La forza della formazione un investimento strategico
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La forza della formazione un investimento strategico
Bimestrale Conad 052012 Una scuola a Port Elisabeth per combattere l’apartheid Innovazione del punto di vendita: Conad Adriatico RESPONSABILITà sociale e d’impresa: strada obbligata per chi è leader La forza della formazione un investimento strategico per tutto il sistema Comma | 5/2012 IN QUESTO NUMERO 04 CONAD INFORMA 05 La forza della solidarietà 06 16 LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA Perugia, il superstore scaccia-crisi Ecco la sfida di Casteldaccia più servizio e nuova occupazione Una scuola a Port Elisabeth per combattere l’apartheid I nuovi acquisti di Conad Adriatico vanno alla grande La tutela dei valori fondamentali Calatafimi punta sui freschi La forza della formazione un investimento strategico per tutto il sistema Castelvetrano, il gusto dello shopping 08 è giunto a conclusione il progetto “Insieme per la scuola” Un nuovo iper a ël Borgh Premiate le nuove generazioni con webcam, pc e notebook 09 19 Le aperture non si fermano prodotti Novità sullo scaffale latticini Dana e Cavalieri la sfida italiana va a tutta birra Il business dei distributori fa il pieno di convenienza Scopri l’Italia in un bicchiere 10 Conad Adriatico: viaggio dentro l’innovazione La pasta fresca è più ricca con i troccoli dalla Puglia Logistica, prodotti, acquisizioni sempre più impegnati sul fronte dell’innovazione Novità, colore e praticità: ecco la linea di biancheria per la casa 23 Una strategia commerciale che rafforza la filiera Conad Percorso Qualità Rilancio sul business “green”con quattro nuovi prodotti ittici sostenibili 14 FOCUS: Parte la campagna d’autunno Il viaggio di Conad in giro per i sapori d’Italia Proprietà ed Editore Conad Società Coop. a r.l. Via Michelino 59 40127 Bologna tel. 051 508 111 fax 051 508 379 Autorizzazione del Tribunale di Bologna n. 4345 del 12/4/1974 Iscritto al ROC 7742 Aut. DCB Centrale/PT Magazine Aut. 113/204 Valida dal 1.3.2004 24 Una nuova strategia di crescita 26 news Responsabilità sociale e d’impresa strada obbligata per chi è leader Direttore responsabile Fabio Fogacci Redazione Fabrizio Alessandri Andrea Bernardini Loriano Delponte Simona Grandini Jessika Pini Franca Rosso Coordinamento editoriale Homina Pdc – Bologna Progetto grafico Lizart comunicazione visiva – Bologna Fotolito e stampa Casma – Bologna Chiuso in redazione il 08/10/2012 Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Comma | 5/2012 | editoriale Innovazione e assortimento per essere vicini al cliente di Francesco Pugliese Direttore generale Conad Il socio imprenditore Conad all’interno del punto di vendita è la carta vincente del nostro sistema. Vincente perché ha cura del proprio negozio, lo rende protagonista di iniziative e promozioni, ha una costante relazione con il territorio e con i clienti interpretandone esigenze e necessità quotidiane. Sa, soprattutto, intravedere – e anticipare – le tendenze, i cambiamenti del mercato e agire per darvi la miglior risposta. La risposta che il cliente si aspetta. I punti di vendita Conad hanno strutture molto diverse fra loro per dimensioni, location e funzione d’uso. Una situazione così multiforme è frutto di una necessaria sensibilità ad ascoltare anche i minimi segnali dai mercati, al fine di individuare risposte che, pur nascendo omogenee per tutta la rete, trovano in ogni punto di vendita il modo di adattarsi alla realtà di un determinato territorio, al Nord come al Sud Italia. Per questo il coinvolgimento del socio nell’affinamento delle logiche aziendali è sempre importante e attivo. I punti di vendita Conad godono di un successo rinnovato, costante e durevole in quello che è il panorama della grande distribuzione e il contesto economico attuale. La vera scommessa, semmai, è quella di riuscire a identificare i concept – e quindi i format – in cui si riconoscono i vari punti di vendita. è ovvio che un punto di vendita di mille metri quadrati avrà un vissuto diverso se si trova in una località piuttosto che in un’altra, in una regione piuttosto che in un’altra. Un discorso analogo lo possiamo fare anche nel caso di strutture minori – i piccoli negozi di prossimità – ma collocate in aree con una differente viabilità e visibilità, in piccoli centri o nei quartieri di città più grandi. L’insegna da sola non è più sufficiente a creare un’identificazione univoca e la nostra capacità di elaborare proposte di assortimenti in sintonia con quanto chiedono i clienti non può limitarsi a differenziare le insegne e i canali di vendita. Nel prossimo futuro gli operatori della distribuzione moderna saranno tanto più bravi quanto più saranno capaci di proporre soluzioni ben definite e studiate per ogni singolo format. Innovazione e assortimenti – con nuovi lanci, riformulazioni di prodotto, cambi di fornitori, costanti adeguamenti normativi... – continueranno ad essere la base del successo di Conad, per dare risposta ai mutati stili di vita dei clienti, per accrescere l’efficienza e la competitività di ogni singolo punto di vendita. Puntando ancora una volta sulla nostra marca commerciale, la migliore sintesi tra qualità, convenienza, salute, e sui nostri soci imprenditori che gestiscono i punti di vendita e da sempre rappresentano un fattore strategico capace di valorizzare il prodotto e orientare il cliente. 3 Comma | 5/2012 | conad informa La grande convention di tutti i soci Conad Grande festa per i tremila soci che, accompagnati dai loro familiari, sono protagonisti delle celebrazioni finali dei 50 anni di attività di Conad. All’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) si sono ritrovati il 28 ottobre per il pranzo e lo spettacolo a loro dedicati. Madrina della giornata Paola Cortellesi, coadiuvata da Andrea Mingardi. Il concerto di Claudio Baglioni è stato intervallato da alcuni momenti video sulla storia di Conad e sull’impegno in campo sociale attraverso le tante testimonianze di fornitori, stakeholder e soci. Fornitori e prodotti locali, sostegno alle emergenze nazionali e internazionali, attività culturali e sport le principali “aree” in cui si sviluppa la socialità del gruppo. La giornata è stata chiusa con l’investitura del nuovo presidente di Conad: dopo 17 anni Mario Natale Mezzanotte ha lasciato il testimone al presidente di PAC 2000A Claudio Albrandi. Nel prossimo numero di Comma presenteremo un ampio e dettagliato resoconto sulla giornata che ha per protagonisti i soci e i loro familiari. Cremeria Sapori&Dintorni Conad Non c’era solo il ristorante Sapori&Dintorni Conad alla Festa nazionale del PD e a quella provinciale FestaReggio a Reggio Emilia. Conad ha voluto portare all’appuntamento anche la sua ultima nata, la Cremeria. Sotto la guida del maestro Gabriele Maggiorelli, un team di assistenti diplomati alla Carpigiani gelato university si è alternato alle macchine usate dai gelatieri professionisti per produrre e distribuire oltre 3 mila kg di gelato in dodici gusti. Posta di fronte al ristorante, la Cremeria Sapori&Dintorni si è presentata come un grande laboratorio a vista. Materia prime di alta qualità, freschissime e 100% italiane, frutta fresca di stagione, prodotti quali nocciole, pistacchi e mandorle tipici dei territori di produzione e certificati Igp e Dop. E poi l’inconfondibile metodo di preparazione artigianale, che dà valore ad un prodotto da sempre sinonimo di italianità e all’agroalimentare nazionale anche attraverso momenti di consumo diversi. Le iniziative in aiuto ai terremotati A distanza di quattro mesi dall’evento che ha colpito le province di Modena e Reggio Emilia, dodici scuole hanno potuto riprendere le attività dell’anno scolastico in edifici nuovi o messi in sicurezza grazie agli interventi promossi e sostenuti da Conad. In provincia di Modena, a Medolla è stata ricostruita la scuola materna e a Concordia è stata realizzata la quarta sezione della scuola materna. A San Prospero è stata messa in sicurezza e ristrutturata la scuola media; nel comune di Finale Emilia è stato rifatto il tetto e messa in sicurezza la scuola elementare di Massa Finalese, mentre a Cavezzo la locale scuola media è stata interamente ristrutturata. Le scuole di San Felice e di Mirandola ancora ospitate nei container sono state dotate di arredi ed ausili didattici. Per il comune di Moglia, Conad è in attesa di identificare un progetto. In provincia di Reggio Emilia, a Luzzara è stata ricostruita la scuola elementare G.Pascoli, a Reggiolo è stata ristrutturata un’ala del Polo 32 – nello specifico l’Auditorium che ospiterà una scuola di musica per 250 ragazzi – e resa di nuovo agibile una scuola di Guastalla. Nel comune di Correggio gli interventi sono stati finalizzati a restituire alla piena funzionalità il Convitto nazionale Rinaldo Corso, di proprietà del Comune, che ospita le scuole elementari, medie e superiori. Per contribuire alla ripresa delle attività nei paesi danneggiati e fornire aiuti alle comunità, Conad ha raccolto e messo a disposizione la somma di 1,2 milioni di euro. è morto il papà degli ipermercati E.Leclerc è morto a Saint-Divy, nel nord della Francia, Edouard Leclerc, 85 anni, fondatore del celebre marchio di ipermercati. Nato il 20 novembre 1926 a Landerneau, nel dipartimento del Finistere, nel 1954 aveva creato dal nulla la catena di ipermercati E.Leclerc. In Francia E.Leclerc conta oggi 561 punti vendita, caratterizzati sin dalle origini da una politica rigidamente consumerista, ed è presente in altri 114 Paesi del mondo. Nel 2011 ha sviluppato un fatturato di 40,6 miliardi di euro. Dall’accordo sottoscritto da Conad con E.Leclerc nel 2001, e rinnovato lo scorso anno per altri dieci anni, è nata la società Conalec (60 per cento Conad e 40 per cento E.Leclerc) con l’obiettivo di potenziare la rete degli ipermercati supportando le cooperative e gli imprenditori associati nella realizzazione di nuovi e nella gestione di quelli esistenti. 