amoureux d’anciennes et belles voitures se réuniront au Rallye classic qui est organisé depuis plus de dix ans. À ski : à 1/2 heure de Marrakech, l’OUKAIMEDEN dispose à 2.300 m du plus haut téléski d’Afrique. Ce sommet est aussi le point de départ de magnifiques randonnées dans l’Atlas. 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 36 36 A IFRANE, près de FES, pistes skiables et ski de randonnées font la joie des amateurs. Quant aux enfants, ils pourront s’adonner aux plaisirs de la luge. Chasse : dans les montagnes du Moyen-Atlas, tourterelles et bécasses, cailles et perdrix, faisans et perdreaux feront de beaux tableaux de chasse. La saison va d’octobre à Mars en général et en Juin, Juillet pour les tourterelles. Pêche : la pêche à la truite se pratique dans les Oueds et dans les lacs. A partir de Mai-Juin, on peut ferrer des brochets, carpes, gardons… La région du grand Sud est très connue pour sa pêche dans l’Atlantique du haut des falaises. Pêche sous-marine et en haute mer se pratiquent au départ des grands ports comme Agadir, Essaouira… Golf : Le Maroc est devenu au fil des ans le paradis des golfeurs. 18 parcours mondialement renommés. Le trophée HASSAN II de golf a acquis une réputation internationale et depuis 2003 se déroule en Avril, au Palmeraie Golf Palace de Marrakech, le World Zénith Challenge. Sport nautique :sur les lacs et les étendues d’eau des barrages, au bord de la mer et d’océan, beaucoup de sports sont pratiqués : pédalo, jet-ski, planche à voile et ski nautique, surf et natation. Sur les rivières, canoë-kayak, radeau, raft : les canyons de l’Est et de l’Ouest, les Oueds du Haut et du Moyen-Atlas provoquent des émotions et des découvertes exceptionnelles. Dans les airs : plusieurs régions ont leur aéroclub. Vol à voile, parapente, parachutisme et les premières montgolfières font découvrir vus d’en haut de magnifiques paysages. Hôtels et clubs : les plus grand hôtels du Royaume offrent à leur clientèle tennis, tir à l’arc, ping-pong, volley-ball, squash, fitness, aérobic et bien d’autres attractions. 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 37 37 LE ATTIVITÀ DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI CHARVENSOD Intervista di Daniele Vallet a Giulio Donzel uando nella comunità tutto funziona come si deve la presenza dei vigili del fuoco volontari passa inosservata, ma loro anche nei periodi, si spera tendenti all’infinito, di inattività dal proprio servizio non smettono mai di tenersi pronti per qualsiasi tipo di emergenza. A dimostrazione di questa presenza silenziosa ma importantissima nella comunità, ecco di seguito il calendario delle riunioni/attività che nel 2005 li vedranno impegnati nel continuo allenamento per mantenere se stessi e i propri mezzi sempre pronti. Q CALENDARIO RIUNIONI 2005 06 febbraio 2005 06 marzo 2005 03 aprile 2005 08 maggio 2005 05 giugno 2005 03 luglio 2005 Mese di agosto 04 settembre 2005 02 ottobre 2005 06 novembre 2005 03 dicembre 2005 08 dicembre 2005 ore 11,00 Proprie sedi - controllo materiale; ore 11,00 Proprie sedi - inventario e richiesta materiale; ore 9,00 Propria zona - prova idranti; ore 9,00 Mayen - prova idranti; ore 9,00 Pont-Suaz - prova di tutte le motopompe; ore 9,00 Alpeggi - prova nuovi idranti; Sospese; ore 9,00 Propria sede - prova idranti; ore 11,00 Propria sede - controllo materiale; ore 11,00 Sede capoluogo; ore 20,00 Cena santa barbara aperta a tutti; ore 9,30 Santa messa e pranzo. 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 38 38 Ma cerchiamo di conoscere un poco meglio questo corpo, intervistando il capo del distaccamento dei vigili del fuoco volontari di Charvensod, Giulio Donzel: 1. Giulio, quali sono le attività peculiari che vi caratterizzano? Al personale volontario dei Vigili del Fuoco è attribuito il compito di protezione civile, in primo piano sul territorio comunale, ma anche su tutto il territorio regionale, in tutta Italia e ovunque vi sia bisogno di aiuto, come ad esempio la spedizione di uomini e mezzi nell’ex Jugoslavia. Inoltre i volontari sono impegnati anche S. Barbara 2004 - Momento di relax (come da programma!). per l’estinzione degli incendi, sia con i propri mezzi, sia in collaborazione col Corpo Forestale per gli incendi boschivi, sia con i Vigili Effettivi per gli incendi di fabbricati. Vi sono infine servizi di soccorso tecnico urgente, in caso, ad esempio, di allagamenti di locali interrati e quant’altro. 2. Quando è nato il gruppo di Charvensod, in quali circostanze particolari? 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 39 39 Al Distaccamento dei Vigili Volontari di Charvensod, come a quasi tutti quelli della Valle, non si può attribuire una precisa “data di nascita”. Siamo comunque in possesso di una vecchia pompa manuale datata ????, relativamente moderna rapportata ad un’altra pompa sempre in nostro possesso. Purtroppo non vi sono documenti validi che indichino l’età del Distaccamento. 