Il commercio elettronico. Il commercio elettronico Definizione di e

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Il commercio elettronico. Il commercio elettronico Definizione di e
Informatica Giuridica
Informatica giuridica.
Docente: Giovanni Sartor
Il commercio elettronico
Il commercio elettronico.
Modelli ed esempi del
commercio on line
© G. Sartor
E-business = un’impresa che ha una presenza
on line (un sito web, )
E-commerce business = un’impresa che ha la
capacità di effettuare attività commerciali sul
web (comprare, vendere, scambiare, ecc.)
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Informatica Giuridica
Definizione di e-commerce
Comunicazione della Commissione UE 97/157
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“lo svolgimento di attività commerciali e di
transazioni per via elettronica e comprende attività
diverse quali
la commercializzazione di beni e servizi per via elettronica,
la distribuzione on- line di contenuti digitali,
l'
effettuazione per via elettronica di operazioni finanziarie e
di borsa,
gli appalti pubblici per via elettronica ed altre procedure di
scambio della Pubblica Amministrazione”.
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Informatica Giuridica
Le forme di commercio elettronico.
Con riferimento alle parti (I)
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business to business, da operatore commerciale a operatore
commerciale (impresa che usa la rete per inviare ordini ai propri
fornitori, ricevere fatture, effettuare pagamenti). In uso da tempo
sulle reti private (EDI)
business to consumer , da operatori commerciali a
consumatori (vendita elettronica al minuto, fornitura di servizi al
pubblico, ecc.);
business to administration da operatori commerciali alle
amministrazioni pubbliche (e-procurement: richeste di forniture
pubbliche vengono pubblicizzate su Internet, e le imprese
rispondono per via elettronica)
consumer to administration da consumatori alle
amministrazioni pubbliche (rapporti cittadini e PA per la fornitura
di servizi pubblici)
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Informatica Giuridica
Le forme di commercio elettronico.
Con riferimento alle parti (II)
La distinzione appropriata dal punto di vista giuridico è
quella tra:
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Contratti tra parti “omogenee”:
contratto B2B (contratto tra professionisti) e
Contratto C2C (contratto tra persone che non esercitano la propria
professione)
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Contratto tra parti “disomogenee”: contratto B2C
Contratto tra il professionista (fornitore) e il non-professionista
(cliente) per la fornitura della prestazione del primo.
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Ai primi contratti si applica la comune disciplina del codice civile
Ai secondi si applica la normativa a tutela del consumatore
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Informatica Giuridica
Le forme di commercio elettronico.
Con riferimento alle parti (III)
La nostra normativa comprende una disciplina che si
rivolge anche al commercio B2C (D.L. 22 Maggio 1999
n.185), a fini di tutela del consumatore, pur non facendo
esplicito riferimento alla contrattazione telematica.
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Art.1: contratto a distanza: il contratto
avente per oggetto beni o servizi
stipulato tra un fornitore e un consumatore
nell'
ambito di un sistema di vendita o di prestazione di servizi a
distanza organizzato dal fornitore
che, per tale contratto, impiega esclusivamente una o più tecniche
di comunicazione a distanza fino alla conclusione del contratto,
compresa la conclusione del contratto stesso
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Informatica Giuridica
Le forme di commercio elettronico.
Con riferimento all’oggetto (I)
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Commercio elettronico indiretto (off-line e-business): accordo
telematico + esecuzione materiale
Beni materiali
Supporti materiali che incorporano bene intellettuale
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Commercio elettronico diretto (on-line e-business): accordo
telematico + esecuzione telematica
Software trasferito per via telematica (il bene immateriale si
“incorpora” su supporto dell’acquirente)
Altri beni immateriali in forma digitale (musica, libri, immagini ecc.)
Servizi forniti per via elettronica (manutenzione software,
consulenza)
Servizio della società dell’informazione (Direttiva CE 34/98)
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Informatica Giuridica
Direttiva 2000/31/CE (direttiva sul
commercio elettronico) I
I servizi della società dell’informazione
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possono consistere, in particolare, nella vendita in linea di
merci. Non sono contemplate attività come la consegna delle
merci in quanto tale o la prestazione di servizi non in linea.
anche servizi non remunerati dal loro destinatario, nella misura
in cui costituiscono un’attività economica, come l’offerta di
informazioni o comunicazioni commerciali in linea o la fornitura
di strumenti per la ricerca, l’accesso e il reperimento di dati.
anche la trasmissione di mediante una rete di comunicazione, la
fornitura di accesso a una rete di comunicazione o lo stoccaggio
di informazioni fornite da un destinatario di servizi.
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Informatica Giuridica
Direttiva 2000/31/CE (direttiva sul
commercio elettronico) II
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La radiodiffusione televisiva, ai sensi della direttiva 89/552/CEE,
e la radiodiffusione sonora non sono servizi della società
dell’informazione perché non sono prestati a richiesta
individuale.