4 Comma | 5/2012 | La forza della solidarietà Una scuola a Port Elisabeth per combattere l’apartheid di Fabio Fogacci I figli di Vitaliano Brasini con un gruppo di scolari e l’insegnante di fronte alla nuova scuola di Addo, Port Elisabeth Sud Africa. L’iniziativa, promossa da Conad e Unifrutti, è dedicata ai bambini di Addo, nel cuore del Sud Africa dove la segregazione razziale è ancora un triste problema. Dedicata a Vitaliano Brasini sarà un luogo sicuro per chi ancora oggi vive l’infanzia per strada A ddo, nella regione di Port Elisabeth in Sud Africa. In questo villaggio, Conad porta la sua solidarietà, discreta ma incisiva, là dove l’apartheid non è ancora un ricordo e le condizioni di vita sono ancora molto dure, tanto che manca del tutto persino l’acqua potabile. L’iniziativa, promossa da Conad assieme a Unifrutti – azienda specializzata nella commercializzazione di prodotti ortofrutticoli con sede a Padova e piantagioni produttive in tutto il mondo – ha portato alla realizzazione di una scuola materna per i figli dei lavoratori agricoli della vallata di Sun Day Valley realizzata in collaborazione con l’associazione Thembalethu, che opera per contenere gli effetti dell’Aids e sconfiggere la povertà in molti Paesi sudafricani. La scuola è stata intitolata a Vitaliano Brasini, figura storica di Conad e amministratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati, scomparso due anni fa, protagonista della grande distribuzione e del mondo cooperativo. All’inaugurazione erano presenti i figli di Brasini, Gianni e Marco, e il fratello Ivan, oltre ai rappresentanti di Conad, Unifrutti e alle autorità locali. Nella scuola, dotata di alcune aule, 130 bambini della comunità di Addo parteciperanno ad attività didattiche ed educative, pranzando e trascorrendo il pomeriggio impegnati in un luogo sicuro e protetto anziché per strada. Una normalità che è tale solo nei Paesi più sviluppati, mentre in questo angolo di Africa la scuola significa soprattutto assolvere al bisogno primario del mangiare quotidiano e fare i primi passi per affrancarsi dalla povertà attraverso l’educazione e l’apprendimento quotidiani. L’edificio sarà integrato in futuro con altre realizzazioni (nuove aule, campo di calcio...). «Quando Francesco Pugliese ci informò dell’intenzione di portare avanti una iniziativa in ricordo di mio padre, la cosa ci entusiasmò perché mio padre era molto impegnato nel campo sociale. Ricordo bene quanto fece per l’Istituto Oncologico Romagnolo, un impegno che Commercianti Indipendenti Associati porta avanti ancora oggi nel suo ricordo attraverso collaborazioni e finanziamenti ad un progetto di ricerca a lui dedicato – sottolinea Gianni Brasini, anch’egli dirigente di Commercianti Indipendenti Associati – Il fatto di intitolare a lui una scuola per i bambini di un villaggio del Sud Africa in cui si sta investendo sull’istruzione delle nuove generazioni, anche di etnie diverse dai bianchi, rende orgogliosa la nostra famiglia. Abbiamo intrapreso questo viaggio – non solo fisico – con tanto entusiasmo, consci della portata di ciò che stavamo andando a fare in nome di mio padre. Come famiglia e come Conad auspico che sia solo un primo passo perché con questo modo di fare solidarietà è davvero possibile fare tanto con poco, contribuendo con interventi diretti volti ad aiutare le nuove generazioni per costruire il Sud Africa del futuro. Da Addo siamo venuti via con la voglia di continuare a fare, di dare continuità a questo impegno. Legare al nome di mio padre questa iniziativa è un segno di speranza, di andare oltre, continuando un percorso di solidarietà che arricchisce ulteriormente i tanti valori di Conad». Conad per l’istruzione Nei periodi in cui non sono presenti sul mercato quelli di produzione italiana o dei Paesi mediterranei, i limoni e le arance commercializzati da Conad con il marchio Conad Percorso Qualità provengono dalle piantagioni di Don Brody, nella Sun Day Valley, di proprietà di Unifrutti. Di qui l’idea di un progetto solidale comune che mettesse a disposizione delle popolazioni del luogo parte del valore commercializzato da entrambe le aziende per migliorare le condizioni di estrema povertà in cui versano ancora oggi la maggior parte delle comunità sudafricane. Per Conad, sempre più impegnato nel concreto a vedere nel commercio anche un’occasione di solidarietà, la realizzazione della struttura a Addo è un ulteriore tassello nel sostenere le potenzialità formative e sociali della scuola, in Italia come all’estero (con il progetto della scuola elementare nel villaggio di Chimel, in Guatemala, in aiuto alla Fondazione Rigoberta Menchù o quello per 210 borse di studio e 11 progetti formativi in Paesi africani in collaborazione con la Fondazione Rita Levi-Montalcini). 5 Comma | 5/2012 | La tutela dei valori fondamentali La forza della formazione un investimento strategico per tutto il sistema Professionalità e appartenenza sono i due cardini sui quali le cooperative Conad hanno appoggiato negli anni il segreto della crescita. Un impegno nel solco della tradizione che è però decisivo per garantire un futuro alle nuove generazioni di soci e dipendenti. P a cura di Franca Rosso rofessionalità e appartenenza sono due valori fondamentali di Conad: professionalità come conoscenza del mestiere, passione, cura e impegno per la qualità del proprio lavoro; appartenenza, cioè il riconoscersi nella missione e nella visione d’impresa di Conad, la consapevolezza e la volontà di contribuire al raggiungimento di obiettivi che sono propri di ognuno e nel contempo dell’intero sistema. Due valori fondamentali, ma anche fortemente interconnessi tra loro: la competenza che si acquisisce con la formazione, con l’esperienza, con l’esempio degli altri, da sola non basta; le persone che lavorano in Conad, per fare bene il proprio mestiere, devono anche sentirsi parte dell’azienda, conoscerla, capire in che cosa è diversa dalle altre catene della distribuzione moderna, conoscere le possibilità di crescita che offre, condividerne valori e obiettivi strategici. Questo riguarda prima di tutto i soci, ma anche tutti i collaboratori che nel loro operare devono essere testimonianza dell’azienda e della sua distintività. La formazione in Conad è quindi una cosa complessa, tanto quanto lo è la ricchezza del sistema: è formazione professionale, trasmissione intergenerazionale, assunzione di responsabilità, cultura, confronto con gli altri, partecipazione, curiosità e interesse per l’innovazione, pratica, riflessione… Il tutto articolato per ruoli e mestieri molto diversi – dal socio, al capo negozio, dall’amministrativo al magazziniere, dal banconiere alla cassiera, dall’impiegato al dirigente, ecc. – e secondo le diverse scelte strategiche delle cooperative, dettate e calibrate dalle esigenze delle singole realtà. Se il quadro è impossibile da sintetizzare in pochi tratti, l’approfondimento di alcune singole esperienze può essere un utile contributo di idee e testimonianza del grande valore educativo e sociale del lavorare nel nostro sistema. La prima esperienza analizzata riguarda il programma di formazione per futuri soci messo in campo quest’anno da Conad Centro Nord. ImprendiConad per guardare al futuro con sicurezza Francesca Leonardelli responsabile formazione Conad Centro Nord Il programma di selezione e formazione rivolto ai futuri soci di Conad Centro Nord nasce dall’esigenza, stigmatizzata nel piano strategico 2010-2013 di individuare e preparare 100 nuovi soci nel triennio, in previsione dell’importante piano di sviluppo della cooperativa. La prima scelta è stata quella di focalizzare la ricerca dei candidati tra i dipendenti dei punti di vendita, chiedendo la collaborazione dei soci nel segnalare le persone secondo loro più adatte e di talento, partendo da alcuni prerequisiti: • capo negozio > di 25 anni, diploma, tre anni di esperienza come capo reparto; • capo reparto > di 20 anni, licenza media, cinque anni di esperienza come addetto. 6 Comma | 5/2012 | La tutela dei valori fondamentali Attraverso colloqui individuali e attività di selezione di gruppo siamo arrivati ad una rosa di 44 candidati – di età compresa tra i 20 e i 35 anni – ed è iniziato il percorso di formazione ImprendiConad. Abbiamo aperte tre aule, con partenze differenziate ma con un uguale programma che si svolge in 22 giornate di formazione, dilazionate più o meno in 6-7 mesi e articolate in cinque diversi moduli. Il primo modulo riguarda il mondo Conad: chi siamo, la nostra storia, come è organizzato il Consorzio, come è organizzata la cooperativa, ecc. Nel secondo modulo si affronta il tema dell’imprenditorialità, un argomento complesso sviluppato in diverse giornate: cosa vuol dire essere un imprenditore rispetto ad essere solo un responsabile di reparto o di negozio, la propensione ad affrontare nuove sfide, l’attitudine al rischio, gli strumenti dell’imprenditore e quindi il cliente, le sue aspettative, il livello di servizio che si intende dare, i supporti informatici per la gestione economica e anche le dinamiche del mercato, i nuovi format, ecc. Il terzo modulo è relativo agli aspetti professionali: gestione ordini, organizzazione del lavoro, indicatori di vendita, ecc. Il quarto modulo sviluppa il tema della gestione dei collaboratori: la comunicazione, la delega, la crescita delle persone, la capacità di identificare le competenze all’interno dei ruoli, di capire e considerare le attitudini, ecc. Il modulo termina con un’attività di coaching, con la consulenza dell’allenatore di una squadra di rugby, sul tema della gestione del team, della motivazione, della preparazione al lavoro di gruppo in autonomia anche senza la presenza del “capo”. Nel quinto modulo infine affrontiamo il tema dei valori del sistema Conad e di Conad Centro Nord, esplicitati nel Codice Etico della Cooperativa a cui tutti dobbiamo fare riferimento. Questa giornata si svolge con diverse attività di laboratorio per aiutare ciascuno a focalizzare il significato valoriale e la propria visione individuale rispetto a quella dell’azienda; per poi passare al tema del Csr e quindi a come le enunciazioni del Codice Etico si traducono in azioni nei confronti della società con la presa in carico della solidarietà, con il ruolo e l’integrazione del punto di vendita Conad e del socio nel contesto territoriale. I diversi moduli si avvalgono della docenza di più “esperti” sia esterni che interni alla cooperativa e vedono sempre la presenza di alcuni soci, sia di lunga esperienza, testimoni di una crescita importante in cooperativa, sia di giovani impegnati da pochi anni ad affrontare le sfide del mercato. La presenza dei soci e dei funzionari di cooperativa è indispensabile anche per “tradurre” la voce del docente esterno rispetto a quelle che sono le nostre dinamiche e peculiarità. Il 25 ottobre è terminato il percorso della prima aula con la consegna a tut- ti i partecipanti del diploma Imprendi Conad. Il secondo gruppo è a metà del percorso e il terzo lo ha iniziato da poche settimane. Conad Centro Nord può così contare su una rosa di ragazzi che hanno ricevuto un buon giudizio sull’eleggibilità al ruolo, pronti a cogliere le opportunità che la cooperativa offrirà. Intanto il percorso va avanti e già dai primi mesi del 2013 partirà un’altra selezione per individuare e preparare altri potenziali soci. I primi “laureati” a ImprendiConad di Conad Centro Nord: da sinistra, Marcello Tedeschi (Responsabile Risorse Umane e Comunicazione), Simone Tirelli, Simone Menniti, Rossana Pampagnini, Enza Rizzuto, il presidente di Conad Centro Nord Marzio Ferrari, Magì Torreggiani, Samuele Rondanini. Nella foto non è presente Alessandro Pinna. 