La forza della formazione un investimento strategico

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La forza della formazione un investimento strategico
Bimestrale Conad
052012
Una scuola a Port Elisabeth
per combattere
l’apartheid
Innovazione
del punto
di vendita:
Conad Adriatico
RESPONSABILITà
sociale
e d’impresa:
strada obbligata
per chi è leader
La forza
della formazione
un investimento
strategico
per tutto il sistema
Comma | 5/2012
IN QUESTO NUMERO
04
CONAD INFORMA
05
La forza della solidarietà
06
16
LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA
Perugia, il superstore scaccia-crisi
Ecco la sfida di Casteldaccia più servizio
e nuova occupazione
Una scuola a Port Elisabeth
per combattere l’apartheid
I nuovi acquisti di Conad Adriatico vanno
alla grande
La tutela dei valori fondamentali
Calatafimi punta sui freschi
La forza della formazione un investimento
strategico per tutto il sistema
Castelvetrano, il gusto dello shopping
08
è giunto a conclusione il progetto
“Insieme per la scuola”
Un nuovo iper a ël Borgh
Premiate le nuove generazioni
con webcam, pc e notebook
09
19
Le aperture non si fermano
prodotti
Novità sullo scaffale latticini
Dana e Cavalieri la sfida italiana
va a tutta birra
Il business dei distributori
fa il pieno di convenienza
Scopri l’Italia in un bicchiere
10
Conad Adriatico: viaggio dentro l’innovazione
La pasta fresca è più ricca con i troccoli
dalla Puglia
Logistica, prodotti, acquisizioni sempre
più impegnati sul fronte dell’innovazione
Novità, colore e praticità: ecco la linea
di biancheria per la casa
23
Una strategia commerciale che rafforza
la filiera Conad Percorso Qualità
Rilancio sul business “green”con quattro
nuovi prodotti ittici sostenibili
14
FOCUS: Parte la campagna d’autunno
Il viaggio di Conad
in giro per i sapori d’Italia
Proprietà ed Editore
Conad Società Coop. a r.l.
Via Michelino 59
40127 Bologna
tel. 051 508 111
fax 051 508 379
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di Bologna
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Valida dal 1.3.2004
24
Una nuova strategia di crescita
26
news
Responsabilità sociale e d’impresa
strada obbligata per chi è leader
Direttore responsabile
Fabio Fogacci
Redazione
Fabrizio Alessandri
Andrea Bernardini
Loriano Delponte
Simona Grandini
Jessika Pini
Franca Rosso
Coordinamento editoriale
Homina Pdc – Bologna
Progetto grafico
Lizart comunicazione visiva – Bologna
Fotolito e stampa
Casma – Bologna
Chiuso in redazione il 08/10/2012
Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Comma | 5/2012 | editoriale
Innovazione
e assortimento
per essere
vicini al cliente
di Francesco Pugliese
Direttore generale Conad
Il socio imprenditore Conad all’interno del punto di vendita è la carta vincente
del nostro sistema. Vincente perché ha cura del proprio negozio, lo rende
protagonista di iniziative e promozioni, ha una costante relazione con il territorio
e con i clienti interpretandone esigenze e necessità quotidiane. Sa, soprattutto,
intravedere – e anticipare – le tendenze, i cambiamenti del mercato e agire
per darvi la miglior risposta. La risposta che il cliente si aspetta.
I punti di vendita Conad hanno strutture molto diverse fra loro per dimensioni,
location e funzione d’uso. Una situazione così multiforme è frutto di una
necessaria sensibilità ad ascoltare anche i minimi segnali dai mercati, al fine
di individuare risposte che, pur nascendo omogenee per tutta la rete, trovano
in ogni punto di vendita il modo di adattarsi alla realtà di un determinato
territorio, al Nord come al Sud Italia. Per questo il coinvolgimento del socio
nell’affinamento delle logiche aziendali è sempre importante e attivo.
I punti di vendita Conad godono di un successo rinnovato, costante
e durevole in quello che è il panorama della grande distribuzione e
il contesto economico attuale.
La vera scommessa, semmai, è quella di riuscire a identificare i concept – e
quindi i format – in cui si riconoscono i vari punti di vendita. è ovvio che un punto
di vendita di mille metri quadrati avrà un vissuto diverso se si trova in una località
piuttosto che in un’altra, in una regione piuttosto che in un’altra. Un discorso
analogo lo possiamo fare anche nel caso di strutture minori – i piccoli negozi
di prossimità – ma collocate in aree con una differente viabilità e visibilità,
in piccoli centri o nei quartieri di città più grandi. L’insegna da sola non è più
sufficiente a creare un’identificazione univoca e la nostra capacità di elaborare
proposte di assortimenti in sintonia con quanto chiedono i clienti non può
limitarsi a differenziare le insegne e i canali di vendita.
Nel prossimo futuro gli operatori della distribuzione moderna saranno tanto più
bravi quanto più saranno capaci di proporre soluzioni ben definite e studiate per
ogni singolo format. Innovazione e assortimenti – con nuovi lanci, riformulazioni
di prodotto, cambi di fornitori, costanti adeguamenti normativi... – continueranno
ad essere la base del successo di Conad, per dare risposta ai mutati stili di vita
dei clienti, per accrescere l’efficienza e la competitività di ogni singolo punto
di vendita. Puntando ancora una volta sulla nostra marca commerciale, la
migliore sintesi tra qualità, convenienza, salute, e sui nostri soci imprenditori che
gestiscono i punti di vendita e da sempre rappresentano un fattore strategico
capace di valorizzare il prodotto e orientare il cliente.
3
Comma | 5/2012 | conad informa
La grande convention
di tutti i soci Conad
Grande festa per i tremila soci che,
accompagnati dai loro familiari, sono
protagonisti delle celebrazioni finali
dei 50 anni di attività di Conad.
All’Unipol Arena di Casalecchio di
Reno (Bologna) si sono ritrovati il
28 ottobre per il pranzo e lo spettacolo a loro dedicati. Madrina della
giornata Paola Cortellesi, coadiuvata
da Andrea Mingardi. Il concerto di Claudio Baglioni è stato
intervallato da alcuni momenti video sulla storia di Conad e
sull’impegno in campo sociale attraverso le tante testimonianze di fornitori, stakeholder e soci. Fornitori e prodotti
locali, sostegno alle emergenze nazionali e internazionali,
attività culturali e sport le principali “aree” in cui si sviluppa
la socialità del gruppo. La giornata è stata chiusa con l’investitura del nuovo presidente di Conad: dopo 17 anni Mario
Natale Mezzanotte ha lasciato il testimone al presidente di
PAC 2000A Claudio Albrandi. Nel prossimo numero di Comma presenteremo un ampio e dettagliato resoconto sulla
giornata che ha per protagonisti i soci e i loro familiari.
Cremeria Sapori&Dintorni Conad
Non c’era solo il ristorante Sapori&Dintorni Conad alla
Festa nazionale del PD e a quella provinciale FestaReggio a Reggio Emilia. Conad ha voluto portare all’appuntamento anche la sua ultima nata, la Cremeria.
Sotto la guida del maestro Gabriele Maggiorelli, un team
di assistenti diplomati alla Carpigiani gelato university si
è alternato alle macchine usate dai gelatieri professionisti per produrre e distribuire oltre 3 mila kg di gelato
in dodici gusti.
Posta di fronte al ristorante, la Cremeria Sapori&Dintorni
si è presentata come un grande laboratorio a vista. Materia prime di alta qualità, freschissime e 100% italiane,
frutta fresca di stagione, prodotti quali nocciole, pistacchi
e mandorle tipici dei territori di produzione e certificati
Igp e Dop. E poi l’inconfondibile metodo di preparazione
artigianale, che dà valore ad un prodotto da sempre sinonimo di italianità e all’agroalimentare nazionale anche
attraverso momenti di consumo diversi.
Le iniziative in aiuto ai terremotati
A distanza di quattro mesi dall’evento che ha colpito le
province di Modena e Reggio Emilia, dodici scuole hanno
potuto riprendere le attività dell’anno scolastico in edifici
nuovi o messi in sicurezza grazie agli interventi promossi
e sostenuti da Conad.
In provincia di Modena, a Medolla è stata ricostruita la
scuola materna e a Concordia è stata realizzata la quarta sezione della scuola materna. A San Prospero è stata messa in sicurezza e ristrutturata la scuola media; nel
comune di Finale Emilia è stato rifatto il tetto e messa in
sicurezza la scuola elementare di Massa Finalese, mentre a Cavezzo la locale scuola media è stata interamente
ristrutturata. Le scuole di San Felice e di Mirandola ancora
ospitate nei container sono state dotate di arredi ed ausili
didattici. Per il comune di Moglia, Conad è in attesa di identificare un progetto.
In provincia di Reggio Emilia, a Luzzara è stata ricostruita
la scuola elementare G.Pascoli, a Reggiolo è stata ristrutturata un’ala del Polo 32 – nello specifico l’Auditorium che
ospiterà una scuola di musica per 250 ragazzi – e resa
di nuovo agibile una scuola di Guastalla. Nel comune di
Correggio gli interventi sono stati finalizzati a restituire alla
piena funzionalità il Convitto nazionale Rinaldo Corso, di
proprietà del Comune, che ospita le scuole elementari,
medie e superiori.
Per contribuire alla ripresa delle attività nei paesi danneggiati e fornire aiuti alle comunità, Conad ha raccolto e messo a
disposizione la somma di 1,2 milioni di euro.
è morto il papà
degli ipermercati E.Leclerc
è morto a Saint-Divy, nel nord della Francia, Edouard Leclerc,
85 anni, fondatore del celebre marchio di ipermercati. Nato il
20 novembre 1926 a Landerneau, nel dipartimento del Finistere, nel 1954 aveva creato dal nulla la catena di ipermercati
E.Leclerc. In Francia E.Leclerc conta oggi 561 punti vendita, caratterizzati sin dalle origini da una politica rigidamente
consumerista, ed è presente in altri 114 Paesi del mondo.
Nel 2011 ha sviluppato un fatturato di 40,6 miliardi di euro.
Dall’accordo sottoscritto da Conad con E.Leclerc nel 2001, e
rinnovato lo scorso anno per altri dieci anni, è nata la società
Conalec (60 per cento Conad e 40 per cento E.Leclerc) con
l’obiettivo di potenziare la rete degli ipermercati supportando
le cooperative e gli imprenditori associati nella realizzazione
di nuovi e nella gestione di quelli esistenti.
4
Comma | 5/2012 | La forza della solidarietà
Una scuola
a Port Elisabeth
per combattere l’apartheid
di Fabio Fogacci
I figli di Vitaliano Brasini con un gruppo di scolari e l’insegnante di
fronte alla nuova scuola di Addo, Port Elisabeth Sud Africa.
L’iniziativa, promossa
da Conad e Unifrutti,
è dedicata ai bambini
di Addo, nel cuore
del Sud Africa dove
la segregazione razziale
è ancora un triste
problema. Dedicata
a Vitaliano Brasini
sarà un luogo sicuro
per chi ancora oggi vive
l’infanzia per strada
A
ddo, nella regione di Port Elisabeth in Sud Africa. In questo villaggio, Conad porta la sua solidarietà, discreta ma incisiva, là dove l’apartheid non è ancora un ricordo e le condizioni di vita sono ancora
molto dure, tanto che manca del tutto persino l’acqua potabile.
L’iniziativa, promossa da Conad assieme a Unifrutti – azienda
specializzata nella commercializzazione di prodotti ortofrutticoli
con sede a Padova e piantagioni produttive in tutto il mondo – ha portato alla realizzazione di una scuola materna per i figli dei lavoratori agricoli della vallata di Sun
Day Valley realizzata in collaborazione con l’associazione Thembalethu, che opera per
contenere gli effetti dell’Aids e sconfiggere la povertà in molti Paesi sudafricani.