3. Ci puoi raccontare qualche aneddoto significativo della vostra attività? Nel 2000 l’alluvione che ha colpito duramente la nostra Regione ci ha trovati senza mezzi, con poca esperienza, peraltro accumulata fuori valle, e comunque impreparati ad affrontare situazioni catastrofiche. Però la vigilanza e la conoscenza del territorio dei Vigili Volontari e di alcuni cittadini volenterosi ha permesso di limitare i danni e di ripristinare velocemente la normalità; è in queste situazioni che emergono e prevalgono spirito di corpo e di adattamento, con ottimi risultati. Intervento (o bruci o butto benzina!). 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 40 40 4. Ritieni che le forze attualmente a disposizione a Charvensod siano sufficienti a fronteggiare le emergenze che possono interessare il nostro territorio? Purtroppo no, perché nelle situazioni di emergenza il numero di Volontari, quindi di uomini preparati, è importante. Come un delicato meccanismo con tanti ingranaggi ha bisogno di tutte le sue parti per funzionare correttamente, anche il sistema di protezione, prevenzione e intervento dei Vigili ha bisogno di tutti i suoi componenti, oppure di componenti in sostituzione di quelli mancanti. In effetti, conciliare il proprio lavoro e la propria vita con il servizio di Volontario non è sempre facile, il sacrificio è grande, qualcuno dà le dimissioni e lascia il Corpo, lasciando così rotta una maglia della catena. Per fortuna quest’anno ci sono cinque domande di arruolamento nei Vigili Volontari, da parte di altrettanti giovani, speriamo volenterosi, tra cui una donna. 5. È possibile fare parte del gruppo, occorre avere delle caratteristiche particolari, come si devono comportare coloro che vogliono conoscervi meglio? Le donne possono fare parte del gruppo? Per entrare a fare parte dei Vigili del Fuoco Volontari è necessario rispondere a determinati requisiti di altezza e peso, e in ogni caso avere una robusta costituzione. Dopodiché bisogna frequentare alcuni corsi di preparazione, suddivisi in tre moduli di 90 ore circa. Chi è interessato a conoscere le nostre attività può seguire le esercitazioni del Distaccamento contattando i vari responsabili dei Volontari. Come già citato, abbiamo una domanda di arruolamento da parte di una donna, e spero vivamente che in futuro ve ne saranno altre. Scala italiana. 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 41 41 6. Il servizio che svolgete è totalmente volontario o venite pagati, faccio una ipotesi, dalla Protezione civile? I servizi da noi prestati sono completamente gratuiti, non sono previsti compensi né rimborsi spese, fatto salvo che essi non si protraggano oltre le otto ore (su ventiquattro, incrementabili a dieci per esigenze particolari, cioè il massimo delle ore lavorative che possono effettuare i Volontari) di una normale giornata di lavoro, e i Volontari vengano chiamati in servizio temporaneo dalla Protezione Civile. In questo caso sono previsti i medesimi trattamenti economici dei Vigili del Fuoco Effettivi. Gratuiti sono anche servizi che non sono di nostra competenza, come quelli di viabilità richiesti dal comune per manifestazioni, gare o feste, oppure i servizi di onoranze funebri richiesti dai parenti del defunto, ma che non sempre riusciamo a dare. Servizi che pochi distaccamenti offrono alla popolazione. 7. Qual è il tuo messaggio finale per invogliare i cittadini a coinvolgersi direttamente? Non delegate agli altri ciò che vi compete! Imparare qualcosa in più è sempre produttivo, e certamente far parte dei Vigili Volontari serve a conoscere e praticare molte attività utili, vivere situazioni e decisioni che possono salvare la propria vita e quella degli altri. Vorrei aggiungere un’ultima osservazione per concludere: non dimenticate ciò che i Vigili del Fuoco Volontari hanno fatto e continuano a fare per la popolazione, per voi! Nel ringraziarti, a nome della comunità di Charvensod e della redazione di Liaison per il prezioso servizio ed esempio che fornite, ricordo il tuo numero di cellulare per chiunque avesse bisogno di maggiori informazioni: Giulio Donzel 339/5665110. Pulizia vecchie pompe. Liaison 1/2005 esec DI CHARVENSOD 42 ASILO COMUNALE 014/05 9-08-2005 8:27 I Pagina 42 mage d’antan 9 2 10 3 11 17 4 12 5 14 7 15 16 8 9-08-2005 8:27 18 13 6 Liaison 1/2005 esec Asilo Comunale di Charvensod - 1963-1964 - Insegnante: Linty Gilda, 1. Linty Cristina, 7. Dumanoir Roberto, 14 Munier Rino, 2. Donzel Albino, 8. Giachino Silvia, 15. Rosaire Provino, 3. Comé Paola, 9. Comé Remo, 16. Cornaz Cinzia, 4. Vallet Ovidio, 10. Linty Elena, 17. Borbey Franco, 5. Linty Marco, 11. Donzel Oriana, 18. Ruffier Mauro, 12. Giachino Mario, 13. Allegri Amalia, 6. Spadotto Angelo. 