7 Comma | 5/2012 | è giunto a conclusione il progetto “Insieme per la scuola” Premiate le nuove generazioni con webcam, pc e notebook L’iniziativa rientra nel programma che celebra i cinquant’anni di attività di Conad: oltre 11 mila istituti iscritti, più di 15 mila attrezzature informatiche donate in modo gratuito alle scuole, in particolare quelle primarie e secondarie di primo grado. di Fabrizio Alessandri è giunto alla conclusione il progetto Insieme per la scuola avviato da Conad per dotare di attrezzature informatiche e supporti multimediali le scuole, in particolare quelle primarie e secondarie di primo grado ed è stata avviata la consegna dei premi scelti dalle scuole e dalle direzioni didattiche che hanno aderito all’iniziativa. Sono stati 11.512 gli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa e si sono iscritti. Di questi, al 24 ottobre, 3.906 hanno richiesto 15.176 attrezzature informatiche scelte in un apposito catalogo: stampanti multifunzione, webcam, lavagne luminose, videoproiettori, personal computer e notebook, tastiere e mouse, cartucce per stampanti... Ma sono ancora migliaia i buoni in attesa di essere contati. L’investimento fatto da Conad ammonta, sino ad oggi, a oltre 3 milioni di euro. Insieme per la scuola è il risultato della partecipazione attiva di studenti e famiglie, che hanno raccolto i buoni scuola metREGIONI PREMI RICHIESTISCUOLE ISCRITTE • ABRUZZO 504 • BASILICATA 72 90 • CALABRIA 402 705 790 1.327 3.768 1.485 • CAMPANIA • EMILIA ROMAGNA • FRIULI VENEZIA GIULIA • LAZIO • LIGURIA 459 187 160 2.262 1.647 657 487 1.049 859 • MARCHE 574 368 • MOLISE 99 169 • PIEMONTE 371 422 • PUGLIA 177 330 • SARDEGNA 967 657 • SICILIA 399 625 1.935 1.107 • LOMBARDIA • TOSCANA • TRENTINO ALTO ADIGE 80 77 • UMBRIA 745 441 • VALLE D’AOSTA 7841 • VENETO Totale (Dati aggiornati al 24 ottobre 2012) 8 60 56 15.17611.512 tendoli a disposizione dell’istituto frequentato in modo che potesse richiedere il premio scelto. Ogni istituto, a sua volta, ha raccolto i buoni e, raggiunto il numero necessario, ha potuto richiedere in modo gratuito il premio scelto. L’iniziativa ha riscosso un buon successo ed ha un valore particolare perché fa parte a pieno diritto del programma che celebra i cinquant’anni di attività di Conad e ribadisce i valori tipici del gruppo distributivo. è, soprattutto, parte di un progetto di più ampio respiro, per il quale sono già state messe in cantiere le prossime tappe. «Conad è la prima azienda della grande distribuzione italiana ad avere organizzato un’iniziativa che coinvolge le scuole primarie e secondarie di primo grado di tutte le province italiane», fa notare il direttore generale di Conad Francesco Pugliese. «Un’iniziativa che ancora una volta ha dato grande risalto allo spirito di solidarietà e di relazione con il territorio, vista la grande partecipazione di studenti, famiglie e soci, sintesi del rapporto con le comunità in seno alle quali Conad opera e alle quali restituisce benefici anche sotto forma di questo progetto. I risultati raggiunti ci spingono a focalizzare ancor più l’impegno sul mondo delle famiglie, dei giovani e della scuola». Oggi 9 ragazzi su 10 hanno familiarità con il mondo digitale, comunicano attraverso la rete, navigano in Internet e padroneggiano le nuove tecnologie. Su questo aspetto Conad si è dimostrato precursore di un’esigenza che il mondo della scuola avverte sempre più forte: l’informatizzazione, fondamentale per sostenere il principale fattore di sviluppo di ogni Paese che ambisca ad essere efficiente e moderno. Comma | 5/2012 | Le aperture non si fermano Il business dei distributori fa il pieno di convenienza di Alberto Foschini I mpegnato a trasferire ai clienti le variazioni e i benefici che giorno per giorno ottiene acquistando al meglio dalle raffinerie italiane e avendo attenzione all’andamento dei mercati internazionali, Conad ha aperto due nuovi distributori di carburanti. Con buone prospettive, se nel corso del primo semestre dell’anno i 15 impianti Conad attivi in Italia hanno assicurato ai clienti un risparmio di 6,6 milioni di euro, pari a 9,6 centesimi di euro al litro rispetto al prezzo medio Italia pubblicato mensilmente dal ministero dello Sviluppo Economico. A tale vantaggio si è aggiunto l’effetto calmierante indotto sui prezzi della concorrenza. Da Lauria... Quello di Lauria, in provincia di Potenza, è il sedicesimo distributore aperto sul territorio nazionale. Conad sta portando avanti una politica costante di risparmio, con scelte mirate a rendere i prezzi alla pompa i più convenienti pos- La scelta di puntare sugli impianti di carburante si sta dimostrando sempre più vincente perché, a fronte di un ottimo ritorno sul fatturato, rafforza l’immagine positiva di Conad nei confronti dei clienti-automobilisti. sibile e assicurando i benefici agli automobilisti in modo permanente, 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. Il distributore di PAC 2000A da luglio ad oggi ha erogato oltre 657 mila litri di carburanti (benzina, gosolio e gpl) con un risparmio per gli automobilisti di 56 mila euro (rispetto ai prezzi medi comunicati dal ministero dello Sviluppo Economico). «Proseguiamo nel difficile sviluppo della rete di distributori Conad», afferma il direttore generale di PAC 2000A Danilo Toppetti. «Il nuovo impianto consente agli automobilisti di avere un operatore che, con la propria presenza competitiva, porta concorrenza in un mercato importante per i bilanci familiari. Le normative sono ancora molto limitanti in alcune regioni. Le potenzialità del nostro sistema sono grandi, ma facciamo fatica a comprendere come si possa tenere in funzione una rete di distributori vecchia, con scarsa marginalità per gli addetti e prezzi ormai insostenibili per un numero crescente di famiglie». ... a Donoratico Posto in via Aurelia, nell’area antistante il supermercato Conad inaugurato di recente, il distributore di Donoratico, in provincia di Livorno, è un self post pay con 6 colonnine per il rifornimento, ognuna delle quali è dotata di erogatori multipli doppi. Il pagamento avviene alle casse drive-in senza scendere dall’auto, con carte di credito, bancomat carta Conad (con la quale il possessore ha ulteriori vantaggi) o contanti. Nel distribu- tore sono impiegati tre addetti. «L’innovazione è una strada obbligata per continuare a crescere. Perciò Conad chiede al governo, alle Regioni ed ai Comuni maggiore coraggio, scelte più incisive e determinanti», sottolinea il presidente di Conad del Tirreno Valter Geri. «Chi cerca la possibilità di risparmiare sul pieno, gradisce il punto di contatto tra due necessità di acquisto: prodotti alimentari e carburanti. è questo il successo della formula Conad. Siamo sempre pronti a dare il nostro contributo alla liberalizzazione dei mercati, che auspichiamo sempre più aperti alla concorrenza nell’interesse dei cittadini». Fino ad oggi, il distributore di Donoratico ha erogato 1,12 milioni di litri di carburanti consentendo agli automobilisti di risparmiare 187 mila euro rispetto ai prezzi medi del territorio (rilevazioni Ac Nielsen effettuate dal mese di aprile 2012 su 20 impianti per un totale di 1.400 prezzi rilevati). 9 Comma | 5/2012 | Conad Adriatico: viaggio dentro l’innovazione Logistica, prodotti, acquisizioni Sempre più impegnati sul fronte dell’innovazione a cura di Paola Molinari Fedele alla sua storia di continua crescita e sviluppo, la cooperativa nel 2012 ha messo a punto importanti tasselli per migliorare le proprie prestazioni, dare nuove opportunità alla rete di vendita, migliori servizi ai consumatori e guardare avanti con ottimismo. D al nuovo assetto logistico all’innovazione sul prodotto distributivo, all’evoluzione delle recenti acquisizioni: Conad Adriatico conferma la convinzione di tutto il sistema Conad che anche nei momenti di crisi e di stagnazione occorre il coraggio di investire, per guardare con fiducia al futuro ed essere protagonisti della ripresa. E i risultati non tardano ad arrivare: è il caso del nuovo Polo del Freddo di cui parliamo con il direttore Sistemi informativi & logistica della cooperativa Mirco Papili. A completamento del processo di ristrutturazione partito nel 2005, Conad Adriatico ha avviato nel corso del 2012 il Polo del Freddo, un magazzino di 17.300 mq che concentra la gestione dei freschi, dei salumi e latticini, dell’ortofrutta, delle carni e dei surgelati e consente integrazioni ed ottimizzazioni lungo tutta la filiera. La nuova struttura realizzata a San Salvo (Chieti) di fronte al Polo dei generi vari, ha dato forma al Polo logistico integrato che copre un’area di 140 mila mq di cui circa 60 mila coperti. La nuova struttura vi ha consentito di riorganizzare il processo logistico, con quale logica? «Con il Polo del Freddo abbiamo superato diverse criticità della precedente organizzazione: la scarsità degli spazi a disposizione in rapporto alla continua crescita dell’azienda, l’elevato frazionamento delle consegne con dispendio di viaggi e km percorsi, l’impossibilità di sfruttare possibili sinergie di consegna tra le varie merceologie, l’elevata dispersione dei siti logistici (cinque magazzini sparsi per il territorio da Monsampolo del Tronto a Lecce) e soprattutto il continuo crescere del costo del gasolio e quindi del trasporto. La nuova piattaforma è in grado di gestire un volume pari al doppio del precedente, l’accorpamento delle consegne delle carni, salumi e latticini, ortofrutta e surgelati su un unico mezzo di trasporto consente una notevole riduzione dei km percorsi ed infine prevediamo un risparmio del costo energetico attraverso la concentrazione delle piattaforme logistiche e l’adozione di soluzioni tecniche innovative». Quali sono le soluzioni innovative per il risparmio energetico? «Il Polo del Freddo è una struttura all’avanguardia della tecnologia con impianti a bassa immissione e a basso consumo. La copertura del magazzino ospiterà un impianto fotovoltaico, in fase di realizzazione, con una superficie di esposizione solare di 11.200 mq, capace di produrre 1 megawatt di energia elettrica, energia pulita e rispettosa dell’ambiente grazie alla quale eviteremo di immettere nell’atmosfera oltre mille tonnellate/anno di CO2». Mirco Papili. 10 Il Polo Logistico Integrato è gestito direttamente dalla cooperativa o è terziarizzato? «L’intero Polo Logistico è terziarizzato, così che la struttura interna è partico- Comma | 5/2012 | Conad Adriatico: viaggio dentro l’innovazione larmente snella ed orientata esclusivamente a controllare ed innovare i processi logistici nell’ottica di miglioramento continuo delle performance di efficienza e qualità, agendo con un sistema di procedure strutturato e con tre strumenti cardine: • il webcallcenter, che consente ai punti vendita di segnalare le problematiche riscontrate in fase di ricevimento merci, direttamente ai corretti interlocutori; • il webcontenziosi, che consente di controllare e rispondere immediatamente alle anomalie di consegna evidenziate dai soci al momento del ricevimento della merce; • l’housekeeping, un modulo di rilevazione periodica del rispetto di tutte le procedure condivise con l’operatore logistico, al fine di trovare nuove forme di efficienza nel servizio e quindi nel contratto di terziarizzazione». Una complessità di servizi e relazioni possibili grazie alle nuove tecnologie informatiche? «Certamente, nel passato tutto questo non era nemmeno pensabile, ma la vera complessità è un’altra: il Polo logistico integrato è completamento informatizzato con Dynaman, il software già installato con successo nel 2005 sui generi vari e salumi latticini che, esteso a tutti i magazzini ha portato ad una integrazione del trasporto delle merci, che vengono viste come unità di movimentazione potenzialmente gestibili con stessi mezzi, attraverso paratie che consentano di gestire differenti temperature di trasporto. Questo è l’indispensabile “cervello” in grado di gestire la complessità di tutto il sistema logistico: consente di aumentare la produttività, riducendo i km percorsi, automatizzando i processi di ricevimento, I Numeri del