La scuola è stata intitolata a Vitaliano Brasini, figura storica di Conad e amministratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati, scomparso due anni fa, protagonista della grande distribuzione e del mondo cooperativo. All’inaugurazione erano
presenti i figli di Brasini, Gianni e Marco, e il fratello Ivan, oltre ai rappresentanti di
Conad, Unifrutti e alle autorità locali.
Nella scuola, dotata di alcune aule, 130 bambini della comunità di Addo parteciperanno ad attività didattiche ed educative, pranzando e trascorrendo il pomeriggio impegnati in un luogo sicuro e protetto anziché per strada. Una normalità che è tale
solo nei Paesi più sviluppati, mentre in questo angolo di Africa la scuola significa
soprattutto assolvere al bisogno primario del mangiare quotidiano e fare i primi passi
per affrancarsi dalla povertà attraverso l’educazione e l’apprendimento quotidiani. L’edificio sarà integrato in futuro con altre realizzazioni (nuove aule, campo di calcio...).
«Quando Francesco Pugliese ci informò dell’intenzione di portare avanti una iniziativa
in ricordo di mio padre, la cosa ci entusiasmò perché mio padre era molto impegnato
nel campo sociale. Ricordo bene quanto fece per l’Istituto Oncologico Romagnolo,
un impegno che Commercianti Indipendenti Associati porta avanti ancora oggi nel
suo ricordo attraverso collaborazioni e finanziamenti ad un progetto di ricerca a lui dedicato – sottolinea Gianni Brasini, anch’egli dirigente di Commercianti Indipendenti
Associati – Il fatto di intitolare a lui una scuola per i bambini di un villaggio del Sud
Africa in cui si sta investendo sull’istruzione delle nuove generazioni, anche di etnie
diverse dai bianchi, rende orgogliosa la nostra famiglia. Abbiamo intrapreso questo
viaggio – non solo fisico – con tanto entusiasmo, consci della portata di ciò che stavamo andando a fare in nome di mio padre. Come famiglia e come Conad auspico
che sia solo un primo passo perché con questo modo di fare solidarietà è davvero
possibile fare tanto con poco, contribuendo con interventi diretti volti ad aiutare le
nuove generazioni per costruire il Sud Africa del futuro. Da Addo siamo venuti via con
la voglia di continuare a fare, di dare continuità a questo impegno. Legare al nome di
mio padre questa iniziativa è un segno di speranza, di andare oltre, continuando un
percorso di solidarietà che arricchisce ulteriormente i tanti valori di Conad».
Conad per l’istruzione
Nei periodi in cui non sono presenti sul mercato quelli di produzione italiana o dei Paesi mediterranei, i limoni e le arance
commercializzati da Conad con il marchio Conad Percorso Qualità provengono dalle piantagioni di Don Brody, nella Sun Day
Valley, di proprietà di Unifrutti. Di qui l’idea di un progetto solidale comune che mettesse a disposizione delle popolazioni
del luogo parte del valore commercializzato da entrambe le aziende per migliorare le condizioni di estrema povertà in cui
versano ancora oggi la maggior parte delle comunità sudafricane. Per Conad, sempre più impegnato nel concreto a vedere
nel commercio anche un’occasione di solidarietà, la realizzazione della struttura a Addo è un ulteriore tassello nel sostenere
le potenzialità formative e sociali della scuola, in Italia come all’estero (con il progetto della scuola elementare nel villaggio
di Chimel, in Guatemala, in aiuto alla Fondazione Rigoberta Menchù o quello per 210 borse di studio e 11 progetti formativi
in Paesi africani in collaborazione con la Fondazione Rita Levi-Montalcini).
5
Comma | 5/2012 | La tutela dei valori fondamentali
La forza della formazione
un investimento
strategico per tutto
il sistema
Professionalità e appartenenza sono i due cardini sui
quali le cooperative Conad hanno appoggiato negli anni
il segreto della crescita. Un impegno nel solco della tradizione
che è però decisivo per garantire un futuro alle nuove
generazioni di soci e dipendenti.
P
a cura di Franca Rosso
rofessionalità e appartenenza sono due valori fondamentali di Conad:
professionalità come conoscenza del mestiere, passione, cura e impegno per la qualità del proprio lavoro; appartenenza, cioè il riconoscersi
nella missione e nella visione d’impresa di Conad, la consapevolezza e
la volontà di contribuire al raggiungimento di obiettivi che sono propri di ognuno
e nel contempo dell’intero sistema.
Due valori fondamentali, ma anche fortemente interconnessi tra loro: la competenza che si acquisisce con la formazione, con l’esperienza, con l’esempio
degli altri, da sola non basta; le persone che lavorano in Conad, per fare bene il
proprio mestiere, devono anche sentirsi parte dell’azienda, conoscerla, capire in
che cosa è diversa dalle altre catene della distribuzione moderna, conoscere le
possibilità di crescita che offre, condividerne valori e obiettivi strategici. Questo
riguarda prima di tutto i soci, ma anche tutti i collaboratori che nel loro operare
devono essere testimonianza dell’azienda e della sua distintività.
La formazione in Conad è quindi una cosa complessa, tanto quanto lo è la ricchezza del sistema: è formazione professionale, trasmissione intergenerazionale, assunzione di responsabilità, cultura, confronto con gli altri, partecipazione,
curiosità e interesse per l’innovazione, pratica, riflessione… Il tutto articolato per
ruoli e mestieri molto diversi – dal socio, al capo negozio, dall’amministrativo al
magazziniere, dal banconiere alla cassiera, dall’impiegato al dirigente, ecc. – e
secondo le diverse scelte strategiche delle cooperative, dettate e calibrate dalle
esigenze delle singole realtà.
Se il quadro è impossibile da sintetizzare in pochi tratti, l’approfondimento di
alcune singole esperienze può essere un utile contributo di idee e testimonianza
del grande valore educativo e sociale del lavorare nel nostro sistema.
La prima esperienza analizzata riguarda il programma di formazione per futuri
soci messo in campo quest’anno da Conad Centro Nord.
ImprendiConad per guardare al futuro con sicurezza
Francesca Leonardelli responsabile formazione Conad Centro Nord
Il programma di selezione e formazione rivolto ai futuri soci di Conad Centro Nord
nasce dall’esigenza, stigmatizzata nel piano strategico 2010-2013 di individuare e
preparare 100 nuovi soci nel triennio, in previsione dell’importante piano di sviluppo della cooperativa.
La prima scelta è stata quella di focalizzare la ricerca dei candidati tra i dipendenti
dei punti di vendita, chiedendo la collaborazione dei soci nel segnalare le persone
secondo loro più adatte e di talento, partendo da alcuni prerequisiti:
• capo negozio > di 25 anni, diploma, tre anni di esperienza come capo reparto;
• capo reparto > di 20 anni, licenza media, cinque anni di esperienza come addetto.
6
Comma | 5/2012 | La tutela dei valori fondamentali
Attraverso colloqui individuali e attività
di selezione di gruppo siamo arrivati ad
una rosa di 44 candidati – di età compresa tra i 20 e i 35 anni – ed è iniziato il
percorso di formazione ImprendiConad.
Abbiamo aperte tre aule, con partenze
differenziate ma con un uguale programma che si svolge in 22 giornate di
formazione, dilazionate più o meno in
6-7 mesi e articolate in cinque diversi
moduli.
Il primo modulo riguarda il mondo Conad: chi siamo, la nostra storia, come è
organizzato il Consorzio, come è organizzata la cooperativa, ecc.
Nel secondo modulo si affronta il tema
dell’imprenditorialità, un argomento complesso sviluppato in diverse giornate:
cosa vuol dire essere un imprenditore
rispetto ad essere solo un responsabile
di reparto o di negozio, la propensione
ad affrontare nuove sfide, l’attitudine al
rischio, gli strumenti dell’imprenditore
e quindi il cliente, le sue aspettative,
il livello di servizio che si intende dare,
i supporti informatici per la gestione
economica e anche le dinamiche del
mercato, i nuovi format, ecc.
Il terzo modulo è relativo agli aspetti professionali: gestione ordini, organizzazione del lavoro, indicatori di vendita, ecc.
Il quarto modulo sviluppa il tema della
gestione dei collaboratori: la comunicazione, la delega, la crescita delle persone, la capacità di identificare le competenze all’interno dei ruoli, di capire e
considerare le attitudini, ecc. Il modulo
termina con un’attività di coaching, con
la consulenza dell’allenatore di una squadra di rugby, sul tema della gestione del
team, della motivazione, della preparazione al lavoro di gruppo in autonomia
anche senza la presenza del “capo”.
Nel quinto modulo infine affrontiamo
il tema dei valori del sistema Conad e
di Conad Centro Nord, esplicitati nel
Codice Etico della Cooperativa a cui
tutti dobbiamo fare riferimento. Questa
giornata si svolge con diverse attività
di laboratorio per aiutare ciascuno a focalizzare il significato valoriale e la propria visione individuale rispetto a quella
dell’azienda; per poi passare al tema
del Csr e quindi a come le enunciazioni
del Codice Etico si traducono in azioni
nei confronti della società con la presa
in carico della solidarietà, con il ruolo e
l’integrazione del punto di vendita Conad e del socio nel contesto territoriale.
I diversi moduli si avvalgono della docenza di più “esperti” sia esterni che interni alla cooperativa e vedono sempre
la presenza di alcuni soci, sia di lunga
esperienza, testimoni di una crescita
importante in cooperativa, sia di giovani impegnati da pochi anni ad affrontare le sfide del mercato.
La presenza dei soci e dei funzionari di
cooperativa è indispensabile anche per
“tradurre” la voce del docente esterno
rispetto a quelle che sono le nostre dinamiche e peculiarità.
Il 25 ottobre è terminato il percorso
della prima aula con la consegna a tut-
ti i partecipanti del diploma Imprendi
Conad. Il secondo gruppo è a metà
del percorso e il terzo lo ha iniziato da
poche settimane. Conad Centro Nord
può così contare su una rosa di ragazzi che hanno ricevuto un buon giudizio
sull’eleggibilità al ruolo, pronti a cogliere le opportunità che la cooperativa offrirà. Intanto il percorso va avanti e già
dai primi mesi del 2013 partirà un’altra
selezione per individuare e preparare
altri potenziali soci.
I primi “laureati” a ImprendiConad di Conad Centro Nord: da sinistra, Marcello Tedeschi (Responsabile Risorse
Umane e Comunicazione), Simone Tirelli, Simone Menniti, Rossana Pampagnini, Enza Rizzuto, il presidente di Conad Centro Nord Marzio Ferrari, Magì Torreggiani, Samuele Rondanini. Nella foto non è presente Alessandro Pinna.
7
Comma | 5/2012 | è giunto a conclusione il progetto “Insieme per la scuola”
Premiate le nuove
generazioni con
webcam, pc e notebook
L’iniziativa rientra nel programma
che celebra i cinquant’anni
di attività di Conad: oltre 11 mila
istituti iscritti, più di 15 mila
attrezzature informatiche donate
in modo gratuito alle scuole, in
particolare quelle primarie
e secondarie di primo grado.
di Fabrizio Alessandri
è
giunto alla conclusione il progetto Insieme
per la scuola avviato da Conad per dotare
di attrezzature informatiche e supporti multimediali le scuole, in particolare quelle primarie e secondarie di primo grado ed è stata
avviata la consegna dei premi scelti dalle
scuole e dalle direzioni didattiche che hanno aderito all’iniziativa. Sono stati 11.512 gli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa e si sono iscritti. Di questi, al 24 ottobre, 3.906 hanno
richiesto 15.176 attrezzature informatiche scelte in un apposito
catalogo: stampanti multifunzione, webcam, lavagne luminose, videoproiettori, personal computer e notebook, tastiere e
mouse, cartucce per stampanti... Ma sono ancora migliaia i
buoni in attesa di essere contati. L’investimento fatto da Conad
ammonta, sino ad oggi, a oltre 3 milioni di euro.