I servizi trasmessi "da punto a punto", quali i servizi video a
richiesta o l’invio di comunicazioni commerciali per posta
elettronica, sono invece servizi della società dell’informazione.
L’impiego della posta elettronica o di altre comunicazioni
individuali equivalenti, ad esempio, da parte di persone fisiche
che operano al di fuori della loro attività commerciale,
imprenditoriale o professionale, quand’anche usate per
concludere contratti fra tali persone, non costituisce un servizio
della società dell'
informazione
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Informatica Giuridica
I precursori del commercio
elettronico
Da decenni alcune alcune imprese effettuano forme di
commercio elettronico:
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Trasferimento elettronico di fondi (Electronic fund transfer –
EFT): trasferimento di denaro tra i conti dei clienti di banche
collegate in rete (chiusa)
Scambio elettronico di dati (Electronic data interchange – EDI):
scambio di dati, in forme standardizzate, tra imprese, sulla base
di accordi reciproci
Prima di internet il commercio elettronico era accessibile
solo alle imprese di maggiori dimensioni
Alla fine del 1999, circa 55 milioni di persone, il 60 %
degli utenti di internet, facevano acquisti on line
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Informatica Giuridica
EDI (in senso ampio)
Utilizzo dell’elettronica per
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Transaction data interchange (scambio di dati relativi
ad operazioni commerciali)
Documenti di scambi generici (contratti, ordini, fatture,
dichiarazioni doganali)
Comunicazioni relative a operazioni specifiche (trasferimenti
elettronici di fondi)
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Technical data interchange (scambi di dati tecnici)
Computer aided design
Computer aided manufacturing
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Informatica Giuridica
Gli scopi dell’EDI
Accelerare il flusso di informazione (automazione del
ciclo ordine – consegna - pagamento).
Ridurre i costi amministrativi nel controllo dei magazzini,
negli acquisti e nella contabilità (non viene prodotta
documentazione cartacea
Aumentare la produttività (non vi è ri-digitazione dei
dati)
Consentire produzione e consegna just in time (taglio
degli stock, flessibilità della produzione)
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Informatica Giuridica
Lo scenario EDI
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Informatica Giuridica
Gli standard
Il sistema che gestisce il magazzino dell’acquirente genera
un ordine quando gli stock di magazzino sono bassi
Il computer dell’acquirente invia un ordine al fornitore
Il computer del fornitore accetta l’ordine e dà avvio alla
produzione di quanto ordinato
Il computer dell’acquirente effettua il pagamento
I beni sono inviati
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Communication protocols
Standard dei messaggi
a)
b)
c)
d)
e)
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Sintassi
Data Element (tempo, nome, indirizzo)
Segments (combinazioni di data elements)
Messaggio (combinazione of segments)
Standard comune: UN/EDIFACT
Software di traduzione (dal formato standard dei
messaggi al formato usato nelle applicazioni informatiche
delle imprese)
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Informatica Giuridica
Le reti dell’EDI
Informatica Giuridica
Communication agreements
Finora l’EDI si è svolto prevalentemente
all’interno di reti chiuse (es. sistema SWIFT)
Tra partner collegati da precisi accordi che
disciplinano le modalità dello scambio di dati, e
gli effetti dei messaggi
Oggi c’è la possibilità di passare all’EDI anche
su reti aperte, mediante standard universali
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Accordi intesi a favorire la attuazione (anche
coercitiva) delle transazione EDI, a ridurre i
malintesi, ad allocare le responsabilità:
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UNICID (Uniform Rules of Conduct for Interchange of
Trade Data by Teletransmission), definiti dalla
International Chamber of Commerce.
Modello TEDIS model, stabilito dalla Commissione E.U.
Modelli stabiliti da gruppi industriali, quali ODETTE e
CEFID
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Informatica Giuridica
Contenuto degli accordi
Obbligo di aderire alle procedure tecniche caratterizzanti il canale
prescelto per la trasmissione dei dati (protocolli di comunicazione).
Definizione dei protocolli attinenti al formato del messaggio;
Definizione delle modalità per accusare ricevuta dei messaggi e per la
conferma del loro contenuto;
Precisazione delle responsabilità delle parti per la completezza e
l’accuratezza della comunicazione commerciale (di solito l’emittente);
Informatica Giuridica
Dall’EDI al commercio elettronico
Dalle reti chiuse alle reti aperte
Il commercio elettronico si apre al B2C
Problemi di sicurezza e di compatibilità
Problema: come trasferire l’EDI su internet?
Accordo su sicurezza e confidenzialità (obbligo di segretezza, procedure
per l’autenticazione, e la memorizzazione dei messaggi e per predisporre
elementi di prova);
Indicazione della legge applicabile.