Polo Logistico Integrato 40.000.000 colli movimentati su base annua » 150.000 colli movimentati al giorno, con picchi quasi doppi » nel periodo estivo 1.000 consegne al giorno tra i vari magazzini » 12.000 referenze gestite quotidianamente su tutti i magazzini » 20.000 referenze rotanti su base annua » 130 mezzi utilizzati ogni giorno » 300 addetti di magazzino nelle varie funzioni sui diversi turni » 11 Comma | 5/2012 | Conad Adriatico: viaggio dentro l’innovazione Carni frollate e baccaleria: la specializzazione fa grande il supermercato di Claudio Troiani direttore marketing rete di vendita Conad Adriatico I consumatori acquistano con maggiore razionalità, evitando gli sprechi ma tenendo alta l’attenzione al benessere (cura della propria salute) ed al sociale (impatto ambientale, km zero…). Per questo nel percorso di aggiornamento della proposta dei nostri punti vendita, continuiamo ad innovare cercando di realizzare nicchie di specializzazione, nella convinzione che dobbiamo dare del “valore aggiunto”: da un’insegna come Conad il consumatore si aspetta di più. In quest’ottica, dopo aver superato la fase di test, in Conad Adriatico si stanno consolidando due innovazioni: i progetti Carni frollate e Baccaleria. Il progetto Carni frollate consiste nella conservazione delle carni in celle particolari a temperatura 0-4°C ed umidità controllata del 85-90 per cento. La carne conservata per 35/60 giorni a tali condizioni diventa particolarmente tenera e saporita. Le razze generalmente trattate con questo metodo sono di carne di alta qualità come: charolaise, marchigiana, chianina, limousine, Aberdeen angus, manzarda (vacca) e il risultato è veramente eccellente. Il progetto delle carni frollate è partito nella seconda metà del 2010 con un primo test sul supermercato Conad di Magliano di Tenna (Fermo) e poi con l’inserimento nel Conad Superstore di Termoli (Campobasso). Oggi siamo a 15 punti vendita con vetrinetta di carne frollata, all’interno del reparto carni. A livello di incassi, in questi negozi raggiungiamo picchi del 12,5 per cento del venduto sul comparto bovino ed il 4,5 per cento sull’intero reparto Carni. La previsione per il 2013 è di continuare l’inserimento in tutti i nostri supermercati Conad con dimensione superiore ai 1.000 mq, chiaramente anticipando un programma formativo per il socio e per il capo reparto. Questi progetti possono arrivare al successo solo a condizione che ci sia entusiasmo e passione del socio in primis e del suo collaboratore. La Baccaleria è un progetto partito quest’anno e nasce dall’idea di “dare valore alla tradizione”. L’intento è quello di proporre il prodotto baccalà in un ampio ventaglio di modalità di vendita: ammollato, salato, insalate pronte, come non si trova oramai in nessun supermercato, se non in qualche rarissimo drugstore specializzato. Nell’arco di pochi mesi questa nicchia ha già interessato 15 punti vendita che trattano mediamente circa 20 referenze. Parlando di risultati di vendita siamo al 4 per cento circa sull’incasso della Pescheria in un momento stagionale contrario rispetto al consumo, con un interessante trend di crescita in questi mesi con la temperatura in diminuzione, sia perché il cliente sta scoprendo gradualmente questa nostra proposta alla quale si sta fidelizzando, sia perchè stiamo entrando nel periodo di medio- alta stagionalità di consumo. Per il 2013 prevediamo di estendere il progetto in tutti i supermercati, anche quelli che non hanno il reparto del pesce, dove l’innovazione potrà rappresentare una valida alternativa. stoccaggio, prelievo e spedizione delle merci, ottimizzando una gestione dinamica degli spazi di magazzino, inserendo elementi di controllo che rafforzino il governo ed il presidio su tutta la filiera logistica, tracciando tutte le merci ricevute e consegnate». Quali risultati complessivi avete ottenuto? «Le previsioni di fine 2012 sembrano dare ragione alla bontà dell’investimento fatto. Dai numeri risulta il miglioramento del livello di servizio attraverso l’incremento delle consegne integrate nel fresco/superfresco grazie al Polo del Freddo, il miglioramento dell’efficienza di filiera attraverso la riduzione delle consegne insature e la ridefinizione delle fasce orarie di ordine/consegna in funzione delle location dei punti vendita; la riduzione del 20 per cento dei costi logistici di movimentazione e trasporto». 12 Comma | 5/2012 | FOCUS: Parte la campagna d’autunno Il viaggio di Conad in giro per i sapori d’Italia Una serie di iniziative d’alto livello per far conoscere ai consumatori la qualità dei prodotti con l’aiuto e la professionalità dei migliori chef del Paese. Un successo che conferma la forza di strategie sempre innovative. a cura di Marina Bonaldi T ante le iniziative di fine estate promosse per far conoscere i nostri prodotti: dal ristorante Sapori&Dintorni, al Cous Cous Fest a Primi d’Italia, la qualità Conad ancora una volta si è misurata con la professionalità degli chef e il giudizio del pubblico. Il ristorante e la Cremeria Sapori & Dintorni Conad alla Festa Democratica Nazionale di Reggio Emilia Fedele al proprio ruolo di ambasciatore dei sapori locali, ricchezza e orgoglio della cultura italiana, il marchio Sapori&Dintorni Conad non poteva mancare alla Festa del Pd che quest’anno aveva come titolo Dalla parte dell’Italia. Una presenza importante, con un ristorante dedicato a sottolineare tutto il valore enogastronomico del marchio e una proposta che simbolicamente abbracciava tutto il paese: Menù Nord, Menù Sud e Menù Emiliano Romagnolo. Ingredienti principali i prodotti Sapori&Dintorni Conad, magistralmente utilizzati dagli abili cuochi del Circolo PD San Martino in Rio (Reggio Emilia). Successo anche per la Cremeria Sapori&Dintorni Conad: coni e coppette di squisito gelato fatto con latte 100 per cento italiano e tanti ingredienti pregiati, dalle nocciole Piemonte Igp al Pistacchio di Bronte, dai Limoni di Sicilia alle fragole del Matapontino, ecc. Informazioni ben evidenziate nella comunicazione, per far conoscere e apprezzare le specialità della produzione agricola del nostro paese, unendo all’amore per le cose buone l’interesse per il territorio. AC Conad Senza Glutine e Sapori&Dintorni Conad a Primi d’Italia Primi d’Italia, la manifestazione interamente dedicata alla pasta che si svolge da diversi anni nel centro storico di Foligno (Perugia) l’ultimo week-end di settembre, anno dopo anno richiama un numero sempre maggiore di partecipanti, provenienti da tutta l’Umbria, Lazio e Marche, richiamati dalle varie iniziative proposte: dai corsi di cucina, agli spettacoli, alle degustazioni. Il festival culinario soddisfa le esigenze di tutti i palati, con centinaia di proposte dalle più semplici alle 14 Comma | 5/2012 | FOCUS: Parte la campagna d’autunno più raffinate e con un’attenzione particolare ai buongustai che soffrono di intolleranze alimentari. Oltre a villaggio Gluten Free dedicato a chi è intollerante al glutine, novità della kermesse di quest’anno è stato A tutto gusto senza glutine, un mini-corso di cucina creativa e saporita promosso da Conad con una testimonial d’eccezione, Anna Moroni. L’esperta – ben nota al pubblico per essere una presenza costante in Tv alla Prova del Cuoco accanto ad Antonella Clerici – ha dimostrato che anche cucinare con ingredienti gluten-free può essere divertente e, soprattutto gustoso, creando dal vivo una ricetta ricca di sapore e colore: i Fusilli AC Conad con calamaretti e pesto alla siciliana. Conad ha collaborato alla buona riuscita della manifestazione in veste di sponsor ufficiale sia con uno stand dedicato alla linea AC Conad Senza Glutine nel villaggio Gluten Free, sia con lo stand Sapori&Dintorni Conad nella sezione Paste di Qualità, riscuotendo un interesse altissimo: 1.500 le degustazioni di pasta AC Conad Senza glutine e 2.100 i piatti della tradizione con pasta Sapori&Dintorni Conad gustati dai partecipanti! Sul palcoscenico del Cous Cous Fest Per il secondo anno consecutivo Conad è stato protagonista al Cous Cous Fest, l’importante kermesse internazionale dell’integrazione culturale tra popoli del mediterraneo giunta alla 15.a edizione che, anno dopo anno, conferma e rinnova il suo spirito di scambio e confronto di valori tra paesi diversi e lontani, unendo gastronomia, cultura e tradizione attraverso il cous cous, un piatto nato tra le dune dei deserti del Maghreb diventato simbolo di pace a San Vito Lo Capo, una delle mete turistiche più pop del Trapanese, a due passi dalla mitica riserva dello Zingaro e a un tiro di schioppo dalle assolate Egadi. «Abbiamo scelto di rinnovare l’appuntamento al Cous Cous Fest, convinti dell’importante valenza strategica e sociale della manifestazione – spiega il direttore generale di Sicilconad Mercurio Francesco Arena – come lo scorso anno siamo stati presenti con il marchio Sapori&Dintorni Conad perché è la linea di prodotti che meglio caratterizza le specialità alimentari della tradizione regionale italiana, in linea con lo spirito della kermesse volto a favorire l’aggregazione e a celebrare le più tipiche espressioni culturali locali». All’interno dell’Expo Village è stato allestito un “Temporary store Conad” dove, oltre alla degustazione di alcuni prodotti Sapori&Dintorni Conad, era possibile acquistare le paste, le grappe, le confetture, i sottoli e altri prodotti della linea Sapori&Dintorni Conad, oltre ovviamente il nostro Cous Cous. Come prima esperienza il risultato è stato gratificante, inaspettato e pieno di grandi soddisfazioni, tanto da pensare al prossimo anno in modo ancor più positivo e propositivo. Durante i Laboratori Gastronomici Conad, che sono stati i più seguiti, in due diverse serate gli chef dell’Unione Italiana Ristoratori Fabrizio Albini e Dionisio Munacò hanno proposto ricette di cous cous con prodotti Conad che hanno riscosso un enorme successo di pubblico, stupendo persino i conduttori: Marco Sabellico, Andy Luotto e Nino Aiello, che hanno apprezzato e discusso durante i cooking show lesson. Anche quest’anno è stato consegnato un riconoscimento speciale Conad, il Premio Cheap & Tasty, dedicato al piatto più buono e allo stesso tempo più economico e facile da preparare a casa. La coppa in ceramica decorata a mano è stato assegnato all’Egitto. L’edizione 2012 del Cous Cous Fest è stata da record, con risultati oltre ogni aspettativa; sono state registrate, infatti, oltre 250 mila presenze nel periodo della manifestazione, grazie anche ai concerti che la sera hanno animato il borgo marinaro di San Vito Lo Capo: da Edoardo Bennato a Fiorella Mannoia, da Goran Bregovic a Mario Venuti. Guardando al Mezzogiorno “Senza il Sud non si cresce” «Non può esserci uno sviluppo dell’Italia se non c’è prima uno sviluppo del Sud», così è cominciato l’intervento del direttore generale di Conad Francesco Pugliese al dibattito organizzato alla Festa Democratica Nazionale sul tema della questione meridionale. Oltre a Pugliese, i partecipanti al dibattito erano il presidente di Svimez Luca Bianchi, il segretario Pd della Regione Basilicata Roberto Speranza, il responsabile del Pd per il Mezzogiorno Umberto Ranieri e l’ex ministro del Pdl Raffaele Fitto. Per far capire la differenza nel potere d’acquisto tra nord e sud del Paese, Pugliese ha letto i dati della spesa alimentare, premettendo che più una zona è ricca, più l’incidenza della spesa alimentare è povera: ebbene nel Nord la percentuale di spesa alimentare è del 16 per cento mentre nel Sud è del 25 per cento. Conad anche in questa situazione si pone da protagonista, non rinunciando ad un ruolo propositivo e costruttivo. Anche se quando si parla di economia al Sud si parla sempre e solo di grandi stabilimenti in crisi, Conad ha aperto 250 punti vendita negli ultimi 2 anni, dando lavoro a 2.500 persone. Purtroppo è vero che rifornire i punti vendita del meridione è difficile per la mancanza di infrastrutture e perciò, per favorire la crescita del Mezzogiorno una strada da seguire – secondo Pugliese – è quella di superare l’ostacolo, sviluppando maggiormente gli accordi di filiera tra le imprese che operano al Sud. 15 Comma | 5/2012 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA Perugia, il superstore scaccia-crisi In controtendenza e dando un segnale forte contro la crisi, con l’inaugurazione a Perugia di un superstore in località San Sisto, PAC 2000A ha creato 45 nuovi posti di lavoro, offrendo ancora più servizio e convenienza ai cittadini. Titolari della struttura di 1.500 metri quadrati e protagonisti dell’impresa Marco Alunni Guiducci, Laura Trebbi e Luca Terradura.