Insieme per la scuola è il risultato della partecipazione attiva
di studenti e famiglie, che hanno raccolto i buoni scuola metREGIONI
PREMI RICHIESTISCUOLE ISCRITTE
• ABRUZZO
504
• BASILICATA
72
90
• CALABRIA
402
705
790
1.327
3.768
1.485
• CAMPANIA
• EMILIA ROMAGNA
• FRIULI VENEZIA GIULIA
• LAZIO
• LIGURIA
459
187
160
2.262
1.647
657
487
1.049
859
• MARCHE
574
368
• MOLISE
99
169
• PIEMONTE
371
422
• PUGLIA
177
330
• SARDEGNA
967
657
• SICILIA
399
625
1.935
1.107
• LOMBARDIA
• TOSCANA
• TRENTINO ALTO ADIGE
80
77
• UMBRIA
745
441
• VALLE D’AOSTA 7841
• VENETO
Totale
(Dati aggiornati al 24 ottobre 2012)
8
60
56
15.17611.512
tendoli a disposizione dell’istituto frequentato in modo che potesse richiedere il premio scelto. Ogni istituto, a sua volta, ha
raccolto i buoni e, raggiunto il numero necessario, ha potuto
richiedere in modo gratuito il premio scelto. L’iniziativa ha riscosso un buon successo ed ha un valore particolare perché fa
parte a pieno diritto del programma che celebra i cinquant’anni
di attività di Conad e ribadisce i valori tipici del gruppo distributivo. è, soprattutto, parte di un progetto di più ampio respiro, per
il quale sono già state messe in cantiere le prossime tappe.
«Conad è la prima azienda della grande distribuzione italiana
ad avere organizzato un’iniziativa che coinvolge le scuole primarie e secondarie di primo grado di tutte le province italiane»,
fa notare il direttore generale di Conad Francesco Pugliese.
«Un’iniziativa che ancora una volta ha dato grande risalto allo
spirito di solidarietà e di relazione con il territorio, vista la grande partecipazione di studenti, famiglie e soci, sintesi del rapporto con le comunità in seno alle quali Conad opera e alle
quali restituisce benefici anche sotto forma di questo progetto.
I risultati raggiunti ci spingono a focalizzare ancor più l’impegno
sul mondo delle famiglie, dei giovani e della scuola».
Oggi 9 ragazzi su 10 hanno familiarità con il mondo digitale,
comunicano attraverso la rete, navigano in Internet e padroneggiano le nuove tecnologie. Su questo aspetto Conad si è
dimostrato precursore di un’esigenza che il mondo della scuola avverte sempre più forte: l’informatizzazione, fondamentale
per sostenere il principale fattore di sviluppo di ogni Paese che
ambisca ad essere efficiente e moderno.
Comma | 5/2012 | Le aperture non si fermano
Il business
dei distributori
fa il pieno di convenienza
di Alberto Foschini
I
mpegnato a trasferire ai clienti le variazioni e i benefici che
giorno per giorno ottiene acquistando al meglio dalle raffinerie italiane e avendo attenzione all’andamento dei mercati
internazionali, Conad ha aperto due nuovi
distributori di carburanti. Con buone prospettive, se nel corso del primo semestre
dell’anno i 15 impianti Conad attivi in Italia
hanno assicurato ai clienti un risparmio di
6,6 milioni di euro, pari a 9,6 centesimi di
euro al litro rispetto al prezzo medio Italia
pubblicato mensilmente dal ministero
dello Sviluppo Economico. A tale vantaggio si è aggiunto l’effetto calmierante
indotto sui prezzi della concorrenza.
Da Lauria... Quello di Lauria, in provincia
di Potenza, è il sedicesimo distributore
aperto sul territorio nazionale. Conad sta
portando avanti una politica costante di
risparmio, con scelte mirate a rendere i
prezzi alla pompa i più convenienti pos-
La scelta di puntare sugli impianti
di carburante si sta dimostrando
sempre più vincente perché,
a fronte di un ottimo ritorno
sul fatturato, rafforza l’immagine
positiva di Conad nei confronti
dei clienti-automobilisti.
sibile e assicurando i benefici agli automobilisti in modo permanente, 24 ore su
24, tutti i giorni dell’anno. Il distributore di
PAC 2000A da luglio ad oggi ha erogato
oltre 657 mila litri di carburanti (benzina,
gosolio e gpl) con un risparmio per gli
automobilisti di 56 mila euro (rispetto ai
prezzi medi comunicati dal ministero dello Sviluppo Economico).
«Proseguiamo nel difficile sviluppo della rete di distributori Conad», afferma il
direttore generale di PAC 2000A Danilo
Toppetti. «Il nuovo impianto consente
agli automobilisti di avere un operatore
che, con la propria presenza competitiva,
porta concorrenza in un mercato importante per i bilanci familiari. Le normative
sono ancora molto limitanti in alcune
regioni. Le potenzialità del nostro sistema sono grandi, ma facciamo fatica a
comprendere come si possa tenere in
funzione una rete di distributori vecchia,
con scarsa marginalità per gli addetti e
prezzi ormai insostenibili per un numero
crescente di famiglie».
... a Donoratico Posto in via Aurelia,
nell’area antistante il supermercato Conad inaugurato di recente, il distributore
di Donoratico, in provincia di Livorno, è un
self post pay con 6 colonnine per il rifornimento, ognuna delle quali è dotata di
erogatori multipli doppi. Il pagamento avviene alle casse drive-in senza scendere
dall’auto, con carte di credito, bancomat
carta Conad (con la quale il possessore ha
ulteriori vantaggi) o contanti. Nel distribu-
tore sono impiegati tre addetti.
«L’innovazione è una strada obbligata
per continuare a crescere. Perciò Conad chiede al governo, alle Regioni ed
ai Comuni maggiore coraggio, scelte
più incisive e determinanti», sottolinea
il presidente di Conad del Tirreno Valter
Geri. «Chi cerca la possibilità di risparmiare sul pieno, gradisce il punto di contatto tra due necessità di acquisto: prodotti alimentari e carburanti. è questo il
successo della formula Conad. Siamo
sempre pronti a dare il nostro contributo
alla liberalizzazione dei mercati, che auspichiamo sempre più aperti alla concorrenza nell’interesse dei cittadini».
Fino ad oggi, il distributore di Donoratico ha erogato 1,12 milioni di litri di carburanti consentendo agli automobilisti
di risparmiare 187 mila euro rispetto
ai prezzi medi del territorio (rilevazioni
Ac Nielsen effettuate dal mese di aprile 2012 su 20 impianti per un totale di
1.400 prezzi rilevati).
9
Comma | 5/2012 | Conad Adriatico: viaggio dentro l’innovazione
Logistica, prodotti,
acquisizioni
Sempre più
impegnati sul fronte
dell’innovazione
a cura di Paola Molinari
Fedele alla sua storia
di continua crescita
e sviluppo,
la cooperativa nel
2012 ha messo a punto
importanti tasselli per
migliorare le proprie
prestazioni, dare nuove
opportunità alla rete
di vendita, migliori
servizi ai consumatori
e guardare avanti
con ottimismo.
D
al nuovo assetto logistico all’innovazione sul prodotto distributivo, all’evoluzione delle recenti acquisizioni: Conad Adriatico
conferma la convinzione di tutto il sistema Conad che anche
nei momenti di crisi e di stagnazione occorre il coraggio di
investire, per guardare con fiducia al futuro ed essere protagonisti della ripresa. E i risultati non tardano ad arrivare: è il
caso del nuovo Polo del Freddo di cui parliamo con il direttore Sistemi informativi
& logistica della cooperativa Mirco Papili.
A completamento del processo di ristrutturazione partito nel 2005, Conad Adriatico
ha avviato nel corso del 2012 il Polo del Freddo, un magazzino di 17.300 mq che
concentra la gestione dei freschi, dei salumi e latticini, dell’ortofrutta, delle carni e dei
surgelati e consente integrazioni ed ottimizzazioni lungo tutta la filiera. La nuova struttura realizzata a San Salvo (Chieti) di fronte al Polo dei generi vari, ha dato forma al
Polo logistico integrato che copre un’area di 140 mila mq di cui circa 60 mila coperti.
La nuova struttura vi ha consentito di riorganizzare il processo logistico,
con quale logica?
«Con il Polo del Freddo abbiamo superato diverse criticità della precedente organizzazione: la scarsità degli spazi a disposizione in rapporto alla continua crescita
dell’azienda, l’elevato frazionamento delle consegne con dispendio di viaggi e
km percorsi, l’impossibilità di sfruttare possibili sinergie di consegna tra le varie
merceologie, l’elevata dispersione dei siti logistici (cinque magazzini sparsi per
il territorio da Monsampolo del Tronto a Lecce) e soprattutto il continuo crescere
del costo del gasolio e quindi del trasporto. La nuova piattaforma è in grado di
gestire un volume pari al doppio del precedente, l’accorpamento delle consegne
delle carni, salumi e latticini, ortofrutta e surgelati su un unico mezzo di trasporto
consente una notevole riduzione dei km percorsi ed infine prevediamo un risparmio del costo energetico attraverso la concentrazione delle piattaforme logistiche e l’adozione di soluzioni tecniche innovative».
Quali sono le soluzioni innovative per il risparmio energetico?
«Il Polo del Freddo è una struttura all’avanguardia della tecnologia con impianti a
bassa immissione e a basso consumo. La copertura del magazzino ospiterà un
impianto fotovoltaico, in fase di realizzazione, con una superficie di esposizione
solare di 11.200 mq, capace di produrre 1 megawatt di energia elettrica, energia
pulita e rispettosa dell’ambiente grazie alla quale eviteremo di immettere nell’atmosfera oltre mille tonnellate/anno di CO2».
Mirco Papili.
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Il Polo Logistico Integrato è gestito direttamente dalla cooperativa o è terziarizzato?
«L’intero Polo Logistico è terziarizzato, così che la struttura interna è partico-
Comma | 5/2012 | Conad Adriatico: viaggio dentro l’innovazione
larmente snella ed orientata esclusivamente a controllare ed innovare i
processi logistici nell’ottica di miglioramento continuo delle performance
di efficienza e qualità, agendo con un
sistema di procedure strutturato e con
tre strumenti cardine:
• il webcallcenter, che consente ai
punti vendita di segnalare le problematiche riscontrate in fase di ricevimento merci, direttamente ai corretti interlocutori;
• il webcontenziosi, che consente di controllare e rispondere immediatamente
alle anomalie di consegna evidenziate dai soci al momento del ricevimento della merce;
• l’housekeeping, un modulo di rilevazione periodica del rispetto di tutte le
procedure condivise con l’operatore
logistico, al fine di trovare nuove forme di efficienza nel servizio e quindi
nel contratto di terziarizzazione».
Una complessità di servizi e relazioni possibili grazie alle nuove tecnologie informatiche?
«Certamente, nel passato tutto questo non era nemmeno pensabile, ma
la vera complessità è un’altra: il Polo
logistico integrato è completamento
informatizzato con Dynaman, il software già installato con successo nel
2005 sui generi vari e salumi latticini
che, esteso a tutti i magazzini ha portato ad una integrazione del trasporto
delle merci, che vengono viste come
unità di movimentazione potenzialmente gestibili con stessi mezzi,
attraverso paratie che consentano
di gestire differenti temperature di
trasporto. Questo è l’indispensabile
“cervello” in grado di gestire la complessità di tutto il sistema logistico:
consente di aumentare la produttività, riducendo i km percorsi, automatizzando i processi di ricevimento,
I Numeri del Polo Logistico Integrato
40.000.000 colli movimentati su base annua
» 150.000 colli movimentati al giorno, con picchi quasi doppi
»
nel periodo estivo
1.000 consegne al giorno tra i vari magazzini
» 12.000 referenze gestite quotidianamente su tutti i magazzini
» 20.000 referenze rotanti su base annua
» 130 mezzi utilizzati ogni giorno
» 300 addetti di magazzino nelle varie funzioni sui diversi turni
»
11
Comma | 5/2012 | Conad Adriatico: viaggio dentro l’innovazione
Carni frollate e baccaleria:
la specializzazione fa grande il supermercato
di Claudio Troiani
direttore marketing rete di vendita Conad Adriatico
I consumatori acquistano con maggiore razionalità, evitando gli sprechi ma tenendo alta l’attenzione al benessere (cura della propria salute) ed al sociale (impatto ambientale, km zero…).