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Informatica Giuridica
I modelli del commercio elettronico
B2C
I principali modelli
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Il negozio on line (storefront model)
Il commerciante vende i prodotti on line,
mediante sito web che
Il negozio on line
L’asta
Il portale
I prezzi dinamici
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Alcune ipotesi significative
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Informatica Giuridica
I prestiti on line
L’intermediazione sul lavoro
Agenzie di viaggi on line
Prodotti culturali (notizie, musica, film, ecc.)
Vendita di automobili
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Contiene catalogo on line dei prodotti disponibili
Riceve ordini dagli utenti
Ne accetta I pagamenti
Il commerciante provvede a
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Inviare i beni
Gestire dati (I profili) dei consumatori
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Informatica Giuridica
Il modello del carrello della spesa
(shopping cart)
Il consumatore accumula gli articoli da
acquistare mentre visita il sito
Durante la visita il consumatore puo’
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Aggiungere nuovi articoli al carrello,
Eliminare alcuni articoli
Cambiane le quantita’
Effettuare l’acquisto
Informatica Giuridica
Amazon.com
L’esempio più noto di e-business che offre
shopping cart technology (circa 20 milioni di
consumatori). Il server di Amazon contiene
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Catalogo dei prodotti
Informazioni sulla loro disponibilità, sul magazzino, ecc.
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Esempio: Amazon.com
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un database sui prodotti di:
un database slle transazioni che registra
Tutte le transazioni avvenute
I profili dei relativi clienti.
One click shipment (brevettato)
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Informatica Giuridica
On line shopping malls (centro
commerciale on-line)
Amazon.com
Combinando i due database e’ possibile
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Evincere informazioni sulle tendenze e I modelli prevalenti nella
clientela
Fornire a ciascun utente indicazioni personalizzate
Fare in modo che il cliente che ritorna al sito possa effettuare un
nuovo ordine con un solo click (senza reintrodurre le indicazioni
sulla sua persona e sulla destinazione dei beni)
Altri siti che adottano lo storefront model
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Informatica Giuridica
www.cdnow.com
www.dell.com
I consumatori possono accedere a prodotti offerti da piu’
negozianti
In alcuni casi l’acquisto avviene attraverso il mall.
L’utente
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Carica I prodotti sullo shopping-cart del mall (o del singolo
negozio)
Li acquista alla fne della visita (www.mall.com,
www.shopnow.com)
In altri casi il mall e’ un portale che indirizza l’acquirente
al sito del commerciante che tratta il prodotto richiesto
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Informatica Giuridica
Il modello dell’asta
Informatica Giuridica
Il funzionamento dell’asta
Nel 2000 circa 4 miliardi di dollari si sono spesi
sulle aste on line in relazioni da persona a
persona
Nel 2004 si spenderanno 52 miliardi di dollari in
aste B2B
Il sito più importante www.ebay.com (ma anche
www.amazon.com, www.auctions.yahoo.com)
Il venditore invia la indicazione dell’articolo da vendere,
indicando
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Il compratore
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il prezzo di apertura dell’asta,
talvolta il prezzo minimo per la vendita (reserve price),
il temine per la chiusura dell’asta,
possibilmente la descrizione delle condizioni del bene (foto,
ecc.)
Esamina i beni offerti
Effettua puntate
Talvolta indica la puntata massima che e’ disponibile a fare,
lasciando che sia il sito a effettuare puntate fino a quel valore
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Informatica Giuridica
Altri tipi di asta
I portali
Reverse price auction
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Informatica Giuridica
Il compratore fissa un prezzo che e’ disposto a
pagare
I venditori competono per raggiungerlo o superarlo
verso il basso
Aste B2B. Imprese usano aste per vendere
articoli di magazzino in eccesso o per
raggiungere nuovi clienti (www.dovebit.com,
www.worldcallexchenge.com, www.u-bid-it.com)
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Siti che offrono un accesso unitario alle
informazioni di interesse, disperse nel web
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Orizzontali: informazioni su un ampia gamma di
materie (www.yahoo.com, www.altavista.com,
www.hotbot.com)
Verticali: inforamazioni che vertono su un ambito
specifico (www.diritto.it, www.lexis.com,
www.webmed.com)
Numerosi portali offrono anche online shopping
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Informatica Giuridica
Prezzi dinamici
Name your price
I consumatori possono ricercare I prezzi più
convenienti, ma anche concorrere a fissare il
prezzo d’acquisto
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Informatica Giuridica
Name-your-price
Comparison-prising
Demand-sensitive-pricing
Baratto (barter)
Ribassi (rebate)
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Esempio: www.priceline.com
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Il consumatore indica un prezzo per il bene che
intende acquisire (biglietto aereo, stanza d’albergo,
macchina in affitto, ecc.), e le condizioni cui e’
interessato
Un agente intelligente (shopping bot) contatta i
partner di priceline che offrono quel bene, e offre un
prezzo inferiore a quello indicato dal consumatore
Se il partner accetta priceline trattiene la differenza
tra l’offerta del consumatore e il prezzo concordato.