«La congiuntura economica è pesante – ha commentato Marco Alunni Guiducci –, ma con il supporto della cooperativa siamo convinti di poterla affrontare con determinazione. Mentre tutti sembrano ritirarsi ed attendere che passi la tempesta, noi abbiamo deciso di fare questo investimento importante, che dà speranza di futuro a 45 famiglie e, grazie all’accresciuta concorrenza, avrà un effetto positivo anche su tutta la cittadinanza. Vogliamo essere sempre dalla parte del cliente, pensando a dare risposta alle sue necessità e puntiamo a fornire prodotti e servizi con la miglior convenienza e qualità». Il superstore, che è inserito all’interno del nuovo centro commerciale Il Perugino, riserva ampio spazio ai banchi di freschi e freschissimi: macelleria, pescheria, ortofrutta, panetteria, con pasticceria e pizzeria, e gastronomia calda con possibilità di piatti da asporto take away. Come in tutti i punti vendita di PAC 2000A di nuova realizzazione, la struttura è dotata di accorgimenti di risparmio energetico come i pannelli solari installati sul tetto per la produzione di acqua calda e i frigoriferi a murale – in questo caso si tratta di 18 metri lineari – completamente chiusi per ridurre al minimo la dispersione termica. PAC 2000A – CONAD SUPERSTORE A SAN SISTO (PG) Superstore Conad – Centro Indirizzo: Centro commerciale Il Perugino, località San Sisto Superficie di vendita: 1.500 mq Addetti: 45 nuovi assunti Ecco la sfida di Casteldaccia più servizio e nuova occupazione Il 18 luglio ha aperto le porte al pubblico il nuovo supermercato Conad a Casteldaccia, in provincia di Palermo: un punto vendita di 600 mq di area vendita, situato in una zona residenziale di nuova espansione della città. Il nuovo supermercato, del socio di Sicilconad Concetta Giaconia, punta a farsi apprezzare anche dalla clientela più esigente grazie ad un assortimento ampio e completo, con particolare attenzione ai reparti freschi e al prodotto a marchio Conad, presentato con un’esposizione privilegiata, ricca e articolata a scaffale, sulle testate di gondola e in corner dedicati. La macelleria, la salumeria, l’ortofrutta, sono presenti sia con banchi assistiti che a libero servizio. L’offerta è completata da un piccolo reparto casalinghi per offrire ai clienti ulteriori opportunità in chiave di servizio anche extra-alimentare. «L’obiettivo è quello di diventare il punto di riferimento della zona, cercando di fidelizzare al massimo i clienti», afferma il capo negozio Antonella Di Giorgi. «È solo ascoltando i clienti e intuendo i loro reali bisogni, che saremo in grado di offrire SICILCONAD – SUPERMERCATO CONAD A CASTELDACCIA (PA) Indirizzo: Via Pietro Nenni, 7 Superficie di vendita: 600 mq Addetti: 18, di cui 16 nuovi posti di lavoro 16 sempre il massimo della qualità e della freschezza, al miglior prezzo». Le numerose carte fedeltà sottoscritte sin dai primi giorni, sono il segnale che l’obiettivo sarà presto raggiunto. Il nuovo supermercato intanto ha permesso di creare nuovi posti di lavoro: e questo soprattutto al sud Italia dove il tasso di disoccupazione è elevatissimo, è sicuramente il segnale più prezioso che Conad può dare alla comunità. Comma | 5/2012 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA I nuovi acquisti di Conad Adriatico vanno alla grande Molto positivi i risultati dei primi mesi di attività dei punti vendita Billa (gruppo Rewe International), frutto dell’acquisizione che Conad Adriatico ha perfezionato congiuntamente ad altre cinque cooperative del sistema Conad nei primi mesi dell’anno. 7 punti vendita di cui 4 in Abruzzo (3 supermercati, 1 ipermercato) e 3 nelle Marche (supermercati). In via di definizione un punto vendita in Puglia. Con il cambio insegna, ultimatosi nel mese di giugno, si è proceduto ad una riorganizzazione totale dell’intera rete acquisita al fine di renderla funzionale alle esigenze dei consumatori che richiedono sempre più punti vendita in grado di offrire un mix di convenienza e qualità. Inserimento di prodotti a marchio e di prodotti orientati alle produzioni locali sono stati alcuni dei più importanti obiettivi del riposizionamento dei punti vendita. La professionalità e la passione di tutti i collaboratori insieme alla capacità imprenditoriale dei soci, a cui i punti vendita sono stati affidati in gestione, hanno garantito e garantiranno performances in crescita. Grazie a questa acquisizione ed alle altre attività previste nel piano di sviluppo 2012, il fatturato di Conad Adriatico crescerà di circa l’11 per cento rispetto al 2011, confermando la leadership sul territorio di competenza. Nella difficile situazione economica in cui operiamo i risultati ottenuti possiamo, senza dubbio, ritenerli il prodotto della vera forza del modello cooperativo. (Lucia Grandoni, responsabile sviluppo e gestione centri commerciali Conad Adriatico) Supermercato Conad, società Pa.Na.Ma Ascoli Piceno Indirizzo: Via Erasmo Mari 30/32 Superficie di vendita: 1.000 mq – Addetti: 32 Supermercato Conad, società Rel.DM. Store srl Pescara Indirizzo: Via Rio Sparto 152/153 Superficie di vendita: 1.000 mq – Addetti: 18 Supermercato Conad, società Sapori srl San Benedetto del Tronto (AP) Indirizzo: Corso Mazzini 264 Superficie di vendita: 1.700 mq – Addetti: 29 Supermercato Conad, Margherita Spa Recanati (MC) Indirizzo: Via Mattei 1 Superficie di vendita: 1.400 mq – Addetti: 18 Supermercato Conad, Vela Gest SrL Roseto (TE) Indirizzo: Via Nazionale Adriatica 531 Superficie di vendita: 1.250 mq – Addetti: 14 Ipermercato E. Leclerc Conad Centro Commerciale Megalò – Chieti Indirizzo: Località Santa Filomena Superficie di vendita: 7.000 mq – Addetti: 110 Supermercato Conad, società Exarco srl San Benedetto dei Marsi (AQ) Indirizzo: Via Giovenco Superficie di vendita: 640 mq – Addetti: 7 Calatafimi punta sui freschi Dal 3 luglio a Calatafimi è aperto un punto vendita tutto nuovo a insegna Conad City. Di proprietà della società Fior di Pane Sas, associata a Sicilconad Mercurio, il nuovo supermercato è situato nel centro di Calatafimi e presenta un’area di vendi- ta di circa 300 mq. Particolare attenzione è riservata all’offerta dei reparti freschi, in linea con la funzione strategica del canale : la macelleria, la salumeria, l’ortofrutta, la gastronomia e la panetteria sono infatti presenti sia con banchi assistiti che a libero servizio, e ogni giorno garantiscono ai propri clienti il massimo della qualità e della genuinità. L’arrivo di Conad City, ha avuto immediatamente un positivo riscontro da parte della popolazione che con grande entusiasmo ha via via scoperto un ambiente diverso e confortevole dove poter fare la spesa agevolati allo stesso tempo dalle innumerevoli offerte promozionali e dai vantaggi esclusivi che solo Conad può riservare. Inoltre, l’apertura di Conad City ha giovato agli abitanti di Calatafimi anche dal punto di vista logistico, in quanto essendoci poche strutture distributive sul territorio, erano costretti a lunghi spostamenti per gli approvvigionamenti. SICILCONAD – CONAD CITY A CALATAFIMI (TP) Indirizzo: Via Alcide De Gasperi Superficie di vendita: 350 mq Addetti: 8, di cui 8 nuovi posti di lavoro 17 Comma | 5/2012 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA Castelvetrano il gusto dello shopping Taglio del nastro lo scorso mese di agosto per il Conad Superstore di Castelvetrano, in provincia di Trapani, situato all’interno dell’area commerciale “la piazza di ermes”, in pieno centro cittadino, di fronte alla villa comunale. Con il nuovo avvio sono tre i superstore inaugurati nel giro di 4 mesi da Sicilconad, che detiene oggi 18 presenze nel canale, in attesa di imminenti prossime aperture che permetteranno alla cooperativa di accrescere ulteriormente la propria quota di mercato. La nuova struttura, che si trova lungo la principale arteria stradale urbana, è stata realizzata tenendo conto delle esigenze di chi si muove in centro città e trova ora tutte le comodità e il servizio per vivere lo shopping nel modo migliore. L’apertura è stata un grande successo: tantissimi i clienti accorsi per acquistare nel nuovo punto vendita compresi i numerosi turisti presenti nella vicina Selinunte che hanno approfittato delle tante opportunità, delle imperdibili offerte e dei tanti servizi del superstore. La struttura, infatti, di proprietà di Francesco Messina, presidente di Sicilconad, offre anche la parafarmacia Conad, un bar e un’area gastronomia calda e fredda. «Quella di Castelvetrano è la seconda Parafarmacia Conad aperta in Sicilia, dopo quella inaugurata a Carini. Siamo convinti dell’importante valore strategico e di servizio rappresentato da tale comparto», ha affermato Francesco Arena, direttore generale di Sicilconad Mercurio. «Dare oggi la possibilità ai nostri clienti di risparmiare anche sull’acquisto di farmaci da banco e parafarmaci a prezzi concorrenziali, rappresenta un servizio innovativo e un valore aggiunto molto importante se confrontato con un mercato distributivo sempre più saturo e standardizzato». Con la nuova struttura sono stati creati 25 nuovi posti di lavoro; una boccata d’ossigeno per l’occupazione cittadina che, come in altre zone della Sicilia, conosce di questi tempi allarmanti limiti di guardia. SICILCONAD – SUPERSTORE CONAD A CASTELVETRANO (TP) Indirizzo: Viale Roma, 72 Superficie di vendita: 1.500 mq Addetti: 25, tutti di nuova occupazione Un nuovo iper a ël Borgh Il nuovo ipermercato del centro commerciale Borgo Mercato a Borgo San Dalmazzo – ël Borgh in piemontese – ha preso il posto del supermercato Billa, che a sua volta aveva sostituito una storica Standa. Nella nuova struttura, di proprietà della società Borgodis del socio Nordiconad Claude Pasco e di cui è capo negozio Luca Villani, lavorano 76 persone, quelle che prima lavoravano al Billa, più una decina di nuovi assunti. L’impostazione del punto vendita, che ha una superficie di vendita di circa 4 mila mq, è classica, con un forte orientamento