Per questo nel percorso di aggiornamento della proposta dei nostri punti vendita, continuiamo
ad innovare cercando di realizzare nicchie di specializzazione, nella convinzione che dobbiamo
dare del “valore aggiunto”: da un’insegna come Conad il consumatore si aspetta di più. In
quest’ottica, dopo aver superato la fase di test, in Conad Adriatico si stanno consolidando due
innovazioni: i progetti Carni frollate e Baccaleria.
Il progetto Carni frollate consiste nella conservazione delle carni in celle particolari
a temperatura 0-4°C ed umidità controllata del 85-90 per cento. La carne conservata per 35/60 giorni a tali condizioni diventa particolarmente tenera e saporita. Le
razze generalmente trattate con questo metodo sono di carne di alta qualità come:
charolaise, marchigiana, chianina, limousine, Aberdeen angus, manzarda (vacca) e
il risultato è veramente eccellente.
Il progetto delle carni frollate è partito nella seconda metà del 2010 con un primo
test sul supermercato Conad di Magliano di Tenna (Fermo) e poi con l’inserimento
nel Conad Superstore di Termoli (Campobasso). Oggi siamo a 15 punti vendita
con vetrinetta di carne frollata, all’interno del reparto carni. A livello di incassi, in
questi negozi raggiungiamo picchi del 12,5 per cento del venduto sul comparto
bovino ed il 4,5 per cento sull’intero reparto Carni.
La previsione per il 2013 è di continuare l’inserimento in tutti i nostri supermercati Conad con dimensione superiore ai 1.000 mq, chiaramente anticipando un
programma formativo per il socio e per il capo reparto. Questi progetti possono
arrivare al successo solo a condizione che ci sia entusiasmo e passione del socio
in primis e del suo collaboratore.
La Baccaleria è un progetto partito quest’anno e nasce
dall’idea di “dare valore alla tradizione”. L’intento è quello di
proporre il prodotto baccalà in un ampio ventaglio di modalità di vendita: ammollato, salato, insalate pronte, come non
si trova oramai in nessun supermercato, se non in qualche
rarissimo drugstore specializzato.
Nell’arco di pochi mesi questa nicchia ha già interessato 15
punti vendita che trattano mediamente circa 20 referenze.
Parlando di risultati di vendita siamo al 4 per cento circa
sull’incasso della Pescheria in un momento stagionale
contrario rispetto al consumo, con un interessante trend di
crescita in questi mesi con la temperatura in diminuzione,
sia perché il cliente sta scoprendo gradualmente questa
nostra proposta alla quale si sta fidelizzando, sia perchè
stiamo entrando nel periodo di medio- alta stagionalità di consumo. Per il 2013 prevediamo di estendere il progetto in tutti i
supermercati, anche quelli che non hanno il reparto del pesce, dove l’innovazione potrà rappresentare una valida alternativa.
stoccaggio, prelievo e spedizione delle merci, ottimizzando una gestione dinamica degli spazi di magazzino, inserendo elementi di controllo che rafforzino
il governo ed il presidio su tutta la filiera logistica, tracciando tutte le merci
ricevute e consegnate».
Quali risultati complessivi avete ottenuto?
«Le previsioni di fine 2012 sembrano dare ragione alla bontà dell’investimento
fatto. Dai numeri risulta il miglioramento del livello di servizio attraverso l’incremento delle consegne integrate nel fresco/superfresco grazie al Polo del Freddo,
il miglioramento dell’efficienza di filiera attraverso la riduzione delle consegne
insature e la ridefinizione delle fasce orarie di ordine/consegna in funzione delle
location dei punti vendita; la riduzione del 20 per cento dei costi logistici di movimentazione e trasporto».
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Comma | 5/2012 | FOCUS: Parte la campagna d’autunno
Il viaggio
di Conad in giro
per i sapori d’Italia
Una serie di iniziative
d’alto livello per far conoscere
ai consumatori la qualità
dei prodotti con l’aiuto
e la professionalità dei migliori
chef del Paese. Un successo
che conferma la forza di
strategie sempre innovative.
a cura di Marina Bonaldi
T
ante le iniziative di fine estate promosse per far conoscere i nostri
prodotti: dal ristorante Sapori&Dintorni, al Cous Cous Fest a Primi
d’Italia, la qualità Conad ancora una volta si è misurata con la professionalità degli chef e il giudizio del pubblico.
Il ristorante e la Cremeria Sapori & Dintorni Conad alla Festa
Democratica Nazionale di Reggio Emilia
Fedele al proprio ruolo di ambasciatore dei sapori locali, ricchezza e orgoglio della
cultura italiana, il marchio Sapori&Dintorni Conad non poteva mancare alla Festa
del Pd che quest’anno aveva come titolo Dalla parte dell’Italia. Una presenza
importante, con un ristorante dedicato a sottolineare tutto il valore enogastronomico del marchio e una proposta che simbolicamente abbracciava tutto il paese: Menù Nord, Menù Sud e Menù Emiliano Romagnolo. Ingredienti principali
i prodotti Sapori&Dintorni Conad, magistralmente utilizzati dagli abili cuochi del
Circolo PD San Martino in Rio (Reggio Emilia).
Successo anche per la Cremeria Sapori&Dintorni Conad: coni e coppette di squisito gelato fatto con latte 100 per cento italiano e tanti ingredienti pregiati, dalle
nocciole Piemonte Igp al Pistacchio di Bronte, dai Limoni di Sicilia alle fragole
del Matapontino, ecc. Informazioni ben evidenziate nella comunicazione, per far
conoscere e apprezzare le specialità della produzione agricola del nostro paese,
unendo all’amore per le cose buone l’interesse per il territorio.
AC Conad Senza Glutine e Sapori&Dintorni Conad a Primi d’Italia
Primi d’Italia, la manifestazione interamente dedicata alla pasta che si svolge
da diversi anni nel centro storico di Foligno (Perugia) l’ultimo week-end di settembre, anno dopo anno richiama un numero sempre maggiore di partecipanti,
provenienti da tutta l’Umbria, Lazio e Marche, richiamati dalle varie iniziative proposte: dai corsi di cucina, agli spettacoli, alle degustazioni. Il festival culinario soddisfa le esigenze di tutti i palati, con centinaia di proposte dalle più semplici alle
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Comma | 5/2012 | FOCUS: Parte la campagna d’autunno
più raffinate e con un’attenzione particolare ai buongustai che soffrono di
intolleranze alimentari. Oltre a villaggio
Gluten Free dedicato a chi è intollerante al glutine, novità della kermesse di
quest’anno è stato A tutto gusto senza
glutine, un mini-corso di cucina creativa
e saporita promosso da Conad con una
testimonial d’eccezione, Anna Moroni.
L’esperta – ben nota al pubblico per essere una presenza costante in Tv alla
Prova del Cuoco accanto ad Antonella
Clerici – ha dimostrato che anche cucinare con ingredienti gluten-free può
essere divertente e, soprattutto gustoso, creando dal vivo una ricetta ricca di
sapore e colore: i Fusilli AC Conad con
calamaretti e pesto alla siciliana.
Conad ha collaborato alla buona riuscita della manifestazione in veste di
sponsor ufficiale sia con uno stand dedicato alla linea AC Conad Senza Glutine nel villaggio Gluten Free, sia con
lo stand Sapori&Dintorni Conad nella
sezione Paste di Qualità, riscuotendo
un interesse altissimo: 1.500 le degustazioni di pasta AC Conad Senza glutine e 2.100 i piatti della tradizione con
pasta Sapori&Dintorni Conad gustati
dai partecipanti!
Sul palcoscenico
del Cous Cous Fest
Per il secondo anno consecutivo Conad è stato protagonista al Cous Cous
Fest, l’importante kermesse internazionale dell’integrazione culturale tra
popoli del mediterraneo giunta alla
15.a edizione che, anno dopo anno,
conferma e rinnova il suo spirito di
scambio e confronto di valori tra paesi
diversi e lontani, unendo gastronomia,
cultura e tradizione attraverso il cous
cous, un piatto nato tra le dune dei deserti del Maghreb diventato simbolo
di pace a San Vito Lo Capo, una delle
mete turistiche più pop del Trapanese,
a due passi dalla mitica riserva dello
Zingaro e a un tiro di schioppo dalle
assolate Egadi.
«Abbiamo scelto di rinnovare l’appuntamento al Cous Cous Fest, convinti
dell’importante valenza strategica e
sociale della manifestazione – spiega il direttore generale di Sicilconad
Mercurio Francesco Arena – come
lo scorso anno siamo stati presenti
con il marchio Sapori&Dintorni Conad
perché è la linea di prodotti che meglio caratterizza le specialità alimentari della tradizione regionale italiana,
in linea con lo spirito della kermesse
volto a favorire l’aggregazione e a celebrare le più tipiche espressioni culturali locali».
All’interno dell’Expo Village è stato
allestito un “Temporary store Conad”
dove, oltre alla degustazione di alcuni
prodotti Sapori&Dintorni Conad, era
possibile acquistare le paste, le grappe, le confetture, i sottoli e altri prodotti della linea Sapori&Dintorni Conad, oltre ovviamente il nostro Cous
Cous. Come prima esperienza il risultato è stato gratificante, inaspettato
e pieno di grandi soddisfazioni, tanto
da pensare al prossimo anno in modo
ancor più positivo e propositivo.
Durante i Laboratori Gastronomici Conad, che sono stati i più seguiti, in due
diverse serate gli chef dell’Unione Italiana Ristoratori Fabrizio Albini e Dionisio Munacò hanno proposto ricette
di cous cous con prodotti Conad che
hanno riscosso un enorme successo
di pubblico, stupendo persino i conduttori: Marco Sabellico, Andy Luotto
e Nino Aiello, che hanno apprezzato
e discusso durante i cooking show
lesson.
Anche quest’anno è stato consegnato un riconoscimento speciale Conad,
il Premio Cheap & Tasty, dedicato al
piatto più buono e allo stesso tempo
più economico e facile da preparare a
casa. La coppa in ceramica decorata a
mano è stato assegnato all’Egitto.
L’edizione 2012 del Cous Cous Fest è
stata da record, con risultati oltre ogni
aspettativa; sono state registrate, infatti, oltre 250 mila presenze nel periodo della manifestazione, grazie anche
ai concerti che la sera hanno animato il
borgo marinaro di San Vito Lo Capo: da
Edoardo Bennato a Fiorella Mannoia,
da Goran Bregovic a Mario Venuti.
Guardando
al Mezzogiorno “Senza
il Sud non si cresce”
«Non può esserci uno sviluppo
dell’Italia se non c’è prima uno
sviluppo del Sud», così è cominciato
l’intervento del direttore generale di
Conad Francesco Pugliese al dibattito
organizzato alla Festa Democratica
Nazionale sul tema della questione
meridionale. Oltre a Pugliese, i
partecipanti al dibattito erano il
presidente di Svimez Luca Bianchi, il
segretario Pd della Regione Basilicata
Roberto Speranza, il responsabile del
Pd per il Mezzogiorno Umberto Ranieri
e l’ex ministro del Pdl Raffaele Fitto.
Per far capire la differenza nel potere
d’acquisto tra nord e sud del Paese,
Pugliese ha letto i dati della spesa
alimentare, premettendo che più
una zona è ricca, più l’incidenza della
spesa alimentare è povera: ebbene
nel Nord la percentuale di spesa
alimentare è del 16 per cento mentre
nel Sud è del 25 per cento. Conad
anche in questa situazione si pone
da protagonista, non rinunciando ad
un ruolo propositivo e costruttivo.