1 014/05 Pagina 43 43 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 44 44 GEMELLAGGIO ALPINO TRA CHARVENSOD E SERRAVALLE D’ASTI Pier Luigi Quaranta l 26 settembre 2004 il Gruppo dell’Associazione Nazionale Alpini (A.N.A.) di Charvensod si è recato a Serravalle d’Asti per la prima parte del gemellaggio; la seconda parte avverrà il 24 aprile 2005, giorno in cui gli astigiani saliranno nel nostro paese. Di prima mattina soci, famigliari e simpatizzanti prendevano posto sul pullman per recarsi in quel di Serravalle dove ci attendevano gli alpini del gruppo. L’accoglienza è stata grandiosa, solidale e fraterna: proprio alla nostra maniera alpina, accendendo una luce in questo mondo pieno di egoismo e di odio. Dopo il rinfresco, la sfilata per le vie del paese, la santa messa, la deposizione della corona, portata dai nostri soci, al monumento ai caduti delle guerre, le parole di saluto e di ringraziamento, il pranzo e la consegna reciproca dei ricordi. La giornata è trascorsa lieta e felice e, dopo i saluti e i ringraziamenti, ci siamo avviati verso la Valle d’Aosta con la promessa fattaci di riveGli alpini di Charvensod e di Serravalle d’Asti derci in primavera. sfilano insieme. I 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 45 45 La Gaie famille di Charvensod IL GRUPPO FOLCLORISTICO HA COMPIUTO 40 ANNI! Serena Giorgi era una volta, in un villaggio chiamato Charvensod, un piccolo gruppo di amici (del luogo) che voleva tramandare le tradizioni dei propri nonni e bisnonni attraverso dei balli e dei canti ma che, allo stesso tempo, voleva divertirsi, trascorrendo dei momenti tutti insieme. Così queste persone iniziarono a incontrarsi spesso nella sede del gruppo, localizzata allora sotto il Municipio. C’ Fu proprio in questa maniera che nacque il gruppo folcloristico “La Gaie Famille” ovvero “La Famiglia Allegra” il quale iniziò a farsi conoscere in tutta la valle e anche all’estero per mezzo di manifestazioni. Dall’anno 1964, sono cambiate tante cose, a partire dalla sede, situata ora sotto le scuole comunali del capoluogo, le persone che compongono il gruppo, le esperienze fatte attraverso gemellaggi con altri gruppi folcloristici diversi dal nostro (Romania, Sardegna, Portogallo, Bari, Francia, Svizzera...). In occasione dei nostri 40 anni di vita il 7 novembre 2004 è stata celebrata la messa, seguita poi dall’inaugurazione della mostra fotografica allestita nel salone della biblioteca comunale, attraverso la quale si ripercorrevano tutti questi anni di attività! Il pranzo è trascorso in allegria, ballando, suonando e cantando tutti insieme, riscoprendo la voglia di incontrarsi e di divertirsi in compagnia. Chissà se a qualcuno degli ex componenti non è venuta voglia di tornare a fare festa con noi... Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 La Gaie Famille di oggi e i rappresentanti di altri gruppi folcloristici. 014/05 Pagina 46 46 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 47 47 LA PRO LOCO PER IL MADAGASCAR Mauro Ambrogio ercoledì 29 dicembre, la Pro-Loco di Charvensod ha organizzato una serata di intrattenimento per la popolazione con la partecipazione di due cori, il Verrès e il St-Georges di Pollein, e del gruppo folcloristico “La Gaie Famille” che “giocava in casa”. Al di là della qualità dello spettacolo offerto e del successo di partecipazione di pubblico, va ascritto a merito degli organizzatori, oltre al clima sereno e festoso che hanno saputo trasmettere con il loro senso dell’ospitalità, anche la prelibatezza di tante leccornie mangerecce che si sono potute gustare nel rinfresco dopo il concerto. Tuttavia penso che l’aspetto più qualificante della serata sia da legare al fatto che al divertimento si è voluto associare un aspetto umanitario: sono stati infatti raccolti fondi in quantità superiore ai mille euro, i quali sono stati consegnati alle suore del Convento del S. Giuseppe di Aosta. Come sottolineato da suor Irma nel corso della serata nella palestra di Charvensod, il denaro sarà destinato al sostegno di una scuola in Madagascar, secondo il principio che l’alfabetizzazione è il mezzo attraverso il quale il popolo malgascio potrà un giorno prendere coscienza di sé e ricercare gli strumenti utili per affrancarsi e sviluppare le proprie potenzialità. Il Madagascar è ricco di risorse energetiche e agricole, ma prima i colonizzatori e poi i dittatori che hanno governato il Paese le hanno utilizzate per i loro scopi personali, senza che la popolazione, mantenuta in condizioni di totale analfabetismo e sudditanza grazie a una scuola pubblica assolutamente carente, ne abbia ottenuto beneficio alcuno. Chi, come il sottoscritto, ha avuto la fortuna di poter conoscere come volontario il Madagascar, ha potuto verificare che i settori nei quali occorre impegnarsi per aiutare questo popolo sono quelli della sanità e della scuola per permettergli di diventare autosufficiente, capace di gestirsi in modo autonomo con le proprie