all’enogastronomia e alle specificità del territorio, grazie a un’accurata selezione di prodotti e fornitori piemontesi quando non di Borgo San Dalmazzo. A questi prodotti sono dedicati due angoli particolari, pensati anche per la clientela francese che non manca in questa zona e ricerca prodotti tipici e eccellenze italiane. Senza dimenticare che l’obiettivo primario dell’insegna sono la convenienza e la massima funzionalità, qui soddisfatte anche dalla parafarmacia. Come ha sottolineato il sindaco della città, il nuovo centro è un aiuto anche per il piccolo commercio locale, perché i turisti e i clienti provenienti da altre località limitrofe, dopo la visita a Borgomercato, solitamente fanno anche un giro in centro e si apriranno opportunità per tutti. «Crediamo molto in questo progetto», ha detto Claude Pasco, presidente della società titolare dell’ipermercato. «Bor18 go Mercato è in una posizione strategica molto importante, è stato il primo centro commerciale della provincia di Cuneo e noi faremo di tutto, con gli altri commercianti, per farlo diventare di nuovo il numero 1». NORDICONAD – E.LECLERC CONAD A BORGO SAN DALMAZZO (CN) Indirizzo: Via Cuneo 82 Superficie di vendita: 4.000 mq Addetti: 76 di cui 66 confermati dalla precedente gestione più 10 nuovi assunti prodotti conad prodotti conad prodotti conad Primo sale e robiola sono tra i formaggi freschi italiani più apprezzati, con consumi in crescita da diversi anni. Il logo Rosso Conad entra nel segmento dei formaggi freschi tradizionali con due referenze e l’obiettivo di diventare una valida alternativa al leader di mercato, consolidando il posizionamento del marchio Conad sui valori della qualità e della freschezza. Il colore bianco con lampi di luce azzurra delle confezioni, completati dall’immagine di utilizzo, trasmettono efficacemente i valori di freschezza e naturalità dei prodotti. Valori ben specificati anche con flash sulle confezioni: “Latte 100% italiano”, “Con fermenti lattici vivi”, “Senza conservanti”. Per il Primo Sale importante e ben evidenziato anche il consiglio di preparazione: “Provalo anche alla piastra”. Primo sale Conad La consistenza morbida e compatta fa del formaggio fresco Primo Sale un formaggio molto versatile, da consumarsi al naturale oppure, tagliato a fette o a cubetti, come base per insalate fresche e appetitose. È ideale per chi ama un’alimentazione equilibrata, ma non vuole rinunciare al piacere di un formaggio gustoso e saporito. Robiola Conad La robiola è un formaggio dal delicato sapore di latte, di consistenza cremosa e vellutata. Ideale spalmato sul pane, per spuntini e merende, ma anche per aperitivi, può essere utilizzato come ingrediente in mille ghiotte ricette, per la preparazione di torte, primi e secondi piatti. La gamma Birra Dana • bottiglia da 66 cl • confezione da tre bottiglie da 33 cl • lattina da 33 cl • lattina da 50 cl Marchio esclusivo I Cavalieri in bottiglia da 75 cl • birra Speciale Bionda • birra Doppio Malto Bionda • birra Speciale Rossa (non filtrate) prodotti conad Con l’obiettivo di cogliere tutte le opportunità di consumo e aumentare la quota della marca commerciale, sono state introdotte alcune novità nell’assortimento: riposizionamento della birra Dana, per meglio identificarla nel segmento standard, e allargamento dell’offerta con le birre speciali I Cavalieri. Birra Dana, la buona birra italiana Nuova confezione in bottiglia di vetro marrone dal collo slanciato, nuova denominazione e nuova grafica, in rosso e oro, per lo storico marchio Birra Dana, che si propone anche nell’immagine con tutta l’autorevolezza che si conviene a una buona birra italiana, da consumare in ogni occasione della giornata, di pari dignità al leader di mercato. Sul retro etichetta, ben visibile il riferimento al bere responsabile: “Consuma bevande alcoliche in modo responsabile. Per maggiori informazioni vai su www.beviresponsabile.it” I Cavalieri: le speciali, artigianali Presidio Conad anche per il segmento Birre speciali con il nuovo marchio esclusivo I Cavalieri. Prodotte in Italia con metodo artigianale, queste birre speciali sono proposte in belle bottiglie di vetro scuro marrone con tappo meccanico. Le etichette sul fronte e sul retro sono ricche di informazioni sul processo di lavorazione, abbinamenti consigliati e temperatura di servizio. prodotti conad Dana e Cavalieri la sfida italiana va a tutta birra prodotti conad Novità sullo scaffale latticini La gamma Formaggio fresco primo sale 200 g Robiola 2 x 100 g prodotti conad prodotti conad Comma | 5/2012 19 Greco di tufo docg Caratteristiche Il Greco di Tufo Docg, da uve greco in purezza, ha colore giallo paglierino vivido; profumo fragrante di fiori amari e di frutta bianca, con ricordo di muschio; sapore secco, pieno e sapido, armonico, gradevolmente fruttato, con un lieve fondo amarognolo. Abbinamenti Pesci arrostiti o in salsa, frutti di mare, crostacei, formaggi freschi (mozzarella di bufala, caprino, crescenza, robiola. Servizio: 10-12°C prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad Comma | 5/2012 Scopri l’Italia in un bicchiere Continua il nostro viaggio alla scoperta dei 64 vini selezionati da “Sapori&Dintorni Conad” – Docg, Doc e Igt, bianchi, rosati e rossi, fermi, frizzanti o spumanti – raccontandone la storia, tradizioni, uve e territorio d’origine, abbinamenti. Per imparare a distinguere e per far scoprire ai nostri clienti tutto il gusto dell’Italia in un bicchiere, con la sicurezza di gustare e degustare vini controllati in laboratorio e sottoposti ad analisi sensoriale da Conad. In queste pagine presentiamo i vini campani con etichetta Nziria dei Principi. Nziria dei Principi Nziria è il capriccio in napoletano, il piagnucolio, la bizza fatta dal bambino. Il vocabolo molto sicuramente deriva dall’unione di “in” ed “ira”; quindi è andare in ira, ostinato capriccio. prodotti conad prodotti conad Greco di tufo Docg Il greco è il vitigno più antico tra quelli coltivati in Irpinia, un territorio che coincide in buona parte con la pianura di Avellino e che prende il nome dalla tribù sannita degli Iripini, il cui simbolo era il lupo (hirpus). Importato parecchi secoli prima dell’era cristiana dalla regione greca della Tessaglia dal popolo dei Pelagi, il vitigno Greco dà un vino già molto apprezzato e richiesto nella Roma dei Cesari. A Pompei c’è un affresco del I secolo a.C. dove si menziona il vino Greco, da uve coltivate sia sulle pendici del Vesuvio che in diverse zone della provincia di Avellino. Vale la pena di notare che il ruolo dell’Avellinese nella lunga storia della viticoltura campana è tanto importante che la linea ferroviaria AvellinoRocchetta Sant’Antonio era stata chiamata Ferrovia del Vino. Il greco viene vinificato in bianco (immediata separazione delle bucce dal mosto), sia in purezza, sia con l’aggiunta di coda di volpe bianco fino a un massimo del 15 per cento. Oltre al vino fermo, la Docg prevede la tipologia Spumante, decisamente rara. prodotti conad Fiano d’Avellino Docg Il fiano è un antico vitigno che faceva parte del gruppo delle Vites Apianae (Apiciae) romane, così chiamate perché predilette dalle api per la loro dolcezza. Il vino bianco che ne deriva era molto apprezzato sia in epoca imperiale che nel Medioevo. Oggi questo vitigno ha trovato l’habitat ideale in Irpinia e più precisamente nel territorio di 26 comuni, compreso il capoluogo, che rientrano nella zona Docg. Il disciplinare Docg prevede 20 prodotti conad prodotti conad prodotti conad La pasta fresca è più ricca con i troccoli dalla Puglia Falanghina Sannio Doc Caratteristiche La Falanghina Sannio Doc, ha colore paglierino con sfumature verdoline; profumo intenso di erbe aromatiche e fiori di campo, con ricordo di frutti bianchi; sapore secco, sapido, fresco e fruttato. Abbinamenti Antipasti, paste asciutte e risotti con salse a base di pesce o di verdure, pesci, salumi delicati (lardo di Colonnata, prosciutto di Parma, pancetta piacentina), formaggi freschi (mozzarella di bufala, caprini). Servizio: 10-12° C prodotti conad Falanghina Sannio Doc Il Sannio è la regione storica abitata già nel VII secolo a.C. dal popolo dei Sanniti (fondatori della città di Pompei) che si estende tra le valli del Sangro, del Volturno, del Biferno e del Trigno. Tra i diversi vini della Doc della provincia di Benevento – bianchi, rosati e rossi fermi e mossi – uno dei bianchi più richiesti sul mercato è la Falanghina del Sannio, dall’uva omonima. è un vitigno antichissimo, probabilmente autoctono, che deriva il nome dal latino phalange, legata al palo. La falanghina matura nella seconda metà di settembre e, di norma, si raccoglie ai primi di ottobre. Ha grappoli lunghi, con acini piccoli dalla buccia spessa, di colore giallo-grigio, e dalla polpa croccante, dolce e acidula. La vinificazione è in bianco (immediata separazione delle bucce dal mosto), con pigiatura soffice. Fiano d’Avellino Docg Caratteristiche Il Fiano di Avellino Docg, da uve fiano in purezza delle colline avellinesi con epicentro a Lapio, ha colore oro lucido; profumo ben pronunciato e complesso di frutta bianca (pesca, susina) e di fiori, con ricordo di miele selvatico; sapore secco, pieno, franco, piacevolmente fruttato. Abbinamenti Pesci (spigola all’acqua pazza), molluschi (polpo alla Luciana), crostacei, frutti di mare, carni bianche, formaggi freschi (mozzarella di bufala, caprini). Servizio: 10-12° C prodotti conad che il Fiano derivi dal vitigno omonimo, con l’eventuale aggiunta fino a un massimo del 15 per cento di greco, coda di volpe e trebbiano toscano. Le uve vengono vinificate in bianco (separazione immediata delle bucce dal mosto) e sovente il vino viene lasciato ad affinarsi per qualche tempo sui proprio lieviti in acciaio; a volte, il mosto può anche fermentare in legno. In ricordo della tradizione classica romana, la Docg autorizza l’impiego della qualifica Apianum in etichetta. prodotti conad prodotti conad Comma | 5/2012 prodotti conad Una nuova proposta per scoprire e gustare le specialità della tradizione regionale italiana, grazie alla selezione “Sapori&Dintorni Conad”: i troccoli pugliesi sono la novità del segmento pasta fresca. Rustici tagliolini a sezione ovale a grana dura, preparati secondo la ricetta tradizionale, i troccoli si prestano molto bene al condimento con salse e sughi robusti, soprattutto a base di pesce. Il loro nome deriva dal “troccolaturo”, un mattarello munito di lame circolari tradizionalmente usato per tagliare la pasta, diretto discendente del ferro da maccheroni cinquecentesco. I troccoli sono la prima novità nella revisione della gamma a marchio nel segmento pasta fresca. Gamma costantemente aggiornata per adeguare l’offerta alle sempre nuove tendenze del comparto, che registra trend positivi nel mercato italiano e nella rete Conad, dove il prodotto a marchio è leader con un 26,2 per cento di quota a valore. 