Dialisi a casa tutta un`altra vita

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Dialisi a casa tutta un`altra vita
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Lunedì
14/10/2013
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Direttore Responsabile
Diffusione Testata
Anna Mossuto
1.092
Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile
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Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress
"Con la dialisi a casa
la mia vita è
cambiata"a pagina 10
Nel Centro-Sud Italia è l'unico paziente. Il racconto di Paolo Cigolini (59
anni): ho riavuto la mia libertà "Dialisi a casa, tutta un'altra vita"Aretino
primo a fare cure domiciliari
AREZZO
"Un grande senso di libertà, mi
sento meno malato". E' Paolo
Cigolini, 59 anni, agente di
commercio che lavora a Firenze
e abita ad Arezzo a raccontare,
tramite la Asl8, la propria
esperienza quale primo
paziente dell'area Centro-Sud
dell'Italua che utilizza
l'apparecchio per la dialisi
domiciliare. Il signor Cigolini
soffre infatti di insufficienza
renale da quasi due anni e da
allora si sottopone a dialisi.
Come tutti i pazienti nelle sue
condizioni, ogni due giorni si
doveva recare in ospedale Per
non parlare dei ritmi
condizionati del lavoro, o anche
delle vacanze, con difficoltà
spesso insormontabili. Ma
Paolo Cigolini, persona
estremamente abile con le
tecnologie, si è posto assieme ai
medici e agli infermieri di
nefrologia del San Donato, la
domanda se si potesse trovare
una soluzione diversa. E
finalmente la risposta è
arrivata: la dialisi a domicilio.
Che non è una novità in senso
assoluto. "Ricordo - racconta la
caposala del San Donato, Maria
Grazia Pernici - che negli anni
'90 qualche paziente faceva
dialisi a domicilio. Ma prima
doveva
Sanità Arezzo e Provincia
trasformare la sua casa in una sorta
di reparto ospedaliere, con impianti
idraulici ed elettrici complicati e
costosi, e una macchina da dialisi
uguale a quella ospedaliera, per
non parlare di
che, oltre ai vantaggi che lo stesso
paziente racconta, permette
all'azienda grandi vantaggi anche
economici, passando da un costo
medio per dializzato seguito in
ospedale di 60/ 80mila euro
all'anno, a un costo a
una assistenza permanente di
natura infermieristica. Si è
quindi cercato di capire se
soluzioni ce n'erano. In
Toscana nulla, nel centro e nel
sud Italia nemmeno. Qualche
primo esempio è stato
individuato nel nord Italia, in
Piemonte, grazie ad una
apparecchiatura messa a punto
da una ditta emiliana che già
opera nella dialisi. Uno
strumento compatto, semplice
che utilizza circuiti idraulici
prestampati e preassemblati
oltre a liquidi pretrattati. Un
apparecchio che consente in
poche settimane al paziente e ai
suoi familia
domicilio di 27/30 mila euro
ail' anno". "Io faccio tutto da
solo - spiega Paolo Cigolini anche se i miei familiari
hanno imparato ad aiutarmi se
mi dovessi trovare in
difficoltà. Preparo i prodotti,
le sacche, i collegamenti.
Tutto piuttosto automatico e
semplice. Ho scelto di fare
dialisi cinque giorni su sette,
trovando grande beneficio
fisico. La dialisi la faccio a
casa in genere dopo cena,
mentre guardo la tv. Ci
vogliono due ore e mezzo e
sto in compagnia della mia
famiglia. In ospedale ti
trattano bene, ma rimane pur
ri, di acquisire le capacità di
sempre un ospedale Sento di
gestione della Emodialisi
potermi curare da solo, mi
domiciliare "Dapprima
aiuta a voler star bene. E poi
abbiamo preso questo
ho una grande libertà. E se mi
apparato in prova e poi
sposto qualche giorno, metto
l'Estav ci ha concesso una
tutto in una valigia e me lo
sperimentazione che abbiamo porto via". Ma se i vantaggi
spiega Ennio Duranti,
della dialisi domiciliare sono
direttore della nefrologia del effettivamente questi, anche
San Donato in termini economici per la
Sperimentazione che davvero Asl, quando
risulta stupefacente E
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allora tutto questo si
svilupperà e diventerà prassi
normale? "Dopo la
sperimentazione - spiega il
direttore generale della Asl8
Enrico Desideri - pensiamo di
poter ampliare il servizio ad
altri pazienti. Si calcola che
sui 250 pazienti in media
sottoposti a dialisi, almeno il
20% possa usufruire del
servizio a domicilio, circa una
cinquantina. Penso che
saremo a regime
Desideri: grande vantaggio economico
per la Asl, sarà ampliato a 50 dializzati
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Cure in casa Paolo Cigolini, 59 anni, soffre di insufficienza
renale
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