risorse interne, svincolato dalla dipendenza dagli aiuti esterni. Che il popolo malgascio che ho visto camminare instancabilmente a piedi nudi senza una meta possa un giorno fermarsi, per ripartire poi con uno slancio alimentato principalmente dalle sue risorse interne! M 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 48 48 PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI PER L’ANNO 2005 Domenica 8 maggio Battaglia delle capre in Località Pont-Suaz Mercoledì 20 luglio Festa patronale Ste Marguerite in Località Capoluogo Martedì 26 luglio Festa patronale Ste Anne in Località Félinaz Domenica 4 settembre 5a edizione della marcia alpina Pila – Arbolle Venerdì 9, Sabato 10 e Domenica 11 settembre Festa patronale in Località Pont-Suaz Giovedì 29 dicembre Festa di Natale 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 49 49 ARBOLLE 2005 Coop. Haut Charvensod o scorso mese di dicembre l’Assemblea dei Soci della Cooperativa “Haut Charvensod” ha provveduto ad apportare importanti modifiche al suo Statuto (conformemente a quanto richiesto dalla nuova legge sulla cooperazione) ed a rinnovare le cariche sociali. Sono stati eletti a far parte del nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2005/2007 i signori: Antonioli Renato, Comé Barbara, Comé Lucio, Comé Remo, Comé Stefano, Cordone Francesco, Impérial Eusebio, Marcoz Lorenzo, Munier Livio, Savioz Elviro e Roveyaz Andrea (in rappresentanza del Comune di Charvensod). A svolgere il compito di L Arrampicata in falesia ad Arbolle. 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 50 50 Revisore dei Conti è stato chiamato il sig. Linty Marco. Il nuovo Consiglio di Amministrazione ha successivamente riconfermato alla carica di Presidente il sig. Marcoz Lorenzo ed a quella di vicePresidente il sig. Savioz Elviro. Nel corso di ulteriori riunioni il Consiglio di Amministrazione ha preso in esame la situazione gestionale del Rifugio di Abolle. L’anno 2004 ha registrato un buon afflusso di clientela (soprattutto a partire dalla seconda metà di luglio) ma un notevole calo dei ricavi rispetto all’eccellente 2003. I notevoli costi di gestione (personale, materiali, trasporti, gasolio per il generatore di corrente) hanno reso assai difficoltoso per la Cooperativa l’assolvimento degli obblighi finanziari (versamento rata annuale mutuo) nei confronti del Comune di Charvensod. Per superare queste difficoltà il Consiglio di Amministrazione ha invitato i soci a sottoscrivere ulteriori quote o ad effettuare un prestito alla Cooperativa stessa. Un buon numero di soci ha già risposto positivamente. Da queste pagine si rivolge un ulteriore appello agli altri soci affinché vi provvedano e si ricorda a tutta la popolazione che le adesioni alla Cooperativa “Haut Charvensod” sono non solo ben accette, ma vivamente auspicate: rivolgetevi agli amministratori e ve ne spiegheranno le modalità. Per quanto riguarda il 2005 (il rifugio sarà aperto dall’11 giugno all’11 settembre) al fine di ridurre i costi di gestione e di aumentare i ricavi salvaguardando le qualità dell’offerta e dei servizi, il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa ha individuato in una migliore organizzazione gestionale, in una riduzione dei costi di trasporto e di personale e in attività promozionali i principali settori d’intervento. Si è pertanto provveduto a individuare specifiche figure di coordinamento all’interno del C. di A. stesso, a definire attività di volontariato per amministratori e soci, a prendere opportuni contatti per aumentare le presenze nei periodi e giorni di minor afflusso, a predisporre nuovo materiale pubblicitario, ad organizzare la diffusione di un C.D. realizzato lo scorso anno. Il 2005 presenta comunque alcune interessanti novità fruibili dal rifugio di Abolle. BIAVACCO FRANCO SPATARO Già posizionato nell’alta Valpelline e di proprietà del CAI di Aosta era diventato inutilizzabile in seguito alla costruzione del rifugio 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 51 51 Crête-Sèche. Nel 2004 è stato smontato, riammodernato e riposizionato nell’alto vallone di Arpisson di Cogne, al bivio tra il colle Garin e l’omonimo lago. Dal rifugio di Abolle vi si accede i 1h 30 attraverso il colle Garin. FALESIE DI ARRAMPICATA DELLA TÊTE NOIRE Su due falesie, sulle pendici est della Tête Noire, sono state chiodate 15 vie di arrampicata. La falesia 2, a circa 15 minuti dal rifugio e ad una quota di 2550 metri circa, presenta 8 vie di arrampicata su roccia generalmente verticale e in qualche tratto appoggiata. L’altezza media è di 10 metri e l’arrampicata è definita medio-facile (da 5a a 6b secondo la scala di difficoltà francese). La falesia 1, a circa 25 minuti dal rifugio e ad una quota di 2600 metri circa, propone 7 vie di arrampicata. Si presenta generalmente verticale e a tratti strapiombante. L’arrampicata è più impegnativa (da 