21 L’ASSORTIMENTO Tessile Bagno • Asciugamano viso • Asciugamano ospite • Telo bagno • Tappeto bagno • Accappatoio con cappuccio Disponibili in 8 colori: Tortora; Panna; Rosa; Glicine; Bianco; Azzurro; Fucsia e Blu. prodotti conad prodotti conad L’ASSORTIMENTO Tessile LETTO • Lenzuolo sotto con angoli una piazza • Lenzuolo sotto con angoli una piazza e mezzo • Lenzuolo sotto con angoli matrimoniale • Lenzuolo sopra una piazza • Lenzuolo sopra una piazza e mezzo • Lenzuolo sopra matrimoniale • Federe (2 pezzi) Disponibili in 6 colori: Bianco; Panna; Fucsia; Glicine; Celeste; Millerighe assortito (azzurro/rosa) in nuance con tutti i colori in assortimento. prodotti conad prodotti conad Novità, colore e praticità Ecco la linea di biancheria per la casa L’ingresso nel mercato della biancheria per la casa, con la linea bagno e la linea letto, fa crescere ancora l’offerta di prodotti a marchio Conad nel settore dell’extralimentare. Prodotti di qualità, studiati per dare una risposta pratica semplice ed elegante alle esigenze quotidiane della famiglia, portando un piacevole tocco di novità e di colore tra le mura domestiche. Del grande mercato della biancheria per la casa, circa Il 59 per cento è rappresentato dalla biancheria letto, il 23 per cento dalla biancheria bagno e il restante è suddiviso tra biancheria cucina e tendaggi. Con il lancio delle due nuove linee, Conad intende presidiare i due segmenti più importanti, con una gamma completa, con colori di tendenza, per accontentare tutti i gusti e per donare colore in camera da letto e in bagno. prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad Comma | 5/2012 22 Tessile Bagno La linea tessile da bagno è composta da 5 referenze (asciugamano viso e ospite, telo bagno, tappeto, accappatoio), in spugna di cotone da 550 gr, quindi molto soffice e assorbente, l’ideale per sentirsi piacevolmente coccolati dopo una doccia o un bagno caldo. Per valorizzare la qualità dei prodotti, la confezione è un cavallotto in cartone, dall’immagine curata e contemporanea, che riporta le informazioni essenziali e permette di vedere e “toccare” con mano la qualità della spugna firmata Conad. Ampia disponibilità di colori per soddisfare tutti i gusti e favorire gli abbinamenti più piacevoli con la stanza da bagno. Tessile per il letto Giocare con i colori del letto non è mai stato così facile, 5 colori uniti, e due fantasie millerighe che riprendono i colori uniti, per creare un coordinato, allegro, colorato e sempre diverso, in puro cotone 100 per cento. Tante le soluzioni possibili: 7 referenze per soddisfare le esigenze di tutte le misure di letti, assecondare anche la creatività e le esigenze estetiche di ognuno, ma sempre assicurando la qualità che contraddistingue il marchio Conad anche nell’extralimentare. Pratiche, complete ed efficaci anche le confezioni che riportano l’illustrazione molto realistica di una camera da letto moderna e accogliente, lasciano spazio alla visibilità del prodotto e danno informazioni chiare ed evidenti sulla denominazione della referenza (federe 2 pezzi, lenzuolo con angoli matrimoniale, lenzuolo piano una piazza, ecc.) e sulle caratteristiche del tessuto (Puro Cotone 100 per cento). Comma | 5/2012 | Una strategia commerciale che rafforza la filiera Conad Percorso Qualità Rilancio sul business “green”con quattro nuovi prodotti ittici sostenibili di Rosanna Casciano Qualità e Sviluppo Conad Orate, branzini, rombi e trote: tutti certificati secondo i rigidi criteri di Friend of the Sea e della Fao. L’obiettivo: la conservazione e la tutela dell’habitat marino. O rate, branzini, rombi e trote sostenibili. Si riconoscono dall’etichetta Friend of the Sea e sono i nuovi prodotti ittici a marchio Conad, che arrivano da impianti di acquacoltura certificati sostenibili. Si tratta di impianti di allevamento che sono sottoposti ad accurate analisi per ogni fase del processo operativo, dalla produzione alla distribuzione. Questa certificazione rafforza il marchio filiera Conad Percorso Qualità. Friend of the Sea è un’organizzazione non governativa fondata nel 2007 il cui scopo è conservare l’habitat marino e le sue risorse attraverso l’incentivazione di un mercato sostenibile e specifici progetti di protezione e conservazione. Friend of the Sea certifica i prodotti derivanti sia dalla pesca sia dall’acquacoltura sostenibile, secondo uno schema di certificazione che segue le linee guida della Fao. La certificazione assicura che un prodotto sia conforme ai requisiti di sostenibilità, vale a dire che tali impianti seguono rigidi criteri in merito alla pratica di allevamento, in termini di densità di popolazione, gestione dell’alimentazione, della prevenzione dalle malattie dei pesci e dei trattamenti farmacologici, così come il trattamento acque reflue. Elementi che, nel loro insieme, assicurano il benessere animale e la sostenibilità ambientale. Attualmente i nostri fornitori di pesce a marchio sono sei: tre di orate e branzini con allevamenti nel mar Tirreno, due di trote con allevamenti in Veneto e nelle Marche, uno di rombi chiodati in Spagna. Tutte e sei le aziende ittiche hanno superato la verifica di Friend of the Sea, fatto che conferma la validità della selezione fatta da Conad anche per i fornitori di pesce a marchio. Il controllo di tutta la filiera Nei suoi controlli Friend of the Sea verifica ogni fase dell’allevamento e anche la tracciabilità del prodotto lungo tutta la filiera fino alla distribuzione, per garantire che l’origine sia esclusivamente quella approvata sostenibile. Per questo esegue verifiche di tracciabilità anche nelle nostre piattaforme di distribuzione e nei punti di vendita. Nell’atto di vendita è importante segnalare al cliente il valore in più che ha il pesce Conad Percorso Qualità, perché è stato allevato secondo rigidi criteri di sostenibilità e rispetto dell’ambiente. 23 Comma | 5/2012 | Una nuova strategia di crescita Responsabilità sociale e d’impresa strada obbligata per chi è leader di Sergio Imolesi direttore generale Ancd L’ultimo congresso dell’Ancd ha deciso di istituire una commissione nazionale dedicata a un tema sempre più attuale e delicato. Una scelta di rigore aziendale per far nascere la vera cultura delle “buone pratiche”. Una riunione del sottogruppo Formazione ai valori del sistema Ancd Conad, tenutasi a Bologna il 20 settembre 2012. Da sinistra: Lino Fioravanti (Conad Adriatico, capo progetto), Ferdinando Ragonici (Conad Adriatico), Stella Semprini (Commercianti Indipendenti Associati), Ignazio Infantino (socio di Conad Sicilia), Elena Adani (Nordiconad), Francesca Leonardelli (Conad Centro Nord), Maurizio Marasca (socio di PAC 2000A), Mauria Bergonzini (Ancd). 24 N el corso dell’ultimo congresso dell’Ancd è stata istituita la commissione nazionale per la Responsabilità sociale. Ad essa, come nelle altre commissioni che fanno capo all’Associazione, prendono parte soci, dirigenti e funzionari nominati dalle cooperative. La commissione ha il compito di far crescere in Conad, la cultura e le buone pratiche di responsabilità sociale, ponendo l’accento su come inserire le politiche di sostenibilità nelle strategie d’impresa e nella pratica gestionale. L’obiettivo quindi è quello conseguire una maggiore consapevolezza, da parte delle cooperative, del ruolo assunto verso l’insieme degli stakeholder, vista la loro forte presenza sul mercato e la conseguente accresciuta responsabilità nel contesto civile. Responsabilità che, se si è leader di mercato o si aspira a diventarlo, non può limitarsi soltanto alla qualità dei servizi, alle promozioni, alla politica dei prezzi. Tutte condizioni indispensabili ma non sufficienti, anche nel periodo di crisi che stiamo attraversando. Basti pensare che, ancora oggi, il 79 per cento dei consumatori dichiara che la “sostenibilità sociale” è un elemento fondamentale per valutare un’azienda, scelta dai clienti soprattutto per le sue “virtù”.Occorre, quindi, guardare ad una funzione-obiettivo dell’impresa che arrivi ad integrare preoccupazioni sociali (garantire benessere fra le persone in modo equo), ambientali (mantenere qualità e riproducibilità delle risorse naturali) ed economiche (generare reddito e lavoro), secondo quella che viene definita “economia civile”. «Il cardine dell’economia civile – ha detto Giulio Ecchia, docente di Economia politica all’Università di Bologna, chiamato dalla commissione a dare un contributo – è la relazionalità. Infatti, l’impresa va considerata non solo in termini quantitativi ma anche alla luce delle relazioni sociali che riesce a costruire e consolidare. La relazionalità è fatta di elementi immateriali: essere imprenditore significa saper interpretare l’immaterialità delle relazioni sociali e creare fiducia. Possiamo dire che l’impresa che opera in modo socialmente responsabile rende più completa e sistemica l’apertura alle relazioni con i suoi stakeholder. Curare le relazioni significa essere aperti agli stimoli che vengono dalla società: non basta soddisfare in modo standardizzato il cliente, bisogna essere curiosi rispetto alle sue domande perché le domande ci fanno capire qualcosa di nuovo e portano dentro l’azienda l’innovazione. L’impresa non è un elemento estraneo alla società. Per questo essa deve farsi carico e preoccuparsi del benessere dei propri Comma | 5/2012 | Una nuova strategia di crescita lavoratori e delle altre persone con cui, per diversi motivi e in diversi momenti, entra in contatto. La responsabilità sociale, dal punto di vista dell’economia civile, finisce con il racchiudere in sé l’identità e lo scopo dell’impresa stessa». I primi passi della commissione La commissione, proprio come sede di elaborazione di politiche legate all’economia sostenibile (o civile) a livello di Sistema, ha già compiuto i primi passi. Era indispensabile, intanto, “gettare uno sguardo” sulle esperienze in questo campo dei nostri partner in Coopernic (E.Leclerc, Coop Suisse, Rewe) e di altre catene distributive (la svedese Ica, per esempio), con l’obiettivo di valutare quale fosse lo stato dell’arte. Altrettanto importante era raccogliere la testimonianza di Pierluigi Stefanini, presidente di Unipol e, per molti anni, presidente di Impronta Etica – di cui oggi è vicepresidente – l’associazione che da dieci anni si occupa di sostenibilità e responsabilità sociale. Stefanini ci ha raccontato la sua esperienza ricordando come in Unipol il percorso, per quanto concerne la Rsi (Responsabilità sociale d’impresa), si sia sviluppato secondo una sequenza ben precisa: valori, codice etico, piano strategico, piano di sostenibilità, con un coinvolgimento molto ampio, tanto che la definizione dei valori è stata frutto di un lavoro di tutto il gruppo finanziario, compresi gli agenti.Tale processo ha portato a: la costituzione di uno staff che si occupa di Rsi e affianca la presidenza, la redazione di un Bilancio preventivo di sostenibilità, l’istituzione di una commissione per la Rsi all’interno del consiglio di amministrazione e, infine, alla promozione continua di contributi “dal basso”, in modo che ad ogni livello dell’organizzazione le persone si potessero sentire coinvolte. «Se si sceglie di lavorare in maniera socialmente responsabile – ha ribadito Stefanini, durante i lavori della commissione – bisogna partire da come si struttura la governance in un’ottica di Rsi. Se si vogliono produrre risultati è necessario che ogni parte dell’impresa cooperativa ragioni e lavori con una logica improntata alla sostenibilità, a cominciare dalla gestione del personale. Formazione, educazione, salute, sicurezza, lavoro degno e dignitoso sono temi fondamentali per la Rsi, così come le relazioni durature e la partnership con i fornitori». Tenuto conto, si può aggiungere, che il rapporto fra principi cooperativi e politiche di sostenibilità è molto stretto: la visione di lungo periodo, la partecipazione di soci e stakeholder, l’attenzione al territorio sono gli elementi comuni del modo di fare impresa. La “mappa” del sistema Conad Anche a partire da queste considerazioni la commissione, nei mesi scorsi, ha deciso di costruire una sorta di “mappa” della Rsi nel sistema Conad. Una rilevazione in grado di fare il punto sulle esperienze di responsabilità sociale compiute dai soci imprenditori e dalle cooperative, senza dimenticare le loro caratteristiche distintive e la peculiarità del settore distributivo. La rilevazione, a partire dal concetto di sviluppo sostenibile, ha preso in esame cinque aree specifiche: governance, comunità, lavoro, ambiente e offerta. I dati raccolti, potranno risultare utili per decidere in quali aree agire come Sistema e in quale modo – se “a pioggia” o con priorità ed ambiti mirati – allo scopo di colmare i punti di debolezza e individuare gli indirizzi futuri. Magari facendo tesoro dell’incontro/ confronto (prossima tappa dei lavori della commissione) con i nostri partner europei, E.Leclerc e Coop Suisse. LA MISSIONE DELLA COMMISSIONE PER LA RESPONSABILITà SOCIALE 1)Favorire la crescita di una cultura condivisa sui temi della responsabilità sociale d’impresa e la messa in comune delle buone pratiche che si realizzano nel Sistema Conad e al di fuori di esso, con particolare attenzione alle esperienze delle imprese cooperative, per la loro naturale vicinanza alle logiche della sostenibilità. 