Anche se quando si parla di economia
al Sud si parla sempre e solo di
grandi stabilimenti in crisi, Conad ha
aperto 250 punti vendita negli ultimi
2 anni, dando lavoro a 2.500 persone.
Purtroppo è vero che rifornire i punti
vendita del meridione è difficile
per la mancanza di infrastrutture e
perciò, per favorire la crescita del
Mezzogiorno una strada da seguire
– secondo Pugliese – è quella di
superare l’ostacolo, sviluppando
maggiormente gli accordi di filiera tra
le imprese che operano al Sud.
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Comma | 5/2012 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA
Perugia,
il superstore scaccia-crisi
In controtendenza e dando un segnale forte contro la crisi, con l’inaugurazione a Perugia di un superstore in località
San Sisto, PAC 2000A ha creato 45 nuovi posti di lavoro,
offrendo ancora più servizio e convenienza ai cittadini.
Titolari della struttura di 1.500 metri quadrati e protagonisti dell’impresa Marco Alunni Guiducci, Laura Trebbi e Luca
Terradura.«La congiuntura economica è pesante – ha commentato Marco Alunni Guiducci –, ma con il supporto della cooperativa siamo convinti di poterla affrontare con determinazione. Mentre tutti sembrano ritirarsi ed attendere
che passi la tempesta, noi abbiamo deciso di fare questo
investimento importante, che dà speranza di futuro a 45
famiglie e, grazie all’accresciuta concorrenza, avrà un effetto positivo anche su tutta la cittadinanza. Vogliamo essere
sempre dalla parte del cliente, pensando a dare risposta alle
sue necessità e puntiamo a fornire prodotti e servizi con la
miglior convenienza e qualità».
Il superstore, che è inserito all’interno del nuovo centro commerciale Il Perugino, riserva ampio spazio ai banchi di freschi
e freschissimi: macelleria, pescheria, ortofrutta, panetteria,
con pasticceria e pizzeria, e gastronomia calda con possibilità
di piatti da asporto take away.
Come in tutti i punti vendita di PAC 2000A di nuova realizzazione, la struttura è dotata di accorgimenti di risparmio
energetico come i pannelli solari installati sul tetto per la
produzione di acqua calda e i frigoriferi a murale – in questo
caso si tratta di 18 metri lineari – completamente chiusi per
ridurre al minimo la dispersione termica.
PAC 2000A – CONAD SUPERSTORE A SAN SISTO (PG)
Superstore Conad – Centro Indirizzo: Centro commerciale Il Perugino, località San Sisto
Superficie di vendita: 1.500 mq
Addetti: 45 nuovi assunti
Ecco la sfida di Casteldaccia
più servizio
e nuova occupazione
Il 18 luglio ha aperto le porte al pubblico il nuovo supermercato Conad a Casteldaccia, in provincia di Palermo: un punto
vendita di 600 mq di area vendita, situato in una zona residenziale di nuova espansione della città. Il nuovo supermercato, del socio di Sicilconad Concetta Giaconia, punta a farsi
apprezzare anche dalla clientela più esigente grazie ad un
assortimento ampio e completo, con particolare attenzione
ai reparti freschi e al prodotto a marchio Conad, presentato
con un’esposizione privilegiata, ricca e articolata a scaffale,
sulle testate di gondola e in corner dedicati. La macelleria, la
salumeria, l’ortofrutta, sono presenti sia con banchi assistiti
che a libero servizio. L’offerta è completata da un piccolo
reparto casalinghi per offrire ai clienti ulteriori opportunità in
chiave di servizio anche extra-alimentare.
«L’obiettivo è quello di diventare il punto di riferimento della
zona, cercando di fidelizzare al massimo i clienti», afferma il
capo negozio Antonella Di Giorgi. «È solo ascoltando i clienti
e intuendo i loro reali bisogni, che saremo in grado di offrire
SICILCONAD – SUPERMERCATO CONAD A CASTELDACCIA (PA)
Indirizzo: Via Pietro Nenni, 7
Superficie di vendita: 600 mq
Addetti: 18, di cui 16 nuovi posti di lavoro
16
sempre il massimo della qualità e della freschezza, al miglior
prezzo». Le numerose carte fedeltà sottoscritte sin dai primi
giorni, sono il segnale che l’obiettivo sarà presto raggiunto.
Il nuovo supermercato intanto ha permesso di creare nuovi
posti di lavoro: e questo soprattutto al sud Italia dove il tasso
di disoccupazione è elevatissimo, è sicuramente il segnale
più prezioso che Conad può dare alla comunità.
Comma | 5/2012 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA
I nuovi acquisti di Conad
Adriatico vanno alla grande
Molto positivi i risultati dei primi mesi di attività dei punti vendita Billa (gruppo Rewe International), frutto dell’acquisizione che Conad Adriatico ha perfezionato congiuntamente ad
altre cinque cooperative del sistema Conad nei primi mesi
dell’anno. 7 punti vendita di cui 4 in Abruzzo (3 supermercati,
1 ipermercato) e 3 nelle Marche (supermercati). In via di definizione un punto vendita in Puglia. Con il cambio insegna,
ultimatosi nel mese di giugno, si è proceduto ad una riorganizzazione totale dell’intera rete acquisita al fine di renderla
funzionale alle esigenze dei consumatori che richiedono sempre più punti vendita in grado di offrire un mix di convenienza
e qualità. Inserimento di prodotti a marchio e di prodotti orientati alle produzioni locali sono stati alcuni dei più importanti
obiettivi del riposizionamento dei punti vendita. La professionalità e la passione di tutti i collaboratori insieme alla capacità
imprenditoriale dei soci, a cui i punti vendita sono stati affidati
in gestione, hanno garantito e garantiranno performances in
crescita. Grazie a questa acquisizione ed alle altre attività previste nel piano di sviluppo 2012, il fatturato di Conad Adriatico
crescerà di circa l’11 per cento rispetto al 2011, confermando
la leadership sul territorio di competenza. Nella difficile situazione economica in cui operiamo i risultati ottenuti possiamo,
senza dubbio, ritenerli il prodotto della vera forza del modello
cooperativo. (Lucia Grandoni, responsabile sviluppo e gestione centri commerciali Conad Adriatico)
Supermercato Conad, società Pa.Na.Ma
Ascoli Piceno
Indirizzo: Via Erasmo Mari 30/32
Superficie di vendita: 1.000 mq – Addetti: 32
Supermercato Conad, società Rel.DM. Store srl
Pescara
Indirizzo: Via Rio Sparto 152/153
Superficie di vendita: 1.000 mq – Addetti: 18
Supermercato Conad, società Sapori srl
San Benedetto del Tronto (AP) Indirizzo: Corso Mazzini 264
Superficie di vendita: 1.700 mq – Addetti: 29
Supermercato Conad, Margherita Spa
Recanati (MC)
Indirizzo: Via Mattei 1
Superficie di vendita: 1.400 mq – Addetti: 18
Supermercato Conad, Vela Gest SrL
Roseto (TE) Indirizzo: Via Nazionale Adriatica 531
Superficie di vendita: 1.250 mq – Addetti: 14
Ipermercato E. Leclerc Conad
Centro Commerciale Megalò – Chieti
Indirizzo: Località Santa Filomena
Superficie di vendita: 7.000 mq – Addetti: 110
Supermercato Conad, società Exarco srl
San Benedetto dei Marsi (AQ)
Indirizzo: Via Giovenco
Superficie di vendita: 640 mq – Addetti: 7
Calatafimi punta sui freschi
Dal 3 luglio a Calatafimi è aperto un punto vendita tutto nuovo
a insegna Conad City. Di proprietà della società Fior di Pane
Sas, associata a Sicilconad Mercurio, il nuovo supermercato
è situato nel centro di Calatafimi e presenta un’area di vendi-
ta di circa 300 mq. Particolare attenzione è riservata all’offerta
dei reparti freschi, in linea con la funzione strategica del canale : la macelleria, la salumeria, l’ortofrutta, la gastronomia e
la panetteria sono infatti presenti sia con banchi assistiti che
a libero servizio, e ogni giorno garantiscono ai propri clienti il
massimo della qualità e della genuinità. L’arrivo di Conad City,
ha avuto immediatamente un positivo riscontro da parte della
popolazione che con grande entusiasmo ha via via scoperto
un ambiente diverso e confortevole dove poter fare la spesa
agevolati allo stesso tempo dalle innumerevoli offerte promozionali e dai vantaggi esclusivi che solo Conad può riservare.
Inoltre, l’apertura di Conad City ha giovato agli abitanti di Calatafimi anche dal punto di vista logistico, in quanto essendoci poche strutture distributive sul territorio, erano costretti a
lunghi spostamenti per gli approvvigionamenti.
SICILCONAD – CONAD CITY A CALATAFIMI (TP)
Indirizzo: Via Alcide De Gasperi
Superficie di vendita: 350 mq
Addetti: 8, di cui 8 nuovi posti di lavoro
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Comma | 5/2012 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA
Castelvetrano
il gusto dello shopping
Taglio del nastro lo scorso mese di agosto per il Conad Superstore di Castelvetrano, in provincia di Trapani, situato all’interno dell’area commerciale “la piazza di ermes”, in pieno
centro cittadino, di fronte alla villa comunale.
Con il nuovo avvio sono tre i superstore inaugurati nel giro
di 4 mesi da Sicilconad, che detiene oggi 18 presenze nel
canale, in attesa di imminenti prossime aperture che permetteranno alla cooperativa di accrescere ulteriormente la
propria quota di mercato.
La nuova struttura, che si trova lungo la principale arteria stradale urbana, è stata realizzata tenendo conto delle esigenze
di chi si muove in centro città e trova ora tutte le comodità e il
servizio per vivere lo shopping nel modo migliore.
L’apertura è stata un grande successo: tantissimi i clienti accorsi per acquistare nel nuovo punto vendita compresi i numerosi turisti presenti nella vicina Selinunte che hanno approfittato delle tante opportunità, delle imperdibili offerte e dei tanti
servizi del superstore. La struttura, infatti, di proprietà di Francesco Messina, presidente di Sicilconad, offre anche la parafarmacia Conad, un bar e un’area gastronomia calda e fredda.
«Quella di Castelvetrano è la seconda Parafarmacia Conad
aperta in Sicilia, dopo quella inaugurata a Carini. Siamo convinti dell’importante valore strategico e di servizio rappresentato da tale comparto», ha affermato Francesco Arena, direttore generale di Sicilconad Mercurio. «Dare oggi la possibilità
ai nostri clienti di risparmiare anche sull’acquisto di farmaci
da banco e parafarmaci a prezzi concorrenziali, rappresenta
un servizio innovativo e un valore aggiunto molto importante se confrontato con un mercato distributivo sempre più
saturo e standardizzato».
Con la nuova struttura sono stati creati 25 nuovi posti di
lavoro; una boccata d’ossigeno per l’occupazione cittadina
che, come in altre zone della Sicilia, conosce di questi tempi
allarmanti limiti di guardia.
SICILCONAD – SUPERSTORE CONAD A CASTELVETRANO (TP)
Indirizzo: Viale Roma, 72
Superficie di vendita: 1.500 mq
Addetti: 25, tutti di nuova occupazione
Un nuovo iper a ël Borgh
Il nuovo ipermercato del centro commerciale Borgo Mercato a Borgo San Dalmazzo – ël Borgh in piemontese – ha
preso il posto del supermercato Billa, che a sua volta aveva
sostituito una storica Standa.