6a+ a 7a) e l’altezza media è di 15 metri. Autore della chiodata è la guida alpina Giorgio Bredy che ci dice: “Vista la distanza ravvicinata delle protezioni e l’accurata pulizia effettuata, le falesie ben si adattano a chi vuole cimentarsi al limite delle proprie capacità. Le falesie della Tête Noire sono quindi adatte a chi vuole passare una giornata in un ambiente selvaggio e isolato come quello del Mont Emilius, divertendosi in sicurezza”. VIA FERRATA SUL CRESTONE OVEST DEL MONT EMILIUS Realizzata dalla Comunità Montana Mont Emilius su progetto del geom. Edy Henriod al fine di “aumentare l’appetibilità turistica della conca di Pila nei mesi estivi; di adeguare la montagna alle odierne esigenze facendo tesoro delle esperienze maturate dalla Regione Trentino e dalle valli transfrontaliere di Francia e Svizzera dove le vie ferrate hanno raggiunto notevole diffusione e notorietà; di rendere più sicura la traversata della via ovest del Mont Emilius con la posa in opera di un idoneo sistema di sicurezza”, la via ferrata si sviluppa dai 2907 metri del Bivacco Fedrigo ai 3557 metri del Mont Emilius per un dislivello di 650 metri ed una lunghezza di 1450 metri. La via, estremamente aerea e tecnica, è dotata di cavo di sicurezza per l’intero percorso, di circa 500 scalini metallici e, a 3150 metri di quota (tra il bivacco Federigo e il 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 52 52 Mont Ross) di un ponte tibetano di 35 metri di lunghezza. Presenta due vie di “fuga”: all’altezza del Mont Ross (verso l’omonimo colle) e 50 metri a est del Piccolo Emilius (verso il Lac Gelé). È classificata come ED (extrêmement difficile) e richiede a chi vuole praticarla un minimimo di esperienza in materia (meglio ancora l’accompagnamento di una guida alpina) oltre alla dotazione di materiale adatto (imbragatura, casco, spezzone di corda, dissipatore, un moschettone a vite e due moschettoni a chiusura automatica). *** P.S.: Pervengono di tanto in tanto alla Cooperativa Haut Charvensod richieste di affitto di case, appartamenti, camere a fine turistico. Chi ne avesse disponibilità e fosse interessato è pregato di comunicarlo agli amministratori della Cooperativa. Sarà compito della “Haut Charvensod” attivarsi perché vengano allacciati gli opportuni contatti. Più in alto delle nuvole? 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 53 53 XXXI FÊTE DES CAMPAGNARDS Sara Colombo l 30 agosto 2004 si è svolta a Quart la trentunesima edizione della “Fête des Campagnards”, un tradizionale incontro organizzato dalla Comunità Montana Mont Emilius che ha visto quest’anno consegnare un importante riconoscimento a Nelia Bianquin residente a Charvensod Capoluogo. I “Un premio inaspettato ma che mi rende molto felice” come ci racconta lei stessa, un premio consegnatole dal Sindaco Ennio Subet per i suoi cinquant’anni di dedizione ai campi in una giornata di festa tra canti e balli che ha visto riuniti vari comuni della Comunità Montana. È sicuramente un riconoscimento meritato per l’impegno e la passione con la quale, per tutta la sua vita, si è dedicata a questo mestiere: “i campi, la vigna e le mucche sono stati la mia vita, naturalmente senza trascurare mai la mia famiglia… La terra era di mia madre, è con lei che ho iniziato a lavorare, poi con mio marito e oggi ci sono i miei figli, Silvano ed Efisio, che nel tempo libero portano avanti questa tradizione.” Il lavoro nei campi non è certamente un mestiere qualsiasi “è soprattutto una passione, un duro impegno dal quale spesso non si ha molto ricavo ma tanta soddisfazione e quando smetti ti lascia un enorme vuoto dentro. Oggigiorno sono pochi i giovani che si cimentano in questo ambito, soprattutto perchè la società si è evoluta e offre nuovi sbocchi e impieghi meno pesanti”. Nella vita di Nelia c’è una nuova “occupazione”, le lunghe passeggiate in compagnia della piccola nipotina Corinne, figlia di Milena ed Efisio. Ancora tanti auguri. Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 54 54 Bianquin Nelia con il Sindaco Subet. 014/05 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 55 55 Raimondo Davide Donzel Agricoltura RASSEGNA DELL’ENVERS DELLE RAZZE BOVINE VALDOSTANE omenica 31 ottobre 2004 è toccato agli allevatori di Pollein organizzare la rassegna delle razze bovine valdostane dell’Envers, che interessa i comuni di Charvensod, Gressan, Jovençan e Pollein. In una fresca e umida mattina, appena intiepidita da qualche raggio di sole che contendeva il cielo a nuvole passeggere, un D Hervé e Emilio Munier. 