2)Elaborare e sviluppare idee e programmi operativi aderenti ai caratteri distintivi di Conad: la missione, la visione e i valori del Consorzio costituiscono il punto di partenza per definire il modo specifico di essere socialmente responsabili e attenti alle diverse “facce” della sostenibilità. 3)Promuovere – con i mezzi più adeguati – la diffusione dei fondamenti e delle pratiche di responsabilità sociale a tutti i livelli del Sistema Conad, nella convinzione che rappresentino un valore in sé e un elemento importante per rafforzare l’identità del Consorzio, valorizzandola presso tutti gli stakeholder. IL MANIFESTO DI IMPRONTA ETICA 2020 Impronta Etica è un’associazione di imprese che dal 2001 promuove la diffusione di politiche, studi, riflessioni e buone pratiche nel campo dell’etica d’impresa e della sostenibilità. Aderiscono ad Impronta Etica il Consorzio Nazionale Dettaglianti (socio fondatore) e Nordiconad. Dal 2012 anche l’Ancd è entrata a far parte dell’Associazione, in qualità di socio sostenitore. I punti fondamentali del Manifesto di Impronta Etica sono: 1) Sostenibilità e competitività. Le imprese socialmente responsabili si impegnano per conciliare la propria competitività con il benessere del territorio in cui operano. In particolare, considerano gli interessi degli stakeholder e l’impatto delle proprie attività a livello economico, sociale ed ambientale, con una visione di medio-lungo periodo. 2) Impresa come attore di sviluppo del capitale territoriale. Le imprese socialmente responsabili si occupano di contribuire al benessere del territorio in cui operano, sia dal punto di vista direttamente economico, sia attraverso azioni che qualificano ed accrescono in modo diffuso la qualità della vita nella comunità. 3) Impegno per l’istruzione e la cultura per una società più equa. Le imprese socialmente responsabili sono consapevoli che istruzione e cultura sono leve fondamentali per ridurre le diseguaglianze sociali, promuovere inclusione e mobilità sociale e che le diversità sono un valore, dal punto di vista etico e competitivo. 4) Siamo tutti stakeholder: insieme responsabili per lo sviluppo. Le imprese sono sistemi aperti e hanno un ruolo attivo nelle relazioni con interlocutori e contesti diversi, assumendo reciproche responsabilità. Si passa, dunque, dal coinvolgimento degli stakeholder alla partnership fra attori diversi e socialmente responsabili. 5) Gestire l’impresa nel 2020. Le imprese socialmente responsabili fanno dello sviluppo sostenibile un dato strutturale e per questo coinvolgono i propri lavoratori nelle scelte e nella gestione. Nelle cooperative va alimentata e potenziata la partecipazione dei soci. 25 Comma | 5/2012 | le NEWS Mastro Formaggiaio d’Italia I magnifici quattro di Conad VALLO DI NERA (PERUGIA) – Francesca Berdini del Conad Aligest di Fermo – associato a Conad Adriatico – e Mariano D’Aprano di Pac 2000A, si sono classificati rispettivamente in seconda e terza posizione al primo campionato nazionale Mastro Formaggiaio d’Italia, ideato e organizzato dall’Università dei Sapori di Perugia con il patrocinio della Fida –Confcommercio. Tra gli otto finalisti anche altri due “Conad” – Cinzia Scibè e Matteo Cattini del Conad di Magliano di Tenna (FM) – in una competizione che ha visto la presenza di numerosi specialisti del settore, provenienti da tutto il Paese in rappresentanza delle principali catene distributive della Gdo: oltre a Conad, Sma, Sympli, Carrefour, Billa Rewe, Tigross, Gabrielli. Il torneo si è svolto nell’arco di un’intera giornata: al mattino le fasi di qualificazione, nel pomeriggio la finalissima tra i migliori 8 classificati che si sono misurati in diverse prove di conoscenza merceologica e di abilità tecnica: tecniche di taglio e lavorazione del prodotto, preparazione e creazione di piatti a base di formaggio, abbinamenti formaggio-vino. Complimenti ai nostri partecipanti, che hanno portato in alto la bandiera di Conad sempre più valorizzata in chiave di professionalità e distintività. “Fedeltà al lavoro e progresso economico” premiato Antonio Di Ferdinando ASCOLI PICENO – Antonio Di Ferdinando, amministratore delegato di Conad Adriatico, ha ricevuto il premio “Fedeltà al lavoro e progresso economico” della Camera di Commercio di Ascoli Piceno. La cerimonia si è svolta nella Sala Scipioni del Centro congressi di Ascoli Piceno, in occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Ente camerale con la consegna dei riconoscimenti alle “Imprese storiche”. Di Ferdinando è stato premiato per la categoria amministratori e dirigenti d’azienda. Il concorso per la “Premiazione della fedeltà al lavoro e del progresso economico” ha lo scopo di creare ulteriori incentivi e stimoli al progresso economico e sociale, nonché di segnalare alla pubblica riconoscenza il merito di coloro i quali con la propria capacità e diligenza hanno dimostrato doti di spiccata professionalità e imprenditorialità. Da sinistra: il presidente della Camera di Commercio di Ascoli Piceno Adriano Federici, Antonio Di Ferdinando e il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca. 26 Peppino Giannone nominato presidente dell’aeroporto di Catania CATANIA – L’ex direttore generale di Conad Sicilia, Peppino Giannone, è stato nominato presidente della società che gestisce l’aeroporto di Catania. L’augurio del Consiglio di amministrazione di Conad Sicilia e di tutto il sistema Conad è che Giannone – per il bene di tutta l’economia siciliana – possa far crescere la Sac e le società collegate, compresa la Soaco che dovrà gestire l’aeroporto di Comiso, così come ha fatto crescere e sviluppare Conad Sicilia negli anni della sua direzione. Conad Adriatico premia gli alunni che mangiano sano SAN NICOLò A TORDINO (TERAMO) – Per gli alunni della classe terza B dell’Istituto comprensivo di San Nicolò a Tordino (TE) si è conclusa festosamente un’esperienza formativa di straordinaria efficacia, con un’indimenticabile gita al Parco Oltremare di Riccione accompagnati dai loro insegnanti e accolti al parco da Leo, la mascotte Conad Kids. Gli alunni si sono aggiudicati il primo premio del concorso “Il Re del Pennello, con il disegno dal titolo “Cibi al semaforo”, abbinato al progetto di educazione alimentare “La lezione vien… mangiando”, promosso e finanziato da Conad Adriatico. Grazie a questa iniziativa, i bambini hanno avuto l’opportunità di apprendere in aula nozioni fondamentali su alimenti, corretta alimentazione giornaliera, filiera alimentare, lettura delle etichette dei prodotti e buone maniere a tavola. Hanno anche visitato un punto di vendita – accompagnati dalla mascotte del progetto, il leoncino Leo – per imparare come muoversi consapevolmente nella “giungla” degli alimenti. Le lezioni sono state tenute in tandem da un esperto in educazione alimentare e da un attore specializzato nel teatro per l’infanzia. Comma | 5/2012 | le NEWS Pac 2000A: una storia, una squadra che punta sempre al raddoppio stata, a fine settembre, al Villaggio Napitia di Pizzo Calabro (Vibo Valentia), una tre giorni dedicata a soci e accompagnatori. Una breve, ma intensissima vacanza di fine estate, a cui hanno partecipato circa mille tra soci e accompagnatori, allietata da splendide giornate di sole e da un programma ricco di appuntamenti formali e informali: dai due incontri di lavoro “Cooperazione, Competere, Crescere” e “Distintività, Convenienza, Fidelizzazione”, in cui sono state tracciate le linee strategiche per gli anni futuri, centrate sul ruolo fondamentale dei soci imprenditori e dei punti di vendita, ai partecipatissimi e agguerriti tornei sportivi, alle due divertenti serate con Paolo Belli ed Enrico Brignano. Incontri partecipativi che hanno rafforzato il legame tra le persone e lo spirito di appartenenza alla cooperativa, un valore prezioso da difendere per continuare a crescere e raggiungere il traguardo ancora più ambizioso ipotizzato dal direttore generale: il raddoppio del fatturato nel giro di 10 anni. PIZZO CALABRO (VIBO VALENTIA) – PAC 2000A ha festeggiato il 40° anniversario della sua fondazione con una serie d’iniziative. Dopo la giornata celebrativa del 6 luglio che ha visto dapprima la premiazione dei fondatori, degli ex presidenti e degli ex dirigenti, che si è conclusa con una cena nel back stage di Umbria Jazz, alla presenza, tra gli altri, della presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e del sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, i festeggiamenti sono continuati con una sorta di tour presso i vari cedi regionali della cooperativa di Umbria, Lazio, Campania e Calabria, a cui hanno partecipato tutte le persone che lavorano nel gruppo. Un modo per coinvolgere tutti nella storia di una piccolissima realtà cooperativa che, partendo dal nulla, ha compiuto un percorso fatto di sviluppo continuo e risultati concreti, che l’ha portata a essere la più grande cooperativa del sistema Conad, leader in tutte le aree del Centro-Sud in cui opera. «Un traguardo che è un punto di partenza per obiettivi altrettanto importanti – hanno sottolineato negli incontri il direttore generale Danilo Toppetti e il presidente Claudio Alibrandi – che si possono raggiungere grazie alla grande forza che da sempre anima PAC 2000A. Crediamo nel lavoro di squadra e siamo consapevoli che i risultati raggiunti sino ad oggi siano frutto dell’apporto di tutti: fondatori, soci, dirigenti, dipendenti, collaboratori, che insieme hanno contributo a fare della cooperativa ciò che è oggi e vogliamo continuare su questa strada». L’ultima tappa dell’articolato programma di celebrazioni è 27