Nella nuova struttura, di proprietà della società Borgodis
del socio Nordiconad Claude Pasco e di cui è capo negozio
Luca Villani, lavorano 76 persone, quelle che prima lavoravano al Billa, più una decina di nuovi assunti. L’impostazione
del punto vendita, che ha una superficie di vendita di circa
4 mila mq, è classica, con un forte orientamento all’enogastronomia e alle specificità del territorio, grazie a un’accurata selezione di prodotti e fornitori piemontesi quando
non di Borgo San Dalmazzo. A questi prodotti sono dedicati
due angoli particolari, pensati anche per la clientela francese
che non manca in questa zona e ricerca prodotti tipici e eccellenze italiane. Senza dimenticare che l’obiettivo primario
dell’insegna sono la convenienza e la massima funzionalità,
qui soddisfatte anche dalla parafarmacia.
Come ha sottolineato il sindaco della città, il nuovo centro
è un aiuto anche per il piccolo commercio locale, perché i
turisti e i clienti provenienti da altre località limitrofe, dopo la
visita a Borgomercato, solitamente fanno anche un giro in
centro e si apriranno opportunità per tutti.
«Crediamo molto in questo progetto», ha detto Claude Pasco, presidente della società titolare dell’ipermercato. «Bor18
go Mercato è in una posizione strategica molto importante,
è stato il primo centro commerciale della provincia di Cuneo
e noi faremo di tutto, con gli altri commercianti, per farlo
diventare di nuovo il numero 1».
NORDICONAD – E.LECLERC CONAD
A BORGO SAN DALMAZZO (CN)
Indirizzo: Via Cuneo 82
Superficie di vendita: 4.000 mq
Addetti: 76 di cui 66 confermati dalla precedente gestione
più 10 nuovi assunti
prodotti conad
prodotti conad
prodotti conad
Primo sale e robiola sono tra i formaggi freschi italiani più apprezzati,
con consumi in crescita da diversi anni. Il logo Rosso Conad entra nel segmento dei formaggi freschi tradizionali con due referenze e l’obiettivo di
diventare una valida alternativa al leader di mercato, consolidando il posizionamento del marchio Conad sui valori della qualità e della freschezza.
Il colore bianco con lampi di luce azzurra delle confezioni, completati
dall’immagine di utilizzo, trasmettono efficacemente i valori di freschezza
e naturalità dei prodotti. Valori ben specificati anche con flash sulle confezioni: “Latte 100% italiano”, “Con fermenti lattici vivi”, “Senza conservanti”.
Per il Primo Sale importante e ben evidenziato anche il consiglio di preparazione: “Provalo anche alla piastra”.
Primo sale Conad La consistenza morbida e compatta fa del formaggio
fresco Primo Sale un formaggio molto versatile, da consumarsi al naturale oppure, tagliato a fette o a cubetti, come base per insalate fresche
e appetitose. È ideale per chi ama un’alimentazione equilibrata, ma non
vuole rinunciare al piacere di un formaggio gustoso e saporito.
Robiola Conad La robiola è un formaggio dal delicato sapore di latte, di
consistenza cremosa e vellutata. Ideale spalmato sul pane, per spuntini e
merende, ma anche per aperitivi, può essere utilizzato come ingrediente
in mille ghiotte ricette, per la preparazione di torte, primi e secondi piatti.
La gamma
Birra Dana
• bottiglia da 66 cl
• confezione da tre bottiglie da 33 cl
• lattina da 33 cl
• lattina da 50 cl
Marchio esclusivo I Cavalieri in bottiglia da 75 cl
• birra Speciale Bionda
• birra Doppio Malto Bionda
• birra Speciale Rossa
(non filtrate)
prodotti conad
Con l’obiettivo di cogliere tutte le opportunità di consumo e aumentare
la quota della marca commerciale, sono state introdotte alcune novità
nell’assortimento: riposizionamento della birra Dana, per meglio identificarla nel segmento standard, e allargamento dell’offerta con le birre
speciali I Cavalieri.
Birra Dana, la buona birra italiana
Nuova confezione in bottiglia di vetro marrone dal collo slanciato, nuova
denominazione e nuova grafica, in rosso e oro, per lo storico marchio
Birra Dana, che si propone anche nell’immagine con tutta l’autorevolezza che si conviene a una buona birra italiana, da consumare in ogni
occasione della giornata, di pari dignità al leader di mercato.
Sul retro etichetta, ben visibile il riferimento al bere responsabile: “Consuma bevande alcoliche in modo responsabile. Per maggiori informazioni vai su www.beviresponsabile.it”
I Cavalieri: le speciali, artigianali
Presidio Conad anche per il segmento Birre speciali con il nuovo marchio esclusivo I Cavalieri. Prodotte in Italia con metodo artigianale, queste birre speciali sono proposte in belle bottiglie di vetro scuro marrone
con tappo meccanico. Le etichette sul fronte e sul retro sono ricche di
informazioni sul processo di lavorazione, abbinamenti consigliati e temperatura di servizio.
prodotti conad
Dana e Cavalieri la sfida
italiana va a tutta birra
prodotti conad
Novità sullo scaffale latticini
La gamma
Formaggio fresco primo sale 200 g
Robiola 2 x 100 g
prodotti conad
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Comma | 5/2012
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Greco di tufo docg
Caratteristiche
Il Greco di Tufo Docg, da uve greco
in purezza, ha colore giallo paglierino
vivido; profumo fragrante di fiori
amari e di frutta bianca, con ricordo
di muschio; sapore secco, pieno e
sapido, armonico, gradevolmente
fruttato, con un lieve fondo
amarognolo.
Abbinamenti
Pesci arrostiti o in salsa, frutti di
mare, crostacei, formaggi freschi
(mozzarella di bufala, caprino,
crescenza, robiola.
Servizio: 10-12°C
prodotti conad
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Comma | 5/2012
Scopri l’Italia
in un bicchiere
Continua il nostro viaggio alla scoperta dei 64 vini selezionati da
“Sapori&Dintorni Conad” – Docg, Doc e Igt, bianchi, rosati e rossi, fermi,
frizzanti o spumanti – raccontandone la storia, tradizioni, uve e territorio d’origine, abbinamenti.
Per imparare a distinguere e per far scoprire ai nostri clienti tutto il
gusto dell’Italia in un bicchiere, con la sicurezza di gustare e degustare
vini controllati in laboratorio e sottoposti ad analisi sensoriale da Conad.
In queste pagine presentiamo i vini campani con etichetta Nziria dei
Principi.
Nziria dei Principi
Nziria è il capriccio in napoletano, il piagnucolio, la bizza fatta dal bambino. Il vocabolo molto sicuramente deriva dall’unione di “in” ed “ira”;
quindi è andare in ira, ostinato capriccio.
prodotti conad
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Greco di tufo Docg
Il greco è il vitigno più antico tra quelli coltivati in Irpinia, un territorio
che coincide in buona parte con la pianura di Avellino e che prende il
nome dalla tribù sannita degli Iripini, il cui simbolo era il lupo (hirpus).
Importato parecchi secoli prima dell’era cristiana dalla regione greca
della Tessaglia dal popolo dei Pelagi, il vitigno Greco dà un vino già
molto apprezzato e richiesto nella Roma dei Cesari. A Pompei c’è un affresco del I secolo a.C. dove si menziona il vino Greco, da uve coltivate sia
sulle pendici del Vesuvio che in diverse zone della provincia di Avellino.
Vale la pena di notare che il ruolo dell’Avellinese nella lunga storia della
viticoltura campana è tanto importante che la linea ferroviaria AvellinoRocchetta Sant’Antonio era stata chiamata Ferrovia del Vino.
Il greco viene vinificato in bianco (immediata separazione delle bucce
dal mosto), sia in purezza, sia con l’aggiunta di coda di volpe bianco fino
a un massimo del 15 per cento. Oltre al vino fermo, la Docg prevede la
tipologia Spumante, decisamente rara.
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Fiano d’Avellino Docg
Il fiano è un antico vitigno che faceva parte del gruppo delle Vites Apianae (Apiciae) romane, così chiamate perché predilette dalle api per la loro
dolcezza. Il vino bianco che ne deriva era molto apprezzato sia in epoca
imperiale che nel Medioevo. Oggi questo vitigno ha trovato l’habitat ideale in Irpinia e più precisamente nel territorio di 26 comuni, compreso il
capoluogo, che rientrano nella zona Docg. Il disciplinare Docg prevede
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prodotti conad
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La pasta fresca
è più ricca
con i troccoli
dalla Puglia
Falanghina Sannio Doc
Caratteristiche
La Falanghina Sannio Doc, ha colore
paglierino con sfumature verdoline;
profumo intenso di erbe aromatiche
e fiori di campo, con ricordo di frutti
bianchi; sapore secco, sapido, fresco
e fruttato.
Abbinamenti
Antipasti, paste asciutte e risotti con
salse a base di pesce o di verdure,
pesci, salumi delicati (lardo di
Colonnata, prosciutto di Parma,
pancetta piacentina), formaggi freschi
(mozzarella di bufala, caprini).
Servizio: 10-12° C
prodotti conad
Falanghina Sannio Doc
Il Sannio è la regione storica abitata già nel VII secolo a.C. dal popolo
dei Sanniti (fondatori della città di Pompei) che si estende tra le valli del
Sangro, del Volturno, del Biferno e del Trigno. Tra i diversi vini della
Doc della provincia di Benevento – bianchi, rosati e rossi fermi e mossi
– uno dei bianchi più richiesti sul mercato è la Falanghina del Sannio,
dall’uva omonima. è un vitigno antichissimo, probabilmente autoctono,
che deriva il nome dal latino phalange, legata al palo. La falanghina matura nella seconda metà di settembre e, di norma, si raccoglie ai primi
di ottobre. Ha grappoli lunghi, con acini piccoli dalla buccia spessa, di
colore giallo-grigio, e dalla polpa croccante, dolce e acidula. La vinificazione è in bianco (immediata separazione delle bucce dal mosto), con
pigiatura soffice.
Fiano d’Avellino Docg
Caratteristiche
Il Fiano di Avellino Docg, da uve fiano
in purezza delle colline avellinesi
con epicentro a Lapio, ha colore oro
lucido; profumo ben pronunciato e
complesso di frutta bianca (pesca,
susina) e di fiori, con ricordo di miele
selvatico; sapore secco, pieno, franco,
piacevolmente fruttato.
Abbinamenti
Pesci (spigola all’acqua pazza),
molluschi (polpo alla Luciana),
crostacei, frutti di mare, carni
bianche, formaggi freschi (mozzarella
di bufala, caprini).
Servizio: 10-12° C
prodotti conad
che il Fiano derivi dal vitigno omonimo, con l’eventuale aggiunta fino a
un massimo del 15 per cento di greco, coda di volpe e trebbiano toscano.
Le uve vengono vinificate in bianco (separazione immediata delle bucce
dal mosto) e sovente il vino viene lasciato ad affinarsi per qualche tempo sui proprio lieviti in acciaio; a volte, il mosto può anche fermentare
in legno. In ricordo della tradizione classica romana, la Docg autorizza
l’impiego della qualifica Apianum in etichetta.
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Comma | 5/2012
prodotti conad
Una nuova proposta per scoprire e gustare le specialità della tradizione regionale italiana, grazie alla selezione “Sapori&Dintorni Conad”: i troccoli
pugliesi sono la novità del segmento pasta fresca.
Rustici tagliolini a sezione ovale a grana dura, preparati secondo la ricetta
tradizionale, i troccoli si prestano molto bene al condimento con salse e
sughi robusti, soprattutto a base di pesce.
Il loro nome deriva dal “troccolaturo”, un mattarello munito di lame circolari tradizionalmente usato per tagliare la pasta, diretto discendente del
ferro da maccheroni cinquecentesco.
I troccoli sono la prima novità nella revisione della gamma a marchio nel
segmento pasta fresca. Gamma costantemente aggiornata per adeguare
l’offerta alle sempre nuove tendenze del comparto, che registra trend positivi nel mercato italiano e nella rete Conad, dove il prodotto a marchio è
leader con un 26,2 per cento di quota a valore.