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 56 56 variopinto carosello di camion si è dato appuntamento all’area attrezzata di Les iles. Come per magia, nell’arco di poche ore, quasi 250 animali sono stati pazientemente messi in fila e suddivisi per comune di provenienza, per razza o, nel caso delle manze, per categoria. Per gli esperti, gli operatori e gli appassionati del settore era senza dubbio uno spettacolo di qualità; un “bel-vedere!” mi ha suggerito qualcuno. Sicuramente erano presenti alcuni dei migliori esemplari della razza pezzata nera e castana, non solo a livello locale ma dell’intera Valle. Basti pensare che due delle tre regine regionali del “Combat final” del 2004 provenivano da allevamenti di Jovençan e Pollein. Era addirittura schierata la leggendaria Rondella di Edy Bignon, la veterana della giornata con le sue 17 primavere, ma anche la più blasonata, grazie ai successi nelle finalissime della “Bataille de reines” del 1991 in terza categoria e del 1993 in seconda categoria. Se grossi passi avanti sono stati fatti anche nella selezione della razza pezzata rossa, la rassegna dell’Envers resta il regno delle “tsatagnàyes” e “nèyes”. La “reina dou lacë” di queste ultime, Bijoux di Papa Giovanna di Pollein ha prodotto 6161 Kg di latte in 300 giorni. Non è quindi andata lontano dalla migliore pezzata rossa - razza più selezionata sotto questo aspetto – che è risultata Uva di Lucianaz Angiolina di Pollein con una produzione di 6596 Kg. L’aspetto fondamentale è che si sta sviluppando la qualità complessiva delle bovine. Le più ammirate erano quelle che non si limitano ad essere virtuose solo nella produzione del latte, ma che sfoggiano una muscolatura sviluppata, una forma armoniosa e una corretta presentazione. La sensazione è che sia sempre più difficile il compito delle giurie, poiché si è alzata di molto la media complessiva. Occorre un occhio particolarmente allenato per notare quei dettagli che fanno emergere le qualità assolute e consentono di distinguere la prima dalla seconda classificata. Infatti, anche se con uno spirito di competizione amichevole e cordiale, capita che non tutti i giudizi siano condivisi. Ma proprio la consapevolezza che in alcuni casi si debba cercare il pelo nell’uovo per individuare un pregio o un difetto, evita che le contestazioni vadano al di là di qualche simpatica battuta. Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:27 Pagina 57 57 Giuseppe Bonadé (Notto). 014/05 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:28 Pagina 58 58 Provino e Gildo Rosaire. Remo Lucianaz, Provino Rosaire, Rino e Loris Munier. 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 59 Magali ed Edy Viérin. Raimondo Donzel. 8:28 Pagina 59 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:28 Pagina 60 60 Manuela ed Oreste Chabod, Elio Munier e Fabio Vallet. Marino Donzel, Martino Brun e Ivo Bianquin. 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 61 Remo Lucianaz. Enzo Praz e Isidoro Viérin. 8:28 Pagina 61 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:28 Pagina 62 62 Gli allevatori di Pollein, comune che vanta il maggior numero di bovine, e Gressan hanno fatto la parte del leone; ma anche gli allevatori di Charvensod hanno ben figurato, riuscendo in alcune categorie a conquistare il podio. Quello che conta è che si sia trattato di una festa, con un affollatissimo pranzo conviviale. Un‘occasione insomma per condividere i successi e le soddisfazioni di un’attività faticosa, complessa e spesso misconosciuta. Un modo per esorcizzare le paure di un lavoro che ha origini antichissime, circa 7000 anni prima di Cristo furono domesticati i primi bovini, e che ora nella nostra regione, sembra essere messo in discussione o comunque sottoposto a complessi processi di trasformazione sotto la pressione dei mercati internazionali. Di qui l’importanza di non disperdere questo enorme patrimonio culturale oltre che economico e sociale, attraverso una gestione oculata delle risorse umane ed ambientali. Le bovine di Charvensod premiate per ciascuna categoria Razza valdostana pezzata rossa 1a categoria Ironia di Borbey Antonietta IRCM +1,1 3° classificata Razza valdostana pezzata rossa 2a categoria Barletta di Bonadé IRCM - 1,39 Giuseppe Virginio 3° classificata Razza valdostana pezzata nera e castana 1a categoria Faruk di Brun Martino IRCM + 28,9 9° classificata Boule di La Rochelle S.S. IRCM - 4,03 11° classificata Suisse di Lucianaz Lidio IRCM +1,13 12° classificata Razza valdostana pezzata nera e castana 2a categoria Bijoux di Charles Mauro IRCM + 8,47 4° classificata Dragun di Bianquin Mirella IRCM +14,51 8° classificata Manze di razza pezzata rossa valdostana Narbonne di La Rochelle S.S. IRCM + 8,04 2° classificata Manze di razza valdostana pezzata nera e castana // // 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 63 Scuola dell’infanzia Plan-Félinaz 8:28 Pagina 63 E chos d’école UNA BELLA SORPRESA DI NATALE artedì 21 dicembre nel pomeriggio e con il pulman di linea ci siamo recati a Gressan presso la Micro-Comunità per fare visita ai nonni ospiti della struttura. Noi eravamo in tanti perciò provate ad immaginare lo stupore dei nonnini nel vedere tutti quei bambini in una sola volta! Qualcuno di loro si è commosso, qualcun altro ha preferito restare in disparte per osservare timidamente ciò che facevamo, mentre alcuni hanno dato sfogo alla loro esuberanza ballando e cantando insieme a noi. Quanti applausi abbiamo ricevuto! M Due sguardi di gioia! 