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Informatica Giuridica
Comparazione dei prezzi
Esempio: www.Bottomdollar.com
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Usa agenti intelligenti per ricercare il fornitore che
offre il prodotto indicato dall’utente ai prezzi migliori
Esamina più di 1000 venditori
Informatica Giuridica
Altre tecniche
Baratto (www.ubarter.com)
Ribassi (www.ebates.com)
Servizi free (pagati dalla pubblicita’)
Altri: www.Dealtime.com, www.Deja.com,
www.mysimon.com,
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Informatica Giuridica
B2B e-commerce
Informatica Giuridica
Altri aspetti
Vi sono numerosi siti che consentono a imprese
di individuare fornitori e controparti, e di avviare
nuove relazioni d’affari (www.tradeaccess.com)
Vi sono siti che combinano B2B e B2C
(www.icgcommerce.com)
Vi sono siti che forniscono, offrono servizi B2B,
cioè soluzioni tecnologiche e organizzative
intese a facilitare l’utilizzo del commercio
elettronico. (www.ariba.com)
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Online trading (borsa online): www.schwab.comm
www.etrade.com,
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E*trade
Consente di cercare, acquistare, vendere azioni ed obbligazione e
altri titoli
Offre un gioco per sperimentare le proprie capacità nel trading
online
Prestiti online
–
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Fornitura di prestiti on line (www.eloan.com)
Ricerca delle condizioni di prestito piùfavorevoli
(www.mortgagebot.com)
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Informatica Giuridica
E-commerce e lavoro
Uso del web per far incontrare domanda ed
offerta di lavoro
www.Monster.com, http://www.monsteritalia.it/
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I prestatori di lavoro possono inviare curricula,
leggere le offerte ecc.
I datori di lavoro possono inviare offerte di lavoro, e
leggere il database dei curricula
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Informatica Giuridica
Servizi online per I viaggi
Possibilità di ricercare e prenotare viaggi e
soggiorni
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www.expedia.com (microsoft)
www.cheaptickets.com
www.travelocity.com: si prenota tutto in un colpo
solo. Un agente software (shopping bot) consulta I
database dei prezzi e degli orari delle compagnie
aeree alla ricerca del viaggio più conveniente
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Informatica Giuridica
Altri servizi
Informatica Giuridica
Internet marketing
Vendita online di energia
(www.houstonstreet.com)
Acquisto di risorse umane per progetti avanzati
Vendita di brevetti (www.yet2.com)
Vendita di arte (www.art.com)
Istruzione online (www.click2learn.com)
Conciliazione e arbitrato online
(www.clicknsettle.com ), …
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Scelta del Domain name
Ricerche di mercato online (www.forrester.com)
Email-marketing (and spamming)
Incentivi (www.netcentives.com)
….
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Informatica Giuridica
La pubblicita’ on line
Tracking devices
Pay per visitors: CPM (costo per mille visitatori)
del sito che contiene il banner
Pay per performance (www.valueclick.com )
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Informatica Giuridica
Pay per click
Pay per lead
Pay per action
Pay per sale
Come prendere nota dei visitatori
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Numerosi altri aspetti …
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Log files: dati generati dalle visite al sito: contiene
locazione di ogni visitatore, indirizzo IP, tempo della
visita, frequenza visite, ecc
Cookie: file di testo residente sul client, che viene
aggiornato e riattivato ogni volta che si accede al sito
web. Registra password, informazioni sul carrello
della spesa, ecc.
Software per il tracking
(www.valueclick.com/promo/adin.htm )
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Informatica Giuridica
La personalizzazione
Gli strumenti per la personalizzazione della
“web-experience” (www.personalization.com )
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Agevolano l’interazione tra cliente e sito
Consentono al venditore di rivolgersi con precisione
al potenziale acquirente
Consentono all’utente di risparmiare tempo,
ricevendo consigli personalizzati
Mettono a rischio la riservatezza dell’utente
Ne mettono a rischio la libertà di scelta e di
movimento online
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Informatica Giuridica
Integrazione dei profili personali
DubleClick: impresa per la pubblicità su internet
(www.doubleclick.com)
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Rete di più di 1500 siti dove sono presentati banners pubblicati
per più di 11000 clienti
Le informazioni estraibili da tutti questi siti possono essere
integrati in modo da poter inviare messaggi personalizzati a
specifici indirizzi IP
Nel 1999 acquista Abacus Direct Corp. Un’organizzazione per il
direct-marketing (www.abacus-direct.com/ ). Ciò consente di
collegare nomi, indirizzi, telefoni agli indirizzi IP.
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