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L’ASSORTIMENTO Tessile Bagno
• Asciugamano viso
• Asciugamano ospite
• Telo bagno
• Tappeto bagno
• Accappatoio con cappuccio
Disponibili in 8 colori: Tortora;
Panna; Rosa; Glicine; Bianco;
Azzurro; Fucsia e Blu.
prodotti conad
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L’ASSORTIMENTO Tessile LETTO
• Lenzuolo sotto con angoli una
piazza
• Lenzuolo sotto con angoli una
piazza e mezzo
• Lenzuolo sotto con angoli
matrimoniale
• Lenzuolo sopra una piazza
• Lenzuolo sopra una piazza e mezzo
• Lenzuolo sopra matrimoniale
• Federe (2 pezzi)
Disponibili in 6 colori: Bianco; Panna;
Fucsia; Glicine; Celeste; Millerighe
assortito (azzurro/rosa) in nuance
con tutti i colori in assortimento.
prodotti conad
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Novità, colore e praticità
Ecco la linea
di biancheria per la casa
L’ingresso nel mercato della biancheria per la casa, con la linea bagno e
la linea letto, fa crescere ancora l’offerta di prodotti a marchio Conad nel
settore dell’extralimentare.
Prodotti di qualità, studiati per dare una risposta pratica semplice ed
elegante alle esigenze quotidiane della famiglia, portando un piacevole
tocco di novità e di colore tra le mura domestiche.
Del grande mercato della biancheria per la casa, circa Il 59 per cento è
rappresentato dalla biancheria letto, il 23 per cento dalla biancheria bagno e il restante è suddiviso tra biancheria cucina e tendaggi.
Con il lancio delle due nuove linee, Conad intende presidiare i due segmenti più importanti, con una gamma completa, con colori di tendenza,
per accontentare tutti i gusti e per donare colore in camera da letto e
in bagno.
prodotti conad
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Comma | 5/2012
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Tessile Bagno
La linea tessile da bagno è composta da 5 referenze (asciugamano viso
e ospite, telo bagno, tappeto, accappatoio), in spugna di cotone da 550
gr, quindi molto soffice e assorbente, l’ideale per sentirsi piacevolmente
coccolati dopo una doccia o un bagno caldo.
Per valorizzare la qualità dei prodotti, la confezione è un cavallotto in
cartone, dall’immagine curata e contemporanea, che riporta le informazioni essenziali e permette di vedere e “toccare” con mano la qualità della
spugna firmata Conad.
Ampia disponibilità di colori per soddisfare tutti i gusti e favorire gli
abbinamenti più piacevoli con la stanza da bagno.
Tessile per il letto
Giocare con i colori del letto non è mai stato così facile, 5 colori uniti, e
due fantasie millerighe che riprendono i colori uniti, per creare un coordinato, allegro, colorato e sempre diverso, in puro cotone 100 per cento.
Tante le soluzioni possibili: 7 referenze per soddisfare le esigenze di tutte
le misure di letti, assecondare anche la creatività e le esigenze estetiche
di ognuno, ma sempre assicurando la qualità che contraddistingue il
marchio Conad anche nell’extralimentare.
Pratiche, complete ed efficaci anche le confezioni che riportano l’illustrazione molto realistica di una camera da letto moderna e accogliente,
lasciano spazio alla visibilità del prodotto e danno informazioni chiare
ed evidenti sulla denominazione della referenza (federe 2 pezzi, lenzuolo
con angoli matrimoniale, lenzuolo piano una piazza, ecc.) e sulle caratteristiche del tessuto (Puro Cotone 100 per cento).
Comma | 5/2012 | Una strategia commerciale che rafforza la filiera Conad Percorso Qualità
Rilancio sul business
“green”con quattro
nuovi prodotti ittici
sostenibili
di Rosanna Casciano
Qualità e Sviluppo Conad
Orate, branzini,
rombi e trote:
tutti certificati
secondo i rigidi
criteri di Friend
of the Sea e della
Fao. L’obiettivo:
la conservazione
e la tutela
dell’habitat
marino.
O
rate, branzini, rombi
e trote sostenibili. Si
riconoscono dall’etichetta Friend of the
Sea e sono i nuovi
prodotti ittici a marchio Conad, che arrivano da impianti di
acquacoltura certificati sostenibili. Si tratta di impianti di allevamento che sono sottoposti ad accurate analisi per ogni fase
del processo operativo, dalla produzione
alla distribuzione. Questa certificazione
rafforza il marchio filiera Conad Percorso
Qualità. Friend of the Sea è un’organizzazione non governativa fondata nel 2007 il
cui scopo è conservare l’habitat marino
e le sue risorse attraverso l’incentivazione di un mercato sostenibile e specifici
progetti di protezione e conservazione.
Friend of the Sea certifica i prodotti derivanti sia dalla pesca sia dall’acquacoltura
sostenibile, secondo uno schema di certificazione che segue le linee guida della Fao. La certificazione assicura che un
prodotto sia conforme ai requisiti di sostenibilità, vale a dire che tali impianti seguono rigidi criteri in merito alla pratica di
allevamento, in termini di densità di popolazione, gestione dell’alimentazione, della
prevenzione dalle malattie dei pesci e dei
trattamenti farmacologici, così come il
trattamento acque reflue. Elementi che,
nel loro insieme, assicurano il benessere
animale e la sostenibilità ambientale.
Attualmente i nostri fornitori di pesce a
marchio sono sei: tre di orate e branzini
con allevamenti nel mar Tirreno, due di
trote con allevamenti in Veneto e nelle
Marche, uno di rombi chiodati in Spagna. Tutte e sei le aziende ittiche hanno
superato la verifica di Friend of the Sea,
fatto che conferma la validità della selezione fatta da Conad anche per i fornitori di pesce a marchio.
Il controllo di tutta la filiera
Nei suoi controlli Friend of the Sea verifica ogni fase dell’allevamento e anche
la tracciabilità del prodotto lungo tutta
la filiera fino alla distribuzione, per garantire che l’origine sia esclusivamente
quella approvata sostenibile. Per questo
esegue verifiche di tracciabilità anche
nelle nostre piattaforme di distribuzione
e nei punti di vendita.
Nell’atto di vendita è importante segnalare al cliente il valore in più che ha il
pesce Conad Percorso Qualità, perché
è stato allevato secondo rigidi criteri di
sostenibilità e rispetto dell’ambiente.
23
Comma | 5/2012 | Una nuova strategia di crescita
Responsabilità
sociale e d’impresa
strada obbligata
per chi è leader
di Sergio Imolesi
direttore generale Ancd
L’ultimo congresso
dell’Ancd ha deciso
di istituire una
commissione nazionale
dedicata a un tema
sempre più attuale
e delicato. Una scelta
di rigore aziendale
per far nascere
la vera cultura delle
“buone pratiche”.
Una riunione del sottogruppo Formazione ai valori del
sistema Ancd Conad, tenutasi a Bologna il 20 settembre 2012.
Da sinistra: Lino Fioravanti (Conad Adriatico, capo progetto), Ferdinando Ragonici (Conad Adriatico), Stella
Semprini (Commercianti Indipendenti Associati), Ignazio Infantino (socio di Conad Sicilia), Elena Adani (Nordiconad), Francesca Leonardelli (Conad Centro Nord),
Maurizio Marasca (socio di PAC 2000A), Mauria Bergonzini (Ancd).
24
N
el corso dell’ultimo congresso dell’Ancd è stata istituita la commissione
nazionale per la Responsabilità sociale. Ad essa, come nelle altre commissioni che fanno capo all’Associazione, prendono parte soci, dirigenti
e funzionari nominati dalle cooperative. La commissione ha il compito di
far crescere in Conad, la cultura e le buone pratiche di responsabilità sociale, ponendo
l’accento su come inserire le politiche di sostenibilità nelle strategie d’impresa e nella
pratica gestionale. L’obiettivo quindi è quello conseguire una maggiore consapevolezza, da parte delle cooperative, del ruolo assunto verso l’insieme degli stakeholder, vista
la loro forte presenza sul mercato e la conseguente accresciuta responsabilità nel contesto civile. Responsabilità che, se si è leader di mercato o si aspira a diventarlo, non
può limitarsi soltanto alla qualità dei servizi, alle promozioni, alla politica dei prezzi. Tutte
condizioni indispensabili ma non sufficienti, anche nel periodo di crisi che stiamo attraversando. Basti pensare che, ancora oggi, il 79 per cento dei consumatori dichiara che
la “sostenibilità sociale” è un elemento fondamentale per valutare un’azienda, scelta
dai clienti soprattutto per le sue “virtù”.Occorre, quindi, guardare ad una funzione-obiettivo dell’impresa che arrivi ad integrare preoccupazioni sociali (garantire benessere fra
le persone in modo equo), ambientali (mantenere qualità e riproducibilità delle risorse
naturali) ed economiche (generare reddito e lavoro), secondo quella che viene definita
“economia civile”.
«Il cardine dell’economia civile – ha detto Giulio Ecchia, docente di Economia politica
all’Università di Bologna, chiamato dalla commissione a dare un contributo – è la relazionalità. Infatti, l’impresa va considerata non solo in termini quantitativi ma anche alla
luce delle relazioni sociali che riesce a costruire e consolidare. La relazionalità è fatta di
elementi immateriali: essere imprenditore significa saper interpretare l’immaterialità
delle relazioni sociali e creare fiducia. Possiamo dire che l’impresa che opera in modo
socialmente responsabile rende più completa e sistemica l’apertura alle relazioni con
i suoi stakeholder. Curare le relazioni significa essere aperti agli stimoli che vengono
dalla società: non basta soddisfare in modo standardizzato il cliente, bisogna essere
curiosi rispetto alle sue domande perché le domande ci fanno capire qualcosa di nuovo
e portano dentro l’azienda l’innovazione. L’impresa non è un elemento estraneo alla
società. Per questo essa deve farsi carico e preoccuparsi del benessere dei propri
Comma | 5/2012 | Una nuova strategia di crescita
lavoratori e delle altre persone con cui, per diversi motivi e in diversi momenti, entra in
contatto. La responsabilità sociale, dal punto di vista dell’economia civile, finisce con il
racchiudere in sé l’identità e lo scopo dell’impresa stessa».
I primi passi della commissione
La commissione, proprio come sede di elaborazione di politiche legate all’economia
sostenibile (o civile) a livello di Sistema, ha già compiuto i primi passi. Era indispensabile, intanto, “gettare uno sguardo” sulle esperienze in questo campo dei nostri partner
in Coopernic (E.Leclerc, Coop Suisse, Rewe) e di altre catene distributive (la svedese
Ica, per esempio), con l’obiettivo di valutare quale fosse lo stato dell’arte. Altrettanto
importante era raccogliere la testimonianza di Pierluigi Stefanini, presidente di Unipol
e, per molti anni, presidente di Impronta Etica – di cui oggi è vicepresidente – l’associazione che da dieci anni si occupa di sostenibilità e responsabilità sociale. Stefanini
ci ha raccontato la sua esperienza ricordando come in Unipol il percorso, per quanto
concerne la Rsi (Responsabilità sociale d’impresa), si sia sviluppato secondo una sequenza ben precisa: valori, codice etico, piano strategico, piano di sostenibilità, con
un coinvolgimento molto ampio, tanto che la definizione dei valori è stata frutto di un
lavoro di tutto il gruppo finanziario, compresi gli agenti.Tale processo ha portato a: la
costituzione di uno staff che si occupa di Rsi e affianca la presidenza, la redazione di
un Bilancio preventivo di sostenibilità, l’istituzione di una commissione per la Rsi all’interno del consiglio di amministrazione e, infine, alla promozione continua di contributi
“dal basso”, in modo che ad ogni livello dell’organizzazione le persone si potessero
sentire coinvolte. «Se si sceglie di lavorare in maniera socialmente responsabile – ha
ribadito Stefanini, durante i lavori della commissione – bisogna partire da come si struttura la governance in un’ottica di Rsi. Se si vogliono produrre risultati è necessario che
ogni parte dell’impresa cooperativa ragioni e lavori con una logica improntata alla sostenibilità, a cominciare dalla gestione del personale. Formazione, educazione, salute,
sicurezza, lavoro degno e dignitoso sono temi fondamentali per la Rsi, così come le
relazioni durature e la partnership con i fornitori». Tenuto conto, si può aggiungere, che
il rapporto fra principi cooperativi e politiche di sostenibilità è molto stretto: la visione di
lungo periodo, la partecipazione di soci e stakeholder, l’attenzione al territorio sono gli
elementi comuni del modo di fare impresa.