014/05 Liaison 1/2005 esec 64 9-08-2005 8:28 Pagina 64 E chos d’école È stato significativo il gesto di un’ospite costretta alla sedia a rotelle che ha condiviso con noi un momento di musica, muovendo con ritmo il suo piede destro. È stato inoltre molto commovente notare gli sguardi di chi non poteva esprimere con gesti o parole la proMomenti di ... pria emozione e anche se è difficile crederlo, i bambini stessi hanno recepito questi messaggi. Lo hanno dimostrato avvicinandosi silenziosamente a queste persone per restituire uno sguardo altrettanto significativo, un sorriso, una carezza e tutto ciò …spontaneamente! Nel momento del congedo gli emozionantissimi nonni ci hanno fatto promettere di ritornare a trovarli e noi ci siamo impegnati a mantenere la promessa. Ringraziamo di cuore quei genitori che, nel momento di prendere i loro bambini a fine giornata, hanno avuto la sensibilità di intrattenersi qualche minuto con gli ospiti della comunità, scambiando con loro qualche parola, gli auguri di Natale, un semplice bacio, rendendo ancora più preziosa la nostra bella sorpresa di Natale! ... festa! 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 65 Scuola dell’infanzia Plan-Félinaz 8:28 Pagina 65 E chos d’école UNA MERENDA COLORATA nostra abitudine organizzare durante gli ultimi giorni di scuola prima delle vacanze natalizie, una piccola festa con i genitori, i nonni, i fratelli…un’occasione per stare insieme, per conoscersi meglio, per giocare. È Quest’anno per motivi Giochi ... di spazio (siamo veramente in tanti) non ci siamo ritrovati tutti insieme in un unico locale, ma ci siamo suddivisi nelle tre aule della scuola. merende e ... Complice l’argomento della nostra progettazione didattica “il mondo dei colori”, partendo dal presupposto che i bambini di 3 anni appartengono alla classe dei verdi, quelli di 4 anni alla classe dei gialli e quelli di 5 anni alla classe dei rossi (colori stabiliti 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 66 8:28 Pagina 66 E chos d’école per loro scelta) e considerato che le classi stesse sono caratterizzate dal colore scelto, abbiamo pensato di invitare i genitori ad una MERENDA COLORATA! Dopo aver dato spazio alla nostra fantasia nella scelta del menù ci siamo improvvisati abili cuochi e pasticcieri creando un buffet molto goloso: tanti ... • Pizza, budino alla fragola, tartine decorate con caramelle rosse, sciroppo ai lamponi…ecco il menù della classe dei rossi! • Pandoro, patatine, budino alla vaniglia, tartine decorate con caramelle gialle, sciroppo al limone…ecco il menù della classe dei gialli! • Pizza alle olive, budino ricoperto di codette verdi, tartine decorate con caramelle verdi, sciroppo alla menta… ecco il menù della classe dei verdi! Qualche gioco di gruppo, qualche canzone e…l’arrivo di Babbo Natale con un dono per ogni bambino, hanno completato questo simpatico pomeriggio che è stata un’occasione anche per scambiarci gli auguri! doni per tutti. 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 67 Scuola dell’infanzia del Capoluogo 8:28 Pagina 67 E chos d’école GINETTO E I SUOI AIUTANTI... ll'inizio di febbraio abbiamo allestito in una classe della nostra scuola un “vero atelier” di falegnameria. Un amico di nome Ginetto (all’epoca signor Gino CHABOD) ci insegna ad usare trapano, martello, sega, pialla, leviE questo che cos’è? È uno scalpello! gatrice, morsa, raspa ed altro ancora per costruire oggetti a nostro piacimento: automobili, trattori, giostre, animali fiori ecc... Dobbiamo stare molto attenti, perché ci sono dei pericoli ed è obbligatorio mettere i guanti e calzare scarponcini al fine di non infortunarci. Tutti hanno qualcosa da chiedere a Ginetto e lui,con competenza ed infinita pazienza, dà ascolto ad ognuno, dà consigli e ci aiuta nei passaggi difficili. Anche le maestre ci aiutano,, ma anche loro devono chiedere a Gino, perché lui è il più bravo!!!! Com’è difficile usare questo trapano... A 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 8:28 68 Pagina 68 E chos d’école Adesso facciamo da soli... Quanta forza ci vuole per battere i chiodi... Questo progetto, al quale partecipano tutti i 33 bambini, fa parte di un percorso didattico che si inserisce perfettamente nella programmazione di questo periodo che ha come tema "Pinocchio". Tale atelier rimarrà allestito fino alla fine di febbraio e si prevede, per il mese di maggio, l'uscita didattica a Villeneuve alla falegnameria del Sig. Chabod. Vi daremo notizie nel prossimo numero; per ora ammirateci all'opera e venite a visitare la nostra " mini foire" che si aprirà a metà marzo nei locali della scuola materna. 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 69 Scuola dell’infanzia del Capoluogo 8:28 Pagina 69 E chos d’école È ARRIVATO BABBO NATALE ì , è vero! Anche nella nostra scuola è venuto a trovarci babbo natale, proprio alla vigilia delle vacanze. È arrivato al suono di un campanellino delicato, a passi felpati, senza fare rumore, con una gerla carica di pacchi ed un cesto Tutti in posa! colmo di dolci.. Si è presentato, ma noi sapevamo già chi era!!! Ha parlato con tutti e poi ci ha distribuito dei bei sacchettini rossi, pieni di dolcetti. Dalla grande gerla ha poi estratto dei pacchi che abbiamo deposto sotto l'albero e che sono stati aperti solo il giorno dopo. Il contenuto? .... Dei libri!!!!! Sì, dei libri per la nostra biblioteca, che da tempo è sprovvista di novità. Grazie Babbo Natale, sei stato veramente generoso! Che cosa esce dal cesto? S 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 70 8:28 Pagina 70 L’ anagrafe Nascite Muscatello Lorenzo Politi Alice Marchetta Alessia Vallet Nicole Susanna Alice Cordone Alessandra Aosta Aosta Aosta Aosta Aosta Aosta 29.11.2004 15.12.2004 17.12.2004 24.12.2004 26.12.2004 29.12.2004 Matrimoni Nicolettaz Thierry Anselme - Podda Cecilia Pollein 13.11.2004 Lutti Ducly Attilio Charvensod Aosta 15/06/1925 † 09/11/2004 Guzzi Maria Petilia Policastro Asti 28/09/1930 † 14/11/2004 014/05 Liaison 1/2005 esec 9-08-2005 71 8:28 Pagina 71 L’ anagrafe Bargellini Adriana Grosseto Aosta 22/07/1934 † 29/11/2004 Couttier Ottilia Ollomont Charvensod 13/02/1915 † 03/01/2005 Brunello Giuseppe Aosta Charvensod 13/10/1937 † 15/01/2005 Cavalla Rita Bard Aosta 09/06/1914 † 19/01/2005 014/05 Liaison 1/2005 esec 72 9-08-2005 8:28 O Pagina 72 fferte per Liaison Comé Paola............................................(Etroubles) ............................... Bisune Emilio ............................................(Aosta) ..................................... Impérial Luigi e famiglia........................................................................... Famiglia Gorgoni ....................................(Svizzera).................................. Vona Maria................................................................................................ Marchetti Albertina e Oglietti Sarno Adelina (Torino).......................... Famiglia Carlino ........................................................................................ Silvestri Pierino............................................................................................ Bottegal Giulia .......................................................................................... Allegri Nelly..............................................(Arvier) ..................................... Salbego Pierino ......................................................................................... Viérin Livio e Ezio.....................................(Gressan) ................................. Borbey Livio .............................................(Pollein).................................... Famiglia Vona Pasquale .......................................................................... Deffeyes Lucia ........................................(Aosta) ..................................... Grazioli Franco ........................................(Corsico - MI) .......................... Linty Mario ................................................................................................. Di Carlo Carmelo...................................................................................... Gérard Edy e Pierina ................................................................................ Joly Remo ................................................(Aymavilles) ............................. Denarier Monica....................................................................................... Ruffier Graziella ......................................................................................... Famiglia Praz ............................................................................................. Giai Orlando.............................................................................................. Ragni Rina ...............................................(Alessandria) ........................... Z.G. ...........................................................(Aosta) ..................................... Clapasson Lucia .....................................(Gressan) ................................. Ventrice Rocco ......................................................................................... Le Pont du Pont-Suaz (Charvensod) Aujourd’hui. euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro 50 50 30 30 30 50 50 30 20 30 30 100 40 40 50 20 25 25 30 25 20 25 50 40 40 25 50 50 Le Pont du Pont-Suaz (Charvensod) - Hier.