La “mappa” del sistema Conad
Anche a partire da queste considerazioni la commissione, nei mesi scorsi, ha deciso di
costruire una sorta di “mappa” della Rsi nel sistema Conad. Una rilevazione in grado di
fare il punto sulle esperienze di responsabilità sociale compiute dai soci imprenditori e
dalle cooperative, senza dimenticare le loro caratteristiche distintive e la peculiarità del
settore distributivo. La rilevazione, a partire dal concetto di sviluppo sostenibile, ha preso in esame cinque aree specifiche: governance, comunità, lavoro, ambiente e offerta.
I dati raccolti, potranno risultare utili per decidere in quali aree agire come Sistema e
in quale modo – se “a pioggia” o con priorità ed ambiti mirati – allo scopo di colmare i
punti di debolezza e individuare gli indirizzi futuri. Magari facendo tesoro dell’incontro/
confronto (prossima tappa dei lavori della commissione) con i nostri partner europei,
E.Leclerc e Coop Suisse.
LA MISSIONE DELLA COMMISSIONE
PER LA RESPONSABILITà SOCIALE
1)Favorire la crescita di una cultura condivisa sui temi della responsabilità
sociale d’impresa e la messa in comune delle buone pratiche che si realizzano
nel Sistema Conad e al di fuori di esso, con particolare attenzione alle
esperienze delle imprese cooperative, per la loro naturale vicinanza alle
logiche della sostenibilità.
2)Elaborare e sviluppare idee e programmi operativi aderenti ai caratteri
distintivi di Conad: la missione, la visione e i valori del Consorzio costituiscono
il punto di partenza per definire il modo specifico di essere socialmente
responsabili e attenti alle diverse “facce” della sostenibilità.
3)Promuovere – con i mezzi più adeguati – la diffusione dei fondamenti e delle
pratiche di responsabilità sociale a tutti i livelli del Sistema Conad, nella
convinzione che rappresentino un valore in sé e un elemento importante per
rafforzare l’identità del Consorzio, valorizzandola presso tutti gli stakeholder.
IL MANIFESTO
DI IMPRONTA ETICA 2020
Impronta Etica è un’associazione
di imprese che dal 2001 promuove
la diffusione di politiche, studi,
riflessioni e buone pratiche
nel campo dell’etica d’impresa
e della sostenibilità. Aderiscono ad
Impronta Etica il Consorzio Nazionale
Dettaglianti (socio fondatore) e
Nordiconad. Dal 2012 anche l’Ancd è
entrata a far parte dell’Associazione,
in qualità di socio sostenitore.
I punti fondamentali del Manifesto
di Impronta Etica sono:
1) Sostenibilità e competitività. Le
imprese socialmente responsabili si
impegnano per conciliare la propria
competitività con il benessere
del territorio in cui operano. In
particolare, considerano gli interessi
degli stakeholder e l’impatto delle
proprie attività a livello economico,
sociale ed ambientale, con una
visione di medio-lungo periodo.
2) Impresa come attore di sviluppo
del capitale territoriale. Le imprese
socialmente responsabili si occupano
di contribuire al benessere del
territorio in cui operano, sia dal punto
di vista direttamente economico, sia
attraverso azioni che qualificano ed
accrescono in modo diffuso la qualità
della vita nella comunità.
3) Impegno per l’istruzione e la cultura
per una società più equa. Le imprese
socialmente responsabili sono
consapevoli che istruzione e cultura
sono leve fondamentali per ridurre le
diseguaglianze sociali, promuovere
inclusione e mobilità sociale e che le
diversità sono un valore, dal punto di
vista etico e competitivo.
4) Siamo tutti stakeholder: insieme
responsabili per lo sviluppo.
Le imprese sono sistemi aperti
e hanno un ruolo attivo nelle
relazioni con interlocutori e contesti
diversi, assumendo reciproche
responsabilità. Si passa, dunque, dal
coinvolgimento degli stakeholder
alla partnership fra attori diversi e
socialmente responsabili.
5) Gestire l’impresa nel 2020. Le
imprese socialmente responsabili
fanno dello sviluppo sostenibile
un dato strutturale e per questo
coinvolgono i propri lavoratori
nelle scelte e nella gestione.
Nelle cooperative va alimentata e
potenziata la partecipazione dei soci.
25
Comma | 5/2012 | le NEWS
Mastro Formaggiaio
d’Italia
I magnifici quattro di Conad
VALLO DI NERA (PERUGIA) – Francesca Berdini del Conad
Aligest di Fermo – associato a Conad Adriatico – e Mariano
D’Aprano di Pac 2000A, si sono classificati rispettivamente
in seconda e terza posizione al primo campionato nazionale
Mastro Formaggiaio d’Italia, ideato e organizzato dall’Università dei Sapori di Perugia con il patrocinio della Fida –Confcommercio. Tra gli otto finalisti anche altri due “Conad” – Cinzia
Scibè e Matteo Cattini del Conad di Magliano di Tenna (FM)
– in una competizione che ha visto la presenza di numerosi
specialisti del settore, provenienti da tutto il Paese in rappresentanza delle principali catene distributive della Gdo: oltre a
Conad, Sma, Sympli, Carrefour, Billa Rewe, Tigross, Gabrielli.
Il torneo si è svolto nell’arco di un’intera giornata: al mattino
le fasi di qualificazione, nel pomeriggio la finalissima tra i
migliori 8 classificati che si sono misurati in diverse prove
di conoscenza merceologica e di abilità tecnica: tecniche di
taglio e lavorazione del prodotto, preparazione e creazione
di piatti a base di formaggio, abbinamenti formaggio-vino.
Complimenti ai nostri partecipanti, che hanno portato in alto
la bandiera di Conad sempre più valorizzata in chiave di professionalità e distintività.
“Fedeltà al lavoro e
progresso economico”
premiato Antonio
Di Ferdinando
ASCOLI PICENO – Antonio Di Ferdinando, amministratore
delegato di Conad Adriatico, ha ricevuto il premio “Fedeltà al
lavoro e progresso economico” della Camera di Commercio
di Ascoli Piceno. La cerimonia si è svolta nella Sala Scipioni
del Centro congressi di Ascoli Piceno, in occasione dei
festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Ente camerale
con la consegna dei riconoscimenti alle “Imprese storiche”.
Di Ferdinando è stato premiato per la categoria amministratori e dirigenti d’azienda. Il concorso per la “Premiazione della fedeltà al lavoro e del progresso economico” ha
lo scopo di creare ulteriori incentivi e stimoli al progresso
economico e sociale, nonché di segnalare alla pubblica riconoscenza il merito di coloro i quali con la propria capacità e
diligenza hanno dimostrato doti di spiccata professionalità e
imprenditorialità.
Da sinistra: il presidente della Camera di Commercio di Ascoli Piceno Adriano Federici,
Antonio Di Ferdinando e il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca.
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Peppino Giannone nominato presidente
dell’aeroporto di Catania
CATANIA – L’ex direttore generale di Conad Sicilia, Peppino Giannone, è stato nominato presidente della società
che gestisce l’aeroporto di Catania.
L’augurio del Consiglio di amministrazione di Conad Sicilia
e di tutto il sistema Conad è che Giannone – per il bene
di tutta l’economia siciliana – possa far crescere la Sac e
le società collegate, compresa la Soaco che dovrà gestire
l’aeroporto di Comiso, così come ha fatto crescere e sviluppare Conad Sicilia negli anni della sua direzione.
Conad Adriatico premia
gli alunni che mangiano sano
SAN NICOLò A TORDINO (TERAMO) – Per gli alunni della classe terza B dell’Istituto comprensivo di San Nicolò a Tordino
(TE) si è conclusa festosamente un’esperienza formativa di
straordinaria efficacia, con un’indimenticabile gita al Parco Oltremare di Riccione accompagnati dai loro insegnanti e accolti
al parco da Leo, la mascotte Conad Kids.
Gli alunni si sono aggiudicati il primo premio del concorso “Il
Re del Pennello, con il disegno dal titolo “Cibi al semaforo”, abbinato al progetto di educazione alimentare “La lezione vien…
mangiando”, promosso e finanziato da Conad Adriatico.
Grazie a questa iniziativa, i bambini hanno avuto l’opportunità di apprendere in aula nozioni fondamentali su alimenti,
corretta alimentazione giornaliera, filiera alimentare, lettura
delle etichette dei prodotti e buone maniere a tavola. Hanno anche visitato un punto di vendita – accompagnati dalla
mascotte del progetto, il leoncino Leo – per imparare come
muoversi consapevolmente nella “giungla” degli alimenti.
Le lezioni sono state tenute in tandem da un esperto in educazione alimentare e da un attore specializzato nel teatro
per l’infanzia.
Comma | 5/2012 | le NEWS
Pac 2000A: una storia,
una squadra che punta
sempre al raddoppio
stata, a fine settembre, al Villaggio Napitia di Pizzo Calabro
(Vibo Valentia), una tre giorni dedicata a soci e accompagnatori. Una breve, ma intensissima vacanza di fine estate, a
cui hanno partecipato circa mille tra soci e accompagnatori,
allietata da splendide giornate di sole e da un programma
ricco di appuntamenti formali e informali: dai due incontri di
lavoro “Cooperazione, Competere, Crescere” e “Distintività, Convenienza, Fidelizzazione”, in cui sono state tracciate
le linee strategiche per gli anni futuri, centrate sul ruolo fondamentale dei soci imprenditori e dei punti di vendita, ai partecipatissimi e agguerriti tornei sportivi, alle due divertenti
serate con Paolo Belli ed Enrico Brignano.
Incontri partecipativi che hanno rafforzato il legame tra le
persone e lo spirito di appartenenza alla cooperativa, un valore prezioso da difendere per continuare a crescere e raggiungere il traguardo ancora più ambizioso ipotizzato dal direttore generale: il raddoppio del fatturato nel giro di 10 anni.
PIZZO CALABRO (VIBO VALENTIA) – PAC 2000A ha festeggiato il 40° anniversario della sua fondazione con una serie
d’iniziative. Dopo la giornata celebrativa del 6 luglio che ha
visto dapprima la premiazione dei fondatori, degli ex presidenti e degli ex dirigenti, che si è conclusa con una cena
nel back stage di Umbria Jazz, alla presenza, tra gli altri,
della presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e
del sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, i festeggiamenti
sono continuati con una sorta di tour presso i vari cedi regionali della cooperativa di Umbria, Lazio, Campania e Calabria,
a cui hanno partecipato tutte le persone che lavorano nel
gruppo. Un modo per coinvolgere tutti nella storia di una
piccolissima realtà cooperativa che, partendo dal nulla, ha
compiuto un percorso fatto di sviluppo continuo e risultati
concreti, che l’ha portata a essere la più grande cooperativa
del sistema Conad, leader in tutte le aree del Centro-Sud
in cui opera. «Un traguardo che è un punto di partenza per
obiettivi altrettanto importanti – hanno sottolineato negli
incontri il direttore generale Danilo Toppetti e il presidente
Claudio Alibrandi – che si possono raggiungere grazie alla
grande forza che da sempre anima PAC 2000A. Crediamo
nel lavoro di squadra e siamo consapevoli che i risultati raggiunti sino ad oggi siano frutto dell’apporto di tutti: fondatori,
soci, dirigenti, dipendenti, collaboratori, che insieme hanno
contributo a fare della cooperativa ciò che è oggi e vogliamo
continuare su questa strada».
L’ultima tappa dell’articolato programma di celebrazioni è
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